Macedonia - congiuntura - marzo 2014

REPUBBLICA DI MACEDONIA
NOTA CONGIUNTURALE – marzo 2014
Ufficio di Skopje
QUADRO GENERALE
La Macedonia è un paese giovane che ha ottenuto
l’indipendenza dalla Federazione jugoslava nel 1991, ma
ha compiuto notevoli progressi per adeguarsi ai modelli
economici occidentali, iniziando, come tanti Paesi
dell’Europa centro-orientale, quel processo di transizione
verso la liberalizzazione della propria struttura economica.
Dal 2005 il Paese è candidato all’Unione Europea e alla
NATO.
INFORMAZIONI DI BASE
L’economia macedone è concentrata principalmente sui
servizi (ca. il 63% del PIL macedone), prevalenti su
industria (28,5%) e agricoltura (11,4%).
I settori principali sono: agroalimentare, tessile,
calzaturiero, metalmeccanico, automotive, chimico,
metallurgia, edilizia, energie rinnovabili e farmaceutico.
PERCHE’ MACEDONIA
Il mercato è di dimensioni limitate (due milioni di abitanti),
ma offre una serie di vantaggi competitivi, quali:
• Posizione geografica, senza accesso diretto al mare,
ma in un’area cardine al centro della penisola
balcanica e lungo i due Corridoi Paneuropei X (nordsud) e VIII (est –ovest).
• Buon livello delle infrastrutture, soprattutto stradali
(13,278 km di strade), ferrovie (900km) e due aeroporti
internazionali (Skopje e Ohrid).
• Favorevole normativa agli investimenti esteri, con una
tassa unica del 10% sia sugli utili che sul reddito
personale. Agevolazioni particolari per investimenti
nelle zone franche, con esenzione per 10 anni dalla
tassa sugli utili e IRPEF, dall'IVA e dai dazi doganali.
• Un ambiente "business friendly": nella lista “Doing
Business 2013” della Banca Mondiale, la Macedonia si
colloca in 25° posizione su 189 economie mondiali ed
è migliore nella regione balcanica.
• Accordi di libero scambio con paesi terzi (UE-27,
CEEFTA, Turchia e Moldavia) che favoriscono
l`accesso dei prodotti macedoni verso un mercato di
650 milioni di abitanti.
• Mano d'opera qualificata (80% dei diplomati si iscrive
all’università) a costi competitivi: il salario medio lordo
è pari a € 498.
Superficie
Capitale
Principali città
25.713 km2
Skopje
Bitola, Kumanovo, Tetovo, Gostivar, Prilep,
Ohrid
Paesi confinanti
Popolazione
Densità popolazione
Gruppi etnici
Albania, Bulgaria, Grecia, Serbia e Kosovo
2.061.952 (50,2% uomini, 49,8% donne)
80,1 abitanti / km2
Macedoni(64,2%); Albanesi (25,2%); Turchi
(3,9%), Romani (2,7%) Serbi (1,8%); altri
(2,2%)
Lingua ufficiale
Macedone
Altre lingue: albanese, turco, serbo, romani
Religioni
Ortodossa 64,7%, Musulmana 33,3%, altre
Membro
BERS, CEFTA, CEI, FAO, FMI, IAEA, ILO,
2%,
IPU, ITUC, ONU, PFP, UPU, WHO, WTO
Paese candidato EU e NATO.
Valuta
PIL
PIL pro capite
Salari medi
Debito pubblico
Denaro macedone (61,5 MKD = 1Euro)
8.031 milioni di Euro (dati 2013)
3.897 Euro (dati 2013)
498 Euro (lordi), 340 Euro (netti 2012)
34,5% del PIL (2013)
Ufficio di Skopje
QUADRO MACROECONOMICO
A partire dal 2013 la Macedonia è uscita dalla
recessione economica iniziata nel 2009:
nel
secondo trimestre dell’anno il PIL macedone ha
registrato una crescita del 3,9%; che, secondo la
Banca Centrale, per l’intero 2013 dovrebbe attestarsi
al 3,3%, stimolata soprattutto dagli effetti
dell’accelerazione degli investimenti esteri sulle
esportazioni, dalla dinamicità dell’attività edile spinta
dagli investimenti pubblici e dall’andamento positivo
dei consumi privati.
Tale risultato, comunque positivo, è stato solo in
parte condizionato dal contesto internazionale e, in
particolare, dall`ulteriore rallentamento della zona
euro nel 2013, che ha inciso negativamente sulla
domanda estera di prodotti macedoni (-0,9%), e sul
declino dei prezzi del nickel e del rame sulla borsa
mondiale.
prossimi due anni, quando il PIL macedone
aumenterebbe del 3,7% nel 2014 e 4,4% nel 2015.
Anche il FMI (Fondo Monetario Internazionale) ha
rivisto le sue stime sul PIL, prevedendo una ripresa
dell’economia macedone, per il 2013 dal 2,2% al
2,5% e per il 2014 e 2015 rispettivamente del 3,22%
e 3,62% .
Tali stime si basano sulle previsioni di un andamento
crescente
delle
esportazioni macedoni, che
saranno sostenute dalla ripresa della domanda
estera (soprattutto nella zona euro), dall’effetto
moltiplicatore degli investimenti esteri e degli
investimenti pubblici (i progetti infrastrutturali in
primis), nonché dalle previsioni di ripresa dei
consumi privati grazie all’andamento positivo del
mercato del lavoro.
Le previsioni della Banca Centrale confermano
una
crescita economica del Paese anche nei
Andamento del PIL macedone in % dal 1996 al 2013
8,0
6,2
6,0
4,4
3,4
Variazione PIL in %
4,0
2,0
4,6
4,5
1,2
5,0
5,0
2,9
2,8
1,4
4,4
2,9
3,3
0,9
0,0
-2,0
1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
-0,9
-0,3
-4,0
-4,5
-6,0
Anno
Fonte: Banca Centrale Macedone, elaborato dall’Agenzia ICE di Skopje a novembre 2013
Ufficio di Skopje
CAPITALE
SKOPJE
Altitudine: 240 m
Superficie: 1854 km2
Abitanti: 668 518 (2006)
Densità: 360,58 ab./km2
La produzione industriale nel
mese di dicembre 2013
è
aumentata del 9.5% (3.2% a livello
annuo),
trainata
soprattutto
dall’industria leggera (+13.1%) ed in
particolare
la
produzione
di
macchine,
attrezzature
e
componenti auto (+9%), e prodotti
alimentari (+6.3%), la produzione di
prodotti
intermediari,
esclusa
l’energia
(+4.8%),
prodotti
di
capitale (+43.8) e beni durevoli al
consumo (+4,3%).
