DETERSIONE E IDRATAZIONE COME FASI COMPLEMENTARI AL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO La detersione in dermatologia Oggigiorno la detersione è utilizzata tanto per motivazioni igienico sanitari quanto come atto di piacere e rispetto verso di sé e verso gli altri. La detersione è un atto di igiene cosmetologica che si compie quotidianamente, più volte al giorno, ormai anche automaticamente. Il compito della detersione è di rimuovere dalle superfici del nostro corpo (pelle, pseudo mucose, mucose, capelli) il cosiddetto “sporco”, che può essere esogeno e/o endogeno. Lo sporco esogeno deriva dalla contaminazione ambientale, mentre lo sporco endogeno è rappresentato dai detriti tessutali e dalle secrezioni sebacee. Difatti, lo sporco esogeno si deposita sul e nel film idrolipidico e, quindi, la detersione deve obbligatoriamente rimuovere anche parte della prima barriera protettiva della pelle. Il film idrolipidico di superficie è composto per la maggior parte dal sebo, prodotto della ghiandola sebacea, da sostanze acquose derivanti da sudorazione e traspirazione, da detriti cellulari e lipidi epidermici, da sostanze di derivazione batterica e, infine, da sostanze esogene che derivano dall’ambiente circostante. Il film idrolipidico (Tabella 1) è costituito dai lipidi prodotti dalle ghiandole sebacee (principalmente trigliceridi, esteri cerosi, squalene) e da quelli di derivazione epidermica (princi- TABELLA 1 La composizione del film idrolipidico. Composizione del sebo (parte sebacea) Composizione del sudore eccrino (parte acquosa) Trigliceridi e acidi grassi liberi (57,6%) Acqua (98-99%) Cere (26%) Sali (0,5%) Squalene paraffina (12%) NMF: • • • • • • • • Colesterolo (4%) Detriti cellulari Aminoacidi liberi (40%) Acido piroglutammico, suo sale sodico (12%) Urea (7%) Lattati, acido lattico (12%) Sodio, calcio, potassio, magnesio (12%) Acido urico, altre purine (1,5%) Cloruri, citrati, formiati, fosfati (6%) Zuccheri, altri q.b. a 100 Acido urocanico 13 14 palmente sfingolipidi, acidi grassi, colesterolo) che, una volta emulsionati con il sudore e l’acqua trans epidermica, costituiscono un velo protettivo che ricopre tutto il corpo (Tabella 2). Il film idrolipidico è essenziale per il mantenimento della fisiologia dell’omeostasi della pelle poiché determina e influenza il livello di protezione e dunque la capacità di resistere agli agenti aggressivi (ambientali, chimici, tossici, batterici), il pH cutaneo e le proprietà elastiche della pelle e la sua idratazione. TABELLA 2 Tipi di detersione per aree specifiche. Area Prodotti consigliati Viso Latte e crema detergente, gel, tonico, sydnet, esfoliante, sapone tradizionale Corpo Sydnet (bagnoschiuma, docciaschiuma), esfoliante, detergenti oleosi Intimo Sydnet Capelli Shampoo, detergenti oleosi Mani Sydnet, sapone tradizionale Una detersione troppo aggressiva può danneggiare il film idrolipidico; espone le cheratine dello strato corneo e consente il loro diretto contatto con le sostanze irritanti, come nella dermatite irritativa delle mani della casalinga, ove la cute delle mani appare anelastica, secca e presenta fessurazioni ragadiformi, talora molto dolorose. La cute, in questi casi, è più facilmente permeabile a sostanze estranee, nonché esposta alle sovra-infezioni. La detersione ideale, dunque, dovrebbe rispettare il più possibile il film idrolipidico di protezione e, al tempo stesso, rimuovere efficacemente lo sporco. Le sostanze maggiormente indicate per la detersione devono rispettare anche il fattore naturale di idratazione, indicato con la sigla NMF (Natural Moisturizing Factor). Sia il film idrolipidico che il NMF infatti determinano una complessa barriera fisico-chimica che mantiene un’adeguata idratazione degli strati epiteliali superficiali e che è in grado di opporsi validamente a stimoli aggressivi di tipo chimico (sistemi tampone) e alla proliferazione di batteri e funghi. Esistono due principali metodi di detersione: la detersione per tensioattività e quella per affinità. 