Verbale Expo 12 febbraio

Incontro EXPO 2015 – vigilanza sui cantieri e piattaforma SIGEXPO
Milano 12 febbraio 2014 – STANZA 34 ARANCIO 2°PIANO – PALAZZO LOMBARDIA.
L’incontro è stato organizzato al fine di dare continuità alla seduta del tavolo di coordinamento EXPO del 02
dicembre 2013 ed evidenziare le criticità ancora presenti nell’utilizzo di SIG.EXPO e nelle relazioni tra le
diverse banche dati, individuando le azioni risolutive.
Cornaggia della D.G. Salute introduce la riunione illustrando l’ordine del giorno, ossia:
 EXPO2015: attività di vigilanza e controllo nei cantieri – aggiornamento, che verrà illustrato da
Della Foglia dell’ASL Milano 1;
 EXPO2015: fruizione utilities della piattaforma SI.G.EXPO, con ripresa dei contenuti dello scorso
incontro da parte di Paladini e dettaglio sulle utilities e sulle problematiche da parte di Lispa (Orazio
Ferrero);
 Varie ed eventuali.
Con riguardo al primo punto all’O.D.G. si lascia la parola a Marina Della Foglia dell’ASL MI1, la quale fornisce
illustrazione sullo stato aggiornato delle attività di controllo condotte dalle ASL (MI e MI1) sui cantieri
avviati sulle aree dell’evento EXPO, la quale limita l’illustrazione ai soli cantieri delle opere essenziali,
precisando che le differenze dei dati relativi alle due ASL derivano da una diversa estensione territoriale
delle opere.
Tra le varie criticità rilevate nel 2013 viene fatta presente la percentuale elevata delle violazioni contestate
relative a “organizzazione/documentazione” (pari al 31%) e “obblighi impresa affidataria” (pari all’11%).
Viene poi mostrata quella che sarà l’attività 2014 delle ASL in tema di formazione, ossia l’organizzazione di
momenti di confronto, oltre che di eventi formativi, rivolti ai tecnici della prevenzione dei Servizi P.S.A.L. e
Impiantistica di ASL Milano e ASL Milano 1.
In tema di coordinamento verranno invece eseguiti interventi di vigilanza congiunta e coordinata ASL
Milano, ASL Milano 1 e DTL di Milano. In specifico, sarà predisposto un calendario unificato dei
sopralluoghi. Infine, quale metodologia di intervento, verranno eseguiti degli incontri con i committenti e
Responsabili dei Lavori per illustrare e discutere gli esiti dell’attività, entrando nel merito delle violazioni
contestate.
In tema di attività di prevenzione le ASL proseguiranno nell’attività connessa alle valutazioni urbanistiche e
ambientali, in particolare mediante la verifica delle prescrizioni impartite dalla V.I.A., il presidio
dell’Osservatorio Ambientale e dell’Osservatorio Sanitario.
Infine con riguardo ai padiglioni la Della Foglia comunica che sono stati presentati i progetti di 7 padiglioni
dei paesi partecipanti. In un caso (Germania) è stato rilasciato nulla osta alla realizzazione. Entro aprile
2015 dovrà essere effettuato il collaudo di tutti i padiglioni. Viene fatto presente che lo scenario realizzativo
potrebbe anche subire forti modifiche in ragione delle scelte che saranno comunicate a breve a livello
istituzionale da Regione Lombardia.
Viene infine evidenziata la mancanza sulla piattaforma informatica di un caricamento del cronoprogramma
dei lavori, e il fatto che per reperire delle informazioni circa la formazione dei lavoratori SIGEXPO localizzi in
diversi spazi tali dati in funzione dell’entrata in cantiere del lavoratore prima o dopo il marzo 2013, così
come non risulta caricata la documentazione aggiornata dei POS.
Chiede ed ottiene la parola il rappresentante di CGIL Milano il quale rileva che ad oggi manchino le risorse
umane e finanziarie per affrontare le scelte e sostenere i propositi che fino a qui ci si è posti. Si fa presente
come la richiesta di adeguamento degli organici in funzione dell’evento meriti una risposta, anche
considerato che già da tempo è stato chiesto all’Assessorato alla Salute di fornirne, ma senza alcun esito.
Parallelamente al tavolo del Comitato è stato avviato con la Prefettura, coinvolgendo diverse funzioni/uffici
amministrativi e di governo (es: uffici rilascio passaporti ecc…) un tavolo dove volutamente si è tenuta fuori
la componente salute perché si vuole che quest’ultima sia affrontata solo su questo tavolo. La vera
necessità primaria per poter affrontare quanto da qui a poco investirà il territorio lombardo è lo sblocco
delle assunzioni.
