INTENZIONI SANTE MESSE AVVISI SETTIMA3ALI Lunedì 6 ottobre Domenica 5 ottobre Ventisettesima domenica del tempo ordinario (A) Duomo 8,00 defunti fam. Lucca (Isaia 5,1-7 / Lettera ai Filippesi 4,6-9 / Matteo 21,33-43) 10,30 a Sottoselva Liturgia della Parola. 11,00 in Duomo Santa Messa solenne con celebrazione dei Battesimi di Marco Acampora, Ginevra Dzekulic, Mia Anna Gigante, Pietro Pellegatta e Sebastian Sorato. Lunedì 6 ottobre 18,00 nella Scuola paritaria per l’Infanzia “Regina Margherita” di bastione Foscarini assemblea con le famiglie dei frequentanti la scuola. 18,30 Anna e Bruno Tudech / Augusto e defunti fam. Zorzin Martedì 7 ottobre Festa di Santa Giustina, compatrona di Palmanova 421° anniversario della fondazione di Palma Duomo Mercoledì 8 ottobre 18,00 Santa Messa solenne e Te Deum di ringraziamento Sottoselva Sabato 11 ottobre 19,00 Anedi Fornasa 8,00 defunti fam. De Lorenzi 18,30 Luigi Zucchi / Olindo Ferigo (ann.) Jalmicco 19,00 Vasco Maran Giovedì 9 ottobre Duomo 8,00 Per tutti i defunti 18,30 Rosa ed Enrico Musco / Maria, Alberto e Luigia Venerdì 10 ottobre Duomo 8,00 18,30 Ottavio Mucchiut (23° ann.) Sabato 11 ottobre S. Francesco Duomo 8,00 Ebe Del Frate 19,00 Maria Ross / Lea Bruseschi e Quinto Buttazzoni (ann.) Domenica 12 ottobre Ventottesima domenica del tempo ordinario Duomo 8,30 Defunti fam. Burello e Orsaria Anna, Bruno e Gelindo Barbarino Domenica 12 ottobre Jalmicco Ventottesima domenica del tempo ordinario (A) Sottoselva 10,30 Maria Pina Deidda (7° ann.) / defunti Antonutti Duomo 11,00 Comunità parrocchiale (Isaia 25,6-10a / Lettera ai Filippesi 4,12-14.19-20 / Matteo 22,1-14) A Sottoselva durante il mese di ottobre, dedicato alla Beata Vergine del Rosario, viene recitato il Rosario in chiesa dal lunedì al venerdì alle ore 19. È in rete il sito internet delle Parrocchie SS. Redentore di Palmanova, S. Maria Maddalena di Jalmicco e comunità di Sottoselva. Vi si possono trovare informazioni sulle attività delle parrocchie, riferimenti e orari, appuntamenti settimanali e tutto quello che riguarda le nostre comunità. Si accede al sito tramite: www.parrocchiapalmanova.it Ventisettesima domenica del tempo ordinario Mercoledì 8 ottobre Duomo 20,30 in Oratorio riunione del gruppo catechisti. 10,00 Santa Messa in Casa di riposo “A. Desio”. 5 ottobre 2014 8,00 Anna Budai Martedì 7 ottobre Festa della compatrona Santa Giustina e il 421° anniversario della fondazione di Palma. 18,00 in Duomo Santa Messa solenne e Te Deum di ringraziamento; canta il Coro “P.A. Pavona”, diretto dal m.o Franco Gori che, dopo molti anni, propone i tradizionali canti “Accorrete, o genti, all’ara” (1932) e l’“Inno a Palma” (1956). 20,00 in contrada Donato 2, estrazione dei numeri della Lotteria di Santa Giustina pro Scuola paritaria dell’Infanzia “Regina Margherita”. Parrocchie SS. Redentore - Palmanova S. Maria Maddalena - Jalmicco e comunità di Sottoselva 10,30 19,00 Armando Verzin / Luigi Sorarù e Angela Caracoi Forania di Palmanova - CRESIMA PER ADULTI INCONTRI DI PREPARAZIONE 20142014-2015 Sono aperte le iscrizioni (da effettuarsi entro domenica 26 ottobre) agli incontri per il conferimento del sacramento della CONFERMAZIONE AGLI ADULTI. Iscrizioni (lasciando nome, età e telefono) presso: Parrocchia Palmanova: 0432.928337, oppure: il proprio parroco, oppure: Carlo Del Mondo - 0432.928878 o 340.2445650 o e-mail: [email protected] «Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”. Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?». foglio settimanale n. 660 CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA COMPENDIO Parte quarta: LA PREGHIERA CRISTIANA Sezione prima: LA PREGHIERA NELLA VITA CRISTIANA 559. Nella Chiesa esistono diversi cammini di preghiera? Nella Chiesa esistono diversi cammini di preghiera, legati ai differenti contesti storici, sociali e culturali. Spetta al Magistero discernere la loro fedeltà alla tradizione della fede apostolica, e ai pastori e ai catechisti di spiegarne il senso, che è sempre riferito a Gesù Cristo. 560. Qual è la via della nostra preghiera? La via della nostra preghiera è Cristo, perché essa si rivolge a Dio nostro Padre, ma giunge fino a lui solo se, almeno implicitamente, noi preghiamo nel Nome di Gesù. La sua umanità è, in effetti, l’unica via per la quale lo Spirito Santo ci insegna a pregare il nostro Padre. Perciò le preghiere liturgiche si concludono con la formula: «Per il nostro Signore Gesù Cristo». 561. Qual è il ruolo dello Spirito Santo nella preghiera? Poiché lo Spirito Santo è il Maestro interiore della preghiera cristiana e «noi non sappiamo che cosa dobbiamo chiedere» (Lettera ai Romani 8,26), la Chiesa ci esorta a invocarlo e ad implorarlo in ogni occasione: «Vieni, Spirito Santo!». 562. In che cosa la preghiera cristiana è mariana? Per la sua singolare cooperazione all’azione dello Spirito Santo, la chiesa ama pregare Maria e pregare con Maria, l’Orante perfetta, per magnificare e invocare il Signore con Lei. Maria, in effetti, ci «mostra la via» che è Suo Figlio, l’unico Mediatore. 