Marzo 2014 Veci e Bocia - 1 PERIODICO DELLA SEZIONE DI MILANO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI Anno 62 - Numero 1 - Marzo 2014 L’Assemblea sezionale 2014 Dal Direttore È tempo di preparazione all’Adunata che quest’anno richiede un maggior impegno perché il motto scelto è: “Alpini: un esempio per l’Italia”. Sono parole impegnative che fanno di questo nostro incontro un’opportunità per dimostrare la serietà dell’ANA e la nostra attitudine ad essere di esempio. Lo dovremo fare con il nostro comportamento che, in un’Associazione d’Arma come l’ANA, significa allinearci con disciplina alle direttive dei nostri vertici. Essere d’esempio vuol dire anche far si che i nostri momenti di maggior visibilità, come proprio l’adunata nazionale, diano la percezione degli Alpini come persone affidabili. Noi vogliamo che la nostra adunata sia ancora ciò che i nostri Padri ci hanno donato e non una kermesse ove tutto è lecito; saremo di esempio se faremo pulizia nelle nostre fila e se riusciremo a emarginare i comportamenti che poco hanno di dignitoso. A Pordenone saremo tutti chiamati a far percepire all’Italia la grande qualità che caratterizza la nostra Associazione. Dovremo far comprendere, con l’esempio della nostra presenza seria e autorevole, che solo dando importanza a valori veri si può vivere da protagonisti del proprio tempo e superare le tante difficoltà di questi anni di crisi con la solida forza morale originata da quei valori, forza che permette a noi Alpini di continuare nelle nostre opere guardando sereni al futuro. Questo è il messaggio che abbiamo imparato dall’esempio di vita dei nostri “Veci” e che vogliamo trasmettere, con l’esempio della presenza all’Adunata, ai nostri “Bocia” e alle nostre comunità. Gianni Papa Direzione: Via V. Monti, 36 - 20123 Milano - Tel. 02 48519720 - Fax 02 48025928 http://www.milano.ana.it - E-mail: [email protected] Poste Italiane Sped. in A. P. - D.L.353/2003, conv. L.46/2004, art.1, c.1, LO/MI MILANO Il verbale dell’Assemblea l giorno 2 Marzo 2014, presso l’Aula Magna dell’Istituto Nazionale Tumori, a Milano via Venezian 1, a seguito di regolare convocazione, si è riunita in seconda convocazione, alle ore 9.00, l’Assemblea della Sezione A.N.A. di Milano, essendo andata deserta la prima convocazione delle ore 8.00 dello stesso giorno, per discutere e deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO: 1. Nomina del Presidente dell’Assemblea e verifica dei poteri 2. Nomina del Segretario dell’Assemblea e di 3 scrutatori 3. Approvazione del verbale della seduta precedente 4. Consegna del riconoscimento a Soci con cinquant’anni di comprovata iscrizione all’ANA 5. Relazione morale del Presidente Sezionale sulle attività della Sezione nell’anno 2013 I 6. Discussione ed approvazione della relazione morale 7. Approvazione del rendiconto 2013 e del bilancio preventivo 2014 8. Autorizzazione al Consiglio Direttivo Sezionale a stabilire la quota sociale per il 2015 9. Elezione delle cariche sezionali per il biennio 2014/15; dei delegati all’Assemblea Nazionale per il 2013; dei Revisori dei Conti, effettivi e supplenti e dei componenti la Giunta di Scrutinio. Prima di iniziare i lavori assembleari, viene invitato ad intervenire il Presidente dell’ADSINT (Associazione Donatori di Sangue Istituto Nazionale Tumori) Rocco Cocchio, che saluta i convenuti e li invita a donare il sangue, sottolineandone l’importanza. Interviene anche il Colonnello De Fonzo che porge il saluto del Comando Esercito Lombardia. Sottolinea il fatto che da militare ha (segue a pag.3) I soci fondatori del nuovo Gruppo di Cavenago di Brianza ricevono il Gagliardetto Ricordo di Tullio Tona S e ne è andato all’improvviso, senza disturbare nessuno. Lo avevano visto fino a poche ore prima; avevo cenato con lui, in Sezione pochi giorni prima ripercorrendo, come sempre quando ci si rivedeva, i tempi passati e ricordando le tante persone di cui abbiamo un ricordo comune. Tullio Tona lascia un vuoto nella nostra Sezione, per i tanti anni di fattiva partecipazione a tutte le attività associative prima ancora che per il suo trascorso da Presidente sezionale. Negli anni fu infatti, oltre che socio sempre presente, Consigliere, Revi(di Giuliano Perini - segue a pag.2) Nuovo Gruppo a Cavenago di Brianza Q uesto testo di Davide Tonicello ci introduce il nuovo Gruppo di Cavenago di Brianza. L’articolo di Dario Bignami ci riassume la cronaca della bella festa per l’inaugurazione del Gruppo. Al Nuovo Gruppo di Cavenago di Brianza: “Benvenuti!!” La notizia circolava già da qualche mese: finalmente la nascita di un nuovo Gruppo, quello di Cavenago che entra ufficialmente a fare parte della nostra Sezione. Il Capogruppo è Giovanni Pirola, classe 1962, iscritto da poco all’ANA come pure il Vicecapogruppo Romano Stucchi, nel Gruppo di Vimercate da un anno. La decisione di formare il Gruppo è nata per una serie fortuita di circostanze durante l’organizzazione della festa patronale del paese nel mese di ottobre. La locale Associazione Commercianti avrebbe voluto una collaborazione “gastronomica” dal Gruppo di Vimercate, ma in quella data anche loro avevano la festa patronale e così si sono (di Davide Tonicello - segue a pag.8) VITA SEZIONALE Ricordo di Tullio Tona PER NON DIMENTICARE 2 - Veci e Bocia S La S.Messa in Duomo 2013 ono le 8, il sole ancora non si vede e, nonostante lo sciopero dei treni, Piazza Duomo già straripa di penne nere. La statua di Don Gnocchi è lì, a pochi metri da noi; basta alzare lo sguardo e osservare bene, eccolo che ci sorride. L’inaugurazione inizia con gli Alpini sull’attenti e due parole di rito. Come non ricordare la campagna di Russia o il supporto offerto ai mutilatini, ma lo spazio è soprattutto per la canta alpina “Sul ponte di Perati” che ben esprime l’importanza del momento richiamando alla memoria tutte le sue gesta. Smarrito quell’attimo di commozione, la fanfara scandisce il ritmo La statua di don Gnocchi del Trentatre ed è così, su queste note, che il corteo entra in Galleria. È un’emozione fortissima; il cuore batte forte tanto che si fatica a tenere il passo. Lo schieramento si ricompone in Piazza Duomo dove si assisterà all’alzabandiera che è sempre un momento unico. 57 i Vessilli presenti, numerosissimi i Gonfaloni, oltre 300 i Gagliardetti ed è inutile provare a contare gli Alpini presenti. Eppure in quel momento siamo tutti uniti in una sola voce a intonare il nostro inno e a guardare, con un po’ di orgoglio, il Tricolore che piano piano sale in alto, fino a dominare la piazza. La cerimonia, concelebrata da Monsignor Luigi Stucchi, Monsignor Bazzari, Monsignor Fasani e altri prelati, lascia spazio a un momento solenne, di riflessione con un pensiero per tutti gli Alpini “andati avanti”, così come nelle intenzioni di Peppino Prisco quando volle fortemente questa manifestazione. Poco dopo tutti di nuovo in Piazza Duomo. Ecco, ora è uscito anche il sole e in mezzo alle penne nere scorgiamo, accanto al Labaro, il Presidente nazionale Favero e il Comandante delle Truppe Alpine Generale Primicerj. Tanti anche i Sindaci presenti, a rappresentare Milano l’assessore Marco Granelli. Il tradizionale saluto alla città è affidato al nostro Presidente sezionale Boffi; importanti e cariche di significato, come sempre, le sue parole. Un saluto doveroso ai reduci, vero patrimonio dell’Associazione, un benvenuto a tutte le autorità intervenute, ma anche un pensiero ai giovani, quei giovani cui è stata tolta la possibilità di provare un’esperienza come quella della leva che contribuisce nella crescita, quei giovani che, permettetemi di dirlo visto che ne faccio parte, hanno tanto bisogno di esempi e valori veri come quelli alpini. Il discorso del Presidente strappa più di un applauso quando ricorda la Protezione Civile alpina e gli interventi in soccorso ai terremotati; non può mancare, inoltre, uno sguardo al futuro, verso il 2019 quando l’ANA festeggerà il centenario… fa uno strano effetto, ma siamo nati qui, proprio a due passi da dove siamo ora, ecco perché era così forte l’emozione ad entrare in Galleria, perché lì è casa nostra! Per concludere il nostro Boffi cita tre valori che gli Alpini hanno cuciti addosso: amicizia, disponibilità e rispetto delle leggi. Cos’altro aggiungere? Il corteo sfila ora verso S. Ambrogio. Tanta anche la gente che guarda incuriosita i nostri Cappelli, forse chiedendosi cosa ci porti a sfilare allineati, in una domenica natalizia dove tutti si perdono appresso allo shopping; è difficile provare a rispondere. Come di consueto ci troviamo ora al Sacrario di S. Ambrogio per rendere gli onori ai Caduti; dopo altri attimi intensi, si scioglie lo schieramento sulle note della marcia dei coscritti piemontesi. Ora che è tutto finito, guardo quei cappelli alpini e mi rifugio nel ricordo. Avevo due anni quando mio nonno mi ha portato alla mia prima Messa in Duomo e da lì in poi ha cercato di non mancare mai… ecco che mi sembra di vederlo in mezzo agli Alpini sorridente, deciso e ottimista e lo vorrei ancora accanto a me. Ho un attimo di smarrimento, ma poi realizzo che mi ha lasciato lì, proprio in mezzo a loro! Daniela Barindelli Marzo 2014 (segue da pag.1) sore dei conti, componente attento della Giunta di scrutinio e Vice presidente in Sezione e poi Consigliere e Vice presidente in Sede nazionale ANA. Era iscritto alla nostra Sezione sino dagli anni ’50 e data la sua amicizia con Luciano Gandini, ebbi modo di conoscerlo appena iscritto al mio Gruppo di Cinisello Balsamo, più di quarant’anni fa, perché spesso partecipava alle nostre attività e, sempre, alle nostre assemblee di Gruppo. Arrivava spesso con l’immancabile consorte Tina, che tutti noi ricordiamo sempre e di cui ho con mia moglie un ricordo di affetto e di stima, e faceva gruppo con tutti noi e le nostre famiglie, la cui presenza in tante occasioni era ed è la caratteristica della nostra vita di Gruppo. Ricordo tante occasioni liete in cui vedevamo lui con la moglie e il nostro Antonio Rezia con la sua Tina, assieme a tutti noi ed in particolare con Lucia Gandini, che era il “collante” tra tutte queste persone che ricordiamo sempre con affetto. Preciso, puntiglioso spesso al limite della pignoleria, era fonte di informazioni per noi giovani soci e, in tandem con il nostro Gandini, era il nostro collegamento con la Sezione. Negli anni poi ho potuto frequentarlo di più, approfondendo la sua conoscenza e apprezzando il suo impegno e il suo fattivo apporto alla vita sezionale e nazionale. Poi nel mio periodo di presidenza ho potuto avvalermi della sua esperienza e della sua collaborazione, a prescindere che proprio lui fosse stato il mio concorrente per quella carica, e fu un valido Vice presidente dal 1992 al 1995, adoperandosi tanto per la riuscita della nostra adunata nazionale. Mi succedette poi nella carica di Presidente sezionale e fu l’artefice della seconda ristrutturazione della nostra sede (la prima era stata fatta parecchi anni prima con l’impegno di Gildo Lampugnani e del compianto Binello con il sottoscritto), che riuscimmo a fare grazie anche ai “risparmi” della nostra adunata nazionale, impegnandosi in prima persona per ridare alla nostra casa lo smalto dovuto. Anche i nostri Gruppi hanno di lui un vivo ricordo perchè non ha fatto mai mancare la sua presenza, convinto come era che i Gruppi fossero il “lievito” della vita associativa. Un bel ricordo personale, di cui avevamo parlato ancora pochi giorni prima della sua scomparsa, era una vacanza di 30 anni fa in Kenia con alcuni amici alpini, durante la quale avevamo fatto visita, ovviamente con il nostro cappello alpino, alla tomba del Duca degli Abruzzi. I tanti ricordi associativi di Tullio quindi si mescolano a quelli personali e a quelli di tante belle persone che ho avuto l’occasione e l’onore di conoscere e affiancare in tanti anni di partecipazione alla vita della nostra associazione e mi fanno dire che la scomparsa di Tullio, che va ad aggiungersi a tanti Soci della nostra Sezione nel ruolino di Cantore, è un ulteriore impoverimento per tutti noi. Non lo dimenticheremo. Giuliano Perini G Una targa per gli Alpini iovedì 19 dicembre 2013, nel corso della festa per lo scambio degli auguri di Natale del Gruppo Milano Centro, il Capogruppo Alessandro Vincenti ha donato alla Sezione una lastra di marmo di Candoglia della misura di 80x120 cm, a sua volta ricevuta dalla Fabbrica del Duomo. Il motivo di questo particolare dono è stato la constatazione, fatta già da tempo, che al Sacrario in Piazza S. Ambrogio ci sono le targhe di molte Associazioni d’Arma, tranne quella degli Alpini. Il Gruppo si è perciò mosso e, anche con la collaborazione della Sezione che ha avviato le necessarie pratiche autorizzative presso il Comune, la Soprintendenza, ecc., ha poi preso contatti con un marmista per l’esecuzione dell’iscrizione. Su di essa sarà applicato anche il “logo” dell’ANA in metallo smaltato. È motivo di particolare commozione ricordare che i primi sopralluoghi, le prime misurazioni, i primi contatti con il Sacrario erano stati tenuti dal Consigliere sezionale e del Gruppo Bepi Bona, in tandem con il Consigliere del Gruppo Pierluigi Pizzocaro. Paul Wilcke VITA SEZIONALE Marzo 2014 Il verbale dell’Assemblea (segue da pag.1) sempre sentito la vicinanza dell’ANA in particolare quando era in missione in Afghanistan. Punti 1 e 2 Il Presidente sezionale Luigi Boffi invita i presenti, prima di ogni altra attività, a rendere omaggio alla Bandiera. Propone, quale Presidente dell’Assemblea Emanuele Principi, nominato per acclamazione. Alle ore 9,25 sono presenti in proprio 263 soci portatori di 321 deleghe per un totale di 584 soci aventi diritto al voto. Il Presidente, constatata la validità dell’Assemblea a termini di regolamento, propone di nominare segretario Franco Dellupi, nonché scrutatori Umberto Fumagalli, Danio Martelli e Demetrio Panzeri che vengono ugualmente nominati per acclamazione. Si procede quindi allo svolgimento dei punti all’o.d.g. Punto 3 Il Presidente propone di dare per letto il verbale della precedente Assemblea sezionale del 3 Marzo 2013, portato a suo tempo a conoscenza dei soci, tramite pubblicazione sul giornale sezionale “Veci e Bocia”. Ne chiede l’approvazione: i presenti approvano all’unanimità per alzata di mano. Punto 4 Riprende la parola il Presidente sezionale Luigi Boffi che procede a consegnare i riconoscimenti ai soci con 50 anni di anzianità di iscrizione all’A.N.A. ai quali vengono consegnate le medaglie sezionali: l’elenco è nella Relazione Morale. I presenti applaudono con entusiasmo alla consegna delle medaglie, accompagnata da numerosi scatti fotografici. Viene anche consegnato, da parte del Consigliere sezionale Benito Tinti, il gagliardetto al nuovo Gruppo di Cavenago di Brianza ed alcuni riconoscimenti a quanti hanno operato a suo tempo in Vajont. Con tutti i presenti in piedi, segue la lettura dei nomi di quanti sono “andati avanti” nel 2013. Il Consigliere Giancarlo Piva dona alla Sezione un quadro raffigurante Peppino Prisco. Il Presidente Boffi assicura che sarà esposto presso la sede sezionale. A questo punto il Presidente dell’Assemblea propone di accorpare la discussione ed approvazione della Relazione Morale del Presidente e della Relazione economico/finanziaria. I soci presenti approvano all’unanimità. Punto 5 Il Presidente sezionale Luigi Boffi legge la Relazione Morale, il cui testo integrale è allegato quale parte integrante del presente verbale. Sarà anche pubblicato sul giornale sezionale “Veci e Bocia”. Un prolungato, caloroso applauso sottolinea il termine della relazione morale. Punti 6 e 7 Il tesoriere Andrea Gorgoglione legge e illustra il bilancio consuntivo 2013 e preventivo 2014. Il Presidente Principi chiede ai presenti quanti intendono fare interventi e ne dà inizio. - Giuseppe Donelli. Ringrazia i Gruppi che hanno contribuito economicamente al sostentamento della P.C. Fa appello ai giovani affinché entrino a far parte dell’Unità sezionale dove un generoso ricambio è richiesto. Si dovrebbe concludere l’operazione di pulizia delle tombe dei Caduti presso il Cimitero Maggiore: si chiederà l’intervento dei Gruppi, serviranno una decina di persone e qui va bene qualunque età. - Franco Maggioni. Accenna alla domanda del proprio figlio per prestare servizio militare. Afferma che l’ANA dovrebbe segnalare le difficoltà che possono incontrare i giovani. Segnala la vicenda di un amico del figlio. Si tratta di un ragazzo di 22 anni, siciliano e Alpino, che dalla sera alla mattina è stato congedato senza nessun saluto. Segnala che il Ministero Difesa nel 2014 e 2015 dovrà congedare (licenziare) 41mila militari. Conclude che non si sente di prestare servizio con la P.C. a EXPO 2015, perché si tratterà di aiutare anche un paese come l’India, visto come sta trattando i nostri Marò. - Alessandro Gandola. Afferma che la P.C. è un’occasione di impegno, in particolare per i giovani. Segnala che l’ANA rappresenta il maggior numero di aderenti alla P.C. istituzionale. - Benito Tinti. Invita tutti i Gruppi a ritirare l’invito per l’inaugurazione del Gruppo di Cavenago di Brianza prevista per domenica 16 marzo. - Roberto Luciani. In un contesto sociale deteriorato come l’attuale, gli Alpini sono un esempio da seguire. Chiede inoltre che all’Assemblea sezionale vengano invitati anche gli Amici degli Alpini. - Dario Bignami. Invita i giovani ad entrare nella Redazione di “Veci e Bocia”. Chiede ai Capi Gruppo che si lamentano della non