Automechanika Francoforte 2014 TM destination dubai Standardizzare la qualità adattandosi al mercato locale. 2014 anno del kit bio e del kit catena. Editorial Editorial the original power in motion. Questa edizione di World in Motion è dedicata alla fiera Automechanika di Francoforte. Se il motto di Dayco, ripreso da Socrate, è “chi vuole muovere il mondo, deve prima muovere sé stesso”, il nuovo nome di questa pubblicazione inizia già a raccontare come Dayco stia portando il movimento in tutto il mondo, muovendosi a sua volta di continente in continente. Quello che cercheremo di raccontare, non è soltanto il movimento di Dayco, ma quel moto universale che spinge tutti noi sulla strada del miglioramento e del progresso. 3 4 5 6 “A personalised response combined with a single global vision for the future.” 38 Dayco Brasile. 24 2014 anno del kit bio e del kit catena. 30 Destination Dubai. 42 un sogno italiano diventato realtà. Compagni di squadra. 46 6 editorial “Risposte personalizzate per ogni mercato e una unica grande visione del futuro”. editorial One Branding: one name, one image, one standard. (David Martinez, President AM Europe/SAO/Asia.) Questa strategia, unita all’anticipare le tendenze di business e sfruttare le potenzialità di crescita, in paesi la cui evoluzione del contesto economico e sociale è ormai una costante, costituisce la chiave del successo nel percorso di espansione globale che Dayco persegue incessantemente. Il 2013 in particolare è stato contraddistinto dall’acquisizione di alcune importanti realtà aziendali, in due mercati di forte sviluppo economico come il Sud America e l’India. Alle strategie intercontinentali si sono aggiunte la revisione organizzativa del Vecchio Continente, come è accaduto in Turchia e in Inghilterra, e le implementazioni produttive in un mercato di estremo interesse come la Polonia. Questi cambiamenti sono solo alcuni dei tanti nella nuova politica rivolta a quelli si possono definire “mercati maturi”; ovvero quei mercati, fuori dai nuovi paesi in espansione, in cui si è praticato un netto cambiamento del modello di business, con una particolare attenzione alle sinergie e all’ottimizzazione dei costi a fronte di un servizio migliore. E’ noto infatti che la crisi del modello precedente, basato su grandi volumi e minore flessibilità, ha richiesto una grande trasformazione nel segno opposto: un cambio di modello finalizzato a seguire la nuova percezione dell’auto come bene durevole e la frammentazione di marche e modelli con continui miglioramenti tecnologici e differenti sistemi di motorizzazione. Fa parte di questo cambiamento la rimodulazione delle logistiche domestiche al fine di garantire la spedizione immediata anche di piccoli lotti; è certo infatti che per lavorare sul fabbisogno di volumi medi, che caratterizzano l’odierna richiesta nel settore “power train”, il primo obiettivo da perseguire è stato quello dell’estrema flessibilità con il conseguente risultato di poter gestire alti e medi volumi mantenendo l’altissima qualità che ha fatto di Dayco uno dei leader mondiali nel suo settore. 7 Marketing 8 L’Europa ha per prima accettato questo cambiamento del modello e i risultati non si sono fatti attendere: parliamo infatti di una crescita del 18% nel 2013. Ma il merito di questi risultati non è solo di Dayco; anche quelli che erano i clienti naturali di Dayco ovvero i costruttori per quanto riguarda il primo impianto e i distributori/ricambisti per quel che concerne l’aftermarket, sono stati di grande aiuto in questa trasformazione diventando dei veri e propri partner “Standardizzare la qualità, adattarsi al mercato locale. Questa è la politica globale di Dayco”. (Bruno Vallillo, VP, General Manager Europe/South America.) “Il mercato non si cambia, ci si adatta”, ci dice Bruno Vallillo. è per questo che Dayco, pur mantenendo i medesimi standard qualitativi in tutto il mondo, si presenta con una struttura flessibile pronta ad adattarsi all’ambiente, alle regole, alle leggi e soprattutto al mercato dei differenti paesi in cui opera. in questo percorso di integrazione totale. Tutto questo a vantaggio di chi per primo beneficia della tecnologia e dell’affidabilità di Dayco, ovvero il proprietario del mezzo di trasporto. Di pari passo è stato aggiornato il sistema di informazione e comunicazione verso il mercato, sia nella parte digitale che in quella cartacea, a vantaggio dell’aggiornamento e dell’immediatezza di ricezione dei dati da parte dei fornitori del nostro prodotto e al servizio dei clienti finali. è così che lo spirito “easy to use” di Dayco si manifesta anche nell’accessibilità delle istruzioni di installazione e nella reperibilità immediata di informazioni a supporto dell’intero mercato. 9 10 Marketing Il Sudamerica come laboratorio d’integrazione. Marketing Il Sudamerica è molto importante per Dayco, che è market leader in questa zona esattamente come lo è in Europa. Da market leader nel primo impianto è stato fondamentale assicurarsi la massima presenza e la massima visibilità sempre seguendo il nostro percorso di integrazione. Un ottimo esempio di questo percorso lo troviamo in Brasile. Qui è stato acquisito un brand popolare come Nytron, mantenendone l’identità nel rispetto del mercato locale e delle abitudini dei consumatori, e la parte Dayco Industria è stata integrata nella parte acquisita portando con sé tutto il know-how e la riconosciuta eccellenza produttiva. Le due unità produttive hanno incrementato i volumi di vendita diventando uno dei punti di riferimento nel mercato sudamericano. Qui si è pensato a tutelare i posti di lavoro delle 180 persone presenti, cui sono stati aggiunti tra Luglio e Settembre altri 50 lavoratori. Il clima aziendale è entusiasmante, molti dei lavoratori sono giovani cresciuti all’interno e lo sforzo maggiore è stato dedicato nel prendere il meglio della struttura precedente ed integrare tutto il know how di Dayco nel rispetto dei quattro punti fondamentali: