NOI IMPRESA PERIODICO DI INFORMAZIONE DI LAPAM CONFARTIGIANATO WWW.LAPAM.EU POSTE ITALIANE SPA • SPED. IN ABB. POST. D.L. 353/2003 • (CONV. IN L. 27/02/2004 N° 46) • ART. 1, COMMA 1, DCB (MODENA C.P.O) • EURO 2 N° 325 • APRILE 2014 L’EDITORIALE CARLO ALBERTO ROSSI SEGRETARIO GENERALE LAPAM CONFARTIGIANATO Imprenditori 2.0 I l mondo cambia a velocità sempre più sostenuta. Il professor Emanuele Maria Sacchi spiega che per vendere i primi 50 milioni di apparecchi radio sono serviti 38 anni, per i primi 50 milioni di televisioni 13 anni, per i primi 50 milioni di computer 4 anni, per i primi 50 milioni di iPad appena 80 giorni. Cosa significa tutto questo? Che non è più possibili rimanere fermi a guardare l’evoluzione, ma che occorre saperne fruire, nella consapevolezza che non rappresenta un idolo, ma che l’innovazione tecnologica, anche nei mestieri tradizionali, può rappresentare un aiuto per gli imprenditori. E’ per questo che, come Lapam Confartigianato, stiamo insistendo non solo nell’innovare al nostro interno, ma anche nel fornire strumenti, occasioni di confronto e di dialogo per gli imprenditori su queste, oggi più che mai decisive, tematiche. Non si tratta di fare del modernismo, ma di affrontare nel modo giusto la complessità, volgendo a proprio favore le sfide sempre più ardue che deve affrontare un imprenditore e la propria impresa, di fronte a una crisi senza precedenti dal secondo dopoguerra. Diventare ‘imprenditori 2.0’, ovvero attenti alle nuove tecnologie e agli sviluppi che offrono per la crescita delle imprese, è dunque un percorso da fare e che Lapam Confartigianato può accompagnare, a partire dalle occasioni formative che proponiamo, non solo agli associati e alla platea degli imprenditori modenesi e reggiani, ma anche ai comuni, attraverso applicazioni dedicate (le cosiddette app per tablet e smartphone) che possono far fare un passo avanti anche alle amministrazioni locali. E tutti sappiamo quanto questo sia necessario. Puntare sulla formazione Munari (Lapam): “Alternanza scuola-lavoro e apprendistato per combattere la disoccupazione giovanile” “ L iberare l’apprendistato da costi e vincoli, rilanciare l’alternanza scuola-lavoro, valorizzare le competenze, ‘importare’ in Italia l’esperienza tedesca del sistema di formazione ‘duale’ che consente ai giovani di conseguire un titolo di studio imparando un mestiere”. Sono le strade per affrontare il problema della disoccupazione giovanile e valorizzare la qualità manifatturiera made in Italy indicate dal Presidente di Confartigianato Lapam Erio Luigi Munari. “Come associazione di categoria da anni lavoriamo per creare un efficace collegamento tra il mondo della scuola e il mondo delle imprese, con numerose iniziative su tutta la provincia di Modena e Reggio Emilia – continua Munari -. Alcuni esempi sono il progetto ‘OientaMo’ in cui Lapam si focalizza sull’orientamento e la valorizzazione del lavoro agli occhi degli studenti delle classi 3° delle scuole Medie Inferiori, ‘Lapam per la scuola’ che propone percorsi di orientamento ed esperienza nel mondo del lavoro, con incontri di preparazione al lavoro incentrati sulla redazione dei curricula con simulazione di colloqui. Inoltre recentemente l’associazione ha presentato al Liceo San Carlo di Modena, in occasione dell’open day dedicata agli ordini professionali, una ricerca sul tessuto economico e produttivo del terri- torio per preparare efficacemente i ragazzi a quello che è il mondo del lavoro nella nostra provincia. Lapam ha donato pc a diverse scuole della provincia, ha indetto borse di studio per le tesine d’esame più meritevoli, ha dato vita a progetti di alternanza scuola lavoro con stage finalizzati a far acquisire ai ragazzi competenze, abilità e conoscenze che solo l’avvicinarsi a esperti del mondo del lavoro riesce a fornire”. “Deve essere definito un sistema di orientamento e di sostegno al lavoro che, al pari degli altri Paesi europei, offra ai giovani un percorso di continuità e coerenza tra istruzione, formazione, esperienze on the job e inserimento lavorativo con contratto di apprendistato – conclude il presidente Lapam Confartigianato di Modena e Reggio - L’apprendistato è lo strumento fondamentale per avvicinare i giovani al mondo del lavoro e per trasmettere le competenze tipiche delle attività che hanno fatto grande il made in Italy nel mondo. L’Italia deve investire su questo con- tratto che coniuga il sapere e il saper fare, e che ha formato generazioni di lavoratori ma è stato anche la ‘palestra’ per migliaia di giovani che hanno creato a loro volta un’impresa”. IN QUESTO NUMERO Unione Comuni, a sette? PAG. 5 Confartigianato incontra il Vescovo PAG. 6 2 NOI APRILE 2014 IMPRESA Vola l’export delle pmi modenesi Il dato del rapporto Confartigianato dà Modena a +6% nei mercati esteri. Il balzo maggiore nell’alimentare (+10,6%) “ L ’export delle piccole imprese modenesi ‘vola’ sulle ali dell’agroalimentare. Lo dice, con chiarezza, il rapporto Lapam Confartigianato che ha fatto i conti dell’export 2013 per le piccole imprese (sotto i 50 dipendenti), dati da cui emerge che a spingere i prodotti italiani sui mercati internazionali sono i settori manifatturieri con la maggiore presenza di micro e piccole imprese e che rappresentano a Modena il 22,5% del totale dell’export manifatturiero. In totale, nel Paese, il dato sull’export delle piccole imprese cresce, da gennaio a settembre 2013 rispetto allo stesso periodo del 2012, del 4,1%. I dati parlano di un balzo in avanti nelle industrie alimentari: 790 milioni di euro, con un +10,6% rispetto al 2012. I prodotti di abbigliamento restano stabili (521,4 milioni di euro), mentre cresce il dato della meccanica delle piccole imprese (esclusi macchinari e attrezzature) con un lusinghiero +6,7%. Anche le altre industrie manifatturiere fanno registrare una crescita del 4.5% e in totale l’export delle piccole imprese della provincia cresce del 6% tra 2012 e 2013. “La vocazione all’export – sottolinea il Presidente di Lapam Confartigianato Erio Luigi Munari – è uno dei tanti punti di forza dell’artigianato e delle piccole imprese che, nonostante la crisi, sanno conquistare i mercati esteri con l’alta qualità dei prodotti made in Italy e costituiscono una componente fondamentale dell’economia modenesi. Le piccole imprese rappresentano il 94% del totale delle imprese italiane (al netto dell’agricoltura), impiegano il 58,8% del totale degli occupati e realizzano il 62,1% del valore aggiunto. A Modena la situazione è in tutto e per tutto simile. Cosa sarebbe il nostro territorio senza le piccole imprese? E’ ora di pensarci e di passare ad azioni concrete per liberare le piccole imprese dai troppi costi e dai troppi ostacoli che ne comprimono le potenzialità. E’ ora di cambiare. Se si vuole davvero uscire dalla crisi e rilanciare la nostra economia, bisogna iniziare a valorizzare il patrimonio produttivo delle piccole imprese modenesi”. Tasse, norme e comunicazione La ricetta Licom per rilanciare commercio e pubblici esercizi da proporre alla nuova amministrazione comunale S i è tenuto pochi giorni fa un incontro di tutto il direttivo Licom per discutere di alcuni temi importanti da portare all’attenzione delle nuove amministrazioni locali che si insedieranno al termine delle elezioni comunali. “In primis portiamo avanti la richiesta ai comuni affichè introducano nel loro regolamento la diffida amministrativa – commenta Rita Cavalieri, presidente Licom - nuovo strumento introdotto dalla Legge regionale attraverso cui la Polizia Municipale può instaurare un nuovo tipo di rapporto con gli esercenti in quanto, a fronte di irregolarità riscontrate, come prima misura deve essere adottata la diffida, invito formale a sanare la posizione irregolare. Come Licom sollecitiamo quindi che venga adottato questo ti- po di regolamento a favore di commercianti, pubblici esercizi e artigianato di servizio”. “Come Licom chiediamo attenzione non solo sulle grandi tasse, come Imu e Tasi, ma anche sulle piccole – continua la presidente Licom - ad esempio aggiornando la tassa sulla Pubblicità, attiva dal 2002 che ormai riteniamo superata. Ne chiediamo anche l’applicazione uniforme su tutto il territorio, facendo chiarezza su determinati aspetti che sono diversi a seconda della categoria di esercizio presa in esame”. “Licom inotre, in collaborazione con Oneapp4u sta proponendo gratuitamente un progetto a tutte le amministrazioni Comunali che prevede l’adozione di un’applicazione che contiene informazioni utili per il cittadino relative al Comune stesso, ai servizi per gli utenti, comunicati di vario genere e contatti diretti, rendendola un potente vettore informativo – conclude la Cavalieri - L’applicazione per il cittadino è completamente gratuita e sempre aggiornata. All’interno della App sarà possibile realizzare una piattaforma commerciale chiamata “vetrina digitale” per ogni singola attività commerciale o artigianale presente nel territorio co- munale. Il progetto nel suo insieme si pone l’obiettivo non solo di aumentare la comunicazione del Comune nei confronti del cittadino, ma di contribuire alla diffusione della conoscenza e della valorizzazione del territorio, diventando uno strumento indispensabile di marketing territoriale”. Licom inoltre ricorda che fino al 30 aprile è aperto il bando per accedere ai contributi Ebitt per le imprese alluvionate. L’associazione infatti ha sollecitato questo strumento, come già aveva fatto in occasione del sisma 2012, a favore sia delle imprese che dei dipendenti colpiti dall’inondazione del gennaio 2014. APRILE 2014 3 WWW.LAPAM.EU Spazio alle idee innovative Il Gruppo Giovani di Lapam ha definito le priorità per il 2014: supporto concreto alle