Capitolato tecnico (formato pdf, 133 kb)

Ministero della giustizia
Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Direzione generale delle risorse materiali, dei beni e dei servizi
Ufficio armamento, casermaggio, vestiario, automobilistico, navale e delle telecomunicazioni
Sezione delle telecomunicazioni
Ampliamento, potenziamento e aggiornamento tecnologico
della rete radio cittadina integrata nel Sistema DAPNet
Capitolato tecnico
Art. 1
Oggetto dell’appalto
L’appalto ha per oggetto le forniture, i lavori e i servizi necessari per realizzare il nuovo
sistema radiomobile digitale per la copertura radio della città di Roma e delle strade principali
che conducono all’aeroporto di Fiumicino, incluso l’Istituto Penitenziario di Roma Rebibbia.
Il nuovo sistema e’ destinato a sostituire la rete radio analogica in esercizio, che risale agli anni
’90 e che comprende 5 stazioni ripetitrici simulcast analogiche, funzionanti in una banda
compresa tra 136 e 174 MHz, collegate tra di loro con tratte radio monocanali in una banda
compresa tra 435 e 450 MHz, nonché la centrale operativa di Rebibbia equipaggiata con posti
operatori e sistema di network management.
Art. 2
Scopo dell’appalto
Scopo del nuovo sistema e’ di assicurare i collegamenti radio tra la centrale operativa di Roma
Rebibbia, adeguatamente ampliata e potenziata, e gli utilizzatori dei terminali ricetrasmittenti
nell’area servita.
Le comunicazioni saranno di tipo voce e di tipo dati (applicazioni di radiolocalizzazione e
scambio messaggi).
Il nuovo sistema entrerà a far parte del sistema nazionale di radiocomunicazioni denominato
DAPNet che l’Amministrazione ha realizzato nel corso degli anni sul territorio nazionale e si
potrà integrare con le due reti radio semiregionali analogiche funzionanti in una banda
compresa tra 136 e 174 MHz del sistema DAPNet in esercizio nel Lazio.
Art. 3
Ammontare dell’appalto
Il tetto di spesa, non superabile in sede d’offerta, è fissato in € 350.000,00, IVA esclusa.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere agli acquisti secondo le priorità ritenute
opportune.
Art. 4
Tempo massimo
Il tempo di realizzazione e’ fissato in 180 giorni a far data dalla nota con cui l’Amministrazione
comunicherà l’avvenuta registrazione del contratto.
Art. 5
Descrizione sommaria delle attività da eseguire
L’appalto comprende le forniture, i lavori e i servizi di seguito sommariamente elencati
- 1 rete radio simulcast composta da 6 stazioni ripetitrici simulcast, con una portante
(copertura radio cittadina estesa)
- 1 rete radio locale composta da 1 stazione ripetitrice trunking con 2 portanti (copertura
radio locale)
- 1 centrale operativa con 2 posti operatore
- 1 posto operatore slave in Centrale Operativa Nazionale
- 20 terminali ricetrasmittenti portatili
- Servizio di calcolo mediante simulazioni a computer della copertura radio
- Installazione, attivazione e manutenzione delle apparecchiature fino al collaudo del sistema
L’offerta tecnica del concorrente comprenderà il computo metrico dettagliato relativo alle
attività richieste.
Le prescrizioni contenute nel presente capitolato speciale d’appalto hanno valore di requisiti
minimi e pertanto il concorrente dovrà dimostrare nell’offerta tecnica che essi sono soddisfatti
interamente.
Art. 6
Standard e interoperabilità
Il sistema radio sarà realizzato secondo lo standard digitale europeo ETSI DMR, necessario per
per riutilizzare le frequenze VHF e le postazioni in uso, raddoppiare il numero dei canali di
comunicazione (2 comunicazioni per ciascuna portante a 12,5 KHz), introdurre alcune
applicazioni dati (radiolocalizzazione e scambio messaggi), consentire il funzionamento delle
due reti radio nelle due modalità, rispettivamente a canali dedicati (versione Tier 2) e trunking
(versione Tier 3).
L’offerta tecnica dovrà dimostrare che il sistema radio offerto è coerente con gli standard ETSI
DMR, è compatibile con il maggior numero di apparati radio terminali presenti sul mercato,
oltre che con quelli offerti, e che adotta protocolli standard per l’integrazione degli elementi
che compongono il sistema.
Art. 7
Descrizione generale del sistema
Il nuovo sistema radio costituirà un ampliamento e un aggiornamento tecnologico della rete
radio dell’Amministrazione operante nella città di Roma, salvaguarderà e valorizzerà gli
investimenti più recenti costituiti dalle due reti semiregionali DAPNet del Lazio.
Il nuovo sistema dovrà essere costituito da una piattaforma hardware, configurata in due reti
radio digitali DMR:
- la prima manterrà il funzionamento simulcast (1 portante) della rete attualmente in
esercizio, di cui riutilizzerà le frequenze VHF di diffusione e le postazioni, con un’ulteriore
stazione ripetitrice nel sito aggiuntivo destinato a servire il percorso che collega Roma
all’aeroporto di Fiumicino. Le tratte radio di collegamento tra le postazioni ripetitrici
dovranno operare nella gamma da 854 a 921 MHz con canalizzazione 12,5 Khz
- la seconda prevede una nuova stazione ripetitrice (2 portanti) nel comprensorio di Rebibbia,
con funzionamento trunking su 2 coppie di frequenze aggiuntive nella gamma da 136 a 174
MHz, per soddisfare la maggiore densità di traffico radio localizzata in questa area.
