Info Energia n.4 del 16/09/2014 - Associazione Industriale Bresciana

Info ENERGIA
Informativa destinata alle aziende associate dell’Associazione Industriale Bresciana
riguardante l’andamento e le previsioni sui prezzi di acquisto dell’energia elettrica
e del gas, gli aggiornamenti legislativi e quanto altro di interesse nel settore energetico, con
particolare riferimento all’uso razionale dell’energia e all’efficienza energetica
(n. 4/2014 del 16/9/2014)
INDICE
1.
REPORT SETTIMANALE SUI MERCATI DELL’ENERGIA ELETTRICA E
DEL GAS (aggiornamento alla settimana n. 37/2014)
2.
LA LEGGE “SPALMA INCENTIVI” PER GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI
3.
4.
GLI OBBLIGHI DI AUDIT ENERGETICI PER LE AZIENDE
ISCRIZIONE DELLE IMPRESE A FORTE CONSUMO D’ENERGIA
*****
1.
REPORT SETTIMANALE SUI MERCATI DELL’ENERGIA ELETTRICA E
DEL GAS (aggiornamento alla settimana n. 37/2014)
QUOTAZIONI SPOT ENERGIA ELETTRICA
Di seguito è riportato il grafico con l'andamento delle quotazioni registrate sul Mercato del
Giorno Prima della Borsa Elettrica (PUN).
MEDIA SETTIMANALE DEL PUN (BORSA ELETTRICA)
70,00
65,00
55,00
50,00
45,00
Week 37
Week 36
Week 35
Week 34
Week 33
Week 32
Week 31
Week 30
Week 29
Week 28
Week 27
Week 26
Week 25
Week 24
Week 23
Week 22
Week 21
Week 20
Week 19
Week 18
Week 17
Week 16
Week 15
Week 14
Week 13
Week 12
Week 11
Week 9
Week 10
Week 8
Week 7
Week 6
Week 5
Week 4
Week 3
40,00
Week 2
[€/MWh]
60,00
1
La media del PUN nel corso della settimana n. 37 dall’8 al 14 settembre 2014 ha registrato un
incremento di 1,12 €/MWh (da 54,13 a 55,25 €/MWh).
La salita delle quotazioni, iniziata ad inizio settembre, appare ormai come un
riposizionamento stabile dei prezzi rispetto ai livelli dei mesi precedenti.
Si confermano le motivazioni di questa salita, che vanno ricercate nell'incremento dei
consumi rispetto al mese di agosto, nel basso contributo di eolico e fotovoltaico e
nell'aumento dei prezzi spot del gas.
QUOTAZIONI A TERMINE ENERGIA ELETTRICA
Di seguito è riportato il grafico con le quotazioni all'ingrosso dell'energia elettrica per acquisti
per l'anno 2015.
70,00
68,00
PREZZI ALL'INGROSSO DELL'ENERGIA PER ACQUISTI SULL'ANNO 2015 (quotazioni baseload
CAL15)
66,00
64,00
62,00
60,00
58,00
56,00
54,00
52,00
07/01/2013
19/02/2013
11/03/2013
04/04/2013
19/04/2013
07/05/2013
20/05/2013
31/05/2013
13/06/2013
26/06/2013
09/07/2013
22/07/2013
02/08/2013
19/08/2013
30/08/2013
12/09/2013
25/09/2013
08/10/2013
21/10/2013
04/11/2013
15/11/2013
28/11/2013
12/12/2013
30/12/2013
14/01/2014
27/01/2014
07/02/2014
21/02/2014
06/03/2014
19/03/2014
01/04/2014
14/04/2014
29/04/2014
14/05/2014
28/05/2014
11/06/2014
24/06/2014
07/07/2014
18/07/2014
01/08/2014
14/08/2014
28/08/2014
11/09/2014
50,00
Nella settimana dall’ 8 al 14 settembre i prezzi a termine si sono mantenuti in prossimità dei
massimi registrati dall’aprile scorso, senza significative variazioni rispetto ai valori medi
registrati da inizio agosto.
Oltre alla questione Ucraina, i mercati risentono anche dei corsi del cambio €/$ che, a seguito
delle decisioni relative al taglio del tasso di sconto da parte della BCE, hanno portato ad un