onestà, fiducia, rispetto, sicurezza sul lavoro. Il primo e maggior risultato è stato quello di essere stati premiati da una forte fedeltà interna dei lavoratori. Una logica prosecuzione di questo spirito all’interno della nuova azienda è stato l’incremento del 12% dei volumi rispetto all’anno precedente. Come è già stato fatto in Europa, anche in Brasile si è teso ad ottimizzare le sinergie di trasporto, qui ancora più importanti date le distanze in gioco, con un considerevole risparmio, sia in termini economici che di impatto ambientale. La restante parte del Sudamerica in termini di volumi si attesta intorno al 9%, compensando con i risultati degli altri paesi il fisiologico calo in Venezuela, dovuto alla instabilità politica che si auspica possa cambiare in futuro. Standardizzazione della qualità e customizzazione dei paesi sono il leit motiv della nostra azione e seguendo il modello europeo abbiamo ristrutturato, secondo lo standard Dayco, i sistemi di produzione, la parte vendita e la parte logistica; per farlo al meglio il paese è stato diviso in parti: la parte andina, con centri di distribuzione a Panama, il Brasile, e la parte sud del Sudamerica: ovvero Uruguay, Paraguay, Bolivia e Argentina. 11 12 Marketing Marketing L’Estremo Oriente è meno lontano di quanto si pensi. Dayco sta investendo parecchio in China mantenendo l’obiettivo della standardizzazione globale della qualità. Anche in questo caso si sta investendo in produzioni locali, seguendo la politica vincente di costruire regione per regione, producendo ogni pezzo di prodotto vicino a dove viene utilizzato. Da qui la nascita di alcune unità produttive dedicate alle cinghie di trasmissione e alle trapezoidali ancora usate in quella zona, secondo la regola aurea di seguire le tendenze del parco circolante e adeguarsi allo stesso prevenendo le future richieste. Il Nord America ed Europa sempre più vicine. “Il mercato nordamericano in cui Dayco è market leader, è decisamente cambiato”. Da alcuni anni le scelte dei consumatori in fatto di auto, specie nei grandi centri, sono diventate più simili a quelle dei paesi europei e asiatici: si privilegiano auto più piccole, più leggere e di cilindrata minore; in parte ciò è dovuto alla congiuntura economica che ha cambiato il modello di sviluppo e conseguentemente il trasporto privato, dall’altro lato i gusti sono cambiati e seguono maggiormente gli standard che hanno avuto successo nel resto del mondo. L’utilizzo di motori più piccoli e più performanti con progettazione europea e asiatica ha fatto sì che la cinghia di distribuzione abbia preso il posto della catena di distribuzione con conseguen- te aumento della richiesta nel settore aftermarket. Queste esigenze sono coperte da tre impianti di produzione e da una rete logistica ad hoc. Ci sono stati buoni risultati in Nordafrica e Sudafrica quindi nelle zone a maggior tasso di industrializzazione, specie per quanto riguarda l’Heavy Duty. La parte centrale può Il futuro è l’Africa essere un mercato futuro, una volta acquisita una maggiore stabilità politica, ma teniamo costantemente d’occhio l’intero continente perché sappiamo che è lì che si troverà il futuro del mercato della motorizzazione di massa e delle costruzioni. Il futuro sta nello smorzamento delle vibrazioni e nell’efficienza degli organi di distribuzione. Alcuni prodotti per lo smorzamento delle vibrazioni, come i dumper, sono stati rivoluzionati. Per quanto riguarda invece la distribuzione, una vero e proprio cambiamento epocale è stato quello della “Belt in Oil”: una cinghia di distribuzione fatta per essere montata all’interno del motore, con una resa incredibile per compattezza, durata, silenziosità ed efficienza della distribuzione, in una sorta di “meglio dei due mondi” tra la compattezza della catena, il minor peso e la silenziosità della cinghia. Il motore Ford vincitore del premio Motore dell’Anno è stato il primo a montare questo sistema di distribuzione. Ma questo è solo un esempio del continuo lavoro che Dayco svolge Ricerca e Sviluppo: l’anima di Dayco. in partnership con le più prestigiose cause automobilistiche, prova ne sono i numerosi brevetti condivisi con queste ultime. 13 14 Marketing Dayco e l’ecologia. Un binomio indissolubile. Marketing Il settore auto richiede il concetto della green line, quindi la produzione di tutti quei prodotti che fanno risparmiare carburante. Sul fronte della ricerca e sviluppo, molto si è fatto e molto si sta facendo per rendere le auto più ecologiche, sia con la riduzione degli attriti, primi nemici del rendimento del motore, che con la progettazione di sistemi ad hoc come lo start&stop, su cui sono stati impiegati anni di ricerca e sperimentazione, e per finire con le pompe acqua attivabili. Ma la sfida alla conservazione delle risorse e dell’ambiente non finisce qui: altri progetti sono in cantiere per garantire a tutti un futuro sem- Anche nell’Heavy Duty Dayco è market leader in Europa e, pur con qualche flessione, il settore sta andando bene data la richiesta aumentata di veicoli industriali da parte dei paesi in via di sviluppo. L’Europa sta esportando moltissima tecnologia in tutti questi paesi e molti marchi europei stanno investendo nella produzione di Heavy Duty. La parte del leone in questo mercato la fanno paesi del Medio Oriente come Arabia Saudita, Emirati Arabi e Israele dato il forte incremento delle costruzioni in tutta l’area. pre più verde. Oltre ad un rispetto delle nuove normative in fatto di emissione e alla necessità di consumare meno, questo fa parte di una nuova sensibilità ecologica che Dayco ha recepito in pieno cambiando e ottimizzando il sistema di trasporto in Europa con il risultato di un risparmio di 50 tonnellate di CO2 nel 2013. Nell’Heavy Duty, l’innovazione Dayco è costante e continua: questo genere di mezzi di trasporto deve mantenere il massimo di affidabilità pur lavorando per molte ore consecutive anche in condizioni ambientali proibitive sia nel caldo che nel freddo e con agenti usuranti come sabbia, neve e pioggia. Un’azienda come Dayco si migliora sempre e ascolta segnalazioni e feedback continuamente perché è Dayco che segue le esigenze del mercato. Questa è la linea di condotta guida. Le necessità che noi abbiamo nella vita privata con il nostro veicolo sono l’istanza finale per un’azienda che tanto contribuisce alla buona riuscita del suo progetto e alla durata della sua vita. Per questo Dayco pensa a tutte le evenienze, dalle condizioni di utilizzo estremo fino a quelle, forse più dannose, di non utilizzo. “Per perseguire il nostro obiettivo di un’altissima qualità standard e del massimo adattamento alle richieste del singolo cliente, del singolo produttore, fino al singolo mercato” conclude Vallillo “l’informazione data dal feedback dei nostri clienti è sempre la nostra risorsa più importante”. Il futuro di Dayco è il futuro dei suoi partner. 