La centrale operativa di Rebibbia dovrà collegarsi via radio con la rete radio simulcast digitale
cittadina estesa, le due reti semi regionali analogiche, ed avere la predisposizione per il
collegamento verso la rete radio trunking digitale locale.
La centrale operativa di Rebibbia dovrà essere in grado di:
- comunicare via radio con le unità mobili e fisse servite dalle due reti radio digitali simulcast
e trunking (predisposizione per quest’ultima) e con quelle servite dalle due reti radio semi
regionali analogiche oggi in esercizio;
- interconnettere tra di loro la rete radio digitale simulcast, le reti radio semi regionali
analogiche, per permette agli utenti di una rete radio di comunicare con quelli di un’altra
rete, sotto il controllo della centrale operativa; analoga interconnessione sarà predisposta
per collegare la rete radio digitale trunking;
- gestire la connessione “radio - telefono”, anche in modalità automatica, tra le unità digitali
servite dalla nuova rete cittadina ed il PABX interno;
- registrare tutte le comunicazioni, incluse quelle che non includono il posto operatore, che si
sviluppano sulle reti radio analogiche e digitale cittadina, con predisposizione per quella
trunking;
- localizzare la posizione delle unità mobili digitali servite dalla nuova rete cittadina;
- comunicare in modalità protetta con le unità mobili digitali servite dal nuovo sistema;
- eseguire il network management della rete cittadina e delle due reti semiregionali con
predisposizione per gestire quella trunking;
Tutte le predisposizioni sopra indicate saranno attivate senza necessità di ulteriori interventi,
salvo quelli di riconfigurazione, una volta attiva la connessione tra la centrale operativa e la
stazione ripetitrice trunking.
Le nuove reti radio digitali e le reti analogiche semi regionali DAPNet costituiranno un insieme
integrato a livello di centrale operativa la quale assicurerà l’omogeneità e la compatibilità delle
funzionalità comuni.
Art. 8
La rete radio simulcast DMR
La rete radio simulcast DMR consentirà a tutti gli utenti radio di effettuare comunicazioni
affidabili e comprensibili, nelle aree di copertura previste, tenuto conto della tipologia
dell’ambiente operativo prevalentemente urbano.
Art. 9
Le apparecchiature delle stazioni radio base
La rete radio simulcast (1 portante) sarà costituita dalle seguenti stazioni ripetitrici:
- 1 stazione master
- 5 stazioni satelliti
Le stazioni ripetitrici saranno complete di tutti i subsistemi necessari per il corretto
funzionamento e saranno costituite da:
- 1 ridiffusore radio digitale DMR VHF (1 portante) comprensivo di apparato di connessione
UHF con le altre stazioni ripetitrici e con la Centrale Operativa
- 1 unità di sincronizzazione ed equalizzazione del segnale per il funzionamento simulcast
- 1 unità di voting (master ed eventuali master secondari)
- 1 sistema di filtri a radiofrequenza
- 1 alimentatore da rete e batteria di emergenza
- 1 unità di network management complementare con quella della centrale operativa
- 1 sistema di antenne VHF e UHF.
I nuovi sistemi di antenna non dovranno presentare ingombri maggiori rispetto a quelli
esistenti e ciascun sistema dovrà comprendere lo stesso numero di elementi radianti esistenti.
La rete radio dovrà consentire la sostituzione di una o più stazioni satelliti con una o più
stazioni master secondarie in caso di mancanza di visibilità radioelettrica diretta tra master e
satelliti.
Art. 10
Le postazioni e la copertura radio
La rete radio configurata per operare in modalità simulcast DMR Tier 2 utilizzerà, oltre al nuovo
sito destinato alla copertura di Fiumicino, le postazioni in uso della rete analogica, siti presso:
D.A.P., M. Mario, M. Cavo, Stazione Termini, ospedale San Camillo (Ramazzini).
L’ulteriore sito per la copertura verso Fiumicino e’ stato identificato nella Scuola di Formazione
dell’Amministrazione Penitenziaria, sita in Roma alla Via di Brava, 99, salvo verifica da parte
del concorrente.
Il concorrente nell’offerta tecnica dovrà dimostrare che, a parità di siti, la copertura radio VHF
della rete digitale non è inferiore a quella analogica attuale, sia con argomentazioni di tipo
teorico sia con simulazioni a calcolatore relative ai due casi.
Nella stima delle coperture analogica e digitale dovranno essere precisate le procedure seguite,
gli strumenti utilizzati, le condizioni al contorno previste per la copertura analogica e per la
copertura digitale previste per rendere comparabili i risultati delle simulazioni.
I risultati delle simulazioni (territorio coperto) saranno riportati in tabelle comparative e in
mappe cartacee in scala idonea.
Le mappe indicheranno la copertura associata a ciascuna postazione e quella complessiva
Il concorrente riporterà nell’offerta tecnica anche le simulazioni effettuate per verificare
l’affidabilità di tutte le tratte radio UHF che collegano le stazioni ripetitrici della rete radio
Art. 11
Le funzionalità
La rete radio simulcast dovrà gestire sul canale radio sia comunicazioni digitali, in conformità
allo standard DMR, sia comunicazioni analogiche (funzionalità indicata come dual-mode).
