2a ver. 3 A FIL 1 quadr.fila2 - Istituto di Istruzione Secondaria

LICEO SCIENTIFICO MARIE CURIE
VERIFICA DI FILOSOFIA
DATA : .2104 - CLASSE : 3 A - ALUNNO / A_______________________________________________________
Indica per ciascuno dei quesiti se è vero è falso. N.B. : Puoi apporre un solo segno per ogni risposta ; la presenza di più di un solo
segno comporterà la non assegnazione del punteggio ; risposte corrette : 1p. ; risposte errate : -0,25p ; risposte mancanti : -0,2p.
Sottolinea inoltre i termini o le parti della frase che sono false !
Argomento : Zenone e Melisso
1 p. x 10 p. ______ / 10 p.
1.Secondo Zenone se un corpo fosse indivisibile o avrebbe una grandezza infinita o sarebbe privo di
grandezza, ma ambedue le conseguenze sarebbero assurde.
2.Melisso sostiene la finitezza dell’essere : infatti se l’essere non fosse finito, sarebbe incompleto, cioè
imperfetto.
3. Secondo Melisso se l’essere fosse delimitato da qualcos’altro non sarebbe finito.
4. Secondo Melisso se l’essere fosse infinito sarebbe molteplice, perché vi sarebbero infinti mondi, ma dato che
esso contiene tutto ciò che esiste è unico e perciò finito.
5. Secondo Melisso se l’essere fosse incorporeo sarebbe indivisibile, ma siccome è corporeo esso è divisibile.
6. Melisso guidò la flotta di Samo contro quella di Atene sconfiggendola.
7. Secondo Melisso se l’essere fosse finito, sarebbe delimitato da qualcosa’altro, quindi non sarebbe unico.
8. Secondo Melisso dal nulla potrebbe anche derivare qualcosa.
9. Secondo Melisso l’essere ha qualcosa al di fuori di sé, mentre Parmenide pensava che non avesse nulla al di
fuori di sé.
10. Melisso esclude il ricorso al molteplice per spiegare l’esperienza sensibile.
Secondo i pluralisti (indica tutte le soluzioni corrette) :
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_____/10 p.
1. Considerare che vi siano realtà uniche e immutabili ci porta a sostenere che tutto ciò che percepiamo è un inganno.
2. E’ possibile conciliare ragione ed esperienza
3. Il divenire e la molteplicità non sono contradditori
4. Ciò che conosciamo con i sensi non può essere composto da entità inerivate e immutabili.
5. Non esiste nulla di eterno e immutabile perché tutto muta ed è temporaneo.
6. La nascita è un passaggio dal non essere all’essere e la morte dall’essere al non essere.
7. Le sensazioni hanno un fondamento, perché la realtà vera è costituita da elementi ognuno dei quali ha
caratteristiche opposte a quelle attribuite da Parmenide all’essere
8. I sensi ci attestano l’esistenza di un unico essere.
9. Non esiste nulla di mutevole, derivato e temporaneo poiché tutto è immutabile, inderivato ed eterno.
10. Solo gli aggregati (composti) sono soggetti al divenire, ossia alla nascita e alla morte.
Secondo gli atomisti (indica tutte le soluzioni corrette) :
______ / 10 p.
1. Gli atomi non possono distaccarsi da un oggetto, perché se lo facessero esso verrebbe distrutto.
2. Gli organi di senso del tatto e del gusto non entrato in contatto diretto con le cose.
3. Gli atomi di superficie non costituiscono un’immagine materiale di un oggetto.
4. La grandezza dei pori attraverso i quali passano gli atomi è la stessa per tutti
5. Gli organi della vista, dell’udito e dell’olfatto entrano direttamente in contatto con le cose
6. Ciò che percepiamo con i sensi appartiene all’oggetto della conoscenza, cioè rispecchia le caratteristiche oggettive delle cose.
7. La ragione svolge un ruolo secondario rispetto ai sensi nel processo della conoscenza
8. Tra la conoscenza sensoriale e quella razionale c’è continuità.
9. Il nous è immateriale ed è la parte dell’anima situata nel cuore.
10. Le sensazioni non dipendono dal soggetto che conosce.
Completamenti (inserisci i termini o brevi frasi appropriati negli spazio vuoti)
0,5 p. x 60 ______ / 60 p.