Il tasso di inflazione nel 2013 è
aumentato del 2.8%; a causa del
rincaro dei prezzi per i prodotti
alimentari (+6.9%), e dell’energia
elettrica (+3.9%). Per il 2014 e il
2015 si prevedono tassi d’inflazione
rispettivamente del 2,3% e del 2%.
Il tasso di disoccupazione nel
secondo semestre del 2013 è sceso
al 28.7%;
Il problema della
disoccupazione
in
Macedonia
(livello record nel 2005 pari al
37,7%), interessa i giovani e le
persone con basso livello di
istruzione. Dal 2007 il tasso della
disoccupazione è in costante
riduzione.
Nel terzo trimestre del 2013 la
domanda interna ha registrato una
crescita del 3.1% rispetto allo stesso
periodo del 2013, spinta in
particolare
dalle
esportazioni
(+2.4%) e dai consumi privati
(+3.2%).
La Banca Centrale e il Fondo
Monetario Internazionale prevedono
un’ulteriore accelerazione
della
domanda interna del 3.4% nel 2014
e nel 2015.
Il
deficit
nella
bilancia
commerciale nel 2013 ha registrato
una flessione del 1.6%, dovuta al
risparmio
nell’importazione
di
energia; deficit che comunque resta
negativo (-22%). Il deficit del conto
corrente che nel 2013 e’ stato pari
al 267 milioni di euro( 3.4% del PIL)
e dovrebbe aumentare nel 2014 (4,4% del PIL) e nel 2015 (-5,7% del
PIL).
Il settore bancario, rimane sano e
ben capitalizzato: nel secondo
semestre
2013 il tasso di
adeguatezza del capitale è stato
pari al 17,6% e il tasso dei crediti
non esigibili (NPL) è rimasto tra i più
bassi nei Balcani (11.3%). Nel 2013,
l’attività di credito e’ aumentata solo
del 6.4% ed ha riguardato
prevalentemente
i
crediti
al
consumo e molto meno i crediti al
settore corporate. Nonostante la
politica monetaria espansiva della
Banca Centrale (tasso di riferimento
ridotto al 3,25% e riduzione della
riserva obbligatoria) le banche
commerciali macedoni rimangono
ancora
prudenti
per
ragioni
connesse con l’alto rischio nel
settore reale e la restrittiva politica
di credito delle case madri (oltre il
90% delle banche macedoni sono in
proprietà
di
banche
estere
provenienti da Grecia, Slovenia,
Austria, Turchia, Bulgaria, ecc).
Secondo i risultati dagli stress test
condotti dalla Banca Centrale, le
banche macedoni sono in buona
salute e in grado di resistere agli
estremi shock di mercato (sin caso
di peggioramento del portafoglio di
credito per il 30%, il “capital
adequacy ratio” non scenderà al di
sotto del minimo definito dalla legge
pari all'8%).
Ufficio di Skopje
La Macedonia è tra i paesi con il più basso debito
pubblico nell’area Balcanica.
Nel 2013, il deficit del bilancio pubblico e’ stato
pari a 288 milioni di euro (3,9% del PIL) e si prevede
che entro l’anno rimarrà entro il target stabilito del
3,5%.
Nel 2013 il debito pubblico è stato pari a 3,3
miliardi di euro (41,6% del PIL). Il debito del
Governo centrale e’ stato pari a 2.757 milioni di
euro (34,3% del PIL). di cui 1.592 milioni di euro per
l’indebitamento con l’estero e 1.165 miliardi di euro
per l’indebitamento interno del Governo. Il debito
pubblico e’ finanziato per il 40%
sul mercato
nazionale, principalmente con titoli di stato acquistati
dalle banche commerciali e dai fondi pensionistici
(80%).
La Strategia fiscale del Governo macedone 20132015, prevede una graduale riduzione del deficit di
bilancio al 3,2% nel 2014 e al 2,8% nel 2015, mentre
il debito pubblico non deve superare il 35%.
Il bilancio dello Stato per il 2014 e` incentrato su
una crescita economica del 3,2%, l’inflazione al 3,3%
e il deficit di bilancio del 3,9%. Su tale ipotesi, è
prevista una spesa di 2,99 miliardi di euro ed
entrate per 2,7 miliardi di euro, con una prospettiva
di deficit di bilancio di circa 290 milioni di euro.
Il Governo macedone per il 2014 prevede una spesa
pubblica superiore del 7% rispetto al 2013. Oltre
all’aumento dei salari, delle pensioni e della
protezione sociale del 5%, nel nuovo bilancio è
previsto anche un aumento degli investimenti
infrastrutturali del 20%, per circa 365 milioni di euro.
Il debito estero lordo alla fine del secondo
semestre del 2013 è stato pari a 5.5 miliardi di euro
(72,2% del PIL), con un aumento, rispetto l’anno
precedente, di
407 milioni di euro, dovuto
prevalentemente al nuovo indebitamento dello Stato
sul mercato nazionale.
Principali indicatori macroeconomici dal 2008 al 2015
2013
previsione
Indicatori macroeconomici
2008
2009
2010
2011
2012
Banca
Centrale
2014
previsione
Banca
Central
FMI
e
FMI
2015
Previsione
Banca
Central
FMI
e
PIL
PIL reale (var%)
5
-0.9
1,8
3
-0,4
3,3
2,2
3,7
3,2
4,4
3,6
PIL nominale (in milioni di Euro, prezzi correnti)
6720
6677
6944
7308
7454
7931
7946
-
8.435
-
8.898
PIL pro capite (in Euro, prezzi correnti)
3283
3253
3360
3536
3615
3841
-
5503*
-
5970*
8,3
-0,8
1,6
3,9
-8,3
2,3
2,2
2,3
2,0
2,0
2,0
-
-
-
-
INFLAZIONE
Tasso di inflazione - IPC (var%)
PRODUTTIVITA’
Produttività di lavoro (PIL per occupato, var%)
1,7
-4,2
1,6
1,7
-1,2
-1,5
-
Produzione industriale (var%)
2,4
-10,8
-2,2
5,8
-6,7
2,8
-
33,8
32,2
32,1
31,8
31,0
27,8
30,0
-
28,9
-
28,0
Domanda interna (var%)
-
-3,1
-0,4
5,9
1,8
2,8
3.1
3,9
3.4
3,9
3.3
Consumi privati (var%)
-
-4,7
1,3
4
-2
2,2
3.3
3.4
3.4
3.4
3.4
Consumi pubblici (var%)
-
0,5
-2
-2,8
2,3
-3,6
2.1
3.5
2,9
Investimenti fissi lordi (var%)
-
-0,4
-4,3
18,2
10
6,6
-10.1
5.2
5.0
Deficit di bilancio ( in milioni di Euro)
-62
-178
-171
-187
-289
Deficit di bilancio (% sul PIL)
-0,8
-2,7
-2,4
-2,5
-3,9
-3,9
1386,7
1596,9
1961,8
2399
2.907
3.300
20,6
23,8
27,8
32,1
39
-
-
OCCUPAZIONE
Tasso di disoccupazione ILO (in %)
DOMANDA INTERNA
DEBITO
Debito pubblico (fine periodo, in milioni di Euro)
Debito pubblico* (% sul PIL)
-288
41,6
Fonte: Banca Centrale della Repubblica di Macedonia e FMI, elaborato dall’Agenzia ICE di Skopje a marzo 2014
N.B. I dati del debito pubblico comprendono il debito del governo e di tutte le istituzioni e società pubbliche in Macedonia, calcolato secondo
la metodologia del Fondo Monetario Internazionale.
