Workshop Nuove macchine agricole per la produzione di biomassa e biocombustibili: il caso dell’agripellet e delle potature di vite Organizzato da Costruzioni Nazzareno S.r.l. in collaborazione con Prof. Giuseppe Toscano (Laboratorio Biomasse - Università Politecnica delle Marche) 3 febbraio 2004, Verona Programma del workshop Biomasse e biocombustibili solidi da residui agricoli (Giuseppe Toscano - Università Politecnica delle Marche) Innovazione nella raccolta delle potature (Claudio Bonamini – MAREV) Agripellet prodotto con cantiere mobile di pellettizzazione (Enrico Carlesso – Costruzioni Nazzareno) Casi applicativi di utilizzo di agripellet - Roberto Capoferri – Cooperativa ISPARO - Ing. Alberto Saorin Discussione Biomasse e biocombustibili solidi da residui agricoli (Giuseppe Toscano - Università Politecnica delle Marche) WORKSHOP Nuove macchine agricole per la produzione di biomassa e biocombustibili: il caso dell’agripellet e delle potature di vite 3 febbraio 2014, Verona SOTTOPRODOTTI DEL SETTORE AGRICOLO E AGROINDUSTRIALE Azienda agricola Prodotto Agroindustria Sottoprodotto Prodotto Sottoprodotto TIPOLOGIA Legno Erbaceo Frutti e semi (parti) DIFFUSIONE Distribuito Concentrato BIOMASSE RESIDUALI DI POTENZIALE INTERESSE ENERGETICO LEGNOSE Potature di vite Potature di olivo Potature di piante da frutto ERBACEE Paglie Stocchi Prodotti erbacei in generale FRUTTI E SEMI Vinaccia Sansa SOTTOPRODOTTI DEL SETTORE AGRICOLO E AGROINDUSTRIALE Tipologie di prodotto e quantità disponibili ENEA Paglie 15,711 Potature Lolla riso 4,906 3,50 Gusci 1,17 Vinaccia 6,28 Sansa 6,92 TOT 22 – 23 (Milioni di tonnellate di sostanza secca per anno) Paglie 6020 Potature 2123 Lolla riso 134 Gusci 50 Vinaccia e Sansa 733 TOT 9060 (ktep/anno) PUNTI DI FORZA DELL’USO DELLE BIOMASSE RESIDUALI No competizione con il food Reddito aggiuntivo Legame con le produzioni agricole Frequente necessità di rimozione No risorse per la produzione Legame con il territorio Diverse tipologie di biomasse ad uso energetico MERCATO Impianti termici e termoelettrici di piccole, medie e grandi dimensioni Diametro m dm cm mm CLASSI DIMENSIONALI PROBLEMATICHE DELLE BIOMASSE RESIDUALI ETEROGENEITA’ BASSA QUALITA’ LIMITATA DENSITA’ ENERGETICA STAGIONALITA’ MECCANIZZAZIONE E LOGISTICA AGRIPELLET AGRIPELLET: tutte le biomasse solide di origine agricola e agroindustriale pure o in miscela tra loro, sottoposte al processo di compressione mediante macinazione e pellettizzazione. CONFRONTO DELLA MATERIA PRIMA GREZZA CON L’AGRIPELLET MASSA VOLUMICA BASSA ELEVATA UMIDITA’ ELEVATA BASSA OMOGENEITA’ ASSENTE ALTA LIMITATA ELEVATA MANEGGEVOLEZZA Risultato Prodotto non standard Prodotto standard PERCHE’ LA SCELTA DELL’AGRIPELLET 3 Elevata densità energetica (MJ/m ) Trasporto e stoccaggio Qualità più controllabile Aspetti commerciali Informazioni sul prodotto Rendimenti energetici più elevati UMIDITA’ E DIMENSIONI CONTENUTE Nucleo di umidità Minore energia Bassa temperatura combustione Umidità max 10% Alta energia Elevata temperatura combustione COMPORTAMENTO IN COMBUSTIONE Aria Combustibile Aria Combustibile EFFETTO DELLE DIMENSIONI E OMOGENEITA’ SUI SISTEMI DI MOVIMENTAZIONE INCIDENZA DELLA MASSA VOLUMICA SUGLI ASPETTI DELLA LOGISTICA 100 – 200 kg/m3 Umidità: 35 – 45% 650 – 750 kg/m3 Umidità: 6-10% POSSIBILE STRUTTURA DELLA FILIERA Raccolta del residuo Pellettizzazione industriale Stoccaggio e stagionatura Pellettizzazione “in campo” Mercato Autoconsumo Utente IL CIRCOLO DI PRODUZIONE DELL’AGRIPELLET AGRIPELLET DA POTATURE DI VITE AGRIPELLET DA POTATURE DI VITE FILIERA DEL PELLET DI VITE FILIERA DEL PELLET DI VITE Sistema di pellettizzazione trasportabile CANTIERE MOBILE DI PELLETTIZZAZIONE CANTIERE MOBILE DI PELLETTIZZAZIONE USO DELL’AGRIPELLET DI POTATURE