pubblicazione di quanto inviano, di accertarsi se i loro scritti sono arrivati alla Redazione. Raccomanda anche di verificare sia la versione su carta sia quella online. - Giovanni Giordano. Ringrazia sentitamente per la medaglia dei 50 anni di iscrizione all’ANA. Sottolinea la propria soddisfazione e riconoscenza nei confronti dei lombardi che ha conosciuto, pur essendo un piemontese. - Alfredo De Fonzo. Raccomanda di non ascoltare solo “radio naia”. I soldati in ferma breve (VFP1), con appositi concorsi, possono diventare a ferma prolungata (VFP4), oppure prolungare la ferma ogni anno fino al quarto, oppure passare in Servizio Permanente Effettivo (SPE), oppure con altri concorsi. I volontari che non superano le varie possibilità devono necessariamente lasciare l’Esercito. Per il 2014 si prevede che 6.700 militari passino da VFP1 a VFP4, ancora meno in SPE. Ogni anno i Comandanti sono costretti, anche per mancanza di risorse economiche, a “congedare” a malincuore un elevato numero di giovani. Nessun Comandante, degno di tale appellativo, si rifiuta di salutare i congedanti, anzi nella maggior parte dei casi si fa una festa con il saluto alla Bandiera. - Adriano Crugnola. Vice presidente nazionale. Sollecitato da più punti della relazione del Presidente Boffi, non intende riprendere i singoli punti, ma si limita a citare il “futuro associativo” per l’importanza che riveste. So- Veci e Bocia - 3 stiene che siamo di fronte ad un bivio: chiudere l’associazione oppure inventare qualcosa per continuare. Segnala che i Gruppi esteri hanno già da tempo segnalato la propria difficoltà a sopravvivere. L’argomento è vitale e pertanto il Consiglio direttivo nazionale ha deciso di rinviare al 2015 le eventuali variazioni allo Statuto sociale per poterne ancora parlare. Unitamente al Presidente Favero, ha fatto visita al Ministro della Difesa a cui è stata segnala la difficoltà legata alla mancanza della leva obbligatoria. Sono state presentate proposte per impegnare i giovani a favore della nostra Italia. Hanno ottenuto l’apertura alla valutazione. Ora si dovrà ripetere il tutto perché nel frattempo il Ministro è cambiato. Prega infine di presentare sì progetti, ma di pensare alla relativa copertura economica. - Gianni Stoppani. È facile e piacevole collaborare con la Sezione di Milano. Cita la “libretta fiscale”, frutto di numerose richieste arrivate da più Gruppi e di un proficuo lavoro fatto dall’apposita Commissione. Cita il viaggio a Rossoch, molto toccante ed emozionante. Segnala che i rapporti con la Russia diventano sempre più difficili. Con piacere ha sentito citare l’Adunata del 2019 a Milano. Segnala che dal Veneto ci sono richieste per le adunate del 2016-17-18 e 20: “stranamente” hanno saltato il 2019. Riprende la parola il Presidente Boffi. Ringrazia tutti i presenti e quanti hanno presentato interventi. Nei prossimi anni uno dei temi principali da affrontare sarà “la comunicazione”. Inoltre non possiamo estraniarci dal mondo in cui viviamo, anzi dobbiamo continuare a portare il nostro esempio di solidarietà. Fino al 2012 avevamo la possibilità di parlare ai giovani che presentavano domanda di arruolamento nelle Truppe Alpine: abbiamo perso anche questa opportunità. Comunque dobbiamo andare orgogliosi di essere la Sezione di Milano. Durante questa replica arriva molto gradita una telefonata del Gen. (Alpino) Giorgio Battisti, Comandante del Corpo d’Armata di Reazione Rapida della NATO, con sede a Solbiate Olona, che saluta tutta l’Assemblea e da cui riceve un caloroso applauso. Punto 8 Il Presidente dell’Assemblea propone che venga data delega al Consiglio Direttivo Sezionale per stabilire la quota associativa per il 2015. La proposta, per alzata di mano, viene approvata all’unanimità. A seguire chiede l’approvazione della relazione morale che l’Assemblea approva all’unanimità per alzata di mano. L’approvazione del bilancio 2013 e del preventivo 2014 avviene all’unanimità, sempre per alzata di mano. Punto 9 Il Presidente, presenta i candidati e dopo avere precisato le modalità di votazione dà inizio alle operazioni di voto. Informa che lo scrutinio avverrà nel pomeriggio presso la sede sociale e dichiara chiusa la seduta alle ore 11,30. Il segretario Franco Dellupi Il presidente Emanuele Principi 4 - Veci e Bocia VITA SEZIONALE Relazione morale anno 2013 del Presidente Luigi Boffi C ari Alpini e Amici degli Alpini, ritrovarsi tra di noi in questa Aula Magna dell’Istituto Tumori, che ringraziamo per l’ospitalità che ci offre ormai da tanti anni, per questo che è l’appuntamento più importante per la nostra Sezione. è sempre bello perché anche il trascorrere degli anni ci fa rivivere intensi momenti di vita associativa. Consegnamo una medaglia-riconoscimento ai soci con 50 anni di iscrizione: NomeCognome Gruppo Giovanni Bolciaghi Abbiategrasso Giancarlo Piva Abbiategrasso Giovanni Giordano Bollate Ceriano Laghetto Valentino Danieli Gualberto Biffi Cernusco S/N Silvano Borghi Cernusco S/N Carlo Recalcati Cernusco S/N Cesano Maderno Giuseppe Melotto Giuseppe Ferrario Giussano Piero Longatti Lainate Claudio Meggiolaro Lainate AngeloSala Limbiate Giuseppe Capra Lodi Pietro Casiraghi Missaglia Luigi Mottadelli Missaglia Paderno Dugnano Giancarlo Bergna Paderno Dugnano Antonio Cossalter Paderno Dugnano Giulio Fattore Paderno Dugnano Gerolamo Fisogni Paderno Dugnano Giuseppe Longhi Paderno Dugnano Serafino Parravicini San Vittore Olona Giovanni Manganini San Vittore Olona Isidoro Toso Sesto S. Giovanni Fernando Catignano Umberto Longo Sezione Giuliano Melgrati Sezione Consegniamo il gagliardetto al nuovo Gruppo di Cavenago e un riconoscimento per i soccorsi del Vajont a Giancarlo Piva. Abbiamo onorato i vivi, ora ricordiamo i nostri defunti: quanti ricordi, quanti amici sono andati avanti. Gruppo Cognome Nome Abbiategrasso Alpino Arrigoni Ferdinando Abbiategrasso Alpino Bassi Antonio Abbiategrasso Amico Buoni Mario Bareggio Alpino Dal Maso Giuseppe Bollate Alpino Tondelli Sante Bresso Alpino Antognoli Luigi Bresso Alpino Fantuz Graziano Bresso Alpino Inzoli Giovanni Bresso Alpino Semprini Giuseppe Cassano Adda Amico Colombo Giancarlo Cinisello B.mo Alpino Berto Massimiliano Corsico Alpino Mallardo Giuseppe Gessate Alpino Brambilla Angelo Gessate Alpino Corti Luigi Giussano Amico Colombo Antonio Legnano Alpino Caneva Giovanni Limbiate Alpino Beacco Livo Limbiate Alpino Merlo Arciso Magenta Alpino Ghirlanda Carlo Magenta Alpino Locatelli PalmoEttore Melzo Alpino Bassanini Francesco Melzo Alpino Bersani Francesco Melzo Alpino Lucchini Romano Milano Centro Alpino Arosio Alessandro Milano Cresc. Amico Broseghini Lino Milano Sezione Alpino Adami Carlo Matteo Milano Sezione Alpino Bassanello Antonio Milano Sezione Alpino Mariondo Bruno Milano Sezione Alpino Marzotto Caotorta Antonio Milano Sezione Alpino Mazzini Luigi Milano Sezione Alpino Porfiri Orlando Milano Sezione Amico Puglisi Giuseppe Milano Sezione Alpino Rossi Piero Missaglia Alpino Mapelli Giovanni Paderno Dug. Alpino Canella Serafino Rho Alpino Kirn Guiscardo Rho Amico Tagliabue Claudio Sesto S. Giov. Alpino Binello Vincenzo Vaprio Adda Alpino Marcandalli Alberto Vigevano Alpino Gasturi Ercole Vigevano Alpino Rolando Admeto Vimercate Alpino Ronco Luciano Se vi ricordate, nella mia relazione dello scorso anno avevo iniziato con il fare gli auguri alla nostra Italia ed a tutti coloro che erano stati eletti. Ne avevamo un grande bisogno. Purtroppo il 2013, se da un lato nostro interno ci ha regalato buone soddisfazioni per avere ben operato in tutti i nostri momenti associativi; tutto quello che ci circonda risente di una situazione giunta ormai al limite del possibile. Una grande realtà associativa come la nostra, così bene inserita nel tessuto sociale del nostro Paese, non può non sentirsi partecipe della drammatica situazione economica, politica e morale che attraversiamo. Vedete: ci sono immagini e numeri che valgono un discorso. L’immagine: quella di EXPO 2015; i numeri: quelli delle candidature arrivate alla società di gestione dell’evento, sono eloquenti: per 800 posti di lavoro, fra apprendisti, impiegati e stagisti, 60.000 domande. Viene da chiedersi: ma tanti sono così entusiasti di EXPO 2015? Anche. Ma di sicuro un piccolo esercito, composto in maggioranza da giovani, che in un tempo davvero drammatico per il mercato del lavoro si aggrappa a tutte le opportunità occupazionali. Non importa se precarie, temporanee, o per 516 euro al mese (compenso previsto per gli stagisti). E tutto questo succede in Lombardia, a Milano, che per cultura imprenditoriale, tradizione industriale e del lavoro è il punto di connessione privilegiato del Paese con la globalizzazione. C’è di che riflettere. Il tempo che stiamo vivendo ha spazzato via ogni illusione. Il tracollo del sistema finanziario ed economico che ha preso il via sei anni fa, ci ha messo nel sentiero di una lunga e difficoltosa traversata. La crisi - come sottolinea insistentemente nei suoi interventi il Cardinale Angelo Scola - è una metamorfosi profonda, un processo di grande cambiamento delle dimensioni del lavoro, del reddito, della coesione sociale che attraversa tutta la società. Quando anche nelle nostre famiglie di Alpini, viene a mancare qualcosa di importante come il lavoro, ci si può disperare, rassegnare, deprimere, oppure mettersi in ascolto del desiderio che una privazione del lavoro, del reddito, della sicurezza comportano, occorre pertanto sperimentare, inventare, cercare soluzioni. Cari Alpini, certo non Marzo 2014 tocca ad un’Associazione d’Arma affrontare e risolvere problemi così complessi, ma se le nostre famiglie, i nostri soci rientrano in siffatte situazioni, noi non possiamo girare la testa da un’altra parte, quindi occorre fare solidarietà tra di noi. Del resto, è noto a tutti quanto hanno fatto i nostri Padri reduci di guerra. A fronte di una guerra, non voluta dai soldati, che ha prodotto lutti, distruzione, miseria, fame e orfani, all’indomani della fine delle ostilità, si sono rimboccati le maniche ed hanno ricominciato, dalle macerie morali e materiali, la ricostruzione della Patria comune, ricominciando a vivere. I Padri costituenti ci hanno insegnato che solo dallo sforzo comune poteva derivare il bene comune. Ci hanno regalato una costituzione degna di un paese civile. Noi dobbiamo trarre insegnamenti da quei fatti perché allora si dimostra che da un dramma come la guerra si poteva uscire solo ricostituendo la fiducia fra gli uomini, siano essi vincitori o vinti. Come dicevo all’inizio, circa i nostri momenti istituzionali, abbiamo superato brillantemente il passaggio di consegne tra Corrado Perona e Sebastiano Favero, che pur ha comportato qualche momento di tensione, inevitabile in un percorso partecipato e democratico. Ha dimostrato fino in fondo l’unità della grande famiglia alpina sotto le insegne dell’ANA. Perché secondo le più nobili tradizioni, abbiamo subito ripreso la politica del fare e del testimoniare. Basti citare tutte le iniziative per il 70° di Nikolajewka, il 130° anniversario di costituzione del 5° Alpini a Milano, l’Adunata Nazionale di Piacenza, l’inaugurazione della scuola materna di Casumaro, il raduno del 2° Raggruppamento a Castel San Pietro Terme e tutte le altre ricorrenze ufficiali. Questo a dimostrazione che anche cambiando i presidenti, l’ANA continua nella sua storia senza soluzione di continuità. Cambiano gli uomini, mutano i contesti, ma i nostri valori restano e sono eterni. Fanno parte del patrimonio accumulato in quasi cento anni di vita dell’ANA. In questo contesto abbiamo continuato nel ricercare un rapporto costruttivo con le strutture militari presenti a Milano e in regione, con il Comandante Esercito Lombardia Gen. B. Antonio Pennino ed i suoi collaboratori, in un comune sforzo unendo le risorse disponibili. Si veda la richiesta fattaci dal Capo di Stato Maggiore del contingente ISAF-NATO Gen. C.A. Giorgio Battisti, a favore delle Piccole Sorelle di Kabul, dove in un lasso di tempo brevissimo, siamo riusciti nel mettere insieme una cifra dignitosa. Così con il Comando Truppe Alpine, ogni volta che è stato possibile anche attraverso le due Brigate superstiti “Julia” e “Taurinense”, abbiamo partecipato a tutti i momenti di partenza e di ritorno dai teatri operativi di missione delle Brigate e dei contingenti NATO di Solbiate Olona. Sempre di più ci sentiamo partecipi di uno stesso destino: gli Alpini in armi degni custodi dei valori della tradizione dei Reggimenti ancora esistenti, noi custodi, nella società civile, nel portare avanti concretamente gli insegnamenti dei nostri vecchi ed operando sempre di più onorando i nostri Caduti aiu- Marzo 2014 VITA SEZIONALE Giancarlo Piva consegna al Presidente Luigi Boffi un quadro raffigurante Peppino Prisco tando i vivi: dove c’è un bisogno c’è sempre un Alpino. Abbiamo chiarito definitivamente il nostro comportamento nei confronti di AssoArma: l’ANA non fa parte di AssoArma e non intende farne parte in modo organico. Al massimo può assumere il ruolo di uditore. Non vorrei qui farne una questione campanilistica e, senza volerci assegnare medaglie, essere i migliori, ma diciamo con forza che gli Alpini sono soliti lavorare a favore di altri quando questi “altri” assumono cariche formulate in modo democratico come avviene per noi dell’ANA e non la continuazione di una carriera magari mantenendo privilegi anacronistici dediti solo al presenzialismo fine a se stesso. Le vicende dell’abolizione della leva ci ha fatto vedere il comportamento di chi ci ha lasciati soli nel combattere una battaglia democratica, mai eversiva. In ultima analisi abbiamo difeso la Costituzione repubblicana (vedi articolo 52) e non certamente interessi particolari. Cari Alpini, siamo la Sezione di Milano e noi non disdegniamo nessun tema nel nostro dibattito, molte altre Sezioni più grandi della nostra possono far valere numeri assembleari, noi con modestia, ma forti della nostra storia, diciamo che vogliamo contribuire anche con il nostro dibattito nel costruire le linee guida dell’ANA. Noi siamo fieri, e lo diciamo con forza, di essere definiti “quelli di Milano”, perché di questa definizione prendiamo la parte che ci compete; non abbiamo mai imposto niente a nessuno, ma nessuno ci provi ad imporre qualcosa a noi. Sappiamo tutti che nella storia di questa nostra Associazione la città di Milano ha avuto un ruolo fondamentale: è in virtù di questo ruolo che dobbiamo cominciare a pensare ai grandi appuntamenti che ci aspettano per i prossimi 4 anni che dovrà vedere Milano in prima linea nelle celebrazioni del centenario della Prima Guerra Mondiale, la guerra vittoriosa. Noi abbiamo cominciato con la ricerca di tutti i Caduti Alpini, riferiti ai nostri Gruppi. Ne faremo strumento di divulgazione, in particolare nelle scuole e nelle nostre comunità. Ma Milano, città di retrovia rispetto al fronte, ma già allora capitale per il sostegno economico allo sforzo bellico della nazione, dovrà essere degna della sua storia. Così come ci stiamo avvicinando al centenario della nascita dell’Associazione Nazionale Alpini avvenuta a Milano il giorno 8 luglio 1919. Senza voler precostituire nulla, ritengo sia doveroso ed importante parlarne tra noi. Sappiamo che il tempo passa velocemente e noi abbiamo il dovere non di lasciare magari a chi ci sostituirà l’onere di un compito così impegnativo e gravoso. Cari Alpini, avete capito benissimo. Io vi sto dicendo se e come vogliamo affrontare il tema di una possibile Adunata Nazionale a Milano nel 2019. So benissimo quante possono essere le obiezioni a questa ipotesi. Molti di noi si ricordano ancora l’Adunata del 1992 e sappiamo tutti che il centro storico, solitamente attraversato dallo sfilamento, vede banche, uffici, sedi istituzionali, eccetera e poche abitazioni per cui, si dice, con poca partecipazione popolare. D’altro canto questa è Milano. Non vi è un’altra Milano, a meno di concentrare l’Adunata in uno dei suoi quartieri popolari, ma periferici. Sono convinto che un buon battage pubblicitario possa far convenire molta gente dall’Hinterland e dalla Lombardia. Questi sono tutti temi che vanno approfonditi e preparati. Siccome non siamo abituati a lasciare tutto al caso, credo che parlarne per tempo, qualunque sarà la decisione che potrà assumere il Consiglio Direttivo Nazionale, dovrà trovare noi milanesi pronti, disponibili e già avanti nei progetti esecutivi che comporta un così gravoso impegno. Dicevo: non lasciamo nulla al caso, parliamone per decidere sì o no e su come affrontare il tema. Come avrete sentito nel mio intervento in Piazza Duomo, io ho interpellato l’attuale amministrazione per cercare di capire il loro atteggiamento e la disponibilità. FUTURO ASSOCIATIVO Un grande lavoro è stato fatto dal presidente Perona, un lavoro di ascolto e di verifiche in mezzo al corpo vivo dell’Associazione, ora Veci e Bocia - 5 toccherà a Favero continuare l’opera, insieme al Consiglio Nazionale, affinché si possa arrivare a proposte condivisibili e fattibili. Sappiamo essere questo un argomento difficile comunque, perché è venuta meno la linfa vitale della leva. Cosa che sapevamo sarebbe avvenuta, ma che forse, cullandoci nei grandi numeri pensavamo di esorcizzare; purtroppo così non è stato. Girando fra i nostri Gruppi ho cominciato ad avvertire una certa inquietudine dovuta al fatto che vedono assottigliarsi i numeri, fenomeno che nei prossimi anni andrà sempre più accentuandosi: contro l’età anagrafica nulla si