Puntare sulla formazione

NOI
IMPRESA
PERIODICO DI INFORMAZIONE DI LAPAM CONFARTIGIANATO
WWW.LAPAM.EU
POSTE ITALIANE SPA • SPED. IN ABB. POST. D.L. 353/2003 • (CONV. IN L. 27/02/2004 N° 46) • ART. 1, COMMA 1, DCB (MODENA C.P.O) • EURO 2
N° 325 • APRILE 2014
L’EDITORIALE
CARLO ALBERTO ROSSI
SEGRETARIO GENERALE
LAPAM CONFARTIGIANATO
Imprenditori
2.0
I
l mondo cambia a velocità sempre più sostenuta. Il professor Emanuele
Maria Sacchi spiega che
per vendere i primi 50 milioni
di apparecchi radio sono serviti 38 anni, per i primi 50 milioni di televisioni 13 anni, per i
primi 50 milioni di computer 4
anni, per i primi 50 milioni di
iPad appena 80 giorni. Cosa significa tutto questo? Che non
è più possibili rimanere fermi
a guardare l’evoluzione, ma
che occorre saperne fruire, nella consapevolezza che non rappresenta un idolo, ma che l’innovazione tecnologica, anche
nei mestieri tradizionali, può
rappresentare un aiuto per gli
imprenditori. E’ per questo che,
come Lapam Confartigianato, stiamo insistendo non solo
nell’innovare al nostro interno,
ma anche nel fornire strumenti, occasioni di confronto e di
dialogo per gli imprenditori su
queste, oggi più che mai decisive, tematiche. Non si tratta di fare del modernismo, ma
di affrontare nel modo giusto
la complessità, volgendo a proprio favore le sfide sempre più
ardue che deve affrontare un
imprenditore e la propria impresa, di fronte a una crisi senza precedenti dal secondo dopoguerra.
Diventare ‘imprenditori 2.0’,
ovvero attenti alle nuove tecnologie e agli sviluppi che offrono per la crescita delle imprese,
è dunque un percorso da fare e che Lapam Confartigianato può accompagnare, a partire dalle occasioni formative che
proponiamo, non solo agli associati e alla platea degli imprenditori modenesi e reggiani, ma
anche ai comuni, attraverso applicazioni dedicate (le cosiddette app per tablet e smartphone)
che possono far fare un passo
avanti anche alle amministrazioni locali. E tutti sappiamo
quanto questo sia necessario.
Puntare sulla formazione
Munari (Lapam): “Alternanza scuola-lavoro e apprendistato
per combattere la disoccupazione giovanile”
“
L
iberare l’apprendistato da costi e
vincoli, rilanciare
l’alternanza scuola-lavoro, valorizzare le competenze, ‘importare’ in Italia l’esperienza tedesca del
sistema di formazione ‘duale’ che consente ai giovani di
conseguire un titolo di studio
imparando un mestiere”. Sono le strade per affrontare il
problema della disoccupazione giovanile e valorizzare la
qualità manifatturiera made
in Italy indicate dal Presidente di Confartigianato Lapam
Erio Luigi Munari.
“Come associazione di categoria da anni lavoriamo
per creare un efficace collegamento tra il mondo della
scuola e il mondo delle imprese, con numerose iniziative su
tutta la provincia di Modena
e Reggio Emilia – continua
Munari -. Alcuni esempi sono il progetto ‘OientaMo’ in
cui Lapam si focalizza sull’orientamento e la valorizzazione del lavoro agli occhi degli
studenti delle classi 3° delle
scuole Medie Inferiori, ‘Lapam per la scuola’ che propone percorsi di orientamento
ed esperienza nel mondo del
lavoro, con incontri di preparazione al lavoro incentrati
sulla redazione dei curricula
con simulazione di colloqui.
Inoltre recentemente l’associazione ha presentato al Liceo San Carlo di Modena, in
occasione dell’open day dedicata agli ordini professionali,
una ricerca sul tessuto economico e produttivo del terri-
torio per preparare efficacemente i ragazzi a quello che è
il mondo del lavoro nella nostra provincia. Lapam ha donato pc a diverse scuole della
provincia, ha indetto borse di
studio per le tesine d’esame
più meritevoli, ha dato vita a
progetti di alternanza scuola
lavoro con stage finalizzati a
far acquisire ai ragazzi competenze, abilità e conoscenze
che solo l’avvicinarsi a esperti del mondo del lavoro riesce
a fornire”.
“Deve essere definito un sistema di orientamento e di sostegno al lavoro che, al pari
degli altri Paesi europei, offra
ai giovani un percorso di continuità e coerenza tra istruzione, formazione, esperienze on
the job e inserimento lavorativo con contratto di apprendistato – conclude il presidente Lapam Confartigianato
di Modena e Reggio - L’apprendistato è lo strumento
fondamentale per avvicinare
i giovani al mondo del lavoro e per trasmettere le competenze tipiche delle attività
che hanno fatto grande il made in Italy nel mondo. L’Italia
deve investire su questo con-
tratto che coniuga il sapere e
il saper fare, e che ha formato
generazioni di lavoratori ma
è stato anche la ‘palestra’ per
migliaia di giovani che hanno creato a loro volta un’impresa”.
IN QUESTO NUMERO
Unione Comuni,
a sette?
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Confartigianato
incontra il Vescovo
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Vola l’export delle pmi modenesi
Il dato del rapporto Confartigianato dà Modena a +6% nei
mercati esteri. Il balzo maggiore nell’alimentare (+10,6%)
“
L
’export
delle
piccole imprese
modenesi ‘vola’
sulle ali dell’agroalimentare. Lo dice, con
chiarezza, il rapporto Lapam
Confartigianato che ha fatto i
conti dell’export 2013 per le
piccole imprese (sotto i 50 dipendenti), dati da cui emerge
che a spingere i prodotti italiani sui mercati internazionali sono i settori manifatturieri
con la maggiore presenza di
micro e piccole imprese e che
rappresentano a Modena il
22,5% del totale dell’export
manifatturiero. In totale, nel
Paese, il dato sull’export delle piccole imprese cresce, da
gennaio a settembre 2013 rispetto allo stesso periodo del
2012, del 4,1%.
I dati parlano di un balzo in
avanti nelle industrie alimentari: 790 milioni di euro, con
un +10,6% rispetto al 2012.
I prodotti di abbigliamento
restano stabili (521,4 milioni
di euro), mentre cresce il dato
della meccanica delle piccole
imprese (esclusi macchinari
e attrezzature) con un lusinghiero +6,7%. Anche le altre
industrie manifatturiere fanno registrare una crescita del
4.5% e in totale l’export delle
piccole imprese della provincia cresce del 6% tra 2012 e
2013.
“La vocazione all’export –
sottolinea il Presidente di
Lapam Confartigianato Erio
Luigi Munari – è uno dei tanti
punti di forza dell’artigianato
e delle piccole imprese che,
nonostante la crisi, sanno
conquistare i mercati esteri
con l’alta qualità dei prodotti
made in Italy e costituiscono
una componente fondamentale dell’economia modenesi.
Le piccole imprese rappresentano il 94% del totale delle imprese italiane (al netto
dell’agricoltura), impiegano
il 58,8% del totale degli occupati e realizzano il 62,1%
del valore aggiunto. A Modena la situazione è in tutto e
per tutto simile. Cosa sarebbe il nostro territorio senza
le piccole imprese? E’ ora
di pensarci e di passare ad
azioni concrete per liberare
le piccole imprese dai troppi
costi e dai troppi ostacoli che
ne comprimono le potenzialità. E’ ora di cambiare. Se
si vuole davvero uscire dalla crisi e rilanciare la nostra
economia, bisogna iniziare
a valorizzare il patrimonio
produttivo delle piccole imprese modenesi”.
Tasse, norme e comunicazione
La ricetta Licom per rilanciare commercio e pubblici
esercizi da proporre alla nuova amministrazione comunale
S
i è tenuto pochi
giorni fa un incontro di tutto il direttivo Licom per discutere di alcuni temi importanti
da portare all’attenzione delle nuove amministrazioni locali che si insedieranno al termine delle elezioni comunali.
“In primis portiamo avanti la richiesta ai comuni affichè introducano nel loro
regolamento la diffida amministrativa – commenta Rita
Cavalieri, presidente Licom
- nuovo strumento introdotto
dalla Legge regionale attraverso cui la Polizia Municipale può instaurare un nuovo tipo di rapporto con gli
esercenti in quanto, a fronte di irregolarità riscontrate, come prima misura deve
essere adottata la diffida, invito formale a sanare la posizione irregolare. Come Licom sollecitiamo quindi che
venga adottato questo ti-
po di regolamento a favore di
commercianti, pubblici esercizi e artigianato di servizio”.
“Come Licom chiediamo attenzione non solo sulle grandi
tasse, come Imu e Tasi, ma anche sulle piccole – continua la
presidente Licom - ad esempio aggiornando la tassa sulla Pubblicità, attiva dal 2002
che ormai riteniamo superata.
Ne chiediamo anche l’applicazione uniforme su tutto il territorio, facendo chiarezza su
determinati aspetti che sono diversi a seconda della categoria di esercizio presa in esame”.
“Licom inotre, in collaborazione con Oneapp4u sta proponendo gratuitamente un progetto
a tutte le amministrazioni Comunali che prevede l’adozione
di un’applicazione che contiene informazioni utili per il cittadino relative al Comune stesso,
ai servizi per gli utenti, comunicati di vario genere e contatti diretti, rendendola un potente
vettore informativo – conclude la Cavalieri - L’applicazione
per il cittadino è completamente gratuita e sempre aggiornata.
All’interno della App sarà possibile realizzare una piattaforma commerciale chiamata “vetrina digitale” per ogni singola
attività commerciale o artigianale presente nel territorio co-
munale. Il progetto nel suo insieme si pone l’obiettivo non
solo di aumentare la comunicazione del Comune nei confronti del cittadino, ma di contribuire alla diffusione della
conoscenza e della valorizzazione del territorio, diventando uno strumento indispensabile di marketing territoriale”.
Licom inoltre ricorda che fino al
30 aprile è aperto il bando per
accedere ai contributi Ebitt per
le imprese alluvionate. L’associazione infatti ha sollecitato
questo strumento, come già aveva fatto in occasione del sisma
2012, a favore sia delle imprese
che dei dipendenti colpiti dall’inondazione del gennaio 2014.