Ufficio di Skopje
RISCHIO PAESE
Agenzia di Rating
Rischio Paese
Fitch
BB+
Diminuito ad ottobre 2013
Moody’s
Ba1
Diminuito ad aprile 2013, rispetto al precedente (Baa2)
Standard & Poor’s
BB-
Diminuito a ottobre 2013
INVESTIMENTI PUBBLICI
Nel prossimo biennio il Governo macedone ha
annunciato un piano ambizioso di investimenti
pubblici, soprattutto nei settori infrastrutture,
energia, ambiente ed agricoltura, a valere sui fondi
europei IPA (Instruments for Pre-Accession) e
IPARD
(Instrument
for
Pre-Accession
Assistance in Rural Development.), di cui la
Macedonia beneficia dal 2007 come candidato
all’adesione all’UE e a valere sui finanziamenti
internazionali della Banca Mondiale e della
Banca Europea per la Ricostruzione e lo
Sviluppo (BERS). Nel Bilancio dello Stato per il
2014 è previsto un aumento degli investimenti
infrastrutturali del 20%, circa 365 milioni di euro;
sono previsti 55,2 milioni di euro per la costruzione
e ricostruzione delle strade e ferrovie; 39 milioni di
euro di investimenti nell'istruzione; 30 milioni di
euro per la costruzione di strutture sanitarie e 21
milioni di euro per le infrastrutture energetiche e di
pubblica utilità.
Nel settore ambiente i progetti includono
realizzazione di discariche, impianti trattamento
acque, sistemi idrici, approvvigionamento idrico e
smaltimento delle acque reflue in circa 70 comuni,
realizzazione della seconda fase del sistema idrico
regionale “Zletovica”, ecc.
Nel settore agricolo, si prevede l’espansione dei
sistemi di irrigazione, nuova linea di credito per le
aziende che si occupano di produzione, acquisto e
vendita di prodotti agricoli, costruzione di centri di
distribuzione di prodotti agricoli, progetto di 150
nuove cantine vinicole, creazione di cooperative
agricole e unificazione dei terreni agricoli.
Nel settore energia, i progetti riguardano
costruzione di grandi centrali idroelettriche
(Boskov Most, Cebren e Galishte), costruzione di
oltre 100 piccole centrali idroelettriche a base di
concessione, gassificazione dell’intero paese,
costruzione di impianti termoelettrici, e costruzione
delle tubazioni per il riscaldamento nei comuni
Bitola, Mogila e Novaci.
Il settore trasporti e infrastrutture sta
beneficiando di un significativo supporto da parte
dei donor internazionali tra cui la dalla Banca
Europea per la Ricostruzione e Sviluppo (BERS),
Banca Mondiale e la EXIM Bank (Banca cinese
per lo sviluppo). I progetti includono la costruzione
di 133 strade locali e 17 regionali, preparazione
degli studi di fattibilità per la realizzazione della
parte mancante del tratto ferroviario lungo il
corridoio
VIII
(ovest-est),
riabilitazione,
ristrutturazione e ricostruzione di stazioni
ferroviarie lungo il corridoio X (nord-sud), ecc. Con
il sostegno finanziario della banca cinese Exim
saranno costruite due nuove autostrade: SkopjeStip (lunghezza: 50 km) e Kicevo- Ohrid, di
lunghezza complessiva di 57 km.
La città di Skopje ha in programma l’introduzione
di un sistema tranviario, la costruzione di un tratto
sotterraneo (lungo 1.300 metri) e di 8 nuovi ponti,
ecc.
Ufficio di Skopje
COMMERCIO ESTERO
Il Paese presenta un forte grado di apertura al
commercio internazionale, soprattutto verso l’area
dell’Unione Europea ed una forte dipendenza dalle
importazioni internazionali.
Principali Paesi partner per interscambio nel
2013
Bulgaria
Italia
6,4%
6,5%
Il commercio estero macedone è stato in continua
crescita dal 2000 al 2009, anno in cui, a causa della
crisi finanziaria, ha subito un forte calo, pari al 22%
per l’export e al 20% per l’import.
Cina Turchia
4,4% 3,6% Kosovo
2,8%
Serbia
7,3%
Slovenia
2,1%
Croazia
2,0%
Regno Unito
7,4%
Romania
2,0%
Grecia
8,4%
Secondo i dati dell’Ufficio macedone di Statistica, nel
2013, l’interscambio commerciale macedone è
aumentato del 3,42% rispetto al 2012, raggiungendo
il valore di 10,87 miliardi di dollari, di cui esportazioni
per 4,27miliardi (+6,75%) ed importazioni per 6,6
miliardi di dollari (+1,4%) ed un saldo negativo della
bilancia commerciale per circa 2,33 miliardi di dollari.
Russia
1,8%
Germania
20,5%
Svizzera
1,6%
Altri
21,6%
Austria
1,7%
Fonte: Ufficio di Statistica Macedone, elaborato dall’Agenzia ICE
di Skopje a marzo 2014
L’UE resta il tradizionale partner commerciale
macedone, sia come mercato di destinazione
(72,6% delle esportazioni macedoni) sia come
mercato di provenienza (62,6% delle importazioni).
I principali partner commerciali sono la Germania
(quota del 20,5%), la Grecia (8,4%), il Regno Unito
(7,4%), la Serbia (7,3%) e l’Italia (6,5%).