può! Ora il tempo delle scelte è giunto e non è più rinviabile. Dobbiamo inventarci qualcosa che possa determinare, alla fine di un percorso, la qualifica di … Mi sono già cimentato due anni fa nella mia relazione morale con la possibilità di costituire una “Guardia Nazionale” oggi aggiungo la possibilità di copiare dalla vicina Svizzera con richiamo annuale, con conservazione di tutti i diritti – lavoro, studio, eccetera - per periodi anche brevi. Mi rendo conto che con le attuali finanze pubbliche, qualsiasi cosa vada ad incidere sul bilancio statale sarebbe un problema, quindi dovrebbe essere data alla nostra Associazione la possibilità di gestire una “Accademia della Montagna”, con rilascio finale di titolo utile ai fini di reclutamento nelle Truppe Alpine o di impiego nelle pubbliche amministrazioni con riferimento al territorio, alla prevenzione dell’ambiente in generale, dipendenti magari dalla Protezione Civile in ruolo di coordinamento operativo, con qualifica di “Perito della Montagna” o meglio, perché no, “Alpiere”. E quindi, con le opportune modifiche statutarie, essere inseriti nelle file dell’ANA. Nel frattempo, muoversi subito affinché tutti i nostri Amici, che con noi operano da anni, siano confermati Soci Aiutanti, cosa che ancora fa fatica dall’essere completamente assorbita pienamente dall’Associazione. A questi ultimi va data la possibilità, come già sperimentato da qualche parte, di sfilare all’Adunata Nazionale, davanti e prima degli altri indossando il cappello norvegese a loro dedicato. Finirebbero così, una volta per tutte, gli imboscamenti di questi Amici che sfilano fra le file degli Alpini: avrebbero così una loro dignità riconosciuta. L’importante è uscire da una fase di fatalismo impotente, dove tutti si sta ad aspettare qualcosa che dovrebbe succedere, ma che non succede mai. In questo caso l’inazione è la nostra peggiore nemica. Nella riunione dei Presidenti dello scorso novembre ci veniva presentata e consegnata la “Libretta Fiscale”, utile e necessario strumento per la migliore gestione dei nostri Gruppi e delle nostre Sezioni. A tale scopo ci venne comunicato che in occasione della prossima Assemblea Nazionale dei Delegati, si sarebbero apportate le necessarie modifiche statutarie al fine di sopperire ad un vuoto normativo circa i poteri di firma per impegni riguardanti Gruppi e Sezioni. Credo che in quella sede, con coraggio, vadano portate novità anche al fine di trasformare l’ingente mole di lavoro - fatta nella fase di ascolto di 6 - Veci e Bocia tutte le Sezioni - in proposte operative circa il ruolo di tutti coloro che si avvicinassero alla nostra Associazione condividendone i valori, i principi morali e gli scopi stessi dell’ANA. So benissimo trattarsi di argomento delicato, che in qualche ben pensante suscita ancora il rifiuto di qualsiasi modifica. Cari amici, oggi noi possiamo essere arbitri del nostro destino e del nostro futuro. Abbiamo ancora la forza di dettare noi le regole, stando ad aspettare eventi che seppure non vicinissimi, si manifesteranno inesorabilmente. Saranno altri, o meglio ancora, sarà il tempo che determinerà chi, cosa saremo in futuro. Credo che a noi tocchi la responsabilità di dire che ci abbiamo provato ed insieme abbiamo trovato questa o quest’altra soluzione, ma rimanere al palo facendo solo testimonianza di essere duri e puri non ci porta da nessuna parte. MANIFESTAZIONI Abbiamo ancora negli occhi e nei nostri cuori, la bella, gioiosa, grande adunata di Piacenza. Complice la vicinanza con Milano, eravamo in tanti; ci siamo sentiti partecipi di un grande avvenimento. Questo momento, che si rinnova ogni anno, da solo potrebbe dire di quale forza disponiamo ancora, noi che come Sezione di Milano possiamo andare fieri di non essere tra coloro che creano problemi di comportamento. Niente trabiccoli, ma unica vera gioia, stare insieme divertendoci con fierezza sapendo che gli altri ci guardano. Continuiamo così cari amici, dimostriamo di essere gli Alpini sotto la Madonnina del Duomo, là dove abbiamo collocato la statua del nostro Beato Don Carlo Gnocchi che abbiamo onorato lo scorso 15 dicembre. Mi sento in dovere di dirvi grazie per la presenza a tutti gli appuntamenti nazionali, sezionali e di Gruppo. Certo il calendario è fitto di impegni e di manifestazioni che vanno certamente razionalizzati per evitare sovrapposizioni: ma questa è l’ANA, presente nelle nostre città e comunità, che ama farsi vedere per portare un po’ di gioia e di sicurezza in mezzo alle nostre popolazioni che ci vedono con piacere e ci considerano gente affidabile. Ebbene noi non dobbiamo disperdere questa fiducia, anzi, ne dobbiamo portare la responsabilità perché possiamo essere veramente l’esempio del vivere civile. Credo che sin dalla cerimonia del 130° anniversario della costituzione del 5° Alpini, alle Feste sezionali di primavera ed autunno, al raduno di Ponte Selva e del 2° Raggruppamento a Castel San Pietro Terme, a tutte le varie ricorrenze dei Gruppi, siamo riusciti nell’intento di farci vedere, di farci conoscere da tutti coloro che abbiamo incontrato: comunità locali, popolazioni di città che ci ospitavano. Prepariamoci con questo spirito anche per le prossime manifestazioni a tutti i livelli. Una riflessione a parte meritano le Feste sezionali, perché dal 2014 gli spazi centrali della città di Milano che ci venivano assegnati negli scorsi anni, saranno tutti utilizzati per iniziative collegate al grande avvenimento di EXPO 2015. Dinnanzi a noi stavano due strade possibili: rinunciare a far vedere la presenza degli Alpini nella città di Milano, oppure VITA SEZIONALE spostarci in aree meno centrali. Abbiamo optato per questa seconda ipotesi perché riteniamo importante continuare nel far vedere la presenza degli Alpini milanesi. Certo dovremo organizzarci meglio per propagandare bene l’iniziativa e per questo stiamo prendendo i vari contatti con le realtà zonali ed amministrative presenti sul territorio. VITA SEZIONALE Vorrei iniziare con un ringraziamento al Consigliere nazionale addetto alla Sezione, Gianni Stoppani; sempre presente alle riunioni del nostro Direttivo sezionale, portando la sua esperienza e facendoci sempre sentire parte integrante della grande famiglia ANA. Con lui abbiamo condiviso tutti i momenti di vita associativa. Credo che da parte nostra gli abbiamo fatto sentire la nostra amicizia. Cari amici, anche questa è alpinità: persone diverse per storia, lavoro, età si incontrano e subito si mettono in sintonia perché uguali sono i valori che portano avanti e perseguono. Grazie Gianni. Non dimentichiamo il nostro socio Consigliere nazionale Cesare Lavizzari, con cui il rapporto è quello tipico di soci della stessa Sezione con percorsi e storie condivise che vengono da lontano. Sono partito da qui per significare che abbiamo lavorato bene con concretezza e serenità d’animo in tutti i momenti, anche quelli più delicati, usando il linguaggio della franchezza, senza molti giri di parole, arrivando sempre a fare sintesi ed unità d’intenti e di comportamento. L’inserimento di alcuni giovani ci ha giovato perché ha portato freschezza, novità e voglia di fare. E per questo mi voglio rivolgere ai più giovani affinché provino a fare questa esperienza. Credo che da parte mia l’avere scommesso su due giovani Vice Presidenti, possa far vedere agli occhi di tutti quanto sia stata importante questa scelta. A Valerio che ci lascia per fine mandato un grande grazie per l’amicizia, la disponibilità. Mi permetto di dire, caro Valerio, fai finta di riposarti per un anno, noi ti attendiamo l’anno prossimo più disponibile che mai, così come ringrazio gli altri Consiglieri uscenti: Dario Bignami, che continuerà quale Segretario del CdS; Francesco Tajana, anche per lui è previsto un anno di … riposo; da ultimo, ma sicuramente non ultimo, Giorgio Piccioni, per tutti gli anni dedicati all’Associazione ed al Gruppo di Legnano. Sicuramente non si riposerà e sarà sempre con noi, circondato dall’affetto che si merita. Non posso, non possiamo, disperdere forze Marzo 2014 valide per la Sezione. Credo vi ricordiate tutti di come abbiamo chiuso il bilancio 2012 in perdita: ci siamo rimboccati le maniche tagliando là dove era possibile tagliare, accettando i contributi straordinari che qualche Gruppo ha donato, recuperando risorse attraverso i pacchi. Insomma operando al nostro interno con le nostre forze, senza sovvenzione alcuna dall’esterno, non solo abbiamo recuperato, ma siamo riusciti ad avanzare qualche risorsa per il futuro: questo a dimostrazione che quando si capisce fino in fondo cosa siamo e cioè una cosa in comune a tutti i livelli dell’Associazione. Ciò comporta anche la possibilità che la prima solidarietà deve essere al nostro interno affinché si possa operare anche all’esterno. Da questa semplice considerazione deriva tutta la nostra forza. Abbiamo ridotto le pagine di “Veci e Bocia”, pur mantenendo alta la qualità del nostro periodico. Da qui un grazie a tutta la Redazione, in particolare al Direttore Gianni Papa che con sforzi notevoli contribuisce con il suo carisma nel mantenere la qualità del giornale sezionale. Un ringraziamento non può mancare al nostro Servizio d’Ordine, puntualmente presente ogni volta che viene chiamato in causa. Con il passare degli anni si dimostra, sempre più, strumento indispensabile allo svolgimento delle nostre manifestazioni a tutti i livelli, sia sezionale, sia di Gruppo. Grazie ragazzi. Siete fortunati perché avete un’ottima guida nel vostro responsabile, al quale abbiamo già provveduto ringraziandolo nel 2013. Al fine poi di dare continuità di presenza ai nostri Cori di Gruppo e sezionale, il Consiglio direttivo ha provveduto a formulare un calendario di presenze per coprire le nostre manifestazioni e non ricercare al di fuori di Cori ANA. Il livello qualitativo dei nostri Cori si è certamente sviluppato nell’ambito della continua crescita e confronto con altre realtà corali; deve rimanere inteso che i nostri Cori sono un valore aggiunto per la Sezione e per i Gruppi, ma tali devono essere parte integrante e non elementi autoreferenziali in ambito ANA. L’Associazione è e rimane una sola: tutti siamo tenuti ad agire ed operare nell’ambito delle regole ANA. Voglio dedicare spazio anche alla nostra Protezione Civile perché non solo lo merita, ma perché ha assunto un ruolo importante e professionalmente avanzato nel proprio operare nel contesto più generale della Protezione Civile Nazionale. Quando si muove, a tutti i livelli rappresenta l’ANA, anzi, proprio nelle situazioni più difficili ne è il biglietto da visita: penso di poter affermare senza ombra di dubbio che dappertutto dove si è trovata ha riscosso consensi ed approvazione nel modo di operare, al punto di creare rimpianto quando finiscono i turni di presenza. Ma proprio per questo, è necessario che la linea di comando e la disciplina siano un punto fermo dell’azione quotidiana: non è pensabile che al di là delle responsabilità individuali, vi possano essere capi e capetti. No, non è possibile, vedete, il massimo della democraParla il Vicepresidente nazionale dell’ANA zia non è il casino, ma l’accettazione delle regole stabilite. Abbiamo un’ottima Unità di Adriano Crugnola Marzo 2014 Protezione Civile, coesa ed affidabile. Fatta di amicizia e disponibilità, quindi non è consentito che mentre tutti sono bene accetti, nessuno escluso, si siano intrecciate contrapposizioni non possibili in una struttura di P.C. Come in ogni compagine umana, possono sorgere dei problemi. Bene, questa è la natura umana, ma guai nel mettere in risalto solo i problemi senza ricercarne le cause ed adoperarsi per superare gli ostacoli. Noi non abbiamo cacciato nessuno, anzi, abbiamo cercato di superare le difficoltà, chiedendo pause di riflessione al solo fine di far decantare le situazioni. Non possiamo permetterci di perdere pezzi importanti periodicamente perché qualcuno mette in discussione gli equilibri. Gli appuntamenti a cui è chiamata la P.C., vedi EXPO 2015, eccetera, devono richiamare la disponibilità di forze fresche dotate di entusiasmo. Sappiamo che nei prossimi anni molto ci si aspetta dalla nostra P.C.: a noi tutti allora dimostrare responsabilità ed unità d’intenti. Aggiungo, come Presidente, che avere ben riposto tale fiducia nel Coordinatore ha pienamente ripagato. Non voglio qui dimenticare la testimonianza della nostra S.I.A., il suo attaccamento ai valori della Montagna, il suo allenarsi e adoperarsi per essere sempre efficiente. Anche a questi nostri amici deve andare il nostro plauso. RINGRAZIAMENTI In una realtà complessa come la nostra, il rischio di tralasciare qualcuno è sempre presente. Sapendo che sono in tanti nei nostri Gruppi che si adoperano per mandare avanti le attività, a questi uomini, donne, Alpini, soci Aiutanti, soci Aggregati, deve andare il ringraziamento di tutta l’Associazione. A noi tocca il compito, qualche volta ingrato, di insistere, sottolineare, stimolare, ma poi tocca a tutti loro sentirsi veri interpreti della grande famiglia alpina. Il più delle volte senza neanche sentirsi dire grazie. Cari Alpini, impariamo da Papa Francesco che ci ha ricordato quanto sia importante nelle nostre famiglie, quindi anche nella famiglia alpina, ritornare a dire: permesso, scusa, grazie. Questo grande Papa non fa che riportarci agli insegnamenti delle nostre mamme, ai principi della buona educazione. Parole sante quelle del Papa: quante incomprensioni in meno registreremmo comportandoci con maggiore disponibilità gli uni verso gli altri. Facciamo quindi uno sforzo per meglio capirci. Voglio però ribadire il mio personale plauso, unitamente a quello della Sezione, a tutti voi che avete lavorato a qualsiasi titolo, per realizzare gli scopi prefissati dalla Sezione e dai Gruppi. Non posso qui dimenticare il prezioso contributo che mi viene dato, a me personalmente e a tutta la Sezione, dalla Segreteria sezionale: a Franco, guida insostituibile per disponibilità e professionalità, al nostro Riccardo che con qualche difficoltà abbiamo recuperato ed a cui auguriamo di essere sempre dei nostri ancora per tanti anni, a Demetrio nuovo arrivato ma già ben inserito nella struttura. Lo diciamo qui in assemblea: se qualcuno è disponibile si faccia avanti, stiamo cercando una figura da inserire. VITA SEZIONALE Parla il colonnello Alfredo De Fonzo CONCLUSIONI Ho cercato di delineare un quadro, il più veritiero possibile, dell’anno 2013, circa la nostra realtà sezionale. Abbiamo operato anche là dove ancora non siamo riusciti ad incidere. Speravamo che la vicenda dei Marò si concludesse entro l’anno trascorso, invece ancora non si intravedono i possibili sbocchi per il loro ritorno in Patria. Questa vicenda, ci permettiamo di definirla “dilettanti allo sbaraglio”, nei confronti di chi l’ha gestita all’interno del nostro Paese. Fosse capitato ad un’altra nazione alleata, certamente i risultati sarebbero stati diversi. Io non mi assocerò a coloro che invocano il ritiro di tutti i nostri militari dalle missioni internazionali. Sappiamo cosa comporterebbe per quelle popolazioni, che rimarrebbero senza protezione alcuna. Facciamo sentire invece la nostra più ferma indignazione nei confronti di una classe politica che si squalifica non assumendosi la responsabilità della difesa dei nostri due Marò. Per fortuna ci sono stati anche momenti con messaggi positivi e di speranza. Vi ricordate come Papa Francesco abbia autorizzato la continuazione della causa di beatificazione di due valorosi ufficiali alpini, Giuseppe Lazzati e Teresio Olivelli. Cause che noi seguiremo con cura ed interesse, essendo tutti e due in carico alla nostra Sezione. Dovremo coinvolgere nelle iniziative che svilupperemo con il Gruppo e la Diocesi di Vigevano, la Sezione di Como che porta sul proprio vessillo la Medaglia d’Oro al Valor Militare di Teresio Olivelli. Mi corre l’obbligo ricordare nei miei ringraziamenti, il Comando Truppe Alpine ed il Comando dei Reparti Alpini ancora operativi. In particolare i Comandi delle Brigate “Julia” e “Taurinense”: con loro, a vario titolo, molti sono stati i contatti di collaborazione ed amicizia. Non posso certo tralasciare il Corpo d’Armata di Reazione Rapida della NATO, di stanza a Solbiate Olona con il Generale Alpino Giorgio Battisti e non per ultimo, ma per vicinanza, il Comando Esercito Lombardia, nella persona del Generale Antonio Pennino e dei suoi collaboratori. Permettetemi di citarne uno, il Colonnello Alfredo De Fonzo, già Comandante del 5° Alpini a Vipiteno. Questi sono i nostri interlocutori in armi, a loro abbiamo offerto disponibilità a collaborare: quando ci hanno chiesto aiuto noi abbiamo detto “presente”. In particolare per la sistemazione delle tombe e lapidi dei nostri Caduti presso il Cimitero Maggiore. Eravamo pronti nel 2013. Speria- Veci e Bocia - 7 mo che superate le difficoltà burocratiche si possa dare una degna sistemazione a questi nostri Caduti. Abbiamo pregato a Lourdes per tutti gli Alpini in armi ed in congedo. È stata un’esperienza bellissima, vissuta con gli ammalati, in collaborazione con l’UNITALSI. Personalmente mi auguro di poterla rivivere con Luca Barisonzi che non ha potuto venire, così come ringrazio quei soci che sono andati a Rossosch in occasione del ventennale dell’asilo. Cari amici, dalla nostra esperienza dobbiamo trarre insegnamento per meglio operare in futuro. Dalla nostra vita vissuta dentro l’Associazione, con gli esempi ed i valori tramandati dai