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Consiglio di Bacino dell’Ambito
BACCHIGLIONE
Deliberazione del Comitato Istituzionale
OdG A5
Immediatamente eseguibile
SEDUTA del 22.05.2014
N. di reg.: 27
N. di prot.: 581
Oggetto: C.V.S. S.p.A. – “MODELLO STRUTTURALE DEGLI ACQUEDOTTI DEL VENETO (MO.S.A.V.)
– SCHEMA ACQUEDOTTISTICO DEL VENETO CENTRALE (S.A.VE.C.) – DERIVAZIONE
DALLE FALDE DEL MEDIO – BRENTA - I STRALCIO – POZZI, RILEVATI E PROTEZIONI
ARGINALI, CONDOTTE DI INTERCONNESSIONE” – (N. 40/14 ELENCO). APPROVAZIONE
DELL’INVESTIMENTO.
L’anno duemilaquattordici il giorno ventidue del mese di maggio presso la sede operativa dell’Ente, in
Corso Stai Uniti 14/d a Padova, si è riunito il Comitato Istituzionale:
NERI Alberto
MICALIZZI Andrea
RUFFIN Fabio
Presidente
Consigliere
Consigliere
PRESENTE
ASSENTE
PRESENTE
Partecipa il Direttore MASSIMILIANO CAMPANELLI in qualità di verbalizzante che a tal fine si avvale del
dott. ANDREA NICOLETTI, Istruttore Direttivo Economico dell’Ente, ai sensi degli art. 41 e 32 comma 1
del vigente Regolamento per il funzionamento dell’Assemblea.
Assume la Presidenza ALBERTO NERI nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Bacino
Bacchiglione, il quale, accertata la sussistenza del numero legale, invita il Collegio a deliberare.
Il Comitato Istituzionale adotta quindi la deliberazione nel testo più avanti verbalizzato.
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Verbale letto, approvato e sottoscritto nella seguente composizione:
Facciate n.: 11
Allegati n.: /
IL DIRETTORE
Massimiliano Campanelli
IL PRESIDENTE
Alberto Neri
Pubblicata nelle forme di legge all’Albo Pretorio del Comune di Villaverla per quindici giorni consecutivi dal
al
E’ divenuta esecutiva il
La presente copia è conforme all’originale.
ai sensi della normativa vigente.
Villaverla,
IL DIRETTORE
Il Direttore Generale illustra la scheda istruttoria redatta dal tecnico incaricato dell’Ente,
allegata al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale, relativa al
progetto esecutivo “Modello Strutturale degli Acquedotti del Veneto (MO.S.A.V.) - Schema
Acquedottistico del Veneto Centrale (S.A.VE.C.) - Derivazione dalle falde del Medio Brenta - I
stralcio - pozzi, rilevati e protezioni arginali, condotte di interconnessione”, presentato dal
Gestore C.V.S. S.p.A.
IL COMITATO ISTITUZIONALE
UDITA e fatta propria la relazione del Direttore Generale;
VISTA la Legge Regionale n. 17 del 27 aprile 2012 e ss.mm.ii “Disposizioni in materia di risorse
idriche”, con la quale la Regione Veneto, confermando i limiti geografici degli Ambiti Territoriali
Ottimali esistenti, ha ridisciplinato le forme e i modi di cooperazione fra i Comuni ricadenti nello
stesso Ambito, nonché i rapporti tra gli Enti locali medesimi e i soggetti Gestori dei servizi, al fine
di istituire e organizzare i Servizi Idrici Integrati, e affidando a nuovi Enti denominati Consigli di
Bacino le funzioni esercitate dalle soppresse Autorità d’Ambito, conferendo ad essi tutto il
patrimonio, il personale e le obbligazioni attive e passive delle medesime;
RICHIAMATO il D.Lgs. 152/2006, che nella Parte III detta norme in materia di organizzazione e
gestione del Servizio Idrico Integrato comprendente la captazione, l’adduzione, la distribuzione e
l’erogazione di acque ad usi civili, la fognatura e la depurazione delle acque reflue, prevedendo che
gli enti locali, attraverso le Autorità d’Ambito Territoriali Ottimali, svolgano le funzioni di
organizzazione del Servizio Idrico Integrato, di scelta della forma di gestione, di determinazione e
modulazione delle tariffe all’utenza, di affidamento della gestione e relativo controllo;
RICHIAMATA altresì la Legge Regionale n. 27 del 7 novembre 2003, così come modificata dalla
Legge Regionale n. 17 del 20 luglio 2007, che detta la disciplina in materia di lavori pubblici di
interesse regionale, attribuendo all’Autorità d’Ambito la competenza di approvazione dei progetti,
