Associazione Leccese Donatori Volontari Sangue NOTIZIARIO MENSILE - ANNO 2 N.06 GIU. 2014 on mi sembra vero, ma il giornalino della Fidas Leccese è arrivato a spegnere la sua prima candelina. Il primo giugno del 2013 Fidas news pubblicava le sue prime 5 pagine fino ad arrivare anche a quadruplicarle, e ad oggi le pagine pubblicate sono state 156. Cosa dire? Il giornalino è nato così, da un giorno all’altro, è di facile lettura nei contenuti ed è alla portata di tutti. È nato per dare visibilità all’Associazione e alle sue sezioni, per divulgare notizie che riguardano la politica associativa e quella trasfusionale sul territorio, per trattare le problematiche attinenti alla donazione e per dare voce ai donatori. FIDAS News è arrivato puntualmente ogni primo del mese dando spazio a tutti senza privilegiare nessuno. Hanno potuto scrivere tutti quelli che hanno avuto qualcosa da dire e senza per questo, avere studi o titoli speciali per farlo. Continuiamo così, facciamo sapere chi siamo, che cosa facciamo, mettiamo in risalto le nostre attività e soprattutto divulghiamolo, facendolo arrivare nelle case dei nostri donatori, dei nostri amici e a tutti i nostri contatti. Speriamo e ci auguriamo per il futuro, che ci siano sempre belle notizie da pubblicare e da mettere in evidenza, che ci siano sempre nuove emozioni da raccontare e condividere con la grande famiglia della FIDAS. FIDAS News compie un anno FIDAS News 1 giugno 2013 - 1 giugno 2014 compie un anno 1 Giugno 2013 1 Giugno 2014 Antonio Mariano Vice Presidente Viceario Fidas Leccese Responsabile di Redazione 2 Il Redazionale bbene si! Eccoci a festeggiare il primo compleanno del nostro giornalino!!! Sembra ieri quando, nel corso del secondo Consiglio di questo mio mandato, decidemmo di dare vita ad una rivista online attraverso la quale raccontare l’impegno quotidiano della nostra Associazione al servizio dei malati. Nonostante i dubbi e le diffidenze di alcuni, questo progetto, nel corso del tempo, ha preso sempre più piede diventando, ormai, un appuntamento atteso da tutti. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a costruire e rendere sempre più interessante questo giornale, primo fra tutti il nostro vicepresidente Antonio Mariano, al quale va la paternità dell’iniziativa. L’augurio che faccio a questa nostra “creatura” è di continuare a crescere grazie al contributo di chi già crede nel progetto e di chi , spero, comincerà a crederci prossimamente. Ma passiamo a parlare di altro…. Come già messo in evidenza nell’editoriale dell’ultimo numero, la nostra Federazione nazionale si è incontrata ad Agrigento per parlare del suo futuro e di quello della donazione. Un utile momento di confronto, talvolta anche acceso, dal quale è emersa forte la necessità di essere pronti a rispondere alle novità che investiranno il sistema trasfusionale dall’inizio del nuovo anno: i requisiti minimi strutturali e non solo. Siamo ormai al giro di boa di questo anno in cui tutti, tanto a livello provinciale quanto sezionale, siamo chiamati ad impegnarci al massimo per poter essere pienamente operativi il prossimo anno. Un problema, questo, che accomuna tutte le Associazioni presenti sul territorio nazionale e che rischia seriamente di mandare in tilt l’intero sistema trasfusionale ad ogni livello. E allora continuiamo nel nostro incessante lavoro che, sicuramente, porterà a grandi frutti. Come dicevo, ad occupare la scena congressuale non sono stati solo i requisiti minimi, ma anche il dibattito scientifico a livello internazionale ed italiano in merito alla donazione differita e alla donazione al primo accesso. L’Assemblea nazionale, infatti, si è posta anch’essa il problema di quale fosse la tipologia donazionale migliore, rilevando come non esistano, ad oggi, evidenze scientifiche che portino a ritenere più adeguata quella differita (ovvero prima vai a farti tutte le analisi e successivamente a donare) rispetto a quella a primo accesso. Accanto a questi importanti momenti di dibattito e di confronto, però, non bisogna dimenticarsi delle iniziative che consentono alla nostra Associazione di conquistarsi la ne- Emanuele Gatto Presidente Fidas Leccese necessaria visibilità. Ed è proprio per questo che la Fidas Leccese, anche quest’anno, parteciperà con 2 tappe all’evento “Fidas on the road” organizzato dalla Fidas Nazionale e che vedrà 2 camper girare tutta la penisola per portare il messaggio dell’importanza del dono del sangue. Per le nostre tappe del 20 e del 21 Luglio, quindi, aspettatevi prossimamente notizie. Quest’anno, poi, un grande e sicuramente gradito ritorno: il Torneo di Calcetto organizzato da Valerio e dal Gruppo Giovani che consentirà alle diverse realtà sezionali che vorranno parteciparvi di fare ancora più “squadra” e “rete”. Insomma, si preannuncia un’estate ricca di impegni e di novità che ci apprestiamo a vivere con il solito grande entusiasmo e sui quali vi terremo aggiornati, puntuali come sempre, con i prossimi numeri di Fidas News! 3 DALLA REGIONE Una pioggia di milioni per adeguare i centri trasfusionali della provincia 16 maggio scorso la Regione ha comunicato all’azienda salentina l’assegnazione di 11 milioni 240mila euro, di cui 5 milioni come risorse residue e altri 6 milioni come dotazione aggiuntiva per investimenti da attuare con la massima priorità Altri 3 milioni 600mila euro seguiranno nei prossimi mesi, a media priorità. Finora le Asl non potevano spendere più del 50% di quanto speso nel 2012 delle risorse correnti in conto capitale <<salvo>>, quanto necessario e urgente per garantire la continuità del servizio. E alla Asl di Lecce forniture e lavori urgenti da realizzare non mancano certo. La Rete dei “punti di raccolta sangue” è prima fra tutte e ha avuto assegnati 4 milioni e 600mila euro, disponibili da subito, con procedura di “massima urgenza”. Questo, per