La funzionalità dual mode digitale permetterà le comunicazioni tra i nuovi terminali digitali
secondo lo standard DMR e tra gli apparati radio terminali analogici in esercizio e operanti
unicamente in modalità analogica.
La rete radio simulcast si posizionerà automaticamente nella modalità digitale DMR o in quella
analogica, in funzione della modulazione del segnale ricevuto (comunicazione digitale DMR o
analogica)
In modalità analogica, per assicurare l’interoperabilità con i terminali in esercizio, la
componente simulcast della nuova rete radio dovrà poter decodificare e codificare toni subaudio CTCSS standard, permettere il passaggio in modalità trasparente di segnali audio
compresi nella banda da 300 Hz a 3000 Hz, permettere il passaggio dei codici di selettiva a
toni sequenziali.
In modalità digitale DMR la componente simulcast della nuova rete radio dovrà:
- consentire il passaggio della fonia e delle segnalazioni ad essa associata in accordo con
quanto stabilito per l’interoperabilità delle chiamate voce dallo standard DMR;
- gestire in modo indipendente i due canali logici (time slot) associati a ciascuna portante
dello standard DMR
Le funzioni di voting, sincronizzazione e equalizzazione della rete radio simulcast, nel
funzionamento analogico e digitale, saranno completamente automatiche e saranno eseguite
mediante soluzioni tecnologicamente avanzate e idonee ad assicurare un elevato livello
qualitativo dei collegamenti radiomobili.
Ogni stazione ripetitrice dovrà essere equipaggiata con un elemento in grado di dialogare,
mediante il protocollo di gestione standard SNMP, con il network management system NMS
della centrale operativa, per consentire di verificare il funzionamento, valutare le prestazioni
degli elementi di rete e permettere la configurazione delle stazioni.
In modalità digitale DMR, la rete radio simulcast dovrà assicurare le seguenti funzionalità:
- la disponibilità di 2 slot di traffico (canali logici) associati alla portante VHF
- l’autenticazione degli utenti per assicurare l’accesso in rete solo a quelli autorizzati
- la chiamata individuale
- le chiamate di gruppo
- la chiamata di emergenza, con o senza voce associata, la chiamata generale (Broadcast) lo
scambio di messaggistica
- la chiamata telefonica
- l’avviso di chiamata.
Inoltre la rete radio simulcast, in modalità digitale DMR, dovrà permettere:
- le chiamate riservate mediante la cifratura protezione delle comunicazioni
- la verifica della presenza nell’ area di copertura di un terminale ricetrasmittente
- l’ascolto ambientale riferito ad un terminale ricetrasmittente veicolare selezionato
- l’invio alla centrale operativa dei dati di localizzazione GPS trasmessi dai terminali
- la disabilitazione e l’abilitazione di un terminale dalla centrale operativa.
Art. 12
La rete radio trunking DMR
12.1 Le apparecchiature della stazione ripetitrice
La rete radio trunking (2 portanti) sarà costituita da un’unica stazione ripetitrice (Rebibbia)
La stazione ripetitrice sarà completa di tutti i subsistemi necessari per il corretto
funzionamento e sarà costituita da: 2 ridiffusori radio digitali DMR VHF (2 portanti
complessivamente), 1 unità per il funzionamento trunking (controllore), 1 Sistema di filtri a
radiofrequenza per le due portanti VHF, 1 alimentatore da rete e batteria di emergenza, 1
Unità di network management predisposta per dialogare, mediante il protocollo di gestione
standard SNMP, con il network management system della centrale operativa, 1 sistema di
aereo comprendente un’unica antenna VHF.
Il funzionamento trunking permetterà l’assegnazione automatica di uno dei canali radio di
traffico all’utilizzatore che lo richiede e l’accodamento automatico delle chiamate nel caso in cui
tutti i canali di traffico siano occupati
La stazione ripetitrice fornirà 1 canale di controllo (1 time slot), 3 canali di traffico (3 time slot)
12.2 La postazione e il traffico radio
La rete radio trunking (2 portanti) utilizzerà la postazione di Rebibbia per la copertura radio del
comprensorio.
Il concorrente nell’offerta tecnica dovrà evidenziare il traffico smaltito dalla rete radio,
mediante la definizione del traffico medio e di picco in base al numero ipotizzato dei terminali,
dei messaggi, della durata delle comunicazioni, la descrizione del modello di calcolo adottato,
le elaborazioni eseguite.
I risultati dei calcoli dovranno essere riportati in tabelle riassuntive in cui sarà precisato il
grado di servizio offerto dalla rete radio trunking.
