ANNO SCOLASTICO 2013–2014 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (Legge 425/97, DPR 323/98 art.5.2 e Legge 1/2007) Classe 5a sez. A INDIRIZZO DI STUDIO: LINGUISTICO “ULISSE” DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Adria, 15 Maggio 2014 La Coordinatrice di Classe Prof.ssa Marilena Berto Il Dirigente Scolastico Regg. Dott. Antonio Gardin 1 Indice del Documento Storia della scuola 1) Presentazione dell’Istituto 2) Caratteri specifici dell’indirizzo 3) Il Consiglio di Classe e le relative discipline d’insegnamento 4) Ripartizione settimanale delle ore di lezione nel triennio 5) Elenco dei candidati 6) Profilo della classe a) Storia della classe b) Continuità didattica 7) Situazione di partenza della classe nel corrente a.s. 8) Situazione finale della classe nel corrente a.s. 9) Attività extra-para-interculturali 10) Percorso formativo realizzato sulla base della progettazione collegiale 11) Conoscenze, competenze e capacità acquisite nell’ambito disciplinare 12) Metodologie didattiche seguite 13) Materiali e strumenti didattici utilizzati 14) Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione 15) Criteri, strumenti e metodi di valutazione 16) Simulazioni prove di Esame 17) Griglie di valutazione “ “ : Italiano “ “ : Lingua Straniera “ “ : Terza Prova “ “ : Colloquio 18) Allegati: Relazioni e Programmi a) ITALIANO b) STORIA c) FRANCESE d) INGLESE e) TEDESCO f) STORIA DELL’ARTE g) DIRITTO ED ECONOMIA h) FILOSOFIA i) MATEMATICA j) FISICA k) BIOLOGIA l) EDUCAZIONE FISICA m) RELIGIONE 19) Allegati: Testi Simulazioni terza prova 20) Consiglio di Classe PAGINA 3 4 4 5 6 6 7 7 7 8 8 9 10 11 11 11 11 12 12 13 14 18 19 20 21 22 27 31 35 40 43 48 51 54 58 62 66 68 70 80 2 Storia della scuola L’Istituto di Istruzione Superiore – Liceo di Adria è nato nell’anno scolastico 2012-2013 come accorpamento tra il Liceo Classico Statale “Carlo Bocchi” di Adria e il Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” di Adria. Comprende gli indirizzi di Liceo Classico, Liceo Linguistico, Liceo Scientifico, Liceo delle Scienze Applicate, Liceo delle Scienze Umane, ultimo anno del Liceo Sociopsicopedagogico. Nel corso del presente anno scolastico è frequentato da più di novecento studenti provenienti da Adria, dai comuni limitrofi del Basso Polesine, della Provincia di Venezia, di Ferrara e di Padova. Dal novembre 2013 ha assunto il nome Istituto di Istruzione Superiore – Liceo “Bocchi-Galilei” Il Liceo Bocchi fu istituito nel 1838 grazie al lascito testamentario di Carlo Bocchi, nobiluomo adriese che alla sua morte decise di donare una parte cospicua del suo patrimonio al fine di creare “uno stabilimento di educazione a speciale profitto dei concittadini, per offrire a loro e agli abitanti de’ vicini paesi di educare i loro figli, particolarmente per chi manca del mezzo di sostenere un maggior dispendio nell’educazione loro, lontani da Adria”. Il 4 novembre 1848 cominciò a funzionare il Ginnasio, prima con lo status di Ginnasio vescovile e poi nel 1872-1873 come Ginnasio civico. Nel 1913, aggregato al Ginnasio Bocchi, venne istituito il “Regio Corso Magistrale”, per preparare maestri ed educatori per i bambini della scuola elementare. Il corso magistrale fu sospeso con la riforma Gentile del 1923 e riaperto nel 1936. Esso venne intitolato a Giangiacomo Badini, giovane figlio del Preside del ginnasio scomparso nella Grande Guerra. Intanto nel 1933 alle due classi del ginnasio si era affiancato il triennio del Liceo Classico: era stato così completato il corso dell’indirizzo classico che da allora ha sempre continuato a funzionare, accogliendo studenti da tutto il territorio limitrofo e dalle province di Padova e Venezia. Nell’anno scolastico 1962-63 l’offerta formativa del Liceo Bocchi si allargò con l’istituzione dell’indirizzo Scientifico, le cui aule erano ospitate nei locali del Bocchi in attesa di costruire una sede appropriata. Il Liceo Scientifico è stato fondato ad Adria nell’anno scolastico 1962-1963, come sezione annessa al Liceo Classico Statale “C. Bocchi” di Adria. È diventato autonomo nell’anno scolastico 1971-1972, prendendo come sede “Villa Adria” (ex Villa Salvagnini), un edificio nel viale Umberto Maddalena, a pochi passi dalla Stazione Ferroviaria. Negli anni Sessanta del secolo scorso gli iscritti al liceo scientifico aumentano notevolmente e agli inizi degli anni Settanta il liceo scientifico diventa autonomo. 3 1) Presentazione dell’Istituto Le finalità di questa scuola con riferimento al P. O. F. e alle sue risorse sono le seguenti: - formare la persona, orientare e favorire lo sviluppo della capacità di conoscere se stessi, di strutturare la propria personalità e di costruire percorsi formativi autonomi. La scuola guida e sostiene i giovani nella loro crescita, aiutandoli a misurare i punti forza, a relazionarsi con gli altri, a fronteggiare il nuovo, a compiere scelte, ad individuare adeguate strategie per vivere serenamente il proprio rapporto con la società; la scuola cerca di ridurre la dispersione scolastica e agevola il successo formativo; - educare alla cittadinanza attiva, guidare il giovane ad esercitare i suoi diritti ed a riconoscere e rispettare i suoi doveri. La scuola educa alle qualità civili della giustizia, della tolleranza, della solidarietà, della legalità, del rispetto e della valorizzazione delle diversità, potenziando la formazione interculturale, europea e il senso di identità nazionale e di appartenenza. - affrontare un percorso universitario, sviluppando conoscenze, competenze e capacità tali da assicurare il successo in percorsi accademici corrispondenti alle potenzialità di ogni singolo studente. - preparare al lavoro, insegnare la cultura, le conoscenze linguistiche e le competenze relative alle tecnologie informatiche. La scuola incoraggia nei propri studenti la costruzione di un percorso autonomo di realizzazione del sé, prepara all’ingresso nel mondo del lavoro, orienta a scelte di vita. 2) Caratteri specifici dell’indirizzo Linguistico e profilo professionale in uscita L’indirizzo Linguistico “Ulisse” è rivolto a coloro che ricercano la conoscenza delle lingue straniere quale strumento indispensabile nel processo dell’integrazione europea e nell’incontro tra le culture Si propone i seguenti obiettivi: a) conoscere le lingue europee (francese, inglese, tedesco, spagnolo); b) garantire l’acquisizione di competenze adeguate per padroneggiare le lingue intese nei loro aspetti fonetici, grammaticali, lessicali, culturali; c) sviluppare una particolare abilità nell’affrontare la comunicazione in lingua straniera, anche utilizzando i mezzi informatici; d) acquisire conoscenze e competenze interculturali; e) potenziare la capacità di affrontare i fenomeni letterari e lo studio dell’evoluzione del pensiero filosofico e scientifico; f) acquisire un efficace metodo di studio. Al Progetto Brocca, nell’indirizzo “Ulisse”, sono state introdotte alcune modifiche permesse dall’autonomia. Il biennio prevede l’insegnamento di tre lingue straniere con l’introduzione dello Spagnolo. Nel quinquennio è previsto il potenziamento delle lingue straniere con il ridimesionamento di alcune discipline; Diritto ed Economia slitta al termine del corso di studi con l’approfondimento del diritto Europeo e internazionale. Il quinquennio prevede lo studio di elementi di informatica. Possibilità d’impiego: Concorsi per Enti Pubblici. Collaborazioni linguistiche presso agenzie di viaggio, cooperative, aziende, enti locali. Webmaster. 4 Questo indirizzo permette di accedere ad ogni facoltà universitaria, offrendo una solida preparazione per le facoltà di indirizzo linguistico. 3) Il Consiglio di Classe e relative discipline d’insegnamento Discipline curricolo Docente Italiano (***) (*) Prof.ssa Marilena Berto Storia Prof. Periotto Guido Filosofia (***) Prof. Periotto Guido Francese (**) Prof.ssa Varagnolo Chiara Francese (lettorato) Prof.ssa Gentil Nadine Inglese(**) Prof.ssa Pozzato Lucia Inglese (lettorato) Prof.ssa Hallpike Della Tedesco (**) Prof.ssa Pellegrinelli Paola Tedesco (lettorato) Prof.ssa Stacul Patrizia Matematica (***) Prof.ssa Scutari Cristina Fisica Prof.ssa Scutari Cristina Biologia Prof.ssa Sciuto Beatrice Diritto Prof. Russo Giuseppe Storia dell’Arte Prof. Beltramini Marino Educazione Fisica Prof. De Stefani Domenico Religione Prof.ssa Sartori Maria (*) Coordinatore di classe (**) Membro interno (***) Materie affidate al membro esterno 5 4) Ripartizione settimanale delle ore di lezione nel triennio Discipline Religione - Attività alternative Lingua e letteratura italiana Lingua latina 1ª lingua straniera inglese 2ª lingua straniera francese 3ª lingua straniera spagnolo--tedesco Storia Geografia Filosofia Matematica e informatica Fisica Scienze della terra Biologia Chimica Storia dell'arte Diritto ed economia Educazione fisica TOTALE ORE ore settimanali biennio 1 2 1 1 5 5 4 4 3 4 4 4 2 2 2 2 2 2 4 4 3 2 2 2 0 0 2 2 34 34 triennio 3 4 1 1 4 4 3 2 4 4 4 3 5 5 2 3 2 3 2 2 3 4 2 2 2 2 2 35 35 5 1 4 0 4 4 4 3 3 2 2 2 2 2 2 35 5) Elenco dei candidati Cognome e nome 1 Albertin Andrea 2 Babetto Simone 3 Barbugian Sara 4 Beltramini Nicole 5 Boscarato Enrica 6 Crepaldi Giorgia 7 De Bei Alessia 8 Ferro Omar 9 Gibin Ilaria 10 Massarenti Valentina 11 Mattiazzi Aurora 12 Pilotto Rebecca 13 Rossi Federica 14 Rossi Giorgia 15 Salvalaio Monica 16 Vidali Cristiano 17 Visentin Cristian 18 Visentin Mattia 6 6) Profilo della classe a) Storia della classe nel quinquennio Classe numero studenti Iscritti stessa classe Iscritti Ripetenti Promossi Promossi da altra stessa a giugno con classe classe debito Prima 21 19 2 2 17 3 Non ammessi alla classe successiva 1 Seconda 18 18 / / 18 / / Terza 19 18 1 1 18 Quarta 19 16 3 3 11 Quinta 18 18 / / 2 3 1 b) Continuità didattica nel triennio Disciplina Italiano Docente I Zoletto Geografia Docente II Zoletto Docente III Berto Docente IV Berto Docente V Berto Fabris Biolcati / / / Storia Andreasi Biolcati Lionello Periotto Periotto Latino Zoletto Zoletto Andrisani Fabris / Filosofia / / Lionello Periotto Periotto Matematica Scutari Scutari Scutari Scutari Scutari Diritto ed Econ. / / / Russo Russo Inglese DallaVilla Pozzato Pozzato Pozzato Pozzato Educazione fisica De Marchi De Marchi Pravato De Stefani De Stefani Religione Sartori Sartori Sartori Sartori Sartori Storia dell'Arte Beltramini Beltramini Beltramini Beltramini Beltramini Scienze Pavan Pavan Pavan / Sciuto Fisica / / / Scutari Scutari Francese Varagnolo Varagnolo Varagnolo Varagnolo Varagnolo Tedesco / / Tracco Tracco Pellegrinelli Spagnolo Prando Bulgarello Lettrice Inglese Fiordelmondo Fiordelmondo Lettrice Francese Gentil Gentil Lettrice Tedesco / / / / / Hallpike Hallpike Hallpike Gentil Gentil Gentil Guldner Stacul Stacul 7 7) Situazione di partenza della classe nel corrente anno scolastico La classe è composta da 18 studenti (13 alunne e 5 alunni); quasi tutti sono pendolari e provengono da Corbola, Ariano, Taglio di Po, Cavarzere, Rosolina, Loreo, Cona, Pontelongo, Mesola. Dall’analisi delle prove di ingresso e/o dalle osservazioni sistematiche iniziali, il Consiglio di Classe concorda nel rilevare che la preparazione complessiva risulta sostanzialmente eterogenea per abilità ricettive ed espositive, capacità, competenze, conoscenze e metodo di lavoro. Tuttavia, solo pochi alunni, meno impegnati in alcune discipline, evidenziano delle lacune o carenze nella preparazione di base. La maggior parte della classe ha un atteggiamento propositivo e laborioso durante le lezioni, ma non è sempre costante nella rielaborazione a casa dei contenuti appresi. Un gruppetto di studenti affronta con impegno costante le attività proposte e approfondisce autonomamente gli argomenti oggetto di studio. 