quanto era programmato da tempo e che prevedeva l’adeguamento dei centri trasfusionali agli standard di igiene e sicurezza, oltre all’acquisto di un Autoemoteca di ultima generazione in linea agli stessi standard a livello comunitario. Nei piani di adeguamento rientrano gli ex ospedali di Campi, Nardò, San Cesario, Maglie, Poggiardo e Gagliano del Capo. <<Oltre a questi ospedali come spiega Ferdinando Valentino, responsabile del Servizio Immuno-Ematolgia e Trasfusionale della Asl di Lecce si è pensato anche di dotare di punti di raccolta sangue anche i Poliambulatori di Aradeo, Cutrofiano, Galatone, Martano, Ugento e Veglie. Dove il paese della raccolta è lontano da ospedali e poliambulatori - aggiunge Valentino sopperisce l’Autoemoteca che ci verrà fornita>>. Questo perché un accordo statoregioni del 2010 ha obbligato le regioni a dotare i centri trasfusionali e tutte le sedi di raccolta esterna di requisiti tecnologici e organizzativi molto rigorosi. Per questi motivi già da quest’anno il dottore Valentino obbliga i donatori dei paesi vicini a Lecce a recarsi al Fazzi, anche se si rende conto che diventa difficile per chi abita molto lontano dal capoluogo. Ecco quindi, continua Valentino, l’importanza di avere in dotazione un’autoemoteca che risponde ai requisiti, che ci permetterà di raccogliere anche in questi paesi e quindi di non perdere l’autosufficienza. Il dottore Valentino è anche convinto che nonostante i numeri delle sacche ora, parlino di autosufficienza, che ci sia il rischio reale che quando si deve operare all’interno di strutture accreditate, sicuramente ci sarà una perdita di molte sacche di sangue e quindi dell’Autosufficienza. Antonio Mariano Vice Presidente Vicario Fidas Leccese Fa “piacere” constatare che il dottore Valentino è consapevole che ci sarà un calo enorme delle donazioni di sangue, però le associazioni hanno paura che il reale rischio al quale si riferisce il dottore Valentino sia ben più grande di quanto appare attualmente, non sarà facile benché possibile per alcuni, obbligare e costringere i donatori ad effettuare la donazione solo presso il centro trasfusionale, privando loro la possibilità di continuare a farlo così come sono abituati, cioè presso la sede associativa del suo paese. In questi mesi diverse associazioni sono alle prese con i lavori di adeguamento a “spese proprie” nonostante la pioggia di milioni di euro in arrivo all’Asl di Lecce (sia ben chiaro) che noi non vedremo nemmeno l’ombra di un centesimo. Si sa, i volontari ci mettono/rimettono tutto: il lavoro, il tempo, la faccia, vuoi che non ci mettano/rimettano anche i soldi? 4 ANSA.IT salute: CHIUDE A RIMINI CONGRESSO SIMTI MESSAGGIO POSITIVO DALL’INCONTRO NONOSTANTE CAMBIAMENTO EPOCALE è chiuso a Rimini il 41/o Convegno nazionale della società italiana di medicina trasfusionale e immunoematologia. È stato un incontro di oltre 1.300 operatori del Servizio Trasfusionale italiano con tutte le componenti istituzionali: Ministero, Centro nazionale sangue e associazioni di volontariato. Sono stati affrontati tutti i principali problemi scientifici collegati alla miglior terapia trasfusionale e sono stati focalizzati i problemi organizzativi e normativi che il sistema sangue italiano deve risolvere entro il dicembre 2014. Nella tavola rotonda conclusiva che ha visto la presenza insieme con Simti, del Centro nazionale sangue, dell'Aifa oltre a Avis e Fidas sono emersi in modo evidente i problemi ancora da risolvere come quello di migliorare la raccolta del sangue, adeguare le tecnologie, garantire la lavorazione, la validazione e la migliore con-servazione del sangue e dei suoi componenti, garantire la tracciabilità e la sicurezza della trasfusione fino al letto del malato. Pur nella consapevolezza della necessità di un cambiamento epocale dal punto di vista culturale, scientifico e organizzativo Simti ha lanciato un messaggio di ottimismo basato sul forte impegno di tutte le componenti del sistema. Legge e medicina, emocomponenti in medicina estetica Si è discusso al congresso Simti iamo di fronte a una vera moda dell'uso di emocomponenti nell'estetica e nella dermatologia. Parliamo del concentrato piastrinico (plasma ricco di piastrine - PRP) per uso non trasfusionale, un componente del sangue utilizzato ormai da molti anni, con successo, come rigenerante di tessuti danneggiati, in particolare in chirurgia ortopedica, chirurgia maxillo-facciale e odontostomatologica, in oculistica e oggi estremamente diffuso nella medicina estetica. Di questo utilizzo si è discusso al 41/o congresso nazionale SIMTI (Società italiana di Medicina trasfusionale e immunoematologia). Si sa infatti ancora poco a livello di effetti di medio e lungo periodo sul paziente. Alle volte, non si ha certezza su come vengano prodotti questi emocomponenti, mentre il paziente nutre invece grandi aspettative riguardo la loro efficacia. In particolare, per quanto riguarda gli emocomponenti quali il concentrato piastrinico autologo nella biostimolazione del derma per il ringiovanimento cutaneo e la ricrescita dei capelli. Sostanze e trattamenti che pongono però grossi problemi di natura medica e legale, come illustrato da Federica Bortolotti specialista di medicina legale dell'Università di Verona. ''Intanto, l'effettiva possibilità che le prestazioni di medicina estetica siano coperte e garantite dal Sistema Sanitario Nazionale, dipendono dal fatto che il trattamento sia legato alla condizione di salute del paziente ha spiegato Federica Bortolotti - Infatti, la previsione che indicazioni, uso e procedura di produzione del concentrato piastrinico siano controllate da strutture pubbliche di medicina trasfusionale, è di difficile applicazione se le prestazioni di Medicina Estetica non sono mirate al miglioramento dello stato di salute. Cioè il bene tutelato dal Sistema Sanitario Nazionale''. Altro punto di criticità posto dalla Bortolotti è quello di considerare valido il consenso dei pazienti ai trattamenti, visto che sono poco noti o non noti eventuali complicanze/eventi avversi sul piano medico. 