12.3 Posto fisso
La rete radio trunking disporrà di un posto fisso dedicato e costituito da un ricetrasmettitore,
microfono ed altoparlante, alimentatore da rete, antenna di piccole dimensioni
12.4 Le funzionalità della rete trunking
La rete radio, configurata per operare in modalità trunking secondo lo standard DMR Tier 3
dovrà assicurare le seguenti funzionalità:
- la disponibilità di 3 slot di traffico e di 1 slot di controllo (canali virtuali)
- l’autenticazione degli utilizzatori per assicurare l’accesso in rete solo a quelli autorizzati
- l’assegnazione del canale all’utilizzatore che ne fa richiesta, regolata dal controllore del sito
radio
- la sintonizzazione degli utilizzatori sul canale di controllo in condizioni di attesa
- lo spostamento degli utilizzatori sul canale di traffico assegnato dal controllore per la durata
della chiamata
- l’accodamento delle chiamate e l’assegnazione del canale secondo priorità
- la prenotazione di chiamata
- la chiamata individuale
- la chiamate di gruppo
- la chiamata di emergenza, con o senza voce associata
- la chiamata generale (Broadcast)
- la funzionalità late entry
- lo scambio di messaggistica
- le chiamate riservate mediante protezione delle comunicazioni
Inoltre la rete radio trunking dovrà essere predisposta per il collegamento con la centrale
operativa allo scopo di consentire le seguenti funzionalità:
- le chiamate telefoniche
- la verifica della presenza in area di copertura di un terminale ricetrasmittente
- l’ascolto ambientale riferito ad un terminale ricetrasmittente selezionato
- l’invio alla centrale operativa dei dati di localizzazione GPS trasmessi dai terminali
- la disabilitazione e l’abilitazione di un terminale dalla centrale operativa
Art. 13
Le funzionalità della Centrale operativa
13.1 Le apparecchiature della centrale operativa
La centrale operativa sarà strutturata per gestire 4 reti radio: le due reti radio digitali,
rispettivamente simulcast e trunking (predisposizione) del nuovo sistema, e quelle
semiregionali DAPNet.
La centrale operativa sarà costituita dalle nuove apparecchiature installate a Rebibbia che
dovranno attuare le funzionalità previste nel Capitolato speciale d’appalto, integrandosi con
quelle in esercizio:
- unità di gestione e integrazione con le componenti di centrale con interfaccia verso le reti
digitali simulcast e trunking (predisposizione) e verso le due reti semi regionali DAPNet
analogiche;
- unità di network management delle stazioni ripetitrici della rete radio digitale simulcast, di
quella trunking (predisposizione) e delle due reti semi regionali DAPNet analogiche;
- 2 posti operatori per le comunicazioni con le unità mobili digitali ed analogiche, e per la
localizzazione della posizione su mappe geografiche delle unità mobili digitali;
- 1 posto operatore client presso la Centrale Operativa Nazionale;
- interconnessione con il PABX locale, per l’integrazione radio-telefonica con le unità mobili
digitali
- registrazione delle comunicazioni radio transitanti su tutte le 4 reti digitali ed analogiche
gestite.
13.2 Unità di gestione e integrazione con interfaccia verso le reti radio
L’unità di gestione e integrazione si interfaccia da un lato con le reti digitali simulcast e
trunking (predisposizione) e con quelle semiregionali e dall’altro con le componenti di centrale.
Le interfacce provvedono a trasformare i messaggi provenienti dall’unità gestione e
integrazione delle reti radio in comunicazioni analogiche e digitali DMR verso i terminali
ricetrasmittenti delle 4 reti radio e viceversa
L’unità di gestione e integrazione tra le reti radio assicura le seguenti funzionalità:
- Comunicazioni tra i terminali ricetrasmittenti, in modalità analogica e digitale, e i posti
operatore della centrale operativa
- Comunicazioni tra i terminali ricetrasmittenti, in modalità analogica e digitale, di una rete
radio e quelli delle restanti reti radio
- Connessione “radio – telefono” tra i terminali ricetrasmittenti operanti in modalità digitale
ed i telefoni asserviti al PABX locale via interfaccia Trunk SIP
- Registrazione delle comunicazioni audio dei terminali ricetrasmittenti operanti in modalità
analogica e digitale
13.4 I posti operatore
Nella centrale operativa sono previsti 2 posti operatore. Ciascun posto operatore assicurerà le
seguenti funzionalità di:
- gestione delle comunicazioni nelle reti digitali simulcast e trunking (predisposizione) e nelle
2 reti semiregionali DAPNet;
- gestione traffico radio DMR (chiamate, messaggistica e localizzazione);
- gestione traffico radio analogico (toni e bitoni sequenziali in conformità con il protocollo αDAPNet) delle due reti semiregionali DAPNet (chiamate, identificativi e messaggistica)
- network management delle reti radio gestite
- riascolto delle registrazioni audio
- interconnessione radio-radio.
Ciascun posto operatore sarà equipaggiato con:
- Accessori audio per le comunicazioni in fonia ed il riascolto delle registrazioni audio:
microfono e altoparlante
- Tastiera, mouse e doppio monitor per la gestione di tutte le chiamate (voce, messaggistica)
e per la gestione della localizzazione dei terminali mobili digitali sul territorio, con accesso
ad una cartografia adeguata.
13.5 Le chiamate telefoniche
Le chiamate telefoniche tra terminali mobili digitali e telefoni connessi al PABX saranno attivate
automaticamente, senza necessità di intervento dell’operatore.
Le chiamate telefoniche in uscita da un terminale mobile digitale, saranno indirizzate alla rete
telefonica attraverso l’unità di gestione e integrazione.
