REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE E LL.PP. AUTORITA’ DI BACINO REGIONALE – REGIONE CALABRIA GENIO CIVILE OPERE MARITTIME PER LA CALABRIA PROVINCIA DI COSENZA PROGETTO PRELIMINARE “Intervento integrato per il completamento delle opere di difesa costiera e ricostruzione del litorale (foce fiume Sinni - litorale Villapiana)” – ECI1 – I Stralcio Funzionale PROGETTISTI: COLLABORATORI: Ing. Pierluigi MANCUSO Arch. Carmelo GRAMUGLIA Geom. Tommaso MARAGNO Ing. Giovanni BARONE Geom. Domenico GRECO Ing. Paolo PAPALINO I.T. Mario DONATO IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Ing. Giuseppe Iiritano 2.d A4 n. elaborato formato 2014 scala giorno mese anno aggiornamento Titolo: RELAZIONE IDROLOGICA – IDRAULICA T. MUZZOLITO A) RELAZIONE IDROLOGICA 1 CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE DELL’ALVEO Il torrente Muzzolito è l’ultimo affluente in dx idraulica del fiume Crati. Il bacino idrografico del torrente Muzzolito, chiuso alla confluenza con il Crati, ha le seguenti caratteristiche (dedotte sulla scorta di cartografia IGM): Area del bacino A= 24,442 kmq; Perimetro P= 38,896 km; Lunghezza asta princ. L= 16,010 km. Hmax = 577 m; H0 = 17 m s.l.m. Hmed =614,56 m. 1.1 CURVA IPSOGRAFICA La curva ipsografica, che com’è noto delimita la superficie della parte di bacino (in ascissa) situata al di sotto di una fissata altitudine H, . TABELLA 1.1 – Curva ipsografica ed altitudine media del torrente Muzzolito. S (kmq) 0.0000 0.1900 2.8008 8.1992 12.5981 19.1359 24.4422 H (m) 577 500 400 300 200 100 17 Hm 194 CURVA IPSOGRAFICA 700 600 500 H 400 300 200 100 0 ‐5.0000 0.0000 5.0000 S (kmq) 10.0000 15.0000 20.0000 25.0000 30.0000 2 2 STIMA DELLA MASSIMA PORTATA AL COLMO DI PIENA In assenza di stazioni di misura diretta della portata, per il corso d’acqua in questione, la massima portata al colmo di piena è stata stimata con metodi statistici, partendo dai dati di precipitazione esistenti (piogge massime annuali di durata 1-3-6-12-24h relative alle stazioni di Schiavonea (42 anni disponibili) e Corigliano Calabro (3 anni disponibili), I dati suddetti sono disponibili sul sito www.cfcalabria.it e sono stati elaborati attraverso un metodo di trasformazione afflussi – deflussi, previo il calcolo del tempo di corrivazione. 2.1 CALCOLO DEL TEMPO DI CORRIVAZIONE Per il calcolo del tempo di corrivazione, ovvero del tempo massimo necessario ad una particella d’acqua per percorrere il bacino fino alla sezione di chiusura, esistono diverse fomule empiriche. Nelle Linee Guida del PAI (Allegato Del. Reg.Cal. 31/7/2002 n°20) Appendice A.4 sono riportate le formule di Giandotti, di Puglisi-Zanframundo e di Viparelli relative al calcolo di tc: GIANDOTTI t c = 4 * S (km 2 ) + 1,5 * L(km) 0,8 * H m (m) − H 0 (m) VIPARELLI t c = L(km) 3,6 * V (km / h) PUGLISI E ZANFRAMUNDO t c = 6 2 3 L ( Km) 1 d 3 ( m) Per determinare il valore di V (m/s) il Viparelli ha proposto un abaco in cui quest’ultima viene legata alla pendenza media dei versanti Pm e ad altre loro caratteristiche (foresta, terreno coltivato, canali ineriti ecc.) : Pm = Σ Δz * li / S dove : - Δz = equidistanza; - li= lunghezze isoipse all’interno del bacino Il Viparelli consiglia comunque l’utilizzo di valori di V compresi tra 1-1,5 m/s quindi assumiamo l’estremo superiore per il ns caso (V= 1,5 m/s ). Infine nella formula di Puglisi e Zanframundo d= Hmax – Ho. Tale formula non viene utilizzata nel presente studio in quanto valida per bacini compresi tra 43 e 94 kmq. 3 Tabella 2.0 - Calcolo del tempo di corrivazione Formula valore di tc tc di progetto 4.11 GIANDOTTI 3.00 2.96 VIPARELLI Si è assunto tc come valore intermedio tra quelli ottenuti con l’applicazione delle formule di Giandotti e Viparelli. tc = 3 ore 1.2 CURVE DI PROBABILITA’ PLUVIOMETRICHE 2.1.1 IL MODELLO TCEV La stima della ht,T , ossia il massimo annuale dell’altezza di pioggia di durata t che viene mediamente superata una sola volta nel periodo di ritorno di T anni, viene effettuata adottando il modello probabilistico TCEV, acronimo di Two Component Estreme Value (Rossi, Versace 1982) il quale ipotizza che i valori estremi di una grandezza idrologica facciano parte di due differenti popolazioni, ossia una “componente base” ed una “componente straordinaria”. La funzione di probabilità cumulata (CDF) della distribuzione TCEV è data da: Fx ( x) = e Λ1 ⎛ x ⎞ ⎜⎜ − ⎟⎟ ϑ e⎝ 1 ⎠ − Λ 2 ⎛ x ⎜⎜ − ϑ e⎝ 2 ⎞ ⎟⎟ ⎠ dove i parametri Λ1 e Λ2 rappresentano il numero medio annuo di eventi indipendenti rispettivamente nelle componenti base e straordinaria e θ1 e θ2 il loro valore medio annuo. Introducendo i parametri: ϑ* = ϑ2 Λ e Λ * = 12 ϑ1 ϑ Λ 1* e riferendosi alla variabile standardizzata: y = x ϑ1 Fy ( y ) = e − lnΛ 1 la CDF diventa: ⎛ y ⎞ ⎜− ⎟ − e ( − y ) − Λ *e ⎝ ϑ * ⎠ Il modello TCEV si presta alla costruzione di modelli regionali dove si assume che alcuni parametri abbiano valori costanti. Vi sono quattro livelli di regionalizzazione: • LIVELLO ZERO : tutti i parametri del modello sono stimati dalla singola serie; 4 • LIVELLO 1 : Λ* e θ* sono stimati a livello regionale e Λ1 e θ1 dalla singola serie; • LIVELLO 2 : Λ*, θ* e Λ1 sono stimati a livello regionale e θ1 dalla singola serie; • LIVELLO 3 : tutti i parametri sono stimati a livello regionale. In particolare per la Calabria il Gruppo Nazionale per la difesa dalle Catastrofi Idrogeologiche (GNDCI) del CNR ha realizzato un progetto denominato VAPI, che considera la regione come unica Zona Pluviometrica, pertanto caratterizzata da valori costanti di Λ* e θ* per i massimi annuali delle piogge di durata 1, 3, 6, 12 e 24 o giornaliera, tre Sottozone (“Tirrenica”, “Centrale” e “Ionica”) dove anche Λ1 assume valori costanti, e 13 aree pluviometriche omogenee (4 appartenenti alla “Tirrenica”, 5 alla “Centrale” e 4 alla “Ionica”) dove sono costanti i parametri a, c, d ed α, legati alle altezze medie di pioggia che nel caso delle piogge orarie sono espresse dalla relazione: μ t = at dove α = ch + d − log α − log a log 24 . μG = 0,875 è il rapporto tra la media delle piogge giornaliere e quella di durata 24 ore ed μ 24 h è l’altezza media del bacino. 