Download - Co.N.G.E.A.V. Friuli

CORPO NAZIONALE - GUARDIE - ECOLOGICHE - AMBIENTALI – VOLONTARIE
REGIONE FRIULI
Opera nei settori : Ambientale, Culturale, Servizio Civile, Protezione Civile , Protezione Animali
Via Guarnieri,4 - 33180 Porcia Tel. 3357017185 ---- C.F. 94088540300
[email protected] – e-mail: [email protected]
RELAZIONE ATTIVITA’ ANNO 2013
BILANCIO SOCIALE = RESPONSABILITA’ - SOSTENIBILITA’ – TRASPARENZA
ATTIVITA’ DEL CO.N.G.E.A.V – REG. F.V.G.
ANNO 2013
1. Sede Legale/Operativa Comune di Porcia (PN), 33170 Via Guarnieri, 4 Porcia (PN)
2. Convenzioni in atto a titolo gratuito , abbiamo concordato con le amministrazioni comunali che nel
rinnovo delle convenzioni ci venga dato un contributo di 500 euro, per le spese di funzionalità
dell’associazione (vedi bilancio amministrativo)
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Comune di Budoia ;
Comune di Caneva;
Comune di Polcenigo;
Parco San Floriano Comune di Pordenone;
Comune di Maniago (iter di convenzione in atto)
Comune Medea di Gorizia (PN)
Comune di Trieste (non convenzionato - operatori, si occupano di tutela informativa Ambientale e
Lotta al randagismo).
Natura Giuridica : Cod. 08 Associazione Riconosciuta – iscritta al Registro Regionale del Volontariato nr di Regist. 898
Tipo di Attività : Cod. 949960 Organizzazioni per promozione e difesa Ambiente e Animali Associazione
Iscritta e socia : C.S.V. (Centro Servizi Volontariato) F.V.G.
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Dislocazione Congeav Ambito Regionale
Natura Giuridica : Cod. 08 Associazione Riconosciuta – iscritta al Registro Regionale del Volontariato nr di Regist. 898
Tipo di Attività : Cod. 949960 Organizzazioni per promozione e difesa Ambiente e Animali Associazione
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DISLOCAZIONE Co.N.G.E.A.V. AMBITO NAZIONALE
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Tipo di Attività : Cod. 949960 Organizzazioni per promozione e difesa Ambiente e Animali Associazione
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CORPO NAZIONALE - GUARDIE - ECOLOGICHE - AMBIENTALI – VOLONTARIE
REGIONE FRIULI
Opera nei settori : Ambientale, Culturale, Servizio Civile, Protezione Civile , Protezione Animali
Via Guarnieri,4 - 33180 Porcia Tel. 3357017185 ---- C.F. 94088540300
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Volontari: come riportato dal registro dei volontari dell’Associazione
30 Operatori
42 simpatizzanti
Programmi addestrativi
1. Di concerto per quanto previsto dalla legge regionale n. 12 del 1995 (contributi per corsi di formazione e
informazione per il volontariato) Sono stati tenuti regolarmente dei corsi informativi a cadenza trimestrale,
nella sede di Porcia inerenti la legislazione faunistica, ambientale, e veterinaria (ved.si foto e articoli
giornalistici)
2. E stato svolto di un corso di formazione e informazione per guardie ecologiche ambientali/zoofile aperto al
pubblico Al termine del corso (gratuito) e dopo aver espletato il test finale d’apprendimento e stato
rilasciato un attestato partecipanti:
-
4 Partecipanti
2 Partecipanti
6 Pratecipanti
Provincia di Gorizia
Trieste Aurisina
Provincia di Pordenone .
3. Al termine del corso sono state rilasciate le dispense di studio a titolo meramente gratuite sono stati nominati
guardie ecologiche ambientali Co.N.G.E.A.V. – Fvg 6 dei dodici partecipanti.
Cariche Direttive dell’Associazione
-
Presidente
Vice Presidente
Responsabile Provincia Pordenone
Sig. Dinallo Aldo; residente Caneva (PN)
Sig. Raza Roberto residente Gorizia
Sig. Manca Ignazio residente Sacile (PN)
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Alcuni I comuni che usufruiscono della nostra attività a titolo gratuito, ed assegnano un contributo forfettario di
rimborso spese di 500 euro , hanno manifestato la volontà di assegnarci una sede e l’uso di un mezzo per
monitorizzare la loro area di competenza , mezzo che può essere usato soltanto durante le ore concordate di
servizio.
Essi sono :
- Comune di Porcia
(PN) ; avuta la sede e auto e 500 (cinquecento euro di contributo)
- Comune di Budoia (PN); avuta la sede e auto
- Comune di Caneva (PN) in convenzione ma non ancora assegnata la sede 500 (cinquecento euro
di contributo)
- Comune di Budoia (PN)
In convenzione auto
- Comune di Maniago (PN) auto e (cinquecento euro di contributo)
- Comune di Polcenigo (PN) auto in convenzione e (cinquecento euro di contributo)
- Comune di Pordenone (PN) auto in convenzione e (cinquecentoeuro di contributo)
Si riporta a Pag. 34, La contabilità amministrativa dell’associazione dalla quale si evidenzia che e di
diritto ONLUS e non ha altre entrate configuranti contratti con ditte , o altri enti privati, e in tal caso si
richiamano i diritti sanciti dalla legge quadro del volontariato.
ATTIVITÀ PROGRAMMATA ANNO 2014
 3 corsi di aggiornamento/perfezionamento (uno per ogni con trimestre) come previsto
dalla legge quadro del volontariato.
 Continuità al progetto di educazione ambientale e rispetto per gli animali d’affezione
norme , e leggi in vigore, diretto ai ragazzi delle scuole secondarie , università della terza
età, e dibattiti aperti al pubblico nelle varie realtà comunali, convenzionati e della regione
Friuli.
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Seminario di educazione ambientale rivolto a cittadini di Gorizia e Porcia
Come previsto dall’atttività programmata anno 2013
vedi pag. 4
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ATTIVITA’ OPERATIVA – Articoli di Maggior Interesse
Comune di Pordenone
Guardie “verdi”, controlli in dodici zone
A poche settimane dalla stipula della nuova convenzione con l’amministrazione comunale di Pordenone, è ripresa
l’attività di monitoraggio ambientale delle guardie ecologiche nazionali del Congeav,...
A poche settimane dalla stipula della nuova convenzione con l’amministrazione comunale di Pordenone, è ripresa l’attività
di monitoraggio ambientale delle guardie ecologiche nazionali del Congeav, associazione di volontariato iscritta all’albo
regionale, con sede a Porcia.
Dodici le zone “critiche” individuate nel capoluogo provinciale – tra le quali i parchi Galvani e San Valentino, battuti a
tappeto nello scorso fine settimana – osservati speciali nelle “spedizioni” delle pattuglie “verdi”. Ad augurare buon lavoro ai
volontari, coordinati da Aldo Dinallo, il sindaco Claudio Pedrotti e l’assessore all’Ambiente Nicola Conficoni.