8) Situazione finale della classe nel corrente anno scolastico Il Consiglio di Classe concorda nel rilevare che la preparazione complessiva degli studenti risulta ancora differenziata per capacità, competenze, conoscenze e metodo di lavoro. La preparazione risulta nel complesso abbastanza completa e soddisfacente, sia per la conoscenza dei contenuti specifici delle discipline sia per rielaborazione personale e critica, evidenziate nel percorso di apprendimento. Quasi tutti gli alunni hanno frequentato assiduamente le lezioni ed il rapporto tra i docenti ed i genitori è sempre stato costante e costruttivo. Per quanto riguarda l'aspetto della socializzazione, la classe è continuativamente apparsa ben amalgamata, con elementi ben affiatati e capaci di collaborare tra loro e con i docenti. Per quanto riguarda l'aspetto disciplinare, tutti hanno mostrato nel complesso attenzione e correttezza. Occorre, oltre a ciò, sottolineare la presenza di alcuni alunni che hanno dimostrato sempre vivo interesse, partecipazione piena ed intensa all'attività didattica. Sono stati costanti punti di riferimento per i compagni di classe oltre che per le loro capacità cognitive ancor più per la loro disponibilità a stimolare ed aiutare i compagni in difficoltà. Riguardo al profitto si possono individuare nella classe tre fasce di livello. Nella prima fascia possono essere collocate un buon numero di alunni che, come già detto, hanno esercitato un ruolo trainante e si sono distinti per il diligente e talvolta lodevole impegno nello studio e per le ottime capacità di analisi, sintesi, rielaborazione personale e approfondimento degli argomenti. Nella seconda fascia sono compresi alcuni alunni che hanno ottenuto risultati meno brillanti, ma comunque positivi in tutte le discipline. Infine nella terza fascia risultano presenti alcuni alunni che non hanno mostrato un impegno rigoroso e costante ed altri che per carenze pregresse, problemi di carattere extrascolastico hanno avuto bisogno di essere sollecitati e guidati dal corpo insegnante. Lo svolgimento del programma è stato per lo più regolare e gli obiettivi cognitivi risultano gradualmente raggiunti. Gli obiettivi cognitivi trasversali del Consiglio di classe nel complesso risultano raggiunti; qualche alunno, sia per capacità personale che per interesse ed impegno, ha dimostrato di saper rielaborare con sicurezza i contenuti appresi, operando gli opportuni collegamenti e utilizzando la terminologia specifica delle varie discipline. Altri studenti invece non sono riusciti a potenziare adeguatamente il proprio senso critico e hanno condotto lo studio con metodo fondamentalmente mnemonico. Tutti gli insegnanti hanno impostato il loro lavoro con la classe all’inizio dell’ultimo anno con particolare attenzione alla tappa finale dell’esame di Stato, predisponendo delle simulazioni di prove scritte e fornendo agli studenti consigli e chiarimenti sulla prova finale. 8 9) Attività extra-para-interculturali La classe ha partecipato ai seguenti Progetti previsti nel P.O.F.: Al fine di educare all’arte di viaggiare per arricchirsi non solo in termini di conoscenze, accrescere la curiosità nei confronti degli aspetti artistici ed ampliare il senso di appartenenza, sono stati sostenuti i seguenti viaggi di Istruzione: o 1ª classe Milano o 2ª “ Ginevra o 3ª “ Belgio o 4ª “ Roma o 5ª “ Londra Allo scopo di diffondere informazioni di diverso genere, costruire un importantissimo nesso di collegamento di collegamento con la realtà al mondo scolastico e dare l’opportunità di rielaborare argomenti frutto di ricerche o interessi personali, si è promosso il Progetto “Quotidiano in classe”: o 3ª Classe lettura settimanale dei quotidiani: Il Resto del Carlino. Il Corriere della Sera. Il Sole 24 Ore. o 4ª classe Pubblicazione su due pagine del quotidiano Il Gazzettino, per quattro mesi, di articoli scritti dagli studenti su problematiche inerenti il mondo della scuola e della realtà locale. Per sviluppare il raccordo dell’università con la scuola superiore, per migliorare l’accessibilità delle informazioni utili all’utenza studentesca, per mettere gli allievi in condizione di operare scelte consapevoli e realizzarsi positivamente a livello personale, è stato avviato il Progetto “Orientamento Università”: o 4ª Classe Job Orienta di Verona – o 5ª Classe Università di Ferrara, Padova, Venezia, Trieste. Incontro con le forze armate. La glottodidattica teatrale consente non solo di agire sull’apprendimento delle lingue straniere e sulle difficoltà linguistiche e comunicative che gli studenti possono incontrare, ma anche di aumentare le conoscenze storico-culturali, coniugando formazione e divertimento, il Progetto teatro ha visto le seguenti rappresentazioni: o 2ª Classe teatro in lingua Inglese o 3ª Classe Maria Stuarda o 4ª Classe Antigone o 5ª Classe Prima Guerra Mondiale. Teatro in lingua Francese. Per promuovere la cultura della solidarietà e dell’impegno sociale, favorire la formazione di una coscienza morale e civile, gli studenti sono stati coinvolti nel Progetto Educazione alla legalità – Cittadinanza e Costituzione: o 5ª classe A scuola di libertà (incontro con i detenuti del carcere Due Palazzi di Padova) L’iniziativa “Primavera del Dialogo” Abbattiamo i muri, nasce dall’idea che una scuola superiore non possa limitarsi a fornire ai suoi studenti una solida preparazione esclusivamente disciplinare ma debba anche preoccuparsi di farli crescere come persone e come cittadini e quindi fornire loro occasioni significative per riflettere su temi legati alla contemporaneità e al dibattito che l’attraversa. Le Conferenze a cui gli studenti hanno assistito sono: o 5ª Classe L’invenzione delle razze (Guido Barbujani, Genetista, Univ. Ferrara) Dialogo sull’esperienza nel campo della ricerca Scientifica (Piergiorgio Sonato, Ricercatore CNR, Univ. Di Padova). L’insegnamento della Fisica contribuisce con tutte le altre discipline alla formazione culturale dello studente come cittadino, in modo da consentirgli di partecipare alla vita sociale con consapevolezza e capacità critica. Per fornire agli studenti la consapevolezza della relazione tra costruzione teorica e attività sperimentale che caratterizza l’indagine scientifica: 9 o 5ª Classe Progetto Attivamente: La Radiottività. L’ECDL è stata sviluppata per rispondere alle mutate condizioni della realtà tecnologica e informatica e al modo in cui interagiamo con esse. È una certificazione che offre nuovi moduli e una maggior flessibilità per favorire l’apprendimento continuo, diversi studenti della classe l’hanno conseguita con successo. Gli enti certificatori delle varie lingue europee hanno promosso, per gli studenti interessati, esami di accertamento dei livelli di conoscenza per le certificazioni linguistiche (Inglese, francese, Tedesco) che rilasciano seguendo gli standard del Quadro comune di riferimento europeo. Lo stage estivo, come un inserimento temporaneo nel mondo del lavoro di soggetti che abbiano già assolto l'obbligo scolastico, finalizzato alla realizzazione di momenti di alternanza tra studio e lavoro o all'orientamento delle scelte professionali del tirocinante, sono stati sostenuti da alcuni studenti nei periodi estivi della classi terza e quarta. 10) Percorso formativo realizzato sulla base della progettazione collegiale OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI - Avere padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta. - Acquisire le capacità di riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite. - Acquisire la formazione umana, sociale e culturale. - Percepire l’importanza della conservazione degli ambienti naturali come patrimonio non rinnovabile. - Integrare le competenze linguistiche acquisite con la scientificità del linguaggio tecnico e giuridico. OBIETTIVI COMUNI TRASVERSALI Sfera cognitiva: Sviluppo delle capacità comunicative, attraverso la comprensione, l’apprendimento e l’utilizzo dei vari linguaggi specifici; Sviluppo e/o miglioramento delle capacità logico-operative, delle capacità di rielaborazione, collegamento e valutazione; Acquisizione di un metodo di studio autonomo con capacità di ascolto, comprensione, analisi, sintesi, interpretazione, organizzazione dei dati e avvio alla rielaborazione critica. Pratica didattica: attenzione allo sviluppo delle abilità di studio promozione dell’apprendimento cooperativo valorizzazione dei diversi stili e ritmi di apprendimento di apprendimento articolazione dei programmi in moduli Sfera comportamentale: socializzazione: capacità di gestire i rapporti interpersonali rispetto di sé e degli altri, capacità a lavorare in gruppo responsabilizzazione: sviluppo del senso della legalità, rispetto delle regole e dei compiti e tempi assegnati migliorare il metodo di lavoro autonomia operativa 10 11) Conoscenze, competenze e capacità acquisiste nell’ambito disciplinare: Obiettivi perseguiti/raggiunti (vedi il “percorso formativo” ed il “programma svolto” dei docenti per ogni singola disciplina in allegato al presente documento) 12) Metodologie didattiche seguite: L’impostazione dell’attività didattica è stata mirata sistematicamente a stimolare gli allievi nella ricerca di un vivo interesse per le discipline con continui riferimenti alla realtà che ci circonda. Si è cercato, dunque, mediante questa metodologia, di richiamare gli studenti ad una partecipazione attiva, incitandoli ed invogliandoli, con continui incoraggiamenti e, se necessario, richiami. Per quanto riguarda l’organizzazione didattica, essa è stata articolata e strutturata in maniera tale da dare organicità e costrutto a tutto il corso di formazione. Essa è stata organizzata in varie fasi dirette in primo luogo al ripasso, verifica ed accertamento dei prerequisiti necessari all’apprendimento degli argomenti trattati nei programmi. La fase successiva è stata quella dell’apprendimento, che ha incluso appunto una elaborazione teorica a partire dalla formulazione di ipotesi e principi. L’applicazione delle conoscenze acquisite è stata effettuata attraverso le verifiche orali e le prove scritte, per accertare l’effettivo apprendimento delle lezioni teoriche. Per gli allievi che ne necessitavano, durante tutto il quinquennio, sono state svolte attività di recupero. Sono stati fatti, inoltre, interventi individualizzati, adottando opportune strategie di consolidamento delle conoscenze acquisite, sportelli didattici e studio guidato. Alla base di tutto resta il fatto che la metodologia adottata è stata abbastanza elastica da prevedere le molteplici esigenze dell’allievo. 13) Materiali e strumenti didattici utilizzati Libri di testo in adozione Dizionari/atlanti, cartine Opuscoli, riviste, quotidiani Biblioteca di Istituto Fotocopie, come approfondimento di alcuni argomenti tecnici proposti. Laboratori e dvd Strumenti informatici e tecnologici. Materiale predisposto dal docente e materiale autentico in possesso del docente Palestra Aula LIM 14) Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: VERIFICA FORMATIVA • • • • Colloquio/interrogazione breve/esposizioni/conversazioni Prove oggettive Prove integrate Prove (semi)strutturate 11 • Griglie (osservazione sistematica e strategie di autovalutazione) VERIFICA SOMMATIVA I risultati delle prove già menzionate per la verifica formativa, tenendo in considerazione i livelli di partenza dei singoli alunni Per le singole discipline si veda, in allegato, “percorso formativo” ed il “programma svolto” dei docenti. 15) Criteri, strumenti e metodi di valutazione Griglia per il metodo di misurazione del profitto VOTO 1–3 4 5 6 7 8 9 – 10 GIUDIZIO NEGATIVO - Rifiuta la verifica. Non ha nessuna conoscenza degli argomenti proposti. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE - Conosce in modo frammentario e superficiale gli argomenti proposti. Si esprime in modo scorretto. Commette errori: pur avendo conseguito alcune abilità non è in grado di utilizzarle anche in compiti semplici INSUFFICIENTE - Conosce gli argomenti proposti parzialmente o in modo non approfondito. Si esprime in modo non sempre corretto. Riesce ad orientarsi solo se guidato. SUFFICIENTE - Conosce gli argomenti fondamentali, ma non li ha approfonditi. Si esprime con accettabile correttezza. Non commette errori nell’esecuzione di compiti semplici. DISCRETO - Conosce, comprende e applica anche se non sempre in modo autonomo. Si esprime in modo appropriato. Commette pochi errori e non sostanziali. BUONO - Conosce, comprende in modo analitico e sa applicare i contenuti e le procedure proposte.Si esprime in modo appropriato. Non commette errori, ma soltanto imprecisioni. OTTIMO - Conosce e rielabora in modo organico gli argomenti proposti. Possiede una buona proprietà di linguaggio. Sa organizzare le conoscenze anche in situazione nuova. Sa esprimere valutazioni critiche. 16) SIMULAZIONE PROVE ESAMI DI STATO I. Indicazioni sulla prima prova Data di svolgimento Tempo assegnato Materia coinvolta 06/12/2013 5 ore Italiano 29/04/2014 6 ore Italiano Per la valutazione di questa prova è stato adottato il seguente criterio: vedi griglia valutazione II. Indicazioni sulla seconda prova 12 Data di svolgimento 25/02/2014 Tempo assegnato 6 ore Materia coinvolta Lingua straniera Per la valutazione di questa prova è stato adottato il seguente criterio: vedi griglia valutazione III. Indicazioni sulla terza prova Data di Tempo assegnato svolgimento 22/01/2014 180 minuti 31/03/2014 180 minuti Materie coinvolte Biologia Francese Inglese Arte Filosofia Tedesco Fisica Francese Tipologie di verifica per ogni disciplina Tipologia B: tre quesiti a risposta aperta (max 8 righi) Tipologia B: tre quesiti a risposta aperta (max 8 righi) Per la valutazione di questa prova è stato adottato il seguente criterio: vedi griglia valutazione Per quanto riguarda la Terza prova dell’Esame di Stato, gli studenti hanno dimostrato di sapersi orientare nella Tipologia B: n.12 quesiti a risposta aperta (max 8 righe) (3 quesiti per 4 discipline). Si allegano in calce al documento i testi delle simulazioni 13 Griglie di valutazione 1.1. Griglia di valutazione prima prova 1.2. Griglia di valutazione seconda prova 1.3. Griglia di valutazione della simulazione della terza prova. 