DI VITE APPLICAZIONE IN ALLEVAMENTO APPLICAZIONE IN ALLEVAMENTO - Isorella (BS) - Alimentazione vitelli - Circa 5000 litri/giorno acqua a 85°C - Circa 30 t/anno di pellet annue APPLICAZIONE IN ALLEVAMENTO USO DI AGRIPELLET IN CALDAIA A GRIGLIA SPERIMENTAZIONE ED UTILIZZO AGRIPELLET IN CALDAIA A GRIGLIA CIRCOLARE Pellet di vite ASPETTI TECNICO - ECONOMICI QUALITA’ DEL PRODOTTO Fase della raccolta: fondamentale per la qualità - basso contenuto di impurità (terra frammista alla biomassa) - limitazione fenomeni degradativi della biomassa LOGISTICA Evitare il trasporto di prodotto a bassa densità energetica MECCANIZZAZIONE Adeguato dimensionamento del cantiere IPOTESI DI MECCANIZZAZIONE Sistema collegato alla PTO del trattore Capacità di lavoro: 1 ha/h Tempo di funzionamento: 250 - 350 h/anno Sistema trainato su rimorchio Produttività: 200 – 1000 kg/h pellet Tempo di funzionamento > 600 h/anno Raggio di approvvigionamento fino a 200 km COSTI ENERGETICI UNITARI c€/MJ Consumo domestico 1,1 – 1,3 c€/MJ 0,8 – 0,9 c€/MJ Cippato 0,5 – 0,8 c€/MJ 0,6 – 0,7 c€/MJ 200 500 1000 Produttività del cantiere mobile ( kg/h) PROGETTO MIXBIOPELLS http://www.mixbiopells.eu/it/ LE FILIERE IN EUROPA PELLET DI PAGLIA FEX - ÖKO-Faserverarbeitungs-GmbH e-Mail: [email protected] Homepage: www.fex.at Impianto: Køge Biopellet Factory LE FILIERE IN EUROPA PELLET DI MISCANTHUS E VINACCE www.pusch.ag • www.agrarstick.de [email protected]•[email protected] PELLET DA VINACCE RLP AgroScience GmbH www.ifa.agroscience.de Fase dimostrativa Sistema da 30 kW LE FILIERE IN EUROPA PELLET DI PAGLIA E TORBA Domestic Bio Heating Jesper Slöjdare [email protected] LE FILIERE IN EUROPA PELLET DI POTATURE DI VITE Orientación Sur Consultoría, SL Avda Primero de Julio, 70 Local 4 13300 Valdepeñas (Ciudad Real) Spain Telefono: +34 926 32 32 43 E-mail: [email protected] LE FILIERE IN EUROPA BRICHETTE DI GUSCI DI MANDORLE CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Agripellet - Da biomassa grezza a biocombustibile Cantiere mobile di pellettizzazione mobile Potenzialità spazio / temporale delle biomasse Soluzioni: autoproduzione e alternativa al cippato di legno MAGGIORI INFORMAZIONI www.laboratoriobiomasse.it GIUSEPPE TOSCANO [email protected] INNOVAZIONE NELLA RACCOLTA DELLE POTATURE DI VITE Claudio Bonamini - MAREV Nuove macchine agricole per la produzione di biomassa e biocombustibili: il caso dell’agripellet e delle potature di vite Fieragricola 2014 – Verona, 6 Febbraio 2014 ORIGINE DELLA MAREV MAREV Macchine Agricole Recupero Energetico Vite Sede azienda: Colognola ai Colli (VR) IL CONCETTO DI BASE Aspetti economici + aspetti ambientali PRODUZIONE DI UN VIGNETO PRODUZIONI Prodotto umido: 2-3 t/ha (45% umidità) Produzione secca: 1 – 1,5 t/ha Condizione Massa Legna umida 1 m3 = 300 kg Legna essiccata 1 m3 = 180 kg Pellet 1 m3 = 744 kg PROBLEMATICHE DELLE POTATURE 1. Degradazione (muffe) della potatura quando stoccata in cumulo 2. Essiccazione del prodotto per un buon uso energetico 3. Presenza di inerti o terra frammista al prodotto (ceneri in combustione) 4. Macchina robusta ottimizzata per il vigneto 5. Possibilità di produrre del pellet (agripellet) di potature di vite PROGETTAZIONE DELLA MACCHINA Trincia – raccogli - sarmenti ASPETTI MECCANICI 1. DINAMICA DEL SOLLEVAMENTO DEL TRALCIO IN FASE DI RACCOLTA 2. DINAMICA DEL TAGLIO a. TAGLIO NETTO b. LUNGHEZZA DEL PRODOTTO TAGLIATO CARATTERISTICHE DEL MEZZO CARATTERISTICHE SALIENTI - cassone da 2 m3 con meccanismo elevabile / ribaltabile - facile gestione del prodotto raccolto - sicurezza e praticità nel lavoro - capacità di lavoro: 1 ettaro / h LA POSSIBILITA’ DI PRODURRE PELLET Potatura essiccata Vendita Pellettizzazione Confezionamento in sacchi Pellets di vite GRAZIE PER L’ASCOLTO