DOMANDE FREQUENTI E RISPOSTE (F. A. Q. Frequently Asked Questions) Per facilitare le domande sul bando, ecco alcune delle domande più frequenti: D: Nel caso di coproduzioni la percentuale di lavorazione in Lombardia per il budget complessivo (paragrafo 2) è da considerarsi solo sulla parte italiana delle spese complessive, o sul totale comprese le lavorazioni all’estero? R: La percentuale di lavorazione in Lombardia è calcolata sulle sole attività in Italia (per le quali si fa riferimento al "de minimis" nazionale). Sul tetto complessivo delle spese italiane deve essere calcolata la percentuale di lavorazione in Lombardia. Le coproduzioni con l'estero possono essere evidenziate in quanto danno maggiore valore alla qualità progettuale ma non concorrono ai computi circa le spese sostenute essendo il bando finalizzato ad attirare lavorazioni in Lombardia. D: La mia azienda non ha dipendenti, posso usare un’autocertificazione in luogo del DURC? R: Sì, purché attesti la regolarità e l’impossibilità ad acquisire il DURC. Il titolare di ditta individuale, senza dipendenti, fatta salva la propria posizione regolare (ovvero che sia in regola con i versamenti contributivi che gli competono come ditta individuale), può richiedere una attestazione da cui si evinca che non ha in carico personale dipendente e, di conseguenza, l’ente concedente il contributo, acquisendo agli atti tale documentazione, può procedere alla liquidazione di quanto dovuto D: Dove trovo tutte le informazioni relative al DURC? R: Per sapere cos’è il DURC, come e dove richiederlo consultare il seguente sito: http://www.sportellounicoprevidenziale.it/DURCWeb/jsp/staticPages/info.jsp D: Il contributo viene assegnato al progetto o alla azienda richiedente? R: il beneficiario del contributo è l’azienda richiedente, in quanto è concesso a valere sul regime di esenzione comunitario denominato “de minimis” D: ai fini del computo dei contributi ricevuti quale è il momento in cui si considera erogato il contributo? R: il contributo è considerato “ricevuto” al momento della sua assegnazione e non della sua liquidazione più precisamente alla data di pubblicazione delle graduatorie. Evidentemente in caso di revoca o rinuncia decade anche l’assegnazione e il relativo computo ai fini del regime di aiuto comunitario. D: Una azienda non italiana può fare domanda per contributi? R: No 1 D: Cosa vuol dire contributo in regime di “de minimis”? R: Il "de minimis" è la soglia stabilita dall’ordinamento comunitario al di sotto della quale un contributo pubblico erogato ad un’impresa (PMI od altra) non è considerato aiuto di stato ed è pertanto ammissibile. Il nuovo Regolamento "de minimis" 1407/2013 conferma il massimale degli aiuti concedibili in 200.000 € in tre esercizi finanziari, ridotto a 100.000 € nel caso di imprese che operano nel settore del trasporto su strada. D: Che cosa si intende per PMI? L’acronimo PMI definisce le micro, piccole e medie imprese (PMI) di cui alla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione e all’allegato I del regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione. Sono le imprese (micro, piccole e medie)che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro e/o il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro. Solo le imprese che rientrano in questa categoria possono ricevere contributi in regime di esenzione “de minimis". D: Cosa succede se mando una documentazione incompleta a rendiconto del progetto svolto? R: Il contributo verrà erogato salvo ove necessario richiesta di integrazioni specifiche. D: Se sostengo spese superiori al budget presentato posso ricevere un contributo maggiore? R: No. Il contributo assegnato rappresenta il limite massimo erogabile. D: Se sostengo spese inferiori al budget presentato riceverò un contributo minore? R: Sì, il contributo in questo caso viene riproporzionato secondo le spese rendicontate e ritenute valide nel limite del 70% delle attività rendicontate punto 12 del regolamento del bando. Sotto tale soglia il contributo non viene erogato D: E’ possibile partecipare al bando avendo una forma societaria di Consorzio d'impresa e in particolare con un codice ATECO (Codice: 73.11 - Attività di promozione pubblicitaria e Codice: 74.40.1 - Studi di promozione pubblicitaria)? R: Sì, il consorzio può partecipare al bando in quanto nel regolamento non è prevista l'esclusione di consorzi e sono considerati imprese a tutti gli effetti (in quanto pagano anche il diritto annuale) D: La firma della domanda deve essere autenticata (notaio o altro)? R: No, è sufficiente la firma autografa D: Nel caso in cui il progetto è presentato da una ditta individuale il cui amministratore è anche Regista del progetto video in essere, l'amministratore della ditta individuale: può essere inserito nell’elenco delle spese come regista o montatore? R: Sì, il costo del regista nonché amministratore della ditta individuale può essere inserito nel piano di lavorazione generale ma tale costo non è considerato spesa ammissibile a contributo. 2 D: Nella Misura A sportello non è indicato che tipo di progetti possono partecipare a questa misura di finanziamento: solo film o anche web series e documentaries, corti o medio metraggi ? R: Possono partecipare tutte le tipologie D: Nella parte 8 “come presentare e dove le domande” la misura A dalle ore 12.00 del 16/01/2014 fino alle ore 12.00 del 31/12/2014: è corretta la data di chiusura delle candidature ? R: Sì, è corretta D: Nella misura B1 sono previsti anche format televisivi come possibili tipologie di prodotto video? R: Possono partecipare tutti i format D: Tra le spese ammissibili è possibile inserire anche spese per acquisti di attrezzature? (esempio ottiche, software di montaggio, luci ecc..) R: Sono da considerarsi “ammissibili” le SOLE spese che figurano nell’ allegato 1 a seconda del genere di appartenenza o ALTRO o ANIMAZIONE D: E’ possibile partecipare alla misura B1 proponendo un progetto già finanziato in parte (al 30%) da un altro Ente pubblico per esempio dal Comune di Milano? R: Sì, purché le spese indicate siano quelle non finanziate dal Comune e sempre nel rispetto dei limiti previsti dal punto 6.2 del bando : concessione del contributo per spese sostenute esclusivamente sul territorio pari ad almeno 1,5 volte il contributo concesso che parte da un minimo di 40.000 D: Nella documentazione da fornire, il piano di lavorazione può essere presentato con un diagramma di Gantt, dando sommaria descrizione delle fasi e delle loro tempistiche invece che descrittivo o testuale? R: Va bene il diagramma Gantt purché con indicazioni sufficientemente dettagliate del piano di lavorazione D: Se l'istituto accademico (l'università) che si ha intenzione di coinvolgere non ha un indirizzo specialistico nell'ambito dell'audiovisivo ma ha da 2 anni lanciato un Master di Comunicazione di Turismo sostenibile che ha al suo interno una vasta parte di laboratorio audiovisivo può rientrare nelle caratteristiche della misura b2? R: No, l'indirizzo accademico deve avere tassativamente un indirizzo specialistico nell'ambito audiovisivo 3
© Copyright 2024 ExpyDoc