Le chiamate provenienti dai telefoni associati al PABX saranno indirizzate al terminale mobile
digitale desiderato, indipendentemente dalla rete radio di appartenenza
13.6 La registrazione delle comunicazioni
La durata complessiva delle comunicazioni audio registrate dovrà essere di almeno 180 giorni;
altresì, dovrà essere possibile accedere al database dove sono immagazzinati i file delle
registrazioni audio.
13.7 La protezione delle comunicazioni radio
Il concorrente dovrà indicare in offerta le soluzioni adottate per la protezione delle
comunicazioni radio.
13.8 Il network management
Dovranno essere fornite le apparecchiature e i software necessari per le attività di network
management di supporto all’installazione ed alla gestione delle reti radio analogiche e digitali
gestite.
Dovrà essere possibile configurare le stazioni ripetitrici, raccoglierne gli allarmi, interrogarle
per verificarne lo stato, inviare comandi per la regolazione del delay spread etc.
Il sistema NMS potrà essere configurato per inviare a specifici utilizzatori allarmi anche via
email, con l’identificazione della stazione ripetitrice che ha generato l’allarme e con la
descrizione dell’allarme.
Art. 14
Terminali di utente
14.1. Caratteristiche comuni
I terminali dovranno essere conformi alle specifiche tecniche ETSI DMR per l’impiego previsto
(Tier 2 Simulcast e Tier 3 Trunking)
I terminali dovranno possedere le seguenti caratteristiche:
- Funzionamento: half-duplex, simplex
- Frequenza operativa: 136 -174 MHz con frequenze programmabili in tutta la larghezza di
banda
- canalizzazione: 12.5 kHz
I terminali della rete radio consentiranno il funzionamento sia tramite rete di ripetitori
(Repeater Mode) sia in modo diretto (DMO Direct Operation Mode)
L’utilizzatore potrà selezionare direttamente la modalità:
- “Repeater mode - Conventional dual-mode” analogico/digitale DMR Tier 2 (rete simulcast
dual mode)
- “Repeater mode - Trunking DMR Tier III” (rete radio trunking)
- “Direct mode DMO (collegamento diretto) - Conventional dual-mode analogico/DMR Tier 2”
(in zone non servite dalle reti radio )
I terminali potranno attivare la funzionalità di protezione delle comunicazioni;
I terminali saranno dotati di interfaccia dati per la programmazione da PC, software di
programmazione, cavo di collegamento.
14.2. Terminali radio portatili
Il terminale radio portatile dovrà rispondere ai seguenti requisiti generali:
- potenza RF nominale: programmabile fino a 4 W
- sensibilità Rx: migliore di 0,25microV con 5% BER
- temperatura di funzionamento: -30 + 60 °C;
Il terminale radio portatile sarà dotato di ricevitore satellitare GPS al fine di permettere la
visualizzazione della posizione dello stesso in centrale operativa.
Il terminale portatile dovrà essere di dimensioni ridotte, dotato di:
- microfono ed altoparlante entro contenuti
- comandi per la regolazione del volume e per la selezione dei canali e dei gruppi di
comunicazione
- display
- tasti funzione tra cui quelli di inizio e fine chiamata e di emergenza
Ciascun terminale portatile sarà equipaggiato di:
- antenna VHF/GPS
- batteria ricaricabile Ioni-Litio
- microaltoparlante
- caricabatteria da tavolo
- clip da cintura
- manuale d’uso.
A corredo di ciascun terminale portatile potrà essere proposto un kit per impiego su veicolo
costituito da apposito supporto con alimentazione
14.3. Terminale radio per posto fisso
Il terminale radio per posto fisso comprenderà un ricetrasmettitore che dovrà rispondere ai
seguenti requisiti tecnici generali:
- potenza RF nominale: programmabile fino a 25 W
- sensibilità Rx: migliore di 0,25microV con 5% BER
- temperatura di funzionamento: -30 + 60 °C;
Il
-
terminale radio per posto fisso dovrà essere dotato di:
microfono con PTT da tavolo
altoparlante
comandi per la regolazione del volume e per la selezione dei canali e dei gruppi di
comunicazione
display e tasti funzione tra cui quelli di inizio e fine chiamata e di emergenza
supporto alimentatore da rete 220Vca
antenna VHF di piccole dimensioni
materiali di installazione
manuale d’uso.
Art. 15
Ampliamenti
Il sistema offerto deve essere predisposto per essere ampliato in futuro e il concorrente deve
evidenziare nell’offerta tecnica le soluzioni adottate per permettere gli ampliamenti di seguito
indicati, descrivendo dettagliatamente le attività necessarie.
Reti radio e centrale operativa:
- aumento delle stazioni ripetitrici della rete simulcast (in totale massimo 10)
- aumento dei canali radio della rete simulcast (in totale massimo 2)
- aumento delle stazioni ripetitrici della rete trunking (in totale massimo 4)
- aumento delle portanti della rete trunking (in totale massimo 4)
- adeguamento delle connessioni tra stazioni ripetitrici in funzione dell’incremento delle
portanti e delle postazioni radio
- adeguamento degli elementi della centrale operativa per gestire tutti gli ampliamenti indicati
- Terminali ricetrasmittenti: incremento del numero dei terminali radio (fino ad massimo di
100)
Art. 16
Normativa
Per le apparecchiature radio le normative di riferimento sono quelle europee ESTI ed RTTE.
