COLORI PER IL CORPO E LO SPIRITO

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Cromoterapia
COLORI PER IL CORPO E LO SPIRITO
Star bene
4. Cromoterapia - COLORI PER IL CORPO E LO SPIRITO
© 2010 Canguro editore, Castelnuovo Bormida (AL)
© 2009 ARTBOOKS packagers, via Tolemaide 9, 16129 Genova
Ideazione grafica : Donatella Bergamino
Impaginazione : Francesca Massa
Testi (a cura di) : Tania Mazzarello
Redazione : Laura Aceti, Silvia Canevaro, Diego Guinasso
TUTTI I DIRITTI RISERVATI
Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta in copia
o trasmessa in alcuna forma e con alcun mezzo elettronico, fotocopia,
disco o altro modo, senza autorizzazione scritta dell’editore.
Sommario
Premessa
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1. Alle origini
della cromoterapia
Storia della cromoterapia ................... 8
La cromoterapia nell’antichità ........... 11
Il ritorno in auge della
cromoterapia ................................ 12
• LA TEORIA DEI COLORI DI KANDINSKIJ ....... 18
Le proprietà dei colori ...................... 19
Rosso ............................................. 21
Arancione ....................................... 22
Giallo .............................................. 23
Verde .............................................. 24
Blu ................................................. 25
Indaco ............................................ 26
Violetto ........................................... 27
3. Colori e salute
La luce ............................................ 14
Teorie della luce e dei colori .............. 15
I colori ............................................ 16
Cromoterapia e diagnosi .................. 28
Metodi di cura con la cromoterapia ... 30
Il test di Lüscher ............................. 32
Sommario
Sommario
2. La luce e i sette colori
dello spettro cromatico
Cromoterapia per bambini ................ 33
• CROMOTERAPIA A TAVOLA ..................... 34
4
4. I colori nella
vita di tutti i giorni
Cromoterapia
domestica .................................... 36
Colori e alimentazione ...................... 37
Colori e ambiente ............................ 38
Cromoestetica ................................. 39
• I COLORI NELL’ABBIGLIAMENTO ............... 42
Colori e abbigliamento ..................... 43
Arteterapia ...................................... 44
Mandala ......................................... 46
• I COLORI DEI MANDALA ........................ 47
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5. I colori della casa
L’ambiente domestico ...................... 48
Le zone d’entrata e di passaggio ....... 51
La zona giorno ................................ 51
La cucina ........................................ 52
• L’ILLUMINAZIONE ............................... 54
Il salotto ......................................... 55
La camera da letto ........................... 56
La camera dei bambini ..................... 58
Lo studio ........................................ 60
Il bagno .......................................... 61
Glossario ........................................ 62
Bibliografia
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Star bene
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Premessa
A CROMOTERAPIA È UNA DISCIPLINA DI ORIGINE ANTI-
Lpre attribuito. Legrande
medicine tradizionali hanno da semimportanza all’influenza dei coloCHISSIMA
ri sulla salute fisica ed emotiva dell’uomo e diverse popolazioni li hanno utilizzati a scopi curativi, magici e religiosi, oltre
che estetici. La parola “cromoterapia” deriva dal greco cromos, che significa
appunto “colore”.
Il colore è una sensazione del nostro cervello derivante dall’interazione della
luce con la materia e, di conseguenza, con il nostro sistema occhio-cervello. Si
tratta, quindi, di un fenomeno visivo, ma anche e soprattutto neurologico e fisiologico, che influenza le nostre sensazioni e il nostro modo di agire. La cromoterapia è basata su un principio molto semplice: il corpo umano ha un’energia propria, che interagisce con quelle circostanti. Se l’energia vitale del corpo
viene alterata, esso perde il proprio equilibrio e si ammala. I colori, capaci di vibrare in sintonia con l’organismo umano, possono aiutarlo a ritrovare l’armonia perduta. Si utilizzano tutti, da soli o combinati tra loro, tranne il bianco, perché scarsamente assorbibile, e il nero, considerato la negazione del colore stesso. Essi possono venire assunti dall’organismo in diversi modi: indossandoli,
attraverso l’alimentazione, esponendosi alla luce solare che li racchiude tutti,
con speciali apparecchiature ecc. In realtà, spesso utilizziamo la cromoterapia
inconsapevolmente, magari scegliendo un abito che ci fa sentire bene o cercando di rigenerarci attraverso il verde della campagna o l’azzurro del cielo.
L’importanza dei colori nella nostra vita quotidiana è evidente anche dall’uso
diffuso di determinate espressioni del linguaggio comune come, per esempio,
“vedere tutto nero”, cioè in modo pessimista. La cromoterapia, spesso bistrattata in quanto ritenuta priva di fondamenti scientifici, è stata rivalutata di
recente, grazie a studi che hanno dimostrato l’influenza dei colori sul sistema
nervoso, immunitario e metabolico. Si tratta di una medicina alternativa che
si integra perfettamente con altre discipline olistiche come cristalloterapia,
reiki, feng-shui ecc.
Tania Mazzarello
Cromoterapia • COLORI PER IL CORPO E LO SPIRITO
Atlantide
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1. Alle origini
della cromoterapia
Storia della cromoterapia
La cromoterapia è la disciplina che utilizza differenti tonalità di colori per favorire la salute e il benessere del corpo umano, sia a livello fisico che emotivo e spirituale. L’importanza
attribuita ai colori è evidente già a partire dalle popolazioni
primitive che, capaci di ottenere pigmenti naturali, li utilizzavano a livello espressivo e comunicativo, come dimostrano
varie incisioni rupestri. Gli antichi Egizi conoscevano molto
bene le tecniche di estrazione e preparazione dei colori e il lo-
Cromoterapia
I toni caldi come giallo, arancione e rosso si addicono
in particolare alle persone timide che vogliono aprirsi verso l’esterno.
Cromoterapia
Secondo il mito, i medici di
Atlantide avevano intuito la
connessione esistente tra l’organismo, la mente e le emozioni umane e utilizzavano terapie che non si limitavano a
curare i sintomi, tra cui la cromoterapia. Compiuta la diagnosi, il paziente veniva curato con l’applicazione di colori e suoni combinati in modi differenti a seconda del
disturbo. Il malato era messo
su una piattaforma trasparente, poi si poneva un cristallo
del colore appropriato nel
proiettore laser e si esponeva
il paziente a un’immagine olografica per un certo tempo.