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Spazio alle idee innovative
Il Gruppo Giovani di Lapam ha definito le priorità per il 2014:
supporto concreto alle start up
A
ll’interno
del
Consiglio direttivo dei Giovani Imprenditori
Lapam, tenutosi nei giorni scorsi, sono emersi i temi portanti da sviluppare
nel corso del 2014, tenuto
in considerazione che le imprese under 40 rappresentano quasi il 30% del totale
delle imprese aderenti a Lapam. L’attenzione sarà posta particolarmente sui progetti di start up di impresa,
creando una collaborazione
e un contatto costante con
gli incubatori presenti nelle due province di Modena e
Reggio Emilia. Priorità verrà data all’innovazione di
prodotto e di processo per
cui Lapam sta mettendo a
disposizione delle imprese
soluzioni concrete.
Altro tema che verrà approfondito in ottica di sviluppo delle idee di impresa
e dell’uscita dalla crisi è il
crowdfunding, una formu-
la che permette di coniugare progettualità con forme
di finanziamento private, in
cambio della compartecipazione.
Il consiglio ha anche appro-
vato l’idea di presidiare in
modo capillare tutto il territorio creando occasioni di
confronto con le nuove generazioni che si affacciano
al mondo dell’impresa: ci
saranno quindi tappe che si
susseguiranno a partire dalla montagna per proseguire
a copertura dell’intero panorama geografico.
Sarà importante seguire e
valutare, nell’ambito di
export e internazionalizzazione, i mercati emergenti per i quali sviluppare possibilità di sbocco per
le imprese associate a Lapam Confartigianato.
I giovani di Lapam non
mancheranno poi di confrontarsi anche con realtà italiane al di fuori della
Regione Emilia Romagna,
sia per cogliere spunti interessanti di successo di
impresa sia per confrontarsi con il mondo della
scuola professionale che,
soprattutto nelle regioni a
statuto speciale, presenta
grande simbiosi col mondo del lavoro.
“Cercheremo di creare
massimo coinvolgimento e più possibili occasioni di confronto -sottolinea
Damiano Pietri, presidente del Gruppo Giovani Lapam – utili per stimolare le
idee dei giovani imprenditori”.
Master Giovani&Credito
Un progetto Lapam, alla sua 2° edizione, che ha fornito le
conoscenze necessarie per la nascita di un nuovo business
“
I
l Master Giovani Imprenditori, alla sua seconda edizione, creato
da Lapam in collaborazione con Unicredit Spa e
Democenter, costituisce un
percorso di maturazione della cultura imprenditoriale rivolta all’ambito creditizio e
finanziario per tutti coloro
che hanno una nuova idea di
business o un progetto di ri-
pensamento o sviluppo di
un business già esistente.
Ai partecipanti sono state fornite le conoscenze necessarie
per gestire la nascita, la presentazione e lo sviluppo di
un nuovo business e tutti gli
strumenti teorico-pratici necessari al moderno imprenditore.Il Master ha avuto una
focalizzazione sui giovani interessati all’avvio d’impresa,
imprenditori giovani (Gruppo
giovani Lapam), figli di imprenditori che intendano assicurare un futuro e uno sviluppo all’azienda di famiglia
perseguendo strategie di sviluppo del business e giovani ricercatori universitari che
hanno sviluppato o intendono sviluppare un nuovo prodotto/soluzione, a partire dal
quale avviare una impresa.
Il ciclo è stato suddiviso in tre
incontri: il primo dedicato ai
temi legati al Business Plan,
che cos’e, le caratteristiche distintive e le principali
funzioni(Francesco Baruffi –
Democenter), alla parte quantitativa del Business Plan, le
previsioni economico-finanziarie (Paolo Rossi – Unicredit) e l’accesso al credito
(Paolo Rossi – Unicredit). Il
secondo sui finanziamenti per
l’imprenditoria (Paolo Rossi – Unicredit), le agevolazioni start-up e finanza agevolata
(Francesco Baruffi – Democenter) e i prodotti Unifidi
per l’accesso al credito (Marco Pignatti – Lapam), mentre nel terzo Lapam ha parlato
di accesso on-line ai servizi
bancari (Paolo Rossi – Unicredit) e di lavoro nel digitale per velocizzare il business
(Gianni Previdi – Kyros).
“E’
sicuramente
molto importante fornire a
chi ha idee imprenditoriali – commenta Luca Pucci-
ni, vice segretario Lapam
– un supporto che possa
dare gambe a queste idee.
Come Lapam Confartigianato pensiamo sia necessario scommettere sui giovani imprenditori e sulla
loro capacità di innovare.
Ma oggi è indispensabile
accompagnare la voglia di
intraprendere con competenze specifiche soprattutto riguardo alle tematiche
economico
finanziarie”.
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Cabotaggio, nessuna retromarcia
“
Parla Amedeo Genedani, presidente Lapam Trasporti:
“Stabilire chiara e unica interpretazione della norma”
Q
ualcuno
ha
messo in dubbio che Lapam
Confartigianato
Trasporti possa disconoscere una valutazione comune sulle distorsioni sociali che il fenomeno
del cabotaggio ha provocato
in varie parti del Paese – ha
sottolineato Amedeo Genedani, presidente Lapam Confartigianato Trasporti - C’è
chi pensa che gridare sempre più forte sia indice di
serietà ma Lapam Trasporti non trascinerà mai le imprese in azioni non opportunamente meditate e preparate
per raggiungere fini prefissati”.
“Volere che il Governo ponga rimedio a questioni di dimensioni continentali con la
sola richiesta della moratoria
sul cabotaggio, senza il massimo coinvolgimento di tutti
gli attori istituzionali, economici e sociali – continua Genedani - significa delegare in
bianco ad altri, con assenza di
contenuti, procedure, tempi e
metodi responsabilmente condivisi. Confartigianato Trasporti ritiene corretto ampliare il consenso alla lotta contro
il cabotaggio mettendo in essere allo stesso tempo azioni
già avanzate e in stato di de-
Incontro del ‘Trasporto’ col Ministro Lupi
“Le risorse per le deduzioni
forfettaria, il rimborso accise
e gli sgravi Inail non si toccano”. Commenta così Amedeo
Genedani, presidente Lapam
Confartigianato Autotrasporto, l’incontro con il Ministro
Lupi. “I tagli previsti alle risorse economiche destinati al
settore dell’autotrasporto non
toccheranno accise che, ci è
stato assicurato rimarranno
confermate – continua Gene-
dani -. Bene anche gli interventi
di semplificazione e sburocratizzazione delle procedure che
favoriranno l’accesso al mondo
del lavoro e saranno strumenti utili per far ripartire l’occupazione, in particolar modo
quella dei giovani. I contratti a
termine sono stati finalmente
liberati da vincoli e anacronistici orpelli amministrativi e sono
state apportate semplificazioni
importanti al contratto di ap-
prendistato, tutte a vantaggio
della formazione in azienda,
che sicuramente aiuteranno
il rilancio di questa tipologia
contrattuale così importante
per l’inserimento al lavoro dei
giovani”.
“Plaudiamo inoltre alla smaterializzazione del Durc –
conclude il presidente Lapam
Autotrasporto - e allo stanziamento di ulteriori risorse sui
contratti di solidarietà”.
finizione come l’inversione
dell’onere della prova, la dotazione della Polizia Stradale di
POS e novità come l’obbligo
di utilizzare il nuovo telepass
europeo e l’utilizzo del codice a barre sui documenti
di viaggio internazionale”.
“E’ indispensabile stabilire
un’unica e chiara interpretazione delle regole del regolamento EC 1072/2009 – commenta
il presidente di Lapam Confartigianato Trasporti - al fine di
assicurare un efficace controllo
sull’esecuzione del cabotaggio
e garantire omogenee interpretazioni della norma, il corretto
accesso alle operazioni di cabotaggio alle sole imprese dotate dei requisiti per il trasporto internazionale, il rispetto del
numero delle operazioni eseguibili nella settimana e tutto ciò che è necessario mettere in essere per salvaguardare
l’osservanza delle corrette regole di concorrenza nonché
le opportune regole per prevenire il fenomeno del dumping sociale. Nella direzione
di un miglioramento della norma per una minore ambiguità
del cabotaggio è stato firmato
un documento unitario inviato
al Commissario Europeo per i
Trasporti, Kallas. Oltre all’Italia, hanno firmato anche Belgio, Danimarca, Germania,
Spagna, Finlandia e Francia”.
“Come associazione poniamo
l’accento sul problema rappresentato dal ruolo e dalle competenze OCSE nella politica
del trasporto internazionale –
conclude Genedani - che deve
essere riformato, privilegiando gli elementi per una corretta
concorrenza nel mercato (costo del lavoro, gasolio, tassazione...) anziché la completa e
selvaggia liberalizzazione con
l’abolizione delle autorizzazioni al trasporto internazionale”.
Settore Benessere Lapam
Antonio Bellettini è il nuovo responsabile sindacale:
al centro Sistri, lotta all’abusivismo e affitto poltrona
A
ntonio Bellettini è il nuovo responsabile sindacale
del settore Benessere di
Lapam. E’ stato presentato
nel corso del consiglio direttivo della categoria riunito nei
giorni scorsi, alla presenza di
aziende di acconciatori, estetiste e tatuatori.
Dopo un resoconto delle attività svolte sul territorio, come
gli incontri su redditometro e
affitto di poltrona/cabina, si è
approfondito il tema del Sistri che coinvolge le attività
in quanto utilizzano oggetti
taglienti, classificati come rifiuti speciali e pericolosi. Attualmente la situazione è un
po’ confusa poiché non è previsto un sistema sanzionatorio, almeno fino al 1 marzo
2015 e si attende un decreto per semplificare la norma
con la probabile esenzione
dell’iscrizione al Sistri per le
aziende sotto i 10 dipendenti. Lapam terrà monitorate le
novità in materia e informerà tempestivamente le aziende sulle modalità di iscrizione da attuare.
Due gli argomenti di attualità discussi: l’affitto di poltrona/cabina e l’abusivismo. Sul
primo tema la maggior parte dei comuni hanno recepito la modulistica necessaria
(SCIA) per l’apertura mentre
altri no, come Reggio Emilia, nei quali verrà presentata una richiesta formale alle
amministrazioni. Per quanto
riguarda il fenomeno dell’abusivismo Lapam auspica un
maggior coordinamento con
gli enti locali e con le autorità
preposte al controllo per contrastare un fenomeno in crescita.
Sono stati infine segnalati da
imprenditori presenti alcuni
temi rilevanti su cui programmare l’attività di categoria.
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Unione dei Comune, a sette?
Lapam: “Direzione giusta, ma attenti agli sprechi.
Sì a razionalizzare costi e procedure”
U
nione a sette, o
a sei più uno? I
direttivi Lapam
Confartigianato
della Zona di Modena hanno
incontrato il vice sindaco di
Modena, Giuseppe Boschini,
per discutere di vantaggi e lacune sull’Unione di Comuni
che dovrebbe mettere insieme
la città con Bastiglia, Bomporto, Ravarino, Nonantola,
Castelfranco e San Cesario.
