EAS e Digital Story Telling R. Marchignoli, CREMIT, Direzione Didattica di Fidenza Abstract La metodologia del Digital Story Telling ( Joe Lambert - Dana Atchley ) prevede l’uso combinato della narrazione e delle tecnologie digitali con l’intento di realizzare prodotti multimediali in un’estrema varietà di formati, pubblicabili nel web e di lunghezza non superiore ai dieci minuti.1 La metodologia del DST ben si coniuga con la metodologia EAS che è volta a mettere in campo operazioni di “montaggio/smontaggio” di oggetti culturali al fine di stimolare riflessione, pensiero critico, acquisizione di competenze. Obiettivo del lavoro Sperimentare, attraverso un laboratorio, la creazione di un Digital Story Telling, rispettando le varie fasi dell'EAS, e presentando alcune web app 2.0 e alcune apps utili alla creazione di DST in modo user-friendly Proposta per punti: • Confronto fasi EAS e DST evidenziando i punti di contatto: velocità, preparazione ex-ante, progettazione, lavoro collaborativo, prodotto finale • Presentazione di sw, applicazioni web e apps utili alla creazione di DST • Attività pratica: uso di un'applicazione e collocazione del suo utilizzo in una fase EAS (a partire da modelli/esempio) Richieste per il laboratorio In un’ottica EAS si chiede ai partecipanti al laboratorio di: 1. portare un proprio device (possibilmente connesso alla rete): netbook, smarphone, tablet 2. una selezione di immagini e/o testi dai quali partire per “provare” a creare un brevissimo prodotto. Dispositivi richiesti: 1. Proiettore/LIM 2. (eventuale laboratorio informatico) 3. connessione internet stabile 1 Serena Triacca “Digital Story Telling” - Fare Didattica con gli EAS - Scheda 21 - p. 192 Breve biografia Rita Marchignoli è docente di Scuola Primaria presso la Direzione Didattica di Fidenza (PR). Si interessa fin dal 1997 di Tecnologia applicata alla Didattica. Funzione Strumentale per le Tecnologie, cura il sito scolastico della propria scuola ed è assegnataria di Cl@sse 2.0. Referente per anni del Progetto "La Classe del Futuro", finanziato e promosso da Fondazione Cariparma e Unione Terre Verdiane ha partecipato, insieme ad altre scuole in rete, al progetto INNOVASCUOLA del MIUR. Formatrice per il Progetto E-Inclusion al'interno di Piano Nazionale Scuola Digitale del MIUR, collabora attualmente come Coach e Tutor con il CREMIT dell'Univ. Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Brescia e con l’USR-ER. https://sites.google.com/site/docenteritamarchignoli/
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