giugno 2014 - FIDAS Leccese

Associazione Leccese Donatori Volontari Sangue
NOTIZIARIO MENSILE - ANNO 2 N.06 GIU. 2014
on mi sembra vero, ma il
giornalino della Fidas Leccese è arrivato a spegnere la
sua prima candelina. Il primo giugno
del 2013 Fidas news pubblicava le
sue prime 5 pagine fino ad arrivare
anche a quadruplicarle, e ad oggi le
pagine pubblicate sono state 156.
Cosa dire? Il giornalino è nato così,
da un giorno all’altro, è di facile lettura nei contenuti ed è alla portata di
tutti. È nato per dare visibilità
all’Associazione e alle sue sezioni,
per divulgare notizie che riguardano
la politica associativa e quella trasfusionale sul territorio, per trattare
le problematiche attinenti alla donazione e per dare voce ai donatori.
FIDAS News è arrivato puntualmente ogni primo del mese dando spazio
a tutti senza privilegiare nessuno.
Hanno potuto scrivere tutti quelli che
hanno avuto qualcosa da dire e senza
per questo, avere studi o titoli speciali per farlo. Continuiamo così, facciamo sapere chi siamo, che cosa
facciamo, mettiamo in risalto le nostre attività e soprattutto divulghiamolo, facendolo arrivare nelle case
dei nostri donatori, dei nostri amici e
a tutti i nostri contatti.
Speriamo e ci auguriamo per il futuro, che ci siano sempre belle notizie
da pubblicare e da mettere in evidenza, che ci siano sempre nuove emozioni da raccontare e condividere
con la grande famiglia della FIDAS.
FIDAS
News
compie
un
anno
FIDAS News
1 giugno 2013 - 1 giugno 2014
compie un anno
1 Giugno
2013
1 Giugno
2014
Antonio Mariano
Vice Presidente Viceario
Fidas Leccese
Responsabile
di Redazione
2
Il
Redazionale
bbene si!
Eccoci a festeggiare il primo
compleanno del nostro giornalino!!!
Sembra ieri quando, nel corso del
secondo Consiglio di questo mio
mandato, decidemmo di dare vita ad
una rivista online attraverso la quale
raccontare l’impegno quotidiano
della nostra Associazione al servizio
dei malati.
Nonostante i dubbi e le diffidenze di
alcuni, questo progetto, nel corso
del tempo, ha preso sempre più piede diventando, ormai, un appuntamento atteso da tutti.
Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a costruire e rendere sempre
più interessante questo giornale,
primo fra tutti il nostro vicepresidente Antonio Mariano, al quale va
la
paternità
dell’iniziativa.
L’augurio che faccio a questa nostra
“creatura” è di continuare a crescere
grazie al contributo di chi già crede
nel progetto e di chi , spero, comincerà a crederci prossimamente.
Ma passiamo a parlare di altro….
Come già messo in evidenza
nell’editoriale dell’ultimo numero,
la nostra Federazione nazionale si è
incontrata ad Agrigento per parlare
del suo futuro e di quello della donazione. Un utile momento di confronto, talvolta anche acceso, dal
quale è emersa forte la necessità di
essere pronti a rispondere alle novità che investiranno il sistema trasfusionale dall’inizio del nuovo anno:
i requisiti minimi strutturali e non
solo.
Siamo ormai al giro di boa di questo
anno in cui tutti, tanto a livello provinciale quanto sezionale, siamo
chiamati ad impegnarci al massimo
per poter essere pienamente operativi il prossimo anno.
Un problema, questo, che accomuna
tutte le Associazioni presenti sul
territorio nazionale e che rischia
seriamente di mandare in tilt l’intero
sistema trasfusionale ad ogni livello.
E allora continuiamo nel nostro incessante lavoro che, sicuramente,
porterà a grandi frutti.
Come dicevo, ad occupare la scena
congressuale non sono stati solo i
requisiti minimi, ma anche il dibattito scientifico a livello internazionale
ed italiano in merito alla donazione
differita e alla donazione al primo
accesso.
L’Assemblea nazionale, infatti, si è
posta anch’essa il problema di quale
fosse la tipologia donazionale migliore, rilevando come non esistano,
ad oggi, evidenze scientifiche che
portino a ritenere più adeguata quella differita (ovvero prima vai a farti
tutte le analisi e successivamente a
donare) rispetto a quella a primo
accesso.
Accanto a questi importanti momenti di dibattito e di confronto, però,
non bisogna dimenticarsi delle iniziative che consentono alla nostra
Associazione di conquistarsi la ne-
Emanuele Gatto
Presidente Fidas Leccese
necessaria visibilità. Ed è proprio
per questo che la Fidas Leccese,
anche quest’anno, parteciperà con 2
tappe all’evento “Fidas on the road”
organizzato dalla Fidas Nazionale e
che vedrà 2 camper girare tutta la
penisola per portare il messaggio
dell’importanza del dono del sangue. Per le nostre tappe del 20 e del
21 Luglio, quindi, aspettatevi prossimamente notizie.
Quest’anno, poi, un grande e sicuramente gradito ritorno: il Torneo di
Calcetto organizzato da Valerio e
dal Gruppo Giovani che consentirà
alle diverse realtà sezionali che vorranno parteciparvi di fare ancora
più “squadra” e “rete”.
Insomma, si preannuncia un’estate
ricca di impegni e di novità che ci
apprestiamo a vivere con il solito
grande entusiasmo e sui quali vi
terremo aggiornati, puntuali come
sempre, con i prossimi numeri di
Fidas News!
3
DALLA REGIONE
Una pioggia di milioni per adeguare i centri trasfusionali della provincia
16 maggio scorso la Regione
ha comunicato all’azienda
salentina l’assegnazione di
11 milioni 240mila euro, di cui 5
milioni come risorse residue e altri 6
milioni come dotazione aggiuntiva
per investimenti da attuare con la
massima priorità Altri 3 milioni
600mila euro seguiranno nei prossimi mesi, a media priorità.
Finora le Asl non potevano spendere
più del 50% di quanto speso nel
2012 delle risorse correnti in conto
capitale <<salvo>>, quanto necessario e urgente per garantire la continuità del servizio. E alla Asl di Lecce forniture e lavori urgenti da realizzare non mancano certo.
La Rete dei “punti di raccolta sangue” è prima fra tutte e ha avuto assegnati 4 milioni e 600mila euro,
disponibili da subito, con procedura
di “massima urgenza”. Questo, per
quanto era programmato da tempo e
che prevedeva l’adeguamento dei
centri trasfusionali agli standard di
igiene e sicurezza, oltre all’acquisto
di un Autoemoteca di ultima generazione in linea agli stessi standard a
livello comunitario.
