La parola agli ingegneri Ferodo Sempre più importanti tecnologie specifiche per le pastiglie freno Le innovazioni nella tecnologia dei materiali d'attrito stanno incrementando il gap prestazionale tra pastiglie realizzate secondo le specifiche richieste dai costruttori di veicoli e quelle progettate per applicazioni generiche low-cost. I tecnici di Federal-Mogul, uno dei fornitori leader a livello mondiale di tecnologie frenanti con la qualità di Primo Impianto, sostengono che gli sviluppi decisivi in fatto di sicurezza, comfort e salvaguardia dell'ambiente richiedono materiali altamente avanzati, specifici per le diverse applicazioni sui veicoli. Le pastiglie e le ganasce che non hanno queste caratteristiche possono offrire prestazioni sempre più scarse rispetto ai componenti originali che sostituiscono. “Ferodo® è sempre stato all'avanguardia nel campo delle innovazioni nei sistemi frenanti e questo è stato in parte possibile grazie allo stretto rapporto con i costruttori di veicoli, e all'abilità dell'azienda di identificare i trend futuri e di adattarsi ad essi,” ha affermato Holger Schaus, direttore dell'ingegneria delle applicazioni di Federal-Mogul. “Per esempio, il mercato dei materiali d'attrito si basa essenzialmente su tre diverse famiglie di materiali, classificati rispettivamente come: a basso contenuto di acciaio; semi-metallici, usati prevalentemente in Europa; prodotti organici privi di amianto (NAO), usati principalmente per i veicoli del mercato USA. Attualmente si sta diffondendo l'uso di materiali NAO anche per applicazioni europee e Ferodo sta ampliando la propria gamma NAO per fornire ai propri clienti soluzioni di questo tipo." Un'ulteriore sfida è rappresentata dal fatto che negli USA si sta bandendo l'uso del rame dai prodotti d'attrito del settore automotive, ritenuto in grado di influenzare i livelli di ossigeno nell'acqua. Per quanto l'eliminazione sistematica del rame sia in anticipo sui tempi, alcuni costruttori di veicoli europei con vocazione ambientalista stanno valutando l’introduzione di materiali a basso contenuto di rame o totalmente privi, a partire dal 2014. Il rame è un componente utile e duttile che sarà difficile sostituire. Federal-Mogul ha passato cinque anni a studiare e testare attentamente materiali alternativi, lavorando su tecnologie che permettono di raggiungere le caratteristiche necessarie senza compromettere le prestazioni. La formulazione ottimale può combinare fino a 25 diversi componenti. Il successo dell'attività condotta da Federal-Mogul in questo campo l'ha reso il marchio numero uno al mondo nei componenti d'attrito a basso contenuto di rame o totalmente privi. “Eco-Friction”, la gamma di pastiglie freno prive di rame dell'azienda, è giù presente nel mercato del ricambio aiutando così i clienti a selezionare e a installare opportunamente le pastiglie giuste al fine di raccogliere questa sfida, pur mantenendo i livelli originali di sicurezza e performance del veicolo. L'esperienza che Federal-Mogul apporta alla tecnologia dei sistemi frenanti si riflette nello stretto rapporto con alcuni dei più prestigiosi costruttori di veicoli a livello mondiale. Attualmente l'azienda, grazie all’incessante attività di progettazione, sviluppo e collaudo nei propri centri di ricerca e sviluppo, situati a Bad Camberg (Germania) e Chapel-en-le-Frith (UK), sta mettendo in produzione pastiglie per i più recenti veicoli a marchio Mercedes, Audi, Volkswagen, FIAT, Renault e Ford. La tecnologia dei sistemi frenanti di qualità OE di Federal-Mogul è disponibile per i clienti del mercato del ricambio attraverso la gamma Ferodo Premier. “Offrire prestazioni adeguate in tutte le circostanze non significa soltanto scegliere il tipo di materiale corretto, ma anche adattare un certo materiale ai requisiti specifici del veicolo e alla struttura dell’impianto frenante,” spiega Schaus. “Le nostre pastiglie Ferodo per le applicazioni aftermarket sono raccomandate dagli stessi tecnici che lavorano con molti dei più esigenti costruttori di veicoli al mondo. Ciò significa che questi componenti racchiudono non soltanto l'esperienza più elevata nei prodotti d'attrito, ma anche una profonda comprensione di come la tecnologia dei veicoli, in rapida evoluzione, richieda sempre di più un'identificazione molto precisa dei sistemi di controllo della rumorosità e dell'attrito." “Non è così improbabile che un'auto dotata di pastiglie di bassa qualità possa non rimanere nella posizione in cui è stata parcheggiata in pendenza, con freno a mano inserito,” spiega