Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " 37047 San Bonifacio (VR) [email protected] Cod. Fisc. 83002690234 Sede Centrale • Tecnico Commerciale per Ragionieri • Tecnico per Geometri • Liceo Scientifico Tecnologico Sezione Staccata • Tecnico Industriale per Periti Meccanici • Tecnico Industriale per Periti Informatici Via Fiume, 28/bis 045 7611398 045-7610986 [email protected] Via Camporosolo, 151 045 7610942 045-6103271 [email protected] Documento del Consiglio di classe Classe 5 Am Specializzazione Meccanica Coordinatore Prof. Mauro Falzi San Bonifacio, 15 maggio 2014 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2012/2013 INDICE 1. OBIETTIVI CURRICOLARI E PROFILO PROFESSIONALE DEL PERITO INDUSTRIALE PER LA MECCANICA. Quadro orario. STORIA DELLA CLASSE 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 4 5 Composizione della classe Continuità dei docenti nel triennio di specializzazione. Frequenza scolastica. Partecipazione. Impegno. Metodo di studio. 5 5 6 6 6 6 PERCORSO FORMATIVO. 7 Contenuti. Metodi. Mezzi. Spazi. Tempi. 7 7 7 7 7 CRITERI DI VALUTAZIONE. STRUMENTI DI VALUTAZIONE. AREA DI PROGETTO. 8 8 8 Alternanza Scuola / Lavoro 8 LAVORI INDIVIDUALI PROGETTI DI ISTITUTO. OBIETTIVI RAGGIUNTI. Conoscenze. Capacità. Competenze. 9. 3 SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME Materiale allegato. 10. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 11. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI D’ESAME. Prima prova scritta Seconda prova scritta Terza prova Colloquio 12. PROGRAMMI SVOLTI. Italiano Storia INGLESE ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO Matematica Meccanica Applicata e Macchine a Fluido TECNOLOGIA MECCANICA Disegno Progettazione ed Organizzazione Aziendale Sistemi ed Automazione Educazione Fisica Classe 5 Am specializzazione Meccanica 10 11 11 11 11 12 12 12 14 15 15 19 20 21 22 22 26 29 31 33 37 39 40 41 44 2 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 1. Obiettivi curricolari e profilo professionale del perito industriale per la meccanica. Il perito industriale con specializzazione in meccanica • ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici. • egli collabora, nell’ambito delle attività produttive d’interesse, nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali. è in grado di • integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi; • intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente; • agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale; • pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso. La modifica introdotta dalla riforma degli ITIS ha previsto le articolazioni “Meccanica e Meccatronica” ed “Energia”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. • Nell’articolazione “Meccanica e Meccatronica” , che coincide per contenuti, discipline, obiettivi curricolari e profilo professionale all’attuale indirizzo di perito industriale per la meccanica, sono approfondite nei diversi contesti produttivi, le tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro. • Nell’articolazione “Energia” sono approfondite, in particolare, le specifiche problematiche collegate alla conversione e utilizzazione dell’energia, ai relativi sistemi tecnici e alle normative per la sicurezza e la tutela dell’ambiente. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Meccanica, Meccatronica ed Energia” consegue le seguenti competenze: • • • Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti. Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione. Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto. • Documentare e seguire i processi di industrializzazione. • Progettare strutture apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura. • Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura. • Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel rispetto delle relative procedure. • Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi. • Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali. • Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza. In relazione alle articolazioni: ”Meccanica e Meccatronica” ed “Energia”, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento. Classe 5 Am specializzazione Meccanica 3 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 Quadro orario. Si riporta il quadro orario relativo alle tre classi dell’attuale triennio di Meccanica. La riforma degli indirizzi degli ITIS ha interessato per il corrente as 2012/13 solo le classi terze e quarte; pertanto il quadro orario è stato così conformato: - classe terza e quarta relativa all’indirizzo di ”Meccanica e Meccatronica” - 32 ore settimanali; - classe quinta relative all’indirizzo tradizionale di Meccanica - adeguato a 32 ore settimanali (ex 36). L’indirizzo tradizionale è sostanzialmente coincidente per contenuti e per discipline al nuovo corso di ”Meccanica e Meccatronica” ; pertanto il profilo e le competenze del Diplomato sono individuabili con quanto precedentemente indicato. Discipline del piano di studio Ore settimanali per anno di corso Lingua e Lettere italiane Storia Lingua straniera Economia industriale ed Elementi di Diritto Matematica Meccanica applicata e Macchine a fluido Tecnologia meccanica ed Esercitazioni Disegno, Progettazione ed Organizzazione industriale Sistemi ed Automazione Industriale Educazione fisica Religione/Attività alternative Area di progetto Totale ore settimanali 4 2 3 4 4 5 3 4 2 1 * 32 3° 4° 5° 4 2 3 4 4 5 4 3 2 1 * 32 3 2 2 2 3 4 5 5 3 2 1 * 32 Le ore tra parentesi sono di compresenza. Per un confronto si consideri il quadro orario in vigore prima della riforma dei cicli: Discipline del piano di studi Ore settimanali per anno di corso . 3° 4° 5° Lingua e lettere italiane 3 3 3 Storia 2 2 2 Lingua straniera 3 3 2 Economia industriale ed Elementi di diritto - 2 2 4 (1) 3 (1) 3 (1) Meccanica applicata e Macchine fluido 6 5 (4) 5 Tecnologia meccanica ed Esercitazioni 5 (5) 6 (6) 6 (6) 4 5 (3) 6 6 (3) 4 (3) 4 (3) Educazione fisica 2 2 2 Religione/Attività alternative 1 1 1 Area di progetto * * * Totale ore settimanali 36 36 36 Matematica Disegno, Progettazione ed Organizzazione industriale Sistemi ed Automazione industriale Classe 5 Am specializzazione Meccanica 4 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 Storia della classe Composizione della classe La classe 5Am è costituita da studenti provenienti da una classe quarta, as 2012/13 - specializzazione meccanica; Di essi 24 sono stati ammessi alla classe quinta a cui si è aggregato 1 studente che avevano frequentato, con esito negativo, la classe quinta nell’as 2012/13. La classe 5Am per l’as 2013-14 risulta così composta da 25 alunni. Tutti gli alunni hanno frequentato il biennio ITIS e successivamente iscritti alla classe terza del triennio ITIS di questo Istituto, tranne - ANNO Singh Jagpreet il quale ha frequentato 3 anni di CFP di Trissino con il titolo di autoriparatore e successivamente ammesso all’ITIS “Dal Cero” al terzo anno; Dal Zovo Amedeo il quale ha frequentato 1 anno di CFP di Lonigo e successivamente ammesso al secondo anno di ITIS “Dal Cero” dopo esame integrativo ISCRITTI SCRUTINATI AMMESSI 2011/2012 22 22 12 2011/2012 31 31 12 2012/2013 25 NON SOSPESI AMMESSI 2 8 7 AMMESSI SESS. DIFF. 8 NON AMMESSI SESS. DIFF. / 12 / 12 In allegato copia dell’elenco nominativo degli allievi Continuità dei docenti nel triennio di specializzazione. Discipline del piano di studio 2011/12 2012/13 2013/14 Lingua e Lettere italiane Storia Lingua straniera Economia industriale e Diritto Matematica SORIATO GUERRA DEROSSI ISOLAN ISOLAN FERRO TISI (*) TESSARI BARBIERI FALZI FAZIO CALOI FEDERICO GUERRA GUERRA FERRO PERSEGATO TESSARI BARBIERI SALSI FEDERICO Meccanica applicata e Macchine VEZZARO FEDERICO Tecnologia meccanica ed Esercitazioni POMPELE FEDERICO Disegno, Progettazione ed Org. Ind GIOBELLI VEZZARO FRANCHETTI BARBIERI GIOBELLI GIOBELLI FAZIO Sistemi ed Automazione Industriale PRIORI VEZZARO FALZI BARBIERI BARBIERI BARBIERI Educazione fisica CINQUETTI LOVATO LOVATO Religione NICOLIS NICOLIS NICOLIS (*) Sostituita per un periodo dell’ a.s. dal supplente MELLUSSI Classe 5 Am specializzazione Meccanica 5 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 Frequenza scolastica. La frequenza scolastica è stata abbastanza regolare per quasi tutti gli studenti. Partecipazione. Nel corso dell’a.s. la partecipazione e l’attenzione