“La direzione delle Unioni è giusta, ma occorre soppesare i vantaggi e le lacune che emergono, anche dallo
studio promosso dall’Anci
– spiega l’associazione imprenditoriale –. Gli obiettivi
raggiungibili, come la semplificazione burocratica, la
razionalizzazione della spesa e lo snellimento di procedure, sono molto importanti e da subito occorre andare
spediti in questa direzione.
E’ necessario però fare bene, per evitare da una parte che Modena ‘cannibalizzi’
gli altri comuni e dall’altra che, anche per le lacune della Legge Regionale
che regola le unioni comuna-
li, si creino più problemi di
quanti non se ne risolvano”.
Il tema è stato dibattuto a lungo e nel dettaglio, proprio per
dare spazio alle luci e alle ombre. Tra queste ultime l’estensione territoriale (che deve,
secondo la Legge Regionale,
raggiungere i 300 chilometri
quadrati) e il tipo di servizi
da mettere in comune. “Senza dubbio bisogna accelerare sull’unificazione dei servizi tecnici, come lo Sportello
Unico per le Attività Produttive, le normative edilizie, la
Polizia Municipale, solo per
fare alcuni esempi, mentre va
valutato con maggiore attenzione il welfare, per evitare di
far pagare eventuali sprechi o
inefficienze ai cittadini. Ma
la strada tracciata – prosegue
Lapam – è quella giusta e non
mancano nemmeno esempi virtuosi da cui prendere
spunto per perseguire l’economicità e la semplificazione.
Da Boschini sono arrivate risposte positive e anche alcuni
esempi di come si possa, senza attendere troppo tempo,
cominciare ad agire in modo
concreto in questa direzione”.
Lapam, infine, auspica una
crescita del sistema politico
nel suo insieme: “Il riassetto istituzionale è sicuramente una priorità nel nostro Paese e anche questi interventi
possono aiutare, ma quel-
lo che attualmente manca è
una legge quadro nazionale che metta ordine tra le varie legislazioni regionali.
Quella
emiliano-romagnola, ad esempio, presenta lacune che vanno risolte e che
sono evidenziate dallo stesso studio Anci sull’Unione
a 7 (o a 6 + 1) tra Modena e gli altri comuni della
cintura. Come associazione
di imprenditori vogliamo
dare il nostro contributo”.
Ciclo di incontri targati Lapam
Su tutto il territorio si parlerà di riqualificazione energetica,
ristrutturazioni e detrazioni fiscali
D
opo il successo di
pubblico e gradimento del seminario ‘Il miglior
investimento? La tua casa’
organizzato a Modena da Lapam Confartigianato, in collaborazione con Unica Network e Banca Mediolanum,
l’associazione di categoria ha
deciso di ‘regalare’ ai propri
associati un ciclo di incontri
su tutta la provincia modenese e reggiana. Un modo per
dare a cittadini e pmi la possibilità di scoprire le numerose
opportunità che la riqualificazione del patrimonio immobiliare e il risparmio energetico, unite alla possibilità di
usufruire delle detrazioni fiscali e di un finanziamento bancario, possono offrire.
Si è cominciato con Vignola martedì 8 aprile, Carpi lunedì 14 aprile e Reggio
Emilia martedì 15 aprile. Si
proseguirà con la Zona del
Frignano, lunedì 5 maggio alle 20.30 presso la sede Lapam
di Pavullo, in via Minelli 11 e
chiuderanno il ciclo di incontri la Zona di Sassuolo lunedì
19 maggio alle 20.30 presso
la sede Lapam di Sassuolo, in
via Vespucci 12 e l’Area Nord
lunedì 26 maggio sempre alle 20.30 presso la Sala Convegni dell’Hotel ‘La Cantina’
in via Statale 12 a Medolla
“Oggi in Italia non c’è più la
possibilità di spendere, anzi è necessario risparmiare –
ha sottolineato Carlo Alberto Rossi, segretario generale
Lapam – e il problema del-
le bollette del gas e dell’elettricità sta diventando pesante sia per le case che per
le aziende. Questi incontri hanno l’intento di illustrare possibilità di cambiamento che sono alla
portata di tutti, grazie alla
proroga delle agevolazioni
fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia e di
riqualificazione energetica
degli edifici. La nostra associazione si è fortemente battuta perché ciò accadesse, raccogliendo più di
3000 firme di imprenditori.
Il sostegno che Banca Mediolanum offre finanziando
questi interventi di riqualificazione è un segnale importante di apertura del sistema creditizio verso le Pmi”.
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APRILE 2014
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Confartigianato incontra il vescovo
Mons. Camisasca ha dialogato con gli imprenditori reggiani. Al centro il tema del lavoro
I
l vescovo Camiscasa ha tenuto una lunga lectio magistralis sulla crisi economica, ospite di Lapam
Confartigianato. Le difficoltà economiche, produttive e finanziarie generano sfiducia nel
futuro e smarrimento e mettono a dura prova la capacità di intraprendere e di far crescere il
capitale umano. Dati non solo
economici, evidentemente, che
richiamano anche gli aspetti riguardanti i valori e che rimettono al centro la responsabilità
sociale d’impresa. E’ per questo che il direttivo Confartigianato Lapam di Reggio Emilia,
guidato dal presidente Generale Erio Luigi Munari, ha incontrato il vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, mons. Massimo
Camisasca per dare la possibilità agli imprenditori del territorio di avere un confronto con il
Prelato.
“Il lavoro è importante, anche
nella misura in cui rende la vita
delle persone più umana. Questo
però non deve rischiare di opprimere con ansie e preoccupazioni la
vita quotidiana perché comunque
c’è sempre ‘qualcuno’ che dall’alto vigila e veglia su di noi. Nel momento attuale i giovani devono accontentarsi del lavoro che trovano
e non aspettare quello dei loro sogni. Vanno colte le opportunità disponobili, pur nella loro precarietà e umiltà, cercando di creare, nel
contempo, lavori nuovi a partire da
queste, accettando il realismo del-
la situazione in cui viviamo”. Camiscasa è entrato nel merito delle aperture domenicali dei centri
commerciali sottolineando come
“abbiamo ucciso il piccolo commercio e non è un bene. Abbiamo
tolto il tempo del riposo ai lavoratori creando mali molto più grandi
di quello che può venire dal fare la
spesa il giorno prima”.
“Per uscire dalla crisi è necessario assumersi responsabilità, agire
con coraggio e fare sistema – spiega proprio Munari - non soltanto tra realtà ‘assimilabili’, ovve-
Vecchi mestieri
per giovani imprese
Progetto sostenuto da Lapam Confartigianato per le
start up di Reggio, Parma e Piacenza
G
li assessori alla
Formazione Professionale della
Provincia di Reggio Emilia, Parma e Piacenza,
grazie al finanziamento della
Unione delle Province Italiane
(UPI), hanno dato vita, in collaborazione con Lapam Confartigianato Imprese Modena
e Reggio Emilia e Form.Art.
di Reggio Emilia, al progetto
“Vecchi mestieri per giovani
imprese” finalizzato a sostenere giovani di età tra i 25 e i 30
anni nello sviluppo di un percorso di tirocinio per poi creare imprese nel settore artigiano.
I selezionati, scelti sulla base
delle idee imprenditoriali proposte, sono stati in gran parte
reggiani.
Confartigianato e Form.Art.
hanno collaborato alla realizzazione del progetto lungo tutta al sua articolazione nelle
tre Province mantenendo uno
stretto contatto con la Provincia di Reggio Emilia a cui era
stato assegnato il coordinamento operativo.
La prima parte del progetto ha
visto i partecipanti intraprendere una fase di tirocinio pres-
so aziende artigiane operanti nello
stesso settore nel quale i giovani
avevano intenzione di “mettersi in
proprio”.
Terminato il tirocinio una parte dei giovani ha scelto di approfondire la propria formazione con
un ulteriore periodo di sostegno:
Lapam Confartigianato ha infatti
fornito gli strumenti di conoscenza e di operatività finalizzati a facilitare lo start-up d’impresa.
“E’ stato sicuramente un progetto
importante per la nostra associazione e tutta la provincia reggiana – ha commentato Ivo Biagini,
presidente Lapam Confartigianato di Reggio Emilia - certo complesso da gestire ma che ha dato
ottimi risultati. Da parte nostra
va un ringraziamento alla Provincia di Reggio Emilia per gli sforzi
profusi per dare vita a un’iniziativa sviluppatasi in un fase delle
nostra economia provinciale e nazionale in cui i richiami al pessimismo fra gli imprenditori e cittadini troppo spesso prevalgono.
Puntare sui giovani soprattutto
nel settore dell’artigianato è una
modalità per conservare una specializzazione di organizzazione
della produzione e di “idee” che
tanto ha dato all’Italia e al mondo. È un modo per investire nel
futuro che porterà frutti, perché
i nostri giovani sono il mondo di
domani”.
ro come associazioni di categoria,
ma anche stringendo una alleanza con altre realtà, come il mondo
della scuola e come la stessa Chiesa. Abbiamo messo in campo alcuni esempi di questo genere, in ordine in particolare ai più giovani,
e altre iniziative (anche con la diocesi di Reggio Emilia) speriamo di
mettere in campo nel prossimo futuro. Vogliamo infatti esprimere la
nostra disponibilità a collaborare, a
pensare progetti che possano servire da ‘apripista’ e da segni di ripresa. Segni di cui tutti noi sentiamo
estremo bisogno”.
“La Dottrina Sociale della Chiesa
– conclude Ivo Biagini, presidente
Lapam Reggio Emilia - da sempre
mette al centro della sua attenzione anche il lavoro autonomo: a nostro avviso questo è l’espressione
imprenditoriale della famiglia, sia
perchè coinvolge e responsabilizza
direttamente la persona sia perchè
le figure che vi operano diventano
anch’esse parte di un nucleo fiduciario. Il lavoratore èa una risorsa per l’imprenditore ma al tempo stesso, e via via sempre di più,
l’imprenditore è una risorsa per il
dipendente perchè offre lavoro, a
maggior ragione in un momento
così difficile”.
Mercato Albinelli,
iniziative per il rilancio
Nei giorni scorsi si è svolta l’assemblea dei soci del Mercato Albinelli, in cui era presente anche una delegazione
Lapam Confartigianato.
E’ stato analizzato il rendiconto consuntivo che chiude in
linea col bilancio di previsione e sono state lanciate alcune ipotesi di iniziative di promozione del mercato, quali
il progetto Musica food & art e il progetto “Mago Merlino”. Lo scopo è dare visibilità al consorzio e attirare più
persone coinvolgendo diversi target di pubblico: bambini,
famiglie e singoli clienti.
