NOI IMPRESA PERIODICO DI INFORMAZIONE DI LAPAM CONFARTIGIANATO WWW.LAPAM.EU POSTE ITALIANE SPA • SPED. IN ABB. POST. D.L. 353/2003 • (CONV. IN L. 27/02/2004 N° 46) • ART. 1, COMMA 1, DCB (MODENA C.P.O) • EURO 2 N° 329 • OTTOBRE 2014 L’EDITORIALE CARLO ALBERTO ROSSI SEGRETARIO GENERALE LAPAM CONFARTIGIANATO Un giorno da far fruttare 5 7 comuni raggiunti, 57 incontri con sindaci e assessori da parte dei dirigenti Lapam Confartigianato, che hanno lasciato come segno una campanella simbolica. Il Mob Day ‘La campana dell’ultimo giro’ svolto in tutti i comuni della Provincia di Modena e in dieci di quella di Reggio Emilia, è stato questo e ha dato l’opportunità ai nostri dirigenti di confrontarsi sui temi scelti (burocrazia e imposte locali) ma anche specifici del territorio (in ciascun comune il confronto è stato allargato alle esigenze particolari). Un appuntamento che ha richiesto una grande organizzazione e uno sforzo non piccolo alla struttura Lapam, ma che ha dato modo di allargare il confronto e di dare un segnale forte di come l’associazione sia in prima linea e voglia dare il proprio contributo per dare sollievo alle imprese. Dall’altro lato abbiamo riscontrato come da parte dei sindaci ci sia la volontà di dialogare e, in non pochi casi, di fare qualcosa insieme. Non era scontato, ma in nessun comune è stato negato l’incontro e, anzi, in molti casi l’accoglienza delle esigenze degli imprenditori è stata piena. Alcuni sindaci, anzi, hanno cambiato le loro agende e hanno rinunciato ad altri appuntamenti, pur di incontrare e confrontarsi con gli imprenditori Lapam Confartigianato. Un successo dunque? Dal punto di vista organizzativo e del dialogo sicuramente sì, ma adesso è importante (anzi, è decisivo) far fruttare questo impegno. E’ ovvio che solo grazie a un lavoro di squadra si potranno trovare soluzioni a problemi concreti e che la volontà da parte degli amministratori sarà fondamentale. Il primo passo lo abbiamo fatto noi, ora attendiamo che alle proposte e alle richieste seguano fatti misurabili. Ai sindaci dei nostri territori non chiediamo la luna, ma qualche gesto concreto in favore delle imprese. Mob Day: la campana dell’ultimo giro Lapam Confartigianato ha incontrato i sindaci di Modena e Reggio “ A bbiamo posto all’ordine del giorno i temi di burocrazia e semplificazione amministrativa, oltre che quello delle tasse e imposte locali, in particolare della tari (la tassa sui rifiuti). I sindaci e gli assessori che abbiamo incontrato hanno accettato il confronto e si sono impegnati a prendere in considerazione le istanze degli imprenditori. Questo è l’ultimo giro, quello in cui tutti devono dare qualcosa in più per vincere. Per questo abbiamo portato come dono simbolico la ‘campana dell’ultimo giro’ a tutti i sindaci. Solo insieme possiamo farcela”. La sintesi del ‘Mob Day’ di Lapam Confartigianato è del presidente generale, Erio Luigi Munari. A Modena e a Reggio Emilia alle 10 di lunedì 6 ottobre, delegazioni di imprenditori hanno incontrato sindaci e assessori di tutti comuni dove l’Associazione è presente con proprie sedi di rappresentanza, per discutere della pesante situazione in cui versa l’economia locale e le piccole imprese in particolare. La situazione è delicatissima – afferma Munari - i posti di lavoro sfumano e per questo abbiamo chiesto ai sindaci di impegnarsi pensando alle tasse e imposte locali (troppo elevate) e alla semplificazione burocratica. I regolamenti vanno uniformati almeno tra comuni limitrofi, per evitare appesantimenti per le imprese. Questa è una riforma che, tra l’altro, non ha costi. Naturalmente nei singoli comuni si sono trattati anche temi specifici che riguardano il territorio”. “Valuteremo insieme quali azioni la pubblica amministrazione può mettere in campo per sostenere le imprese, naturalmente ci presenteremo con alcune proposte in merito – aggiunge Carlo Alberto Rossi, Segretario generale Lapam -. Quale segno della giornata abbiamo consegnato ai sindaci una campanella simile a quelle utilizzate dai direttori di gara per segnare i passaggi di giro. Un ‘ultimo giro’ per tutti, imprese cittadini, istituzioni se non cambierà rapidamente qualcosa”. Lapam ha inoltre elaborato un’analisi partendo dall’andamento dell’anagrafe imprese attive nel periodo che va da giugno 2008, ultimo dato pre crisi, a giugno 2014, ultimo dato utile a sei anni dall’inizio della crisi. Tutti i 47 comuni della provincia modenese portano il segno meno, con differen- ze significative su base locale. Da un totale di 69.195 imprese attive del giugno 2008, si arriva alle 66.885 di giugno 2014, con un saldo negativo di 2.310 aziende, pari a -3,3%. Tendenzialmente i picchi negativi sono concentrati sui territori periferici, come la bassa modenese (colpita dal sisma del 2012) e l’area della montagna (impoverendone ulteriormente il tessuto economico e sociale). Il Comune con il calo maggiore è Polinago (-21,8%), seguito da Montecreto (-15,7%) e Pievepelago (-13,4%), i comuni con un calo minore sono Bomporto (-0,1%, in controtendenza tra i comuni alluvionati o terremotati), Modena (-0,4%) e Fiorano (-0,5%). I comuni con cali superiori a 100 imprese sono Mirandola - 158, Carpi - 135, Sassuolo - 114, Novi - 117, Concordia - 109, Savignano - 104, Finale – 102. Il dato preoccupante è che in provincia tra il 2008 e giugno 2014 la riduzione maggiore riguarda il comparto manifatturiero (-977) e il comparto costruzioni (-802), ovvero le imprese tradizionalmente più strutturate che occupano il maggior numero di dipendenti. Forte contrazione, in questi sei anni, anche delle imprese agricole (-1.073) oggetto di una robusta riorganizzazione, in calo anche i trasporti (-302), un dato da leggere nella contrazione del settore produttivo e quindi della logistica. Pur in un saldo negati- Nasce il nuovo portale Lapam 2 NOI OTTOBRE 2014 vo generale, hanno ripreso le imprese del commercio (+116), turismo e pubblici esercizi (+ 258) e i servizi alle imprese (+897). Anche tutti i 10 comuni della provincia reggiana dove sono presenti le sedi Lapam portano il segno meno e i settori colpiti sono preva- lentemente i medesimi. Il Comune con il calo maggiore è Guastalla (-10,0%), il comune con il calo minore è Scandiano (-3,3%. La città capoluogo Segna un -4,1%. Più in generale, per quanto riguarda l’intera provincia di Reggio Emilia, si evidenzia il dato preoccupante di una ca- lo di imprese nel settore manifatturiero (- 708), nel comparto costruzioni (- 1359) e nelle imprese agricole (- 1260). In calo anche i trasporti (- 265) e il commercio (- 57). Pur in un segno negativo generale, si riscontra un saldo positivo nel settore turismo e pubblici esercizi (+ 283), così co- PAVULLO L’incontro è durato un paio d’ore durante le quali abbiamo potuto aprire una discussione sui temi critici e caldi del momento. Prima fra tutte l’ostruzione burocratica e il carico della tassazione nei confronti delle imprese, ma Canovi ha chiarito come il suo margine di spazio e manovra sia assolutamente ristretto. La strada che percorreremo insieme sarà quella del “monitoraggio costi”. Il sindaco ha promesso estrema trasparenza e Lapam ha insistito sull’importanza di essere coinvolti come associazione per una stretta collaborazione nelle decisioni amministrative. MIRANDOLA Le istanze Lapam sono state prese tutte in considerazione con alcune richieste da parte del sindaco. Il Sindaco ha colto l’occasione per fornirci dati relativi ad alcuni temi particolari, quali i risarcimenti da terremoto e alcune istanze che vanno dalla Cispadana alla No Tax Area e valoriz- zazione dei centri storici. Ci siamo ripromessi di incontrarci nuovamente su temi specifici tra consiglio ed amministrazione comunale. E’ chiaro che il percorso che si poteva tracciare dal precedente Mob Day è stato bruscamente interrotto e quello futuro sarà influenzato, nel bene e nel male, dalla ricostruzione. CARPI I temi all’ordine del giorno sono stati quelli legati alla viabilità, alla burocrazia e alle imposte locali ma soprattutto quelli legati alle mappe di scuotimento e agli adeguamenti degli stabili. Inoltre si è discusso il tema di un coordinamento di tutti i comuni dell’area di Carpi al fine di avere regolamenti e procedure edilizie VIGNOLA La situazione economica estremamente pesante impone anche a detta della stessa Amministrazione delle scelte precise e concrete a favore delle categorie economiche. Lo sforzo che si prospetta lo dobbiamo fare tutti insieme. A tal proposito l’Amministrazione ha dichiarato che da subito inizierà a lavorare per trovare risorse atte a ridurre la pressione fiscale, in particolare per quanto riguarda la Tasi. Altra misura sulla quale semplificate e omogenee. Morelli ha concordato sul tema della semplificazione (una delle sue deleghe in Giunta Comunale) affermando che il percorso è già stato avviato e sarà confermato anche in occasione della prossima elaborazione del nuovo PSC. Altrettanto esplicito è stata la dichiarazione di impegno per una rimodulazione delle l’Amministrazione si è impegnata a lavorare è quello della Tari e, più in generale del rapporto e dei contratti di Servizio con Hera. L’Amministrazione poi ha condiviso la necessità di sburocratizzare l’Ente comunale attraverso un lavoro di omogeneità dei diversi regolamenti oltre che di accorpamento di alcuni uffici. In questo l’Unione Terre di Castelli, la cui attività va potenziata e i contenuti vanno ridefiniti, giocherà un ruolo fondamentale, come peraltro sempre auspicato dalla nostra Associazione. tariffe da concordare con Aimag. Sul tema