REPUBBLICA DI MACEDONIA NOTA CONGIUNTURALE – marzo 2014 Ufficio di Skopje QUADRO GENERALE La Macedonia è un paese giovane che ha ottenuto l’indipendenza dalla Federazione jugoslava nel 1991, ma ha compiuto notevoli progressi per adeguarsi ai modelli economici occidentali, iniziando, come tanti Paesi dell’Europa centro-orientale, quel processo di transizione verso la liberalizzazione della propria struttura economica. Dal 2005 il Paese è candidato all’Unione Europea e alla NATO. INFORMAZIONI DI BASE L’economia macedone è concentrata principalmente sui servizi (ca. il 63% del PIL macedone), prevalenti su industria (28,5%) e agricoltura (11,4%). I settori principali sono: agroalimentare, tessile, calzaturiero, metalmeccanico, automotive, chimico, metallurgia, edilizia, energie rinnovabili e farmaceutico. PERCHE’ MACEDONIA Il mercato è di dimensioni limitate (due milioni di abitanti), ma offre una serie di vantaggi competitivi, quali: • Posizione geografica, senza accesso diretto al mare, ma in un’area cardine al centro della penisola balcanica e lungo i due Corridoi Paneuropei X (nordsud) e VIII (est –ovest). • Buon livello delle infrastrutture, soprattutto stradali (13,278 km di strade), ferrovie (900km) e due aeroporti internazionali (Skopje e Ohrid). • Favorevole normativa agli investimenti esteri, con una tassa unica del 10% sia sugli utili che sul reddito personale. Agevolazioni particolari per investimenti nelle zone franche, con esenzione per 10 anni dalla tassa sugli utili e IRPEF, dall'IVA e dai dazi doganali. • Un ambiente "business friendly": nella lista “Doing Business 2013” della Banca Mondiale, la Macedonia si colloca in 25° posizione su 189 economie mondiali ed è migliore nella regione balcanica. • Accordi di libero scambio con paesi terzi (UE-27, CEEFTA, Turchia e Moldavia) che favoriscono l`accesso dei prodotti macedoni verso un mercato di 650 milioni di abitanti. • Mano d'opera qualificata (80% dei diplomati si iscrive all’università) a costi competitivi: il salario medio lordo è pari a € 498. Superficie Capitale Principali città 25.713 km2 Skopje Bitola, Kumanovo, Tetovo, Gostivar, Prilep, Ohrid Paesi confinanti Popolazione Densità popolazione Gruppi etnici Albania, Bulgaria, Grecia, Serbia e Kosovo 2.061.952 (50,2% uomini, 49,8% donne) 80,1 abitanti / km2 Macedoni(64,2%); Albanesi (25,2%); Turchi (3,9%), Romani (2,7%) Serbi (1,8%); altri (2,2%) Lingua ufficiale Macedone Altre lingue: albanese, turco, serbo, romani Religioni Ortodossa 64,7%, Musulmana 33,3%, altre Membro BERS, CEFTA, CEI, FAO, FMI, IAEA, ILO, 2%, IPU, ITUC, ONU, PFP, UPU, WHO, WTO Paese candidato EU e NATO. Valuta PIL PIL pro capite Salari medi Debito pubblico Denaro macedone (61,5 MKD = 1Euro) 8.031 milioni di Euro (dati 2013) 3.897 Euro (dati 2013) 498 Euro (lordi), 340 Euro (netti 2012) 34,5% del PIL (2013) Ufficio di Skopje QUADRO MACROECONOMICO A partire dal 2013 la Macedonia è uscita dalla recessione economica iniziata nel 2009: nel secondo trimestre dell’anno il PIL macedone ha registrato una crescita del 3,9%; che, secondo la Banca Centrale, per l’intero 2013 dovrebbe attestarsi al 3,3%, stimolata soprattutto dagli effetti dell’accelerazione degli investimenti esteri sulle esportazioni, dalla dinamicità dell’attività edile spinta dagli investimenti pubblici e dall’andamento positivo dei consumi privati. Tale risultato, comunque positivo, è stato solo in parte condizionato dal contesto internazionale e, in particolare, dall`ulteriore rallentamento della zona euro nel 2013, che ha inciso negativamente sulla domanda estera di prodotti macedoni (-0,9%), e sul declino dei prezzi del nickel e del rame sulla borsa mondiale. prossimi due anni, quando il PIL macedone aumenterebbe del 3,7% nel 2014 e 4,4% nel 2015. Anche il FMI (Fondo Monetario Internazionale) ha rivisto le sue stime sul PIL, prevedendo una ripresa dell’economia macedone, per il 2013 dal 2,2% al 2,5% e per il 2014 e 2015 rispettivamente del 3,22% e 3,62% . Tali stime si basano sulle previsioni di un andamento crescente delle esportazioni macedoni, che saranno sostenute dalla ripresa della domanda estera (soprattutto nella zona euro), dall’effetto moltiplicatore degli investimenti esteri e degli investimenti pubblici (i progetti infrastrutturali in primis), nonché dalle previsioni di ripresa dei consumi privati grazie all’andamento positivo del mercato del lavoro. Le previsioni della Banca Centrale confermano una crescita economica del Paese anche nei Andamento del PIL macedone in % dal 1996 al 2013 8,0 6,2 6,0 4,4 3,4 Variazione PIL in % 4,0 2,0 4,6 4,5 1,2 5,0 5,0 2,9 2,8 1,4 4,4 2,9 3,3 0,9 0,0 -2,0 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 -0,9 -0,3 -4,0 -4,5 -6,0 Anno Fonte: Banca Centrale Macedone, elaborato dall’Agenzia ICE di Skopje a novembre 2013 Ufficio di Skopje CAPITALE SKOPJE Altitudine: 240 m Superficie: 1854 km2 Abitanti: 668 518 (2006) Densità: 360,58 ab./km2 La produzione industriale nel mese di dicembre 2013 è aumentata del 9.5% (3.2% a livello annuo), trainata soprattutto dall’industria leggera (+13.1%) ed in particolare la produzione di macchine, attrezzature e componenti auto (+9%), e prodotti alimentari (+6.3%), la produzione di prodotti intermediari, esclusa l’energia (+4.8%), prodotti di capitale (+43.8) e beni durevoli al consumo (+4,3%). Il tasso di inflazione nel 2013 è aumentato del 2.8%; a causa del rincaro dei prezzi per i prodotti alimentari (+6.9%), e dell’energia elettrica (+3.9%). Per il 2014 e il 2015 si prevedono tassi d’inflazione rispettivamente del 2,3% e del 2%. Il tasso di disoccupazione nel secondo semestre del 2013 è sceso al 28.7%; Il problema della disoccupazione in Macedonia (livello record nel 2005 pari al 37,7%), interessa i giovani e le persone con basso livello di istruzione. Dal 2007 il tasso della disoccupazione è in costante riduzione. Nel terzo trimestre del 2013 la domanda interna ha registrato una crescita del 3.1% rispetto allo stesso periodo del 2013, spinta in particolare dalle esportazioni (+2.4%) e dai consumi privati (+3.2%). La Banca Centrale e il Fondo Monetario Internazionale prevedono un’ulteriore accelerazione della domanda interna del 3.4% nel 2014 e nel 2015. Il deficit nella bilancia commerciale nel 2013 ha registrato una flessione del 1.6%, dovuta al risparmio nell’importazione di energia; deficit che comunque resta negativo (-22%). Il deficit del conto corrente che nel 2013 e’ stato pari al 267 milioni di euro( 3.4% del PIL) e dovrebbe aumentare nel 2014 (4,4% del PIL) e nel 2015 (-5,7% del PIL). Il settore bancario, rimane sano e ben capitalizzato: nel secondo semestre 2013 il tasso di adeguatezza del capitale è stato pari al 17,6% e il tasso dei crediti non esigibili (NPL) è rimasto tra i più bassi nei Balcani (11.3%). Nel 2013, l’attività di credito e’ aumentata solo del 6.4% ed ha riguardato prevalentemente i crediti al consumo e molto meno i crediti al settore corporate. Nonostante la politica monetaria espansiva della Banca Centrale (tasso di riferimento ridotto al 3,25% e riduzione della riserva obbligatoria) le banche commerciali macedoni rimangono ancora prudenti per ragioni connesse con l’alto rischio nel settore reale e la restrittiva politica di credito delle case madri (oltre il 90% delle banche macedoni sono in proprietà di banche estere provenienti da Grecia, Slovenia, Austria, Turchia, Bulgaria, ecc). Secondo i risultati dagli stress test condotti dalla Banca Centrale, le banche macedoni sono in buona salute e in grado di resistere agli estremi shock di mercato (sin caso di peggioramento del portafoglio di credito per il 30%, il “capital adequacy ratio” non scenderà al di sotto del minimo definito dalla legge pari all'8%). Ufficio di Skopje La Macedonia è tra i paesi con il più basso debito pubblico nell’area Balcanica. Nel 2013, il deficit del bilancio pubblico e’ stato pari a 288 milioni di euro (3,9% del PIL) e si prevede che entro l’anno rimarrà entro il target stabilito del 3,5%. Nel 2013 il debito pubblico è stato pari a 3,3 miliardi di euro (41,6% del PIL). Il debito del Governo centrale e’ stato pari a 2.757 milioni di euro (34,3% del PIL). di cui 1.592 milioni di euro per l’indebitamento con l’estero e 1.165 miliardi di euro per l’indebitamento interno del Governo. Il debito pubblico e’ finanziato per il 40% sul mercato nazionale, principalmente con titoli di stato acquistati dalle banche commerciali e dai fondi pensionistici (80%). La Strategia fiscale del Governo macedone 20132015, prevede una graduale riduzione del deficit di bilancio al 3,2% nel 2014 e al 2,8% nel 2015, mentre il debito pubblico non deve superare il 35%. Il bilancio dello Stato per il 2014 e` incentrato su una crescita economica del 3,2%, l’inflazione al 3,3% e il deficit di bilancio del 3,9%. Su tale ipotesi, è prevista una spesa di 2,99 miliardi di euro ed entrate per 2,7 miliardi di euro, con una prospettiva di deficit di bilancio di circa 290 milioni di euro. Il Governo macedone per il 2014 prevede una spesa pubblica superiore del 7% rispetto al 2013. Oltre all’aumento dei salari, delle pensioni e della protezione sociale del 5%, nel nuovo bilancio è previsto anche un aumento degli investimenti infrastrutturali del 20%, per circa 365 milioni di euro. Il debito estero lordo alla fine del secondo semestre del 2013 è stato pari a 5.5 miliardi di euro (72,2% del PIL), con un aumento, rispetto l’anno precedente, di 407 milioni di euro, dovuto prevalentemente al nuovo indebitamento dello Stato sul mercato nazionale. Principali indicatori macroeconomici dal 2008 al 2015 2013 previsione Indicatori macroeconomici 2008 2009 2010 2011 2012 Banca Centrale 2014 previsione Banca Central FMI e FMI 2015 Previsione Banca Central FMI e PIL PIL reale (var%) 5 -0.9 1,8 3 -0,4 3,3 2,2 3,7 3,2 4,4 3,6 PIL nominale (in milioni di Euro, prezzi correnti) 6720 6677 6944 7308 7454 7931 7946 - 8.435 - 8.898 PIL pro capite (in Euro, prezzi correnti) 3283 3253 3360 3536 3615 3841 - 5503* - 5970* 8,3 -0,8 1,6 3,9 -8,3 2,3 2,2 2,3 2,0 2,0 2,0 - - - - INFLAZIONE Tasso di inflazione - IPC (var%) PRODUTTIVITA’ Produttività di lavoro (PIL per occupato, var%) 1,7 -4,2 1,6 1,7 -1,2 -1,5 - Produzione industriale (var%) 2,4 -10,8 -2,2 5,8 -6,7 2,8 - 33,8 32,2 32,1 31,8 31,0 27,8 30,0 - 28,9 - 28,0 Domanda interna (var%) - -3,1 -0,4 5,9 1,8 2,8 3.1 3,9 3.4 3,9 3.3 Consumi privati (var%) - -4,7 1,3 4 -2 2,2 3.3 3.4 3.4 3.4 3.4 Consumi pubblici (var%) - 0,5 -2 -2,8 2,3 -3,6 2.1 3.5 2,9 Investimenti fissi lordi (var%) - -0,4 -4,3 18,2 10 6,6 -10.1 5.2 5.0 Deficit di bilancio ( in milioni di Euro) -62 -178 -171 -187 -289 Deficit di bilancio (% sul PIL) -0,8 -2,7 -2,4 -2,5 -3,9 -3,9 1386,7 1596,9 1961,8 2399 2.907 3.300 20,6 23,8 27,8 32,1 39 - - OCCUPAZIONE Tasso di disoccupazione ILO (in %) DOMANDA INTERNA DEBITO Debito pubblico (fine periodo, in milioni di Euro) Debito pubblico* (% sul PIL) -288 41,6 Fonte: Banca Centrale della Repubblica di Macedonia e FMI, elaborato dall’Agenzia ICE di Skopje a marzo 2014 N.B. I dati del debito pubblico comprendono il debito del governo e di tutte le istituzioni e società pubbliche in Macedonia, calcolato secondo la metodologia del Fondo Monetario Internazionale. Ufficio di Skopje RISCHIO PAESE Agenzia di Rating Rischio Paese Fitch BB+ Diminuito ad ottobre 2013 Moody’s Ba1 Diminuito ad aprile 2013, rispetto al precedente (Baa2) Standard & Poor’s BB- Diminuito a ottobre 2013 INVESTIMENTI PUBBLICI Nel prossimo biennio il Governo macedone ha annunciato un piano ambizioso di investimenti pubblici, soprattutto nei settori infrastrutture, energia, ambiente ed agricoltura, a valere sui fondi europei IPA (Instruments for Pre-Accession) e IPARD (Instrument for Pre-Accession Assistance in Rural Development.), di cui la Macedonia beneficia dal 2007 come candidato all’adesione all’UE e a valere sui finanziamenti internazionali della Banca Mondiale e della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS). Nel Bilancio dello Stato per il 2014 è previsto un aumento degli investimenti infrastrutturali del 20%, circa 365 milioni di euro; sono previsti 55,2 milioni di euro per la costruzione e ricostruzione delle strade e ferrovie; 39 milioni di euro di investimenti nell'istruzione; 30 milioni di euro per la costruzione di strutture sanitarie e 21 milioni di euro per le infrastrutture energetiche e di pubblica utilità. Nel settore ambiente i progetti includono realizzazione di discariche, impianti trattamento acque, sistemi idrici, approvvigionamento idrico e smaltimento delle acque reflue in circa 70 comuni, realizzazione della seconda fase del sistema idrico regionale “Zletovica”, ecc. Nel settore agricolo, si prevede l’espansione dei sistemi di irrigazione, nuova linea di credito per le aziende che si occupano di produzione, acquisto e vendita di prodotti agricoli, costruzione di centri di distribuzione di prodotti agricoli, progetto di 150 nuove cantine vinicole, creazione di cooperative agricole e unificazione dei terreni agricoli. Nel settore energia, i progetti riguardano costruzione di grandi centrali idroelettriche (Boskov Most, Cebren e Galishte), costruzione di oltre 100 piccole centrali idroelettriche a base di concessione, gassificazione dell’intero paese, costruzione di impianti termoelettrici, e costruzione delle tubazioni per il riscaldamento nei comuni Bitola, Mogila e Novaci. Il settore trasporti e infrastrutture sta beneficiando di un significativo supporto da parte dei donor internazionali tra cui la dalla Banca Europea per la Ricostruzione e Sviluppo (BERS), Banca Mondiale e la EXIM Bank (Banca cinese per lo sviluppo). I progetti includono la costruzione di 133 strade locali e 17 regionali, preparazione degli studi di fattibilità per la realizzazione della parte mancante del tratto ferroviario lungo il corridoio VIII (ovest-est), riabilitazione, ristrutturazione e ricostruzione di stazioni ferroviarie lungo il corridoio X (nord-sud), ecc. Con il sostegno finanziario della banca cinese Exim saranno costruite due nuove autostrade: SkopjeStip (lunghezza: 50 km) e Kicevo- Ohrid, di lunghezza complessiva di 57 km. La città di Skopje ha in programma l’introduzione di un sistema tranviario, la costruzione di un tratto sotterraneo (lungo 1.300 metri) e di 8 nuovi ponti, ecc. Ufficio di Skopje COMMERCIO ESTERO Il Paese presenta un forte grado di apertura al commercio internazionale, soprattutto verso l’area dell’Unione Europea ed una forte dipendenza dalle importazioni internazionali. Principali Paesi partner per interscambio nel 2013 Bulgaria Italia 6,4% 6,5% Il commercio estero macedone è stato in continua crescita dal 2000 al 2009, anno in cui, a causa della crisi finanziaria, ha subito un forte calo, pari al 22% per l’export e al 20% per l’import. Cina Turchia 4,4% 3,6% Kosovo 2,8% Serbia 7,3% Slovenia 2,1% Croazia 2,0% Regno Unito 7,4% Romania 2,0% Grecia 8,4% Secondo i dati dell’Ufficio macedone di Statistica, nel 2013, l’interscambio commerciale macedone è aumentato del 3,42% rispetto al 2012, raggiungendo il valore di 10,87 miliardi di dollari, di cui esportazioni per 4,27miliardi (+6,75%) ed importazioni per 6,6 miliardi di dollari (+1,4%) ed un saldo negativo della bilancia commerciale per circa 2,33 miliardi di dollari. Russia 1,8% Germania 20,5% Svizzera 1,6% Altri 21,6% Austria 1,7% Fonte: Ufficio di Statistica Macedone, elaborato dall’Agenzia ICE di Skopje a marzo 2014 L’UE resta il tradizionale partner commerciale macedone, sia come mercato di destinazione (72,6% delle esportazioni macedoni) sia come mercato di provenienza (62,6% delle importazioni). I principali partner commerciali sono la Germania (quota del 20,5%), la Grecia (8,4%), il Regno Unito (7,4%), la Serbia (7,3%) e l’Italia (6,5%). Andamento delle esportazioni e importazioni macedoni di beni dal 2000 al 2013 8000 7027 6883 7000 5281 Valore in milioni US$ 6600 5474 6000 5073 5000 4478 3991 3752 4000 4267 3228 2932 2085 2000 1688 1962 4002 3351 3000 3398 2306 2708 2415 1676 1000 6511 1319 1155 1113 1367 2001 2002 2003 2041 0 2000 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Anno Export Import Fonte: Ufficio di Statistica Macedone, elaborato dall’Agenzia ICE di Skopje a marzo 2014 2013 Ufficio di Skopje Interscambio commerciale macedone nel 2013 INTERSCAMBIO MACEDONE 2013 Paese Var. su Valore Quota 2012 in in % PAESI CLIENTI – EXPORT MACEDONE 2013 Var. su Paese Valore Quota in in % in % milioni PAESI FORNITORI – IMPORT MACEDONE 2013 Var. su Paese 2012 Valore Quota 2012 in % in in % in % milioni di US$ milioni di US$ Germania Grecia Regno Unito Serbia Italia Bulgaria Cina Turchia 1) Kosovo 2 227 910 807 792 704 691 483 386 306 20,5 8,4 7,4 7,3 6,5 6,4 4,4 3,6 2,8 Slovenia Croazia Romania Russia Austria Svizzera Altri 227 215 213 195 191 172 2 348 2,1 2,0 2,0 1,8 1,8 1,6 21,6 23,0 -8,3 29,5 1,9 4,0 -0,3 -9,4 -1,2 -27,3 1,0 -1,7 23,2 -50,4 13,6 -5,3 5,0 Germania Bulgaria Kosovo Italia Serbia Grecia Croazia Cina Bosnia ed Erzegovina Romania Regno Unito Turchia Paesi Bassi Slovenia Austria Altri di US$ 1 534 325 276 275 270 212 100 104 95 35,9 7,6 6,5 6,5 6,3 5,0 2,4 2,4 2,2 87 80 72 68 59 47 663 2,0 1,9 1,7 1,6 1,4 1,1 15,5 30,4 13,9 -29,6 -1,0 -8,7 12,7 -34,6 1,9 12,0 65,3 27,4 7,3 2,5 -20,0 -3,8 -1,5 Regno Unito Germania Grecia Serbia Italia Cina Bulgaria Turchia Russia 727 694 698 522 428 380 366 314 164 11,0 10,5 10,6 7,9 6,5 5,8 5,5 4,8 2,5 Slovenia Austria Svizzera Romania Stati Uniti Croazia 167 144 130 126 124 115 2,5 2,2 2,0 1,9 1,9 1,7 1 501 22,7 Altri 29,7 -13,2 9,5 8,4 7,5 1,3 -10,3 -2,9 11,4 -54,6 20,8 -12,0 4,7 49,7 -4,7 5,3 Nota: Kosovo/UNSCR 1244 Fonte: Ufficio di Statistica Macedone, elaborato dall’Agenzia ICE di Skopje a marzo 2014 Le principali esportazioni macedoni restano, in ordine di importanza, materie prime e semilavorati (prodotti siderurgici in primis), diversi prodotti finiti (abbigliamento sulla base di accordi di perfezionamento passivo), prodotti chimici, macchinari e mezzi di trasporto, prodotti agroalimentari, bevande e tabacco, petrolio, lubrificanti e prodotti simili. Le principali importazioni macedoni comprendono, in ordine di importanza, prodotti finiti (prodotti siderurgici come le leghe, il platino, leghe in platino), il petrolio, lubrificanti e prodotti simili, prodotti chimici, macchinari e mezzi di trasporto, prodotti alimentari. Principali settori export macedone Principali settori dell`import macedone Prodotti non Agroalim ent Bevande e are clas s icabili tobacco 8,8% 0,1% 6,3% Prodotti finiti divers i 19,1% Materie prim e es clus e energetiche 6,5% Macchinari e m ezzi di tras porto 13,4% Prodotti finiti clas s ificati s ulla bas e del m ateriale 23,7% Prodotti chim ici 19,6% Petrolio, lubrificanti ed altri prodotti s im ili 2,5% Prodotti non Agroalim entar clas s icabili e Prodotti finiti 0,1% 11,4% divers i 6,4% Macchinari e m ezzi di tras porto 17,5% Prodotti finiti clas s ificati s ulla bas e del m ateriale 30,9% Prodotti chim ici 13,0% Fonte: Ufficio di Statistica Macedone, elaborato dall’Agenzia ICE di Skopje a marzo 2014. Bevande e tobacco 1,2% Materie prim e es clus e energetiche 3,3% Petrolio, lubrificanti ed altri prodotti s im ili 16,2% Ufficio di Skopje INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI Investimenti diretti esteri in Macedonia dal 1997 al 2012 (Stock) 3.746,42 3.695,01 2011 3.322,32 3.141,38 2009 2.968,75 2007 2.545,17 2.098,57 2005 1.768,97 1.610,22 2003 1.292,14 1.160,71 2001 1.039,15 580,05 1999 359,90 270,37 1997 0,00 141,22 500,00 1.000,00 1.500,00 2.000,00 2.500,00 3.000,00 3.500,00 4.000,00 Valore in milioni di Euro Fonte: Banca Centrale Macedone, elaborato dall’Agenzia ICE Skopje a novembre 2013 Nel 2012, lo stock degli investimenti esteri diretti in Macedonia è stato pari a 3.746 milioni di euro e il paese resta tra i paesi con il più basso livello di IDE pro-capite. I principali investitori si confermano l’Austria (441,62 milioni di euro), superata dall’Olanda (783 milioni di euro), seguita dalla Grecia (436 milioni di euro), l`Ungheria (346 milioni di euro) e la Slovenia (363 milioni di euro). Secondo i dati della Banca Centrale di Macedonia, nella struttura degli investimenti diretti esteri prevalgono (circa 61%) le fusioni e acquisizioni, che principalmente riguardano le privatizzazioni di società statali nei settori strategici come le telecomunicazioni, la distribuzione di energia elettrica, l’industria petrolchimica e quella siderurgica. Seguono gli investimenti greenfield (38.7%) e altri investimenti (0.3%). A dicembre 2012 gli IDE in Macedonia hanno raggiunto i 104.77 milioni di euro; una cifra piuttosto modesta rispetto il 2011 (336.79 milioni di euro). Tuttavia, si registra un notevole impulso degli investimenti esteri destinati alle Zone