Art. 17
Piano delle frequenze e di numerazione
Il concorrente nell’offerta tecnica dovrà indicare il piano delle frequenze e di numerazione
completo
Art. 18
Affidabilità e soluzioni di back up
Il concorrente nell’offerta tecnica dovrà individuare gli elementi critici del sistema, descrivere le
conseguenze di eventuali malfunzionamenti e indicare le soluzioni adottate per far fronte ad
eventuali guasti degli elementi delle reti radio
Inoltre dovrà calcolare e riportare i parametri numerici che quantificano l’affidabilità dei singoli
elementi e quella complessiva della rete radio
Art. 19
Attivazione del sistema e assistenza
L’impresa aggiudicataria dovrà fornire, installare e attivare il sistema nei termini previsti dal
capitolato speciale d’appalto
L’impresa aggiudicataria curerà il funzionamento del sistema fino al collaudo finale,
assicurando interventi tecnici tempestivi in caso di guasto delle stazioni ripetitrici e della
centrale operativa.
L’impresa aggiudicataria si impegna a fornire l’Assistenza Tecnica in garanzia dell'intero
impianto per il periodo di due anni previsto dalle vigenti leggi
Gli interventi tecnici di manutenzione dovranno essere suddivisi in manutenzione preventiva e
correttiva.
La manutenzione preventiva consisterà in una visita annuale dei siti installativi, allo scopo di
effettuare i necessari controlli alle apparecchiature ricetrasmittenti.
La manutenzione correttiva prevede l’intervento senza limiti sul sito installativo in caso di
guasto o malfunzionamento, con la fornitura delle parti di ricambio che si renderanno
necessarie.
L’intervento sul sito dovrà avvenire entro le 24 ore dalla segnalazione del guasto, mentre è
richiesto il ripristino della funzionalità entro le 24 ore dall’intervento.
L’impresa aggiudicataria dovrà assicurare la disponibilità delle parti di ricambio per un periodo
minimo di 10 anni.
Art. 20
Formazione del personale
L’impresa aggiudicataria si occuperà di fornire la formazione del personale in servizio presso la
Centrale operativa di Roma attraverso apposito corso di formazione, che si terrà presso la
Sede Logistica – Centrale Operativa di Roma
I corsi di formazione dovranno essere improntati al conseguimento delle seguenti competenze:
- istruire il personale sia sul funzionamento in linea di principio della rete che sulle
fondamentali procedure di comunicazione;
- impartire le nozioni basilari sul miglior funzionamento della rete, anche con riferimento alla
manutenzione, individuazione dei malfunzionamenti e per l’effettuazione di interventi di
primo livello a soluzione del problema.
Allo scopo dovranno essere inclusi due corsi di formazione: per operatori e per manutentori.
Il corso per operatore, della durata di 3 giorni, permetterà di ottenere le seguenti competenze:
- conoscenza del funzionamento del sistema;
- conoscenza degli apparati in dotazione;
- conoscenza delle procedure di comunicazione normali e di emergenza.
Il corso per manutentori, della durata di 2 giorni, permetterà di apprendere le seguenti
competenze:
- conoscenza del funzionamento del sistema;
- essere in grado di intervenire sugli apparati della rete con gli strumenti adeguati;
- essere in grado di attivare le procedure adeguate di ricerca guasto;
- essere in grado di intervenire per installare, sostituire o eseguire manutenzione degli
apparati.
Per la conduzione dei corsi, l’impresa aggiudicataria dovrà fornire ai corsisti manuali tecnici e
dispense in lingua italiana (una copia dovrà essere fornita anche al Servizio Telecomunicazioni
Centrale) e avvalersi di apparati uguali a quelli installati o forniti per la spiegazione e le
esercitazioni pratiche.
Art. 21
Collaudo
Il collaudo degli impianti sarà eseguito da Commissione appositamente nominata
dall’Amministrazione.
Al raggiungimento del 100% delle attività la Ditta comunicherà a mezzo raccomandata con
ricevuta
di
ritorno
“l’approntamento
al
collaudo”
all’Amministrazione,
fornendo
contestualmente la “documentazione tecnica finale di impianto”, in cui saranno indicate le
configurazioni di rete realizzate e le matricole degli apparati.
Il collaudo, volto alla verifica della consistenza della fornitura e delle installazioni, nonché alle
misurazioni radioelettriche a campione degli apparati forniti, sarà inoltre finalizzato alla verifica
della copertura radioelettrica ottenuta mediante i collegamenti radio da e verso la Centrale
Operativa e gli apparati dislocati sul territorio.
Art. 22
Penali
In caso di mancato rispetto dei seguenti termini temporali saranno applicate le penali di
seguito specificate.
Consegna delle apparecchiature: in caso di ritardo nella consegna ed installazione oltre i
termini stabiliti all’art. 4, la Ditta aggiudicataria sarà assoggettata al pagamento di una penale
nella misura dell’ 1 per mille dell’importo contrattuale della fornitura non consegnata, per
ogni giornata di ritardo, fino ad un massimo di 30 (trenta) giorni.
Collaudo: al termine dei 180 giorni previsti per la consegna delle apparecchiature verrà
effettuato il collaudo. L’impresa aggiudicataria sarà assoggettata al pagamento di una penale
nella misura dell’1 per mille dell’importo contrattuale della fornitura non collaudata, per
ogni giorno di ritardo, fino ad un massimo di 30 (trenta) giorni. In caso di collaudo negativo la
Ditta aggiudicataria dovrà ripresentare il nuovo materiale al massimo entro 20 (venti) giorni.