Claudio Bonamini Via Decima, 25 37030 Colognola ai Colli (Vr) Mobile : 345 0366 851 Web www.marev.it Mail [email protected] COSTRUZIONI NAZZARENO S.R.L. Tecnologia per la produzione di Agripellets e Bricchetti da scarti agricoli REFERENZE IMPIANTI PELLETS NEL MONDO AGRIPELLETS o BRICCHETTI DA SCARTI AGRICOLI Perché si produce a. DIMINUIRE IL VOLUME b. RENDERE PIU’ FACILE LA MOVIMENTAZIONE c. FACILITARNE L’USO E LA DOSATURA AGRIPELLETS CANTIERE MOBILE PER LA RIDUZIONE DEI COSTI DI TRASPORTO LAVORAZIONI SEMPLICI E MINIMALI PER MANTERE BASSO IL COSTO DI PRODUZIONE AGRIPELLETS MATERIALE DI PARTENZA OTTIMALE PER LA PRODUZIONE DI AGRIPELLETS o BRICCHETTI DA SCARTI AGRICOLI DIMENSIONE Diametro 1cm Lunghezza fino a 15cm UMIDITA’ Compresa tra il 15% e il 20% FASI DI LAVORAZIONE PELLETS 1. RAFFINAZIONE DEL PRODOTTO Granulometria raffinato in uscita ≤ 6 / 7mm mm Peso specifico ~180 Kg/m3 Produzioni :Cantiere mobile 300 Kg/h – 600Kg/h Impianto fisso fino 15 ton/h FASI DI LAVORAZIONE PELLETS 2. PELLETTATURA Diametro pellets 6 – 10 – 12 mm Peso specifico >650 Kg/m3 Potere calorifico inferiore 4200 Kcal/Kg Ceneri residue da 3,3 a 4 % Produzioni :Cantiere mobile 200 Kg/h – 500Kg/h Impianto fisso fino 15 ton/h FASI DI LAVORAZIONE BRICCHETTI 3. BRICCHETTATURA Diametro bricchetto da 50 a 80 mm Lunghezza bricchetto da 30 a 300 mm Peso specifico > 350 Kg/m3 Potere calorifico ~ 3000 Kcal/Kg Produzioni : Fino a 300 Kg/h in singola macchina COSTRUZIONI NAZZARENO S.R.L. Via delle Industrie, 17 (zona industriale Vacil) 31030 Breda di Piave (TV) Italia Telefono: + 39 / 0422 / 60 05 92 Fax: + 39 / 0422 / 60 71 19 E-mail: [email protected] Web: www.nazzareno.it Nuove macchine agricole per la produzione di biomassa e biocombustibili: il caso dell’agripellet e delle potature di vite Valorizzazione energetica delle potature di vite Fieragricola - Verona 06/02/2014 Ing. Alberto Saorin Materia prima La superficie vitata provincia di Verona → 27.000 ha La tesi di laurea è stata realizzata nel comune di Monteforte d’Alpone grazie al sostegno della Cantina Sociale di Monteforte Cantiere di raccolta Trattore + Macchina Trincia-caricatrice Trattore + rimorchio Stoccaggio Coperto con telone di nylon in giorni piovosi da M=45% a M=12% in <4 mesi Stoccaggio ottimale: sotto tettoie o tensostrutture Produzione pellet di vite Materiale di partenza: trinciato di vite M= ∼15% Pellettatrice Raffinatore Risultati ottenuti • Disponibilità materia prima: • Potere calorifico: • Ceneri: 2,7 tsf/ha (M=45%) 4,6 kWh/kg 3,5 % • Ritorno investimento impianto pellettatura + macchine per la raccolta: 5 anni (500 ha) Comparazione pellet di vite con principali combustibili da riscaldamento Potere calorifico Prezzo Costo energia (iva compresa) [€/MWh] % risp. Pellet di vite Gas naturale (1) 10 kWh/Sm3 0,9201 €/Sm3 92,01 + 92% Gasolio da riscaldamento (2) 10,49 kWh/l 1427,04 €/m3 136,04 + 185% G.P.L. (3) 12,8 kWh/l 1758,02 €/m3 137,3 + 187% Pellet di vite (4) 4,6 kWh/kg 220 €/t 47,8 0% (1) Media tra IV trimestre 2012 e I trimestre 2013 - fonte: http://www.autorita.energia.it/it/dati/gp27new.htm (2) Prezzo medio 2013 - fonte: http://dgerm.sviluppoeconomico.gov.it/dgerm/prezzimedi.asp?prodcod=3&anno=tutti (3) Rilevazione 15/1/2014 - fonte: www.tn.camcom.it/6409/pdf/L01-14.res (4) Prezzo di vendita ipotizzato 200 €/t + iva 10% Vantaggi Per l’agricoltore / Azienda agricola Incremento economie locali Per il consumatore finale Per l’ambiente ● Eliminazione problematiche fitosanitarie ● Riduzione costi gestione Nuovi posti di lavoro Risparmio nell’acquisto del biocombustibile Si brucia un combustibile rinnovabile prodotto tramite una filiera corta Grazie per l’attenzione Ing. Alberto Saorin [email protected]
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