alle attività didattiche è progressivamente migliorata anche se in alcuni casi è risultata nel complesso non del tutto soddisfacente. Solo una parte si è distinta per interesse e partecipazione propositiva. Impegno. Si è manifestato in modo differenziato ed eterogeneo. Può ritenersi adeguato e continuo solo per una parte della classe; per il resto l’impegno si è caratterizzato per discontinuità nello studio e nello svolgimento delle consegne individuali. Metodo di studio. Lo studio è risultato poco sistematico e nel complesso appena sufficiente. Alcuni allievi hanno dimostrato di studiare con continuità e motivazione organizzando con profitto lo studio in funzione degli aspetti specifici delle varie discipline. La rielaborazione autonoma dei contenuti e la capacità critica sono nel complesso sufficienti. Disciplina. Dal punto di vista del comportamento la classe ha dimostrato un atteggiamento per lo più corretto senza gravi mancanze di rispetto nelle relazioni interpersonali. Non ci sono stati casi particolari di indisciplina pur rilevando saltuari atteggiamenti di superficialità. Classe 5 Am specializzazione Meccanica 6 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 2. Percorso formativo. Contenuti. I programmi svolti da ogni singolo docente. sono allegati al documento. Lettere italiane Storia Lingua straniera Diritto Matematica Meccanica Tecnologia mecc.. Disegno Sistemi e Prog. Automazione Educazione fisica Religione Metodi. La metodologia seguita si può sinteticamente riassumere nella seguente tabella. X X X X X X X X X X X Lezione frontale X X X X Lavori di gruppo X X Prove strutturate X X X Attività di laboratorio X X X X X X X X X Attività di recupero e sostegno Lettere italiane Storia Lingua straniera Diritto Matematica Meccanica Tecnologia mecc.. Disegno Sistemi e Prog. Automazione Educazione fisica Religione Mezzi. Per i materiali didattici, oltre al libro di testo, si è utilizzato: X X X X X X X X X X X X X X X X X Fotocopie X Videocassette Laboratorio Prodotti multimediali Lettere italiane Storia Lingua straniera Diritto Matematica Meccanica Tecnologia mecc.. Disegno Sistemi e Prog. Automazione Educazione fisica Religione Spazi. La classe si è servita delle seguenti dotazioni della scuola. X X X X X X X X X X X Aula di classe X X Laboratorio automazione X Laboratorio CAD X Laboratorio tecnologico Laboratorio multimediale X Palestra X X Aula magna (video) Tempi. I tempi previsti nella programmazione sono stati, nel complesso, quasi sempre rispettati. Classe 5 Am specializzazione Meccanica 7 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 3. Criteri di valutazione. Nel corso dell’anno ci si è attenuti alla seguente griglia di valutazione: DIECI Ha un’ottima conoscenza dei contenuti ed è capace di approfondimenti critici e di apporti originali NOVE Conosce con sicurezza la materia e sa effettuare autonomamente collegamenti interdisciplinari OTTO Conosce con sicurezza molti degli argomenti sviluppati nelle attività didattiche. E’ capace di sintesi e sa effettuare collegamenti all’interno della disciplina SETTE Si è preparato diligentemente su tutti li argomenti e lavora con ordine SEI Sa ripetere con sufficiente precisione gli argomenti più importanti della disciplina e comprende ed usa i diversi argomenti proposti in modo semplice CINQUE Conosce in modo superficiale o generico gli elementi essenziali della materia QUATTRO Conosce in modo frammentario gli argomenti essenziali della disciplina, non ne possiede i concetti organizzativi, non è autonomo nell’analisi e nella sintesi ed è disorganizzato nel lavoro TRE Della materia ha solo qualche nozione isolata e riva di ordine logico DUE Rivela assoluta incapacità di orientarsi nella disciplina UNO Non sa assolutamente nulla della materia Lettere italiane Storia Lingua straniera Diritto Matematica Meccanica Tecnologia mecc.. Disegno Sistemi e Prog. Automazione Educazione fisica Religione 4. Strumenti di valutazione. Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di valutazione: X X X X X XX X X X XX X X XX X X X X X X Interrogazioni orali X X X X X X Prove scritte Questionari X X X X X Compiti a casa Prove semistrutturate X Test oggettivi X X X Prove di laboratorio X X X X Prove pratiche individuali . 5. Area di progetto. Alternanza Scuola / Lavoro Dal 7 Ottobre al 18 Ottobre 2013, gli alunni hanno partecipato alla seconda esperienza di alternanza scuola lavoro per un periodo di due settimane presso aziende del territorio, durante il quale le lezioni sono state interrotte. Questo periodo completava le attività ASL del terzo e del quarto anno che, oltre alle attività preparatorie, aveva previsto un periodo di due settimane in azienda, generalmente nella stessa in cui l’esperienza si è conclusa. Gli obiettivi del tirocinio sono stati quelli di promuovere competenze utili all’inserimento nel mondo del lavoro e finalizzati alla verifica pratica di alcuni concetti teorici sviluppati a scuola, per i quali le strutture scolastiche non permettevano verifica in laboratorio. Classe 5 Am specializzazione Meccanica 8 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 Di seguito l’elenco degli allievi e delle ditte ospitanti. Ditta Nome cl. 4 cl. 5 Carli Edoardo Salvagnini S.p.A. Salvagnini S.p.A. Officine mita oleodinamica Gazzo s.p.a. Linz elettric Imaforni Dal Cero Luca Zago S.r.l. Zago S.r.l. Plastic metal S.p.A. Signorotto Autofficina S.p.A. Linz elettric Zago S.r.l. Broggio Daniel Buson Alessio Dal Zovo Amedeo Ergazzori Alberto Lorenzoni Stefano Martini Andrea MT e T Bertolaso S.p.a. MT e T Mattuzzi Riccardo Breviglieri Breviglieri Mici John Biemme Milli Manuel Imaforni Imaforni Prima Power Manuzzi Edoardo Bertolaso S.p.a. Signorotto Autofficina S.p.A. Mecar S.n.c. Rivato Denis Borromini Tecno Decoral Cosmek S.n.c. BM Rugolotto Damiano Newtecnowork Mita Sartori Marco C.L.M. Biemme Singh Harwinder B.S.J. S.r.l. Nortan S.r.l. Singh Jagpreet Autofficina cariolato S.a.s. Sterchele Davide Salvagnini Autofficina cariolato S.a.s. Salvagnini Tebaldi Denis Alpego Imaforni Bertolaso S.p.a. Naletto Francesco Pra' Alberto Alpego S.r.l. Vandin Luca Alpomec Bertolaso S.p.a. Alpomec Zandona' Andrea Alpomec Mita Zanini Nicolo Linz Biemme Tonello Roberto Classe 5 Am specializzazione Meccanica 9 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 6. Lavori individuali Tutti gli allievi presenteranno una relazione individuale con argomenti di seguito specificati. Nome Broggio Daniel Argomento Cancello automatico (PLC) Buson Alessio Packaging: Metodo Sleever Carli Edoardo La chitarra elettrica Dal Cero Luca Dal Zovo Amedeo Riduttore di coppia con inversore di marcia idraulico La motosega Ergazzori Alberto Auto da competizione (auto moderna) Lorenzoni Stefano Tornio a controllo numerico Manuzzi Edoardo Tappatrici Martini Andrea Pala eolica Mattuzzi Riccardo Sinterizzazione a laser seletiva Mici John Motore a reazione (varie tipologie) Milli Manuel Impianto solare termico: pannelli solari Naletto Francesco Desmo: rivoluzione tecnica di F. Taglioni Pra' Alberto Pompa per la lubrificazione Rivato Denis Utensili per tornitura Rugolotto Damiano Controllo qualità Sartori Marco Immagini di propaganda Singh Harwinder Le cinghie Singh Jagpreet Delta SA. Auto da competizione Sterchele Davide La macchina per cucire Tebaldi Denis Il laser Tonello Roberto Il motore wankel Vandin Luca Caratteristiche del vetro Zandona' Andrea Aviazione leggera Zanini Nicolo I carillon Classe 5 Am specializzazione Meccanica 10 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 7. Progetti di Istituto. La classe ha partecipato ad una serie di iniziative promosse dall’Istituto: - PROGETTO ‘900 : Visita guidata sul monte Ortigara e sui luoghi dell’altopiano di Asiago teatro della prima guerra mondiale; Alternanza Scuola Lavoro; Arcmetal ‘13 Incontro di 2h sul Vajont nella ricorrenza dei 50anni con un reduce Viaggio di istruzione a Praga Le attività si sono svolte nei mesi di Settembre 2013 – Maggio 2014. 