5 2.2.2 RISULTATI Nello caso in esame occorre considerare che il bacino di studio si trova nell’area pluviometrica C1. Il campione di dati a disposizione sono le serie storiche delle piogge massime annuali di durata 1, 3, 6, 12 e 24 ore registrati nelle stazioni pluviometriche di Schiavonea e di Corigliano, che vengono riportate nella tabella 2.1 (in tutto 45 anni). Tabella 2.1 - Massimi annuali di durata 1, 3, 6 ,12, 24 ore - Staz. Pluviometriche di Schiavonea e Corigliano 1 ora 3 ore 6 ore 12 ore 24 ore Anno data mm data mm data mm data mm data mm 1916 81 1918 122,1 1929 81 1930 53,8 1933 21-gen 12 21-gen 21 21-gen 33,5 21-gen 34,2 13-gen 41,8 1934 23-ott 14,2 21-ott 31 21-ott 57,5 21-ott 103,1 21-ott 148,7 1935 11-dic 20 11-dic 28,4 11-dic 31,2 11-dic 42,8 10-dic 45,8 1937 12-ott 32 12-ott 38,6 27-dic 48,6 27-dic 70,6 27-dic 82,8 1938 13-feb 11,8 12-apr 26,4 12-apr 35 12-apr 55,8 12-apr 62,2 1939 10-apr 48 10-apr 102,1 10-apr 119,1 10-apr 123,1 09-apr 128,9 1940 17,4 20 35,4 42 48,2 1944 37 76,4 95 112,7 118,1 1945 25 1948 10-nov 40 10-nov 46,8 10-nov 65 10-nov 70,8 10-nov 71,6 1950 91,4 1951 07-ott 17,8 18-set 25,4 05-ott 29,2 05-ott 47,4 05-ott 66,6 1953 49 134,1 150,1 153,1 199,9 1954 12-nov 32,2 12-nov 32,4 12-nov 43,6 11-nov 72,4 12-nov 72,6 1957 28,2 30,2 38,2 1959 24-nov 27 24-nov 46 24-nov 55,4 24-gen 92 24-gen 118,1 1960 28-lug 12,6 06-mag 23,4 06-mag 36,4 06-mag 39,4 06-mag 46,2 1961 15-gen 14 15-gen 32 15-gen 48,2 15-gen 62 15-gen 63 1962 07-ott 23,8 07-ott 31,8 07-ott 34,4 31-ott 38,6 31-ott 38,6 1964 09-giu 23,6 31-ott 25,6 31-ott 31,6 31-ott 40,4 31-ott 46,4 1965 22-set 95,4 22-set 102,8 22-set 136,1 22-set 207,2 22-set 260,1 1966 07-ott 22 07-ott 32,2 07-ott 34,8 07-ott 49,2 07-ott 57,8 1968 12-nov 2,7 12-nov 27,7 13-dic 37,6 13-dic 53,2 13-dic 55,8 1969 16-ott 39 16-ott 50 16-ott 52,4 16-ott 57,2 12-dic 69,8 1971 29-set 14 29-set 28 29-set 31,4 30-set 34 30-set 35 1972 11,2 15,6 23,2 33,4 44,8 1978 31-ago 15 08-ott 17,8 08-ott 23 07-ott 23,2 07-ott 40,2 1979 29-set 23,2 29-set 42,4 29-set 42,4 03-nov 60,6 03-nov 82,4 1981 07-gen 8,2 07-gen 16,4 07-gen 26,8 07-gen 28,2 07-gen 28,2 1985 28-nov 7,6 28-nov 16,2 28-nov 21,2 28-nov 25,6 27-nov 38,2 1986 08-mar 10,8 08-mar 19,6 08-mar 31 07-mar 39 07-mar 63,2 1988 24-ott 15,2 24-ott 17 24-ott 17 10-nov 24,2 10-nov 33,4 1990 10-apr 8,4 10-apr 18 10-apr 18,6 01-dic 19,4 01-dic 29,6 1993 13-mag 14,6 26-ott 21 26-ott 29,6 26-ott 29,6 26-ott 29,6 1994 21-ott 19,4 21-ott 32,4 21-ott 35 02-ott 62,4 22-ott 90,6 1995 15-ago 16 15-ago 25,4 15-ago 28,8 13-mar 40 14-mar 60 1996 04-ott 14,4 04-ott 20 04-ott 20 05-ott 30,8 05-ott 51 1997 14-dic 15,6 14-dic 19 14-dic 31,4 15-dic 35,8 15-dic 37 2002 2003 2004 10-set 02-ago 28-set 25,2 50,2 26,6 22-apr 02-ago 31-dic 35,2 59,4 42,8 22,4 01-ago 31-dic 39,8 80,6 62,6 01-dic 01-ago 31-dic 61,4 120,2 88 01-dic 01-ago 30-dic 79,4 147,4 149,2 Il modello TCEV è stato dunque applicato al 1° livello di regionalizzazione stimando i parametri Λ1 e θ1 dalla serie a disposizione. 6 Le curve pluviometriche sono state ricavate per i tempi di ritorno T= 50 e 200 anni. LIVELLO 1 Partendo dai parametri Λ*, θ* e Λ1 i cui valori sono noti, per ognuna delle serie: • si stimano i parametri Λ2, θ1 e θ2 tenendo conto delle relazioni , ϑ* = ϑ2 Λ e Λ * = 12 ; ϑ1 ϑ Λ 1* • in corrispondenza dei prefissati tempi di ritorno si ricavano i frattili ht,T corrispondenti alla probabilità F=1-1/T ; • si stimano i parametri a e n della curva di probabilità pluviometrica ht ,T = at n utilizzando la regressione lineare e considerando la trasformazione logaritmica: log ht ,T = log a + n log t n= ∑ (log t − x ) * (log h ∑ (log t − x ) i ti ,T − y) 2 i log a = y − n * x I risultati delle elaborazioni eseguite sono riportati in tabella 2.2 t 1 3 6 12 24 h t,50 59,52 81,01 115,67 146,80 183,19 h t,200 80,41 109,79 156,55 197,87 240,90 a n 58,052 0,3653 79,003 0,3582 Tabella 2.2 - Risultati TCEV 1° Livello Λ* θ* Λ1 θ1 0,1997 2,0735 5,914 8,383 0,2614 2,4100 13,145 9,044 0,2834 2,3103 9,939 13,428 0,2915 2,2148 8,693 17,645 0,3610 1,9420 7,996 22,999 Λ2 θ2 0,471 0,761 0,766 0,774 1,053 17,383 21,796 31,023 39,080 44,664 ht ,50 = 58,052 * t 0.365 ht , 200 = 79,003 * t 0.358 7 LIVELLO 2 Partendo dai parametri Λ*, θ* e Λ1 i cui valori sono noti, per ognuna delle serie: • si stimano i parametri Λ2, θ1 e θ2 tenendo conto delle relazioni , ϑ* = Λ ϑ2 e Λ * = 12 ; ϑ1 ϑ Λ 1* • in corrispondenza dei prefissati tempi di ritorno si ricavano i frattili ht,T corrispondenti alla probabilità F=1-1/T ; • si stimano i parametri a e n della curva di probabilità pluviometrica ht ,T = at n utilizzando la regressione lineare e considerando la trasformazione logaritmica: log ht ,T = log a + n log t n= ∑ (log t − x ) * (log h ∑ (log t − x ) ti ,T i − y) 2 i log a = y − n * x I risultati delle elaborazioni eseguite sono riportati in tabella 2.3 t 1 3 6 12 24 h t,50 