nostri vecchi, possiamo non solo continuare, ma anche conseguire migliori risultati, per noi e per la nostra Patria Italia. Di tutto questo, noi soli saremo arbitri, capaci o no di essere coerenti, onorando i nostri morti, aiutando i vivi. Ciò sarà possibile se in base all’anno trascorso, riusciremo a guardare avanti applicando queste semplici condizioni posteci da Adriano Crugnola per presentare il motto dell’Adunata di Pordenone: “Alpini: un esempio per l’Italia”. Per realizzarlo occorrerà essere amici, disponibili per l’Associazione, rispettare le regole interne all’ANA ed all’esterno nella società civile. Forse allora riusciremo nell’intento di creare una società più giusta. Vi assicuro che noi, come Sezione di Milano, faremo tutto quanto in nostro potere per rispettare le regole. Vorremmo, senza sognare, che questo avvenisse anche a tutti i livelli associativi. Sappiamo che ciò può significare rottura con il quieto vivere, ma una grande Associazione è tale se in essa vige lo stato di diritto, dove le regole si fanno e si fanno rispettare. A noi tocca un compito, quello di riuscire nel seminare un po’ di speranza e di fiducia nel futuro. Ieri come soldati in armi, oggi come civili impegnati. Agli Alpini d’Italia tocca questo compito. Sono sicuro che ce la faremo. Auguri a tutti, buon lavoro e viva l’Italia, viva gli Alpini: la Sezione di Milano c’è e ci sarà. Luigi Boffi Ricordatevi! Il 5 per mille all’ANA! Anche quest’anno nella dichiarazione dei redditi, oltre all’8 per mille (a favore dello Stato, della Chiesa Cattolica, ecc.), è possibile destinare un ulteriore 5 per mille alla Fondazione ANA Onlus. Il contributo sarà devoluto alla Protezione Civile, all’ospedale da campo e ad altre iniziative di solidarietà. L’indicazione può essere fatta da chiunque, Alpino o non, e il numero di codice fiscale da indicare nella dichiarazione dei redditi è: 97329810150 Marzo 2014 VITA SEZIONALE Elezione alle cariche sociali Nuovo Gruppo a Cavenago di Brianza 8 - Veci e Bocia Sunto del verbale di scrutinio ASSEMBLEA SEZIONALE DEL 2 MARZO 2014 ggi, 02 marzo 2014, al termine delle votazioni, gli scrutatori Umberto Fumagalli, Danio Martelli e Demetrio Panzeri hanno provveduto allo spoglio delle schede per il rinnovo delle cariche sezionali. A fronte di 582 soci partecipanti in proprio o per delega all’assemblea, sono state rinvenute nelle urne 582 schede, di cui 3 bianche, che scrutinate hanno dato il seguente risultato: Elezione di 2 Consiglieri per 1° Raggruppamento - Biennio 2014/15 Hanno ottenuto voti: Paolo Crepaldi = 543, Giuseppe Gianazza = 527, che pertanto risultano eletti. Elezione di 2 Consiglieri per 2° Raggruppamento - Biennio 2014/15 Hanno ottenuto voti: Giuseppe Donelli = 482, Giordano Meggiarin = 164, Alessandro Orlandini = 462. Risultano pertanto eletti Giuseppe Donelli e Alessandro Orlandini. Elezione di 2 Consiglieri per 3° Raggruppamento - Biennio 2014/15 Hanno ottenuto voti: Alessandro Pisoni = 544, Michele Tresoldi = 537, che pertanto risultano eletti. Elezione di 2 Consiglieri per 4° Raggruppamento - Biennio 2014/15 Hanno ottenuto voti: Marco Boccellini = 555, Pierluigi Rodeghiero = 520, che pertanto risultano eletti. Elezione di 3 Delegati all’Assemblea nazionale 2014 Hanno ottenuto voti: Dario Bignami = 538, Valerio Fusar Imperatore = 535, Francesco Tajana = 504, che pertanto risultano eletti. Elezione di 3 Revisori dei Conti – Triennio 2014/16 Hanno ottenuto voti: Luigi Azzerboni = 534, Giorgio Borea = 508, Alessio Ottolini = 538, che pertanto risultano eletti. Elezione di 1 Revisore dei Conti supplente – Triennio 2014/16 Ha ottenuto voti: Giorgio Cellerino = 531, che pertanto risulta eletto. Elezione di 3 Componenti la Giunta di Scrutinio – Triennio 2014/16 Hanno ottenuto voti: Elio Dal Pont= 468, Daniele Gariboldi = 429, Franco Magnoni = 382, Ferdinando Roselli = 308. Risultano pertanto eletti Elio Dal Pont, Daniele Gariboldi e Franco Magnoni. Ultimate le operazioni di scrutinio alle ore 16.30 il presente verbale letto e confermato viene sottoscritto. Presidente: Emanuele Principi Scrutatori: Umberto Fumagalli, Danio Martelli e Demetrio Panzeri O T Nuovo Regolamento sezionale ra le varie modifiche apportate alla nuova versione del Regolamento sezionale, divenuta esecutiva l’8 febbraio 2014 a seguito di ratifica del Consiglio Nazionale (di cui potete scaricare il file dal sito sezionale, sono 19.3 Mb già in formato .zip), il C.D.S. ha provveduto all’inserimento dei nuovi Gruppi nelle Zone più opportune e ha modificato la composizione delle Zone e dei Raggruppamenti, che ora sono stati costituiti come segue: 1° RAGGRUPPAMENTO: Zona “A”: Soci iscritti direttamente alla Sezione, Lodi, Milano Centro, Milano Crescenzago, Milano Lorenteggio, Sesto San Giovanni. 2° RAGGRUPPAMENTO: Zona “B”: Arconate, Busto Garolfo, Castano Primo, Lainate, Legnano, Rho, San Vittore Olona. Zona “C”: Abbiategrasso, Bareggio, Corsico, Lacchiarella, Magenta, Rozzano, San Giuliano Milanese, Vigevano-Mortara. 3° RAGGRUPPAMENTO: Zona “D”: Brugherio, Cassano d'Adda, Cavenago di Brianza, Cernusco sul Naviglio, Gessate, Giussano, Limito-Pioltello-Segrate, Melzo, Missaglia, Vaprio d'Adda, Vimercate. 4° RAGGRUPPAMENTO: Zona “E”: Arese, Bollate, Bresso, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cinisello Balsamo, Limbiate, Paderno Dugnano. (segue da pag.1) serviti del Gruppo di Bernareggio. Alla festa ci sono andati con il cappello alpino insieme ad altri compaesani “Alpini dormienti” trovati in pochi giorni per passaparola. Lì hanno conosciuto Benito Tinti e Valerio Fusar Imperatore che, con la loro sagace opera di persuasione e reclutamento, li hanno convinti a formare il nuovo Gruppo. Gli iscritti sono una ventina e, a parte due o tre “Veci” sui 60 anni, tutti gli altri sono tra i quaranta e i cinquant’anni: caratteristica invidiabile per qualsiasi Gruppo. Al momento condividono la sede insieme alla locale Protezione Civile con cui avevano già collaborato da amici alla sistemazione della cappella votiva del Lazzaretto nello scorso anno. A questi nuovi Soci la voglia di fare non manca così come l’entusiasmo; accogliamoli in Sezione con i dovuti complimenti. Davide Tonicello Viene benedetto il gagliardetto del nuovo Gruppo I L’inaugurazione del nuovo Gruppo a Cavenago di Brianza n una piacevole domenica un nuovo raggio di sole si è messo a scaldare la Sezione ANA di Milano. Questo raggio porta il nome di Gruppo Alpini di Cavenago di Brianza; è il 39° in ordine di tempo e domenica 16 marzo ha ricevuto il battesimo ufficiale. La cittadina brianzola, impaziente per questa novità, ha accolto festosamente le penne nere che hanno presenziato già a partire dal sabato sera quando nella magnifica sala di Apollo a Palazzo Rasini, sede del Comune di Cavenago di Brianza, in una bella e affollata serata il Coro ANA di Gessate “Monte Cervino” ha ricevuto un ottimo tributo di applausi per le belle cante che hanno accompagnato una presentazione del nostro direttore per far conoscere gli Alpini alla comunità cavenaghina. La domenica mattina in Piazza Mercato il ritrovo e l’ammassamento delle penne nere con un numero elevato di partecipanti (all’incirca 500 alpini) tra cui tutti i Gagliardetti della nostra Sezione, alcuni delle Sezioni di Monza e Cremona con relativi Vessilli, il Vessillo della Sezione di Novara e quello dei Paracadutisti Alpini. Parole di elogio per questa nascita e per ciò che ne comporterà in futuro sono giunte da tutte le autorità presenti (il Capogruppo Pirola, il Presidente sezionale Boffi, il Sindaco Galbiati, il Consigliere nazionale Stoppani e il Colonnello De Fonzo) nei loro indirizzi di saluto durante i discorsi ufficiali, tenuti dopo la classica sfilata per la cittadina e prima della Santa Messa che ha visto la nascita ufficiale del Gruppo con la benedizione del Gagliardetto. Parole di soddisfazione e di contentezza, “rubate” sul sagrato della chiesa parrocchiale, per aver “superato l’esame” e per aver visto la vicinanza di così tanti altri Gruppi sono poi giunte dal Capogruppo Pirola al termine della celebrazione eucaristica. Un nuovo raggio di sole (alpino) è ora pronto a scaldare i cuori di Cavenago Brianza. Dario Bignami Tutti alla Festa di Primavera della Sezione! Anche quest’anno, il 24 e 25 maggio, la Sezione organizza un evento di alta visibilità nella metropoli meneghina. In largo Marinai d’Italia terremo la consueta Festa di Primavera, momento di incontro con la cittadinanza per farci conoscere. Tenetevi liberi e date la disponibilità al vostro Capogruppo. Se saremo in tanti, anche questa volta il successo sarà assicurato! VITA SEZIONALE Marzo 2014 NOTIZIE IN BREVE Vita sezionale Iniziativa “Ponte degli Alpini per l’amicizia” La Sede nazionale propone una raccolta fondi per un bel progetto in Russia, di cui trovate notizia su “L’Alpino”, anche con l’acquisto da parte dei Soci di un giocattolo. Chi è interessato può trovare informazioni dettagliate nella lettera della Sede nazionale presente nel sito Internet della nostra Sezione. Informazioni presso la Segreteria sezionale. Il Calendario Storico dell’ANA Esce ormai da sei anni ed è sempre accolto con favore ed è apprezzato, oltre che dagli Alpini, dagli Amici che ci frequentano, dai collezionisti e anche da molti nuovi estimatori, compresi esponenti delle pubbliche istituzioni, che attraverso il Calendario ANA, hanno modo di conoscere meglio la nostra realtà associativa. Questa edizione porta il saluto del nostro Presidente nazionale e del Comandante delle Truppe Alpine, ed è centrata su “Gli Alpini nella cronaca e nella storia”, proponendo 130 immagini d’epoca e di attualità che aiutano a conoscere meglio la cronaca e la storia degli Alpini fino ai nostri giorni. Per informazioni e prenotazioni rivolgetevi alla Segreteria sezionale. Raccolte, fotografie, ricordi, mostre, musei sulla Grande Guerra Da parte del Centro Studi nazionale è sorta l’esigenza di sapere se nei comuni sedi di Gruppi, oppure in comuni dei d’intorni, sono presenti raccolte, fotografie, ricordi, mostre, musei sulla Grande Guerra. Anche se eventualmente si tratta di raccolte private. L’invito è alla massima collaborazione perché si tratta di una iniziativa a livello nazionale. Le informazioni sono da fornire alla Segreteria sezionale. S. Messa per i Caduti in Russia Sabato 29 marzo presso la Basilica di S. Ambrogio di Milano, la Presidenza Nazionale U.N.I.R.R (Unione Nazionale Italiana Reduci di Russia) ricorda i Caduti di Russia con una S. Messa celebrata da Mons. Giovanni Giacomelli, Capo del Servizio Spirituale Interforze, che sarà accompagnata dal Coro ANA di Melzo. Il ritrovo è per le ore 10. Al termine si renderanno gli onori con la deposizione di una corona al vicino Sacrario. Riunione sul progetto scuole L’incontro, promosso dal Consigliere sezionale Gianazza, ha riunito un buon numero di Soci e di Gruppi per parlare delle attività divulgative dell’ANA verso le scuole. Gianluca Marchesi, referente del Centro Studi ANA, ha aggiornato sulle attività in corso a livello nazionale (vedere i testi nella versione on-line di “Veci e Bocia”). Si è poi parlato delle attività sezionali in corso (iniziative culturali, progetto “1915-18: i Caduti Alpini della Sezione di Milano”). Interessanti sono state le esperienze riportate da alcuni Gruppi ed è stata ribadita l’evidenza del contributo dato dai nostri Cori a questo tipo di attività. L’incontro è terminato condividendo la consapevolezza di avere iniziato un lavoro che richiede tempo, abilità comunicativa, impegno e pazienza; un percorso tutt’altro che semplice i cui i benefici nel tempo saranno evidenti e utili a tutti. Tutta la Redazione è su Skype! Gli Alpini sanno ben navigare e utilizzano al meglio i più moderni strumenti informatici e di comunicazione. La conferma è data dalla Redazione di “Veci e Bocia” che ha iniziato a utilizzare Skype per riunioni e teleconferenze via Internet senza doversi spostare. In questo modo la preparazione del nostro giornale è diventata ancor più efficiente. Vita nei Gruppi Arese Il numero di dicembre 2013 di “Alpini di Arese” riassume la bella iniziativa del Gruppo che ha donato dei Tricolori alle scuole. Alcune classi hanno iniziato le lezioni insieme ad alcuni Alpini, facendo leggere il significato della bandiera dagli stessi scolari, mostrando la Bandiera e proiettando il DVD preparato dal Centro Studi della Sede Nazionale. Ottimo il riscontro presso gli scolari e tanti i ringraziamenti ricevuti dal Gruppo. Cinisello Balsamo Mercoledì 20 novembre il Gruppo ha organizzato la consueta “serata famiglie” con degli ospiti di eccezione: erano infatti presenti il Presidente Favero e altri emeriti presidenti nazionali e sezionali accom- Veci e Bocia - 9 pagnati da un buon numero di Consiglieri nazionali. È stato un modo per dire “grazie” a questi Alpini che hanno svolto e stanno svolgendo un lavoro importante per il bene della nostra amata Associazione. Giussano Per celebrare il 30° anniversario di fondazione del Coro ANA “Alberto da Giussano”, il Gruppo ha organizzato un concerto di cori che si è tenuto nella serata di sabato 23 novembre presso l’Oratorio “San G. Bosco” a Giussano. Oltre al Coro ANA di Giussano hanno cantato il Coro “Vetta” di Ponte Valtellina, diretto da Maurizio Morellini, e il Coro CAI di Bovisio Masciago diretto da Pino Schirru. Limbiate Dopo mesi di impegno e lavori sono finalmente giunti al termine i lavori di ampliamento della “Baita Alpina” del Gruppo, con la nuova segreteria che sarà dedicata, con targa posta all’ingresso, alla memoria dell’indimenticato Alpino e Reduce di Russia Livo Beacco, Magenta Più di 800 studenti delle ultime classi dei licei di Magenta hanno partecipato agli incontri per il “Giorno della Memoria” in cui è stata loro raccontata la vicenda dei 700.000 Internati Militari Italiani. Il bersagliere Giuseppe Faccendini, novantenne e reduce dai lager, ha emozionato gli studenti raccontando la sua dura esperienza. Il Gruppo di Magenta ha avuto parte attiva in queste presentazioni e il materiale storico è disponibile nel sito web del Gruppo (www. anamagenta.it). Missaglia Il Gruppo ha presentato ai Soci il nuovo pulmino da 8 posti che ha ben evidente il simbolo dell’ANA con lo stemma degli Alpini di Missaglia. Complimenti al dinamico Gruppo guidato da Gilberto Sala per il traguardo raggiunto. Paderno Dugnano Il Gruppo ci segnala che il Socio Matteo Pensabene, congedato l’anno scorso dal Battaglione “Aosta” e da subito iscritto al Gruppo, ha deciso di iscriversi anche alla Protezione Civile della nostra Sezione. È motivo di grande orgoglio per il nostro Gruppo avere ora due Soci nella PC con Leo Centofanti, iscritto già da qualche anno. Al momento dell’iscrizione erano presenti il Segretario dell’Unità di PC Gandola, Giorgio Conte - Vice Capogruppo di Paderno Dugnano e il Segretario del Gruppo Davide Beraldo. Complimenti Matteo e in bocca al lupo! Il Gruppo invia un grande ringraziamento a tutta la nostra Protezione Civile Alpina per il grande contributo di solidarietà e di aiuto che offrono sempre nei momenti in cui vengono chiamati a intervenire. Rho L’Alpino più giovane del Gruppo. Dal mese di gennaio è entrato a far parte dell’ANA e del Gruppo il Caporale Alpino Fabrizio Piccinni, di stanza al 6° reggimento Alpini a Brunico. Fabrizio ha già collaborato con il Gruppo nelle due ultime feste e a lui va il ringraziamento del Gruppo per aver portato una ventata di gioventù e braccia giovani sulle quali poter confidare. Sesto San Giovanni Ottimo il successo e grande la partecipazione alla nona edizione della “Alpin Cup”, la mezza maratona organizzata dal Gruppo che si è svolta il 17 novembre presso il Parco Nord Milano. Trovate un articolo su questo evento nella versione on-line di “Veci e Bocia”. Vimercate Bella iniziativa del Gruppo il 22 novembre con l’incontro con gli studenti del 5° anno dell’Istituto Tecnico “Nizzola” di Trezzo d’Adda per parlare di Patria, unità nazionale, bandiera e anche per parlare un po’ di noi e del nostro servizio prima militare e ora civile con l’ANA. L’incontro è stato introdotto da un filmato con l’inno nazionale cantato da ragazzi, che li ha un po’ sorpresi. Si è poi parlato del significato della Patria come insieme di terra, popolo, cultura e tradizioni quindi dell’inno nazionale con il suo accorato appello all’unità come elemento di identità e libertà. Bene impressionati gli studenti che alla fine hanno cantato tutti – e tutto! - l’inno nazionale. 