E’ stato poi eletto il nuovo Cda e il nuovo Presidente del
mercato, Andrea Panzavolta. Ordine del giorno è stato valutare se esistono le condizioni per non essere più soggetti
alla L.R.12/99 (disciplina dei mercati) e di essere considerati commercianti al dettaglio creando una sorta di ‘galleria
commerciale’.
“Siamo molto soddisfatti dei progetti e delle iniziative
ipotizzate per il rilancio del mercato – ha sottolineati Rita
Cavalieri, presidente Licom – Come associazione abbiamo
proposto di istituire un gruppo di lavoro, confermando la
nostra disponibilità a partecipare ad un eventuale percorso
di approfondimento e consulenza”.
APRILE 2014
7
WWW.LAPAM.EU
Fondo Starter
Fondo rotativo di finanza agevolata per nuove imprese
A
l via il Fondo StartER, a disposizione
delle PMI emiliano
romagnole di recente
costituzione. Si tratta di un nuovo
Fondo di finanza agevolata per il
sostegno agli investimenti che dispone di un plafond iniziale di risorse pari a 8 milioni e 710 mila
euro, di cui 6 milioni e 968mila euro messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna tramite risorse Por Fesr e 1 milione e 742
mila euro reso disponibile dalle
banche. I finanziamenti sono rivolti al sostegno di investimenti
delle Pmi (compresi consorzi, societa’ consortili e societa’ cooperative) costituite successivamente
al 1 gennaio 2011 che hanno sede legale e/o operativa in EmiliaRomagna, e che realizzino gli interventi sul territorio regionale.
Possono fare ricorso al fondo le
piccole e medie imprese operanti - in base alla classificazione delle attivita’ economiche Ateco 2007
- nei settori dell’industria, dell’artigianato e dei servizi alla persona aventi localizzazione produttiva in Emilia-Romagna. A gestire i
finanziamenti sarà un’Ati tra i consorzi fidi regionali Unifidi e Fidindustria.
Le imprese potranno presentare
domanda esclusivamente on line
sul sito ufficiale www.fondostarter.eu, a partire da venerdì 4 aprile, alle ore 10 e fino ad esaurimento risorse. La durata massima dei
finanziamenti è fissata in 7 anni. Il
finanziamento concesso dal fondo riguardera’ l’85% dell’investimento.
Del finanziamento l’80% sarà a
tasso zero (sulla quota di provvista
pubblica) e il 20% pari all’Euribor
a 3 mesi maggiorato di 5 punti percentuali (provvista privata). Risultato per l’impresa, un tasso d’interesse effettivo sul finanziamento
concesso inferiore al 2%.
L’entità minima e massima dei finanziamenti varia dai 25 mila euro
ai 300 mila euro. Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spese: interventi su immobili strumentali quali costruzione,
acquisizione, ampliamento e/o ristrutturazione; e’ finanziabile anche l’acquisto di terreni nel limite
del 10% del progetto; acquisizione di macchinari, impianti e attrezzature; acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento;
consulenze tecniche e/o specialistiche; spese del personale adibito
al progetto nel limite del 30% del
progetto; spese per materiali/scorte solo se capitalizzate; spese per
la produzione della documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda. Gli interventi previsti, per essere ammessi
all’agevolazione, dovranno essere
realizzati sul territorio regionale.
Le spese oggetto dell’investimento
per le quali viene richiesto il finanziamento agevolato devono essere
sostenute a partire dal 1° gennaio
2013 e gli interventi dovranno essere conclusi entro un anno dalla
data di concessione dell’agevolazione. Per Assistenza e Consulenza rivolgersi: SECOFIN - Via Pier
Paolo Pasolini, 23 - Modena
Per contattare l’ufficio Servizi Finanziari: Tel.: 059/893204 oppure
059/893307- Fax: 059-893297
Email: [email protected]
UNIFIN - Via della Previdenza
Sociale, 5 - Reggio Emilia (RE)
Tel. 0522-273535 - Fax. 0522273555 - Email: andrea.bonazzi@
lapam.eu.
Incontri d’affari con
operatori giapponesi
Promec, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Modena in collaborazione con “PALATIPICO” e in partnership con
il gruppo NIKKEI BUSINESS PUBLICATIONS ed Urbis Inc,
ha organizzato l’incoming di una delegazione di circa 10 operatori giapponesi per la promozione delle aziende agroalimentari
del territorio. Lapam Confartigianato promuove l’evento, che
vede il coinvolgimento della stampa specializzata “NIKKEI HESTAURANTS” e di buyer giapponesi dei canali GDO e HORECA. Obiettivo dell’evento è quello di promuovere e valorizzare
le produzioni tipiche del territorio, con un’attenzione particolare
a quelle con riconoscimento DOP, come da interesse sollecitato
dallo stesso gruppo NIKKEI.
L’evento prevede l’organizzazione di un’agenda di incontri d’affari sulla base del matching tra le richieste degli operatori stranieri e l’offerta delle aziende del territorio partecipanti. Le imprese
potranno presentare materiale illustrativo e far degustare i propri
prodotti, compatibilmente con lo spazio a disposizione.
La selezione degli operatori avverrà ad opera dei nostri partner
NIKKEI GROUP con il supporto operativo di Urbis inc. Gli incontri avranno luogo presso la sede di Palatipico Modena srl di
Viale Virgilio 55 a Modena. Agli incontri potrà fare seguito, su
richiesta degli operatori giapponesi e sulla base degli interessi
emersi in sede di workshop, l’organizzazione di visite aziendali a
carico dell’azienda. La partecipazione all’iniziativa è subordinata
all’invio della domanda di partecipazione entro il 16 maggio p.v.
unitamente al profilo aziendale. Ai fini dell’ammissione all’iniziativa, stante il numero limitato di incontri realizzabili, si terrà
conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande via
fax a PROMEC (n°059 208520) e del matching con le richieste
degli operatori stranieri. Le aziende selezionate avranno a loro
carico una quota di partecipazione pari € 150,00+lVA se della
Provincia di Modena; per le imprese fuori provincia, la quota di
partecipazione è pari a € 250,00+ lVA da versare al momento della conferma degli incontri d’affari nelle modalità che verranno
comunicate. Nei giorni precedenti agli incontri sarà comunicato a
ciascun partecipante il programma della giornata e l’orario esatto
degli appuntamenti, in base alla disponibilità.Per qualsiasi informazione o chiarimento contattare: Matteo Bautti tel 059.893.111
NOI
IMPRESA
Periodico di informazione di Lapam Confartigianato
Reg. Trib. di Modena n. 457 del 7/2/1972
Aprile 2014
Direttore editoriale
Erio Luigi Munari
Responsabile di redazione
Carlo Alberto Rossi
Direttore responsabile
Paolo Seghedoni
Redazione
Paolo Seghedoni, Alberto
Belluzzi, Carlo Alberto Medici,
Marco Poletti, Marcello Verucchi,
Francesco Seghedoni, Fabio
Ferrarini, Pierpaolo Montorsi,
Andrea Cavallini, Milena Savani,
Marcella Caluzzi, Luca Monelli
Hanno collaborato
Marco Pignatti, Enzo Fanì,
Simone Mantovani, Letizia Budri
Progetto grafico
e impaginazione
MediaMo
Fotografie
MediaMo, Archivio Lapam, Luca
Monelli, Photoclub Eyes, Corrado
Corradi
Stampa
Golinelli SpA
Per la pubblicità su Noi Impresa
contatta MediaMo
[email protected]
Tel 059.350.269 - Fax 059.347.326
10
APRILE 2014
Le scadenze libri paga
di maggio 2014
Versamenti da eseguire presso
il concessionario - banca - posta con modello F24
VENERDì 16 MAGGIO
I.N.P.S.
Versamento dei contributi relativi alle retribuzioni di competenza del mese di aprile 2014.
Con lo stesso modello F24 possono essere versati i contributi INPS di competenza di sedi
diverse.
E.N.P.A.L.S.
Scade il termine per il versamento dei contributi obbligatori relativi al mese di aprile 2014
per i lavoratori dello spettacolo, sia autonomi che subordinati.
- CCSP per i contributi correnti dovuti per sportivi professionisti;
- CCLS per i contributi correnti dovuti per i lavoratori dello spettacolo;
- RCSP per recupero contributi sportivi professionisti;
- RCLS per recupero contributi lavoratori spettacolo.
E.B.N.A. (ex E.B.E.R.)
Scade il termine per il versamento del contributo all’Ente Bilaterale Nazionale Artigianato
relativo al mese di aprile 2014 (causale contributo EBNA da inserire nella sezione INPS
del modello F24).
I.R.P.E.F.
Termine ultimo per versare:
1) le ritenute operate sulle retribuzioni corrisposte nel mese di aprile 2014, al netto degli
importi eventualmente rimborsati per conguaglio fiscale;
2) le ritenute operate a titolo di addizionale regionale e comunale (saldo e acconto) operate
sulle retribuzioni corrisposte in aprile 2014;
3) le ritenute operate a titolo di addizionale comunale e regionale operate a quei lavoratori
che hanno cessato il rapporto nel mese precedente;
INAIL - AUTOLIQUIDAZIONE DEI PREMI
Scade il termine per il pagamento con mod. F24 dei premi dovuti per regolazione 2013 e
rata 2014, oppure per il pagamento della 1° di 3 rate (pari al 50% dell’importo totale dovuto) in caso di rateizzo.
INPGI - GIORNALISTI
Scade il termine per il versamento dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai
giornalisti nel mese di aprile 2014.
Versamenti esclusi dal modello F24
e altri adempimenti
VENERDì 16 MAGGIO
INAIL – DENUNCIA DELLE RETRIBUZIONI
Scade il termine per la presentazione in via telematica all’Inail della denuncia delle retribuzioni 2013/2014.
INAIL – DENUNCIA TRIMESTRALE FACCHINI
Scade il termine per la presentazione in via telematica da parte delle cooperative di facchinaggio dell’elenco dei soci lavoratori relativo al 1° trimestre 2014, per la regolazione dei
premi speciali.
CASAGIT - GIORNALISTI
Scade il termine per il versamento dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai
giornalisti nel mese di aprile 2014 e la presentazione della relativa denuncia (dal febbraio
2011 con la procedura DASM).
MARTEDì 20 MAGGIO
AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA (qualora prorogati oltre l’attuale scadenza del 31 marzo 2014)
Invio alla Regione, tramite il sistema SARE, del resoconto sul reale utilizzo degli ammortizzatori sociali in deroga relativi al mese di aprile 2014.
LUNEDì 26 MAGGIO
CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI
Scade il termine per la presentazione della domanda di integrazione salariale ordinaria
relativa alle riduzioni o sospensioni dell’attività lavorativa nel periodo dal 31/03/2014 al
27/04/2014.