15 Zoom Zoom Cina e India, due opportunità irrinunciabili. mento con 8200 km di autostrade costruiti nel 2013. Un parco circolante che si stima arriverà vicino ai 300 milioni nel 2020. A questa crescita si aggiunge anche una nuova sensibilità ecologica; infatti nel piano di riduzione dei costi per le “auto blu”, il governo Cinese oltre a ridurne il numero, assegnandole solo dal livello di Vice Ministro in su, ha stabilito che le nuove auto dovranno essere di produzione Cinese e che almeno un terzo di esse dovrà essere “green”. Dayco nei recenti anni ha effettuato importanti investimenti produttivi in Cina, puntando sullo sviluppo della presenza in Primo im- (Riccardo Bosco, VP General Manager Asia.) Due paesi contigui, tre miliardi di persone, una diffusa conoscenza della lingua inglese e dati di crescita a due cifre, fanno di questo agglomerato industriale uno dei più potenti del pianeta. Sono motivi più che sufficienti a rafforzare e consolidare la presenza di Dayco in questi territori. In India, Dayco prosegue nella sua strategia di rafforzamento della capacità produttiva e della sua organizzazione. Nell’Unità di Manesar, New Delhi, che attualmente produce dampers e tenditori per il Primo Impianto e l’Aftermarket, da fine anno inizierà il processo di finitura delle cinghie di distribuzione e accessorie, anch’esse destinate sia al Primo Impianto che all’Aftermarket. Questa nuova attività produttiva favorirà la disponibilità di prodotto in tempi brevi per i distributori Aftermarket, e maggiore flessibilità nello sviluppo di nuove applicazioni. Per quel che concerne il rafforzamento dell’organizzazione, da Marzo 2014 Ashish Bhasin è entrato a far parte dell’organizzazione di Dayco India, in qualità di Responsabile Commerciale per le attività di Primo Impianto e Aftermarket. Nella sua mansione Aftermarket Ashish Bhasin rafforzerà la presenza di Dayco sul territorio consolidando e sviluppando le relazioni con i clienti AM. In Cina, la sfida è tanto grande quanto grandi sono le opportunità che questo paese può offrire. Qualche numero può aiutare a comprendere meglio alcuni aspetti della realtà cinese, che nei suoi numeri ha oggi numerosi record mondiali. Parlando di autoveicoli, il numero di nuove immatricolazioni è di circa 1,5 milioni per mese (giugno Europa 1,2 M) per un totale anno di più di 17 milioni di nuovi veicoli. Le infrastrutture crescono per adeguarsi al traffico in contino au- pianto e dell’Aftermarket con due stabilimenti, uno a Suzhou l’altro a Guiyang, che producono la gamma completa di cinghie di distribuzione e accessorie, e hanno recentemente iniziato la produzione di componenti rigidi, tenditori e dampers. La distribuzione di Dayco Aftermarket copre l’intero territorio cinese, ovviamente concentrando la presenza nelle aree Est e Sud dove il potenziale di espansione è maggiore. Le attività Aftermarket di comunicazione e immagine in Cina sono intense e in linea con le direttive del gruppo per quanto riguarda l’armonizzazione del messaggio e della grafica. Inoltre, Dayco AM Cina è presente ogni anno a due importanti fiere dell’Automotive Aftermarket, l’Automechanika Shanghai e il Chengdu Automotive Parts and Aftermarket Services (CAPAS); quest’ultimo evento è particolarmente importante in quanto la provincia dello Sichuan, della quale Chengdu è capitale con14 milioni di abitanti, sta sempre più assumendo rilevanza in Cina per l’Automotive, grazie anche alla presenza di uno degli stabilimenti cinesi FAW Volkswagen, che produce circa 450.000 veicoli all’anno. Da qui la presenza di Dayco al CAPAS con l’obiettivo di rafforzare la propria immagine e la propria notorietà presso proprietari e operatori di officine meccaniche, che sono tra i visitatori più numerosi di questa fiera. ® 16 ™ In Cina, la sfida è tanto grande quanto grandi sono le opportunità che questo paese può offrire. 17 18 Communication & Promotion Communication & Promotion (Franca pierobon, communication manager.) “La strategia di comunicazione è cambiata nel corso degli ultimi anni in accordo con i cambiamenti strategici dell’azienda”. La comunicazione è una linea di contatto continua e costante che collega l’azienda non solo ai clienti diretti, potenziali ed effettivi, ma che tocca tutti i player della distribuzione fino all’installatore. è fondamentale infatti far arrivare l’informazione tecnica, sempre più importante, vista la complessità dell’auto e l’evoluzione continua della stessa, in modo puntuale, chiaro e completo all’utilizzatore. Rispetto ad un passato in cui ci si rivolgeva prettamente al distributore, la strategia di comunicazione Dayco adesso va più in profondità nella catena distributiva, per raggiungere il meccanico con l’obiettivo di creare sempre più un rapporto di partnership e di sinergia in totale coerenza con la strategia d’integrazione Dayco. Il fine di questo cambiamento è far conoscere meglio il prodotto Dayco a chi lo utilizza in prima persona, supportando attraverso l’advertising la conoscenza di tutte le novità nel campo dell’aftermarket e attraverso la comunicazione tecnica l’apprendimento di