8. Obiettivi raggiunti. Lettere italiane Storia Lingua straniera Diritto Matematica Meccanica Tecnologia meccanica Disegno e Prog. Sistemi Automazione Educazione fisica Religione Conoscenze. Conoscenze sviluppate dagli allievi: Ottimo Buono X X X X X X X Discreto X X X X Sufficiente Insufficiente Scarso Capacità. Lettere italiane Storia Lingua straniera Diritto Matematica Meccanica Tecnologia mecc. Disegno e Prog. Sistemi Automazione Educazione fisica Religione Capacità possedute dagli allievi: D D D D D C C D D D D C D D D D D C D C D D D C C D D D D C B C D D D C B C D D D C B D D D D C C D D D D C C C D D D C D C D D D C Partecipazione attiva al lavoro scolastico Impegno scolastico Capacità logico interpretative Capacità linguistiche Autonomia di giudizio Disponibilità al confronto A = ottimo B = buono C = discreto D = sufficiente E = insufficiente Classe 5 Am specializzazione Meccanica 11 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 D D D C C D D D Lingua straniera Diritto Matematica Meccanica Tecnologia mecc. Disegno e Prog. Sistemi Automazione Educazione fisica Religione Lettere italiane Storia Competenze. Le attività svolte hanno fatto emergere le seguenti competenze: C D D D D D C D C C C D D D D D D D D C C C D D D D D C C D D D D C D C C C D D D C D C C C c D C D C c C C D D D C D C D C D D C C D D C C D C D D D D D D D D Organizzare il lavoro personale Utilizzo delle conoscenze professionali Operare per deduzioni Effettuare le scelte Prendere decisioni Partecipazione propositiva al lavoro di gruppo Comunicazione efficace Operare per obiettivi A = ottimo B = buono C = discreto D = sufficiente E = insufficiente 9. Simulazione delle prove d’esame Sono state effettuate le simulazioni della seconda e terza prova scritta d’esame. Per la prima prova scritta la simulazione sarà effettuata in data successiva al 15 maggio 2013. Per la terza prova ( tipologia B – risposta singola breve) le discipline interessate sono state : - Sistemi ed Automazione Industriale, Lingua Straniera, Storia, Tecnologia Meccanica (1a Simulazione), - Matematica, DPO, Sistemi ed Automazione, Economia e Diritto, (2a Simulazione) Alle tre prove di simulazione sono stati assegnati - Ia prova (ITALIANO) - IIa prova (MECCANICA APPLICATA) - IIIa prova (4 discipline) seguenti tempi di svolgimento: 5 ore; 5 ore; 3 ore. Le prove di Simulazione si sono svolte nelle seguenti date - IIa prova (MECCANICA APPLICATA) 15-04-2014 - IIIa prova (4 discipline) 17-03-2014 07-05-2014 Allo scopo di informare la Commissione sulle simulazioni effettuate si allegano le relative griglie di valutazione. I testi e le relative prove svolte sono disponibili in Istituto. Materiale allegato. 1) Composizione della classe 2) Griglie di valutazione 3) Programmi svolti Classe 5 Am specializzazione Meccanica 12 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 I Docenti. Lingua e Lettere italiane GUERRA Storia GUERRA Lingua straniera FERRO Economia industriale e Diritto PERSEGATO Matematica TESSARI / BARBIERI Meccanica applicata e Macchine VEZZARO Tecnologia meccanica ed Esercitazioni FRANCHETTI / BARBIERI Disegno, Progettazione ed Org. Ind. GIOBELLI / FAZIO Sistemi ed Automazione Industriale FALZI / BARBIERI Educazione fisica LOVATO Religione NICOLIS Classe 5 Am specializzazione Meccanica 13 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 10.Composizione della Classe N° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 Cognome e Nome BROGGIO DANIEL BUSON ALESSIO CARLI EDOARDO DAL CERO LUCA DAL ZOVO AMEDEO ERGAZZORI ALBERTO LORENZONI STEFANO MANUZZI EDOARDO MARTINI ANDREA MATTUZZI RICCARDO MICI JOHN MILLI MANUEL NALETTO FRANCESCO PRA' ALBERTO RIVATO DENIS RUGOLOTTO DAMIANO SARTORI MARCO SINGH HARWINDER SINGH JAGPREET STERCHELE DAVIDE TEBALDI DENIS TONELLO ROBERTO VANDIN LUCA ZANDONA' ANDREA ZANINI NICOLO Classe 5 Am specializzazione Meccanica 14 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 11.Griglie di valutazione delle simulazioni d’esame. Si allegano le griglie di valutazione adottate nella valutazione delle prove d’esame simulate, somministrate agli allievi. Gli elaborati sono disponibili in Istituto. Prima prova scritta Nell’ordine sono visualizzate nelle pagine successive le griglie relative a: Tipologia A Tipologia B Tipologia C-D Classe 5 Am specializzazione Meccanica 15 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "LUCIANO DAL CERO" SAN BONIFACIO (VR) A.S. 2012/2013 CANDIDATO………………..………………………………………………….… CLASSE…….…. ESAME DI STATO 2013/2014 INDICATORI -PRIMA PROVA- TIP. A PUNTEGGI OTTIMO 15 BUONO 14-13 DISCRETO 12-11 PUNTEGG I PARZIALI SUFFICIENTE 10 GRAV. INSUFF. 7-1 superficiale incompleta molto limitata scorretta 1. Rispetto della consegna completo pressoché completo adeguato 2. ampia ed articolata esauriente corretta 3. Informazione/ utilizzo della documentazione Individuazione della tesi ben evidente evidente presente appena accennata 4. Argomentazione articolata approfondita abbastanza evidente presente soddisfacente ma non sempre presente poco articolata superficiale 5. Struttura del discorso coerente e coesa essenziale con qualche incongruenza disordinata incoerente 6. Sintassi semplicistica contorta e qualche errore con molti errori/ decisamente scorretta 7. Lessico e registro linguistico corretta elementi complessità adeguati appropriati schematica ma nel complesso organizzata non sempre corretta quasi sempre adeguati ed appropriati complessivamente adeguati diverse improprietà ed imprecisioni gravemente inadeguati ed inappropriati 8. Ortografia perfettamente corretta sostanzialmente corretta abbastanza corretta vari errori scorretta/molto scorretta 9. Punteggiatura pienamente corretta corretta ma non sempre curata buona corretta complessivamente adeguati ma con qualche imprecisione sostanzialmente corretta ma con qualche errore corretta con qualche errore complessivamente accettabile imprecisa scorretta Insoddisfacente gravemente inadeguata 10. Presentazione grafica Punteggio TOT.……/ 10 Classe 5 Am specializzazione Meccanica ottima ed con di ed presente ed abbastanza articolata quasi sempre coerente e coesa semplice corretta ma accettabile parziale ma complessivamente adeguato corretta ma non pienamente esauriente INSUFFICIENT E 9-8 carente della ed molto scarso o nullo e assai limitata/assente e spesso assente ed prova…..…………………………………………/15 16 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 CANDIDATO………………..………………………………………………….… CLASSE…….…. Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "LUCIANO DAL CERO" SAN BONIFACIO (VR) ESAME DI STATO 2013/2014 -PRIMA PROVA- TIP. B INDICATORI PUNTEGGI OTTIMO 15 BUONO 14-13 DISCRETO 12-11 PUNTEGG I PARZIALI SUFFICIENTE 10 GRAV. INSUFF. 7-1 superficiale incompleta molto limitata scorretta 1. Rispetto della consegna completo pressoché completo adeguato 2. ampia ed articolata esauriente corretta 3. Informazione/ utilizzo della documentazione Individuazione della tesi ben evidente evidente presente appena accennata 4. Argomentazione articolata approfondita abbastanza evidente presente soddisfacente ma non sempre presente poco articolata superficiale 5. Struttura del discorso coerente e coesa essenziale con qualche incongruenza disordinata incoerente 6. Sintassi semplicistica contorta e qualche errore con molti errori/ decisamente scorretta 7. Lessico e registro linguistico corretta elementi complessità adeguati appropriati schematica ma nel complesso organizzata non sempre corretta quasi sempre adeguati ed appropriati complessivamente adeguati diverse improprietà ed imprecisioni gravemente inadeguati ed inappropriati 8. Ortografia perfettamente corretta sostanzialmente corretta abbastanza corretta vari errori scorretta/molto scorretta 9. Punteggiatura pienamente corretta corretta ma non sempre curata buona corretta complessivamente adeguati ma con qualche imprecisione sostanzialmente corretta ma con qualche errore corretta con qualche errore complessivamente accettabile imprecisa scorretta Insoddisfacente gravemente inadeguata 10. Presentazione grafica Punteggio TOT.……/ 10 Classe 5 Am specializzazione Meccanica ottima ed con di ed presente ed abbastanza articolata quasi sempre coerente e coesa semplice corretta ma accettabile parziale ma complessivamente adeguato corretta ma non pienamente esauriente INSUFFICIENT E 9-8 carente della ed molto scarso o nullo e assai limitata/assente e spesso assente ed prova…..…………………………………………/15 17 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "LUCIANO DAL CERO" SAN BONIFACIO (VR) A.S. 2013/2014 CANDIDATO…………………..……………………………………………… CLASSE……..….…… ESAME DI STATO 2013/2014 INDICATORI PUNTEGGI OTTIMO 15 BUONO 14-13 DISCRETO 12-11 GRAV. INSUFF. 