Secondo gli atomisti l’unico modo per risolvere i paradossi che Zenone ha evidenziato derivanti (da quale ipotesi ?)
______________________________________________è quello di sostenere l’esistenza di __________________________
non _____________ : infatti se un corpo fosse ___________________________________, allora o ____________________
________________________________________ nel nulla oppure avrebbe una ____________________________________ .
Poiché l’atomo è ________________ ,allora è uno, cioè non è __________________________ da _____________________
Per gli atomisti le qualità sono ________________ cioè esistono in quanto sono ________________dai ____________ e nello
stesso tempo hanno un supporto __________________ pur non appartenendo alla _____________ delle ________________
Per glia atomisti la dimensione oggettiva della realtà è costituta da che cosa ? 1______________ 2 ____________ 3________
, mentre quella soggettiva è costituita da _____________________________________________ , ma queste due dimensioni
non _____________________________ .
Nel caso dell’olfatto, della vista e dell’udito l’incontro tra gli ___________ e gli _________________non avviene in modo
____________________ _______________________ , ma avviene tra il soggetto e (che cosa?) _____________________
dell’oggetto il quale determina la __________________________:
I diversi colori sono prodotti per gli atomisti quando gli atomi ________________ che si __________________________
colpiscono i nostri occhi, mentre i diversi odori sono prodotti quando questi stessi atomi colpiscono le nostre ______________
Il modello atomistico della società è il seguente : così come in natura gli atomi sono gli _________________________ e gli
_______________ costituiscono i _________________, così gli ___________________ nel loro ____________________ sono
il perno della società, la quale quindi non è che (cosa?) _____________________________ di _____________________ .
Le categorie di persone che nelle poleis dell’antica Grecia erano escluse dalla cittadinanza erano : a.____________________
b.____________________ c._________________________
Coloro che hanno una concezione religiosa della vita sostengono che essa è _________ in quanto è un __________
di Dio, perciò ritengono che non sia ______________________________ dell’uomo. Quindi secondo costoro la vita
ha un valore __________________ indipendentemente (da che cosa?) ____________________________________
Coloro che invece hanno una concezione laica della vita ritengono che l’uomo possa _________________________
in nome (di che cosa?) _______________________ della vita stessa.
Ai nostri giorni in seguito ai grandi e rapidi _____________________________________ che hanno trasformato alla
radice i concetti tradizionali di (due termini) _______________________ il principio di ___________________ sta
provocando dibattiti ininterrotti.
Gli aspetti principali che caratterizzano la concezione della democrazia di Pericle sono :
1. Primato dell’interesse __________________________________________ su quello _______________________________
2 Politica intesa come ambito di mediazione (di che cosa?).________________________
3. Spesa pubblica (finanziamenti, sovvenzioni, sussidi da parte dello stato) come strumento di _________________________
4. Diritto (a che cosa?) _______________________ per i cittadini che esercitano (quale funzione?) _____________________
5. Costruzione e ricostruzione di /che cosa?) ____________________________________ come segno tangibile (di che cosa?)
______________________________ ateniese.
6. Impulso ossia promozione (di che cosa ?) __________________________
7. Attrazione (invito a venire ad Atene) dei migliori _______________ provenienti (da dove?) __________________________
Confronto tra i filosofi pluralisti
1p. x 40 ________ / 40 p.
Empedocle
Anassagora
Democrito
Indica la concezione comune ai tre filosofi : gli elementi…..………………………. che entrano a far
parte (di che cosa?) ……………….………..sono ……………………….…. come l’essere di (quale filosofo?)
………………………….
Indica la concezione comune ai tre filosofi : sono gli ……………………….. che ………..……………
e …………………….. , cioè si trasformano. Perciò essi non considerano il ……………………..……….e
la…………………………delle illusioni ma intendono spigare in che modo avvengono.
Per Empedocle e Anassagora gli elementi ……………… si……………….………….e…..………….…………
grazie a forze (di che tipo?)..…………………………………….
