20140611_A_pl_malè_piace la festa del riuso

Non e Sole
l'Adige
mercoledì 11 giugno 2014
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La circonvallazione rimane una priorità
Ieri il tema
approdato
al «question
time»
in Provincia.
Tra ricorsi e
controricorsi,
forse via
ai lavori
nel 2015
MALÉ
CLES - La circonvallazione est
di Cles, opera attesa da anni, è
approdata in provincia, dove
l’assessore Mauro Gilmozzi, nel
«question time», ha risposto alla domanda del consigliere noneso Gianfranco Zanon. L’assessore ha ricordato il ricorso al
Tar della prima ditta classificata, la Oberosler, cui i lavori erano stati affidati il 2 maggio 2013;
dopo verifiche l’affido era stato annullato a novembre e l’appalto «passato» alla seconda
classificata, composta dal Gruppo Adige Bitumi (ramo d’azienda passato al gruppo trevigiano Carron), Lago Rosso e Benedetti srl. La Oberosler era ricorsa al Tar, la provincia aveva sospeso l’affido all’altro gruppo;
che a sua volta era ricorso al
Tar, contro la sospensiva. «Sul
primo ricorso il Tar ha dato ragione alla Provincia», ha affermato Gilmozzi, «non si sa se vi
sarà un ricorso al Consiglio di
Stato, mentre al Tar c’è quello
Proposto un programma triennale all’Uci, giovedì la riunione decisiva
dell’altro gruppo». Sarebbe opportuna una trattativa con le
imprese; sui tempi dipende dai
giudici, ma l’opera, ha concluso Gilmozzi, «per la Provinica
rimane molto importante».
«Non c’è alcuna novità», commenta la sindaco di Cles, Maria
Pia Flaim. «Dei ricorsi si sa da
mesi, a valere sono le affermazioni del presidente Ugo Rossi,
intervenuto sul tema dopo le
voci che davano l’opera stralciata dalle priorità. Vi sono ri-
tardi sull’avvio dei lavori, ma
contiamo che tutto possa risolversi entro il minor tempo possibile».
A novembre 2013 era stata ipotizzata un’apertura del cantiere per l’ottobre 2014. Nel «question time», il consigliere Gianfranco Zanon ha affermato «si
spera che i lavori possano iniziare nella primavera 2015». Nell’era Osele l’annuncio di possibile inizio lavori nel 2012 sembrava uno scandalo.
G.S.
VALLE DI NON
La Val di Sole candidata
al Mondiale di Mtb 2016
E chiede una tappa di Coppa del mondo nel 2015
IN BREVE
LORENA STABLUM
MALÉ - La Val di Sole non rinuncia alla mountain bike. E si candida al mondiale del 2016. Dopo aver perso l’estate scorsa
la possibilità di ospitare a Daolasa una tappa di Coppa del
mondo nel 2014, il Comitato
grandi eventi Val di Sole, di cui
fanno parte tutte le amministrazioni comunali della valle
e l’assessore provinciale al turismo, ha dato il via libera alla
candidatura della Valle di Sole
per l’organizzazione del mondiale nelle specialità di downhill e trial, che si terrà nel
2016.
Nei giorni scorsi, il braccio operativo - il Comitato esecutivo,
cioè -, ha presentato ufficialmente la richiesta all’Uci, la federazione internazionale del
ciclismo. E contestualmente ha
chiesto che sulle piste di Daolasa, a Commezzadura, possa
fermarsi una tappa di Coppa
del mondo già nel 2015, e magari, bissare l’evento nel 2017
con almeno una gara di cross
country. Si è pensato a un programma triennale, dopo la pausa di un anno, per riportare sulla scena internazionale un territorio che si è proclamato il
paradiso delle ruote grasse. Il
comitato organizzatore, oggi
presieduto da Aldo Bordati
(Alfredo Ravelli, che rimane nel
gruppo, si è dimesso da presidente la scorsa settimana) ha
incontrato nei giorni passati gli
assessori provinciali Michele
Dallapiccola (turismo e promozione) e Tiziano Mellarini
(sport) per siglare un protocollo di intesa a garanzia dei costi finanziari da sostenere. Giovedì 12 giugno si svolgerà la
riunione della Federazione che
potrebbe essere decisiva. In
TASSULLO
Corso di spagnolo
Comune e biblioteca
organizzano un corso di
lingua spagnola, che ha
inizio lunedì 16 luglio; sarà
tenuto dall’insegnante
Elisabetta Maccani, dieci
lezioni nelle serate di lunedì
e giovedì. Le iscrizioni sono
aperte fino a venerdì 13
luglio presso la biblioteca
(0463/451564).