Attraverso monitoraggi concordati con i comandi di Polizia locale, i volontari del Congeav vigilano sulle aree verdi,
verificano il regolare conferimento dei rifiuti nei cassonetti e nella piazzola ecologica, prevengono i fenomeni di
inquinamento e le discariche abusive, tutelano gli animali. Ogni eventuale abuso riscontrato è segnalato attraverso un
apposito verbale al comando della polizia locale, alla quale spetta il compito di notificare le violazioni accertate. Per
agevolarne il lavoro di pattugliamento, ai volontari viene messa a disposizione un’automobile di proprietà del municipio, cui
si affianca un contributo di 500 euro a parziale rimborso delle spese sostenute. Dopo una prima convenzione siglata a
maggio 2012, della durata di un anno, il Comune di Pordenone ha voluto sottoscriverne una seconda per ulteriori 12 mesi,
ovvero sino ad agosto 2014. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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Comune di Porcia
Tonetto: «Ora basta coi furbetti dei rifiuti» Comune di Porcia
Il consigliere chiede al sindaco la verifica della strategia, coinvolgere di più la polizia locale
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PORCIA. Qual è la strategia adottata dal Comune nella lotta ai furbetti dei rifiuto? A chiederselo è il consigliere di gruppo misto
Alessandro Tonetto, che invita l’amministrazione a fare luce sul modus operandi utilizzato in tema di vigilanza ambientale. «Ritengo –
sottolinea l’esponente di maggioranza – che ci sia molta confusione su chi sia realmente addetto alla sorveglianza, tenuto conto che è in
essere un accordo con le guardie ecologiche ambientali del Congeav e che i “nonni vigile” (i volontari civici, ndr) dicono anche loro di
svolgere questo tipo di attività. E che i deputati alla vigilanza dovrebbero essere gli addetti della polizia municipale». Dubbi che Tonetto
riporterà al sindaco Stefano Turchet in occasione della seduta del consiglio comunale convocata per martedì alle 20, che prevede
all’ordine del giorno un’interrogazione su questo tema a firma dello stesso esponente di gruppo misto.«Domanderò al primo cittadino chi
siano i reali addetti al controllo ambientale del territorio e quali siano i compiti sia delle guardie ambientali, sia dei “nonni vigile”. Infine, se
vengano predisposti dei controlli programmati a Porcia per combattere il fenomeno degli abbandoni di rifiuti, purtroppo in continua
crescita». Come rileva Tonetto, giornalmente al comune pervengono segnalazioni di danni all'ambiente: presenza di immondizia, anche
dall'alto potenziale inquinante come batterie esauste ed eternit. Pur dando atto all'amministrazione del fatto che ha a cuore la
salvaguardia del territorio, il consigliere chiede dunque una maggior chiarezza sui meccanismi di vigilanza e sui ruoli di chi è preposto al
controllo.Il Congeav è un’associazione di volontariato, presieduta da Aldo Dinallo, che opera a Porcia (così come in altri Comuni della
regione) attraverso pattugliamenti concordati con il comando dei vigili e in virtù di una convenzione valida per un biennio: nei suoi compiti
rientra il controllo delle aree verdi, la verifica del regolare conferimento dei rifiuti nei cassonetti e nella piazzola ecologica, la prevenzione
dei fenomeni di inquinamento e delle discariche abusive, la tutela degli animali.Il sodalizio, che ha sede nelle ex scuole elementari di
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Pieve, periodicamente organizza in sede riunioni e corsi formativi per i volontari che intendano impegnarsi nella salvaguardia
dell'ambiente.(m.pa.
Rifiuti a Porcia, il blitz di Ferragosto
I volontari e i vigili controllano a tappeto 50 vie per stanare i “furbetti”: autoradio, batterie e pannolini per bambini
Email
PORCIA. Non si arresta a Porcia la lotta contro i “furbetti” del rifiuto. Ottanta le strade comunali battute a tappeto qualche
giorno fa dai volontari del Congeav nel corso del pattugliamento concordato con il comando di Polizia locale: una vera e
propria retata per monitorare il fenomeno degli abbandoni di immondizie e “pizzicare” in fallo eventuali trasgressori.
Le guardie ecologiche, coordinate da Aldo Dinallo, si sono mosse sul territorio con due automobili e altrettante squadre di
uomini, che hanno ispezionato e fotografato strade in pieno centro, aree periferiche e zone industriali, nonché le piazzole
ecologiche dei cimiteri di Palse e Porcia, documentando alcune situazioni critiche, prontamente segnalate al comandante
della Polizia locale Luciano Sanson.
«A seguito della perlustrazione – rimarca quest’ultimo – abbiamo constatato una generale riduzione dei casi di abbandono.
Un dato certamente positivo, ma che non ci fa abbassare la guardia: continueremo a monitorare il territorio quanto più
possibile per disincentivare il fenomeno».
Tra il “campionario” di immondizie rinvenute dalle guardie ambientali, una batteria per automobile (via Muzzile), sacchi
trasparenti contenenti pannolini per neonato, un’autoradio (via Colombera). Inoltre, è stata rilevata la presenza di alcuni
pericolosi nidi di vespe nella zona industriale di Pieve e di una centralina telefonica con lo sportello divelto (probabilmente
preso a calci da qualche vandalo) in via Galvani a Talponedo. «Rispetto ad altri controlli che abbiamo effettuato in passato
– conferma Aldo Dinallo – la situazione sul territorio purliliese nel complesso è migliorata».
Segno che l’attività coordinata di controllo da parte di vigili, guardie ecologiche e volontari civici sta dando i suoi frutti,
scoraggiando i comportamenti incivili. Il Congeav – associazione riconosciuta dalla Regione e iscritta al registro delle
organizzazioni di volontariato che operano in Friuli Venezia Giulia – è presente a Porcia in virtù di una convenzione
stipulata con il Comune, e affianca la Polizia locale nelle operazioni di controllo del territorio in materia di corretto
smaltimento dei rifiuti. Tra i compiti delle guardie ecologiche vi è anche il controllo del rispetto delle normative ambientali e
la tutela e salvaguardia della flora e della fauna locale.
Miroslava Pasquali
Natura Giuridica : Cod. 08 Associazione Riconosciuta – iscritta al Registro Regionale del Volontariato nr di Regist. 898
Tipo di Attività : Cod. 949960 Organizzazioni per promozione e difesa Ambiente e Animali Associazione
Iscritta e socia : C.S.V. (Centro Servizi Volontariato) F.V.G.
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Rifiuti, “retata” contro gli incivili
Porcia, una decina di volontari del Congeav vigilerà sul corretto conferimento
Email
PORCIA. E’ quasi tutto pronto, per la “retata” annunciata dalle guardie ambientali del Congeav a Porcia. Una decina i
volontari che, coordinati da Aldo Dinallo, entreranno in azione la prossima settimana per pizzicare eventuali trasgressori
nell’atto di conferire in maniera errata i rifiuti.