ALLE ORIGINI DELLA CROMOTERAPIA
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I geroglifici venivano scritti con due tipi d’inchiostro differenti: il nero aveva caratteristiche positive, il rosso negative.
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Cromoterapia • COLORI PER IL CORPO E LO SPIRITO
ALLE ORIGINI DELLA CROMOTERAPIA
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Cromoterapia
La cromoterapia nell’antichità
Anche gli antichi Greci usavano normalmente i colori derivati da minerali, pietre e cristalli. Li associavano ai quattro
elementi fondamentali (aria, fuoco, acqua e terra) e questi, a
loro volta, ai quattro “umori” o “fluidi del corpo” (la bile gialla, il sangue rosso, il flegma bianco e la bile nera) generati in
altrettanti organi (milza, cuore, fegato e cervello). La salute era
quindi ritenuta il risultato dell’armonia di tali elementi, mentre
la malattia rappresentava lo squilibrio di essi. I colori venivano anche utilizzati a scopo terapeutico attraverso indumenti,
unguenti e ambienti colorati. In India, la medicina ayurvedica
ha sempre tenuto conto dell’influsso dei colori sull’equilibrio
dei chakra, centri di energia sottile legati alle ghiandole endocrine. Secondo la filosofia indiana, il corpo è composto d’aria,
acqua, minerali e calore. Il colore rappresenta, invece, l’anima
Il colore rosso costituisce un
simbolo di energia e passionalità
ed è legato al cuore e quindi al
sangue. Inoltre, richiama la sfera
dei sentimenti e dell’amore.
Cromoterapia e medicina cinese
L’antica medicina cinese riteneva che ogni organo avesse una determinata frequenza, una vibrazione identificabile con un colore e
che i colori fossero legati alle stagioni, ai punti cardinali, ai cinque
elementi e a un preciso organo, secondo lo schema seguente:
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Inverno
Primavera
Estate
Autunno
arancione, nord, acqua, reni
verde, est, legno, fegato
rosso, sud, fuoco, cuore
bianco, ovest, metallo, polmoni
In base a tale sistema, la terapia era scelta tenendo conto dell’organo interessato, del tipo di disturbo e della stagione in cui
ci si trovava. Inoltre, i Cinesi ritenevano possibile determinare a
grandi linee le tonalità più adatte ai diversi tipi psicologici. Agli
estroversi erano consigliati colori freddi come, per esempio, il blu
e il viola, mentre ai timidi i colori caldi, come il rosso e il giallo.
Il rosso è da sempre considerato il colore dell’amore e della passione per eccellenza.
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Cromoterapia
ro utilizzo era regolato da norme religiose. Praticavano abitualmente la cromoterapia e infatti, in alcuni templi, le stanze
erano disposte in modo da far prevalere, attraverso la luce solare, un colore differente. Il malato era accompagnato nella
stanza del colore di cui si riteneva avesse bisogno per risolvere i suoi disturbi.
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Cromoterapia • COLORI PER IL CORPO E LO SPIRITO
Gli antichi Greci ritenevano
che gli uomini si potessero
classificare in quattro gruppi,
legati a un colore specifico. Al
temperamento flemmatico
era collegato il verde, al
malinconico il blu, al sanguigno il giallo e al collerico
il rosso. Questi aspetti, se eccessivi, potevano, però essere riequilibrati attraverso il colore complementare.
Cromoterapia
Il colore blu ha effetti rilassanti e
un ambiente di questo colore appare
più grande di quanto è in realtà.
ed è fondamentale perché armonizza ogni livello e favorisce la
comunicazione con l’Universo. Anche i Cinesi utilizzavano i
vari colori a scopo terapeutico e li consideravano collegati ai
cinque elementi, ai punti cardinali e alle stagioni. Nel Medioevo, il cristianesimo condannò e combatté tutte queste pratiche, ma il sapere della cromoterapia continuò a essere tramandato oralmente, in segreto. L’illuminismo declassò la cromoterapia a “pseudoscienza”, in quanto ritenuta priva di riscontri scientifici.
Il ritorno in auge della cromoterapia
Dopo un periodo d’oscuramento, la cromoterapia tornò a essere nuovamente oggetto di studio alla fine dell’Ottocento. Nel
1871 l’americano Augustus J. Pleasanton pubblicò il libro The
Influence of the blue ray of the sunlight and the blue color of
the sky (L’influenza del raggio blu del sole e del colore blu del
cielo), stampato su carta blu, nel quale sosteneva le proprietà
terapeutiche della luce del sole filtrata attraverso vetri di tale
colore. Pochi anni dopo, nel 1877, il dottor Seth Pancoast di
Filadelfia pubblicò un volume intitolato Blue and red light
(Luce blu e rossa), in cui parlava delle caratteristiche terapeutiche di tali colori. Considerato il primo trattato occidentale di
cromoterapia, il libro fu stampato in caratteri blu su carta bianca con bordo rosso. L’anno seguente, Edwin Babitt scrisse The
principle of light and color (Il principio di luce e colore), che
ottenne un successo mondiale. Il danese Niels R. Finsen (Tórshavn, 15 dicembre 1860 - Copenaghen, 24 settembre 1904),
noto studioso della luce e del colore, sperimentò una tecnica
per curare le cicatrici lasciate dal vaiolo attraverso l’esposizione alla luce rossa, inaugurando così gli studi medici sui reali
effetti terapeutici dei colori. Fondò un istituto di fototerapia per
la cura della tubercolosi, tanto che le sue scoperte gli valsero
il premio Nobel nel 1903. Successivamente, la cromoterapia
ebbe un costante sviluppo grazie agli svariati studi scientifici
che dimostrarono l’influenza dei colori sul corpo umano a livello psico-fisico.
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1
I colori freddi come blu, azzurro
e viola sono adatti alle persone
estroverse che vogliano riequilibrare
la loro energia in eccesso.
