COMUNE DI AZZATE PROVINCIA DI VARESE PIANO FINANZIARIO TARI ART. 1 COMMI 639 E SEGUENTI DELLA LEGGE 27/12/2013 N. 147 Art. 8 DPR 27 APRILE 1999, N. 158 . 1. RIFERIMENTI NORMATIVI Premessa Visto il quadro particolarmente complesso, si ritiene opportuno riepilogare, almeno negli aspetti salienti, l’evoluzione normativa che ha portato alla formulazione della nuova tariffa. Sino al 31.12.2012 il finanziamento del servizio rifiuti poteva essere attuato mediante 3 diverse tipologie di prelievo: - la tassa smaltimento rifiuti solidi urbani (TARSU), disciplinata dal D.Lgs 507/93; - la tariffa per la gestione dei rifiuti urbani, denominata anche tariffa di igiene ambientale (TIA1), disciplinata dall’art. 49 del D.Lgs 22/97 e dal DPR 158/99; - la tariffa per la gestione dei rifiuti urbani, denominata tariffa integrata ambientale (TIA2), disciplinata dall’art. 238 del D.Lgs 152/2006; L’art. 14 del D.Lgs. 201/2011 ha istituito, a decorrere dal 1° gennaio 2013 la Tares rendendola obbligatoria in tutti i comuni del territorio nazionale, ha sostituito la Tarsu, la Tia1 e la Tia2, a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa pubblica ai sensi della vigente normativa ambientale. La Tari L’art. 1 comma 639 e seguenti della Legge 147/2013 ha istituito, a decorrere dal 1° gennaio 2014 la Tari rendendola obbligatoria per tutti i comuni del territorio nazionale; sostituisce la TARES, a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa pubblica ai sensi della vigente normativa ambientale. Il tributo è dovuto da chiunque possieda, occupi o detenga locali o aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti urbani, indipendentemente dall’uso al quale siano adibiti e sussiste un vincolo di solidarietà per l’obbligazione tributaria tra i componenti del nucleo familiare o tra i soggetti che usano in comune i predetti locali e aree scoperte. I criteri per l'individuazione del costo del servizio di gestione dei rifiuti e per la determinazione della tariffa sono quelli indicati nel D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158 recante «Regolamento recante norme per la elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani» attuativo dell’art. 49 del D.lgs. 22/1997, «tariffa Ronchi». Le caratteristiche principali del sistema tariffario sono le seguenti: - creare una correlazione tra pagamento del servizio ed effettiva produzione dei rifiuti; - dare copertura a tutti i costi inerenti il servizio tramite l’impianto tariffario; - provocare, in virtù dei punti precedenti, un circuito virtuoso che consegua una riduzione delle produzioni di rifiuti. La tariffa può essere determinata secondo due diversi metodi. Con il metodo parametrato o presuntivo, il tributo è determinato sulla base di coefficienti di produzione potenziale di rifiuti e non sulla base della reale quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico di conseguenza il prelievo ha natura tributaria. Il metodo puntuale si può seguire quando sia stato realizzato un sistema di misurazione della reale quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico (con criteri volumetrici o ponderali). In questo caso la tariffa ha natura di corrispettivo. La tariffa puntuale è qualificabile come strumento economico per la prevenzione dei rifiuti e risponde al principio “chi inquina paga”. Essa deve essere, quindi, progressivamente attuata in tutti i Comuni. Con regolamento adottato in data odierna ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, il consiglio comunale determina la disciplina per l'applicazione del tributo. L’approvazione delle tariffe deve avvenire