TEORIA dei CIRCUITI Ingegneria dell’Informazione − SISTEMI TRIFASE− Stefano Pastore Dipartimento di Ingegneria e Architettura Corso di Teoria dei Circuiti (105IN) a.a. 2013-14 Generatore trifase • Un generatore trifase equilibrato è composto da 3 generatori monofase collegati a stella o a triangolo, aventi la stessa ampiezza e sfasati tra loro di 2π/3 rad. • Le tensioni E sono chiamate stellate o di fase, le V concatenate o di linea • La relazione tra i fasori di una terna diretta o destrorsa (verso orario di rotazione) sono: E1 = E1 2 −j π E2 = E1e 3 2 4 2 −j π −j π j π E3 = E2e 3 = E1e 3 = E1e 3 2 Generatore trifase (2) • Una terna inversa o sinistrorsa ruota in senso anti-orario • Noi faremo riferimento sempre a terne destrorse • Per distinguere le due terne in una presa trifase reale, si prende un morsetto a caso come riferimento di fase (morsetto 1) e si numerano gli altri in modo che lo sfasamento sia di volta in volta di − 2π/3 • In pratica si prendono 3 fili a caso, si numerano e si verifica il verso di rotazione. Se è sbagliato, basta invertire tra loro 2 fili qualsiasi 3 Tensioni concatenate • La tensioni concatenate sono prese ai morsetti per cui V12 = E1 − E2 V23 = E2 − E3 V = E − E 3 1 31 • La relazione diretta tra le due terne è (E1 riferimento di fase) π j 6 V = 3 E e 12 1 2 π π j −j π −j V23 = 3 E2 e 6 = 3 E1e 2 = V12 e 3 π 5 2 j j π −j π V31 = 3 E3e 6 = 3 E1e 6 = V23e 3 4 Riferimento di fase • A seconda dei casi, prenderemo come riferimento di fase o la tensione di fase E1, o la tensione concatenata V12. In questo secondo caso il triangolo delle alimentazioni risulta ruotato “rigidamente” di π/6 rad 5 Carichi trifase • Un carico trifase (in un sistema senza neutro) ha tre morsetti • Può essere rappresentato con una terna di resistenze connesse a “stella” o a “triangolo” • Per ogni carico trifase, si può trovare una rappresentazione a stella e una a triangolo “equivalenti” tra loro (dal punto di vista del circuito esterno), nel senso che le tensioni e le correnti del circuito esterno non cambiano 6 Sistemi trifase • Un sistema trifase è composto da un generatore trifase, da una linea di alimentazione (trifase) e da un carico (trifase) collegato a stella o a triangolo. Se le impedenze sono diverse tra loro, il carico si dice squilibrato, altrimenti equilibrato 7 Sistemi squilibrati a stella • Consideriamo un generatore trifase e un carico squilibrato a stella (trascuriamo le impedenze di linea zl) E1 = VO 'O + V1 E2 = VO 'O + V2 E = V + V O 'O 3 3 V1 = z1 I1 V2 = z 2 I 2 V = z I 3 3 3 8 Sistemi squilibrati a stella (2) • Calcoliamo la ddp tra i centri stella con il teorema di Millmann VO 'O E1 E2 E3 + + z1 z2 z3 = 1 1 1 + + z1 z 2 z3 • Le correnti in un carico squilibrato sono pertanto V1 E1 − VO 'O = I1 = z1 z1 V2 E2 − VO 'O I = = 2 z2 z2 V3 E3 − VO 'O I = = 3 z z3 3 9 Posizione dei centri stella • Il centro stella O’ del carico si sposta dal centro stella O del generatore tanto più il carico è squilibrato. • Le correnti formano una terna di fasori squilibrati con somma nulla per IK I1 + I 2 + I 3 = 0 10 Carichi equilibrati a stella • In caso di carico equilibrato: z = z1 = z2 = z3 • Per la proprietà fondamentale di una terna equilibrata 2 4 cos x + cos x − π + cos x − π = 0 3 3 ∀x VO’O = 0 V • Ovvero i centri stella coincidono 11 Carichi equilibrati a stella (2) • Le tensioni sui carichi Vk coincidono con le tensioni di fase Ek • Le correnti allora formano anch’esse una terna equilibrata e sono sfasate rispetto alle tensioni della fase ϕ dell’impedenza z. I1 = V1 / z 2 −j π I 2 = I1e 3 2 −j π I 3 = I 2 e 3 12 Sistemi squilibrati a stella con neutro • Per mantenere equilibrate le tensioni sul carico, si inserisce un quarto cavo detto “neutro” • V1 = E1 , V2 = E2 , V3 = E3 • Le correnti restano squilibrate e si ha I n = I1 + I 2 + I 3 • In caso di carico equilibrato, In = 0 13 Sistemi squilibrati a triangolo • Un carico a triangolo può essere squilibrato o equilibrato (z = z12 = z23 = z31) • Le tensioni concatenate sono equilibrate per definizione, le correnti sono equilibrate solo in caso di carico equilibrato • Nei sistemi senza neutro, i carichi a triangolo e a stella sono equivalenti per la “ben nota” trasformazione 14 Sistemi squilibrati a triangolo (2) • Le correnti si calcolano I1 = I12 − I 31 I 2 = I 23 − I12 I = I − I 31 23 3 • E quindi considerando le tensioni concatenate V12 V31 V12 − I12 = I1 = z12 z31 z12 V23 V23 V12 ⇒ I 2 = − I 23 = z 23 z 23 