Schaus. “Entro il 2015, un'auto su cinque sarà dotata di Freno di Stazionamento Elettrico (EPB), che richiede un livello d'attrito regolare, a qualsiasi temperatura, per fermare il veicolo in modo stabile. Modificando il livello d'attrito, si modifica la resistenza al rotolamento all'indietro.” Tra gli altri problemi, dovuti alla bassa qualità delle pastiglie, si annoverano fastidiosi stridii, i costi legati ad elevati livelli di usura e implicazioni per la sicurezza dovute a un potere d'arresto sostanzialmente inferiore. Il freno di stazionamento elettrico è solo uno degli esempi di come la nuova tecnologia stia aumentando i rischi associati all'installazione non corretta dei materiali d'attrito come da specifica. Un altro esempio è rappresentato dalle pinze fisse che sono la scelta dei costruttori degli sport motoristici perché si deformano molto meno in applicazioni estreme, garantendo prestazioni regolari ed efficaci. Per quanto esse siano fondamentalmente più leggere delle pinze flottanti, sono state tradizionalmente applicate su vetture da strada più prestazionali, perché la loro rigidità e il modo in cui lasciano entrare le vibrazioni e il rumore nel veicolo rendono le loro caratteristiche NVH (Noise, Vibration & Harshness) più competitive. “Ora questo sta cambiando. Stiamo già vedendo un numero crescente di auto prodotte dotate di pinze fisse poiché la loro rigidità fa sì che esse siano più piccole e leggere; presto saranno quindi molto comuni nel settore dell'aftermarket” afferma Schaus. “Al fine di controllare la rumorosità e le vibrazioni, le caratteristiche meccaniche possedute dalle pastiglie e dal pacchetto di controllo della rumorosità devono essere sostanzialmente diverse da quelle delle pinze flottanti. Come per le auto equipaggiate con EPB, l'installazione di pastiglie errate o di pastiglie non dotate di un appropriato dispositivo anti-rumore, quasi certamente comporterà reclami da parte dei clienti, perdita di guadagni e danni di immagine per l'officina.” La ricerca condotta da Ferodo tra gli autoriparatori conferma che la rumorosità dei freni è una delle ragioni più diffuse per le quali i clienti ritornano in officina per una messa a punto. “Questo è in genere dovuto alla scarsa qualità delle pastiglie installate o alla mancata consapevolezza del cliente circa i compromessi che si devono accettare se si scelgono pastiglie low-cost,” spiega Isabelle Grumberg, direttore marketing di Federal-Mogul, aftermarket per l'Europa. “Poiché la tecnologia OE si evolve sempre più velocemente, per noi questo rappresenta un problema crescente per le officine.” Un altro esempio in cui il controllo della rumorosità richiede particolare attenzione è rappresentato dai veicoli elettrici ed ibridi elettrici (HEV - Hybrid Electric Vehicles). Quando si guida con motore elettrico, questo non produce alcun rumore e, quindi, tutte le altri fonti di rumore vengono evidenziate. Questo fenomeno è amplificato nei veicoli elettrici ed ibridi elettrici (EV - Electric Vehicles; HEV - Hybrid Electric Vehicles) perché spesso appartengono al segmento alto e possono avere un peso considerevole. Con l'aggiunta del peso delle batterie, questi veicoli possono arrivare a produrre molta energia cinetica. Questo significa che necessitano di sistemi frenanti più potenti, tipicamente in acciai altoresistenziali, dotati di alto potere d'attrito e in grado di garantire prestazioni uniformi alle alte temperature. I sistemi frenanti dalle alte prestazioni necessitano di una gestione della rumorosità e delle vibrazioni molto attenta. Una piccola modifica nelle specifiche può causare una riduzione delle prestazioni o la necessità di una riparazione in garanzia, legata alla rumorosità, che può non solo cancellare il guadagno dell'officina, ma addirittura provocare una perdita. “Il nostro lavoro con i costruttori di veicoli ha dimostrato che gli organi di trasmissione elettrici ed ibridi elettrici richiedono performance superiori, afferma Schaus. “Ogni piccolo cigolio proveniente dalle finiture interne o un rimbombo dai freni diventa fastidioso in assenza di altri rumori. Noi lavoriamo a stretto contatto con gli specialisti dei motori elettrici ed ibridi elettrici, incluso il prestigioso costruttore americano Tesla, al fine di comprendere e superare queste sfide, in modo che i conducenti di veicoli elettrici (EV) e di ibridi elettrici (HEV) possano ricevere ottime performance dai propri veicoli quando sono nuovi e per la loro intera durata.”
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