Empedocle
Anassagora
Democrito
…………………………………… ………………………………
………………………………………….
…………………………………… ……………………………….
…………………………………………
Quali e quanti
…………………………………..
………………………………
………………………………………….
sono gli elementi ? …………………………………..
……………………………….
…………………………………………
Quali caratteristiche
Gli
elementi
si
differenziano
Gli elementi si differenziano
Gli
elementi
si
differenziano
per
hanno ?
………………………………….
per……………………………
per…………………………………….
essi sono (indicane il numero): essi sono (indicane il numero) essi sono (indicane il numero) :
……………………..
……………………..
……………………………………
Distingue le qualità………………………
Il…………... conosce il………..…… L’uomo conosce il mondo (in
(spiega cosa significa?) …….…… che modo)?............................. proprie degli …………….., cioè quelle
…………………………………… ………………………………… che non appartengono all’uomo che sono
GNOSEOLOGIA …………………………………… ………………………………… 1………………………………………….
2………………………………………...
In che modo
…………………………………... …………………………………
3…………………. …………………….
conosciamo il
……………………………………
4………………………………………..
Da che cosa è
costituita la realtà
vera (l’essere)?
Come intendono
risolvere il
contrasto tra
……………….….e
……………….…..?
mondo?
Fornisci un esempio di questo
concetto :…………………………….
……………………………………….
………………………………………
Fornisci un esempio di questo
concetto : ………………….…..
…………………………………
……………………………..….
da quelle ……………………….…….. che
consistono nelle……………..……….
prodotte dal …………………….…… degli
………….…con i nostri….…………………
Gli Atomisti
1 p. x 20 _______ / 20 p.
1. Dato che per gli atomisti tutto è rigidamente determinato da cause meccaniche : essi hanno una concezione
finalistica della natura.
2. Gli atomi hanno quantità e qualità diverse.
3. Gli atomi sono tutti uniti gli uni agli altri.
4. Gli atomi essendo costituiti di parti, entrano come parti a costituire tutte le cose.
5. Tutto ciò che accade dipende da cause metafisiche (cioè superiori ed esterne all’ambito della materia).
6. Gli atomi si muovono senza mai urtarsi perché altrimenti si distruggerebbero a vicenda.
7. La Terra è per gli atomisti un pianeta diverso da tutti gli altri.
8. Gli atomi non sono l’essere e il vuoto non è il non essere.
9. La conoscenza genuina è quella sensoriale.
10. Gli atomi si muovono sia verso l’alto che verso il basso.
11. Secondo gli atomisti nella natura tutto è sacro.
12. Dato che lo spazio è il contenitore degli atomi il cui numero è limitato, esso è finito.
13. Tra la conoscenza sensoriale e quella razionale non c’è continuità nel senso che una esclude l’altra.
14. I movimenti degli atomi non sono spontanei, in quanto sono determinati da forze esterne.
15.Il successo nella vita pubblica (politica) e la tendenza a coltivare le passioni rendono l’uomo sereno, quindi felice
16. Il tatto e il gusto sono gli unici due organi di senso che non entrano in contatto diretto con le cose.
17. Gli atomi poiché sono materiali ed hanno un’estensione (grandezza, dimensione) possono essere divisi ma
ciononostante non perdono mai le loro qualità.
18. Secondo gli atomisti non c’è nessuna relazione tra gli atomi e le sensazioni che noi proviamo.
19. L’anima è composta di atomi di dimensioni maggiori di quelle degli altri corpi, di forma cubica e ignifughi .
20. L’anima per gli atomisti è immortale ; infatti poiché essa è composta come tutte le altre cose di atomi e dato che
essi sono indistruttibili e immutabili l’anima è indistruttibile e immutabile, perciò non può morire (è immortale) .
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Inserisci accanto a ciascuna delle seguenti definizioni il termine da essa definito :
1p. x 10 ______/10 p.
- Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali
emergenti nell’ambito delle scienze mediche, proponendosi di definire criteri e limiti di liceità alla pratica medica e alla ricerca
scientifica, affinché il progresso avvenga nel rispetto di ogni persona umana e della sua dignità_________________________
-Insieme delle regole comportamentali, il cosiddetto codice etico, che deve seguire chi esercita una determinata professione
_____________________________
- Antico principio secondo il quale il medico non deve mai procurare la morte, neppure se richiesta dal paziente né suggerire ad
una donna in gravidanza prescrizioni che possano farla abortire, né commettere abusi nei riguardi del o della paziente
___________________________
- Nell'antica Grecia, specialmente ad Atene, era un'orazione funebre pubblica in onore dei soldati caduti in battaglia
_________________________
- Termine derivante dal greco con il significato di "arte" nel senso di saper fare, saper operare __________________________
- Discorsi doppi intorno ad uno stessa tema,praticati ed insegnati dai sofisti allo scopo di esercitarsi a sostenere
una tesi e anche quella opposto sviluppando due argomentazioni in contrasto l’una con l’altra __________________________
- Espressione della volontà da parte di una persona fornita in condizioni di lucidità mentale, in merito alle terapie che intende o
meno accettare nell'eventualità in cui dovesse trovarsi nella condizione di incapacità di esprimere il proprio diritto di
acconsentire o meno alle cure proposte________________________
- Termine che in greco significa non ulteriormente divisibile, non scomponibile _______________________________________
- Termine che indica l’atteggiamento di chi ritiene che nei confronti di problemi, ambiti e questioni non risolvibili dall’uomo in
quanto non rientrano nel suo orizzonte di esperienza e nella sue possibilità conoscitive occorra astenersi da ogni giudizio
_________________________________________
- Concezione secondo cui non vi sono verità assolute, cioè indipendenti dal punto di vista del soggetto ___________________
Definisci i seguenti termini specifici:
5 p. x 2 _________ / 10 p.
Meccanicismo _________________________________________________________________________________
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Determinismo _________________________________________________________________________________
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Individua analogie e differenze tra i filosofi e le loro teorie (idee)
5 p. x 3 _________ / 15 p.
Indica quali sono le principali analogie tra il pensiero di Parmenide e quello di Melisso ________________________
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Indica quali sono le principali differenze tra il pensiero di Parmenide e quello di Melisso
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
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Cosa accomuna Ippocrate ai filosofi pluralisti ?
____________________________________________________________________________________
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Fornisci le necessarie spiegazioni operando le corrette deduzioni e stabilendo nessi e relazioni tra i concetti :
5 p. 6 ______ / 30 p.
Per Melisso l’essere è finito o infinito ? (barra l’opzione che ritieni corretta e spiega il motivo/i motivi della tua scelta)
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La freccia secondo Zenone non raggiunge il bersaglio. Per quale motivo ? _________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
Tutto accade secondo necessità (per gli atomisti) significa che ___________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
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L’affermazione per cui tutto accade secondo necessità è compatibile o incompatibile con quella per cui tutto avviene
a caso e per quale motivo ? ______________________________________________________________________
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In che modo gli atomisti spiegano i diversi sapori (dolce, aspro, amaro) ?
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Cosa ha spinto gli uomini secondo Democrito a riunirsi in società dando origine alla civiltà ? (Quali fattori, cause?)
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Qual è il nesso tra democrazia e l’attività dei sofisti ? (le spiegazioni che devi fornire per poter rispondere in modo esauriente a
questa domanda sono le seguenti) :
______ / 10 p.
a. spiega in cosa consiste la democrazia ; b. spiega da chi, in che modo e dove vengono prese le decisioni in una democrazia
come quella ateniese ; c. spiega chi sono i sofisti (etimologia del termine e significato nel V secolo), che cosa insegnavano, in
che cosa consiste ciò che essi insegnavano (cioè come può essere definito) d. di quali ceti sociali essi esprimevano le
aspirazioni ? e. ricava a questo punto la necessaria conclusione logica (cioè opera una deduzione) collegando i concetti
precedenti (in modo da spiegare il legame tra sofisti e democrazia ?)
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Analisi del testo “La democrazia ateniese”
1 p. x 20 _______ / 20 p.