7-1 superficiale ed incompleta appena accennato molto limitata e scorretta assai limitato/assente soddisfacente ma non sempre presente poco articolata superficiale spesso assente schematica ma nel complesso organizzata non sempre corretta essenziale con qualche incongruenza disordinata incoerente semplicistica contorta e qualche errore con molti errori/ decisamente scorretta quasi sempre adeguati ed appropriati complessivamente adeguati complessivamente adeguati ma con qualche imprecisione sostanzialmente corretta ma con qualche errore corretta con qualche errore complessivamente accettabile diverse improprietà ed imprecisioni gravemente inadeguati ed inappropriati vari errori scorretta/molto scorretta imprecisa scorretta Insoddisfacente gravemente inadeguata Rispetto della consegna completo pressoché completo adeguato 2. ampia ed articolata esauriente corretta 3. Documentazione/ informazione Commento personale evidente 4. Argomentazione abbastanza evidente presente 5. Struttura del discorso coerente e coesa 6. Sintassi 7. Lessico e registro linguistico corretta elementi complessità adeguati appropriati 8. Ortografia perfettamente corretta sostanzialmente corretta abbastanza corretta 9. Punteggiatura pienamente corretta corretta ma non sempre curata buona corretta Punteggio TOT……./10 Classe 5 Am specializzazione Meccanica ben evidente significativo articolata approfondita ottima e ed con di ed PUNTEGG I PARZIALI INSUFFICIENT E 9-8 carente 1. 10. Presentazione grafica -PRIMA PROVA- TIP.C-D presente ed abbastanza articolata quasi sempre coerente e coesa semplice corretta ma accettabile SUFFICIENTE 10 parziale ma complessivamente adeguato corretta ma non pienamente esauriente presente della e molto scarso o nullo ed prova……………………………………/15 18 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2012/2013 Seconda prova scritta Griglia di valutazione Vengono valutate separatamente le singole componenti come di seguito definite: Scelte progettuali Correttezza e completezza dei calcoli Esposizione e proprietà di linguaggio Schizzi e/o disegni ottimo buono sufficiente insufficiente 15 15 12.5 12.5 10 10 6 6 grav. peso insufficiente 1–4 4 1–4 4 15 12.5 10 6 1–4 3 15 12.5 10 6 1–4 4 Le colonne in bianco sono previste per le valutazioni intermedie. Il punteggio complessivo della prova si ottiene dalla seguente formula: V= V p m ∑ p⋅m 15 Valutazione della prova Punteggio parziale Peso della componente di valutazione Classe 5 Am specializzazione Meccanica 19 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 Terza prova Griglia di valutazione della tipologia B INDICATORI Conoscenze Competenze Capacità PUNTEGGIO AI DIVERSI DESCRITTORI LIVELLI 0,5 Non conosce gli argomenti 1–2 Conosce solo parzialmente gli argomenti Conosce gli elementi fondamentali delle 3,5 discipline 4 Conosce gli argomenti in maniera ampia Conosce gi argomenti in maniera ampia e 5 approfondita 0,25 Non comprende i problemi e i temi proposti Comprende con difficoltà le tematiche proposte 1–2 e non è in grado di trattarle adeguatamente 3,5 Comprende le tematiche proposte e le risolve Comprende, risolve e sa rielaborare le tematiche 4 proposte Risolve in maniera sicura le tematiche proposte 5 con rielaborazioni personali Non sa analizzare e sintetizzare, tratta la tematica 0,25 in modo stentato e scorretto Tratta la tematica in maniera imprecisa, con 1–2 qualche difficoltà di analisi Tratta la tematica in modo semplice con lessico 3 adeguato, sintesi ed analisi sono di tipo semplice Tratta la tematica in modo chiaro, corretto e 4 sequenziale, usa un linguaggio tecnico rigoroso Tratta la tematica con collegamenti in modo 5 autonomo, completo con buone capacità di analisi e sintesi Valutazioni parziali in 15-esimi1 Punteggio complessivo attribuito ai quesiti di tipologia B: (somma valutazioni parziali : ________:3) = ________/15 (*). 1 Arrotondamento per eccesso da 0,5 in su, per difetto se inferiore a 0,5. Classe 5 Am specializzazione Meccanica 20 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 Colloquio INDICATORI Conoscenza PUNTEGGIO PUNTEGGIO AI DIVERSI MASSIMO LIVELLI 1-3 5 6 10.5 punti 7 9 10,5 1-3 5 Competenze 9 punti 6 7 8 9 1-2 3 Capacità 6 punti 4 5 Prima prova 1,5 punti Discussione degli elaborati Seconda prova 1,5 punti Terza prova 1,5 punti 6 0 1 1,5 0 1 1,5 0 1 1,5 DESCRITTORI Non conosce gli argomenti. Conosce solo parzialmente gli argomenti. Conosce gli argomenti fondamentali delle discipline, pur con qualche incertezza. Conosce gli elementi fondamentali delle discipline. Conosce gli argomenti in maniera ampia. Conosce gli argomenti in maniera ampia e approfondita. Non comprende i problemi e i temi proposti. Comprende con difficoltà i problemi proposti e non è in grado di risolverli. Comprende i problemi proposti e li risolve se opportunamente guidato. Comprende i problemi proposti, li risolve e li contestualizza. Comprende, risolve e sa rielaborare i problemi proposti. Risolve in maniera sicura i problemi proposti con rielaborazioni personali. Non sa analizzare e sintetizzare; espone in modo stentato e scorretto. Espone in maniera imprecisa; con qualche difficoltà di analisi. Espone in modo semplice con lessico tecnico adeguato; sintesi ed analisi sono di tipo semplice. Espone in modo chiaro, corretto e sequenziale; usa un linguaggio tecnico rigoroso. Sa fare collegamenti in modo autonomo, completo con buone capacità di analisi e sintesi. Non sa correggere e/o fornire spiegazioni. Corregge ma non approfondisce. Sa auto correggersi, fornire spiegazioni e/o approfondire. Non sa correggere e/o fornire spiegazioni. Corregge ma non approfondisce. Sa auto correggersi, fornire spiegazioni e/o approfondire. Non sa correggere e/o fornire spiegazioni. Corregge ma non approfondisce. Sa auto correggersi, fornire spiegazioni e/o approfondire. Voto complessivo attribuito alla prova: _____________/30. Alla prova ritenuta sufficiente vengono attribuiti, complessivamente, 20 punti. Classe 5 Am specializzazione Meccanica 21 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 12.Programmi svolti. Italiano CONOSCENZE Conoscere le caratteristiche delle correnti letterarie proposte Conoscere il profilo e il pensiero degli autori proposti con riferimento alle opere più significative Conoscere i testi in poesia e in prosa letti ed analizzati in classe COMPETENZE Esporre con un lessico appropriato e specifico le conoscenze acquisite Saper riconoscere negli autori proposti le modalità espressive ed il rapporto con il movimento culturale di riferimento Saper analizzare ed interpretare i testi nell’aspetto contenutistico e formale Saper produrre un testo scritto nel rispetto della traccia e della tipologia testuale proposte CAPACITA’ Saper contestualizzare il testo operando confronti con la tradizione letteraria, con altre opere dello stesso autore o con altri autori Saper organizzare lo studio di un argomento in modo pluridisciplinare METODOLOGIA Lezione frontale dialogata Analisi testuale guidata: parafrasi letterale e critica Costruzione di mappe concettuali Lettura e commento di alcuni articoli di giornale (progetto Il quotidiano in classe) Lettura di un romanzo del Novecento (con relativa verifica finale) MATERIALI DIDATTICI: Manuale in adozione: ARMELLINI COLOMBO, Letteratura Letterature, voll. 2, 3.1, 3.2 GIANLUIGI TORNIOTTI, La mente innamorata. Dante. Ed. scolastiche Bruno Mondadori, 2005 Appunti, schemi, mappe concettuali Fotocopie fornite dall’insegnante (o inseriti nel materiale on-line) Il quotidiano in classe Sussidi audiovisivi Classe 5 Am specializzazione Meccanica 22 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA VERIFICHE SCRITTE: produzione di vari elaborati, in particolare, secondo le tipologie A (analisi del testo) e B (redazione articolo di giornale e saggio breve). analisi del testo letterario (in prosa e in poesia) VERIFICHE ORALI interrogazioni individuali in cui lo studente dimostri di saper contestualizzare autori, movimenti letterari, di conoscere i testi spiegati in classe, esprimendo commenti pertinenti. CONTENUTI DISCIPLINARI Il programma dettagliato è allegato in tabella. PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO MODULI DIDATTICI TRIMESTRE MODULO 1 La cultura romantica. Manzoni e Leopardi (vita, opere, poetica) CONTENUTI A.MANZONI Testi analizzati : la poetica - “L’utile per iscopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo” I promessi sposi -“La sventurata rispose” Le Odi - Marzo 1821 G. LEOPARDI Testi analizzati: I Canti -A Silvia -L’infinito -Il sabato del