Andamento delle esportazioni e importazioni macedoni di beni dal 2000 al 2013
8000
7027
6883
7000
5281
Valore in milioni US$
6600
5474
6000
5073
5000
4478
3991
3752
4000
4267
3228
2932
2085
2000
1688
1962
4002
3351
3000
3398
2306
2708
2415
1676
1000
6511
1319
1155
1113
1367
2001
2002
2003
2041
0
2000
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
Anno
Export
Import
Fonte: Ufficio di Statistica Macedone, elaborato dall’Agenzia ICE di Skopje a marzo 2014
2013
Ufficio di Skopje
Interscambio commerciale macedone nel 2013
INTERSCAMBIO MACEDONE
2013
Paese
Var. su
Valore
Quota
2012
in
in %
PAESI CLIENTI – EXPORT MACEDONE
2013
Var. su
Paese
Valore
Quota
in
in %
in %
milioni
PAESI FORNITORI – IMPORT MACEDONE
2013
Var. su
Paese
2012
Valore
Quota
2012
in %
in
in %
in %
milioni
di US$
milioni
di US$
Germania
Grecia
Regno Unito
Serbia
Italia
Bulgaria
Cina
Turchia
1)
Kosovo
2 227
910
807
792
704
691
483
386
306
20,5
8,4
7,4
7,3
6,5
6,4
4,4
3,6
2,8
Slovenia
Croazia
Romania
Russia
Austria
Svizzera
Altri
227
215
213
195
191
172
2 348
2,1
2,0
2,0
1,8
1,8
1,6
21,6
23,0
-8,3
29,5
1,9
4,0
-0,3
-9,4
-1,2
-27,3
1,0
-1,7
23,2
-50,4
13,6
-5,3
5,0
Germania
Bulgaria
Kosovo
Italia
Serbia
Grecia
Croazia
Cina
Bosnia ed
Erzegovina
Romania
Regno Unito
Turchia
Paesi Bassi
Slovenia
Austria
Altri
di US$
1 534
325
276
275
270
212
100
104
95
35,9
7,6
6,5
6,5
6,3
5,0
2,4
2,4
2,2
87
80
72
68
59
47
663
2,0
1,9
1,7
1,6
1,4
1,1
15,5
30,4
13,9
-29,6
-1,0
-8,7
12,7
-34,6
1,9
12,0
65,3
27,4
7,3
2,5
-20,0
-3,8
-1,5
Regno Unito
Germania
Grecia
Serbia
Italia
Cina
Bulgaria
Turchia
Russia
727
694
698
522
428
380
366
314
164
11,0
10,5
10,6
7,9
6,5
5,8
5,5
4,8
2,5
Slovenia
Austria
Svizzera
Romania
Stati Uniti
Croazia
167
144
130
126
124
115
2,5
2,2
2,0
1,9
1,9
1,7
1 501
22,7
Altri
29,7
-13,2
9,5
8,4
7,5
1,3
-10,3
-2,9
11,4
-54,6
20,8
-12,0
4,7
49,7
-4,7
5,3
Nota: Kosovo/UNSCR 1244
Fonte: Ufficio di Statistica Macedone, elaborato dall’Agenzia ICE di Skopje a marzo 2014
Le principali esportazioni macedoni restano, in
ordine di importanza, materie prime e semilavorati
(prodotti siderurgici in primis), diversi prodotti finiti
(abbigliamento sulla base di accordi di
perfezionamento
passivo),
prodotti
chimici,
macchinari e mezzi di trasporto, prodotti
agroalimentari, bevande e tabacco, petrolio,
lubrificanti e prodotti simili.
Le
principali
importazioni
macedoni
comprendono, in ordine di importanza, prodotti
finiti (prodotti siderurgici come le leghe, il platino,
leghe in platino), il petrolio, lubrificanti e prodotti
simili, prodotti chimici, macchinari e mezzi di
trasporto,
prodotti alimentari.
Principali settori export macedone
Principali settori dell`import macedone
Prodotti non Agroalim ent Bevande e
are
clas s icabili
tobacco
8,8%
0,1%
6,3%
Prodotti finiti
divers i
19,1%
Materie
prim e
es clus e
energetiche
6,5%
Macchinari e
m ezzi di
tras porto
13,4%
Prodotti finiti
clas s ificati
s ulla bas e
del m ateriale
23,7%
Prodotti
chim ici
19,6%
Petrolio,
lubrificanti
ed altri
prodotti
s im ili
2,5%
Prodotti non
Agroalim entar
clas s icabili
e
Prodotti finiti
0,1%
11,4%
divers i
6,4%
Macchinari e
m ezzi di
tras porto
17,5%
Prodotti finiti
clas s ificati
s ulla bas e del
m ateriale
30,9%
Prodotti
chim ici
13,0%
Fonte: Ufficio di Statistica Macedone, elaborato dall’Agenzia ICE di Skopje a marzo 2014.
Bevande e
tobacco
1,2%
Materie prim e
es clus e
energetiche
3,3%
Petrolio,
lubrificanti ed
altri prodotti
s im ili
16,2%
Ufficio di Skopje
INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI
Investimenti diretti esteri in Macedonia
dal 1997 al 2012 (Stock)
3.746,42
3.695,01
2011
3.322,32
3.141,38
2009
2.968,75
2007
2.545,17
2.098,57
2005
1.768,97
1.610,22
2003
1.292,14
1.160,71
2001
1.039,15
580,05
1999
359,90
270,37
1997
0,00
141,22
500,00
1.000,00
1.500,00
2.000,00
2.500,00
3.000,00
3.500,00
4.000,00
Valore in milioni di Euro
Fonte: Banca Centrale Macedone, elaborato dall’Agenzia ICE Skopje a novembre 2013
Nel 2012, lo stock degli investimenti esteri diretti
in Macedonia è stato pari a 3.746 milioni di euro e il
paese resta tra i paesi con il più basso livello di IDE
pro-capite.
I principali investitori si confermano l’Austria
(441,62 milioni di euro), superata dall’Olanda (783
milioni di euro), seguita dalla Grecia (436 milioni di
euro), l`Ungheria (346 milioni di euro) e la Slovenia
(363 milioni di euro).
Secondo i dati della Banca Centrale di Macedonia,
nella struttura degli investimenti diretti esteri
prevalgono (circa 61%) le fusioni e acquisizioni, che
principalmente riguardano le privatizzazioni di
società statali nei settori strategici come le
telecomunicazioni, la distribuzione di energia
elettrica,
l’industria
petrolchimica
e
quella
siderurgica. Seguono gli investimenti greenfield
(38.7%) e altri investimenti (0.3%).
A dicembre 2012 gli IDE in Macedonia hanno
raggiunto i 104.77 milioni di euro; una cifra piuttosto
modesta rispetto il 2011 (336.79 milioni di euro).
Tuttavia, si registra un notevole impulso degli
investimenti esteri destinati alle Zone franche del
paese (Skopje, Kavadarci e Stip) prevalentemente
nel settore automotive, in cui sono state create 9
fabbriche da parte di multinazionali provenienti da
Germania, Belgio, Stati Uniti, Gran Bretagna, Russia
e India. In particolare, la belga Van Hool nella zona
franca Bunargik 2 - impianto per la produzione di
autobus, la Johnson Controls e la Johnson
Matthey un secondo impianto nelle zone franche di
Stip e Skopje rispettivamente, la società tedesca
Kromberg & Schubert per la produzione di cavi per
l’industria automobilistica a Bitola, la società
tedesca Lisa Dräxlmaier GmbH a Kavadarci –
impianto per la produzione di cavi per l’industria
automobilistica, la Kemet Electronics per la
produzione di conduttori elettrici e l’indiana
Motherson Group nella produzione di parti per
specchietti retrovisori. Anche la società italiana
TeknoHose e' presente nella zona franca di Skopje
dal 2011 con la produzione di tubi in gomma
rinforzata. Recentemente la società ha iniziato la
costruzione del secondo stabilimento nella zona
franca di Skopje, che dovrebbe triplicare la capacità
produttiva e il fatturato.
