Rassegna Stampa Venerdì 16 maggio 2014 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano – Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 – Fax 0245409587 Rassegna del 16 maggio 2014 CAFFARO Corriere Della Sera (bs) 1, 10 FONDI DALLA REGIONE PER I SITI INQUINATI SONO QUINDICI I SITI INQUINATI Pietro Gorlani 1 SANITÀ LOMBARDIA Il Giorno Bergamo_brescia Bresciaoggi 8 SCHIACCIATO DAL TRATTORE, AGRICOLTORE È GRAVE Milla Prandelli 3 15 TUMORE AI POLMONI: ORA RISCHIANO LE DONNE Lisa Cesco 4 Bresciaoggi 15 RACCONTI IN SALA DI ATTESA PER SENTIRSI «ACCOLTI» 6 In provincia In totale sono quindici Fondi dalla Regione per i siti inquinati Sono quindici i siti inquinati in provincia di Brescia considerati di «massimo rischio» dalla Regione. Ex aziende e discariche che negli anni passati hanno riversato nel terreno e in falda fiu- mi di inquinanti. Siti classificati di interesse regionale. Il Pirellone ha stanziato 41 milioni per i 50 siti regionali. Brescia spera di ottenerne, nel complesso, almeno dieci. APAGINAlOGorlani Ambiente Oggi in Regione incontro con i Comuni per accelerare i procedimenti di bonifica Siti inquinati, ecco le 15 priorità Cava Piccinelli, cromo a Gardone Vt, Pcb in Franciacorta Sono quindici i siti inquinati in provincia di Brescia considerati di «massimo rischio» dalla Regione. Ex aziende e discariche che negli anni passati hanno riversato nel terreno e in falda fiumi di inquinanti. Siti classificati di interesse regionale (il sito Caffaro è competenza del ministero) dove il Pirellone intende intervenire il prima possibile in accordo con i comuni. I quali non hanno i fondi necessari alle bonifiche che avrebbero dovuto essere a carico dei responsabili, a volte irrintracciabili, a volte «falliti», facendo ricadere gli oneri del risanamento sulla collettività. Per questo stamattina al Pirellone si tiene un fondamentale incontro con gli uffici tecnici dei comuni coinvolti. «Per verificare lo stato d'avanzamento dei procedimenti di bonifica dei siti indicati evidenziando la necessità di una riattivazione dei procedimenti e degli interventi» si legge nella convocazione inviata nei diversi municipi dalla direzione generale Ambiente della Regione. Si parlerà anche di come ripartire i fondi. Troppo presto per sapere quanto dei 41 milioni di euro previsti nella delibera di giunta dello scorso luglio «per effettuare bonifiche e mettere in sicurezza il territorio» dall'assessore regionale Terzi arriveranno in terra bresciana. Ma considerato che i siti di intervento prioritario in tutta Lombardia sono cinquanta, nel bresciano dovrebbero arrivare all'incirca 10 milioni di euro. Non sono tanti vista le tante ferite rimaste sul territorio, il quale annovera complessivamente ancora ottantotto siti inquinati (90 quelli già bonificati). La riunione dovrà appunto definire le modalità d'accesso ai contributi regionali. Aspetto non semplice, visto che gli iter procedurali si trovano— burocraticamente parlando — a diversi stadi d'evoluzione. Solo per cinque di loro è pronto il progetto di bonifica. Tra questi l'ex cava Lago Borgo a Castenedolo, l'ex cava Baratti a Montichiari, l'ex Afim di Nave, le ex officine laminatoi Sebino a Pisogne e l'ex area Cromoplast di Gardone Valtrompia, la cui falda sottostante è inquinata da cromo esavalente. Un caso mai come oggi d'attualità quello della Cromoplast: se i proprietari dell'area in passato hanno bonificato di tasca propria il terreno, l'azienda che fino a metà degli anni Novanta ha lavorato nel capannone non c'è più. Il Comune valtrumplino non ha certo i 40omila euro necessari ad interve- CAFFARO nire sulla falda, agendo ad esempio come sta facendo laBeretta, ovvero iniettando nel sottosuolo reagenti che riescono a trasformare il cromo esavalente nell'innocuo cromo trivalente. Un aspetto prioritario quello della bonifica del cromo in Valtrompia, visto che l'inquinamento perpetrato per decenni è sceso poi attraverso il Mella e la falda fino alla città, causando il ben noto inquinamento di diversi pozzi che alimentano l'acquedotto. «Oggi nel nostro comune la situazione però è completamente sotto controllo» fanno sapere dall'ufficio tecnico. Per altri nove siti è presente solo un piano di caratterizzazione. Tra questi troviamo la cava Sorelle Vianelli aPaderno Franciacorta, un'ex discarica dove a metà anni Ottanta sono