in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani approvato dal consiglio comunale. Alla tariffa sui rifiuti, si applica: - le agevolazioni sulla parte sui rifiuti stabilite con il regolamento dal Comune. - il tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente di cui all’art. 19 del D.lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, quantificato per il 2014 nella misura del 4%. PIANO FINANZIARIO TARI 2014 E’ il quadro di sintesi, che evidenzia: • i costi, che dovranno essere coperti totalmente dalla tariffa nell’esercizio di riferimento; • le entrate a copertura dei costi che il Comune dovrà sostenere per la gestione del ciclo dei rifiuti urbani, rappresentate dalla tariffa e da eventuali altre entrate. Il documento, elaborato direttamente dal Comune, è strutturato sulla base delle informazioni provenienti dal gestore del servizio (CO.IN.GE.R.) e dei dati detenuti dall’Ente, per i costi sostenuti direttamente. Il Piano costituisce il quadro contabile che riassume le informazioni finanziarie per definire le Tariffe del servizio di gestione dei Rifiuti. CARATTERISTICHE GENERALI Il Comune di Azzate è un comune di piccole dimensioni, con una popolazione di circa 5.000 abitanti, caratterizzato da una buona attività produttiva, sia di tipo industriale che di tipo artigianale e commerciale. Si riporta di seguito un prospetto riepilogativo delle tipologie di utenze. NUMERO ABITANTI N°. posizioni contribuenti Utenze Domestiche N°. posizioni domestiche contribuenti Utenze non 2013 2014 (al 31/12/13) (al 30/06/14) 4634 4640 2644 2647 358 358 MODELLO GESTIONALE ED ORGANIZZATIVO Il Comune di Azzate ha fatto parte di COINGER, Consorzio Intercomunale Gestione Rifiuti, operante ai sensi dell’art. 31 del TUEL, fino al 19/11/2013. Secondo la procedura di cui all’art. 115 del TUEL, il Consorzio si è trasformato in società di capitali a responsabilità limitata a totale partecipazione pubblica, COINGER SRL. Contestualmente i soci, hanno affidato il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti urbani a detta società inhouse, sulla quale viene esercitato il controllo analogo. Fanno parte di COINGER SRL, venticinque Amministrazioni comunali, per un totale di circa 100.000 abitanti residenti in 120 km2 di estensione territoriale. I rispettivi Organi Collegiali delle Amministrazioni socie, hanno ratificato il Regolamento COINGER per la disciplina dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e della raccolta differenziata approvato in data 20/12/2010. Copia del regolamento è presente sul sito www.coinger.it. I servizi COINGER sono distinti fra raccolte porta a porta, contenitori in punti fissi e conferimenti in strutture sovra comunali e sono così regolamentati ed organizzati: A - Raccolte porta a porta Frazione/tipologia rifiuti biodegradabili di cucine e mense Imballaggi in plastica Vetro, alluminio e banda stagnata Frequenza quindicinale Sacco trasparente incolore da lt. 10 giallo da lt. 110 settimanale nessuno Carta e cartone quindicinale di carta – non obbligatorio Verde di sfalci e potature Non ulteriormente differenziabile 22 passaggi anno nessuno settimanale viola da lt. 110 bi-settimanale Esposizione in pattumiera verde da lt. 25 diretta in pattumiera verde alicante da lt. 35 in sacco di sacco oppure in cartoni o legata bidone giallo da 240 lt. forato diretta - tabella A B – Contenitori stradali Sono dislocati sul territorio COINGER 90 contenitori per la raccolta di pile ed altrettanti per la raccolta di farmaci scaduti. Sono inoltre presenti differenti cassonetti per il conferimento di indumenti ed abiti. C - Raccolte presso