Anno XIII — maggio 2014 Depurazione dell’aria A3-PowerClean®: processo innovativo per la rigenerazione di catalizzatore SCR esposto a gas di combustione da biomasse La rigenerazione è un processo ampiamente collaudato, che si utilizza da anni per estendere la vita operativa del catalizzatore di tipo SCR utilizzato nei reattori catalitici per l’abbattimento degli ossidi di azoto. Si tratta di un’operazione che si rende necessaria al fine di ripristinare l’originale efficienza di abbattimento del catalizzatore, che va progressivamente riducendosi d u r a n t e Reattore catalitico SCR dotato di portelli ad l ’i mp i ego a ca u s a accesso facilitato, per una manutenzione più dell’azione di alcuni resi- agevole del catalizzatore negli impianti alidui di combustione mentati da olio vegetale non raffinato. (ceneri, idrocarburi incombusti) che tendono ad occludere i pori della matrice ceramica (pore plugging) rendendo impossibile il contatto dei gas da trattare con i siti attivi catalitici dove avviene la reazione di riduzione selettiva. Alcuni elementi contaminanti presenti nel combustibile possono concorrere pesantemente nel processo di inattivazione del catalizzatore, sia ostruendo anch’essi le porosità della matrice, sia avvelenando chimicamente i siti attivi (poisoning). Il procedimento comunemente adottato per la rigenerazione, basato sull’impiego degli ultrasuoni e su trattamenti con bagni acidi e alcalini, funziona in modo abbastanza soddisfacente per rimuovere i depositi presenti sulla superficie degli elementi catalizzati, permettendo così Supporto carrellato che consente una di ripristinare in buona parte facile movimentazione dei moduli catalizzatori, una esclusività Deparia Engineel’efficienza iniziale. ring per semplificare e velocizzare le oPurtroppo, tale procedimento, idea- perazioni di rigenerazione. La struttura esterna è progettata per assolvere anto per il recupero di catalizzatore che la funzione di vasca di trattamento. impiegato su emissioni da combustibili fossili, si è rivelato insufficiente nel caso di catalizzatori utilizzati su gas biomasse, che presentano uno staprovenienti dalla combustione di to di degrado ben più problematico Deparia Engineering Srl Anno XIII — maggio 2014 da risolvere, per qualità e quan- tere a punto, per i propri Clienti, tità dei contaminanti coinvolti. un protocollo di gestione dei catalizzatori che ne permettesse Si tratta di un problema emerso di sfruttarne il più possibile il poin tutta la sua gravità durante gli tenziale, anche nelle problemaultimi anni, che hanno visto, per tiche condizioni dovute alla scamotivi di mercato, l’impiego dente qualità dei combustibili: a sempre maggiore di combustibili tale scopo, si è intervenuto a più rinnovabili progressivamente livelli, progettando innanzi tutto i meno raffinati, fino ad arrivare reattori per la massima facilità di all’attuale utilizzo di biocombu- accesso e movimentazione dei stibili costituiti prevalentemente moduli catalizzati e realizzando da materiali grezzi, con ampie un sistema realmente efficace percentuali di sottoprodotti e per la pulizia automatica periocomposti di recupero. dica delle polveri (fattore essenziale per limitare la migrazione Questi combustibili, che presen- dei contaminanti nella superficie tano sicuramente diversi aspetti del catalizzatore). positivi dal punto di vista economico ed ecologico, comporta- Inoltre, per la rigenerazione, è no però diversi problemi di ge- stato sviluppato un processo stione per le macchine termiche proprietario specifico in grado di che li utilizzano e, soprattutto, superare i limiti dei procedimenti per gli impianti di trattamento comunemente adottati per i delle emissioni in atmosfera: in- combustibili fossili. fatti, l’elevato tenore di contaminanti tipicamente presenti Il processo A3-PowerClean® (Fosforo, Potassio, Sodio, Zolfo, Calcio, Arsenico ecc.) compor- Dopo avere effettuato, presso ta diverse conseguenze negati- service dediti al ripristino di catave sulla qualità della combustio- lizzatori usati su combustibili fossine e sull’integrità dei catalizza- li, numerosi test di rigenerazione tori usati per abbatterne le emis- su catalizzatori provenienti da sioni. reattori installati su centrali a biomasse, con risultati non soddiDi conseguenza, i reattori catali- sfacenti, Deparia Engineering tici installati nelle centrali ali- ha attivato un proprio progetto mentate a biomasse, oltre a do- di ricerca volto alla messa a vere essere dimensionati in mo- punto di un procedimento più do più generoso rispetto ai corri- efficace, in grado di ripristinare spettivi impianti alimentati a gli elementi catalizzati allo stesso combustibili fossili, sono caratte- livello di elevata efficienza iniziarizzati da una vita operativa utile le, indispensabile per ottempemolto inferiore. Per questi motivi, rare ai limiti di emissione molto la possibilità di disporre di una