villaggio La ginestra o il fiore del deserto (vv. 111-157) Le Operette morali -Dialogo della Natura e di un Islandese Zibaldone di pensieri -“Voglio piuttosto essere infelice che piccolo” -”Termini e parole” -Piacere, immaginazione, illusioni, poesia. Classe 5 Am specializzazione Meccanica 23 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe MODULO 2 L’età del Positivismo. Naturalismo e Verismo: G. Verga Il contesto storico e culturale: -Il Positivismo -Il Naturalismo: E. Zola -Il Verismo: G. Verga (vita, opere, poetica) PENTAMESTRE MODULO 3 Simbolismo e Decadentismo: G. Pascoli (vita opere, poetica) G. D’Annunzio (vita opere, poetica) A.S. 2013/2014 Naturalismo francese: E. Zola - Il romanzo sperimentale G. VERGA Testi analizzati Novelle rusticane -Libertà Vita dei campi -Fantasticheria: “l’ideale dell’ostrica” I Malavoglia -“Come le dita della mano” -Mena e Alfio - “Non voglio più farla questa vita” -“Ora è tempo di andarsene” La critica: Alberto Asor Rosa, Un pessimismo senza illusioni. I simbolisti francesi: C. BAUDELAIRE Les fleurs du mal -L’albatro -Corrispondenze -Perdita d’aureola (da Le spleen de Paris) G. PASCOLI Testi analizzati: La poetica -“E’ dentro noi un fanciullino” Myricae - Novembre -Lavandare -X agosto -L’assiuolo Canti di Castelvecchio - La mia sera -Il gelsomino notturno Patria e umanità -“La grande Proletaria si è mossa” G. D’ANNUNZIO Testi analizzati: Il piacere -La vita come opera d’arte -Don Giovanni e Cherubino Alcyone -La pioggia nel pineto -La sera fiesolana Le Vergini delle rocce -“Pochi uomini superiori” La critica Il mito del “fanciullino” e il mito del superuomo. Due miti complementari. (fotocopia). Classe 5 Am specializzazione Meccanica 24 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe MODULI DIDATTICI CONTENUTI MODULO 4 La poesia del ‘900: Avanguardie G. Ungaretti* (vita, opere, poetica) Le Avanguardie storiche. L’Espressionismo. Il Futurismo. F. T. MARINETTI -Manifesto del futurismo -Correzione di bozze+ desiderî in velocità G. UNGARETTI testi analizzati: L’Allegria -I fiumi -Veglia -Fratelli -San Martino del Carso La critica Pier Vincenzo Mengaldo: La poesia come rivelazione MODULO 5 LA DIVINA COMMEDIA Paradiso Lettura ed analisi dei seguenti canti: I, XI, XVII, XXXIII. MODULO 6 Lettura integrale di un romanzo del Novecento. A.S. 2013/2014 A scelta: E.M. Remarque Niente di nuovo sul fronte occidentale (vita in trincea durante il primo conflitto mondiale); Emilio Lussu, Un anno sull’altopiano (con uscita didattica sul monte Cengio e visione del film Uomini contro diretto da Francesco Rosi ) *autori trattati dopo il 15 maggio. San Bonifacio, 15 maggio 2014 L’INSEGNANTE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------I RAPPRESENTANTI DI CLASSE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Classe 5 Am specializzazione Meccanica 25 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 Storia CONOSCENZE Conoscere i principali fatti dei periodi storici trattati COMPETENZE Saper contestualizzare gli eventi e i fenomeni storici nello spazio e nel tempo Saper individuare i nessi causa-effetto Saper riconoscere e analizzare un fenomeno storico nei diversi aspetti (politico, economico, sociale, religioso, culturale) Esporre con un lessico appropriato e specifico le conoscenze acquisite CAPACITA’ Saper leggere ed interpretare i documenti Saper comparare i diversi fenomeni, individuandone affinità e differenze Saper utilizzare le conoscenze storiche acquisite per rilevare problemi del presente e formulare interpretazioni partendo dai dati disponibili Saper organizzare lo studio di un argomento in modo pluridisciplinare METODOLOGIA Lezione frontale dialogata Dibattito guidato in classe Ricerche di approfondimento su temi e contenuti di interesse per la classe (ciascun alunno ha realizzato un approfondimento su un argomento a scelta relativo al programma, realizzando mappe concettuali o presentazioni in power point)) Analisi di fonti storiche e brevi approfondimenti storiografici Problematizzazione di fenomeni ed eventi per stimolare una visione problematica e critica alla disciplina Visione di materiale audio visivo di argomento storico (ad es. l’ascesa del fascismo e la marcia su Roma) Incontri con docenti esperti su temi della storia del Novecento : - Gulag e crimini nazisti a confronto: la sfida delle comparazioni razziali in Italia - Le origini del razzismo in Italia e in Germania entrambe tenute dal prof. F. M. Feltri. -La Resistenza , prof. M. Nogara MATERIALI DIDATTICI: Manuale in adozione: ALBERTO MARIA BANTI, Il senso del tempo, voll.2-3 Appunti, schemi, mappe concettuali Fotocopie fornite dall’insegnante (o inseriti nel materiale on-line) Il quotidiano in classe Sussidi audiovisivi TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA VERIFICHE SCRITTE: produzione di saggi brevi analisi di brevi documenti storici Classe 5 Am specializzazione Meccanica 26 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 questionari a risposta aperte sul modello della Terza Prova VERIFICHE ORALI interrogazioni esposizioni su argomenti di interesse degli alunni CONTENUTI DISCIPLINARI Il programma dettagliato è allegato in tabella. TRIMESTRE Vol.2 Unità 6 L’EUROPA E IL MONDO - L’Unificazione italiana (1859-60) La vita politica nei primi anni postunitari Unità 1 NASCITA DI UNA SOCIETA’ DI MASSA - La seconda rivoluzione industriale - Le origini del pensiero socialista - Nazionalismo e razzismo - La politica in Italia da Depretis a Giolitti - Colonialismo motivazioni) - Alleanze e contrasti fra le grandi potenze e imperialismo (definizione; Unità 2 GUERRA E DOPOGUERRA - La Grande Guerra Approfondimento: Poeti ed intellettuali di fronte alla guerra - La Russia Rivoluzionaria Approfondimenti: Il “secolo breve” (fotocopia) La costruzione del Belomorkanal tra propaganda e realtà (fotocopia) PENTAMESTRE Unità 2 GUERRA E DOPOGUERRA - Il dopoguerra dell’Occidente - Il fascismo al potere Approfondimento: Il concetto di totalitarismo (fotocopia) Classe 5 Am specializzazione Meccanica 27 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe Unità 3 DALLA CRISI DEL ’29 ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE - A.S. 2013/2014 La crisi economica e le democrazie occidentali - Nazismo, fascismo, autoritarismo Approfondimento: L’antisemitismo nazista - L’Unione Sovietica di Stalin - La seconda guerra mondiale* * argomenti affrontati dopo il 15 maggio San Bonifacio, 15 maggio 2014 L’INSEGNANTE --------------------------------------------------------------------------------------------------------------I RAPPRESENTANTI DI CLASSE --------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Classe 5 Am specializzazione Meccanica 28 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 INGLESE COMPETENZE: - Comprendere in maniera globale o analitica testi orali generici e relativi al settore specifico dell’indirizzo; - Comprendere in maniera globale o analitica testi scritti di interesse specifico al settore dell’indirizzo; - Produrre testi orali per descrivere processi o situazioni con sufficiente chiarezza logica e discreta precisione lessicale; - Produrre brevi testi scritti con sufficiente chiarezza logica e discreta precisione lessicale; CAPACITÀ - Saper comunicare adeguatamente i contenuti studiati ed acquisire una accettabile competenza comunicativa adeguata al contesto; - Saper rielaborare in modo critico le conoscenze acquisite. - Saper trasferire le conoscenze in ambiti interdisciplinari. MODULE n° TITLE UNIT CONTENTS 2 Earth and Science: Pollution and aviation. 6 Physics: Great Inventors Marconi and Edison. 11 History: True Heroes of war Schindler and Perlasca. 6 The 19th and 20th century. A brief excursus on the history of Great Britain. CULTURE AND CLIL 1 HISTORY 2 3 4 5 CAD/CAM APPLICATIONS 10a CAD/CAM system I-II. 10b Automation in modern factories. 11a Capital sources of energy: fossil fuels. Capital sources of energy: non fossil fuels. 11b Renewable sources: sun, wind, water, tides, biogas. 13 Culture flash: Bath hot springs. Automation history, types of automation. 4 The role of computers in automation and its applications. The human impact of automation. 