spinoso delle mappe di scuotimento è stato chiesto al comune di Carpi di farsi capofila di un coordinamento degli altri comuni modenesi e reggiani coinvolti per individuare azioni e proposte comuni. Morelli riporterà questa istanza al sindaco dimostrandosi ottimista sull’accettazione della nostra richiesta. me nei servizi alle persone e alle imprese (+ 649). Questo è indice di una trasformazione della natura economica sul nostro territorio, che si sposta verso la terziarizzazione fatta di punte d’eccellenza ma anche caratterizzata da imprese economicamente fragili e con un basso numero di dipenden- IMPRESA ti. La nostra associazione promuoverà nel mese di ottobre una serie di eventi che cercano di andare nella direzione del sostegno all’innovazione, alle imprese giovanili, al welfare come nuova economia, al rilancio delle infrastrutture per lo sviluppo. OTTOBRE 2014 WWW.LAPAM.EU SASSUOLO “Le difficoltà per le aziende legate alla complicata macchina burocratica, una crisi generalizzata che si ripercuote anche sul nostro territorio da ormai troppi anni, una leggera diminuzione delle piccole e medie imprese del territorio legata ad una loro trasformazione da piccole imprese a piccolissime realtà di servizio” sono queste le criticità che la delegazione Lapam ha esposto al Sindaco che, da canto suo, ha garantito attenzione e collaborazione da parte dell’Amministrazione comunale anche e soprattutto verso losnellimento della burocrazia locale e alla possibilità di sfruttare i fondi europei messi a disposizione nel programma 2014 – 2020 dal punto di vista riqualificativo e turistico. zona di Modena Modena Nonantola Bomporto Ravarino Bastiglia zona di Carpi Soliera Novi Campogalliano 3 4 NOI OTTOBRE 2014 zona di Sassuolo Fiorano Maranello Montefiorino - Frassinoro - Palagano Formigine IMPRESA OTTOBRE 2014 WWW.LAPAM.EU zona Area Nord Camposanto Cavezzo Concordia Finale Medolla San Felice San Prospero 5 6 NOI OTTOBRE 2014 zona Frignano Lama Mocogno Montecreto Polinago Prignano Sestola Fanano Pieve - Riolunato - Fiumalbo Serramazzoni IMPRESA IMPRESAnews Start up di imprese innovative S WWW.LAPAM.EU WWW.LAPAM.MO.IT ostenere le spese per l’avvio e il primo investimento di nuove imprese ad elevato contenuto tecnologico, basate sulla valorizzazione economica dei risultati della ricerca e/o sullo sviluppo di nuovi prodotti e servizi di alta tecnologia. Con il termine start-up si identifica l’impresa appena costituita, nella quale sono presenti ancora processi di consolidamento organizzativo. SOGGETTI BENEFICIARI Possono presentare domanda le piccole imprese singole (compresi consorzi, società consortili e società cooperative) aventi sede produttiva in Emilia-Romagna, costituite successivamente al 1/1/2011. Per “sede produttiva” si intende una unità locale nella quale si svolge il processo produttivo e nella quale si sostengono gli investimenti. Ai fini dell’individuazione della data di costituzione farà fede la data di costituzione risultante dal certificato d’iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio competente per territorio. Sono escluse le ditte individuali, ma ammesse le Srl uninominali. Per le società di persone è necessario essere in regime di contabilità ordinaria. Le imprese già beneficiarie di contributi nell’ambito del POR FESR 2007-2013 – ASSE 1 – ATTIVITA’ I.2.1 – BANDO START-UP INNOVATIVE annualità 2012 e 2013 non potranno presentare domanda. Al momento della presentazione della domanda e dell’eventuale accettazione del contributo, le imprese, anche nelle forme consortile, deve possedere esclusivamente i requisiti dimensionali di piccola o micro impresa. Tale requisito si considererà perso, successivamente, solo nel caso di acquisizione per quote superiori al 25% o di fusione con una media o grande impresa. Le imprese devono possedere al momento della presentazione della domanda i seguenti requisiti: a) essere regolarmente costituite ed iscritte al registro delle imprese presso la Camera di Commercio competente per territorio; b) appartenere ai settori di attività economica Ateco 2007: SEZIONE C – ATTIVITA’ MANIFATTURIERE (divisioni dalla 10 alla 33) SEZIONE F – COSTRUZIONI (divisioni dalla 41 alla 43) SEZIONE J – SERVIZI D’ INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE (divisioni dalla 58 alla 63) SEZIONE M – ATTIVITA’ PROFESSIONALI, SCIENTI- NOI OTTOBRE 2014 IL SUPPLEMENTO TECNICO DI NOI IMPRESA FICHE E TECNICHE (divisioni dalla 69 alla 75) Al fine di verificare i codici Ateco-2007 ammissibili, si farà riferimento esclusivamente al codice primario della sede/unità produttiva in cui si realizza l’intervento, rilevato dal certificato di iscrizione al registro delle imprese presso la CCIAA; c) essere attive e non essere sottoposte a procedure di liquidazione (anche volontaria), fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali in corso o antecedentemente la data di presentazione della domanda; CRITERI DI AMMISSIBILITA’: 1) INNOVATIVITA’ Per essere definita innovativa, l’impresa proponente deve presentare la seguente condizione: essere iscritta alla “Sezione speciale in qualità di START-UP INNOVATIVA” del registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio; l’impresa dovrà possedere il requisito al momento della presentazione della domanda e non saranno contemplate azioni poste in essere dopo la data di presentazione della domanda per adeguare il requisito mancante. 2) EQUILIBRIO FINANZIARIO: L’impresa deve rispettare la formula di equilibrio finanziario: I =P+F I = Investimenti (somma delle spese ammissibili); P = Mezzi propri (es. Capitale sociale, riserve, patrimonio per le società di persone etc.) incrementali, aggiuntivi rispetto a quelli risultanti dall’ultimo bilancio approvato. F = Finanziamento bancario specifico specifico di durata > = a 36 mesi, che può essere così composto da F1 + F2 dove: F1 = Finanziamento bancario specifico di durata maggiore o uguale a 36 mesi già erogato alla data di presentazione della domanda; non è ammesso il leasing o finanziamenti non direttamente riconducibili all’investimento effettuato e su cui si chiede il contributo . F2 = Finanziamento bancario specifico di durata maggiore o uguale a 36 mesi ancora da erogare alla data di presentazione della domanda; non è ammesso il leasing. La formula di equilibrio deve essere rispettata al momento della sottoscrizione della domanda. I Mezzi propri incrementali (P) devono essere pari almeno al 15% degli Investimenti (I) (ammontare totale delle spese) og- getto di richiesta all’atto di presentazione nella domanda. Successivamente, entro 60 giorni dall’atto di concessione del contributo, l’apporto incrementale dei Mezzi propri dovrà essere versato pena la revoca dello stesso e potrà essere rideterminato sul totale degli investimenti (spese) effettivamente ammessi a contributo. Per l’ammontare complessivo degli investimenti (I) per i quali l’impresa intende richiedere ilcontributo ed alla data di pubblicazione del bando (08/08/2014), non abbia contratto, per essi, uno specifico finanziamento, andrà obbligatoriamente allegata la dichiarazione/delibera rilasciata da una banca (da allegare alla domanda di contributo) la quale, subordinatamente alla ammissione al contributo della Regione Emilia-Romagna ed all’adeguamento del Patrimonio (P), dichiari irrevocabilmente la propria disponibilità a erogare finanziamenti di una durata minima di 36 mesi dal momento della loro erogazione per un importo complessivo che permetta il rispetto della formula di equilibrio. Nell’eventualità l’impresa facesse ricorso all’attivazione di F2 per il rispetto della formula di equilibrio, la documentazione comprovante l’avvenuta accensione del finanziamento dovrà pervenire contestualmente alla richiesta di erogazione del contributo entro i termini previsti Nel caso in cui F1 abbia capienza per essere utilizzato anche per la copertura degli investimenti ancora da effettuare non sarà necessario attivare F2; sarà necessaria una lettera della banca erogatrice in cui si specificano i beni oggetto del finanziamento ed i relativi importi finanziati. INIZIATIVE AMMISSIBILI: Indicativamente, le nuove iniziative imprenditoriali devono dimostrare di collocarsi nell’ambito di almeno uno dei seguenti “Campi di Applicazione”: - Salute, alimentazione, - Energia, ambiente, - Chimica ver- de, - Mobilità sostenibile, - Fabbrica intelligente, - Domotica, edilizia sostenibile, - Aerospazio, - Servizi innovativi, - Cultura e creatività, - Inclusione sociale,e/o applicare almeno una delle seguenti “Tecnologie Abilitanti”: - Micro-nanotecnologie, - Materiali avanzati, - Microelettronica/sensoristica, - Biotecnologie industriali, - Tecnologie digitali. SPESE AMMISSIBILI: Le spese ammissibili devono riguardare le seguenti tipologie: A. Macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali; B. Spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (max 20% del costo totale delprogetto); C. Acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne; D. Spese di costituzione (max 2.000 euro); E. Spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (max 25.000); F. Consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione. Ai fini della loro ammissibilità, le spese indicate dovranno essere sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda. Sono inoltre ammissibili spese già sostenute prima della presentazione della domanda per un importo complessivo non 7 OTTOBRE 2014 superiore al 20% del costo totale del progetto. Gli interventi agevolati dovranno concludersi entro 12 mesi decorrenti dalla data di esecutività dell’atto di concessione del contributo (termine finale di ammissibilità). AGEVOLAZIONE: Contributo in conto capitale corrispondente al 60% della spesa. Saranno esclusi i progetti con spesa ritenuta ammissibile dalla Regione inferiore a € 75.000,00. Il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare l’importo di € 100.000,00 per progetto. Oltre alla percentuale di contributo ordinaria sopra indicata, e fermo restando il limite massimo di 150.000,00 euro, è prevista una maggiorazione del contributo pari al 10% per i progetti che prevedono alla loro conclusione un incremento di dipendenti assunti a tempo indeterminato (con contratti a tempo pieno o a tempo parziale per almeno l’80% del tempo) pari ad almeno 3 unità rispetto a quelle in organico al momento della presentazione della domanda. Qualora in sede di rendicontazione finale si dovesse riscontrare il mancato rispetto dell’incremento occupazionale previsto, il contributo finale sarà ricalcolato applicando solo la percentuale di contribuzione ordinaria del 60%. Gli aiuti sono concessi in regime d’aiuto “de minimis”. Per Informazioni: [email protected]. 