5 IL GRUPPO SANGUIGNO SVELA LA PERSONALITÀ A-ATTENTO /AB-UNICO/ B-LIBERO/O-FELICE Giappone la correlazione tra gruppo sanguigno e personalità, è tenuta in grande considerazione. Infatti, per esempio, quando il Yomiuri Shimbun, il più grande quotidiano giapponese, nel 2010 pubblicò il profilo del nuovo Primo Ministro, fece in modo di includere questo importante particolare : " Il nuovo Primo Ministro Naoto Kan ha sangue di tipo O". I giapponesi prestano da tempo molta attenzione ai gruppi sanguigni. Tutto è iniziato nel 1916 quando un medico giapponese, Hara Kimata, diffuse un documento sul legame tra gruppo sanguigno e carattere. La teoria guadagnò terreno nel 1927, quando Takeji Furukawa, un ex professore della Ochanomizu University di Tokyo, pubblicò una serie di articoli dal titolo "Lo studio del temperamento attraverso il gruppo sanguigno". Nel 1971 lo scrittore Masahiko Nomi, ampliò la premessa di Furukawa. Riporto qui di seguito le caratteristiche dei principali gruppi sanguigni, tratte dal sito del Dott. Andrea Ienca. Gruppo A - Amore. Tutti gli A son persone Amorevoli! Sono Asceti, stanno stare benissimo da soli a meditare e sono le persone più ispirate...se li metti nella casetta da soli sotto l'Himalaya in mezzo alla natura e agli animali stanno benissimo, in pace con il loro essere. Sanno ascoltare, aspettare e sanno accogliere gli altri, sono degli ottimi artisti. La A è una piramide, il simbolo della piramide con l'occhio al vertice è il simbolo della "veggenza", il terzo occhio, l'ispirazione appunto. La A rovesciata è un calice, sanno accogliere e tutte le donne A sono delle ottime Amanti. Tutte le belle parole con la A li rappresentano, se c'è qualche parola bella con la A che non li rappresenta, significa che non sono in linea con se stessi a quel livello. Gruppo B - Bontà. Tutte le persone con il gruppo B sono Belle, Buone e Brave, tutte le parole che iniziano con la B li rappresentano se non ci si rispecchiano significa che non sono in armonia con il proprio essere... sono anche un po' brontoloni e piuttosto chiusi, dei buoni orsetti che è meglio non disturbare, altrimenti diventano delle bestie. La B sdraiata sul fianco diventa il simbolo dell'infinito, a me fa pensare parecchio ai due emisferi cerebrali connessi tra loro, sarà mai che i B sono gli unici in grado di connettere la parte razionale alla parte emozionale meglio di chiunque altro? La cosa vale anche per gli AB naturalmente, ma dato che sommati sono la minoranza della popolazione mondiale non Pubblichiamo questa curioso e interessante servizio tratto dalla rassegna stampa Fidas del 19/05/14 http://riccamente.blogspot.com/ ho ancora abbastanza elementi per poter dire di più... Spero che qualche B incuriosito dalle mie ricerche mi dia una mano . AB - Amore e Bontà. Gli AB sono il gruppo più raro sulla faccia della terra!! Hanno tutte le caratteristiche degli A e dei B e le dovrebbero integrare, quindi la cosa è più difficile... Di solito sono dei frustrati perchè ricevono cose materiali da tutti e non riescono a dare niente a nessuno!! Consiglio di fare molta attenzione alla parte materiale, gli AB dovrebbero ricevere da tutti (regali, doni, soldi) e non dovrebbero dare a nessuno se non agli stessi AB, dovrebbero semplicemente godere nel ricevere!!! Questo è in funzione degli scambi sanguigni tra donatori e riceventi, il gruppo AB+ è ricevente universale e donatore unico (allo stesso AB+), il gruppo AB- riceve da tutti tranne che da AB+ e può donare solo ad AB- e AB+. O - Olos. Tutti gli O (è una lettera non un numero) sono persone Omnicomprensive, la parola che li rappresenta è Olos. Abbracciano le caratteristiche degli altri gruppi sanguigni e hanno la capacità di riunire le persone, sono degli ottimi organizzatori. La O è un cerchio perfetto, di fatti ricercano la perfezione, sanno stare in mezzo agli altri, li amalgamano e li fanno "funzionare" alla perfezione. Sono Buoni come i B e Amorevoli come gli A... Se non si ritrovano in queste caratteristiche significa che non sono allineati con loro stessi!! RFD Per saperne di più va sul sito http://www.andreaienca.it/sangue.html 6 IL MIO PRIMO VIAGGIO CON LA FIDAS AGRIGENTO, 53° CONGRESSO NAZIONALE - 33a GIORNATA NAZIONALE DEL DONATORE Noemi Martella Segretaria Fidas Noha mia prima avventura con Fidas inizia la sera di giovedì 1 maggio quando, con un pullman con 47 persone, carichi di entusiasmo partiamo alla volta di Agrigento. Appena partiti il primo “intoppo”, due delle nostre compagne di viaggio rimangono per strada! Recuperate Pamela e Valeria, riprendiamo il viaggio, ma molti km dopo uno degli autisti si sente male e, ahimé, lo dobbiamo salutare! Il viaggio procede, approdiamo a Catania e tra una foto e una risata, decidiamo di fare un giro per la città con il trenino turistico. Non l’avessimo mai fatto! Tranquilli e spensierati ammiravamo le bellezze della città, il Duomo di Sant’Agata, la piazza con la Fontana dell’Elefante, il Teatro Bellini e il Teatro Romano, quando il trenino decide che la corsa è finita e bisogna scendere nel bel mezzo della città. Dopo il primo disorientamento, impavidi non possiamo fare altro che una bella risata, proseguendo a piedi la passeggiata! Ripartiamo finalmente per Agrigento e verso l’ora di pranzo raggiungiamo il nostro hotel e affamati ci accingiamo a pranzare. I momenti conviviali sono sempre i migliori, permettono di riunirci tutti, dando la possibilità di socializzare maggiormente, magari anche con associazioni vicine, come quella calabrese, trascorrendo un insolita serata tra brindisi, vino e risate. Nel pomeriggio abbiamo fatto una