48,71 75,75 99,63 137,59 178,07 h t,200 64,12 101,79 132,39 181,72 230,75 a n 48,438 0,4115 64,573 0,4062 Tabella 2.3 - Risultati TCEV 2° Livello Λ* θ* Λ1 θ1 0,1997 2,0735 12,840 6,185 0,2614 2,4100 17,770 8,182 0,2834 2,3103 18,970 10,759 0,2915 2,2148 17,600 15,246 0,3610 1,9420 13,420 20,992 Λ2 θ2 0,684 0,863 1,013 1,064 1,375 12,825 19,718 24,856 33,767 40,766 ht ,50 = 48,438 * t 0.412 ht , 200 = 64,573 * t 0.406 8 LIVELLO 3 Partendo dai parametri Λ*, θ* e Λ1 i cui valori sono noti, per ciascuna durata: ch + d − log α − log a log 24 • si stima la media μ t = at • si calcola il parametro η il quale è funzione dei parametri noti Λ*, θ* e Λ1; • si ricava ϑ1 = • si stimano i parametri Λ2, e θ2 tenendo conto delle relazioni , ϑ* = ; μ ; η Λ ϑ2 e Λ * = 12 ; ϑ1 ϑ Λ 1* • in corrispondenza dei prefissati tempi di ritorno si ricavano i frattili ht,T corrispondenti alla probabilità F=1-1/T ; • si stimano i parametri a e n della curva di probabilità pluviometrica ht ,T = at n utilizzando la regressione lineare e considerando la trasformazione logaritmica: log ht ,T = log a + n log t n= ∑ (log t − x ) * (log h ∑ (log t − x ) ti ,T i − y) 2 i log a = y − n * x Tabella 2.4 - Valori di a, b, c e d per l'area C3 Area pluviometrica a b c C3 (Sila Greca) 0,00016 1,951 31,02 d 0,517 I risultati delle elaborazioni eseguite sono riportati in tabella 2.5 t 1 3 6 12 24 h t,50 70,26 111,71 144,16 188,91 248,65 h t,200 92,49 150,10 191,55 249,49 322,20 a n 71,042 0,3952 94,707 0,3898 Tabella 2.5 - Risultati TCEV 3° Livello Λ* θ* Λ1 θ1 0,1997 2,0735 12,840 8,921 0,2614 2,4100 17,770 12,065 0,2834 2,3103 18,970 15,567 0,2915 2,2148 17,600 20,932 0,3610 1,9420 13,420 29,312 Λ2 θ2 0,684 0,863 1,013 1,064 1,375 18,499 29,077 35,964 46,361 56,924 ht ,50 = 71,042 * t 0.395 ht , 200 = 94,707 * t 0.39 A guadagno di sicurezza, vengono considerate per il presente studio le curve di probabilità pluviometriche derivanti dall’analisi al 3° livello. 9 TABELLA 2.6 – valori di ht,T t h t,50 h t,200 1 3 6 12 24 70,26 111,71 144,16 188,91 248,65 92,49 150,10 191,55 249,49 322,20 #RIF! #RIF! CURVE DI PROBABILITA' PLUVIOMETRICHE 350 ht,1 300 ht,20 250 ht,50 mm 200 ht,100 150 ht,200 100 ht,500 50 0 0 5 10 15 20 25 30 ore 10 2.3 IDROGRAMMA DI PIENA Con l’ausilio del metodo di calcolo proposto dalla SCS (Soil Conservation Service), denominato CURVE NUMBER, utilizzato anche dall’A.B.R. Calabria, che ne fa espressa menzione nel PAI, ricaviamo l’idrogramma di piena. La procedura prevista da tale metodo si può dividere in 2 fasi: – Calcolo delle piogge nette; – Trasformazione da Afflussi in Deflussi. 2.3.1CALCOLO DELLE PIOGGE NETTE L’equazione di continuità del ciclo idrologico: AFFLUSSI = DEFLUSSI + EVAPOTRASPIRAZIONE + INFILTRAZIONE pone in evidenza che parte del volume affluito (pioggia, neve) non si trasforma in deflussi. Occorre pertanto tener conto delle perdite calcolando la quantità di pioggia che si trasforma in deflusso, che chiamiamo pioggia netta. Consideriamo gli afflussi uniformemente distribuiti sul bacino. Scegliamo un intervallo di tempo in modo che sia verificato Δ t < 0,29 t lag (Time Lag = distanza temporale tra baricentro pluviogramma ed idrogramma) t lag = 0,6 tc = 1,8 ore Δ t = 0,29* t lag = 0,52 ore. Assumiamo 8 intervalli di Δ t = 0,375 (considerando una pioggia della durata pari al tempo di corrivazione tc:=3 ore). Nelle successive tabelle sono riportati i valori delle h di pioggia e le differenze Δ h per ogni intervallo e per i tempi di ritorno assunti nel presente studio. Sotto forma di istogramma, vengono inoltre riportati i valori (lordi) delle piogge: 11 TABELLA E GRAFICO 2.7 – Valori per tempo di ritorno di 50 anni. P L U V IO G R A M M A D I PIO G G IA L O R D O PE R T = 5 0 an n i T = 50 an n i ¬t h ¬h 0 ,3 8 4 8 ,2 2 4 8 ,2 2 0 ,7 5 6 3 ,4 1 1 5 ,1 9 1 ,1 3 7 4 ,4 3 1 1 ,0 1 1 ,5 0 8 3 ,3 8 8 ,9 6 1 ,8 8 9 1 ,0 6 7 ,6 8 2 ,2 5 9 7 ,8 6 6 ,8 0 2 ,6 3 1 0 4 ,0 1 6 ,1 4 3 ,0 0 1 0 9 ,6 4 5 ,6 3 6 0 ,0 0 5 0 ,0 0 h 4 0 ,0 0 3 0 ,0 0 2 0 ,0 0 1 0 ,0 0 0 ,0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 I n te r v a lli d i t e m p o PLUVIOGRAMMA DI PROGETTO LORDO PER T= 50 anni 60 altezze di pioggia (mm) 50 40 30 20 10 0 1 2 3 4 5 6 7 8 Intervalli di tempo (ore) 12 TABELLA E GRAFICO 2.8 – Valori per tempo di ritorno di 200 anni. P L U V IO G R A M M A D I PIO G G IA L O R D O P E R T = 2 00 a n n i T = 2 00 a n n i t h h 7 0 ,0 0 0 ,3 8 6 4 ,6 0 6 4 ,6 0 0 ,7 5 8 4 ,6 6 2 0 ,0 5 h 5 0 ,0 0 1 ,1 3 9 9 ,1 6 1 4 ,5 0 4 0 ,0 0 1 ,5 0 1 1 0 ,9 3 1 1 ,7 7 1 ,8 8 1 2 1 ,0 2 1 0 ,0 9 2 ,2 5 1 2 9 ,9 4 8 ,9 2 2 ,6 3 1 3 7 ,9 9 8 ,0 5 3 ,0 0 1 4 5 ,3 6 7 ,3 8 6 0 ,0 0 3 0 ,0 0 2 0 ,0 0 1 0 ,0 0 0 ,0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 I n te r v a lli d i t e m p o PLUVIOGRAMMA DI PROGETTO LORDO PER T= 200 anni 70 altezze di pioggia (mm) 60 50 40 30 20 10 0 1 2 3 4 5 6 7 8 Intervalli di tempo (ore) 13 Ricavati i pluviogrammi lordi di progetto, occorre risalire alle piogge nette. Il metodo SCS – CN considera una perdita iniziale Ia = 2 mm (initial abstraction) che tiene conto dell’evapotraspirazione. La pioggia netta si ottiene R = P-S dove R indica la pioggia netta P la pioggia lorda S la quantità di pioggia infiltrata nel terreno. Introduciamo la quantità S’ che è il massimo volume per unità di superficie immagazzinabile nel terreno a saturazione e scriviamo: S R P2 che combinata con la precedente da R = . Tenendo conto infine di Ia avremo : = P + S' S' P R= (P - Ia )2 P - Ia + S' ; S’ dipende dalle caratteristiche del bacino e viene ricavato tramite la formula S’ = 25400 - 254 CN Il valore del CN viene assunto come in tabella. Tabella 2.9 - Determinazione di CN e S' CN S' 85,00 44,82 Di seguito vengono riportati l’andamento qualitativo delle curve P, R ed S e i valori (riassunti in tabella) relativi allo studio in questione, rappresentati anche graficamente. 