Cromoterapia
Colori e temperamento
ALLE ORIGINI DELLA CROMOTERAPIA
N Curiosità e consigli N
13
el 1920, l’indiano Dinshah
Pestanji Framji Ghadiali
inventò la spettrocromoterapia, una disciplina che
utilizza luci di colori diversi e accorgimenti dietetici
a seconda dei disturbi riscontrati. Costruì lo spettrocromo, una macchina che produceva luce in cui inserire filtri
colorati. Pubblicò anche un’enciclopedia in tre volumi dal titolo Spectro-Chrome Metry Encyclopedia.
N
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Cromoterapia • COLORI PER IL CORPO E LO SPIRITO
LA LUCE E I SETTE COLORI DELLO SPETTRO CROMATICO
2
Scomponendo un raggio di luce
bianca per mezzo di un prisma si
ottengono i colori fondamentali.
Quelli che insieme danno
la luce bianca si chiamano,
invece, complementari.
2. La luce e i sette colori
dello spettro cromatico
N Curiosità e consigli N
Cromoterapia
Secondo la definizione degli
studiosi di fisica, il colore è
una percezione di luce riflessa da un oggetto sui nostri occhi.
Il nanometro è un’unità di
misura di lunghezza. Corrisponde
a un milionesimo di millimetro
e misura la lunghezza d’onda
della luce visibile.
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Star bene
a luce bianca contiene tutti e
sette i colori dell’iride. Il bianco in diverse culture è ritenuto il colore della purezza,
dell’innocenza, della nascita. Nell’arte paleocristiana si dipingevano di bianco le vesti dei
santi e dei puri di cuore. Dello
stesso colore, inoltre, sono le vesti del papa cristiano, dei brahmani induisti e degli antichi
druidi. Esso rappresenta quindi
l’interezza, la divinità assoluta,
l’individuo realizzato nella sua
totalità. In Giappone, invece, il
bianco è il colore del lutto.
L
ma; quelle con lunghezza maggiore e frequenza minore sono,
invece, gli infrarossi, le microonde e le onde radio.
Teorie della luce e dei colori
Nel corso dei secoli, parecchi studiosi si sono interessati
alla luce, ai colori e ai loro comportamenti, apportando contributi fondamentali anche per la cromoterapia. Nel XVII secolo l’inglese Isaac Newton condusse esperimenti di ottica raccolti nel volume Optick, in cui utilizzò per la prima volta il termine “spettro” (dal latino spectrum, “apparenza” o “apparizione”). Scoprì che quando un raggio di luce colpiva un prisma
di vetro da una determinata angolatura, solo una parte del
raggio veniva riflessa, mentre la rimanente attraversava il prisma, uscendone scomposta in bande colorate. Newton ipotizzò che la luce fosse formata da particelle di materia chiamate
corpuscoli, emanate in ogni direzione e che ognuna di queste
viaggiasse con una propria velocità, compresa tra quella del
rosso (il più veloce) e quella del violetto (il più lento). Ne
conseguiva che ciascun colore subiva la rifrazione in maniera diversa, cambiando traiettoria e separandosi dagli altri. Divise lo spettro in sette diversi colori (rosso, arancione, giallo,
verde, blu, indaco e violetto) basandosi su principi filosofici
e alchemici e, in particolar modo, sulla teoria sofistica della
connessione tra colori, note musicali, pianeti (che ai tempi si
riteneva fossero sette) e giorni della settimana. Nel 1678
l’astronomo e fisico olandese Christiaan Huygens formulò invece la teoria ondulatoria della luce, spiegata in modo esau-
Cromoterapia
Il colore
La luce
La parola “luce” deriva dal latino lux e si riferisce alla porzione dello spettro elettromagnetico visibile dall’occhio umano. Si tratta di un’onda elettromagnetica di lunghezza compresa tra 400 e 700 nanometri. Lo spettro visibile (o ottico) è la
parte di spettro elettromagnetico che si trova tra il rosso e il
violetto. Comprende i colori percepibili dall’uomo, a eccezione, per esempio, del magenta, del marrone e del rosa, derivanti dalla sovrapposizione di diverse lunghezze d’onda. La massima sensibilità dell’occhio si ha attorno ai 555 nanometri, in
corrispondenza del colore verde. La presenza contemporanea
di raggi di tutte le lunghezze d’onda visibili genera, invece, la
luce bianca. Le radiazioni con lunghezza d’onda minore e frequenza maggiore sono gli ultravioletti, i raggi X e i raggi gam-
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Oscurità e luce originano
la gamma dei colori che va
dal blu al rosso. I colori hanno
frequenze vibratorie diverse.
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Cromoterapia • COLORI PER IL CORPO E LO SPIRITO
Cromoterapia
L’arcobaleno è un fenomeno
meteorologico e ottico che
produce uno spettro di luce
nel cielo. Si verifica quando i
raggi solari attraversano le
gocce d’acqua rimaste in sospensione dopo un temporale o, per esempio, vicino alle
cascate. È determinato dalla
rifrazione della luce contro le
pareti delle gocce stesse.
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N Curiosità e consigli N
a quantità di energia di ciascun colore è inversamente
proporzionale alla sua lunghezza d’onda. Più è alta la lunghezza d’onda, maggiore è l’infiltrazione cutanea e minore la carica
energetica trasmessa. Il più
penetrante, dopo l’infrarosso, è il rosso, seguito
da arancione, giallo, verde, blu, indaco e viola. Quest’ultimo, sebbene poco penetrante, infonde molta energia,
inferiore, però, all’ultravioletto.
L
Star bene
2
stivo nel suo Traité de la
lumière (Trattato sulla
luce). Egli riteneva la
luce simile a un’onda,
in grado di propagarsi
come le onde del mare
e quelle acustiche in un
mezzo, chiamato etere,
che reputava pervadesse
tutto l’Universo e fosse formato da microscopiche particelle.
I suoi studi permisero di spiegare parecchi fenomeni, tra cui
la riflessione e la rifrazione dei colori. Sul finire del XIX secolo, lo scozzese James Clerk Maxwell propose la teoria elettromagnetica, utilizzata ancora oggi. Secondo Maxwell, le onde
luminose erano elettromagnetiche e non necessitavano di un
mezzo per la trasmissione. Formulando alcune equazioni, dimostrò che elettricità, magnetismo e luce sono tutte manifestazioni del medesimo fenomeno: il campo elettromagnetico.