10 - Veci e Bocia VITA SEZIONALE SINTESI DEI VERBALI DEL CDS 2 dicembre 2013 l Presidente Boffi informa su recenti avvenimenti della nostra Unità di PC e invita i Consiglieri alla più ampia partecipazione alla cena con i Capigruppo del 9 dicembre. Comunica che a tutti i Gruppi verrà distribuita la “Libretta Fiscale” preparata dalla Sede nazionale. Santa Messa di Natale del 15/12/2013: Il Presidente Boffi comunica i dettagli organizzativi dell’evento e aggiorna su possibili problemi dovuti a lavori stradali nell’area interessata dalla manifestazione. Assemblea sezionale del 2/3/2014: Il Segretario sezionale Dellupi aggiorna il CDS sullo stato delle candidature. Assemblee di Gruppo: Il Presidente Boffi riporta l’interesse per le argomentazioni trattate nelle assemblee e comunica che ci sono state nomine di nuovi Capigruppo. Vengono stabilite le presenze della presidenza e dei Consiglieri alla prossime assemblee. Pacchi della Solidarietà: Il Segretario sezionale Dellupi aggiorna sul buon andamento dell’iniziativa. Libro verde 2013: Il Presidente Boffi ricorda ai Consiglieri di solleticare i Gruppi nel fornire le notizie per la compilazione del Libro Verde, e informa sulla richiesta dalla Sede nazionale di compilare un questionario sul grande evento dell’adunata nazionale che sarà compilato a cura dei Gruppi di Cinisello Balsamo e Lodi. Comunicazioni dei Consiglieri addetti ai Gruppi: Il Presidente Boffi riporta l’elenco di manifestazioni e incontri a cui la Sezione è stata invitata. Il Responsabile della P.C. sezionale Donelli presenta alcuni prossimi impegni dell’Unità. Il Consigliere Bignami propone di formare una squadra di calcio sezionale per partecipare ad alcune gare in ambito ANA ( “Alpiniadi Estive” a Cuneo e torneo sezionale di Brescia); la proposta sarà girata ai Gruppi. Il Consigliere Liverta propone un incontro culturale per parlare dell’impegno degli Alpini in Afghanistan negli ultimi 10 anni e il Presidente Boffi risponde che l’incontro si potrebbe fare invitando il Ten. Col. Renna che ha scritto il libro “Alpini in Afghanistan”. 13 gennaio 2014 Il Presidente Boffi legge la lettera di ringraziamento che il Capogruppo di Vimercate ha ricevuto da una scuola di Trezzo d’Adda per l’impegno nel trasmettere ai giovani i nostri valori e la nostra storia, citandolo come bell’esempio del “Progetto Scuole”. Il Presidente Boffi comunica la bella notizia della nascita di un nuovo Gruppo all’interno della nostra Sezione a Cavenago di Brianza. Ne legge la lettera di presentazione con la richiesta di costituzione. Il CDS approva. Il Vice presidente Fusar Imperatore propone che la Sezione offra il gagliardetto al neonato Gruppo e che la data dell’inaugurazione sia domenica 16 marzo: il CdS approva. Boffi ringrazia la Sezione tramite il Consiglio per la bella riuscita della S. Messa in Duomo del 15/12. Bozza di bilancio al 31/12/2013: Il Tesoriere sezionale Gorgoglione espone i conti sezionali, prevedendo un avanzo positivo che compensa la perdita dello scorso anno. Il Consigliere nazionale Stoppani ricorda la direttiva che impone alle Sezioni l’obbligo di firma congiunta sui documenti di pagamento. Il Consigliere Meggiarin propone di adottare tale principio per tutti i Gruppi e il Presidente Boffi propone di parlarne ai Capigruppo. Verifica della riduzione dei costi di Veci e Bocia: Il Presidente Boffi comunica che l’obiettivo della riduzione dei costi di “Veci e Bocia” è stato raggiunto con l’abbattimento degli stessi a circa il 50% rispetto al 2013. Comunicazioni dei Consiglieri addetti ai Gruppi: Il Vice presidente Tagliabue chiede informazioni sull’indagine conoscitiva della Sede nazionale sull’adunata di Piacenza; Boffi risponde che è una ricerca dell’Università Cattolica per valutare la ricaduta economica e di presenze sul territorio interessato dall’adunata. Il Vicepresidente Tagliabue aggiorna sulla lapide relativa alle Truppe Alpine da posare al Sacrario di Piazza Sant’Ambrogio e sulla turnazione dei Cori alle nostre manifestazioni. Il Segretario Dellupi informa sui contatti con bande musicali per conoscere i costi degli interventi alle nostre manifestazioni. Il Consigliere Tonicello ricorda l’iniziativa del libro a ricordo del I Marzo 2014 centenario della Prima Guerra Mondiale. Il Consigliere Bignami informa sull’iniziativa del Gruppo di Lacchiarella al Tempio della Fraternità di Celle di Varzi. Il Presidente Boffi accenna ai lavori che riguardano via Luca Beltrami per “EXPO 2015”, impedendone l’uso come sede per le prossime feste sezionali e propone al CDS di decidere sulla sede di Largo Marinai d’Italia. Assemblee di Gruppo: Vengono stabilite le presenze della Presidenza e dei Consiglieri alle prossime assemblee. Il Segretario Dellupi comunica che dal 9 al 12 febbraio a Palazzo Cusani si terrà una mostra di quadri alpini. 3 febbraio 2014 Il Presidente Boffi ringrazia i Consiglieri in scadenza di mandato e informa che tutte le candidature per la prossima assemblea sono coperte. Evidenzia come sono stati fatti notevoli passi avanti nell’inserimento di giovani nei ruoli di responsabilità sezionale e chiude ringraziando tutti coloro che si sono resi disponibili a coprire ruolichiave che hanno fatto ben figurare la Sezione in ogni occasione. Approvazione del bilancio al 31/12/2013 e previsione 2014: Il Tesoriere Gorgoglione presenta il bilancio definitivo che è positivo e il bilancio viene approvato all’unanimità dal CDS. Assemblea sezionale del 2/3/2014: Il Presidente Boffi riassume i temi della relazione morale e aggiorna su alcuni punti organizzativi dell’assemblea. Comitati per le feste di Primavera, Autunno, Ponte Selva: Il CDS approva la composizione dei Comitati organizzativi per il Raduno della Sezione a Ponte Selva (Pisoni) e per le Feste di Primavera e d’Autunno (De Gregorio, Donelli, Piva, Tagliabue, Tinti e Tonicello). Viene discusso e ribadito il principio di definire una sede stabile per le Feste sezionali a Milano. Comunicazioni dei Consiglieri addetti ai Gruppi: Il Consigliere Piva aggiorna sulla situazione della nuova sede del Gruppo di Arconate e presenta lo stato dell’organizzazione del 50° del Gruppo di Busto Garolfo. Il Consigliere Piccioni parla della possibilità di salvare la chiesetta all’interno della caserma “Rossi” di Merano destinata ad essere abbattuta; il Presidente Boffi risponde dicendo che si cercherà di salvaguardare quell’edificio caro a tutti gli Alpini che sono passati dalla caserma meranese. Il Consigliere Gianazza riferisce sul buon esito dell’incontro del 27 gennaio sul “Progetto Scuole”, anche se i Gruppi rappresentati erano pochi. Il Segretario Dellupi informa sulla scadenza della copertura assicurative per i volontari dell’Unità di Protezione Civile. Prossime manifestazioni nazionali e sezionali: Il Presidente Boffi comunica le manifestazioni e gli incontri a cui la Sezione è stata invitata. Il Consigliere nazionale Stoppani comunica alcune iniziative della Sede nazionale in occasione dell’adunata di Pordenone e sulla proposta di servizio civile e/o militare per i giovani. USCITE DEL VESSILLO SEZIONALE 31 ottobre: Cimitero Maggiore - Campo della Gloria 1-6 novembre: Romania - Commemorazione Festa delle Forze Armate a Bucarest con il Gruppo ANA Bucarest 12 novembre: Milano - Commemorazione dei Caduti a Nassiriya 16 novembre Vimercate - Ricordo del Beato Don Carlo Gnocchi 19 novembre: Boffalora S/T - Funerale di Palmino Locatelli, reduce di Russia del Gruppo di Magenta 29 novembre: Melzo - Funerale di Francesco Bersani, reduce di Russia 15 dicembre: Milano - Santa Messa in Duomo 26 dicembre: Vercelli - 72° della morte del beato don Secondo Pollo 12 gennaio: Mortara - Commemorazione di Teresio Olivelli 12 gennaio: Bardolino (VR) - Anniversario del Gruppo 25 gennaio: Milano - Funerale dell’ex Presidente sez.le Tullio Tona 25 gennaio: Brescia - 71° della battaglia di Nikolajewka 25-26 genn.: Paluzza (UD) - “Marcia nella neve” della Sez.Carnica 26 gennaio: Varese Sacro Monte - Anniversario Nikolajewka 27 gennaio Carpiano (MI) - Funerale di Marcello Zuffada, reduce di Russia del Gruppo di Lodi Marzo 2014 VITA SEZIONALE Quella sera di dicembre a Palazzo Cusani parlando di Alpini in Afghanistan S abato 14 dicembre la Sezione ha organizzato un interessante incontro a Palazzo Cusani per parlare di quanto i nostri ragazzi hanno realizzato e stanno realizzando in Afghanistan. Trovate qui l’articolo di Luigi De Finis che ha preso parte a una delle missioni. Sullo stesso evento nella versione on-line trovate anche l’interessante testo di Giuseppe Gianazza. Bella e interessante la conferenza tenutasi a Palazzo Cusani, nella “Sala Radetzky”, nel tardo pomeriggio di sabato 14 dicembre 2013, alla vigilia della S. Messa di Natale degli Alpini. Il titolo era molto impegnativo: “Afghanistan: dieci anni di successi... sconosciuti”. È vero; poco si sa di quello che veramente è successo, e succede, in quei luoghi e soprattutto di cosa fanno i soldati italiani in terra Afghana. I relatori erano il Consigliere nazionale ANA Cesare Lavizzari e Matteo Martin de “L’Alpino”, il Ten. Col. Mario Renna, portavoce della Brigata Alpina “Taurinense”, e il fotografo e giornalista freelance Alberto Alpozzi, “moderati” e introdotti dalla dottoressa Lorenza Sala della Casa Editrice Mursia, ci hanno messo tutto l’impegno e la passione che è derivata dall’essere stati in quei luoghi, chi per pochi giorni chi per qualche mese, chi da turista, chi da foto-reporter e chi da addetto stampa. Simpatica la partecipazione, non prevista, del Gen. Alberto Bellacicco che, potenza di internet, era venuto a conoscenza dell’evento e, casualmente presente in Italia, non ha voluto perdere l’occasione di esserci. Con poche immagini e con tante parole ed emozioni, ci hanno parlato dell’Afghanistan di Herat, delle FOB “Forward Operating Base – basi operative avanzate” dove i nostri militari svolgono il presidio del territorio; in una di quelle, precisamente a Bala Murghab, rimase ferito il nostro Luca Barisonzi. Tante immagini emotive legate al lavoro fatto per la popolazione dai soldati del PRT “Provincial Reconstruction Team” e direttamente dalle nostre pattuglie che si sono prodigate in quelle aree sul territorio giorno dopo giorno. Però, tutto bello e vero, ma il titolo dell’incontro parlava di dieci anni, mentre i relatori hanno parlato solo degli Alpini di Herat, dimenticandosi che in realtà gli Alpini fino al 2009 erano nell’area di Kabul, oltre 800 chilometri più ad est, dove davano vita a quella che era la missione ITALFOR che veniva indicata nella successione con numeri romani e l’ultima è stata ITALFOR XX. All’inizio i turni erano di circa 4 mesi che nel tempo si sono allungati a sei mesi di permanenza in teatro, quindi gli Alpini per oltre 6 anni sono stati a Camp Invicta a Kabul, hanno percorso a piedi e sui mezzi la valle di Lalander, di Mussahi, hanno lavorato nei villaggi di Charasyab e in tantissimi altri e, soprattutto, è nell’area di Kabul che abbiamo avuto la maggior parte delle nostre perdite. Quella sera in quella stessa sala erano presenti l’allora Comandante di ITALFOR XVI (da agosto 2007), già C.te del 5° Rgt. Alpini di Vipiteno e il Capo Cellula CIMIC, acronimo di un’altra “parolaccia” in gergo militare che non vuol altro che dire Cooperazione Civile-Militare, ossia quelli che in realtà facevano tutto quanto i relatori della serata raccontavano di aver visto emozionandosi. Questo che sono andato a scrivere è solo la conferma di quanto poco si sa di quanto viene fatto all’estero e soprattutto di come sono sempre parziali le informazioni che vengono date al pubblico, a volte per volontà di chi sta sopra di noi (i giornali nazionali nulla scrivono delle notizie belle, dato che non fanno aumentare la tiratura delle copie) e a volte solo perché ciascuno ha avuto la fortuna/sfortuna di vivere un piccolo pezzetto di esperienza e ha voluto raccontarcelo con tutti i limiti del caso. Grazie ai relatori ma, ancor di più, a chi porta sul corpo i segni della sua permanenza in quei luoghi e che ha ascoltato in silenzio i racconti, di piccoli frammenti di quotidianità afgana, che a lui sono costati sacrificio e notti insonni e non solo. Luigi De Finis Veci e Bocia - 11 Quadri a tema “Gli Alpini e il loro ambiente” D al 9 al 12 febbraio si è tenuta la mostra “Gli Alpini e il loro ambiente” dell’associazione pittorica GAFM - “Gruppo Artistico Forlanini Monlue” - per la celebrazione dei 140 anni della fondazione del Corpo degli Alpini con il supporto della nostra Sezione. Una mostra che, di dipinto in dipinto, vuole raffigurare su tela il nostro più antico Corpo di fanteria da montagna nei suoi momenti più distintivi: nei quadri la figura dell’Alpino ci viene presentata circondata da paesaggi montani, immersa nei ricordi di guerra o come elemento centrale nelle situazioni di soccorso e protezione. Nei dipinti si legge anche la nostalgia di chi ha marciato con gli Alpini e di coloro che nella loro vita non hanno mai smarrito ammirazione e rispetto per gli Alpini. Forte e vivo è il senso di Patria che traspare dalle opere e il culto dei valori civili che si respira per una figura sempre presente e vicina nelle situazioni di difficoltà. La mostra è stata impreziosita dalla magnificenza dei locali di Palazzo Cusani, straordinariamente messi a disposizione dal Comando Militare della Regione Lombardia, e dalla cordialità del Comandante, il Generale Antonio Pennino sempre vicino alla Sezione di Milano. Oltre un centinaio di persone erano presenti all’inaugurazione della mostra e l’interesse per i nostri quadri, che hanno fatto da cornice ad altri eventi in quelle giornate, è stato grande con commenti positivi; abbiamo avuto richieste per la presenza delle opere ad altri eventi anche fuori Milano. Il successo di questa manifestazione ha così confermato il forte legame della nostra Sezione con la città, con le sue istituzioni militari e con l’ormai nota associazione pittorica GAFM. Un vivo ringraziamento dal GAFM! Enzo Zoppi NUOVI CONSIGLIERI Marco Boccellini Nato a Vigevano nel 1957, diplomato geometra, nell’ottobre 1979 ha frequentato il 93° corso AUC alla SMALP di Aosta. Sten alla Brigata Alpina “Julia” nella 76a Cp. Btg. “Cividale”, e nel 1985 ha svolto il periodo di richiamo presso il btg. Alpini “Saluzzo”. Si è subito iscritto nel 1980 al Gruppo di Vigevano-Mortara prestando la sua disponibilità a tutte le iniziative dello stesso. Ha partecipato assiduamente alle Adunate Nazionali cominciando già, in armi, da quella di Roma del 1979. Ha ricoperto la carica di Capogruppo del Gruppo Alpini Vigevano-Mortara nel triennio 2011/2013, partecipando attivamente con il proprio Gruppo alla iniziativa nazionale per la costruzione di una “Casa per Luca”. Michele Tresoldi Nato a Milano il 08/10/1966, coniugato con due figli vive a Gessate. Laureato in Economia e Commercio è quadro aziendale. Ha svolto il servizio militare nel Coro della Brigata Alpina “Tridentina”, presso il Reparto Comando e Supporti Tattici Tridentina (già Compagnia Genio Guastatori Tridentina) nel periodo 1992/1993. Iscritto al Gruppo Alpini di Gessate dal 1993, Consigliere del Gruppo dal 1995 e Vice capogruppo dal 2005. Membro della Commissione Informatica Nazionale dal 2003 e dal medesimo anno webmaster del sito ufficiale della Associazione Nazionale Alpini www.ana.it. è Consigliere della “Associazione Coro dei congedati della Brigata Alpina Tridentina” dal 2006. 12 - Veci e Bocia A VITA SEZIONALE Incarichi sezionali 2014 seguito dell’Assemblea sezionale del 2 marzo 2014 e del conseguente rinnovo del Consiglio Direttivo Sezionale, è stato aggiornato l’elenco degli incarichi sezionali che è stato approvato dal Consiglio nella seduta del 10 marzo 2014. Giuseppe Donelli: Vicepresidente Vicario (rapporti con i Soci iscritti alla Sezione) Carlo Tagliabue: Vicepresidente addetto ai Gruppi (rapporti con i Gruppi e i Consiglieri addetti ai Gruppi) Dario Bignami: Segretario del CDS (redazione verbali delle riunioni) Andrea Gorgoglione: Tesoriere SEGRETERIA DELLA SEZIONE Franco Dellupi: Segretario Riccardo Talleri: Collaboratore del segretario Demetrio Panzeri: Gestione soci e contabilità Umberto Longo e Franco Vidali: Furieri NUCLEO PROTEZIONE CIVILE Giuseppe Donelli: Coordinatore Alberto Valsecchi: Vice Coordinatore Alessandro Gandola: Segretario INFORMAZIONE SEZIONALE Gianni Papa: Direttore responsabile “Veci e Bocia” Gigi Rodeghiero: Responsabile sito “milano.ana.it” Michele Tresoldi: Collaboratore sito Giuseppe Donelli: Referente informatico CORI DELLA SEZIONE Paolo Ghioldi: Presidente Coro ANA Milano “M. Bazzi” Giuseppe Brazzoli: Rapporti con i cori SERVIZIO D’ORDINE Elco Volpi: Responsabile S.d.O. per manifestazioni sezionali e dei Gruppi ATTIVITÀ SPORTIVE Alessandro Orlandini: Coordinatore Commissione Sport e iniziative sportive e ricreative ALTRE ATTIVITÀ Valerio Fusar Imperatore: Delegato del Presidente ai rapporti con le istituzioni Marco Boccellini: Delegato del Presidente alla Canonizzazione di Teresio Olivelli Francesco Tajana: Delegato del Presidente alle iniziative editoriali Joseph Lopergolo: Coordinatore attività Giovani e referente Giovani 2° Raggruppamento Giuseppe Gianazza: Iniziative culturali e di solidarietà Gianluca Marchesi: Rapporti Centro Studi e attività sociali Giancarlo Piva: Rapporti con l’Esercito E queste sono le attribuzioni dei Gruppi ai Consiglieri delegati: Marco Boccellini: Abbiategrasso, Magenta Giuseppe Brazzoli: Bollate, Cesano Maderno, Rozzano Tiziano Cazzaniga: Cinisello Balsamo, Giussano, Limbiate Paolo Crepaldi: Milano Centro, Milano Lorenteggio, Sesto S.Giovanni Bruno De Gregorio: Arese, Cassano d’Adda, San Giuliano Milanese Giuseppe Gianazza: Corsico, Lacchiarella, Rho Benedetto Liverta: Brugherio, Gessate, Vaprio d’Adda Alessandro Orlandini: Bresso, Ceriano Laghetto, Paderno Dugnano Alessandro Pisoni: Lodi, Cernusco sul Naviglio G.Carlo Piva: Arconate, Busto Garolfo, Castano Primo, Vigevano-Mortara Pierluigi Rodeghiero: Bareggio, Legnano, San Vittore Olona Benito Tinti: Cavenago Brianza, Milano Crescenzago, Vimercate Davide Tonicello: Lainate, Missaglia Michele Tresoldi: Limito-Pioltello-Segrate, Melzo Marzo 2014 I nostri Gruppi alla “Marcia nella Neve” U n “plotone di esploratori” della nostra Sezione ha partecipato sabato 25 Gennaio 2014 alla 4a “Marcia nella Neve”, manifestazione organizzata dai Gruppi Alpini della alta Valle del But in Friuli Venezia Giulia, che appartengono alla Sezione Carnica. Erano presenti il Vessillo sezionale e i quattro