faq_n. 2 - Regione Calabria

AVVISO PUBBLICO pubblicato il 24.1.2014
PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO LOCALE (PISL)
Fase II
LINEA DI INTERVENTO 5.3.2.3
“Azioni per la qualificazione, il potenziamento e l’innovazione dei sistemi di ospitalità delle
Destinazioni Turistiche Regionali”
POR CALABRIA FESR 2007-2013
PISL SISTEMI TURISTICI LOCALI/DESTINAZIONI TURISTICHE LOCALI
PACCHETTI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONI (P.I.A.)
FAQ
1) per gli interventi che realizzano forme di ospitalità di cui all'art. 4 comma 3 dell'Avviso, è
ammissibile la creazione di un Albergo diffuso in borghi (zona A ai sensi del DM 1444/68)
o centri storici localizzati in Comuni con popolazione residente superiore a 5.000 abitanti ?
RISPOSTA:
Si. (vedi Regolamento n.4 del 27/10/2008 albergo diffuso).
1) Un chiarimento:
A) Abbiamo un investimento previsto di Euro 390.000 e ci chiedevamo se possiamo fare
richiesta con la regola "De minimis".
B) Dal calcolo con il "De minimis", il 60% sull'investimento sarebbe Euro 234.000. Ma
richiedendo solo il 50%, sempre con la regola dei "De minimis", la richiesta di
contributo sarebbe di Euro 195.000 (Sotto la soglia di Euro 200.000) e potremmo anche
prendere i 5 punti previsti dal punto B.4 dei criteri di valutazione di cui all'art. 9 del
bando. E' giusto come ragionamento?
Saluti
RISPOSTA:
A)Si
B)l’alternativa di scelta del de minimis preclude la primalità di cui al punto B.4 dell’art.9
del bando.
2) Buongiorno, volevo chiederle, se, relativamente alla dimostrazione della copertura
finanziaria del piano d’investimento, poteva essere valida l’attestazione (mezzi propri e/o
copia delibera bancaria/ lettera istruttoria del finanziamento) rilasciata da un consorzio
CONFIDI iscritto ai sensi dell'art. 155, comma 4, del TUB nell'apposita sezione
dell'elenco generale, e s.m. (art. 13, comma 1, del D.L. n. 269/2003 convertito in legge
dalla L. n. 326/2003).
Grazie e buon lavoro.
RISPOSTA:
la documentazione prevista è descritta nell’art.8 “Forma e intensità dell’aiuto” dell’avviso
pubblico di che trattasi.
3) Buongiorno Dott.ssa Rizzo, relativamente al Bando in oggetto gradiremmo sapere se il
Comune di San Nicola Arcella (CS) rientra tra i Centri Storici agevolabili per la
realizzazione di un progetto di" alta qualità" in un palazzo storico ad elevato pregio
architettonico e storico. In attesa porgiamo Cordiali Saluti
RISPOSTA
Il comune di San Nicola Arcella rientra nell’area PISL della provincia di Cosenza
esattamente nel PISL “STL riviera dei cedri sostenibile, accessibile e competitiva”
4) In relazione al Bando relativo alla misura 5.2.2.3 in riferimento l' art 4 punto 4
testualmente recita:"interventi per l’adeguamento, il potenziamento o la realizzazione
delle infrastrutture e dei servizi complementari agli esercizi ricettivi (impianti sportivi,
centri benessere, etc.) all’interno delle Destinazioni Turistiche Regionali - PISL “Sistemi
Turistici Locali/Destinazioni Turistiche regionali”. Si fa riferimento ad interventi
proposti da Soggetti Privati e a quelli proposti da reti di Operatori turistici che già
operano nel territorio di riferimento"...l'informazione richiesta e' proprio a riguardo del
fatto che, leggendo tale punto, si da la possibilità' anche a soggetto privati di presentare
domanda di agevolazione in merito a servizi complementari alle strutture ricettive, in tal
caso il richiedente avrebbe un codice Ateco palesemente in contrasto il disposto dell'art.
n° 3 in cui vengono indicati, per le tipologie di iniziative ammissibili, i codici Ateco di
alberghi e villaggi turistici e nessun riferimento dsi fa ai codici relativi ai servizi annessi
offerti sia da soggetti privati che da da unioni di albergatori o gestori di villaggi turistici.