14 P GRAFICO 2.10 – Andamento qualitativo di P, R ed S.. P, Q (mm) R S (mm) S’ 15 TABELLA E GRAFICO 2.11 – Piogge lorde, nette e perdite: valori per tempo di ritorno 50 anni. t (min) 22,5 45 67,5 90 112,5 135 157,5 180 t h lo rda (mm) 6,14 7,68 11,01 48,22 15,19 8,96 6,8 5,63 P lorda P lorda 6,14 13,82 24,83 73,05 88,24 97,20 104,00 109,63 R P - Ia R 4,14 11,82 22,83 71,05 86,24 95,20 102,00 107,63 0,350 2,467 7,704 43,567 56,748 64,727 70,862 75,987 S (perdite) 0,350 2,117 5,238 35,862 13,181 7,979 6,136 5,125 -5,790 -5,563 -5,772 -12,358 -2,009 -0,981 -0,664 -0,505 -5,790 -11,353 -17,126 -29,483 -31,492 -32,473 -33,138 -33,643 -5,790 -11,353 6,14 13,82 0,350 2,467 22,5 100,00 24,83 7,704 -17,126 73,05 43,567 -29,483 37,5 80,00 45 88,24 97,20 56,748 64,727 -31,492 -32,473 52,5 104,00 70,862 -33,138 60 109,63 75,987 -33,643 60,00 s netta S (perdite) CURVE per T= 50 anni 7,5 120,00 15 30 P 40,00 20,00 0,00 -20,00 0 10 20 30 40 50 60 70 -40,00 -60,00 t (min) P lorda R S (perd ite) 16 TABELLA E GRAFICO 2.12 – Piogge lorde, nette e perdite: valori per tempo di ritorno 200 anni. t (min) 22,5 45 67,5 90 112,5 135 157,5 180 t h lo rda (mm) 8,05 10,09 14,5 64,6 20,05 11,77 8,92 7,38 P lorda P lorda 8,05 18,14 32,64 97,24 117,29 129,06 137,98 145,36 R P - Ia R 6,05 16,14 30,64 95,24 115,29 127,06 135,98 143,36 0,720 4,273 12,441 64,763 83,017 93,927 102,271 109,215 0,720 4,273 32,64 12,441 -20,199 140,00 30 97,24 64,763 -32,477 37,5 120,00 117,29 129,06 83,017 93,927 -34,273 -35,133 100,00 52,5 137,98 102,271 -35,709 145,36 109,215 -36,145 60 80,00 0,720 3,554 8,168 52,322 18,254 10,911 8,343 6,944 s S (perdite) -7,330 -6,536 -6,332 -12,278 -1,796 -0,859 -0,577 -0,436 -7,330 -13,867 -20,199 -32,477 -34,273 -35,133 -35,709 -36,145 S (perdite) 8,05 18,14 45 netta CURVE -7,330 per T= 200 anni 7,5 15 160,00 22,5 P -13,867 60,00 40,00 20,00 0,00 -20,00 0 10 20 30 40 50 60 70 -40,00 -60,00 t (min) P lo rda R S (perdite) 17 2.3.2 TRASFORMAZIONE AFFLUSSI - DEFLUSSI Ricavato il pluviogramma di progetto rappresentante le piogge nette, è necessario risalire all’idrogramma di piena dal quale determineremo la portata di colmo. Definiamo alcune grandezze utilizzate nel metodo SCS - CN: Tempo di picco t picco = 0.5 Δ t + t lag = 1,98 ore Portata specifica (contributo di portata per ogni mm di pioggia) S ( Kmq ) m 3 ( ) U picco =0.2084 t picco s mm Integrale di convoluzione Qi = i ∑U j =1 j ⋅ P(i - j+1) (*) Dove i è il numero di intervalli scelto, nel nostro caso i=36 Lo SCS fornisce un grafico unitario – dimensionale, riportante in ordinate il valore U/U ascisse t/t picco picco ed in . Attraverso tale diagramma e la (*), si ricava l’idrogramma di piena, con metodo grafico oppure analitico. METODO ANALITICO Il diagramma si può costruire analiticamente con la funzione γ che assume la seguente espressione U U picco ⎛ t ⎜ ⎜ t picco =⎜ γm ⎜⎜ ⎝ m ⎛ ⎜ t ⎞ ⎟ ⎞ ⎜⎜ m − t picco ⎟⎟ ⎟ ⎜ γ ⎟ ⎟ ⎟ ⎜⎝ ⎠ e ⎟ ⎟⎟ ⎠ con m = 4,08332 ed γ = 0.24490 I valori trovati sono riassunti nelle successive tabelle per i tempi di ritorno di progetto. Successivamente vengono riportati gli idrogrammi di piena. 18 TABELLA 2.13 – Valori portate per tempo di ritorno 50 anni. Dati di Base Upicco 2,57 t picco 1,98 i t t/t picco U P netta Q 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 0,375 0,75 1,125 1,5 1,875 2,25 2,625 3 3,375 3,75 4,125 4,5 4,875 5,25 5,625 6 6,375 6,75 7,125 7,5 7,875 8,25 8,625 9 9,375 9,75 10,125 10,5 10,875 11,25 11,625 12 12,375 12,75 13,125 13,5 0,189 0,379 0,568 0,758 0,947 1,136 1,326 1,515 1,705 1,894 2,083 2,273 2,462 2,652 2,841 3,030 3,220 3,409 3,598 3,788 3,977 4,167 4,356 4,545 4,735 4,924 5,114 5,303 5,492 5,682 5,871 6,061 6,250 6,439 6,629 6,818 0,07891 0,61724 1,49152 2,22808 2,55731 2,48452 2,15152 1,71271 1,27848 0,90714 0,61777 0,40670 0,26023 0,16252 0,09940 0,05970 0,03529 0,02057 0,01183 0,00673 0,00379 0,00212 0,00117 0,00064 0,00035 0,00019 0,00010 0,00005 0,00003 0,00002 0,00001 0,00000 0,00000 0,00000 0,00000 0,00000 0,350 2,117 5,238 35,862 13,181 7,979 6,136 5,125 0,028 0,383 2,242 10,000 36,600 80,208 124,380 155,339 168,244 163,622 145,548 120,144 93,172 67,643 48,330 32,823 21,603 13,839 8,662 5,312 3,199 1,897 1,109 0,640 0,365 0,206 0,115 0,064 0,035 0,019 0,006 0,002 0,000 0,000 0,000 0,000 19 TABELLA 2.14 – Valori portate per tempo di ritorno 200 anni. Dati di Base Upicco 2,57 t picco 1,98 i t t/t picco U Pnetta Q 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 0,375 0,75 1,125 1,5 1,875 2,25 2,625 3 3,375 3,75 4,125 4,5 4,875 5,25 5,625 6 6,375 6,75 7,125 7,5 7,875 8,25 8,625 9 9,375 9,75 10,125 10,5 10,875 11,25 11,625 12 12,375 12,75 13,125 13,5 0,189 0,379 0,568 0,758 0,947 1,136 1,326 1,515 1,705 1,894 2,083 2,273 2,462 2,652 2,841 3,030 3,220 3,409 3,598 3,788 3,977 4,167 4,356 4,545 4,735 4,924 5,114 5,303 5,492 5,682 5,871 6,061 6,250 6,439 6,629 6,818 0,07891 0,61724 1,49152 2,22808 2,55731 2,48452 2,15152 1,71271 1,27848 0,90714 0,61777 0,40670 0,26023 0,16252 0,09940 0,05970 0,03529 0,02057 0,01183 0,00673 0,00379 0,00212 0,00117 0,00064 0,00035 0,00019 0,00010 0,00005 0,00003 0,00002 0,00001 0,00000 0,00000 0,00000 0,00000 