Gagliardetti dei Gruppi di Bollate con Tiziano Cazzaniga (Consigliere Sezionale) e Gian Mario Sassi, di Brugherio con Gianluigi Romanoni, di Paderno Dugnano con Aldo Barberi (Capogruppo), Felice Belingheri, Gerolamo Fisogni, Luca Pizzetti e Davide Beraldo, e di Vaprio d’Adda con il Capogruppo Tullio Bonetti. La “Marcia nella Neve”, fortemente voluta dallo scrittore alpino Gaetano Agnini, è organizzata da diversi anni da alcuni Gruppi dell’alta Carnia per ricordare e onorare i Caduti e i Dispersi che non hanno fatto ritorno dal Fronte Russo. Si tratta di una marcia che parte dalla Caserma “Maria Plotzner Mentil”, purtroppo dismessa e lasciata in forte stato di abbandono a esclusione di due palazzine, quelle che furono la Palazzina Comando e lo spaccio, che sono state recuperate e mantenute e oggi sono la sede del Gruppo Alpini di Paluzza e base logistica dei mezzi della P.C. della Sezione Carnica. Il percorso raggiunge l’abitato di Paluzza, costeggia il torrente But e dopo quasi tre di marcia raggiunge il Tempio Ossario di Timau dove viene celebrata una S. Messa. Il Tempio di Timau è un ossario ove sono raccolte quasi duemila spoglie di nostri soldati caduti durante la prima guerra mondiale e raccolti proprio in questi paesi e in questa vallata poiché vi era la linea del fronte. La marcia avviene in silenzio, nel freddo - e purtroppo senza neve anche quest’anno - inducendo il marciatore a riflettere e a pensare alle atroci sofferenze che i nostri Alpini provarono durante quelle giornate terribili del ripiegamento dal Don. Durante la marcia, che avviene per buona parte al buio, illuminata da qualche torcia, si attraversano questi paesini che videro partire numerosi Alpini, mentre in pochi vi fecero ritorno, e la mente va a quei sfortunati ragazzi che non videro mai più le loro vallate, i loro monti, le loro baite. Si tratta di una manifestazione diversa rispetto alle tradizionali commemorazioni a cui partecipiamo, ed è proprio per questo che abbiamo deciso di esservi (il Gruppo di Paderno Dugnano è alla sua seconda partecipazione); il principio fondamentale è quello del silenzio, della sofferenza e della fatica onorando la memoria di tutti i Caduti e Dispersi. L’esperienza è davvero unica e molto coinvolgente e invito tutti i soci a parteciparvi. Saluti Alpini, anzi come si dice in Carnia, mandi…. Davide Beraldo Dopo più di due anni stiamo tutti attendendo il rientro in Patria dei nostri due Marò ancora detenuti in India, la cui vicenda pare ancora ben lontana dalla più logica delle soluzioni: il loro rientro in Italia. Gli Alpini milanesi confermano la loro vicinanza al maresciallo Massimiliano Latorre e al Sergente Salvatore Girone e chiedono una pronta risoluzione del caso. Continuiamo a pubblicare nelle pagine di “Veci e Bocia” e nel sito internet della Sezione di Milano lo stemma del “San Marco” con il fiocco giallo, simbolo dell’attesa del ritorno di persone care ancora impossibilitate a tornare a casa. Marzo 2014 VITA NEI GRUPPI CESANO MADERNO L’ Veci e Bocia - 13 “Ti te dominet Cesàn...” In primo piano da sinistra: con il diploma Gianni Braido, poi il vice Capogruppo Silvano Brancaglion, il Sindaco Gigi Ponti e Giorgio Isari l 16 febbraio durante il tradizionale pranzo sociale si è svolta la premiazione di due nostri Soci per il compimento del loro 80° compleanno. I due Veci Gianni Braido e Giorgio Isari hanno ricevuto il diploma direttamente dalle mani del nostro Sindaco Alpino Gigi Ponti. Un po’ di emozione e un grande applauso hanno accompagnato la piccola cerimonia. Superato l’attimo di commozione, l’allegria e la felicità hanno preso il sopravvento. Ottimo, come sempre, il lavoro della corvè e non sono mancati, per finire, i canti Alpini in cui un po’ tutti “Veci” e “Bocia” si sono cimentati. Ai due Veci oltre agli auguri di tutto il Gruppo va sicuramente un grande grazie, un grazie perché con il loro esempio, ma soprattutto con la loro esperienza, ci sostengono e sono per noi grande supporto. Fieri del loro Cappello e forti di quello spirito Alpino che da sempre li contraddistingue, sono indiscutibile punto di forza per tutti. Auguri Veci e avanti così, il vostro Gruppo non può fare a meno di voi! Daniela Barindelli iniziativa di cui vi voglio raccontare è stata un’esperienza totalmente nuova per il nostro Gruppo. “Cesano in vetta” è stato l’evento che ci ha visto collaborare, lo scorso dicembre, con la Protezione Civile a un’idea del parroco Don Flavio. Il concetto era quello di poter vedere la nostra Cesano dall’alto; non solo la città, ma anche le luci di Milano e le nostre montagne. Il nostro campanile, in fase di ristrutturazione, era diventato un vero e proprio cantiere con tanto di ponteggio. Da qui l’idea: perché non salirci? Arrivare fino alla croce, posta alla sua sommità, e potersi godere lo spettacolo? Per permettere ai cesanesi di salire in tutta sicurezza servivano però delle guide, ed ecco il nostro ruolo: accompagnatori per due giorni su e giù dal campanile in collaborazione con la Protezione Civile. Così, armate di caschetto e guanti, si sono formate varie squadre che accompagnavano i cesanesi nell’operazione. Chi più, chi meno, ci siamo saliti tutti; il ritmo era serrato, visto l’inaspettato numero di richieste. Così, dal mattino presto finché c’era luce, per due giorni si alternavano gruppetti di “scalatori”. Ben 178 sono stati i fortunati che hanno potuto godere della vista dall’alto, con tante foto stupende scattate al tramonto, la mattina, all’ora di pranzo, tutte diverse, ma in fondo così uguali, così significative. Qualcuno ha fatto un po’ di fatica, ma tutti sono stati concordi sul fatto di esserne stati ampiamente ripagati e anche il servizio del nostro Gruppo ha riscosso grande successo. Credo che sia stata una gran bella occasione per stare insieme in mezzo alla gente, per vedere la nostra città, ma anche per misurarci con qualcosa di diverso dal solito. Daniela Barindelli ATTIVITà SPORTIVE RITROVI DI COMMILITONI Un traguardo importante I D a sinistra nella foto: il caporalmaggiore Carlo Vittorio Villa, l’allora vice comandante Biondi e Giuseppe Indovino, conducente (cell. 3495051748) che cerca Sergio Marcolli. Erano nel 1968-69 a Vipiteno alla 47a Compagnia del Btg. “Morbegno” e si sono ritrovati dopo 44 anni all’adunata di Piacenza. Premiazioni delle giovani fondiste Schilpario, nella bella cornice della val di Scalve, domenica 26 febbraio si è svolto il Trofeo “Memorial Leonardo Caprioli” valevole per la terza ed ultima prova del Criterium della Brianza, organizzata dai Gruppi Alpini di Giussano e di Seregno. È stata una stupenda giornata di sole in un bel clima di festa alpina. Degna di nota è stata la numerosa partecipazione di atleti nelle categorie giovanili che fa ben sperare a un ritorno generazionale della disciplina dello sci da fondo nelle nostre zone. La classifica generale del criterium ha visto consolidarsi al primo posto il GSA Alpini di Sesto San Giovanni, alla seconda piazza i “Pell e Oss” di Monza e alla terza gli Alpini di Giussano. Alla premiazione finale, che si terrà in aprile alla baita degli Alpini di Giussano, interverranno come ospiti alcuni importarti atleti azzurri. Fabrizio Folcio A P resso la sede del Gruppo di Magenta, in occasione della tradizionale trippata di San Biagio, l’Alpino Tranquillo Sarto del Gruppo di Lodi ha fatto visita al commilitone Corrado Franzosini. Erano assieme a Malles Venosta nel 1968-69 nella 48a Compagnia del Battaglione “Tirano” e ricordando i tempi andati hanno scoperto che nello stesso periodo anche Santino Salvadori, impegnato nell’allestimento del pranzo, era nella stessa caserma, nella Compagnia Comando. Per chi volesse contattare Franzosini: cell. 3347933241. Nella foto, da sinistra Franzosini, Salvadori e Sarto. VITA NEI GRUPPI 14 - Veci e Bocia Marzo 2014 LODI Alpini d’Abruzzo e Marche ospiti del Gruppo LIMITO-PIOLTELLO-SEGRATE Il Concerto dI Natale 2013 La comitiva abruzzese-marchigiana al completo, a Lodi spitalità, cordialità, amicizia e simpatia; sono gli ingredienti di questa bella e semplice storia di Natale. Un mese prima della S. Messa di Natale a Milano, il nostro Gruppo venne contattato dal Capogruppo di Teramo Tonino Di Carlo che voleva visitare la nostra città coi suoi Alpini prima di spostarsi a Milano dove poi avrebbero alloggiato la notte. Detto, fatto: dopo diversi scambi di comunicazioni tra il Capogruppo teramano ed il nostro Vice Antonio Boselli (che ha svolto parte del suo servizio militare proprio a Teramo), nella mattinata di sabato 14 dicembre il torpedone con la comitiva abruzzese-marchigiana (c’erano anche alcune consorti al seguito) è arrivato a Lodi di buon’ora. Superati i vari convenevoli con le presentazioni del caso, io e altri tre Soci del Gruppo abbiamo fatto da guida turistica ai nostri nuovi amici (un grazie al nostro Socio Gianmario Ferri) portandoli a visitare il centro storico, alcuni monumenti e chiese caratteristiche inerenti la storia della città di Lodi sino all’ora di pranzo, che poi abbiamo condiviso assieme. Una gita turistico-culturale che la comitiva ha apprezzato tantissimo, quindi il Capogruppo Di Carlo ci ha dato appuntamento al giorno dopo a Milano con la speranza d’incontrarci di nuovo. Dario Bignami La consegna delle donazioni l 30 novembre ha avuto luogo il nostro tradizionale Concerto di Natale, presso l’Auditorium “Giuseppe Verdi” del Centro Civico XXV Aprile a Segrate. Quest’anno abbiamo invitato il Coro ANA“Stelutis” di Brivio della Sezione di Lecco, che si è esibito con grande professionalità, con un repertorio di canti di tradizione alpina. Questa è stata la manifestazione che ha chiuso in bellezza il nostro anno associativo e per donare alle associazioni locali, e non solo, il ricavato delle attività che sono il frutto dell’impegno e della fatica di una buona parte dei Soci, delle nostre mogli, dei figli e dei simpatizzanti. La loro collaborazione ci ha permesso di elargire una cospicua donazione, per cui è d’obbligo un grande ringraziamento a tutti quelli che hanno lavorato, con la speranza di continuare nel prossimo anno, con la passione di lavorare insieme in armonia ed in allegria. Le nostre donazioni sono state elargite alla Misericordia di Segrate, alla Croce Verde di Pioltello, all’Associazione “Amici di Gabriele” (nata per sostenere il piccolo Gabriele che ora ha 8 anni ed è affetto da una rara malformazione congenita), alla Cascina Solidale “Le Vele” e al C.E.Res. (Centro Educativo Residenziale) che si occupa di disabili. Un contributo straordinario è andato anche alla Parrocchia di Lavanderie, come aiuto per ricostruire il tetto della chiesa che era rivestito in rame rubato dai ladri a settembre. Abbiamo inoltre elargito un contributo a “NOI”, destinato alla nostra Unità di Protezione Civile ANA, che è sempre presente e ci rappresenta con grande professionalità nei luoghi colpiti da calamità; basta ricordare il lavoro svolto lo scorso anno nelle zone terremotate in Emilia Romagna e in Lombardia. L’evento ha avuto un grande successo e voglio chiudere proprio con il titolo di un giornale locale che ha così commentato la nostra serata: “Gli Alpini commuovono Pietro Sala Crist con i loro canti e il loro grande cuore”. O Addio a Marcello Zuffada, ultimo reduce di Russia del Gruppo di Lodi C’ è qualcosa di romantico e al tempo stesso di incomprensibile nella tua “andata avanti” caro Marcello: sarebbero bastate ancora solo poche ore e avresti ricordato ancora una volta i tuoi amici lasciati nelle steppe innevate della Russia. Invece la sera del 24 gennaio, proprio alla vigilia di quel 26 gennaio che da 71 anni gli Alpini hanno elevato a “giornata della memoria” nel ricordo della vittoriosa battaglia di Nikolajewka, sei salito al Paradiso di Cantore per ritrovare quegli amici con cui hai condiviso le poche gioie, i tantissimi dolori e il grande freddo che la Russia vi aveva fatto trovare. Una volta tornato a casa avevi fatto erigere a Borgo San Giovanni quell’edicola votiva in loro ricordo che ancora oggi è lì, all’ingresso del paese quale testimonianza di quell’inutile mattanza di giovani. Ti avevamo visto in mezzo a noi per l’ultima volta a settembre del 2011, quando l’edicola venne reinaugurata dopo lavori di restauro e ti abbiamo festeggiato; poi la malattia ti ha colpito in maniera sempre più grave tenendoti lontano nelle ultime due occasioni in cui ci siamo ritrovati a Borgo San Giovanni fino alla tua dipartita da noi. Dal 26 gennaio del 1943 al 24 gennaio del 2014 sei stato viva testimonianza di ciò che i tuoi compagni d’armi hanno fatto di eroico a Nikolajewka e non solo. Ciao Marcello, non sono stato in grado di averti conosciuto come avrei voluto, ma sarai sempre nel mio e nei nostri cuori alpini. Dario Bignami I Cosa c’è on-line … venti pagine e non siamo riusciti a metterci tutto il materiale che vogliamo! E così la versione on-line è davvero robusta. Un’intera sezione è dedicata alle riflessioni con testi di Bignami, Cattaneo, Fisogni e Maggioni. È interessante il bel contributo di Pivetta sull’8 settembre, mentre Carraro e Vimercati ci parlano di principi di Protezione Civile. Ampia è la parte sulla PC con il testo di Longo dell’assemblea e quelli di Maggioni sulle uscite SIA (con il calendario aggiornato). Marchesi e Gianazza illustrano il “Progetto Scuola” e ancora Gianazza ci racconta l’evento sull’Afghanistan a Palazzo Cusani. Dario Bignami descrive molte attività sezionali: il 71° di Nikolajevka, la S. Messa in Duomo, gli auguri in sede e il ricordo di don Pollo. Tra le attività dei Gruppi trovate la bella lettera ricevuta a Cinisello Balsamo, l’incontro del Gruppo di Lodi con quello di Rudiano, l’“Alpin Cup” di Sesto San Giovanni e il ricordo di Teresio Olivelli a Vigevano. Angelo Formenti ci racconta la sua naja da veterinario e trovate infine la circolare nazionale sull’Adunata di Pordenone. E con qualche altra notiziola qua e là, ecco che anche questo “VeB on-line” è pronto per la lettura nel nostro sito sezionale. Il prossimo numero di “Veci e Bocia” chiuderà il 15 giugno Marzo 2014 VITA NEI GRUPPI NUOVI CAPIGRUPPO ARESE: Franco Ferreri Nato a Schio (VI) nel 1943 è laureato in Scienze Politiche, si occupa di consulenza commerciale. Nel 1965 è al 40° Corso AUC della SMALP di Aosta; nominato Sergente AUC è destinato al Btg. Alpini “Aosta”, 2a Comp. dove comanda un plotone all’addestramento invernale. Poi come Sten., in aprile del 1966 passa al 2° Rgt. Alpini, Btg. “Orobica” della Brigata “Taurinense” di Cuneo, prima alla caserma “Cesare Battisti” e poi alla “I. Vian” di San Rocco, dove cura l’addestramento delle reclute. Passa nell’estate dello stesso anno, per circa 2 mesi, al Distretto Militare di Cuneo in qualità di comandante della truppa presente. Viene congedato nel settembre 1966. È iscritto all’ANA dal 2006. BAREGGIO: Luigi Santoro Nato a Volpiano (TO) il 25/03/1951, ha prestato servizio militare dal 17/06/1972 presso il 2° Rgt. Alpini (C.A.R.) di Bra. Il 27/07/1972 è stato trasferito presso il 1° Rgt. Artiglieria da montagna Gruppo “Aosta” nella caserma di Saluzzo (CN), dove ha terminato il servizio di leva il 04/09/1973. Si è iscritto al Gruppo Alpini di Bareggio nel 1984 al momento della fondazione dello stesso ed è stato eletto Consigliere nel 1995. Veci e Bocia - 15 CERNUSCO S/N: Stefano Coronelli Appartenente (oltre che Tenente) alla famosissima Classe 1950, ha rinviato, per motivi di studio, sino al 1974 la partenza per la leva militare. Allievo del 75° Corso AUC presso la SMALP ha poi prestato il servizio di prima nomina al 6° Rgt. Alpini, Btg. “Bassano”, in quel di San Candido (Val Pusteria). Comandante di Plotone nella 63a Compagnia Fucilieri nota come “La Furiosa”, ha stampato nel suo carattere i requisiti da essa richiesti. Dal Gennaio 2014 riprende l’incarico di Capogruppo dopo aver ricoperto la stessa mansione dal Gennaio 2005 al novembre 2011. LAINATE: Roberto Veronelli Nel febbraio 1967 parte per il CAR a Cuneo; al termine, nel maggio 1967, è trasferito a Roma Cecchignola alla Scuola Trasmissioni per il corso operatore ponti radio. Nell’agosto 1967 è inviato a Merano alla Compagnia Trasmissioni Orobica. In dicembre è aggregato ai Pionieri, e al comando dell’allora tenente Roberto Scaranari, si allena per partecipare a quella che una volta si chiamava ”Esercitazione sciistica conclusiva delle Truppe Alpine”, venendo trasferito per due mesi alla casermetta della Forestale al monte Bondone, per partecipare nel febbraio 1968 alla competizione in località San Candido. Al rientro in Compagnia, partecipa al campo invernale e si congeda nell’aprile 1968. BRESSO: Danio Martelli LEGNANO: Alessandro Loaldi Classe 1958. Fotografo grafico all’Istituto Rizzoli, volontario nelle truppe alpine, è alla compagnia Alpini “Monte Calisio” di Trento durante il periodo di alpinizzazione del 4° Rgt. Artiglieria Pesante Campale di supporto al 4° Corpo d’Armata Alpino, ora sede del Gruppo “Vicenza”. Al corpo nel 1° Grp. 2a Btr. si congeda sergente nell’agosto 1978. Iscritto al Gruppo di Bresso dal 2003, è stato consigliere dal 2009 al 2012 rivestendo la carica di Vicecapogruppo. Ex quadro aziendale del “Corsera”, è ora pensionato. Nato a Legnano il 19 gennaio 1977, ha prestato servizio militare col 10° scaglione ’97 dal 14 ottobre 1997 al 13 agosto 1998. Sposato, con un figlio in arrivo a fine aprile, lavora presso un negozio di computer a Legnano. CAR a Belluno alla caserma “Salsa” per 2 settimane, poi fino al congedo a Venzone caserma “Feruglio”, 