In tal caso resta convenuto che se la Commissione di Collaudo pronunci decisione di rifiuto di
quanto ripresentato al collaudo, per il tempo impiegato in concreto dall’impresa aggiudicataria
per l’eliminazione delle anomalie riscontrate, sarà applicata, per ogni giorno e per un massimo
di 20 (venti) giorni, una penalità nella misura dell’1 per mille dell’importo contrattuale
della fornitura ritenuta non conforme.
In caso di mancata ripresentazione al collaudo del materiale risultato non conforme nel
termine di 20 (venti) giorni lavorativi, l’Amministrazione Penitenziaria avrà facoltà,
indipendentemente dall’applicazione della penale sopraindicata, di dichiarare decaduta
l’impresa aggiudicataria dal diritto di proseguire il contratto e di incamerare l’intera cauzione.
L’Amministrazione Penitenziaria, qualora non ritenga di seguire tale procedimento, dopo aver
assegnato all’impresa aggiudicataria un termine perentorio della durata che sarà
dall’Amministrazione medesima insindacabilmente stabilito, potrà dichiarare, permanendo
l’inadempimento, con semplice atto amministrativo, risoluto senz’altro il contratto
incamerando l’intera cauzione.
Ripristino malfunzionamenti: il completo ripristino dei guasti e dei malfunzionamenti delle
apparecchiature dovrà essere garantito, in loco, entro cinque giorni lavorativi seguenti la
richiesta di intervento anche attraverso la sostituzione dei dispositivi guasti.
L'Amministrazione si riserva di applicare una penale dell’1 per mille per ogni giorno
lavorativo di ritardo per gli interventi di assistenza e ripristino della funzionalità degli apparati,
fino ad un massimo di giorni 30 (trenta) lavorativi.
Art. 23
Criteri di valutazione delle offerte
La valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa sarà effettuata secondo i criteri di
seguito indicati. Il punteggio complessivo sarà dato dalla somma tra il punteggio conseguito
per l’offerta tecnica e il punteggio conseguito per l’offerta economica. Saranno esclusi dalla
gara i concorrenti che presentino offerte nelle quali fossero sollevate eccezioni, riserve di
qualsiasi natura alle condizioni specificate nel capitolato speciale d’appalto, ovvero che siano
sottoposte a condizione o che sostituiscano, modifichino ed integrino le predette condizioni
dell’appalto, nonché le offerte incomplete o parziali.
23.1 Valutazione dell’offerta tecnica (max 70 punti)
Saranno considerate non idonee le offerte tecniche che non soddisfino i requisiti minimi
espressi nel presente capitolato tecnico. Le offerte “non idonee” non saranno ammesse alle
successive fasi di gara.
La Commissione giudicatrice provvederà ad esaminare ed analizzare le offerte tecniche,
assegnando per ciascuno dei parametri elencati nella Tabella di seguito riportata un punteggio
parziale secondo quanto previsto dal singolo criterio, in funzione della qualità della
rispondenza, della ricchezza, completezza, pertinenza e chiarezza documentale della soluzione
proposta rispetto alle specifiche indicate nel presente capitolato tecnico.
Il punteggio complessivo è dato dalla somma algebrica dei punteggi relativi ottenuti per
ciascun criterio.
Criterio
Computo
metrico:
chiarezza e
completezza dei
dettagli proposti
Evidenza della
corrispondenza
con lo standard
della soluzione
proposta e
compatibilità con
i terminali radio
presentati
Riferimento al
capitol0ato
Descrizione som0maria
delle attività da e0seguire
(art. 5) e Descrizione
generale del sistema
Standard ed
interoperabilità (art. 6)
Merito tecnico
della
componente
simulcast ed
evidenza della
copertura radio
La rete radio simulcast
DMR (artt. 8 – 9 -10 -11)
Merito tecnico
della
componente
trunking ed
evidenza del
traffico
La rete radio trunking
DMR (art. 12)
Merito tecnico
della centrale
operativa
Funzionalità ed
ergonomicità dei
terminali mobili
con la nuova
rete radio
Le funzionalità della
centrale operativa (art.
13)
Terminali d’utente (art.