1. Il sistema di governo ateniese imita le leggi delle altre poleis.
2. Chi governa la città df Atene lo fa nell’interesse di pochi.
3.Per quanto riguarda gli affari privati dei cittadini vige l’uguaglianza , ma essa non vige per quanto riguardo il
rapporto tra i cittadini e lo stato.
4. La polis (Atene) non è portatrice di valori morali, ma il suo compito è solo quello di amministrare, governare nel modo migliore.
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5. La selezione della classe dirigente avviene sulla base dell’appartenenza al gruppo sociale di provenienza o alla
famiglia in cui si è nati ; perciò se una persona appartiene a un ceto sociale aristocratico o se è nata in una famiglia
ricca avrà più possibilità di ricoprire cariche pubbliche rispetto a chi non ha origini aristocratiche o è nato in una
famiglia povera.
6. Nelle poleis greche vi era una netta distinzione tra società e stato (polis).
7. Tucidide evidenzia che tra democrazia e meritocrazia c’è un rapporto molto stretto.
8. La povertà non deve rappresentare un impedimento all’esercizio dei diritti politici, ossia alla partecipazione attiva
alla vita politica.
9. Nelle poleis erano considerati cittadini solo gli uomini liberi, perciò coloro che erano costretti a impiegare gran parte
del proprio tempo per il sostentamento personale e della propria famiglia non aveva tempo libero per dedicarsi alla
vita politica. Quindi secondo Tucidide era inevitabile che fosse escluso dalla politica anche se capace e meritevole
perché lo stato non può farsi carico della sua condizione aiutandolo economicamente .
10. Ad Atene i rapporti personali tra i cittadini sono ispirati sia al reciproco rispetto e sia anche al rispetto nei conforti
delle leggi e di chi ricopre cariche pubbliche.
11. Ad Atene non tutte le leggi sono scritte, perché ci si vergogni di infrangere anche regole leggi non scritte, dato
che chi lo fa è considerato una persona riprovevole (cioè da biasimare) dalla maggioranza dei cittadini
12. Tra i compiti dello stato vi è anche quello di divertire i cittadini affinché possano temporaneamente distogliersi
dagli impegni e dalla fatiche quotidiani allontanando così la tristezza.
13. I cittadini amano in modo smisurato la bellezza e la cultura .
14. I giochi, le feste pubbliche e quelle private vengono organizzati e celebrati in periodi ben precisi dell’anno.
15. Ad Atene è considerata una vergogna essere poveri.
16. Il dibattito pubblico indebolisce la capacità di prendere decisioni e rende meno coraggiosi e valorosi coloro che
dovranno intraprendere una determinazione azione come ad esempio prendere le armi e compattare a difesa della
propria patria.
17. Il testo è un discorso che lo storico Pericle mette in bocca al politico Tucidide, cioè sono le parole che secondo
Pericle Tucidide ha pronunciato in una determinata ’occasione.
18. Questo testo fa parte di un discorso in memoria dei soldati ateniesi sopravissuti alla guerra del Peloponneso
combattuta da Atene che guidava una lega formata da altre città contro i Persiani
19. Il testo intende esaltare il regime democratico mostrandone la superiorità sugli altri regimi politici.
20. La cultura e l’arte rendono i cittadini molli, ossia privi di coraggio, forza d’animo, virtù e virilità .
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Rispondi alla seguente domanda ultimando in modo corretto, logicamente coerente e ordinato TUTTI i seguenti termini
(costruisci un discorso ampio e articolato, cioè esauriente utilizzando e collegando correttamente i termini indicati)
Domanda : Qual è l’eredità degli atomisti, ovvero quali concetti da essi elaborati hanno rivestito una grande
importanza nello sviluppo della scienza moderna ?
_______ / 10 p.
CONCETTI DA UTLIZZARE , SPIEGARE E COLLEGARE TRA LORO NELLA RISPOSTA : meccanicismo, determinismo,
atomi, cause efficienti, caso, qualità oggettive , qualità soggettive, vuoto, metodo sperimentale , in modo
necessario
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Il contesto storico, sociale e politico in cui si sviluppa il pensiero dei sofisti
1p. x 20 _______ / 20 p.