finite pure le peci al Pcb della Caffaro. Anche qui il Comune ha chiesto aiuto alla Regione, perché non ha certo i soldi necessari per risolvere da solo la situazione. Idem a Dello, dove la Eco Neproma fino al 2010 ha riversato fiumi di trielina (che utilizzava a lavare stracci industriali) in falda per poi chiudere battenti una volta arrivato il sequestro dei carabinieri dei Noe ma senza che la procura sia riuscita a bloccare i beni ai responsabili. Fermi al piano di caratteriz- Pag. 1 zazione anche l'area del demanio a Calcinato, le acciaierie Fenotti e Comini a Nave, il sito Olifer a Odolo. Si è invece all'analisi preliminare per la cava Piccinelli di Brescia (in via Serenissima) che contiene 2mila metri cubi di scorie con cesio 137 a pochi centimetri dalla falda ma anche cumuli di scorie d'acciaieria. Oltre a questi siti prioritari resteranno poi altri 73 siti inquinati. I Comuni con più criticità oltre a Brescia (17 siti) sono Nave (7), Bagnolo Mella (4), Palazzolo (3) e Montichiari (3). La strada del risa- namento ambientale è ancora lunga. Pietro Gorlani [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA I milioni di euro chela Regione dovrebbe stanziare per Brescia e provincia nel triennio per le bonifiche più urgenti. Isiti inquinati in provincia sono complessivamente ottantotto D'ARCO La mappa COMUNE SITO INQUINATO Brescia Cava Piccinelli STATO DELLA BONIFICA COMUNE Indagine preliminare Dello Esine Fiesse Gardone Val Trompia Lo nato STATO DELLA BONIFICA Nave Acciaierie e ferriere Piano Fenotti e Comini di caratterizzazione Nave ExAfim Oasi immobiliare Progetto di bonifica Odolo Olifer srl Piano di caratterizzazione Calcinato Castenedolo SITO INQUINATO Paderno Cave Sorelle Franciacorta Vianelli Pisogne e Costa Volpino Ex Officine Laminatoi Sebinospa Pisogne e Costa Volpino Pezzotti srl Piano di caratterizzazione ^ Progetto di bonifica Piano di caratterizzazione Montichiari CAFFARO Pag. 2 Schiacciato dal trattore, agricoltore è grave - BAGNOLO MELLA - È RICOVERATO in condizioni gravi alla clinica Poliambulanza di Brescia l'agricoltore di 21 anni che ieri attorno a mezzogiorno ha avuto un incidente mentre si trovava a bordo di un trattore che normalmente utilizza nei lavori agricoli (nella foto Fotolive il mezzo circondato dai vigili del fuoco). Il giovane, che in quel momento impegnava la sede stradale, si è scontrato con una autovettura. Si trovava in via Montirone a Bagnolo Mella. Per motivi ancora al vaglio della polizia locale del paese il mezzo SANITÀ LOMBARDIA agricolo si è ribaltato, schiacciando il suo occupante, che ha riportato lesioni e fratture in diverse parti del corpo. La centrale operativa del 118 di Brescia ha inviato sul luogo dei fatti due ambulanze e l'elicottero. Dopo avere messo in sicurezza il ferito l'equipe dell'eliambulanza lo ha trasportato alla clinica Poliambulanza di Brescia. Al prognosi del giovane ieri sera restava riservata. Milla Prandelli Pag. 3 Salute. Giornata del respiro Sono in forte aumento i casi segnalati nel Bresciano IL CASO. In due anni i medici hanno segnalato un incremento del 57,8% dei casi, mentre tra gli uomini è più contenuto (14,6%) in seguito alla diminuzione dei fumatori Tumore ai polmoni: ora rischiano le donne per sensibilizzare i bresciani sui disturbi più diffusi dell'apparato respiratorio. ASMA e broncopneumopatia cronico ostruttiva (solo la Bpco nel Bresciano interessa 60mila persone), «malattie misconosciute e silenti, che destano meno attenzione e pau2000 al 2012 il carcinoma ra rispetto a infarto o ictus Lisa Cesco broncogeno, uno dei «big kilconsidera Michele Vitacca, Le malattie respiratorie sono ler» mondiali, è cresciuto prepneumologo della fondazione sempre più «rosa», ma le mepotentemente fralapopolazioMaugeri di Lumezzane -, ma no consapevoli sono proprio ne femminile, con un increche hanno un impatto signifile donne. Attente nella prevenzione di tumori tipicamente mento del 57,8 per cento a cativo sulla salute della popofemminili, come quello al se- fronte di un aumento nei ma- lazione, oltre che sul consumo delle risorse sanitarie, visto no o al collo dell'utero, molto schi «contenuto» al 14,6. N O N SOLO. Si stima che nel che da sole assorbono un punmeno in quella del tumore al 2015 la prima causa di morte to del Pil». polmone, ritenuto - erronea- per tumore nelle donne sarà