Nei piani di adeguamento rientrano
gli ex ospedali di Campi, Nardò, San
Cesario, Maglie, Poggiardo e Gagliano del Capo. <<Oltre a questi
ospedali come spiega Ferdinando
Valentino, responsabile del Servizio
Immuno-Ematolgia e Trasfusionale
della Asl di Lecce si è pensato anche
di dotare di punti di raccolta sangue
anche i Poliambulatori di Aradeo,
Cutrofiano, Galatone, Martano, Ugento e Veglie. Dove il paese della
raccolta è lontano da ospedali e poliambulatori - aggiunge Valentino sopperisce l’Autoemoteca che ci verrà fornita>>.
Questo perché un accordo statoregioni del 2010 ha obbligato le regioni a dotare i centri trasfusionali e
tutte le sedi di raccolta esterna di
requisiti tecnologici e organizzativi
molto rigorosi. Per questi motivi già
da quest’anno il dottore Valentino
obbliga i donatori dei paesi vicini a
Lecce a recarsi al Fazzi, anche se si
rende conto che diventa difficile per
chi abita molto lontano dal capoluogo. Ecco quindi, continua Valentino,
l’importanza di avere in dotazione
un’autoemoteca che risponde ai requisiti, che ci permetterà di raccogliere anche in questi paesi e quindi
di non perdere l’autosufficienza.
Il dottore Valentino è anche convinto
che nonostante i numeri delle sacche
ora, parlino di autosufficienza, che ci
sia il rischio reale che quando si deve operare all’interno di strutture
accreditate, sicuramente ci sarà una
perdita di molte sacche di sangue e
quindi dell’Autosufficienza.
Antonio Mariano
Vice Presidente Vicario
Fidas Leccese
Fa “piacere” constatare che il dottore Valentino è consapevole che ci sarà un
calo enorme delle donazioni di sangue, però le associazioni hanno paura che
il reale rischio al quale si riferisce il dottore Valentino sia ben più grande di
quanto appare attualmente, non sarà facile benché possibile per alcuni, obbligare e costringere i donatori ad effettuare la donazione solo presso il centro
trasfusionale, privando loro la possibilità di continuare a farlo così come sono abituati, cioè presso la sede associativa del suo paese.
In questi mesi diverse associazioni sono alle prese con i lavori di adeguamento a “spese proprie” nonostante la pioggia di milioni di euro in arrivo
all’Asl di Lecce (sia ben chiaro) che noi non vedremo nemmeno l’ombra di
un centesimo. Si sa, i volontari ci mettono/rimettono tutto: il lavoro, il tempo, la faccia, vuoi che non ci mettano/rimettano anche i soldi?
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ANSA.IT salute: CHIUDE A RIMINI CONGRESSO SIMTI
MESSAGGIO POSITIVO DALL’INCONTRO NONOSTANTE CAMBIAMENTO EPOCALE
è chiuso a Rimini il 41/o Convegno nazionale
della società italiana di medicina trasfusionale e
immunoematologia. È stato un incontro di oltre
1.300 operatori del Servizio Trasfusionale italiano con
tutte le componenti istituzionali: Ministero, Centro nazionale sangue e associazioni di volontariato. Sono stati
affrontati tutti i principali problemi scientifici collegati
alla miglior terapia trasfusionale e sono stati focalizzati i
problemi organizzativi e normativi che il sistema sangue
italiano deve risolvere entro il dicembre 2014. Nella
tavola rotonda conclusiva che ha visto la presenza insieme con Simti, del Centro nazionale sangue, dell'Aifa
oltre a Avis e Fidas sono emersi in modo evidente i problemi ancora da risolvere come quello di migliorare la
raccolta del sangue, adeguare le tecnologie, garantire la
lavorazione, la validazione e la migliore con-servazione
del sangue e dei suoi componenti, garantire la tracciabilità e la sicurezza della trasfusione fino al letto del malato. Pur nella consapevolezza della necessità di un cambiamento epocale dal punto di vista culturale, scientifico
e organizzativo Simti ha lanciato un messaggio di ottimismo basato sul forte impegno di tutte le componenti
del sistema.
Legge e medicina,
emocomponenti
in medicina estetica
Si è discusso al congresso Simti
iamo di fronte a una vera moda dell'uso di emocomponenti nell'estetica e nella dermatologia. Parliamo del concentrato piastrinico (plasma ricco di piastrine - PRP) per uso non trasfusionale, un componente
del sangue utilizzato ormai da molti anni, con successo,
come rigenerante di tessuti danneggiati, in particolare in
chirurgia ortopedica, chirurgia maxillo-facciale e odontostomatologica, in oculistica e oggi estremamente diffuso nella medicina estetica.
Di questo utilizzo si è discusso al 41/o congresso nazionale SIMTI (Società italiana di Medicina trasfusionale e
immunoematologia). Si sa infatti ancora poco a livello di
effetti di medio e lungo periodo sul paziente. Alle volte,
non si ha certezza su come vengano prodotti questi emocomponenti, mentre il paziente nutre invece grandi aspettative riguardo la loro efficacia. In particolare, per
quanto riguarda gli emocomponenti quali il concentrato
piastrinico autologo nella biostimolazione del derma per
il ringiovanimento cutaneo e la ricrescita dei capelli.
Sostanze e trattamenti che pongono però grossi problemi
di natura medica e legale, come illustrato da Federica
Bortolotti specialista di medicina legale dell'Università
di Verona. ''Intanto, l'effettiva possibilità che le prestazioni di medicina estetica siano coperte e garantite dal
Sistema Sanitario Nazionale, dipendono dal fatto che il
trattamento sia legato alla condizione di salute del paziente ha spiegato Federica Bortolotti - Infatti, la previsione che indicazioni, uso e procedura di produzione del
concentrato piastrinico siano controllate da strutture
pubbliche di medicina trasfusionale, è di difficile applicazione se le prestazioni di Medicina Estetica non sono
mirate al miglioramento dello stato di salute. Cioè il bene tutelato dal Sistema Sanitario Nazionale''. Altro punto
di criticità posto dalla Bortolotti è quello di considerare
valido il consenso dei pazienti ai trattamenti, visto che
sono poco noti o non noti eventuali complicanze/eventi
avversi sul piano medico.
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IL GRUPPO SANGUIGNO SVELA LA PERSONALITÀ
A-ATTENTO /AB-UNICO/ B-LIBERO/O-FELICE
Giappone la correlazione tra gruppo sanguigno e
personalità, è tenuta in grande considerazione.
