T94 Come scegliere la porta blindata

Come scegliere la porta blindata
GUIDE ALLA SCELTA
Sicurezza e protezione
Una persona attenta alla protezione della propria abitazione dovrà cercare di mettersi nei panni del malvivente,
che sta cercando di attaccarla, per meglio contrastarlo. Un malvivente difficilmente attacca un obiettivo senza
aver prima pianificato l’attacco, solitamente effettua una ricognizione del sito acquisendo così tutti gli elementi
necessari per valutare la rischiosità dell’azione. Per questa ragione il proprietario di un’abitazione in un
condominio o di una villetta dovrebbe effettuare in proprio una prima analisi di rischio, non diversa da quella che
effettuerebbe il malvivente. Per analizzare il rischio di intrusione: analizzare l’abitazione dall’esterno, valutando
le possibilità che tubazioni del gas, grondaie, balconi e finestre adiacenti, possano essere utilizzati per introdursi
nell’abitazione; valutare le condizioni di illuminazione del perimetro dell’abitazione, perché è evidente che le
zone oscure possono facilitare l’intrusione; valutare il livello di resistenza delle difese perimetrali: tapparelle in
legno e in plastica presentano scarsa resistenza a un attacco, mentre delle robuste inferriate e delle tapparelle
in metallo sono indubbiamente un efficace deterrente; valutare il grado di permanenza delle persone
nell’abitazione e in quelle vicine: il ladro, infatti, cercherà di portare a termine l’intrusione, quando il numero di
persone che potrebbero osservarlo o percepire rumori insoliti è ridotto al minimo; valutare il grado di difesa
dell’abitazione in relazione a quelle vicine: l'abitazione meno protetta è un obiettivo più attraente per il
malvivente; valutare situazioni dinamiche, come l’allestimento di un ponteggio temporaneo, che potrebbe
facilitare la scalata all’edificio.
Dopo avere effettuato la prima analisi di rischio, non accontentarsi e ripetere, a intervalli irregolari questo esame:
una modifica della situazione ambientale (ad es. rifacimento della facciata) potrebbe aumentare il rischio di
intrusione. Per ridurre il rischio di intrusione si consideri anche che numerose persone sono state derubate
perché, uscite di casa per pochi minuti, hanno ritenuto che non valesse la pena mettere l’abitazione in sicurezza,
bloccando le tapparelle e attivando gli impianti di allarme. Ogni volta che l’abitazione viene abbandonata, anche
per un breve periodo, ricordarsi di attivare tutte le misure di sicurezza. E' utile che tutti i familiari siano al corrente
dell’esistenza delle misure di sicurezza e che sappiano attivarle, anche da soli, ma è sconsigliabile divulgare
troppe informazioni sui propri dispositivi di sicurezza a persone che non appartengono alla stretta cerchia
familiare.
Ad ogni più piccolo dubbio che le chiavi di sicurezza dell’abitazione siano state per qualche ragione compromesse,
provvedere sempre all’immediata sostituzione delle serrature. Questa raccomandazione è particolarmente
valida, in caso di smarrimento accidentale di una chiave; in questo caso l’unico comportamento di sicurezza
accettabile è l’immediata sostituzione della serratura.
Informazioni generali
La porta blindata è un elemento fondamentale dell’abitazione e deve mantenere nel tempo
tutte le sue qualità funzionali ed estetiche.
Oltre alla resistenza all’effrazione, caratteristica principale di questo prodotto, e un aspetto
estetico curato e in sintonia con il gusto personale e l’ambiente d’inserimento, oggi ad una
porta blindata si richiedono anche specifiche prestazioni sotto il profilo dell’isolamento dal
rumore, della capacità di isolare termicamente in funzione del risparmio energetico, e della
tenuta alle intemperie.
Scegliere la porta blindata
Perché sia veramente efficace nel proteggerci, una porta blindata deve essere scelta in base a diversi criteri e
occorre anche conoscere quali sono le caratteristiche opzionali che è possibile trovare nelle porte blindate in
commercio, in modo da scegliere la più adatta a noi e alla nostra abitazione. Per poter essere antieffrazione e
garantire sicurezza, una porta blindata è formata e rafforzata da alcuni elementi specifici, oltre agli elementi
costitutivi basilari. Tali elementi sono:
•
controtelaio
•
zanche incassate nella muratura
•
telaio
•
cerniere
•
eventuale coibentazione termoacustica
•
lamiera in acciaio esterna
•
lamiera in acciaio interna
•
longarone di rinforzo
•
serratura di sicurezza
•
cilindro di sicurezza
•
maniglia
•
aste di chiusura
•
deviatore di chiusura
•
doppia guarnizione di battuta
•
montanti di rinforzo
Le porte blindate possono presentare caratteristiche aggiuntive, che variano da un produttore a un altro e da un
modello all’altro. Alcune di queste caratteristiche, per avere un’idea delle opzioni a cui si può andare incontro,
sono:
• serratura motorizzata a gestione elettronica;
• realizzazione con materiale ignifugo;
• realizzazione con materiale fonoisolante, ad alta tenuta all’aria e all’acqua (adatti soprattutto agli affacci
direttamente sull’esterno);
• serratura dotata di display e chiave elettronica;
• rostri antiscasso
• nottolino antitrapano
• bocchetta di sicurezza
• scontri antiscardinamento
• defender, placca in acciaio posta davanti alla serratura nella zona di inserimento della chiave
• serratura automatica autobloccante
• apertura con telecomando
• serratura con riconoscimento dell’impronta digitale
• serratura con chiavi a duplicazione protetta
La serratura e il cilindro di sicurezza, le lamiere interne ed esterne, le zanche incassate nella muratura e i montanti
di rinforzo sono gli elementi che garantiscono la sicurezza antieffrazione.