la mente - maschile. Coinvolta nel progetto l'inteneoplasia polmonare (già avA lanciare l'allarme gli pneu- viene in Polonia e Inghilter- ra «filiera» medica - ricorda mologi bresciani che parteci- ra), seguita dal tumore alla Giovanni Aliprandi, direttore pano alla Giornata del respiro, mammella e al colon. della Riabilitazione specialistiappuntamento promosso dal«La causa va ricercata nel fu- ca pneumologica della Domus l'Amar-Associazione malati Salutis, affiancato dal presiapparato respiratorio per do- mo di sigaretta: oggi in Italia i dente del consiglio comunale mani a palazzo Loggia dove, fumatori sono il 26 per cento Giuseppe Ungari e da Gianludalle 8.30 alle 13, verranno ef- della popolazione, ma mentre ca Bettini in rappresentanza fettuate spirometrie gratuite, negli uomini questa abitudine dei medici di base - che va dai esame per conoscere lo stato è in calo, nelle donne è in cre- medici di famiglia agli pneuscita, soprattutto nella fascia di salute dei polmoni. tra i 14 e i 18 anni - dice Marco- mologi e specialisti della riabi«LE MALATTIE respiratorie stanbruni La maggior parte delle litazione. Segno deU'miportanno crescendo in maniera pre- donne-.pensa che il tumore al za di una gestione integrata aloccupante nelle donne, che pa- polmone sia un problema ma- le malattie croniche del respigano lo scotto dell'abitudine schile, e anche questo non aiu- ro. «In mattinata in Loggia al fumo che hanno assunto a ta perché le rende meno atten- premieremo le classi delle partire dagli anni Cinquanta - te ai sintomi respiratori». scuole che hanno partecipato spiega Nadia Marcobruni delalla campagna contro il fumo Tosse persistente abbinata a annuncia Andrea Barezzani, la Pneumologia del Civile -. Se anni fa i casi di carcinoma stanchezza e calo di peso sono presidente Amar -. Quest'anbroncogeno nelle donne era- campanelli d'allarme. «Basta no abbiamo realizzato 23 inno pochissimi, oggi sulle 300 una radiografia al torace in terventi nelle scuole, raggiundiagnosi di neoplasia polmo- tempi rapidi dopo la compar- gendo 1.380 studenti». • sa dei sintomi per aiutare nelnare che effettuiamo ogni an- la prevenzione», chiarisce la Marcobruni: no al Civile, un quarto interes- specialista. sa le donne». In Italia dal La giornata sarà occasione Prevenzione: domani mattina a Palazzo Loggia sarà possibile effettuare gratuitamente una spirometria grazie all'Amar MEDICINA & FARMACOLOGIA SANITÀ LOMBARDIA Pag. 4 «Troppe signore pensano che il tumore al polmone colpisca i maschi» Saranno premiati gli studenti che hanno partecipato alla campagna contro il fumo Barezzani, Marcobruni, Ungari, Aliprandi, Vitacca e Bettini presentano la ventesima Giornata del respiro MEDICINA & FARMACOLOGIA SANITÀ LOMBARDIA Pag. 5 Grazie all'associazione Risvegliati Vip Racconti in sala di attesa per sentirsi «accolti» I volontari clown con le copie del libro donate al reparto di Oncologia E'un libro per ingannare il tempo e per strappare un sorriso, per far riflettere e per creare condivisione: si chiama «Racconti in sala d'attesa» ed è un'antologia di storie a firma di dodici scrittori pensate per chi, in reparto o in Day hospital, sta aspettando di ricevere terapie o di fare esami. Il progetto, nato a Roma e dedicato alla memoria di un malato, Vincenzo Federico, si è diffuso in 35 ospedali italiani grazie all'associazione Vip Italia onlus con l'acquisto di diverse copie da parte delle sezioni locali. AL CIVILE il libro è già una presenza fissa nella sala d'attesa della Radioterapia, grazie all'interessamento della dottoressa Michela Buglione, e da pochi giorni è approdato in Oncologia, in Ematologia e al Trapianto midollo osseo adulti. «Come volontari clown di corsia lavoriamo per portare un sorriso nei reparti pediatrici: questo libro è un'occasione per essere vicini anche agli adulti», sottolinea Paolo Brunelli, presidente dell'associazione bresciana Risvegliati Vip - Vivere in positivo, «In sala d'attesa il libro batte la tv: i pazienti lo preferiscono perché fa sentire accolti e crea momenti di raccoglimento», rivela Elisabetta Conti, caposala dell'Oncologia dove i «Racconti» andranno ad arricchire una già fornita biblioteca. E visto il successo del libro si pensa già a una seconda edizione con nuove storie, LI.CE. SANITÀ LOMBARDIA Pag. 6
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