14)
Specifica di valutazione
progetto tecnico - caratteristiche generali architettura del sistema, soluzioni adottate,
componenti trasmissivi - soluzioni tecniche adottate
e qualità delle apparecchiature
caratteristiche di installazione componenti
trasmissivi
caratteristiche di installazione: rappresentazione
grafica d'installazione ponti radio
copertura radio: software utilizzato, mappa di
copertura , modello matematico adottato, procedura
seguita
Livello di integrazione con la rete esistente, qualità
delle apparecchiature offerte
collegamento con sala operativa: qualità dei
collegamenti e modalità
collegamento fra le due reti DMR: qualità dei
collegamenti ( descrizione delle modalità con cui
verranno realizzate le tratte radio)
compatibilità della rete DMR con almeno tre
terminali radio presenti sul mercato
Caratteristica della rete DMR proposta: elementi
migliorativi - (sistema di centralizzazione)
Caratteristica della rete DMR proposta: elementi
migliorativi - (localizzazione apparati)
carartteristica della rete DMR proposta: indici
prestazionali di affidabilità del sistema (garantire
che il rapporto tra il numero dei dispositivi installati
funzionanti e il numero totale dei dispositivi
installati sia giornalmente almeno pari al 99%)
caratteristiche della rete DMR proposta: elementi
migliorativi - gestione gruppi radio
Caratteristica della rete DMR proposta: elementi
migliorativi - integrazione con rete principale
carartteristica della rete DMR proposta: indici
prestazionali di affidabilità del sistema
Punteggio specifica
punteggio
punteggio
requisiti
requisito
minimi
specifico
Punteggio max
fino a 7
0
2
0
1,5
0
2,5
16
fino a 3
0
3
0
1
0
1
0
7
0
3,5
0
3,5
12
8
0
1
0
3
0
3
0
1
0
3
0
3
0
1
caratteristiche HW, adeguatezza dimensionamento,
modularità
caratteristiche delle unità di registrazione con
interfaccia verso reti radio (es. ore di registrazione,
tipologia di sistema (DVD, CD Hard Disk))
ergonomicità, funzionalità posto operatore
sistema di registrazione: affidabilità, facilità di
utilizzo dell'interfaccia utente
terminali radiomobili: caratteristiche migliorative fornitura accessori (clip, custodia, etc…)
0
3
0
1
terminali radiomobili: caratteristiche migliorative fornitura batteria supplementare
0
2
terminale radio fisso: caratteristiche migliorative sistemi di alimentazione di emergenza
0
1
7
10
4
Supporto
evoluzioni
future: capacità
Capacità della
nuova rete di
sopperire a
guasti di
elementi
importanti delle
stazioni
ripetitrici
Presentazione di
un piano di
assistenza e
manutenzione
Piano formativo
23.2
Ampliamenti (art. 15)
Affidabilità e soluzioni di
back-up (art. 18)
Predisposizioni per ampliamenti futuri: ampliamento
centrale operativa - gestione fino a 100
Predisposizioni per ampliamenti futuri: ampliamento
centrale operativa - gestione da 101 a 200 apparati
Predisposizioni per ampliamenti futuri: ampliamento
centrale operativa - gestione da 201 a 300 apparati
Predisposizioni per ampliamenti futuri: aggiunta
sistemi di localizzazione - gestione fino a 50
apparati
Predisposizioni per ampliamenti futuri: aggiunta
sistemi di localizzazione - gestione da 51 a 100
apparati
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
5
Elementi critici del sistema e soluzioni adottate per
eliminazioni guasto
Servizio di manutenzione adeguativa ed evolutiva:
Qualità del servizio, efficienza modalità di
espletamento, offerte migliorative, monte giornate
uomo minime garantite, modalità e tempi di
risposta, modalità e strumenti di controllo proposti
per l'erogazione e la verifica dell'erogazione del
servizio
Servizio di attivazione, gestione, supervisione e
Attivazione del sistema ed
controllo della rete: qualità del servizio, efficienza
assistenza (art. 19)
modalità di espletamento, offerte migliorative,
modalità e strumenti di controllo proposti per
l'erogazione e la verifica dell'erogazione del servizio
Servizio di attivazione di nuove funzionalità: qualità
del servizio, efficienza modalità di espletamento,
offerte migliorative, modalità e strumenti di
controllo proposti per l'erogazione e la verifica
dell'erogazione del servizio, monte giornate uomo
minime garantite
Servizio di formazione: Qualità del servizio,
efficienza modalità di espletamento, offerte
Formazione del personale
migliorative, modalità e strumenti di controllo
(art. 20)
proposti per l'erogazione e la verifica dell'erogazione
del servizio, monte giornate uomo minime garantite
Punteggio Totale
2
0
2
0
1
0
1
0
2
2
4
2
70
Valutazione dell’offerta economica (max 30 punti)
L’offerta economica dovrà riportare, in cifre ed in lettere, il prezzo complessivo offerto per
l’Ampliamento, potenziamento ed aggiornamento tecnologico della rete radio cittadina
integrata nel Sistema DAPNet, I.V.A. esclusa, comprensivo di tutte le forniture, servizi e lavori
descritti nel presente capitolato speciale d’appalto.
Il valore migliore sarà individuato dal prezzo più basso; i punteggi relativi alle varie offerte
saranno attribuiti con la formula
P x = C i *30
dove:
(per A i < A soglia ) =
X*A i / A soglia
Ci
Ci
(per A i > A soglia ) =
X + (1-X)*((A i - A soglia ) / (A max – A soglia ))
Legenda:
C i : coefficiente attribuito al concorrente iesimo;
A i : valore dell’offerta (ribasso) del concorrente iesimo;
A soglia : media aritmetica dei valori dell’offerte (ribasso sul prezzo) dei concorrenti;
A max : valore della migliore offerta (massimo ribasso sul prezzo)
X:
0,90.
Il punteggio attribuibile al concorrente sarà assegnato con un valore numerico approssimato al
secondo decimale (es. 0,01).
In caso di parità di punteggio complessivo, l’aggiudicazione avverrà in favore della Ditta che ha
conseguito il più elevato punteggio nella valutazione delle offerte tecniche. Nell’ipotesi di
ulteriore parità di punteggio si procederà mediante sorteggio.