20 NOVEMBRE 2014

Rassegna del 20/11/2014
INDICE RASSEGNA STAMPA
Rassegna del 20/11/2014
SI PARLA DI NOI
Corriere Siena
20/11/14 P. 25
Mezzaroma, accolta richiesta di proroga
Corriere Siena
20/11/14 P. 25
Torna solo Vianello Abituati all'emergenza
Alessandro Lorenzini
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Qs - Siena
20/11/14 P. 8
Il Siena è una piccola cooperativa del gol: già otto i marcatori
Guido De Leo
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Qs - Siena
20/11/14 P. 8
«La maglia della Robur l'ho cucita addosso»
Angela Gorellini
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Indice Rassegna Stampa
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Mezzaroma, accolta
richiesta di proroga
SIENA--------------------------Il giudice del tribunale fallimentare di Siena ha accolto la richiesta di proroga della
società di Mezzaroma in merito alla procedura di concordato intrapresa . La notizia è
stata confermata da fonti vicine ai collaboratori dell'ex presidente della Robur. Molte
le questioni ancora aperte che hanno portato alla nuova proroga dopo quella presentata a settembre. Pertanto
a metà genna-
rr////////,,,"/G/ti;
mo il destino
dell'Ac Siena,
in caso di accoglimento,
la
famiglia
Mezzaroma
dovrà sborsare una cifra
importante
(difficile quan-
tificarla anche se si parla
di una forbice tra i 3 e gli 8 milioni di euro)
altrimenti l'Ac Siena, erede della gloriosa
Robur nata nel 1904, sarà dichiarata fallita. Ci sarà anche da capire se l'inchiesta in
corso alla procura di Siena (nel registro degli indagati c'è Massimo Mezzaroma con
l'accusa di accesso abusivo al credito) potrà in qualche modo essere di ostacolo all'obiettivo di raggiungere il concordato.
Si parla di noi
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SIENA E' ormai più che abituato all'emergenza il tecnico della Robur Siena. Dunque Massimo Moggia saprà affrontare anche questa
"settimana corta", in cui l'infermeria rimarrà piena. Nessun recupero era previsto in questi giorni e
così sarà: sabato a Città di Castello
con il Trestina l'unico uomo in più
sarà Vianello, che ha smaltito la
giornata di sq ualifica. Non dovrebbero esserci grandi variazioni nel-
Si parla di noi
l'undici di partenza della squadra
bianconera, pur con qualche certezza in più per l'allenatore.
DifeSa La retroguardia sarà dunque ancora orfana di Collacchioni, centrale titolare fino a domenica scorsa. Al centro del reparto, davanti a Viola, sarà confermato
Giovanelli, con Nocentini sul centrosinistra e Cason sul centrodestra. Mileto è un'ottima alternativa, qualora Morgia fosse costretto
ad inserire una "quota" o dovesse
variare qualcosa dal punto di vista
tattico, come ad esempio passare,
a gara in corso, alla difesa a quattro.
In mezzo al camCenl
po c'è un Vianello in più a disposizione e questo permette di non
"camminare sulle uova", perché
domenica con il San Donato Tavarnelle di centrali di ruolo ce n'erano solo due, quelli andati in cam-
po: Diomandè e Zane. Che probabilmente saranno confermati dal
primo minuto: non dovrà essere
adattare un altro elemento (ad
esempio Rascaroli o, come a Rieti,
Pasaric), in sostanza, in un ruolo
non suo. Sugli esterni ci saranno il
sopracitato Rascaroli a destra e Varutti a sinistra. Restano ai box Riva e Vergassola, per i noti infortuni.
Alessandro Lorenzini
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Infortuni La retroguardia
sarà ancora orfana
di Collacchioni
Non dovrebbero
esserci
grandi variazioni
nell'undici
di partenza
della squadra
bianconera
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Si parla di noi
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NE LL E PRIME undici giornate di
campionato la Robur ha mandato
in gol otto elementi, fattore che indica come tutti i giocatori partecipano con successo alla manovra
offensiva. E infatti una piccola cooperativa del gol la squadra di
Massimo Morgia, che nelle sua
idea di calcio prevede sempre l'accompagnamento dell'azione anche da parte di centrocampisti e
difensori. Riguardo a questi ulti-
mi sono già andati in col sia Nocentini che Collacchioni, rispettivamente contro Sangiovannese e
Colligiana. Per i due esperti difensori non si è trattato però del primo gol stagionale, visto che entrambi erano andati a segno in
Coppa Italia nel 3-2 sulla Pianese.