tutti i dettagli riguardanti il montaggio di ogni singolo componente. Stante un bacino di autoriparatori in Europa composto da circa 300.000 persone, dialogare con un numero significativo di essi, dando il massimo dell’informazione, è stata l’attività prioritaria nel 2013. “I professionisti dell’autoriparazione sono i veri responsabili d’acquisto” prosegue Franca Pierobon; da qui la necessità di implementare e affinare tutta la parte riguardante l’informazione tecnica e i corsi a supporto della stessa. Ovviamente la comunicazione istituzionale e tutte le attività dedicate al distributore, che è diventato sempre più partner, permangono e vengono spesso veicolate attraverso quest’ultimo. Questo genere di comunicazione, per sua stessa natura, deve tenere conto delle differenze culturali ed economiche tra i diversi mercati. Nei mercati maturi, tipicamente quelli europei, si tende al mantenimento della quota di mercato e si lavora di conseguenza, concentrandosi sulla comunicazione dei vantaggi competitivi del singolo prodotto, in quanto la notorietà di marca e la percezione della leadership di Dayco sono realtà assolutamente consolidate. I mercati nuovi hanno bisogno di una comunicazione differente, mirata a far conoscere la marca attraverso gli strumenti che maggiormente incrementano la “brand awareness”, come eventi locali, attività promozionali, gadget e annunci ad hoc. è con questa strategia che Dayco è sbarcata in Medio Oriente, partendo dalla partecipazione alla fiera di Dubai; questo ha permesso di conoscere nuovi clienti, passare da contatti potenziali a business effettivi e praticare una sorta di prima mappatura in un mercato di sicura espansione. “I professionisti dell’autoriparazine sono i veri responsabili d’acquisto”. Adesso Dayco, nella seconda stagione, è in grado di passare dalla comunicazione di brand a quella specifica di prodotto: a partire dall’aftermarket Heavy Duty, settore strategico in Arabia Saudita data l’espansione edilizia e industriale, per arrivare alla comunicazione dei componenti rigidi, delle cinghie ed in particolare della cinghia HT. Comunicazioni ad hoc sono state realizzate per il KIT, prodotto strategico sia nei mercati maturi che in quelli in via di sviluppo, perché anche questi mercati recepiscano la filosofia di cambiare tutto il sistema di trasmissione come garanzia di maggiore efficacia, maggiore Europe: 14 languages South America: 3 languages China: 2 languages 19 Communication & Promotion 20 durata e maggiore sicurezza. La scatola stessa del kit, garantita dal brand Dayco, fa parte dell’attività di comunicazione: infatti, sono comunicate all’esterno della stessa informazioni di servizio essenziali come la garanzia Long Life +1, il QR code, e gli elementi tecnici assieme alla tracciabilità del prodotto. Per quanto riguarda la comunicazione convenzionale, Dayco si affida alle maggiori riviste nel settore automotive con annunci che riportano lo stesso format e messaggio in tutti i paesi: dall’Europa al Sudamerica, fino al mercato mediorientale, con adattamenti in 14 lingue compreso l’arabo nelle sue varianti locali. Tutta la comunicazione cartacea si trova ovviamente anche nell’asset principale di Dayco: la comunicazione online. E’ quest’ultima infatti il cuore del comunicare Dayco: il catalogo web è il principale strumento della vendita aftermarket, visitato da un vasto numero di utenti e costantemente migliorato al fine di renderne la fruizione sempre più semplice ed immediata per arrivare in pochi clic alla scelta del corretto componente e quindi all’ordine. Sia nella sua versione stampata che in quella online il catalogo Dayco è fondamentale ed è considerato benchmark dell’intero settore nonché brand di riferimento e top of mind all’interno della categoria. Le attività proseguiranno a Settembre, alla fiera internazionale di Francoforte, con un nuovo stand che comunicherà il movimento come essenza stessa del brand Dayco, e con la presentazione del nuovo catalogo Auto 2015, sia in versione cartacea che digitale, comprensivo di app per Apple, Android e Win Phone. Verranno presentati i nuovi Kit Catena e Kit Belt in Oil ed il nuovo magazine che, in linea con il giocare d’anticipo proprio di Dayco, sarà fruibile anche su I-Pad. Infine verranno prodotti due nuovi video che veicoleranno nella maniera più efficace e spettacolare il messaggio che rappresenta appieno la filosofia di Dayco: sviluppo e innovazione in tutto il mondo, medesima qualità costruttiva ovunque si produca e customizzazione dei mercati in linea con lo spirito di adattamento che ha permesso di affrontare questi ultimi anni di crisi come anni di opportunità. Le attività proseguiranno a Settembre, alla fiera di Francoforte. 21 22 Products Products (corrado bisegna, senior product manager.) il catalogo Dayco. qualcosa in continua evoluzione. un operatore credibile in grado di coprire tutte le necessità per tutti i tipi di trasmissione. Nel nuovo catalogo Dayco 2015 verranno introdotti: il nuovissimo Kit catena di distribuzione, con la sigla KTC, la catena sciolta con la sigla TCH, il Kit BIO, punta di diamante della produzione Dayco, con la sigla KTBIO, che distinguerà i cinque diversi codici della famiglia di prodotto ed infine resteranno evidenziate le cinghie High Tenacity con il codice HT. Con queste nuove linee di prodotto, l’offerta Dayco raggiunge il massimo delle soluzioni offerte al mercato AM, consentendo al professionista di utilizzare un unico strumento qualunque sia il tipo di veicolo e quindi di trasmissione richiesta. Tutto ciò per quanto riguarda il catalogo auto. Più complessa è la gestione del catalogo Heavy Duty che, date le infinite versioni e motorizzazioni presenti in questo settore, richiede un aggiornamento costante e continuo con inserimenti quotidiani di codici ed applicazioni. Parlare del catalogo Dayco è parlare di qualcosa in continua evoluzione. Il panorama progettuale dei motori moderni prevede diverse soluzioni tecniche per garantire la