L’effetto moltiplicatore di questi investimenti sta
comportando cambiamenti nella struttura e nel saldo
nella bilancia commerciale: delle esportazioni dalle
zone franche hanno raggiunto il 20% nel totale delle
esportazioni macedoni. Positivo anche l’effetto sulla
creazione di nuovi posti di lavoro (circa 10.000).
Ufficio di Skopje
Principali paesi investitori esteri nel 2012
Paese di origine
Totale
1 Paesi Bassi
Investimenti (stock)
in milioni di Euro
2011
2012
3695,0
3746,4
Quota
in %
2011
100,0
2012
100,0
Variazione
in %
2012/2011
1,4
740,4
783,0
20,0
20,9
5,8
416,7
441,6
11,3
11,8
6,0
2
Austria
3
Grecia
442,9
436,2
12,0
4,7
-1,5
4
Slovenia
405,6
363,2
11,0
9,7
-10,5
5
Ungheria
346,5
346,4
9,4
9,2
0,0
6
Turchia
117,2
145,3
3,2
3,9
24,0
7
Bulgaria
120,3
142,8
0,3
3,8
18,7
8
Francia
131,5
134,8
3,6
3,6
2,5
9
St. Vincent Grenadine
139.2
112,9
3,3
3,0
-18,9
10
Svizzera
126,4
89.6
3,4
2,4
-29,1
11
Croazia
77,6
85,5
2,1
2,3
10,2
12
Germania
86,8
83,9
2,3
2,2
-3,3
13
Vergini Britanniche
94,3
81,8
2,1
2,2
-13,3
14
Serbia
70,9
77,7
1,9
2,1
9,6
15
Italia
65,2
62,7
1,8
1,7
-3,8
313,3
359,0
8,5
9,6
14,6
Altri
Fonte: Banca Centrale di Macedonia, elaborato dall’Agenzia ICE di Skopje ad novembre 2013.
Gli IDE sono concentrati nei settori:
• produzione industriale (34,2%),
• attività finanziarie ed assicurative
(25,4%),
• commercio all’ingrosso e al dettaglio,
riparazione di autoveicoli e motocicli
(12,1%),
• energia elettrica gas, vapore e
condizionamento (7,4%),
• ICT (4,2%),
• costruzione (4,5%)
• minerario & estrazione (4,2%)
• altri settori (8,3%)
Principali settori degli IDE nel 2012
Costruzione
4%
Informazioni
e
communicazi
oni
4%
Minerario ed
estrazione
4%
Altri
8%
Energia
elettrica,
gas, vapore
e
raffreddame
Commercio
nto
all'ingrosso e
7%
al dettaglio,
riparazione
di autoveicoli
e motocicli
12%
Produzione
35%
Attivita'
finanziarie e
assicurative
26%
Fonte: Banca Centrale di Macedonia, elaborato dall’Agenzia ICE
di Skopje a novembre 2013
Ufficio di Skopje
RAPPORTI ECONOMICI CON L’ITALIA
1. INTERCAMBIO CON L’ITALIA
L’interscambio commerciale Italia - Macedonia è
in continua crescita negli ultimi 10 anni; nel periodo
2005-2008, il valore dell’interscambio e’ raddoppiato
raggiungendo 711.6 milioni di dollari e negli anni
2009 e 2010 ha subito per la prima volta una
flessione di circa il 18%, a causa della crisi
economica globale. Già nel 2011 sono stati registrati
i primi segnali di ripresa (+26% rispetto al 2010) e
nel
2013 si è raggiunto un interscambio
commerciale di 704 milioni di dollari, di cui
esportazioni in Macedonia per 428 milioni di dollari
ed importazioni dalla Macedonia per 275 milioni di
dollari ed un saldo positivo della bilancia
commerciale pari a 153 milioni di dollari con una
copertura import –export del 64.3%.
Nel 2013, l’Italia è stata il quinto partner
commerciale della Macedonia, con una quota di
mercato del 6,5%,
L’Italia ha migliorato la sua quota di mercato
(6,5%) divenendo dal sesto al quinto paese
fornitore, preceduto dal Regno Unito (11%), Grecia
(10,6%), Germania (10,5%), e Serbia (7,9%).
Le importazioni italiane dalla Macedonia sono
diminuite a 275 milioni di dollari (- 1,1%), e l’Italia è
passata dal quinto al quarto posto tra i paesi
clienti.
Interscambio commerciale tra Italia e Macedonia dal 2000 al 2013
Anno/
periodo
Interscambio
Esportazioni italiane
Importazioni italiane
Saldo commerciale
Valore in
milioni di
Dollari
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Variazione
Valore in
Variazione
Valore in
Variazione
Valore in
Variazione
anno/periodo milioni di anno/periodo milioni di anno/periodo milioni di anno/periodo
precedente
Dollari
precedente
Dollari
precedente
Dollari
precedente
in %
in %
in %
in %
196
111
88
23
197
0,5
108
1,1
89
-2,7
19
-17,4
219
11,2
118
-11,2
79
9,3
39
105,3
218
-0,5
123
55,7
95
-19,5
28
-28,2
303
39,0
169
37,4
135
42,1
34
21,4
364
20,1
194
14,8
170
25,9
24
-29,4
467
28,3
228
17,5
238
40,0
-10
-141,7
663
42,0
313
37,3
350
47,1
-37
270,0
712
7,4
390
24,6
321
-8,3
69
-286,5
587
-17,6
369
-5,4
218
-32,1
151
118,8
571
-2,7
335
-9,2
235
7,8
100
-33,8
719
25,9
428
27,8
291
23,8
137
37,0
677
-5,8
398
-7,0
278
-4,5
120
-12,4
704
4,0
428
7,5
275
-1,1
153
27,5
Fonte: Ufficio di Statistica Macedone, elaborato dall’Agenzia ICE di Skopje a marzo 2014
L’Italia esporta principalmente, in ordine di
importanza, reattori nucleari, caldaie, macchine,
apparecchi e congegni meccanici (-11,7%),
calzature, ghette e oggetti simili (+8,6%), pelli e
cuoio (+16,9%), materie plastiche (+7,7%), articoli in
gomma e materie plastiche (+7,7%), vetture
automobili, trattori, velocipedi ed altri veicoli terrestri
(-25,8%), carta e cartone, lavori di pasta di cellulosa
(23,7%), estratti per concia o per tinta; tannini e loro
derivati; pigmenti ed altre sostanze coloranti
(+42,4%), macchine, apparecchi e materiale elettrico
e loro parti (-17,5%).
