comune di pontecagnano paiano - Comune di Pontecagnano Faiano

C O M U N E DI P O N T E C A G N A N O
PROVINCIA DI SALERNO
PAIANO
Albo Pretorio online
n.
Registro Pubblicazione
Pubblicato il
tVP
DATORE DI LAVORO (DIgs 81/08)
UFFICIO SEGRETERIA GENERALE
DETERMINAZIONE
PROT.LLO GENERALE DETERMINAZIONI
15/S
DEL 04.03.2014
N''
ALBO PRETORIO ON-LINE N°
DEL
\ HAR. 2014
REGISTRO PUBBLICAZIONE PUBBLICATO IL
OGGETO: PARTECIPAZIONE AL CORSO DI FORMAZIONE PER RSL E AGGIORNAMENTO RSPP
- CIG
ZF60E4E268
L'anno 2014 il giorno 04 del mese di MARZO, nel proprio ufficio;
IL DATORE DI LAVORO
(ai sensi del DLGS 81/08)
Vista ta deliberazione di G.M. n''36 del 04.02.2009 modificata ed integrata con deliberazioni di G.M. n°204 del
28.07.2009, n°86 del 27.05.2011 e n' 157 de! 25.09.2013 di approvazione ed integrazioni dell'organigramma comunale;
Richiamato il decreto sindacale n. 13 del 20.03.2013 con cui sono state conferite alla scrivente le funzioni di Datore di
Lavoro per la sicurezza,, ai sensi del commi 2 e 3 del D.lgs n.267/00;
Richiamato rart.109, comma 2, del D.lgs n.267/00 e s.m.i.;
Richiamato rart.163, comma 2, del D.lgs n.267/00 e s.m.i.;
Vista la deliberazione di Consiglio Comunale n.2 del 15.01.2013 con cui è stato approvato il Regolamento comunale per
la disciplina dei controlli interni, secondo quanto stabilito dagli art.147, 147 bis, 147 ter, 147 quater, 147 quinquies, del
d.lgs. n.267/2000 e s.m.i.;
Richiamato rart.3 del Regolamento di controlli inteml che disciplina il controllo preventivo, prevedendo, tra l'altro, che lo
stesso è esercitato dai Responsabili dei Settori;
Premesso che :
lart. 2, lettera i, del D.Lgs. 81/08 definisce l'RLS come la "persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per
quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro"
lart. 47, comma 2 del D.Lgs. 81/2008 stabilisce che 'in tutte le aziende, o unità produttive, eietto o designato il
rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS).
l'art. 47, comma 4 del D.Lgs. 81/2008, dispone che nelle Aziende o unità produttive con più di 15 lavoratori, il RLS è
eletto 0 designato dai lavoratori nell'ambito delle Rappresentanze Sindacali in azienda (RSU o RSA) ed in assenza di tali
rappresentanze, il RLS è eletto dai lavoratori della azienda al loro interno;
l'art. 47, comma 5 del D.Lgs. 81/2008 indica il numero, le modalità di designazione o di elezione del RLS, nonché il
tempo di lavoro retribuito e gli strumenti per l'espletamento delle funzioni sono stabiliti in sede di contrattazione collettiva
l'art. 47, comma 7, D.Lgs. 81/2008 dispone, altresì, che In ogni caso, il numero minimo degli RLS viene cosìripartito:a)
n. 1 per le aziende o unità produttive sino a 200 lavoratori; b) n.3 per le aziende o unità produttive da 201 a 1.000
lavoratori; c) n.6 per tutte le aziende o unità produttive oltre i 1.000 lavoratori.
ai sensi dall'art. 37, comma 10 del D.Lgs. 81/2008, il RLS designato ha diritto ad una Fomnazione particolare in materia
di salute e sicurezza;
l'art. 37, comma 11 D.Lgs. 81/2008 dispone che le modalità, la durata e i contenuti specifici delia formazione del RLS
sono stabiliti in sede di contrattazione collettiva nazionale; Tale fonnazione deve permettere a! RLS eletto di poter
raggiungere: adeguate conoscenze circa irischilavorativi esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza;
adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi, nonché principi giuridici
comunitari e nazionali, legislazione generale e speciale in materia di salute e sicurezza sul lavoro, principali soggetti
coinvolti e relativi obblighi e aspetti nomiativi della rappresentanza dei lavoratori e tecnica della comunicazione.
