obiettivi tematici e direttrici strategiche

DOS 2014 – 2020 - sintesi operativa delle direttrici strategiche
Obiettivo tematico 1:
Rafforzare la ricerca,
sviluppo
tecnologico
l’innovazione
lo
e
Obiettivo tematico 2:
Agenda digitale (Migliorare
l'accesso alle tecnologie
dell'informazione e della
comunicazione,
nonché
l'impiego e la qualità delle
medesime)
Obiettivo tematico 3:
Competitività dei sistemi
produttivi (Promuovere la
competitività delle piccole e
Direttrici strategiche:
- supportare i processi innovativi e incrementare la
propensione all’innovazione da parte delle imprese
calabresi, incentivando la realizzazione di progetti di
ricerca e di trasferimento tecnologico e l’acquisizione di
servizi innovativi e tecnologici (priorità alle iniziative
promosse da imprese aggregate, operanti nei settori
strategici regionali e a maggiore valore aggiunto
tecnologico) attraverso il potenziamento delle
connessioni tra le attività di R&I e il sistema produttivo
regionale e la valorizzazione delle strutture di ricerca
regionali;
- orientare l’offerta di ricerca e innovazione verso la
Strategia regionale di specializzazione intelligente;
- assegnare una funzione strategica all’università per la
promozione della cultura d’impresa ed il trasferimento
delle conoscenze;
- migliorare l’accesso alle fonti di finanziamento per le
imprese che vogliono innovare;
- promuovere la qualificazione del capitale umano e
favorire l’ingresso nelle aziende di personale altamente
qualificato (ricercatori, tecnici, ecc.);
- adottare misure di semplificazione procedurale atte a
garantire tempi certi nella realizzazione di interventi
programmati;
- coordinare efficacemente l’azione regionale con le
strategie messe in campo a livello nazionale e
comunitario.
Direttrici strategiche:
garantire il più ampio accesso alla conoscenza ed alle
informazioni attraverso la disponibilità delle tecnologie
dell’informazione e della comunicazione a imprese e
cittadini (ITC), attraverso:
- la riduzione dei divari digitali e l’aumento della
diffusione di connettività in banda larga e ultra larga;
- la promozione della digitalizzazione dei processi
amministrativi e la diffusione di servizi digitali
interoperabili per l’E-gov rivolti a cittadini e imprese
(settori della giustizia, dell’istruzione, della sanità e dei
beni culturali);
- il potenziamento della domanda ICT dei Cittadini in
termini di utilizzo dei servizi on line, inclusione digitale e
partecipazione in rete;
- il rafforzamento della struttura tecnico-amministrativa
regionale.
Direttrici strategiche:
- dare maggiore selettività agli interventi definendo aree e
territori su cui intervenire e tipologie di imprese da
incentivare
- introdurre strumenti di ingegneria finanziaria con
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medie imprese, il settore
agricolo e il settore della
pesca e dell’acquacoltura)
Obiettivo Tematico 4:
Energia sostenibile e qualità
della vita (Sostenere la
transizione
verso
un’economia
a
basse
emissioni di carbonio in tutti
i settori)
Obiettivo Tematico 5
Clima e rischi ambientali.
Promuovere l’adattamento al
cambiamento climatico, la
prevenzione e la gestione dei
rischi.
forme che migliorino e rafforzino l’accesso al credito, la
struttura patrimoniale delle PMI con priorità alle reti di
imprese;
- accrescere il livello di conoscenza diretta delle esigenze
imprenditoriali e delle difficoltà ad operare sul mercato;
- promuovere la costituzione di un “Fondo unico per la
competitività delle imprese”;
- rafforzare il livello di internazionalizzazione delle
imprese e la capacità di attrazione di investimenti
produttivi esterni;
- accrescere il livello di semplificazione e snellimento
delle procedure autorizzatorie delle imprese.