start up A ll’interno del Consiglio direttivo dei Giovani Imprenditori Lapam, tenutosi nei giorni scorsi, sono emersi i temi portanti da sviluppare nel corso del 2014, tenuto in considerazione che le imprese under 40 rappresentano quasi il 30% del totale delle imprese aderenti a Lapam. L’attenzione sarà posta particolarmente sui progetti di start up di impresa, creando una collaborazione e un contatto costante con gli incubatori presenti nelle due province di Modena e Reggio Emilia. Priorità verrà data all’innovazione di prodotto e di processo per cui Lapam sta mettendo a disposizione delle imprese soluzioni concrete. Altro tema che verrà approfondito in ottica di sviluppo delle idee di impresa e dell’uscita dalla crisi è il crowdfunding, una formu- la che permette di coniugare progettualità con forme di finanziamento private, in cambio della compartecipazione. Il consiglio ha anche appro- vato l’idea di presidiare in modo capillare tutto il territorio creando occasioni di confronto con le nuove generazioni che si affacciano al mondo dell’impresa: ci saranno quindi tappe che si susseguiranno a partire dalla montagna per proseguire a copertura dell’intero panorama geografico. Sarà importante seguire e valutare, nell’ambito di export e internazionalizzazione, i mercati emergenti per i quali sviluppare possibilità di sbocco per le imprese associate a Lapam Confartigianato. I giovani di Lapam non mancheranno poi di confrontarsi anche con realtà italiane al di fuori della Regione Emilia Romagna, sia per cogliere spunti interessanti di successo di impresa sia per confrontarsi con il mondo della scuola professionale che, soprattutto nelle regioni a statuto speciale, presenta grande simbiosi col mondo del lavoro. “Cercheremo di creare massimo coinvolgimento e più possibili occasioni di confronto -sottolinea Damiano Pietri, presidente del Gruppo Giovani Lapam – utili per stimolare le idee dei giovani imprenditori”. Master Giovani&Credito Un progetto Lapam, alla sua 2° edizione, che ha fornito le conoscenze necessarie per la nascita di un nuovo business “ I l Master Giovani Imprenditori, alla sua seconda edizione, creato da Lapam in collaborazione con Unicredit Spa e Democenter, costituisce un percorso di maturazione della cultura imprenditoriale rivolta all’ambito creditizio e finanziario per tutti coloro che hanno una nuova idea di business o un progetto di ri- pensamento o sviluppo di un business già esistente. Ai partecipanti sono state fornite le conoscenze necessarie per gestire la nascita, la presentazione e lo sviluppo di un nuovo business e tutti gli strumenti teorico-pratici necessari al moderno imprenditore.Il Master ha avuto una focalizzazione sui giovani interessati all’avvio d’impresa, imprenditori giovani (Gruppo giovani Lapam), figli di imprenditori che intendano assicurare un futuro e uno sviluppo all’azienda di famiglia perseguendo strategie di sviluppo del business e giovani ricercatori universitari che hanno sviluppato o intendono sviluppare un nuovo prodotto/soluzione, a partire dal quale avviare una impresa. Il ciclo è stato suddiviso in tre incontri: il primo dedicato ai temi legati al Business Plan, che cos’e, le caratteristiche distintive e le principali funzioni(Francesco Baruffi – Democenter), alla parte quantitativa del Business Plan, le previsioni economico-finanziarie (Paolo Rossi – Unicredit) e l’accesso al credito (Paolo Rossi – Unicredit). Il secondo sui finanziamenti per l’imprenditoria (Paolo Rossi – Unicredit), le agevolazioni start-up e finanza agevolata (Francesco Baruffi – Democenter) e i prodotti Unifidi per l’accesso al credito (Marco Pignatti – Lapam), mentre nel terzo Lapam ha parlato di accesso on-line ai servizi bancari (Paolo Rossi – Unicredit) e di lavoro nel digitale per velocizzare il business (Gianni Previdi – Kyros). “E’ sicuramente molto importante fornire a chi ha idee imprenditoriali – commenta Luca Pucci- ni, vice segretario Lapam – un supporto che possa dare gambe a queste idee. Come Lapam Confartigianato pensiamo sia necessario scommettere sui giovani imprenditori e sulla loro capacità di innovare. Ma oggi è indispensabile accompagnare la voglia di intraprendere con competenze specifiche soprattutto riguardo alle tematiche economico finanziarie”. 4 NOI APRILE 2014 IMPRESA Cabotaggio, nessuna retromarcia “ Parla Amedeo Genedani, presidente Lapam Trasporti: “Stabilire chiara e unica interpretazione della norma” Q ualcuno ha messo in dubbio che Lapam Confartigianato Trasporti possa disconoscere una valutazione comune sulle distorsioni sociali che il fenomeno del cabotaggio ha provocato in varie parti del Paese – ha sottolineato Amedeo Genedani, presidente Lapam Confartigianato Trasporti - C’è chi pensa che gridare sempre più forte sia indice di serietà ma Lapam Trasporti non trascinerà mai le imprese in azioni non opportunamente meditate e preparate per raggiungere fini prefissati”. “Volere che il Governo ponga rimedio a questioni di dimensioni continentali con la sola richiesta della moratoria sul cabotaggio, senza il massimo coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali, economici e sociali – continua Genedani - significa delegare in bianco ad altri, con assenza di contenuti, procedure, tempi e metodi responsabilmente condivisi. Confartigianato Trasporti ritiene corretto ampliare il consenso alla lotta contro il cabotaggio mettendo in essere allo stesso tempo azioni già avanzate e in stato di de- Incontro del ‘Trasporto’ col Ministro Lupi “Le risorse per le deduzioni forfettaria, il rimborso accise e gli sgravi Inail non si toccano”. Commenta così Amedeo Genedani, presidente Lapam Confartigianato Autotrasporto, l’incontro con il Ministro Lupi. “I tagli previsti alle risorse economiche destinati al settore dell’autotrasporto non toccheranno accise che, ci è stato assicurato rimarranno confermate – continua Gene- dani -. Bene anche gli interventi di semplificazione e sburocratizzazione delle procedure che favoriranno l’accesso al mondo del lavoro e saranno strumenti utili per far ripartire l’occupazione, in particolar modo quella dei giovani. I contratti a termine sono stati finalmente liberati da vincoli e anacronistici orpelli amministrativi e sono state apportate semplificazioni importanti al contratto di ap- prendistato, tutte a vantaggio della formazione in azienda, che sicuramente aiuteranno il rilancio di questa tipologia contrattuale così importante per l’inserimento al lavoro dei giovani”. “Plaudiamo inoltre alla smaterializzazione del Durc – conclude il presidente Lapam Autotrasporto - e allo stanziamento di ulteriori risorse sui contratti di solidarietà”. finizione come l’inversione dell’onere della prova, la dotazione della Polizia Stradale di POS e novità come l’obbligo di utilizzare il nuovo telepass europeo e l’utilizzo del codice a barre sui documenti di viaggio internazionale”. “E’ indispensabile stabilire un’unica e chiara interpretazione delle regole del regolamento EC 1072/2009 – commenta il presidente di Lapam Confartigianato Trasporti - al fine di assicurare un efficace controllo sull’esecuzione del cabotaggio e garantire omogenee interpretazioni della norma, il corretto accesso alle operazioni di cabotaggio alle sole imprese dotate dei requisiti per il trasporto internazionale, il rispetto del numero delle operazioni eseguibili nella settimana e tutto ciò che è necessario mettere in essere per salvaguardare l’osservanza delle corrette regole di concorrenza nonché le opportune regole per prevenire il fenomeno del dumping sociale. Nella direzione di un miglioramento della norma per una minore ambiguità del cabotaggio è stato firmato un documento unitario inviato al Commissario Europeo per i Trasporti, Kallas. Oltre all’Italia, hanno firmato anche Belgio, Danimarca, Germania, Spagna, Finlandia e Francia”. “Come associazione poniamo l’accento sul problema rappresentato dal ruolo e dalle competenze OCSE nella politica del trasporto internazionale – conclude Genedani - che deve essere riformato, privilegiando gli elementi per una corretta concorrenza nel mercato (costo del lavoro, gasolio, tassazione...) anziché la completa e selvaggia liberalizzazione con l’abolizione delle autorizzazioni al trasporto internazionale”. Settore Benessere Lapam Antonio Bellettini è il nuovo responsabile sindacale: al centro Sistri, lotta all’abusivismo e affitto poltrona A ntonio Bellettini è il nuovo responsabile sindacale del settore Benessere di Lapam. E’ stato presentato nel corso del consiglio direttivo della categoria riunito nei giorni scorsi, alla presenza di aziende di acconciatori, estetiste e tatuatori. Dopo un resoconto delle attività svolte sul territorio, come gli incontri su redditometro e affitto di poltrona/cabina, si è approfondito il tema del Sistri che coinvolge le attività in quanto utilizzano oggetti taglienti, classificati come rifiuti speciali e pericolosi. Attualmente la situazione è un po’ confusa poiché non è previsto un sistema sanzionatorio, almeno fino al 1 marzo 2015 e si attende un decreto per semplificare la norma con la probabile esenzione dell’iscrizione al Sistri per le aziende sotto i 10 dipendenti. Lapam terrà monitorate le novità in materia e informerà tempestivamente le aziende sulle modalità di iscrizione da attuare. Due gli argomenti di attualità discussi: l’affitto di poltrona/cabina e l’abusivismo. Sul primo tema la maggior parte dei comuni hanno recepito la modulistica necessaria (SCIA) per l’apertura mentre altri no, come Reggio Emilia, nei quali verrà presentata una richiesta formale alle amministrazioni. Per quanto riguarda il fenomeno dell’abusivismo Lapam auspica un maggior coordinamento con gli enti locali e con le autorità