Gli uomini, con l’ausilio di quattro veicoli, batteranno a tappeto il territorio comunale per un’intera giornata, concentrandosi
sulle zone più critiche, dove si sono verificati con più frequenza episodi di abbandono. Il gruppo del Congeav monitora
costantemente Porcia, collaborando con polizia locale e Comune, cui è legato da una convenzione, segnalando le
irregolarità riscontrate in materia di differenziazione dei rifiuti. Ai pattugliamenti regolari, si alternano delle vere e proprie
“retate”, l’ultima delle quali, quattro mesi fa, ha permesso di cogliere in flagrante tre persone (poi segnalate ai vigili) intente
ad abbandonare sacchetti fuori dai cassonetti, il padrone di un cane che non raccoglieva gli escrementi del proprio
animale, ma anche qualche residente del limitrofo comune di Fontanafredda che scaricava immondizie sulle strade di
Porcia.
Purtroppo, si susseguono le segnalazioni di comportamenti incivili e abbandoni di rifiuti ingombranti: privati cittadini, in
pochi giorni, hanno comunicato la presenza di un frigorifero in via delle Risorgive e di un materasso matrimoniale accanto a
un cassonetto all’altezza degli impianti sportivi di via Mamaluch, a Sant’Antonio. Ma non sono mancati, di recente, mobili
da cucina, assi da stiro, bidet e lavandini, che ignoti hanno gettato lungo strade e fossi comunali. L’invito ai purliliesi che
assistano a simili episodi è di appuntarsi la targa dell’auto di chi commette l’infrazione e segnalarla prontamente a guardie
del Congeav e polizia locale, che provvederanno a identificare e sanzionare i trasgressori. Le multe vanno da 300 a 1.800
euro, cifre che raddoppiano nel caso di materiali inquinanti.
Miroslava Pasquali
Natura Giuridica : Cod. 08 Associazione Riconosciuta – iscritta al Registro Regionale del Volontariato nr di Regist. 898
Tipo di Attività : Cod. 949960 Organizzazioni per promozione e difesa Ambiente e Animali Associazione
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Maxi multa ai furbetti dell’immondizia
Porcia, una coppia sanzionata per 1.800 euro. Visti mentre abbandonavano sacchi destinati alla piazzola ecologica
i
PORCIA. Il contributo dei cittadini per combattere l’inciviltà dei “furbetti” del rifiuto è sempre più decisivo, come dimostra
l’ultima segnalazione relativa a via alla Ferrovia, che ha portato all’identificazione di una coppia di purliliesi che si è vista
recapitare una sanzione amministrativa di 1.800 euro.
I due sono stati “pizzicati” da un residente nell’atto di abbandonare dei sacchi di plastica colmi di immondizia destinata alla
piazzola ecologica, tra cui scarti di materiale per ristrutturazioni edilizie. Grazie alla testimonianza del cittadino (che era
riuscito a trascrivere il numero di targa dell’auto della coppia), nonché all’esame del contenuto dei sacchi, è stato possibile
risalire agli autori del gesto, che sono stati puniti con la pena pecuniaria massima prevista dal regolamento comunale.
L’autore della preziosa segnalazione non si è limitato, come talvolta accade, al puro e semplice sfogo attraverso la pagina
del gruppo facebook “Porcia, come vorrei la mia città”, ma ha prontamente comunicato l’accaduto alle guardie ecologiche
del Congeav, che dal 2005 operano sul territorio in convenzione col Comune: i volontari hanno effettuato il sopralluogo,
recuperato i rifiuti e trasmesso il caso alla Polizia locale, che ha provveduto all’identificazione dei responsabili.
«Sperando di passare inosservata – ha raccontato il cittadino sulla pagina del noto social network –, la coppia di “soliti
furbi” ha scaricato il contenuto dei sacchi neri all’interno del cassonetto della raccolta differenziata. Quando ho fatto notare
loro che non era quello il posto adatto, hanno gettato le ultime immondizie per strada, per giunta insultandomi».
Le segnalazioni dei cittadini alle forze dell’ordine, con tanto di testimonianze fotografiche degli abbandoni di rifiuti, sono in
costante aumento: è importante coinvolgere gli uffici comunali, la polizia locale, e anche il Congeav, realtà che operano in
sinergia per risolvere le criticità sul territorio in materia di errato conferimento. Per raccogliere le testimonianze dei purliliesi,
nonché favorire lo scambio di informazioni in materia di ecologia e rispetto dell’ambiente, i volontari del Congeav hanno
recentemente creato un indirizzo di posta elettronica: [email protected]. Un centinaio le email già ricevute dal
giorno dell’attivazione, la maggior parte per segnalare casi di abbandono di rifiuti.
«L’invito ai cittadini è di firmare la corrispondenza, anche per facilitare le operazioni di intervento e trasmissione dei dati
alla polizia locale», ricorda Aldo Dinallo, coordinatore dei volontari ecologici che pattugliano, assieme ai volontari civici, il
territorio purliliese. Scrivendo a questa casella di posta, è possibile inoltre ricevere la newsletter settimanale, venendo così
a conoscenza delle iniziative legate al gruppo, come l’organizzazione di corsi e conferenze nella sede dell’associazione,
alle ex scuole elementari di Pieve di Porcia. L’obiettivo è di sensibilizzare i cittadini al corretto conferimento dei rifiuti e a
dimostrare senso civico nel segnalare gli “abusi” alle autorità.
Natura Giuridica : Cod. 08 Associazione Riconosciuta – iscritta al Registro Regionale del Volontariato nr di Regist. 898
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Pag. 11
Rifiuti abbandonati, emergenza a Porcia
Episodi di inciviltà nel centro città e nella frazione di Sant’Antonio, dove sono state lasciate anche ruote di bicicletta
Email
PORCIA. Scatoloni, scarpe e cinture in pelle, e persino ruote di bicicletta: sono solo alcuni degli oggetti abbandonati al di
fuori dei cassonetti della raccolta differenziata a Porcia. Nonostante gli sforzi profusi dalla Polizia locale, dalle Guardie
ecologiche del Congeav e dai volontari civici, il malcostume di gettare i rifiuti e le cose delle quali ci si vuol disfare fuori dai
luoghi e dai contenitori preposti sembra difficile da combattere.