Infatti, per esempio, quando il Yomiuri Shimbun, il più
grande quotidiano giapponese, nel 2010 pubblicò il profilo del nuovo Primo Ministro, fece in modo di includere
questo importante particolare : " Il nuovo Primo Ministro Naoto Kan ha sangue di tipo O". I giapponesi prestano da tempo molta attenzione ai gruppi sanguigni.
Tutto è iniziato nel 1916 quando un medico giapponese,
Hara Kimata, diffuse un documento sul legame tra gruppo sanguigno e carattere. La teoria guadagnò terreno nel
1927, quando Takeji Furukawa, un ex professore della
Ochanomizu University di Tokyo, pubblicò una serie di
articoli dal titolo "Lo studio del temperamento attraverso il gruppo sanguigno". Nel 1971 lo scrittore Masahiko
Nomi, ampliò la premessa di Furukawa. Riporto qui di
seguito le caratteristiche dei principali gruppi sanguigni,
tratte dal sito del Dott. Andrea Ienca. Gruppo A - Amore. Tutti gli A son persone Amorevoli! Sono Asceti,
stanno stare benissimo da soli a meditare e sono le persone più ispirate...se li metti nella casetta da soli sotto
l'Himalaya in mezzo alla natura e agli animali stanno
benissimo, in pace con il loro essere. Sanno ascoltare,
aspettare e sanno accogliere gli altri, sono degli ottimi
artisti. La A è una piramide, il simbolo della piramide
con l'occhio al vertice è il simbolo della "veggenza", il
terzo occhio, l'ispirazione appunto. La A rovesciata è un
calice, sanno accogliere e tutte le donne A sono delle
ottime Amanti. Tutte le belle parole con la A li rappresentano, se c'è qualche parola bella con la A che non li
rappresenta, significa che non sono in linea con se stessi
a quel livello. Gruppo B - Bontà. Tutte le persone con il
gruppo B sono Belle, Buone e Brave, tutte le parole che
iniziano con la B li rappresentano se non ci si rispecchiano significa che non sono in armonia con il proprio
essere... sono anche un po' brontoloni e piuttosto chiusi,
dei buoni orsetti che è meglio non disturbare, altrimenti
diventano delle bestie. La B sdraiata sul fianco diventa il
simbolo dell'infinito, a me fa pensare parecchio ai due
emisferi cerebrali connessi tra loro, sarà mai che i B sono gli unici in grado di connettere la parte razionale
alla parte emozionale meglio di chiunque altro? La cosa
vale anche per gli AB naturalmente, ma dato che sommati sono la minoranza della popolazione mondiale non
Pubblichiamo questa curioso e interessante
servizio tratto dalla rassegna stampa Fidas
del 19/05/14
http://riccamente.blogspot.com/
ho ancora abbastanza elementi per poter dire di più...
Spero che qualche B incuriosito dalle mie ricerche mi
dia una mano . AB - Amore e Bontà. Gli AB sono il
gruppo più raro sulla faccia della terra!! Hanno tutte le
caratteristiche degli A e dei B e le dovrebbero integrare,
quindi la cosa è più difficile... Di solito sono dei frustrati
perchè ricevono cose materiali da tutti e non riescono a
dare niente a nessuno!! Consiglio di fare molta attenzione alla parte materiale, gli AB dovrebbero ricevere da
tutti (regali, doni, soldi) e non dovrebbero dare a nessuno se non agli stessi AB, dovrebbero semplicemente
godere nel ricevere!!! Questo è in funzione degli scambi
sanguigni tra donatori e riceventi, il gruppo AB+ è ricevente universale e donatore unico (allo stesso AB+), il
gruppo AB- riceve da tutti tranne che da AB+ e può donare solo ad AB- e AB+. O - Olos. Tutti gli O (è una
lettera non un numero) sono persone Omnicomprensive,
la parola che li rappresenta è Olos. Abbracciano le caratteristiche degli altri gruppi sanguigni e hanno la capacità
di riunire le persone, sono degli ottimi organizzatori. La
O è un cerchio perfetto, di fatti ricercano la perfezione,
sanno stare in mezzo agli altri, li amalgamano e li fanno
"funzionare" alla perfezione. Sono Buoni come i B e
Amorevoli come gli A... Se non si ritrovano in queste
caratteristiche significa che non sono allineati con loro
stessi!!
RFD
Per saperne di più va sul sito
http://www.andreaienca.it/sangue.html
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IL MIO PRIMO VIAGGIO CON LA FIDAS
AGRIGENTO, 53° CONGRESSO NAZIONALE - 33a GIORNATA
NAZIONALE DEL DONATORE
Noemi Martella
Segretaria Fidas Noha
mia prima avventura con Fidas inizia la sera di giovedì 1 maggio quando, con
un pullman con 47 persone,
carichi di entusiasmo partiamo alla volta di Agrigento.
Appena partiti il primo “intoppo”, due delle nostre compagne di viaggio rimangono per strada! Recuperate Pamela e Valeria, riprendiamo il viaggio, ma molti km
dopo uno degli autisti si sente male e, ahimé, lo dobbiamo salutare! Il viaggio procede, approdiamo a Catania e
tra una foto e una risata, decidiamo di fare un giro per la
città con il trenino turistico. Non l’avessimo mai fatto!
Tranquilli e spensierati ammiravamo le bellezze della
città, il Duomo di Sant’Agata, la piazza con la Fontana
dell’Elefante, il Teatro Bellini e il Teatro Romano,
quando il trenino decide che la corsa è finita e bisogna
scendere nel bel mezzo della città. Dopo il primo disorientamento, impavidi non possiamo fare altro che una
bella risata, proseguendo a piedi la passeggiata!
Ripartiamo finalmente per Agrigento e verso l’ora di
pranzo raggiungiamo il nostro hotel e affamati ci accingiamo a pranzare. I momenti conviviali sono sempre i
migliori, permettono di riunirci tutti, dando la possibilità
di socializzare maggiormente, magari anche con associazioni vicine, come quella calabrese, trascorrendo un
insolita serata tra brindisi, vino e risate.
Nel pomeriggio abbiamo fatto una visita libera nel centro storico di Agrigento, ammirando la Cattedrale di San
Gerardo, le diverse chiese e i palazzi e godendo di una
splendida vista mare.
Il giorno seguente, sabato 3 maggio, abbiamo visitato la
suggestiva Valle dei Templi, sito archeologico tra i più
rappresentativi della civiltà greca classica, che conserva
i resti dell’antica città di Akragas. Affascinati da tanta
bellezza, seguivamo il percorso storico tra i templi e le
necropoli, quando siamo stati colti da un violento acquazzone che ci ha costretti a fare ritorno in hotel. Dopo
questo scherzo, il tempo decide di essere clemente con
noi. Nel pomeriggio ci aspetta, infatti, la sfilata con le
altre associazioni Fidas, momento topico che meglio
rappresenta questo ritrovo annuale di donatori.