EBER – RENDICONTAZIONE MENSILE
Scade il termine per la presentazione della rendicontazione mensile delle giornate di
sospensione lavorativa effettuate nel mese di aprile 2014 (da effettuare telematicamente
tramite il portale ABACO).
E.N.P.A.I.A.
Scade il termine per il versamento all’Ente della rata mensile dei contributi relativi alle
retribuzioni corrisposte agli impiegati agricoli nel mese di aprile 2014 e per la presentazione della relativa denuncia.
SABATO 31 MAGGIO
INPS - DENUNCIA MENSILE
Scade il termine per la presentazione in via telematica, mediante procedura UNIEMENS,
della denuncia mensile dei contributi e delle retribuzioni.
INPS ex E.N.P.A.L.S.
Scade il termine per trasmettere all’Ente la denuncia mensile dei contributi relativi alle
retribuzioni corrisposte ai lavoratori nel mese di aprile 2014, nonché la denuncia relativa
ai versamenti eseguiti nello stesso mese per regolarizzazioni contributive, note di rettifica,
rateazioni, condoni ecc. Dal mese di luglio 2013 l’invio delle denunce mensili è possibile
unicamente attraverso il canale UNIEMENS utilizzati per l’Inps.
FASI - DIRIGENTI INDUSTRIA
Scade il termine per il versamento dei contributi relativi al 2° trimestre 2014.
ASSISTENZA FISCALE PRESTATA DAL SOSTITUTO D’IMPOSTA
Scade il termine, per il sostituto d’imposta che ha prestato assistenza fiscale diretta, per
la consegna al contribuente di copia della dichiarazione Mod. 730/2014 e del prospetto di
liquidazione Mod. 730-3.
DIFFERIMENTO PER FERIE COLLETTIVE
Le aziende che nei prossimi mesi estivi prevedono di effettuare chiusura totale per ferie
collettive, possono presentare entro il 31 maggio la domanda di autorizzazione al differimento del pagamento dei contributi che scadono nel periodo di chiusura.
IMPRESA
ACCORDO QUADRO REGIONALE
NOI
Validità: 01/04 – 30/04/14
BANCHE CONVENZIONATE:
BANCA DI ROMAGNA, BANCA ETRURIA, C R CESENA,C.R. CENTO, C.R.
FORLÌ, CARISBO, BANCA MONTE DI PARMA, B. POP. RAVENNA, BANCA
DI IMOLA, B. POP. VALCONCA, CARIPARMA, CREDEM, MPS, BPER, SAN
FELICE 1893, BANCO POPOLARE, FED. REG. BCC, UNIBANCA, UNICREDIT
SPA, UNIPOL BANCA, C. R. RAVENNA, B. POP. MILANO, C.R. RIMINI
CONDIZIONI MASSIME CONVENZIONE REGIONALE DI TESORERIA
FASCIA 1
Tasso dare – Scoperto c/c
TABELLA
CONDIZIONI
MASSIME
FASCIA 3
FASCIA 4
Euribor +
4,400 =
Euribor +
5,350 =
Euribor +
6,750 =
Euribor +
8,300 =
4,707%
5,657%
7,057%
8,607%
Euribor +
3,000 =
Euribor +
3,700 =
Euribor +
4,700 =
Euribor +
5,400 =
3,307%
4,007%
5,007%
5,707%
BANCHE CHE APPLICANO CONDIZIONI MIGLIORATIVE
Tasso dare – Scoperto
c/c
UNICREDIT
Euribor +
4,250 =
Euribor +
5,150 =
Euribor +
6,300 =
Euribor +
8,300 =
4,557%
5,457%
6,607%
8,607%
Euribor +
2,400 =
Euribor +
2,900 =
Euribor +
4,700 =
Euribor +
5,400 =
2,707%
3,207%
5,007%
5,707%
Euribor +
3,000 =
Euribor +
3,700 =
Euribor +
4,700 =
Euribor +
5,400 =
3,307%
4,007%
5,007%
5,707%
Euribor +
4,250% =
Euribor +
5,150 =
Euribor +
6,750 =
Euribor +
5,400 =
4,557%
5,457%
7,057%
8,607%
Tasso dare –
Anticipi
S/FATTURE e SBF
Euribor +
3,000 =
Euribor +
3,700 =
Euribor +
4,700 =
Euribor +
5,400 =
3,307%
4,007%
5,007%
5,707%
Tasso dare – Scoperto
c/c
Euribor +
4,250 =
Euribor +
5,150 =
Euribor +
6,300 =
Euribor +
7,500 =
4,557%
5,457%
6,607%
7,807%
Euribor +
2,400 =
Euribor +
2,900 =
Euribor +
3,800 =
Euribor +
4,900 =
2,707%
3,207%
4,107%
5,207%
Euribor +
3,000 =
Euribor +
3,700 =
Euribor +
4,700 =
Euribor +
5,400 =
3,307%
4,007%
5,007%
5,707%
Tasso dare –
Portafoglio SBF
Tasso dare –
Anticipi S/FATTURE
CARISBO –
C.R. di
Forlì e della
Romagna
- BANCA
MONTE
PARMA
MPS
Tasso dare – Scoperto
c/c
Tasso dare –
Portafoglio SBF
Tasso dare –
Anticipi S/FATTURE
CONDIZIONI ALLEGATO B
SPESE
TENUTA
CONTO
COMMISSIONI
INCASSO
VALUTE
Spese per operazione € 1,10
Spese per conteggio interessi e competenze
(per ogni capitalizzazione) € 10,00
invio estratto conto (cartaceo) € 0,90
Pagamento F 24 zero
Altri attestati € 1,25
Commissioni per bonifico telematico € 1,00
Spesa istruttoria fido zero
€ 1,10
€ 10,00
Servizio internet home banking monobanca canone primi 6
mesi dalla data di attivazione
gratuito
gratis
€ 1,25
€ 0,00
€ 1,00
zero
Sconto e incasso SBF € 2,85
su RI-BA cartaceo € 2,85
su RI-BA magnetico € 2,53
su RI-BA telematico € 1,75
Ritorno di insoluti sia su effetti che RIBA € 4,21
Effetti richiamati “omnicomprensive di altri oneri”
Effetti protestati
€ 2,85
€ 2,85
€ 2,53
€ 1,75
€ 4,21
€ 8,00
1,20 x mille
(min. € 7,00 max €
18,00)
Prelievi con assegno di c/c data assegno
Versamenti contante stesso giorno
Versamento assegni circolari stessa banca stesso giorno
Versamento assegni banca su stesso sportello stesso giorno
Versamento assegni banca su altri sportelli stessa banca
stesso giorno
data assegno
data assegno
data assegno
data assegno
data assegno
Versamento assegni altre banche 3 giorni lavorativi
Versamenti assegni circolari di altre banche 1 giorno lavorativo
Effetti cartacei a scadenza su stessa banca 7 giorni lavorativi
3 giorni lavorativi
1 giorno lavorativo
Effetti cartacei a scadenza su altra banca 8 giorni lavorativi
SBF e sconto “a vista” su stessa banca (data carico) 12 giorni
lavorativi
SBF e sconto “a vista” su altre banche (data carico) 14 giorni
lavorativi
RI.BA. SBF – pagabile sulla stessa banca zero giorni lavorativi
dalla scadenza convenzionale
RI.BA. SBF – pagabile su altre banche 1 giorno lavorativo dalla
scadenza convenzionale
Scadenze Enasarco
MARTEDì 20MAGGIO
Scade il termine per il versamento dei contributi relativi alle provvigioni liquidate ad
agenti e rappresentanti nel 1° trimestre 2014.
Smobilizzo
(tutte le forme
tecniche)
FASCIA 2
Finanziamento
imposte e 13a
mensilità
CDF –
COMMISSIONE
DISPONIBLITÀ
FONDI
Commissioni di istruttoria
Commissioni trimestrali di
disponibilità fondi (CDF)
7 giorni lavorativi
8 giorni lavorativi
12 giorni lavorativi
14 giorni lavorativi
0 giorni lavorativi
1 giorno lavorativo
Ridotta 50% su standard banca, minino
75,00 euro
FASCIA 1
0,20%
FASCIA 2
0,30%
FASCIA 3
0,40%
FASCIA 4
0,50%
11
11
IMPRESA
APRILE 2014
NOI
NOVEMBRE
2011
APRILE 2014
WWW.LAPAM.EU
Le scadenze fiscali
di maggio 2014
MERCOLEDÌ 7 MAGGIO
ISCRIZIONE NELL’ELENCO DEI BENEFICIARI DEL 5 PER MILLE
Termine per l’invio telematico della domanda di iscrizione negli appositi elenchi 2014
dei destinatari del 5 per mille dell’IRPEF da parte degli enti interessati quali:
- le Onlus di cui all’art.10 del D.lgs n. 460/1997;
- le Associazioni di promozione sociale iscritte nei registri previsti dall’art.7
della Legge 383/2000;
- le Associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui
all’art.10 co.1 lett.a) D.lgs n.460/1997;
- le Associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI;
GIOVEDÌ 15 MAGGIO
IVA - FATTURAZIONE DIFFERITA
Ultimo giorno utile per l’emissione delle fatture relative alle cessioni di beni (comprovate da documenti di trasporto), spediti o consegnati nel mese precedente.
VENERDÌ 16 MAGGIO
IVA - ANNOTAZIONI E VERSAMENTI MENSILI E TRIMESTRALI
I contribuenti IVA devono liquidare il tributo per il mese di aprile 2014 o per il
1° trimestre (gennaio – marzo) 2014 ed effettuare il relativo versamento utilizzando il
modello F24.
Codice Tributo – 6031 Versamento IVA trimestrale – 1° trimestre
Codice Tributo – 6004 Versamento IVA mensile aprile
N.B.: I soggetti con volume d’affari, riferito all’anno solare precedente, non superiore
a:
• 400.000 euro, se esercenti attività di prestazioni di servizio ovvero arti e professioni;
• 700.000 euro, se esercenti altre attività, a seguito di specifica opzione, possono continuare ad effettuare le liquidazioni e i versamenti “trimestrali”, maggiorando l’importo
da versare dell’1%; ( da non applicare ai soggetti trimestrali speciali, quali gli autotrasportatori di cose per conto terzi e carbogestori );
I contribuenti “mensili” che si avvalgono di terzi (associazioni, studi professionali,
ecc.) per la tenuta della contabilità, tramite opzione, possono effettuare la liquidazione
ed il versamento relativo al mese di aprile, sulla base delle registrazioni del mese di
marzo.
IVA – VERSAMENTO 3^ RATA DELL’IVA DOVUTA SULLA BASE DELLA
DICHIARAZIONE ANNUALE
I soggetti che hanno optato per la rateizzazione mensile dell’IVA a debito risultante
dalla dichiarazione annuale relativa all’anno d’imposta 2013 devono effettuare il relativo versamento con l’applicazione degli interessi nella misura dello 0,33% mensile a
decorrere dal 17 marzo 2014, esclusivamente con modalità telematiche.