Episodi di inciviltà, purtroppo, non si registrano solo nelle zone di aperta campagna e periferiche del paese, ma si
moltiplicano le segnalazioni di situazioni critiche anche in aree residenziali e centrali. I casi che documentiamo riguardano,
infatti, il centro storico purliliese e l’abitato della frazione di Sant’Antonio. I cassonetti posti a poca distanza dalla Torre
dell’orologio, oltre a essere traboccanti di rifiuti, sono circondati da sacchetti. Qualcuno ha pensato bene di abbandonare
anche una coppia di ruote, le quali sarebbero state invece destinate alla piazzola ecologica di via Del Platano. Situazione
analoga nelle vie Mamaluch e Maestra vecchia a Sant’Antonio: all’altezza del campo sportivo, decine di scatoloni lasciati in
balìa della pioggia, mentre in via Maestra vecchia buttati a terra giacciono stivali e cinture. «Non siamo certo noi residenti –
spiega una signora che abita in zona – a compiere questi scempi: sarebbe controproducente sporcare i luoghi dove
viviamo. Mi è capitato più volte di vedere, in particolare a tarda sera, auto che si fermano per scaricare le immondizie più
varie. Purtroppo non è semplice identificare queste persone, alle quali voglio dire che si debbono vergognare per la loro
inciviltà». Una “piaga”, quella dell’abbandono dei rifiuti, contro cui l’amministrazione purliliese si batte da tempo. Grazie
anche alla buona volontà dei privati cittadini, che segnalano agli uffici comunali le situazioni critiche individuate sul
territorio, il problema è sotto controllo. Non si tratta di un’emergenza, ma di un malcostume che risulta però ancora troppo
diffuso, è che sembra davvero difficile da debellare. Solo un mese fa, i volontari del Congeav, coordinati da Aldo Dinallo,
avevano eseguito una vera e propria “retata” sul territorio comunale contro i “furbetti” del rifiuto, ispezionando e
fotografando 69 strade, sia in pieno centro sia in aree periferiche e in zona industriale, rilevando e documentando
numerose irregolarità (nelle vie del Maj, Rustighel e Mamaluch in particolare) e “pizzicando” in flagrante anche alcuni
trasgressori, tra cui tre persone (segnalate ai vigili) intente ad abbandonare dei sacchetti fuori dai cassonetti della
differenziata.
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Scatta la “retata” contro i furbetti del rifiuto
PORCIA. Una vera e propria retata contro i “furbetti” del rifiuto quella effettuata a Porcia dai volontari del Congeav, le
guardie ecologiche ambientali che, in virtù di una convenzione stipulata con...
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PORCIA. Una vera e propria retata contro i “furbetti” del rifiuto quella effettuata a Porcia dai volontari del Congeav, le
guardie ecologiche ambientali che, in virtù di una convenzione stipulata con il Comune, affiancano la polizia locale nelle
operazioni di controllo del territorio in materia di corretto smaltimento dell’immondizia.
Il comandante della polizia municipale Luciano Sanson, considerato il moltiplicarsi degli episodi di inciviltà ed errato
conferimento, aveva annunciato l’intensificarsi dei pattugliamenti, e così è stato: qualche giorno fa i volontari del gruppo
coordinato da Aldo Dinallo hanno ispezionato e fotografato 69 strade comunali, sia in pieno centro sia in aree periferiche e
in zona industriale, rilevando e documentando numerose situazioni critiche (nelle vie del Maj, Rustighel e Mamaluch in
particolare) e “pizzicando” in flagrante anche alcuni trasgressori, tra cui tre persone (segnalate ai vigili) intente ad
abbandonare dei sacchetti fuori dai cassonetti della differenziata, il padrone di un cane che non raccoglieva gli escrementi
del proprio animale, ma anche qualche residente del limitrofo comune di Fontanafredda che scaricava i propri rifiuti sulle
strade di Porcia.
Un fenomeno, quest’ultimo, contro il quale l’amministrazione combatte da tempo, e che ha spinto il Municipio ad adottare
un provvedimento che ha introdotto pene molto severe per chi non conferisce in maniera corretta: «Chi abbandona o
deposita le immondizie, o le immette nelle acque superficiali o sotterranee, è punito con una sanzione pecuniaria da 300 a
1.800 euro, cifre che raddoppiano nel caso di rifiuti pericolosi».
Disposizioni rigide, resesi necessarie (come si legge nel testo del provvedimento) «considerando che, sul territorio
purliliese, permangono casi di abbandono e conferimento in giorni non predisposti alle raccolta delle immondizie, e che le
pertinenze stradali spesso vengono utilizzate per abbandonare sfalci, ramaglie o rifiuti indifferenziati anche da parte di
cittadini non residenti».
Per combattere la cattiva abitudine di alcuni abitanti di comuni limitrofi che, per risparmiare sull’importo della Tarsu,
pensano bene di lasciare la loro spazzatura lontano da casa, ma anche per scovare e punire gli incivili che risiedono sul
territorio di Porcia, sulle strade comunali sono all’opera di Porcia i vigili, le guardie del Congeav, ma anche un gruppo di
una ventina di volontari civili. (m.pa.)
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Rifiuti fuori posto, vigili sul piede di guerra
Porcia, tolleranza zero e schiera di controllori per combattere il fenomeno dell’abbandono selvaggio
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PORCIA. Giro di vite, a Porcia, contro quanti non conferiscono in maniera corretta i rifiuti. «Stiamo intensificando i controlli e battendo a tappeto tutto il
territorio comunale – annuncia il comandante della Polizia locale, Luciano Sanson –. Purtroppo, il recente inasprimento delle sanzioni pecuniarie non
sembra per ora essere un deterrente sufficiente ad arginare il fenomeno».Un’ordinanza dell’ufficio Ambiente ha infatti stabilito multe salate per coloro che
non conferiscono secondo la giusta procedura: «Chi abbandona o deposita le immondizie – recita il documento – o le immette nelle acque superficiali o
sotterranee, è punito con una sanzione pecuniaria da 300 a 1.800 euro, cifre che raddoppiano nel caso di rifiuti pericolosi». Il provvedimento si è reso
necessario «considerando che, sul territorio purliliese, permangono casi di abbandono e conferimento in giorni non predisposti alle raccolta delle
immondizie, e che le pertinenze stradali spesso vengono utilizzate per abbandonare sfalci, ramaglie o rifiuti indifferenziati anche da parte di cittadini non
residenti».Fortunatamente, l’aumento degli episodi di degrado - l’ultimo ha riguardato via Maestri del lavoro, nella zona industriale, dove i cassonetti
dell’umido erano riempiti con sacchetti contenenti materiale di ogni genere e circondati di rifiuti ingombranti, destinati alla piazzola ecologica - va di pari
passo con l’intensificarsi delle segnalazioni dei cittadini ligi: armati di macchina fotografica, sono in molti a documentare le situazioni critiche, postando le
foto scattate sulla pagina Facebook “Porcia, come vorrei la mia città” o consegnando le immagini direttamente agli uffici comunali, che provvedono a
segnalare i problemi alla ditta che gestisce le operazioni di raccolta. «Per scoraggiare gli incivili – continua Sanson –, e possibilmente pizzicarli sul fatto,
stiamo dunque vigilando capillarmente su Porcia, sia nelle zone centrali sia in quelle periferiche. Un aiuto fondamentale in questo senso ci viene fornito
dal Congeav e dai volontari civici, che ringrazio per il prezioso lavoro di supporto che svolgono».Il Corpo nazionale guardie ambientali ecologiche,
coordinato da Aldo Dinallo, opera a Porcia attraverso pattugliamenti concordati con i vigili, ai quali fa riferimento per la segnalazione di eventuali
irregolarità. Il compito delle guardie è di controllare le aree verdi, verificare le operazioni di smaltimento dell’immondizia nei cassonetti e nella piazzola
ecologica di via del Platano, prevenire i fenomeni di inquinamento e le discariche abusive. Accanto a questo gruppo vi sono anche i volontari civici,
cittadini autorizzati dal Comune che hanno seguito degli appositi corsi di formazione e che effettuano uscite settimanali sul territorio purliliese, segnalando
episodi di malcostume alle autorità. (mi.pa.)