14° Rgt. Alpini “Tolmezzo”, 114a compagnia mortai “La valanga”. Incarico mortaista. Congedato col grado di caporale scelto. Iscritto al Gruppo di Legnano dal maggio 2001, è vi stato Consigliere dal 2002 al 2014 e Vicecapogruppo dal 2003 al 2012. CAVENAGO BRIANZA: Giovanni Pirola VIGEVANO-MORTARA: Ivo Spigolon Nato nel 1962, presta servizio di leva col 3° scaglione1981; dopo il CAR è alla caserma “Rossi” di Merano. Nell’aprile1981 è trasferito al Battaglione Alpini “Tirano” a Malles Venosta con incarico Specialista al Tiro nella Comp. 109 Mortai. Nel giugno 1981, dopo aver effettuato la scuola tiri viene aggregato come disegnatore presso l’Ufficio Riproduzione del Comando Brigata Alpina “Orobica” a Merano. Promosso caporale nel mese di settembre 1981, è congedato nel marzo1982. Si è iscritto all’ANA solo recentemente. Nato il 26/07/1947 a Sant’Urbano (PD), perviene il 22/06/1967 al CAR del 2° Reggimento Alpini a Savigliano (CN), passando a Pieve di Cadore al 7° Reggimento Alpini. Presta servizio alla Caserma “P.F. Calvi” di Tai di Cadore dal 10/08/1967 come conduttore automezzi e si congeda il 28/08/1968. Iscritto al Gruppo Vigevano-Mortara dal gennaio 2004, vi è stato Consigliere per 8 anni, nonchè Vice-capogruppo per 3 anni con Giorgio Noè, per 3 anni con Antonio Daffi e per 2 anni con Marco Boccellini, di cui raccoglie lo zaino. “Se ti piace, dagli una mano!” Il nostro periodico sezionale e le tante attività degli Alpini milanesi hanno bisogno di un continuo supporto di risorse economiche. Continua la raccolta di contributi; i riferimenti sono: conto corrente postale 38521209 oppure bonifico a IBAN IT90N0306901757000002888116 intestati ad Associazione Nazionale Alpini, Sezione di Milano VITA NEI GRUPPI 16 - Veci e Bocia CINISELLO BALSAMO Serata Famiglie I l 20 febbraio il tema della “serata famiglie” è stato sportivo. In particolare ci è stata illustrata un’attività sportiva d’élite con le gesta della Nazionale Italiana di pallacanestro in carrozzina dal suo illustre allenatore Dionigi Cappelletti. Mentre le immagini scorrevano, il coach Cappelletti ci descriveva sia le abilità dei suoi atleti, sia alcuni dettagli regolamentari come, ad esempio, la composizione dei quintetti che prevede una scelta dei cestisti in base anche alle loro diverse caratteristiche fisiche classificate con un punteggio di riferimento. È stato tutto molto interessante; da sportivo mi son sentito particolarmente coinvolto e ho notato che anche gli altri erano molto attenti e interessati, viste le diverse domande che sono state poste poi al nostro ospite. Dionigi Cappelletti ci ha infine invitato ad assistere a una partita a Baruccana di Seveso dove gioca la “Briantea 84” che è una delle migliori squadre di basket in carrozzina d’Italia. (www.briantea84.it) Angelo Spina La squadra nazionale italiana di pallacanestro in carrozzina E PADERNO DUGNANO Il programma per il 50° del Gruppo cco il programma aggiornato delle celebrazioni per il 50° di fondazione del Gruppo di Paderno Dugnano. Giovedì 15 maggio - alle 21 presso l’auditorium “Tilane” a Paderno Dugnano: conferenza stampa di presentazione del 50° di fondazione del Gruppo di Paderno Dugnano. Sabato 24 maggio - alle ore 21 nella Chiesa Parrocchiale a Palazzolo Milanese: Concerto del Coro ANA di Limbiate. Venerdì 30 maggio - presso il Parco del Borghetto: montaggio strutture e preparazione per il 50°. Sabato 31 maggio - dalle ore 15 a Paderno Dugnano: celebrazione del 50° di Fondazione del Gruppo. Domenica 1 giugno - Parco del Borghetto: eventi di chiusura del 50° di Fondazione del Gruppo. Nel sito sezionale troverete gli aggiornamenti e i dettagli sugli eventi di questa celebrazione. Tutti a Ponte Selva! L’appuntamento per il 49° Raduno della nostra Sezione è fissato per domenica 8 giugno. Sarà ancora una bella domenica da passare in serenità nella magnifica pineta della Casa voluta da don Antonietti. Il programma del raduno sarà ancora intenso per una giornata piacevole da trascorrere in serenità. Lo troverete nel sito sezionale. Organizzatevi con parenti e amici, ma... non mancate! Dalla Redazione Per intensificare l’attività di comunicazione della Sezione, la Redazione di “Veci e Bocia” ha aggiornato la presentazione sull’ANA, sugli Alpini e sulla Sezione e propone questo contributo divulgativo ai Gruppi in occasione di eventi importanti. Il lavoro è stato presentato il 15 marzo a Cavenago di Brianza e sarà riproposto in occasione dei 50mi dei Gruppi di Busto Garolfo e Paderno Dugnano. Marzo 2014 GESSATE Presentato il libro “Alpini in Afghanistan” P otrebbe essere difficile trovare una ragione per presentare un libro sull’Afghanistan in un piccolo paese a metà strada tra Milano e Bergamo se non si sapesse che a Gessate c’è un Gruppo Alpini e che gli Alpini sono stati una delle specialità dell’Esercito Italiano utilizzata con più frequenza negli ultimi dieci anni di missioni in quella terra lontana. Proprio dopo l’ultima missione della Brigata Alpina “Taurinense”, tra il settembre 2012 e il marzo 2013, è stato pubblicato un libro: un diario per raccontare i sei mesi di impegno e di lavoro dei nostri militari. A rafforzare il legame tra quest’ultima missione della “Taurinense” e Gessate, concorre il fatto che tra gli oltre tremila militari c’era anche il Capitano Guido Colombo, nostro socio e figlio del nostro Capogruppo, effettivo al 2° Reggimento Alpini, con alle spalle altre tre precedenti missioni ISAF, e che un altro socio del nostro Gruppo, Michele Tresoldi, in qualità di webmaster del sito nazionale dell’ANA ha accompagnato il Presidente Perona nello storico viaggio del dicembre 2012 per visitare i reparti in “teatro operativo”. Con queste solide premesse, il Ten. Col. Mario Renna, portavoce della Brigata Alpina “Taurinense” ha accettato l’invito del Gruppo a presenziare alla serata del 17 gennaio in cui il libro è stato il pretesto per accendere le luci su un impegno che le nostre forze armate hanno svolto in modo esemplare (anche secondo gli altri eserciti), ma del quale, purtroppo, i nostri mezzi di comunicazione si sono occupati solo quando un nostro militare è stato ferito o peggio ha perso la vita. Sul palco anche il Consigliere nazionale Lavizzari, anche lui “reduce” dalla visita in Afghanistan, il Cap. Guido Colombo e Michele Tresoldi che ha condotto la serata. È stata una bella serata con un pubblico numeroso e attento; il Ten. Col. Renna ha illustrato con grande lucidità e chiarezza l’impegno dei nostri soldati, raccontando i progressi di un paese poverissimo che, con grande fatica, sta uscendo da una condizione di vita per certi versi medievale. Breve ma intensa ed emozionante la testimonianza del Capitano Colombo che ha ricordato i terribili momenti successivi alla morte del caporale Tiziano Chierotti, e della rinnovata determinazione con la quale il giorno dopo i nostri ragazzi hanno ripreso la normale operatività. E infine l’intervento accalorato di Lavizzari che ha sottolineato che l’Italia non è quel paese fatto di furbi, disonesti, voltagabbana ecc. che i mass media ci vogliono far credere, ma è bensì un paese di persone per bene, che tutti i giorni fanno la loro parte con impegno e sacrificio; un paese che vede i propri soldati portare questa immagine, riconosciuta e rispettata, in tutto il mondo. Al termine degli interventi il nostro Coro “Monte Cervino” ha eseguito alcune cante tra cui “Signore delle cime” durante il quale sono stati ricordati uno a uno i 53 Caduti italiani in Afghanistan. La serata si è conclusa con i saluti del nostro Presidente sezionale Boffi e, per l’Amministrazione comunale, del Vice sindaco Francesco Romeo. L’apprezzamento del pubblico si è manifestato esaurendo le scorte di libri portati dal Ten. Col. Renna, tutti rigorosamente autografati, e impegnando il Gruppo a un ulteriore approvvigionamento per esaurire la nutrita lista di prenotazioni... Per noi Alpini davvero una bella soddisfazione. Antonio Mangiagalli VITA NEI GRUPPI Marzo 2014 Calendario attività dei Gruppi Ecco il calendario delle attività che i Gruppi ci hanno segnalato, limitato per motivi di spazio ai primi 6 mesi dell’anno. Come al solito, non indichiamo gli eventi a livello nazionale, sezionale o quelli interni dei Gruppi come le riunioni dei Consigli. Per informazioni su località e orari precisi, potete prendere contatto con il Capogruppo interessato. GRUPPO ABBIATEGRASSO 31 mag. 1, 2 giu.: 21a Ciliegiata in sede GRUPPO ARESE 27 apr.: Commemoraz. cittadina del 25 aprile GRUPPO BOLLATE 5 apr.: Asparagiata, cena tipica 11-15 giu.: Festa Alpina a Novate Milanese GRUPPO CASSANO D’ADDA 6 Apr.: Manifestazione “paciADA” 15 apr.: Imbandieramento paese 25 apr.: Commemorazione cittadina 28 apr.: Sbandieramento paese 4 mag.: Carvico – Manifestazione del Btg. “Tirano” 19 mag.: Manifestazione “StraAVIS” 7-14 giu: Festa di S. Antonio GRUPPO CASTANO PRIMO 25 apr.: Commemorazione cittadina I GRUPPO CESANO MADERNO 5-6 apr.: Seregno – 50° del Gruppo 13 apr.: Verona - Gita sociale 18 apr.: Ceriano L.– Via Crucis 25 apr.: Commemorazione cittadina 26 apr.: Corni di Canzo- Camminata in montagna 8-9 mag.: Cadore/Carnia- Soggiorno in montagna pre-adunata 16-18 mag.: Servizio d’Ordine per “Il Sorriso dell’anima” 15 giu.: 27a “Stracada con gli Alpini” FIASP Giu.: Da definire: Camminata in montagna GRUPPO CORSICO 30 mar.: S. Martino di Castrozza - Campionato ANA di slalom 30 mar. : Vendita piantine d’ulivo per UNITALSI 25 apr.: Commemorazione cittadina e premiazioni temi sulla legalità GRUPPO LIMBIATE 25 apr.: Commemorazione cittadina 29 giu.: Credaro (BG) – 80° del Gruppo GRUPPO LIMITO-PIOLTELLO-SEGRATE 27 apr.: Festa patronale di S. Giorgio a Limito di Pioltello 24-25 mag.: Punto ristoro al Family Fest in collaborazione con l’Associazione Teatrio GRUPPO MELZO 12-13 apr.: 395a Fiera delle Palme 12 apr. : Concerto del Coro ANA Melzo 25 apr.: Commemorazione cittadina BUSTO GAROLFO Il 50° del Gruppo cinquant’anni di un Gruppo Alpini sono un traguardo importante, che ne confermano la presenza viva e operosa sul territorio in ogni circostanza e a dispetto del passare del tempo. Festeggiare questi cinquant’anni vuol essere un riconoscimento all’impegno civile di chi ci ha preceduto e ci ha insegnato i valori e lo spirito degli Alpini, onorandoli con il motto: “Onorare i Caduti aiutando i vivi”! Questi cinquant’anni vogliono inoltre essere un ringraziamento a tutta la cittadinanza che ci segue sempre e che apprezza il nostro operato, e soprattutto a tutti i sostenitori che ci hanno appoggiato anche nell’ultimo nostro grande progetto: il restauro della Chiesetta della Madonnina della Neve. Un restauro importante e necessario per far tornare ai fasti di un tempo questa Chiesetta da sempre legata agli Alpini di Busto Garolfo, un’opera che ci è costata molto sudore e grandi fatiche con un notevole impegno economico. Cinquant’anni di attività sono un’eredità importante, raggiunta grazie all’impegno e alla buona volontà di molte persone che in tutti questi anni si sono date da fare in nome di quegli ideali di amicizia, solidarietà, fratellanza e volontariato che da sempre fanno onore al Corpo degli Alpini. Ci apprestiamo pertanto a vivere un evento straordinario e denso di iniziative che coinvolgeranno tutta la cittadinanza di Busto Garolfo e delle città limitrofe, nonché i tanti Alpini e Amici che in questi lunghi cinquant’anni di cammino abbiamo incontrato; eventi nati per ricordare e per far conoscere il nostro mondo e i nostri valori a chi ancora non ci conosce, consegnando innanzitutto alla popolazione la Chiesetta restaurata e lasciando un ricordo tangibile di quanti si sono adoperati in tutti questi anni in nome e per conto degli Alpini. Vi aspettiamo quindi per festeggiare con noi questo nostro compleanno; il Capogruppo con il Consiglio e tutti gli Alpini e Amici saranno lieti di unirsi a tutti quanti vorranno condividere questa importante ricorrenza salutandovi con un: “Viva gli Alpini e Viva l’Italia!” Alessio Marini Ecco il programma : Dal 5 al 9 aprile: apertura della Mostra Storica delle truppe Alpine dal Museo Nazionale Storico degli Alpini di Trento, ed esposizio- Veci e Bocia - 17 20 giu.: Petosino di Sorisole – 3a Rassegna di Cori GRUPPO PADERNO DUGNANO 12 apr.: Auguri in Baita, ore 21 23 apr.: Imbandieramento vie cittadine 25 apr.: Commemorazione cittadina 26 apr.: Rimozione bandiere 15 mag.: Auditorium “Tilane”, ore 21 - Conferenza stampa per 50° del Gruppo 24 mag.: Chiesa parrocchiale, ore 21 – Concerto Coro ANA di Limbiate per 50° Gruppo 30 mag.: Parco del Borghetto – Preparazione per 50° Gruppo 31 mag.: ore 15, Celebrazione 50° del Gruppo 1 giu.: Parco del Borghetto - Chiusura eventi 50° del Gruppo 2 giu.: Parco del Borghetto – Festa della Repubblica 22 giu.: Rancio dei bocia e Torneo di freccette GRUPPO SAN VITTORE OLONA 11 apr.: Disnarello in sede 25 apr.: Commemorazione cittadina 2 giu: Commemorazione cittadina 15 giu.: Festa alpina in sede GRUPPO VIMERCATE 25 apr.: Commemorazione cittadina 8-9 giu.: Partecipazione a “Vimercate e vino” Da mar. a set.: Manutenzione monumento Alpini e spazi comunali ne dei disegni dei ragazzi delle Scuole Elementari di Busto Garolfo “Immagina gli Alpini nel tuo Paese”. Sabato 5 aprile, ore 21: concerto del Corpo Musicale Parrocchiale “S. Cecilia” nel Salone “Don Besana” della Banca di Credito Cooperativo Giovedì 24 aprile, ore 21: concerto del Coro ANA di Milano “Mario Bazzi” presso il Salone “Don Besana” Sabato 26 aprile, ore 15,30: ritrovo P.zza Lombardia e sfilata verso la Chiesetta della Madonna della Neve, con la partecipazione del Coro Alpino di Abbiate Guazzone e del Corpo Musicale Parrocchiale “S. Cecilia” per l’inaugurazione della restaurata Chiesetta Madonna della Neve. Poi ritorno e S. Messa nella Chiesa Parrocchiale. Domenica 27 aprile: ritrovo alle ore 9 presso la Sede del Gruppo (Via D. Savio, 37), alzabandiera e cerimonia di apertura. Ore 9,45: inizio sfilata con deposizione corona al Monumento ai Caduti e saluto al Monumento agli Alpini. Ore 11: celebrazione della S. Messa nella Chiesa Parrocchiale SS. Salvatore e Margherita. Al termine discorsi ufficiali e ritorno alla Sede del Gruppo, pranzo e ringraziamenti. Ore 18: ammainabandiera. Il progetto “Caduti Alpini della Sezione di Milano” Ecco un aggiornamento sull’andamento del progetto. Nel nostro sito Internet è stata aperta una pagina dedicata a cui si accede dal box in alto a sinistra dell’home page. Sono disponibili i documenti relativi al progetto “1915-18: i Caduti Alpini della Sezione di Milano”, realizzati dal Consigliere sezionale Davide Tonicello. che serviranno da guida per le pubblicazioni da realizzare dai nostri Gruppi in occasione del centenario della Grande Guerra: 1 - Modulo intervista parenti (file in formato PDF). 2 - Modalità di lavoro (file in formato PDF dell’opuscolo esplicativo consegnato ai Capi Gruppo in occasione della presentazione) 3 - Elenco Battaglioni Alpini (tabella riassuntiva dei Reggimenti, Battaglioni e Compagnie, in formato PDF) 4 - Istruzioni per impostazione grafica, impaginazione e formattazione (file in formato DOCX, con i parametri da seguire per impaginazione e la grafica in Word) 18 - Veci e Bocia VITA NEI GRUPPI Riunioni di Raggruppamento di novembre 2013 L’ ordine del giorno delle Riunioni di Raggruppamento del 7, 11 e 18 novembre 2013 prevedeva una parte comune con temi presentati dai Consiglieri sezionali e una parte locale con argomenti sui quali i Gruppi potevano discutere presentando le proprie posizioni. I vertici della Sezione e la redazione di “Veci e Bocia” erano presenti o rappresentati a tutte le riunioni che si sono svolte presso la sede sezionale e nelle sedi dei Gruppi di Bollate, Brugherio e Abbiategrasso. È da segnalare la difficoltà della redazione nel reperire i verbali di queste riunioni. Parte Comune Presentazione candidati alla carica di Consigliere sezionale in previsione dell’Assemblea sezionale del 2 marzo 2014 È stato fatto il punto sulle candidature alle cariche elettive sezionali per la prossima assemblea del 2 marzo 2014. I Gruppi sono stati sollecitati a fare le proposte Tesseramento 2014 La quota associativa per il 2014 rimarrà invariata. Assemblee di Gruppo È stato fatto il punto sull’andamento delle assemblee dei Gruppi Prenotazione pacchi della solidarietà Viene confermato il buon andamento dell’iniziativa e la possibilità di prenotare le confezione nella versione natalizia. Adunata nazionale 2014 a Pordenone In una sede si è rilevato come una buona programmazione tra i Gruppi potrebbe permettere di realizzare un attendamento sezionale. I Gruppi hanno presentato lo stato dell’organizzazione delle proprie partecipazioni; un buon numero di Gruppi farà il viaggio in giornata per contenere i costi. Parte Comune Sono state diffuse informazioni su attività sezionali (presentazione del libro su Rossosch da parte di Giorgio Sonzogni), è stato fatto il punto sulla organizzazione della S. Messa in Duomo. Viene rilevato un problema nella pronta preparazione e diffusione dei verbali delle riunioni decentrate. È stato dato un aggiornamento sul lavoro del Consigliere Tonicello per la preparazione di pubblicazioni sui Caduti della Grande Guerra; nel sito sezionale saranno date le indicazioni su come fare il lavoro. Parte Locale I Gruppi hanno presentato le loro prossime attività e hanno concordato le sedi per le riunioni del mese di febbraio 2014. Riunioni di Raggruppamento del 10/02/2014 A nche queste riunioni sono state molto partecipate e si