Inoltre si richiede come i soggetti privati che intono offrire dei servizi complementari a
quelli ricettivi ammissibili a finanziamento debbano dimostrare la connessione con i
servizi
intendono offrire e le strutture e ricettive operanti nel o nei luoghi
immediatamente vicini. Buon lavoro
RISPOSTA
I Soggetti ammissibili alle agevolazioni previste dai Pacchetti Integrati di Agevolazioni
per la Qualificazione, il Potenziamento e l’Innovazione dei Sistemi di Ospitalità delle
Destinazioni Turistiche Regionali che ricadono nei PISL “Sistemi Turistici
Locali/Destinazioni Turistiche Locali” sono le Piccole e Medie Imprese – PMI per come
definite nell’All.1 al Reg. CE n. 800/2008, costituite in forma individuale, societaria e
cooperativa o in forma consortile, che svolgono “Attività ricettiva alberghiera”
limitatamente ai codici ISTA
T ATECO 2007 “Alberghi” 55.10.00 e “Villaggi
Turistici” e 55.20.10 (Art.3 “soggetti beneficiari e condizioni di ammissibilità”)
5) Volevo porre alla sua Attenzione il seguente Quesito: una ditta individuale è proprietaria
di una struttura (inattiva) la sua iscrizione alla Camera di Commercio è la seguente :
VILLAGGIO TURISTICO - INATTIVO - SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E
BEVANDE ECC..
il CODICE ATECO 2007 è DIVERSO DA QUELLO RICHIESTO DAL BANDO- la
sua iscrizione risale al 2010 è risulta INATTIVA DAL 2010 - Si chiede se è ammissibile
la richiesta di agevolazione fatta da una nuova società (diversa dalla precedente) come
RIATTIVAZIONE della struttura utilizzando la sola Partita Iva è con l'obbligo di
iscriversi successivamente alla CCIAA con il Codice Ateco imposto dal bando.
La ringrazio
RISPOSTA:
Sono ammissibili come RIATTIVAZIONE i progetti presentati da soggetti diversi dai
titolari precedenti della struttura inattiva. Per gli altri requisiti riferirsi all’ art.6
“riattivazione” dell’avviso pubblico.
6) Gent.le Dott.ssa Rizzo , nell'elaborazione di una pratica inerente la linea di intervento
5.3.2.3 “Azioni per la qualificazione, il potenziamento e l’innovazione dei sistemi di
ospitalità delle Destinazioni Turistiche Regionali”, mi sono posta un dubbio che
necessiterebbe di maggiori chiarimenti.
Il quesito è il seguente: in relazione ad un immobile di proprietà di una società di persone
richiedente le agevolazioni, le spese di cui alle lettere b), d), g), dell'articolo 7 del
suindicato bando di agevolazione sono da ritenersi pienamente ammissibili senza che
venga operata alcuna parzializzazione della spesa prevista ?