0,00000 0,720 3,554 8,168 52,322 18,254 10,911 8,343 6,944 0,057 0,725 3,912 16,075 55,678 119,244 182,464 225,620 242,298 233,960 206,914 170,016 131,369 94,665 67,788 45,950 30,194 19,318 12,076 7,399 4,453 2,638 1,541 0,889 0,507 0,286 0,160 0,089 0,049 0,027 0,008 0,002 0,001 0,000 0,000 0,000 20 TABELLA 2.15– Riepilogo valori portate al colmo con tempi di ritorno di progetto determinate con il metodo SCS - CN Q 50 168 Q 200 242 mc/s 21 VERIFICHE IDRAULICHE PRELIMINARI Il torrente Muzzolito è l’ultimo affluente di destra del fiume Crati. Nel tratto a monte della confluenza per circa 4-5 km, il corso d’acqua attraversa la loc. S. Nico e presenta notevoli problemi di sovralluvionamento risultando in molti tratti “pensile” rispetto alle aree esterne all’alveo (in alcuni casi il dislivello tra le aree esterne e l’alveo attivo è superiore a 2 m). Ciò determina ovviamente la possibilità di allagare le aree private anche in occasione di piene ordinarie, così come avvenuto diverse volte negli ultimi anni. L’unico intervento possibile per tale problema è procedere allo svuotamento del tratto d’alveo per ripristinare condizioni di deflusso almeno per portate con tempi di ritorno di 50 anni. Non avendo rilevato aree in erosione nel Muzzolito, né nel tratto di costa prossimo alla foce del Crati, le uniche alternative di utilizzo del materiale estratto sono il trasporto e versamento a ripascimento in aree in erosione site fuori dal comune di Corigliano. La possibilità di abbinare un intervento di ripascimento stagionale di un’area litoranea erosa, alla necessità di estrarre inerti da un alveo sovralluvionato, consente di ottenere un duplice beneficio per entrambi i siti, pur non avendo la pretesa di risolvere in maniera definitiva le problematiche in questione. E’ infatti da evidenziare che la situazione attuale mostra la tendenza dell’alveo ad accumulare sedimenti, per cui è lecito attendersi nel corso degli anni un naturale incremento del thalweg. Occorreranno pertanto periodici interventi di manutenzione per evitare che si arrivi allo stato attuale. Per quanto riguarda il fenomeno erosivo del litorale di Amendolara, l’esistenza di un sistema di difesa costituito da scogliere emergenti e sommerse dovrebbe contribuire al mantenimento nel tempo di buona parte dei volumi versati. Si sottolinea inoltre la naturalità di un tale intervento che certamente non produce effetti negativi nelle aree di sottoflutto, che al massimo vengono anch’esse alimentate grazie allo spostamento delle sabbie prodotto dal mare. Il materiale di natura sabbiosa presente nel greto del Muzzolito appare in prima ipotesi idoneo alla costituzione dello strato superficiale del ripascimento di Amendolara nella località lungomare. Il tratto di studio è di circa 2 km, nel quale sono state rilevate n°6 sezioni d’alveo. Il tratto di prelievo ipotizzato è a monte della sezione 1 fino alla sezione 5 per circa 1.100 m. Le sezioni sono state verificate nell’ipotesi “ex ante” ed “ex post”. Con le successive fasi progettuali è necessario procedere ad un’analisi di maggiore dettaglio. Il tratto d’intervento risulta classificato quale “zone di attenzione” nel PAI (tav RI 78044 A) equiparata a rischio idraulico R4. In basso si riporta un estratto della tavola: l’ovale giallo indica l’area d’intervento. 22 Le portate assunte a base della progettazione sono state calcolate nell’apposita relazione idrologica e vengono qui sotto riportate. Q 50 168 Q 200 242 mc/s 23 1.1 MODELLO DI CALCOLO UTILIZZATO La simulazione della propagazione dell’onda di piena lungo il tratto d’intervento, con conseguente determinazione del livello idrico nelle sezioni trasversali e ricostruzione del profilo di superficie libera per i tempi di ritorno di progetto (50 e 200 anni) è stata effettuata con l’ausilio del software HEC-RAS sviluppato dall’ “Hydrologic Engineering Center” dello US Army Corps of Engineers. Nelle suddette ipotesi, il software utilizza la nota equazione di conservazione dell’energia tra le generiche sezioni trasversali di monte (indicate nello schema di Fig. 1 con il pedice “M”) e di valle (“V”): ZM + HM + v2 v M2 = Z V + H V + V + ΔH 2g 2g dove Z è la quota del thalweg dal l.m.m., H è l’altezza del pelo libero, v la velocità, g l’accelerazione di gravità e ΔH le perdite di carico nel tratto L vM2 2g H vV2 2g HM HV ZM ZV L Fig. 1.1 – Schema tronco di alveo compreso tra 2 sezioni trasversali generiche. Le perdite di carico della corrente: 24 vv2 v M2 ΔH = LJ m + C − 2g 2g sono funzione della cadente Jm, di L, delle altezze cinetiche e di un coefficiente C di contrazione/espansione. La cadente J viene ricavata dall’equazione di moto uniforme di Manning: 2 1 AR 3 Q= *J 2 n dove A è l’area bagnata, R = A è il raggio idraulico (P contorno bagnato) ed n è il coefficiente di P scabrezza del quale esistono numerosi valori proposti in letteratura al variare delle caratteristiche dell’alveo. HEC – RAS esprime il valore rappresentativo della cadente, tratto per tratto, selezionando l’equazione più appropriata per il calcolo di Jm, in relazione alla pendenza dell’alveo (forte o debole) ed alle caratteristiche della corrente (lenta o veloce, accelerata e decelerata), da una delle seguenti formule: ⎛ ⎜ QV ⎜ QM + Jm = ⎜ 2/3 A R AV RV2 / 3 ⎜ M M ⎜ n nV M ⎝ 2 ⎞ ⎟ (J M + J V ) 2J M JV ⎟ 0.5 ; J m = (J M * J V ) ; J m = ⎟ ; Jm = 2 J M + JV ⎟ ⎟ ⎠ Inserite le sezioni trasversali, le eventuali opere trasversali e longitudinali esistenti, le portate di progetto e le condizioni al contorno, la