8 NOI OTTOBRE 2014 Le scadenze libri paga di novembre 2014 Versamenti da eseguire presso il concessionario - banca - posta con modello F24 LUNEDI’ 17 NOVEMBRE I.N.P.S. Versamento dei contributi relativi alle retribuzioni di competenza del mese di ottobre 2014. Con lo stesso modello F24 possono essere versati i contributi INPS di competenza di sedi diverse. INPS ex E.N.P.A.L.S. Scade il termine per il versamento dei contributi obbligatori relativi al mese di ottobre 2014 per i lavoratori dello spettacolo, sia autonomi che subordinati. - CCSP per i contributi correnti dovuti per sportivi professionisti; - CCLS per i contributi correnti dovuti per i lavoratori dello spettacolo; - RCSP per recupero contributi sportivi professionisti; - RCLS per recupero contributi lavoratori spettacolo. E.B.N.A. (ex E.B.E.R.) Scade il termine per il versamento del contributo all’Ente Bilaterale Nazionale Artigianato relativo al mese di ottobre 2014 (causale contributo EBNA da inserire nella sezione INPS del modello F24). I.R.P.E.F. Termine ultimo per versare : 1) le ritenute operate sulle retribuzioni corrisposte nel mese di ottobre 2014, al netto degli importi eventualmente rimborsati per conguaglio fiscale o assistenza fiscale; 2) le ritenute operate a titolo di addizionale regionale e comunale (saldo e acconto) operate sulle retribuzioni corrisposte in ottobre 2014; 3) le ritenute operate a titolo di addizionale comunale e regionale operate a quei lavoratori che hanno cessato il rapporto nel mese precedente. INPGI - GIORNALISTI Scade il termine per il versamento dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai giornalisti nel mese di ottobre 2014. INAIL - SALDO RATEAZIONE AUTOLIQUIDAZIONE 2013/2014 Le aziende che hanno chiesto il pagamento rateale dell’autoliquidazione (L.449/97 e s.m.i.) dovranno provvedere al versamento della 3° e ultima rata, maggiorata degli interessi di differimento. Data creazione documento: 02/10/14 Pagina 1 di 3 Versamenti esclusi dal modello F24 e altri adempimenti ACCORDO QUADRO REGIONALE Validità: 01/10 – 31/10/14 BANCHE CONVENZIONATE: BANCA DI ROMAGNA, BANCA ETRURIA, C R CESENA, C.R. CENTO, C.R. FORLÌ; CARISBO, BANCA MONTE DI PARMA, B. POP. RAVENNA, BANCA DI IMOLA, B. POP. VALCONCA, CARIPARMA; CREDEM; MPS; BPER; SAN FELICE 1893 ; BANCO POPOLARE, FED. REG. BCC, UNIBANCA, UNICREDIT SPA, UNIPOL BANCA , C. R. RAVENNA, B. POP. MILANO, C.R. RIMINI CONDIZIONI MASSIME CONVENZIONE REGIONALE DI TESORERIA FASCIA 1 Tasso dare – Scoperto c/c TABELLA CONDIZIONI MASSIME Smobilizzo (tutte le forme tecniche) UNICREDIT Tasso dare – Portafoglio SBF Tasso dare – Anticipi S/FATTURE CARISBO – C.R. di Forlì e della Romagna - BANCA MONTE PARMA Tasso dare – Scoperto c/c Tasso dare – Anticipi S/FATTURE e SBF Tasso dare – Scoperto c/c MPS Tasso dare – Portafoglio SBF Tasso dare – Anticipi S/FATTURE LUNEDI’ 17 NOVEMBRE CASAGIT - GIORNALISTI Scade il termine per il versamento dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai giornalisti nel mese di ottobre 2014 e la presentazione della relativa denuncia (dal febbraio 2011 con la procedura DASM). MARTEDI’ 25 NOVEMBRE CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI Scade il termine per la presentazione della domanda di integrazione salariale ordinaria relativa alle riduzioni o sospensioni dell’attività lavorativa nel periodo dal 29/09/2014 al 26/10/2014. EBER – RENDICONTAZIONE MENSILE Scade il termine per la presentazione della rendicontazione mensile delle giornate di sospensione lavorativa effettuate nel mese di ottobre 2014 (da effettuare telematicamente tramite il portale ABACO). E.N.P.A.I.A. Scade il termine per il versamento all’Ente della rata mensile dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte agli impiegati agricoli nel mese di ottobre 2014 e per la presentazione della relativa denuncia. DOMENICA 30 NOVEMBRE (PROROGATO A LUNEDI’ 1 DICEMBRE) INPS - DENUNCIA MENSILE Scade il termine per la presentazione in via telematica, mediante la procedura UNIEMENS, della denuncia mensile dei contributi e delle retribuzioni. INPS ex E.N.P.A.L.S. Scade il termine per trasmettere all’Ente la denuncia mensile dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai lavoratori nel mese di ottobre 2014, nonché la denuncia relativa ai versamenti eseguiti nello stesso mese per regolarizzazioni contributive, note di rettifica, rateazioni, condoni ecc. Dal mese di luglio 2013 l’invio delle denunce mensili è possibile unicamente attraverso il canale UNIEMENS utilizzati per l’Inps. F.A.S.I. - DIRIGENTI INDUSTRIA Scade il termine per il versamento dei contributi relativi al 4° trimestre 2014. ASSISTENZA FISCALE - MOD. 730 I sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale dovranno trattenere dalle retribuzioni corrisposte nel mese di novembre 2014 l’importo della 2° o unica rata di acconto IRPEF. FASCIA 2 FASCIA 3 FASCIA 4 Euribor + 4,400 = Euribor + 5,350 = Euribor + 6,750 = Euribor + 8,300 = 4,506% 5,456% 6,856% 8,406% Euribor + 3,000 = Euribor + 3,700 = Euribor + 4,700 = Euribor + 5,400 = 3,106% 3,806% 4,806% 5,506% BANCHE CHE APPLICANO CONDIZIONI MIGLIORATIVE Tasso dare – Scoperto c/c LUNEDI’ 10 NOVEMBRE MOD. 730/2014 INTEGRATIVO Scade il termine per la consegna del 730-3 e del 730-4 integrativo da parte del Caf o del professionista abilitato. GIOVEDI’ 20 NOVEMBRE AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA Invio alla Regione, tramite il sistema SARE, del resoconto sul reale utilizzo degli ammortizzatori sociali in deroga relativi al mese di ottobre 2014. IMPRESA Euribor + 4,250 = Euribor + 5,150 = Euribor + 6,300 = Euribor + 8,300 = 4,356% 5,256% 6,406% 8,406% Euribor + 2,400 = Euribor + 2,900 = Euribor + 4,700 = Euribor + 5,400 = 2,506% 3,006% 4,806% 5,506% Euribor + 3,000 = Euribor + 3,700 = Euribor + 4,700 = Euribor + 5,400 = 3,106% 3,806% 4,806% 5,506% Euribor + 4,250% = Euribor + 5,150 = Euribor + 6,750 = Euribor + 8,300 = 4,356% 5,256% 6,856% 8,406% Euribor + 3,000 = Euribor + 3,700 = Euribor + 4,700 = Euribor + 5,400 = 3,106% 3,806% 4,806% 5,506% Euribor + 4,250 = Euribor + 5,150 = Euribor + 6,300 = Euribor + 7,500 = 4,356% 5,256% 6,406% 7,606% Euribor + 2,400 = Euribor + 2,900 = Euribor + 3,800 = Euribor + 4,900 = 2,506% 3,006% 3,906% 5,006% Euribor + 3,000 = Euribor + 3,700 = Euribor + 4,700 = Euribor + 5,400 = 3,106% 3,806% 4,806% 5,506% CONDIZIONI ALLEGATO B Spese per operazione € 1,10 Spese per conteggio interessi e competenze (per ogni capitalizzazione) SPESE TENUTA CONTO € 10,00 invio estratto conto (cartaceo) € 0,90 Pagamento F 24 zero Altri attestati € 1,25 Commissioni per bonifico telematico € 1,00 Spesa istruttoria fido zero Servizio internet home banking monobanca canone primi 6 mesi dalla data di attivazione COMMISSIONI INCASSO VALUTE Sconto e incasso SBF su RI-BA cartaceo su RI-BA magnetico su RI-BA telematico Ritorno di insoluti sia su effetti che RIBA Effetti richiamati “omnicomprensive di altri oneri” Effetti protestati gratuito € 2,85 € 2,85 € 2,53 € 1,75 € 4,21 € 8,00 1,20 x mille (min. € 7,00 max € 18,00) Prelievi con assegno di c/c data assegno Versamenti contante Versamento assegni circolari stessa banca stesso giorno stesso giorno Versamento assegni banca su stesso sportello stesso giorno Versamento assegni banca su altri sportelli stessa banca Versamento assegni altre banche Versamenti assegni circolari di altre banche 1 giorno lavorativo Effetti cartacei a scadenza su stessa banca 7 giorni lavorativi Effetti cartacei a scadenza su altra banca 8 giorni lavorativi SBF e sconto “a vista” su stessa banca (data carico) SBF e sconto “a vista” su altre banche (data carico) RI.BA. SBF – pagabile sulla stessa banca Scadenze Enasarco RI.BA. SBF – pagabile su altre banche GIOVEDI’ 20 NOVEMBRE Versamento dei contributi relativi alle provvigioni liquidate agli agenti e rappresentanti nel 3° tri- Finanziamento imposte e 13a mestre 2014. mensilità CDF – COMMISSIONE DISPONIBLITÀ FONDI stesso giorno 3 giorni lavorativi 1 giorno lavorativo dalla scadenza convenzionale Commissioni di istruttoria Commissioni trimestrali di disponibilità fondi (CDF) (data carico) 12 giorni lavorativi (data carico) 14 giorni lavorativi 0 giorni lavorativi dalla scadenza convenzionale Ridotta 50% su standard banca, minino 75,00 euro FASCIA 1 0,20% FASCIA 2 0,30% FASCIA 3 0,40% FASCIA 4 0,50% OTTOBRE 2014 9 WWW.LAPAM.EU Le scadenze fiscali di novembre 2014 LUNEDÌ 10 