corretta distribuzione primaria: trasmissione a cinghia a secco, trasmissione a catena e da oggi la nuova trasmissione cinghia in bagno d’olio. In passato esistevano diversi esperti in trasmissione a cinghia o a catena e non esisteva, nel panorama Aftermarket, Anche il catalogo segue l’integrazione Dayco, anzi è proprio questo uno degli strumenti che fanno sì che l’integrazione esista. Il cuore del catalogo automotive, e ancor più di quello Heavy Duty, è ovviamente la versione online, che è di ancor più facile consultazione con i suoi menù intuitivi a tendina e che comprende informazioni sempre più esaustive per i clienti Dayco. L’evoluta gestione dell’interfaccia fa sì che si ottengano immediatamente codici ed istruzioni di montaggio di qualunque pezzo. Anche il catalogo segue l’integrazione Dayco, anzi è proprio questo uno degli strumenti che fanno sì che l’integrazione esista; il catalogo è infatti uguale in Europa e in Sudamerica, frutto di un importante lavoro congiunto dei rispettivi dipartimenti di product management ed IT. Questo fa sì che indifferentemente dalla nazione da cui proviene, un’auto o un camion possano trovare il loro ricambio usando lo stesso codice in entrambi i continenti. L’innovazione nell’ambito del catalogo non si ferma mai, un’azienda come Dayco deve “guardare avanti” anche nell’informatizzazione: il catalogo sarà infatti disponibile anche come app sfruttabile su tutte le piattaforme esistenti. Per contrastare infine l’inevitabile obsolescenza delle versioni cartacee del catalogo, si sta lavorando per inserire il QR Code accanto ad ogni prodotto, per poter procedere giornalmente ad eventuali variazioni e integrazioni. 23 24 Research & Development nuova organizzazione dell’area prodotto. “Una delle attività che hanno caratterizzato il 2013 riguarda la nuova organizzazione dell’area prodotto”. La parte più consistente di questa innovazione è consistita nell’integrazione di due funzioni già esistenti ma finora meno sinergiche: il product management, inteso come definizione dei nuovi prodotti con ampliamento e ottimizzazione della gamma, e l’engineering, ovvero la progettazione dedicata all’aftermarket e tutte le verifiche tecniche della qualità del prodotto. L’integrazione di queste due funzioni mette Research & Development “Kit catena e kit BIO sono stati affiancati ai tradi- (massimo falco, Product Management and Engineering Manager.) quindi assieme l’analisi del range ed i processi necessari all’ottimizzazione di tale range, come la gestione dei progetti di industrializzazione dei componenti, le verifiche prestazionali dei componenti stessi, il controllo del rispetto delle specifiche tecniche del singolo pezzo ed il monitoraggio delle tempistiche e dell’economia del progetto. “L’ obiettivo che ci siamo preposti rispecchia la nostra filosofia”. L’obiettivo è stato l’ampliamento della gamma nel rispetto degli standard Dayco, quindi con il massimo controllo tecnico qualitativo al fine di garantire la medesima elevata qualità ovunque si produca un componente nel mondo. Si è seguita la visione industriale Globale Dayco che consiste nel trovare la migliore soluzione tecnica possibile per soddisfare la richiesta commerciale di ampliamento della gamma nell’ottica della standardizzazione. Un esempio può essere dato dallo sviluppo dei nuovi tenditori: essi vengono prodotti negli stabilimenti Dayco brasiliani e in quello di S.Bernardo di Ivrea con le medesime caratteristiche qualitative. Si tratta dello stesso processo di integrazione tecnologica tra le diverse regioni geografiche avvenuto da tempo nell’ ambito del primo equipaggiamento. Un valido recente esempio è lo sviluppo di una famiglia di damper, per motori Volkswagen, che viene prodotta in Europa, in Brasile e in Cina senza che vi sia alcuna differenza nella qualità del singolo pezzo ovunque esso sia stato costruito. zionali kit cinghia dentata perché il mercato possa trovare un prodotto Dayco per qualunque tipologia di trasmissione sincrona”. Il 2014 è l’anno del Kit BIO e del Kit catena. La cinghia in bagno d’olio, meglio conosciuta come Belt in Oil, inventata da Dayco nel 2007 e premiata per l’innovazione nel 2009, sarà disponibile nell’Aftermarket come kit a partire da settembre 2014. Il sistema BIO è stata una vera e propria rivoluzione copernicana nel campo della trasmissione sincrona. Creando una cinghia in grado di lavorare all’interno del motore, si è infatti riusciti a unire il meglio delle due tecnologie, conservando i vantaggi che la catena ha in termini di compattezza del motore e quelli ancora più evidenti della trasmissione a cinghia: silenziosità, minor peso quindi minore inerzia, riduzione degli attriti con conseguente riduzione dei consumi, minor allungamento 25 26 Research & Development 27 2014, anno del Kit BIO e del Kit catena. durante il periodo d’utilizzo con conseguente mantenimento del sincronismo della trasmissione, combustione ottimale e conseguente ricaduta di tutti questi benefici sull’ambiente. L’esperienza di Dayco sui sistemi di tramissione si è riversata anche nell’altra novità di quest’anno: i kit catena di distribuzione. La grandissima tradizione Dayco nei sistemi di trasmissione sincrona a cinghie dentate e l’approfondita conoscenza dei requisiti funzionali, nonche’ il know how su i criteri di qualità, verifica e affidabilità, si sono applicati con successo anche sui kit catena. Nella progettazione dei kit catena si è seguita una logica di “sistema”, nel senso che tutti gli elementi del kit (catena, tenditore idraulico, sprockets, guide) oltre che rispettare i requisiti tecnici del singolo componente, hanno dovuto integrarsi per garantire la funzionalita’, la silenziosita’ e la durata dell’intera trasmissione. In sintesi si puo’ affermare che l’obiettivo di ampliare la gamma Dayco al fine di coprire tutte le tecnologie oggi esistenti sui sistemi di distribuzione dei motori a combustione interna per autoveicoli e veicoli commerciali leggeri, mantenendo l’alto standard