rigenerazione efficace del catacatalizzati lizzatore assume un’importanza Elementi SCR dopo 6000 ore di che può essere fondamentale lavoro su emissioni da per un corretto bilancio econocombustione di olio mico di gestione, tenendo conto dei costi molto onerosi dovuti vegetale non raffinaad un ricambio dei moduli cata- to. lizzati dopo poche migliaia di Gran parte dei siti atore d’esercizio. tivi catalitici sono inatDeparia Engineering, oltre a pro- tivati e le porosità che gettare ed installare impianti di li ospitano sono ottuabbattimento delle emissioni di rate da residui solidi di centrali alimentate a biocombu- combustione. Elementi catalizzati SCR estrusi di tipo ceramico, comunemente impiegati da Deparia Engineering nei reattori DeNox di propria realizzazione. I siti attivi catalitici possono essere inattivati chimicamente o resi inaccessibili ai gas di processo dall’azione progressiva di diversi contaminanti presenti nei combustibili utilizzati. stibili di seconda e terza generazione, ha dovuto negli anni metDeparia Engineering Srl Anno XIII — maggio 2014 restrittivi attualmente in vigore. Basti pensare che, per assolvere il loro compito, i reattori catalitici attualmente installati devono garantire, con la massima c o n t i n u i t à , un’efficacia di abbattimento sugli NOx compresa tra il 98% ed il 95%. Date la quantità e la tipologia dei contaminanti coinvolti, il compito di r i p r i s t i n a r e l’efficienza iniziale Moduli catalizzati durante l’applicazione del processo Po- è tutt’altro che werClean®. La superficie e le porosità degli elementi cerami- semplice: in pratici subiscono un profondo trattamento di pulizia e di rigene- ca, si tratta di liberazione chimica per mezzo di specie molecolari altamente rare fisicamente la reattive, che si consumano nella reazione e non residuano matrice porosa in soluzione al termine del processo. della ceramica di supporto, dotata di pori di diametro estremamente ridotto (dell’ordine di pochi µm), che si trovano completamente otturati da una miscela eutettica di sali basso fondenti. Inoltre, è necessario ripristinare l’acidità superficiale dei siti catalitici, chimicamente compromessa dai contaminanti. Al fine di ottenere questi risultati, la strada di ricorrere al metodo tradizionale “potenziato” si è rivelata non praticabile, in quanto l’utilizzo di ultrasuoni ad alta potenza e di bagni chimicamente più aggressivi porta in realtà ad un indebolimento inaccettabile della matrice ceramica, peraltro senza riuscire ad ottenere il grado di ripristino desiderato. A3-PowerClean®, è stato messo alla prova su elementi catalizzati totalmente esauriti (con vanadio non rilevabile all’analisi superficiale XRF), rivelandosi capace di ripristinare l’attività catalitica iniziale a livelli paragonabili al nuovo, senza la necessità di dover ricorrere ad arricchimento supplementare con catalizzatore di ripristino. Inoltre, come importante beneficio aggiuntivo, il nuovo processo non richiede l’impiego di prodotti chimici aggressivi e necessita di poco più di un solo volume d’acqua per ogni volume di elementi catalizzati, contro gli almeno 4-6 richiesti da altri metodi, risultando quindi decisamente più economico ed ecocompatibile. Vantaggi di A3-PowerClean® La rigenerazione del catalizzatore è un fattore chiave per consentire una gestione economicamente corretta di un reattore SCR-DeNOx, tenendo conto del capitale investito nel catalizzatore installato e del decadimento precoce delle prestazioni determinato dai combustibili attualmente impiegati. In passato, solo i grandi impianti termoelettrici potevano permettersi di ricorrere alla rigenerazione e conseguire così un notevole risparmio di gestione: oggi, con la disponibilità di A3-PowerClean®, anche le piccole centrali di cogenerazione alimentate a biomassa liquida, molto diffuse nel nostro Paese, possono accedere a questo servizio e migliorare decisamente il proprio bilancio economico, un aspetto che può essere veramente fondamentale nel determinare la redditività d’impresa. Per questo motivo, grazie ad un progetto ideato e realizzato dalla R&S interna, Deparia Enginee- Vantaggi: ring ha sviluppato una metodologia di trattamento completaEfficace per i contaminanmente originale ed innovativa, ti tipici delle biomasse non coperta da brevetto internazioraffinate Al termine del trattamento, i moduli si presentano nale (Patent Pending). Costo compatibile con puliti e tutti i contaminanti estratti si trovano coagurealtà produttive di piccolati in granuli che vengono allontanati con il liquido Il nuovo processo, denominato di risulta. le dimensioni Deparia Engineering Srl Anno XIII — maggio 2014 Rapidità di esecuzione (il ciclo di trattamento può essere completato in una giornata) Non necessita di arricchimento supplementare di catalizzatore Non danneggia la matrice di supporto del catalizzatore Non utilizza prodotti chimici pericolosi o corrosivi