Direttrici strategiche:
- ridurre i consumi (energia elettrica e termica) negli
edifici e nelle strutture pubbliche o a uso pubblico (edifici
residenziali e non residenziali);
- sostenere l’installazione di sistemi per la produzione di
energia elettrica e termica da fonte rinnovabile da
destinare all’autoconsumo;
- ammodernare la rete di illuminazione pubblica,
incentivando sistemi tecnologicamente più avanzati di
gestione;
- sostenere la riduzione dei consumi (energia elettrica e
termica) nei cicli e nelle strutture produttive;
- migliorare l’attrattività e la qualità della vita dei territori
urbani e rurali, si prevede di incentivare il potenziamento
di reti intelligenti con priorità a interventi inseriti
nell’ambito di progetti di smart cities and smart communities,
e smart grids, e sistemi intelligenti per lo stoccaggio
asserviti a impianti di produzione da fonte rinnovabile;
- incentivare la valorizzazione energetica delle ingenti
disponibilità di biomasse sul territorio regionale
(biomasse estraibili dal vasto patrimonio boschivo);
- realizzare una mobilità sostenibile nelle aree urbane e
periurbane;
- approvare il PEAR, Piano Energetico Ambientale
Regionale, (condizionalità ex ante);
- azioni di capacity bulding presso le diverse categorie di
beneficiari finali;
- realizzare più efficaci azioni di indirizzo e controllo da
parte dell’amministrazione (es. bandi tipo, modulistica
standardizzata).
Direttrici strategiche:
- intensificare le azioni di riduzione dei rischi:
riduzione del rischio idrogeologico (frane e
alluvioni) attraverso interventi di messa in
sicurezza dei territori più esposti; misure agroclimatico ambientali e silvo-ambientali, pratiche
di forestazione e gestione attiva contribuiranno
sia alla difesa dai rischi, sia come forme di
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agricoltura sostenibile per l’adattamento ai
cambiamenti climatici in atto;
riduzione del rischio di erosione costiera
attraverso interventi di messa in sicurezza dei
territori più esposti;
riduzione del rischio sismico: messa in sicurezza
sismica degli edifici strategici (attenzione
particolare dovrà essere data agli edifici
scolastici);
riduzione del rischio di desertificazione: sviluppo
di pratiche agro-climatico-ambientali e silvoambientali sostenibili, rendendo più efficace
l’adattamento alle condizioni climatiche;
Per tutti i tipi di rischi si prevede:
- lo sviluppo di meccanismi di allerta precoce;
- attività mirate all’informazione alle comunità locali;
- predisposizione di piani comunali di protezione civile
efficaci e operativi;
- di accrescere le capacity locali in tema di protezione
civile;
- rafforzare e sostenere la capacità di governance
multilivello e superare la frammentazione delle
competenze.
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Obiettivo tematico 6
Tutelare l’ambiente e l’uso
efficiente delle risorse
Direttrici strategiche:
Settore rifiuti
- elaborare i Piani di Gestione dei Rifiuti (condizionalità
ex ante): piano di prevenzione dei rifiuti e programma di
prevenzione dei rifiuti da imballaggio, nonché il
programma di riduzione dei rifiuti biodegradabili da
collocare in discarica;
- ridurre alla fonte la produzione dei rifiuti urbani:
attraverso la predisposizione e l’attuazione di un
programma di prevenzione;
- aumentare la percentuale di materia da destinare alla
preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio,
minimizzando lo smaltimento in discarica dei rifiuti
urbani: a tal fine realizzare migliori sistemi di raccolta
differenziata; realizzare investimenti per completare e
ammodernare l’impiantistica esistente; sostenere progetti
per la creazione del mercato delle materie recuperate e
per la creazione di reti di riutilizzo e riparazione;
- ridurre la quantità e la pericolosità dei rifiuti industriali
e agricoli, e la bonifica di aree inquinate (con particolare
attenzione dell’inquinamento da amianto);
- aggiornare il Piano delle bonifiche dei siti inquinati;
- definire con chiarezza la governance e il riordino
amministrativo per stabilire ruoli e responsabilità dei
diversi soggetti.