Inoltre, nel 1861 scoprì e realizzò la prima fotografia a colori
della storia attraverso la semplice sovrapposizione di filtri blu,
rossi e verdi. Nel 1900, Max Planck gettò le basi della teoria
quantistica: inventò un artificio matematico che considerava
l’energia associata a un’onda elettromagnetica direttamente
proporzionale alla frequenza. Grazie a esso e agli studi di Albert Einstein si prese in considerazione il fatto che la natura
della luce potesse avere un qualche rapporto con la forma di
alcune sue proprietà e si cominciò a parlare di fotoni.
I colori
Il colore quindi non è una proprietà degli oggetti, ma dipendente da tre elementi specifici: la sorgente luminosa, l’oggetto
che si guarda e l’occhio. Studiosi appartenenti a diverse discipline sono ormai d’accordo nell’affermare che il colore è una
sensazione visiva che si ha quando determinate onde elettromagnetiche stimolano la retina, quindi la varietà dei colori dipende dalla diversa lunghezza di queste onde e dall’interpretazione
del nostro cervello. Non a tutti i colori, però, è possibile associare una lunghezza d’onda. Alcuni di essi sono originati dal nostro apparato visivo, cioè dagli occhi e dal cervello. Le cellule
della retina responsabili della visione del colore si chiamano
Cromoterapia
L’arcobaleno
LA LUCE E I SETTE COLORI DELLO SPETTRO CROMATICO
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I monitor di televisori e computer utilizzano solo i colori blu, rosso e verde.
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Cromoterapia • COLORI PER IL CORPO E LO SPIRITO
LA LUCE E I SETTE COLORI DELLO SPETTRO CROMATICO
o La teoria dei colori di Kandinskij
2
N Curiosità e consigli N
l grigio, composto da nero e
bianco, è associato alla cenere,
risultato dello spegnersi del
fuoco. Pertanto è ritenuto un colore privo di energia e vitalità.
Nella tradizione orientale,
invece, è considerato indice di saggezza, di raggiunta maturità dopo i turbamenti passionali giovanili.
I
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Vasilij Kandinskij (1866-1944), pittore russo e creatore della pittura astratta, ha dedicato buona parte
della sua vita allo studio del colore, influenzando profondamente l’arte successiva e il concetto stesso
del colore. Nel suo libro La spiritualità nell’arte sostiene che il colore può avere due effetti differenti sull’essere umano: uno fisico e superficiale, determinato dalla registrazione da parte della retina di un colore piuttosto che di un altro, e uno psichico e profondo, dovuto alla vibrazione spirituale attraverso cui il colore raggiunge l’anima. Secondo Kandinskij, l’effetto psichico del colore è determinato dalle sue qualità sensibili (sapore, odore e suono). Il colore può essere caldo o freddo, chiaro o scuro e tali caratteristiche possono combinarsi tra loro in caldo-chiaro, caldo-scuro, freddo-chiaro, freddo-scuro. Il punto di riferimento per i colori caldi è il giallo, quello dei colori freddi è l’azzurro.
I colori sono descritti in base alle emozioni che suscitano e paragonati a strumenti musicali secondo lo
schema seguente:
Giallo (tromba, fanfara): molto forte, ma superficiale.
Verde (violino): il colore della natura che conduce verso la calma.
Blu (violoncello): il colore del cielo, apportatore di quiete.
Azzurro (flauto): è il blu che tende ai toni più chiari, è distante e indifferente.
Rosso (tuba): rappresenta la forza, l’energia, l’allegria e la passione.
Arancione (campana, contralto): risveglia una sensazione di salute.
Viola (corno inglese, zampogna, fagotto): malato, spento e triste.
Bianco (nessun equivalente): è la sparizione di tutti i colori, simile al silenzio.
Nero (nessun equivalente): rappresenta il nulla, il silenzio definitivo ed è il simbolo della morte.
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coni. Ne esistono tre tipi, che si differenziano perché
sensibili ad altrettante diverse regioni spettrali della luce, cioè al rosso, al verde e al blu (i colori primari della fisica). Quando, per esempio, due onde monocromatiche diverse
sollecitano contemporaneamente l’occhio, il nostro cervello interpreta tale sollecitazione come un nuovo colore, come la
“somma” dei due originari. L’oggetto che riflette tutte le onde luminose appare bianco (bianco = somma di tutti i colori); l’oggetto che assorbe tutte le onde, senza restituirle ai nostri occhi,
viene visto da questi ultimi nero (nero = assenza di colori); l’oggetto che assorbe tutte le onde tranne una, ha il colore corrispondente a quell’unica onda (per esempio: un oggetto che non
assorbe il verde, ci appare verde). Le frequenze al di fuori dello
spettro percepibile dall’occhio umano sono dette ultraviolette
(UV), se hanno frequenze alte, e infrarossi (IR) se, invece, le hanno basse.
Le proprietà dei colori
La scienza dei colori, comunque, non riguarda solo aspetti fisici, ma concerne anche la psicologia e la spiritualità, come è
ben chiaro nella cromoterapia. Le vibrazioni dei colori sono
molto intense e variano a seconda della zona spettrale, più alta
La teoria dei colori
di J.W. Goethe
Opponendosi alla fisica sperimentale di Isaac Newton e alla sua teoria cromatica, Goethe, illustre intellettuale tedesco, scrisse nel 1810 il saggio
Zur Farbenlehre (Della teoria
dei colori). Classificò i colori
e li studiò in tutte le loro manifestazioni, per sottolineare la complessità del fenomeno. Sostenitore dell’azione
morale dei colori e della loro
funzione estetica, li considerava vivi e umani, legati alla
spiritualità dell’osservatore e
non spiegabili solo meccanicamente, ma esplicabili anche
dalla poetica, dall’estetica,
dalla psicologia, dalla fisiologia e dal simbolismo.
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Cromoterapia
Cromoterapia
Ogni colore ha proprietà
ed effetti positivi o negativi che
variano a seconda degli individui.
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Cromoterapia • COLORI PER IL CORPO E LO SPIRITO
Il marrone è di solito associato alla terra calda e accogliente e, quindi, alla fertilità, anche
se non mancano interpretazioni
opposte. Nell’antica Roma,
per esempio, il marrone
era indice di povertà ed
era indossato da servi della gleba, mendicanti e da
quanti subivano un processo. Nella cultura giapponese,
invece, era ed è il colore della
seduzione, dello iki, l’ideale
estetico.