visita libera nel centro storico di Agrigento, ammirando la Cattedrale di San Gerardo, le diverse chiese e i palazzi e godendo di una splendida vista mare. Il giorno seguente, sabato 3 maggio, abbiamo visitato la suggestiva Valle dei Templi, sito archeologico tra i più rappresentativi della civiltà greca classica, che conserva i resti dell’antica città di Akragas. Affascinati da tanta bellezza, seguivamo il percorso storico tra i templi e le necropoli, quando siamo stati colti da un violento acquazzone che ci ha costretti a fare ritorno in hotel. Dopo questo scherzo, il tempo decide di essere clemente con noi. Nel pomeriggio ci aspetta, infatti, la sfilata con le altre associazioni Fidas, momento topico che meglio rappresenta questo ritrovo annuale di donatori. Come accennato in apertura, questa è stata la mia prima partecipazione ad un viaggio con la Fidas ed è un’esperienza che porterò sempre nel cuore. Momenti come questi ti danno la possibilità di conoscere nuove realtà e nuove persone, stringendo legami di amicizia vera e sincera. Durante la sfilata abbiamo potuto incontrare ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia e di passare con loro un pomeriggio divertente e istruttivo. Il simbolico scambio di medagliette tra le diverse sezioni unisce persone e tradizioni, adulti e ragazzi, e, oltre allo scambio materiale, scambia e unisce pezzi di cuori di persone che mettono al primo posto gli altri facendo un gesto nobile come la donazione del sangue. Un’ esperienza così è molto riduttivo raccontarla in una pagina di questo giornalino, bisogna viverla, poiché arricchisce il cuore e lo spirito. 7 FIDAS SPECCHIA E FIDAS ALBETTONE IL LEGAME DI OGNI RAPPORTO STA NELLA CONDIVISIONE 25 e 26 Aprile scorso si è concretizzato il gemellaggio tra Fidas Specchia e Fidas Albettone (VI), due giornate intense, bellissime e piene di tante emozioni. Di Daniela Rizzo Fidas Specchia Per giungere alla realizzazione di questo gemellaggio, partiamo dall’ aprile 2013 quando in occasione del 30° Anniversario di Gemellaggio tra Fidas Leccese con Fidas Vicenza, il gruppo di Albettone espresse la volontà di volersi ge- Lettera di Mara Franzina Presidente Fidas Albettone mellare con Fidas Specchia. Volontà ricambiata immediatamente e nei mesi successivi rafforzata sempre di più, perché quelle che all’inizio erano delle semplici conoscenze, il tempo ha trasformato in bellissimi rapporti umani, di stima e di grande amicizia. Un’accoglienza, da parte dei Gemelli di sangue di Albettone, attenta, precisa , puntuale in ogni ora delle due giornate vissute insieme. Tanto lavoro da parte di tutti, telefonate, e-mail, messaggi su whatsapp, sms…. tutto affinché questo gemellaggio fortemente voluto dalle due Ciao Fidas leccese, sono Mara, presidente di Fidas Albettone (VI), piccolo gruppo di donatori di sangue del Basso Vicentino. Quando Daniela mi ha chiesto di scrivere qualcosa sul gemellaggio, avvenuto il 25 aprile scorso, mi sono detta “Caspita, da dove comincio?”, pero mi è subito venuta in mente la canzone che fa “No, non sarà un’avventura”, penso si possano definire così questi giorni. 8 Fidas, potesse realizzarsi nei modi e nelle tempistiche Un susseguirsi di inaspettate emozioni dopo mesi di pre- giuste. parativi ed attese, riunioni, incontri con le associazioni La cerimonia avvenuta nella sala consiliare del Comue del paese perché tutto fosse perfetto per l’arrivo degli di Albettone, alla presenza del Sindaco Joe Formaggio, amici di Specchia che ci hanno travolti con il loro calore dei Presidenti Fidas Vicenza Mariano Morbin e Fidas ed il loro entusiasmo. Per me è stato come un uragano Leccese Emanuele Gatto, le varie rappresentanze dei perché non li conoscevo in quanto non sono potuta esse- Gruppi di Fidas Vicenza, hanno dato vita e commovente re presente al 30esimo delle nostre federate, ma in un emozione alle firme che i Presidenti Mara Franzina attimo abbiamo recuperato quel distacco tra una chiac- (Fidas Albettone) e Franco De Siena (Fidas Specchia) chierata ed una mangiata, tra una passeggiata ed una hanno messo in calce sulla pergamena, decretando uffi- risata, il tutto sigillato il 25 aprile con la firma ufficiale cialmente il Gemellaggio. 9 Subito dopo, all’esterno del palazzo comunale il Sinda- del gemellaggio, un’emozione mai provata anche perché co, in occasione del gemellaggio, ha voluto inaugurare sono “nuova” a tali avvenimenti ma ho scelto comun- ed intitolare una strada “VIALE DEL DONO” e con la que, la strada della semplicità senza ricorrere a discorsi benedizione del Parroco Don Pietro si è proceduto a to- artificiosi (non amo molto farli), ma solamente espri- gliere il panno. mendo ciò che la mia anima ed il mio cuore avevano Insomma momenti indimenticabili, unici che hanno ricevuto in quei mesi da tutti coloro che mi hanno sup- riempito il bagaglio di vita che ognuno di noi si porterà portata e, in particolar modo, sopportata e da voi in quei dietro con il solo fine di essere fratelli di sangue e di brevi ma intesi giorni. prodigarsi per il bene del prossimo. Un grande grazie a tutti i Gemelli/Amici di Fidas Albettone e sicuramente arrivederci a prestissimo perché il Posso davvero dire che non è stata “un’avventura”, ma la base per un lungo percorso insieme. IL LEGAME DI OGNI RAPPORTO nostro motto è “ IL LEGAME DI OGNI RAPPORTO STA NELLA CONDIVISONE E’ LA CONDIVISIONE” e noi abbiamo tanto da condividere. Mi piace ricordare la frase che suggella il nostro gemellaggio perché credo che interpreti il sentimento di tutti noi donatori di sangue perché anche se lontani, donne e uomini di diverse età, siamo legati dal dono di questo oro prezioso che è la vita, Spero di non avervi annoiato, ci sarebbe tanto da dire e raccontare, e di aver riassunto il tutto in queste quattro righe. A presto Mara 10 FIDAS STERNATIA LA DONAZIONE IN AUTOEMOTECA