Come accennato in apertura, questa è stata la mia prima
partecipazione ad un viaggio con la Fidas ed è
un’esperienza che porterò sempre nel cuore. Momenti
come questi ti danno la possibilità di conoscere nuove
realtà e nuove persone, stringendo legami di amicizia
vera e sincera. Durante la sfilata abbiamo potuto incontrare ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia e di
passare con loro un pomeriggio divertente e istruttivo. Il
simbolico scambio di medagliette tra le diverse sezioni
unisce persone e tradizioni, adulti e ragazzi, e, oltre allo
scambio materiale, scambia e unisce pezzi di cuori di
persone che mettono al primo posto gli altri facendo un
gesto nobile come la donazione del sangue.
Un’ esperienza così è molto riduttivo raccontarla in una
pagina di questo giornalino, bisogna viverla, poiché arricchisce il cuore e lo spirito.
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FIDAS SPECCHIA E FIDAS ALBETTONE
IL LEGAME DI OGNI RAPPORTO STA NELLA CONDIVISIONE
25 e 26 Aprile scorso si è concretizzato
il gemellaggio tra Fidas Specchia e Fidas Albettone (VI), due giornate intense, bellissime e piene di tante emozioni.
Di
Daniela Rizzo
Fidas Specchia
Per giungere alla realizzazione di questo gemellaggio, partiamo dall’ aprile 2013 quando in
occasione del 30° Anniversario di Gemellaggio
tra Fidas Leccese con Fidas Vicenza, il gruppo
di Albettone espresse la volontà di volersi ge-
Lettera di
Mara Franzina
Presidente Fidas Albettone
mellare con Fidas Specchia.
Volontà ricambiata immediatamente e nei mesi
successivi rafforzata sempre di più, perché quelle che
all’inizio erano delle semplici conoscenze, il tempo ha
trasformato in bellissimi rapporti umani, di stima e di
grande amicizia.
Un’accoglienza, da parte dei Gemelli di sangue di Albettone, attenta, precisa , puntuale in ogni ora delle due
giornate vissute insieme. Tanto lavoro da parte di tutti,
telefonate, e-mail, messaggi su whatsapp, sms…. tutto
affinché questo gemellaggio fortemente voluto dalle due
Ciao Fidas leccese,
sono Mara, presidente di Fidas Albettone (VI), piccolo
gruppo di donatori di sangue del Basso Vicentino.
Quando Daniela mi ha chiesto di scrivere qualcosa sul
gemellaggio, avvenuto il 25 aprile scorso, mi sono detta
“Caspita, da dove comincio?”, pero mi è subito venuta
in
mente
la
canzone
che
fa
“No,
non
sarà
un’avventura”, penso si possano definire così questi
giorni.
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Fidas, potesse realizzarsi nei modi e nelle tempistiche
Un susseguirsi di inaspettate emozioni dopo mesi di pre-
giuste.
parativi ed attese, riunioni, incontri con le associazioni
La cerimonia avvenuta nella sala consiliare del Comue
del paese perché tutto fosse perfetto per l’arrivo degli
di Albettone, alla presenza del Sindaco Joe Formaggio,
amici di Specchia che ci hanno travolti con il loro calore
dei Presidenti Fidas Vicenza Mariano Morbin e Fidas
ed il loro entusiasmo. Per me è stato come un uragano
Leccese Emanuele Gatto, le varie rappresentanze dei
perché non li conoscevo in quanto non sono potuta esse-
Gruppi di Fidas Vicenza, hanno dato vita e commovente
re presente al 30esimo delle nostre federate, ma in un
emozione alle firme che i Presidenti Mara Franzina
attimo abbiamo recuperato quel distacco tra una chiac-
(Fidas Albettone) e Franco De Siena (Fidas Specchia)
chierata ed una mangiata, tra una passeggiata ed una
hanno messo in calce sulla pergamena, decretando uffi-
risata, il tutto sigillato il 25 aprile con la firma ufficiale
cialmente il Gemellaggio.
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Subito dopo, all’esterno del palazzo comunale il Sinda-
del gemellaggio, un’emozione mai provata anche perché
co, in occasione del gemellaggio, ha voluto inaugurare
sono “nuova” a tali avvenimenti ma ho scelto comun-
ed intitolare una strada “VIALE DEL DONO” e con la
que, la strada della semplicità senza ricorrere a discorsi
benedizione del Parroco Don Pietro si è proceduto a to-
artificiosi (non amo molto farli), ma solamente espri-
gliere il panno.
mendo ciò che la mia anima ed il mio cuore avevano
Insomma momenti indimenticabili, unici che hanno
ricevuto in quei mesi da tutti coloro che mi hanno sup-
riempito il bagaglio di vita che ognuno di noi si porterà
portata e, in particolar modo, sopportata e da voi in quei
dietro con il solo fine di essere fratelli di sangue e di
brevi ma intesi giorni.
prodigarsi per il bene del prossimo.
Un grande grazie a tutti i Gemelli/Amici di Fidas Albettone e sicuramente arrivederci a prestissimo perché il
Posso davvero dire che non è stata “un’avventura”, ma
la base per un lungo percorso insieme.
IL LEGAME DI OGNI RAPPORTO
nostro motto è “ IL LEGAME DI OGNI RAPPORTO
STA NELLA CONDIVISONE
E’ LA CONDIVISIONE” e noi abbiamo tanto da condividere.
Mi piace ricordare la frase che suggella il nostro gemellaggio perché credo che interpreti il sentimento di tutti
noi donatori di sangue perché anche se lontani, donne e
uomini di diverse età, siamo legati dal dono di questo
oro prezioso che è la vita,
Spero di non avervi annoiato, ci sarebbe tanto da dire e
raccontare, e di aver riassunto il tutto in queste quattro
righe.
A presto
Mara
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FIDAS STERNATIA
LA DONAZIONE IN AUTOEMOTECA
Stefania Marti
Segretaria
Fidas Sternatia
er la seconda volta, Domenica 27 aprile, si è
svolta la donazione di sangue con
l’autoemoteca .
Tale scelta per il direttivo giunge obbligata, a causa
dell’assenza, per la nostra sede, dei requisiti minimi
previsti dalle normative in materia di agibilità delle
strutture adibite alla raccolta sangue. Malgrado la
nostra buona volontà, purtroppo non si è giunti ancora ad una soluzione. Questo tuttavia non ci ha scoraggiato, consapevoli dell’importanza di ogni donazione e, nonostante, l’impegno economico che la
sezione ha dovuto sopportare, unanime, infatti, è stata la scelta di contattare l’autoemoteca di Bari, garantendo così ai nostri donatori la possibilità di donare in sede.