sono svolte nelle sedi dei Gruppi di Milano Crescenzago, Bresso, Busto Garolfo, Vaprio d’Adda e Vigevano-Mortara. Parte Comune Adunata di Pordenone: ultime novità Non ci sono particolari novità; i Gruppi hanno quasi tutti organizzato la partecipazione in modo autonomo. Le offerte di alloggio che giungono in Sezione vengono girate ai Gruppi. È stato ricordato il motto dell’adunata: “Gli Alpini: esempio per l’Italia” e sono state chieste informazioni sull’iniziativa di raggiungere Pordenone con una marcia con probabile partenza da Vittorio Veneto. Lapide “Truppe Alpine” al Sacrario di Piazza Sant’Ambrogio È stato constatato che al Sacrario in Sant’Ambrogio a Milano, manca una lapide commemorativa delle Truppe Alpine, pertanto si sta provvedendo alla mancanza ma ci sono alcuni problemi burocratici che al momento ostacolano il posizionamento della lapide che verrà realizzato con del marmo di Candoglia donato dal Gruppo di Milano Centro. Il testo è stato approvato da ONORCADUTI, si è in attesa dei permessi per la posa e non è possibile definire una data per la cerimonia di scopertura. I lavori per l’ incisione e la posa sono seguite dal Vice presidente Tagliabue. Comitato per le Feste sezionali (primavera, autunno Ponte Selva) È stato indicato che le prossime feste sezionali verranno tenute in largo Marinai d’Italia. In Sezione è stato costituito un Comitato per le feste sezionali e i Gruppi verranno interpellati per la disponibilità di volontari. È stato ricordato che le Feste sezionali sono un momento di alta visibilità in Milano e una buona partecipazione dei Soci con- Marzo 2014 sentirà di avere ancora dei successi di questa iniziativa. È stato indicato che è necessaria una buona azione promozionale per questi eventi, cercando collaborazione con i Comitati di Zona. Ci sono state alcune obiezioni sulla sede di largo Marinai d’Italia, ma la scelta è imposta dalle limitazioni e dalle autorizzazioni comunali. Il successo di alcune edizioni passate ha confermato la bontà della sede. Sono state fatte proposte per organizzare, d’intesa con il Comitato di Zona, intrattenimenti che interessino i più i giovani e gli abitanti della zona, avvicinandoli per quanto possibile alla nostra Associazione. È da evidenziare che alcuni Gruppi hanno comunicato di non poter dare il loro apporto alla Festa sezionale per la concomitanza con attività locali definite da tempo. Camicia sezionale: prenotazioni Vengono fatte alcune precisazioni sui costi, già comunicate ai Gruppi e sono state esposte alcune perplessità su colore, costo e logo. Assemblea sezionale del 2 marzo 2014: precisazioni Le candidature alle cariche elettive sono coperte e si spera che le cartoline di convocazione giungano per tempo. È stato fatto un caldo invito alla partecipazione. Prossime manifestazioni sezionali e nazionali È stata ricordata la data del 16 marzo per l’inaugurazione del nuovo Gruppo a Cavenago di Brianza. In primavera ci saranno due importanti eventi dei nostri Gruppi con il 50° dei Gruppi di Busto Garolfo e di Paderno Dugnano. Parte locale In una sede è stato discusso il tema del passaggio degli Amici degli Alpini a “Soci Aiutanti”. Sono stati chiesti chiarimenti in merito alla “Libretta Fiscale” nazionale e sul rinnovo delle tessere HACCP. È stato precisato che per evitare possibili inconvenienti con le altre Sezioni, la presenza del Vessillo presso Gruppi di altre Sezioni sarà autorizzata solo dietro richiesta della Sezione ospitante. I Gruppi hanno presentato le loro prossime attività e hanno concordato date e luoghi per le prossime riunioni decentrate del mese di aprile 2014. LAINATE Belle serate con gustosi ritrovi in Baita S i dice che le belle abitudini non vanno perdute, e anche quest’anno abbiamo voluto ringraziare in modo alpino le nostre mogli e/o compagne. La sera del 5 gennaio i nostri cuochi si sono cimentati nel preparare succulenti manicaretti offerti alle signore in occasione della consueta Festa della Befana che da anni allieta la sera precedente in giorno dell’Epifania. Altra bella serata e questa volta a scopo benefico è stata quella di fine gennaio. Eravamo in tanti, ma veramente in tanti considerando l’esigua capacità della nostra baita. Venerdì 31 gennaio, gli amici dei Gruppi di Roe Volciano, Torre Boldone, Pradalunga, oltre a pochi Alpini di Lainate e a un nutrito numero di sostenitori e simpatizzanti, hanno onorato l’amico Bruno che, appositamente per noi e sfidando le avversità meteo, è giunto da Borgosesia con la compagna Carmen, per deliziarci con una delle loro specialità: la “Bagna Cauda”. I nostri cuochi, all’opera da più di tre ore, hanno accolto gli ospiti con il gradevole profumo che (per chi lo apprezza) aveva saturato l’aria. Ben 12 kg. di acciughe diliscate e pulite, tanto - ma tanto olio e tantissimo aglio. Ci siamo accomodati e, tra una chiacchera ed un’altra, tra una fetta di salame e un’altra, abbiamo atteso che ci venissero serviti i fornelletti contenenti la gustosa vivanda. Nonostante i numerosi impegni, sono riusciti ad unirsi a noi anche il Sindaco di Lainate Landonio e il sig. Borroni, esperto in prevenzione e sicurezza alimentare, nonché neo iscritto al Gruppo, avendo svolto il servizio militare nella Brigata “Orobica”. Roberto Veronelli VITA NEI GRUPPI Marzo 2014 LEGNANO Ricordato un Caduto in Russia MAGENTA Ricordo di Palmino I l 15 di novembre dopo una lunga e debilitante malattia ci ha lasciati Palmo Ettore Locatelli, il nostro socio più anziano, da noi tutti chiamato più familiarmente Palmino. Era reduce di Russia, uno dei pochi rimasti ancora in vita della 49a compagnia del “Tirano”. Fece tutta la ritirata e la battaglia di Nikolajewka. Benché giovanissimo fu testimone di tragedie e dolori inenarrabili che temprarono il suo spirito rendendolo uomo e maturo prima del tempo. Dopo l’8 settembre fu internato in campo di prigionia in Germania e alla fine della guerra fece ritorno a casa dopo varie peripezie, accolto come un miracolato. È sempre stato un uomo onesto, restio a parlare delle sue vicissitudini per una sua naturale riservatezza che lo distingueva. Era un reduce - non un “reducista” - come lo sono stati coloro che hanno combattuto veramente. Fu un socio fondatore del nostro Gruppo, sempre attaccato ai valori alpini e della montagna che esprimeva in tutte le occasioni, non dimenticando mai le sue origini, gli amici d’infanzia, il suo paese natale Vedeseta (BG) al cui Gruppo è stato sempre iscritto e che l’ha salutato intervenendo al funerale anche con il Vessillo della Sezione di Bergamo, affiancato a quello della Sezione di Milano. Sebbene, come già detto, fosse restio a parlare di sé e dei fatti di guerra, aveva però sempre nel cuore e nella memoria i suoi compagni che non fecero più ritorno. Ed è per questo motivo che la nostra S. Messa di Natale in Duomo era per lui obbligo morale a cui non venne mai meno anche in tarda età. Mi ricordo in proposito che due anni orsono, pochi giorni prima che lo colpisse l’ictus che lo rese invalido, mi pregò di accompagnarlo a Milano per la S. Messa in Duomo perché non si sentiva molto bene, era un po’ raffreddato. Durante il percorso, chiacchierando in macchina di varie cose, alla mia perplessità sul perché pur indisposto venisse alla Messa, commosso e con gli occhi velati, forse presago di quello che sarebbe successo di lì a pochi giorni, mi disse testualmente “…come posso dimenticare i miei compagni lasciati nelle steppe di Russia, anzi più avanzo negli anni, più il loro ricordo si fa più struggente”. Questo era Palmino, ma è stato anche un ottimo soldato che ha servito con umiltà e con onore la Patria. Non ho mai sentito in vent’anni di consuetudine con lui parole d’odio verso i nemici e di risentimento per tutto ciò che gli era successo, come un “vero” soldato ha combattuto senza odiare, mentre, ahimè, oggi si odia senza combattere. Ora Palmino non c’è più; il suo spirito e il suo esempio saranno per noi, e per tutti quelli che l’hanno conosciuto, monito di vita e di comportamento. Ciao Palmino, tutti gli Alpini, non solo quelli di Magenta, ti salutano con affetto e gratitudine. Piercarlo Cattaneo Veci e Bocia - 19 E rmenegildo Caironi nacque a Rescaldina il 1 maggio 1916, fu Alpino del 4° Btg . misto Genio, prigioniero di guerra, morì in Russia il 30 gennaio 1943 ed è sepolto al campo 67 Bostianovka. Dopo anni di ricerca queste sono state le informazioni che i nipoti hanno ricevuto per rintracciare il luogo dove era sepolto il loro amato congiunto. Superando le difficoltà burocratiche, ecco che lo scorso anno sono partiti per la lontana Russia alla ricerca di quel campo 67 dove hanno potuto dire una preghiera sulla fossa comune che accoglie e custodisce moltissimi Italiani. In quel luogo hanno raccolto delle frasche e, ritornati in Italia, è nata in loro la volontà di riunire simbolicamente Gildo alla sua famiglia. Ed ecco che quelle frasche si sono trasformate in un perenne ricordo che resterà per sempre sulla tomba di famiglia. Domenica 26 gennaio anche il Gruppo di Legnano era presente a quella semplice e toccante cerimonia. Commovente è stata la lettura di uno scritto che arrivò ai familiari pochi giorni prima della sua morte - una lettera piena di speranza, d’affetto e di serenità . Sono poi seguiti gli interventi del nipote, del Parroco e i nostri, che ricordavano la tragica ritirata di Russia. La lettura della “Preghiera dell’Alpino” ha chiuso la toccante commemorazione. Giorgio Piccioni CASSANO D’ADDA Il premio all’Alpino dell’anno 2013 La camminata all’Adunata Anche quest’anno la Sezione ANA Milano organizza un modo un po’ diverso per andare all’Adunata nazionale. Non è un trekking himalaiano ma una giornata di cammino verso Pordenone, similmente a quanto già fatto per Bergamo e Piacenza. Per dare un senso Alpino alla camminata e per la concomitanza con il prossimo centenario della Grande Guerra, vogliamo partire da Vittorio Veneto. Saranno in tutto 25-30 km in funzione del percorso con partenza venerdì 9 maggio. In questi giorni, io e il “locale (furlano)” Alessandro Pisoni, Consigliere sezionale Cassanese, faremo una ricognizione per identificare dei tracciati alternativi alla statale Pontebbana. Proponiamo questa iniziativa a chi ha voglia di camminare con passo regolare, non da marciatore professionista. è richiesta allegria e saranno graditi i coristi per allietare il passo. Informazioni presso la Segreteria sezionale. Alessandro Orlandini ([email protected]) Da sinistra: Dario Bignami, Giorgio Gatti, Davide Tonicello e Roberto Semini ella nostra Associazione esistono diverse occasioni per premiare “L’Alpino dell’anno”. Anche noi del Gruppo di Cassano d’Adda, se pur in forma molto casereccia, abbiamo istituito (con relativo regolamento) l’assegnazione di questo premio che è stato assegnato nel corso della nostra assemblea annuale all’alpino Giorgio Gatti con la seguente motivazione: “… in questi anni si è distinto con il suo assiduo lavoro nell’opera di recupero dei Monumenti storici di Cassano … chiaro esempio di altruismo e modestia nonché di riservatezza, Giordano rende onore ai valori della nostra Associazione e al Corpo degli Alpini ai quali è fiero di appartenere.” Con un Bravo a Giordano da tutto il Gruppo di Cassano d’Adda! N 20 - Veci e Bocia C LETTERE AL DIRETTORE arissimi, vi invio copia dell’articolo con fotografia apparso sul giornale “Settegiorni”. Ho ritenuto importante farvi presente quanto è avvenuto perché mi ha benevolmente impressionato. Alla celebrazione del 4 novembre a San Vittore Olona si sono trovati schierati 150 bimbi delle Scuole elementari della Scuola paritaria delle Suore Sacramentine che, con un simulacro di cappello alpino, cantavano in coro i nostri canti. La cosa è stata particolarmente interessante perché l’iniziativa è stata esclusivamente loro: prova ne è il fatto che ci hanno chiesto scusa per aver sbagliato il lato di inserimento e la direzione (in avanti) della penna nera!! Mi scuso per il tempo che vi ho fatto perdere, ma in questi tempi in cui assistiamo al sistematico smantellamento del nostro Esercito, questa cosa ci ha fatto particolarmente piacere. Gildo Lampugnani Marzo 2014 OFFERTE Pro Sede N.N. + N.N. Cape’ Ciocca Dalla Gavetta Ghelfi Gruppo Melzo Ghidotti Prandi Rovetta Valle € 140 € 35 € 19 € 218 € 14 €4 € 35 € 35 € 14 € 14 ANAGRAFE NOTIZIE LIETE Matrimoni GRUPPO DI GESSATE Damiano Speroni con Sylvia Interciso Nascite GRUPPO DI BAREGGIO Sofia Porta, figlia di Luca GRUPPO DI BOLLATE Emma, nipote di Roberto Binfarè GRUPPO DI SAN VITTORE OLONA Simone Monguzzi, nipote di Doriano Formenti Pro Penne Mozze GRUPPO DI LODI Tullio Tona € 25 Gabriele Frattini, figlio di Matteo ed Elena Ramelli, figlia di Siro Ramelli Pro Protezione Civile Gruppo Legnano € 150 GRUPPO DI BRUGHERIO Martina Arrigoni, figlia di Simone e Nadia BianCaro Gildo, non devi scusarti. Leggere notizie come Pro Veci e Bocia chini, e nipote del capogruppo Dante (nonno) questa è tempo ben impegnato perché sono proprio Antonio Rezia € 300 notizie come questa che ci fanno comprendere quale NOTIZIE TRISTI è la considerazione che gli Alpini hanno nelle nostre Lutti Denis Gemelli è comunità, quale è il capitale sociale che noi vogliamo GRUPPO DI ABBIATEGRASSO salvaguardare e quale valore ha il patrimonio morale andato avanti Antonio Bassi che la Vostra generazione ha trasmesso alla nostra e Lisetta Bocciarelli, moglie di Aldo Ferrari Ciao Denis, ai nostri Bocia. Gianni Papa Sono molto triste, per non aver Giorgio Codegoni, padre di Fabrizio potuto darTi l’ultimo saluto di GRUPPO DI ARCONATE Errata Corrige presenza, come Ti meritavi, Egidio Rasolo Tra le notizie in breve del precedente numero, avevapoiché ho saputo con immensa GRUPPO DI BAREGGIO mo citato Antonio Mangiagalli quale Capogruppo di tristezza, da un Alpino incon- Giuseppe Dal Maso Gessate. Dobbiamo doverosamente correggere queltrato per caso, che eri “andato GRUPPO DI BOLLATE la informazione perché Antonio è stato Capogruppo avanti” solo il giorno dopo il Paolo Mazzoleni, fratello di Giuseppe di Gessate sino a 12 anni fa è oggi il Capogruppo è Regina Toniutti, moglie di Rino Bin Tuo funerale! Natale Colombo. Ci scusiamo con entrambi. Eri un Alpino del mio ploto- GRUPPO DI BRUGHERIO ne all’“Edolo”, della 5a Mortai La mamma di Mario Peraboni Ci scusiamo anche con Livio Camagni del Gruppo nel secondo semestre del 1954; Piero Vavassori, fratello di Bruno di Gessate per il disguido dovuto a un “giro di carte” insieme abbiamo fatto l’ascen- GRUPPO DI CASSANO D’ADDA con la segreteria che ha fatto riportare il suo nome sione ardita con i mortai sulla Giuseppa Franco, madre di Salvatore Franco nella rubrica dell’Anagrafe dell’ultimo numero di parete nord della Cima Sternai Cesarina Privardi, madre di Pierluigi Oliveri “Veci e Bocia”. Settentrionale per un canalino Elvira Streparola, suocera di Mario Galli di ghiaccio mai salito prima, du- GRUPPO DI CERIANO LAGHETTO rante il campo estivo. Quando Mauro Ripari Editore: Redazione: mi incontravi in sede mi dicevi GRUPPO DI GESSATE ANA Sezione di Milano Daniela Barindelli Vito Bertini sempre: “Ciau tenent”. Presidente Luigi Boffi Sandro Bighellini Sei sempre stato molto presente Santino Pastori, padre di Marco Direttore Responsabile: Dario Bignami ed attivo sia nel GSA sezionale, GRUPPO DI LAINATE Gianni Papa Gigi Rodeghiero sia nel servizio d’ordine nazio- Franco Stellari Davide Tonicello Data di chiusura del numero: nale. Abbiamo partecipato as- GRUPPO DI LIMBIATE 16 marzo 2014 sieme a molte gare di sci di fon- Ambrogio Fumagalli, padre di Don Aristide do e a marce podistiche, e anche Fumagalli Hanno collaborato: dopo l’incidente alla Tua gamba GRUPPO DI LODI Davide Beraldo, Piercarlo Cattaneo, Paolo Crepalnon avevi mai mollato: da vero Antonio Rancati, papà di Sergio Rancati. di, Luigi De Finis, Franco Dellupi, Fabrizio Folcio, Marcello Zuffada, reduce di Russia Alpino. Gildo Lampugnani, Antonio Mangiagalli, Alessio GRUPPO DI MAGENTA Sono certo che, come recita la Marini, Alessandro Orlandini, Giuliano Perini, nostra canzone, adesso starai “… Giovanna Garavaglia, vedova di Giuseppe Ranza Giorgio Piccioni, Emanuele Principi, Pietro Sala GRUPPO DI MELZO andando per le Sue Montagne”! Crist, Angelo Spina, Roberto Veronelli, Paul Wilke, Il Tuo “tenent” Paolo Crepaldi Rocco Di Donato Gruppo di Cassano d’Adda Nicola Isoldi, fratello di Francesco Per l’edizione on-line: Alfredo Piazza, fratello di Dante Gaetano Agnini, Espero Carraro, Piercarlo CattaAdunata nazionale GRUPPO DI MILANO CRESCENZAGO neo, Pio Cestarolli, Renzo De Candia, Gerolamo Fisogni, Antonella Garbetta Durante, Gerolamo FiLa Sede nazionale ha diffuso Vittoria Bulgarelli, moglie di Luciano sogni (foto), Angelo Formenti, Giuseppe Gianazza, una circolare con le indica- Brunelli GRUPPO DI SAN VITTORE OLONA Gianni Longo, Franco Maggioni, Enrico Marelli zioni per l’Adunata di Porde- Emilio Bontorin, papà di Giacomo (foto), Gianluca Marchesi, Sergio Pivetta, Franco none. Il documento è dispo- GRUPPO DI SESTO SAN GIOVANNI Vimercati, Gruppo di Sesto San Giovanni nibile presso i Capigruppo, Denis Gemelli, già componente del Servizio la Segreteria sezionale e può d’ordine sezionale Associazione Nazionale Alpini - Sezione di Milano Direttore Responsabile: Gianni Papa essere scaricato dal sito se- SEZIONE Aut. Trib. di Milano 14-1-55 n° 3602 del Registro Antonio Marzotto zionale. Stampa FTF Servizi S.r.l. - Milano Tullio Tona, Presidente sezionale emerito
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