qualitativo ed affidabilistico Dayco, e’ stato pienamente centrato. Non si può chiudere questo escursus sui sistemi di trasmissione di distribuzione Dayco senza ricordare la tradizione, cioe’ il consolidato successo delle cinghie e dei relativi Kit HT (High Tenacity). Le cinghie HT, dal caratteristico colore bianco della parte dentata, sono state progettate per lavorare al meglio in trasmissioni particolarmente gravose dal punto di vista meccanico (elevate potenze da trasmettere, come ad esempio per i motori diesel di ultima e penultima generazione), dall’elevato stress termico (alte temperature di esercizio), dalle stringenti esigenze di compattezza (ridotta larghezza cinghia). ™ 28 Garage “Per una azienda come Dayco formazione e informazione vanno di pari passo”. Nei principali mercati Dayco c’è un presidio tecnico stabile chiamato TAM, ovvero Tecnico After-Market: in quest’ultimo anno questo supporto, seguendo il concetto di “standardizzazione della qualità e customizzazione del mercato”, è stato riorganizzato per rispondere alle richieste di assistenza sul campo, attraverso la consolidata catena informativa che va dal meccanico a Dayco passando per il distributore. Sono proprio i distributori e i ricambisti, nel loro Garage quella che apparentemente sembra una semplice cinghia di gomma e che in realtà si rivela un concentrato di alta tecnologia con prestazioni fino ad ieri impensabili. Questa attività ha successo in Italia come all’estero con un particolare riferimento all’Europa dell’Est, dove queste iniziative hanno ottime ripercussioni sul mercato. Nella logica di integrazione Dayco, il modulo formativo applicato in Europa, verrà replicato in tutto il mondo a partire da Turchia, Repubbliche Baltiche e Scandinavia. (gianluca fantozzi, Technical Department Co-ordinator.) ruolo di partner, a formare il “trait d’union” tra Dayco e i meccanici, cui sono dedicate parecchie iniziative di supporto e formazione. Per Dayco la prossimità con i meccanici è fondamentale in quanto fornisce continue informazioni sul mercato, sulla percezione dei prodotti, sulla loro qualità e sulle esigenze del consumatore finale; i kit comprensivi di materiali e accessori di montaggio nascono anche da questo feedback. Sappiamo che la qualità del prodotto, percepita anche come “facilità di montaggio”, salta subito all’occhio del meccanico. Uno dei compiti del TAM è sensibilizzare e formare il meccanico sui nuovi prodotti, nuove tecnologie, nuovi materiali e le più recenti novità del settore. Fiere, eventi e training tecnici che coinvolgono i meccanici direttamente e in maniera interattiva sono i momenti principali di confronto in cui si ottengono feedback e si risponde alle molteplici domande e curiosità degli stessi. Ad esempio, uno dei suggerimenti più comuni è la sostituzione completa di tutti gli elementi della trasmissione: se nel circuito ci sono elementi con diversi gradi di usura, il sistema sarà affidabile quanto consente la sua parte più usurata e non quanto quella di più recente sostituzione. Una ulteriore novità è data dai video tecnici. Sono video divisi in due tipologie: tecnico e divulgativo. Nei primi troviamo il montaggio filmato del singolo prodotto, sul singolo motore, evidenziando i passaggi cruciali di installazione. Nei secondi si punta su un sistema divulgativo più generico, costruito nell’ottica dell’ “infotainment” orientato a dare una panoramica tecnico-commerciale. Oltre ai video tecnici, pubblicati nell’area “you tube Dayco” e nel sito www. dayco.com, sempre apprezzati sono i bollettini di montaggio con istruzioni base, elaborati per specifico prodotto e per specifico motore. In essi viene illustrato il contenuto del kit attraverso foto che dettagliano il materiale presente all’interno della scatola, con tutte le specifiche per quanto riguarda la procedura e la sequenza di montaggio e che comprende dati fondamentali quali posizioni di installazione, valori di chiusura ed attrezzi specifici. La formazione targata Dayco ha fatto un ulteriore passo avanti, grazie alla sinergia con gli istituti professionali per meccatronici con l’obiettivo di accrescere il livello di conoscenza dei futuri meccanici. è durante questi incontri che gli studenti ottengono informazioni aggiornate sul prodotto, sul suo funzionamento e sui metodi di installazione a partire dalle minime astuzie, come le mani pulite e l’area di lavoro perfettamente in ordine, fino al dettaglio sulle differenti tecniche di montaggio. In questi corsi vengono inoltre illustrate le eventuali problematiche legate all’installazione, la diagnostica e tutti i più comuni accorgimenti da seguire nella sostituzione dei diversi componenti. Un’importantissima attività divulgativa consiste inoltre nel guidare gruppi di meccanici e responsabili d’officina in visita alle nostre fabbriche per capire cosa c’è dietro il modulo formativo applicato in Europa, verrà replicato in tutto il mondo. 29 30 31 destination dubai 32 Automechanika Dubai Automechanika Dubai dayco e automechanika dubai. Per il secondo anno consecutivo Dayco si presenta ad Automechanica Dubai: “un posto dove non si può mancare e dove non mancheremo mai” è la dichiarazione di Andrea Taverna , Regional Sales Manager CEE-ME & KAM Int Buying group . 33 34 Automechanika Dubai L’edizione 2014 è stata contraddistinta dal consolidamento del buon lavoro fatto nel 2013 ed ha seguito la crescita esponenziale che questa città, definibile come la “Porta del Medio-Oriente”, sta realizzando a ritmi vertiginosi; infatti non è un caso se Dayco può contare su un aumento percentuale del 20% nell’ambito automotive e del 15% nell’Heavy Duty. Con questi numeri di crescita nell’area medio-orientale si Automechanika Dubai può essere ottimisti: Dubai, dopo una flessione degli investimenti nel 2009, ha raddoppiato la sua scommessa e adesso è il centro d’affari più importante del Medio-Oriente, e tra i più prestigiosi al mondo, nonché città simbolo di tutto il fermento produttivo, finanziario, logistico e tecnologico dell’area. Possiamo dire quindi con una certa sicurezza che Dubai riflette un ottimistico futuro prossimo fatto di crescita e di sviluppo. La crescita del business porta inevitabilmente con sé la crescita del parco mezzi circolante. La crescita del business porta inevitabilmente con sé la crescita del parco circolante delle auto e dei mezzi di trasporto per industria ed edilizia; è quindi logico capire quanto importante sia per Dayco essere presente e coglierne le potenzialità portando il movimento dove serve quali che siano le condizioni di utilizzo, siano queste climatiche o di sollecitazione meccanica. 