z12 V31 V31 V23 I 31 = z I3 = z − z 31 31 23 15 Carichi equilibrati • La trasformazione stella-triangolo (sistema senza neutro) e viceversa è molto semplice, in quanto zTRIANGOLO = 3zSTELLA • Un carico equilibrato si comporta sempre nello stesso modo, sia esso rappresentato da una stella o da un triangolo • Le tensioni sulle impedenze e le correnti di linea sono equilibrate • È conveniente utilizzare la stella per calcolare le correnti di linea • In ogni caso, trovata una corrente, le altre si possono calcolare per sfasamento di 2π/3 16 Potenza in un sistema trifase • In generale per un carico a stella (con o senza neutro) Pc = V1 I1* + V2 I 2* + V3 I 3* = = Pc1 + Pc 2 + Pc 3 • Con il neutro e senza zl si ha: Vk = Ek anche per carichi squilibrati • In generale per un carico a triangolo Pc = V12 I12* + V23 I 23* + V31 I 31* = Pc12 + Pc 23 + Pc 31 N.B. non sono le correnti di linea, in quanto queste non scorrono sulle impedenze del carico 17 Potenza in un carico equilibrato • Se il carico è equilibrato a stella, le tensioni e le correnti sono equilibrate, quindi hanno lo stesso modulo, per cui V1 = V2 = V3 = V f I1 = I 2 = I 3 = I L z = z e jϕ Pc1 = V f I L cos ϕ + j V f I L sin ϕ = = P1 + jQ1 = Pc 2 = Pc 3 P = 3 V f I L cos ϕ Q = 3 V f I L sin ϕ 18 Potenza in un carico equilibrato (2) • Oppure con le tensioni concatenate o di linea V12 = V23 = V31 = VL P = 3 VL I L cos ϕ Q = 3 VL I L sin ϕ • Queste espressioni possono essere usate sia con un carico a triangolo, sia con un carico a stella, dal momento che la fase ϕ dell’impedenza non cambia con la relativa trasformazione 19 Potenza istantanea in un carico equilibrato • Le potenze istantanee in un carico equilibrato a stella sono p1 (t ) = P1 + P1 cos(2ωt + 2ϕV 1 ) + Q1 sin (2ωt + 2ϕV 1 ) p2 (t ) = P2 + P2 cos(2ωt + 2ϕV 2 ) + Q2 sin (2ωt + 2ϕV 2 ) p3 (t ) = P3 + P3 cos(2ωt + 2ϕV 3 ) + Q3 sin (2ωt + 2ϕV 3 ) p(t) = p1(t) + p2(t) + p3(t) • Se il carico è equilibrato P1 = P2 = P3 = Pa Q1 = Q2 = Q3 = Qr ϕV2 = ϕV1 – 2π/3, ϕV3 = ϕV1 – 4π/3 • La potenza istantanea complessiva è quindi p(t) = 3 Pa 20 Rifasamento • Il rifasamento di un carico trifase segue lo stesso principio del corrispondente monofase • Si deve annullare la potenza reattiva del carico • Supponendo che il carico sia induttivo, si procederà al rifasamento ponendo in parallelo 3 condensatori connessi a stella o a triangolo • Per le relazioni esistenti tra le impedenze connesse a stella o a triangolo, la configurazione a triangolo permette di utilizzare condensatori di capacità minore, quindi meno costosi 21 Carichi a stella equivalenti • Consideriamo un carico a stella squilibrato che assorbe le correnti di linea I1, I2 e I3 alimentato con le tensioni concatenate V12, V23 e V31. vogliamo determinare le impedenze del carico a stella V12 = z1 I1 − z 2 I 2 V23 = z 2 I 2 − z3 I 3 • 2 equazioni, 3 incognite, per cui una impedenza può essere scelta a piacere, per esempio la z1. Essendo complessa, corrisponde a ∞2 soluzioni, ovvero ∞2 stelle “equivalenti” che, alimentate con la stessa terna di tensioni concatenate, assorbono le stesse correnti 22 Carichi a stella equivalenti (2) • Le stelle equivalenti differiscono per la posizione del centro stella del carico O’ e, quindi, per le tensioni Vk di fase (del carico) • Queste stelle assorbono la stessa potenza Pc che è invariante rispetto alla variazione di O’ Pc = V1 I1* + V2 I 2* + V3 I 3* V1" = V1 − VO"O ' V2 " = V2 − VO"O ' V2 " = V2 − VO"O ' Pc " = V1" I1* + V2 " I 2* + V3 " I 3* = = V1 I1* + V2 I 2* + V3 I 3* − * * * − VO"O ' I1 + I 2 + I 3 = Pc 14 4244 3 =0 ( ) 23 Teorema di Aron • Teorema di Aron: in un sistema trifase puro (anche dissimmetrico e squilibrato), la potenza complessa (così come la potenza istantanea) può essere calcolata valutando le tensioni di fase rispetto ad un riferimento qualsiasi O’ (teorema di Aron o della invarianza della potenza rispetto al centro stella). • Le stelle equivalenti differiscono per la posizione del centro stella del carico O’ e, quindi, per le tensioni Vk di fase (del carico) 24 Inserzione Aron • E' un metodo di misura della potenza elettrica di un sistema trifase tramite l’utilizzo di due soli wattmetri P = E1 I1 + E2 I 2 + E3 I 3 I1 + I 2 + I 3 = 0 ⇒ I1 = − I 2 − I 3 P = E1 (− I 2 − I 3 ) + E2 I 2 + E3 I 3 = = (E2 − E1 )I 2 + (E3 − E1 )I 3 = = V21 I 2 + V31 I 3 = Wa + Wb • Per i sistemi equilibrati vale anche Q= 3 (Wa − Wb ) 25
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