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Comune di Budoia
Tutela del territorio a Budoia Intesa rinnovata col Congeav
BUDOIA. Rinnovata dalla giunta di Budoia la convenzione con il Corpo delle guardie ecologiche ambientali volontarie
(Congeav) impegnate in attività di prevenzione e tutela sul territorio del...
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BUDOIA. Rinnovata dalla giunta di Budoia la convenzione con il Corpo delle guardie ecologiche ambientali volontarie
(Congeav) impegnate in attività di prevenzione e tutela sul territorio del patrimonio ambientale, zootecnico ed animale. La
convenzione – sottoscritta per il Comune dal responsabile dell’ufficio tecnico Vanni Quaia e per il Congeav dal legale
rappresentante Aldo Dinallo – ha la durata di tre anni, rinnovabili. L’amministrazione budoiese metterà a disposizione dei
volontari un autoveicolo, assumendosi gli oneri per i costi di carburante e l’assicurazione, riconoscendo all’associazione di
volontariato un rimborso annuo, in conto spese, di 500 euro.
I volontari si impegnano a garantire un minimo di due presenze settimanali sul territorio, trasmettendo periodicamente
all’ufficio tecnico una relazione sull’attività e sulle situazioni di degrado ambientale. Oltre a Porcia (sede del corpo) e
Budoia, il Congeav è presente a Pordenone, Caneva, Polcenigo, Maniago e Medea di Gorizia, nonché nel parco di San
Floriano. L’associazione opera in regione dal 2003. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
07 dicembre 2013
Natura Giuridica : Cod. 08 Associazione Riconosciuta – iscritta al Registro Regionale del Volontariato nr di Regist. 898
Tipo di Attività : Cod. 949960 Organizzazioni per promozione e difesa Ambiente e Animali Associazione
Iscritta e socia : C.S.V. (Centro Servizi Volontariato) F.V.G.
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A Caneva le guardie ecologiche a cavallo
CANEVA Presentazione ufficiale al Ranch Palù di Caneva per il primo gruppo in provincia di guardie ecologiche a
cavallo. Il progetto muoverà i primi passi proprio dal territorio comunale di Caneva in...
CANEVA
Presentazione ufficiale al Ranch Palù di Caneva per il primo gruppo in provincia di guardie ecologiche a cavallo. Il progetto
muoverà i primi passi proprio dal territorio comunale di Caneva in virtù di una convenzione, gratuita, che lega da alcuni
mesi l’amministrazione comunale al gruppo Congeav. E’ questa l’associazione di volontariato, con sede a Porcia e gruppi
in diversi comuni del Friuli Venezia Giulia, che a titolo gratuito si occupa di cura e prevenzione ambientale a 360 gradi, di
concerto con i comandi dei vigili dei Comuni convenzionati. La novità assoluta per la provincia sta nell’introduzione del
cavallo. «Questi volontari – ha spiegato il coordinatore della Congeav, Aldo Dinallo – avranno modo di operare su chiamata
dei Comuni convezionati: sono operatori anche qualificati al primo soccorso, possono arrivare in luoghi nei quali non
arrivano gli automezzi».
Nel corso dell’incontro sono stati consegnati gli attestati di partecipazione ai corsi, che ciascun nuovo volontario è obbligato
a seguire prima di vestire la divisa Congeav, da parte dei sindaci o loro rappresentanti dei comuni di residenza. Gli attestati
sono andati a tre operatori di Caneva, a due di Sacile e a quattro ex volontari della sicurezza di Porcia che con il corso
Congeav hanno voluto ampliare la loro formazione. Erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Caneva, Andrea Gava,
l’assessore all’Ambiente di Sacile Vannia Gava e il consigliere di Porcia con delega all’ambiente Luigi Bottos.(m.bi.)
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COMUNE DI Polcenigo
Polcenigo: arrivano le guardie ecologiche
POLCENIGO. L'amministrazione comunale ha approvato un progetto di convenzione con le Guardie ecologiche
volontarie.
POLCENIGO. L'amministrazione comunale ha approvato un progetto di convenzione con le Guardie ecologiche volontarie.
L’idea, secondo un suggerimento dell’assessore alla tutela del territorio Egidio Santin, è quella di operare un maggiore
controllo sul territorio comunale che sia in grado di contrastare in qualche modo il grave fenomeno dell'abbandono dei
rifiuti, con il conseguente crearsi di un numero incontrollato di discariche abusive. La figura Guardie ecologiche è prevista e
autorizzata a operare sul territorio del ministero dello Sviluppo economico, ma ricopre anche un ruolo di informazione e
sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza in merito alla conoscenza ed al rispetto di tutte le normative legate alla
tutela ambientale. Ruolo dell’associazione sarà anche quello di monitorare il fenomeno del randagismo e del
maltrattamento degli animali. Oltre al sindaco, il referente amministrativo è l’addetto più alto in grado della polizia
municipale. All’associazione il Comune riconosce 600 euro in rimborso spese annue. (m.c.)
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COMUNE DI MANIAGO
Arrivano le guardie ecologiche
Convenzione con la Congeav per il controllo del territorio
MANIAGO. Stop all’abbandono dei rifiuti nelle zone in cui è vietato: a Maniago entreranno in azione le guardie ecologiche.
L’assessore all’ambiente Cesare Monea ha annunciato, infatti, che l’esecutivo, per porre fine a pratiche incivili, si avvarrà
della collaborazione del Corpo nazionale delle guardie ecologiche volontarie (Congeav), che si occupa di prevenzione
ambientale a 360 gradi, cui sarà corrisposto un rimborso spese annuo di 500 euro. L’attività delle guardie consisterà in un
attento presidio del territorio, in collegamento col comando di polizia municipale, cui saranno inviate segnalazioni scritte
delle inosservanze. Da tempo, infatti, è stato rilevato un inadeguato comportamento di una parte dei cittadini, in merito alle
modalità di conferimento dei rifiuti, con particolare riferimento all’abbandono incontrollato all’esterno dei contenitori stradali
di sacchetti di varia natura, anche con largo anticipo rispetto alla giornata di raccolta. Inoltre, lungo i marciapiedi anche di
alcune vie del centro sono stati ritrovati siringhe, provette, farmaci e batterie per veicoli abbandonati, come aveva
segnalato, in seguito ad alcuni sopralluoghi, la capogruppo del Pdl Ilia Franzin.
Il nuovo servizio di vigilanza sarà finalizzato non soltanto ad aiutare i cittadini a praticare la raccolta differenziata in modo
corretto, ma anche a contrastare il randagismo e i maltrattamenti degli animali, a favorire il rispetto delle norme sulla
custodia dei cani e la raccolta dei loro escrementi. «Abbiamo ritenuto opportuno agire, vista la situazione, tempestivamente
– ha affermato Monea –. L’esecutivo ha appena siglato la convenzione con la Congeav e metterà a disposizione delle
guardie un autoveicolo per il servizio di sorveglianza. Inoltre, stiamo organizzando una campagna di sensibilizzazione e
informazione».(g.s.)