RISPOSTA:
le spese relative di cui alle lettere b), d), g), di proprietà di uno o più soci dell’impresa
richiedente le agevolazioni o , nel caso di soci persone fisiche, dei relativi coniugi ovvero
di parenti o affini dei soci stessi entro il terzo grado, sono ammissibili in proporzione alle
quote di partecipazione nell'impresa medesima degli altri soci; la rilevazione della
sussistenza delle predette condizioni, con riferimento sia a quella di socio che a quella di
proprietario, che determinano la parzializzazione della spesa, va effettuata a partire dai
ventiquattro mesi precedenti la data di presentazione del Modulo di domanda. Le predette
spese relative alla compravendita tra due imprese non sono ammissibili qualora, a partire
dai ventiquattro mesi precedenti la data di presentazione del Modulo di domanda, le
imprese medesime si siano trovate nelle condizioni di cui all'articolo 2359 del codice
civile o siano state entrambe partecipate, anche cumulativamente, per almeno il
venticinque per cento, da medesimi altri soggetti; tale ultima partecipazione rileva,
ovviamente, anche se determinata in via indiretta. A tal fine va acquisita una specifica
dichiarazione del legale rappresentante dell’impresa richiedente le agevolazioni o di un
suo procuratore speciale resa ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445
del 28 dicembre 2000, secondo lo schema di cui all’allegato 5 (Art.7);
7) chiedo cortesemente un chiarimento riguardo l'ambito di applicazione per l'ospitalità
diffusa.
Nell'allegato A si parla di " centro storico o borgo di un comune con popolazione
residente non superiore a 5.000 abitanti..."
Domanda
E' il centro storico (zona A) che deve avere popolazione residente inferiore a 5.000
abitanti, oppure il comune all'interno del quale essa è collocata?
Grazie
RISPOSTA:
Il Comune.
8) per gli interventi che realizzano forme di ospitalità di cui all'art. 4 comma 2 dell'Avviso nuova ricettività di alta qualità, si specifica che per l’individuazione dei centri storici si fa
riferimento a quanto definito dalla Deliberazione 10 febbraio 2011, n. 44 “L.U.R. n.
19/02 art. 48 comma c).
“Insediamenti urbani e storici. Elenco dei centro storici calabresi e degli insediamenti
storici minori suscettibili di tutela e valorizzazione.”
In tale Deliberazione, tra i Centri storici della provincia di Catanzaro, viene indicato
"Nicastro - Lamezia T.": dunque, viene tenuto in considerazione soltanto il vecchio
Comune di Nicastro con il suo centro storico, oppure vi rientra tutto il Comune di
Lamezia T. e, dunque, anche i centri storici di Sambiase e Sant'Eufemia?
Cordiali saluti
RISPOSTA:
Vi rientra il Comune di Lamezia Terme.
9) Buongiorno Dott.ssa Rizzo, in merito al Progetto Integrato di Sviluppo Legale avrei
bisogno di alcuni chiarimenti:
1) all'art. 23 comma 1 dello Schema Avviso Pubblico è indicato che "il punteggio del
Piano di Sviluppo Aziendale è definito dalla media ponderata calcolata come somma
dei punteggi pesati attribuiti a ciascun Piano Specifico." Qualora non si presenta un
Piano, la media ponderata è relativa ai restanti? O il piano non presentato assume
valore 0?
2) incremento ulteriore punteggio variabile da 0 a 10 supposto il seguente caso
l'algoritmo è corretto??
- a Piano investimenti produttivi 70 65 (pesi singoli piani specifici)
- b Piano servizi reali
10 60
"
- c Piano formazione Aziendale 20 62
"
100 62,33 punteggio piano sviluppo aziendale
Punteggio piano a = 0,1 x Punteggio Piano (int > di 60-100) - 6 = 0,5
Punteggio piano b = 0,1 x Punteggio Piano (int> di 60-100) - 6 = 0,0
Punteggio piano c = 0,1 x Punteggio Piano (int> di 60-100) - 6 = 0,2
Si esclude il punteggio "Piano a" essendo il più alto Punteggio finale= 62,33 + 0,2= 62,53
Certo di un riscontro alla presente porge distinti saluti
RISPOSTA
1) il piano che non raggiunge il punteggio minimo indicato dal bando è considerato a
punteggio 0
2) tolto il piano A dai piani restanti, il punteggio è definito dalla media ponderata
calcolata come somma dei punteggi pesati attribuiti a ciascun Piano Specifico più
l’incremento.