NOVEMBRE MARTEDÌ 25 NOVEMBRE Imposte Dirette- Modello 730/2014 Integrativo IVA Comunitaria - Elenchi Intrastat Mensili Gli operatori intracomunitari con obbligo di presentazione mensile degli elenchi INTRASTAT devono presentare in via telematica gli elenchi riepilogativi relativi alle operazioni intracomunitarie delle cessioni di beni - servizi resi e degli acquisti di beni – servizi ricevuti, registrati o soggetti a registrazione, effettuati nel mese di ottobre. Si ricorda che la periodicità di presentazione è mensile nelle ipotesi di cessioni/acquisti di beni e servizi resi/ricevuti superiori a euro 50.000 nel trimestre di riferimento e/o in uno dei quattro trimestri precedenti. Consegna, da parte dei CAF o del professionista abilitato al dipendente o pensionato del nuovo prospetto di liquidazione modello 730/3 calcolato sulla base del modello 730/2014 integrativo. Comunicazione al sostituto d’imposta del risultato finale del nuovo modello 730/4 integrativo. Invio da parte del CAF o del professionista abilitato all’Agenzia delle Entrate dei modelli 730/2014 integrativi. SABATO 15 NOVEMBRE IVA - Fatturazione differita Ultimo giorno utile per l’emissione delle fatture relative alle cessioni di beni (comprovate da documenti di trasporto) spediti o consegnati nel mese precedente. LUNEDÌ 17 NOVEMBRE IVA - Annotazioni e Versamenti Mensili e Trimestrali I contribuenti IVA devono liquidare il tributo per il mese di ottobre 2014 o per il 3° trimestre (luglio – settembre) 2014 ed effettuare il relativo versamento utilizzando il modello F24. Codice Tributo – 6033 Versamento IVA trimestrale – 3° trimestre Codice Tributo – 6010 Versamento IVA mensile ottobre N.B.: I soggetti con volume d’affari, riferito all’anno solare precedente, non superiore a: • 400.000 euro, se esercenti attività di prestazioni di servizio ovvero arti e professioni; • 700.000 euro, se esercenti altre attività, a seguito di specifica opzione, possono continuare ad effettuare le liquidazioni e i versamenti “trimestrali”, maggiorando l’importo da versare dell’1%; ( da non applicare ai soggetti trimestrali speciali, quali gli autotrasportatori di cose per conto terzi e carbogestori ); I contribuenti “mensili” che si avvalgono di terzi (associazioni, studi professionali, ecc.) per la tenuta della contabilità, tramite opzione, possono effettuare la liquidazione ed il versamento relativo al mese di aprile, sulla base delle registrazioni del mese di settembre. IVA – Dichiarazioni D’intento I contribuenti che hanno ricevuto dai propri clienti delle “dichiarazioni d’intento”, con la richiesta della fatturazione dei beni e/o servizi acquisiti senza applicazione dell’IVA, devono inviare all’Agenzia delle Entrate, esclusivamente in via telematica, la comunicazione dei dati relativi alle richieste ricevute confluite nella liquidazione mensile o trimestrale. Il termine di presentazione della comunicazione è connesso: • per i soggetti mensili va inviata entro il giorno 16 del mese successivo a quello nel quale è stata emessa e registrata la “prima fattura” senza applicazione dell’IVA, quindi le operazioni effettuate senza l’applicazione di imposta che sono confluite nella liquidazione del mese di ottobre; • Per i soggetti trimestrali va inviata entro il giorno 16 del mese successivo a quello nel quale è stata emessa e registrata la “prima fattura” senza applicazione dell’IVA, quindi le operazioni effettuate senza l’applicazione di imposta che sono confluite nella liquidazione del terzo trimestre. Tributi da Modello Unico 2014 - Rateizzati Le persone fisiche, società semplici, società di persone e soggetti equiparati, titolari di partita IVA, che hanno scelto nella dichiarazione dei redditi Unico 2014 il pagamento rateale ed hanno effettuato il primo versamento il : • 16 giugno 2014 – contribuenti che non beneficiano della proroga; • 7 luglio 2014 – contribuenti che beneficiano della proroga; devono effettuare il versamento della 6^ rata delle imposte e dei contributi a saldo e del 1° acconto risultanti dalla dichiarazione dei redditi Unico 2014, con l’applicazione degli interessi nella misura dello 1,42% mensile per i soggetti in proroga e nella misura dello 1,65% mensile per i soggetti non in proroga. Tributi da Modello Unico 2014 - Rateizzati Le persone fisiche, società semplici, società di persone e soggetti equiparati, titolari di partita IVA, che hanno scelto nella dichiarazione dei redditi Unico 2013 il pagamento rateale ed hanno effettuato il primo versamento il : • 16 luglio 2014 – contribuenti che non beneficiano della proroga (trentesimo giorno successivo al termine previsto del 16 giugno); devono effettuare il versamento della 5^ rata delle imposte e dei contributi a saldo e del 1° acconto risultanti dalla dichiarazione dei redditi Unico 2014, con la maggiorazione dello 0,40% e con l’applicazione degli interessi nella misura del 1,32% ; • 20 agosto 2014 – contribuenti che beneficiano della proroga: devono effettuare il versamento della 4^ rata delle imposte e dei contributi a saldo e del 1° acconto risultanti dalla dichiarazione dei redditi Unico 2014, con la maggiorazione dello 0,40% e con l’applicazione degli interessi nella misura dello 0,95%. IVA – Dichiarazione Annuale Rateazione I contribuenti titolari di partita IVA, che in sede di dichiarazione IVA annuale hanno scelto il pagamento rateale dell’imposta relativa al 2013 a partire dal 17/3/2014 devono versare: • l’ 9^ rata relativa al 2013 risultante dalla dichiarazione annuale IVA, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,33% mensile a decorrere dal 17 marzo 2014. Ritenute su Redditi di Lavoro Autonomo Versamento delle ritenute operate ad ottobre relative a redditi di lavoro autonomo – Codice tributo – 1040 IRPEF- Altre Ritenute alla Fonte Versamento delle ritenute operate a ottobre relative a: • rapporti di mediazione e rappresentanza di commercio- codice tributo-1038; • contratti di associazione in partecipazione con apporto di solo lavoro codice tributo-1040; • contratti di associazione in partecipazione con apporto di capitale o misto codice tributo- 1030; • versamento delle ritenute operate ad ottobre dai condomini codice tributo-1019 a titolo di IRPEF, codice tributo-1020 a titolo di IRES. DOMENICA 30 NOVEMBRE Gli adempimenti fiscali che risultano scadenti di sabato o di giorno festivo, sono considerati tempestivi se posti in essere il primo giorno lavorativo successivo. Si riportano di seguito gli adempimenti scadenti domenica 30 novembre, da effettuarsi entro: LUNEDÌ 1 DICEMBRE Modello Unico 2014 – Persone Fisiche Le persone fisiche non titolari di partita IVA interessati dagli studi di settore, che hanno scelto di effettuare i versamenti risultanti dal UNICO PF 2014 ratealmente, ed hanno effettuato il primo versamento entro l’7 luglio o entro il 20 agosto con la maggiorazione dello 0,40%, devono versare: - la 6^ rata relativa alle imposte a saldo 2013 e di primo acconto 2014, con applicazione degli interessi nella misura del 1,56% (primo versamento 7.7.2014); - la 5^ rata relativa alle imposte a saldo 2013 e di primo acconto 2014, con applicazione degli interessi nella misura del 1,10% (primo versamento 20.8.2014). Modello Unico 2014 – Persone Fisiche Le persone fisiche non titolari di partita IVA non interessati dagli studi di settore, che hanno scelto di effettuare i versamenti risultanti dal UNICO PF 2014 ratealmente, ed hanno effettuato il primo versamento entro il 16 giugno o entro il 16 luglio 2014 con la maggiorazione dello 0,40%, devono versare: - la 7^ rata relativa alle imposte a saldo 2013 e di primo acconto 2014, con applicazione degli interessi nella misura del 1,81% (primo versamento 16.6.2014); - la 6^ rata relativa alle imposte a saldo 2013 e di primo acconto 2014, con applicazione degli interessi nella misura del 1,48% (primo versamento 16.7.2014). Acconti 2014 - IRPEF- IRES- IRAP Versamento della seconda (o unica) rata dell’acconto 2014 dovuto ai fini IRPEF/IRES (per i soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare) e dell’IRAP, da versare con il modello F24. • Codice tributo 4034 - IRPEF acconto seconda rata • Codice tributo 2002 – IRES acconto seconda rata • Codice tributo 3813 – IRAP acconto seconda rata Acconti 2014 – Contributi IVS e Contributi Gestione Separata Versamento della seconda rata dell’acconto 2014 dei contributi previdenziali sul reddito eccedente il minimale da parte dei soggetti iscritti alla gestione INPS commercianti – artigiani. Versamento della seconda rata dell’acconto 2014 del contributo previdenziale da parte dei professionisti sprovvisti di cassa previdenziale. Acconti 2014 – “ Regime per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità” Le persone fisiche che si avvalgono del “nuovo” regime agevolato dei “contribuenti minimi” devono effettuare il versamento della seconda (o unica) rata di acconto dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF • Codice tributo 1794 – Imposta sostitutiva per i contribuenti minimi Acconto seconda rata. Cedolare Secca – Acconti 2014 Le persone fisiche che hanno scelto l’applicazione della cedolare secca devono effettuare il versamento della seconda rata dell’acconto, dell’imposta sostitutiva (21% - 10%) dovuta per il 2014 sul reddito fondiario (senza deduzioni) dell’immobile ad uso abitativo locato. - Codice tributo 1841 Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali nonché delle imposte di bollo e di registro, sul canone di locazione relativo ai contratti aventi ad oggetto immobili ad uso abitatitivo e le relative pertinenze locate congiuntamente. IVA Elenchi “BLACK LIST” Mensili e Trimestrali I soggetti Iva che effettuano operazioni con operatori economici aventi sede, residenza o domicilio negli Stati o territori a regime fiscale privilegiato, devono inviare la comunicazione mensile degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi effettuate e ricevute, registrate o soggette a registrazione di importo superiore a euro 500,00 relative: - al mese di ottobre da parte di soggetti mensili; L’invio della comunicazione degli elenchi “Black-List” è da effettuare esclusivamente in via telematica. A tal fine va utilizzato il quadro BL del modello di comunicazione polivalente. IVA - Acquisti da San Marino Invio telematico della comunicazione degli acquisti (senza IVA) da operatori economici aventi sede a San Marino, annotati a ottobre. A tal fine va utilizzato il quadro SE del modello di comunicazione polivalente. IVA – ADEMPIMENTI DI FINE MESE Annotazione Fatture Intracomunitarie Le fatture per gli acquisti intracomunitari devono essere annotate nel registro acquisti e in quello delle vendite entro il mese di ricevimento, oppure successivamente e comunque entro 15 giorni dal ricevimento e con riferimento allo stesso mese. AVVERTENZA: a seguito dei continui mutamenti legislativi in essere, è utile effettuare sempre una verifica dell’attualità delle scadenze evidenziate. 