franche del paese (Skopje, Kavadarci e Stip) prevalentemente nel settore automotive, in cui sono state create 9 fabbriche da parte di multinazionali provenienti da Germania, Belgio, Stati Uniti, Gran Bretagna, Russia e India. In particolare, la belga Van Hool nella zona franca Bunargik 2 - impianto per la produzione di autobus, la Johnson Controls e la Johnson Matthey un secondo impianto nelle zone franche di Stip e Skopje rispettivamente, la società tedesca Kromberg & Schubert per la produzione di cavi per l’industria automobilistica a Bitola, la società tedesca Lisa Dräxlmaier GmbH a Kavadarci – impianto per la produzione di cavi per l’industria automobilistica, la Kemet Electronics per la produzione di conduttori elettrici e l’indiana Motherson Group nella produzione di parti per specchietti retrovisori. Anche la società italiana TeknoHose e' presente nella zona franca di Skopje dal 2011 con la produzione di tubi in gomma rinforzata. Recentemente la società ha iniziato la costruzione del secondo stabilimento nella zona franca di Skopje, che dovrebbe triplicare la capacità produttiva e il fatturato. L’effetto moltiplicatore di questi investimenti sta comportando cambiamenti nella struttura e nel saldo nella bilancia commerciale: delle esportazioni dalle zone franche hanno raggiunto il 20% nel totale delle esportazioni macedoni. Positivo anche l’effetto sulla creazione di nuovi posti di lavoro (circa 10.000). Ufficio di Skopje Principali paesi investitori esteri nel 2012 Paese di origine Totale 1 Paesi Bassi Investimenti (stock) in milioni di Euro 2011 2012 3695,0 3746,4 Quota in % 2011 100,0 2012 100,0 Variazione in % 2012/2011 1,4 740,4 783,0 20,0 20,9 5,8 416,7 441,6 11,3 11,8 6,0 2 Austria 3 Grecia 442,9 436,2 12,0 4,7 -1,5 4 Slovenia 405,6 363,2 11,0 9,7 -10,5 5 Ungheria 346,5 346,4 9,4 9,2 0,0 6 Turchia 117,2 145,3 3,2 3,9 24,0 7 Bulgaria 120,3 142,8 0,3 3,8 18,7 8 Francia 131,5 134,8 3,6 3,6 2,5 9 St. Vincent Grenadine 139.2 112,9 3,3 3,0 -18,9 10 Svizzera 126,4 89.6 3,4 2,4 -29,1 11 Croazia 77,6 85,5 2,1 2,3 10,2 12 Germania 86,8 83,9 2,3 2,2 -3,3 13 Vergini Britanniche 94,3 81,8 2,1 2,2 -13,3 14 Serbia 70,9 77,7 1,9 2,1 9,6 15 Italia 65,2 62,7 1,8 1,7 -3,8 313,3 359,0 8,5 9,6 14,6 Altri Fonte: Banca Centrale di Macedonia, elaborato dall’Agenzia ICE di Skopje ad novembre 2013. Gli IDE sono concentrati nei settori: • produzione industriale (34,2%), • attività finanziarie ed assicurative (25,4%), • commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli (12,1%), • energia elettrica gas, vapore e condizionamento (7,4%), • ICT (4,2%), • costruzione (4,5%) • minerario & estrazione (4,2%) • altri settori (8,3%) Principali settori degli IDE nel 2012 Costruzione 4% Informazioni e communicazi oni 4% Minerario ed estrazione 4% Altri 8% Energia elettrica, gas, vapore e raffreddame Commercio nto all'ingrosso e 7% al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli 12% Produzione 35% Attivita' finanziarie e assicurative 26% Fonte: Banca Centrale di Macedonia, elaborato dall’Agenzia ICE di Skopje a novembre 2013 Ufficio di Skopje RAPPORTI ECONOMICI CON L’ITALIA 1. INTERCAMBIO CON L’ITALIA L’interscambio commerciale Italia - Macedonia è in continua crescita negli ultimi 10 anni; nel periodo 2005-2008, il valore dell’interscambio e’ raddoppiato raggiungendo 711.6 milioni di dollari e negli anni 2009 e 2010 ha subito per la prima volta una flessione di circa il 18%, a causa della crisi economica globale. Già nel 2011 sono stati registrati i primi segnali di ripresa (+26% rispetto al 2010) e nel 2013 si è raggiunto un interscambio commerciale di 704 milioni di dollari, di cui esportazioni in Macedonia per 428 milioni di dollari ed importazioni dalla Macedonia per 275 milioni di dollari ed un saldo positivo della bilancia commerciale pari a 153 milioni di dollari con una copertura import –export del 64.3%. Nel 2013, l’Italia è stata il quinto partner commerciale della Macedonia, con una quota di mercato del 6,5%, L’Italia ha migliorato la sua quota di mercato (6,5%) divenendo dal sesto al quinto paese fornitore, preceduto dal Regno Unito (11%), Grecia (10,6%), Germania (10,5%), e Serbia (7,9%). Le importazioni italiane dalla Macedonia sono diminuite a 275 milioni di dollari (- 1,1%), e l’Italia è passata dal quinto al quarto posto tra i paesi clienti. Interscambio commerciale tra Italia e Macedonia dal 2000 al 2013 Anno/ periodo Interscambio Esportazioni italiane Importazioni italiane Saldo commerciale Valore in milioni di Dollari 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Variazione Valore in Variazione Valore in Variazione Valore in Variazione anno/periodo milioni di anno/periodo milioni di anno/periodo milioni di anno/periodo precedente Dollari precedente Dollari precedente Dollari precedente in % in % in % in % 196 111 88 23 197 0,5 108 1,1 89 -2,7 19 -17,4 219 11,2 118 -11,2 79 9,3 39 105,3 218 -0,5 123 55,7 95 -19,5 28 -28,2 303 39,0 169 37,4 135 42,1 34 21,4 364 20,1 194 14,8 170 25,9 24 -29,4 467 28,3 228 17,5 238 40,0 -10 -141,7 663 42,0 313 37,3 350 47,1 -37 270,0 712 7,4 390 24,6 321 -8,3 69 -286,5 587 -17,6 369 -5,4 218 -32,1 151 118,8 571 -2,7 335 -9,2 235 7,8 100 -33,8 