CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

PERCHE’???? COME???? PER CHI????
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A COSA SERVE UN SISTEMA EUROPEO DI
RICONOSCIMENTO E CERTIFICAZIONE DELLE
COMPETENZE ?
 Favorire mobilità delle persone (e delle/dei





lavoratrici/ori) per migliori opportunità di formazione
e di lavoro
Valorizzare le imprese più qualificate e più “europee”
Esaltare valori e saperi acquisiti dall’ esperienza
Ricomporre culture del sapere e del saper fare
Orientare i curricula dei sistemi formativi formali, non
formali e informali
Introdurre un nuovo approccio negli inquadramenti
contrattuali
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Ruolo dell’U.E.: da un curriculum europeo
comune ai risultati dell’apprendimento
 Conoscenza : risultato dell’assimilazione di
informazioni acquisite attraverso l’apprendimento
 Abilità: capacità di utilizzare e applicare conoscenze
per portare a termine dei compiti e risolvere dei
problemi
 Competenza: comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali risultanti
dall’apprendimento in situazioni di lavoro o di studio e
nello sviluppo professionale e personale
 GLI 8 LIVELLI DELL’EQF
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Un esempio: il 4° livello EQF (es. diplomato istruzione tecnica;
responsabile filiale di banca; ECDL advanced)
 Conoscenze: conoscenza pratica e teorica in ampi
contesti in un ambito di lavoro o di studio
 Abilità: una gamma di abilità cognitive e pratiche
necessarie a risolvere problemi specifici in un contesto
di lavoro o di studio, di solito prevedibili
 Competenze: sapersi gestire autonomamente, nel
quadro di istruzioni in un contesto di lavoro o di
studio, di solito prevedibili, ma soggetti a cambiamenti;
sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una
certa responsabilità per la valutazione e il
miglioramento di attività lavorative o di studio
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Linee della Legge 92/2012 (1)
 Standard competenze referenziabili con l’U.E. (EQF)
 Modalità di individuazione e validazione degli
apprendimenti non formali e informali
 Possibilità di riconoscere tali apprendimenti per
acquisire titoli di istruzione e formazione
 Certificazione di tali apprendimenti, attraverso un
certificato rilasciato da un ente pubblico o da un
soggetto accreditato o autorizzato
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Linee della Legge 92/2012 (2)
Governo, su proposta MdL e MIUR, sentito Ministero
Sviluppo e parti sociali
 SENZA NUOVI O MAGGIORI ONERI PER LA
FINANZA PUBBLICA
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Linee del Decreto (D.L.16/1/13)
 L’apprendimento permanente è un diritto della
persona
 Il sistema delle competenze deve riguardare gli
apprendimenti formali, non formali e informali,
compresi quelli acquisiti in esperienze di lavoro
 Devono essere definiti repertori codificati a livello
nazionale o regionale, omogenei in tutto il paese e
referenziabili con i livelli EQF
 Gli attestati rilasciati alla fine del processo
costituiscono atti pubblici
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Linee del Decreto (2)
 L’ente pubblico (o l’ente privato accreditato dal
pubblico) deve assicurare standard di servizio nelle
fasi di identificazione (messa in trasparenza delle
competenze), valutazione (accertamento del possesso
delle competenze), attestazione (rilascio di attestati o
certificati), informazione e orientamento
personalizzati
 Un Comitato Tecnico Nazionale, costituito da MdL,
MIUR, Min.Sviluppo, Regioni e P.A. elaborerà delle
Linee Guida, anche attraverso periodici incontri con
le parti sociali
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Linee del Decreto (3)
 Viene istituito fin d’ora il repertorio nazionale dei
titoli di istruzione e formazione e delle
qualificazioni professionali (ECDL rilasciato da
AICA è presente nel Repertorio 2012)
 Il processo sarà progressivamente monitorato e
valutato, avvalendosi della collaborazione tecnica di
organismi competenti (ISFOL, INVALSI, INDIRE,
ANVUR, Camere di commercio)
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Applicazione del Decreto: stato
dell’arte
 Costituito il Comitato Tecnico Nazionale per le Linee
Guida
 Costituito un gruppo di lavoro MdL, MIUR, Regioni,
Parti Sociali sulle competenze degli apprendisti
(analizzati finora i settori meccanico ed edile)
 Il Coordinamento delle Regioni è impegnato entro
giugno 2014 a definire un quadro nazionale
riconosciuto da tutte le Regioni
 In corso varie iniziative di singole Regioni, associazioni
ecc.
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CERTIFICAZIONE DELLE
COMPETENZE E ICT
Come inserire le competenze e le
certificazioni ICT e la NUOVA
ECDL in questo processo?
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Caratteristiche europee della NUOVA
ECDL
 E’ MODULARE
 Il PROFILO ECDL PUO’ e DEVE ESSERE INSERITO
NEL LIBRETTO FORMATIVO
 FA GIA’ PARTE DEL PROCESSO DI CERTIFICAZIONE
(EQF) EUROPEO E ITALIANO (i moduli della Nuova ECDL
sono già raccordati ai livelli EQF)
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Il libretto formativo (D.INT. 10 ott.2005)
 È un format condiviso dalla Conferenza Stato-Regioni
che consente di descrivere per ogni cittadino italiano
interessato:
- informazioni personali
- esperienze lavorative
- titoli di istruzione e formazione
- esperienze formative
Costituisce lo strumento in cui saranno registrate le
certificazioni di competenze rilasciate in base al D.L.13
del 16 gennaio 2013
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Certificazione delle competenze e
ICT
 Diffondere l’utilizzo della Norma UNI 11506 del




sett.2013, che collega le competenze digitali all’EQF
Diffondere la NUOVA ECDL e strutturarla
ulteriormente per competenze
Sostenere che questi quadri di riferimento devono
costituire la base per il lavoro tecnico di Ministeri,
Regioni e Parti Sociali
Far divenire AICA l’ente rinosciuto dall’organismo
nazionale ACCREDIA a certificare le competenze ICT
Sostenere che le competenze digitali devono essere
presenti nei curricula di tutti i percorsi formativi
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