Codice Tributo – 6099 Versamento IVA sulla base della dichiarazione annuale
IVA – DICHIARAZIONI D’ INTENTO
I contribuenti che hanno ricevuto dichiarazioni d’intento, dai propri clienti, devono
entro oggi inviare all’Agenzia delle Entrate, esclusivamente in via telematica mediante
l’utilizzo del modello ministeriale, la comunicazione dei dati relativi alle dichiarazioni
d’intento ricevute dal mese di marzo 2014 per le quali sono state emesse fatture “ per
la prima volta” senza l’applicazione dell’IVA registrate:
• per il mese di aprile (soggetti mensili)
• per il mese di marzo (soggetti trimestrali).
IRPEF – RITENUTE ALLA FONTE SU REDDITI DI LAVORO AUTONOMO
I soggetti che hanno corrisposto compensi per prestazioni di lavoro autonomo devono
effettuare il versamento delle ritenute operate ad aprile 2014:
• Codice tributo - 1040
IRPEF – ALTRE RITENUTE ALLA FONTE
Versamento delle ritenute operate ad aprile 2014 relative a:
• rapporti di commissione, agenzia, mediazione e rappresentanza di commercio – Codice tributo 1038;
• contratti di associazione in partecipazione con apporto di lavoro –
Codice tributo 1040;
• contratti di associazione in partecipazione con apporto di capitale o misto – Codice
tributo 1030;
• prestazioni derivanti da contratti d’appalto/d’opera effettuate nell’esercizio di impre-
sa o da attività commerciali non abituali, nei confronti di condomini Codice tributo
1019 (ritenuta a titolo d’acconto dell’IRPEF)
Codice tributo 1020 (ritenuta a titolo d’acconto dell’IRES)
MARTEDÌ 20 MAGGIO
RETTIFICA ERRORI DOMANDA DI ISCRIZIONE NELL’ELENCO DEI
BENEFICIARI DEL 5 PER MILLE
Scade il termine per per l’invio della comunicazione per chiedere la rettifica di eventuali errori di iscrizione negli appositi elenchi 2014 dei beneficiari del cinque per mille
da parte degli enti, quali:
- le Onlus di cui all’art.10 del D.lgs n. 460/1997;
- le Associazioni di promozione sociale iscritte nei registri previsti dall’art.7
della Legge 383/2000;
- le Associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui
all’art.10 co.1 lett.a) D.lgs n.460/1997;
- le Associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI.
La comunicazione, da parte del rappresentante legale dell’ente di volontariato o
dell’associazione sportiva dilettantistica, è da inviare alla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate nel cui ambito territoriale si trova la sede legale dell’ente medesimo.
LUNEDÌ 26 MAGGIO
IVA COMUNITARIA ELENCHI INTRASTAT MENSILI
Gli operatori intracomunitari con obbligo mensile devono presentare, esclusivamente
in via telematica all’Agenzia delle Dogane, gli elenchi riepilogativi INTRASTAT delle cessioni e degli acquisti intracomunitari di beni nonché delle prestazioni di servizio
rese e ricevute in ambito comunitario, effettuati nel mese di aprile.
SCADENZE DIFFERITE A MARTEDÌ 3 GIUGNO
MOD. 730/2014 - ASSISTENZA FISCALE
Presentazione al CAF da parte dei contribuenti che si avvalgono dell’assistenza fiscale, del Mod. 730/2014 e del Mod.730-1 per la destinazione dell’8 e 5 per mille
dell’IRPEF, con rilascio da parte del CAF dell’apposita ricevuta Mod.730-2.
MOD. 730 – DATORI DI LAVORO CHE PRESTANO ASSISTENZA FISCALE
Il datore di lavoro che presta assistenza fiscale ai dipendenti deve consegnare agli
stessi il Mod.730/2014 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3.
IVA – ELENCHI “BLACK-LIST”
I soggetti Iva che effettuano operazioni con operatori economici aventi sede, residenza
o domicilio negli Stati o territori a regime fiscale privilegiato, devono inviare la comunicazione mensile degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni e delle prestazioni
di servizi effettuate e ricevute, registrate o soggette a registrazione di importo superiore a euro 500, relative al:
- mese di aprile da parte di soggetti mensili;
L’invio della comunicazione degli elenchi “Black-List” è da effettuare esclusivamente in via telematica.
IVA - ACQUISTI DA SAN MARINO
Invio telematico della comunicazione degli acquisti con operatori economici aventi
sede a San Marino, annotate ad aprile.
A tal fine va utilizzato il quadro SE contenuto nel modello di comunicazione polivalente (c.d. spesometro).
IVA – ADEMPIMENTI DI FINE MESE
Annotazione fatture intracomunitarie
Le fatture per gli acquisti intracomunitari devono essere annotate nel registro acquisti
e in quello delle vendite entro il mese di ricevimento, oppure successivamente e comunque entro 15 giorni dal ricevimento e con riferimento allo stesso mese.
AVVERTENZA: A seguito dei continui mutamenti legislativi in essere è utile effettuare una opportuna verifica sulla attualità delle scadenze evidenziate.
12
NOI
APRILE 2014
IMPRESA
‘Art and Talent for Fashion’
Concorso promosso da Ean 13 con il patrocinio di Lapam e del Comune
di Carpi per giovani stilisti
È
stato
presentato il concorso per
giovani artisti designer e creativi
‘Art and Talent for Fashion’,
promosso da Ean 13 Collection, con il patrocinio di Lapam e del Comune di Carpi.
Il progetto è rivolto a giovani di ogni nazionalità e di
età non superiore ai 30 anni e prevede la realizzazione di un elaborato artistico
su carta con qualsiasi tecnica (ma adatto e compatibile
alla riproduzione su capi di
abbigliamento) della misura di 50 cm x 70 cm su supporto rigido (tipo Forex di
4 mm) accompagnato da un
breve curriculum personale del partecipante e da altre
due opere inedite personali
in formato A4 su carta.
Il materiale dovrà essere inviato entro e non oltre il 15
maggio 2014 (farà fede il
timbro postale) a mezzo posta a Confartifgianato Lapam Carpi, in via Zappiano
1/a, 41012 Carpi (Mo). Gli
elaborati saranno valutati
da una apposita giuria composta da rappresentanti del
brand Ean 13 Collectione e
di Confartigianato Lapam Moda Carpi e i risultati saranno resi noti entro il mese di maggio
2014.
Al primo classificato sarà aggiudicato un premio di 2000
euro, al secondo di 1000 euro e
al terzo di 500 euro. Il vincitore sarà inoltre inserito a pieno
titolo nella collezione 2015 di
Ean 13 Collection e avrà l’opportunità di avviare una collaborazione professionale con il
Brand carpigiano.
“Abbiamo da subito appoggiato il concorso di Ean 13 –
ha commentato Enrico Gasparini Casari, presidente Lapam
di Carpi - perchè va nel solco dell’impegno che in tutti questi anni la nostra Associazione ha portato avanti con
i giovani e con il mondo della scuola in particolare. I giovani devono essere valorizzati
e questa iniziativa, cui aderisce anche l’Amministrazione
Comunale di Carpi, va certamente in questa direzione. Sottolineo inoltre, e non è una cosa secondaria, il ruolo di attore
sociale che con questo progetto
va a recitare l’azienda Ean 13
sul territorio a favore della nostra comunità, con la realizza-
zione di un apposito percorso
formativo per giovani aspiranti al mondo della moda”
“La nostra è un’azienda giovane e quasi tutti i nostri i collaboratori sono giovani, ma con
tanta voglia di impegnarsi –
hanno spiegato i titolari di Ean
13, Cristina Carnevali e Francesco Russo - E’ proprio questa nostra propensione al mondo giovanile che ci ha spinto a
lanciare il concorso “Art and
Talent for Fashion” per cercare nuovi talenti creativi. A loro
noi vogliamo dare una concreta occasione di crescita e di approccio al mondo del lavoro.
Come azienda siamo cresciuti
e stiamo crescendo con il territorio di Carpi (la nostra produzione, rigorosamente Made in
Italy, è di fatto anche quasi un
Made in Carpi integrale) e con
questa iniziativa formativa per
giovani che concluderà il con-
Carpi sempre meno sicura
corso vogliamo di fatto restituire qualcosa a questa comunità. Un ringraziamento alla
Lapam di Carpi e all’Assessorato all’Economia del Comune
di Carpi che ci hanno appoggiato in questo progetto”.
Per informazioni:
Confartigianato lapam Carpi
tel. 059.637411 mail: [email protected]
Ean 13 tel 059.6229725 mail:
[email protected]
Lapam: “Proposte concrete per arginare il problema furti
sia in case e aziende, ma anche di biciclette”
C
ontinua a crescere la preoccupazione per la sicurezza
nella
comunità carpigiana. Sono
ormai all’ordine del giorno
i furti nelle attività commerciali, a volte anche con episodi di violenza, finora sconosciuti in questo territorio.
Non va certamente meglio
sul versante della sicurezza
domestica con effrazioni negli appartamenti o in villa in
costante crescita. Senza parlare poi della frequente razzia di biciclette che, negli
ultimi tempi, ha raggiunto
davvero livelli preoccupanti.
“Siamo ormai di fronte ad
un fenomeno difficile da tollerare - commenta Enrico
Gasparini Casari, neo presidente della Lapam di Carpi
- per il quale tutti gli sforzi
possibili devono essere messi
in campo. Furti sempre più frequenti infatti gravano pesantemente sulle imprese e sulla
percezione che il cittadino ha
della propria sicurezza. Non ci
interessa sentire che dopo tutto
Carpi è ancora un’isola felice
nel panorama nazionale perché
il sentimento generale è che ci
sia bisogno di misure concrete
per arginare il problema”.
“Come associazione crediamo che la sicurezza sia uno
dei principali punti da affrontare con la nuova amministrazione comunale che a breve si
insedierà – conclude Gasparini
Casari – e per questo aspettiamo proposte concrete in questa direzione dai candidati alle elezioni e siamo disponibili
a istituire tavoli di confronto
per discutere di possibili soluzioni”.
APRILE 2014
13
WWW.LAPAM.EU
No all’aumento delle tasse
Confartigianato Lapam: “Il Comune di Reggio non faccia il bilancio
su cittadini e imprese ma tagli mirati”
“
I
l Comune di Reggio Emilia
non faccia il bilancio sulla
pelle di cittadini e imprese.
No a nuove tasse e agli aumenti delle imposte locali, sì alla strada dell’efficientamento e
di tagli mirati e ben ponderati”.