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Guardie ecologiche, vertice nazionale
MANIAGO. Sarà il Comune di Maniago a ospitare il seminario (in calendario il 26 e 27 agosto) che servirà a fare il
punto sull’operato del Corpo nazionale delle guardie ecologiche ambientali...
+MANIAGO. Sarà il Comune di Maniago a ospitare il seminario (in calendario il 26 e 27 agosto) che servirà a fare il punto
sull’operato del Corpo nazionale delle guardie ecologiche ambientali volontarie (Congeav) sempre più presente nel
Pordenonese grazie alle convenzioni in atto con il capoluogo e i Comuni di Budoia, Caneva, Polcenigo, Porcia e la stessa
Maniago. I rappresentanti delle regioni Friuli Venezia Giulia, Puglia, Molise, Abruzzo, Campania, Lazio e Toscana, dove
questi volontari sono impegnati, si incontreranno alla sala riunioni delle vecchie scuderie del Palazzo Attimis per discutere
e confrontarsi sul modus operandi delle varie sezioni presenti sul territorio nazionale, nonché individuare nuove strategie
sempre più efficaci d’azione. In Friuli Vg, il Congeav è un’associazione riconosciuta e iscritta all’albo dei gruppi di
volontariato. A coordinare l’attività del sodalizio è Aldo Dinallo, il quale ricopre anche il ruolo di vicepresidente nazionale.
Attraverso pattugliamenti concordati con i comandi di polizia locale, i volontari vigilano sulle aree verdi, verificano il regolare
conferimento dei rifiuti nei cassonetti e nella piazzola ecologica, prevengono i fenomeni di inquinamento e le discariche
abusive, tutelano gli animali. Il programma della due giorni – che si svolge con i patrocini del Comune di Maniago e della
Provincia di Campobasso, sede del comando nazionale del Congeav – prevede l’apertura del tavolo tecnico di
programmazione delle linee guida del 2013 alle 9 di lunedì.
Oltre ai dirigenti regionali all’appuntamento interverrà il presidente nazionale Giuseppe Colangelo. Nella giornata seguente,
sarà dato invece ampio spazio agli aspetti legali connessi all’operato delle guardie ecologiche.(m.pa.)
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Sig. Mauro KUSTURIN Rappresentante della Provincia di Campobasso
Legge il comunicato di augurio e soddisfazione della Provincia di Campobasso
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Cestini in piazza come cassonetti
Vi finiscono rifiuti di ogni genere. Cesare Monea: «Comportamenti incivili»
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MANIAGO. I cestini di piazza Italia, destinati ai cosiddetti rifiuti da passeggio, sono stati scambiati per veri e propri bidoni
dell’immondizia. A fare la scoperta è stato l’assessore all’Ambiente, Cesare Monea, che, assieme al tecnico dell’ufficio
municipale competente, effettua quotidianamente monitoraggi del territorio.
«Ci troviamo dinanzi a una situazione vergognosa: siamo alle prese con nuove trasgressioni del regolamento per la
gestione dei rifiuti urbani, che per di più interessano il centro di Maniago – tuona Monea –. Non è possibile che nei cestini
destinati ai rifiuti da passeggio, che dovrebbero contenere minimi quantitativi di spazzatura, siano stati rinvenuti bottiglie di
vetro, contenitori d’alluminio e altro materiale pesante. Ancora una volta chiediamo ai cittadini maggiore collaborazione in
questo senso, perché dall’inizio del lavoro di controllo costante sul territorio, con l’ausilio delle guardie volontarie
ecologiche della Congeav, abbiamo ottenuto significativi miglioramenti e non vorremmo si verificasse un’inversione di
tendenza. I residenti continuino a segnalare eventuali trasgressioni».
L’assessore ricorda ai cittadini che gli autori dell’incivile pratica, una volta individuati, verranno sanzionati secondo le norme
vigenti in materia e obbligati a raccogliere e smaltire a loro spese il materiale conferito nei cassonetti non appropriati. In
caso di inadempienza, sarà l’amministrazione comunale a sostituirsi al trasgressore, addebitando a quest’ultimo le spese
sostenute. A febbraio, al Dandolo, un cittadino era stato sorpreso, grazie alla segnalazione di un residente, e poi multato:
aveva riempito quattro cassonetti destinati alla raccolta della carta con rifiuti elettronici, come schede, display,
condensatori, resistenze e altro materiale. (g.s.)
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Ennesima discarica a cielo aperto Stavolta a Fratta
Maniago, abbandonati mobili, assi di legno e serramenti Preoccupato l’assessore Monea: situazione insostenibile
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MANIAGO. Sul territorio di Maniago si scoprono sempre più discariche abusive e i cittadini chiedono il cambiamento delle
modalità di raccolta, passando al porta a porta spinto. Nei giorni scorsi, su segnalazione di alcuni residenti, è stata
rinvenuto a Fratta, in un punto poco distante dall’incrocio con la provinciale 2 dei Maraldi, che porta a Fanna, un nuovo
deposito, costituito da pezzi di mobili, tavoli, serramenti, assi in legno e altro materiale. Sul posto è intervenuto l’assessore
all’ambiente Cesare Monea, che, assieme alle guardie volontarie ecologiche della Congeav e al tecnico comunale
dell’ufficio preposto, sta effettuando sopralluoghi nel territorio. Per ripulire l’area sono stati messi al lavoro gli addetti
municipali.
Questo rappresenta l’ennesimo caso di discarica a cielo aperto scoperta negli ultimi tempi: nell’area retrostante alla
discarica della Cossana, verso il torrente Cellina, sono stati rinvenuti depositi di materiale ingombrante e pure di amianto.
Inoltre, all’ufficio ambiente del Comune e al comando della polizia municipale continuano a fioccare le segnalazioni, da
parte di cittadini, di rifiuti abbandonati non soltanto nelle aree periferiche ma anche nelle zone centrali di Maniago. Di
recente gli addetti assunti coi bandi dei lavori di pubblica utilità hanno ripulito un deposito abusivo lungo la strada che
collega l’abitato di Maniagolibero con quello di Montereale Valcellina, in direzione del vecchio ponte della diga di Ravedis.
Inoltre, ha subito un intervento radicale di pulizia dai rifiuti anche l’area in cui sorge l’antica officina fabbrile Battiferro
Beltrame, lungo la pista ciclabile, in via Marco Polo. «La situazione è insostenibile e non stiamo registrando miglioramenti –
ha commentato l’assessore Monea –. Ricordo che abbandonando gli inerti non si ottiene un risparmio, come pensano
alcuni cittadini, ma si costringe solamente il Comune a sostenere ingenti spese per la rimozione e lo smaltimento, che
gravano poi sulle tasche di tutti. Da alcuni residenti è arrivata la richiesta di cambiare le modalità di raccolta dei rifiuti,
passando al porta a porta spinto: valuteremo anche questa possibilità».