L’Italia importa, in ordine di importanza, ghisa, ferro
e acciaio (-11,3%), calzature, ghette ed oggetti simili
(+16,8%), indumenti ed accessori di abbigliamento
(-17,3%), combustibili minerali, oli minerali e prodotti
della loro distillazione, lavori di ghisa, ferro o acciaio
(+4,6%), carni e frattaglie combustibili (-7,5%),
indumenti ed accessori di abbigliamento a maglia
(+1,2%), veicoli e materie per strade ferrate o simili e
loro parti (+395%), ortaggi o legumi, piante, radici e
tuberi mangerecci ( -35,2%).
Ufficio di Skopje
Interscambio commerciale tra Italia e Macedonia nei primi otto mesi del 2013, per settori
Codice
Valore delle importazioni
italiane dalla Macedonia in
US$
I-VIII 2012
I-VIII 2013
197.271.261
Totale
72
Ghisa, ferro e acciaio
100.831.563
Differenza
I-VIII 2013
/I-VIII
2012 in %
204.897.136
89.399.858
3,9
-11,3
84
Codice
Valore delle esportazioni
italiane verso la Macedonia
in US$
I-VIII 2012
I-VIII 2013
Totale
184.304.085
185.414.872
0,6
27.593.680
24.364.123
-11,7
16.951.075
18.414.519
8,6
15.240.045
17.813.747
16,9
13.812.782
14.876.479
7,7
9.663.418
7.170.002
-25,8
5.401.061
6.680.717
23,7
4.297.123
6.118.829
42,4
7.240.899
5.974.106
-17,5
3.923.942
5.266.120
34,2
5.272.221
5.093.915
-3,4
4.131.882
5.044.569
22,1
Differenza
I-VIII 2013
/I-VIII
2012 in %
Reattori nucleari,
caldaie, macchine,
apparecchi e congegni
meccanici; parti di
queste macchine o
apparecchi
64
62
Calzature, ghette ed
43.501.410
50.818.685
16,8
64
Calzature, ghette ed
oggetti simili; parti di
oggetti simili; parti di
questi oggetti
questi oggetti
Indumenti ed
10.868.595
8.988.262
-17,3
41
accessori di
Pelli (diversi da quelle
per pellicceria) e cuoio
abbigliamento, diversi
da quelli a maglia
27
Combustibili minerali,
0
8.088.184
-
39
oli minerali e prodotti
Materie plastiche e
lavori di tali materie
della loro
distillazione;
sostanze bituminose;
cere minerali
73
Lavori di ghisa, ferro
7.691.583
8.047.009
4,6
87
o acciaio
Vetture automobili,
trattori, velocipedi,
motocicli ed altri veicoli
terrestri, loro parti ed
accessori
02
Carni e frattaglie
8.262.447
7.640.316
-7,5
48
combustibili
Carta e cartone; lavori
di pasta di cellulosa, di
carta o di cartone
61
Indumenti ed
6.934.454
7.017.068
1,2
32
Estratti per concia o
accessori di
per tinta; tannini e loro
abbigliamento, a
derivati; pigmenti ed
maglia
altre sostanze
coloranti; pitture e
vernici; mastici;
inchiostri
86
Veicoli e materie per
589.101
2.918.888
395,5
85
strade ferrate o simili
e materiale elettrico e
e loro parti
07
Ortaggi o legumi,
Macchine, apparecchi
loro parti
4.167.110
2.698.713
-35,2
73
piante, radici e tuberi
Lavori di ghisa, ferro o
acciaio
mangerecci
22
Bevande, liquidi
1.889.130
2.082.592
10,2
62
alcolici ed aceti
Indumenti ed accessori
di abbigliamento,
diversi da quelli a
maglia
Preparazioni di
20
ortaggi o di legumi, di
Mobili, mobili medico-
frutta o di alter parti di
piante
chirurgici; oggetti
1.066.999
1.867.930
75,1
94
Sale, zolfo, terre e
25
40
Indumenti ed accessori
pietre, gessi, calce e
cementi
Gomma e lavori di
letterecci e simili
di abbigliamento, a
1.560.905
1.828.853
17,2
61
maglia
3.952.831
4.965.070
25,6
92.419
1.235.899
1237,3
69
Prodotti ceramici
4.656.556
4.287.698
-7,9
Ufficio di Skopje
gomma
Strumenti ed
apparecchi di ottica,
per fotografia e per
cinematografia, di
misura, di controllo o
90
di precisione;
strumenti ed
apparecchi medicochirurgici; parti ed
accessori di questi
stumenti o
apparecchi
39
237.972
1.183.369
397,3
52
Materie plastiche e
lavori di tali materie
Cotone
5.456.199
4.058.580
-25,6
3.177.063
3.222.191
1,4
2.974.862
3.044.218
2,3
2.011.727
2.675.948
33,0
1.868.462
2.621.994
40,3
2.741.211
2.400.468
-12,4
Prodotti vari delle
908.591
1.141.517
25,6
38
industrie chimiche
Strumenti ed
apparecchi di ottica,
per fotografia e per
cinematografia, di
misura, di controllo o di
41
precisione; strumenti
ed apparecchi medicochirurgici; parti ed
Pelli (diversi da
accessori di questi
quelle per pellicceria)
e cuoio
74
606.201
1.051.643
73,5
90
Rame e lavori di
rame
strumenti o apparecchi
Caffè, tè, mate e
556.946
1.048.219
88,2
09
spezie
Lavori di pietre, gesso,
26
cemento, amianto,
Minerali, scorie e
ceneri
536.177
796.644
48,6
68
785.845
709.250
-9,8
76
mica o materie simili
Giocattoli, giochi,
oggetti per
95
divertimenti o sport;
loro parti ed
accessori
Alluminio e lavori di
alluminio
Reattori nucleari,
caldaie, macchine,
84
apparecchi e
Preparazioni a base di
congegni meccanici;
cereali, di farine, di
parti di queste
amidi, di fecole o di
macchine o
apparecchi
Altri
latte; prodotti della
943.860
590.193
-37,5
5.239.953
5.744.044
9,6
19
pasticceria
Altri
2.212.941
2.339.850
5,7
41.724.105
38.981.729
-6,6
Fonte: ISTAT, elaborato dall’Agenzia ICE di Skopje a novembre 2013
Ufficio di Skopje
2. INVESTIMENTI ITALIANI
Secondo i dati ufficiali della Banca Centrale
macedone, lo stock degli investimenti italiani in
Macedonia (periodo 1997- 2012) è di 62,7 milioni
di euro, cui vanno aggiunti casi di acquisizione offshore che nascondono l’origine del capitale italiano.
