Introduzione allo Strumentario didattico-musicale

Andrea Strappa
INTRODUZIONE ALLO STRUMENTARIO DIDATTICO-MUSICALE
AUTOCOSTRUITO
Con lo Strumentario didattico-musicale autocostruito (più brevemente: S.D.M.A.) si
prospetta una soluzione alla difficoltà di dotare tutti gli alunni della Scuola Primaria
di uno strumento musicale e si perseguono i seguenti obiettivi:
- rendere economicamente molto accessibile la disponibilità di strumenti musicali che
siano anche facilmente trasportabili e assemblabili;
- accentuare la componente affettiva e la partecipazione genitoriale verso l'esperienza
musicale dei propri figli, che vengono coinvolti nella costruzione;
- educare al rispetto e prendere consapevolezza del valore anche artigianale di uno
strumento musicale;
- agevolare la comunicazione fra famiglie, contribuendo quindi a migliorare il tessuto
sociale, sviluppare senso collaborativo e partecipativo tramite il Consiglio di classe;
- mettere tutti gli alunni nella condizione di esperire varie famiglie di strumenti
musicali - a corde, a percussioni, a fiato - e apprenderne le fondamentali modalità di
funzionamento, in termini acustici e senso-motori.
- dirigere l'alunno ad essere esperto, ad avere con le cose un rapporto consapevole,
produttivo, e non passivo e alienato.
- affinare concretamente la musicalità e mantenere vivo l'interesse per la musica.
Con questa proposta non si intende "costringere" le figure genitoriali a costruire uno
strumento musicale per i propri figli, ma "offrire" un'opportunità in più di dotarsene.
Alternativamente, le famiglie potranno acquistare strumenti già pronti, simili a quelli
proposti, disponibili sul mercato; oppure far uso di uno strumentario messo a
disposizione dalla scuola, che può essere approntato con una spesa molto limitata di
materiali e con la disponibilità di un gruppo di insegnanti disponibili.
L'accoglimento della proposta da parte di genitori e insegnanti è quindi volontario e
fin da subito è bene chiarire che l'Istituzione scolastica declina da qualsiasi
responsabilità in merito ad eventuali infortuni derivanti da un uso improprio o non
precauzionale degli utensili usati, necessari alla costruzione degli strumenti.
Certamente questa proposta è per i nuclei familiari impegnativa in termini di tempo
ed organizzazione. Le figure genitoriali sono sollecitate ad attivarsi, confrontarsi,
organizzarsi, verso un obiettivo concreto, gratificante e nello stesso tempo di alto
valore culturale. Gli insegnanti di musica sono chiamati ad animare e sostenere i
genitori con non minore impegno.
Per ogni modello vengono fornite non solo dettagliate indicazioni di costruzione, ma
anche preventivi di spesa, tempi previsti di impegno, utensili e materiali richiesti.
Coerentemente con l'obiettivo di rendere economicamente accessibile l'uso di
strumenti musicali, i manuali di istruzione e i filmati esplicativi non vengono
commercializzati, ma resi consultabili gratuitamente sul web.
L'attenzione si è concentrata verso strumenti a suono determinato, di solito trascurati
dalle proposte didattiche di autocostruzione di strumenti musicali, per le difficoltà di
intonazione che questi pongono nella realizzazione. Un'educazione musicale che
aspiri all'integralità non può trascurare nell'esperienza strumentale il campo
Strumentario didattico-musicale autocostruito: introduzione - Andrea Strappa 2014 - pag. 1 di 3
diastematico, cioè le altezze, l'intonazione, la melodia, l'armonia.
I modelli di strumenti musicali proposti sono al momento i seguenti:
STRUMENTO TIPO DI
STRUMENTO
COSTO
INDICATIVO
DEI
MATERIALI
(riferiti al 2014)
1 = da 0 a 10 Є
2 = da 10 a 20
Є
3 = da 20 a 30
Є
IMPEGNO
NELLA
COSTRUZION
E 1 = da 1 a 2
ore
2 = da 2 a 3 ore
3 = 3 a 4 ore
DIFFICOLTÀ
DI
APPROCCIO
STRUMENTA
LE
1 = facile
2 = medio
3=
impegnativo
cetra
a corde,
diatonico
2
3
2
flauto di Pan
a fiato, diatonico
1
1
3
flauto dritto
a fiato, diatonico
1
2
3
xilofono
idiofono,
diatonico
3
1
1
idiofono,
campane
diatonico
tubolari
(indicato per la
dotazione della
Scuola, non
del singolo
alunno)
3
2
1
glockenspiel
2
3
1
idiofono,
cromatico
I dati della tabella sono solo indicativi. È chiaro, ad esempio, che se si decide di
costruire un set di campane tubolari di tre o quattro altezze, anziché di sette o otto, il
costo si riduce di molto, così l'impegno di costruzione. Per alcuni strumenti si può
ideare un tipo di costruzione "modulare", ossia da realizzare a diverse fasi, per
distribuire nel tempo impegno di spesa e di costruzione. Uno xilofono, ad esempio,
può avere all'inizio una base di appoggio di cartone e, anziché tredici tavolette ne può
avere otto, pur essendo fin dall'inizio musicalmente utilizzabile.
La proposta dell'S.D.M.A. vuole avviare un'impostazione didattica musicale metodica
e strutturata e contribuire a risolvere - come già detto - alcune accentuate carenze
nella didattica musicale italiana odierna, in primis, il fatto che gli alunni non
dispongono quasi mai di uno strumento musicale a suono determinato.
Per questo strumentario viene progressivamente sviluppato un repertorio appropriato
ed esso può facilmente adattarsi a repertori già esistenti, poiché le estensioni degli
strumenti ricalcano quelle degli strumenti Orff o degli strumenti musicali didattici più
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diffusi. Lo strumentario è inoltre aperto a sperimentazioni di nuovi sistemi di
intonazione o a riprodurre sistemi di intonazione di altre civiltà.
Gli insegnanti sono caldamente invitati a familiarizzarsi con gli aspetti teorici e
pratici di questa proposta, per diventare un valido punto di animazione e di
riferimento per i genitori.
"I musicanti di Brema", scritto nei primi mesi del 2014, è la favola teatrale-musicale
che inaugura l'S.D.M.A. Le parti musicali di questo lavoro sono state scritte
adottando l'S.D.M.A.
Il testo e la partitura di questa favola teatrale-musicale sono disponibili nel sito
www.andrea-strappa.it, così anche tutti i manuali di istruzione dei singoli strumenti.
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