Non e Sole l'Adige mercoledì 11 giugno 2014 37 La circonvallazione rimane una priorità Ieri il tema approdato al «question time» in Provincia. Tra ricorsi e controricorsi, forse via ai lavori nel 2015 MALÉ CLES - La circonvallazione est di Cles, opera attesa da anni, è approdata in provincia, dove l’assessore Mauro Gilmozzi, nel «question time», ha risposto alla domanda del consigliere noneso Gianfranco Zanon. L’assessore ha ricordato il ricorso al Tar della prima ditta classificata, la Oberosler, cui i lavori erano stati affidati il 2 maggio 2013; dopo verifiche l’affido era stato annullato a novembre e l’appalto «passato» alla seconda classificata, composta dal Gruppo Adige Bitumi (ramo d’azienda passato al gruppo trevigiano Carron), Lago Rosso e Benedetti srl. La Oberosler era ricorsa al Tar, la provincia aveva sospeso l’affido all’altro gruppo; che a sua volta era ricorso al Tar, contro la sospensiva. «Sul primo ricorso il Tar ha dato ragione alla Provincia», ha affermato Gilmozzi, «non si sa se vi sarà un ricorso al Consiglio di Stato, mentre al Tar c’è quello Proposto un programma triennale all’Uci, giovedì la riunione decisiva dell’altro gruppo». Sarebbe opportuna una trattativa con le imprese; sui tempi dipende dai giudici, ma l’opera, ha concluso Gilmozzi, «per la Provinica rimane molto importante». «Non c’è alcuna novità», commenta la sindaco di Cles, Maria Pia Flaim. «Dei ricorsi si sa da mesi, a valere sono le affermazioni del presidente Ugo Rossi, intervenuto sul tema dopo le voci che davano l’opera stralciata dalle priorità. Vi sono ri- tardi sull’avvio dei lavori, ma contiamo che tutto possa risolversi entro il minor tempo possibile». A novembre 2013 era stata ipotizzata un’apertura del cantiere per l’ottobre 2014. Nel «question time», il consigliere Gianfranco Zanon ha affermato «si spera che i lavori possano iniziare nella primavera 2015». Nell’era Osele l’annuncio di possibile inizio lavori nel 2012 sembrava uno scandalo. G.S. VALLE DI NON La Val di Sole candidata al Mondiale di Mtb 2016 E chiede una tappa di Coppa del mondo nel 2015 IN BREVE LORENA STABLUM MALÉ - La Val di Sole non rinuncia alla mountain bike. E si candida al mondiale del 2016. Dopo aver perso l’estate scorsa la possibilità di ospitare a Daolasa una tappa di Coppa del mondo nel 2014, il Comitato grandi eventi Val di Sole, di cui fanno parte tutte le amministrazioni comunali della valle e l’assessore provinciale al turismo, ha dato il via libera alla candidatura della Valle di Sole per l’organizzazione del mondiale nelle specialità di downhill e trial, che si terrà nel 2016. Nei giorni scorsi, il braccio operativo - il Comitato esecutivo, cioè -, ha presentato ufficialmente la richiesta all’Uci, la federazione internazionale del ciclismo. E contestualmente ha chiesto che sulle piste di Daolasa, a Commezzadura, possa fermarsi una tappa di Coppa del mondo già nel 2015, e magari, bissare l’evento nel 2017 con almeno una gara di cross country. Si è pensato a un programma triennale, dopo la pausa di un anno, per riportare sulla scena internazionale un territorio che si è proclamato il paradiso delle ruote grasse. Il comitato organizzatore, oggi presieduto da Aldo Bordati (Alfredo Ravelli, che rimane nel gruppo, si è dimesso da presidente la scorsa settimana) ha incontrato nei giorni passati gli assessori provinciali Michele Dallapiccola (turismo e promozione) e Tiziano Mellarini (sport) per siglare un protocollo di intesa a garanzia dei costi finanziari da sostenere. Giovedì 12 giugno si svolgerà la riunione della Federazione che potrebbe essere decisiva. In TASSULLO Corso di spagnolo Comune e biblioteca