I
CALDI:
solo quelli che tendono al giallo, all’arancione
e al rosso, associabili al Sole e al suo calore.
FREDDI: sono quelli tendenti al blu, al verde e al viola,
che evocano la neve, il freddo, il mare e il cielo.
NEUTRI: il nero, il bianco e il grigio.
I colori si influenzano reciprocamente, quindi può accadere
che la predominanza di tonalità fredde faccia passare in secondo piano la presenza di colori caldi e viceversa. Già anticamente l’uomo era paragonato a un prisma e si riteneva che
lo spettro dei colori agisse sull’energia e sul corpo, influenzandoli. La cromoterapia ha ripreso queste importanti idee per
ottenere risultati terapeutici adeguati. Di seguito sono riportate le principali caratteristiche dei sette colori, le relazioni con
altri elementi olistici e la loro influenza fisica e psichica a livello terapeutico.
Rosso
DESCRIZIONE
Questo colore è
caratterizzato da un’energia
molto calda e da forti
capacità di penetrazione
dello spettro visibile.
È il simbolo del fuoco,
della passione, del pericolo
e della distruzione.
È alcalino e non elettrico.
I metalli che irradiano
raggi rossi sono: ferro,
rubidio, titanio, zinco
e rame (questo irradia
anche il suo colore
complementare, il verde).
I cristalli del rosso sono
rubino, granato, diaspro
sanguigno e corallo. Gli
Cromoterapia
Gli occhi sono recettori di luce.
I limiti dello spettro visibile
all’occhio umano non sono
uguali per tutti, ma variano
da persona a persona.
o più bassa, in cui si trovano. I colori possiedono inoltre una
“temperatura” e, in base alle sensazioni che trasmettono, si suddividono in:
20
Chakra collegato
È collegato al I chakra, muladhara che in sanscrito significa “radice”. È collocato nella
zona dell’osso sacro e corrisponde agli organi genitali.
Rappresenta la sessualità, la
fertilità e la vita.
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ROSSO
alimenti a esso associati
sono barbabietole,
ravanelli, melanzane,
ciliegie nere e ribes.
EFFETTI SULL’ORGANISMO
Aiuta a combattere
la debolezza fisica in
generale; agisce sul
cuore incrementando
la circolazione sanguigna
e la frequenza respiratoria,
stimola l’attività nervosa
e ghiandolare, attiva
il fegato. Il suo potere
decongestionante è utile
in caso di dolori cronici.
A livello muscolare,
aumenta la tensione
e cicatrizza i tessuti.
EFFETTI SULLA PSICHE
Rafforza il coraggio
e la volontà, favorendo
il superamento dei propri
limiti e l’iniziativa, oltre
che i nuovi progetti.
CONTROINDICAZIONI
È sconsigliato per persone
con i capelli dello stesso
colore, disturbate
emotivamente o eccitabili.
Cromoterapia
N Curiosità e consigli N
LA LUCE E I SETTE COLORI DELLO SPETTRO CROMATICO
N Curiosità e consigli N
21
l rosso è il primo colore che i
neonati imparano a riconoscere. Intenso e stimolante,
è il simbolo del fuoco,
dell’amore e della passione. In passato gli eserciti usavano divise di questo colore
per aumentare la potenza in
battaglia. I Celti, invece, ritenevano che poche bacche rosse
di sorbo avessero le stesse
proprietà nutritive di nove pasti,
aggiungessero un anno di vita
e risanassero le ferite.
I
Star bene
LA LUCE E I SETTE COLORI DELLO SPETTRO CROMATICO
Giallo
DESCRIZIONE
DESCRIZIONE
È un colore caldo, risultato
della combinazione di
rosso e giallo. Non è,
però, eccitante come
il rosso né elettrico come
il giallo. I metalli che
irradiano raggi arancioni
sono: agata, ferro, calcio,
nichel e zinco (sconsigliato
per usi terapeutici). Le
pietre collegate: ambra
e corniola. Alimenti:
carote, zucca, albicocche,
arance, meloni e cachi.
EFFETTI SULL’ORGANISMO
Questo colore ha un’azione
liberatoria sulle funzioni
È un colore caldo. Essendo
meno intenso del rosso,
talvolta agisce a sprazzi,
pur emanando correnti
magnetiche positive.
I metalli che irradiano
raggi gialli sono: bario,
calcio, rame, cobalto,
manganese e titanio.
Le pietre associate a esso
sono: diaspro giallo,
calcite, quarzo citrino e
quarzo rutilato. Alimenti:
cereali, peperoni gialli,
limoni e banane.
EFFETTI SULL’ORGANISMO
Attiva i nervi motori,
incrementando energia
Cromoterapia
Arancione
22
ARANCIONE
fisiche e mentali. Stimola
la ghiandola tiroidea
e l’appetito, quindi può
essere d’aiuto nella lotta
all’anoressia. Ha un’azione
antispastica ed è efficace
contro reumatismi cronici
e crampi muscolari. Viene
talvolta sostituito al rosso
per evitare stimolazioni
eccessive.
EFFETTI SULLA PSICHE
Chakra collegato
È collegato al II chakra, svadhishthana, associato a milza e pancreas. Presiede l’attività sessuale, la creatività
in ogni sua forma e l’espressione di sé. Favorisce le
funzioni assimilative e circolatorie sia fisiche sia psicologiche.
Star bene
Induce serenità,
entusiasmo, allegria
e voglia di vivere.
Incrementa l’ottimismo
e l’energia sia fisica sia
mentale. È utile in caso di
disturbi come depressione,
pessimismo, paura, nevrosi
e psicosi di vario genere.
Allevia il senso di
oppressione e stimola
l’intelletto. Rinsalda la
volontà e l’energia sessuale.
CONTROINDICAZIONI
È sconsigliato a quanti
hanno la tendenza a essere
troppo indulgenti perché
estremizza ulteriormente
tale aspetto.
N Curiosità e consigli N
arancione è un colore entusiasmante e festoso e infatti è
molto utilizzato dai brasiliani per
la samba. Nella culture giapponese e cinese è associato alle
arance e ritenuto benaugurante.
Ma l’arancione è anche il
colore tipico del sole al tramonto e dell’autunno, quindi in parte considerato apportatore di sensazioni tristi e nostalgiche in quanto
legate alla fine di un ciclo.