719 25,9 428 27,8 291 23,8 137 37,0 677 -5,8 398 -7,0 278 -4,5 120 -12,4 704 4,0 428 7,5 275 -1,1 153 27,5 Fonte: Ufficio di Statistica Macedone, elaborato dall’Agenzia ICE di Skopje a marzo 2014 L’Italia esporta principalmente, in ordine di importanza, reattori nucleari, caldaie, macchine, apparecchi e congegni meccanici (-11,7%), calzature, ghette e oggetti simili (+8,6%), pelli e cuoio (+16,9%), materie plastiche (+7,7%), articoli in gomma e materie plastiche (+7,7%), vetture automobili, trattori, velocipedi ed altri veicoli terrestri (-25,8%), carta e cartone, lavori di pasta di cellulosa (23,7%), estratti per concia o per tinta; tannini e loro derivati; pigmenti ed altre sostanze coloranti (+42,4%), macchine, apparecchi e materiale elettrico e loro parti (-17,5%). L’Italia importa, in ordine di importanza, ghisa, ferro e acciaio (-11,3%), calzature, ghette ed oggetti simili (+16,8%), indumenti ed accessori di abbigliamento (-17,3%), combustibili minerali, oli minerali e prodotti della loro distillazione, lavori di ghisa, ferro o acciaio (+4,6%), carni e frattaglie combustibili (-7,5%), indumenti ed accessori di abbigliamento a maglia (+1,2%), veicoli e materie per strade ferrate o simili e loro parti (+395%), ortaggi o legumi, piante, radici e tuberi mangerecci ( -35,2%). Ufficio di Skopje Interscambio commerciale tra Italia e Macedonia nei primi otto mesi del 2013, per settori Codice Valore delle importazioni italiane dalla Macedonia in US$ I-VIII 2012 I-VIII 2013 197.271.261 Totale 72 Ghisa, ferro e acciaio 100.831.563 Differenza I-VIII 2013 /I-VIII 2012 in % 204.897.136 89.399.858 3,9 -11,3 84 Codice Valore delle esportazioni italiane verso la Macedonia in US$ I-VIII 2012 I-VIII 2013 Totale 184.304.085 185.414.872 0,6 27.593.680 24.364.123 -11,7 16.951.075 18.414.519 8,6 15.240.045 17.813.747 16,9 13.812.782 14.876.479 7,7 9.663.418 7.170.002 -25,8 5.401.061 6.680.717 23,7 4.297.123 6.118.829 42,4 7.240.899 5.974.106 -17,5 3.923.942 5.266.120 34,2 5.272.221 5.093.915 -3,4 4.131.882 5.044.569 22,1 Differenza I-VIII 2013 /I-VIII 2012 in % Reattori nucleari, caldaie, macchine, apparecchi e congegni meccanici; parti di queste macchine o apparecchi 64 62 Calzature, ghette ed 43.501.410 50.818.685 16,8 64 Calzature, ghette ed oggetti simili; parti di oggetti simili; parti di questi oggetti questi oggetti Indumenti ed 10.868.595 8.988.262 -17,3 41 accessori di Pelli (diversi da quelle per pellicceria) e cuoio abbigliamento, diversi da quelli a maglia 27 Combustibili minerali, 0 8.088.184 - 39 oli minerali e prodotti Materie plastiche e lavori di tali materie della loro distillazione; sostanze bituminose; cere minerali 73 Lavori di ghisa, ferro 7.691.583 8.047.009 4,6 87 o acciaio Vetture automobili, trattori, velocipedi, motocicli ed altri veicoli terrestri, loro parti ed accessori 02 Carni e frattaglie 8.262.447 7.640.316 -7,5 48 combustibili Carta e cartone; lavori di pasta di cellulosa, di carta o di cartone 61 Indumenti ed 6.934.454 7.017.068 1,2 32 Estratti per concia o accessori di per tinta; tannini e loro abbigliamento, a derivati; pigmenti ed maglia altre sostanze coloranti; pitture e vernici; mastici; inchiostri 86 Veicoli e materie per 589.101 2.918.888 395,5 85 strade ferrate o simili e materiale elettrico e e loro parti 07 Ortaggi o legumi, Macchine, apparecchi loro parti 4.167.110 2.698.713 -35,2 73 piante, radici e tuberi Lavori di ghisa, ferro o acciaio mangerecci 22 Bevande, liquidi 1.889.130 2.082.592 10,2 62 alcolici ed aceti Indumenti ed accessori di abbigliamento, diversi da quelli a maglia Preparazioni di 20 ortaggi o di legumi, di Mobili, mobili medico- frutta o di alter parti di piante chirurgici; oggetti 1.066.999 1.867.930 75,1 94 Sale, zolfo, terre e 25 40 Indumenti ed accessori pietre, gessi, calce e cementi Gomma e lavori di letterecci e simili di abbigliamento, a 1.560.905 1.828.853 17,2 61 maglia 3.952.831 4.965.070 25,6 92.419 1.235.899 1237,3 69 Prodotti ceramici 4.656.556 4.287.698 -7,9 Ufficio di Skopje gomma Strumenti ed apparecchi di ottica, per fotografia e per cinematografia, di misura, di controllo o 90 di precisione; strumenti ed apparecchi medicochirurgici; parti ed accessori di questi stumenti o apparecchi 39 237.972 1.183.369 397,3 52 Materie plastiche e lavori di tali materie Cotone 5.456.199 4.058.580 -25,6 3.177.063 3.222.191 1,4 2.974.862 3.044.218 2,3 2.011.727 2.675.948 33,0 1.868.462 2.621.994 40,3 2.741.211 2.400.468 -12,4 Prodotti vari delle 908.591 1.141.517 25,6 38 industrie chimiche Strumenti ed apparecchi di ottica, per fotografia e per cinematografia, di misura, di controllo o di 41 precisione; strumenti ed apparecchi medicochirurgici; parti ed Pelli (diversi da accessori di questi quelle per pellicceria) e cuoio 74 606.201 1.051.643 73,5 90 Rame e lavori di rame strumenti o apparecchi Caffè, tè, mate e 556.946 1.048.219 88,2 09 spezie Lavori di pietre, gesso, 26 cemento, amianto, Minerali, scorie e ceneri 536.177 796.644 48,6 68 785.845 709.250 -9,8 76 mica o materie simili Giocattoli, giochi, oggetti per 95 divertimenti o sport; loro parti ed accessori Alluminio e lavori di alluminio Reattori nucleari, caldaie, macchine, 84 