1. La politica nasce dall’esigenza di cercare un ordine che evita la prevaricazione di un ceto sociale sugli altri
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2. L’oggetto della politica nelle poleis greche è l’interesse privato.
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3. I sofisti della prima generazione erano critici nei confronti della democrazia ateniese esaltata da Pericle perché
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appartenevano ai ceti più conservatori, tradizionalisti che avversavano la sua politica.
4.I sofisti sul piano sociale e politico esprimono le esigenze e le aspirazioni dei ceti più tradizionalisti
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5. Secondo i sofisti solo le famiglie più ricche avevano la necessità di apprendere e utilizzare la tecnica che essi
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insegnavano perché secondo loro solo alcuni individui sono in grado di partecipare alla vita delle città.
6. La domanda principale che i sofisti si pongono e a cui cercano di rispondere è quali leggi siano giuste e quali non lo siano.
V F
7. I sofisti suscitavano scandalo perché ritenevano che del sapere non si potesse fare commercio, in quanto esso è
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essendo legato a doti naturali e alla propria condizione sociale d’origine non può essere venduto e acquistato.
8. Tutti coloro che abitavano ad Atene godevano di diritti politici, cioè erano considerati cittadini.
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9. La democrazia ateniese non può essere considerata come il privilegio di un’elite (cerchia ristretta di persone).
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10. Nel mondo ellenico del V secolo nel periodo compreso tra la vittoria contro i persiani e la seconda guerra del
Peloponneso l’economia mercantile ossia basato sui commerci e sull’artigianato comincia a lasciare il posto a quella
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agraria.
11. Nel mondo greco del V secolo avviene la seguente trasformazione : si passa da una società in cui il prestigio (lo
status) sociale è legato alla ricchezza e alle capacità individuali (società aperta e dinamica) ad una società fondata
V F
sul potere dell’aristocrazia e caratterizzata una scarsa mobilità sociale in cui lo status sociale è bastato sulla nascita.
12. Le città-stato greche a differenza degli stati moderni non inglobano la religione ; ciò significa che non vi era nella
diverse poleis una religione di stato.
13. La maggior parte dei sofisti che insegnavano ed operavano nell’Atene del V secolo erano cittadini ateniesi.
14. Chi si occupa solo degli affari pubblici e trascura quelli privati secondo quanto afferma lo storico Tucidide era
considerato dagli ateniesi una persona inutile.
15. Dato che era una pratica diffusa nella società greca dell’epoca quella di abbandonare, bambini deformi , gracili
o figli di genitori di diversa nazionalità, così come quella di vendere bambine che avevano avuto rapporti sessuali
prima del matrimonio, questo significa che vi erano limiti assai evidenti alle pur significative conquiste civili di quella
cultura.
16. Tra gli intellettuali che Pericle aveva invitato ad Atene per dare lustro alla città sul piano culturale vi era
Anassagora il quale venne accusato di empietà e per questo processato e condannato all’esilio. Ciò sta a significare
che i nemici politici di Pericle appartenenti ai ceti più conservatori rivolgendo accuse e attacchi a persone legate a
Pericle (tra cui spicca anche lo scultore Fidia e lo stesso Anassagora che era il consulente di Pericle) miravano in
questo modo a metterlo in cattiva luce agli occhi dei cittadini.
17. In una città come Atene saper parlare in pubblico non rivestiva una grande importanza.
18. Quella ateniese non si può definire una democrazia diretta in quanto era una democrazia rappresentativa poiché
i cittadini eleggevano ogni anno delle persone che li rappresentavano nelle assemblee. Perciò costoro venivano
delegati dagli elettori a prendere decisioni in loro nome.
19. Pericle era fermamente contrario al cosmopolitismo.
20. Tucidide critica Pericle affermando che non è un buon demagogo, in quanto si fa condurre dal popolo invece di
cercare di condurlo come un vero demagogo dovrebbe fare.
Ippocrate
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1. Tutti i libri del Corpus hippocraticum sono attribuibili a Ippocrate che ne fu il fondatore.