563. Come la Chiesa prega Maria? Anzitutto con l’Ave Maria, preghiera con cui la Chiesa chiede l’intercessione della Vergine. Altre preghiere mariane sono il Rosario, l’inno Acatisto, la Paraclisis, gli inni e i cantici delle diverse tradizioni cristiane. GUIDE PER LA PREGHIERA 564. In che modo i Santi sono guide per la preghiera? I Santi sono i nostri modelli di preghiera e a loro domandiamo anche di intercedere, presso la Santissima Trinità, per noi e per il mondo intero. La loro intercessione è il più alto servizio che rendono al disegno di Dio. Nella comunione dei Santi, si sono sviluppati, lungo la storia della Chiesa, diversi tipi di spiritualità, che insegnano a vivere e a praticare la preghiera. 565. Chi può educare alla preghiera? La famiglia cristiana costituisce il primo focolare dell’educazione alla preghiera. La preghiera familiare quotidiana è particolarmente raccomandata, perché è la prima testimonianza della vita di preghiera della Chiesa. La catechesi, i gruppi di preghiera, la «direzione spirituale» costituiscono una scuola e un aiuto alla preghiera. (113. continua) U3 POPOLO DI SCARTI Gesù, raccontando la parabola dei lavoratori che arrivano ad uccidere anche il figlio del padrone per avere la vigna, rivela in modo simbolico quella che è la sua realtà. I cristiani che al tempo dell’evangelista Matteo e anche oggi, ascoltano questo racconto, sanno che sono seguaci di uno scarto umano e divino: Gesù. Gesù è stato scartato, considerato inutile e dannoso alla religione così come questa era stata costruita e impiantata dal popolo di Israele di allora. Ma proprio quello scarto è diventato l’inizio del nuovo corso del Regno di Dio. E quelli che hanno scartato Gesù, sono stati a loro volta scartati e messi da parte. La religione, quando diventa rigida ed “esclusiva” (nel senso letterale del termine... cioè “che esclude”), alla fine si allontana da Dio e rifiuta Dio stesso. Gesù si pone come l’inizio di un modo sempre nuovo di stare con Dio e tra gli uomini. Lui che per primo fa l’esperienza di essere “scarto” (che diventa pietra angolare), insegna a seguire la sua stessa strada nella comunità cristiana di oggi. Anche si corre il rischio dei lavoratori della vigna: se si pensa di fare da padroni e ci si dimentica che è Dio Padre e suo Figlio coloro ai quali fare riferimento, allora la religione che si costruisce diventa escludente e violenta. Il Vangelo insegna il valore della persona prima di tutto, senza porsi come padroni della volontà di Dio, arrivando a decidere da se stessi chi è fuori e chi è dentro, chi è normale e chi no, chi può fare questo e non lo può fare... Gesù “scartato”, che proprio con gli scarti della società del suo tempo (e non con i pezzi religiosi di prima scelta che erano scribi e farisei) costruisce la nuova storia della salvezza, nella quale ci sono i credenti consapevoli e coerenti e anche quelli che ancora oggi vengono considerati “scarti”. SINODO STRAORDINARIO SULLA FAMIGLIA LE SFIDE PASTORALI SULLA FAMIGLIA NEL CONTESTO DELL’EVANGELIZZAZIONE L’evento sinodale avrà luogo dal 5 al 19 ottobre del 2014. La tematica di questo Sinodo, che riflette molto bene la sollecitudine pastorale con la quale il Santo Padre desidera affrontare l’annuncio del Vangelo alla famiglia nel mondo attuale, s’inserisce in un itinerario di lavoro in due tappe: la prima, è proprio l’Assemblea Generale Straordinaria del 2014, volta a precisare lo stato della questione e a raccogliere testimonianze e proposte dei Vescovi per annunciare e vivere credibilmente il Vangelo per la famiglia; la seconda, è l’Assemblea Generale Ordinaria prevista per il 2015, al fine di cercare linee operative per la pastorale della persona umana e della famiglia. La convocazione a questo evento da parte del Santo Padre è già avvenuta in data 9 ottobre 2013; è stato predisposto un documento preparatorio che contiene, oltre a una presentazione generale dell’argomento, alcune citazioni bibliche e magisteriali essenziali sul tema, nonché un questionario circa le principali sfide sulla famiglia. Dall’esame dei questionari, giunti dalle le Chiese locali sparse nel mondo, è stato preparato uno Strumento di Lavoro molto realista e che ammette apertamente che «l’insegnamento della Chiesa intorno a matrimonio e famiglia è conosciuto», ma si nota una diffusa resistenza ad accettarlo in riferimento a temi come «controllo delle nascite, divorzio e nuove nozze, omosessualità, convivenza, fedeltà, relazioni prematrimoniali, fecondazione in vitro». Su questi argomenti però si sofferma lo Strumento di lavoro: divorziati risposati; unioni di fatto, convivenze prematrimoniali e gay; i metodi contraccettivi; violenze e dipendenze; tecnologia: uso e abuso; anche la chiesa, però, può sbagliare… Le «suggestioni» e le «provocazioni» alla riflessione dello Strumento di lavoro animeranno senz’altro la discussione al Sinodo.
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