Stefania Marti Segretaria Fidas Sternatia er la seconda volta, Domenica 27 aprile, si è svolta la donazione di sangue con l’autoemoteca . Tale scelta per il direttivo giunge obbligata, a causa dell’assenza, per la nostra sede, dei requisiti minimi previsti dalle normative in materia di agibilità delle strutture adibite alla raccolta sangue. Malgrado la nostra buona volontà, purtroppo non si è giunti ancora ad una soluzione. Questo tuttavia non ci ha scoraggiato, consapevoli dell’importanza di ogni donazione e, nonostante, l’impegno economico che la sezione ha dovuto sopportare, unanime, infatti, è stata la scelta di contattare l’autoemoteca di Bari, garantendo così ai nostri donatori la possibilità di donare in sede. Come ogni volta, e a dispetto di qualsiasi disagio che l’autoemoteca poteva arrecare, i donatori hanno risposto, dimostrando la loro sensibilità. Si sono registrate, infatti, 29 donazioni, grazie anche al contributo di 3 nuovi donatori, che si uniscono alla grande famiglia FIDAS. 11 FIDAS PRESICCE E FIDAS CAMPEDEDELLO LA MERAVIGLIOSA E IRRIPETIBILE ESPERIENZA DEL GEMELLAGGIO: on è frase fatta, ma ciò che rimane di questa bellissima esperienza. Un ricordo meraviglioso, un'esperienza irripetibile, una tappa importante che rimarrà nella storia della nostra sezione. Anche il nostro Presidente Provinciale Emanuele Gatto, che ci ha onorato della sua presenza in quel di Campedello (Vi), lo ha definito un 'Gemellaggio speciale'. L'accoglienza calorosa, familiare, la spontaneità e la semplicità: tutto è stato speciale. Nessuna formalità, nessun formalismo, niente pomposità: sembravamo due gruppi di amici che si conoscevano da decenni... Invece, era passato un anno dal primo incontro, e con alcuni ci incontravamo addirittura per la prima volta. Tre giorni intensi, cominciati all'alba di sabato 10 maggio. Io, Barbara, Elfride, Fabrizio e Mimina (sih, proprio lei, la nostra vice presidente provinciale!!), ognuno sulle sue, ognuno assorto nei propri pensieri, un po' sonnecchiando, di prima mattina, prendiamo il volo per Treviso. Ma c'era qualcosa che traspariva nell'aria!! All'arrivo, ci accolgono Gabriele (lo incontro di persona per la prima volta) e Ilario, che noi tutti avevamo già conosciuto in occasione del gemellaggio Fidas Leccese - Fidas Vicenza del 2013. A bordo del pulmino 'Fidas Vicenza' raggiungiamo la casa di Andrea (Bortolon, consigliere di presidenza di Fidas Vicenza) dove c'è anche Emanuele (Gatto) ad aspettarci. Insieme visitiamo il centro trasfusionale dell'Ospedale di Vicenza (dotato di ben due sale prelievi in aferesi), una breve sosta in albergo e poi... Andrea, Gabriele e Ilario diventano i cuochi del pranzo a casa di Gabriele, mentre noi facciamo la parte ...dei buongustai!! Nel pomeriggio, visita del centro di Vicenza, dei monumenti del Palladio, di alcune chiese. Le prime battute, i primi sorrisi, ed è subito ...piacere di stare insieme!! La sera siamo ospiti di Andrea e dei suoi genitori, e con noi c'è anche Carlo (Piva, presidente di Fidas Vicenza zona 1). E anche lì i cuochi preparano alcuni piatti tipici della cucina veneta che … i buongustai (noi, ndr)... apprezzano!! Gianvito Negro Valiani Presidente Fidas Presicce E' qui, in famiglia, come tra amici di vecchia data, che Gabriele, in qualità di presidente della sezione di Campedello, riceve dalle mie mani 'Presicce Sotterranea', un libro sui frantoi ipogei, e un testo di storia antica della nostra Presicce. Il momento più emozionante, però, è la consegna di un meraviglioso bassorilievo scultoreo in terracotta realizzato dalla nostra donatrice Anna Potenza: vi è raffigurata la scena mitologica del dono delle ali a Icaro da parte di Dedalo. E già. Le ali, lo strumento per liberare la mente, volare alto, sognare... Domenica 11 maggio, poi, anche il caro Don Diego rende speciale la celebrazione della messa del Donatore presentandoci un Gesù nelle vesti del 'Buon Pastore', che dona, nell'umiltà e nella completa dedizione, la sua vita per le sue pecore. Poi la Festa del Donatore: per tutti i donatori campedellesi è una festa speciale, perché celebrano il 45° di fondazione. La nostra presenza rende ancor più speciale il loro anniversario, ma anche per noi di Presicce è un 'occasione irripetibile perché nel 2014, ricorre il 35° di fondazione della nostra sezione. La consegna del gagliardetto del nostro trentacinquennale e lo scambio della targa ricordo suggella ufficialmente il Gemellaggio tra la Fidas Campedello e la Fidas Presicce. Non immaginavo che 'vivere un gemellaggio' fosse così bello: forse sono state le fortuite circostanze, forse lo spirito con il quale lo abbiamo vissuto, forse le persone coinvolte e le piacevoli situazioni. Di certo tutti noi abbiamo scoperto il 'piacere di stare insieme', abbiamo riscoperto la 'bellezza del fare gruppo', ma soprattutto ci siamo regalati indimenticabili momenti di sana e piacevole compagnia!! Auguri Fidas Campedello e auguri a noi Fidas Presicce: le ali di Dedalo ci facciano volare alti...e sognare ancora!! 