10 NOI OTTOBRE 2014 IMPRESA Valorizzazione dei disegni e modelli B ando per la concessione di agevolazioni alle imprese perla valorizzazione dei disegni e modelliIl Bando intende supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella valorizzazione di disegni e modelli industriali attraverso agevolazioni connesse alla fotta di contributo in conto capitale. SOGGETTI BENEFICIARI Le PMI che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, siano in possesso dei seguenti requisiti: - avere sede legale e operativa in Italia; - essere regolamento costituite e iscritte nel Registro delle Imprese e in regola con il pagamento del diritto annuale; - essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili, non essere in stato di liquidazione o scioglimento e non essere sottoposte a procedure concorsuali; - non operare nel settore della pesca e dell’acquacoltura o nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli. Non sono ammesse le im- prese che: - abbiano ricevuto e non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea; - siano state destinatarie, nei 6 anni precedenti, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico, a eccezione di quelli derivanti da rinunce da parte delle imprese; - non abbiano restituito agevolazioni godute per le quali è stata disposta dal Ministero dello Sviluppo Economico la restituzione. OGGETTO DELL’AGEVOLAZIONE Realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un disegno/modello, singolo o multiplo, così come definito dal Codice della proprietà industriale. Il progetto deve riguardare la valorizzazione di un disegno/ modello che - alla data di presentazione della domanda di agevolazione - sia registrato e di cui l’impresa richiedente l’agevolazione sia titolare o in possesso di un accordo di licenza con un soggetto, anche estero, che ne detiene la titolarità. Il progetto può prevedere alternativamente una Fase 1 o una Fase 2 o entrambe. Fase 1 - Produzione: destinata all’acquisizione di servizi specialistici estremi volti alla valorizzazione di un disegno/ modello perla messa in prudoazione di nuovi prodotti a esso correlati. Fase 2 - Commercializzazione: destinata acquisizione di seni/ ozi specialistici esteri volti alla valorizzazione di un disegno/ modello per la commercializzazione del titolo di proprietà industriale. SPESE AMMISSIBILI In relazione al suddetto progetto l’impresa può richiedere un’agevolazione per le spese sostenute per l’acquisto di servizi specialistici esteri adesso funzionali, suddivisi nelle fasi di sopra descritte. Fase 1 Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi: - ricerca sottoutilizzo dei nuovi materiali; - realizzazione di prototipi e stampi; - consulenza tecnica relativa alla catena produttiva; - consulenza legale relativa alla catena produttiva; - consulenza specializzata nell’approccio al mercato (strategia, marketing, vendita, comunicazione). Fase 2 Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi: - consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica del disegno/modello e per l’analisi di mercato, ai fini della connessione o della licenza del titolo di proprietà industriale; - consulenza legale perla stesura di accordi di cessione della titolarità o della licenza del titolo di proprietà industriale; - consulenza legale perla stesura di eventuali accordi di segretezza. Saranno riconosciute ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici estremi sostenute successivamente alla data di registrazionedel disegno/modello e in ogni caso non antecedenti alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del comunicato relativo al presente Bando (8 Agosto 2014). AGEVOLAZIONE Le agevolazioni sono concesse nella fomenta di contributo in tonto capitale perla realizzazione del progetto, in misura massima pari al’80% delle spese ammissibili e comunque nei limiti degli importi di seguito indicati in relazione alle diverse fasi progettuali attivate: Fase 1 - Produzione: l’importo massimo dell’agevolazione è di euro 65.000,00 Fase 2 - Commercializzazione: l’importo massimo dell’agevolazione è di euro 15.000,00 L’importo delle agevolazioni, calcolato in via provvisoria al momento della concessione, viene rideterminato a conclusione del progetto, prima dell’erogazione finale, sulla base delle spese ammissibili effettivamente sostenute. L’ammontare dell’agevolazione così definitivamente detersinato non può essere superiore a quello individuato in via provvisoria. Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione aventi ad oggetto - ognuna di esse - un diverso disegno/modello registrato (singolarmente oppure compreso in un deposito multiplo), fino al raggiungimento dell’importo massimo dell’agevolazione, per impresa, di euro 120.000,00. TEMPISTICA Il progetto deve essere concluso entro 12 mesi dalla notifica del procedimento di concessione. LE SEDI LAPAM CONFARTIGIANATO Sede Centrale via Emilia Ovest, 775 Tel. 059.893111 Zona Area Nord Maranello piazza Unità, 6 Tel. 0536.941875 Camposanto via Roma, 9 Tel. 0535.87293 Montefiorino piazza Marconi, 3/4 Tel. 0536.965606 Cavezzo piazza Martiri della Libertà, 4 Tel. 0535.58298 Palagano piazza Silvio Fontana, 3 Tel. 0536.961429 Concordia via per Mirandola, 8 Tel. 0535.55204 Zona Vignola Finale Emilia via per Modena, 3/5 Tel. 0535.91086 Castelfranco corso Martiri, 16 Tel. 059.9537310 Massa Finalese via per Modena, 167 Tel. 0535.99161 Castelnuovo via Cimabue, 14 Tel. 059.535151 via Leonardo da Vinci, 19 Tel. 059.790292 Medolla via Toscanini, 2/A Tel. 0535.53217 Castelvetro Mirandola via Mazzone, 3/A Tel. 0535.600511 Guiglia via Roma, 9 Tel. 059.792338 S. Felice S. P. via Molino, 22/24 Tel. 0535.84374 Montese via Spingiola, 9 Tel. 059.981815 S. Martino in Spino via Valli, 560 Tel. 0535.31720 Spilamberto piazza Sassatelli, 33 Tel. 059.784258 S. Possidonio via F.lli Cervi, 6 Tel. 0535.39082 Vignola via Resistenza, 170 Tel. 059.7701510 Zocca via M. Tesi, 1105/B Tel. 059.987313 Campogalliano via Garibaldi, 4 Tel. 059.526920 Zona Frignano Carpi via Zappiano, 1/A Tel. 059.637411 Dogana Nuova via Giardini, 159 Tel. 0536.73058 Novi via Zoldi, 49 Tel. 059.670188 Fanano piazza Vittoria, 21 Tel. 0536.68889 Zona Carpi Rovereto via Chiesa Sud 168/C Tel. 059.672664 Lama Mocogno via P. Giardini, 200 Tel. 0536.44700 Soliera via Grandi, 151/2 Tel. 059.567432 Pavullo via G. Minelli, 11 Tel. 0536.329000 Pievepelago via Tamburu’, 7 Tel. 0536.71341 Zona Modena Modena Centro via Emilia Ovest, 194 Tel. 059.891501 Polinago corso Roma , 62/B Tel. 0536.47501 Modena 1 piazza Manzoni, 4 Tel. 059.306089 Prignano viale Allegretti, 27 Tel. 0536.894657 Modena 2 via Saragat, 66 Tel. 059.358615 Serramazzoni via XXlV Maggio, 34 Tel. 0536.952126 piazza Passerini, 1 Tel. 0536.62534 Modena 3 viale Marcello Finzi, 587/6 Tel. 059.251408 Sestola Bomporto via Caduti di Nassirija 143/G Tel. 059.909333 Zona di Reggio Emilia Nonantola via G. Bruno, 3 Tel. 059.549316 Reggio Emilia via della Previdenza Sociale, 5 Tel. 0522.273535 Ravarino via Roma, 152 Tel. 059.900036 Sant’Ilario D’Enza via Berlinguer, 5 Tel. 0522.673890 Rubiera via Matteotti 47 Tel. 0522.621348 Sassuolo via Vespucci, 12 scala B Tel. 0536.803231 Correggio via Circondaria, 5 Tel. 0522.642630 Fiorano via Cappucchiera 7 Tel. 0536.830311 Felina via F.lli Kennedy, 45/F/G Tel. 0522.814402 Formigine via Val D’Aosta, 19 Tel. 059.578811 Castelnovo ne’ Monti Isolato “La Maestà”, 1 Frassinoro via Roma, 76 Tel. 0536.969921 Roteglia Zona Sassuolo Tel. 0522.612184 via Radici in Monte, 8/b - loc. Roteglia Tel. 0536.851918 OTTOBRE 2014 11 WWW.LAPAM.EU zona Vignola Marano sul Panaro San Cesario Castelfranco Castelnuovo Castelvetro Savignano Spilamberto Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per il dettaglio delle condizioni economiche e contrattuali delle carte di credito, si rimanda ai fogli informativi disponibili in filiale e pubblicati sul sito www.bpercard.it. Per il dettaglio delle condizioni economiche e contrattuali delle carte rateali si rimanda al documento Informazioni europee di base sul credito ai consumatori, richiedibile presso gli sportelli delle Banche del Gruppo BPER. redfishadv.it L’amica migliore è quella che scegli tu. Zocca BperCard. L’amica impagabile. Guiglia L’amica migliore è quella che scegli di avere sempre al tuo fianco. BperCard è come un’amica pronta a farsi in quattro per te. In versione Classic, Gold, Socio o MyPlan sa sempre come offrirti vantaggi ed opportunità esclusive. BperCard Classic L’amica che hai sempre desiderato. P BperCard Gold L’amica che tutti ti invidiano. Scopri tutti i servizi di BperCard. Inquadra il codice Qr con il tuo telefono e accedi ai contenuti extra. Servizio Clienti 800 440650 www.bpercard.it BperCard Socio L’amica che sa farti sentire speciale. BperCard MyPlan L’amica che anticipa i tuoi desideri. 