Gita 2014-03-01_04 - CAI Sezione di Cremona

Da
qui si imbocca la s
INFORMAZIONI
ZONA:
Dolomiti: Alpe di Sennes.
RIFUGIO:
Rifugio Sennes (tel. 0474-501092)
DIFFICOLTA’:
Escursionistica ambiente innevato (EAI).
EQUIPAGGIAMENTO:
Abbigliamento alta montagna invernale, sacco lenzuolo,
salvietta, ciabatte, tessera CAI.
ATTREZZATURA:
ciaspole, ARTVA, pala, sonda, ghette, occhiali da sole.
PARTENZA A PIEDI DA:
1° giorno da Val di Marebbe, località Pederù;
2°,3° e 4° giorno dal Rif.Sennes.
DISLIVELLO COMPLESSIVO IN SALITA:
1° giorno m. 650; 2° giorno m. 600;
3° giorno m 350; 4° giorno m. 200.
DISLIVELLO COMPLESSIVO IN DISCESA:
1° giorno, brevi e insignificanti tratti; 2° giorno m 600;
3° giorno m 350; 4° giorno m 650.
TEMPO DI PERCORRENZA (soste comprese):
1° giorno 3,30 ore ; 2° giorno 6,00 ore
3° giorno 4,00 ore, 4° giorno 3,00 ore
RITROVO IN CREMONA:
ore 7,15 parcheggio corriere di via Dante.
PARTENZA:
ore 7,30.
PERCORSO STRADALE:
CR-BS (A21), BS-VR (A4), Autobrennero-Bressanone
(A22), Val Pusteria fino alle porte di Brunico, direzione Alta Badia fino a Longega, direzione San Vigilio
di Marebbe località Pederù.
DISTANZA DA CREMONA:
Km 320 circa.
(EEA)
CAPIGITA:
Moreno DEO; Mariapia COLLINI; Primo REBESSI
ACCOMPAGNATORI:
Elena CUOGO; Manolo BELUFFI; Marco CHIAPPANI
CARTA: Kompass, foglio nr.57, scala 1:50.000.
Club Alpino Italiano
Le iscrizioni sono raccolte, presso la Segreteria,
direttamente dal Capogita e/o accompagnatori
incaricati, durante gli orari d’apertura della sede CAI
Sezione di Cremona
Via Palestro, 32
 0372.422400
Martedì ore 17.00 - 18.30
Giovedì ore 21.00 - 22.30
www.caicremona.it
Non sono ammesse iscrizioni telefoniche.
APERTURA ISCRIZIONI: 13 febbraio 2014
CHIUSURA ISCRIZIONI : 27 febbraio 2014
NUMERO MASSIMO DEI PARTECIPANTI: 20
QUOTA ISCRIZIONE: 10 Euro
CAPARRA RIFUGIO: 30 Euro
TOTALE: 40 Euro
da versare obbligatoriamente all’atto dell’iscrizione
Commissione Sezionale Escursionismo
Estratto del Regolamento
GITA SOCIALE
Art.4/2 La partecipazione alle gite sociali comporta la conoscenza integrale
e l’accettazione incondizionata del programma proposto e l’impegno al
rispetto del presente Regolamento. Il Capogita provvede all'atto
dell'iscrizione dei soci e dei non-soci alla consegna di copia del presente
Regolamento ritirando contestualmente apposita firma.
Art.5/1 L’iscrizione a ciascuna gita sociale viene raccolta direttamente
dal Capogita o dagli Accompagnatori incaricati, durante gli orari di
apertura della sede sociale ed entro i termini stabiliti.
Art.8 Con l’iscrizione al C.A.I., o con il regolare rinnovo del bollino
sezionale entro il 31 marzo di ogni anno, si attiva automaticamente la
copertura assicurativa infortuni per tutte le attività sociali. La copertura
assicurativa infortuni per i soci che non hanno rinnovato entro il 31
marzo e per i non soci è compresa nella quota di iscrizione alla gita.
Art. 10/2 In caso di rinuncia a prendere parte alla gita, ciascun iscritto
è tenuto a darne comunicazione al Capogita, affinché questi possa
eventualmente provvedere alla sua sostituzione. La quota di
partecipazione versata viene restituita al rinunciatario, entro e non oltre
30 giorni, solo se un nuovo iscritto subentra in sua sostituzione.
Art.12/2 Qualora il trasferimento da Cremona avvenga con autovetture
private, gli equipaggi sono tenuti a suddividersi le spese di viaggio.