Samuel Gaz nella prova di Coppa del Mondo 2013 © Pierre Teyssot
quell’occasione, alla quale è
stata invitata a partecipare anche una delegazione solandra,
si saprà se la Valle di Sole, e con
essa l’Italia, rientrerà nel circuito internazionale ai massimi livelli e avrà l’onore e l’onere di predisporre la blasonata
kermesse. Le sensazioni sembrano buone. Nell’aria c’è ottimismo. E pare proprio che la
competizione mondiale sia in
dirittura di arrivo. Se il progetto dovesse andare in porto,
quindi, si tratterebbe di un gradito ritorno. Si ricorderà infatti come la notizia del mancato
arrivo della World Cup non solo sia stato un grosso colpo per
il mondo sportivo italiano, ma
abbia generato preoccupazioni nell’intera Val di Sole turistica, che dal 2008, anno del mondiale, ha investito risorse importanti per promuovere la sua
immagine come meta privile-
giata per gli appassionati del
bike. Sull’onda dell’entusiasmo
del campionato del mondo,
inoltre, sono nate diverse scuole di mountain bike e si è progettato il bike park a completamento delle strutture esistenti a Daolasa. Intanto per quest’anno, gli amanti delle ruote
grasse potranno accontentarsi con la settima edizione degli Internazionali d’Italia Series,
che si gareggeranno il prossimo fine settimana a Vermiglio.
Ai blocchi di partenza per la
gara di cross country ci saranno circa 700 atleti provenienti
da 30 nazioni. Dal 27 al 29 giugno, infine, si correrà a Commezadura l’IXS Downhill Cup,
una delle sette tappe europee
di Coppa Europa di downhill,
abbinata al Pro Tour di Four
Cross, il massimo circuito internazionale di four cross con
gare anche in notturna.
VERVÒ
Dissuasori stradali
Dati i lavori in corso nel
centro abitato, il comune ha
deciso di procedere
all’acquisto di alcuni
dissuasori stradali, per
rallentare la velocità delle
vetture in transito e
garantire l’incolumità dei
pedoni. Previsto l’acquisto
di 60 «dissuasori»,
investimento di circa 2.500
euro.
PAVILLO
Cimitero appaltato
I lavori di completamento
del cimitero di Pavillo sono
stati assegnati dalla giunta
comunale di Tassullo
all’impresa «Veneri &
Casagranda Porfidi srl» di
Lases, per l’importo
contrattuale di 37 mila
euro, oneri di sicurezza
compresi. L’azienda
cembrana si è aggiudicata
l’appalto praticando un
ribasso del 30,313%.
Giovani al lavoro
imparando a creare
la propria Comunità
FEDERICA CHINI
VAL DI NON - 120 ragazzi
dai 16 ai 19 anni
prenderanno parte, dal 23
giugno fino al 30 agosto, al
progetto «Giovani in Job»,
promosso dalla Comunità
di Valle e dall’Agenzia del
Lavoro, con il sostegno del
Consorzio Bim dell’Adige e
di 19 Comuni anauni
(Amblar, Castelfondo,
Cavareno, Cis, Cles,
Coredo, Cunevo, Dambel,
Denno, Fondo, Malosco,
Revò, Romeno, Sanzeno,
Sarnonico, Smarano,
Tuenno, Ton e Tres).
L’iniziativa prevede, per i
giovani residenti nelle
amministrazioni aderenti
all’iniziativa, un’attività
estiva, suddivisa in 20 ore
di lavoro retribuito e 20 ore
di volontariato.
Ciascun turno di lavoro
durerà una settimana, con
un massimo di 4 ore
giornaliere. Lo scopo è
avvicinare i giovani al
mondo del lavoro,
favorendo la cittadinanza
attiva, l’impegno civico, il
rispetto per la cosa
pubblica e l’ambiente.