Cornaggia risponde a CGIL Milano evidenziando che in tema risorse per SSL e sblocco assunzioni le scelte
fatte da Regione Lombardia sono recenti (si parla di dicembre 2013). Il tavolo di oggi però è
specificatamente rivolto agli aspetti di sicurezza e salute dei lavoratori, con la volontà di individuare
soluzioni alle criticità legate all’azione di vigilanza nei cantieri EXPO. Il tema delle assunzioni non si decide
su questo ma su altri tavoli, di natura politica ed amministrativa/finanziaria, verso i quali si invita a rivolgere
le proprie richieste. Ciò nonostante ci si farà carico di portare all’attenzione dell’Assessore e del Direttore
Generale le richieste, tenendo ben presente che quello di oggi è un tavolo tecnico e non politico e nel quale
non si definiscono o stanziano risorse economiche per i bisogni delle ASL.
Prende parola la Società EXPO 2015 S.p.A., nella persona di Alessandro Molaioni, il quale fornisce un
inquadramento della situazione attuale del cantiere precisando che la piastra espositiva per ¼ dell’appalto
complessivo è stata realizzata (in circa 5 mesi), e che nei prossimi mesi svolgeranno lavori altri 6 appaltatori
sul sito. Già dalla prossima settimana potranno vedere l’avvio i lavori dell’unico padiglione ad oggi
autorizzato, ossia quello della Germania. Sempre Molaioni fa presente che la Società intende individuare
una persona che svolga il ruolo di coordinatore generale che possa avere una visione complessiva del sito e
al quale ci si possa rivolgere in caso di necessità circa le attività di controllo e vigilanza. Sempre nell’ottica di
fornire la migliore assistenza in tema di salute sul lavoro verranno raddoppiate le figure associate alla
piattaforma anche al fine di risolvere i problemi esposti prima dalla Della Foglia, per i quali viene
riconosciuta la carenza informativa e l’effettiva esistenza di incongruenze.
Orazio Ferrero di Lombardia Informatica S.p.A. mostra i passi in avanti fatti dalla Società Expo2015 a
seguito dell’incontro del 02.12.2013, anche se con tempi di risposta piuttosto elevati; la comunicazione dei
nominativi degli operatori che hanno inserito le notifiche in GE.CA. è arrivata solo il 29.01.2014. Verrà
pertanto avviata nelle settimane future l’opera di ripulitura riconducendo quanto inserito a chi ha fatto le
notifiche, pur evidenziando che la criticità ai fini del collegamento con SIGEXPO è l’assenza dell’attivazione
del connettore (WEB service) della Società utile per legare l’inserimento in GE.CA. con la notifica
preliminare, (che tempo addietro funzionava senza alcun problema). Inoltre a differenza di quanto era stato
richiesto, non sono stati forniti dati sulle localizzazioni spaziali dei diversi cantieri notificati, poiché utili ad
evitare inutili dispendi di tempo in sede di vigilanza e controllo. Potrebbe essere data una semplice
indicazione di coordinate geografiche georeferenziate.
EXPO2015 S.p.A. nella persona di Molaioni, nel merito di tale ultimo punto rileva una non semplice
risoluzione del problema tramite la georeferenziazione poiché, al procedere dei lavori aumenta la
possibilità di sovrapposizioni di cantieri sulle medesime aree, con difficoltà di riconduzione alla specifica
azienda. Ciò nonostante propone venga fornita una planimetria di tutta l’area associata alla indicazione
delle localizzazione del rispettivo cantiere.
Cornaggia ricorda che alcune scelte tecniche relative alla piattaforma sono state fatte in occasione della sua
progettazione e che la richiesta estemporanea di modifiche ne compromette il percorso di realizzazione.
Peraltro viene fatto rilevare che con D.D.G.S. n.658 del 31.01.2013, denominato “Linee di indirizzo tecniche
per la promozione della sicurezza nei cantieri EXPO 2015”, al capitolo 3 punto 3.2, era stato formalizzato
l’impegno alla realizzazione e gestione di una Piattaforma informatica. Se ne riporta il relativo stralcio:
[…] Al fine di consentire agli organi di vigilanza il controllo sulle imprese, sui lavoratori e sulle attrezzature
presenti in cantiere, nonché per garantire trasparenza ed efficienza nelle procedure di autorizzazione dei
subappalti e delle forniture, cosi come indicato nel Protocollo di legalità, è realizzata una specifica
piattaforma informatica per la gestione del cantiere (SI.G.Expo). Il sistema informatico, realizzato da
EXPO2015 S.p.A. a seguito di un confronto con Regione Lombardia garantisce l’interfaccia con il Sistema
Regionale della Prevenzione (I.M.Pre.S.@, GE.CA. e Osservatorio Appalti Pubblici) ha come obiettivo
principale la gestione di tutti i dati relativi alle imprese coinvolte nella realizzazione dell’opera EXPO, sia in
fase di definizione e autorizzazione lavori che in successiva fase di esecuzione.
