29/12/2014 Igiene Ambientale: Accordo Nazionale

Protocollo n.540/U-FP 2014
Roma lì, 23 dicembre 2014
Alle Segreterie Regionali e Territoriali FP CGIL Oggetto: Protocollo di Intesa 5 novembre 2014 e Accordo nazionale 22 dicembre 2014 con FISE/Assoambiente. Situazione confronto con Federambiente.
Carissimi,
con la presente v’informiamo che ieri sera a Roma, dopo il Protocollo di Intesa dello scorso 5 novembre e lunga serie d’incontri preliminari nei mesi passati, si è sottoscritto con Fise/Assoambiente un primo importantissimo Accordo Nazionale, nell’ambito del rinnovo del contratto collettivo nazionale 2014‐ 2016.
La sintesi raggiunta nel testo, dopo un percorso lungo e complesso (dalla costruzione della piattaforma sindacale approvata definitivamente nell’ottobre 2013 fino al tentativo di raccordare i due tavoli contrattuali per uniformare la discussione tra aziende pubbliche e aziende private del settore) è il risultato del confronto avviato finalmente in modo proficuo con la rappresentanza delle imprese private. Il valore politico degli Accordi del 5 novembre e del 22 dicembre, anche in considerazione delle gravi difficoltà che il Paese continua a vivere sui temi sociali ed economici, è rappresentato dalla sintesi partecipata ‐ dai rappresentanti dei lavoratori e dalle imprese private ‐ su dove e come il settore dovrà necessariamente confrontarsi e svilupparsi attraverso delle scelte assolutamente condivise.
Inoltre, ed è bene rilevarlo, gli Accordi tracciano formalmente il perimetro e l’avvio concreto del rinnovo contrattuale per il prossimo triennio.
Nel merito abbiamo condiviso, nel confermare la centralità del sistema di relazioni industriali ad ogni livello, l’idea e il progetto che solo attraverso lo sviluppo industriale del sistema di gestione del ciclo dei rifiuti, l’ottimizzazione delle risorse pubbliche e l’implementazione del servizio pubblico basato su principi d’universalità e imprenditorialità, gli investimenti produttivi e la centralità del lavoro, si può ridare forza e futuro al settore e alle politiche ambientali, fortemente strategiche per il Paese.
A tal proposito, abbiamo ritenuto necessario produrre prossimamente un Avviso Comune – OO.SS. Assoambiente ‐ affinché si possa rappresentare al meglio all’ANCI e alle Ammistrazioni locali una posizione congiunta sui temi evidenziati e una proposta per il Bando di gara tipo in conformità a delle Linee giuda che tengano conto in via prioritaria delle “clausole sociali”.
Nel merito, il testo prevede ‐ad integrale copertura del periodo maggio‐dicembre 2014‐ la corresponsione di un compenso forfetario una tantum di 150 euro sul livello 3° A che saranno erogati nella retribuzione del prossimo mese di febbraio e, inoltre, per il periodo gennaio‐settembre 2015, un compenso forfetario mensile di 13 euro, riferito sempre al 3° livello A.
Questo impegno, assunto dalle Parti, è scaturito dalla necessità di dare una risposta immediata ai futuri aumenti del costo del lavoro da prevedere per il 2014 nel futuro accordo di rinnovo e dall’insorgere di un possibile contenzioso a proposito della corresponsione dell’elemento di copertura economica (ECE), di cui all’articolo 2 lettera A) comma 6 del CCNL 21 marzo 2012.
Sull’interpretazione della norma di cui sopra, comunque, rimane in atto una sostanziale divergenza interpretativa, ma si è ritenuto di identificare una soluzione economica a saldo per il primo anno del triennio contrattuale 2014/2016.
Per completare il ragionamento, vi ricordiamo che ai 150 euro accorre aggiungere i 60 euro già corrisposti dal mese da gennaio ad aprile 2014, per un totale di 210 euro al 3° livello parametro A per tutto il 2014. L’indice inflativo per il 2014 è dello 0.2%.
Nelle prossime ore invieremo per conoscenza a Federambiente l’Accordo Nazionale stipulato con Assoambiente chiedendo di discutere, anche con le imprese pubbliche, l’interpretazione della norma relativa all’ECE.
Qualora non dovessimo trovare nessun riscontro relativo alla soluzione del contenzioso avvieremo, in accordo con tutte le strutture territoriali, le necessarie procedure per il ripristino delle condizioni previste dal CCNL 17 giugno 2014.
Per quanto riguardo il rinnovo contrattuale economico e normativo Federambiente, facendo seguito alle precedenti comunicazioni, nonostante tutti i tentativi fatti e le necessarie attenzioni in questa difficilissima fase economica e sociale, non abbiamo avuto nessun riscontro concreto da parte delle imprese pubbliche su come e quando rinnovare il CCNL scaduto nel dicembre 2013.
Da mesi le uniche proposte ricevute parlano di peggiorare le condizioni contrattuali in essere e di ammorbidire i parametri contrattuali per le esternalizzazioni solo dopo il taglio totale dei distacchi sindacali e del monte ore dei permessi sindacali aziendali.
Noi continuiamo a pensare che lo sviluppo industriale del comparto, innovato nella qualità, non può che edificarsi su delle scelte condivise tra tutti i soggetti in campo e su un Contratto collettivo moderno, senza elementi di concorrenza economica e sociale tra i lavoratori. Ora, il tempo è scaduto.
Di certo, la FP CGIL e le altre sigle sindacali stipulanti prediligono il tavolo delle trattative, ma, nei primissimi giorni di gennaio, d’accordo con le altre Segreterie nazionali, avvieremo il percorso di mobilitazione dei lavoratori delle aziende pubbliche. In ultimo, v’informiamo che abbiamo avuto notizia della nascita d’Utilitalia che rappresenterà lʹinsieme delle imprese di servizi pubblici locali a valenza industriale, fondendo in un unico soggetto Federambiente (igiene ambientale) e FederUtility (energia, gas e acqua). L’associazione mette insieme 577 imprese con 90.000 addetti complessivi, quattro contratti nazionali applicati e un valore della produzione pari a 40 miliardi di euro. Di questo v’informeremo al meglio nei prossimi mesi, ma, di certo, possiamo registrare il superamento dell’esperienza di Federambiente e la nascita di un nuovo soggetto di rappresentanza imprenditoriale pubblica che meglio comprenderemo.
Tutto ciò, non significa il superamento dell’esperienza contrattuale dell’igiene ambientale e del sistema di welfare contrattuale concordato con Federambiente negli anni passati.
Fraterni Saluti Coordinatore Naz. le FP/CGIL Igiene Amb.le
per la Segreteria Naz. le FP/CGIL