1.4. Griglia di valutazione della simulazione del colloquio. 14 15 16 Griglia di valutazione Seconda Prova – Lingua Straniera Candidato:………………………………………………………………………………… INDICATORI Comprensione e pertinenza Correttezza morfo-sintattica Appropriatezza e ricchezza lessicale Efficacia comunicativa e rielaborazione Classe:…………………………..…… DESCRITTORI Comprensione estremamente approssimativa; conoscenza molto limitata e superficiale e non sempre pertinente alla traccia Comprensione incerta; conoscenza limitata, ma sufficientemente aderente alla traccia fornita Comprensione complessivamente corretta: conoscenza abbastanza estesa e aderente alla traccia Comprensione buona; conoscenza estesa e completamente pertinente alla traccia Esposizione stentata, confusa e scorretta Esposizione imprecisa e con errori Esposizione sostanzialmente corretta, con la presenza di alcuni errori Esposizione corretta o con qualche lieve scorrettezza Lessico elementare e ripetitivo Lessico adeguato, anche se non ricco Lessico preciso e ricco Produzione non coerente, non sempre comprensibile e priva di apporti personali Produzione sostanzialmente coerente, coesa e comprensibile, con qualche apporto personale Produzione efficace, coerente e coesa, che evidenzia apporti personali Produzione efficace, coerente e coesa che evidenzia apporti personali validi e significativi VALUTAZIONE: LA COMMISSIONE Quindicesimi 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 1 2 3 4 /15 IL PRESIDENTE ……………………………………………………………. …………………………………………………….. ……………………………………………………………. …………………………………………………….. ……………………………………………………………. …………………………………………………….. ………………………………………….. 17 Griglia di valutazione Seconda Prova – Lingua Straniera Candidato:………………………………………………………………………………… Classe:…………………………..…… INDICATORI Comprensione e pertinenza Correttezza morfo-sintattica Appropriatezza e ricchezza lessicale Efficacia comunicativa e rielaborazione DESCRITTORI Comprensione estremamente approssimativa; conoscenza molto limitata e superficiale e non sempre pertinente alla traccia Comprensione incerta; conoscenza limitata, ma sufficientemente aderente alla traccia fornita Comprensione complessivamente corretta: conoscenza abbastanza estesa e aderente alla traccia Comprensione buona; conoscenza estesa e completamente pertinente alla traccia Esposizione stentata, confusa e scorretta Esposizione imprecisa e con errori Esposizione sostanzialmente corretta, con la presenza di alcuni errori Esposizione corretta o con qualche lieve scorrettezza Lessico elementare e ripetitivo Lessico adeguato, anche se non ricco Lessico preciso e ricco Produzione non coerente, non sempre comprensibile e priva di apporti personali Produzione sostanzialmente coerente, coesa e comprensibile, con qualche apporto personale Produzione efficace, coerente e coesa, che evidenzia apporti personali Produzione efficace, coerente e coesa che evidenzia apporti personali validi e significativi VALUTAZIONE: LA COMMISSIONE Quindicesimi 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 1 2 3 4 /15 IL PRESIDENTE ……………………………………………………………. …………………………………………………….. ……………………………………………………………. …………………………………………………….. ……………………………………………………………. …………………………………………………….. ………………………………………….. 18 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPO B Candidato:………………………………………………………………………………… Classe:…………………………..…… INDICATORI DESCRITTORI punteggio Q1 Q2 Q3 Ampie e approfondite 5 Complete e corrette 4,5 Soddisfacenti e corrette Conoscenze 4 3,5 Essenziali ma corrette Incomplete e/o non sempre corrette 3 Lacunose e/o prevalentemente non corrette 2,5 Lacunose e/o scorrette 2 Molto scarse e/o del tutto scorrette 1,5 Ottime 5 Buone 4,5 Discrete 4 Competenze logiche Sufficienti (pertinenza alla consegna, analisi, sintesi, collegamento, Limitate calcolo...) 3,5 3 Molto limitate 2,5 Scarse 2 Nulle 1,5 Ottime 5 Buone 4,5 Appropriate 4 Semplici ma corrette Competenze comunicative (uso della lingua/linguaggi Complessivamente corrette, lievi imperfezioni specifici; procedure...) Non sempre appropriate e corrette 3,5 3 2,5 Poco corrette e non appropriate 2 Prevalentemente scorrette e/o poco appropriate Molto scorrette e per nulla appropriate 1 VALUTAZIONE COMPLESSIVA ASSEGNATA ALLA PROVA LA COMMISSIONE 1,5 /quindicesimi IL PRESIDENTE ……………………………………………………………. …………………………………………………….. ……………………………………………………………. …………………………………………………….. ……………………………………………………………. …………………………………………………….. ………………………………………….. 19 Griglia di valutazione per il colloquio CANDIDATO …………………………………. CLASSE ……………………. DATA ………………………… INDICATORI Conoscenze Competenze Capacità Discussione prove scritte DESCRITTORI Ampie e approfondite Ampie Corrette e discretamente complete Corrette, anche se essenziali Quasi completamente corrette Non sempre corrette Frammentarie/parziali Insufficienti Gravemente insufficienti Non conosce gli argomenti trattati Eccellente la capacità di analisi e di sintesi dei contenuti, la rielaborazione personale e la valutazione critica, ricca di originalità Buona la capacità nell’individuazione e nella sintesi dei contenuti chiave, manifestazione di interessanti scelte personali Corretta individuazione e sintesi dei contenuti chiave, discreta capacità di valutazione critica, interessanti scelte personali Sufficiente capacità di individuazione dei concetti chiave e di sintesi dei contenuti, rielaborazione semplice Sufficiente capacità di individuazione dei concetti chiave e di sintesi dei contenuti, insufficiente capacità di rielaborazione personale Individuazione parziale dei concetti chiave, sintesi approssimativa, insufficiente capacità di rielaborazione personale Insufficiente individuazione dei concetti chiave, difficoltà nella sintesi, scarse capacità di rielaborazione personale Mancata individuazione dei concetti chiave, grave difficoltà nella sintesi, inesistenti capacità di rielaborazione personale Non sa interagire Esposizione chiara, coerente, organica; ottima padronanza terminologica e fluidità espressiva Esposizione coerente ed esauriente; abilità linguistiche buone per proprietà e ricchezza Esposizione coerente ed esauriente; abilità linguistiche discrete per proprietà e ricchezza Esposizione sufficientemente organica e chiara; sufficiente proprietà linguistica e correttezza terminologica Carenza nell’organicità dell’esposizione; sufficiente proprietà linguistica e correttezza terminologica Carenza nell’organicità dell’esposizione; insufficiente proprietà linguistica e scorrettezza terminologica Esposizione disorganica; terminologia inadeguata Non sa interagire Sa correggersi, fornire spiegazioni e approfondire Corregge, ma non approfondisce Non sa interagire trentesimi 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 9 VALUTAZIONE: COMMISSARI ……………………………. …………………………. ……………………………. …………………………. ……………………………. …………………………. 8 7 6 5 4 3 2 1 8 7 6 5 4 3 2 1 3 2 1 /30 PRESIDENTE …………………………….. 20 Relazioni finali e Programmi svolti dai singoli docenti 1. ITALIANO 2. STORIA 3. FRANCESE 4. INGLESE 5. TEDESCO 6. STORIA DELL’ARTE 7. DIRITTO ED ECONOMIA 8. FILOSOFIA 9. MATEMATICA 10. FISICA 11. BIOLOGIA 12. EDUCAZIONE FISICA 13. RELIGIONE 21 Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Anno scolastico 2013/2014 Docente Materia Classe 5^A MARILENA BERTO LINGUA E LETTERATTURA ITALIANA Indirizzo Linguistico “Brocca” – Sperimentazione Ulisse Ho svolto la mia attività in questa classe nell’intero triennio del corso. Gli studenti hanno dunque potuto beneficiare di una completa continuità per quanto riguarda metodi, sensibilità, criteri valutativi. La classe ha evidenziato la presenza di alcune buone individualità, capaci e motivate, e un discreto numero di alunni diligenti, ma non sempre ben organizzati e regolari nell'impegno. In relazione alla programmazione sono stati complessivamente conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: conoscere la storia letteraria italiana di Ottocento e Novecento conoscere il Paradiso dantesco limitatamente ai canti svolti conoscere le problematiche storiche e culturali sottese al fenomeno letterario COMPETENZE: esprimersi in modo chiaro, corretto, organico, completo nell'espressione orale e scritta interpretare correttamente, commentare ed inquadrare nel contesto storico-culturale e storicoletterario i testi degli autori studiati. CAPACITÀ: a) saper giovarsi delle conoscenze, acquisite nello studio di altre discipline, utili alla comprensione e all’illustrazione dei vari fenomeni letterari b) saper giovarsi della lettura personale di opere degli autori oggetto di studio c) saper analizzare criticamente il fenomeno letterario ed i testi in modo personale d) essere capace di autoapprendimento e di approfondimenti personali Metodologia L'approccio alla letteratura, affrontata prevalentemente in prospettiva storica, ha avuto il suo momento essenziale nella lezione frontale, aperta a eventuali interventi e apporti degli studenti, e ha avuto come essenziale termine di riferimento i testi degli autori, la cui conoscenza ho cercato di assegnare il meno possibile alla lettura personale dei ragazzi, scegliendo di norma di affrontarli e commentarli in classe insieme a loro. Ho garantito tuttavia anche modalità alternative di apprendimento, mediante l’indicazione di siti interessanti visitabili con profitto, l’utilizzo di strumenti di lavoro resi disponibili tra i Materiali didattici, la drammatizzazione di due drammi pirandelliani. Ho cercato soprattutto di impostare lo studio sulla conoscenza dei temi e degli argomenti direttamente riscontrabili attraverso la lettura degli autori, anziché affidarlo semplicemente alla mediazione dei libri scolastici. Il che ha senz'altro limitato il numero degli autori studiati nel corso dell'anno, ho circoscritto a determinati aspetti piuttosto che ad altri l'ottica con cui alcuni di essi sono stati affrontati. Ma mi auguro possa essere andato a vantaggio di una vera conoscenza di quanto è stato studiato, non avendo creduto opportuno, per una contestabile ambizione di completezza, trascinare gli studenti in uno studio fondato più su sintesi altrui che su una interiorizzazione di temi colti personalmente sotto la guida dell'insegnante. Devo inoltre segnalare di avere ritenuto ineludibile una conoscenza dignitosa dei grandi autori del nostro Ottocento (come limitare a semplici “assaggi” di lettura Leopardi?). Si tratta di una scelta evidentemente penalizzante nei confronti della conoscenza letteraria del Novecento, destinata all’ultima fase dell’anno scolastico. 