35 36 Automechanika Dubai Automechanika Dubai zoom dayco e automechanika dubai 2014. UAE Questo è quello che Dayco ha fatto ad Automechanica a partire dallo stand, simbolo stesso del suo essere e continuando con le presentazioni dei prodotti, in ambito automotive ed heavy duty, seguendo quella filosofia d’integrazione che richiede gli stessi altissimi standard qualitativi in tutto il mondo assieme alla customizzazione dei singoli mercati. Abu Dhabi Dubai September Mon 1 Tue October Wed 2 3 Thu 4 Fri 5 SaT 6 Sun Mon Tue 7 Wed 1 Thu 2 Fri 3 SaT 4 Sun 5 8 9 10 11 12 13 14 6 7 8 9 10 11 12 15 16 17 18 19 20 21 13 14 15 16 17 18 19 22 23 24 25 26 27 28 20 21 22 23 24 25 26 29 30 27 28 29 30 31 Dayco-Calendar-330x480-EN-MultiLanguage.indd 6 23/12/13 17:34 37 38 39 Dayco Brasile Negli ultimi mondiali, Europa e Sudamerica sono stati vicini e antagonisti, sia pure in un gioco affascinante come quello del calcio: uno sport che si svolge con le stesse regole in tutto il mondo e che viene interpretato da ogni squadra secondo il proprio temperamento, la propria fantasia e la relativa vocazione tecnica e atletica. Esattamente l'opposto è quello che sta accadendo nell'integrazione tra Europa e Sudamerica nella visione Dayco. 40 Dayco Brazil Dayco Brazil Dayco Brasile. In questo caso i due continenti sono vicini, ma giocano nella stessa squadra, le regole e le condizioni cambiano a seconda dei mercati, e rimangono invece costanti gli standard qualitativi, la vocazione del gruppo Dayco per l'innovazione e la continua ricerca della perfezione in ogni componente, sia esso OE o Aftermarket, sia nel settore Automotive che in quello Heavy Duty. Un esempio lampante lo possiamo trovare guardando la nazione che ha appunto ospitato gli ultimi mondiali: il Brasile. è qui che Dayco, ormai da due anni, sta lavorando al processo di Un’operazione di questa portata non poteva non essere oggetto di comunicazione. integrazione che sta dando ottimi risultati sia in quei termini economici, comuni a tutte le aziende, sia in quelli di soddisfazione e benssere sul lavoro di tutti i collaboratori, quale che sia il posto che occupano nell'organigramma. Perché anche in gruppo con un tasso così elevato di tecnologia, il fattore umano rimane la risorsa fondamentale. Con l'acquisizione di Nitron, si è lavorato al meglio per portare l'eccellenza produttiva Dayco all'interno di una marca “storica” nel panorama brasiliano, ottenendo così una perfetta unione di intenti, data dal mantenimento dei lavoratori già presenti nella strutture e addirittura dall'assunzione di nuovo personale, e di quella volontà di continuo miglioramento e di ricerca dell'eccellenza presente da sempre nel dna di Dayco. è così che due mondi agli antipodi viaggiano assieme nella loro strada verso il futuro. Così l'unione tra Italia e Brasile è stata celebrata con una cartolina che, anticipando la moda dei calciatori durante il Mondiale, ci ha mostrato due calzature di colore diverso che vanno nella stessa direzione; i colori erano proprio quelli della bandiera italiana e di quella brasiliana. Ma la celebrazione vera e propria di questa unione viene celebrata con un video corporate che ci racconta, con immagini suggestive ed emozionanti, lo spirito di questa operazione e il lavoro di chi l'ha portata a termine. 41 42 Focus Focus Ci sono casi in cui la passione e l’eccellenza nel costruire prendono una forma da sogno. Presentata al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este 2014, la Effeffe Berlinetta è stata una delle automobili più ammirate dal pubblico della celebre manifestazione sul Lago di Como. Frutto della passione delle Officine Fratelli Frigerio, la Effeffe Berlinetta è un esemplare unico, one-off per gli addetti ai lavori, ispirato alle fuoriserie Gran Turismo degli anni ‘50, ed è stata costruita interamente modo artigianale, anche se progettata al CAD e con sistemi di controllo digitale per valorizzare le doti di rigidità e resistenza del telaio. Quest’ultimo, di tipo tubolare, poggia su sospensioni anteriori indipendenti con parallelogrammi articolati e gruppi molla-ammortizzatore push-rod, posteriori con ponte rigido, doppi puntoni e parallelogramma di Watt, ed impiega una carrozzeria, interamente battuta a mano e composta da fogli di alluminio, che ci riporta alla memoria gli anni ruggenti delle Un sogno italiano diventato realtà. 43 44 Focus berlinette sportive italiane. Nell’abitacolo troviamo il volante sportivo in legno e la strumentazione ridotta all’osso secondo gli standard dell’epoca. Degli splendidi interni in pelle, si è occupato lo specialista brianzolo Matteo Grassi, rinomato per la sua bravura e per la competenza nella lavorazione dei pellami, che per lei ha creato anche una dotazione di lusso fatta da un set di valigie dedicato comprensivo di sacca da golf. Lunga 3.98 metri e con un peso di soli 840 chili, la Effeffe Berlinetta ci riserva sorprese anche nella parte motoristica tutta italiana. Il motore in blocco con il gruppo frizione cambio è posizionato anteriormente all’ interno dell’ asse delle ruote , è il leggendario bialbero a quattro cilindri di 2.0 Alfa Romeo alimentato da due carburatori Weber e sapientemente elaborato per ottime prestazioni e guida molto fluida; i suoi 170 Cv sono in grado di far raggiungere una velocita massima di 245 km/h ma anche di mantenere