Il flusso di investimenti esteri italiani nei primi 9
mesi del 2013 e’ stato pari a 5,45 milioni di euro.
I più importanti investimenti italiani sono stati
realizzati verso la metà degli anni ’90 con la
privatizzazione di alcune realtà produttive (Gruppo
Dufferco – settore siderurgico. e Gruppo SOL – gas
tecnici).
In Macedonia non vi sono dati ufficiali sulla presenza
di capitale italiano in società macedoni. Secondo le
stime dell’Ufficio ICE, vi sono circa 100-120 imprese
macedoni con capitale italiano di maggioranza o
di minoranza.
La maggior parte riguardano accordi di franchising
nella distribuzione (ad esempio abbigliamento)
oppure accordi di joint venture per collaborazione
industriale.
3. SETTORI PRIORITARI DI INTERVENTO
I settori prioritari sono:
• metalmeccanica (automotive, macchine utensili),
• chimico
• agroalimentare,
• ambiente,
• energie rinnovabili,
• metallurgia,
• costruzioni e ingegneria,
• ICT,
• trasporti e logistica,
• calzaturiero
• tessile - abbigliamento.
Si evidenziano gli investimenti delle società italiane
FCL Ambiente, che ha ottenuto dal Comune
la concessione, a 35 anni, della discarica di
Skopje Drisla, sulla base di un Accordo di
Public / Private Partnership (75 milioni di
euro),
TEKNOHOSE (produzione di tubi idraulici)
nella zona franca di Skopje (12 milioni di
Euro, 150 dipendenti),
VETRORESINA ENGINIA, produzione di
tubi in resina (3 milioni di euro, 120
dipendenti).
Negli ultimi 10 anni, a parte il biennio 2010-2011, si
registra un maggior interesse delle imprese italiane
per investimenti greenfield e accordi di Joint Venture
con società locali, soprattutto in settori come
energia, ambiente ed edilizia e la partecipazione a
gare pubbliche per approvvigionamenti di beni e
servizi bandite nell`ambito del programma di
attuazione degli investimenti pubblici del Governo
macedone
(centrali
idroelettriche,
discariche,
ferrovie,
strade,
ospedali,
ecc.)
Ufficio di Skopje
4. PRESENZA ITALIANA IN MACEDONIA
Azienda Italiana
Investimento in Macedonia
DUFERCO GROUP
Via Armando Diaz, 248
25010 San Zeno Naviglio (BS)
Tel: +39 03021691
Fax: +39 030 2667598
E-mail: [email protected]
Web: www.dufercoitalia.com
MAKSTIL AD
Produzione e lavorazione
16 Makedonska Brigada, 18
d’acciaio
1000 Skopje
Tel: +389 2 3287024
Fax: +389 2 3287000
E-mail:
[email protected]
Web: www.makstil.com
Direttore: Aleksandar Panov
TGS TEHNICKI GASOVI
Produzione di gas tecnici
Proleterska, 4
1000 Skopje
Tel: +389 2 2032362
Fax: +389 2 2032354
E-mail: [email protected]
Web: www.tgs.com.mk
Direttore: Trajce Nikolovski
VEMKO
Produzione di tubi in
Bul. Partizanski Odredi, 66 B/2-1m vetroresina
1000 Skopje
Tel: +389 2 301370
Fax: +389 2 3091371
E-mail: [email protected]
Direttore: Hristaki Trpkoski
KORIMPEX
Produzione di calzature
Prvomajska, bb nas.Pintija
1000 Skopje
Tel: +389 2 2700385
Fax: +389 2 2728894
E-mail: [email protected]
Direttore: Gino Guazzini
CASA ITALIA
Vendita di mobili
Bul. Jane Sandanski, 24 lok.2
1000 Skopje
Tel: +389 2 2400430
Fax: +389 2 2455511
E-mail:
[email protected]
Web: www.casaitalia.com.mk
Direttore: Mence Nikolovska Papes
KIRO DANDARO AD
Tipografia
Gradski Stadion, bb
7000 Bitola
Tel: +389 47 237448
Fax: +389 47 223792
e-mail: [email protected]
web: www.kdandaro.com.mk
Direttore: Dragi Milosevski
FRIGO SISTEM
Produzione di frigoriferi
Prvomajska, 18/23
Tel: +389 2 2783118
Fax: +389 2 2783118
E-mail:
[email protected]
Direttore: Aco Krstevski
SOL GROUP
Via Acquaviva, 4
26100 Cremona
Tel: +39 0372 491691
Fax: +39 0372 491590
E-mail: [email protected]
Web: www.sol.it
VETRORESINA ENGINIA, SPA
Via Roma, 82
33040 Povoletto(UD)
Tel: +39 0432 679181
Fax: +39 0432 679638
E-mail: [email protected]
Web: www.vetroresina.it
GINO CORI SRL
Via Marconi, 2G Z.I. Ponticelli
56020 S.Maria a Monte Pisa
Tel: +39 0587 704252
Fax: +39 0587 704108
E-mail: [email protected]
Web: www.ginocori.it
EURO IMPORT EXPORT
Via Mario Ricci, 24
61100 Pesaro
Tel: +39 072120
Fax: +39 0721202860
E-mail: [email protected]
EURO PROMOTER
Via L. Spallanzanio, 15
20129 Milano
Tel: +39 02 29406863
Fax: +39 02 292529853
e-mail: [email protected]
web: www.europromoter.com
FRIGO SYSTEM, SPA
Via Nardi, 41 Loc. Fellette
Tel: +39 0424 3996
Fax: +39 0424 399700
E-mail: [email protected]
Web: www.frigosystem.com
Settore
Ufficio di Skopje
Azienda Italiana
Investimento in Macedonia
Settore
TEDDY, SpA
Via Coriano 58 Grosrimini BL. 97
47900 Rimini (RN)
Tel: +39 0541 301411
Fax: +39 0541 383430
Web: www.teddy.it
ITALY NOVA
11 Oktomvri, bb
1000 Skopje
Tel: +389 2 3212261
Fax: +389 2 3212129
E-mail: [email protected]
Direttore: Aleksandar Ivanovski
GIOTTI M
Lazo Trpovski, bb
1000 Skopje
Tel: +389 2 2620417
Fax: +389 2 2638642
E-mail: [email protected]
Web: www.giotti-m.com.mk
Direttore: Borislav Kockov
MACO
Londonska, 19/23
1000 Skopje
Tel: +389 2 3072275
Fax: +389 2 3078218
E-mail: [email protected]