14 Sensors and transducers. Sensor applications. Smart sensors. ENERGY SOURCES AUTOMATION SENSORS Classe 5 Am specializzazione Meccanica 29 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe GRAMMAR NOTES A.S. 2013/2014 REVISION OF TENSES, PASSIVE FORM, MODALS, DURATION FORM. Il programma si concluderà con il sopracitato modulo 5 sui principali tipi di sensori e le loro applicazioni oggi. TESTI: “New English File”, di D. Fitzgerald, R. Harraway , ed. Oxford “New Mechanical topics” AA.VV. ed. Hoepli. L’insegnante I rappresentanti di classe Classe 5 Am specializzazione Meccanica 30 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO MODULO 1: IMPRENDITORE, IMPRESA E AZIENDA unità 1: i diversi tipi di impresa 1) nozione giuridica di imprenditore 2) l'impresa 3) classificazione di impresa 4) il piccolo imprenditore e l'imprenditore agricolo unità 2: l'impresa commerciale 1) l'imprenditore commerciale e i suoi requisiti 2) le procedure concorsuali e il fallimento unità 3: l'azienda 1) nozione di azienda e i beni aziendali 2) i segni distintivi dell'azienda: ditta, insegna e marchio 3) le creazioni dell'ingegno: i brevetti 4) l'avviamento 5) il trasferimento dell'azienda e il divieto di concorrenza MODULO 2: LE SOCIETÀ unità 1: le società in generale 1) il contratto di socieà e le sua caratteristiche 2) differenza tra capitale sociale e patrimonio 3) classificazione dei diversi tipi di società 4) il fallimento delle società 5) società di persone e di capitali: responsabilità dei soci, organizzazione interna, trasferibilità della qualità di socio, formazione della volontà sociale unità 2: le società di persone 1) la società semplice: costituzione, struttura, responsabilità patrimoniale dei soci,scioglimento e liquidazione della società semplice, scioglimento dei singoli rapporti sociali 2) la società in nome collettivo: analisi delle differenze rispetto alla s.s 3) la società in accomandita semplice: analisi dei diversi tipi di soci ( accomandanti e accomandatari) unità 3: le società di capitali 1) i vari tipi di società di capitali e le riforme intervenute negli ultimi anni 2) la società per azioni: caratteristiche generali, procedimento costitutivo, il contenuto dell'atto costitutivo, la struttura organizzativa (solo modello tradizionale), le azioni e le obbligazioni, le modificazioni dell'atto costitutivo e lo scioglimento della spa. 3) Società in accomandita per azioni: cenni sulla tipologia di soci 4) Società a responsabilità limitata e le nuove tipologie di srl: analogia e differenze rispetto alla spa MODULO 3: LA GESTIONE DELL'IMPRESA unità 1: le operazioni di gestione Classe 5 Am specializzazione Meccanica 31 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 1) il patrimonio aziendale: investimenti e classificazioni, i finanziamenti, attività e passività e patrimonio netto 2) analisi della struttura del patrimonio unità 2: i risultati di gestione 1) gli aspetti della gestione, il risultato economico della gestione unità 3: il bilancio d'esercizio • componenti del bilancio: lo stato patrimoniale, il conto economico e la nota integrativa (cenni) • l'interpretazione del bilancio: l'indice di redditività del capitale proprio( ROE) MODULO 4: IL CONTROLLO DI GESTIONE unità1: analisi dei costi aziendali • classificazione dei costi • costi diretti e costi indiretti • costi fissi e costi variabili • i calcoli di convenienza economica e il break even point TESTO: Diritto ed economia industriale di Crocetti e Fici, Ed. Tramontana Rappresentanti alunni Classe 5 Am specializzazione Meccanica Il docente 32 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 Matematica Docenti: prof.ssa Marina Tessari Modulo 1: calcolo integrale Integrali indefiniti: definizione e relative proprietà. Integrali indefiniti immediati. Integrazione per decomposizione. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per parti. Integrali definiti: definizione e relative proprietà. Significato geometrico dell’integrale definito. Teorema della media (enunciato). Definizione di funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale (enunciato). Formula fondamentale del calcolo integrale. Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni. Modulo 2: funzioni di due variabili(*) Funzione reale di due variabili reali. Rappresentazione di una funzione di due variabili (curve di livello). Disequazioni lineari in due variabili. Sistemi di disequazioni in due variabili. Dominio di una funzione di due variabili. Derivate parziali prime di una funzione di due variabili. Derivate parziali di ordine superiore. Teorema di Schwarz (enunciato). Punti di massimo, minimo assoluti e relativi. Condizione necessaria per l’esistenza di un estremo relativo. Punti stazionari e punti di sella. Condizioni sufficienti per l’esistenza di un punto estremante. Hessiano. Modulo 3: equazioni differenziali Introduzione e generalità. Integrale generale, particolare. Equazioni differenziali del I ordine. Problema e teorema di Cauchy (cenni). Equazioni differenziali del tipo y’=f(x). Equazioni differenziali a variabili separabili A(y)dy = B(x) dx. Equazioni differenziali lineari omogenee e non omogenee y’ = a(x)y+b(x). Equazioni differenziali del secondo ordine a coefficienti costanti lineari omogenee del tipo y”+ay’+by = 0. I moduli segnati con (*) non sono stati completamente svolti alla presentazione di questo documento. San Bonifacio, 15 maggio 2014 Gli studenti Classe 5 Am specializzazione Meccanica L’insegnante 33 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 Prospetto della Scheda Informativa Analitica di Matematica 11. Relazione finale sulla classe; 12. Finalità ed obiettivi prefissati; 13. Metodi e mezzi di insegnamento; 14. Spazi e tempi del percorso formativo; 15. Criteri e strumenti di valutazione; 16. Obiettivi raggiunti; 17. Programma analitico (Allegato A4) 1. Relazione finale sulla classe Il livello generale della classe risulta eterogeneo relativamente al profitto ed alla partecipazione attiva; altalenante è apparso l’impegno domestico ed il metodo di studio non sempre in linea con le richieste, per cui la preparazione risulta discreta/buona nei più dotati, non sempre sicura e sufficiente in alcuni e non pienamente sufficiente in altri. Alcuni ragazzi hanno dimostrato difficoltà di applicazione e di acquisizione dei contenuti dovute sia ad una preparazione lacunosa ed a carenze relative ad argomenti trattati in anni precedenti, sia ad un impegno saltuario e superficiale comportando un rallentamento nello svolgimento del programma; un gruppo ha affrontato lo studio in vista delle verifiche e delle interrogazioni, infine un piccolo gruppo di studenti si é impegnato con costanza ed ha partecipato con interesse all’attività scolastica. In sintesi la classe può essere divisa in tre gruppi: un ristretto gruppo risulta con un discreto/buon livello di conoscenze ed impegno, circa la metà evidenzia un livello accettabile, i restanti dimostrano difficoltà dovute sia a carenze pregresse sia a scarse motivazioni. Per quanto riguarda la disciplina alcuni studenti talvolta hanno manifestato un comportamento non corretto, risultando elementi di disturbo durante le lezioni. 2. Finalità ed obiettivi prefissati La matematica si colloca come una disciplina ponte tra l’area formativa di base e l’area delle competenze specifiche: la materia deve sviluppare sia abilità generali che contribuiscono alla crescita intellettuale, alla formazione critica e all’arricchimento culturale degli studenti, sia abilità specifiche che interagiscono produttivamente con quelle proprie delle materie che caratterizzano l’indirizzo. Gli obiettivi generali possono essere così sintetizzati: 5) conoscenza dei contenuti fondamentali della disciplina; 6) conoscenza e uso dei termini e dei simboli matematici; 7) conoscenza dei metodi e delle procedure di calcolo; 8) saper applicare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo; 9) saper ricercare le possibili soluzioni di un problema; 10) affrontare situazioni problematiche di natura fisica, scientifica, avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione; 11) affrontare l’esame di stato esplicitando conoscenze, competenze, capacità matematiche in ambito pluridisciplinare. 3. Metodi e mezzi di insegnamento 12) Utilizzo del libro di testo: “Corso base verde di matematica” vol. 5 di Massimo Bergamini Anna Trifone Graziella Barozzi Ed. Zanichelli. 