il sano piacere di una guida emozionante anche ad andature decisamente più basse e in linea con il codice stradale. Completano e sottolineano la natura esclusiva di quest’opera d’arte le ruote a raggi tangenti con cerchio in acciaio, finitura cromata e fissaggio a gallettone centrale. Focus 45 46 Garage Garage 47 Italy Monza compagni di squadra. Non si può parlare dei successi di Dayco senza parlare dei distributori e dei ricambisti, veri e propri “trait d’union” tra Dayco e il cliente finale. è ad essi, ormai definibili come “partner”, che Dayco deve gran parte del suo successo commerciale ed è per rendere il loro lavoro più semplice possibile che si continua ad innovare il catalogo nelle sue versioni cartacee con il QR Code, e in quelle digitali con i nuovi sistemi comprensivi di accesso immediato a codici ed istruzioni di montaggio. Monaco May June Mon Tue Wed 5 6 7 12 13 14 Thu Fri 1 2 3 4 8 9 10 11 15 16 SaT Sun 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Mon Tue Wed Thu Fri SaT 2 3 4 5 6 7 9 10 11 Sun 1 12 13 14 8 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Dayco-Calendar-330x480-EN-MultiLanguage.indd 4 23/12/13 17:33 Calendario dayco. July Mon August Tue Wed Thu Fri SaT Sun Mon Tue Wed Thu Fri Ma non è solo con strumenti di lavoro che Dayco crea questo spirito di 1 2 3 4 5 6 1 prossimità e di9 squadra con i suoi partner; oltre 4ai consueti gadgets pro7 8 10 11 12 13 5 6 7 8 14 15 16 17 20 11 12 13 racconta 14 15 mozionali, quest’anno è 18stato 19distribuito il calendario, che in 21 22 23 24 25 26 27 18 19 20 21 22 pieno spirito “racing” l’avventura di Dayco e dei suoi partner in tutto il 28 29 30 31 25 26 27 28 29 mondo. Questo calendario, realizzato con l’ausilio dell’artista di fama internazionale Lucio Schiavon, ci racconta infatti, in versione “vintage”, l’epopea delle corse automobilistiche attraverso le eleganti immagini dell’illustratore veneto. Dayco-Calendar-330x480-EN-MultiLanguage.indd 5 SaT Sun 2 3 9 10 16 17 23 24 30 31 23/12/13 17:33 48 Garage Garage ford e dayco. una vittoria per cilindro. Amichevoli e intuitivi fin dal primo click. Il nuovo sito di Dayco (daycogarage.com) corrisponde in pieno a quella volontà di continua innovazione mirata a rendere sempre più facile la vita dei partner e dei clienti finali. La nuova interfaccia, resa più semplice e amichevole, accoglie l'utente con una serie di utilità studiate per rendere la sua navigazione, e la ricerca di materiali e informazioni, quanto più rapida ed efficiente è possibile. La prima risorsa immediatamente visibile è il “Geolocator”; questa funzione del sito troverà automaticamente tutti i rivenditori Dayco più vicini al punto da cui si è collegato l'utente. Que- di ricerca principali sono due: per modello e per codice. All'interno della ricerca del mo- sti dati sono immediatamente rappresentati su una mappa che si trova al centro della pagina. Il motore di ricerca è stato potenziato ed è in grado di risalire a ciò di cui necessita l'utente dai dati che quest'ultimo ha a disposizione. Le modalità ti indicazioni sull'identificazione di un guasto. Non mancano il calendario degli eventi, le informazioni per assistenza e contatto e molte altre sezioni che fanno del nuovo sito Dayco un intero mondo a portata di click. dello si viene guidati per mano attraverso la tipologia di mezzo di trasporto, per poi passare alla marca e al modello con le relative motorizzazioni. Attraverso la parte superiore del sito si può scegliere a quale risorsa accedere, sia essa la Dayco TV contenente anche i video con le istruzioni di montaggio di moltissimi prodotti, la parte dedicata ai prodotti stessi con ampie informazioni per ciascuno di essi e l'utilissima sezione “diagnostica” con importan- Per il terzo anno consecutivo il motore Ford 1.0 EcoBoost ha vinto all'International Engine of the Year Awards 2014, sbaragliando la concorrenza per l'ennesima volta dopo aver già vinto l'edizione del 2012 e quella del 2013. Caso unico di vittoria per tre anni di seguito, il motore Ford 1.0 EcoBoost: vincitore assoluto nella categoria sotto il litro è stato il primo a montare il sistema Belt In Oil inventato da Dayco. Questo sistema, che può essere considerato la punta di diamante della produzione Dayco, permette prestazioni mai eguagliate in termini di sileziosità del motore, rendimento, leggerezza e bassi consumi. 49 50 51 tam: domande e risposte. Le risposte ai quesiti più frequenti poste online dagli autoriparatori ai nostri tecnici aftermarket. Domanda: Quale kit distribuzione tra il KTB296 ed il KTB342 va bene per la mia golf IV del 2003 1.9 TDI 74 Kw? Risposta: Il Kit corretto è il KTB296. Sul nostro catalogo on line può verificare come il criterio di scelta sia l’anno di costruzione del veicolo: KTB342 sino a Maggio 2002 e KTB 296 a partire da Giugno 2002. Invia la tua domanda all’indirizzo e-mail info. [email protected] e avrai una risposta entro poche ore. D: Ho acquistato un Kit per applicazione Citroen Xsara, Picasso 2.0 HDi 90cv. Disponete di un metodo di tensionamento e di sistemi di verifica della tensione della cinghia? R: Sul nostro catalogo web sono presenti, per le principali applicazioni, dei bollettini tecnici con le istruzioni di montaggio dedicate: in questo caso il necessario controllo della corretta tensione può essere effettuato con l’utilizzo del misuratore di tensione Dayco Tensiometer DTM. D: Sono un meccanico di Johannesburg, Sud Africa, e sono interessato ad acquistare le vostre cinghie HT. A chi mi posso rivolgere? R: l Sud Africa è una nazione seguita dalla nostra divisione commerciale inglese. Sul nostro sito, alla voce contatti, troverà i riferimenti a cui rivolgersi per le informazioni dettagliate. D: Avete nelle vostra gamme pompe acqua per applicazioni Skoda? R: Pur avendolo nella propria gamma, Dayco non produce direttamente questo tipo di prodotto, ma si approvvigiona da produttori di primo impianto. 019243 www.dayco.com
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