22 Ho curato l'aspetto della elaborazione scritta, soprattutto in occasione delle prove di composizione in italiano, per le quali ho fornito tracce in linea con le tipologie previste dall’esame di Stato. Ho anche assegnato per casa la redazione di qualche esercitazione, per migliorare la scrittura e comprensione. Per quanto riguarda le prove concernenti l’analisi del testo (tipologia A) ho lasciato libero lo studente di scegliere se rispondere alle singole domande formulate, o integrare le risposte in una trattazione di tipo più tradizionale. Copie delle tracce da me assegnate sono disponibili per la commissione. Per quanto riguarda l’articolo di giornale, gli studenti hanno potuto sperimentarne la composizione in classe quarta, grazie ad una attività didattica fornita dalla redazione de Il Gazzettino di Rovigo, dove sono stati pubblicati, in quattro uscite, gli articoli di tutti gli alunni. Per la redazione del saggio, forma di scrittura assai complessa, come suggerito da alcuni esperti, ho fatto riferimento anche a “La bustina” di Umberto Eco e “Il vetro soffiato” di Eugenio Scalfari. Le tracce di tipologia C, assegnate regolarmente nei compiti in classe, raramente sono state svolte, poiché la storia è una disciplina difficoltosa per gli studenti. Al fine di favorire una conoscenza più approfondita di alcuni autori, ho suggerito la lettura personale integrale di alcune opere, suggerendo in particolare un romanzo di Verga e/o uno di Pirandello. Materiali didattici • • • • AA. VV. DIVINA COMMEDIA / ANTOLOGIA E PERCORSI TEMATICI MURSIA SCUOLA BALDI G. / GIUSSO S./ RAZETTI- ZACCARIA LETTERATURA (LA) – V. 4/ GIACOMO LEOPARDI PARAVIA BALDI G. / GIUSSO S. / RAZETTI- ZACCARIA LETTERATURA (LA) – V. 5 / LA SCAPIGLIATURA, IL VERISMO, IL DECADENTISMO PARAVIA BALDI G. / GIUSSO S. / RAZETTI- ZACCARIA LETTERATURA (LA) – V. 6 / IL PRIMO NOVECENTO E IL PERIODO TRA LE DUE GUERRE PARAVIA Tipologie delle prove di verifica Prove di composizione scritta in italiano, verifiche orali, libere esposizioni verbali, colloqui, discussioni, esercizi di analisi e comprensione. CONTENUTI DISCIPLINARI UNITÀ 1 (12 ORE) GIACOMO LEOPARDI − L’infanzia, l’adolescenza e gli studi eruditi. La conversione «dall’erudizione al bello». Le esperienze fuori Recanati. − Il pensiero. La natura benigna. Il pessimismo storico. La natura malvagia. Il pessimismo cosmico. − La poetica del «vago e indefinito» − Leopardi e il Romanticismo - Dai Canti: − L’infinito − A Silvia − La quiete dopo la tempesta − Il sabato del villaggio − Canto notturno di un pastore errante dell’Asia − Il passero solitario − La ginestra - Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese - Dallo Zibaldone di pensieri: “La teoria del piacere” 23 UNITÀ 2 (12 ORE) − Quadro storico-sociale-culturale italiano ed europeo dal 1861 al 1870. − La Scapigliatura: tempo, luogo, caratteristiche − Naturalismo. Positivismo. Realismo. Verismo − Il verismo italiano: la diffusione del modello naturalista. La poetica di Verga e Capuana. GIOSUÈ CARDUCCI − Vita, opere, poetica - Dalle Rime nuove: − Il comune rustico − San Martino - Dalle Odi barbare: − Alla stazione in una mattina d’autunno − Nevicata GIOVANNI VERGA − Vita, opere, romanzi preveristi, poetica - Da Vita dei campi: − Rosso Malpelo − La lupa - Da Novelle rusticane: − La roba - I Malavoglia: l’intreccio, l’irruzione nella storia, modernità e tradizione, il superamento dell’idealizzazione romantica del mondo rurale. − Prefazione: «I vinti» e la «fiumana del progresso» − Capitoli I-IV-IX-XI-XV Suggerita la lettura integrale personale de I Malavoglia − Mappa concettuale di Mastro-don Gesualdo (intreccio-impianto narrativo-critica alla religione della roba) UNITÀ 3 (12 ORE) − L’origine del termine “decadentismo”. La visione del mondo decadente. La poetica del decadentismo. Temi e miti della letteratura decadente. GABRIELE D'ANNUNZIO − Chiave di lettura, quadro storico − Biografia e poetica − D’Annunzio e Nietzche − Il piacere (sintesi) - Da Alcyone: − La sera fiesolana − La pioggia nel pineto − I pastori GIOVANNI PASCOLI, − Chiave di lettura, quadro storico − Biografia e poetica − La poetica del fanciullino - Da Il fanciullino: − Una poesia decadente - Da Myricae: − Arano − X Agosto − Novembre 24 - Da Poemetti: − L’aquilone - Da Canti di Castelvecchio: − Il gelsomino notturno UNITÀ 4 (15 ORE) -LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE I FUTURISTI FILIPPO TOMMASI MARINETTI − Manifesto del Futurismo − Manifesto tecnico della letteratura futurista - Da Zang tumb tuum − Bombardamento I CREPUSCOLARI ITALO SVEVO − Chiave di lettura, fisionomia intellettuale, i romanzi - Da Senilità: − Il ritratto dell’inetto - Da La coscienza di Zeno: − La morte del padre − La salute “malata” di Augusta − Psico-analisi − La profezia di una psicoanalisi cosmica LUIGI PIRANDELLO Il contrasto vita /forma. La frantumazione dell’io. Il volto e la maschera. Relativismo filosofico e psicologico. Pazzia vera e finta. L’umorismo - Da Novelle per un anno: − Il treno ha fischiato − La patente (testo drammatizzato) − L’uomo dal fiore in bocca (testo drammatizzato) Il fu Mattia Pascal (temi) Sei personaggi in cerca d’autore (novità assoluta) Suggerita la lettura integrale personale de Il fu Mattia Pascal IGNAZIO SILONE - Da Fontamara: − Il furto dell’acqua UNITÀ 5 (9 ORE) L’ERMETISMO SALVATORE QUASIMODO - Da Acque e terre: − Ed è subito sera - Da Giorno dopo giorno: − Alle fronde dei salici UMBERTO SABA - Dal Canzoniere: − A mia moglie − La capra − Trieste − Goal 25 GIUSEPPE UNGARETTI - Da L’allegria: − Veglia − I fiumi − San Martino del Carso − Soldati - Da Il dolore: − Non gridate più EUGENIO MONTALE - Da Ossi di seppia: − Non chiederci la parola che squadri da ogni lato − Meriggiare pallido e assorto − Spesso il male di vivere ho incontrato DANTE ALIGHIERI, Paradiso (15 ore + 2 previste per le verifiche) − Chi è Dante? Dante e Noi − Struttura e Cronologia del Paradiso − Canto I − Canto III − Canto VI − Canto XI − Canto XVII − Canto XXXIII Alla data del 15 maggio 2014 sono state impiegate per le lezioni, le verifiche (scritte ed orali), altre attività (conferenze, assemblee, visite guidate, ecc.) 68 ore nel primo quadrimestre 50 nel secondo. Adria, 15.05.2014 I rappresentanti degli studenti ________________________ ________________________ L’Insegnante Prof.ssa _______________ 26 Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Anno scolastico 2013/2014 Docente: Periotto Guido Materia: STORIA Classe: 5 A Indirizzo Linguistico “Brocca” – Sperimentazione Ulisse PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe si compone di 13 allieve e 5 allievi. I livelli di profitto sono risultati eterogenei, in media, discreti: si va dal sufficiente all’ottimo-eccellente, passando per i diversi gradi intermedi. Al momento della stesura di questo documento, solo un’allieva non ha raggiunto la piena sufficienza. Tanto la partecipazione alle lezioni quanto l’attenzione durante le interrogazioni si sono mantenute, per buona parte della classe, sempre elevate. Questo, se, da un lato, ha dimostrato il notevole interesse ed un’apprezzabile vivacità intellettuale di alcuni studenti, risultando assai utile per chiarire ed approfondire gli argomenti trattati, dall’altro, considerate le numerose domande ed i frequenti interventi degli allievi, (generalmente pertinenti), ha rallentato lo svolgimento del programma. Si è manifestata ancora una certa competitività tra gli studenti che, tuttavia, non è apparsa così esasperata come l’anno scorso. OBIETTIVI DISCIPLINARI (CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITA’) Il docente, in accordo col Consiglio di Classe, ha adottato quali obiettivi generali della propria attività didattica sia il potenziamento delle competenze di cittadinanza, chiave per l’apprendimento permanente e di base, sia gli obiettivi generali trasversali, in termini di conoscenze, competenze e abilità; per tutti questi obiettivi, rimanda in toto alla programmazione generale di classe. Per ciò che riguarda gli obiettivi specifici della disciplina, il docente ritiene che quelli sottoelencati, sui quali ha costantemente basato la propria azione didattica, devono ritenersi raggiunti in modo differenziato, a seconda delle attitudini degli allievi e dell’impegno profuso da ciascuno di essi. Conoscenze a. ricostruire il contenuto delle unità didattiche, dei percorsi tematici e multidisciplinari proposti, con particolare cura per la precisione delle date, dei nomi e dei luoghi b. identificare negli argomenti trattati gli elementi fondamentali e le connessioni più importanti c. delineare il contesto delle tematiche affrontate Abilità e competenze a. usare delle conoscenze acquisite per orientarsi nel contesto generale delle ricostruzioni storiche b. utilizzare, nel modo più appropriato possibile, termini, concetti e categorie di natura storiografica in relazione alla stabilizzazione o al mutamento nei diversi contesti storici, politici, culturali, ideologici, economici, religiosi ecc…(ad es. causa-effetto, continuità, conservazione, passaggio, riforma, rivoluzione, restaurazione, decadenza, progresso, congiuntura, evento, crisi, conflitto, tendenza ecc..) c. ricostruire fatti e avvenimenti nella loro dinamica sincronica e diacronica d. confrontare le vicende storiche, in maniera analitica e sintetica, per evidenziare analogie e differenze 27 e. contestualizzare situazioni e personaggi esaminati per evitare, quanto più possibile, gli estremi opposti del giustificazionismo e della condanna a priori f. ricostruire nel dipanarsi di fatti e di processi, l’interazione tra soggetti singoli e collettivi g. confrontare la diversità di valutazione presente nelle fonti per mostrare il peso dei fattori ideologici, culturali, economici, religiosi ecc…, nella ricostruzione della storia h. costruire un senso storico teso al rafforzamento della propria identità storico-culturale ed aperto al riconoscimento ed al rispetto di quella degli altri i. formare cittadini attivi, in grado di dialogare ed interagire criticamente e costruttivamente con ogni comunità di appartenenza ed, in tal modo, combattere i gravi rischi dell’apatia e della repulsione nei confronti della dimensione politica. ore di attività previste di cui già svolte 80 CONTENUTI DISCIPLINARI: LE AMERICHE (sommario a pag. 562) IL RISORGIMENTO ITALIANO (sommario a pag. 576) LE RIVOLUZIONI DEL 1848 (sommario a pag. 591-592) IL MONDO BORGHESE (sommario a pag.658-659) L’UNITA’ D’ITALIA (sommario a pag.734 ) I PROBLEMI DELL’UNIFICAZIONE (sommario a pag.749-750) L’EUROPA DELLE GRANDI POTENZE (sommario a pag. 819-820)) I NUOVI MONDI: STATI UNITI E GIAPPONE (sommario a pag. 834) IMPERIALISMO E COLONIALISMO (da pag. 836 a pag. 849) L’ITALIA LIBERALE (da pag. 853 a pag. 868) LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE (da pag. 2 a pag. 15). VERSO LA SOCIETA’ DI MASSA (da pag.17 a pag.34, esclusa “La crisi del positivismo”). L’EUROPA TRA I DUE SECOLI (da pag. 92 a pag. 106) IMPERIALISMO E RIVOLUZIONE NEI CONTINENTI EXTRAEUROPEI (da pag. 108 a pag. 115) L’ITALIA GIOLITTIANA (da pag. 117 a pag. 135) LA PRIMA GUERRA MONDIALE (da pag.182 a pag. 208) LA RIVOLUZIONE RUSSA (da pag. 210 a pag. 224) L’EREDITA’ DELLA GRANDE GUERRA (da pag. 226 a pag. 240) IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO (da pag. 242 a pag. 257) ECONOMIA E SOCIETA’ NEGLI ANNI ’30 (da pag. 318 a pag. 328; da pag.331 “La scienza e la guerra” a pag-333). L’ETA’ DEI TOTALITARISMI (da pag. 335 a pag. 359) L’ITALIA FASCISTA (da pag. 363 a pag. 382) IL TRAMONTO DEL COLONIALISMO (sommario a pag.394) LA SECONDA GUERRA MONDIALE (da pag. 490 a pag. 516) IL MONDO DIVISO (sommario a pag. 541) EDUCAZIONE CIVICA Basandosi sul manuale di Educazione civica in adozione, gli studenti, lavorando in gruppi distinti, hanno presentato alla classe, in diversi momenti, le seguenti voci: “LAICITA’”, “DEMOCRAZIA”, “LIBERTA’”, “ACCANIMENTO TERAPEUTICO”e “FAMIGLIA”. Dopo l’esposizione, a cura di ciascun gruppo, gli studenti si sono confrontati tra loro e col docente, sul tema presentato, per cercare 28 di fissarne gli elementi caratterizzanti, i nessi con altre fondamentali questioni della convivenza civile, le più evidenti criticità e le diverse e non di rado, difficilmente conciliabili posizioni al riguardo. I contenuti da “LE AMERICHE” fino a “L’ITALIA LIBERALE” sono stati studiati sul vol. 2** del manuale in adozione; da “LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE” fino a “L’ITALIA FASCISTA” sul vol. 3* dello stesso manuale; “LA SECONDA GUERRA MONDIALE” e “IL MONDO DIVISO”, sul vol. 3**. Si fa presente che gli argomenti sottolineati, al momento della stesura di questa relazione, non sono stati ancora affrontati. A tutela degli studenti, al termine delle lezioni del corrente anno scolastico, il docente darà ufficialmente comunicazione scritta degli eventuali argomenti rimasti non trattati, alle rappresentanti degli studenti ed alla docente coordinatrice di classe. METODOLOGIE Lezione frontale di uso prevalente, ma si è cercato, per quanto possibile, di coinvolgere gli allievi in un dialogo educativo mirato a valorizzare i personali e, talora, originali apporti di ciascuno. Prendendo spunto dall’attualità, il docente ha inteso evidenziare e discutere con gli studenti il “peso della storia” che si trasmette nelle persistenti difficoltà di risolvere alcuni drammatici problemi del mondo contemporaneo. Sfruttando soprattutto le verifiche orali, sono stati frequentemente richiamati e ripassati gli elementi fondamentali degli argomenti svolti. STRUMENTI DI LAVORO Soprattutto il manuale in adozione di A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Profili storici (tomi. 2**, 3* e 3**), Editore Laterza; per Educazione civica il testo di Marchese, Mancini, Greco, Assini, Stato e Società, Ed. La Nuova Italia. Sulla Prima Guerra mondiale, gli studenti, durante le ore di lezione, hanno potuto assistere ad una efficace drammatizzazione artistico-teatrale e ad un documentario della RAI, realizzato da Alberto Angela. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE - Verifiche orali (sommative e formative) - Verifiche scritte (sommative) - Sono state effettuate almeno 2 verifiche sommative a quadrimestre, (una orale ed una scritta, comunque valida per l’orale); gli studenti che non hanno raggiunto una media sufficiente dopo le prime due verifiche, sono stati sottoposti ad almeno una terza prova sommativa, (orale). CRITERI DI VALUTAZIONE Coerentemente con quanto stabilito nelle riunioni di dipartimento, il docente si è attenuto ai seguenti criteri di valutazione: L’allievo Non conosce praticamente nulla sull’argomento richiesto Ricorda in modo del tutto frammentario e applica le sue “conoscenze” commettendo numerosi e/o gravi errori. VOTO 1-2 3-4 29 Espone in modo superficiale, applica le sue conoscenze commettendo errori non gravi, ma diffusi oppure alcuni errori non lievi Riferisce in modo pressoché completo gli elementi essenziali, sa impiegare le conoscenze per la risoluzione delle questioni proposte anche se talora commette imperfezioni o qualche errore non grave. La terminologia usata non risulta sempre appropriata. Dimostra di aver appreso in modo completo; sa applicare le conoscenze in maniera discretamente organizzata, pur mostrando poche imperfezioni o marginali incompletezze; espone chiaramente le conoscenze utilizzando una terminologia complessivamente appropriata. Riferisce in modo completo, coordinato ed approfondito, sa applicare le conoscenze in maniera corretta, ben articolata e approfondita, anche con una certa caratterizzazione personale. Impiega una terminologia appropriata ed efficace e sa individuare, con sicurezza, le più importanti analogie e differenze, con gli altri argomenti trattati. Informa in modo completo, ordinato ed ampio, non commette errori ed imprecisioni; sa cogliere non solo gli elementi essenziali di un argomento o di un problema, andando prontamente al nocciolo della questione, ma sa altresì individuare facilmente analogie e differenze, comprese quelle meno evidenti, con altri argomenti affrontati, stabilendo nessi e relazioni non banali. Formula giudizi personali, ben fondati ed approfonditi, esprimendosi in modo chiaro, appropriato e brillante. 5 6 7 8 9-10 Le verifiche sono state valutate utilizzando la seguente griglia, coerentemente con i criteri stabiliti in sede di Collegio dei Docenti e di riunioni di dipartimento: ID comp spec storia 1 grado di conoscenza eccellente ottimo buono discreto suff insuff grav insuff 2 uso proprio di term e conc del linguag storico 3 capac di analisi (cause e cons variab ecc.) 4 capac di collegam diacronico e sincronico 5 capacità critica Adria, 15 maggio 2014 IL DOCENTE I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI 30 Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CHIARA VARAGNOLO FRANCESE CLASSE QUINTA A, indirizzo linguistico “Brocca” – Sperimentazione Ulisse A.S. 2013-2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, seppure in maniera differenziata, i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: • tematiche culturali, comuni alla civiltà sia francese che italiana, in un’ottica di comprensione interculturale quali le metropoli e le periferie, le nuove forme di turismo, la falsificazione commerciale, la colonizzazione e la decolonizzazione, la crisi economica e l’Europa …; • le linee generali di evoluzione del sistema letterario francese nell’800 e nel 900; • le principali caratteristiche di sei autori dell’800 e di cinque autori del 900; • l’analisi testuale di sessantuno testi letterari e di un romanzo intero appartenenti allo stesso periodo. ABILITÀ: • per lo scritto: comprendere in modo globale e/o analitico testi scritti relativi a tematiche culturali diversificate, soprattutto specifiche dell’indirizzo, e appartenenti ai vari generi testuali e letterari; produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali (particolarmente: quesiti tesi ad accertare la comprensione linguistica, pragmatica, testuale, semantico-lessicale, morfo-sintattica e culturale di un documento; quesiti a risposta singola o che richiedano una breve trattazione; brevi dissertazioni a partire da titoli; riassunti). • per l’orale: comprendere una varietà di messaggi orali; stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla situazione comunicativa; produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo, argomentativo con chiarezza logica, precisione lessicale, correttezza grammaticale; analizzare testi letterari, collocandoli nel contesto storico-culturale, in un’ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura in italiano e nelle altre letterature. COMPETENZE: • comprensione • analisi e sintesi • rielaborazione • collegamento • autonomia critica ed operativa 1. CONTENUTI DISCIPLINARI Il corso di francese ha avuto un monte ore complessivo inferiore alle 132 ore previste dalla sperimentazione Ulisse del Progetto Brocca: durante il Primo Quadrimestre si sono svolte 62 ore e verosimilmente durante il Secondo Quadrimestre se ne svolgeranno meno di 60, per un totale di circa 120 ore. Le attività didattiche sono state così suddivise: • dieci ore per l’esecuzione dei compiti in classe, • sei ore per la correzione in classe, • circa settantacinque ore per lo sviluppo del programma letterario, • dieci ore per le verifiche, scritte ed orali, sul programma letterario, • le restanti ore per il rafforzamento e il perfezionamento delle competenze linguistiche e testuali, per la preparazione alla Seconda Prova, alla Terza Prova e all’Orale. 31 Gli argomenti contrassegnati con * sono stati per ora solo accennati, ma si conta di terminarne lo studio entro la fine delle lezioni. AUTORI E BRANI ANALIZZATI Degli autori indicati, solo quelli il cui nome è in grassetto sono stati presentati anche per quanto riguarda la loro biografia. Sono indicati con il numero della pagina seguito dalla lettera A i brani reperibili nel volume A, seguito dalla lettera B quelli nel volume B, seguito dalla lettera C quelli nel sito Internet (www. loescher.it/esprit). CHATEAUBRIAND HUGO Le chant de la grive Un héros romantique La fonction du poète Vieille chanson du jeune temps Demain, dès l’aube Quasimodo et Notre-Dame Préface de Cromwell Préface d’Hernani Préface des Contemplations p.397 B fot. p. 47 B fot. p. 411 C fot. fot. fot. fot. STENDHAL Je m’engage comme soldat p.377 B Première rencontre p. 69 B Un duel p. 71 B Un paysan qui s’est révolté contre la bassesse de sa fortune p.378 B BALZAC Portrait de Vautrin Le discours de Vautrin à Eugène La douleur d’un père Eugène au Père Lachaise fot. p. 81 B p. 391 A fot. FLAUBERT Rêves d’Emma La croix d’honneur Ce fut comme une apparition fot. fot. p. 366 A BAUDELAIRE Correspondances Invitation au voyage À une passante Spleen L’étranger Enivrez-vous p. 112 B fot. p. 116 B fot. p. 420 B p. 118 B VERLAINE Le ciel est par-dessus le toit… p. 123 B RIMBAUD Le dormeur du val Ma bohème (Fantaisie) Lettre du voyant Aube fot. p. 129 B p. 128 B p. 48 C ZOLA Du pain ! Du pain ! Épilogue p. 140 B fot. 32 MAUPASSANT Un soir d’été à Paris p. 112 C e fot. PROUST Un univers dans une tasse de thé Le temps retrouvé La vraie vie fot. p. 407 B fot. APOLLINAIRE Zone Le pont Mirabeau Il pleut L’Esprit nouveau et les poètes p. 195 B fot. p. 194 B fot. MAURIAC Un provincial malgracieux fot. CÉLINE L’explosion p. 429 A TZARA Pour faire un poème dadaïste p. 209 B BRETON Une rencontre énigmatique Manifeste du Surréalisme p. 211 B fot. PRÉVERT Barbara p. 370 A VERCORS Le Silence de la mer p. 435 A ANOUHIL Je veux tout, tout de suite fot. IONESCO L’incendie fot. SARTRE En enfer ! Damnés ! Damnés ! Je les regardais avec des yeux de pauvre p. 296 B p. 402 B BEAUVOIR Mon esprit critique s’éveillait… p. 392 A CAMUS L’Étranger (lecture intégrale) CAVANNA Les Ritals, c’étaient des Gaulois à moustaches p. 426 B DURAS La traversée du Mékong fot. JACINE Le Polygone étoilé p. 503 B TOURNIER La fin de Robinson fot. LE CLÉZIO Annah est assise…* p. 345 B MODIANO La fugue* p. 348 B BEN JELLOUN Un homme venu d’une autre durée fot. OPERE ANALIZZATE RENÉ 1802 33 LE ROUGE ET LE NOIR LE PÈRE GORIOT LES CONTEMPLATIONS MADAME BOVARY LES FLEURS DU MAL LES MISÉRABLES GERMINAL ALCOOLS NADJA L’ÉTRANGER LES MOTS 1830 1834 1856 1857 1857 1862 1885 1913 1928 1942 1963 ELEMENTI STORICO-CULTURALI Nell’ordine di presentazione del manuale; in corsivo i riquadri azzurri Paris dans le roman Les précurseurs du romantisme Le second romantisme Le théâtre romantique Le roman romantique La légende napoléonienne L’illuminisme de Swedenborg Le fantastique L’âge du réalisme Le positivisme L’art pour l’Art et l’école parnassienne Le spleen Les poètes maudits Les sources et la doctrine du naturalisme L’hermétisme La fin du siècle L’âge d’or des paradis artificiels Le dandysme p.19 B p.25 B p.33 B p.57 B p.61 B p.73 B p.77 B p.82 B p.91 B p.92 B p.105 B p.110 B p.125 B p.135 B p.142 B p.144 B p.147 B p.149 B Les premières années du siècle Le Tout-Paris et la rive droite Les Années folles Les avant-gardes Le dadaïsme Le surréalisme Quelques procédés utilisés par les surréalistes À vous de jouer Entre tradition et révolution dramaturgique Le théâtre de l’absurde Les genres narratifs dans l’entre-deux-guerres De la seconde guerre mondiale aux années 1960 Le genre romanesque et ses voies parallèles * Des années 1970 à aujourd’hui* La francophonie La littérature du Maghreb Les guerres totales du XXe siècle p.168 B p.176 B p.204 B p.204 B p.205 B p.206 B p.207 B p.208 B p.224 B p.237 B p.248 B p.273 B p.274 B p.333 B p.490/ 491 B p.502 B p.428 A 34 Sono da considerarsi parte integrante del programma: 1) la preparazione allo spettacolo teatrale “Révolution 68”, relativo al maggio 1968 in Francia; 2) la visione di alcuni film come A “Madame Bovary”, le commedie musicali B “Notre-Dame de Paris” e C “Les Misérables”; di alcune sequenze di D “Germinal”, di E “Un long dimanche de fiançailles”. 2. METODOLOGIE Al fine di cogliere lo spessore linguistico e culturale dei documenti letterari oggetto di analisi testuale, e lo sviluppo del sistema letterario francese tra 800 e 900, l’insegnante di cattedra è ricorsa sia alla lezione frontale sia alla lezione dialogata. Soprattutto in prossimità degli esami, quando uno sguardo d’insieme sul programma di francese, ma anche sui programmi delle altre materie, era infine possibile, non sono mancati processi individualizzati, tesi a individuare possibili percorsi tematici. Fin dalla Prima, l’orario settimanale della classe prevede un’ora di lettorato, basata su un’interazione costante tra classe e lettrice, su una personalizzazione dei contenuti, su una attenzione all’attualità più stretta e alla comunicazione orale e scritta (registri standard e familiare). 3. MATERIALI DIDATTICI I manuali in adozione sono: Pierre Cortot, Daniela Marin, Eleonora Salvadori, Daria Tentoni, L’Esprit des mots, Thèmes et auteurs de la littérature française, Loescher, vol. A + vol. B + sito www. loescher.it/esprit, citato come C nel programma. Il manuale summenzionato è stato utilizzato per l’analisi testuale, per la conoscenza degli autori e delle opere e per il contesto storico-culturale del sistema letterario francese tra 800 e 900. Sono stati presi in considerazione in classe quanto a comprensione, riassunto e produzione testi delle precedenti maturità linguistiche del Progetto Brocca, sia di attualità che di letteratura. Le insegnanti sono ricorse inoltre a materiali didattici da loro rinvenuti o prodotti e relativi soprattutto all’attualità della civiltà francese. Per approfondimenti vari, gli allievi sono stati indirizzati verso altre fonti come la Biblioteca dell’Istituto, Internet... 4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per le prove scritte, da effettuarsi sia in classe (tre verifiche scritte per quadrimestre, più prove valide per la valutazione formativa ) che a casa, ci si è attenuti al modello delle prove proposte nei precedenti esami di maturità linguistica, dunque questionari di comprensione linguistica e culturale di documenti in francese, relativi alla letteratura e all’attualità, riassunti dei documenti sopra indicati, brevi dissertazioni su titoli letterari, personali, di attualità. A questo tipo di prova si sono aggiunti quesiti a risposta singola, secondo le indicazioni del Consiglio di Classe per la Terza Prova. Per le prove orali, sono state considerate valide per la valutazione formativa dialoghi in lingua con le insegnanti, mentre, per la valutazione sommativa, si sono svolti almeno un colloquio per quadrimestre, su argomenti relativi al programma letterario, con l’insegnante di cattedra, e più interventi nell’arco del quadrimestre con la lettrice. Nelle ore di lettorato si sono svolte anche prove di Comprensione dell’orale, degli scritti e di Produzione scritta relativi alle Certificazioni Delf B2. 5. CRITERI DI VALUTAZIONE Oltre alla scheda di valutazione di fine Quadrimestre, approvata dal Collegio Docenti, le docenti hanno utilizzato, per le verifiche in itinere, le griglie concordate in sede di Dipartimento di Lingue Straniere. Adria, 15 maggio 2014 L’INSEGNANTE ………………………………………………………………………………………….. I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI ……………………………………………………………….. 