GIALLO
e tono neuromuscolare.
Dona una maggiore
prontezza di riflessi.
Purifica l’intestino, stimola
la digestione, ha effetto
purgante ed è utile in casi
di inappetenza, flatulenza
ed emorroidi. È un ottimo
depurativo del sangue
e della pelle; agisce
come antiparassitario.
EFFETTI SULLA PSICHE
L’
Chakra collegato
È collegato al III chakra, manipura, situato nel plesso solare. Rappresenta la volontà
individuale, il carisma, il
potere e il controllo. Il malfunzionamento determina timidezza, bassa autostima e
senso di inutilità.
2
Aiuta l’accettazione di
sé e degli altri. Stimola
i pensieri positivi
e profondi, l’intelletto,
la percezione, l’allegria
e la socievolezza.
Favorisce la concentrazione
e l’espressione della
libertà individuale. Dona
benessere; è efficace nella
lotta contro la depressione.
CONTROINDICAZIONI
È sconsigliato alle persone
nervose o sovraeccitate
in quanto peggiorativo,
ma anche in caso di
tachicardia, nevralgie
e febbre.
Cromoterapia
Cromoterapia • COLORI PER IL CORPO E LO SPIRITO
N Curiosità e consigli N
23
uesto colore ha avuto nel
corso del tempo alterne
fortune. Nell’antica Grecia i pazzi si dovevano vestire di giallo
per essere riconosciuti. In
Oriente era associato al
Sole, alla fertilità e alla regalità, tanto che in Giappone
potevano indossarlo solo gli
appartenenti alla famiglia reale.
Insieme al verde è più facilmente percepito dall’occhio umano,
che riesce a distinguerne varie
gradazioni.
Q
Star bene
LA LUCE E I SETTE COLORI DELLO SPETTRO CROMATICO
Verde
Blu
DESCRIZIONE
DESCRIZIONE
Cromoterapia
È il colore terapeutico per
antonomasia, in quanto
né caldo né freddo,
ma neutro, quindi
particolarmente
riequilibrante. Non
presenta tratti riscaldanti
astringenti, acidi o alcalini.
I metalli che irradiano
raggi verdi sono: rame,
nichel, cromo, platino e
titanio. Le pietre associate
al verde sono giada,
avventurina, malachite,
smeraldo, tormalina verde
e olivina. Alimenti: vegetali
e frutti verdi non aciduli.
24
Chakra collegato
È collegato al IV chakra, quello del cuore, anahata. Si trova
al centro del petto, all’altezza
della ghiandola endocrina.
Genera amore incondizionato, empatia, armonia, accettazione e bontà. Un suo cattivo funzionamento è causa di
odio e tristezza.
Star bene
VERDE
EFFETTI SULL’ORGANISMO
Promuove il benessere
generale dell’organismo,
incrementa l’energia vitale
e riequilibra svariate
funzioni. Agisce sul
sistema nervoso e sul
cuore, calmando insonnia,
cefalee, nevralgie
e palpitazioni. È utilizzato
contro le verruche
e la calvizie. La sua
azione risulta efficace
anche contro tutti
i disturbi psicosomatici
che riguardano l’apparato
gastroenterico. È inoltre
un potente germicida
e un antibatterico.
EFFETTI SULLA PSICHE
Rinfresca la mente e
incrementa la volontà, la
perseveranza e l’ottimismo.
Favorisce l’ispirazione e la
consapevolezza. Combatte
irritabilità e insonnia.
È un colore freddo,
associato a calma e
serenità emotiva, elettrico.
I metalli che irradiano
raggi blu sono: stagno,
piombo, cobalto, zinco,
manganese, alluminio e
titanio. Le pietre collegate
a esso sono: lapislazzuli,
zaffiro, tormalina blu e
azzurrite; gli alimenti sono
quasi tutti quelli di colore
blu come, per esempio,
mirtilli e prugne.
EFFETTI SULL’ORGANISMO
Accelera il metabolismo
e favorisce la crescita.
CONTROINDICAZIONI
È sconsigliato in caso
di depressione e astenia
in quanto acutizza tali
situazioni, rischiando
di cronicizzarle.
N Curiosità e consigli N
a filosofia indiana e molte altre tradizioni culturali associano il verde alla Terra. Si ritiene che questo colore sviluppi le vibrazioni armoniche dei nostri pensieri, donando pace ai sensi. Quindi,
il “desiderio di verde” che si
prova dopo un lungo periodo
trascorso in città rappresenta la
necessità inconscia di calma e
ristoro sia fisico sia mentale.
L
Chakra collegato
È collegato al V chakra, vishuddha, ed è situato nella tiroide. È associato alla creatività rivolta all’esterno e sovrintende alla comunicazione verbale e alla capacità
d’ascolto. Gli squilibri si manifestano, pertanto, come incapacità di esprimere chiaramente idee e sentimenti.
2
BLU
Diminuisce la pressione
arteriosa, il ritmo
respiratorio e l’attività
cardiaca, ed è quindi
indicato in caso di
tachicardia e palpitazioni.
Ha proprietà antispastiche,
antisettiche, analgesiche
e antinfiammatorie.
È efficace contro mal
di gola, mal di denti,
stomatiti, bruciature
e punture di insetto.
Ottimo anche contro
i dolori articolari e per
contrastare gli stati febbrili.
EFFETTI SULLA PSICHE
Combatte l’agitazione
sia fisica sia mentale
ed è quindi usato in
psicoterapia per favorire
rilassamento e distensione.
Contrasta le manie
depressive, l’aggressività
e l’impazienza, favorendo
l’apertura verso l’esterno
e la comunicazione verbale.
CONTROINDICAZIONI
È sconsigliato in caso
di contrazioni muscolari
e reumatismi cronici.
N Curiosità e consigli N
un colore ampiamente usato
in ogni sua tonalità perché
rappresenta il classico e il tradizionale. Ritenuto da sempre
fondamentale nel trasmettere la percezione di sicurezza e solidità, è stato molto
adoperato, da solo o con il bianco, in ambiti finanziari, bancari
o dei trasporti. Per lo stesso
motivo molti corpi di polizia
hanno adottato divise e mezzi di
questo colore.