apparecchi e Preparazioni a base di congegni meccanici; cereali, di farine, di parti di queste amidi, di fecole o di macchine o apparecchi Altri latte; prodotti della 943.860 590.193 -37,5 5.239.953 5.744.044 9,6 19 pasticceria Altri 2.212.941 2.339.850 5,7 41.724.105 38.981.729 -6,6 Fonte: ISTAT, elaborato dall’Agenzia ICE di Skopje a novembre 2013 Ufficio di Skopje 2. INVESTIMENTI ITALIANI Secondo i dati ufficiali della Banca Centrale macedone, lo stock degli investimenti italiani in Macedonia (periodo 1997- 2012) è di 62,7 milioni di euro, cui vanno aggiunti casi di acquisizione offshore che nascondono l’origine del capitale italiano. Il flusso di investimenti esteri italiani nei primi 9 mesi del 2013 e’ stato pari a 5,45 milioni di euro. I più importanti investimenti italiani sono stati realizzati verso la metà degli anni ’90 con la privatizzazione di alcune realtà produttive (Gruppo Dufferco – settore siderurgico. e Gruppo SOL – gas tecnici). In Macedonia non vi sono dati ufficiali sulla presenza di capitale italiano in società macedoni. Secondo le stime dell’Ufficio ICE, vi sono circa 100-120 imprese macedoni con capitale italiano di maggioranza o di minoranza. La maggior parte riguardano accordi di franchising nella distribuzione (ad esempio abbigliamento) oppure accordi di joint venture per collaborazione industriale. 3. SETTORI PRIORITARI DI INTERVENTO I settori prioritari sono: • metalmeccanica (automotive, macchine utensili), • chimico • agroalimentare, • ambiente, • energie rinnovabili, • metallurgia, • costruzioni e ingegneria, • ICT, • trasporti e logistica, • calzaturiero • tessile - abbigliamento. Si evidenziano gli investimenti delle società italiane FCL Ambiente, che ha ottenuto dal Comune la concessione, a 35 anni, della discarica di Skopje Drisla, sulla base di un Accordo di Public / Private Partnership (75 milioni di euro), TEKNOHOSE (produzione di tubi idraulici) nella zona franca di Skopje (12 milioni di Euro, 150 dipendenti), VETRORESINA ENGINIA, produzione di tubi in resina (3 milioni di euro, 120 dipendenti). Negli ultimi 10 anni, a parte il biennio 2010-2011, si registra un maggior interesse delle imprese italiane per investimenti greenfield e accordi di Joint Venture con società locali, soprattutto in settori come energia, ambiente ed edilizia e la partecipazione a gare pubbliche per approvvigionamenti di beni e servizi bandite nell`ambito del programma di attuazione degli investimenti pubblici del Governo macedone (centrali idroelettriche, discariche, ferrovie, strade, ospedali, ecc.) Ufficio di Skopje 4. PRESENZA ITALIANA IN MACEDONIA Azienda Italiana Investimento in Macedonia DUFERCO GROUP Via Armando Diaz, 248 25010 San Zeno Naviglio (BS) Tel: +39 03021691 Fax: +39 030 2667598 E-mail: [email protected] Web: www.dufercoitalia.com MAKSTIL AD Produzione e lavorazione 16 Makedonska Brigada, 18 d’acciaio 1000 Skopje Tel: +389 2 3287024 Fax: +389 2 3287000 E-mail: [email protected] Web: www.makstil.com Direttore: Aleksandar Panov TGS TEHNICKI GASOVI Produzione di gas tecnici Proleterska, 4 1000 Skopje Tel: +389 2 2032362 Fax: +389 2 2032354 E-mail: [email protected] Web: www.tgs.com.mk Direttore: Trajce Nikolovski VEMKO Produzione di tubi in Bul. Partizanski Odredi, 66 B/2-1m vetroresina 1000 Skopje Tel: +389 2 301370 Fax: +389 2 3091371 E-mail: [email protected] Direttore: Hristaki Trpkoski KORIMPEX Produzione di calzature Prvomajska, bb nas.Pintija 1000 Skopje Tel: +389 2 2700385 Fax: +389 2 2728894 E-mail: [email protected] Direttore: Gino Guazzini CASA ITALIA Vendita di mobili Bul. Jane Sandanski, 24 lok.2 1000 Skopje Tel: +389 2 2400430 Fax: +389 2 2455511 E-mail: [email protected] Web: www.casaitalia.com.mk Direttore: Mence Nikolovska Papes KIRO DANDARO AD Tipografia Gradski Stadion, bb 7000 Bitola Tel: +389 47 237448 Fax: +389 47 223792 e-mail: [email protected] web: www.kdandaro.com.mk Direttore: Dragi Milosevski FRIGO SISTEM Produzione di frigoriferi Prvomajska, 18/23 Tel: +389 2 2783118 Fax: +389 2 2783118 E-mail: [email protected] Direttore: Aco Krstevski SOL GROUP Via Acquaviva, 4 26100 Cremona Tel: +39 0372 491691 Fax: +39 0372 491590 E-mail: [email protected] Web: www.sol.it VETRORESINA ENGINIA, SPA Via Roma, 82 33040 Povoletto(UD) Tel: +39 0432 679181 Fax: +39 0432 679638 E-mail: [email protected] Web: www.vetroresina.it GINO CORI SRL Via Marconi, 2G Z.I. Ponticelli 56020 S.Maria a Monte Pisa Tel: +39 0587 704252 Fax: +39 0587 704108 E-mail: [email protected] Web: www.ginocori.it EURO IMPORT EXPORT Via Mario Ricci, 24 61100 Pesaro Tel: +39 072120 Fax: +39 0721202860 E-mail: [email protected] EURO PROMOTER Via L. Spallanzanio, 15 20129 Milano Tel: +39 02 29406863 Fax: +39 02 292529853 e-mail: [email protected] web: www.europromoter.com FRIGO SYSTEM, SPA Via Nardi, 41 Loc. Fellette Tel: +39 0424 3996 Fax: +39 0424 399700 E-mail: [email protected] Web: www.frigosystem.com Settore Ufficio di Skopje Azienda Italiana Investimento in Macedonia Settore TEDDY, SpA Via Coriano 58 Grosrimini BL. 97 47900 Rimini (RN) Tel: +39 0541 301411 Fax: +39 0541 383430 Web: www.teddy.it ITALY NOVA 11 Oktomvri, bb 1000 Skopje Tel: +389 2 3212261 Fax: +389 2 3212129 E-mail: [email protected] Direttore: Aleksandar Ivanovski GIOTTI M Lazo Trpovski, bb 1000 Skopje Tel: +389 2 2620417 Fax: +389 2 2638642 E-mail: [email protected] Web: www.giotti-m.com.mk Direttore: Borislav Kockov MACO Londonska, 19/23 1000 Skopje Tel: +389 2 3072275 Fax: +389 2 3078218 E-mail: [email protected] Direttore: Ivan Ralev MAKITEL S.Novo Selo 6000 Ohrid Tel: +389 46 250383 Fax: +389 46268900 E-mail: [email protected] MODEUR; REGIA JNA, 30 1300 Kumanovo Tel: +389 31 432293 Fax: +389 31 431204 E-mail: [email protected] Direttore: Gino Guazzini Web: www.ginocori.it VITEK Industriska Zona Bunardzik Immobiliare (grande magazzino CITY Gallery) ENRICO GIOTTI, SPA Via Pisana, 592 50018 Scandicci (FI) Tel: +39 055 72091 Fax: +39 055 720497 E-mail: [email protected] Web: www.giotti.it MACO, SRL Strada Statale, 56 Km 7 33040 Pradamano (UD) Tel: +39 0432 671340 Fax: +39 0432 671373 TRAFELEC, SRL Via D. Catalano, 88 84018 Scafati (SA) Tel: +39 081 8563039 Fax: +39 0818563039 GINO CORI SRL Via Marconi, 2G Z.I. Ponticelli 56020 S.Maria a Monte Pisa Tel: +39 0587 704252 Fax: +39 0587 704108 E-mail: [email protected] Web: www.ginocori.it TEKNOHOSE SRL 90 delle Puglie Km 20.500 83031 Ariano Irpino (AV) Tel: +39 0825 891013 Fax: +39 0825 892356 E-mail: [email protected] VIVAI SANDRO BRUSCHI Via Nuova di Castellare, 22 51100 Bottegone (Pistoia) Tel: +39 0573 946400 Fax: +39 0573 545504 E-mail: [email protected] Web: www.vivaisandrobruschi.it VERSILFUNGO, SRL Via Calzolai 55040 Capezzano Pianore (LU) Tel: +39 0584 969436 Fax: +39 0584 969428 E-mail: [email protected] Web: www.versilfungo.com BRUSCHI INTERNATIONAL Bul. 8 Septemvri, bb 1000 Skopje Tel: +389 2 3078721 Fax: +389 2 3078721 E-mail: [email protected] Direttore: Mite Filkov BIM FOOD Aleksandar Makedonski, bb 7500 Prilep Tel: +389 48 455554 Fax: +389 48 455556 E-mail: [email protected] Direttore: Milan Bicanin Produzione di additivi ed arome per alimenti e bevande Distribuzione di macchine movimento terra Produzione di trasformatori elettrici Produzone di calzature Produzione tubi idraulici Importazione e produzione piante ornamentali, vivaismo ornamentale Raccolta e lavorazione frutti di bosco Ufficio di Skopje Azienda Italiana Investimento in Macedonia Settore MIROGLIO, SPA Via S. Margherita, 23 12051 Alba Tel: +39 0173 299111 Fax: +39 0173 361465 E-mail: [email protected] Web: www.mirogliogroup.com MIROGLIO MAKEDONIJA TC Ramstor Mito Hadzivasilev Jasmin, 66 1000 Skopje Tel: +389 2 3121604 Fax: +389 2 3121879 E-mail : [email protected] Direttore: Biserka Cvetanovska Italian Macedonian Power Generation doo. Il.Borka Taleski 55 Skopje Importazione di abbigliamento ICUN SPA Viale Parco de Medici 70 00148 Roma Tel.+39 06 6553911 Cel. +39 348 0179406 Email: [email protected] web: www.consorzioitalia.net. FCL AMBIENTE SRL UNIECO Via Armando Vona n.8 03100 Frosinone Tel. Fax. Email:[email protected] [email protected] Web: www.fclambiente.com ITEC Technologies Pro Comp Advance Roberto Osciri e-mail: [email protected] Automobile sk FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A. Corso G.Agnelli 200 Ul. Skupi bb 10135 Torino Skopje Sito internet: www.fiat.com Tel. + 389 2 3093 100 Fax. + 389 2 3096 098 e-mail: [email protected] F. Divella S.p.A Largo Domenico Divella, 1 – 70018 Rutigliano (BA) – Italia; T. +39 080 4779264/ +39 080 4761870 e-mail: [email protected] Dauti Komerc Ul.Anton Popov 3 1000 Skopje Tel. +389 2 2550-124 e-mail: [email protected] web: www.dautikomerc.com Produzione di energia elettrica Concessione e gestione della discarica di Skopje, DRISLA Importatore veicoli Fiat Importazione prodotti DIVELLA Sito internet: www.divella.it IVECO Via Puglia 35 10156 Torino Tel.+39 011 0072111 Fax.+39 011 0074555 Cargomax Miladonivci bb 1042 Ilinden, Skopje Tel.+389 2 2 551050 Fax.+389 2 2551 055 e-mail: [email protected] Web: www.cargomax.com.mk Fonte: Agenzia ICE di Skopje, marzo 2014. Rappresentante Fiat Industrial Ufficio di Skopje ATTIVITA’ PROMOZIONALE AGENZIA ICE DI SKOPJE 1. INIZIATIVE REALIZZATE NEL 2013 N° 1 Data/periodo 11-12 giugno 2013 Titolo iniziativa Mostra autonoma regionale della gioielleria italiana Luogo Varsavia Tipologia Missione operatori Settore Gioielleria 2. INIZIATIVE DA REALIZZARE NEL 2014 Attività promozionale Data Business Forum sulle opportunità d'investimento nei settori: infrastrutture, energia, ambiente, Skopje Marzo 2014 Tecnology days multisettoriali , Skopje Maggio.2014 Italian festival a Skopje Giugno / Novembre 2014 PRESENZA ISTITUZIONALE ITALIANA Ambasciata d’Italia a Skopje 8ma Udarna Brigada, 22 1000 Skopje, Macedonia Tel +389 2 3236500 Fax +389 2 3236505 E-mail: [email protected] Sito: http://www.ambskpje.esteri.it Ambasciatore: Ernesto Massimino Bellelli Istituto Dante Alighieri di Skopje via Makedonija 33, Risticeva Palata 4/6 Tel: +389 23296 257 E-mail: [email protected] Presidente: Anastasija Gjurcinova Agenzia ICE di Skopje Makedonija 33, Risticeva Palata 4/6 1000 Skopje, Macedonia Tel +389 2 3296256 Fax +389 2 3296260 E-mail: [email protected]; [email protected] Sito:http://www.ice.it/paesi/europa/macedon ia/index.htm Direttore: Cinzia Bruno
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