Giulia Sacchi
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Scoperta un’altra discarica abusiva
Per rimuovere i rifiuti sono stati fatti intervenire i lavoratori di pubblica utilità
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MANIAGO. Maniago sempre più ostaggio dei rifiuti: non si fa in tempo a ripulire una discarica abusiva che se ne scopre
subito un’altra. Tappeti pneumatici, materassi, vecchi bidoni, oggetti in plastica e numerose altre tipologie di inerti sono
stati rinvenuti in uno spiazzo ubicato lungo la strada che collega l’abitato di Maniagolibero con quello di Montereale
Valcellina, in direzione del vecchio ponte della diga di Ravedis. A effettuare la scoperta è stato l’assessore all’ambiente
Cesare Monea che, assieme alle guardie volontarie ecologiche della Congeav, sta effettuando sopralluoghi in tutto il
territorio maniaghese. Per ripulire l’area sono stati messi subito all’opera gli addetti assunti con i bandi dei lavori di pubblica
utilità.
Questo rappresenta l’ennesimo caso di discarica a cielo aperto scoperta negli ultimi tempi: nell’area retrostante alla
discarica della Cossana, verso il torrente Cellina, sono stati rinvenuti depositi di materiale ingombrante e pure di amianto.
Inoltre, all’ufficio ambiente del Comune e al comando della polizia municipale continuano a fioccare le segnalazioni da
parte di cittadini di rifiuti abbandonati non soltanto nelle aree periferiche, ma anche nelle zone centrali di Maniago, come il
caso, segnalato alcuni mesi fa, di un materasso e alcuni mobili abbandonati davanti all’asilo nido di via Virgilio.
«Si tratta di una situazione che sta diventando insostenibile – ha commentato Monea –. Il malcostume di abbandonare in
maniera indiscriminata i rifiuti sta prendendo sempre più piede ed è un fenomeno che si fatica ad arginare. Abbandonando
gli inerti i cittadini sono convinti di ottenere un risparmio, quando in realtà costringono il Comune a sostenere ingenti spese
per la rimozione e lo smaltimento, che gravano poi sulle tasche di tutti. Ribadisco che qualsiasi problematica va segnalata
a Comune e comando della polizia municipale e che è doveroso servirsi del centro di raccolta di via Violis per depositare
correttamente rifiuti ingombranti».(g.s.)
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Scarica materiale elettronico nei cassonetti della carta: multato
MANIAGO. Stanno dando buoni risultati, i controlli avviati dalla polizia municipale sul territorio maniaghese per porre
fine all’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Nei giorni scorsi, infatti,...
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MANIAGO. Stanno dando buoni risultati, i controlli avviati dalla polizia municipale sul territorio maniaghese per porre fine
all’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Nei giorni scorsi, infatti, grazie alla segnalazione di un cittadino, i vigili sono riusciti a
risalire all’identità di un trasgressore che nella frazione del Dandolo aveva riempito quattro cassonetti destinati alla raccolta
della carta con rifiuti elettronici, come schede, display, condensatori, resistenze e altro materiale.
«L’autore dell’incivile pratica sarà ora sanzionato secondo le norme vigenti in materia e sarà, inoltre, obbligato a
raccogliere e smaltire a sue spese il materiale conferito nei cassonetti non appropriati – ha dichiarato il sindaco Andrea
Carli –. In caso di inadempienza, sarà l’amministrazione comunale a sostituirsi al trasgressore, addebitando a quest’ultimo
le spese sostenute. Molto utile, per non dire determinante, è risultata la segnalazione agli uffici municipali da parte di
cittadini scrupolosi, che spesso vedono vanificato il proprio comportamento corretto da alcuni irresponsabili. Ricordo, infatti,
che i rifiuti introdotti in contenitori stradali della raccolta differenziata sbagliati provocano danni pesanti sull’intero sistema e
determinano costi più elevati per tutti».
Un inizio, quindi, positivo, ma c’è ancora molto da fare. Le segnalazioni di rifiuti abbandonati sono numerose e non
risparmiano nemmeno le zone centrali della città, dove vengono abbandonati anche inerti di grandi dimensioni e pericolosi.
Materassi, mobili e pneumatici sono stati rinvenuti pure lungo i torrenti e nei giorni scorsi è stata segnalata la presenza di
un cumulo di lumini usati in un campo vicino al cimitero di Maniagolibero.
Per coadiuvare il controllo del territorio, dall’inizio del mese sono entrate in azione le guardie ecologiche della Congeav.
(g.s.)
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6° Corso di Aggiornamente/perfezionamento Tutela Ambientale e Tutela Animali mese Marzo 2013
I corsi sono obbligati dalla legge quadro del volontariato e dalle norme statuarie del Co.N.G.E.A.V. – Fvg
Lezione :Segnalazione abbandono di rifiuti - discarica - privacy - indicazione del Garante
Lezione : cos'è l'anagrafe degli animali d'affezione - lotta al randagismo e l'abbandono degli animali
(il Co.N.G.E.A.V.- fvg - è riconosciuto Ente Tutela Animali)
Febbraio 2013
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Decreto rinnovo iscrizione servizio veterinario regionale – Ente Tutela Animali
Canili controllali : n. 2 volte
per conto del Comune di Maniago ( a titolo gratuito)
 Alla presenza del vice sindaco di Maniago
 Alla presenza del l’assessore delegato di Maniago .
Nessuna segnalazione da fare l’Alberghieristica del cane randagio e nella norma .
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Resoconto Attivita’ Operativa anno 2013
Contabilità ore effettuate per il monitoraggio ambientale
Comune di Pordenone
denominazione
Uscite convenzionate 4 settimanali da 2 ore
Cadauna e pattuglia formata da 2
operatori
Totale mensile moltiplicato x 2 (coppia)
Totale annuale
ore
Orario effettivo di monitoraggio effettuato
Segnalazioni effettuate
Trasgressori riconosciuti
Giornate lavorative totali
50 euro per giornata tratto da
contratto collettivo nazionale
2
moltipl, operatori operatori
Ore
8
x
2
16
64
768
Omissis
Omissis
128
x
x
+
4
12 (anno)
tot.
16
2
64
768
6.400 €
COMUNE DI Porcia (PN)
resoconto
Denominazione
Ore
Uscite convenzionate 4 settimanali da 2 ore
8
cadauna e pattuglia formata da 2 operatori
Totale mensile moltiplicato x 2 (coppia)
16
Totale annuale
ore
64
Orario effettivo di monitoraggio effettuato
768
Segnalazioni effettuate
Omissis
Trasgressori riconosciuti
Omissis
giornate lavorative totali
138
50 euro per giornata tratto da contratto collettivo nazionale
2
Moltipli Operatori operatori
x
2
x
x
+
4
12(anno)
64(*)
=
tot.
16
2
64
768
832
6.900 €
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Iscritta e socia : C.S.V. (Centro Servizi Volontariato) F.V.G.