È
Star bene
Cromoterapia
Cromoterapia • COLORI PER IL CORPO E LO SPIRITO
25
LA LUCE E I SETTE COLORI DELLO SPETTRO CROMATICO
Indaco
Violetto
DESCRIZIONE
DESCRIZIONE
Cromoterapia
Colore di tipo freddo,
l’indaco è la combinazione
del blu e del rosso, di
potenza e praticità.
Rappresenta l’intuizione
e ha caratteristiche elettriche
e rinfrescanti. I metalli che
irradiano raggi indaco
sono: cromo, ferro, rame
e titanio. Le pietre e gli
alimenti associati a questo
colore sono gli stessi
del blu e del violetto.
EFFETTI SULL’ORGANISMO
Ha effetto stimolante sulle
ghiandole paratiroidee
ed è quindi efficace contro
26
Chakra collegato
È collegato al VI chakra, ajna,
noto con il nome di “Terzo occhio”. È situato tra le sopracciglia ed è associato all’ipofisi.
Favorisce la concentrazione,
la proiezione mentale e la
percezione visiva dell’aura.
Se squilibrato provoca confusione mentale.
Star bene
INDACO
l’ipertiroidismo. Ha
proprietà anestetiche,
emostatiche e toniche del
sistema muscolare. Depura
il sangue e combatte
le affezioni oculari e
otorinolaringoiatriche.
Contrasta anche asma,
bronchite e altri disturbi
polmonari. Risulta valido
anche in caso di delirium
tremens.
EFFETTI SULLA PSICHE
È collegato alle energie
dei corpi sottili e, perciò,
espande la consapevolezza
interiore. Favorisce
l’intuito, i mutamenti
radicali e profondi, a ogni
livello. Combatte l’insonnia
e le psicosi ossessive che
causano spesso disturbi
psicosomatici. Aiuta a
individuare e sciogliere
i blocchi emotivi.
È un colore freddo,
il raggio più energetico
dello spettro visibile
e il più acidulo.
È un purificatore ideale
e stimolante delle facoltà
intuitive e spirituali.
I metalli che irradiano
raggi violetti sono:
manganese, bario,
alluminio, ferro, rubidio,
calcio, cobalto e titanio.
La pietra a esso
collegata è l’ametista;
gli alimenti sono invece
broccoli, barbabietole,
melanzane e uva.
CONTROINDICAZIONI
È sconsigliato a persone
troppo ripiegate su se
stesse e non pronte al
cambiamento.
N Curiosità e consigli N
indaco ha potenti caratteristiche anestetiche, come dimostrato da un semplice esperimento. Se si fissa l’indaco
per un certo periodo attraverso speciali lenti colorate, si diviene insensibili al
dolore, pur rimanendo coscienti. Secondo alcuni ciò deriverebbe dalla capacità del colore di elevare al massimo le vibrazioni di un individuo, tanto
da ottenere un distacco della coscienza dal corpo.
L’
Chakra collegato
È collegato al VII chakra, sahashrara. Governa la presa di
coscienza, la medianità e il
contatto con il divino. Concerne l’illuminazione, la relazione tra la coscienza individuale e universale, il raggiungimento della libertà totale.
2
VIOLETTO
EFFETTI SULL’ORGANISMO
Agisce su sistema nervoso
e linfatico. Rallenta l’attività
del cuore, favorisce la
depurazione sanguigna
e la produzione di globuli
bianchi, apportando
giovamento anche alla
milza. Combatte i disturbi
della vescica e dei reni.
È utile contro sciatalgie
e nevralgie, disturbi
cutanei, come psoriasi
e acne, e malattie
del cuoio capelluto.
È un ottimo cicatrizzante.
EFFETTI SULLA PSICHE
Favorisce la spiritualità,
l’ispirazione, la presa di
coscienza e la purificazione
degli ideali. Incrementa
fantasia, creatività e
sviluppo intellettuale. Eleva
le caratteristiche individuali
verso l’Universale,
favorendo il superamento
degli istinti più bassi
e materiali.
CONTROINDICAZIONI
È sconsigliato alle
persone dotate di scarso
senso della realtà.
Cromoterapia
Cromoterapia • COLORI PER IL CORPO E LO SPIRITO
27
N Curiosità e consigli N
in dall’antichità il violetto è stato considerato un
valido aiuto per l’ispirazione. Molte grandi opere d’arte
appartenenti a discipline diverse, infatti, sono attribuite all’influenza del raggio violetto. Leonardo da Vinci, uno dei più famosi studiosi di colori, sosteneva che il potere meditativo potesse moltiplicarsi di dieci volte
sotto una luce violetta.
F
Star bene
3
Cromoterapia • COLORI PER IL CORPO E LO SPIRITO
COLORI E SALUTE
3. Colori e salute
In commercio si possono trovare
numerosi kit per la cromoterapia.
Vengono utilizzati nella doccia,
nella sauna, nel bagno turco ecc.
Se ne trovano con diversi accessori
e ne esistono di tutti i prezzi.
N Curiosità e consigli N
Cromoterapia
La luce bianca viene di solito utilizzata per combattere
la depressione e la malinconia, incrementare la concentrazione e favorire uno stato
di benessere generale.
La cromoterapia si accompagna
molto bene alla meditazione.
Di fronte a un tramonto i benefici
della meditazione sono incrementati.
28
Star bene
a cromoterapia cinese è fondata sull’uso di un appropriato colore nel vestire e nel
mangiare, oltre che su un’adatta
terapia fitoterapica e di agopuntura. Ogni colore, organo, cibo,
medicina e ogni punto di agopuntura vengono raggruppati in
base all’appartenenza a una
delle cinque categorie taoiste.
Alla categoria acqua sono associati il rene e il blu; al legno il
fegato e il verde; al fuoco il cuore, il duodeno e il rosso; alla
terra lo stomaco e il giallo; al
metallo il polmone e il celeste.
Quindi, i vari disturbi e
squilibri energetici si curano con il colore, i cibi e i
rimedi corrispondenti.