Permette di ripristinare l’efficienza iniziale del reattore SCR-Denox Il catalizzatore rigenerato possiede una minore attività di conversione SO2/SO3 Per mette di eliminare o di ridurre i costi di smaltimento del catalizzatore esausto Riduce in modo sostanziale l’impatto ecologico dovuto alla gestione del catalizzatore Deparia Engineering è in grado, volta per volta, di valutare il grado di compromissione del catalizzatore e di personalizzare il trattamento di rigenerazione necessario per ripristinare l’efficienza iniziale. L’analisi dello stato del catalizzatore può essere effettuata anche direttamente sul campo, in modo da fornire rapidamente al Cliente una valutazione preventiva. Le valutazioni analitiche sono effettuate per mezzo di spettroscopia XRF (X-Ray Flurescence) una metodologia capace di fornire in tempo reale la composizione atomica percentuale dello strato superficiale del catalizzatore esposto ai gas di processo, in pratica una “fotografia istantanea” dello stato di salute del modulo catalizzato, prima e dopo il trattamento. Se necessario, Deparia Engineering può provvedere anche alla determinazione di laboratorio dell’indice di attività K, dell’area specifica superficiale e ad analisi qualitative e quantitative approfondite dei contaminanti presenti. Prima e dopo il trattamento di rigenerazione, ogni modulo catalizzato è sottoposto ad analisi della superficie con metodo XRF, in modo da verificare la rimozione dei contaminanti e la corretta disponibilità di catalizzatore attivo. Inoltre, si procede alla sostituzione di eventuali elementi danneggiati meccanicamente ed al ripristino delle tenute in fibra ceramica. Esempi di analisi XRF su moduli trattati con il processo A3-PowerClean® (Modulo 1,2,3) a confronto con il catalizzatore esausto di partenza (a sin.) e con del catalizzatore nuovo (a destra). Come si può vedere, i livelli di contaminanti (P, S e Ca) e di catalizzatori attivi (V, W) nei moduli trattati vengono ricondotti a livelli comparabili con il catalizzatore nuovo di fabbrica. (moduli provenienti da reattore installato su motogeneratore diesel alimentato ad olio vegetale grezzo) Deparia Engineering Srl Anno XIII — maggio 2014 Allo stato attuale, i moduli da trattare devono essere inviati a Deparia Engineering per essere processati in sede, ma è in fase di allestimento un’unità mobile per il trattamento in situ presso il Cliente. In questo modo, sarà possibile intervenire sul catalizzatore in tempi molto ridotti, in molti casi compatibili con i fermi impianti già programmati per la manutenzione ordinaria. Il processo A3-PowerClean® è stato pienamente validato per il recupero dei moduli SCR honeycomb ceramici catalizzati in massa con TiO2-V2O5-WO3, i più utilizzati sul mercato italiano dei reattori SCR-DeNOx installati su combustione di biomasse; tuttavia, in collaborazione con i principali produttori del settore, sono in corso dei test per l’applicazione su altre tipologie di elementi strutturati (piastre, nastri corrugati), non strutturati (zeoliti) e con diversa tipologia catalitica (OXI, NH3-OXI ecc.), in modo da verificarne l’applicabilità e la totale rispondenza agli standard di riferimento. ossidanti per le emissioni della cogenerazione. Particolare esperienza sulle emissioni di motori stazionari alimentati ad oli vegetali. Combustori termici, catalitici, recuperativi, rigenerativi e colonne ad umido per l’abbattimento di SOV. Precipitatori elettrostatici speciali: -modulari per condizionamento aria ed inquinanti leggeri, con portate da 2.000 a 24.000 Nm3/h; -autopulenti per emissioni dell’industria meccanica; -autopulenti combinati con scrubber per emissioni pesanti ed odorigene; -ad alta temperatura per fumi di combustione da combustibili fossili o biomasse. Sistemi di campionamento ed analisi (SAE, SME) per il rispetto dei limiti di legge. Depuratori d’aria Elettroattivi® per locali pubblici, uffici, comunità ed ambienti sanitari. Nei reattori SCR-DeNOX Deparia Engineering la superficie del catalizzatore è mantenuta libera da polveri per mezzo di soffiatori automatici ad alta efficienza, un requisito indispensabile per operare su emissioni da biocombustibili grezzi. Deparia Engineering assiste il Deparia Engineering proget- Cliente nell’iter autorizzativo alle emissioni e garantisce il rispetto ta, produce ed installa: dei limiti imposti ai sensi della Reattori DENOx-SCR ed vigente legislazione ambientale. Deparia Engineering Srl Corso Europa 121 23801 CALOLZIOCORTE (Lecco) – ITALY Tel. : 0341-630911 (r.a. 6 linee ISDN) Fax: 0341-633065 Sito internet: www.deparia.com E-mail: [email protected] TECNOLOGIE INNOVATIVE PER L’AMBIENTE I moduli catalizzati SCR forniti da Deparia Engineering sono predisposti per essere estratti e movimentati con facilità, in modo da semplificare le operazioni di trattamento in situ. Deparia Engineering Srl
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