I CIRCOSCRIZIONE 1. OKRAJ Prosecco, 159 Prosek, 159 tel. 040225956 fax 0402229007 comune di trieste občina trst Piazza Unità d’Italia 4 Trg zedinjenja Italije 4 34100 Trieste/Trst tel. 040/6751 www.comune.trieste.it partita Iva 00210240321 II CIRCOSCRIZIONE 2. OKRAJ Via Doberdò 20/3 Doberdobska ul. 20/3 Opicina/Opčine tel. 0402159112 fax 0402155217 VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO RIONALE ZAPISNIK SKLEPOV RAJONSKEGA SVETA SEDUTA n. 2 SEJA št. L'anno 2014 nel giorno del 23 gennaio in Trieste, nella sala del Centro civico di Opicina, via Doberdò 20/3, si è riunito in seduta congiunta il Consiglio rionale della II Circoscrizione in prima convocazione su invito del Presidente sig. Marco Milkovic ed il Consiglio della I Circoscrizione su invito del Presidente Roberto Cattaruzza, consegnato a domicilio dei Consiglieri ai termini del vigente Regolamento dei Consigli rionali del Comune di Trieste, con la presenza dei seguenti eletti: 23. januarja 2014 v Trstu, v sejni dvorani krajevnega urada na Opčinah, Doberdobska ulica št. 20/3 se je sestal v prvem sklicu, na skupni seji rajonski svet 2. okraja na vabilo g. predsednika Marca Milkovica, ter rajonski svet 1. okraja na vabilo g. predsednika Roberta Cattaruzza, dostavljeno na dom po predpisih veljavnega Pravilnika rajonskih svetov občine Trst ob navzočnosti sledečih izvoljenih: ORDINE DEL GIORNO/DNEVNI RED N./ŠT. 9 OGGETTO: Nuovo Piano regolatore generale Comunale - illustrazione ZADEVA: I Circoscrizione 1. okraj II Circoscrizione 2. okraj Cognome e nome Priimek in ime Presente Prisoten CONESTABO Tania Giuseppina Assente Odsoten x Cognome e nome Priimek in ime Presente Prisoten BALDAS Valentina x x CATTARUZZA Roberto x BIZJAK Stefano DANEU Igor x CORICA Giuseppe x GRILANC Marina x DE LUISA Marko x ISCRA Matej x STARC Ivo x VILLI Mariagrazia x KALC Stanislao x KOŠUTA Mitja x MILKOVIC Marco x PRELAZ Daniele x PALUMBO Carmela x VIATORI Alberto x REBESCHINI Gabriella x ZERIALI Giorgio x SAVIANO Luca x 8 PRESA D’ATTO IL SPREJEM DNE ____________ 2 Assente Odsoten 8 2 Assume la presidenza Marco Milkovic nella sua veste di Presidente/predseduje Marco Milkovic v svoji predsedniški vlogi E’ presente il sottoscritto Marko LUPINC incaricato della redazione del verbale/Prisoten je Marko LUPINC z nalogo, da sestavi zapisnik E’ presente Marko LUPINC con l’incarico d’interprete della lingua slovena/Prisoten je Marko Lupinc v funkciji tolmača za slovenščino Alle ore 17.04 i due Presidenti constatano il numero legale dei rispettivi consiglieri e dichiarano aperta la seduta. Salutano l'Assessore Marchigiani, alla quale cedono immediatamente la parola. L'Assessore ringrazia, saluta e passa alla presentazione del Piano. In conclusione ricorda, che la fase delle osservazioni al Piano è molto importante, in quanto finalmente tutti quelli che hanno interessi diretti o indiretti sono tenuti a esprimere le loro richieste. Ci sono quindi due fasi: 1. la fase di adozione del Piano 2. la fase delle osservazioni. La seconda fase è molto importante, in quanto è la fase di scambio democratico tra tutti gli interessi. Il piano è in pratica una mediazione tra l'interesse pubblico e quello privato. Il Presidente Milkovic interviene e dichiara che il Consiglio della II Circoscrizione si è riunito in Commissione Urbanistica e ha dato una prima occhiata al Piano. Indubbiamente è stato fatto un grande lavoro. Si nota una cura notevole volta alle nuove costruzioni. Qualche cosa è stata tagliata. In particolare nei confronti di chi magari paga da venti anni l'ici e si trova con un pugno di mosche. Sul altipiano i terreni sono ereditati da generazioni e spesso sono diventati edificabili con conseguente pagamento di tasse più alte. Ora, in molti casi l'edificabilità viene tolta e dopo aver pagato un sacco di soldi, il terreno non vale più niente. Per assurdo non si riesce neppure più costruire una casa per i propri figli. Il Presidente chiede, che si possa trovare un meccanismo di reversibilità. Se uno, magari tra cinque anni, ha delle esigenze, si possa ritornare alla costruibilità in modo assolutamente non complicato. Lasciare poi troppa mano libera in certi interventi, forse, non è il caso di farlo, soprattutto se si tratta di interventi di demolizione/ristrutturazione/ampliamento si può prevedere l'utilizzo di materiali e tinture diverse. Se l'intervento ricade in zona B0B si deve decidere quale linea seguire. Per quanto riguarda i ricoveri la cosa è sicuramente positiva. La disposizione in