La resistenza all’effrazione si misura in base alla norma europea ENV1627, che assegna alla porta una classe con
un valore che cresce con l’aumentare della resistenza. Le classi indicate per l’uso residenziale sono la 2 la 3 e la
4. La classe 2 è indicata per abitazioni a basso rischio, la classe 3 per appartamenti o case con un rischio medio,
mentre chi vuole un grado di protezione ancora più elevato può scegliere la classe 4.
La trasmittanza termica misura la dispersione di calore che avviene attraverso la porta. Il suo valore, espresso
con “U”, dà indirettamente l’indicazione della capacità di isolare termicamente l’interno dall’esterno, con
conseguente risparmio di energia. A valori più bassi di “U” corrisponde un migliore isolamento, che assicura un
maggiore confort abitativo e contribuisce ad abbattere i costi di climatizzazione. Il valore di trasmittanza termica
è, inoltre, un preciso requisito di legge nelle nuove costruzioni ed in alcuni interventi di ristrutturazione.
Isolamento acustico Il confort dell'abitazione si valuta anche in base all’isolamento dai rumori esterni. Rigorosi
test di laboratorio presso laboratori riconosciuti misurano la capacità della porta di abbattere il rumore: valori
più elevati garantiscono un confort più elevato.
In evidenza
La normativa europea è costituita da quattro voci (ENV 1627-1, ENV 1628, ENV 1629, ENV 1630) che definiscono
la classificazione delle chiusure antieffrazione, i requisiti richiesti ed i metodi di prova. La norma italiana,
corrisponde alla UNI ENV 1627-1. I prodotti che si intendono classificare e commercializzare in base a tale
normativa, devono superare una “prova di tipo”, o prova del prototipo ingegnerizzato presso un Istituto di prove.
Devono sottostare a periodici controlli di produzione, per garantire la conformità dalla produzione di serie al
campione provato. Il campione è sottoposto per la sua certificazione a tre tipi di prove della resistenza: sotto
carico statico, sotto carico dinamico e ad attacco manuale. I campioni di serramenti blindati che hanno superato
positivamente tutte queste prove possono essere certificati e classificati: in funzione della classe dei serramenti
blindati, sono definiti tempi reali di scasso da 3 a 20 minuti.
Nella tabella si elencano gli attrezzi di scasso suddivisi per classe di certificazione:
Classe
Procedura
Esempi utilizzo
Lo scassinatore principiante
1
tenta di forzare la porta usando
Porte di capanni senza alcun
v iolenza fisica, ad es. spinte, urti,
valore intrinseco.
spallate, sollev amento, strappo.
Lo scassinatore occasionale
2
cerca di forzare la porta usando
attrezzi semplici, ad es.
cacciav iti, tenaglie, cunei.
Porte caposcala con rischio
considerevole, uffici di
edifici industriali, v ille.
Lo scassinatore tenta di entrare
Porte caposcala con rischio
usando, in aggiunta a quanto
considerevole, uffici di
sopra, un cacciav iti e un piede di
edifici industriali, v illette
Anche dal cilindro e dalla serratura dipende la sicurezza di una
porta blindata, perché anch’essi devono essere dotati di sistemi
porco.
signorili.
Lo scassinatore esperto usa, in
Uffici di banche, orologerie,
di antieffrazione. Anche serratura e cilindro poi, devono essere
aggiunta a quanto sopra, seghe,
ospedali, impianti e
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martelli, accette, scalpelli e
laboratori industriali, v ille
certificati se devono essere installati su porte blindate certificate
trapani portatili a batteria.
signorili.
Lo scassinatore esperto usa, in
Banche, orologerie e
a loro volta. Il cilindro, per essere certificato e quindi considerato
aggiunta a quanto sopra, attrezzi
gioiellerie, protezione di
elettrici, trapani, seghe e
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documenti riserv ati,
di sicurezza, in base alla norma Uni En 1303:05, deve rispondere
sciabola, mole ad angolo con un
ambienti militari in genere
disco massimo di 125 mm di
ad ambasciate.
a determinati requisiti di durata e resistenza agli attacchi. In
diametro.
particolare gli intagli presenti sul cilindro devono definirne la
cifratura unica della chiave, nonché devono essere presenti dispositivi antitrapano, dispositivi antistrappo e
dispositivi antimanipolazione. Quando cilindro e serratura sono privi di certificazione, devono però essere
qualificati, cioè dimostrare attraverso una serie di test, che possiedono i requisiti stabiliti dalla norma Uni Env
1627, anche in funzione della classe di resistenza della porta a cui appartengono.
Dal 1 febbraio 2010 la legge prevede che tutte le porte pedonali esterne siano conformi alle direttive CE e che
siano marcate come tali. Tale marcatura obbliga il produttore a sottoporre i manufatti a severi test presso
laboratori riconosciuti, a dichiarare le loro prestazioni e a garantire che le prestazioni dichiarate siano effettive.
La marcatura CE è un’importante conquista a tutela del consumatore, che ha la certezza che i prodotti soddisfino
i requisiti previsti dalla direttiva Materiali da Costruzione e dalle specifiche norme di prodotto, e ha modo di
valutarne le prestazioni che sono esposte in un’apposita etichetta.
Cura e pulizia
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La porta blindata necessita di alcuni controlli nel tempo per poter funzionare correttamente. Alcune aziende
forniscono un kit per la manutenzione della porta e dei suoi accessori. In generale è comunque consigliabile far
effettuare un controllo annuale alle cerniere, alle guarnizioni e alle serrature. I campanelli d’allarme per un
cattivo funzionamento della porta sono rumori insoliti durante l’apertura, la comparsa di strisce sul pavimento
in corrispondenza dell’area di apertura dell’anta.