SLIDE 8 Sommario • Il contesto internazionale negli anni ‘50 e ’60 • A) La DECOLONIZZAZIONE (la nascita del Terzo Mondo e i paesi Non Allineati) • B) La GUERRA FREDDA Decolonizzazione L’ex Impero francese L’ex Impero Britannico Terzo Mondo • Composto dagli stati liberatisi dal giogo coloniale • Economia in buona parte controllata dalle aziende occidentali, da cui debolezza politica degli stati spesso guidati da elite subordinata agli interessi delle aziende occidentali. Economie dominate dalla monocultura o dalle attività estrattive. • MOVIMENTO DEI NON ALLINEATI 1) Conferenza di Bandung nel 1955, 2) Conferenza di Belgrado nel 1961 (ruolo di Jugoslavia, India e Egitto), 3) Conferenza di Algeri 1967 con insoddisfazione per Kennedy Round. • CONFERENZA DI ADDIS ABEBA 1963: panafricanismo 1)rafforzare unità e solidarietà degli stati africani, 2) non allineamento con i blocchi. Guerra Fredda GUERRA DI COREA • dopo Guerra mondiale Corea divisa sul 38 parallelo. Nord sotto il comunista Kim Il Sung, Sud sotto regime conservatore nazionalista di Syngman Rhee. • Entrambe le parti volevano la riunificazione. Rhee non voleva accettare trattive con il Nord e fu appoggiato da Usa in funzione anticomunista. • 25 giugno 1950 il Nord supera il 38 parallelo e avvia la guerra. Intervento USA guidato da MacArthur e Corea del Nord ricacciata oltre il 38 parallelo. • Entrata in scena della Cina con truppe inviate nel Nord. MacArthur destituito per suo atteggiamento eccessivamente aggressivo (ventilò uso della bomba atomica) nel 1951 • 1951-1953: Trattati di pace con ristabilimento del confine del 38 parallelo • 8 SETTEMBRE 1954: SEATO, Organizzazione del trattato dell’Asia del sud-est: Australia, Nuova Zelanda, Filippine, Pakistan, Thailandia, Gran Bretagna, Francia e USA Vietnam Viet Minh di Ho Chi Minh e proclamazione della Repubblica del Vietnam. Francesi riuscirono a riprendere il controllo del Sud. Nel 1954 sconfitta francese a Dien Bien Phu. Conferenza di Ginevra (luglio 1954): Vietnam diviso in due parti con confine il 17 parallelo. Nord sotto la repubblica democratica di Ho Chi Minh, il Sud sotto l’influenza occidentale Guerra fredda e coesistenza • ALTRI SCONTRI USA-URSS: 1) Formosa (Taiwan), 2) Berlino (costruzione del muro nel 1961) • Incontro fra Einsenhower e Kruscev a Camp David • CONFERENZA DI PARIGI del maggio 1960 su Berlino. Crisi dell’aereo U2 (aereo spia Usa abbattuto da Urss). Fallimento della conferenza • INVASIONE DI CUBA nell’aprile del 1961 (Baia dei Porci) • CRISI DEI MISSILI (1962). Blocco navale intorno a Cuba per impedire ai sovietici di installare i missili. Accordo: Urss ritirò i missili dietro assicurazione USA di non invadere Cuba • 1963: trattato per cessazione degli esperimenti nucleari non sotterranei firmato a Mosca ma non accettato da Cina e Francia • Nuova escalation in Vietnam: per arginare il movimento Vietcong (liberazione nazionale appoggiato dal Vietnam del Nord) Forme di governo 1957 Forme di governo 1967 Il significato della guerra fredda. I • Il termine deriva dall’espressione cold war, coniata nel 1947 dal giornalista Walter Lippmann • L’espressione venne ripresa da un analista del Dipartimento di Stato, George Kennan • Per Lippmann e Kennan il conflitto USA-URSS era inevitabile in quanto era dovuto allo scontro di valori dell’Occidente (democrazia partitica, libero mercato) e del regime sovietico (natura violenta e repressiva) che mirava a controllare l’Europa orientale e il mar Baltico. Per questo era necessario controllare l’Urss attraverso una strategia politico-militare di contenimento (containment) Il significato della guerra fredda. II • L’interpretazione di Lippmann e Kennan venne ripresa da autori come Walt Rostow (1960), André Fontaine (1968) e Franz Schurmann (1974). • Per questi autori tra Usa e Urss esisteva un equilibrio del terrore basato sul potere di deterrenza esercitato dai rispettivi apparati militari che crescevano parallelamente in quanto le due superpotenze identificavano la sicurezza nazionale con la capacità di nuocere al nemico Il significato della guerra fredda. III • Agli autori citati si contrappose una scuola revisionista (William Williams, The Tragedy of American Diplomacy, 1959) secondo la quale la guerra fredda era alimentata principalmente dagli USA perché • 1) incapaci di creare un ordine mondiale che fosse in grado di includere anche l’Urss • 2) piano Marshall come sfida all’Urss sul terreno economico nel quali l’Urss non era in grado di competere (questo finì per causare il loro irrigidimento diplomatico e militare) • 3) ruolo negativo di Truman, intenzionato a conseguire con ogni mezzo una posizione di forza a favore degli Usa Il significato della guerra fredda. IV • Altre interpretazioni: • 1) Guerra fredda come una visione di nuovi equilibri postbellici fondata sul connubio fra modernizzazione e americanizzazione (Charles Maier) • 2) Usa = impero ad invito, nel senso che esportava il proprio modello nelle aree che riteneva strategiche (Geir Lundestad) • 3) Guerra fredda favorita dal regime stalinista che necessitava di un continuo allarme esterno per giustificare la propria natura repressiva (Vojtech Mastny) Il significato della guerra fredda. V • Le interpretazioni dopo il 1991 • La teoria dell’asimmetria: 1) Stalin aveva bisogno della guerra fredda per conservare il proprio dominio interno, 2) gli USA enfatizzavano la minaccia sovietica per consolidare l’alleanza con gli stati dell’Europa occidentale • La teoria della disparità economica: 1) guerra fredda prodotta da errore di valutazione Usa che ha scambiato l’alta spesa militare sovietica come un indicatore dello sviluppo economico dell’Urss; 2) vittoria Usa determinata non dal confronto militare, ma dal confronto fra consumi individuali e qualità della vita nei due paesi e nei due blocchi; 3) la spesa militare dell’Urss ha avuto un ruolo fondamentale nel causare la crisi del blocco socialista • La teoria dell’equilibrio bipolare: guerra fredda = strumento per tenere sotto controllo alcuni conflitti locali (Balcani, Medio Oriente) che sono deflagrati dopo la dissoluzione dell’Urss
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