Informazioni per produttori ed esportatori relative alle sanzioni contro la Federazione Russa Per informazioni e delucidazioni è possibile rivolgersi al numero verde del Ministero del Commercio e dell´Industria Ceco per l’export: 800 133 331 (comunicazione in ceco, inglese, tedesco) durante gli orari di apertura degli uffici dalle 9 alle 17, oppure scrivere all’indirizzo e-mail [email protected] Giovedì 31 luglio 2014, nella Gazzetta ufficiale della Comunità Europea, è stata pubblicata la decisione del Consiglio UE 2014/512/SZBP (vedere allegato), con il quale vengono applicate misure restrittive a seguito delle azioni della Russia che destabilizzano l’unità e l’indipendenza dell´Ucraina. La disposizione riguarda quattro aree alle quali sarà applicato tale regolamento. L’ordine del Consiglio n. 833/2014 (vedere allegato), concernente le misure restrittive, entrerà in vigore il 1 agosto 2014. Le nuove misure dovrebbero influenzare solo limitatamente l’economia ceca. Il Ministero del Commercio e dell’Industria monitorerà tali misure, valutandole in modo attento. Le quattro aree coinvolte nelle misure restrittive sono: • • • • Restrizioni sul mercato dei capitali Restrizioni relative alla circolazione delle armi Restrizioni all’export di beni e di tecnologie a duplice uso Restrizioni all’export di tecnologie per settore petrolifero e annessi 1. Restrizioni sul mercato dei capitali Tali restrizioni riguardano le istituzioni finanziarie delle quali oltre il 50% è di proprietà dello Stato Russo. Saranno vietate tutte le transazioni finanziarie e l’approvvigionamento di mezzi finanziari, l’emissione di titoli obbligazionari, di azioni e strumenti finanziari simili, aventi scadenza superiore a 90 giorni. Tale limitazione esclude gli enti costituiti in base agli accordi internazionali. Tali provvedimenti non coinvolgeranno la Banca di investimento internazionale (MIB) e la Banca internazionale per la collaborazione economica (MBHS) con sede a Mosca (fondate mediante suddetta disciplina internazionale validata dall’ONU). 2. Restrizioni concernenti la circolazione delle armi È vietata la cessione diretta o indiretta, l’esportazione delle armi e relativi materiali, inclusi gli aerei militari, equipaggiamenti militari e relativi pezzi di ricambio. Inoltre si vieta l’importazione, l’acquisto e il trasporto di tale merce da e verso la Russia. Questo provvedimento non riguarda le consegne di equipaggiamenti militari, ricambi e il servizio di assistenza agli equipaggiamenti militari, forniti in base ad accordi precedenti. In Rep. Ceca, dunque, non sarà minacciato l’accordo tra Governo Ceco e Governo Russo concernente le manutenzioni di aeromobili. 3. Restrizioni all’export di beni e di tecnologie a duplice uso In relazione ai prodotti elencati nella lista in allegato I del regolamento (CE) n. 428/2009. È vietato vendere, fornire, trasferire o esportare tecnologie a duplice uso, fornire servizi di assistenza tecnologica e servizi di intermediazione, per tutte le voci che possono essere interamente o in parte destinate ad uso militare. Qualora gli utilizzatori finali fosseró le forze militari russe, si considera che tutti i beni e le tecnologie a duplice uso siano destinati ad uso militare. Tali restrizioni non coinvolgono i beni e le tecnologie di duplice uso destinati per l´uso civile e per gli utenti civili stessi. Non riguarda l´esportazione dei beni e delle tecnologíe di duplice uso destinati per il settore spaziale, uso non militare e gli utenti finali non militari. 4. Restrizioni all’export di tecnologie per settore petrolifero e annessi L’esportatore deve ottenere un’autorizzazione preventiva per vendita, consegna, trasporto, esportazione di varie tecnologie, elencate nell’allegato 2 del regolamento, relativo all’industria petrolifera. Il provvedimento coinvolge le tecnologie utilizzate nell’ambito dell’industria petrolifera, dell’attività di ricerca e dell’estrazione di petrolio in acque profonde, delle ricerche nell’Artico e dell’estrazione del petrolio, oppure tecnologie adoperate nei progetti inerenti l’olio di scisto relativi al petrolio ricavato dall’ardesia in Russia, a prescindere dalla provenienza comunitaria. Le autorità competenti possono valutare le richieste di esenzione dal divieto qualora l’esportazione derivi da impegni e contratti stipulati prima del 1° agosto 2014. La violazione/mancata osservanza dei provvedimenti su esposti costituisce reato. Contatti: Ente analitico finanziario POB 675, Jindrisska 14, 111 21 Praha 1 Casella dati: meiq7wd [email protected] tel: 257044501 Ufficio licenze Mgr. Pavel Balihar (vice direttore) [email protected] Centralino: +420 224 907 111 Sportello, tel: +420 224 907 672 (3) Sportello, fax: +420 224 907 690 La versione integrale del comunicato è disponibile nel testo dell’ordine del Consiglio (EU) n. 833/2014 e anche nella decisione del Consiglio 2014/512/SZBP.
© Copyright 2024 ExpyDoc