notevole indebolimento dell’Euro rispetto al Dollaro (ad oggi siamo con un cambio intorno a
1,29 €/$).
Tale indebolimento ha comportato un aumento dei prezzi del gas in €, con conseguenze
dirette anche per le forniture elettriche.
QUOTAZIONI SPOT GAS NATURALE
Di seguito i grafici con l'andamento delle quotazioni registrate sulla Piattaforma di
Bilanciamento (PB-gas) e la quotazione Day-Ahead sul PSV.
2
Prezzi spot Gas Naturale
PSV D-A
PB-Gas
37,00
[€c/smc]
32,00
27,00
22,00
12
/1
/2
01
2
1/
1/
20
13
2/
1/
20
13
3/
1/
20
13
4/
1/
20
13
5/
1/
20
13
6/
1/
20
13
7/
1/
20
13
8/
1/
20
13
9/
1/
20
13
10
/1
/2
01
3
11
/1
/2
01
3
12
/1
/2
01
3
1/
1/
20
14
2/
1/
20
14
3/
1/
20
14
4/
1/
20
14
5/
1/
20
14
6/
1/
20
14
7/
1/
20
14
8/
1/
20
14
9/
1/
20
14
17,00
Nella settimana dall'8 al 14 settembre, continua la salita del prezzo al PSV, mentre i prezzi
sulla PB-gas paiono più allineati.
In realtà, il mercato sta segnando una anomalia: sul PSV permane poca liquidità, tanto da
spingere gli operatori ad effettuare acquisti spot sulla piattaforma di bilanciamento.
E' pertanto la PB-gas che funge da elemento trainante per i prezzi gas dell'ultimo periodo.
QUOTAZIONI A TERMINE GAS NATURALE
Di seguito i grafici con l'andamento delle quotazioni a termine relative al 2015, registrate al
PSV e sul TTF.
TTF
Prezzi Calendar 2015 Gas Naturale
PSV
30,00
29,00
27,00
26,00
25,00
24,00
9/15/2014
9/1/2014
8/18/2014
8/4/2014
7/7/2014
7/21/2014
6/23/2014
6/9/2014
5/26/2014
5/12/2014
4/28/2014
4/14/2014
3/31/2014
3/3/2014
3/17/2014
2/17/2014
2/3/2014
1/20/2014
1/6/2014
12/23/2013
12/9/2013
11/25/2013
11/11/2013
10/28/2013
10/14/2013
9/30/2013
9/16/2013
23,00
9/2/2013
[€c/smc]
28,00
3
Durante la settimana dall’8 al 14 settembre, sia i prezzi al PSV sia quelli a TTF, hanno
registrato una salita di circa mezzo eurocent/Sm3. Sulla piattaforma italiana c'è sempre poca
liquidità: questa situazione di incertezza sul mercato italiano e di mancanza di offerta è
l'elemento principale che ha determinato l'aumento del differenziale tra i due mercati.
LA LEGGE “SPALMA INCENTIVI” PER GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI
2.
In data 11.8.2014, è stata emanata la Legge n.116/2014, di conversione del Decreto Legge n.
91/2014 (circa il quale era stata data l’informativa su InfoENERGIA n.2), recante
“Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico
dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei
costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti
derivanti dalla normativa europea“ (“Legge di Conversione”).
La Legge di Conversione è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 20.8.2014 ed è
entrata in vigore il 21.8.2014 (il testo completo lo si trova a www.gazzettaufficiale.it ).
Oltre a dare numerose prescrizioni in diversi campi di interesse (per quanto riguarda l’energia
si segnalano anche quelle legate alla riduzione delle tariffe elettriche, art. 23 e seguenti), essa
ha ridisegnato (art. 26) il così detto “spalma incentivi” per gli impianti fotovoltaici con
potenza superiore ai 200 kW.
La nuova stesura prevede che la tariffa incentivante, a decorrere dal 1.1.2015, venga
rimodulata secondo le seguenti modalità, a scelta del titolare dell’impianto:

la tariffa è erogata per un periodo di 24 anni, anziché 20, dalla data di entrata in
esercizio degli impianti ed è conseguentemente ricalcolata secondo la percentuale di
riduzione (indicata in tabella dell'Allegato 2 alla legge, sotto riportato) in funzione del
periodo residuo di incentivazione;
Periodo residuo
% di riduzione
Periodo residuo
% di riduzione
(anni)
dell’incentivo
(anni)
dell’incentivo
12
25 %
16
20 %
13
24 %
17
19 %
14
22 %
18
18 %
15
21 %
oltre 19
17 %

mantenendo il periodo di erogazione di 20 anni, la modifica della tariffa viene attuata in
due tempi: nel primo periodo l’incentivo si riduce mentre nel secondo subisce un
aumento di egual misura. Il Ministero dello Sviluppo Economico stabilirà le percentuali
in apposito decreto, previsto entro l’1.10.2014;

mantenendo il periodo di erogazione della tariffa per 20 anni, la riduzione della tariffa
incentivante avviene sulla base delle seguenti quote:
- 6% per gli impianti aventi potenza nominale superiore a 200 kW e fino a 500 kW;
- 7% per gli impianti aventi potenza nominale superiore a 500 kW e fino a 900 kW;
4
- 8% per gli impianti aventi potenza nominale superiore a 900 kW.
L’opzione deve essere esercitata e comunicata al GSE entro il 30.11.2014; se il titolare
dell’impianto non esercita l’opzione si applica la rimodulazione di cui al terzo punto.
La Legge di Conversione ha introdotto inoltre una quarta opzione più complessa, consistente
nella risoluzione anticipata delle erogazioni, mediata da un soggetto finanziario terzo
selezionato tra i primari operatori finanziari europei. I soggetti beneficiari di incentivi per la
produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici e da tutti quelli a fonti rinnovabili
possono cedere una quota di detti incentivi, fino all’80%, all’acquirente finanziario selezionato.
A questa risoluzione anticipata si potrà accedere partecipando ad un’asta competitiva, i cui
criteri e procedure saranno definiti dall’AEEG.
La Legge di Conversione, tra l'altro, ha confermato quanto già indicato nel Decreto Legge
91/2014, ovvero:

il meccanismo in base al quale, a partire dal secondo semestre del 2014, il GSE, per
gli impianti fotovoltaici di tutte le taglie, verserà gli incentivi agli operatori con rate
mensili costanti, in misura pari al 90% della produzione media annua stimata, per poi
effettuare il conguaglio in relazione alla produzione effettiva entro il 30.6 dell’anno
successivo;

l’accesso per i beneficiari della tariffa incentivante, rimodulata secondo quanto riferito,
a finanziamenti bancari per un importo massimo pari alla differenza tra l’incentivo
spettante al 31.12.2014 e quello rimodulato, e la concessione degli stessi sulla base di
apposite convenzioni con il sistema bancario di provvista dedicata e di garanzia
concessa, cumulativamente o alternativamente, dalla Cassa Depositi e Prestiti (art. 5
D.L. 269/2003);