Settore acque
- completare/ammodernare il sistema infrastrutturale;
- strutturare il monitoraggio del servizio idrico per i vari
usi;
- misure innovative in materia di efficientamento del
sistema fognario e depurativo e nell’ambito del risparmio
idrico.
Al fine di conseguire i risultati attesi occorre:
- una governance unitaria per la tutela e la gestione della
risorsa idrica;
- il rafforzamento della capacity building;
- l’aggiornamento della pianificazione di settore.
Settore risorse naturali
- definire adeguati sistemi di monitoraggio-rilevazione dei
dati e delle informazioni relativi allo stato di
conservazione degli habitat e delle specie;
- adottare politiche condivise nei vari settori (agricoltura,
pesca, tutela dell’ambiente) per il mantenimento della
biodiversità, migliorando così lo stato di conservazione
delle specie e degli habitat, delle infrastrutture verdi e
delle aree agricole ad alto valore naturale;
- individuare aree di eccellenza del patrimonio naturale
(eventualmente associate a eccellenze del patrimonio
culturale);
- elaborare una strategia integrata per la valorizzazione
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delle risorse naturali e culturali.
Settore beni culturali
- aumentare l’attrattività turistico/culturale del territorio;
- sostenere lo sviluppo socio-culturale;
attraverso:
l’identificazione delle Aree di attrazione
culturale di rilevanza strategica in cui
concentrare gli interventi;
la promozione e la diffusione della conoscenza
del patrimonio culturale (osservatorio sui beni
culturali).
Sistema turistico
- migliorare la competitività e l’attrattività delle
destinazioni turistiche attraverso:
politiche di promozione e governo delle
destinazioni turistiche;
l’innovazione e la qualificazione del prodotto
balneare;
la promozione di offerta integrata mare-monti di
risorse culturali e ambientali;
l’implementazione dell’offerta di itinerari turistici
e di servizi al turista;
l’innalzamento delle competenze e della qualità
da privilegiare rispetto al contenimento del
prezzo;
il sostegno alla competitività delle imprese
(modelli innovativi di ospitalità, organizzazione e
promozione);
il miglioramento dell’integrazione tra i diversi
settori produttivi del comparto;
il miglioramento della mobilità ed accessibilità del
territorio a partire dalle aree a maggiore
attrattività;
l’avvio di azioni promo-commerciali e di
sostegno alla
domanda
(campagne
di
comunicazione e promozione), prioritariamente
per le mete turistiche internazionali.
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Obiettivo tematico 7:
Promuovere
sistemi
di
trasporto
sostenibile
e
eliminare le strozzature nelle
principali infrastrutture di
rete
Obiettivo tematico 8:
Occupazione (Promuovere
l’occupazione sostenibile e di
qualità e sostenere la
mobilità dei lavoratori)
Direttrici strategiche:
- potenziare l’offerta ferroviaria e qualificare i servizi,
completando le infrastrutture ferroviarie avviate ed
elevando le caratteristiche dell’infrastruttura ferroviaria in
termini di interoperabilità, adeguamento alle esigenze del
trasporto merci e di compatibilità tra traffico merci e
passeggeri, compreso il progressivo rinnovamento del
parco mezzi viaggiante (materiale rotabile), puntando alla
riduzione dei tempi di percorrenza ed aumento
dell’accessibilità e della qualità del servizio;
- aumentare la competitività del sistema portuale e
interportuale;
- potenziare il sistema portuale regionale migliorando la
capacità di accoglimento dei traffici (e di
inoltrare/ricevere le merci lungo i corridoi multimodali) e
la qualità dei servizi;
- potenziare le infrastrutturazioni e le strutture e
attrezzature portuali, interportuali e retroportuali (con
particolare riferimento al Porto di Gioia Tauro);
- ottimizzare il sistema regionale aeroportuale attraverso
interventi di potenziamento tecnologico;
- favorire i collegamenti plurimodali di porti e aeroporti
regionali alla rete ferroviaria e l’interconnessione fra i
sistemi di trasporto;
- rafforzare le connessioni con la rete globale delle aree
rurali e interne;
- completare le infrastrutture strategiche di accessibilità
delle aree interne regionali (stradali e ferroviarie) alla rete
globale TEN-T.