12 FIDAS ACQUARICA - FIDAS PRESICCE A SCUOLA DI VOLONTARIATO tudenti di oggi, donatori di domani. E' con questa Questo progetto, rivolto agli alunni delle terze classi, ha finalità che le due sezioni Fidas di Acquarica del coinvolto anche la Vice presidente provinciale di Fidas Capo e Presicce hanno avviato un progetto rivolto agli Leccese Mimina Sergi, che, con grande disponibilità e studenti delle scuole secondarie dei due Comuni. professionalità, ha illustrato, in uno stimolante dibattito Il progetto si articola in tre sottoprogetti. In particolare, con gli alunni, i motivi del perché essere volontari e le un primo sottoprogetto, rivolto agli studenti delle se- peculiarità del mondo del volontariato. conde classi, prevede la proiezione di un video sul si- Con il terzo sottoprogetto, le due associazioni prevedo- stema circolatorio e di un video sull'attività di raccolta no la preparazione di una breve rappresentazione teatra- sangue nei locali centri trasfusionali, prove di coagula- le durante la quale illustrare, con il gioco e le forme zione del sangue su vetrini e breve illustrazione sull'at- tipiche del teatro per ragazzi, le funzioni svolte dai vari tività di promozione e sensibilizzazione alla donazione emocomponenti (globuli rossi, globuli bianchi e piastri- del sangue svolta dalle due associazioni. ne) nel sistema circolatorio. Tale rappresentazione verrà Il secondo sottoprogetto, prevede la proiezione di un proposta al pubblico, in occasione della giornata con- cortometraggio sul volontariato e di un video sull'atti- clusiva dei progetti Pon in programma il 6 giugno p.v. vità di raccolta sangue nei locali centri trasfusionali, testimonianze di volontariato attivo nella nostra comunità e l'illustrazione sull'attività di promozione e sensibilizzazione alla donazione del sangue svolta dalle due associazioni. Gianvito Negro Valiani Presidente Fidas Presicce 13 BUON COMPLEANNO...FIDAS MESAGNE uest’anno la II Festa del donatore a Mesagne è stata importante per 2 motivi: festeggiare tutti insieme i soci di Fidas Mesagne e festeggiare una data importante il 23 maggio del 2009. Questa data è storica in quanto rappresenta il giorno della costituzione di Fidas Mesagne ad opera di 20 donatori, fra cui il sottoscritto, che hanno avuto la forza e il coraggio di dare un'alternativa alla donazione del sangue in provincia di Brindisi. Son passati 5 anni e da allora alcuni di quei venti si sono persi per strada, presi da problematiche personali e di salute, ma i molti hanno proseguito su quella strada credendo fortemente nella missione che si erano posti ed oggi possiamo dire che eravamo 20 e siamo diventati 200, eravamo in grado di raccogliere poche decine di unità di sangue/anno e oggi forniamo al centro trasfusionale oltre 250 sacche/anno; siamo partiti senza armi, senza nulla, se non con una grande dignità; siamo partiti da uno sgabuzzino messoci a disposizione gratuitamente da un amico e oggi abbiamo una invidiabile sede presso l'Ente Rini Scazzeri di via Santa Rosa, grazie all'intercessione di don Angelo Catarozzolo; siamo partiti raccogliendo sangue presso la medicina di gruppo di via Roma ed oggi doniamo in ospedale o in autoemoteca, passando attraverso i locali di Lab Creation e quelli dell'asilo nido gestito dalla cooperativa Sillabando. Son passati 5 anni e non trovo le parole per ricordare, per raccontare tutte le fatiche, le gioie, le sconfitte e i successi di questi anni volati via senza forse aver dato mai l’enfasi giusta nel ringraziare i soci per aver creduto e per continuare a credere in noi. Al mio posto, forse, dovrebbe esserci uno scrittore, di quelli che si documentano ficcando il naso fra vecchie carte, fra foto sbiadite, fra raccolte di giornali e poi con questo materiale raccolto pubblicare un libro. A quel libro però, comunque, mancherebbero molte pagine che sarebbe impossibile scrivere: sono le testimonianze di chi ha ricevuto in questi anni il nostro sangue ed ha potuto guarire o salvarsi la vita. Sarebbe stato un grosso libro, con un filo comune e continuo che col tempo ha man mano acquistato spessore conservando lo stesso colore: il colore delle gocce di sangue che escono dal braccio del donatore, il colore della vita che viene trasmessa da uomo a uomo senza distinzione alcuna; donatori da imitare come chi ha raggiunto la soglia delle 7 donazioni: Fernando Cinieri, Salvatore Rubino, An- Demetrio Aresta tonello SottemaPresidente no o come chi ha Fidas Mesagne raggiunto il traguardo della medaglia di bronzo Ippazio Antonio De Nuccio, Sara FAcecchia, Fiorenzo Furone, Carmela Mingolla, Giuseppe Mitrugno, Andrea Rubino, Sergio Summa. Onorificenze, queste, di alto valore simbolico, non legate a delle ricompense economiche o ad autocelebrazioni, ma esempi da imitare per la capacità di queste persone a saper leggere i bisogni e le esigenze della società dando soluzioni concrete ai problemi umani facendo da ponte tra cittadini e istituzioni, promuovendo la solidarietà e la partecipazione responsabile. Ogni tanto sentendo parlare di trapianti di organi , dove occorre tanto sangue , o di persone in cura o salvate da prodotti del sangue provo dentro di me un pizzico di soddisfazione come se tra quelle sacche ci fosse stata anche la mia e credo che questa sia la miglior ricompensa per un donatore e la medaglia più bella. Un altro timore frena spesso chi vorrebbe donare ed è quello che il proprio sangue vada male utilizzato o che contribuisca ad alimentare il sottobosco della malasanità oppure che venga sciupato, non utilizzato; vi sono anche medici di famiglia non bene informati e che sul tema della donazione talvolta creano nei pazienti più dubbi che certezze. Vi dico: abbattete queste barriere di pensiero, toglietevi questi dubbi, ansie ed incertezze: noi della Fidas vigiliamo perché questo non accada e vi chiediamo fiducia nel ns modo di essere volontari. BUON COMPLEANNO FIDAS MESAGNE, buon compleanno a tutti Voi soci e grazie alle sezioni che hanno voluto condividere con noi queste emozioni: grazie Alezio, Corsano, Noha, Ruffano, Salve e Sannicola, grazie per la vostra vicinanza ed amicizia; grazie all’ospite d’eccezione, un ospite che ha voluto fortemente essere tra di noi, il giovane Raffaele (alias Renato Zero) per un momento esilarante sulla donazione del sangue. Grazie alla disponibilità dell’assessore Gianfrancesco Castrignanò e signora e grazie alle organizzatrici dell’evento Annamaria e Marcella che avete imparato ad apprezzare in questi anni; brindiamo per un futuro sempre più radioso. Nella foto a sinistra: il Consiglio Direttvo di Fidas Mesagne e in basso i rappresentanti delle sezioni Alezio, Corsano, Noha, Ruffano, Salve