Direttore: Ivan Ralev
MAKITEL
S.Novo Selo
6000 Ohrid
Tel: +389 46 250383
Fax: +389 46268900
E-mail: [email protected]
MODEUR; REGIA
JNA, 30
1300 Kumanovo
Tel: +389 31 432293
Fax: +389 31 431204
E-mail: [email protected]
Direttore: Gino Guazzini
Web: www.ginocori.it
VITEK
Industriska Zona Bunardzik
Immobiliare (grande
magazzino CITY Gallery)
ENRICO GIOTTI, SPA
Via Pisana, 592
50018 Scandicci (FI)
Tel: +39 055 72091
Fax: +39 055 720497
E-mail: [email protected]
Web: www.giotti.it
MACO, SRL
Strada Statale, 56 Km 7
33040 Pradamano (UD)
Tel: +39 0432 671340
Fax: +39 0432 671373
TRAFELEC, SRL
Via D. Catalano, 88
84018 Scafati (SA)
Tel: +39 081 8563039
Fax: +39 0818563039
GINO CORI SRL
Via Marconi, 2G Z.I. Ponticelli
56020 S.Maria a Monte Pisa
Tel: +39 0587 704252
Fax: +39 0587 704108
E-mail: [email protected]
Web: www.ginocori.it
TEKNOHOSE SRL
90 delle Puglie Km 20.500
83031 Ariano Irpino (AV)
Tel: +39 0825 891013
Fax: +39 0825 892356
E-mail: [email protected]
VIVAI SANDRO BRUSCHI
Via Nuova di Castellare, 22
51100 Bottegone (Pistoia)
Tel: +39 0573 946400
Fax: +39 0573 545504
E-mail: [email protected]
Web: www.vivaisandrobruschi.it
VERSILFUNGO, SRL
Via Calzolai
55040 Capezzano Pianore (LU)
Tel: +39 0584 969436
Fax: +39 0584 969428
E-mail: [email protected]
Web: www.versilfungo.com
BRUSCHI INTERNATIONAL
Bul. 8 Septemvri, bb
1000 Skopje
Tel: +389 2 3078721
Fax: +389 2 3078721
E-mail: [email protected]
Direttore: Mite Filkov
BIM FOOD
Aleksandar Makedonski, bb
7500 Prilep
Tel: +389 48 455554
Fax: +389 48 455556
E-mail: [email protected]
Direttore: Milan Bicanin
Produzione di additivi ed
arome per alimenti e bevande
Distribuzione di macchine
movimento terra
Produzione di trasformatori
elettrici
Produzone di calzature
Produzione tubi idraulici
Importazione e produzione
piante ornamentali, vivaismo
ornamentale
Raccolta e lavorazione frutti
di bosco
Ufficio di Skopje
Azienda Italiana
Investimento in Macedonia
Settore
MIROGLIO, SPA
Via S. Margherita, 23
12051 Alba
Tel: +39 0173 299111
Fax: +39 0173 361465
E-mail: [email protected]
Web: www.mirogliogroup.com
MIROGLIO MAKEDONIJA
TC Ramstor
Mito Hadzivasilev Jasmin, 66
1000 Skopje
Tel: +389 2 3121604
Fax: +389 2 3121879
E-mail :
[email protected]
Direttore: Biserka Cvetanovska
Italian Macedonian Power
Generation doo.
Il.Borka Taleski 55
Skopje
Importazione di
abbigliamento
ICUN SPA
Viale Parco de Medici 70
00148 Roma
Tel.+39 06 6553911
Cel. +39 348 0179406
Email: [email protected]
web: www.consorzioitalia.net.
FCL AMBIENTE SRL
UNIECO
Via Armando Vona n.8
03100 Frosinone
Tel.
Fax.
Email:[email protected]
[email protected]
Web: www.fclambiente.com
ITEC
Technologies Pro Comp
Advance
Roberto Osciri
e-mail: [email protected]
Automobile sk
FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
Corso G.Agnelli 200
Ul. Skupi bb
10135 Torino
Skopje
Sito internet: www.fiat.com
Tel. + 389 2 3093 100
Fax. + 389 2 3096 098
e-mail: [email protected]
F. Divella S.p.A
Largo Domenico Divella, 1 – 70018
Rutigliano (BA) – Italia;
T. +39 080 4779264/ +39 080 4761870
e-mail: [email protected]
Dauti Komerc
Ul.Anton Popov 3
1000 Skopje
Tel. +389 2 2550-124
e-mail: [email protected]
web: www.dautikomerc.com
Produzione di energia
elettrica
Concessione e gestione della
discarica di Skopje, DRISLA
Importatore veicoli Fiat
Importazione prodotti
DIVELLA
Sito internet: www.divella.it
IVECO
Via Puglia 35
10156 Torino
Tel.+39 011 0072111
Fax.+39 011 0074555
Cargomax
Miladonivci bb
1042 Ilinden, Skopje
Tel.+389 2 2 551050
Fax.+389 2 2551 055
e-mail: [email protected]
Web: www.cargomax.com.mk
Fonte: Agenzia ICE di Skopje, marzo 2014.
Rappresentante Fiat
Industrial
Ufficio di Skopje
ATTIVITA’ PROMOZIONALE AGENZIA ICE DI SKOPJE
1. INIZIATIVE REALIZZATE NEL 2013
N°
1
Data/periodo
11-12 giugno 2013
Titolo iniziativa
Mostra autonoma regionale della
gioielleria italiana
Luogo
Varsavia
Tipologia
Missione operatori
Settore
Gioielleria
2. INIZIATIVE DA REALIZZARE NEL 2014
Attività promozionale
Data
Business Forum sulle opportunità d'investimento nei settori: infrastrutture, energia, ambiente, Skopje
Marzo 2014
Tecnology days multisettoriali , Skopje
Maggio.2014
Italian festival a Skopje
Giugno / Novembre 2014
PRESENZA ISTITUZIONALE ITALIANA
Ambasciata d’Italia a Skopje
8ma Udarna Brigada, 22
1000 Skopje, Macedonia
Tel +389 2 3236500
Fax +389 2 3236505
E-mail: [email protected]
Sito: http://www.ambskpje.esteri.it
Ambasciatore: Ernesto Massimino Bellelli
Istituto Dante Alighieri di Skopje
via Makedonija 33, Risticeva Palata 4/6
Tel: +389 23296 257
E-mail: [email protected]
Presidente: Anastasija Gjurcinova
Agenzia ICE di Skopje
Makedonija 33, Risticeva Palata 4/6
1000 Skopje, Macedonia
Tel +389 2 3296256
Fax +389 2 3296260
E-mail: [email protected]; [email protected]
Sito:http://www.ice.it/paesi/europa/macedon
ia/index.htm
Direttore: Cinzia Bruno