preliminari e definitivi, concernenti i lavori del Servizio Idrico Integrato, definendoli come lavori
pubblici di interesse regionale;
RICHIAMATA la Convenzione sottoscritta dai Comuni facenti parte dell’Ambito Territoriale
Ottimale Bacchiglione in data 24.06.2013 e registrata in data 26.09.2013 presso l’Agenzia delle
Entrate Vicenza 2, con la quale si è costituito il “Consiglio di Bacino Bacchiglione”;
RICHIAMATA altresì la D.G.R.V. n. 1688 del 16 giugno 2000 con la quale la Regione del Veneto
ha approvato il Modello Strutturale degli Acquedotti del Veneto (MO.S.A.V.), che individua gli
2
schemi di massima delle principali infrastrutture acquedottistiche necessarie ad assicurare il corretto
approvvigionamento idropotabile nell’intero territorio regionale, nonché i criteri ed i metodi per la
salvaguardia delle risorse idriche, la protezione e la ricarica delle falde, individuando tre grandi
schemi idrici di interesse regionale, tra cui lo “Schema Acquedottistico del Veneto Centrale
(S.A.VE.C.)”;
RILEVATO che la società Veneto Acque S.p.A. ha ottenuto la concessione dalla Regione Veneto
relativamente alla progettazione, l’esecuzione e la gestione delle reti, delle strutture e delle opere
connesse al Servizio Idrico Integrato, secondo lo Schema Acquedottistico del Veneto Centrale
(S.A.VE.C.);
PRESO ATTO che la Legge Regionale n. 17 del 27 aprile 2012 e ss.mm.ii “Disposizioni in
materia di risorse idriche” dispone agli art. 6 e 7 che la Pianificazione dei Consigli di Bacino deve
conformarsi anche al MOSAV;
PRESO ATTO che la società Veneto Acque S.p.A. ha predisposto il progetto preliminare “Opere
di captazione dalle falde del Medio-Brenta”, per il quale la Regione Veneto ha espresso un
giudizio di compatibilità ambientale (V.I.A.) con D.G.R.V. n. 2915 del 14.10.2008;
RICHIAMATA la D.G.R.V. n. 2407 del 29.12.2011 con la quale la Giunta Regionale del Veneto
ha approvato lo schema di Accordo di Programma per la tutela delle risorse idriche superficiali e
sotterranee del fiume Brenta tra i vari soggetti coinvolti (la Regione Veneto, l’Autorità d’Ambito
Territoriale Ottimale “Brenta”, la Provincia di Vicenza, la Provincia di Padova, il Comune di
Nove, il Comune di Cartigliano, il Comune di Pozzoleone, il Comune di Tezze sul Brenta, il
Comune di Piazzola sul Brenta, il Comune di Carmignano di Brenta, il Comune di Cittadella, il
Comune di Fontaniva, il Comune di Bassano del Grappa, il Comune di Grantorto, il Comune di
San Pietro in Gù, il Comune di Gazzo, il Consorzio di Bonifica Brenta, la società regionale Veneto
Acque S.p.A., la società E.T.R.A. S.p.A. e l’A.R.P.A.V);
PRESO ATTO che in data 20.11.2012 è stato sottoscritto l’Accordo di Programma di cui sopra tra
i vari enti coinvolti trai quali non è presente il Consiglio di Bacino Bacchiglione;
RICHIAMATA altresì la D.G.R.V. n. 1974 del 2 ottobre 2012 con la quale la Giunta Regionale
del Veneto ha approvato il progetto definitivo “Derivazione dalla falde del Medio-Brenta”
3
predisposto dalla società Veneto Acque S.p.A., rilasciando contestualmente l’autorizzazione
paesaggistica ai sensi del D.Lgs. 42/2004;
PRESO ATTO che il progetto definitivo di cui sopra riguarda le opere di derivazione idropotabile
dalle falde del Medio-Brenta, così come previste dal MO.S.A.V., e in particolare prevede i
seguenti interventi:
-
messa in sicurezza e riduzione della potenzialità dei 4 pozzi attualmente in esercizio ed
utilizzati da ETRA e CVS a 100 l/s cadauno, per complessivi 400 l/s;
-
realizzazione di ulteriori 9 pozzi per una potenzialità di prelievo massima complessiva pari
a 1.350 l/s;
-
realizzazione di un serbatoio interrato di accumulo e di una centrale di controllo;
-
realizzazione delle opere di difesa dei pozzi e di sistemazione in ambito fluviale;
PRESO ATTO altresì che l’importo complessivo del progetto definitivo approvato è pari a €
19.000.000,00 e finanziato come segue:
-
Veneto Acque S.p.A. per € 13.000.000,00;
-
E.T.R.A. S.p.A. per € 3.000.000,00 (tariffa S.I.I.)