Direttrici strategiche:
- favorire l’accesso all’occupazione per le persone in
cerca di lavoro, fornendo opportunità di lavoro anche ai
soggetti svantaggiati ed in particolare alle persone con
disabilità;
- facilitare l’adattamento dei lavoratori, delle imprese e
degli imprenditori ai cambiamenti;
- favorire la modernizzazione delle istituzioni del mercato
del lavoro (rafforzare i livelli di prestazione dei servizi per
l’impiego);
- supportare un’integrazione sostenibile nel mercato del
lavoro dei giovani, in particolare quelli a rischio di
esclusione sociale;
- promuovere l’attività autonoma, lo spirito
imprenditoriale e la creazione di imprese innovative a
prescindere dalla loro dimensione;
- garantire l’uguaglianza tra uomini e donne in tutti i
settori;
- favorire la conciliazione tra vita professionale e vita
privata;
- sostenere un invecchiamento attivo e in buona salute.
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Obiettivo tematico 9:
Inclusione sociale e lotta alla
povertà
(Promuovere
l’inclusione
sociale,
combattere
la
povertà e ogni forma di
discriminazione)
Obiettivo tematico 10:
Istruzione e formazione
(Investire
nell’istruzione,
formazione e formazione
professionale,
per
le
competenze
e
l’apprendimento
permanente)
Direttrici strategiche:
- ridurre la povertà e l’esclusione sociale (sostegno al
reddito, inserimento socio-lavorativo e miglioramento dei
servizi);
- incrementare l’occupabilità e la partecipazione al
mercato del lavoro delle persone maggiormente
vulnerabili, vittime di violenza o grave sfruttamento e a
rischio di discriminazione;
- aumentare, consolidare e qualificare i servizi di cura
rivolti ai bambini e a persone con limitazioni
dell’autonomia e potenziamento della rete infrastrutturale
e della rete di servizi sanitari e socio-sanitari territoriali
(servizi per l’infanzia, strumenti di conciliazione dei
tempi di vita e di lavoro, favorire l’accesso dei nuclei
familiari alla rete dei servizi socioeducativi);
- aumentare la legalità nelle aree ad alta esclusione sociale
(sostegno ai beni e alle aziende confiscate per finalità
istituzionali, sociali, culturali ed economiche, azioni di
educazione alla legalità);
- ridurre il numero di famiglie in condizione di disagio
abitativo;
- ridurre la marginalità estrema e realizzare interventi a
favore delle popolazioni Rom, Sinti e Camminanti
(conferire alle famiglie Rom quei servizi essenziali che ne
favoriscano l’integrazione e l’autonomia lavorativa,
rafforzare le reti tra le amministrazioni competenti sul
territorio, in materia di politiche abitative, servizi sociali,
tutela della salute);
- aumentare le attività economiche (profit e non profit) a
contenuto sociale e le attività di agricoltura sociale).
Direttrici strategiche:
- potenziare ed adeguare le competenze della
popolazione giovanile e in età lavorativa per il mercato
del lavoro calabrese, attraverso:
strumenti di apprendimento adeguati (specifica
attenzione all’innovazione, attrattività della
didattica);
percorsi di formazione ai formatori che
implementino la qualità dell’insegnamento;
sostegno a percorsi formativi connessi alle
domande del tessuto imprenditoriale del
territorio;
sostegno a strumenti di mobilità internazionale
che facilitino l’incremento delle “competenze
chiave” e dunque offrano maggiori opportunità
di occupazione;
riduzione della dispersione scolastica e formativa;
iniziative per promuovere la legalità e la
cittadinanza attiva.