È prevista una retribuzione
di 5 euro orari in voucher
dell’Inps; per l’ammissione
è obbligatoria la frequenza
ad un corso di formazione
sulla sicurezza sul posto di
lavoro (4 ore totali) presso
la Comunità della Valle di
Non. A fine attività sarà
consegnato a tutti i
partecipanti un attestato
che sarà riconosciuto dagli
istituti scolastici
frequentati.
Il progetto, come hanno
messo in luce gli assessori
della Comunità di Valle
Walter Clauser e Laura
Cretti, si conferma dopo la
prima edizione dello scorso
anno, alla quale avevano
aderito 7 amministrazioni
valligiane e 40 ragazzi.
L’Agenzia del Lavoro si
occuperà del
coordinamento, della
realizzazione e del
monitoraggio
dell’iniziativa, mentre i
Comuni offriranno un
contributo economico pari
a 100 euro per ogni
studente partecipante ed
affiancheranno ai giovani
dei tutors.
Le autorità presenti hanno
evidenziato il valore del
progetto, un esempio
positivo di collaborazione
in rete tra enti ed
istituzioni, per far
comprendere ai ragazzi il
significato del bene
comune e l’impegno nella
propria comunità.
Marilleva | Il ricordo dei colleghi maestri di sci
Campodenno
Piace la «Festa del riuso»
«Pierino Framba, un entusiasta
e una colonna della nostra scuola»
Lavori al cimitero,
273 mila euro,
paga il comune
MALÉ - Nonostante la bellissima giornata di sole che invitava ad andare in montagna o al
lago, sono state numerose le
persone che hanno partecipato alla «Festa del Riuso», l’iniziativa promossa dalla Pro loco di Malé con il patrocinio del
Comune. Vestiti, libri, giocattoli, casalinghi, gli oggetti che
riempivano le bancarelle a disposizione di chi ne aveva bisogno.
In tempo di crisi, riuscire ad
avere delle merci gratuitamente può essere di aiuto a molte
famiglie, ma il vero scopo dell’iniziativa, attiva da diversi anni ormai nella piazza di Malé,
è soprattutto quello di orientare il cittadino verso un mag-
MARILLEVA - «Ci hai lasciato ma il tuo
ricordo rimarrà sempre con noi. Ciao
Piero». Salutano un collega e un amico i maestri di sci della Scuola italiana sci Marilleva. A pochi giorni dalla
scomparsa di Piero Framba, conosciuto da tutti come Pierino, portato via
all’età di sessantatré anni da un male
incurabile del quale non aveva parlato, chi lo ha conosciuto e ha lavorato
al suo fianco lo ricorda per la semplicità e l’entusiasmo che metteva nel
trasmettere ad adulti e bambini la propria passione per lo
sci. «Eri veramente innamorato di questo sport - raccontano -. Eri sempre tra i primi ad arrivare al mattino a scuola, e
quasi sempre l’ultimo a togliere gli scarponi alla sera. Spesso a fine giornata ti divertivi a battere i colleghi più giovani
tra le porte». Maestro di sci fin dai primi anni ’70, Pierino era
responsabile dell’organizzazione sciistica del villaggio Valtur ed è stato una delle colonne portanti della scuola di Marilleva.
CAMPODENNO - Prevede
un investimento di 283 mila euro la sistemazione interna del cimitero, che prevede anche il recupero di
un’area demaniale con esumazione di resti da collocare in loculi, il cui progetto
esecutivo, redatto dall’ingegner Franco Zadra, è stato approvato dalla giunta
comunale. Pesante il finanziamento, interamente a carico del comune: 27 mila euro con l’accantonamento
delle concessioni cimiteriali, 11 mila di avanzo di amministrazione, 193 mila attingendo al budget, ed infine 51 mila prelevati dal fondo investimenti minori.
MALÉ
Numerose persone alle bancarelle della Pro loco
giore utilizzo dei beni che si traduce in una diminuzione della
produzione di rifiuti. La lotta
al consumismo ed agli sprechi,
una puntuale raccolta differenziata dei rifiuti rappresentano
la prima forma di risparmio per
le famiglie e la comunità intera, concetti che dovranno essere ulteriormente promossi
anche con l’ausilio della Comunità di valle.
P. Mi.