12 NOI OTTOBRE 2014 IMPRESA zona Reggio Emilia Castellarano Guastalla Correggio Rubiera Sant’Ilario d’Enza Reggio Emilia Novellara Scandiano NOI IMPRESA Periodico di informazione di Lapam Confartigianato Reg. Trib. di Modena n. 457 del 7/2/1972 Ottobre2014 Castelnovo ne’ Monti Direttore editoriale Erio Luigi Munari Responsabile di redazione Carlo Alberto Rossi Direttore responsabile Paolo Seghedoni Redazione Paolo Seghedoni, Alberto Belluzzi, Carlo Alberto Medici, Marco Poletti, Marcello Verucchi, Francesco Seghedoni, Fabio Ferrarini, Pierpaolo Montorsi, Andrea Cavallini, Milena Savani, Marcella Caluzzi, Luca Monelli Hanno collaborato Marco Pignatti, Enzo Fanì, Letizia Budri Progetto grafico e impaginazione MediaMo Fotografie MediaMo, Archivio Lapam, Luca Monelli, Photoclub Eyes, Corrado Corradi Stampa Golinelli SpA Per la pubblicità su Noi Impresa contatta MediaMo [email protected] Tel 059.350.269 - Fax 059.347.326 OTTOBRE 2014 13 WWW.LAPAM.EU Contraffazione, fenomeno da combattere Munari, presidente Lapam: “Nella classifica italiana delle province Modena al 12°, Reggio Emilia al 26° per imprese manifatturiere esposte al rischio di falso” “ L a multinazionale del ‘falso’ fattura 200 miliardi l’anno in tutto il mondo, ma la cifra è destinata a crescere del 74,5% in dieci anni, in linea con la dinamica del commercio internazionale. La contraffazione è un ‘affare’ di dimensioni globali che in Italia ‘vale’ 6.924 milioni, pari allo 0,45% del Pil, la provincia di Modena è al dodicesimo posto mentre quella di Reggio al ventiseiesimo in questa classifica delle ‘sole’. Il nostro Paese è il primo in Europa per quantità di merce sequestrata: tra il 2008 e il 2013 si sono registrati 99.748 sequestri per 334,5 milioni di pezzi contraffatti del valore complessivo di 3.789 milioni. A rivelare le dimensioni del fenomeno è un rapporto di Confartigianato Lapam, che si concentra sulla contraffazione di merci nell’artigianato (escludendo in questo l’agroalimentare). “La contraffazione – sostiene il presidente generale Lapam, Erio Luigi Munari - è un business colossale e globalizzato che gira a pie- no regime ed è tra le cause della crisi delle piccole imprese manifatturiere made in Italy”. Secondo il rapporto di Confartigianato Lapam, infatti, i settori più esposti alla contraffazione sono quelli del tessile, abbigliamento, calzature, occhialeria, cosmetici, giocattoli che rappresentano l’89,2% dei valore delle merci sequestrate tra il 2008 e il 2013. E proprio in questi settori di punta del made in Italy negli ultimi 5 anni le imprese artigiane sono state decimate, con una perdita di 7.052 aziende, pari ad un calo del 9,9%. Il mercato del falso minaccia tutte le regioni, soprattutto quelle con la maggiore presenza di imprese nei settori manifatturieri esposti alla contraffazione: in Emilia Romagna su 30.303 aziende del comparto manifatturiero 5.740 sono esposte a contraffazione collocando l’Emilia Romagna al 7° posto di questa preoccupante classifica nazionale. Modena, con il suo distretto tessile, è al 12° posto, mentre Reggio Emilia è al 26° nella classifica delle province italiane con imprese esposte alla contraffazione, le piccole e medie imprese a rischio sono centinaia. La rilevazione di Confartigianato Lapam mostra che la Cina guida la classifica dei Paesi di provenienza di merce contraffatta con una quota del 66,1% dei prodotti sequestrati dalle autorità italiane. A livello regionale, il valore di merci contraffatte sequestrate tra il 2008 e il 2013 è pari a 146 milioni di euro. “Un fenomeno criminale di dimensioni globali come la contraffazione – avverte Erio Luigi Munari - va combattuto con armi globali. Serve un’azione congiunta di tutti i livelli di Governo, in Italia, in Europa e a livello internazionale. L’azione repressiva, la collaborazione tra le forze dell’ordine di tutti i Paesi, devono essere accompagnate da attività di prevenzione e da iniziative legislative a tutela dell’origine e della qualità dei prodotti, a cominciare dall’approvazione di una regolamentazione europea, come quella sul ‘made in’, Tfr in busta paga Munari, presidente di Rete Imprese Italia:“Per le piccole imprese impensabile sostenere ulteriori sforzi finanziari” I n questa fase di perduranti difficoltà per il nostro sistema produttivo, è impensabile che le piccole imprese possano sostenere ulteriori sforzi finanziari, come quello di anticipare mensilmente parte del Tfr ai dipendenti. Dopo aver subito, soltanto nell’ultimo anno, una contrazione del credito erogato dal sistema bancario del 5,2%, pari a oltre 8 miliardi di euro, ora alle piccole imprese verrebbe chiesto di erogare diversi miliardi in anticipazione del Tfr. Siamo di fronte alla ‘misura perfetta’, se si vuol dare una mano a far chiudere decine di migliaia di piccole imprese che stanno resistendo stremate da 6 anni di crisi e difendono in tal modo migliaia di posti di lavoro”. Erio Luigi Munari, presidente di turno di Rete Imprese Modena (composta da Lapam Confartigianato, Confesercenti, Cna e Confcommercio), respinge l’ipotesi avanzata dal Governo di inserire nella Legge di stabilità una misura finalizzata ad anticipare il 50% del versamento del Tfr ai lavoratori del settore privato. Secondo Munari “per i lavoratori il Tfr è salario differito, per le imprese un debito a lunga scadenza. Non si possono chiamare le imprese ad indebitarsi per sostenere i consumi dei propri dipendenti”. “Va sottolineato infine – conclude il Presidente di Rete Imprese – che il trasferimento di tutto il Tfr, o di una parte di esso, nelle buste paga significa azzerare la possibilità, per moltissimi lavoratori, di costruire una previdenza integrativa dignitosa”. che obblighi a indicare l’origine dei prodotti e garantirne la piena tracciabilità. Ma bisogna anche intensificare le attività di formazione e informazione alle imprese a ai consumatori sui danni provocati dalla contraffazione, sulla difesa della proprietà intellettuale e industriale, sulla tutela del made in Italy”. Junior Photo Planet “Sono soddisfatto in merito all’iniziativa di presentazione ai fotografi del progetto Junior Photo Planet perché credo che il ruolo di una associazione di impresa come Lapam sia anche quello di fornire concrete opportunità di crescita e di sviluppo ai propri associati. Così infatti abbiamo cercato di fare con l’incontro dell’11 settembre cui ha partecipato una platea selezionata di fotografi, una categoria che , forse più di altre, in questi anno sta soffrendo i morsi della crisi economica” Così si è espresso Riccardo Cavicchioli, presidente della categoria Grafici, Immagine e Comunicazione che ha fortemente voluto l’iniziativa che ha portato a Modena la presentazione del progetto di franchising destinato agli studi fotografici che vogliono rivolgersi al mondo dei bambini. Con un linguaggio semplice, ma concreto i responsabili commerciali del progetto hanno presentato infatti le linee essenziali di Junior Photo Planet e le grandi potenzialità dell’iniziativa, facendo capire ai presenti la complessa organizzazione e lo studio preventivo del potenziale mercato che sono stati messi in campo prima di avviare commercialmente l’idea progettuale. Durante la serata le potenzialità del programma sono state confermate dal racconto di esperienze concrete di fotografi che in questi mesi hanno già aderito al progetto, dove sono stati evidenziati sia i brillanti risultati commerciali ottenuti, sia i supporti di carattere organizzativo e promozionale che ricevono gli studi fotografici aderenti. “Una serata per aiutare i nostri associati a guardare avanti” è stato il commento finale del presidente Cavicchioli. 