preposte al controllo per contrastare un fenomeno in crescita. Sono stati infine segnalati da imprenditori presenti alcuni temi rilevanti su cui programmare l’attività di categoria. APRILE 2014 5 WWW.LAPAM.EU Unione dei Comune, a sette? Lapam: “Direzione giusta, ma attenti agli sprechi. Sì a razionalizzare costi e procedure” U nione a sette, o a sei più uno? I direttivi Lapam Confartigianato della Zona di Modena hanno incontrato il vice sindaco di Modena, Giuseppe Boschini, per discutere di vantaggi e lacune sull’Unione di Comuni che dovrebbe mettere insieme la città con Bastiglia, Bomporto, Ravarino, Nonantola, Castelfranco e San Cesario. “La direzione delle Unioni è giusta, ma occorre soppesare i vantaggi e le lacune che emergono, anche dallo studio promosso dall’Anci – spiega l’associazione imprenditoriale –. Gli obiettivi raggiungibili, come la semplificazione burocratica, la razionalizzazione della spesa e lo snellimento di procedure, sono molto importanti e da subito occorre andare spediti in questa direzione. E’ necessario però fare bene, per evitare da una parte che Modena ‘cannibalizzi’ gli altri comuni e dall’altra che, anche per le lacune della Legge Regionale che regola le unioni comuna- li, si creino più problemi di quanti non se ne risolvano”. Il tema è stato dibattuto a lungo e nel dettaglio, proprio per dare spazio alle luci e alle ombre. Tra queste ultime l’estensione territoriale (che deve, secondo la Legge Regionale, raggiungere i 300 chilometri quadrati) e il tipo di servizi da mettere in comune. “Senza dubbio bisogna accelerare sull’unificazione dei servizi tecnici, come lo Sportello Unico per le Attività Produttive, le normative edilizie, la Polizia Municipale, solo per fare alcuni esempi, mentre va valutato con maggiore attenzione il welfare, per evitare di far pagare eventuali sprechi o inefficienze ai cittadini. Ma la strada tracciata – prosegue Lapam – è quella giusta e non mancano nemmeno esempi virtuosi da cui prendere spunto per perseguire l’economicità e la semplificazione. Da Boschini sono arrivate risposte positive e anche alcuni esempi di come si possa, senza attendere troppo tempo, cominciare ad agire in modo concreto in questa direzione”. Lapam, infine, auspica una crescita del sistema politico nel suo insieme: “Il riassetto istituzionale è sicuramente una priorità nel nostro Paese e anche questi interventi possono aiutare, ma quel- lo che attualmente manca è una legge quadro nazionale che metta ordine tra le varie legislazioni regionali. Quella emiliano-romagnola, ad esempio, presenta lacune che vanno risolte e che sono evidenziate dallo stesso studio Anci sull’Unione a 7 (o a 6 + 1) tra Modena e gli altri comuni della cintura. Come associazione di imprenditori vogliamo dare il nostro contributo”. Ciclo di incontri targati Lapam Su tutto il territorio si parlerà di riqualificazione energetica, ristrutturazioni e detrazioni fiscali D opo il successo di pubblico e gradimento del seminario ‘Il miglior investimento? La tua casa’ organizzato a Modena da Lapam Confartigianato, in collaborazione con Unica Network e Banca Mediolanum, l’associazione di categoria ha deciso di ‘regalare’ ai propri associati un ciclo di incontri su tutta la provincia modenese e reggiana. Un modo per dare a cittadini e pmi la possibilità di scoprire le numerose opportunità che la riqualificazione del patrimonio immobiliare e il risparmio energetico, unite alla possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali e di un finanziamento bancario, possono offrire. Si è cominciato con Vignola martedì 8 aprile, Carpi lunedì 14 aprile e Reggio Emilia martedì 15 aprile. Si proseguirà con la Zona del Frignano, lunedì 5 maggio alle 20.30 presso la sede Lapam di Pavullo, in via Minelli 11 e chiuderanno il ciclo di incontri la Zona di Sassuolo lunedì 19 maggio alle 20.30 presso la sede Lapam di Sassuolo, in via Vespucci 12 e l’Area Nord lunedì 26 maggio sempre alle 20.30 presso la Sala Convegni dell’Hotel ‘La Cantina’ in via Statale 12 a Medolla “Oggi in Italia non c’è più la possibilità di spendere, anzi è necessario risparmiare – ha sottolineato Carlo Alberto Rossi, segretario generale Lapam – e il problema del- le bollette del gas e dell’elettricità sta diventando pesante sia per le case che per le aziende. Questi incontri hanno l’intento di illustrare possibilità di cambiamento che sono alla portata di tutti, grazie alla proroga delle agevolazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica degli edifici. La nostra associazione si è fortemente battuta perché ciò accadesse, raccogliendo più di 3000 firme di imprenditori. Il sostegno che Banca Mediolanum offre finanziando questi interventi di riqualificazione è un segnale importante di apertura del sistema creditizio verso le Pmi”. 6 NOI APRILE 2014 IMPRESA Confartigianato incontra il vescovo Mons. Camisasca ha dialogato con gli imprenditori reggiani. Al centro il tema del lavoro I l vescovo Camiscasa ha tenuto una lunga lectio magistralis sulla crisi economica, ospite di Lapam Confartigianato. Le difficoltà economiche, produttive e finanziarie generano sfiducia nel futuro e smarrimento e mettono a dura prova la capacità di intraprendere e di far crescere il capitale umano. Dati non solo economici, evidentemente, che richiamano anche gli aspetti riguardanti i valori e che rimettono al centro la responsabilità sociale d’impresa. E’ per questo che il direttivo Confartigianato Lapam di Reggio Emilia, guidato dal presidente Generale Erio Luigi Munari, ha incontrato il vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, mons. Massimo Camisasca per dare la possibilità agli imprenditori del territorio di avere un confronto con il Prelato. “Il lavoro è importante, anche nella misura in cui rende la vita delle persone più umana. Questo però non deve rischiare di opprimere con ansie e preoccupazioni la vita quotidiana perché comunque c’è sempre ‘qualcuno’ che dall’alto vigila e veglia su di noi. Nel momento attuale i giovani devono accontentarsi del lavoro che trovano e non aspettare quello dei loro sogni. Vanno colte le opportunità disponobili, pur nella loro precarietà e umiltà, cercando di creare, nel contempo, lavori nuovi a partire da queste, accettando il realismo del- la situazione in cui viviamo”. Camiscasa è entrato nel merito delle aperture domenicali dei centri commerciali sottolineando come “abbiamo ucciso il piccolo commercio e non è un bene. Abbiamo tolto il tempo del riposo ai lavoratori creando mali molto più grandi di quello che può venire dal fare la spesa il giorno prima”. “Per uscire dalla crisi è necessario assumersi responsabilità, agire con coraggio e fare sistema – spiega proprio Munari - non soltanto tra realtà ‘assimilabili’, ovve- Vecchi mestieri per giovani imprese Progetto sostenuto da Lapam Confartigianato per le start up di Reggio, Parma e Piacenza G li assessori alla Formazione Professionale della Provincia di Reggio Emilia, Parma e Piacenza, grazie al finanziamento della Unione delle Province Italiane (UPI), hanno dato vita, in collaborazione con Lapam Confartigianato Imprese Modena e Reggio Emilia e Form.Art. di Reggio Emilia, al progetto “Vecchi mestieri per giovani imprese” finalizzato a sostenere giovani di età tra i 25 e i 30 anni nello sviluppo di un percorso di tirocinio per poi creare imprese nel settore artigiano. I selezionati, scelti sulla base delle idee imprenditoriali proposte, sono stati in gran parte reggiani. Confartigianato e Form.Art. hanno collaborato alla realizzazione del progetto lungo tutta al sua articolazione nelle tre Province mantenendo uno stretto contatto con la Provincia di Reggio Emilia a cui era stato assegnato il coordinamento operativo. La prima parte del progetto ha visto i partecipanti intraprendere una fase di tirocinio pres- so aziende artigiane operanti nello stesso settore nel quale i giovani avevano intenzione di “mettersi in proprio”. Terminato il tirocinio una parte dei giovani ha scelto di approfondire la propria formazione con un ulteriore periodo di sostegno: Lapam Confartigianato ha infatti fornito gli strumenti di conoscenza e di operatività finalizzati a facilitare lo start-up d’impresa. “E’ stato sicuramente un progetto importante per la nostra associazione e tutta la provincia reggiana – ha commentato Ivo Biagini, presidente Lapam Confartigianato di Reggio Emilia - certo complesso da gestire ma che ha dato ottimi risultati. Da parte nostra va un ringraziamento alla Provincia di Reggio Emilia per gli sforzi profusi per dare vita a un’iniziativa sviluppatasi in un fase delle nostra economia provinciale e nazionale in cui i richiami al pessimismo fra gli imprenditori e cittadini troppo spesso prevalgono. Puntare sui giovani soprattutto nel settore dell’artigianato è una modalità per conservare una specializzazione di organizzazione della produzione e di “idee” che tanto ha dato all’Italia e al mondo. È un modo per investire nel futuro che porterà frutti, perché i nostri giovani sono il mondo di domani”. ro come associazioni di categoria, ma anche stringendo una alleanza con altre realtà, come il mondo della scuola e come la stessa Chiesa. Abbiamo messo in campo alcuni esempi di questo genere, in ordine in particolare ai più giovani, e altre iniziative (anche con la diocesi di Reggio Emilia) speriamo di mettere in campo nel prossimo futuro. Vogliamo infatti esprimere la nostra disponibilità a collaborare, a pensare progetti che possano servire da ‘apripista’ e da segni di ripresa. Segni di cui tutti noi sentiamo estremo bisogno”. “La Dottrina Sociale della Chiesa – conclude Ivo Biagini, presidente Lapam Reggio Emilia - da sempre mette al centro della sua attenzione anche il lavoro autonomo: a nostro avviso questo è l’espressione imprenditoriale della famiglia, sia perchè coinvolge e responsabilizza direttamente la persona sia perchè le figure che vi operano diventano anch’esse parte di un nucleo fiduciario. Il lavoratore èa una risorsa per l’imprenditore ma al tempo stesso, e via via sempre di più, l’imprenditore è una risorsa per il dipendente perchè offre lavoro, a maggior ragione in un momento così difficile”. Mercato Albinelli, iniziative per il rilancio Nei giorni scorsi si è svolta l’assemblea dei soci del Mercato Albinelli, in cui era presente anche una delegazione Lapam Confartigianato. E’ stato analizzato il rendiconto consuntivo che chiude in linea col bilancio di previsione e sono state lanciate alcune ipotesi di iniziative di promozione del mercato, quali il progetto Musica food & art e il progetto “Mago Merlino”. Lo scopo è dare visibilità al consorzio e attirare più persone coinvolgendo diversi target di pubblico: bambini, famiglie e singoli clienti. E’ stato poi eletto il nuovo Cda e il nuovo Presidente del mercato, Andrea Panzavolta. Ordine del giorno è stato valutare se esistono le condizioni per non essere più soggetti alla L.R.12/99 (disciplina dei mercati) e di essere considerati commercianti al dettaglio creando una sorta di ‘galleria commerciale’. “Siamo molto soddisfatti dei progetti e delle iniziative ipotizzate per il rilancio del mercato – ha sottolineati Rita Cavalieri, presidente Licom – Come associazione abbiamo proposto di istituire un gruppo di lavoro, confermando la nostra disponibilità a partecipare ad un eventuale percorso di approfondimento e consulenza”. APRILE 2014 7 WWW.LAPAM.EU Fondo Starter Fondo rotativo di finanza agevolata per nuove imprese A l via il Fondo StartER, a disposizione delle PMI emiliano romagnole di recente costituzione. Si tratta di un nuovo Fondo di finanza agevolata per il sostegno agli investimenti che dispone di un plafond iniziale di risorse pari a 8 milioni e 710 mila euro, di cui 6 milioni e 968mila euro messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna tramite risorse Por Fesr e 1 milione e 742 mila euro reso disponibile dalle banche. I finanziamenti sono rivolti al sostegno di investimenti delle Pmi (compresi consorzi, societa’ consortili e societa’ cooperative) costituite successivamente al 1 gennaio 2011 che hanno sede legale e/o operativa in EmiliaRomagna, e che realizzino gli interventi sul territorio regionale. Possono fare ricorso al fondo le piccole e medie imprese operanti - in base alla classificazione delle attivita’ economiche Ateco 2007 - nei settori dell’industria, dell’artigianato e dei servizi alla persona aventi localizzazione produttiva in Emilia-Romagna. A gestire i finanziamenti sarà un’Ati tra i consorzi fidi regionali Unifidi e Fidindustria. Le imprese potranno presentare domanda esclusivamente on line sul sito ufficiale www.fondostarter.eu, a partire da venerdì 4 aprile, alle ore 10 e fino ad esaurimento risorse. La durata massima dei finanziamenti è fissata in 7 anni. Il finanziamento concesso dal fondo riguardera’ l’85% dell’investimento. Del finanziamento l’80% sarà a tasso zero (sulla quota di provvista pubblica) e il 20% pari all’Euribor a 3 mesi maggiorato di 5 punti percentuali (provvista privata). Risultato per l’impresa, un tasso d’interesse effettivo sul finanziamento concesso inferiore al 2%. L’entità minima e massima dei finanziamenti varia dai 25 mila euro ai 300 mila euro. Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spese: interventi su immobili strumentali quali costruzione, acquisizione, ampliamento e/o ristrutturazione; e’ finanziabile anche l’acquisto di terreni nel limite del 10% del progetto; acquisizione di macchinari, impianti e attrezzature; acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento; consulenze tecniche e/o specialistiche; spese del personale adibito al progetto nel limite del 30% del progetto; spese per materiali/scorte solo se capitalizzate; spese per la produzione della documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda. Gli interventi previsti, per essere ammessi all’agevolazione, dovranno essere realizzati sul territorio regionale. Le spese oggetto dell’investimento per le quali viene richiesto il finanziamento agevolato devono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2013 e gli interventi dovranno essere conclusi entro un anno dalla data di concessione dell’agevolazione. Per Assistenza e Consulenza rivolgersi: SECOFIN - Via Pier Paolo Pasolini, 23 - Modena Per contattare l’ufficio Servizi Finanziari: Tel.: 059/893204 oppure 059/893307- Fax: 059-893297 Email: [email protected] UNIFIN - Via della Previdenza Sociale, 5 - Reggio Emilia (RE) Tel. 0522-273535 - Fax. 0522273555 - Email: andrea.bonazzi@ lapam.eu. Incontri d’affari con operatori giapponesi Promec, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Modena in collaborazione con “PALATIPICO” e in partnership con il gruppo NIKKEI BUSINESS PUBLICATIONS ed Urbis Inc, ha organizzato l’incoming di una delegazione di circa 10 operatori giapponesi per la promozione delle aziende agroalimentari del territorio. Lapam Confartigianato promuove l’evento, che vede il coinvolgimento della stampa specializzata “NIKKEI HESTAURANTS” e di buyer giapponesi dei canali GDO e HORECA. Obiettivo dell’evento è quello di promuovere e valorizzare le produzioni tipiche del territorio, con un’attenzione particolare a quelle con riconoscimento DOP, come da interesse sollecitato dallo stesso gruppo NIKKEI. L’evento prevede l’organizzazione di un’agenda di incontri d’affari sulla base del matching tra le richieste degli operatori stranieri e l’offerta delle aziende del territorio partecipanti. Le imprese potranno presentare materiale illustrativo e far degustare i propri prodotti, compatibilmente con lo spazio a disposizione. La selezione degli operatori avverrà ad opera dei nostri partner NIKKEI GROUP con il supporto operativo di Urbis inc. Gli incontri avranno luogo presso la sede di Palatipico Modena srl di Viale Virgilio 55 a Modena. Agli incontri potrà fare seguito, su richiesta degli operatori giapponesi e sulla base degli interessi emersi in sede di workshop, l’organizzazione di visite aziendali a carico dell’azienda. La partecipazione all’iniziativa è subordinata all’invio della domanda di partecipazione entro il 16 maggio p.v. unitamente al profilo aziendale. Ai fini dell’ammissione all’iniziativa, stante il numero limitato di incontri realizzabili, si terrà conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande via fax a PROMEC (n°059 208520) e del matching con le richieste degli operatori stranieri. Le aziende selezionate avranno a loro carico una quota di partecipazione pari € 150,00+lVA se della Provincia di Modena; per le imprese fuori provincia, la quota di partecipazione è pari a € 250,00+ lVA da versare al momento della conferma degli incontri d’affari nelle modalità che verranno comunicate. Nei giorni precedenti agli incontri sarà comunicato a ciascun partecipante il programma della giornata e l’orario esatto degli appuntamenti, in base alla disponibilità.Per qualsiasi informazione o chiarimento contattare: Matteo Bautti tel 059.893.111 NOI IMPRESA Periodico di informazione di Lapam Confartigianato Reg. Trib. di Modena n. 457 del 7/2/1972 Aprile 2014 Direttore editoriale Erio Luigi Munari Responsabile di redazione Carlo Alberto Rossi Direttore responsabile Paolo Seghedoni Redazione Paolo Seghedoni, Alberto Belluzzi, Carlo Alberto Medici, Marco Poletti, Marcello Verucchi, Francesco Seghedoni, Fabio Ferrarini, Pierpaolo Montorsi, Andrea Cavallini, Milena Savani, Marcella Caluzzi, Luca Monelli Hanno collaborato Marco Pignatti, Enzo Fanì, Simone Mantovani, Letizia Budri Progetto grafico e impaginazione MediaMo Fotografie MediaMo, Archivio Lapam, Luca Monelli, Photoclub Eyes, Corrado Corradi Stampa Golinelli SpA Per la pubblicità su Noi Impresa contatta MediaMo [email protected] Tel 059.350.269 - Fax 059.347.326 10 APRILE 2014 Le scadenze libri paga di maggio 2014 Versamenti da eseguire presso il concessionario - banca - posta con modello F24 VENERDì 16 MAGGIO I.N.P.S. Versamento dei contributi relativi alle retribuzioni di competenza del mese di aprile 2014. Con lo stesso modello F24 possono essere versati i contributi INPS di competenza di sedi diverse. E.N.P.A.L.S. Scade il termine per il versamento dei contributi obbligatori relativi al mese di aprile 2014 per i lavoratori dello spettacolo, sia autonomi che subordinati. - CCSP per i contributi correnti dovuti per sportivi professionisti; - CCLS per i contributi correnti dovuti per i lavoratori dello spettacolo; - RCSP per recupero contributi sportivi professionisti; - RCLS per recupero contributi lavoratori spettacolo. E.B.N.A. (ex E.B.E.R.) Scade il termine per il versamento del contributo all’Ente Bilaterale Nazionale Artigianato relativo al mese di aprile 2014 (causale contributo EBNA da inserire nella sezione INPS del modello F24). I.R.P.E.F. Termine ultimo per versare: 1) le ritenute operate sulle retribuzioni corrisposte nel mese di aprile 2014, al netto degli importi eventualmente rimborsati per conguaglio fiscale; 2) le ritenute operate a titolo di addizionale regionale e comunale (saldo e acconto) operate sulle retribuzioni corrisposte in aprile 2014; 3) le ritenute operate a titolo di addizionale comunale e regionale operate a quei lavoratori che hanno cessato il rapporto nel mese precedente; INAIL - AUTOLIQUIDAZIONE DEI PREMI Scade il termine per il pagamento con mod. F24 dei premi dovuti per regolazione 2013 e rata 2014, oppure per il pagamento della 1° di 3 rate (pari al 50% dell’importo totale dovuto) in caso di rateizzo. INPGI - GIORNALISTI Scade il termine per il versamento dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai giornalisti nel mese di aprile 2014. Versamenti esclusi dal modello F24 e altri adempimenti VENERDì 16 MAGGIO INAIL – DENUNCIA DELLE RETRIBUZIONI Scade il termine per la presentazione in via telematica all’Inail della denuncia delle retribuzioni 2013/2014. INAIL – DENUNCIA TRIMESTRALE FACCHINI Scade il termine per la presentazione in via telematica da parte delle cooperative di facchinaggio dell’elenco dei soci lavoratori relativo al 1° trimestre 2014, per la regolazione dei premi speciali. CASAGIT - GIORNALISTI Scade il termine per il versamento dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai giornalisti nel mese di aprile 2014 e la presentazione della relativa denuncia (dal febbraio 2011 con la procedura DASM). MARTEDì 20 MAGGIO AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA (qualora prorogati oltre l’attuale scadenza del 31 marzo 2014) Invio alla Regione, tramite il sistema SARE, del resoconto sul reale utilizzo degli ammortizzatori sociali in deroga relativi al mese di aprile 2014. LUNEDì 26 MAGGIO CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI Scade il termine per la presentazione della domanda di integrazione salariale ordinaria relativa alle riduzioni o sospensioni dell’attività lavorativa nel periodo dal 31/03/2014 al 27/04/2014. EBER – RENDICONTAZIONE MENSILE Scade il termine per la presentazione della rendicontazione mensile delle giornate di sospensione lavorativa effettuate nel mese di aprile 2014 (da effettuare telematicamente tramite il portale ABACO). E.N.P.A.I.A. Scade il termine per il versamento all’Ente della rata mensile dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte agli impiegati agricoli nel mese di aprile 2014 e per la presentazione della relativa denuncia. SABATO 31 MAGGIO INPS - DENUNCIA MENSILE Scade il termine per la presentazione in via telematica, mediante procedura UNIEMENS, della denuncia mensile dei contributi e delle retribuzioni. INPS ex E.N.P.A.L.S. Scade il termine per trasmettere all’Ente la denuncia mensile dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai lavoratori nel mese di aprile 2014, nonché la denuncia relativa ai versamenti eseguiti nello stesso mese per regolarizzazioni contributive, note di rettifica, rateazioni, condoni ecc. Dal mese di luglio 2013 l’invio delle denunce mensili è possibile unicamente attraverso il canale UNIEMENS utilizzati per l’Inps. FASI - DIRIGENTI INDUSTRIA Scade il termine per il versamento dei contributi relativi al 2° trimestre 2014. ASSISTENZA FISCALE PRESTATA DAL SOSTITUTO D’IMPOSTA Scade il termine, per il sostituto d’imposta che ha prestato assistenza fiscale diretta, per la consegna al contribuente di copia della dichiarazione Mod. 730/2014 e del prospetto di liquidazione Mod. 730-3. DIFFERIMENTO PER FERIE COLLETTIVE Le aziende che nei prossimi mesi estivi prevedono di effettuare chiusura totale per ferie collettive, possono presentare entro il 31 maggio la domanda di autorizzazione al differimento del pagamento dei contributi che scadono nel periodo di chiusura. IMPRESA ACCORDO QUADRO REGIONALE NOI Validità: 01/04 – 30/04/14 BANCHE CONVENZIONATE: BANCA DI ROMAGNA, BANCA ETRURIA, C R CESENA,C.R. CENTO, C.R. FORLÌ, CARISBO, BANCA MONTE DI PARMA, B. POP. RAVENNA, BANCA DI IMOLA, B. POP. VALCONCA, CARIPARMA, CREDEM, MPS, BPER, SAN FELICE 1893, BANCO POPOLARE, FED. REG. BCC, UNIBANCA, UNICREDIT SPA, UNIPOL BANCA, C. R. RAVENNA, B. POP. MILANO, C.R. RIMINI CONDIZIONI MASSIME CONVENZIONE REGIONALE DI TESORERIA FASCIA 1 Tasso dare – Scoperto c/c TABELLA CONDIZIONI MASSIME FASCIA 3 FASCIA 4 Euribor + 4,400 = Euribor + 5,350 = Euribor + 6,750 = Euribor + 8,300 = 4,707% 5,657% 7,057% 8,607% Euribor + 3,000 = Euribor + 3,700 = Euribor + 4,700 = Euribor + 5,400 = 3,307% 4,007% 5,007% 5,707% BANCHE CHE APPLICANO CONDIZIONI MIGLIORATIVE Tasso dare – Scoperto c/c UNICREDIT Euribor + 4,250 = Euribor + 5,150 = Euribor + 6,300 = Euribor + 8,300 = 4,557% 5,457% 6,607% 8,607% Euribor + 2,400 = Euribor + 2,900 = Euribor + 4,700 = Euribor + 5,400 = 2,707% 3,207% 5,007% 5,707% Euribor + 3,000 = Euribor + 3,700 = Euribor + 4,700 = Euribor + 5,400 = 3,307% 4,007% 5,007% 5,707% Euribor + 4,250% = Euribor + 5,150 = Euribor + 6,750 = Euribor + 5,400 = 4,557% 5,457% 7,057% 8,607% Tasso dare – Anticipi S/FATTURE e SBF Euribor + 3,000 = Euribor + 3,700 = Euribor + 4,700 = Euribor + 5,400 = 3,307% 4,007% 5,007% 5,707% Tasso dare – Scoperto c/c Euribor + 4,250 = Euribor + 5,150 = Euribor + 6,300 = Euribor + 7,500 = 4,557% 5,457% 6,607% 7,807% Euribor + 2,400 = Euribor + 2,900 = Euribor + 3,800 = Euribor + 4,900 = 2,707% 3,207% 4,107% 5,207% Euribor + 3,000 = Euribor + 3,700 = Euribor + 4,700 = Euribor + 5,400 = 3,307% 4,007% 5,007% 5,707% Tasso dare – Portafoglio SBF Tasso dare – Anticipi S/FATTURE CARISBO – C.R. di Forlì e della Romagna - BANCA MONTE PARMA MPS Tasso dare – Scoperto c/c Tasso dare – Portafoglio SBF Tasso dare – Anticipi S/FATTURE CONDIZIONI ALLEGATO B SPESE TENUTA CONTO COMMISSIONI INCASSO VALUTE Spese per operazione € 1,10 Spese per conteggio interessi e competenze (per ogni capitalizzazione) € 10,00 invio estratto conto (cartaceo) € 0,90 Pagamento F 24 zero Altri attestati € 1,25 Commissioni per bonifico telematico € 1,00 Spesa istruttoria fido zero € 1,10 € 10,00 Servizio internet home banking monobanca canone primi 6 mesi dalla data di attivazione gratuito gratis € 1,25 € 0,00 € 1,00 zero Sconto e incasso SBF € 2,85 su RI-BA cartaceo € 2,85 su RI-BA magnetico € 2,53 su RI-BA telematico € 1,75 Ritorno di insoluti sia su effetti che RIBA € 4,21 Effetti richiamati “omnicomprensive di altri oneri” Effetti protestati € 2,85 € 2,85 € 2,53 € 1,75 € 4,21 € 8,00 1,20 x mille (min. € 7,00 max € 18,00) Prelievi con assegno di c/c data assegno Versamenti contante stesso giorno Versamento assegni circolari stessa banca stesso giorno Versamento assegni banca su stesso sportello stesso giorno Versamento assegni banca su altri sportelli stessa banca stesso giorno data assegno data assegno data assegno data assegno data assegno Versamento assegni altre banche 3 giorni lavorativi Versamenti assegni circolari di altre banche 1 giorno lavorativo Effetti cartacei a scadenza su stessa banca 7 giorni lavorativi 3 giorni lavorativi 1 giorno lavorativo Effetti cartacei a scadenza su altra banca 8 giorni lavorativi SBF e sconto “a vista” su stessa banca (data carico) 12 giorni lavorativi SBF e sconto “a vista” su altre banche (data carico) 14 giorni lavorativi RI.BA. SBF – pagabile sulla stessa banca zero giorni lavorativi dalla scadenza convenzionale RI.BA. SBF – pagabile su altre banche 1 giorno lavorativo dalla scadenza convenzionale Scadenze Enasarco MARTEDì 20MAGGIO Scade il termine per il versamento dei contributi relativi alle provvigioni liquidate ad agenti e rappresentanti nel 1° trimestre 2014. Smobilizzo (tutte le forme tecniche) FASCIA 2 Finanziamento imposte e 13a mensilità CDF – COMMISSIONE DISPONIBLITÀ FONDI Commissioni di istruttoria Commissioni trimestrali di disponibilità fondi (CDF) 7 giorni lavorativi 8 giorni lavorativi 12 giorni lavorativi 14 giorni lavorativi 0 giorni lavorativi 1 giorno lavorativo Ridotta 50% su standard banca, minino 75,00 euro FASCIA 1 0,20% FASCIA 2 0,30% FASCIA 3 0,40% FASCIA 4 0,50% 11 11 IMPRESA APRILE 2014 NOI NOVEMBRE 2011 APRILE 2014 WWW.LAPAM.EU Le scadenze fiscali di maggio 2014 MERCOLEDÌ 7 MAGGIO ISCRIZIONE NELL’ELENCO DEI BENEFICIARI DEL 5 PER MILLE Termine per l’invio telematico della domanda di iscrizione negli appositi elenchi 2014 dei destinatari del 5 per mille dell’IRPEF da parte degli enti interessati quali: - le Onlus di cui all’art.10 del D.lgs n. 460/1997; - le Associazioni di promozione sociale iscritte nei registri previsti dall’art.7 della Legge 383/2000; - le Associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art.10 co.1 lett.a) D.lgs n.460/1997; - le Associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI; GIOVEDÌ 15 MAGGIO IVA - FATTURAZIONE DIFFERITA Ultimo giorno utile per l’emissione delle fatture relative alle cessioni di beni (comprovate da documenti di trasporto), spediti o consegnati nel mese precedente. VENERDÌ 16 MAGGIO IVA - ANNOTAZIONI E VERSAMENTI MENSILI E TRIMESTRALI I contribuenti IVA devono liquidare il tributo per il mese di aprile 2014 o per il 1° trimestre (gennaio – marzo) 2014 ed effettuare il relativo versamento utilizzando il modello F24. Codice Tributo – 6031 Versamento IVA trimestrale – 1° trimestre Codice Tributo – 6004 Versamento IVA mensile aprile N.B.: I soggetti con volume d’affari, riferito all’anno solare precedente, non superiore a: • 400.000 euro, se esercenti attività di prestazioni di servizio ovvero arti e professioni; • 700.000 euro, se esercenti altre attività, a seguito di specifica opzione, possono continuare ad effettuare le liquidazioni e i versamenti “trimestrali”, maggiorando l’importo da versare dell’1%; ( da non applicare ai soggetti trimestrali speciali, quali gli autotrasportatori di cose per conto terzi e carbogestori ); I contribuenti “mensili” che si avvalgono di terzi (associazioni, studi professionali, ecc.) per la tenuta della contabilità, tramite opzione, possono effettuare la liquidazione ed il versamento relativo al mese di aprile, sulla base delle registrazioni del mese di marzo. IVA – VERSAMENTO 3^ RATA DELL’IVA DOVUTA SULLA BASE DELLA DICHIARAZIONE ANNUALE I soggetti che hanno optato per la rateizzazione mensile dell’IVA a debito risultante dalla dichiarazione annuale relativa all’anno d’imposta 2013 devono effettuare il relativo versamento con l’applicazione degli interessi nella misura dello 