procedura di calcolo del programma per determinare H in ogni sezione è iterativa: 1) fornita la condizione iniziale a valle o a monte (tirante idrico per moto uniforme, altezza critica, tirante idrico noto, ecc), procede verso monte (corrente lenta) o valle (corrente veloce); 2) trova la quota della superficie libera (WS) di 1° tentativo nella sezione ove essa è incognita; 2 AR 3 3) determina K = ev; n 4) calcola Jm e ΔH ; 5) dall’equazione di conservazione dell’energia, ricava nuovo valore di WS che confronta con quello di 1° tentativo; 25 6) ripete l’iterazione fino a quando la differenza tra le due WS<3 mm. 7) Confronta l’altezza così determinata con quella critica (per la quale il carico assoluto assume valore minimo) per stabilire se il regime di moto è subcritico o supercritico. In caso individui più minimi (fino a 3), HEC-RAS sceglie il valore più piccolo; 8) Note WS e Crit. WS (altezza critica) in una sezione, stabilisce in regime di corrente lenta o veloce. Qualora il regime sia diverso da quello determinato nella sezione precedente alla sezione si assegna Crit WS. Qualora vi sia passaggio da regime supercritico a subcritico tramite risalto idraulico, la corrente non è più gradualmente variata pertanto non può essere applicata l’equazione di conservazione dell’energia. In tal caso il software applica l’equazione di conservazione della quantità di moto: β M QM2 gAM β Q2 ⎛ A + AM ⎞ ⎛ A + AM ⎞ + AM YM + ⎜ V ⎟ * L * i = V V + AV YV + ⎜ V ⎟* L* JM gAV 2 2 ⎝ ⎠ ⎝ ⎠ nella quale i primi termini (a sx e a dx dell’uguaglianza) rappresentano le spinte idrodinamiche dovute alla quantità di moto, i secondi le spinte idrostatiche (Y sono gli affondamenti dei baricentri delle sezioni bagnate), ed i terzi rispettivamente la componente del peso lungo la direzione del moto (a sx dell’=) e la resistenza al moto. L’output dei risultati è sia in forma grafica che tabellare (fig. 2). Reach River Stat Profile Q total Tratto Sezione QT=1..n Q (mc/s) Min Ch El WS Elev thalweg H pelo libero Crit. WS H critica EG Elev linea carichi totali EG slope J Vel Chnl Flow area velocità A Fig. 1.2 - Alcuni dati dell'output fornito dal modello in tabella. 1.2 RICOSTRUZIONE PROFILI DEL PELO LIBERO Il tratto oggetto di studio è lungo circa 2.000 m mentre quello di progetto circa 1.100 m. Il software richiede l’inserimento delle sezioni con numerazione crescente da valle verso monte. Sono state inserite n°6 sezioni. Il coefficiente di scabrezza di Manning n è stato assunto pari a 0,05 per l’alveo attuale e 0,03 per l’alveo a seguito dell’intervento. I valori di portata con assegnato tempo di ritorno sono stati desunti dallo studio idrologico. Come condizioni al contorno sono state assunte le pendenze del tratto. 26 Nello stato attuale si evidenzia in diverse sezioni la possibilità di esondazione anche con portate cinquantennali. In corrispondenza del ponte sulla S.P. 173 la portata Q50 non risulta contenuta nella condizione ex ante. Gli effetti dell’intervento di mitigazione del rischio mediante l’estrazione di materiale inerte in eccesso sono evidenti dalle verifiche nella condizione ex post: nel tratto di progetto le portate duecentennali sono sempre contenute, tranne in corrispondenza dell’attraversamento suddetto, dove viene contenuta solo la Q50. La modesta pendenza del tratto (circa 0.0046 nello stato futuro) vincola rispetto alla possibilità di ulteriori approfondimenti. Il deflusso avviene in corrente lenta. I risultati delle modellazioni eseguite con le presenti verifiche preliminari vengono di seguito allegati. 27 ALLEGATI 28 MUZZOLITO - EX ANTE MUZZOLITO terminale 28 Legend EG Q 200 WS Q 200 26 EG Q 50 WS Q 50 Crit Q 200 24 Crit Q 50 Ground 22 Left Levee Elevation (m) Right Levee 20 18 16 14 12 10 0 500 1000 Main Channel Distance (m) 1500 2000 RS = 10 SEZIONE M 10 MUZZOLITO - EX ANTE .05 .05 .05 17 Legend EG Q 200 16 Elevation (m) WS Q 200 15 EG Q 50 WS Q 50 14 Crit Q 200 13 Crit Q 50 Ground 12 Bank Sta 11 0 10 20 30 40 50 Station (m) RS = 20 SEZIONE M 20 MUZZOLITO - EX ANTE .05 .05 .05 20 Legend EG Q 200 Elevation (m) 19 WS Q 200 EG Q 50 18 WS Q 50 Crit Q 200 17 Crit Q 50 Ground 16 Levee Bank Sta 15 0 10 20 30 40 Station (m) 50 60 70 RS = 30 SEZIONE M 30 MUZZOLITO - EX ANTE .05 .05 .05 24 Legend EG Q 200 Elevation (m) 22 EG Q 50 WS Q 200 20 Crit Q 200 WS Q 50 18 Crit Q 50 Ground 16 Levee Bank Sta 14 0 20 40 60 80 Station (m) RS = 39 BR PONTE SP 173 MUZZOLITO - EX ANTE .05 23 Legend EG Q 200 Elevation (m) 22 EG Q 50 WS Q 50 21 WS Q 200 Crit Q 200 20 Crit Q 50 Ground 19 Levee Bank Sta 18 0 5 10 15 20 Station (m) 25 30 35 40 RS = 50 SEZIONE M 50 MUZZOLITO - EX ANTE .05 .05 .05 24 Legend EG Q 200 Elevation (m) 22 WS Q 200 EG Q 50 20 WS Q 50 Crit Q 200 18 Crit Q 50 Ground 16 Levee Bank Sta 14 0 10 20 30 40 50 60 70 80 Station (m) RS = 60 SEZIONE M 60 MUZZOLITO - EX ANTE .05 .05 .05 28 Legend 27 EG Q 200 EG Q 50 Elevation (m) 26 Crit Q 50 25 WS Q 50 WS Q 200 24 Crit Q 200 23 Ground 22 Levee Bank Sta 21 0 10 20 30 40 Station (m) 50 60 70 RS = 39 BR PONTE SP 173 MUZZOLITO - EX ANTE .05 23 Legend EG Q 200 Elevation (m) 22 EG Q 50 WS Q 50 21 WS Q 200 Crit Q 200 20 Crit Q 50 Ground 19 Levee Bank Sta 18 0 5 10 15 20 25 30 35 40 Station (m) RS = 40 SEZIONE M 40 MUZZOLITO - EX ANTE .05 24 Legend EG Q 200 23 Elevation (m) WS Q 200 22 EG Q 50 WS Q 50 21 Crit Q 200 Crit Q 50 20 Ground 19 Levee Bank Sta 18 0 5 10 15 20 Station (m) 25 30 35 40 HEC-RAS Plan: Plan 02 River: MUZZOLITO Reach: terminale Reach River Sta Profile Q Total Min