organizzano un corso di lingua spagnola, che ha inizio lunedì 16 luglio; sarà tenuto dall’insegnante Elisabetta Maccani, dieci lezioni nelle serate di lunedì e giovedì. Le iscrizioni sono aperte fino a venerdì 13 luglio presso la biblioteca (0463/451564). Samuel Gaz nella prova di Coppa del Mondo 2013 © Pierre Teyssot quell’occasione, alla quale è stata invitata a partecipare anche una delegazione solandra, si saprà se la Valle di Sole, e con essa l’Italia, rientrerà nel circuito internazionale ai massimi livelli e avrà l’onore e l’onere di predisporre la blasonata kermesse. Le sensazioni sembrano buone. Nell’aria c’è ottimismo. E pare proprio che la competizione mondiale sia in dirittura di arrivo. Se il progetto dovesse andare in porto, quindi, si tratterebbe di un gradito ritorno. Si ricorderà infatti come la notizia del mancato arrivo della World Cup non solo sia stato un grosso colpo per il mondo sportivo italiano, ma abbia generato preoccupazioni nell’intera Val di Sole turistica, che dal 2008, anno del mondiale, ha investito risorse importanti per promuovere la sua immagine come meta privile- giata per gli appassionati del bike. Sull’onda dell’entusiasmo del campionato del mondo, inoltre, sono nate diverse scuole di mountain bike e si è progettato il bike park a completamento delle strutture esistenti a Daolasa. Intanto per quest’anno, gli amanti delle ruote grasse potranno accontentarsi con la settima edizione degli Internazionali d’Italia Series, che si gareggeranno il prossimo fine settimana a Vermiglio. Ai blocchi di partenza per la gara di cross country ci saranno circa 700 atleti provenienti da 30 nazioni. Dal 27 al 29 giugno, infine, si correrà a Commezadura l’IXS Downhill Cup, una delle sette tappe europee di Coppa Europa di downhill, abbinata al Pro Tour di Four Cross, il massimo circuito internazionale di four cross con gare anche in notturna. VERVÒ Dissuasori stradali Dati i lavori in corso nel centro abitato, il comune ha deciso di procedere all’acquisto di alcuni dissuasori stradali, per rallentare la velocità delle vetture in transito e garantire l’incolumità dei pedoni. Previsto l’acquisto di 60 «dissuasori», investimento di circa 2.500 euro. PAVILLO Cimitero appaltato I lavori di completamento del cimitero di Pavillo sono stati assegnati dalla giunta comunale di Tassullo all’impresa «Veneri & Casagranda Porfidi srl» di Lases, per l’importo contrattuale di 37 mila euro, oneri di sicurezza compresi. L’azienda cembrana si è aggiudicata l’appalto praticando un ribasso del 30,313%. Giovani al lavoro imparando a creare la propria Comunità FEDERICA CHINI VAL DI NON - 120 ragazzi dai 16 ai 19 anni prenderanno parte, dal 23 giugno fino al 30 agosto, al progetto «Giovani in Job», promosso dalla Comunità di Valle e dall’Agenzia del Lavoro, con il sostegno del Consorzio Bim dell’Adige e di 19 Comuni anauni (Amblar, Castelfondo, Cavareno, Cis, Cles, Coredo, Cunevo, Dambel, Denno, Fondo, Malosco, Revò, Romeno, Sanzeno, Sarnonico, Smarano, Tuenno, Ton e Tres). L’iniziativa prevede, per i giovani residenti nelle amministrazioni aderenti all’iniziativa, un’attività estiva, suddivisa in 20 ore di lavoro retribuito e 20 ore di volontariato. Ciascun turno di lavoro durerà una settimana, con un massimo di 4 ore giornaliere. Lo scopo è avvicinare i giovani al mondo del lavoro, favorendo la cittadinanza attiva, l’impegno civico, il rispetto per la cosa pubblica e l’ambiente. È prevista una retribuzione di 5 euro orari in voucher dell’Inps; per l’ammissione è obbligatoria la frequenza ad un corso di formazione sulla sicurezza sul posto di lavoro (4 ore totali) presso la Comunità