15 DETERSIONE E IDRATAZIONE COME FASI COMPLEMENTARI AL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO Detersione mediante tensioattivi Le molecole tensioattive (Tabella 3) si uniscono allo “sporco” adeso al film idrolipidico cutaneo e partecipano attivamente alla sua rimozione. TABELLA 3 I diversi tipi di tensioattivi. Classe Esempi Caratteristiche Indicazioni Anionici Alchilosolfati, Laurilsolfati, Alchileteri Solfati, Laurileteri Solfati, Acilisetionati, Acilglutamati, Solfosuccinati, Alchil Solfoacetati Ottimi detergenti dal forte potere schiumogeno. Alcuni, come i Laurilsolfati, sviluppano un pH basico aggressivo per la pelle. Costo non elevato Acne Cationici Sali di alchil ammonio, Piridio Alogenuri, Isochinolinio Scarso potere detergente. Buona capacità antibatterica Dermatite in fase attiva Anfoteri Alchilbetaine, Solfobetaine, Alchilglicine, Amidoamine solfonate, Derivati imidazolinici Buon potere schiumogeno e detergente. Elevata tollerabilità cutanea e oculare. Bassa aggresività Acne rosacea, acne Non ionici Esteri, esteri di zuccheri, Eteri di poliossietilene e di poliossiproprilene, Amidi Buon potere detergente e basso potere schiumogeno. Elevato rispetto della pelle Acne Queste molecole sono caratterizzate, a livello molecolare, da una estremità idrofoba che si lega al film idrolipidico di superficie e da una idrofila che si lega all’acqua. Quindi, la parte idrofila del tensioattivo sarà immersa nell’acqua, mentre la parte lipofila sarà immersa nello sporco “grasso”; si formerà così una sorta di “emulsione”, una “sospensione” di sporco nell’acqua. Tale sistema di goccioline di acqua si miscelerà con l’acqua di risciacquo e lo sporco verrà così allon- 16 tanato. Si verrà a formare la schiuma, ovvero l’unione della fase liquida con la fase gassosa (aria), che in realtà è un “effetto collaterale” dell’attività tensioattiva, ma che nell’immaginario collettivo rappresenta la capacità lavante del detergente (Figura 3). FIGURA 3 Il meccanismo della detersione mediante tensioattivi. 1 2 3 4 Acqua Interfaccia Sporco Substrato (es.: pelle, capelli) Tensioattivo In realtà la schiuma non svolge attività detergente e ad un eccesso di essa può essere anche ascritta un’eccessiva aggressività del detergente. Senza l’uso di un tensioattivo l’acqua non sarebbe in grado di bagnare, cioè di avvolgere e asportare lo sporco, ovvero il grasso; aggiungendo il tensioattivo, questo si collocherà tra l’acqua e lo sporco, abbassando la tensione superficiale dell’acqua e costringendola a “bagnare” la sostanza grassa. Come per tanti cosmetici, i prodotti detergenti “classici” possono presentarsi sotto forme diverse per soddisfare tutte le necessità di bisogno, abitudine e gradevolezza. Per la detersione delle mani vengono spesso utilizzati la classica saponetta solida (sapone tradizionale), il syndet (syntetic detergent) solido o liquido; per la detersione del viso trovano maggiore impiego il syndet liquido e il gel. DETERSIONE E IDRATAZIONE COME FASI COMPLEMENTARI AL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO Detersione per affinità La detersione per affinità risponde al principio di rimuovere con sostanze grasse il grasso della cute stessa (film idrolipidico) e lo sporco a esso adeso. Non necessita dell’utilizzo di sostanze tensioattive. Le sostanze lipofile rimuovono facilmente le sostanze a esse affini; dunque un olio o un latte detergente sono in grado di rimuovere il film idrolipidico e, conseguentemente, lo sporco in esso incluso in modo sicuramente più eudermico. Talvolta può essere necessario provvedere a un risciacquo o ad un completamento della detersione della pelle attraverso l’uso di lozioni specifiche, come i tonici. Sebbene questo tipo di detersione sembri essere più fisiologico, è anche vero che i prodotti utilizzati accanto ai lipidi funzionali contengono altre sostanze necessarie alla formulazione del prodotto, quali emulsionanti e conservanti. Tali sostanze, se non controllate ed opportunamente testate, possono dare origine a effetti indesiderati quali la dermatite irritativa e talora la dermatite allergica da contatto (DAC). Ecco perché è sempre bene prevedere un risciacquo che completi l’azione di pulizia e rimuova i residui del prodotto della cute. 17
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