0,33% mensile a decorrere dal 17 marzo 2014, esclusivamente con modalità telematiche. Codice Tributo – 6099 Versamento IVA sulla base della dichiarazione annuale IVA – DICHIARAZIONI D’ INTENTO I contribuenti che hanno ricevuto dichiarazioni d’intento, dai propri clienti, devono entro oggi inviare all’Agenzia delle Entrate, esclusivamente in via telematica mediante l’utilizzo del modello ministeriale, la comunicazione dei dati relativi alle dichiarazioni d’intento ricevute dal mese di marzo 2014 per le quali sono state emesse fatture “ per la prima volta” senza l’applicazione dell’IVA registrate: • per il mese di aprile (soggetti mensili) • per il mese di marzo (soggetti trimestrali). IRPEF – RITENUTE ALLA FONTE SU REDDITI DI LAVORO AUTONOMO I soggetti che hanno corrisposto compensi per prestazioni di lavoro autonomo devono effettuare il versamento delle ritenute operate ad aprile 2014: • Codice tributo - 1040 IRPEF – ALTRE RITENUTE ALLA FONTE Versamento delle ritenute operate ad aprile 2014 relative a: • rapporti di commissione, agenzia, mediazione e rappresentanza di commercio – Codice tributo 1038; • contratti di associazione in partecipazione con apporto di lavoro – Codice tributo 1040; • contratti di associazione in partecipazione con apporto di capitale o misto – Codice tributo 1030; • prestazioni derivanti da contratti d’appalto/d’opera effettuate nell’esercizio di impre- sa o da attività commerciali non abituali, nei confronti di condomini Codice tributo 1019 (ritenuta a titolo d’acconto dell’IRPEF) Codice tributo 1020 (ritenuta a titolo d’acconto dell’IRES) MARTEDÌ 20 MAGGIO RETTIFICA ERRORI DOMANDA DI ISCRIZIONE NELL’ELENCO DEI BENEFICIARI DEL 5 PER MILLE Scade il termine per per l’invio della comunicazione per chiedere la rettifica di eventuali errori di iscrizione negli appositi elenchi 2014 dei beneficiari del cinque per mille da parte degli enti, quali: - le Onlus di cui all’art.10 del D.lgs n. 460/1997; - le Associazioni di promozione sociale iscritte nei registri previsti dall’art.7 della Legge 383/2000; - le Associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art.10 co.1 lett.a) D.lgs n.460/1997; - le Associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI. La comunicazione, da parte del rappresentante legale dell’ente di volontariato o dell’associazione sportiva dilettantistica, è da inviare alla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate nel cui ambito territoriale si trova la sede legale dell’ente medesimo. LUNEDÌ 26 MAGGIO IVA COMUNITARIA ELENCHI INTRASTAT MENSILI Gli operatori intracomunitari con obbligo mensile devono presentare, esclusivamente in via telematica all’Agenzia delle Dogane, gli elenchi riepilogativi INTRASTAT delle cessioni e degli acquisti intracomunitari di beni nonché delle prestazioni di servizio rese e ricevute in ambito comunitario, effettuati nel mese di aprile. SCADENZE DIFFERITE A MARTEDÌ 3 GIUGNO MOD. 730/2014 - ASSISTENZA FISCALE Presentazione al CAF da parte dei contribuenti che si avvalgono dell’assistenza fiscale, del Mod. 730/2014 e del Mod.730-1 per la destinazione dell’8 e 5 per mille dell’IRPEF, con rilascio da parte del CAF dell’apposita ricevuta Mod.730-2. MOD. 730 – DATORI DI LAVORO CHE PRESTANO ASSISTENZA FISCALE Il datore di lavoro che presta assistenza fiscale ai dipendenti deve consegnare agli stessi il Mod.730/2014 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3. IVA – ELENCHI “BLACK-LIST” I soggetti Iva che effettuano operazioni con operatori economici aventi sede, residenza o domicilio negli Stati o territori a regime fiscale privilegiato, devono inviare la comunicazione mensile degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi effettuate e ricevute, registrate o soggette a registrazione di importo superiore a euro 500, relative al: - mese di aprile da parte di soggetti mensili; L’invio della comunicazione degli elenchi “Black-List” è da effettuare esclusivamente in via telematica. IVA - ACQUISTI DA SAN MARINO Invio telematico della comunicazione degli acquisti con operatori economici aventi sede a San Marino, annotate ad aprile. A tal fine va utilizzato il quadro SE contenuto nel modello di comunicazione polivalente (c.d. spesometro). IVA – ADEMPIMENTI DI FINE MESE Annotazione fatture intracomunitarie Le fatture per gli acquisti intracomunitari devono essere annotate nel registro acquisti e in quello delle vendite entro il mese di ricevimento, oppure successivamente e comunque entro 15 giorni dal ricevimento e con riferimento allo stesso mese. AVVERTENZA: A seguito dei continui mutamenti legislativi in essere è utile effettuare una opportuna verifica sulla attualità delle scadenze evidenziate. 12 NOI APRILE 2014 IMPRESA ‘Art and Talent for Fashion’ Concorso promosso da Ean 13 con il patrocinio di Lapam e del Comune di Carpi per giovani stilisti È stato presentato il concorso per giovani artisti designer e creativi ‘Art and Talent for Fashion’, promosso da Ean 13 Collection, con il patrocinio di Lapam e del Comune di Carpi. Il progetto è rivolto a giovani di ogni nazionalità e di età non superiore ai 30 anni e prevede la realizzazione di un elaborato artistico su carta con qualsiasi tecnica (ma adatto e compatibile alla riproduzione su capi di abbigliamento) della misura di 50 cm x 70 cm su supporto rigido (tipo Forex di 4 mm) accompagnato da un breve curriculum personale del partecipante e da altre due opere inedite personali in formato A4 su carta. Il materiale dovrà essere inviato entro e non oltre il 15 maggio 2014 (farà fede il timbro postale) a mezzo posta a Confartifgianato Lapam Carpi, in via Zappiano 1/a, 41012 Carpi (Mo). Gli elaborati saranno valutati da una apposita giuria composta da rappresentanti del brand Ean 13 Collectione e di Confartigianato Lapam Moda Carpi e i risultati saranno resi noti entro il mese di maggio 2014. Al primo classificato sarà aggiudicato un premio di 2000 euro, al secondo di 1000 euro e al terzo di 500 euro. Il vincitore sarà inoltre inserito a pieno titolo nella collezione 2015 di Ean 13 Collection e avrà l’opportunità di avviare una collaborazione professionale con il Brand carpigiano. “Abbiamo da subito appoggiato il concorso di Ean 13 – ha commentato Enrico Gasparini Casari, presidente Lapam di Carpi - perchè va nel solco dell’impegno che in tutti questi anni la nostra Associazione ha portato avanti con i giovani e con il mondo della scuola in particolare. I giovani devono essere valorizzati e questa iniziativa, cui aderisce anche l’Amministrazione Comunale di Carpi, va certamente in questa direzione. Sottolineo inoltre, e non è una cosa secondaria, il ruolo di attore sociale che con questo progetto va a recitare l’azienda Ean 13 sul territorio a favore della nostra comunità, con la realizza- zione di un apposito percorso formativo per giovani aspiranti al mondo della moda” “La nostra è un’azienda giovane e quasi tutti i nostri i collaboratori sono giovani, ma con tanta voglia di impegnarsi – hanno spiegato i titolari di Ean 13, Cristina Carnevali e Francesco Russo - E’ proprio questa nostra propensione al mondo giovanile che ci ha spinto a lanciare il concorso “Art and Talent for Fashion” per cercare nuovi talenti creativi. A loro noi vogliamo dare una concreta occasione di crescita e di approccio al mondo del lavoro. Come azienda siamo cresciuti e stiamo crescendo con il territorio di Carpi (la nostra produzione, rigorosamente Made in Italy, è di fatto anche quasi un Made in Carpi integrale) e con questa iniziativa formativa per giovani che concluderà il con- Carpi sempre meno sicura corso vogliamo di fatto restituire qualcosa a questa comunità. Un ringraziamento alla Lapam di Carpi e all’Assessorato all’Economia del Comune di Carpi che ci hanno appoggiato in questo progetto”. Per informazioni: Confartigianato lapam Carpi tel. 059.637411 mail: [email protected] Ean 13 tel 059.6229725 mail: [email protected] Lapam: “Proposte concrete per arginare il problema furti sia in case e aziende, ma anche di biciclette” C ontinua a crescere la preoccupazione per la sicurezza nella comunità carpigiana. Sono ormai all’ordine del giorno i furti nelle attività commerciali, a volte anche con episodi di violenza, finora sconosciuti in questo territorio. Non va certamente meglio sul versante della sicurezza domestica con effrazioni negli appartamenti o in villa in costante crescita. Senza parlare poi della frequente razzia di biciclette che, negli ultimi tempi, ha raggiunto davvero livelli preoccupanti. “Siamo ormai di fronte ad un fenomeno difficile da tollerare - commenta Enrico Gasparini Casari, neo presidente della Lapam di Carpi - per il quale tutti gli sforzi possibili devono essere messi in campo. Furti sempre più frequenti infatti gravano pesantemente sulle imprese e sulla percezione che il cittadino ha della propria sicurezza. Non ci interessa sentire che dopo tutto Carpi è ancora un’isola felice nel panorama nazionale perché il sentimento generale è che ci sia bisogno di misure concrete per arginare il problema”. “Come associazione crediamo che la sicurezza sia uno dei principali punti da affrontare con la nuova amministrazione comunale che a breve si insedierà – conclude Gasparini Casari – e per questo aspettiamo proposte concrete in questa direzione dai candidati alle elezioni e siamo disponibili a istituire tavoli di confronto per discutere di possibili soluzioni”. APRILE 2014 13 WWW.LAPAM.EU No all’aumento delle tasse Confartigianato Lapam: “Il Comune di Reggio non faccia il bilancio su cittadini e imprese ma tagli mirati” “ I l Comune di Reggio Emilia non faccia il bilancio sulla pelle di cittadini e imprese. No a nuove tasse e agli aumenti delle imposte locali, sì alla strada