L
di questi colori, o di una combinazione di essi. Secondo la tradizione indiana, il nostro corpo non è solamente quello fisico,
ma è la somma di differenti corpi: eterico o sensazionale (vicino al fisico), astrale (che riguarda emozioni e desideri), mentale, spirituale, intuizionale e causale. Le radiazioni di questi formano l’aura, un campo di energia che avvolge ogni essere vivente. Si tratta di un “corpo sottile”, un alone che solo determinate persone riescono a vedere. Osservando l’aura è possibile
determinare il disturbo del paziente e scegliere il colore adeguato. Esistono differenti metodi diagnostici: alcuni più “metafisici” (di solito praticati da chiaroveggenti e sensitivi), che cercano la radice del problema, e altri più prettamente fisici, incentrati sull’osservazione dei sintomi e la classificazione dei disturbi (per esempio con il pendolo o l’esame chinesiologico). Per
una diagnosi accurata occorre, comunque, tenere conto di parecchi fattori come, per esempio, la personalità del paziente, il
malessere di cui soffre, gli organi interessati dal disturbo, il segno zodiacale, la reazione agli stimoli cromatici ecc. È bene però ricordare che in caso di affezioni serie e malattie bisogna
consultare un medico. La cromoterapia, infatti, non può sostituire totalmente la medicina tradizionale, ma rappresenta uno
strumento ulteriore da affiancare eventualmente a metodi scientificamente sperimentati.
Cromoterapia
Luce bianca
Cromoterapia e diagnosi
Sempre più spesso soffriamo di disturbi fisici e psichici di
vario genere, alcuni derivanti da uno stile di vita scorretto e dall’ambiente circostante, altri originati a livello emozionale, dal
nostro comportamento e atteggiamento mentale. Secondo la
medicina ayurvedica, i chakra (letteralmente “ruota”) sono centri energetici corrispondenti alle ghiandole del sistema endocrino che fanno circolare l’energia dal basso verso l’alto, dal primo chakra, quello sessuale, al settimo, sulla fronte. In ogni centro l’energia si trasforma e assume caratteristiche differenti. Abitudini errate ed emozioni negative influenzano questo tipo di
energia, generando disturbi e malesseri di vario tipo. Ogni chakra è connesso a un colore dello spettro e ogni malattia si manifesta attraverso l’indebolimento o il rafforzamento di uno o più
29
Uno splendido soffione
per doccia a LED con effetto
arcobaleno. Fare la doccia sarà
molto più bello e gradevole!
Star bene
Cromoterapia • COLORI PER IL CORPO E LO SPIRITO
Cromoterapia
I colori freddi (blu, azzurro e
violetto) sono calmanti. Riducono la febbre, influenzano il
sistema nervoso e favoriscono il sonno. I colori caldi
(giallo, arancione e rosso)
sono invece stimolanti ed
eccitanti. Favoriscono il corretto funzionamento dell’apparato digestivo e donano vitalità ed energia.
N Curiosità e consigli N
30
a cromoterapia si sposa benissimo con altre discipline
olistiche quali musicoterapia,
aromaterapia e cristalloterapia.
In commercio esistono particolari lampade multisensoriali, programmabili e facilmente utilizzabili anche
a casa propria. Queste associano al trattamento con i colori
anche la diffusione di musica e
aromi specifici in modo da ottenere un effetto benefico più profondo e duraturo.
L
Star bene
3
Metodi di cura con la cromoterapia
Una volta individuati il problema e il colore adatto alla cura, si
può scegliere quale tipo di terapia usare. I principali sono:
� Il bagno di colore: utilizza la luce per stimolare tutto l’or-
ganismo. Il bagno di luce verde, per esempio, è utilizzato per rilassare e calmare i nervi.
� L’irradiazione totale: si effettua attraverso apposite apparecchiature, irraggiando nello stesso tempo più zone del corpo con luci di diversi colori.
� L’irradiazione su una zona specifica: l’applicazione
avviene sulla zona di disequilibrio energetico.
� La cromopuntura: le irradiazioni sono dirette ai punti di
agopuntura e invece degli aghi si utilizza la luce colorata.
� La solarizzazione dell’acqua: l’acqua solarizzata si ottiene ponendo il liquido in contenitori di vetro trasparenti, poi irradiati con luce colorata, oppure in contenitori colorati lasciati al
sole per almeno ventiquattr’ore. L’acqua così trattata viene poi
utilizzata per impacchi, gargarismi o come bevanda.
� Cristalloterapia: il colore delle pietre è associato a particolari benefici e incrementa quelli delle pietre stesse.
� L’iridofotocromoterapia: consiste nell’applicazione di
un certo colore a un determinato settore dell’iride, corrispondente a un organo preciso. La scelta del colore si basa su un test
preliminare della reattività della pupilla ed è molto efficace per il
trattamento del dolore e delle nevrosi.
La cromopuntura si basa sui principi
dell’agopuntura. I colori vengono irradiati in
zone precise a seconda del disturbo da curare.
� L’auricolocromopuntura: si effettua irradiando con colori o raggi infrarossi di varie frequenze il padiglione auricolare. Ciò
procura un rapido effetto analgesico su diverse parti del corpo.
� L’elettrocromoterapia: l’irradiazione luminosa viene
trasformata in un segnale elettronico, trasmesso al paziente attraverso alcuni elettrodi posti sul corpo.
쐅 La fototerapia: è una tecnica derivante dall’elioterapia (cura che si attua attraverso l’esposizione ai
raggi solari). La fototerapia utilizza i raggi laser ed è utile per
problemi dermatologici come,
per esempio, la psoriasi.
Altri metodi sono l’applicazione di vetri colorati alle finestre, l’utilizzo di occhiali con
lenti colorate, la pittura delle
pareti della stanza in cui ci si
trova o altri oggetti di uso quotidiano. Si può evocare mentalmente il colore attraverso
degli esercizi di rilassamento e
di respirazione.
È possibile attuare un tipo
di cromoterapia “casalinga”
ponendo, per esempio, dei
vetri colorati alle finestre.
N Curiosità e consigli N
n commercio esistono speciali
generatori di luce cromatica
che irradiano fasci concentrati di luce pura e fredda attraverso particolari filtri e fibre ottiche. Si tratta di sistemi utili per l’applicazione della cromoterapia sia dal punto di vista
terapeutico sia estetico.
L’irradiazione con i colori
stimola precise reazioni, necessarie al ripristino del giusto equilibrio.
I
Un esempio di sauna per
la cromoterapia. L’atmosfera
è decisamente rilassante.
Star bene
Cromoterapia
Colori caldi e freddi
COLORI E SALUTE
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