la necessità per le Regioni, le Provincie e gli Enti Locali, ciascuno per la parte di
propria competenza, di adeguare alla durata dell’incentivo (24 anni) la validità
temporale dei permessi rilasciati per la costruzione e l’esercizio degli impianti.
AIB è a disposizione per chiarimenti o per l’eventuale assistenza alle aziende
interessate dalle scelte di tariffazione di cui sopra (mail: [email protected] tel: 0302292316, 030-2292207).
3.
GLI OBBLIGHI DI AUDIT ENERGETICI PER LE AZIENDE
In data 11.8.2014, è stata emanata il Decreto Legislativo n. 102/2014 riguardante la
“Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, che modifica le direttive
2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE”, conversione del
Decreto Legge n. 91/2014 (circa il quale era stata data l’informativa su InfoENERGIA n. 1).
La Legge di Conversione è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 192 del 18.7.2014 ed è
entrata in vigore il 19.7.2014.
Rimandando al testo completo (il testo lo si trova www.gazzettaufficiale.it), di seguito si
riportano i principali obblighi per le aziende in merito all’effettuazione di audit energetici.
Le grandi imprese dovranno eseguire una diagnosi energetica, condotta da società di servizi
energetici, esperti in gestione dell'energia o auditor energetici e da ISPRA relativamente allo
5
schema volontario EMAS, nei siti produttivi localizzati sul territorio nazionale entro il
5.12.2015 e successivamente ogni 4 anni, in conformità alle modalità minime definite
nell'allegato 2 al Decreto (dove sono riportate modalità di raccolta dati, esame dei consumi
degli edifici, possibili valutazioni economiche sui miglioramenti, ecc.).
Tale obbligo non si applica alle grandi imprese che hanno adottato sistemi di gestione
conformi a EMAS e alle norme ISO 50001 o EN ISO 14001, a condizione che il sistema di
gestione in questione includa un audit energetico realizzato in conformità ai dettati di cui
all'allegato 2 al Decreto.
Decorsi 24 mesi dalla data di entrata in vigore del Decreto, le diagnosi dovranno essere
eseguite solamente da soggetti certificati da organismi accreditati ai sensi del regolamento
comunitario n. 765 del 2008 o firmatari degli accordi internazionali di mutuo riconoscimento,
in base alle norme UNI CEI 11352, UNI CEI 11339 o alle ulteriori norme che saranno meglio
precisate entro il 2014.
Inoltre anche le imprese a forte consumo di energia, che ricadono nel campo di
applicazione dell'articolo 39, comma 1 o comma 3, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83
(convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134), sono tenute, ad eseguire
le diagnosi di cui sopra, con le medesime scadenze, indipendentemente dalla loro
dimensione e a dare progressiva attuazione, in tempi ragionevoli, agli interventi di
efficienza individuati dalle diagnosi stesse o in alternativa ad adottare sistemi di gestione
conformi alle norme ISO 50001.
L'ENEA è inoltre incaricata ad istituire e gestire una banca dati delle imprese soggette a
diagnosi energetica e a svolgere i controlli per accertare la conformità delle diagnosi
effettuate, eseguendo anche verifiche in situ.
In caso di non ottemperanza riscontrata nei confronti dei soggetti obbligati sono previste
sanzioni amministrative.
Infine entro il 2014 è prevista la pubblicazione di bandi per il cofinanziamento di programmi
presentati dalle Regioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle
PMI.
4.
ISCRIZIONE DELLE IMPRESE A FORTE CONSUMO D’ENERGIA
Si segnala che la Cassa Conguaglio Settore Elettrico ha aperto il portale dedicato
all’iscrizione delle imprese a forte consumo di energia per l'anno 2013.
Il termine per la registrazione sul portale è fissato al 31.10.2014.
Si ricorda che le imprese a forte consumo di energia, a seguito della registrazione sul portale
della Cassa, avranno automaticamente accesso a importanti rimborsi economici su quanto
pagato in bolletta relativamente agli oneri di sistema.
L’accesso alle agevolazioni tariffarie è previsto solo per imprese operanti nel settore
manifatturiero (codici ATECO 2007 da 10.xx0xx a 33.xx.xx), con consumo nel 2013 di
almeno 2.400.000 kWh/anno (somma di tutti i punti di prelievo con medesima ragione
sociale) e con intensità elettrica sempre nel 2013 non inferiore al 2% (per “intensità elettrica”
si intende il rapporto tra il costo dell’energia elettrica consumata nel 2013 e il fatturato, inteso
come volume d’affari riportato al codice VE40 della dichiarazione annuale dell’IVA).
6