dell’efficientamento e di tagli mirati e ben ponderati”. Confartigianato Lapam di Reggio Emilia è molto critica sulle scelte del bilancio preventivo del Comune. L’amministrazione della Città del Tricolore deve recuperare 11 milioni di euro e il rischio concreto è che questo avvenga con nuove entrate derivanti da tasse e imposte. “Non possiamo accettare scelte come l’abolizione dell’aliquota di favore per gli affitti a canone con- cordato, che di fatto toglierà ai proprietari una parte del proprio reddito, stessa cosa varrà, se non ci saranno correttivi, per gli immobili dati in comodato gratuito a familiari: entrambe queste aliquote saranno portate al 10,6 per mille. Ancora meno possiamo accettare che la stessa aliquota, con un aumento dal 9,6 per mille, verrà applicata ai capannoni di proprietà utilizzati per l’impresa stessa”. L’associazione imprenditoriale, poi, prosegue nella sua analisi: “I servizi a domanda individuale devono potersi vedere, ovvero occorre che i denari raccolti per un servizio vadano effettivamen- te a finanziare quel servizio specifico”. Gli 11 milioni da recuperare rappresentano circa il 9% dei 130 milioni spesi annualmente dal Comune di Reggio Emilia per la spesa corrente. “Non si tratta di una percentuale molto differen- te rispetto a molti altri comuni – spiega Confartigianato Lapam – ma ci sono diversi comuni che stanno facendo scelte diverse rispetto a quello di Reggio. Non si tratta di tagliare sui servizi in modo indiscriminato, questo è ov- vio, ma di riqualificare il welfare locale, senza andare ad appesantire imprese e cittadini che stanno già facendo letteralmente i salti mortali per arrivare a fine mese e per chiudere i bilanci in modo positivo”. Delega al credito per Rossi Nella Giunta della Camera di Commercio di Reggio il segretario generale Lapam ricoprirà un ruolo importante per le pmi Carlo Alberto Rossi, segretario generale Lapam Confartigianato di Modena e Reggio è stato eletto membro della Giunta della Camera di Commercio di Reggio Emilia con delega al Credito. “Un ruolo importante quello che mi è stato attribuito - commenta Rossi – che svolgerò con impegno professionalità nell’interesse e la salvaguardia del mondo imprenditoriale. È indubbio che il credito sia uno degli elementi più importanti per tutte le imprese, in particolare nel momento di crisi economica che il mondo della produzione e dei servizi sta attraversando. Il credito è importante non solo nella gestione straordinaria o negli investimenti, ma anche nella quotidianità delle imprese. Anche le Camere di Commercio hanno un ruolo importante nel sostenere l’accesso al credito”. “Le associazioni di categoria – conclude Rossi – devono collaborare sia all’interno della Camera di Commercio che al di fuori per sostenere gli imprenditori e lavorare verso obiettivi comuni che rilancino l’economia del nostro territorio e diano nuovo impulso alle nostre aziende”. LE SEDI LAPAM CONFARTIGIANATO Sede Centrale via Emilia Ovest, 775 Tel. 059.893111 Zona Area Nord Camposanto via Roma, 9 Maranello piazza Unità, 6 Tel. 0536.941875 Tel. 0535.87293 Montefiorino piazza Marconi, 3/4 Tel. 0536.965606 piazza Silvio Fontana, 3 Tel. 0536.961429 Cavezzo piazza Martiri della Libertà, 4 Tel. 0535.58298 Palagano Concordia via per Mirandola, 8 Tel. 0535.55204 Zona Vignola Finale Emilia via per Modena, 3/5 Tel. 0535.91086 Castelfranco corso Martiri, 16 Tel. 059.9537310 Massa Finalese via per Modena, 167 Tel. 0535.99161 Castelnuovo via Cimabue, 14 Tel. 059.535151 Medolla via Toscanini, 2/A Tel. 0535.53217 Castelvetro via Leonardo da Vinci, 19 Tel. 059.790292 Mirandola via Mazzone, 3/A Tel. 0535.600511 Guiglia via Roma, 9 Tel. 059.792338 S. Felice S. P. via Molino, 22/24 Tel. 0535.84374 Montese via Spingiola, 9 Tel. 059.981815 S. Martino in Spino via Valli, 560 Tel. 0535.31720 Spilamberto piazza Sassatelli, 33 Tel. 059.784258 S. Possidonio via F.lli Cervi, 6 Tel. 0535.39082 Vignola via Resistenza, 170 Tel. 059.7701510 Zocca via M. Tesi, 1105/B Tel. 059.987313 Campogalliano via Garibaldi, 4 Tel. 059.526920 Zona Frignano Carpi via Zappiano, 1/A Tel. 059.637411 Dogana Nuova via Giardini, 159 Tel. 0536.73058 Novi via Zoldi, 49 Tel. 059.670188 Fanano piazza Vittoria, 21 Tel. 0536.68889 Rovereto via Chiesa Sud 168/C Tel. 059.672664 Lama Mocogno via P. Giardini, 200 Tel. 0536.44700 Soliera via Grandi, 151/2 Tel. 059.567432 Pavullo via G. Minelli, 11 Tel. 0536.329000 Pievepelago via Tamburu’, 7 Tel. 0536.71341 Modena Centro via Emilia Ovest, 194 Tel. 059.891501 Polinago corso Roma , 62/B Tel. 0536.47501 Modena 1 piazza Manzoni, 4 Tel. 059.306089 Prignano viale Allegretti, 27 Tel. 0536.894657 Modena 2 via Saragat, 66 Tel. 059.358615 Serramazzoni via XXlV Maggio, 34 Tel. 0536.952126 Modena 3 viale Marcello Finzi, 587/6 Tel. 059.251408 Sestola piazza Passerini, 1 Tel. 0536.62534 Bomporto via Caduti di Nassirija 143/G Tel. 059.909333 Zona di Reggio Emilia Zona Carpi Zona Modena Nonantola via G. Bruno, 3 Tel. 059.549316 Reggio Emilia via della Previdenza Sociale, 5 Tel. 0522.273535 Ravarino via Roma, 152 Tel. 059.900036 Sant’Ilario D’Enza via Berlinguer, 5 Tel. 0522.673890 Rubiera via Matteotti 47 Tel. 0522.621348 Zona Sassuolo Sassuolo via Vespucci, 12 scala B Tel. 0536.803231 Correggio via Circondaria, 5 Tel. 0522.642630 via F.lli Kennedy, 45/F/G Tel. 0522.814402 Fiorano via Cappucchiera 7 Tel. 0536.830311 Felina Formigine via Val D’Aosta, 19 Tel. 059.578811 Castelnovo ne’ Monti Isolato “La Maestà”, 1 Frassinoro via Roma, 76 Tel. 0536.969921 Roteglia Tel. 0522.612184 via Radici in Monte, 8/b - loc. Roteglia Tel. 0536.851918 14 NOI APRILE 2014 IMPRESA Zona di Vignola, l’economia soffre Segno meno nel saldo imprese (-1,8%) e nell’occupazione (-3,8%), in un anno sparite 219 aziende N ella zona di Vignola le imprese calano: il dato, sicuramente preoccupante, è fornito da Unioncamere e riguarda gli 11 comuni di Castelfranco, Castelnuovo, Castelvetro, Savignano, Marano, Montese, Spilamberto, Guiglia, San Cesario, Zocca e Vignola, un territorio esteso e ricco di eccellenze in diversi settori. Il calo, alla fine del 2013 sulla fine dell’anno precedente, è di 219 imprese, in percentuale l’1,8 e in particolare a soffrire è il comparto agricolo (meno 131 imprese) e il manifatturiero dove, in un anno, si sono perse 55 aziende. Da una parte, quindi, calano le imprese dell’agricoltura che, pure, resta un settore trainante specie in ottica export, dall’altro le aziende manifatturiere e questo calo, sia pure meno accentuato del precedente, è ancora più preoccupante. Veniamo a un dato che, in modo ancora maggiore, dà il segno della crisi profonda, quello occupazionale. I dati del campione elaborato da Lapam Confartigianato non lasciano spazio a dubbi: nel corso del 2013, nell’area territoriale di Vignola, sono impietosi. Il saldo è negativo per il 3,8%, con meno 170 lavoratori su un campione di 4.350 occupati in 543 imprese (il campione Lapam Confartigianato è ampiamente rappresentativo dell’intero corpo economico della zona). Il saldo negativo è fortemente influenzato da un netto meno 187 occupati nelle imprese Cooperative di Facchinaggio e Pulizie, settore condizionato dalle dinamiche degli appalti di servizio: in pratica il saldo negativo è tutto lì. Non mancano, però, segno meno nei settori Commercio, Grafica, Legno e, in modo sensibile, nel Turismo. Il segno più è invece nell’occupazione nei settori Alimentazione, Autotrasporto, Moda, lievemente nella Ceramica e nell’Edilizia, Gomma/Plastica e in modo significativo, invece, nella Meccanica. L’Artigianato, articolato nei suoi principali settori, ha complessivamente un leggero segno negativo (meno 15 occupati). “La prolungata fase di crisi economica incide ancora fortemente su settori caratterizzati da domanda interna come Commercio e Turismo e, evidentemente, su una parte dei settori collegati alla Logistica. Mentre i settori economici ‘attivi’ sono tutti appartenenti al Manifatturiero – sottolinea Daniele Zanasi, presidente Lapam della Zona di Vignola - Occorre ricordare che gli anni precedenti al 2013 avevano una sequela di segni negativi e che, quindi, anche qualche piccolo segno positivo resta complessivamente molto al di sotto della situa- zione occupazionale antecedente la crisi. In parole povere la situazione, nell’area di Vignola, resta molto pesante e le sole esportazioni, sia pure importanti, non potranno far reggere l’intero sistema economico a lungo. E’ necessario puntare sull’innovazione di prodotto e su processi per rilanciare il mondo manifatturiero. Proprio in questa direzione Lapam sta approntando soluzioni interessanti per i propri associati”. Lapam Vignola: “Togliere l’elettricità nell’orario lavorativo grava sulle imprese” Nei giorni scorsi Hera ha sospeso l’erogazione di energia elettrica per qualche ora nel centro storico di Vignola. Numerose sono state le lamentele giunte da aziende ed esercizi commerciali alla sede Lapam di Vignola poiché questo intervento è stato fatto in piena mattinata lavorativa. “Nonostante fossero stati avvisati per tempo – commenta Lapam Vignola – i commercianti e le aziende del centro storico hanno subito un disagio non indifferente, considerato anche il momento economico attuale: si pensi ad esempio a un bar che dalle 9 alle 11 non possa servire caffè o a un parrucchiere che non possa usare un phon”. “Interventi come questi probabilmente si ripeteranno e come associazione chiediamo che Hera riesca a svolgerli in orari differenti – conclude Lapam - per non gravare sulle imprese, già in difficoltà a causa di burocrazia, fisco e tasse”. Aziende infuriate a Spilamberto Lapam alla nuova amministrazione comunale: “Rivedere viabilità e segnaletica del Villaggio artigiano Nord” L apam