aree attrezzate Sono a disposizione dell’utenza COINGER nr. 11 strutture. In queste aree, l’utenza ha la possibilità di conferire: Rifiuti ingombranti, Scarti vegetali, Ferro, Legno, Toner, Oli vegetali, Oli minerali, Accumulatori al piombo, Pile esauste, Contenitori etichettati T e/o F, Rifiuti elettrici ed elettronici ed Inerti. Le strutture sono accessibili mediante un badge. L’utente conferisce in modo visibile i propri rifiuti nei centri di raccolta, sotto la supervisione di operatori addetti al presidio della struttura. Per legge, nei centri di raccolta non è conferibile il rifiuto non differenziato. Le strutture consortili sono suddivise, in funzione della capacità ricettiva dei rifiuti conferibili in tre gruppi. Presso le strutture del gruppo 1 e gruppo 2 è possibile il conferimento di soli rifiuti non pericolosi e solo da parte di utenza non domestica. Nelle strutture del gruppo 3 è invece possibile il conferimento anche di rifiuti pericolosi nonché il conferimento per le utenze non domestiche dei propri rifiuti non pericolosi assimilati. L’elenco dei rifiuti assimilati distinti qualitativamente e quantitativamente è allegato al regolamento di servizio sopra richiamato e sempre disponibile sulla home page del sito COINGER alla pagina web www.coinger.it. Le strutture consortili sono state mantenute o realizzate in forza di uno studio specifico e con la finalità di garantire, per bacini di utenza di circa 15.000-20.000 abitanti, la presenza almeno di una struttura del gruppo 1-2 ed una del gruppo 3. Questa l’attuale dislocazione sul territorio COINGER: - immagine 1 Sono state inoltre attivate alcune convenzioni per garantire la raccolta ed il corretto smaltimento dei manufatti in lana di roccia/vetro ed amianto. La produzione di rifiuti, anno 2012-2013 in Kg, è stata la seguente: cer 08 15 15 15 15 16 16 17 17 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 03 01 01 01 01 01 03 06 09 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 02 03 03 03 03 rifiuto totale 2012 18 toner per stampa esausti 3.351 01 Imballaggi in carta e cartone 120.300 02 Imballaggi in plastic a 2.216.600 03 Imballaggi in legno 75.040 07 Imballaggi in vetro 4.342.580 03 pneumatic i fuori uso 05*rifiuti organic i, c ontenenti sostanze peric olose 420 03*altri materiali isolanti contenenti o costituiti da sostanze peric olose 78 04 Rifiuti misti dell'attivita' di costruzione 1.672.750 01 Carta e cartone 3.818.995 08 Rifiuti biodegradabili di c uc ine e mense 6.209.920 10 Indumenti usati 268.260 21*Tubi fluorescenti ed altri rifiuti c ontenenti merc urio 2.699 23*Apparec chiature fuori uso contenenti c lorofluoroc arburi 80.740 25 Oli e grassi commestibili 17.040 26*oli e grassi diversi da quelli di c ui alla voce 20 01 25 10.595 27*Vernic i, inc hiostri, adesivi e resine contenenti sostanze pericolose 49.588 31*Medic inali citotossic i e c itostatic i 10.152 33*Batterie e ac cumlatori di c ui alle voci 54.658 35*Apparec chiature elettriche ed elettroniche 147.875 319.723 quelle 36 apparecc hiature elettric he ed elettronic he fuori uso, diverse da 38 Legno diverso da quello di c ui alle voci 1.082.860 40 Metallo 509.380 01 Rifiuti biodegradabili 6.231.640 01 RIFIUTI URBANI NON DIFFERENZIATI 8.616.760 03 RESIDUI DELLA PULIZIA STRADALE 426.810 07 RIFIUTI INGOMBRANTI 605.600 99 RIFIUTI URBANI NON SPECIFICATI ALTRIMENTI 770 totale 36.895.184 - tabella B - pro/capite 2012 0,04 1,29 23,83 0,81 46,69 0,00 0,00 17,99 41,06 66,77 2,88 0,03 0,87 0,18 0,11 0,53 0,11 0,59 1,59 3,44 11,64 5,48 67,00 92,65 4,59 6,51 0,01 397 totale 2013 12.399 97.190 2.307.840 76.140 