13) presentazione dell’argomento con lezione frontale e/o lezione dialogate; 14) uso sistematico del libro di testo, degli appunti e delle fotocopie fornite dall’insegnante; 15) esercizi svolti dall’insegnante e dagli allievi con difficoltà graduali per ottenere una buona memorizzazione e sicurezza esecutiva; Classe 5 Am specializzazione Meccanica 34 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 4. Spazi e tempi del percorso formativo Nel corso del trimestre è stato affrontato il primo modulo integrazione indefinita e definita, nel pentamestre sono stati affrontati i moduli: funzioni in due variabili; equazioni differenziali; Alcune ore di recupero sono state effettuate in itinere con l’obiettivo di acquisire quelle conoscenze e quelle abilità nelle quali gli alunni hanno dimostrato di avere maggiori difficoltà. 5. Criteri e strumenti di valutazione Valutazione formativa La valutazione nelle singole verifiche tiene conto: 16) del livello di conoscenza; 17) della strategia risolutiva; 18) della corretta applicazione delle tecniche usate; 19) del linguaggio espositivo chiaro ed adeguato; 20) delle capacità di ragionamento Valutazione sommativa La valutazione quadrimestrale tiene conto: 21) delle valutazioni delle singole prove; 22) della partecipazione; 23) dell’impegno; 24) della disciplina; 25) dei progressi raggiunti Criteri di valutazione Nel corso dell’anno ci si è attenuti alla seguente griglia di valutazione: Dieci Ha un’ottima conoscenza dei contenuti ed è in grado di realizzare approfondimenti critici ed apporti originali Nove Conosce con sicurezza la materia e sa effettuare autonomamente collegamenti interdisciplinari Otto Conosce con sicurezza molti degli argomenti sviluppati nelle attività didattiche. E’ capace di sintesi e sa effettuare collegamenti all’interno della disciplina Sette Si è preparato diligentemente su tutti gli argomenti e lavora con ordine Sei Sa ripetere con sufficiente precisione gli argomenti più importanti della disciplina e comprende ed usa i diversi argomenti proposti in modo semplice Cinque Conosce in modo superficiale o generico gli elementi essenziali della materia Quattro Conosce in modo frammentario gli argomenti essenziali della disciplina, non ne possiede i concetti organizzativi, non è autonomo nell’analisi e nella sintesi ed è disorganizzato nel lavoro Tre Della materia ha solo qualche nozione isolata e priva di ordine logico. Evidenzia lacune nella preparazione di base Due Rileva assoluta incapacità di orientarsi nella disciplina Classe 5 Am specializzazione Meccanica 35 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 6. Obiettivi raggiunti Sono stati raggiunti in parte gli obiettivi didattici che erano stati previsti nel piano di lavoro all’inizio dell’anno scolastico, attinenti alle conoscenze e abilità che gli studenti avrebbero dovuto sviluppare nel corso dell’anno scolastico: all’incirca la metà, solamente, degli alunni, dimostra di possedere una sufficiente conoscenza delle nozioni fondamentali del programma svolto, sia per quanto riguarda i contenuti, sia per la metodologia operativa. Altrettanto sufficiente è la capacità di applicare in maniera autonoma le abilità strumentali acquisite. Solo gli alunni più dotati possiedono soddisfacenti competenze logiche ed espositive, unite a capacità di analisi e di sintesi. San Bonifacio,15 maggio 2014 L’insegnante I rappresentanti Classe 5 Am specializzazione Meccanica 36 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 Meccanica Applicata e Macchine a Fluido SOLLECITAZIONI COMPOSTE Sforzo normale e Momento flettente – Torsione e taglio – Sforzo normale e torsione – Flessione e taglio – Flessione e torsione- Momento flettente ideale - Calcoli di verifica e di progetto – Procedimenti iterativi – SOLLECITAZIONI DINAMICHE Generalità – Sollecitazioni periodiche – Tipologie dei cicli di sollecitazione – Curva di Wöhler – Resistenza a fatica e a termine – Rapporto di fatica – Diagramma di Goodman-Smith – Coefficienti di intaglio Influenza delle dimensioni e dello stato superficiale – Influenze contemporanee degli effetti di forma , dimensione e finitura superficiale – Coefficienti di sicurezza. MECCANISMO BIELLA- MANOVELLA Manovellismo ordinario (o di spinta rotativa) – Cinematica del meccanismo biella-manovella – Dinamica del meccanismo biella-manovella: forze agenti sul pistone, diagramma delle pressioni indicate e delle forze di inerzia, momenti torcenti sull’albero. Il volano: grado di irregolarità, coefficiente di fluttuazione, momento d’inerzia del volano, dimensionamento del volano a razze. Bielle motrici: forze agenti sulle bielle, calcolo delle bielle lente e delle bielle veloci. Dimensionamento delle manovelle d’estremità e dell’albero. BILANCIAMENTO DELLE FORZE D’INERZIA Forze interne e coppia di reazione – Bilanciamento delle forze centrifughe: equilibramento statico e dinamico – Bilanciamento delle forze alterne del 1° e del 2° ordine. REGOLAZIONE MECCANICA DELLE MOTRICI Regolazione della velocità angolare – Grado di insensibilità – Grado di staticità – Regolatori meccanici : studio dinamico, calcolo e dimensionamento. ASSI E ALBERI Classificazione – Assi ed alberi rettilinei : dimensionamento degli assi e degli alberi, verifiche di resistenza – Deformazioni ammissibili degli alberi – Velocità critiche flessionali : casi elementari, caso con più masse (metodo di Dunkerley). PERNI E CUSCINETTI A STRISCIAMENTO Perni , cuscinetti e supporti – Materiali dei perni e dei cuscinetti – Lubrificazione – Il comportamento delle coppie portanti lubrificate – Le verifiche delle coppie portanti: pressione specifica, riscaldamento, resistenza – Il dimensionamento delle coppie portanti - Perni e cuscinetti di spinta: dimensionamento. TRASMISSIONE DEL MOTO ROTATORIO Generalità – Rapporto di trasmissione – Potenza, Momento, velocità angolare, numero di giri e rapporto di trasmissione. RUOTE DI FRIZIONE Ruote di frizione cilindriche – Attrito – Condizione di trasmissione – Pressione specifica – Dimensionamento e verifica. RUOTE DENTATE CILINDRICHE A DENTI DIRITTI Profili – Geometria del dente – Trasmissione del moto – Numero minimo di denti – Forze agenti sui denti – Rendimenti - Fattori di servizio e di velocità - Teorie per il dimensionamento degli ingranaggi : resistenza, ( Lewis), pressione specifica (Hertz) - Calcolo del modulo con metodi di Lewis ed Hertz. Classe 5 Am specializzazione Meccanica 37 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 RUOTE DENTATE CILINDRICHE A DENTI ELICOIDALI Profilo del dente – Modulo normale e modulo trasversale – Numero di denti ideale – Forze agenti sui denti – Spinte assiali CINGHIE Rapporto di trasmissione – Attrito di avvolgimento _ Relazione tra le tensioni nei rami della cinghia - Tensioni per effetto centrifugo e tensioni di flessione – Schema di calcolo di una trasmissione a cinghie piatte : calcolo e verifica – Trasmissione con cinghie trapezoidali – Coefficiente di attrito fittizio - Schema di calcolo di una trasmissione a cinghie trapezoidali : calcolo e verifica. L’insegnante I rappresentanti di classe Classe 5 Am specializzazione Meccanica 38 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 TECNOLOGIA MECCANICA Processi innovativi di lavorazione: ultrasuoni, elettroerosione, fascio laser e fascio elettronico, plasma, taglio con getto d’acqua, pallinatura e rullatura, lavorazione elettrochimica, tranciatura fotochimica, PVD, CVD, prototipazione rapida, attrezzaggio rapido. Processi di lavorazione e di collegamento dei materiali polimerici: trasformazione dei termoplastici e dei termoelastomeri, lavorazione dei termoindurenti, stampi per termoplastici e termoindurenti, prove tecnologiche, trasformazione del vetro. Elementi di corrosione e protezione superficiale: ambienti corrosivi, meccanismi corrosivi, corrosione nel terreno, corrosione nel cemento armato, metodi cinetici e termodinamici di protezione dalla corrosione. Controllo computerizzato dei processi: struttura della M:U. a CNC, programmazione, programmi di lavorazione, sistemi integrati CAD/CAM, lavorazione di forme tridimensionali. Controlli non distruttivi: metodo visivo, liquidi penetranti, raggi x e raggi γ, ultrasuoni, magnetoscopia, correnti indotte, emissione acustica. Sistemi di gestione: sistema di gestione della qualità (struttura, certificazione, tecniche di supporto), sistema di gestione ambientale e sistema di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro. Prove meccaniche: prove di Trazione, prove di Durezza (HB, HV, HK, HRB-HRC, Shore, Mohs), prove di Resilienza, prove di Fatica. L’Insegnante teorico L’Insegnante pratico I rappresentanti