merito che prevede 5.000 m2 di lotto minimo è troppo grande. Purtroppo terreni così grandi in zone favorevoli a fare qualche cosa è praticamente impossibile trovarli a ridosso dei paesi. Il Presidente prosegue con l'illustrazione di altre osservazioni. La F2 è una zona di abbandono del territorio, in quanto non lascia fare quasi nulla. Sono a rischio di rimboschimento. In quelle zone non esisteva mai il bosco. Di primo acchito, per l'ex Campo profughi di Trebiciano pare che gli indici siano bassi che sicuramente limiterebbero di molto attività di artigianato. Le zone S sarebbero da affinare per quanto riguarda le Case di cultura. L'Assessore afferma, che c'è tutto il tempo per poter lavorare insieme su aspetti che necessitano di un'analisi, consultazione o verifica per poter essere più aderenti alle necessità. Il consigliere De Luisa afferma che nelle zone E si prevede per gli edifici esistenti la possibilità di un ampliamento una tantum di 100 m3. Andrebbe specificato “edifici residenziali esistenti”. Questo per evitare che un fienile o un capanno diventi residenza per il fine settimana. Togliere l'edificabilità ai proprietari ai bordi dei paesi, dopo che avevano pagato l'ici per venti anni e poi consentire l'ampliamento di capanni che magari diventeranno residenze non è morale! A Opicina zone F – Obelisco/Scala Santa ci sono ben tre case esistenti e non possono fare nulla. Lungo la Via Monrupino si trova, sempre in zona F, una casa che non è stata compresa in zona F ma in zona BG2. Non si capisce questa diversità di trattamento. Uno dei tecnici presenti gli risponde, che probabilmente deriva dalla scelta di verificare sull'esistente. Ci potrebbe essere anche un errore. Comunque la regola è stata che laddove erano già aree edificabili nella variante sono state confermate, viceversa no. Comunque si verificherà. La consigliera Rebeschini rileva che vi sono anche degli edifici che non sono ancora accatastati o magari in corso di ultimazione, che prima rientravano nelle zone B5 e adesso in zona E. Sono edifici regolarmente censiti. L'Assessore le risponde che è stato fatto un aggiornamento delle carte ma al 2012. Il consigliere De Luisa aggiunge ancora, che quindi non tiene conto dei permessi di costruire rilasciati ultimamente. La consigliera Rebeschini ancora aggiunge, che in qualche caso il verde privato all'interno di una proprietà, qualche volta viene classificato in BG2, in qualche caso con E3 o E4. Il tecnico del Comune le risponde, che normalmente quello all'interno delle zone edificate sono tutte verde privato. Se invece hanno sbocchi su zone agricole hanno una classifica diversa. Dal pubblico si chiede all'Assessore se per proporre correzioni si deve aspettare il periodo delle osservazioni o si può già vedere adesso? L'Assessore gli risponde, che le osservazioni ricadono nel periodo delle osservazioni. Il Presidente Cattaruzza dichiara, che la Circoscrizione in tutti questi anni si è molto impegnata per reintrodurre l'agricoltura nella zona costiera e in generale nella circoscrizione. Moti suggerimenti in questo senso ora trovano posto in questo Piano. Un giudizio e un parere definitivo sarà espresso dopo aver approfondito l'analisi. In linea di massima, il cambio di mentalità e di impostazione che c'è concede, per il momento, tranquillità e soddisfazione. Il consigliere Zeriali rileva, che qualsiasi osservazione o consiglio delle circoscrizioni sarà accolto nelle indicazioni del voto. Il Piano al momento non viene variato. Le osservazioni della circoscrizione potrebbero essere inserite subito. Nelle zone F2 ci sono delle situazioni di preesistenza, anche storica, di manufatti residenziali. Si potrebbe un attimo vedere di dare la possibilità di fare dei ripristini. Il consigliere si complimenta per il grosso lavoro fatto dal punto di vista tecnico, di analisi e sostanza. Fino ad ora non si è mai visto uno studio così approfondito. Una cosa buona intorno ai perimetri degli abitati è il fatto di aver parificato la zona BG2. Questo è secondo lui un bene, in quanto rende tutti i cittadini uguali. I crediti sono destinati su aree ben edificate (sull'argomento si sviluppa una discussione tra i consiglieri). A questo proposito il consigliere De Luisa dichiara, che chi intende procedere deve comunque sottostare alle norme, come in tutte le altre aree omogenee BG2 e deve mantenere cubatura ed altezza previsti. Chi poi acquista un credito riqualificando un area in città può far valere quel credito a discapito degli