4.426.080 2.500 1.869.370 4.220.070 6.504.930 55.546 3.141 84.290 18.065 12.115 52.948 10.085 56.343 154.728 325.259 1.231.740 524.500 5.784.060 8.986.860 425.140 677.540 1.460 37.920.339 pro/capite 2013 0,13 1,01 23,91 0,79 45,85 0,03 0,00 0,00 19,36 43,72 67,38 0,58 0,03 0,87 0,19 0,13 0,55 0,10 0,58 1,60 3,37 12,76 5,43 59,92 93,09 4,40 7,02 0,02 393 IL LIVELLO DI QUALITÀ DEI SERVIZI L’attuale organizzazione del servizio rifiuti attraverso COINGER, ha permesso il raggiungimento di elevati standard sia in termini qualitativi che economici. A testimonianza si riportano i dei dati risultanti dal ‘Rapporto sulla Gestione dei rifiuti urbani’ – anno 2012, documento elaborato dall’Osservatorio provinciale rifiuti: I. la produzione pro/capite di rifiuti per abitante è di 1,03 Kg/ab/giorno, la minore di tutte le altre forme di gestione associata; II. il consorzio COINGER ha un indice di efficienza della gestione dei rifiuti pari a 6,4; III. il consorzio COINGER ha una percentuale di raccolta differenziata pari al 72,9% che risulta superiore al valore dell’intera Provincia di Varese, pari a 62,9% IV. il consorzio COINGER ha un costo pro-capite complessivo del servizio pari a €/ab anno 76,51 che risulta inferiore al valore medio dell’intera Provincia di Varese, pari a €/ab anno 102,27. Questo l’andamento della raccolta differenziata anno 2013: - immagine 2 - immagine 3 – LA RICOGNIZIONE e SCELTA DEGLI IMPIANTI ESISTENTI Nell’appalto principale di raccolta e trasporto è previsto anche lo smaltimento finale, inteso come anche solo come trattamento e recupero di alcune tipologie di rifiuto. COINGER provvedere ad individuare direttamente gli impianti di trattamento finale per le principali tipologie di rifiuto, eliminando passaggi intermedi. Vengono effettuate procedure ad evidenza pubblica per il conferimento dei rifiuti quali: rifiuti indifferenziati, frazione organica di cucine e mense, frazione biodegradabile. Vengono privilegiati impianti in prossimità del bacino COINGER. COINGER aderisce al circuito CONAI ed al centro di Coordinamento RAEE. Per alcune frazioni, stante le condizioni limitative o meno favorevoli dei due sistemi di colletta mento sopra indicati, si procede alla vendita diretta dei materiali al miglior offerente. Queste le destinazioni per provincia, dei rifiuti anno 2013: DATI TECNICI ED ECONOMICI DEL PIANO FINANZIARIO La maggior parte delle raccolte viene gestita da COINGER. Rimangono ancora in capo ai Comuni servizi marginali quali: - lo spazzamento delle strade; - lo svuotamento dei cestini; - sacchi a perdere; - la bollettazione e rendicontazione della TARI; - i costi relativi al personale sia amministrativo che operativo (stradini). Per l’erogazione dei servizi di gestione e controllo, nonché per le fasi di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti, ad eccezione delle voci sopra indicate, è previsto il versamento di una quota pro/capite da parte dei Comuni Soci a COINGER. Con deliberazione del 24/03/2014 l’Assemblea COINGER ha provveduto all’approvazione del bilancio di previsione triennale e del piano programma. Le quote pro/abitante del prossimo triennio sono le seguenti: Quota ordinaria Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 importo ab/anno € 53,00 € 56,80 € 58,07 - tabella D Gli importi di cui sopra sono esclusi di IVA al 10% che andrà quindi prevista nello sviluppo del piano finanziario. Il servizio di raccolta e trasporto viene affidato, direttamente da COINGER, a mezzo di procedura ad evidenza pubblica, a soggetti terzi iscritti alla Cat. 1 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali. Per