Come ogni volta, e a dispetto di qualsiasi disagio
che l’autoemoteca poteva arrecare, i donatori hanno
risposto, dimostrando la loro sensibilità. Si sono registrate, infatti, 29 donazioni, grazie anche al contributo di 3 nuovi donatori, che si uniscono alla grande
famiglia FIDAS.
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FIDAS PRESICCE E FIDAS CAMPEDEDELLO
LA MERAVIGLIOSA E IRRIPETIBILE ESPERIENZA DEL GEMELLAGGIO:
on è frase fatta, ma ciò che rimane di questa bellissima esperienza. Un ricordo meraviglioso,
un'esperienza irripetibile, una tappa importante che rimarrà nella storia della
nostra sezione. Anche il nostro Presidente Provinciale Emanuele Gatto, che ci ha
onorato della sua presenza in quel di
Campedello (Vi), lo ha definito un
'Gemellaggio speciale'. L'accoglienza
calorosa, familiare, la spontaneità e la
semplicità: tutto è stato speciale. Nessuna formalità, nessun formalismo, niente
pomposità: sembravamo due gruppi di
amici che si conoscevano da decenni...
Invece, era passato un anno dal primo
incontro, e con alcuni ci incontravamo
addirittura per la prima volta.
Tre giorni intensi, cominciati all'alba di
sabato 10 maggio.
Io, Barbara, Elfride, Fabrizio e Mimina
(sih, proprio lei, la nostra vice presidente
provinciale!!), ognuno sulle sue, ognuno
assorto nei propri pensieri, un po' sonnecchiando, di prima mattina, prendiamo il volo per Treviso.
Ma c'era qualcosa che traspariva nell'aria!! All'arrivo, ci accolgono Gabriele
(lo incontro di persona per la prima volta) e Ilario, che noi tutti avevamo già
conosciuto in occasione del gemellaggio
Fidas Leccese - Fidas Vicenza del 2013.
A bordo del pulmino 'Fidas Vicenza'
raggiungiamo la casa di Andrea
(Bortolon, consigliere di presidenza di
Fidas Vicenza) dove c'è anche Emanuele
(Gatto) ad aspettarci. Insieme visitiamo
il centro trasfusionale dell'Ospedale di
Vicenza (dotato di ben due sale prelievi
in aferesi), una breve sosta in albergo e
poi... Andrea, Gabriele e Ilario diventano i cuochi del pranzo a casa di Gabriele, mentre noi facciamo la parte ...dei
buongustai!!
Nel pomeriggio, visita del centro di Vicenza, dei monumenti del Palladio, di
alcune chiese.
Le prime battute, i primi sorrisi, ed è
subito ...piacere di stare insieme!!
La sera siamo ospiti di Andrea e dei suoi
genitori, e con noi c'è anche Carlo (Piva,
presidente di Fidas Vicenza zona 1). E
anche lì i cuochi preparano alcuni piatti
tipici della cucina veneta che … i buongustai (noi, ndr)... apprezzano!!
Gianvito Negro Valiani
Presidente Fidas Presicce
E' qui, in famiglia, come tra amici di
vecchia data, che Gabriele, in qualità di
presidente della sezione di Campedello,
riceve dalle mie mani 'Presicce Sotterranea', un libro sui frantoi ipogei, e un
testo di storia antica della nostra Presicce. Il momento più emozionante, però, è
la consegna di un meraviglioso bassorilievo scultoreo in terracotta realizzato
dalla nostra donatrice Anna Potenza: vi
è raffigurata la scena mitologica del dono delle ali a Icaro da parte di Dedalo. E
già. Le ali, lo strumento per liberare la
mente, volare alto, sognare...
Domenica 11 maggio, poi, anche il caro
Don Diego rende speciale la celebrazione della messa del Donatore presentandoci un Gesù nelle vesti del 'Buon Pastore', che dona, nell'umiltà e nella completa dedizione, la sua vita per le sue pecore.
Poi la Festa del Donatore: per tutti i donatori campedellesi è una festa speciale,
perché celebrano il 45° di fondazione.
La nostra presenza rende ancor più speciale il loro anniversario, ma anche per
noi di Presicce è un 'occasione irripetibile perché nel 2014, ricorre il 35° di fondazione della nostra sezione. La consegna del gagliardetto del nostro trentacinquennale e lo scambio della targa ricordo suggella ufficialmente il Gemellaggio
tra la Fidas Campedello e la Fidas Presicce.
Non immaginavo che 'vivere un gemellaggio' fosse così bello: forse sono state
le fortuite circostanze, forse lo spirito
con il quale lo abbiamo vissuto, forse le
persone coinvolte e le piacevoli situazioni. Di certo tutti noi abbiamo scoperto il
'piacere di stare insieme', abbiamo riscoperto la 'bellezza del fare gruppo', ma
soprattutto ci siamo regalati indimenticabili momenti di sana e piacevole compagnia!! Auguri Fidas Campedello e
auguri a noi Fidas Presicce: le ali di Dedalo ci facciano volare alti...e sognare
ancora!!
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FIDAS ACQUARICA - FIDAS PRESICCE
A SCUOLA DI VOLONTARIATO
tudenti di oggi, donatori di domani. E' con questa
Questo progetto, rivolto agli alunni delle terze classi, ha
finalità che le due sezioni Fidas di Acquarica del
coinvolto anche la Vice presidente provinciale di Fidas
Capo e Presicce hanno avviato un progetto rivolto agli
Leccese Mimina Sergi, che, con grande disponibilità e
studenti delle scuole secondarie dei due Comuni.
professionalità, ha illustrato, in uno stimolante dibattito
Il progetto si articola in tre sottoprogetti. In particolare,
con gli alunni, i motivi del perché essere volontari e le
un primo sottoprogetto, rivolto agli studenti delle se-
peculiarità del mondo del volontariato.
conde classi, prevede la proiezione di un video sul si-
Con il terzo sottoprogetto, le due associazioni prevedo-
stema circolatorio e di un video sull'attività di raccolta
no la preparazione di una breve rappresentazione teatra-
sangue nei locali centri trasfusionali, prove di coagula-
le durante la quale illustrare, con il gioco e le forme
zione del sangue su vetrini e breve illustrazione sull'at-
tipiche del teatro per ragazzi, le funzioni svolte dai vari
tività di promozione e sensibilizzazione alla donazione
emocomponenti (globuli rossi, globuli bianchi e piastri-
del sangue svolta dalle due associazioni.
ne) nel sistema circolatorio. Tale rappresentazione verrà
Il secondo sottoprogetto, prevede la proiezione di un
proposta al pubblico, in occasione della giornata con-
cortometraggio sul volontariato e di un video sull'atti-
clusiva dei progetti Pon in programma il 6 giugno p.v.
vità di raccolta sangue nei locali centri trasfusionali,
testimonianze di volontariato attivo nella nostra comunità e l'illustrazione sull'attività di promozione e sensibilizzazione alla donazione del sangue svolta dalle due
associazioni.
