Il seminario - PARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA

Il seminario
Il mese di settembre è tradizionalmente dedicato alla preghiera e al sostegno del nostro seminario diocesano.
La struttura del seminario si articola in tre livelli.
Il Seminario Maggiore in Padova, cura la formazione teologica e spirituale dei giovani, ma anche di adulti, che sono
chiamati dal Signore Gesù al ministero sacerdotale. In sei
anni di vita comunitaria, studio delle materie teologiche e della scrittura, e di servizio in varie comunità parrocchiali, i
seminaristi maturano la consapevolezza e le abilità per diventare “pastori con l’odore delle pecore” e, una volta ordinati sacerdoti, si mettono a disposizione della chiesa per la pastorale nelle parrocchie o negli incarichi a loro affidati.
Casa “San Andrea” è il luogo che accompagna giovani lavoratori o universitari, a riconoscere e maturare la vocazione al
sacerdozio. Nella condivisione della vita con altri giovani in
ricerca e sotto la guida di esperti educatori, i giovani che, nella
fede, pensano di essere chiamati al sacerdozio, sono aiutati a
capire e scegliere la via migliore per la loro vita. L’esperienza
in Casa San Andrea si protrae generalmente una decina di
mesi durante i quali i giovani continuano in parte la loro ordinaria vita scolastica o professionale, intrecciandola con la preghiera, il dialogo spirituale, il confronto e lo studio, in modo da
poter discernere l’autenticità della vocazione ed avere la libertà di scegliere e rispondere con responsabilità.
Il Seminario Minore è la struttura in cui vivono, giocano, studiano, sperimentano la vita comunitaria i ragazzi dalla prima
media fino alla quinta superiore. È un luogo di educazione alla
vita spirituale e di progressivo chiarimento sulla vocazione.
Molto spesso i semi di vocazione sono affidati dallo Spirito
Santo ai ragazzi, ma il contesto della vita, e la frenesia che
respirano nelle loro famiglie e comunità, non gli consentono
di coltivarli e portarli a maturazione. Il Seminario Minore, accompagnando la crescita umana, affettiva e culturale dei ragazzi li aiuta a fare chiarezza. La vita dei seminaristi è scandita
dallo stile della fraternità nei giochi, nei pasti, nella preghiera e
in tante occasioni di dialogo e confronto con gli educatori e tra
di loro. Partecipano alla scuola come tutti i ragazzi della loro
età, e rientrano in famiglia ogni fine settimana per custodire e
rafforzare il legame di maturazione anche nelle loro parrocchie di origine.
www.parrocchiavaldo.it - 0423 972073
Domenica 7 settembre 2014
XXIII del Tempo Ordinario
Sante messe ore 7.30; 9.00; 11.00; 19.00
Canto del vespro - sospeso
S. Messa festiva della vigilia: sabato ore 19.00
Il messaggio
(Ez 33,7-9; Sal 94; Rm 13,8-10; Mt 18,15-20)
Legare e sciogliere. Non è un potere conferito alla gerarchia,
ma è per tutti i credenti. Non è il potere di decidere
autonomamente ciò che è bene e ciò che è male. È il potere
di creare comunione o divisione e separazione. La forza di
perdonare non è un potere giuridico che si esprime
nell’assoluzione del confessionale, ma la capacità di ognuno
di trasformare anche le situazioni più squallide, e impure in
occasioni di aiuto e vicinanza al peccatore. Significa amare
con lo stesso amore di Dio che perdona. È la forza che ci
rende capaci di amare i nemici, offrire ogni sofferenza e non
ricambiare il male con altro male, immedesimarsi nel
prossimo e portare i pesi che per lui sono insostenibili.
Queste sono opere divine, che possono trasformare, l’uomo
e renderlo pienamente figlio del padre, fratello dell’umanità.
Preghiamo in questo mese per il seminario, i seminaristi e tutti
gli educatori impegnati in questi luoghi di formazione. Chiediamo al Signore di far crescere e maturare nuove vocazioni
nella sua Chiesa.
La home page del sito: http://www.seminariopadova.it/
L’eterno riposo a Romanelli Gino di anni 84.
7 settembre 2014
Discepoli
Il maestro, unico, è Gesù. La via del suo amore, l’unica che
dona alla vita la vera pienezza nella gioia, è sempre da imparare.
Per questo, usiamo sempre meno l’espressione “andare a
catechismo” e impariamo sempre più a parlare di “cammino
di primo discepolato” per i ragazzi.
Abbiamo bisogno sempre di essere “discepoli”. Solo da discepoli possiamo seguire Gesù in modo autentico e capire il vero
significato di quella parola della croce che è fondamento della nostra speranza.
Discepoli, nella vita, possiamo esserlo in vario modo. Ai ragazzi e alle loro famiglie stiamo proponendo, anche seguendo le
indicazioni diocesane offerte a tutte le parrocchie, un percorso di formazione alla vita cristiana che li aiuta a iniziare il cammino come discepoli di Gesù, e li accompagna a riscoprire la
via della comunione e della corresponsabilità nell’essere annunciatori del vangelo.