Confartigianato di Spilamberto porta all’attenzione dell’amministrazione comunale la situazione che stanno vivendo le aziende del Villaggio artigiano Nord di Spilamberto. Da tempo alcune delle 80 imprese con sede nel Villaggio stanno chiedendo modifiche e miglioramenti della viabilità e della segnaletica, ma gli interventi tardano ad arrivare. “Gli imprenditori chiedo- no a gran voce il ripristino del doppio senso: dal 2012 in via dei Fabbri è stato realizzato un senso unico sperimentale per permettere la sosta dei mezzi in entrambi i lati della strada – racconta Lapam Spilamberto – Nel mese di marzo 2013, a quasi un anno dal completamento dei lavori, sono stati verificati i risultati ottenuti attraverso un’a- nalisi dei flussi di traffico e il confronto con le aziende. Si è ritenuto opportuno un miglior utilizzo degli spazi sia privati che pubblici per realizzare un doppio senso di marcia con possibilità di sosta su un solo lato ma la delibera della Giunta Comunale che ne ap- provava la realizzazione è stata bloccata e ad oggi nulla si è mosso”. “E’ necessario inoltre completare l’asfaltatura di via dei Fabbri e via dei Marmorari, promessa da decenni, e rivedere la segnaletica orizzontale e verticale, in particolare quella relativa ai totem di pubblicità delle aziende che ormai sono storti o rovinati. Ci è stato segnalato da alcune aziende il problema della raccolta differenziata porta a porta, che in alcune zone provoca l’accumulo di sporcizia con conseguente cattivo odore. Tutti questi interventi a basso impatto economico – conclude Lapam Spilamberto – ridarebbero visibilità e decoro a una zona di grande importanza economica per il nostro territorio. Auspichiamo che la nuova amministrazione sia più attenta alle problematiche evidenziate”. APRILE 2014 15 WWW.LAPAM.EU Formigine: unione e semplificazione Proposte e iniziative di Lapam a favore delle piccole e medie imprese del territorio F ormigine, come gli altri comuni del territorio modenese ha vissuto e sta vivendo anni difficili dal punto di vista economico a causa della crisi che non accenna a ‘mollare la presa’. In questo contesto Lapam Confartigianato ha analizzato la situazione della città e ha evidenziato alcune proposte e iniziative a favore delle piccole e medie imprese del territorio. Primi su tutti i problemi della razionalizzazione dei costi e il peso della burocrazia con particolare riferimento ai costi della politica e alle sovrastrutture in essere. “E’ ora di ragionare in ter- mini di unione dei comuni, recependo le norme sulle semplificazioni e la riduzione degli oneri amministrativi a carico delle imprese- ha commentato Corrado Bizzini, presidente della sede Lapam di Formigine – E’ necessario che vengano uniformate almeno modulistiche e scadenze per tutti i tipi di tassazione e tariffazione. In vista delle elezioni amministrative le richieste dell’associazione sono numerose: per quanto riguarda infrastrutture e viabilità, si evidenzia la necessità di abbattere i costi riguardanti il treno Modena-Sassuolo e di investire nella direzione di una mobilità più fluida, per esempio con la realizzazione della Tangenziale sud, utile per fare arrivare i camion nel villaggio artigiano evitando il percorso tortuoso che oggi sono costretti a fare. E’ ormai indispensabile una riqualificazione del centro storico e in particolare dell’arredo urbano”. Hera è stato poi un punto di grande discussione: il Comune è infatti socio della stessa e sia aziende che cittadini vedono la società come un monopolio, trovando difficile la possibilità di alternative. Le tariffe sono basate sulla copertura dei costi e aumentano con l’aumentare dei costi stessi arrivando in alcuni casi a cifre difficili da sostenere nell’attuale momento economico. “A questo proposito – spiega Marcello Verucchi, responsabile sindacale della Zona di Sassuolo – Lapam sta organizzando su tutto il territorio di Modena e Reggio incontri per trattare il tema delle riqualificazioni energetiche, presentando nuove opportunità legate alle energie alternative”. “La crisi ha accentuato la presenza sul territorio di abusivi e lavoratori in nero; a questo proposito da tempo Lapam chiede un maggiore coordinamento fra enti locali e associazioni per un contrasto vero dei due feno- meni – conclude Bizzini – Crediamo inoltre che vadano previsti concreti incentivi per le nuove attività e i nuovi insediamenti in loco nell’ottica di un investimento sul futuro sulla città e che ci sia la necessità di una maggiore presenza nella vita politica di rappresentanti delle pmi”. L’Agenzia delle Entrate non si tocca Lapam Pavullo: “Il servizio deve rimanere nel capoluogo del Frignano, presidio importante per il terriotorio” “ L ’Agenzia delle Entrate non si tocca. A Pavullo deve rimanere questo servizio, non è pensabile che cittadini e imprese, per le pratiche di competenza, debbano spostarsi fino a Modena o chissà dove per accedere allo sportello dell’Agenzia delle Entrate”. E’ chiaro e molto determinato il presidente Lapam Confartigianato di Pavullo, Graziano Cantergiani. Il dirigente dell’associazione imprenditoriale non vuole sentire parlare di trasferimento e della perdita di un servizio per gli abitanti del Frignano e, più in generale, dell’Appennino modenese. “Non è possibile nemme- no pensare di togliere questo sportello da Pavullo e, in buona sostanza, da tutto l’Appennino. L’Agenzia delle Entrate nel capoluogo del Frignano rappresenta un presidio importante per il territorio della montagna modenese, un territorio già svantaggiato di per sé rispetto al capoluogo. Sarebbe davvero paradossale toglierlo – insiste Cantergiani -, perché si accumulerebbero disagi per i cittadini e le imprese che vivono e lavorano in questa zona della provincia, oggettivamente svantaggiata come altre zone che stanno perdendo i medesimi servizi. Tra l’altro è bene sottolineare come ogni anno la montagna perda servizi pubblici: il rischio serio è di impoverire il territorio e di penalizzare anche il turismo. Il turista naturalmente si orienta verso aree che uniscono, ai pregi dell’ambiente, della cultura, della gastronomia, dell’impiantistica, anche quei servizi che possono facilitare la vita nel periodo delle vacanze”. Il presidente Lapam Confartigianato di Pavullo conclude: “La gestione dei servizi, per quanto sia im- portante razionalizzare, non può essere svolta con il solo criterio economicistico e comunque l’Appennino non merita di essere trattato come la ‘serie B’ della nostra provincia”. 16 NOI APRILE 2014 IMPRESA Focus sul settore Meccanica Zanasi (Lapam): “Innovazione di processo e prodotto, export per valorizzare la nostra eccellenza” “ L a parola chiave è innovazione, di processo e di prodotto. Solo attraverso l’innovazione le pmi meccaniche del territorio potranno reggere alla crisi e continuare a far fruttare questa eccellenza mondiale che valorizza il territorio di Modena e Reggio Emilia”. Daniele Zanasi, presidente Meccanica Lapam Confartigianato, parla della situazione del comparto, alle prese da una parte con la crisi e dall’altra con le possibilità di sviluppo che vengono principalmente dall’export: “Il mercato di sbocco delle nostre pmi meccaniche è, e non da oggi, quello tedesco – prosegue Zanasi – lavorare sulla filiera e sull’innovazione è quindi fondamentale per incrementare le esportazioni di semilavorati e di prodotti finiti. E’ il mondo che ci chiede di restare al passo coi tempi, penso anche – puntualizza il presidente Meccanica Lapam – all’adeguamento alle nuove normative CE sulla carpenteria metallica per le costruzioni. Come associazione che tutela molte imprese del settore stiamo lavorando proprio per fornire alle aziende del nostro territorio nuovi strumenti per poter innovare e restare al passo con le richieste del mercato”. Il presidente Meccanica Lapam Confartigianato parla anche delle prospettive delle imprese meccaniche che, dalla filiera presente sul nostro territorio possono trarre vantaggi competitivi: “Non è più il tempo di concentrarsi esclusivamente sul conto terzi e sui semilavorati, le grandi imprese manifatturiere (che, pure, trovano nella nostra zona partner di eccellenza mondiale) non sempre riescono a garantire commesse come un tempo. Ecco perché è arrivato il momento di realizzare prodotti finiti che possano essere commercializzati e lanciati sui mercati, interno ed estero. Il valore aggiunto della nostra filiera meccanica non ha pari e deve essere valorizzato a beneficio di tutti: imprese, occupazione e, in ultima analisi, dello stesso sistema di welfare locale”. Una targa per i 60 anni del negozio di Monica Roncaglia Un premio per un negozio di abbigliamento arrivato alla lusinghiera età di 60 anni e alla terza generazione. La sede spilambertese della Lapam ha premiato l’attuale titolare, Monica Roncaglia, con una targa consegnata dal presidente della sede di Spilamberto, Franco Bartolini, e dal segretario della stessa sede Domenico Paradiso. “Un negozio che da 60 anni opera nel nostro territorio rappresenta un segno di speranza per il commercio – spiega Bartolini – soprattutto in questo periodo in cui la crisi colpisce duramente le piccole imprese commerciali. Premiando Monica Roncaglia e il suo negozio – conclude il presidente Lapam Spilamberto – vogliamo riconoscere tutte le piccole e medie imprese (artigiane, commerciali e di servizio) che continuano, nonostante le difficoltà legate alla crisi, alla burocrazia e alla tassazione insostenibile, a lavorare con dedizione e a produrre ricchezza e lavoro per il nostro territorio”. IMPIANTO FOTOVOLTAICO e SMALTIMENTO AMIANTO Vuoi sapere come azzerare i costi di energia elettrica grazie all’impianto fotovoltaico? 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