della Valle di Non. A fine attività sarà consegnato a tutti i partecipanti un attestato che sarà riconosciuto dagli istituti scolastici frequentati. Il progetto, come hanno messo in luce gli assessori della Comunità di Valle Walter Clauser e Laura Cretti, si conferma dopo la prima edizione dello scorso anno, alla quale avevano aderito 7 amministrazioni valligiane e 40 ragazzi. L’Agenzia del Lavoro si occuperà del coordinamento, della realizzazione e del monitoraggio dell’iniziativa, mentre i Comuni offriranno un contributo economico pari a 100 euro per ogni studente partecipante ed affiancheranno ai giovani dei tutors. Le autorità presenti hanno evidenziato il valore del progetto, un esempio positivo di collaborazione in rete tra enti ed istituzioni, per far comprendere ai ragazzi il significato del bene comune e l’impegno nella propria comunità. Marilleva | Il ricordo dei colleghi maestri di sci Campodenno Piace la «Festa del riuso» «Pierino Framba, un entusiasta e una colonna della nostra scuola» Lavori al cimitero, 273 mila euro, paga il comune MALÉ - Nonostante la bellissima giornata di sole che invitava ad andare in montagna o al lago, sono state numerose le persone che hanno partecipato alla «Festa del Riuso», l’iniziativa promossa dalla Pro loco di Malé con il patrocinio del Comune. Vestiti, libri, giocattoli, casalinghi, gli oggetti che riempivano le bancarelle a disposizione di chi ne aveva bisogno. In tempo di crisi, riuscire ad avere delle merci gratuitamente può essere di aiuto a molte famiglie, ma il vero scopo dell’iniziativa, attiva da diversi anni ormai nella piazza di Malé, è soprattutto quello di orientare il cittadino verso un mag- MARILLEVA - «Ci hai lasciato ma il tuo ricordo rimarrà sempre con noi. Ciao Piero». Salutano un collega e un amico i maestri di sci della Scuola italiana sci Marilleva. A pochi giorni dalla scomparsa di Piero Framba, conosciuto da tutti come Pierino, portato via all’età di sessantatré anni da un male incurabile del quale non aveva parlato, chi lo ha conosciuto e ha lavorato al suo fianco lo ricorda per la semplicità e l’entusiasmo che metteva nel trasmettere ad adulti e bambini la propria passione per lo sci. «Eri veramente innamorato di questo sport - raccontano -. Eri sempre tra i primi ad arrivare al mattino a scuola, e quasi sempre l’ultimo a togliere gli scarponi alla sera. Spesso a fine giornata ti divertivi a battere i colleghi più giovani tra le porte». Maestro di sci fin dai primi anni ’70, Pierino era responsabile dell’organizzazione sciistica del villaggio Valtur ed è stato una delle colonne portanti della scuola di Marilleva. CAMPODENNO - Prevede un investimento di 283 mila euro la sistemazione interna del cimitero, che prevede anche il recupero di un’area demaniale con esumazione di resti da collocare in loculi, il cui progetto esecutivo, redatto dall’ingegner Franco Zadra, è stato approvato dalla giunta comunale. Pesante il finanziamento, interamente a carico del comune: 27 mila euro con l’accantonamento delle concessioni cimiteriali, 11 mila di avanzo di amministrazione, 193 mila attingendo al budget, ed infine 51 mila prelevati dal fondo investimenti minori. MALÉ Numerose persone alle bancarelle della Pro loco giore utilizzo dei beni che si traduce in una diminuzione della produzione di rifiuti. La lotta al consumismo ed agli sprechi, una puntuale raccolta differenziata dei rifiuti rappresentano la prima forma di risparmio per le famiglie e la comunità intera, concetti che dovranno essere ulteriormente promossi anche con l’ausilio della Comunità di valle. P. Mi.
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