Tale sistema assolve le seguenti funzioni:
 raccolta dati e documentazione (inerente la salute e sicurezza sul lavoro per ogni impresa inserita
nella sezione “Impresa Selezionata” della notifica on-line di GE.CA.) prodotta/redatta dalle imprese
esecutrici (denominato "Anagrafe Esecutori");
 analisi ed elaborazione dei dati;
 fruibilità dei dati afferenti alle aree Impresa, Lavoratore, Attrezzature, secondo definiti profili di
accesso degli utenti esterni (ad esempio: referente di cantiere impresa, ASL, DTL, RLST) ed interni
(ad esempio: coordinatore per la sicurezza, RLS, RLS di sito) ad EXPO2015 S.p.A..
La realizzazione della Piattaforma informatica (Allegato 1 al D.D.G.S.) è stata oggetto di specifico progetto
condiviso nell’ambito del CRdC. […].
Oreggia di CISL Lombardia richiede venga fatta chiarezza su quale sia il coinvolgimento dei vari attori poiché
non si conosce come i vari RLS delle aziende che operano e opereranno sulle aree dell’evento verranno
coinvolti. Esiste una reale necessità di una loro formazione supplementare e specifica per EXPO, nonché un
coinvolgimento dei RLST (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriali) anche nell’ottica di una
facilitazione del loro accesso ai luoghi di lavoro.
Risponde a CISL Lombardia Pizzighini di EXPO la quale evidenzia che le problematiche sollevate sono state
oggetto di discussione e chiarimento proprio con CISL – Milano, pertanto invita ad un maggior dialogo
interno all’organizzazione per pervenire alle risposte che sono già state date in altre sedi.
Prende parola INAIL – Traficante, il quale comunica di aver avviato un’attività di formazione con loro
parziale finanziamento (50%) insieme agli enti bilaterali Milano (es: CPT, ESEM) al fine di fornire un
complesso di 1200 ore di formazione sul campo che dimostrano una piena volontà a collaborare in ottica
tutela della sicurezza sul lavoro.
Condorelli di CISL Edili Milano afferma che in realtà tale attività formativa non è partita ma attende ancora
l’avvio e precisa, a proposito di quanto fatto presente da CISL Lombardia, che secondo quanto previsto
dalla normativa i RLST possono entrare in cantiere per i controlli solo se vi sono imprese che non sono
fornite di RLS.
CGIL richiede la parola per fare presente al tavolo che verrà resa operativa da parte loro la figura del RLS di
Sito, in quanto previsto dalla legge e poiché doveroso dal momento che sulle aree EXPO vi sono
inevitabilmente commistioni di lavorazioni in grado di generare un aumento del rischio e pertanto la
necessità di un maggior presidio in ottica vigilanza.
Caputo della UIL fa presente che sulle aree EXPO non svolgono lavorazioni solo gli iscritti alle Casse Edili ma
anche artigiani (non edili) per i quali non si può dimenticarne la tutela lavorativa in tema di sicurezza.
Zanin di INAIL riprende la parola e nel fare presente che ovviamente come Ente non sussiste, dal punto di
vista della tutela del lavoratore, alcuna differenza tra operaio edile o artigiano, comunica di avere
presentato alle aziende i contenuti del programma di formazione che si intende avviare per il quale auspica
possa trovare spazio anche il supporto di ASL.
Canegallo del Comando Carabinieri Tutela Lavoro Milano informa, a seguito di quanto definito in sede
centrale di Roma, di avere in programma di collaborare con DTL ed ASL, nonostante le poche risorse umane
disponibili. Comunica, inoltre, che ad oggi alla piattaforma SIGEXPO non è ancora per loro possibile
accedere poiché non è stata fornita la password.
Cornaggia rammenta che i lavori relativi alla piattaforma prevedono l’accesso da parte degli aventi diritto –
organi di vigilanza e non – ma che la definizione dei relativi profili e la consegna delle Password è ancora
non realizzata.
Conclusioni
Con riguardo all’O.D.G. è stato appurato come non vi sia stato un grosso avanzamento, nonostante non sia
stato manifestato alcun ripensamento sull’utilizzo della piattaforma da parte dei presenti.
Nel ribadire l’impegno e l’opportunità che si colgano i reali vantaggi dell’uso di tale piattaforma, si
sottolinea la necessità che vengano profilati in SIGEXPO gli altri ruoli/profili di accesso, vedi DRL, RLST, RLS.
Si rinvia alla prossima convocazione del tavolo per conoscere gli sviluppi sulle criticità rilevate, rimettendo a
specifici gruppi di lavoro tecnico/informatici lo svolgimento delle attività previste per SIGEXPO.
Allegati al verbale:

Foglio Presenze;

D.D.G.S. n.658 del 31.01.2013 - Linee di indirizzo tecniche per la promozione della sicurezza nei
cantieri EXPO 2015”