Gianvito Negro Valiani
Presidente Fidas Presicce
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BUON COMPLEANNO...FIDAS MESAGNE
uest’anno la II Festa del donatore a Mesagne è
stata importante per 2 motivi: festeggiare tutti
insieme i soci di Fidas Mesagne e festeggiare
una data importante il 23 maggio del 2009.
Questa data è storica in quanto rappresenta il giorno
della costituzione di Fidas Mesagne ad opera di 20 donatori, fra cui il sottoscritto, che hanno avuto la forza e il
coraggio di dare un'alternativa alla donazione del sangue
in provincia di Brindisi.
Son passati 5 anni e da allora alcuni di quei venti si sono
persi per strada, presi da problematiche personali e di
salute, ma i molti hanno proseguito su quella strada credendo fortemente nella missione che si erano posti ed
oggi possiamo dire che eravamo 20 e siamo diventati
200, eravamo in grado di raccogliere poche decine di
unità di sangue/anno e oggi forniamo al centro trasfusionale oltre 250 sacche/anno; siamo partiti senza armi,
senza nulla, se non con una grande dignità; siamo partiti
da uno sgabuzzino messoci a disposizione gratuitamente
da un amico e oggi abbiamo una invidiabile sede presso
l'Ente Rini Scazzeri di via Santa Rosa, grazie all'intercessione di don Angelo Catarozzolo; siamo partiti raccogliendo sangue presso la medicina di gruppo di via Roma ed oggi doniamo in ospedale o in autoemoteca, passando attraverso i locali di Lab Creation e quelli dell'asilo nido gestito dalla cooperativa Sillabando.
Son passati 5 anni e non trovo le parole per ricordare,
per raccontare tutte le fatiche, le gioie, le sconfitte e i
successi di questi anni volati via senza forse aver dato
mai l’enfasi giusta nel ringraziare i soci per aver creduto
e per continuare a credere in noi. Al mio posto, forse,
dovrebbe esserci uno scrittore, di quelli che si documentano ficcando il naso fra vecchie carte, fra foto sbiadite,
fra raccolte di giornali e poi con questo materiale raccolto pubblicare un libro. A quel libro però, comunque,
mancherebbero molte pagine che sarebbe impossibile
scrivere: sono le testimonianze di chi ha ricevuto in questi anni il nostro sangue ed ha potuto guarire o salvarsi
la vita. Sarebbe stato un grosso libro, con un filo comune e continuo che col tempo ha man mano acquistato
spessore conservando lo stesso colore: il colore delle
gocce di sangue che escono dal braccio del donatore, il
colore della vita che viene trasmessa da uomo a uomo
senza distinzione alcuna; donatori da imitare come chi
ha raggiunto la soglia delle 7 donazioni: Fernando
Cinieri, Salvatore Rubino, An- Demetrio Aresta
tonello SottemaPresidente
no o come chi ha
Fidas Mesagne
raggiunto il traguardo della medaglia di bronzo Ippazio Antonio De
Nuccio, Sara FAcecchia, Fiorenzo Furone, Carmela
Mingolla, Giuseppe Mitrugno, Andrea Rubino, Sergio Summa.
Onorificenze, queste, di alto valore simbolico, non legate a delle ricompense economiche o ad autocelebrazioni,
ma esempi da imitare per la capacità di queste persone a
saper leggere i bisogni e le esigenze della società dando
soluzioni concrete ai problemi umani facendo da ponte
tra cittadini e istituzioni, promuovendo la solidarietà e la
partecipazione responsabile.
Ogni tanto sentendo parlare di trapianti di organi , dove
occorre tanto sangue , o di persone in cura o salvate da
prodotti del sangue provo dentro di me un pizzico di
soddisfazione come se tra quelle sacche ci fosse stata
anche la mia e credo che questa sia la miglior ricompensa per un donatore e la medaglia più bella. Un altro timore frena spesso chi vorrebbe donare ed è quello che il
proprio sangue vada male utilizzato o che contribuisca
ad alimentare il sottobosco della malasanità oppure che
venga sciupato, non utilizzato; vi sono anche medici di
famiglia non bene informati e che sul tema della donazione talvolta creano nei pazienti più dubbi che certezze. Vi dico: abbattete queste barriere di pensiero, toglietevi questi dubbi, ansie ed incertezze: noi della Fidas
vigiliamo perché questo non accada e vi chiediamo fiducia nel ns modo di essere volontari.
BUON COMPLEANNO FIDAS MESAGNE, buon
compleanno a tutti Voi soci e grazie alle sezioni che
hanno voluto condividere con noi queste emozioni: grazie Alezio, Corsano, Noha, Ruffano, Salve e Sannicola, grazie per la vostra vicinanza ed amicizia; grazie
all’ospite d’eccezione, un ospite che ha voluto fortemente essere tra di noi, il giovane Raffaele (alias Renato
Zero) per un momento esilarante sulla donazione del
sangue. Grazie alla disponibilità dell’assessore Gianfrancesco Castrignanò e signora e grazie alle organizzatrici dell’evento Annamaria e Marcella che avete imparato ad apprezzare in questi anni; brindiamo per un
futuro sempre più radioso.
Nella foto a sinistra: il Consiglio Direttvo di Fidas Mesagne e in
basso i rappresentanti delle sezioni Alezio, Corsano, Noha, Ruffano,
Salve e Sannicola
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RITORNA IL TORNEO
PROVINCIALE
DI CALCETTO
In alto: le due squadre finaliste: Sternatia in divisa gialloblù e Noha
in divisa Arancione.
Sotto: i ragazzi del gruppo giovani con il Presidente della Fidas di
Sternatia Frosino Spagna che solleva il trofeo
In basso: la squadra campione con tutto lo staff
opo un anno di pausa, ecco che ritorna il Torneo
Provinciale di Calcetto organizzato dal Gruppo
Giovani della Fidas Leccese.
Il Torneo giunto alla IV edizione, sarà articolato in più
gironi e le squadre disputeranno due partite con ogni
squadra facente parte del proprio girone, una in casa e
l’altra fuori casa. Passeranno il turno le squadre classificate al 1° e al 2° posto di ogni girone.
