FAcSimilebandoFASE2 DOL

ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
Area Persone e Organizzazione - Settore Didattica e Contratti
SECONDA FASE DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA: ATTRIBUZIONE DI INCARICHI DI
INSEGNAMENTO A RICERCATORI A TEMPO INDETERMINATO E ALLE ALTRE FIGURE
PREVISTE DALL’ART. 6, CO. 4 DELLA LEGGE 240/2010
A conclusione delle procedure di assegnazione delle attività formative previste dalla prima fase
della programmazione didattica, secondo quanto definito nelle Linee di Indirizzo della
programmazione didattica e tenuto conto delle esigenze didattiche residue, in applicazione dell’art.
6 comma 4 della L. 240/2010, si chiede ai ricercatori a tempo indeterminato, agli assistenti del
ruolo ad esaurimento e ai tecnici laureati di cui all'articolo 50 del decreto del Presidente della
Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, che hanno svolto tre anni di insegnamento ai sensi dell'articolo
12 della legge 19 novembre 1990, n. 341, e successive modificazioni, nonché ai professori
incaricati stabilizzati dell’Ateneo di Bologna, di manifestare la propria disponibilità ad assumere,
per l’a.a. 2014-15, uno o più incarichi fra quelli messi a bando dalle relative Scuole.
Per presentare la propria candidatura occorre accedere con le credenziali di Ateneo
([email protected]) all’applicazione on-line:
https://dol.unibo.it/fase2
La candidatura potrà essere presentata dalle ore 9 di lunedì 24 febbraio 2014 alle ore 13 di
venerdì 28 febbraio 2014.
Scaduto il termine di cui sopra non sarà più possibile presentare la propria candidatura.
Con la presentazione della candidatura il ricercatore dichiara la propria disponibilità all’attribuzione
dell’incarico alle condizioni previste nelle note.
Nei casi in cui è previsto il nulla osta allo svolgimento dell’attività, la procedura on line abiliterà il
Direttore del dipartimento di appartenenza del ricercatore che ha presentato la domanda ad
apporre il proprio visto quale autorizzazione all’incarico.
Il Consiglio della Scuola, verificherà l’idoneità dei proponenti per gli incarichi o potrà nominare a tal
proposito apposita Commissione giudicatrice, sulla base dei seguenti criteri:
- congruenza del Settore Scientifico Disciplinare di inquadramento del candidato con il SSD
della disciplina a bando,
- congruenza e rilevanza dell’attività didattica e scientifica svolta dal candidato con la
disciplina da coprire.
In caso di più candidature sul medesimo incarico si procederà a valutazione comparativa.
Ai fini della verifica di idoneità la Scuola/Commissione potrà decidere, qualora se ne presentasse
l’esigenza, di richiedere al/ai candidato/i il curriculum vitae e l’elenco dei titoli e delle pubblicazioni.
Ogni scuola procederà poi con apposita delibera all’attribuzione degli incarichi messi a bando.
Ai sensi del D.Lgs.vo 30/6/2003 n. 196 e s.m. i dati personali dei candidati saranno raccolti presso
la Scuola e trattati per le finalità inerenti alla procedura di assegnazione degli incarichi.
Note
1. Ogni ricercatore può dare la propria disponibilità per un insegnamento entro le 60 ore con le
seguenti eccezioni: singole attività che prevedono un numero di ore superiore a 60;
attribuzione di più moduli con impegno orario complessivo che superi obbligatoriamente le 60
ore (es: sono ammessi 2 moduli da 40 ore pari a 80 ore complessive; non sono ammessi 4
moduli da 20 ore pari a 80 ore complessive). Il compenso per le attività svolte entro le prime 60
ore è pari a 1200 € per 60 ore frontali per le quali la didattica integrativa rientra nei compiti
didattici istituzionali e pertanto non è remunerabile. Per l’a.a. 2014-15 gli OOAA hanno definito
una maggiorazione pari a 1.800 € lordo ente, che lascia inalterato il meccanismo di definizione
2.
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5.
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del rapporto fra didattica frontale e didattica integrativa dell’insegnamento, così come il
compenso forfetario orario che rimane di 60 € lordo ente.
Nel caso in cui al ricercatore venga affidato un incarico che prevede un numero di ore inferiore
a 60, il prodotto, dato dal numero di ore di durata dell’insegnamento per il parametro forfetario
lordo ente per ora di didattica frontale, è moltiplicato per il rapporto tra ore di didattica frontale e
ore complessive necessarie per lo svolgimento dell’insegnamento, incluse quelle di didattica
integrativa. Ad esempio, se per un insegnamento di 60 ore si imputano 120 ore di didattica
integrativa complementare, il rapporto tra ore di didattica frontale e ore complessive è pari a
1/3. Anche la quota di maggiorazione di cui sopra si decurta proporzionalmente al numero di
ore frontali inferiori a 60.
Nel caso in cui il ricercatore manifesti la propria disponibilità per uno o più attività che
complessivamente superino le 60 ore, la copertura per le ore successive alle prime 60 è a
carico della Scuola; il parametro remunerativo standard di 60 euro per ora, o quello definito
dalla Scuola in deroga, viene applicato per intero solo se le ore di didattica integrativa sono
remunerabili, ossia se il ricercatore ha adempiuto ai propri compiti istituzionali. In ogni caso la
remunerazione per ora frontale oltre le prime 60 ore non può essere inferiore alla
remunerazione per ora frontale prevista per le prime 60 ore, comprensiva della maggiorazione,
a parità di ore frontali.
I ricercatori devono prioritariamente assumere affidamenti all’interno dei corsi di studio cui
partecipa il proprio Dipartimento e nell’ambito della sede di servizio.
L’assunzione degli incarichi comporta, nello svolgimento delle attività, l’utilizzo degli strumenti
informatici previsti dalla facoltà e dall’Ateneo per la registrazione delle attività svolte, della
verbalizzazione degli esami, della pubblicazione del programma del corso e del curriculum
vitae sulla Guida web.
Qualora il ricercatore risultasse vincitore di una procedura valutativa di cui all’art. 24 co. 6 della
L. 240/2010 o di una procedura concorsuale di cui all’art.18 della L. 240/2010 e venisse
inquadrato nel ruolo dei professori prima dell’inizio dell’attività didattica o ad attività didattica in
corso, le ore ancora da svolgere rientreranno nel carico didattico della nuova qualifica e
pertanto non verranno retribuite.
Bologna, 19/02/2014
Rep. n. 107/2014
Prot. n. 10151
Il Rettore
Prof. Ivano Dionigi
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi dell’art. 3, comma 2, del D.Lgs. 39/93