14 NOI OTTOBRE 2014 IMPRESA Tasi e imposte locali troppo alte Lapam Confartigianato: “I Comuni della provincia di Reggio alleggeriscano le tasse alle imprese e le modulino con intelligenza” “ L a tassazione è già troppo alta: chiediamo ai comuni della provincia di Reggio Emilia, di tenere conto del nostro grido d’allarme e di non pesare ulteriormente sulle imprese, facendo in modo che la TASI possa diminuire già a partire dal prossimo anno. Di più: chiediamo che le imposte locali vengano modulate con intelligenza e con grande attenzione alle esigenze degli imprenditori che vivono tempi difficilissimi. In altre parole, chiediamo di rimanere sui livelli minimi di tassazione: conosciamo bene i problemi che hanno i comuni nel fare i bilanci, ma al tempo stesso gli amministratori locali devono rendersi conto che non abbiamo più tempo e che, di questo passo, le serrande finiranno con l’essere irrimediabilmente abbassate”. Ivo Biagini, Presidente Lapam Confartigianato Zona di Reggio Emilia, commenta così i dati di una ricerca proposta dall’associazione imprenditoriale sulla TASI nei comuni della provincia di Reggio Emilia. In tutti i comuni hanno deliberato le aliquote della TASI, tra questi soltanto due (Castelnovo né Monti e Albinea) applicano l’imposta anche agli immobili diversi dall’abitazione principale. L’aliquota minima deliberata è pari al 7,6 per mille, mentre quella massima è del 10,6 per mille, il 54,55% ha deliberato aliquote che vanno dal 9 per mille al 10,6 per mille, mentre il 45,45% ha deliberato aliquote inferiori al 9 per mille. L’aliquota mediamente adottata da tutti i comuni è del 9,22 per mille. Per dare un termine di confronto con un territorio vicino, come quello modenese, hanno deliberato la TASI tutti i 47 comuni. Di questi soltanto 3 (Fiorano, Prignano e Sassuolo) hanno previsto l’applicazione dell’imposta su immobili diversi dall’abitazione principale. I restanti comuni, come del resto anche la stragrande maggioranza di quelli reggiani, limitano l’applicazione del tributo alle sole unità immobiliari adibite ad abitazione principale e alle relative pertinenze, ivi comprese le ipotesi che WorldSkill Italy 2014 E’ stata una vera e propria full imersion nel mondo dei mestieri artigiani quella della delegazione dei Giovani Imprenditori Lapam presenti alla manifestazione WorldSkill Italy 2014, presso la Fiera di Bolzano, lo scorso 3 ottobre. Ancora una volta , dopo la visita dello scorso maggio, gli imprenditori modenesi , guidati dal presidente dei Giovani Damiano Pietri e dal funzionario Carlo Alberto Medici, sono tornati in Alto Adige per approfondire ancora meglio la realtà della scuola duale che la Confartigianato locale promuove con successo sul territorio ormai da diversi anni. L’occasione è stata appunto l’annuale edizione degli WorldSkill Italy 2014, una sorta di Campionato dei Mestieri Artigiani riservato agli alunni che frequentano le diverse scuole della provincia di Bolzano, cui si sono aggiunti quest’anno anche una decina di partecipanti singoli provenienti da altre zone del Paese. A detta di tutti i partecipanti si è trattato di una esperienza molto stimolante perché non capita tutti i giorni di vedere centinaia di ragazzi cimentarsi con prove pratiche su una cinquantina di mestieri artigiani ( dal cuoco al pasticciere, dall’estetista alla massaggiatrice, dal piastrellista al carpentiere, solo per citarne alcuni), prove il cui esito, determinato dal giudizio esperto di tanti Maestri Artigiani presenti, designa i vincitori della edizione 2014. E tutto ciò è possibile perché alle spalle della manifestazione c’è proprio una forte di tradizione di continuo rapporto tra mondo formativo e mondo del lavoro, di cui appunto la scuola duale rappresenta forse l’esempio più importante e d efficace. Molto interesse ha suscitato anche la partecipazione al convegno del pomeriggio dove sono state messe a confronto diverse esperienze europee di scuole duali , quella austriaca e quella tedesca, le cui presentazioni hanno fornito altrettanto elementi di stimolo e di interesse, sui percorsi scolastici e professionali adottati, sulle figure centrali dei Maestri Artigiani ( titolo che in Austria è equivalente ad un primo livello universitario) , sulla architettura generale di questi progetti formativi. Tutti sono rientrati alle proprie aziende con una convinzione : questo sistema , se adottato anche da noi, può dare ottimi risultati anche nel nostro territorio, sia in termini di valorizzazione della professionalità artigiana, sia in termini di sostegno alla occupabilità dei nostri giovani. per regolamento comunale o per legge sono assimilate all’abitazione principale. l’aliquota mediamente applicata sugli immobili produttivi, tenendo conto che l’82,61% dei comuni applica ai suddetti immobili solo l’IMU, è del 9,37 per mille; l’aliquota minima applicata è del 7,6 per mille, mentre l’aliquota massima applicata è del 10,6 per mille; il 76,09% ha deliberato aliquote che vanno dal 9 per mille al 10,6 per mille, mentre solo il 23,91% ha deliberato aliquote inferiori al 9 per mille. “Crediamo che i comuni della nostra provincia debbano impe- gnarsi di più per limitare le spese e sgravare le imprese – sottolinea Biagini – proprio per i motivi di cui parlavo in precedenza. La simulazione che riportiamo nella ricerca dimostra che stiamo parlando di cifre considerevoli, cifre che le imprese pagano e che vanno a servizio di tutta la collettività. Ma se le imprese muoiono, è chiaro che non potranno più pagare...”. Infine ecco una simulazione che riguarda un fabbricato strumentale di categoria D7, con rendita catastale di € 5.500. Valore imponibile = 5.500 * 1.05 * 65 = 375.375,00 Per la provincia di Reggio Emi- lia, il peso dei tributi sarebbe il seguente: Il peso tributario IMU/TASI su Reggio, considerando: l’aliquota minima del 7,6 per mille = 2.852,85 l’aliquota media del 8,91 per mille = 3.344,59 l’aliquota massima del 10,6 per mille = 3.978.97. Per la provincia di Reggio il 47,72% dei comuni avrebbe applicato l’imposta con un’aliquota che va dal 9 per mille al 10,6 per mille. Vale a dire che in tali comuni l’imposta avrebbe gravato per un importo che va da € 3.261,21 a € 3.978,97. IMU E TASI – Immobili produttivi Provincia di Reggio E. TASI Albinea Bagnolo in Piano Baiso Bibbiano Boretto Brescello Busana Cadelbosco di Sopra Campagnola Emilia Campegine Canossa Carpineti Casalgrande Casina Castellarano Castelnovo di Sotto Castelnovo Né Monti Cavriago Collagna Correggio Fabbrico Gattatico Gualtieri Guastalla Ligonchio Luzzara Montecchio Emilia Novellara Poviglio Quattrocastella Ramiseto Reggio Nell'Emilia Reggiolo Rio Saliceto Rolo Rubiera San Martino in Rio San Polo D'Enza Sant'ilario D'Enza Scandiano Toano Vetto Vezzano Sul Crostolo Viano Villaminozzo 3,30 3,30 3,00 3,30 3,00 3,30 0,00 3,30 3,30 3,30 3,00 3,1 3,30 2,80 3,20 3,30 1,00 3,00 0,00 3,30 3,00 3,30. 3,30 3,30 0,00. 2,95 2,60 3,00 3,00 3,30 0,00 3,30 2,40. 3,30 0,00 3,30 2,50 3,30 3,30 3,30 2,40 2,50 3,30 3,30 2,50 TASI immobili imprese 2,30 0 0 0 0 0 1,0 0 0 0 0 0 0 IMU immobili imprese 8,00 9,60 8,60 9,80 9,10 9,60 7,60 9,60 8,70 8,00 9,00 8,00 8,10 7,60 10,60 9,00 9,60 9,90 7,60 8,40 9,60 9,60 8,60 8,60 7,60 8,60 9,10 9,10 9,10 9,60 9,80 9,60 7,60 10,00 7,60 9,00 8,80 8,60 10,40 8,60 9,30 9,90 8,40 9,00 8,70 Totale TASI+IMU immobili imprese 10,30 9,60 8,60 9,80 9,10 9,60 7,60 9,60 8,70 8,00 9,00 8,00 8,10 7,60 10,60 9,00 10,60 9,90 7,60 8,40 9,60 9,60 8,60 8,60 7,60 8,60 9,10 9,10 9,10 9,60 9,80 9,60 7,60 10,00 7,60 9,00 8,80 8,60 10,40 8,60 9,30 9,90 8,40 9,00 8,70 OTTOBRE 2014 15 WWW.LAPAM.EU Proposta dei commercianti Licom Rita Cavalieri: “Dai brand a un progetto di marketing territoriale per rivitalizzare il commercio sia a Modena che a Reggio Emilia” “ A ffiancare i distretti produttivi territoriali a un nuovo marketing territoriale per tutti i comuni del comprensorio, in modo da rivalutare la strada per lo sviluppo di artigianato e commercio” a parlare è Rita Cavalieri, presidente Licom il ramo del commercio di Lapam Confartigianato Modena e Reggio Emilia, che, in proposito, ha incassato il sì del consiglio direttivo. “Proponiamo di individuare per ogni realtà territoriale dei distretti o brand per affinità produttive o culturali e promuoverli aperture straordinaria in occasione degli eventi sul territorio. Particolarmente significativa è poi la capacità di offrire nuovi servizi, quali consulenze, come nel ramo assicurativo (che così compete con le polizza on line), oppure nel comparto delle agenzie di viaggio che, tramontato il mito del last minute, ora possono da un lato ambire ad essere loro stesse dei piccoli tour operator (salvaguardando così il turista da spiacevoli sorprese e ‘producendo’ pacchetti), dall’altro iniziare a fare incoming così come previsto dalla nuova politica regionale. In entrambi i casi con una mirata azione di marketing fatta di programmazione e pianificazione. La situazione del mondo del commercio – prosegue Cavalieri – ci consegna un’immagine a luci ed ombre per le nostre attività. In chiaro, sicuramente, mettiamo la capacità di rinnovarsi, ad esempio con la individuazione di nuovi consumi o mirate esigenze. Efficace è il caso di una nuova apertura di un negozio per soli uomini che, nel comprensorio ceramico, vede salire gli utili grazie a una clientela targettizzata. Quindi anche la capacità di andare controcorrente con internet diventa un prezioso alleato e… non un ‘concorrente’”. “Tra le forti negatività che penalizzano la crisi – ha aggiunto il segretario Licom Marco Poletti -, la difficoltà a fare riprendere i consumi dopo i saldi, quindi la bassa marginalità rimasta sulla compravendita delle produzioni e la relativa impossibilità a ridurre i costi”. Da qui, anche, la possibilità di “sfruttare” Expò quale strumento di vetrina, commercio e incoming per le nostre eccellenze produttive”. Abusivismo, piaga per l’Appennino Estetisti, parrucchieri e fotografi le categorie più colpite Lapam: “A rischio non è tanto la bellezza quanto la salute dei clienti” L a piaga dell’abusivismo continua ad allargarsi anche in appennino, complice il perdurare della crisi economica. Tra i vari l’’artigianato di servizio è il settore più colpito, a partire dalla categoria del benessere. “Lapam Confartigianato, come già fatto nel 2013, sta per promuovere una nuova campagna di sensibilizzazione per dire no all’abusivismo nel settore – dice Andrea Bergamini, presidente Lapam della Zona del Frignano -. Estetisti ed acconciatori vogliono lanciare un segnale for- Professione giardiniere: sei sicuro di guadagnare? Successo per il seminario Lapam E’ stato molto partecipato il seminario targato Lapam dal titolo ‘Professione giardiniere: Sei sicuro di guadagnare?’ dedicato alla categoria degli operatori del verde “Sono stati più di 40 gli imprenditori presenti – ha commentato Christian Mattioli, presidente Gruppo giardinieri Lapam – un buon risultato, essendo questa un iniziativa che si inserisce in un percorso di affiancamento ai giardinieri che Lapam porta avanti da tempo. Il tema poi della corretta gestione del bilancio e della verifica dei propri costi aziendali diventa oggi altamente strategico in un mercato sempre più complesso ed in continuo mutamento”. Gli esperti Lapam, Elena Braghiroli e Andrea Bonazzi hanno trattato rispettivamente il tema dell’analisi di bilancio, del controllo di gestione e della consulenza creditizia e finanziaria e hanno risposto alle numerose domande da parte dei presenti. “Quello che è emerso da questo incontro – spiega Antonio Bellettini, responsabile sindacale Lapam – è che l’analisi di bilancio è sempre più sentita come un’esigenza dagli imprenditori. Questo strumento è utile a monitorare l’andamento della propria azienda dal punto di vista sia economico che finanziario e permette di valutare con maggior consapevolezza gli interventi di miglioramento più opportuni. L’analisi di bilancio permette altresì di predisporre preventivi mirati e rispettosi di un congruo margine di guadagno, evitando di accettare inconsciamente condizioni non remunerative”. Questo incontro si inserisce nell’ambito di un ciclo di iniziative a tema che Lapam Confartigianato ha deciso di organizzare per molte categorie, al fine di illustrare uno strumento in grado di aiutare concretamente gli imprenditori a monitorare la propria azienda e a prendere le decisioni più opportune e strategiche. te ai consumatori per ricordare che affidarsi a coloro che si improvvisano operatori mette a rischio non solo la bellezza ma soprattutto la salute dei clienti. I rigidi controlli sanitari e le nuove certificazioni sui macchinari a cui sono sottoposti centri estetici e saloni di bellezza sono una garanzia per i clienti. Rivolgersi a chi si improvvisa costituisce un autentico azzardo; a fronte di un eventuale risparmio in termini economici ci si espone al rischio di danni permanenti”. A questa categoria storica si aggiunge ora anche quella del- la fotografia, altra attività altamente professionale che viene però sempre più esercitata come secondo lavoro da soggetti hobbisti che, evadendo il fisco, hanno la possibilità di offrire il servizio fotografico a prezzi scontati ma di qualità nettamente inferiore. In questi mesi in occasione di matrimoni, comunioni o feste, com’è stato possibile verificare, spesso i servizi sono stati svolti da non professionisti. Il mondo della fotografia è stato stravolto dall’avvento del digitale che ha fatto sparire la pellicola e lo sviluppo; per questa ragione il fotografo ha dovuto rivedere la propria professione spesso sostenendo ingenti investimenti ed andando così in seria difficoltà. Se a questo aggiungiamo la concorrenza sleale non ci potrà essere futuro per i nostri artigiani. “Non ci stancheremo di denunciare un fenomeno che mina alla base il nostro già debole tessuto economico – conclude Bergamini - tanto più nei centri più periferici e disagiati come quelli della montagna”. 16 NOI OTTOBRE 2014 IMPRESA Sicurezza in tutta la città Modena, Manicardi: “Certezza della pena e aumentare il presidio del territorio” “ L e Forze dell’Ordine sono in prima linea per prevenire e reprimere i fenomeni criminosi pure in un contesto caratterizzato da carenza di mezzi e di uomini. Il problema della sicurezza costituisce per noi, unitamente alla carenza di lavoro la prima emergenza di questo Paese, e quindi francamente non riusciamo a capire i tagli prospettati dal Governo per il comparto a fronte di livelli di remunerazione già inadeguati per chi svolge il preziosissimo lavoro di presidio del territorio e di mantenimento della sicurezza. Ci batteremo, con i parlamentari modenesi in primis, affinchè le richieste avanzate dai sindacati di polizia vengano accolte e affinchè gli organici nella nostra città vengano finalmente adeguati alla situazione reale. Questo è un prerequisito che, quando si parla di sicurezza, deve sempre essere tenuto in debita considerazione”. Silvia Manicardi apre così il tema, delicatissimo, della sicurezza a Modena. I recenti episodi e le rapine, che nella loro violenza ricordano ‘arancia meccanica’, nei confronti di imprenditori richiedono una risposta ferma e imme- diata da parte dell’intero sistema. Forze dell’ordine, amministrazione comunale, cittadini e imprese. “In gioco – prosegue Manicardi – non ci solo ‘semplicemente’ i beni, ma l’incolumità stessa delle persone. L’aumento di furti in appartamento, spesso realizzati in orari diurni e con la presenza delle vittime in casa, crea ulteriore allarme sociale. La situazione è molto seria e crediamo debba essere innanzitutto compito dello Stato dare risposte serie e adeguate alla sfida che lancia la criminalità”. Le modalità, secondo Rete Imprese, sono molteplici. “E’ indispensabile intervenire sulla legislazione per eliminare la pletora delle attenuanti che fa sì che chi delinque finisca in pochi giorni a piede libero. Occorre riformare il nostro ordinamento giudiziario, riducendo i gradi di giudizio e ampliando la casistica dei reati che incorrono nel giudizio per direttissima. Ci rendiamo conto che il sovraffollamento delle carceri rappresenta un problema, ma risolvere la questione lasciando liberi i delinquenti è ridicolo. Servono nuove carceri che consentano anche il reinserimento e la rieducazione dei detenuti? Che si costruiscano allora!”. Manicardi, a nome di Rete Imprese, prosegue: “La certezza del- la pena è il caposaldo, altrimenti non se ne esce. E passiamo a Modena: un maggior presidio dei quartieri da parte della polizia municipale non è più rinviabile. Al riguardo pensiamo che liberando il corpo da tutta una serie di adempimenti burocratici che possono essere assunti dai restanti uffici comunali, si libereranno risorse e tempo per il presidio del territorio. E’ necessario potenziare l’attività di pattugliamento del centro storico nelle ore di apertura e chiusura delle attività commerciali e realizzare una reale lotta all’accattonaggio, fenomeno in crescita esponenziale che si sta caratterizzando con atteggiamenti aggressivi e potenzialmente pericolosi. Temi sempre all’ordine del giorno sono il rafforzamento della sinergia tra i corpi dello stato e la polizia municipale, la bonifica dei parchi cittadini dalla presenza di tossicodipendenti, l’intervento per liberare le zone centrali della città dalla presenza della prostituzione”. Rete Imprese va oltre: “E’ urgente prevedere l’adozione di azioni pilota di videosorveglianza privata su alcune aree critiche della città, mettendo in rete, come è stato tentato senza successo in un recente passato e come sono in- vece riusciti a fare in altre città, Forze dell’Ordine, commercianti, installatori e sorveglianza privata. A proposito delle zone maggiormente degradate, la richiesta all’amministrazione comunale di Modena è di intervenire con progetti mirati e certi dal punto di vista della tempistica volti alla riqualificazione e al recupero ambientale di alcuni quartieri e di edifici abbandonati che contribuiscono ad alimentare il crescente degrado”. PEC, tenerla sempre sotto controllo Con comunicato stampa dell’Ufficio relazioni esterne il 26 agosto 2014 EQUITALIA ha annunciato una nuova iniziativa per i contribuenti: dopo le società di persone e di capitali (persone giuridiche), la notifica delle cartelle di pagamento attraverso la Posta Elettronica Certificata (PEC) viene estesa anche alle persone fisiche titolari di partita Iva (ditte individuali). Gli indirizzi PEC utilizzati sono quelli presenti negli elenchi previsti dalla Legge (INI-PEC), link: https://www.inipec.gov.it/ Si ricorda che la notifica tramite PEC è equiparata ad una notifica eseguita secondo le modalità tradizionali (raccomandata A.R.) . Attenzione: se la cartella di pagamento è stata correttamente trasmessa con PEC da oltre 60 giorni non sarà più impugnabile davanti al Giudice. E’ opportuno che l’attenzione delle imprese, ma anche dei professionisti, si concentri su ciò che attraverso la posta elettronica certificata può essergli recapitato, in particolare atti giudiziari, cartelle esattoriali, comunicazioni della Pubblica Amministrazione. Gli indirizzi di posta elettronica certificata contenuti nei pubblici elenchi individuati dall’art. 16-ter del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 sono ora utilizzabili ai fini della notificazione e comunicazione degli atti in materia civile, penale, amministrativa e stragiudiziale ed ormai la Pubblica Amministrazione utilizza solo ed esclusivamente tale strumento. La gestione della casella di posta elettronica certificata, sia nelle realtà grandi sia nelle realtà medio-piccole, debba essere effettuata con una rigorosa metodica al fine di evitare l’omessa lettura di eventuali messaggi. Per questa ragione consigliamo che, da un punto di vista operativo, ci sia sempre un soggetto individuato preposto al controllo della PEC e che il controllo venga effettuato quotidianamente. IMPIANTO FOTOVOLTAICO e SMALTIMENTO AMIANTO Vuoi sapere come azzerare i costi di energia elettrica grazie all’impianto fotovoltaico? Contattaci per un sopralluogo gratuito, ti proporremo la migliore soluzione, studiata su misura in base alle tue esigenze con tutte le informazioni riguardanti la deescalizzazione del 50%! Con un nanziamento per 10 anni ed il risparmio garantito sulla bolletta il tuo impianto è a COSTO ZERO! 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