Le semifinali e le finali si giocheranno a Sternatia presso
il Centro Polisportivo Lezzi.
La squadra della Fidas di Sternatia vincitrice dell’ultimo
torneo insieme alla seconda classificata Fidas Noha, potrebbero essere considerate teste di serie, così facendo le
due compagini potranno eventualmente incontrarsi solo
nelle fasi finali del torneo.
Alla manifestazione sportiva, possono partecipare tutte le
sezioni della Fidas Leccese e le squadre possono essere
composte da donatori e non, secondo l’apposito regolamento sviluppato dal gruppo Giovani.
Le iscrizioni dovranno pervenire presso il Coordinamento Giovani entro il prossimo 19 Luglio.
RFN
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FIDAS NOHA
QUATTROPASSI INSIEME:
BUONE LA PRIMA E LA SECONDA
discreto numero di partecipanti sia alla prima
che alla seconda delle 10 passeggiate fuori porta
organizzate dalla Fidas Noha nei giorni 8e 22 maggio.
La “Quattropassi insieme” è una valida occasione come
tante altre per uscire di casa e trascorrere un paio d’ore in
buona compagnia. E’ questo il motivo che ha portato il
Direttivo della locale sezione ad impegnarsi fino al 25
settembre con una serie di passeggiate. Le prime due si
sono svolte percorrendo le vie periferiche del paese e
qualcuna più centrale, ma le altre interesseranno zone
ancora inesplorate o poco percorse per qualcuno tipo:
Runceddra, Cisterneddra, Santuvitu, Santantoni, Vora. Pe
r l’occasione saranno coinvolti anche alcuni residenti delle zone che metteranno a disposizione mezzi e spazi per
delle pause rinfrescanti e non solo.
Siamo certi che le passeggiate oltre ad essere momenti di
svago, saranno soprattutto occasioni propizie per promuovere la donazione durante il periodo estivo, per la
quale sono state programmate 3 giornate: il 22 giugno, il 27 luglio e il 31 agosto.
Come ben sappiamo in estate, non manca il sangue, ma mancano i donatori. Noi tutti quindi siamo fiduciosi che i
donatori della Fidas Noha, terranno in giusta considerazione questo fatto e che nelle giornate programmate non mancherà la loro indispensabile presenza come sempre.
Il Direttivo Fidas Noha
FIDAS CORSANO
2° TORNEO DI CALCIO BALILLA AL’APERTO
Dopo
il successo della prima edizione svolta a maggio
2013 la Fidas di Corsano ripropone il Torneo di Calcio
Balilla all’aperto”.
Dato che ha portato fortuna si ripete anche lo slogan “dai
un calcio alla noia!”
Inoltre quest’anno, ricorre anche il trentennale di fondazione della sezione Fidas corsanese e il torneo è una delle
tante manifestazioni organizzate per festeggiare 30 anni
di vita.
Sul prossimo numero di Fidas News daremo notizie più
dettagliate di tutto il torneo, con partecipanti, vincitori e
vinti.
RFN
A lato la locandina dell’evento.
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14 GIUGNO
GIORNATA MONDIALE
DEL DONATORE DI SANGUE
mortalità, morbilità e disabilità a lungo termine. Tuttavia, l'accesso al sangue sicuro e sufficiente e agli emoderivati, nonché il loro uso razionale e sicuro rimangono
ancora sfide importanti in molti paesi del mondo.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea come
il sangue sicuro proveniente da donatori volontari può
salvare la vita delle donne in tutto il mondo.
Ad ospitare l'evento World Blood Donor Day globale
per il 2014 è lo Sri Lanka. Attraverso il suo centro nazionale sangue, lo Sri Lanka ha promosso la donazione
volontaria non retribuita per aumentare l'accesso a sangue ed emoderivati.
angue sicuro per salvare le madri ". Questo il messaggio scelto per la Giornata
mondiale della donazione di sangue che si
celebra il 14 giugno.
L'obiettivo è aumentare la consapevolezza sull'importanza di un accesso tempestivo a sangue sicuro ed emoderivati per tutti i paesi come parte di un approccio globale per prevenire le morti materne.
Ogni giorno circa 800 donne muoiono per complicazioni
della gravidanza o al parto. Quasi tutte queste morti si
verificano nei paesi in via di sviluppo. Più della metà di
loro si verificano nell'Africa sub-sahariana e quasi un
terzo in Asia meridionale.
Il rischio di mortalità materna è più alto per le ragazze
adolescenti sotto i 15 anni di età. Le gravi emorragie
durante e dopo il parto sono una delle principali cause di
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FIDAS
MELISSANO
UNA ROSA
A TUTTE LE MAMME
consuetudine ormai vedere i volontari della Fidas di Melissano
distribuire Rose sul Sacrato della Parrocchia. Rituale che si ripete ogni anno nella
giornata dedicata alle Mamme per ricordare l’eroiche gesta di ogni giorno, il loro
sorriso, la loro disponibilità, le loro braccia aperte.
Rose di ogni colore che nel linguaggio
dei fiori sono simbolo di eccellenza della
grazia e della bellezza per quella di colore rosa;
di purezza per quella bianca;
della gelosia per quella gialla; del fascino
per quella arancione; quella rossa è senza
dubbio la messaggera di un amore passionale e travolgente, il colore rosso rappresenta il colore dell'amore, della vita, del
fuoco e soprattutto del sangue come nella
Fidas.
RFN
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C’è un modo semplice per contribuire alle attività della
Fidas Leccese che non ti costa nulla: Devolvere il 5X1000
della tua dichiarazione dei redditi.
CCO COME FARE PER DEVOLVERE IL
TUO 5X1000 ALLA FIDAS LECCESE
Se presenti il modello 730 o Unico
1.
Compila la scheda sul modello 730 o Unico;
2.
Firma nel riquadro indicato come “Sostegno del
volontariato...” ;
3.
Indica nel riquadro il codice fiscale della FIDAS
Leccese 9 0 0 0 0 0 2 0 7 5 1
Anche se non devi presentare la dichiarazione dei
redditi puoi devolvere a FIDAS Leccese il tuo
5x1000:
1.
Compila la scheda fornita insieme al CUD dal
tuo datore di lavoro o dall'ente erogatore della
pensione, firmando nel riquadro indicato come
"Sostegno del volontariato..." e indicando il codice fiscale 90000020751;
2.
inserisci la scheda in una busta chiusa;
3.
scrivi sulla busta "destinazione 5X1000 IRPEF “e
indica il tuo cognome, nome e codice fiscale;
4.
consegnala a un ufficio postale (che la riceverà
gratuitamente) o a un intermediario abilitato alla
trasmissione telematica (CAF, commercialisti...).