35 ALLEGATO “A” MATERIA: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE CLASSE 5 A Indirizzo Linguistico “Brocca” – Sperimentazione Ulisse DOCENTE: LUCIA POZZATO In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, seppure in maniera differenziata, i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: 1 Tematiche culturali, comuni alla civiltà sia inglese che italiana, in un’ottica di comprensione interculturale; 2 Le linee generali di evoluzione del sistema letterario inglese dall’inizio del XIX secolo all’epoca contemporanea; 3 Le principali caratteristiche di autori del '900 e contemporanei; 4 L’analisi testuale dei relativi testi letterari; 5 L’analisi filmica di estratti di produzioni cinematografiche relative ad alcune opere studiate Il principale criterio di scelta dei testi e dei filmati è stato la rappresentatività e l’originalità dei brani rispetto al tema proposto ed infine la loro capacità di stimolare il senso critico degli studenti. Il profitto medio della classe si può definire soddisfacente, in alcuni alunni l'interesse e l'impegno sono stati sempre tenaci e regolari. Per la quasi totalità della classe la partecipazione è sempre stata spontanea e produttiva. Il programma preventivato all'inizio dell'anno è stato completato. COMPETENZE: Per lo scritto: 1 comprendere in maniera globale e/o analitico testi scritti relativi a diverse tematiche culturali, soprattutto specifiche dell’indirizzo, e appartenenti ai vari generi testuali e letterari; 2 produrre testi scritti diversificati per temi, finalità, e ambiti culturali (particolarmente: quesiti tesi ad accertare la comprensione linguistica, pragmatica, testuale, semantico-lessicale, morfosintattica e culturale di un documento; quesiti a risposta singola o che richiedano una breve trattazione; brevi dissertazioni a partire da titoli; riassunto), Per l’orale: 1. comprendere una varietà di messaggi orali; 2. stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla situazione comunicativa; 3. produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo, argomentativo con chiarezza logica, precisione lessicale, correttezza grammaticale; 4. analizzare testi letterari, collocandoli nel contesto storico-culturale, in un’ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura in italiano e nelle altre letterature. CAPACITA’: 1 comprensione; 2 analisi e sintesi; 3 rielaborazione personale; 4 collegamento; 5 autonomia critica e operativa. Si è cercato di raggiungere i suddetti obiettivi stimolando la classe verso interpretazioni e rielaborazioni personali. Le capacità medie della classe sono più che discrete, anche se alcuni allievi presentano difficoltà espressive soprattutto allo scritto. CONTENUTI DISCIPLINARI: 36 LETTERATURA THE VICTORIAN AGE (pp. E2-E36 + students’ notes) The early Victorian Age Life in Victorian Britain Victorian sexuality (hand out) The Victorian compromise Factors of Social changes Parliamentary reforms Moral and social criticism The Victorian novel Victorian poetry and the dramatic monologue CHARLES DICKENS (pp. E37-E43+ photocopies) Dickens and his main literary influences, his double attitude to Victorian society, style, characters and settings From “Oliver Twist”: Oliver wants some more From “A Christmas Carol”: selected passages (hand out) Vision integrale del film Oliver Twist, R. Polanskj 2006 ROBERT BROWNING: (p. E105) “My Last Duchess”, hand out Features of the Dramatic Monologue R.Browning: a Victorian and a Romantic The Value of Dramatic Monologue THOMAS HARDY: (p. E74) “The Man He Killed”, hand out OSCAR WILDE: (p. E110) “The Importance of being Earnest”, students’ presentation THE MODERN AGE THE FIRST PART OF THE 20TH CENTURY: MODERNISM, SYMBOLISM AND REALISM The Modern Age (hand out): The Edwardian Age Britain and World War I The Twenties and the Thirties The Second World War Modernism and the Modern novel (p. F17, F22 + photocopies) The interior monologue (hand out) A WAR POET: RUPERT BROOKE (p. F42, F45) “The Soldier” THOMAS STEARNS ELIOT: (p. F52 + photocopies) “The Love Song of J.A.Prufrock” (hand out) JOSEPH CONRAD (p. 84-85-92 + photocopies) From “Heart of Darkenss”: “The Horror!” Video clip from the film Apocalypse now, Francis Ford Coppola, USA 1976 JAMES JOYCE: (p. F138-F155 + students’ notes + photocopies) The plot, Ulysses and Odissey, The mythical method, Joyce’s experimental techniques and linguistic genius, The stream of consciousness technique in “Ulysses”, The meaning and the role of the reader in Ulysses. “Dubliners”, lettura e analisi integrale di tutti i racconti From “The Dead”: “She was fast asleep” Video clip from the film The Dead, John Huston, USA/GB 1987 From “Ulysses”: “I said yes I will sermon” (Molly Bloom’s monologue) passage from “The Oxen of the Sun” (hand out) 37 VIRGINIA WOOLF: (P. 157-161 + photocopies) From “Mrs Dalloway”: “Clarissa and Septimus” GEORGE ORWELL: (p. 189-204 + photocopies) Lettura integrale e analisi di un’opera a scelta tra: “Animal Farm” Nineteen Eighty-Four” ERNEST HEMINGWAY: (p. 222-225) From “A Farewell to Arms”: “We should get the war over” THE SECOND PART OF THE 20TH CENTURY TRADITION, NEW TRENDS AND POST-MODERNISM Post- colonial writers SALMAN RUSHDIE: (photocopies) From “Midnight’s Children”: “I was born on 15th August..” The new perception of reality in the novel: J.D.SALINGER: (photocopies) from “The Catcher in the Rye”: “The Phoniness of the world” Sono state svolte prove d’esame delle precedenti maturità linguistiche. PROGRAMMA SVOLTO IN CONVERSAZIONE IN LINGUA INGLESE DOCENTE Della Jane HALLPIKE, in copresenza con la Prof.ssa Lucia POZZATO - Practise speaking uninterrupted for 1 minute on random topics (game: Just a Minute) “Tema in Lingua Straniera” Esame di Stato 2012-2013. E-books vs paperbacks. Focus on pros and cons of each, class discussion and individual development and presentatio of ideas. Education in Britain: the education system including university and entrance procedure. Students prepare their own personal statements to apply for a degree course. DVD “The History Boys”: reflections on film and attitudes to teaching history. Oxford and Cambridge. Reading and comprehension work on Observer article “I Went to Oxford. So why am I angry about it?” by Carole Cadwalladr London: introduction to most famous sights in preparation for forthcoming school trip. Some student presentations on London Reading comprehension for “The Moon Under Water” by George Orwell. Student presentations on their ideal pub/bar/café Seconda Prova, Esame di Stato 2010 “Why music moves us” Comprehension and composition work. The Scottish Referendum: a look at the history of the independence issue for Scotland, Scottish culture and civilization and focus on the forthcoming referendum. Students do role-play discussions for and against the referendum Architecture and design: what ideals do they/should they follow? Composition on the skyline of London Seconda Prova, Esame di Stato 2012 “Legacy or lunacy” . Comprehension and summary work Gapped dictation: Poem by Roger McGough. Write the ending Seconda prova 2013: Couples Adorn Briges with Weighty Tokens of the Heart. Comprehension work Multicultural Britain 1. TEMPI Quanto ai tempi di realizzazione, il corso di inglese ha avuto un monte ore complessivo inferiore alle 99 previste dal Progetto Brocca. 38 2. METODOLOGIE La programmazione didattica è stata organizzata secondo un approccio tematico-cronologico partendo sempre e comunque dalla comprensione e analisi del testo letterario, dal quale si è cercato di ricavare in modo induttivo le linee principali del pensiero dell'autore e le caratteristiche della sua epoca, per poi infine inserirlo nei percorsi didattici interdisciplinari, Si è inoltre cercato di stimolare sempre negli allievi un atteggiamento critico nei confronti dei testi proposti. Si è fatto ricorso alla lezione frontale come integrazione al manuale in uso, o come momento riassuntivo di quanto emerso dall'analisi svolta in classe o a casa. 3. MATERIALI DIDATTICI Testo in adozione: Spiazzi-Tavella, ONLY CONNECT voll. 2-3, Zanichelli ed., terza edizione Materiale in fotocopia dai seguenti testi: Literary links, Thomson, Maglioni; Cideb-Black cat Views of Literature, De Luca, Grillo, Pace, Ranzoli; Loescher The Literary Labirinth, Stagi Scarpa; SEI Making Waves, Mistrulli; Zanichelli Words that speak, De Luca, Ellis, Pace, Ranzoli, Loescher Performer Literature, voll. 2-3, Spiazzi-Tavella, Zanichelli ed. 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PROVE SCRITTE: sono state diversificate in funzione dell’esame di stato: questionari di comprensione linguistica e culturale di documenti in inglese, relativi alla letteratura e all’attualità, riassunti dei documenti sopraindicati, brevi dissertazioni su titoli letterari, personali, di attualità. Le verifiche scritte di ogni quadrimestre hanno previsto la comprensione di testi già oggetto di prove d'esame negli anni scorsi oppure esempio di simulazione di 2^ prova. PROVE ORALI: hanno previsto dialoghi in lingua tra insegnanti e alunni e colloqui su argomenti relativi al programma letterario. Per la verifica sommativa colloqui orali e test scritti per ogni quadrimestre. Per la valutazione formativa sono state considerate le analisi testuali svolte a casa dagli allievi e poi discusse in classe soprattutto durante le lezioni di lettorato. 5. CRITERI DI VALUTAZIONE Sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori stabiliti dal Collegio dei Docenti e riportati nelle schede di valutazione per materia. 1 a livello comportamentale: partecipazione, impegno, metodo di studio, qualità dell'apprendimento, frequenza e condotta; 2 a livello delle competenze specifiche: comprensione scritta ed orale, competenza grammaticale e sintattica, proprietà lessicale ed ortografica, chiarezza espositiva, abilità criticoargomentativa, pronuncia ed intonazione per la produzione orale. Per quanto riguarda la competenza testuale e letteraria sono stati considerati il livello e la qualità della conoscenza dei contenuti come pure l'originalità dell'interpretazione. Oltre alla scheda di valutazione di fine Quadrimestre le docenti hanno utilizzato, per le verifiche in itinere, delle griglie concordate in sede di Dipartimento di Lingue Straniere. Tali griglie, adattabili a più tipologie di prove scritte e orali, sono allegate al presente Documento del Consiglio di Classe. Adria, 15 maggio 2014 IL DOCENTE .............................................. I RAPPRESENTANTI DI CLASSE ________________________ ________________________ 39 Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PAOLA PELLEGRINELLI TEDESCO (terza lingua) CLASSE 5 A, Indirizzo Linguistico “Brocca” – Sperimentazione Ulisse A.S. 2013-2014 La classe ha iniziato lo studio della lingua tedesca in terza. L’apprendimento della lingua è stato molto intenso per i primi due anni (5 ore settimanali) e solamente in quest’ultimo anno è iniziato lo studio della letteratura. Gli studenti si sono sempre dimostrati molto interessati durante le lezioni e si sono impegnati in modo costante durante tutto l’anno scolastico. Il profitto medio della classe è più che discreto. Alcuni studenti, grazie allo studio costante e a alle buone capacità, sono riusciti a conseguire ottimi risultati sia all’orale che allo scritto . Solo alcuni studenti hanno raggiunto una preparazione appena sufficiente sia allo scritto che all’orale mentre un paio di allievi presenta lievi carenze allo scritto e raggiunge con difficoltà la sufficienza. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, seppure in maniera differenziata, i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: i primi due mesi dell’anno scolastico sono stati dedicati alla correzione delle attività assegnate durante il periodo estivo e al completamento dello studio delle strutture grammaticali utilizzando il libro in adozione STIMMT 2 (Schritte 20 e 21) Lo studio della letteratura è stato affrontato per temi. Sono stati individuati 7 moduli relativi a tematiche che potessero essere interessanti per gli studenti. E’ stata data particolare importanza all’analisi dei testi per cui sono state proposte solamente alcune notizie biografiche sugli autori che potessero essere rilevanti per una corretta interpretazione dei testi. Sono stati inoltre visti alcuni spezzoni tratti da film strettamente collegati a opere letterarie presenti nel CD-Rom del testo in adozione. ABILITÀ: Seppur a livelli differenziati, gli allievi sono in grado di: -comprendere in maniera globale testi scritti relativi a diverse tematiche culturali; -comprendere messaggi orali; -stabilire semplici rapporti interpersonali sostenendo una conversazione funzionale al contesto; -produrre riassunti e brevi testi scritti; -riconoscere i generi testuali e le costanti che li caratterizzano; -esprimersi sia all’orale che allo scritto con discreta accuratezza e proprietà su argomenti di vario genere, in particolare letterari. COMPETENZE: :Gli allievi hanno sviluppato e/o potenziato, seppure in maniera differenziata, le seguenti competenze: -comprensione; -analisi; -sintesi; -rielaborazione personale; -collegamento con la letteratura di altri paesi europei e con testi di diversi autori relativi allo stesso tema. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI Modul 1: Das deutsche politische System und die EU 40 • 3 Bundesrepubliken und eine konstitutionelle Monarchie (Kopie) • Bundesrepublik Deutschland (Kopie) • Die politischen Parteien in Deutschland (Kopie) • Die Wahlen am 22. September in Deutschland (Internet und Kopien) • Die Europäische Union und Karl der Groβe (Kopie) • Die Symbole der EU (Internet und Kopien) /Die griechische Sage vom Namen Europa • Hymne an die Freude (Fokus Kontexte, S. 61-62) Modul 2: Eltern und Kinder Libro di testo Fokus Kontexte • Eichendorff: Aus dem Leben eines Taugenichts (S. 82-86) und Kopien • Der moderne Taugenichts (Kopie) • Fontane: Effi Briest (S. 126-129) und Kopien • Kafka: Die Verwandlung , (S..183-188),Brief an den Vater (S. 179-180-181-182) • Mann: Tonio Kröger (S. 223-227) • Bichsel: Die Tochter (Stimmt 2, S. 142-143) Modul 3: Die Mauer Libro di testo Fokus Kontexte Historischer Kontext (S. 264-266/S.358-361) • Biermann: Berlin (S. 363-364) • Wolf: Der geteilte Himmel (S. 367-370) • Kunze: Sechsjähriger, Ordnung (S. 376-379) • Hensel: Zonenkinder (S. 388-392) Modul 4: Krieg Libro di testo Fokus Kontexte • Trakl: Grodek (S. 174-176-178) • Kästner: Kennst du das Land, wo die Kanonen blühn? (S. 206-208) • Brecht: Mein Bruder war ein Flieger, Die Bücherverbrennung, Der Krieg, der kommen wird (S. 231-233,S.240) • Böll: Bekenntnis zur Trümmerliteratur (S.267) • Borchert: Die drei dunklen Könige (S.274-278) Modul 5: Sprache und Kommunikation • Die Sprache der Werbung (Kopien) • Bachmann: Reklame (Kopien) • Die konkrete Poesie (Kopien) • Denglisch Modul 6: Fernweh Libro di testo Fokus Kontexte • Goethe: Mignon (S. 55-56 ) • Eichendorff: Sehnsucht (Kopie) • Caspar David Friedrich: Der Wanderer über dem Nebelmeer , Die Frau am Fenster (Kopien) • T. Mann: Der Tod in Venedig (S. 228-229 Modul 7: Natur Libro di testo Fokus Kontexte • Novalis: Heinrich von Ofterdingen (S. 73-75) • Eichendorff: Lockung (S. 80-81) • Heine: Lyrisches Intermezzo (S. 113), Loreley ( S.114-115-116 ) • Rilke: Der Panther (S. 156-157) • Trakl: Abendland (S.175-176) LETTORATO 41 Nelle ore di lettorato gli studenti hanno approfondito i due moduli relativi al “MAUER” e “SPRACHE UND KOMMUNIKATION”. In particolar modo sono stati trattati alcuni temi quali Mauerbau und Mauerfall e la docente ha svolto in modo completo il modulo relativo alla Kommunikation (die Konkrete Poesie, Denglisch) L’insegnante ha utilizzato fotocopie e articoli tratti da giornali e riviste. 2.TEMPI Le ore settimanali sono 4 di cui 1 di lettorato. Durante l’anno scolastico fino alla data del 15 maggio sono state svolte 105 ore di lezione. 6 ore sono state dedicate alle prove scritte e 16 ore alle verifiche orali. 3. METODOLOGIE Per quanto riguarda lo studio della letteratura ed in particolare l'analisi testuale l'insegnante si è basata sia sulla lezione dialogata che su quella frontale, cercando di coinvolgere attivamente buona parte della classe. Per assicurare un migliore sviluppo delle competenze scritte ed orali, e per aiutare gli allievi nell'individuazione delle strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati, l'insegnante è ricorsa anche a processi individualizzati. 4. MATERIALI DIDATTICI Testi adottati: MARIA PAOLA MARI “FOCUS KONTEXTE” CIDEB ,“SO GEHT’S NOCH BESSER ZUM ZD” e STIMMT 2. E' stato, inoltre, utilizzato materiale didattico tratto da diverse fonti 5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PROVE SCRITTE: le tre verifiche scritte di ogni quadrimestre hanno previsto sempre esempi di terze prove (tre domande su argomenti di letteratura) . PROVE ORALI: per la verifica sommativa due prove orali per quadrimestre. Per la valutazione formativa sono state considerati interventi in classe, lavori di gruppo ed eventuali attività di correzione dei compiti per casa. 6. CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione sono state utilizzatele le griglie di valutazione discusse nei Dipartimenti Disciplinari e approvate dal Collegio dei Docenti . Adria, 15 maggio 2014 L’INSEGNANTE GLI STUDENTI …………………………. …………………………. …………………………… 42 Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Anno scolastico 2013/2014 Docente MARINO BELTRAMINI Materia STORIA DELL’ARTE Classe 5^A, Indirizzo Linguistico “Brocca” – Sperimentazione Ulisse PRESENTAZIONE DELLA CLASSE L’attività curricolare ha avuto uno svolgimento non del tutto regolare rispetto a quanto previsto in sede di programmazione annuale per cause di varia natura (attività didattiche extracurricolari, viaggio d’istruzione, assenze del docente, simulazioni delle prove d’esame), che hanno ridotto ulteriormente il già il esiguo numero di ore curricolari, condizionando di fatto uno sviluppo articolato dei contenuti disciplinari. Gli allievi, nel corso dell’anno, hanno confermato il rendimento, la partecipazione, l'attenzione e l'impegno dimostrati nel corso dell'intero quinquennio: la partecipazione è stata complessivamente buona, anche se articolata su differenti livelli: costruttiva e critica per alcuni (30%), per lo più di tipo ricettivo per la maggioranza (70%). L’interesse espresso per la disciplina è stato generalmente discreto e l’impegno globale è stato abbastanza regolare. Il profitto risulta mediamente discreto tuttavia alcuni/e allievi/e si sono distinti evidenziando un profitto eccellente, frutto di un lavoro triennale caratterizzato dalle ottime capacità, dal rigoroso impegno, da un vivo interesse e da una partecipazione attiva. OBIETTIVI DISCIPLINARI In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, a livelli differenziati, i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE • del contesto storico-culturale entro cui si forma e si esprime l’opera d’arte (avvenimenti, movimenti, correnti, tendenze culturali); • dei temi, soggetti, generi della raffigurazione (tipologie iconografiche); • degli elementi espressivi del linguaggio artistico del singolo autore o di scuole e correnti (metodi compositivi); • delle tecniche di realizzazione delle opere. ABILITÁ • di comprendere il processo di convergenza nel prodotto artistico di una complessità di fattori: storici, culturali, estetici; • di cogliere nell’opera d’arte i legami tra la tradizione del passato e la cultura contemporanea; • di creare i collegamenti e le analogie tra movimenti, artisti, opere; • saper fare una sintesi delle conoscenze in una trattazione pertinente e chiara di risposta ai quesiti formulati durante le verifiche; • di approfondimento personale dei contenuti. COMPETENZE • saper individuare le coordinate storico culturali del processo artistico; • saper riconoscere le particolarità degli elementi espressivi utilizzati dagli artisti; • compiere l’analisi e la lettura complessiva dell’opera d’arte (periodo, autore, committente, destinazione, tema, linguaggio, tecniche); • usare in maniera adeguata l’espressione linguistica e terminologica propria della materia; • saper cogliere i legami del processo artistico con altri ambiti disciplinari in quanto nell’opera d’arte confluiscono aspetti e componenti di diversi saperi (umanistico, scientifico, tecnologico). 43 Con riferimento agli obiettivi indicati in termini di conoscenze, competenze, capacità, la situazione della classe è così riassumibile: - Livello eccellente: 11% allievi/e - Livello più che buono/ottimo: 22% allievi/e - Livello più che discreto/buono: 17 % allieve/i - Livello discreto: 11 % allieve/i - Livello più che sufficiente/sufficiente: 39% allieve/i CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo I Neoclassicismo e Romanticismo 1) L'età neoclassica (pagg. 10-13) − L'estetica di Canova ( pagg. 24 – 29 analisi delle opere “Monumento funebre M. Cristina d’Austria"*; "Amore e Psiche"; "Paolina Borghese come Venere vincitrice"; "Le Grazie"); − l'etica di David (pagg. 32 – 35 analisi dell’opera “Morte di Marat”* e “Giuramento degli Orazi”); − Goya ( pag. 14 analisi dell’opera “Los fusiliamentos 3 maggio 1808”*); − Ingrès ( pag. 58 analisi dell’opera “ la bagnante di Valpinçon”*; − Caratteri dell'architettura neoclassica: Ledoux , Boullèe, Nash (pagg. 18 - 19 cenotafio,di Newton “La casa per le guardie campestri). 2) L'età romantica (pagg. 53 - 55): − le poetiche del pittoresco e del sublime: (opere Blake “Isaac Newton” Füssli “L’incubo”*); − la pittura romantica in Inghilterra: il naturalismo di Constable e Turner (analisi dell’opera “Il mulino di Flatford”); − la pittura di storia in Francia: Géricault e Delacroix ( pagg. 68– 70 analisi dell’opera “La zattera della Medusa”, “La Libertà guida il popolo”; − il paesaggio Friedrich (pagg. 71 - 72 analisi dell’opera “Le bianche scogliere di Rügen” “Altare di Tetschen”; − il paesaggio Francia: Corot, Rosseau e la Scuola di Barbizon; − l’esperienza italiana: Il Romanticismo storico Hayez (pagg. 77 - 81) analisi dell’opera “Gli abitanti di Parga che abbandonano la loro patria” “Il bacio”*); − I Preraffaelliti ( pagg.134 – 137, pagg. 86 – 87 analisi dell’opere “Ofelia” e “Cristo nella casa dei genitori”di J. E. Millais “Ecce ancilla domini” di D. G. Rossetti*). Modulo II - Realismo Impressionismo Simbolismo 3) Il realismo (pagg. 104 – 117): − Dalla scuola di Barbizon, al padiglione realista di Courbet; Corot, Rousseau (pagg. 106 – 109, analisi delle opere “Funerale ad Ornans”* “ L’atelier del pittore”); − Daumier (analisi dell’opera “ Nous voulons Barabba”*); − F. Millet (analisi delle opere “Angelus”, "Il seminatore"); − Il realismo in Italia: i macchiaioli Fattori, Lega , Borrani (analisi dell'opera "Le cucitrici di camicie rosse") − Architettura e urbanistica: Esposizioni universali, Neogotico, Storicismo Eclettismo W. Morris Arts & Crafts (cenni pagg. 98 - 103). 4) L'impressionismo ed il postimpressionismo (pagg. 142 - 159; pagg. 164 - 165; pagg.168 - 171; pagg. 174 - 183): − La realtà e la coscienza: l’opera di Manet (la pittura oggetto spazio, luce, posizione dello spettatore (analisi delle opere “ Colazione sull’erba” “Olympia” “ Il bar alle Folies Bergére” “Il piffero”*); − la nascita dell’Impressionismo: pittori impressionisti: Monet, Renoir, Degas ( pagg. 96 – 103 analisi dell’opere “Regate ad Argentuil” “Impression soleil levant” “Moulin de la Galette” “Cattedrale di Rouen” “ Classe di danza”, “Le stiratrici” “L’absynthe”); 44 − − cenni sulla fotografia e gli impressionisti ( pag. 125); i pittori postimpressionisti: Lautrèc, Cézanne, Seurat, Signac, Van Gogh (analisi dell’opere “Il circo”, “Bagnade a Asniers” “Domenica alla Grande Jatte”, "La sala da pranzo", “La casa dell’impiccato”, “I giocatori di carte”, “Le grandi bagnanti” “La montagna Saint Vicoire”, “I mangiatori di patate”, “Il postino Roulin”, “Camera da letto”, “La berceuse”* "Campi di grano con corvi", "la chiesa di Auvers"); − il riflesso delle teorie francesi in Italia: il Divisionismo italiano Segantini, Previati, (analisi dell’opera “Il quarto stato” G. Polizza da Volpedo). 