Ch El W.S. Elev Crit W.S. E.G. Elev E.G. Slope Vel Chnl Flow Area Top Width (m3/s) (m) (m) (m) (m) (m/m) (m/s) (m2) (m) Froude # Chl terminale 60 Q 50 168.00 24.46 26.53 26.53 26.76 0.006374 2.25 79.85 46.00 0.54 terminale 60 Q 200 242.00 24.46 26.53 26.53 27.00 0.013226 3.24 79.85 46.00 0.78 terminale 50 Q 50 168.00 19.00 22.61 21.49 22.66 0.000759 1.05 185.02 72.81 0.20 terminale 50 Q 200 242.00 19.00 23.04 22.01 23.11 0.000947 1.29 216.37 72.81 0.23 terminale 40 Q 50 168.00 18.61 22.50 20.68 22.62 0.001551 1.52 110.80 35.18 0.27 terminale 40 Q 200 242.00 18.61 22.86 21.04 23.06 0.002298 1.96 123.43 35.18 0.33 terminale 39 terminale 38 Q 50 168.00 18.58 22.11 20.64 22.26 0.002241 1.71 98.04 35.18 0.33 terminale 38 Q 200 242.00 18.58 21.98 21.02 22.32 0.005219 2.59 93.38 35.18 0.51 terminale 30 Q 50 168.00 18.65 21.77 20.93 22.17 0.006754 2.80 60.06 25.45 0.58 terminale 30 Q 200 242.00 18.65 21.99 21.99 22.20 0.003426 2.07 119.03 49.24 0.42 terminale 20 Q 50 168.00 15.61 18.90 18.14 19.09 0.004186 2.02 89.76 50.89 0.45 terminale 20 Q 200 242.00 15.61 19.33 18.53 19.53 0.003599 2.12 127.84 60.79 0.43 terminale 10 Q 50 168.00 11.74 16.02 14.85 16.30 0.005008 2.41 73.74 36.19 0.50 terminale 10 Q 200 242.00 11.74 16.61 15.47 16.95 0.005005 2.65 97.46 44.05 0.51 Bridge MUZZOLITO - EX POST MUZZOLITO terminale 28 Legend EG Q 200 WS Q 200 26 EG Q 50 WS Q 50 Crit Q 200 24 Crit Q 50 Ground 22 Left Levee Elevation (m) Right Levee 20 18 16 14 12 10 0 500 1000 1500 Main Channel Distance (m) 2000 2500 RS = 10 SEZIONE M 10 MUZZOLITO - EX POST .05 .05 .05 17 Legend EG Q 200 16 Elevation (m) WS Q 200 15 EG Q 50 WS Q 50 14 Crit Q 200 13 Crit Q 50 Ground 12 Bank Sta 11 0 10 20 30 40 50 Station (m) RS = 20 SEZIONE M 20 MUZZOLITO - EX POST .05 .03 .05 19 Legend EG Q 200 Elevation (m) 18 WS Q 200 EG Q 50 17 WS Q 50 Crit Q 200 16 Crit Q 50 Ground 15 Levee Bank Sta 14 0 10 20 30 40 Station (m) 50 60 70 RS = 30 SEZIONE M 30 MUZZOLITO - EX POST .05 .03 .05 24 Legend EG Q 200 Elevation (m) 22 EG Q 50 WS Q 200 20 Crit Q 200 WS Q 50 18 Crit Q 50 Ground 16 Levee Bank Sta 14 0 20 40 60 80 Station (m) RS = 39 BR PONTE SP 173 MUZZOLITO - EX POST .03 22 Legend EG Q 200 Elevation (m) 21 WS Q 200 EG Q 50 20 WS Q 50 Crit Q 200 19 Crit Q 50 Ground 18 Levee Bank Sta 17 0 5 10 15 20 Station (m) 25 30 35 40 RS = 50 SEZIONE M 50 MUZZOLITO - EX POST Elevation (m) .05 .03 .05 23 Legend 22 EG Q 200 21 WS Q 200 EG Q 50 20 Crit Q 200 19 WS Q 50 18 Crit Q 50 17 Ground Levee 16 Bank Sta 15 0 10 20 30 40 50 60 70 80 Station (m) RS = 60 SEZIONE M 60 MUZZOLITO - EX POST .05 .05 .05 28 Legend 27 EG Q 200 EG Q 50 Elevation (m) 26 Crit Q 50 25 WS Q 50 WS Q 200 24 Crit Q 200 23 Ground 22 Levee Bank Sta 21 0 10 20 30 40 Station (m) 50 60 70 RS = 39 BR PONTE SP 173 MUZZOLITO - EX POST .03 23 Legend EG Q 200 22 Elevation (m) WS Q 200 21 EG Q 50 WS Q 50 20 Crit Q 200 Crit Q 50 19 Ground 18 Levee Bank Sta 17 0 5 10 15 20 25 30 35 40 Station (m) RS = 40 SEZIONE M 40 MUZZOLITO - EX POST .03 22 Legend EG Q 200 Elevation (m) 21 WS Q 200 EG Q 50 20 WS Q 50 Crit Q 200 19 Crit Q 50 Ground 18 Levee Bank Sta 17 0 5 10 15 20 Station (m) 25 30 35 40 HEC-RAS Plan: Plan 02 River: MUZZOLITO Reach: terminale Reach River Sta Profile Q Total Min Ch El W.S. Elev Crit W.S. E.G. Elev E.G. Slope Vel Chnl Flow Area Top Width (m3/s) (m) (m) (m) (m) (m/m) (m/s) (m2) (m) Froude # Chl terminale 60 Q 50 168.00 24.46 26.53 26.53 26.76 0.006374 2.25 79.85 46.00 0.54 terminale 60 Q 200 242.00 24.46 26.53 26.53 27.00 0.013226 3.24 79.85 46.00 0.78 terminale 50 Q 50 168.00 17.50 20.55 20.16 21.17 0.004378 3.48 48.27 23.16 0.77 terminale 50 Q 200 242.00 17.50 21.33 20.72 21.98 0.003571 3.57 67.82 26.77 0.72 terminale 40 Q 50 168.00 17.38 20.88 18.80 20.98 0.000438 1.41 119.51 35.18 0.24 terminale 40 Q 200 242.00 17.38 21.66 19.17 21.79 0.000480 1.65 146.91 35.18 0.26 terminale 39 terminale 38 Q 50 168.00 17.35 20.87 18.78 20.97 0.000429 1.40 120.27 35.18 0.24 terminale 38 Q 200 242.00 17.35 21.61 19.14 21.75 0.000486 1.65 146.29 35.18 0.26 terminale 30 Q 50 168.00 17.20 19.90 19.90 20.86 0.007660 4.34 38.72 20.17 1.00 terminale 30 Q 200 242.00 17.20 20.49 20.49 21.62 0.007309 4.72 51.22 22.55 1.00 terminale 20 Q 50 168.00 14.55 17.82 16.96 18.12 0.001971 2.41 69.65 32.56 0.53 terminale 20 Q 200 242.00 14.55 18.40 17.43 18.77 0.001977 2.72 89.06 34.90 0.54 terminale 10 Q 50 168.00 11.74 16.02 14.85 16.30 0.005008 2.41 73.74 36.19 0.50 terminale 10 Q 200 242.00 11.74 16.61 15.47 16.95 0.005005 2.65 97.46 44.05 0.51 Bridge MUZZOLITO - EX ANTE MUZZOLITO terminale 28 Legend EG Q 200 WS Q 200 26 EG Q 50 WS Q 50 Crit Q 200 24 Crit Q 50 Ground 22 Left Levee Elevation (m) Right Levee 20 18 16 14 12 10 0 500 1000 Main Channel Distance (m) 1500 2000 RS = 10 SEZIONE M 10 MUZZOLITO - EX ANTE .05 .05 .05 17 Legend EG Q 200 16 Elevation (m) WS Q 200 15 EG Q 50 WS Q 50 14 Crit Q 200 13 Crit Q 50 Ground 12 Bank Sta 11 0 10 20 30 40 50 Station (m) RS = 20 SEZIONE M 20 MUZZOLITO - EX ANTE .05 .05 .05 20 Legend EG Q 200 Elevation (m) 19 WS Q 200 EG Q 50 18 WS Q 50 Crit Q 200 17 Crit Q 50 Ground 16 Levee Bank Sta 15 0 10 20 30 40 Station (m) 50 60 70 RS = 30 SEZIONE M 30 MUZZOLITO - EX ANTE .05 .05 .05 24 Legend EG Q 200 Elevation (m) 22 EG Q 50 WS Q 200 20 Crit Q 200 WS Q 50 18 Crit Q 50 Ground 16 Levee Bank Sta 14 0 20 40 60 80 Station (m) RS = 39 BR PONTE SP 173 MUZZOLITO - EX ANTE .05 23 Legend EG Q 200 Elevation (m) 22 EG Q 50 WS Q 50 21 WS Q 200 Crit Q 200 20 Crit Q 50 Ground 19 Levee Bank Sta 18 0 5 10 15 