-
C.V.S. S.p.A. per € 3.000.000,00 (tariffa S.I.I.)
PRESO ATTO che il Gestore C.V.S. S.p.A. ha presentato in data 22.04.2014 ns. prot. n. 475 il
progetto esecutivo relativo all’opera “Modello Strutturale degli Acquedotti del Veneto (MO.S.A.V.)
- Schema Acquedottistico del Veneto Centrale (S.A.VE.C.) - Derivazione dalle falde del Medio
Brenta - I stralcio - pozzi, rilevati e protezioni arginali, condotte di interconnessione” composto
dagli elaborati depositati agli atti;
PRESO ATTO altresì che allegato al progetto di cui sopra il Gestore C.V.S. S.p.A. ha trasmesso
la Convenzione avente ad oggetto “M.O.S.A.V. – Schema Acquedottistico del Veneto Centrale –
Derivazione dalle falde del Medio-Brenta – Convenzione per la realizzazione e gestione del campo
pozzi in prossimità del bacino Giaretta in località Camazzole di Carmignano di Brenta”, stipulata
tra le società Veneto Acque S.p.A., SE.T.A. S.p.A., E.T.R.A. S.p.A. e C.V.S. S.p.A.;
CONSIDERATO che nella Convenzione succitata viene stabilita la ripartizione della spesa
complessiva delle opere previste nel progetto definitivo, pari a € 19.000.000,00, nelle seguenti
modalità:
-
Veneto Acque S.p.A. per € 13.000.000,00;
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-
E.T.R.A. S.p.A. per € 3.000.000,00;
-
C.V.S. S.p.A. per € 3.000.000,00;
PRESO ATTO che con l’ultimo aggiornamento del Piano degli interventi, approvato con
deliberazione di Assemblea n. 2 di reg. del 8.04.2014, è stato previsto il capitolo del Piano
d’Ambito del Gestore C.V.S. S.p.A. codice A05 “Modello strutturale degli acquedotti del Veneto
(MOSAV) - Schema acquedottistico del Veneto Centrale - Derivazione di acqua dalle falde del
Medio Brenta”
VERIFICATO che il progetto esecutivo presentato dal Gestore C.V.S. S.p.A. con nota ns. prot. n.
475 del 22.04.2014 prevede i seguenti interventi:
-
messa in sicurezza e riduzione della potenzialità dei 4 pozzi attualmente in esercizio ed
utilizzati da ETRA e CVS a 100 l/s cadauno, per complessivi 400 l/s;
-
realizzazione di ulteriori 9 pozzi per una potenzialità di prelievo massima complessiva pari
a 1.350 l/s;
-
realizzazione delle opere di difesa dei pozzi e di sistemazione in ambito fluviale;
VERIFICATO altresì che gli interventi in oggetto comportano un effettivo miglioramento della
qualità del servizio e della qualità dell’acqua erogata e viene comunque sempre garantito
l’emungimento della portata minima di 400 l/s a favore del Gestore C.V.S. S.p.A;
CONSTATATO che gli interventi previsti nel presente progetto esecutivo rappresentano un primo
stralcio delle opere complessive da progetto definitivo;
CONSTATATO altresì che l’importo delle opere in appalto pari a € 9.532.710,80 verrà finanziato
per € 3.000.000,00 dal Gestore C.V.S. S.p.A. mediante i proventi tariffari, attingendo i fondi dal
capitolo di Piano d’Ambito del Gestore C.V.S. S.p.A. codice A05 “Modello strutturale degli
acquedotti del Veneto (MOSAV) - Schema acquedottistico del Veneto Centrale - Derivazione di
acqua dalle falde del Medio Brenta”, mentre la rimanente quota verrà finanziata dalla società
Veneto Acque S.p.A. e da E.T.R.A. S.p.A., così come previsto nella Convenzione di cui sopra;
VERIFICATO che risulta necessario autorizzare la spesa prevista, in € 3.000.000,00 per la
realizzazione del progetto presentato dal Gestore C.V.S. S.p.A. in data 22.04.2014 ns. prot. n. 475
relativo all’opera “Modello Strutturale degli Acquedotti del Veneto (MO.S.A.V.) - Schema
Acquedottistico del Veneto Centrale (S.A.VE.C.) - Derivazione dalle falde del Medio Brenta - I
