ITALIAN TEACHERS PROGRAMME 23

ITALIAN TEACHERS PROGRAMME 23-28 Novembre 2014
CERN European Organization for Nuclear Research
GINEVRA SVIZZERA
Nell’ambito del progetto di formazione insegnanti “Italian Teachers
Programme” organizzato al CERN di Ginevra, centro internazionale di ricerca
all'avanguardia nella fisica delle particelle elementari, è stata selezionata la prof.
Adalgisa Schinaia docente di Matematica e Fisica del Liceo “Aristosseno”
di Taranto(Dirigente Scolastico Prof. Salvatore Marzo). Al progetto,
partecipano fisici teorici, ingegneri e scienziati provenienti da ogni parte del
pianeta; solo 20 docenti, scelti in tutto il territorio nazionale, sono stati ospiti del
CERN per una settimana, e questo ha permesso loro di partecipare a cinque
giorni di attività intensiva di conferenze e workshop su fisica delle particelle
elementari, cosmologia e tecnologia degli acceleratori di particelle, applicazioni
mediche di fisica moderna e a visite in zone normalmente off-limits dove sono
dislocati i giganteschi rivelatori di particelle presenti in alcuni punti dell' LHC
(Large Hadron Collider).
Prof. Adalgisa Schinaia – Progetto ALICE
Le visite ai siti sperimentali sono state le seguenti:
MAGNETTEST FACILITY SM18; ATLAS (A Toroidal LHC ApparatuS) è uno dei
sei rivelatori di particelle costruiti per LHC, l'acceleratore di particelle al CERN,
ATLAS è lungo 46 metri con un diametro di 25 metri e pesa circa 7000 tonnellate;
ALICE(acronimo di A Large Ion Collider Experiment at CERN LHC)è un progetto
portato avanti da una collaborazione di un migliaio di ricercatori appartenenti a 86
istituti di 29 paesi che ha come fine la costruzione di un rivelatore di ioni pesanti
che consenta di esaminare gli effetti delle interazioni fra nuclei pesanti alle
energie ottenibili con il Large Hadron Collider (LHC);SYNCRO CYCLOTRON
SC;LOW ENERGY ION RING LEIR; EEE-PROGETTO EXTREME ENERGY
EVENTS;CERN CONTROL CENTRE;CERN’S DATE CENTRE;ALPHA MAGNETIC
SPECTROMETER
POCC( Spettrometro
Magnetico
Alfa),
anche
denominato AMS-02, un rivelatore utilizzato nella fisica delle particelle installato
dal 19 maggio 2011 sulla Stazione Spaziale Internazionale e progettato per la
ricerca di nuovi tipi di particelle (antimateria, materia oscura) tramite la misura
ad alta precisione della composizione dei raggi cosmici.
Il programma al quale la docente Adalgisa Schinaia ha partecipato persegue i
seguenti obiettivi:
 promuovere l’insegnamento della fisica moderna nelle scuole superiori;
 incrementare lo scambio di conoscenze ed esperienze tra docenti e
ricercatori;
 favorire l’aggiornamento degli insegnanti sugli sviluppi della fisica.
Il programma nasce grazie alla sensibilità per l'aggiornamento dei docenti
mostrata dal CERN: con l'acceleratore di particelle più sofisticato mai costruito
(LHC, Large Hadron Collider) i fisici del CERN sono tra i principali protagonisti
della ricerca fisica contemporanea sui principali problemi cui essa si dedica, da
quello della materia oscura alla scoperta del bosone di Higgs, al quale hanno
contribuito fisici italiani come Fabiola Gianotti (il 4 novembre 2014 è stata
selezionata dal consiglio del CERN per la carica di direttore generale, prima
donna a ricevere tale designazione) e Guido Tonelli.
L'Italia è molto orgogliosa di contribuire al CERN fin dall'inizio della sua storia,
ossia da quando Edoardo Amaldi immaginò la creazione di un laboratorio
europeo di fisica. Da allora il contributo dell'Italia è stato costante e ha riguardato
molti dei più importanti progetti di ricerca.
In questi 60 anni è stato fatto un grande lavoro. La nuova scommessa a livello
europeo è rafforzare il ruolo cruciale della ricerca e della comunità scientifica alla
luce degli obiettivi del programma Europa 2020.
L'investimento nella cultura scientifica nel nostro paese risulta dunque
fondamentale per continuare tale tradizione e l’anello di congiunzione tra il mondo
scientifico e i giovani, futuri scienziati, risulta essere proprio il rapporto con i loro
docenti. Risulta immediatamente chiara la ricaduta didattica sugli studenti che
tale iniziativa può recare intrinsecamente, grazie all’apertura su un mondo spesso
poco conosciuto.
Il corso, della durata di 40 ore, è stato coordinato da Antonella Del
Rosso, Silvia Miozzi, Rolf Landua e Konrad Jende.
Il programma con relative slide è visibile all’indirizzo:
http://indico.cern.ch/event/296718/other-view?view=standard
Antonella Del Rosso e Silvia Miozzi –Coordinatrici del corso
Tavola Rotonda -CERN
Konrad Jende-CERN-Education Group