Il percorso, avviato in modo sperimentale cinque anni fa, vede
impegnate insieme ai ragazzi proprio le famiglie, con l’obiettivo di far sì che la comunità degli adulti, i genitori in primis,
riscoprendosi protagonista della fede, possa favorire la crescita dei più piccoli come cristiani, cioè amici di Gesù e fratelli tra di loro.
La proposta è costellata di appuntamenti formativi e incontri
tra le famiglie, in cui genitori e ragazzi lavorano insieme; incontri specifici di approfondimento offerti ai ragazzi; alcuni incontri propri anche per i genitori. Abbiamo voluto “colorare” il
percorso anche con numerosi segni che vengono consegnati
di anno in anno in varie occasioni, e scandiscono il procedere
del cammino, perché essere discepoli non vuol dire solo imparare cose, ma prima di tutto sperimentare l’incontro con
Gesù, attraverso l’aiuto della Chiesa. In questo ci aiutano proprio i segni della fede. Abbiamo scelto la domenica e alcune
feste significative per “intrecciare” al cammino dei gruppi, la
vita di tutta la comunità. I più significativi appuntamenti si collocano nella giornata di Tutti i Santi, festa della chiesa; nel
Mercoledì delle Ceneri, inizio di quaresima; nel Triduo Pasquale, cuore della fede; nella Pentecoste, solennità della responsabilità missionaria; e in tante domeniche; giorno del Signore e della comunità.
A guidare ogni gruppo, insieme al parroco, c’è un gruppo di
genitori disponibili.
Nei prossimi giorni queste equipe di genitori si incontreranno
per predisporre il calendario e le modalità di avvio del nuovo
anno. L’equipe del 5° anno si riunisce lunedì 8 alle 20.30;
l’equipe del 4° anno Martedì 9 alle 20.30; quella del 3° anno si
incontra mercoledì 10 alle 20.30. L’equipe del 2° anno si ritrova martedì 16 alle 20.30.
I genitori dei bambini nati nel 2008, oppure per quelli nati nel
2007 che l’anno scorso non hanno partecipato agli incontri,
saranno invitati tra qualche settimana per la presentazione del
progetto, in modo da poter scegliere se partecipare o attendere un altro tempo.
Sante Messe
Lunedì 8 Natività della B. Vergine Maria - festa
ore 8.30 Fontana Giovanni; Schievenin Domenico, Specia
Maria Galdo
Martedì 9
ore 8.30 Bortolomiol Emy
Mercoledì 10
ore 8.30 Tramarollo Antonio, Teresa
Giovedì 11
ore 8.30 per le vocazioni
Venerdì 12
ore 8.30 per la pace
Sabato 13 S. Giovanni Crisostomo, vesc. e dott. - memoria
ore 8.30 per i disoccupati e le famiglie in difficoltà
ore 19.00 Dalla Costa Teresa
Domenica 14 Esaltazione della Santa Croce - festa
ore
ore
ore
ore
7.30
9.00
11.00
19.00
Dalla Costa Emma
Comarella Serafino
Comunità Parrocchiale
Dal Din Mario
Cresimandi
Il gruppo dei ragazzi che entrano in seconda e terza media, ha
iniziato a novembre dell’anno scorso (2013) il cammino di
preparazione al sacramento della cresima. Per vedere il calendario e definire le prossime scadenze, le catechiste e alcuni genitori disponibili si incontreranno lunedì 8 alle ore 15.30.
Congrega
Ogni mese i sacerdoti delle parrocchie del vicariato si incontrano per curare la formazione e confrontarsi con amicizia e
dialogo sulle varie esperienze e necessità della vita presbiterale
e dell’attività pastorale. Sii usa per questa riunione l’espressione “Congrega dei sacerdoti”. Ad un primo impatto potrebbe
apparire una espressione ‘negativa’ perché richiama alla
mente sinonimi come ‘combriccola, combutta, cricca…’. In
effetti il vocabolario definisce la congrega come “Adunanza di
persone che si riuniscono per un fine determinato, per lo più
non buono”….
Ma la radice “ecclesiale” del termine ‘congrega’ nasce dall’esperienza della prima comunità e del dono della comunione che ci consente di cantare con convinzione e con gioia
“Congregavit nos in unum Christi Amor”: è l’amore di Cristo
che ci fa riunire in comunione di intenti buoni e di fede.
I sacerdoti si riuniranno in congrega nella mattinata di giovedì
11, a Quero. Si vedrà insieme come vanno via via riprendendo
le attività pastorali nelle parrocchie anche renderemo grazie
al Signore per le cose che lo spirito Santo ci ha donato durante l’estate. Sarà anche tempo di guardare al calendario degli
appuntamenti per i ritiri spirituali dei preti e per salutare il parroco di Quero al quale il vescovo ha dato un nuovo incarico.
Contestualmente vedremo anche come accompagnare l’arrivo di don Alessio Cheso che il vescovo ha chiamato al suo
posto.