altri, in quanto può costruire in deroga alle norme. Opicina non ha mai chiesto di diventare città! In pratica viene agevolato il costruttore. Il tecnico del comune risponde, che la motivazione è incentivare la riqualificazione energetica. Non può esserci un premio volumetrico sul luogo della riqualificazione poiché non c'è fisicamente lo spazio. L'atterraggio di questi crediti è stato individuato sulla base di valori di rivalutazione di ordine urbanistico. Se questa cosa è fastidiosa, quelle aree si possono anche chiamare BG5, in quanto, in fase di analisi si è riconosciuta la possibilità di accogliere quei cubi. Non è un incremento di indice indifferenziato. Si tratta semplicemente di ampliamento dell'esistente. L'Assessore aggiunge, che sarebbe bene sviscerare il problema e cercare di ottenere un qualcosa che renda possibile ottenere il risultato. Offre tutta la sua disponibilità affinché si giunga ad un risultato accettabile. Il Consigliere Zeriali aggiunge, che a proposito dell'equità delle zone BG2 ha osservato, che rispetto alla variante 66 le zone E4 agricole, dove si poteva consentire un deposito attrezzi su lotti minimi di 1.500 m2, ora questo viene consentito sulle fasce costiere con depositi di 30 m2 interrati. Questo è una cosa buona. Mentre una gran parte delle E4.1 sono consentiti depositi di 12 m2. Sarebbe ba mantenere 15 m2. Dal pubblico il sig. Vremec afferma, che sarebbe ancora da inserire il rispetto delle distanze. Aggiunge ancora, che per quanto riguarda l'ex immondezzaio voluto e creato dal Comune di Trieste circa 35 anni fa e oggi lasciato alle proprie sorti vicino a Trebiciano, ci sarebbe la necessità di fare la bonifica. Il Comune potrebbe chiedere dei fondi comunitari per svolgerla, affidando i lavori non ad imprese che vengono da fuori ma in accordo con gli speleologi. A questo si collega il discorso del famoso canile che si vorrebbe fare, sempre su zona di ex immondezzaio. Ci sono due possibilità: bonificare la zona di Trebiciano e spostare il canile oppure utilizzare il canile dell'Astad. Si deve poi stare molto attenti sul discorso delle biomasse. In conclusione aggiunge ancora, che visto che Opicina si sta allargando, si dovrebbe riservare un'area cimiteriale, in quanto non è ipotizzabile che il cimitero esistente rimanga dov'è per secoli. Dal pubblico sig. Milic segnala che sull'altipiano ci sono molti casi quando il terreno intorno la propria casa, seppure in realtà orto è considerato costruibile e la gente paga quindi troppe tasse. Il tecnico del comune gli risponde, che se è una pertinenza con indice edificabile che serve per l'edificazione, rimane comunque costruibile. Se invece non è così si potrebbe mettere verde privato oppure anche agricolo. Dal pubblico sig. Giovanni Cola degli Usi Civici esprime la propria meraviglia in merito al canile, che è uscito dalla porta e ora rientra dalla finestra. Ricorda che sono state fatte battaglie insieme ai consiglieri comunali con il parere contrario del Commissario degli usi civici di farlo in quella zona e proponendo delle alternative. Se si deve salvaguardare il verde, allora il canile proprio non è consono nella zona proposta. Il Presidente Milkovic gli risponde, che il canile è stato spostato e la zona prevista deve essere comunque bonificata Tra i consiglieri ed il pubblico si sviluppa una discussione in merito). In conclusione l'Assessore afferma, che si è cercato di dare una soluzione ad un problema annoso. Quando lei era appena diventata assessore e poiché ci voleva una variante, si è parlato con tutti i soggetti interessati per cercare di capire quale poteva essere la soluzione, aveva stornato i fondi per il canile sulla realizzazione di una scuola. Ora si è cercato di applicare una soluzione meno impattante rispetto alla precedente. Per quanto riguarda il lotto minimo da 5.000m2 a 3.000m2 l'Assessore ancora chiarisce quali sono state le considerazioni che hanno indotto a queste scelte. In pratica si è tentato di mantenere un lotto medio per non avere il proliferare di annessi. La consigliera Palumbo chiede se c'è qualche cosa per quanto riguarda l'ex albergo Obelisco? L'Assessore le risponde che li si prevede zona turistica. In conclusione i due Presidenti ringraziano l'Assessore e i tecnici per essere intervenuti Verbale fatto e sottoscritto Il Presidente della I Circoscrizione (Roberto Cattaruzza) Il Presidente della II Circoscrizione (Marco Milkovic) Il Segretario (Marko Lupinc)
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