2. Ippocrate non può essere accomunato ad Anassagora perché non considera la tecnica medica una scienza.
3. Ippocrate considera l’epilessia un morbo sacro, cioè una malattia di origine divina.
4. Secondo Ippocrate in ambito medico vi è und divorzio tra scienza e ragione, perché l’esperienza, ossia la
pratica medica spesso non è in accordo con le regole e i principi teorici, ossia con il metodo utilizzato.
5. Secondo Ippocrate solo un’analisi accurata dei dati ottenuti attraverso l’osservazione e l’interrogazione del
paziente può consentire di effettuare una diagnosi corretta, cioè non generica e astratta della patologia
6. Secondo Ippocrate il tipo di governo che vige nel luogo in cui vive una persona non influisce sulle sue
condizioni fisiche e psichiche.
7. Secondo Ippocrate la medicina si fondare su un metodo perché esso consente di passare dalle osservazioni
alla teoria mettendo in relazioni le cause della malattia con i suoi effetti (sintomi)
8. Il metodo utilizzato dal medico prevede che egli parta dalla terapia per poi giungere alla diagnosi.
9. Secondo Ippocrate la tirannide favorisce la salute, mentre la democrazia la malattia.
10.Secondo Ippocrate la mente non può influenzare il corpo e il corpo non può influenzare la mente.
Il pensiero di Protagora
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1.Dato che il malato percepisce mangiando uno stesso cibo un sapore diverso rispetto al sano, ciò che viene
percepito ha un valore oggettivo.
2. Il linguaggio rispecchia fedelmente la realtà, cioè esprime ciò che è e cioè che non è.
3. La considerazione che l’uomo non ha gli strumenti per conoscere se esistono o meno gli dei, in quanto ciò non
rientra nell’ambito delle cose di cui può fare esperienza, porta Protagora ad essere ateo.
4. L’interesse di Protagora così come quello degli altri sofisti non è più rivolto all’indagine sull’uomo e le questioni
legate all’uomo, ma sulla natura, cioè sul principio e le cause dei fenomeni naturali.
5. Se nell’espressione “l’uomo è misure di tutte le cose” al termine uomo attribuiamo il significato di genere
umano, allora questa con frase Protagora intende dire che esistono verità divine, cioè rivelate da entità superiori
di cui l’uomo può venire a conoscenza (misurare) e non solo verità, cioè conoscenze puramente umane.
6. Per Protagora così come per gli altri sofisti il linguaggio è sganciato dalla verità e dalla realtà esterna.
7. A differenza di Anassagora Portagora non fu accusato e processato per empietà d una giuria (tribunale)
popolare ateniese.
8. Protagora così come i sofisti Prodico e Gorgia era nato ad Atene.
9. Ad Atene tra gli amici di Protogora troviamo il politico Pericle, il ricchissimo Callia e il tragediografo Euripide.
10. Se nell’espressione “l’uomo è misure di tutte le cose” al termine uomo attribuiamo il significato di comunità
allora con questa frase Protagora intendere che ogni comunità (polis) e ogni popolo ha leggi, ma anche usi e
costumi e valori morali diversi.
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Se nell’espressione “l’uomo è misure di tutte le cose” al termine uomo attribuiamo il significato di individuo, allora Protagora vuol dire :
1.che il singolo individuo non può giudicare la verità
(indica tutte le soluzioni corrette) _____/5 p.
2.che il singolo individuo è l’unico giudice della verità
3.che il singolo individuo può conoscere anche verità assolute
4.che individui diversi non possono percepire in modo diverso una stessa cosa
5.che le percezioni variano da individuo a individuo in quanto dipendono dallo stato fisco e mentale di ciascuno.
PUNTEGGIO TOTALE CONSEGUITO _____________ /
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VOTO IN DECIMI ________ / 10
Completa il seguente schema (mappa concettuale) sui filosofi ionici :
1p. x 20 _______/ 20 p.
.. e
……………….
……
E’
..
...
quindi
…………………..
_____ /10 p.
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PUNTEGGIO TOTALE CONSEGUITO _______ / 200 PUNTI
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VOTO IN DECIMI ________ / 10