Confartigianato Lapam di Reggio Emilia è molto critica sulle scelte del bilancio preventivo
del Comune. L’amministrazione della Città del Tricolore deve recuperare 11 milioni di euro
e il rischio concreto è che questo
avvenga con nuove entrate derivanti da tasse e imposte. “Non
possiamo accettare scelte come
l’abolizione dell’aliquota di favore per gli affitti a canone con-
cordato, che di fatto toglierà ai
proprietari una parte del proprio
reddito, stessa cosa varrà, se non
ci saranno correttivi, per gli immobili dati in comodato gratuito
a familiari: entrambe queste aliquote saranno portate al 10,6 per
mille. Ancora meno possiamo
accettare che la stessa aliquota,
con un aumento dal 9,6 per mille, verrà applicata ai capannoni
di proprietà utilizzati per l’impresa stessa”.
L’associazione imprenditoriale,
poi, prosegue nella sua analisi:
“I servizi a domanda individuale devono potersi vedere, ovvero
occorre che i denari raccolti per
un servizio vadano effettivamen-
te a finanziare quel servizio specifico”. Gli 11 milioni da recuperare rappresentano circa il 9% dei
130 milioni spesi annualmente
dal Comune di Reggio Emilia per
la spesa corrente. “Non si tratta di
una percentuale molto differen-
te rispetto a molti altri comuni –
spiega Confartigianato Lapam –
ma ci sono diversi comuni che
stanno facendo scelte diverse rispetto a quello di Reggio. Non si
tratta di tagliare sui servizi in modo indiscriminato, questo è ov-
vio, ma di riqualificare il welfare locale, senza andare ad
appesantire imprese e cittadini
che stanno già facendo letteralmente i salti mortali per arrivare a fine mese e per chiudere i
bilanci in modo positivo”.
Delega al credito per Rossi
Nella Giunta della Camera di Commercio di Reggio il segretario
generale Lapam ricoprirà un ruolo importante per le pmi
Carlo Alberto Rossi, segretario
generale Lapam Confartigianato
di Modena e Reggio è stato eletto membro della Giunta della
Camera di Commercio di Reggio Emilia con delega al Credito.
“Un ruolo importante quello che
mi è stato attribuito - commenta
Rossi – che svolgerò con impegno professionalità nell’interesse e la salvaguardia del mondo
imprenditoriale. È indubbio che
il credito sia uno degli elementi
più importanti per tutte le imprese, in particolare nel momento
di crisi economica che il mondo
della produzione e dei servizi sta
attraversando. Il credito è importante non solo nella gestione straordinaria o negli investimenti, ma
anche nella quotidianità delle imprese. Anche le Camere
di Commercio hanno un ruolo importante nel sostenere
l’accesso al credito”.
“Le associazioni di categoria – conclude Rossi – devono collaborare sia all’interno
della Camera di Commercio
che al di fuori per sostenere
gli imprenditori e lavorare verso obiettivi comuni
che rilancino l’economia
del nostro territorio e diano
nuovo impulso alle nostre
aziende”.
LE SEDI LAPAM CONFARTIGIANATO
Sede Centrale
via Emilia Ovest, 775
Tel. 059.893111
Zona Area Nord
Camposanto
via Roma, 9
Maranello
piazza Unità, 6
Tel. 0536.941875
Tel. 0535.87293
Montefiorino
piazza Marconi, 3/4
Tel. 0536.965606
piazza Silvio Fontana, 3
Tel. 0536.961429
Cavezzo
piazza Martiri della Libertà, 4
Tel. 0535.58298
Palagano
Concordia
via per Mirandola, 8
Tel. 0535.55204
Zona Vignola
Finale Emilia
via per Modena, 3/5
Tel. 0535.91086
Castelfranco
corso Martiri, 16
Tel. 059.9537310
Massa Finalese
via per Modena, 167
Tel. 0535.99161
Castelnuovo
via Cimabue, 14
Tel. 059.535151
Medolla
via Toscanini, 2/A
Tel. 0535.53217
Castelvetro
via Leonardo da Vinci, 19
Tel. 059.790292
Mirandola
via Mazzone, 3/A
Tel. 0535.600511
Guiglia
via Roma, 9
Tel. 059.792338
S. Felice S. P.
via Molino, 22/24
Tel. 0535.84374
Montese
via Spingiola, 9
Tel. 059.981815
S. Martino in Spino
via Valli, 560
Tel. 0535.31720
Spilamberto
piazza Sassatelli, 33
Tel. 059.784258
S. Possidonio
via F.lli Cervi, 6
Tel. 0535.39082
Vignola
via Resistenza, 170
Tel. 059.7701510
Zocca
via M. Tesi, 1105/B
Tel. 059.987313
Campogalliano
via Garibaldi, 4
Tel. 059.526920
Zona Frignano
Carpi
via Zappiano, 1/A
Tel. 059.637411
Dogana Nuova
via Giardini, 159
Tel. 0536.73058
Novi
via Zoldi, 49
Tel. 059.670188
Fanano
piazza Vittoria, 21
Tel. 0536.68889
Rovereto
via Chiesa Sud 168/C
Tel. 059.672664
Lama Mocogno
via P. Giardini, 200
Tel. 0536.44700
Soliera
via Grandi, 151/2
Tel. 059.567432
Pavullo
via G. Minelli, 11
Tel. 0536.329000
Pievepelago
via Tamburu’, 7
Tel. 0536.71341
Modena Centro
via Emilia Ovest, 194
Tel. 059.891501
Polinago
corso Roma , 62/B
Tel. 0536.47501
Modena 1
piazza Manzoni, 4
Tel. 059.306089
Prignano
viale Allegretti, 27
Tel. 0536.894657
Modena 2
via Saragat, 66
Tel. 059.358615
Serramazzoni
via XXlV Maggio, 34
Tel. 0536.952126
Modena 3
viale Marcello Finzi, 587/6
Tel. 059.251408
Sestola
piazza Passerini, 1
Tel. 0536.62534
Bomporto
via Caduti di Nassirija 143/G
Tel. 059.909333
Zona di Reggio Emilia
Zona Carpi
Zona Modena
Nonantola
via G. Bruno, 3
Tel. 059.549316
Reggio Emilia
via della Previdenza Sociale, 5
Tel. 0522.273535
Ravarino
via Roma, 152
Tel. 059.900036
Sant’Ilario D’Enza
via Berlinguer, 5
Tel. 0522.673890
Rubiera
via Matteotti 47
Tel. 0522.621348
Zona Sassuolo
Sassuolo
via Vespucci, 12 scala B
Tel. 0536.803231
Correggio
via Circondaria, 5
Tel. 0522.642630
via F.lli Kennedy, 45/F/G
Tel. 0522.814402
Fiorano
via Cappucchiera 7
Tel. 0536.830311
Felina
Formigine
via Val D’Aosta, 19
Tel. 059.578811
Castelnovo ne’ Monti Isolato “La Maestà”, 1
Frassinoro
via Roma, 76
Tel. 0536.969921
Roteglia
Tel. 0522.612184
via Radici in Monte, 8/b - loc. Roteglia Tel. 0536.851918
14
NOI
APRILE 2014
IMPRESA
Zona di Vignola, l’economia soffre
Segno meno nel saldo imprese (-1,8%) e nell’occupazione (-3,8%), in un anno sparite 219 aziende
N
ella zona di Vignola le imprese calano: il dato, sicuramente
preoccupante, è fornito da
Unioncamere e riguarda gli
11 comuni di Castelfranco,
Castelnuovo, Castelvetro,
Savignano, Marano, Montese, Spilamberto, Guiglia,
San Cesario, Zocca e Vignola, un territorio esteso e
ricco di eccellenze in diversi settori.
Il calo, alla fine del 2013
sulla fine dell’anno precedente, è di 219 imprese, in
percentuale l’1,8 e in particolare a soffrire è il comparto agricolo (meno 131
imprese) e il manifatturiero dove, in un anno, si sono perse 55 aziende. Da una
parte, quindi, calano le imprese dell’agricoltura che,
pure, resta un settore trainante specie in ottica export, dall’altro le aziende
manifatturiere e questo calo, sia pure meno accentuato del precedente, è ancora
più preoccupante.
Veniamo a un dato che, in
modo ancora maggiore,
dà il segno della crisi profonda, quello occupazionale. I dati del campione
elaborato da Lapam Confartigianato non lasciano
spazio a dubbi: nel corso
del 2013, nell’area territoriale di Vignola, sono impietosi. Il saldo è negativo
per il 3,8%, con meno 170
lavoratori su un campione di 4.350 occupati in 543
imprese (il campione Lapam
Confartigianato è ampiamente rappresentativo dell’intero
corpo economico della zona).
Il saldo negativo è fortemente influenzato da un netto meno 187 occupati nelle imprese
Cooperative di Facchinaggio
e Pulizie, settore condizionato dalle dinamiche degli appalti di servizio: in pratica il
saldo negativo è tutto lì. Non
mancano, però, segno meno
nei settori Commercio, Grafica, Legno e, in modo sensibile, nel Turismo. Il segno più
è invece nell’occupazione nei
settori Alimentazione, Autotrasporto, Moda, lievemente
nella Ceramica e nell’Edilizia, Gomma/Plastica e in modo significativo, invece, nella Meccanica. L’Artigianato,
articolato nei suoi principali
settori, ha complessivamente un leggero segno negativo
(meno 15 occupati).
“La prolungata fase di crisi
economica incide ancora fortemente su settori caratterizzati da domanda interna come
Commercio e Turismo e, evidentemente, su una parte dei
settori collegati alla Logistica. Mentre i settori economici
‘attivi’ sono tutti appartenenti
al Manifatturiero – sottolinea
Daniele Zanasi, presidente
Lapam della Zona di Vignola - Occorre ricordare che gli
anni precedenti al 2013 avevano una sequela di segni negativi e che, quindi, anche
qualche piccolo segno positivo resta complessivamente
molto al di sotto della situa-
zione occupazionale antecedente la crisi. In parole povere la situazione, nell’area di
Vignola, resta molto pesante
e le sole esportazioni, sia pure
importanti, non potranno far
reggere l’intero sistema economico a lungo. E’ necessario puntare sull’innovazione
di prodotto e su processi per
rilanciare il mondo manifatturiero. Proprio in questa direzione Lapam sta approntando soluzioni interessanti per i
propri associati”.
Lapam Vignola: “Togliere l’elettricità
nell’orario lavorativo grava sulle imprese”
Nei giorni scorsi Hera ha sospeso l’erogazione di energia elettrica per qualche ora nel centro
storico di Vignola. Numerose sono state le lamentele giunte da aziende ed esercizi commerciali
alla sede Lapam di Vignola poiché questo intervento è stato fatto in piena mattinata lavorativa.