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P O N T EDICSALERNO
AGNANO
C O M U S E D I PROVINCIA
PAIANO
!' art, 37, comma 11 D.Lgs. 81/2008 - la durata minima dei corsi, per TRLS eletto, è di 32 ore iniziali, di cui almeno 12
sui rischi specifici presenti in azienda e le conseguenti misure di prevenzione e protezione adottate, con verifica di
apprendimento. La contrattazione collettiva nazionale disciplina le modalità dell'obbligo di aggiornamento periodico, la
cui durata non può essere inferiore a 4 ore annue per le imprese che occupano dai 15 ai 50 lavoratori e a 8 ore annue
per le imprese che occupano più di 50 lavoratori;
l'art. 37, comma 6 del D.Lgs. 81/2008 - La formazione deve essere periodicamente ripetuta in relazione all'evoluzione
deirischio all'insorgenza di nuovi rischi;
lart. 37, comma 12 D.Lgs. 81/2008 - La formazione deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici (dove
presenti), durante l'orario di lavoro e non può comportare oneri economici a carico dei lavoratori;
Preso atto altresì degli obblghi di aggiornamento per i moli di ASPP e RSPP, essi sono disciplinati dal comma 6 dell'art.
32 del D.Lgs 81/2008, che relativamente alla parte che tratta l'aggiornamento in quanto sancisce che: "/ responsabili e
gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione sono tenuti a frequentare corsi di aggiornamento secondo gli
indirizzi definiti nell'accordo Stato-regioni di cui al comma 2."
Considerato che il comma 2 dell'art. 32 del D.Lgs 81/2008 fariferimentoa: LA CONFERENZA PERMANENTE PER I
RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO seduta del 26
gennaio 2006, che in merito all'obbligo di aggiornamento precisa che: CORSI DI AGGIORNAMENTO DI CUI ALL'ART.
8-BIS. COMMA 5, DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 626 DEL 1994 "..L'art. 8-bis del decreto legislativo n. 626 del 1994,
introdotto dal decreto legislativo n. 195 del 2003. al comma 5, prevede per i responsabili e per gli addetti dei servizi di
prevenzione e protezione sui luoghi di lavoro la partecipazione a corsi di formazione di aggiornamento, da effettuarsi
con periodicità quinquennale. In attuazione di quanto previsto dal citato comma 5 dell'art. 8-b/s, si conviene che i corsi di
aggiornamento, che potranno essere effettuati anche con modalità di fonnazione a distanza, dovranno comunque far
riferimento ai contenuti dei moduli del rispettivo percorso fomnativo. con particolare riguardo: a) al settore produttivo di
riferimento: b) alle novità nonnative nel frattempo eventualmente intervenute in materia: e) alle innovazioni nel campo
delle misure di prevenzione. La durata di detti corsi, rapportata ai macrosettori Ateco di cui ai prospetti del Modulo B, è
cosi articolata: 1)per Responsabili SPP:- 60 ore per i responsabili dei macrosettori Ateco n. 3 - 4 - 5 - 7
(prospetti modulo B): - 40 ore per i responsabili dei macrosettori Ateco. 1 - 2 - 6 - 8 (prospetti modulo B);
2) per Addetti SPP • 28 ore per tutti i macrosettori di attività Ateco (prospetti modulo B)..."
PRESO ATTO:
delia Conferenza Stato Regioni Provvedimento 05/10/2006, n. 2635;
della Conferenza Stato Regioni del 21/12/2011;
della Conferenza Stato Regioni del 25/07/2012;
del comma 5 articolo 32 del D.Lgs 81 2008 "Adeguamento e linee applicative degli accordi ex articolo 34, comma 2,e 37,
comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 ,e successive modificazioni e integrazioni;
ACCERTATO che, alla luce delle specifiche normative sopracitate, è fatto obbligo per il datore di lavoro di fornire
adeguata formazione professionale di base e di aggiornamento alle figure nominate e lo elette, e/o RSPP e/o RSL;
Visto:
-
il proprio decreto n. 1 del 08.01.2014 con il quale si nomina dipendente assunto a tempo indetenni nato Arch.
Luigi Pisapia quale RSPP dell'Ente in possesso dei requisiti di cui all'accordo Stato Regioni del 26.01.2006 e
del comma 2 dell'art. 2 del DIgs 195/03;
il verbale del RSU prof. 500 del 08.01.2014 con il quale si designa la Sig.ra Matilde Catalano quale
rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e proponendo altresì che gli RSL siano nel complesso TRE,
proponendo contemporaneamente anche i nominativi della Sig.ra Cestara Loredana e del Geom. Ciapamone
Massimo;
RICONOSCIUTA CHE la norma sancisce l'obbligo del numero minimo di RSL presenti in "Azienda" e quindi si ritiene
acconsentire alla richiesta provvedendo alla fonnazione di tutti e tre i dipendenti designati dalla RSU come requisitito
imprescindibile per poter procedere fonnalmente alla successiva ratifica della nomina degli stessi, quali RSL;
RAVVISATA la necessità di provvedere, come obbligo di legge alla nomina del RSL previa formazione degli stessi;
RICHIAMATO l'art.Sbis del Regolamento per le forniture e servizi in economia, approvato con deliberazione di C.C. n.