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stralcio - pozzi, rilevati e protezioni arginali, condotte di interconnessione”, composto dagli
elaborati depositati agli atti;
VISTA la scheda istruttoria redatta dal tecnico incaricato dell’Ente, che ha proceduto all’esame nel
merito del progetto esecutivo la cui valutazione risulta positiva, allegata al presente provvedimento
per farne parte integrante e sostanziale;
RITENUTO detto progetto esecutivo meritevole di approvazione, sotto il profilo economico,
tariffario e di compatibilità col Piano d’Ambito;
VISTI:
-
il D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 recante le norme del testo unico sull’ordinamento degli Enti
Locali;
-
il D.Lgs. 03.04.2006 n. 152;
-
il D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 (“Codice dei contratti pubblici”);
-
la L.R. 27.04.2012 n. 17, che ha affidato le funzioni esercitate dalle soppresse Autorità
d’Ambito ai Consigli di Bacino;
-
la Convenzione registrata presso l’Agenzia delle Entrate Vicenza 2 in data 26.09.2013, con
la quale si è costituito il “Consiglio di Bacino Bacchiglione”;
-
la Deliberazione n. 5 di reg. del 21.03.2006 con la quale l’Assemblea d’Ambito ha affidato
la gestione del S.I.I. al Gestore C.V.S. S.p.A. fino al 31.12.2026;
DATO ATTO che in ordine alla presente deliberazione il Direttore ha espresso i pareri di cui
all’art. 49 del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267, riportati in calce alla medesima;
RITENUTO, stante l’urgenza di provvedere alle successive fasi di esecuzione delle opere, di
dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile;
CON voti unanimi espressi nei termini di legge;
DELIBERA
1. di dichiarare la compatibilità con il Piano d’Ambito, dell’investimento previsto nel progetto
esecutivo presentato dal Gestore C.V.S. S.p.A. in data 22.04.2014 ns. prot. n. 475 “Modello
Strutturale degli Acquedotti del Veneto (MO.S.A.V.) - Schema Acquedottistico del Veneto
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Centrale (S.A.VE.C.) - Derivazione dalle falde del Medio Brenta - I stralcio - pozzi, rilevati e
protezioni arginali, condotte di interconnessione”, composto dagli elaborati depositati agli
atti;
2. di autorizzare, per quanto di competenza e per le motivazioni espresse in premessa, la spesa
relativa al progetto di cui al punto precedente;
3. di dare atto che l’importo delle opere in appalto previste è pari a € 9.532.710,80, e verrà
finanziato per € 3.000.000,00 dalla tariffa del S.I.I., attingendo i fondi dal capitolo del Piano
d’Ambito del Gestore C.V.S. S.p.A. codice A05 “Modello strutturale degli acquedotti del
Veneto (MOSAV) - Schema acquedottistico del Veneto Centrale - Derivazione di acqua dalle
falde del Medio Brenta”, mentre la rimanente quota verrà finanziata dalla società Veneto
Acque S.p.A. e da E.T.R.A. S.p.A., così come previsto nella Convenzione trasmessa dal
Gestore C.V.S. S.p.A.
4. di dare atto altresì che la scheda istruttoria redatta dal tecnico incaricato dell’Ente è allegata al
presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale;
5. di dare atto che la valutazione tecnica espressa dal tecnico incaricato dell’Ente, e allegata al
presente provvedimento, per farne parte integrante e sostanziale, risulta positiva;
6. di dare atto infine che sono a carico del Gestore C.V.S. S.p.A. gli adempimenti relativi ai
pareri, nulla-osta, autorizzazioni e certificazioni rilasciati dalle Amministrazioni interessate
dalla realizzazione delle opere in oggetto e previsti dalla normativa vigente.