20 Station (m) 25 30 35 40 RS = 50 SEZIONE M 50 MUZZOLITO - EX ANTE .05 .05 .05 24 Legend EG Q 200 Elevation (m) 22 WS Q 200 EG Q 50 20 WS Q 50 Crit Q 200 18 Crit Q 50 Ground 16 Levee Bank Sta 14 0 10 20 30 40 50 60 70 80 Station (m) RS = 60 SEZIONE M 60 MUZZOLITO - EX ANTE .05 .05 .05 28 Legend 27 EG Q 200 EG Q 50 Elevation (m) 26 Crit Q 50 25 WS Q 50 WS Q 200 24 Crit Q 200 23 Ground 22 Levee Bank Sta 21 0 10 20 30 40 Station (m) 50 60 70 RS = 39 BR PONTE SP 173 MUZZOLITO - EX ANTE .05 23 Legend EG Q 200 Elevation (m) 22 EG Q 50 WS Q 50 21 WS Q 200 Crit Q 200 20 Crit Q 50 Ground 19 Levee Bank Sta 18 0 5 10 15 20 25 30 35 40 Station (m) RS = 40 SEZIONE M 40 MUZZOLITO - EX ANTE .05 24 Legend EG Q 200 23 Elevation (m) WS Q 200 22 EG Q 50 WS Q 50 21 Crit Q 200 Crit Q 50 20 Ground 19 Levee Bank Sta 18 0 5 10 15 20 Station (m) 25 30 35 40 HEC-RAS Plan: Plan 02 River: MUZZOLITO Reach: terminale Reach River Sta Profile Q Total Min Ch El W.S. Elev Crit W.S. E.G. Elev E.G. Slope Vel Chnl Flow Area Top Width (m3/s) (m) (m) (m) (m) (m/m) (m/s) (m2) (m) Froude # Chl terminale 60 Q 50 168.00 24.46 26.53 26.53 26.76 0.006374 2.25 79.85 46.00 0.54 terminale 60 Q 200 242.00 24.46 26.53 26.53 27.00 0.013226 3.24 79.85 46.00 0.78 terminale 50 Q 50 168.00 19.00 22.61 21.49 22.66 0.000759 1.05 185.02 72.81 0.20 terminale 50 Q 200 242.00 19.00 23.04 22.01 23.11 0.000947 1.29 216.37 72.81 0.23 terminale 40 Q 50 168.00 18.61 22.50 20.68 22.62 0.001551 1.52 110.80 35.18 0.27 terminale 40 Q 200 242.00 18.61 22.86 21.04 23.06 0.002298 1.96 123.43 35.18 0.33 terminale 39 terminale 38 Q 50 168.00 18.58 22.11 20.64 22.26 0.002241 1.71 98.04 35.18 0.33 terminale 38 Q 200 242.00 18.58 21.98 21.02 22.32 0.005219 2.59 93.38 35.18 0.51 terminale 30 Q 50 168.00 18.65 21.77 20.93 22.17 0.006754 2.80 60.06 25.45 0.58 terminale 30 Q 200 242.00 18.65 21.99 21.99 22.20 0.003426 2.07 119.03 49.24 0.42 terminale 20 Q 50 168.00 15.61 18.90 18.14 19.09 0.004186 2.02 89.76 50.89 0.45 terminale 20 Q 200 242.00 15.61 19.33 18.53 19.53 0.003599 2.12 127.84 60.79 0.43 terminale 10 Q 50 168.00 11.74 16.02 14.85 16.30 0.005008 2.41 73.74 36.19 0.50 terminale 10 Q 200 242.00 11.74 16.61 15.47 16.95 0.005005 2.65 97.46 44.05 0.51 Bridge MUZZOLITO - EX POST MUZZOLITO terminale 28 Legend EG Q 200 WS Q 200 26 EG Q 50 WS Q 50 Crit Q 200 24 Crit Q 50 Ground 22 Left Levee Elevation (m) Right Levee 20 18 16 14 12 10 0 500 1000 1500 Main Channel Distance (m) 2000 2500 RS = 10 SEZIONE M 10 MUZZOLITO - EX POST .05 .05 .05 17 Legend EG Q 200 16 Elevation (m) WS Q 200 15 EG Q 50 WS Q 50 14 Crit Q 200 13 Crit Q 50 Ground 12 Bank Sta 11 0 10 20 30 40 50 Station (m) RS = 20 SEZIONE M 20 MUZZOLITO - EX POST .05 .03 .05 19 Legend EG Q 200 Elevation (m) 18 WS Q 200 EG Q 50 17 WS Q 50 Crit Q 200 16 Crit Q 50 Ground 15 Levee Bank Sta 14 0 10 20 30 40 Station (m) 50 60 70 RS = 30 SEZIONE M 30 MUZZOLITO - EX POST .05 .03 .05 24 Legend EG Q 200 Elevation (m) 22 EG Q 50 WS Q 200 20 Crit Q 200 WS Q 50 18 Crit Q 50 Ground 16 Levee Bank Sta 14 0 20 40 60 80 Station (m) RS = 39 BR PONTE SP 173 MUZZOLITO - EX POST .03 22 Legend EG Q 200 Elevation (m) 21 WS Q 200 EG Q 50 20 WS Q 50 Crit Q 200 19 Crit Q 50 Ground 18 Levee Bank Sta 17 0 5 10 15 20 Station (m) 25 30 35 40 RS = 50 SEZIONE M 50 MUZZOLITO - EX POST Elevation (m) .05 .03 .05 23 Legend 22 EG Q 200 21 WS Q 200 EG Q 50 20 Crit Q 200 19 WS Q 50 18 Crit Q 50 17 Ground Levee 16 Bank Sta 15 0 10 20 30 40 50 60 70 80 Station (m) RS = 60 SEZIONE M 60 MUZZOLITO - EX POST .05 .05 .05 28 Legend 27 EG Q 200 EG Q 50 Elevation (m) 26 Crit Q 50 25 WS Q 50 WS Q 200 24 Crit Q 200 23 Ground 22 Levee Bank Sta 21 0 10 20 30 40 Station (m) 50 60 70 RS = 39 BR PONTE SP 173 MUZZOLITO - EX POST .03 23 Legend EG Q 200 22 Elevation (m) WS Q 200 21 EG Q 50 WS Q 50 20 Crit Q 200 Crit Q 50 19 Ground 18 Levee Bank Sta 17 0 5 10 15 20 25 30 35 40 Station (m) RS = 40 SEZIONE M 40 MUZZOLITO - EX POST .03 22 Legend EG Q 200 Elevation (m) 21 WS Q 200 EG Q 50 20 WS Q 50 Crit Q 200 19 Crit Q 50 Ground 18 Levee Bank Sta 17 0 5 10 15 20 Station (m) 25 30 35 40 HEC-RAS Plan: Plan 02 River: MUZZOLITO Reach: terminale Reach River Sta Profile Q Total Min Ch El W.S. Elev Crit W.S. E.G. Elev E.G. Slope Vel Chnl Flow Area Top Width (m3/s) (m) (m) (m) (m) (m/m) (m/s) (m2) (m) Froude # Chl terminale 60 Q 50 168.00 24.46 26.53 26.53 26.76 0.006374 2.25 79.85 46.00 0.54 terminale 60 Q 200 242.00 24.46 26.53 26.53 27.00 0.013226 3.24 79.85 46.00 0.78 terminale 50 Q 50 168.00 17.50 20.55 20.16 21.17 0.004378 3.48 48.27 23.16 0.77 terminale 50 Q 200 242.00 17.50 21.33 20.72 21.98 0.003571 3.57 67.82 26.77 0.72 terminale 40 Q 50 168.00 17.38 20.88 18.80 20.98 0.000438 1.41 119.51 35.18 0.24 terminale 40 Q 200 242.00 17.38 21.66 19.17 21.79 0.000480 1.65 146.91 35.18 0.26 terminale 39 terminale 38 Q 50 168.00 17.35 20.87 18.78 20.97 0.000429 1.40 120.27 35.18 0.24 terminale 38 Q 200 242.00 17.35 21.61 19.14 21.75 0.000486 1.65 146.29 35.18 0.26 terminale 30 Q 50 168.00 17.20 19.90 19.90 20.86 0.007660 4.34 38.72 20.17 1.00 terminale 30 Q 200 242.00 17.20 20.49 20.49 21.62 0.007309 4.72 51.22 22.55 1.00 terminale 20 Q 50 168.00 14.55 17.82 16.96 18.12 0.001971 2.41 69.65 32.56 0.53 terminale 20 Q 200 242.00 14.55 18.40 17.43 18.77 0.001977 2.72 89.06 34.90 0.54 terminale 10 Q 50 168.00 11.74 16.02 14.85 16.30 0.005008 2.41 73.74 36.19 0.50 terminale 10 Q 200 242.00 11.74 16.61 15.47 16.95 0.005005 2.65 97.46 44.05 0.51 Bridge
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