95 del 28.11.2003 e modificato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 136 del 09.08.2007, che consente
l'affidamento diretto su base fiduciaria per prestazioni di carattere particolannente specialistico sotto il profilo
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tecnico/qualitativo per importi fino a € 20.000,00 oltre IVA;
PRESO ATTO della proposta, agli atti, per la formazione di base e di aggiomiento delle figure professionali della
Sicurezza digs 81/08 pervenuta dalla Paolino e Partners Divisione industriale Srl in collaborazione con Assoservice Srl
(Società di servizi di Confindustna Salerno}, in qualità di soggetto erogatore abilitato ai sensi del punto 4 dell'Accordo
Stato - Regioni del 26 gennaio 2006 al costo di 23,52 €/ti;
PRESO ATTO ALTRESÌ che:
la parte 1 del Corso per la durata di 40 ore avrà inizio il giorno 11.03.2014 e a seguire secondo il calendario indicato nella
proposta (di cui 32 ore di corso di base per RSL e 40 ore di corso di aggiornamento per RSPP);
il corso si svolgerà durante l'orario di lavoro;
il corso si svolgerà presso la sede di Confindustria di Salerno;
DATO ATTO, ANCORA, che la spesa derivante dall'applicazione del citata proposta ammonta a complessive 3.200,00
+ IVA, per complessive € 3.904.00 e trova disponibilità sull'intervento 1010803 RR.PP 2012 (capitolo n.194/2012)
ACCLARATO che trattasi di spesa afferente specifico obbligo normativo;
RICONOSCIUTA per gli effetti deirart.107, della Legge n.267/2000 la propria competenza a dichiarare la regolarità
tecnica della presente determinazione;
DATO ATTO che sul presente provvedimento ha espresso parere favorevole e l'attestazione di cui al D.Lgs. n.
267/2000;
^ '
ACQUISITO, ALTRESÌ, IL parere favorevole e l'attestazione di copertura finanziaria, espresso e x j ^ . 151 di cui al D.lgs
.
n. 267/00 e s.m.i, dalla dott.ssa Manuela Sacco, Responsabile del 2° Settore Strategiche:
* > Ì / I S T 0 i ' a r t . 1 9 1 del TUEL;
I.
l.
3.
4.
5.
6.
DETERMINA
DI Autorizzare il dipendente Arch. Luigi Pisapia quale RSPP nominato in forza del proprio decreto n.1 del 08.01.2014 a
partecipare al Corso di Aggiornamento - Parte I - organizzato dalla Paolillo e Partners Divisione industriale Sri in
collaborazione con Assoservice Sri (Società di servizi di Confindustria Salerno), in qualità di soggetto erogatore abilitato
ai sensi del punto 4 dell'Accordo Stato - Regioni del 26 gennaio 2006 c/o Confindustria di Salerno, dal giorno
11.03.2014 a seguire secondo il calendario indicato nella proposta (allegata alla presente);
Dì Autorizzare i dipendenti: Sig.ra Matilde Catalano, Sig.ra Cestara Loredana e del Geom. Ciaparrone Massimo, quali
RSL eletti dalla RSU a partecipare al Corso di formazione per RLS - organizzato dalla Paolillo e Partners Divisione
industriale Sri in collaborazione con Assoservice Sri (Società di servizi di Confindustria Salerno), in qualità di soggetto
erogatore abilitato ai sensi dei punto 4 dell'Accordo Stato - Regioni de! 26 gennaio 2006 c/o Confindustria di Salemo,
dal giorno 11.03.2014 a seguire secondo il calendario indicato nella proposta (allegata alla presente), al fine di
procedere alla successiva ratifica dell'elezione avvenuta;
Dare atto che la spesa complessiva di € 3.904,00 comprensiva di IVA è impegnata suH'inten/ento 1010803 RR.PP 2012
(capitolo n.194/2012)
Trasmettere copia della presente al Responsabile del Servizio Ragioneria e al Servizio Personale per quanto di
competenza;
La presente detenni nazione, ai fini della pubblicità degli atti, sarà pubblicata all'Albo Pretorio on-line Comunale per giorni
15;
Trasmettere il presente atto all'organismo interno per il controllo successivo, com^xostituito con delibera G.C. n. 59 del
13.03.2013, posto sotto la direzione del Segretario Generale ex art. 147 bis doH^gs n. 267.^.00 e s.m.i.
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C E R T I F I C A T O DI P U B B L I C A Z I O N E
Il presente atto è stato pubblicato air Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi dal
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E COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE
Lì.
IL R E S P O N S A B I L E
ESECUTIVITÀ
Il presente atto è esecutivo dal
IL RESPONSABILE
COMUNICAZIONE
Il presente atto viene trasmesso in data _
Ai responsabili dei servizi:
1) All'assessore al ramo.
1) Atto comunicato al Sindaco in data
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