La presente deliberazione viene dichiarata, con separata ed unanime votazione, immediatamente
eseguibile.
PARERI SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
(ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18/8/2000 n. 267)
Parere in ordine alla regolarità tecnica.
Si esprime parere: FAVOREVOLE
Data, 20.05.2014
IL DIRETTORE
(Ing. Massimiliano Campanelli)
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Allegato alla delibera del Comitato Istituzionale n. 27 di reg. del 22.05.2014
- ISTRUTTORIA –
TIPO DI PROGETTO: Esecutivo (n. 40/14 elenco)
N. prot.: 475
Data di arrivo: 22.04.2014
TITOLO: “Modello Strutturale degli Acquedotti del Veneto (MO.S.A.V.) - Schema
Acquedottistico del Veneto Centrale (S.A.VE.C.) - Derivazione dalle falde del
Medio Brenta - I stralcio - pozzi, rilevati e protezioni arginali, condotte di
interconnessione”
Importo delle opere in appalto (€): 9.532.710,80
A) Generalità
A.1 Gestore del Servizio Idrico Integrato: C.V.S. S.p.A
A.2 Area di intervento (indicarne il/i Comune/i interessato/i e Provincia/e): Carmignano di Brenta (PD).
B) Caratteristiche tecniche
B.1 Settore del S.I.I. in cui si inserisce l’opera:
Acquedotto
X
Fognatura
Depurazione
B.2 Descrizione dell’opera:
Premessa:
Con Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1974 del 2 ottobre 2012 è stato approvato il
progetto definitivo “Derivazione dalle falde del Medio Brenta” redatto dalla società Veneto Acque S.p.A.,
recependo le prescrizioni fornite dalla Commissione Regionale V.I.A. nel parere di cui alla D.G.R.V. n.
2915/2008 in fase di approvazione del relativo progetto preliminare.
Le opere previste nel progetto definitivo consistevano nella realizzazione di nuovi pozzi di captazione delle
acque di falda ubicati lungo il lago Giaretta e lungo l’alveo del fiume Brenta, in Comune di Carmignano di
Brenta, la realizzazione delle nuove condotte di adduzione in prossimità dei nuovi pozzi, la realizzazione di
un serbatoio di accumulo e di una centrale di rilancio e controllo.
Allo stato attuale nella zona oggetto dell’intervento sono presenti 4 pozzi freatici in gestione alla società
E.T.R.A. S.p.A. e C.V.S. S.p.A., che emungono dalle falde una portata complessiva pari a 800 l/s (di cui
400 l/s per E.T.R.A. S.p.A. e 400 l/s per C.V.S. S.p.A.).
Il presente progetto esecutivo rappresenta un primo stralcio del progetto definitivo globale, e le opere
previste porteranno un aumento del prelievo della falda freatica a 1.750 l/s, di cui 950 l/s a Veneto Acque
S.p.A. e 800 l/s a E.T.R.A./C.V.S. S.p.A. (più 200 l/s come riserva).
Stato di progetto:
Le opere previste nel presente progetto esecutivo possono essere così descritte:
- realizzazione di 1 nuovo pozzo freatico a Nord della zona di intervento, dimensionato per una
produzione complessiva di 200 l/s;
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- realizzazione di 3 nuovi pozzi freatici in sponda al bacino del lago Giaretta, dimensionati per una
produzione complessiva di 750 l/s;
- realizzazione di 5 nuovi pozzi freatici in golena destra al fiume Brenta, dimensionati per una
produzione complessiva di 600 l/s;
- messa in sicurezza e riduzione della potenzialità dei 4 pozzi attualmente in esercizio ed utilizzati da
ETRA e CVS a 100 l/s cadauno, per una produzione complessiva pari a 400 l/s;
- realizzazione di una linea di adduzione che dal pozzo nord si sviluppa lungo la golena del fiume
Brenta, percorrendo la sponda est del lago Giaretta, sino al nodo di interconnessione idraulica
previsto nel progetto definitivo, mediante la posa di una condotta in ghisa sferoidale DN 600-1.000
mm per circa 2.280 m;
- realizzazione di un rilevato lungo il lato del lago Giaretta per la posa della nuova linea di
adduzione;
- realizzazione di una linea di adduzione che dal pozzo denominato P9s si sviluppa lungo la sponda
del fiume Brenta, attraversando l’argine golenale ed immettendosi nel nodo di interconnessione
idraulica previsto nel progetto definitivo, mediante la posa di una condotta in ghisa sferoidale DN
600-800 mm per circa 385 m;
- realizzazione delle opere di messa in sicurezza dei pozzi;
- realizzazione delle opere di difesa e protezione delle sponde del fiume Brenta;
- realizzazione del nodo di interconnessione;
- realizzazione delle opere necessarie per l’accantieramento delle opere.