Pag. 29
Comune di Medea (GO)
Denominazione
uscite convenzionate 4 settimanali da 2 ore
cadauna e pattuglia formata da 2
operatori
Ore
2
Moltipli Operatori operatori
8
Totale mensile moltiplicato x 2 (coppia)
16
Totale annuale
ore
64
Orario effettivo di monitoraggio effettuato
768
Segnalazioni effettuate
Omissis
Trasgressori riconosciuti
Omissis
Giornate lavorative totali
128
50 euro paga giornaliera tratto da contratto collettivo nazionale
x
2
x
x
+
4
12(anno)
tot.
16
2
: Vigile Urbano
64
768
6.400 €
Comune di Caneva (PN)
Denominazione
uscite convenzionate 4 settimanali da 2 ore
cadauna e pattuglia formata da 2
operatori
ore
8
2
moltipl, operatori operatori
x
2
Totale mensile moltiplicato x 2 (coppia)
16
x
4
Totale annuale
ore
64
x
12(anno)
Orario effettivo di monitoraggio effettuato
768
+ 96(*)
Segnalazioni effettuate
Omissis
Trasgressori riconosciuti
Omissis
Giornate lavorative totali
144
50 euro paga giornaliera tratto da contratto collettivo nazionale : Vigile Urbano
tot.
16
2
64
768
864
7.200 €
(*) Orari estra convenzione
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Pag. 30
Polcenigo (PN)
denominazione
uscite convenzionate 4 settimanali da 2 ore
cadauna e pattuglia formata da 2
operatori
ore
2
moltipl, operatori operatori
8
x
2
Totale mensile moltiplicato x 2 (coppia)
16
x
4
Totale annuale
ore
64
x
12 (anno)
Orario effettivo di monitoraggio effettuato
768
Segnalazioni effettuate
Omissis
Trasgressori riconosciuti
Omissis
Giornate lavorative totali
128
50 euro paga giornaliera tratto da contratto collettivo nazionale : Vigile Urbano
tot.
16
2
64
768
6.400 €
Comune di Maniago Maniago (PN)
denominazione
uscite convenzionate 4 settimanali da 2 ore
cadauna e pattuglia formata da 2
operatori
ore
2
moltipl, operatori operatori
8
Totale mensile moltiplicato x 2 (coppia)
16
Totale annuale
ore
64
Orario effettivo di monitoraggio effettuato
768
Segnalazioni effettuate
Omissis
Trasgressori riconosciuti
Omissis
Giornate lavorative totali
1.368
50 euro paga giornaliera tratto da contratto collettivo nazionale
x
2
x
x
+
4
12(anno)
600 (*)
: Vigile Urbano
tot.
16
2
64
768
11.400 €
(*)orari extra effettuati nel territorio del comune di Maniago
Natura Giuridica : Cod. 08 Associazione Riconosciuta – iscritta al Registro Regionale del Volontariato nr di Regist. 898
Tipo di Attività : Cod. 949960 Organizzazioni per promozione e difesa Ambiente e Animali Associazione
Iscritta e socia : C.S.V. (Centro Servizi Volontariato) F.V.G.
Pag. 31
Area Comune di Polcenigo (PN)
Parco San Floriano (PN) Comune di Polcenigo (PN)
denominazione
uscite convenzionate 4 settimanali da 2 ore
cadauna e pattuglia formata da 2
operatori
ore
8
2
moltipl, operatori operatori
X
2
X
Totale mensile moltiplicato x 2 (coppia)
16
4
64
Totale annuale
ore
x
12(anno)
Orario effettivo di monitoraggio effettuato
768
+
14
Giornate lavorative totali
130
50 euro paga giornaliero tratto da contratto collettivo nazionale : Vigile Urbano
tot.
16
2
64
768
782
6.516 €
14 (*) Didatticha scolastica Ambientale :parco San Floriano
Natura Giuridica : Cod. 08 Associazione Riconosciuta – iscritta al Registro Regionale del Volontariato nr di Regist. 898
Tipo di Attività : Cod. 949960 Organizzazioni per promozione e difesa Ambiente e Animali Associazione
Iscritta e socia : C.S.V. (Centro Servizi Volontariato) F.V.G.
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Parco san floriano lezione didattita Comune di Polcenigo (PN)
Natura Giuridica : Cod. 08 Associazione Riconosciuta – iscritta al Registro Regionale del Volontariato nr di Regist. 898
Tipo di Attività : Cod. 949960 Organizzazioni per promozione e difesa Ambiente e Animali Associazione
Iscritta e socia : C.S.V. (Centro Servizi Volontariato) F.V.G.
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Comune di Budoia (PN)
denominazione
Uscite convenzionate 4 settimanali da 2 ore
Cadauna e pattuglia formata da 2
operatori
ore
8
2
moltipl, operatori operatori
X
2
X
Totale mensile moltiplicato x 2 (coppia)
16
4
768
Totale annuale
Ore
Orario effettivo di monitoraggio effettuato
768
Giornate lavorative totali
128
50 euro paga giornaliera tratto da contratto collettivo nazionale : Vigile Urbano
tot.
16
2
64
768
6.400 €
CITTA’ TRIESTE (non convenzionata)
FUNZIONALITA’ ASSOCIATIVA
CONTATTO CON IL PUBLICO TRAMITE CONVEGNI ORE IMPIEGATE : 167 orario
non conteggiate amministrativamente.
SOMMARIO
Totali ore effettuate
Pari a gg. 1.153
1.110 giornate lavorative feriali
6.918 (ore)
Diviso
6 ore giornata lavorativa
Tot. Risparmiato per le
amministrazioni Comunali.
Gli Enti in convenzione gratuita
hanno risparmiato in totale 57.650 €
43 giornate lavorative festive (cinquantasettemilaseicentocinquantaeuro)
Natura Giuridica : Cod. 08 Associazione Riconosciuta – iscritta al Registro Regionale del Volontariato nr di Regist. 898
Tipo di Attività : Cod. 949960 Organizzazioni per promozione e difesa Ambiente e Animali Associazione
Iscritta e socia : C.S.V. (Centro Servizi Volontariato) F.V.G.
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CONTABILITA’ ANNO 2013 PREVISTA DALLA LEGGE QUADRO DEL VOLONTARIATO – OVE SI EVINCE CHE L’ASSOCIAZIONE NON HA
SCOPI DI LUCRO
Note : l’ uscita contabile e giustificata da fattura o scontrino fiscale e fotografia del materiale preso in carico.
L’originale e tenuto nei locali della sede regionale e può essere messo in visone a chi ne ha diritto.
Chiusura e approvazione contabilità :
a tutto il 18.01.2013
: Totali entrate
2.600 €
Totali uscite
2.532 €
Rimanenza di cassa 68 €
Natura Giuridica : Cod. 08 Associazione Riconosciuta – iscritta al Registro Regionale del Volontariato nr di Regist. 898
Tipo di Attività : Cod. 949960 Organizzazioni per promozione e difesa Ambiente e Animali Associazione
Iscritta e socia : C.S.V. (Centro Servizi Volontariato) F.V.G.
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