e Sannicola 14 RITORNA IL TORNEO PROVINCIALE DI CALCETTO In alto: le due squadre finaliste: Sternatia in divisa gialloblù e Noha in divisa Arancione. Sotto: i ragazzi del gruppo giovani con il Presidente della Fidas di Sternatia Frosino Spagna che solleva il trofeo In basso: la squadra campione con tutto lo staff opo un anno di pausa, ecco che ritorna il Torneo Provinciale di Calcetto organizzato dal Gruppo Giovani della Fidas Leccese. Il Torneo giunto alla IV edizione, sarà articolato in più gironi e le squadre disputeranno due partite con ogni squadra facente parte del proprio girone, una in casa e l’altra fuori casa. Passeranno il turno le squadre classificate al 1° e al 2° posto di ogni girone. Le semifinali e le finali si giocheranno a Sternatia presso il Centro Polisportivo Lezzi. La squadra della Fidas di Sternatia vincitrice dell’ultimo torneo insieme alla seconda classificata Fidas Noha, potrebbero essere considerate teste di serie, così facendo le due compagini potranno eventualmente incontrarsi solo nelle fasi finali del torneo. Alla manifestazione sportiva, possono partecipare tutte le sezioni della Fidas Leccese e le squadre possono essere composte da donatori e non, secondo l’apposito regolamento sviluppato dal gruppo Giovani. Le iscrizioni dovranno pervenire presso il Coordinamento Giovani entro il prossimo 19 Luglio. RFN 15 FIDAS NOHA QUATTROPASSI INSIEME: BUONE LA PRIMA E LA SECONDA discreto numero di partecipanti sia alla prima che alla seconda delle 10 passeggiate fuori porta organizzate dalla Fidas Noha nei giorni 8e 22 maggio. La “Quattropassi insieme” è una valida occasione come tante altre per uscire di casa e trascorrere un paio d’ore in buona compagnia. E’ questo il motivo che ha portato il Direttivo della locale sezione ad impegnarsi fino al 25 settembre con una serie di passeggiate. Le prime due si sono svolte percorrendo le vie periferiche del paese e qualcuna più centrale, ma le altre interesseranno zone ancora inesplorate o poco percorse per qualcuno tipo: Runceddra, Cisterneddra, Santuvitu, Santantoni, Vora. Pe r l’occasione saranno coinvolti anche alcuni residenti delle zone che metteranno a disposizione mezzi e spazi per delle pause rinfrescanti e non solo. Siamo certi che le passeggiate oltre ad essere momenti di svago, saranno soprattutto occasioni propizie per promuovere la donazione durante il periodo estivo, per la quale sono state programmate 3 giornate: il 22 giugno, il 27 luglio e il 31 agosto. Come ben sappiamo in estate, non manca il sangue, ma mancano i donatori. Noi tutti quindi siamo fiduciosi che i donatori della Fidas Noha, terranno in giusta considerazione questo fatto e che nelle giornate programmate non mancherà la loro indispensabile presenza come sempre. Il Direttivo Fidas Noha FIDAS CORSANO 2° TORNEO DI CALCIO BALILLA AL’APERTO Dopo il successo della prima edizione svolta a maggio 2013 la Fidas di Corsano ripropone il Torneo di Calcio Balilla all’aperto”. Dato che ha portato fortuna si ripete anche lo slogan “dai un calcio alla noia!” Inoltre quest’anno, ricorre anche il trentennale di fondazione della sezione Fidas corsanese e il torneo è una delle tante manifestazioni organizzate per festeggiare 30 anni di vita. Sul prossimo numero di Fidas News daremo notizie più dettagliate di tutto il torneo, con partecipanti, vincitori e vinti. RFN A lato la locandina dell’evento. 16 14 GIUGNO GIORNATA MONDIALE DEL DONATORE DI SANGUE mortalità, morbilità e disabilità a lungo termine. Tuttavia, l'accesso al sangue sicuro e sufficiente e agli emoderivati, nonché il loro uso razionale e sicuro rimangono ancora sfide importanti in molti paesi del mondo. L'Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea come il sangue sicuro proveniente da donatori volontari può salvare la vita delle donne in tutto il mondo. Ad ospitare l'evento World Blood Donor Day globale per il 2014 è lo Sri Lanka. Attraverso il suo centro nazionale sangue, lo Sri Lanka ha promosso la donazione volontaria non retribuita per aumentare l'accesso a sangue ed emoderivati. angue sicuro per salvare le madri ". Questo il messaggio scelto per la Giornata mondiale della donazione di sangue che si celebra il 14 giugno. L'obiettivo è aumentare la consapevolezza sull'importanza di un accesso tempestivo a sangue sicuro ed emoderivati per tutti i paesi come parte di un approccio globale per prevenire le morti materne. Ogni giorno circa 800 donne muoiono per complicazioni della gravidanza o al parto. Quasi tutte queste morti si verificano nei paesi in via di sviluppo. Più della metà di loro si verificano nell'Africa sub-sahariana e quasi un terzo in Asia meridionale. Il rischio di mortalità materna è più alto per le ragazze adolescenti sotto i 15 anni di età. Le gravi emorragie durante e dopo il parto sono una delle principali cause di 17 FIDAS MELISSANO UNA ROSA A TUTTE LE MAMME consuetudine ormai vedere i volontari della Fidas di Melissano distribuire Rose sul Sacrato della Parrocchia. Rituale che si ripete ogni anno nella giornata dedicata alle Mamme per ricordare l’eroiche gesta di ogni giorno, il loro sorriso, la loro disponibilità, le loro braccia aperte. Rose di ogni colore che nel linguaggio dei fiori sono simbolo di eccellenza della grazia e della bellezza per quella di colore rosa; di purezza per quella bianca; della gelosia per quella gialla; del fascino per quella arancione; quella rossa è senza dubbio la messaggera di un amore passionale e travolgente, il colore rosso rappresenta il colore dell'amore, della vita, del fuoco e soprattutto del sangue come nella Fidas. RFN 18 C’è un modo semplice per contribuire alle attività della Fidas Leccese che non ti costa nulla: Devolvere il 5X1000 della tua dichiarazione dei redditi. CCO COME FARE PER DEVOLVERE IL TUO 5X1000 ALLA FIDAS LECCESE Se presenti il modello 730 o Unico 