Come useremo il tuo 5x1000
Anche grazie al tuo 5 per mille, le 27 sezioni della Fidas
Leccese di: Acquarica del Capo, Alezio, Alliste, Barbarano, Collemeto, Collepasso, Copertino, Corsano, Gagliano del Capo, Galatone, Gallipoli, Melissano, Mesa-
Rossini Mario
9 0 0 0 0 0 2 0 7 5 1
gne, Nardò, Noha, Porto Cesareo, Presicce, Racale, Ruffano, Salve, Sannicola, Specchia, Sternatia, Taviano,
Tricase, Tuglie e Ugento, potranno organizzare manifestazioni e campagne di sensibilizzazione alla donazione
del sangue per garantire l’autosufficienza negli ospedali
salentini. Infine, acquistare un autoemoteca è l’obiettivo
principale che spera di raggiungere nei prossimi anni e i
fondi del 5x1000 potranno aiutarci a realizzare questo
sogno.
Come abbiamo usato il 5x1000 negli anni scorsi
Negli ultimi anni, proprio grazie a questi aiuti, le sezioni
della FIDAS Leccese hanno raggiunto grandi numeri.
Nel 2013 sono state raccolte 12652 unità di sangue e la
FIDAS Leccese si conferma la prima associazione di
donatori di sangue della provincia di Lecce, grazie a
convegni informativi e corsi di formazione per i dirigenti. la FIDAS Leccese conta oggi quasi 13000 donatori
volontari di sangue, di plasma e piastrine.
Ringraziamo quanti hanno devoluto il loro 5X1000 fino
ad ora e quanti lo faranno anche quest’anno.
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FIDAS SANNICOLA
“II^ GIORNATA ECOLOGICA”
Fidas di Sannicola Sez. E. Minerva, in collaborazione con la Proloco
di
Lido
Conchiglie
(Sannicola),
con
l’Associazione “Quattro Zampe” e con diverse
altre associazioni presenti nella realtà del paese, organizzano la “SECONDA GIORNATA
Foto della prima edizione 2013
ECOLOGICA 2014”, in programma per ‘’8 giugno 2014.
Luogo d’incontro per tutti i volontari partecipanti sarà la Marina di Lido Conchiglie, a partire dalle ore 8:00 fino alle
ore 13:00 circa, per ripulire il suddetto luogo dai rifiuti presenti.
L’obiettivo della manifestazione è quello di promuovere una cultura ambientale più sana tra i cittadini fin dalla più
tenera età, modificando alcune cattive abitudini. Per la stessa ragione, nel mese di luglio sono previsti incontri e dibattiti con la partecipazione di Lega Ambiente.
Direttivo
Fidas Sannicola
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FIDAS LECCESE Associazione Leccese Donatori Volontari Sangue Via Paraporti n. 18/20 73044 Galatone (LE) Tel. Fax 0833 862500 www.fidasleccese.it [email protected] Presidente Gatto Emanuele Vice Presidenti Mariano Antonio (Vicario) Sergi Mimina Segretario Organizzativo Vaglio Sebastiano Tesoriere Piscopiello Lucilla Segretario Mauro Biagio Consiglieri Aresta Demetrio Chiriacò Pantaleo Gaetani Salvatore Giorgino Walter Manco Emanuele Morello Luciano Rizzo Daniela Schito Teresa Sorrentino Antonella Collegio Revisori dei Conti De Santis Anna Pagliara Luigi Rapanà Douglass Collegio dei Probiviri Filoni Luigi Licchetta Stefano Rubino Andrea Coordinatore Gruppo Giovani Marrocco Valerio R E D A Z I O N E Associazione Leccese Donatori Volontari Sangue Via Paraporti, 18/20 73044 Galatone (LE) [email protected] Responsabile di Redazione Antonio Mariano Tel. 3356278338 Sez. di ACQUARICA DEL CAPO
73040 Via Roma, 42 Presidente - Paolo calò
Sez. di ALEZIO
73011 Via Municipio
Presidente - De Santis Anna
Sez. di ALLISTE
73040 Via Marangi, 9
Presidente - Gaetani Salvatore
Sez. di BARBARANO
73040 Via Bartoomeo Ciullo
Presidente - Luigi Cassiano
Sez. di COLLEMETO
73013 Contrrada Tagliate, 15
Presidente - Perrone Carlo
Sez. di COLLEPASSO
73040 Via Cesare Battisti, 16
Presidente - Mastria Giorgio
Sez. di COPERTINO
73050 Via Margherita di Savoia, 50
Presidente - Calasso Salvatore
Sez. di CORSANO
73033 Via Regina Elena, 41
Presidente - Chiarello Mario
Sez. di GAGLIANO DEL CAPO
73034 Via F.lli Ciardo (ex asilo)
Presidente - Sergi Mimina
Sez. di GALATONE
73044 Via Paraporti, 18/20
Presidente - Gatto Italo
Sez. di GALLIPOLI
73014 Via Mazzini, 27
Presidente - Ripa Francesco
Sez. di MELISSANO
73040 Via Leonardo da Vinci
Presidente - Piscopiello Lucilla
Sez. di MESAGNE (BR)
72023 Via Santa Rosa, 2
Presidente - Aresta Demetrio
Sez. di NARDO’
73048 Via Napoli, 41/A
Presidente - De Razza Gregorio S.
Sez. di NOHA
73013 Via Calvario, 15
Presidente - Mariano Antonio
Sez. di PORTO CESAREO
73010 C/o C. De pace - Via Mozart
Presidente - Cristalli Daniela
Sez. di PRESICCE
73054 Via Cattaneo, 48
Presidente - Negro Valiani Gianvito
Sez. di RACALE
73055 Via Vespucci, 3
Presidente - Manco Emanuele
Sez. di RUFFANO
73049 Via Garibaldi, 1
Presidente - Panarese Donato
Sez. di SALVE
73050 Via Persico, 14
Presidente - Salvatore Comi
Sez. di SANNICOLA
73017 Via Virgilio, 4
Presidente - Pintus Pietro Paolo
Sez. di SPECCHIA
73040 Via Pietro Micca, 1
Presidente - De Siena Franco
Sez. di STERNATIA
73010 Via Brigita Ancora
Presidente - Spagna Frosino
Sez. di TAVIANO
73057 Via Superga, 26/28
Presidente - D’Amilo Giuseppe
Sez. di TRICASE
73039 Via Giosuè Carducci
Presidente - Chiuri Luigi
Sez. di TUGLIE
73058 Piazza Largo Fiera
Presidente - Serini Valentina
Sez. di UGENTO
73059 Piazza Pompeo Colonna
Presidente - D’Ambrosio Marcello