“Nonostante fossero stati avvisati per tempo – commenta Lapam Vignola – i commercianti e le
aziende del centro storico hanno subito un disagio non indifferente, considerato anche il momento economico attuale: si pensi ad esempio a un bar che dalle 9 alle 11 non possa servire caffè o a
un parrucchiere che non possa usare un phon”.
“Interventi come questi probabilmente si ripeteranno e come associazione chiediamo che Hera
riesca a svolgerli in orari differenti – conclude Lapam - per non gravare sulle imprese, già in
difficoltà a causa di burocrazia, fisco e tasse”.
Aziende infuriate a Spilamberto
Lapam alla nuova amministrazione comunale:
“Rivedere viabilità e segnaletica del Villaggio artigiano Nord”
L
apam Confartigianato di Spilamberto
porta all’attenzione
dell’amministrazione comunale la situazione che stanno vivendo le aziende del
Villaggio artigiano Nord di
Spilamberto. Da tempo alcune delle 80 imprese con
sede nel Villaggio stanno
chiedendo modifiche e miglioramenti della viabilità e
della segnaletica, ma gli interventi tardano ad arrivare.
“Gli imprenditori chiedo-
no a gran voce il ripristino del
doppio senso: dal 2012 in via
dei Fabbri è stato realizzato un
senso unico sperimentale per
permettere la sosta dei mezzi
in entrambi i lati della strada
– racconta Lapam Spilamberto
– Nel mese di marzo 2013,
a quasi un
anno dal
completamento dei
lavori, sono stati verificati i risultati ottenuti attraverso un’a-
nalisi dei flussi di traffico e il
confronto con le aziende.
Si è ritenuto opportuno un miglior utilizzo degli spazi sia
privati che pubblici per realizzare un doppio senso di marcia con possibilità di sosta su
un solo lato ma la delibera della Giunta Comunale che ne ap-
provava la realizzazione è stata bloccata e ad oggi nulla si è
mosso”.
“E’ necessario inoltre completare l’asfaltatura di via dei
Fabbri e via dei Marmorari,
promessa da decenni, e rivedere la segnaletica
orizzontale
e verticale,
in particolare quella
relativa ai totem di pubblicità delle
aziende che ormai sono storti
o rovinati. Ci è stato segnalato da alcune aziende il problema della raccolta differenziata
porta a porta, che in alcune zone provoca l’accumulo di sporcizia con conseguente cattivo
odore. Tutti questi interventi
a basso impatto economico –
conclude Lapam Spilamberto
– ridarebbero visibilità e decoro a una zona di grande importanza economica per il nostro
territorio. Auspichiamo che la
nuova amministrazione sia più
attenta alle problematiche evidenziate”.
APRILE 2014
15
WWW.LAPAM.EU
Formigine: unione e semplificazione
Proposte e iniziative di Lapam a favore delle piccole
e medie imprese del territorio
F
ormigine,
come
gli altri comuni
del territorio modenese ha vissuto
e sta vivendo anni difficili
dal punto di vista economico a causa della crisi che
non accenna a ‘mollare la
presa’. In questo contesto
Lapam Confartigianato ha
analizzato la situazione della città e ha evidenziato alcune proposte e iniziative a
favore delle piccole e medie
imprese del territorio. Primi su tutti i problemi della
razionalizzazione dei costi
e il peso della burocrazia
con particolare riferimento
ai costi della politica e alle
sovrastrutture in essere.
“E’ ora di ragionare in ter-
mini di unione dei comuni,
recependo le norme sulle
semplificazioni e la riduzione degli oneri amministrativi a carico delle imprese- ha commentato Corrado
Bizzini, presidente della
sede Lapam di Formigine –
E’ necessario che vengano
uniformate almeno modulistiche e scadenze per tutti i
tipi di tassazione e tariffazione. In vista delle elezioni
amministrative le richieste
dell’associazione sono numerose: per quanto riguarda
infrastrutture e viabilità, si
evidenzia la necessità di abbattere i costi riguardanti il
treno Modena-Sassuolo e di
investire nella direzione di
una mobilità più fluida, per
esempio con la realizzazione della Tangenziale sud,
utile per fare arrivare i camion nel villaggio artigiano
evitando il percorso tortuoso che oggi sono costretti a
fare. E’ ormai indispensabile una riqualificazione del
centro storico e in particolare dell’arredo urbano”.
Hera è stato poi un punto
di grande discussione: il
Comune è infatti socio della stessa e sia aziende che
cittadini vedono la società
come un monopolio, trovando difficile la possibilità di alternative. Le tariffe
sono basate sulla copertura
dei costi e aumentano con
l’aumentare dei costi stessi
arrivando in alcuni casi a
cifre difficili da sostenere
nell’attuale momento economico. “A questo proposito – spiega Marcello Verucchi, responsabile sindacale
della Zona di Sassuolo –
Lapam sta organizzando su
tutto il territorio di Modena
e Reggio incontri per trattare il tema delle riqualificazioni energetiche, presentando nuove opportunità
legate alle energie alternative”.
“La crisi ha accentuato la
presenza sul territorio di
abusivi e lavoratori in nero;
a questo proposito da tempo
Lapam chiede un maggiore
coordinamento fra enti locali e associazioni per un
contrasto vero dei due feno-
meni – conclude Bizzini
– Crediamo inoltre che
vadano previsti concreti incentivi per le nuove
attività e i nuovi insediamenti in loco nell’ottica
di un investimento sul futuro sulla città e che ci sia
la necessità di una maggiore presenza nella vita
politica di rappresentanti
delle pmi”.
L’Agenzia delle Entrate non si tocca
Lapam Pavullo: “Il servizio deve rimanere nel capoluogo del Frignano,
presidio importante per il terriotorio”
“
L
’Agenzia
delle Entrate non
si tocca. A Pavullo deve rimanere questo servizio, non
è pensabile che cittadini e imprese, per le pratiche di competenza, debbano spostarsi fino a Modena
o chissà dove per accedere
allo sportello dell’Agenzia
delle Entrate”. E’ chiaro e
molto determinato il presidente Lapam Confartigianato di Pavullo, Graziano Cantergiani. Il dirigente
dell’associazione imprenditoriale non vuole sentire parlare di trasferimento
e della perdita di un servizio per gli abitanti del Frignano e, più in generale,
dell’Appennino modenese.
“Non è possibile nemme-
no pensare di togliere questo sportello da Pavullo e,
in buona sostanza, da tutto l’Appennino. L’Agenzia
delle Entrate nel capoluogo del Frignano rappresenta un presidio importante
per il territorio della montagna modenese, un territorio già svantaggiato di
per sé rispetto al capoluogo. Sarebbe davvero paradossale toglierlo – insiste
Cantergiani -, perché si accumulerebbero disagi per i
cittadini e le imprese che
vivono e lavorano in questa zona della provincia,
oggettivamente svantaggiata come altre zone che
stanno perdendo i medesimi servizi. Tra l’altro è bene sottolineare come ogni
anno la montagna perda
servizi pubblici: il rischio
serio è di impoverire il territorio e di penalizzare anche il turismo. Il turista naturalmente si orienta verso
aree che uniscono, ai pregi dell’ambiente, della cultura, della gastronomia,
dell’impiantistica, anche
quei servizi che possono
facilitare la vita nel periodo delle vacanze”.
Il presidente Lapam Confartigianato di Pavullo
conclude: “La gestione dei
servizi, per quanto sia im-
portante razionalizzare,
non può essere svolta
con il solo criterio economicistico e comunque
l’Appennino non merita
di essere trattato come
la ‘serie B’ della nostra
provincia”.
16
NOI
APRILE 2014
IMPRESA
Focus
sul
settore
Meccanica
Zanasi (Lapam): “Innovazione di processo e prodotto, export
per valorizzare la nostra eccellenza”
“
L
a parola chiave è
innovazione, di
processo e di prodotto. Solo attraverso l’innovazione le pmi
meccaniche del territorio
potranno reggere alla crisi e continuare a far fruttare
questa eccellenza mondiale
che valorizza il territorio di
Modena e Reggio Emilia”.
Daniele Zanasi, presidente
Meccanica Lapam Confartigianato, parla della situazione del comparto, alle prese da una parte con la crisi
e dall’altra con le possibilità di sviluppo che vengono principalmente dall’export: “Il mercato di sbocco
delle nostre pmi meccaniche è, e non da oggi, quello tedesco – prosegue Zanasi – lavorare sulla filiera
e sull’innovazione è quindi
fondamentale per incrementare le esportazioni di semilavorati e di prodotti finiti.
E’ il mondo che ci chiede di
restare al passo coi tempi,
penso anche – puntualizza
il presidente Meccanica Lapam – all’adeguamento alle nuove normative CE sulla carpenteria metallica per
le costruzioni. Come associazione che tutela molte imprese
del settore stiamo lavorando
proprio per fornire alle aziende del nostro territorio nuovi
strumenti per poter innovare e
restare al passo con le richieste del mercato”.
Il presidente Meccanica Lapam Confartigianato parla anche delle prospettive delle imprese meccaniche che, dalla
filiera presente sul nostro territorio possono trarre vantaggi competitivi: “Non è più il
tempo di concentrarsi esclusivamente sul conto terzi e sui
semilavorati, le grandi imprese manifatturiere (che, pure,
trovano nella nostra zona partner di eccellenza mondiale)
non sempre riescono a garantire commesse come un tempo. Ecco perché è arrivato il
momento di realizzare prodotti finiti che possano essere commercializzati e lanciati
sui mercati, interno ed estero.
Il valore aggiunto della nostra
filiera meccanica non ha pari e deve essere valorizzato a
beneficio di tutti: imprese, occupazione e, in ultima analisi,
dello stesso sistema di welfare locale”.
Una targa per i 60 anni del negozio di Monica Roncaglia
Un premio per un negozio di
abbigliamento arrivato alla lusinghiera età di 60 anni e alla
terza generazione. La sede
spilambertese della Lapam ha
premiato l’attuale titolare, Monica Roncaglia, con una targa
consegnata dal presidente della sede di Spilamberto, Franco
Bartolini, e dal segretario della
stessa sede Domenico Paradiso.
“Un negozio che da 60 anni opera nel nostro territorio rappresenta un segno di speranza per il commercio – spiega Bartolini – soprattutto in questo periodo in cui la crisi colpisce duramente le piccole
imprese commerciali. Premiando Monica Roncaglia e il suo negozio – conclude il presidente Lapam
Spilamberto – vogliamo riconoscere tutte le piccole e medie imprese (artigiane, commerciali e di
servizio) che continuano, nonostante le difficoltà legate alla crisi, alla burocrazia e alla tassazione
insostenibile, a lavorare con dedizione e a produrre ricchezza e lavoro per il nostro territorio”.
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RADIATORI
E TERMO
ARREDI