lo svolgimento del servizio di raccolta e trasporto, l’appaltatore principale ha ora in uso la seguente dotazione patrimoniale: • nr. 21 navette; • nr. 3 minicompattatori; • nr. 6 compattatori; • nr. 3 scarrabili + nr. 2 rimorchi; • nr. 1 daily a pianale con gru; • nr. 1 cassone con gru; • nr. 97 cassoni da 17 a 30 mc; • nr. 90 cassonetti e bidoni di dimensioni variabili • nr. 180 contenitori per farmaci e pile. Il personale in forza risulta essere composto da: • nr. 35 addetti alla raccolta e trasporto; • nr. 3 amministrativi. Sono altresì erogati servizi in subappalto per i servizi di gestione dei centri di raccolta a mezzo di società cooperativa per 458 ore settimanali. Le dieci strutture consortili hanno subito diversi ed elaborati interventi di manutenzione straordinaria nel corso degli anni per adeguarle alla normativa di settore, in continua evoluzione. Con l’approvazione del piano programma triennale sono stati quantificati gli interventi da porre in essere sulle strutture: 2014 Albizzate Besnate Oggiona S. Stefano Solbiate Arno Vedano Olona Carnago Castiglione Olona TOTALE OPERE/impegni 26.000 851.000 90.000 270.000 39.000 70.000 1.346.000 - tabella E - 2015 2016 227.000 227.000 2.000 252.000 227.000 Per le opere sopra indicate, sono stati previsti due mutui: - per l’anno 2014: € 1.250.000, quota interessi € 33.500; - per l’anno 2015: € 252.000, quota interessi € 13.850. I dati sopra indicati saranno riportati in proporzione agli abitanti residenti al 31/12/2013 del comune di Azzate. A livello COINGER si prevede il mantenimento della produzioni di rifiuti con un mantenimento della raccolta differenziata raggiunto a fine 2013 del 75%. PROSPETTI ECONOMICI In questo capitolo vengono analizzati i costi per la gestione dei rifiuti urbani previsti per l'esercizio finanziario dell’anno 2014. Le voci di costo riportate nel piano corrispondono al dettaglio richiesto all’art. 8 comma 2.d del DPR 158/99. 1.1 Importi a ruolo e copertura dei costi Ragguagliando in sintesi i dati si determina il seguente quadro: TOTALE COSTI DA PIANO FINANZIARIO 2014 € 401.000,00 1.2 Sintesi del fabbisogno finanziario Il fabbisogno previsto per effettuare i servizi di raccolta dei rifiuti urbani per il periodo considerato (Esercizio 2014), suddiviso per voci di costo, viene riassunto nella seguente tabella: voci DPR 158/99 CSL Spazzamento strade, piazze, parchi CRT Raccolta e trasporto rifiuto residuo CTS Trattamento e smaltimento AC Altri costi CRD Raccolte differenziate CTR Trattamento e recupero da RD CARC Costi di riscossione CGG Gestione generale del servizio CCD Costi comuni diversi CK Costi uso del capitale TOTALE IVA INCLUSA 2014 € 25.932,80 € 16.265,34 € 47.591,18 € 0,00 € 30.445,38 € 41.149,92 € 49.368,91 € 107.911,70 € 55.462,15 € 26.872,61 € 401.000,00 Il totale dei costi sopra citati trova specifico dettaglio nell’allegato Piano Finanziario, dove vengono differenziati i costi sostenuti dal COINGER e i costi sostenuti direttamente dal Comune. Il piano finanziario riporta inoltre la suddivisione dei costi in Costi Fissi e Costi Variabili. 1.3 Determinazione dei parametri tariffari Ai fini della determinazione della tariffa, è necessario stabilire la ripartizione tra quota fissa e quota variabile ed entrate da utenze domestiche e utenze non domestiche. Pertanto: Quota fissa utenze domestiche Quota fissa utenze non domestiche Quota variabile utenze domestiche Quota variabile utenze non domestiche 70,00% 30,00% 76,00% 24,00% Entrate da utenze domestiche Entrate da utenze non domestiche 72,00% 28,00%
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