In quella sfida segnò anche Rascaroli, che quindi sommando anche
la Coppa diventa il nono marcatore stagionale, in attesa del primo
marcator
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M inincleri , Crocetti e Titone
gli uomini più prolifici
con cinque reti ciascuno
gol in campionato, già sfiorato almeno un paio di volte. A guidare
la classifica marcatori interna ci
sono Titone, Minincleri e Crocetti, autori di cinque reti ciascuno
in campionato. Per Titone e Crocetti ci sono anche le due marcature di Coppa contro San Donato e
Sansepolcro. Minincleri ha però
il merito di aver segnato il primo
gol nella storia del nuovo Siena,
proprio all'esordio stagionale, lo
scorso mese di agosto contro la
squadra di Ghizzani. Tornando
ai marcatori di campionato, da domenica è entrato a farvi parte anche Nicola Russo, grazie alla zampata che ha chiusa la gara. Lui, come Vianello, che segnò a Civita
Castellana, sono a quota uno. A
due rete c'è invece Santoni, al momento fermo ai box, ma pronto a
rientrare contro lo Spoleto. Per
lui le reti sono arrivate contro la
Virtus Flaminia, nel rotondo 6-1
e nel recupero contro la Colligiana, con un gran contropiede solitario.
Guido De Leo
Si parla di noi
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«SAREMO IN TANTI ANCHE SABATO, QUASI 500,
PER ESSERE VICINI A GIOCATORI E ALLENATORE
LA VITTORIA Ê BELLA AL DI LA DELLA CATEGORIA»
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«La maci lia della Robur l'ho cucita addosso»
Il tecnico Massimo Morgia ha festeggiato insieme ai tifosi il compleanno numero 110 della società
Angela Goreüini
SE AVE R E ogni domenica
quattromila spettatori al seguito, quattrocento- cinquecento in trasferta, è per la
Robur presa di coscienza e
senso di responsabilità è allo stesso tempo un grande
stimolo. A Città di Castello
sarà di nuovo esodo: i tifosi
bianconeri seguiranno la
squadra in massa con l'entusiasmo di sempre. Lo stesso
entusiasmo con cui i Fedelissimi hanno festeggiato i
110 anni della Robur. E che
mister Morgia, insieme al
suo staff, ha potuto respirare a pieni polmoni. «Sono
orgoglioso, seppur a Siena
da pochi mesi - ha detto
- di fare parte della storia
di questa squadra e di questa città, sulle orme di mio
zio. Qua si vive con un senso di appartenenza fortissimo, la città ha uno spirito
di comunione ed empatia
che mi affascina perché è
quello che da sempre cerco
di riportare nello spogliatoio. Questa maglia me la sen-
bianconeri esultano, una scena da replicare sabato
to cucita addosso». La sfida
che il tecnico bianconero e
i suoi ragazzi hanno accolto
è ardua: far rinascere una realtà distrutta e umiliata dopo aver indossato per anni
la corona di alloro. «Ci sembrava inopportuno non rendere onore a una data tanto
importante - ha spiegato
Lorenzo Mulinacci, presidente dei Fedelissimi -. I
«Sono orgoglioso
di far parte della storia
di questa squadra »
100 anni del Siena li abbiamo festeggiati in serie A, i
110 in serie D... Ma con il
solito attaccamento ai colo-
ri e una grande voglia di
vincere. Per tornare nelle
categorie che ci competono
e dove abbiamo ben figurato. Abbiamo una grande
squadra, un grande allenatore e un grande staff tecnico. Per non lasciare nulla di
intentato serve qualche ritocco alla rosa, ma sulla forza del gruppo non ci sono
dubbi. Saremo in tantissimi anche sabato, quasi 500,
vogliamo essere vicini a
questa squadra e al suo allenatore. Speriamo di vincere perché la vittoria è sempre bella al di là della categoria. Tante squadre non
hanno reagito come noi al
dilettantismo«. «Siamo dovuti ritornare indietro nel
tempo - ha chiuso Nicola
Natili, direttore del Fedelissimo -, l'importante adesso
è ripartire e costruire il futuro attingendo alle glorie del
passato. La società è dovuta
ripartire da zero, necessario
del tempo fisiologico, ora
c'è da ovviare alle cose che
mancano. La squadra e lo
staff tecnico ci danno fiducia e speranza».
<La maglia Culla Robur l'ho cuçita addosso=
Si parla di noi
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