di classe Classe 5 Am specializzazione Meccanica 39 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 Disegno Progettazione ed Organizzazione Aziendale MODULO Trasmissione del moto UNITA’ DIDATTICA Esercizi di dimensionamento e progettazione di organi meccanici.. Disegno e Lab. Utilizzo generalizzato del cad 2D (autocad ) e cad 3D (solidwork). Cicli di lavorazione Scelta degli utensili, delle macchine utensili e dei parametri di taglio per lavorazioni di tornitura, fresatura, brocciatura, trapanatura, rettifica e dentatura. Velocità di taglio di minimo costo, massima produzione e massimo profitto. Generalità sui cicli di lavorazione. Definizione di operazione e di fase. Tempo di operazione. Cartellino per ciclo di lavorazione e foglio di analisi operazione. Rilievo cronometrico e tempi standard. Scelta del grezzo di partenza. Costi fissi e variabili. Break even point . Centri di costo ausiliari, indiretti e diretti. Criteri di attribuzione ai centri di costo e costo orario. Determinazione del costo di un pezzo. Esempi di cicli di lavorazione. Attrezzature bloccaggio di Disegno di una attrezzatura per il posizionamento rispetto ad un piano di simmetria (prismi a V). Bussole coniche per il centraggio interno. Posizionamento del pezzo rispetto a superfici piane. Sistemi di bloccaggio. Elementi normalizzati e componibili. Progetto di una attrezzatura per la foratura. Organizzazione industriale Contabilità generale e industriale. Tecnica di programmazione Pert e diagrammi di Gantt. L’insegnante I rappresentanti di classe Classe 5 Am specializzazione Meccanica 40 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 Sistemi ed Automazione PROGRAMMA DI TEORIA ALGEBRA DEGLI SCHEMI A BLOCCHI FUNZIONALI Funzione di trasferimento, operazioni di collegamento: blocchi in serie, blocchi in parallelo blocchi in retroazione, operazioni di postamento: spostamento di un nodo sommatore a monte o a valle di un blocco, spostamento di una diramazione a monte o a valle di un blocco. Sintesi di schemi a blocchi complessi. SISTEMI DI CONTROLLO E REGOLAZIONE Sistemi di controllo ad anello chiuso e aperto: prioncipio di funzionamento, schema funzionale. Esempio forno elettrico con controllo in catena aperta e catena chiusa. TIPI DI SEGNALI Segnali analogici, digitali e binari. Parametri caratteristici dei controlli automatici: precisione, velocità di risposta, stabilità, sensibilità TIPI DI REGALAZIONE ON-OFF, proporzionale, integrale, derivativa, regolazione PID SENSORI E TRASDUTTORI Definizione di sensoere e trasduttore, parametri carattteristici di un trasduttore: campo di misura, risoluzione, valore di soglia, sensibilità , linearità, precisione - POTENZIOMETRO: principio di funzionamento, equazione caratteristica ingresso uscita, curva caratteristica ideale, equazionee curva caratteristica sottocarico, linearizzazione della curva caratteristica reale sottocarico. Ceni versione potenziomentro per misure angolari - TRADUTTORI CAPACITIVI Richiami di elettrotecbica sulla capacità di un condensatore ed equazione della capacità di un condensatore piano, effetto della variazione dei parametri d, S e ε sulla capacità. Principio di funzionamento e curva caratteristica di un trasduttore capacitivo di traslazione e di rotazione. Esempio di applicazione: trasduttore di livello capacitivo ad immersione e trasduttore di pressione capacitivo. - ENCODER Principio di funzionamento, encoder incrementrale e assoluto, encoder angolare e lineare. encoder incrementale bidirezionale, misuratore di giri. Encoder assoluto, misurazione in codice binario, misurazione in codice gray, - TRADUTTORI DI TEMPERATURA: TERMORESISTENZE E TERMOCOPPIE Principio di funzionamento, Effetto Seebeck , equazione e curva caratteristica, tipi di giunto di una termocoppia Classe 5 Am specializzazione Meccanica 41 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 PROGRAMMA DI LABORATORIO PNEUMATICA: • cilindri (a semplice e doppio effetto); • valvole (3/2, 4/2, 5/2, finecorsa, OR, AND); • comandi (pulsanti monostabili e bistabili); • regolatori di flusso unidirezionali e bidirezionali; • risoluzione dei segnali bloccanti con metodo di Karnaugh + esercizi al simulatore inerenti all'argomento; PLC: • introduzione generale INGRESSI-USCITE I - Q • SET e RESET • MEMORIE • TEMPORIZZATORI (T.ON ritardo all'inserzione e T.OFF ritardo alla disinserzione); • Special Merker 05 (SM05) Esercizi con il virtual plc • semaforo pedonale • cancello automatico • fronte di salita (P) e fronte di discesa (N) • garage automatico ELETTROTECNICA: • motore elettrico trifase: collegamento a stella-triangolo • magnetotermico • inversione di marcia • contatto ausiliario • teleruttore • rele • autoritenuta • sicurezze elettriche ( interblocco meccanico, elettrico e da software/PLC) Classe 5 Am specializzazione Meccanica 42 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe • A.S. 2013/2014 Programmazione di un pannello pneumatico con tre cilindri comandati da PLC Programmazione di un pannello con quadro elettrico relativo ad un cancello automatico l'insegnante teorico _________________________________ l'insegnante pratico _________________________________ i rappresentanti _________________________________ _________________________________ Classe 5 Am specializzazione Meccanica 43 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore " M.O. Luciano Dal Cero " San Bonifacio (VR) Documento del Consiglio di Classe A.S. 2013/2014 Educazione Fisica OBIETTIVI GENERALI 1) Potenziamento delle capacità motorie condizionali di resistenza , forza , velocità e mobilità articolare, 2) Miglioramento delle capacità motorie coordinative : coordinazione globale ed oculo manuale ed equilibrio statico e dinamico, 3) Conoscenza dei principali sport di squadra particolarmente adatti all’attività sportiva nella Scuola e delle loro caratteristiche tecnico-tattiche specifiche , 4) Conoscenza delle corrette abitudini di vita e delle principali regole igienico-sanitarie utili al mantenimento della salute, 5) Acquisizione della consapevolezza dei rischi connessi ai comportamenti inadeguati, 6) Acquisizione della consapevolezza di una cultura dello sport che promuova la pratica sportiva come costume di vita OBIETTIVI SPECIFICI 1) Andature pre atletiche (skip, corsa balzata, calciata dietro, stacchi da fermi), 2) Esercizi per la coordinazione occhio-mano con la pallina da tennis (lanci e prese dal muro, dal compagno, verso il basso, verso l’alto); esercizi per la coordinazione occhio-piede con la palla; esercizi per la coordinazione dinamica generale (test delle funicelle) ; esercizi per allenare la forza resistente degli arti superiori (con il peso del proprio corpo, peso del compagno , con palla medica); esercizi per allenare la forza resistente degli arti inferiori (a corpo libero, con l’aiuto delle panche), 3) Esercizi per lo sviluppo delle qualità motorie coordinative quali : coordinazione ed equilibrio statico e dinamico, 4) Corso di Tennis di sei lezioni presso il Centro Sportivo di Villabella di San Bonifacio, 5) Giochi Sportivi : migliorare la padronanza motoria nei fondamentali di Pallavolo, Pallacanestro, Pallamano, Calcetto a Cinque . 6) Comprendere e rispettare le regole dei giochi, riflettere sulla loro logica complessiva e sulle loro modalità tattiche. 7) Conoscere e saper utilizzare le segnalazioni arbitrali nei vari giochi sportivi VALUTAZIONE Nel definire e valutare i livelli raggiunti dagli Alunni si è tenuto conto del parametro esatto , desunto da misurazioni e test, e indicativo quando non quantificabile. Si sono considerati anche interesse, impegno, collaborazione e corretto comportamento dimostrati. METODOLOGIA Il Metodo di Insegnamento è stato generalmente ad invito, imitativo, globale o analitico a seconda degli argomenti trattati, partendo sempre dalle capacità individuali degli Alunni. Le lezioni sono iniziate da un appropriato riscaldamento generale, seguito da esercizi variati per situazione e per condizioni esecutive (attrezzi, compagni, giochi, situazioni spaziali e ritmo). Qualsiasi attività ed esercizio sono stati accompagnati da una continua correzione del gesto e dalla richiesta di mantenere l’attenzione e la concentrazione necessarie per acquisire maggior sicurezza nei movimenti . L’insegnante I rappresentanti di classe Classe 5 Am specializzazione Meccanica 44
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