1. Compila la scheda sul modello 730 o Unico; 2. Firma nel riquadro indicato come “Sostegno del volontariato...” ; 3. Indica nel riquadro il codice fiscale della FIDAS Leccese 9 0 0 0 0 0 2 0 7 5 1 Anche se non devi presentare la dichiarazione dei redditi puoi devolvere a FIDAS Leccese il tuo 5x1000: 1. Compila la scheda fornita insieme al CUD dal tuo datore di lavoro o dall'ente erogatore della pensione, firmando nel riquadro indicato come "Sostegno del volontariato..." e indicando il codice fiscale 90000020751; 2. inserisci la scheda in una busta chiusa; 3. scrivi sulla busta "destinazione 5X1000 IRPEF “e indica il tuo cognome, nome e codice fiscale; 4. consegnala a un ufficio postale (che la riceverà gratuitamente) o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti...). Come useremo il tuo 5x1000 Anche grazie al tuo 5 per mille, le 27 sezioni della Fidas Leccese di: Acquarica del Capo, Alezio, Alliste, Barbarano, Collemeto, Collepasso, Copertino, Corsano, Gagliano del Capo, Galatone, Gallipoli, Melissano, Mesa- Rossini Mario 9 0 0 0 0 0 2 0 7 5 1 gne, Nardò, Noha, Porto Cesareo, Presicce, Racale, Ruffano, Salve, Sannicola, Specchia, Sternatia, Taviano, Tricase, Tuglie e Ugento, potranno organizzare manifestazioni e campagne di sensibilizzazione alla donazione del sangue per garantire l’autosufficienza negli ospedali salentini. Infine, acquistare un autoemoteca è l’obiettivo principale che spera di raggiungere nei prossimi anni e i fondi del 5x1000 potranno aiutarci a realizzare questo sogno. Come abbiamo usato il 5x1000 negli anni scorsi Negli ultimi anni, proprio grazie a questi aiuti, le sezioni della FIDAS Leccese hanno raggiunto grandi numeri. Nel 2013 sono state raccolte 12652 unità di sangue e la FIDAS Leccese si conferma la prima associazione di donatori di sangue della provincia di Lecce, grazie a convegni informativi e corsi di formazione per i dirigenti. la FIDAS Leccese conta oggi quasi 13000 donatori volontari di sangue, di plasma e piastrine. Ringraziamo quanti hanno devoluto il loro 5X1000 fino ad ora e quanti lo faranno anche quest’anno. 19 FIDAS SANNICOLA “II^ GIORNATA ECOLOGICA” Fidas di Sannicola Sez. E. Minerva, in collaborazione con la Proloco di Lido Conchiglie (Sannicola), con l’Associazione “Quattro Zampe” e con diverse altre associazioni presenti nella realtà del paese, organizzano la “SECONDA GIORNATA Foto della prima edizione 2013 ECOLOGICA 2014”, in programma per ‘’8 giugno 2014. Luogo d’incontro per tutti i volontari partecipanti sarà la Marina di Lido Conchiglie, a partire dalle ore 8:00 fino alle ore 13:00 circa, per ripulire il suddetto luogo dai rifiuti presenti. L’obiettivo della manifestazione è quello di promuovere una cultura ambientale più sana tra i cittadini fin dalla più tenera età, modificando alcune cattive abitudini. Per la stessa ragione, nel mese di luglio sono previsti incontri e dibattiti con la partecipazione di Lega Ambiente. Direttivo Fidas Sannicola 20 FIDAS LECCESE Associazione Leccese Donatori Volontari Sangue Via Paraporti n. 18/20 73044 Galatone (LE) Tel. Fax 0833 862500 www.fidasleccese.it [email protected] Presidente Gatto Emanuele Vice Presidenti Mariano Antonio (Vicario) Sergi Mimina Segretario Organizzativo Vaglio Sebastiano Tesoriere Piscopiello Lucilla Segretario Mauro Biagio Consiglieri Aresta Demetrio Chiriacò Pantaleo Gaetani Salvatore Giorgino Walter Manco Emanuele Morello Luciano Rizzo Daniela Schito Teresa Sorrentino Antonella Collegio Revisori dei Conti De Santis Anna Pagliara Luigi Rapanà Douglass Collegio dei Probiviri Filoni Luigi Licchetta Stefano Rubino Andrea Coordinatore Gruppo Giovani Marrocco Valerio R E D A Z I O N E Associazione Leccese Donatori Volontari Sangue Via Paraporti, 18/20 73044 Galatone (LE) [email protected] Responsabile di Redazione Antonio Mariano Tel. 3356278338 Sez. di ACQUARICA DEL CAPO 73040 Via Roma, 42 Presidente - Paolo calò Sez. di ALEZIO 73011 Via Municipio Presidente - De Santis Anna Sez. di ALLISTE 73040 Via Marangi, 9 Presidente - Gaetani Salvatore Sez. di BARBARANO 73040 Via Bartoomeo Ciullo Presidente - Luigi Cassiano Sez. di COLLEMETO 73013 Contrrada Tagliate, 15 Presidente - Perrone Carlo Sez. di COLLEPASSO 73040 Via Cesare Battisti, 16 Presidente - Mastria Giorgio Sez. di COPERTINO 73050 Via Margherita di Savoia, 50 Presidente - Calasso Salvatore Sez. di CORSANO 73033 Via Regina Elena, 41 Presidente - Chiarello Mario Sez. di GAGLIANO DEL CAPO 73034 Via F.lli Ciardo (ex asilo) Presidente - Sergi Mimina Sez. di GALATONE 73044 Via Paraporti, 18/20 Presidente - Gatto Italo Sez. di GALLIPOLI 73014 Via Mazzini, 27 Presidente - Ripa Francesco Sez. di MELISSANO 73040 Via Leonardo da Vinci Presidente - Piscopiello Lucilla Sez. di MESAGNE (BR) 72023 Via Santa Rosa, 2 Presidente - Aresta Demetrio Sez. di NARDO’ 73048 Via Napoli, 41/A Presidente - De Razza Gregorio S. Sez. di NOHA 73013 Via Calvario, 15 Presidente - Mariano Antonio Sez. di PORTO CESAREO 73010 C/o C. De pace - Via Mozart Presidente - Cristalli Daniela Sez. di PRESICCE 73054 Via Cattaneo, 48 Presidente - Negro Valiani Gianvito Sez. di RACALE 73055 Via Vespucci, 3 Presidente - Manco Emanuele Sez. di RUFFANO 73049 Via Garibaldi, 1 Presidente - Panarese Donato Sez. di SALVE 73050 Via Persico, 14 Presidente - Salvatore Comi Sez. di SANNICOLA 73017 Via Virgilio, 4 Presidente - Pintus Pietro Paolo Sez. di SPECCHIA 73040 Via Pietro Micca, 1 Presidente - De Siena Franco Sez. di STERNATIA 73010 Via Brigita Ancora Presidente - Spagna Frosino Sez. di TAVIANO 73057 Via Superga, 26/28 Presidente - D’Amilo Giuseppe Sez. di TRICASE 73039 Via Giosuè Carducci Presidente - Chiuri Luigi Sez. di TUGLIE 73058 Piazza Largo Fiera Presidente - Serini Valentina Sez. di UGENTO 73059 Piazza Pompeo Colonna Presidente - D’Ambrosio Marcello
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