Art. 13/1 Il Capogita, sentito il parere degli Accompagnatori, può, a suo
insindacabile giudizio, modificare in qualunque momento, in toto o in
parte, il programma o l’itinerario proposto, dandone tempestiva
comunicazione agli interessati.
Art.14 Ogni partecipante, iscrivendosi alla gita, prende atto delle
difficoltà che essa comporta e le commisura alle proprie capacità.
Art.15/1 Ciascun partecipante, nel rispetto del presente Regolamento, ha
l’obbligo di attenersi sempre alle disposizioni del Capogita e di adeguarsi alle
sue decisioni, anche quando non le condivida.
Art.15/3 Ciascun partecipante, pena l’esclusione dalla gita, è tenuto ad
avere con sé l’equipaggiamento e l’attrezzatura indicati sul volantino di
presentazione della gita e a controllarne l’efficienza prima della
partenza.
1,2,3,4 Marzo 2014
“ALPE DI SENNES:
probabilmente una delle zone più
affascinanti dell’arco alpino nella
stagione invernale”
tipologia
Dislivello
Tempo percorrenza
vedi interno
vedi interno
(EAI)
DESCRIZIONE DEI PERCORSI
1° giorno: lasciate le autovetture nel parcheggio adiacente il
Rif.Pederù (1548 m), si seguono le evidenti indicazioni per Sennes
e Fodara Vedla: l’unico tratto di ripida pendenza si concentra nella
prima mezz’ora di cammino, quando la strada militare scavata tra
le rocce si inerpica per colmare gran parte dei 380 metri di dislivello
fino al rifugio Fodara Vedla. La pendenza poi si addolcisce e senza
alcuna difficoltà si prosegue lungo l’ampia traccia forestale fino al
Rif. Sennes (2116 m).
2° giorno: dal rifugio si sale verso nord-ovest, percorrendo la
strada forestale innevata, fino a raggiungere il Rif. Munt de Sennes
(2176 m). La nostra meta è quota 2650 m circa prima del Monte
Sella di Sennes. Si tralascia il sentiero estivo e si punta più a
sinistra alle pendici meridionali del monte, su un percorso alternato
da saliscendi, sino a raggiungerne la base, lasciando sulla destra un
costone roccioso. Da qui si risale il vallone che scende dalla vetta
fino alla meta suddetta. Il ritorno più o meno lungo lo stesso
percorso dell’andata.
3° giorno: dietro il rifugio parte una traccia che aggira il Col de Ra
Sciores, sale un lungo vallone fino a raggiungere il rifugio Biella alla
Croda del Becco (2327 m). Ritorno lungo la stessa via.
POSSIBILE ALTERNATIVA: Dal rifugio direttamente per la
strada battuta che transita sotto i contrafforti della Croda Rossa
fino alla malga Ra Stua (1668 m - aperta). Ritorno seguendo a
ritroso e in salita la stessa via.
4° giorno: con qualche variante lo stesso percorso del primo
giorno.
N.B. –
Gli itinerari in programma potranno subire variazioni in
relazione alle condizioni del manto nevoso e della meteo.
NOTE DI CARATTERE AMBIENTALE, STORICO,
CULTURALE:
La Croda del Becco,la cui vetta è alta 2818 metri, è la montagna
simbolo dell’Alpe di Sennes. Ai piedi del suo versante settentrionale si
trova il famoso lago di Braies. Il suo nome italiano deriva dal fatto che
lungo le pendici di questo rilievo prospera una nutrita comunità di
stambecchi. Il suo nome tedesco “Seekofel”significa semplicemente
“Picco sul lago”. L’appellativo ladino “Cul de ra Badessa”trae invece le
proprie origini da fatti storici: il crinale della Croda del Becco segnò per
parecchi secoli il confine tra i territori amministrati dalle Regole
d’Ampezzo e quelli sottoposti alla giurisdizione del Castello-Badia
Sonnemburg.Verso la metà del XV secolo,la più celebre delle badesse
di Sonnenburg, l’energica e bellicosa Verena von Stuben,tentò in tutti i
modi di annettere la prosperosa conca ampezzana ai suoi territori
senza mai riuscirci. E’ così che gli ampezzani presero a chiamare
sdegnosamente questo monte, dalla forma piuttosto arrotondata e che
segnava il confine meridionale dei possedimenti dell’odiata badessa,
Cul de ra Badessa.
PROSSIMA GITA:
9 marzo – (AF) Monte Casarola - sull’Appennino Tosco–Emiliano con
piccozza e ramponi