Il campo pozzi che si viene così a creare mediante le opere previste nel presente progetto preliminare,
avrà la seguente configurazione:
- Portata totale emunta: 1.950 l/s (di cui 200 l/s di riserva);
- Portata per CVS S.p.A.: 400 l/s;
- Portata per ETRA S.p.A.: 400 l/s;
- Portata per Veneto Acque: 950 l/s (più 200 l/s di riserva).
Tutto ciò premesso, il Tecnico incaricato del Consiglio di Bacino Bacchiglione
RITIENE
il progetto in esame
MERITEVOLE
X
NON MERITEVOLE
di approvazione, sotto il profilo economico e tariffario.
Padova, 05.05.2014
Controllore: Ing. Francesco Corvetti
Istruttore: Ing. Marco Pagliarin
9
ELENCO ELABORATI
1
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47
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49
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Relazione illustrativa
Relazione geologica tecnica
Relazione idrogeologica
Relazione idraulica delle opere acquedottistiche
Relazione idraulica delle opere di difesa
Relazione geotecnica e sulle fondazioni
Relazione sulla pericolosità sismica di base del sito di costruzione
Relazione di calcolo delle strutture
Relazione sui materiali
Indagine ambientale ai sensi della DGRV 2424 del 08/08/2008
Documentazione fotografica
Elenco prezzi unitari
Computo metrico
Computo metrico estimativo
Quadro di incidenza della manodopera
Lista delle categorie di lavoro
Quadro economico
Cronoprogramma
Piano di manutenzione dell’opera
Piano di manutenzione delle strutture
Corografia ed inquadramento territoriale
Planimetria dello stato di fatto
Planimetria generale degli interventi
Planimetria di dettaglio 1/6
Planimetria di dettaglio 2/6 e 3/6
Planimetria di dettaglio 4/6
Planimetria di dettaglio 5/6
Planimetria di dettaglio 6/6
Pozzo 1N – Pianta, sezioni
Pozzo 2C – Pianta, sezioni
Pozzo 3C – Pianta, sezioni
Pozzo 4C – Pianta, sezioni
Pozzo 5S – Pianta, sezioni
Pozzo 6S – Pianta, sezioni
Pozzo 7S – Pianta, sezioni
Pozzo 8S – Pianta, sezioni
Pozzo 9S – Pianta, sezioni
Pozzi esistenti P1 e P2 – Pianta, sezioni
Pozzi esistenti P3 e P4 – Pianta, sezioni
Pozzo 1N, 2C, 3C, 4C – Armature
Pozzo 5S, 6S, 7S, 8S, 9S – Armature
Pozzi esistenti P1 e P2 – Armature
Pozzi esistenti P3 e P4 – Armature
Pozzi – Particolari costruttivi
Condotta adduttrice lato lago Giaretta – Profilo longitudinale – tratto P1N – nodo idraulico
Condotta adduttrice lato lago Giaretta – Sezioni trasversali 1/2
Condotta adduttrice lato lago Giaretta – Sezioni trasversali 2/2
Condotta adduttrice lato lago Giaretta – Manufatti di sfiato e scarico, nodi idraulici
Condotta adduttrice lato fiume Brenta – Profilo longitudinale – tratto P9S – nodo idraulico
Condotta adduttrice lato fiume Brenta – Sezioni trasversali
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52
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Condotta adduttrice lato fiume Brenta – Manufatti di sfiato e scarico, nodi idraulici
Condotta adduttrice – Opere tipo e sezioni tipologiche di posa
Particolari costruttivi delle opere di difesa longitudinale
Particolari costruttivi dei terrapieni
Planimetria delle fasi realizzative dell’opera
Planimetria dell’area di cantiere
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