5) Il Simbolismo e Art Nouveau (pagg. 194 – 199; pagg. 202 - 206; pagg. 224 - 233): − Le origini e lo sviluppo della sensibilità simbolista: A. Böcklin, G. Moureau O. Redon (analisi delle opere “L’isola dei morti”, “L’apparizione”); − Gauguin e il sintetismo (analisi dell’opere “Visione dopo il sermone”, “La belle Angèle” “Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo”); − Il gruppo dei Nabis: Sérusier, Denis, Bonnard (cenni) − le linee dell’Art Nouveau in Italia ed in Europa;: l’architettura dell’Art Nouveau Belgio (Horta Van de Velde), Francia (Guimard), Spagna (Gaudì), Inghilterra (MacIntosh cenni); − Le Secessioni: Secessione viennese: Hoffman, Olbrich, Wagner, Klimt analisi dell’opere “Il bacio” “Giuditta” “Il fregio di Beethoven”; Secessione di Berlino: lo scandalo Munch (analisi delle opere del “Fregio della vita” “L’urlo”, “Il bacio” “La bambina malata”); − Ensor "Ingresso di Cristo a Bruxelles" Modulo III - La definizione del Moderno 6) La ricerca di forme nuove, i movimenti d'avanguardia: Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Astrattismo: (pagg. 232 – 233, pagg.238 - 306): − l'Espressionismo: i Fauves Matisse, Derain (analisi dell’opera “La danza”, “ “Joi de vivre” “Nudo blu”); Die Brücke Kirchner (analisi dell’opera “Cinque donne per strada”), Nolde, Schmidt-Rottluf, Heckel; − Pittura di Picasso dal 1900 al 1930: periodo blu e periodo rosa (analisi delle opere "La vita“, "Giovane acrobata sulla palla", "Les demoiselles d’Avignon"); − Cubismo analitico e sintetico: Picasso, Braque (pagg. 276 – 283 analisi delle opere “Natura morta con la sedia di paglia”, "Violino e brocca"); − Futurismo: Boccioni, Balla ( pag. 297– 304 analisi delle opere “La città che sale”, “Forme uniche nello spazio”, “Stati d’animo”, “Lampada” “Compenetrazione iridescente”, “Dinamismo di un cane al guinzaglio”); − Astrattismo Der Blaue Reiter: Kandinsky (Impressioni, Improvvisazioni, Composizioni), Marc, Klee (analisi delle opere “primo acquarello astratto” “Improvvisazione 8”); 7) L'arte tra le due guerre (pagg. 314 - 318; pagg. 320 -325; pagg. 329 -342): − Tra avanguardia e ordine; P. Mondrian, e il Neoplasticismo (Rietveld, Van Doesburg) (analisi delle opere “Albero argentato“ “Composizione” “Molo e oceano”, "Sedia rossoblu"); − l’esperienza Dada: Dada a Zurigo H. Ball, H. Arp, T. Tzsara, Dada a New York M. Duchamp, F. Picabia, A. Stiegliz, Man Ray (analisi delle opere “orinatoio-fontana” “La Gioconda con i baffi” “La Mariée mise à nu pae ses célibataires, même), Dada in Germania Berlino Colonia e Hannover K. Schwitters (analisi dell'opera “Merzabau”); − la Metafisica: G. De Chirico (analisi delle opere “Le muse inquietanti”, “Le chant d’amour”), C. Carrà, ("L'idolo ermafrodito"), Morandi Savinio ("L'isola dei Giocattoli); − **Il Surrealismo e l’inconscio: figurativo M. Ernst, R. Magritte, S. Dalì (pag. 216 – 221), e non figurativo Mirò (analisi delle opere “Il carnevale di Arlecchino” “La persistenza della memoria” “Un secondo prima della puntura” “Ceci n’est pas une pipe” “la condizione umana”*). − **L'École de Paris: M. Chagall, A. Modigliani, C. Brancusi, Picasso (analisi dell'opera “Guernica”*). 45 8) La città industriale e l'architettura del Movimento Moderno ( pagg. 342 – 354): − ** La corrente razionalista europea : Gropius, Mies van der Rohe, Le Corbusier ( pag. 259 262, pag. 266 – 269, analisi delle opere "Ville Savoy", "Officine Fagus", "Sede Bauhaus a Dessau" "Padiglione a Barcellona" "Seagram Building"); − ** L'architettura organica e l'opera di F.L. Wright (pag. 270 – 271, analisi delle opere "Praires houses", "Casa sulla cascata") Modulo IV - Dal dopoguerra agli anni ottanta 9) ** La Pop Art, espressione della società dei consumi (pagg. 414 – 419): − *Andy Warhol: arte, moda, cinema e pubblicità (analisi delle opere “Zuppa Campbell” “Brillo box”; − *R. Lichtenstein, C. Oldenburg. − Andy Warhol (analisi dell’opera “Zuppa Campbell”); Georg Segal, R. Lichtstein; Oldenburg. *Analisi delle opere con materiale fornito dal docente **Argomenti da completare - Ore di lezione svolte nel 1° Quadrimestre = 24 h - Ore di lezione svolte nel 2° Quadrimestre al 15-05-2014 = 27 h - Rimanenti ore da svolgere nel 2° Quadrimestre = 05 h METODOLOGIE I vari argomenti disciplinari sono stati affrontati secondo metodologie diverse : • con lezioni frontali su tracce del libro testo in adozione con integrazione di saggi critici estratti da altri testi e forniti dalla docenza; • tramite l'utilizzo nell'aula LIM di materiale audiovisivo relativo alle collezioni di grandi musei e letture iconografiche di opere significative; • attraverso la visione e l’analisi testuale di opere di importanti autori; Per quanto attiene ai criteri di organizzazione del lavoro disciplinare, la narrazione delle vicende artistiche è stata svolta gradualmente con inquadramenti generali e focalizzazioni particolari in relazione alla scelta degli artisti e delle tematiche ritenute più significative ed emblematiche per ciascun periodo storico. La periodizzazione temporale e geografica seguita è stata quella canonica prevista dai tradizionali manuali di Storia dell'Arte, tenendo presente le opportune integrazioni con lo svolgimento dei programmi delle altre discipline. Nella presentazione degli argomenti di studio è stata evidenziata la necessità di avere come punto di riferimento il contesto storico e culturale nel quale le opere sono state realizzate. L'inquadramento generale dell'epoca è stato definito anche con lo studio da parte degli studenti di contenuti derivanti da discipline affini. In tal modo si è potuto risalire all'ampio contesto in cui si forma l'opera d'arte (movimenti, correnti stilistiche , tendenze culturali). L'analisi delle opere è stata effettuata tenendo presente i seguenti parametri : autore, soggetto, datazione, ubicazione tecnica e materiali, funzione, destinazione, iconografia e iconologia, caratteristiche stilistiche. Si è cercato inoltre di stimolare gli studenti al confronto di opere affini sul piano iconografico o tipologico per individuare analogie e differenze, nonché all'approfondimento di tematiche collaterali o interdisciplinari. articolare attenzione è stato posto nel percorso formativo disciplinare degli studenti all'acquisizione dell'espressione linguistica e terminologica propria della materia. MATERIALI DIDATTICI Testo in adozione :- Arte viva, Vol. 3 - Giunti T.V.P. editori - Firenze 2012; Laboratorio multimediale per l'utilizzo di L.i.m. dvd, notebook e video proiettore per proiezioni opere; Articoli e saggi di approfondimento riferiti ai temi oggetto di approfondimento. 46 TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono state effettuate: • verifiche orali ; • verifiche scritte con redazione di schede di opere (autore, soggetto, collocazione, tecnica, notizie storico – critiche) e/o trattazioni sintetiche di un artista o di un movimento; quesiti a risposta singola su argomenti significativi del programma svolto . CRITERI DI VALUTAZIONE Sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori stabiliti dal Collegio dei Docenti dell'Istituto e riportati nelle schede apposite di valutazione quadrimestrale per materia. • A livello comportamentale: partecipazione, impegno, metodo di studio, qualità dell'apprendimento, frequenza, condotta. • A livello delle competenze : grado di conoscenza, comprensione ed analisi dei contenuti, capacità di espressione e sintesi. • Giudizi e votazioni considerate : - gravemente insufficiente (3 - 4) - insufficiente (5) - sufficiente (6) - discreto (7) - buono(8) ottimo (9) – eccellente (10) Per le materie orali il Collegio dei docenti, su proposta del Dipartimento disciplinare, ha previsto minimo due valutazioni a quadrimestre da realizzarsi eventualmente anche in forma scritta.. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate. Adria, lì 15 maggio 2014 L’INSEGNANTE ________________________ LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE _______________________________ _______________________________ 47 Allegato A Relazione finale del docente Anno scolastico 2013/2014 Docente: prof. Giuseppe Russo Materia: Diritto Classe: V A Indirizzo: Linguistico Brocca sperimentazione Ulisse Presentazione della classe. La classe ha concluso la sperimentazione Ulisse, che ha contemplato l’insegnamento del diritto al quarto e al quinto anno del corso. Lo studio della materia è stata l’occasione perché i ragazzi acquisissero conoscenze giuridiche ed economiche modulate, in considerazione dell’indirizzo, sul diritto internazionale; esso ha consentito loro di apprendere la dimensione del giuridico in un mondo sempre più globalizzato, che stimola alla conoscenza non soltanto delle lingue straniere ma, anche, della cultura, della società, delle leggi e delle istituzioni degli altri popoli. La materia è stata accolta con interesse dai ragazzi, alcuni dei quali si sono distinti per la partecipazione attiva e propositiva; l’impegno di studio, affinato nei due anni e adeguato al rigore sostanziale e formale della materia, non è mai mancato, ma non è stato profuso da tutti con assiduità. Contenuti disciplinari: - Lo Stato e i suoi fini; la Nazione; gli elementi costitutivi dello Stato: territorio, popolo e sovranità; la cittadinanza e i modi di acquisto; la perdita della cittadinanza; la cittadinanza europea; il territorio, l’extraterritorialità e l’immunità. Fonti normative: artt. 39 e 40 della Carta dei diritti fondamentali U.E.; (fotocopie e appunti) (tempo di svolgimento: settembre-ottobre). - Il diritto internazionale: l’ordinamento internazionale; i limiti del diritto internazionale; le fonti del diritto internazionale: le consuetudini, i trattati, le dichiarazioni e le convenzioni; l’ordinamento sovranazionale; le norme europee: i regolamenti, le direttive, le decisioni, le raccomandazioni e i pareri; (libro di testo pag.318, fotocopie e appunti) (tempo di svolgimento: ottobre). - “La guerra nella Costituzione”: esegesi degli articoli costituzionali 11, 52, 60, 78 e 87; (libro di testo pag.61, pag.152, pag.164, pag.194 e pag.205) (tempo di svolgimento: ottobre). - L’Italia e la Comunità internazionale: esegesi dell’articolo 10 della Costituzione; il reato politico e il diritto d’asilo; l’estradizione e i suoi limiti: artt. 26 e 273e4 Cost.; il mandato d’arresto europeo; i trattati internazionali : artt. 80 e 878 Cost.; il controllo del Parlamento sulla politica estera del Governo e la legge di autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali; (libro di testo pag. 60, pag. 96, pag. 195 e pag. 205 e appunti) (tempo di svolgimento: ottobre). - La tutela internazionale dei diritti dell’uomo: la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo; il Patto internazionale sui diritti civili e politici e il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali del 1966; le altre Convenzioni ONU sui diritti umani; la Corte penale internazionale; la legittima difesa nel diritto internazionale; Amnesty International e l’art.1111e2 Cost.; la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali; la Carta sociale europea; il Consiglio d’Europa; la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea; approfondimenti: Il rispetto dei diritti umani oggi (box di pag.66) e Der Demokratische Richter di Bertolt Brecht, analisi e commento del testo: fotocopie e ricerche individuali; (libro di testo da pag. 65 a pag. 72 + fotocopie) (tempo di svolgimento: novembredicembre). - La libertà di circolazione e soggiorno, art. 16 Cost.: la questione degli extracomunitari; (libro di testo pag. 83); i rapporti tra lo Stato e la Chiesa cattolica, il pluralismo confessionale e la libertà religiosa: esegesi degli articoli 7, 8 e 19 Cost.; approfondimento: l’ora di religione nelle scuole; (libro di testo, pagg. 53- 55 e pag. 87) (tempo di svolgimento: gennaio). - La nascita delle Comunità europee: la dichiarazione Schumann e la nascita della CECA; la creazione della CEE e dell’EURATOM; l’unione doganale; le adesioni di nuovi Stati; un’Europa senza frontiere interne; nasce l’Unione Europea; l’euro, la moneta unica europea; 48 - - dall’Europa dei 15 all’Europa dei 28; approfondimenti: lo spazio Schengen, Pil e Rnl, legge di bilancio, inflazione, debito pubblico e deficit di bilancio; (libro di testo: da pag.294 a pag.305 escluso box Le idee di Jean Monnet- + appunti) (tempo di svolgimento: febbraio-marzo). Le istituzioni e il diritto dell’Unione europea: il Consiglio europeo, il Parlamento, il Mediatore, il Consiglio dei Ministri, la Commissione, la Corte di giustizia, la Banca Centrale europea e la Corte dei conti; le fonti del diritto comunitario e il Trattato di Lisbona; le norme europee e le procedure per la loro adozione; (libro di testo: da pag.306 a pag.319) (tempo di svolgimento: marzo-aprile). L’Organizzazione delle Nazioni Unite: la nascita delle Nazioni Unite, le competenze dell’organizzazione, gli organi principali e quelli sussidiari dell’O.N.U.; (libro di testo: da pag. 322 a pag. 329) (tempo di svolgimento: maggio). Conoscenze: queste sono state costruite attorno a due blocchi tematici, le norme interne e le norme esterne; quanto alle prime, i ragazzi hanno appreso quelle norme della Costituzione aventi una valenza internazionale, perché o colgono il nostro Stato nella sua qualità di soggetto di diritto internazionale o si riferiscono ai diritti e ai doveri dei cittadini stranieri nel nostro Paese; quanto alle altre, invece, i ragazzi hanno avuto la possibilità di analizzare le norme giuridiche contenute nei più importanti documenti elaborati da organismi internazionali e sovranazionali e attinenti alla tutela internazionale dei diritti dell’uomo; a completamento del percorso, lo studio ha avuto per oggetto la disamina degli organi istituzionali dell’Unione Europea e dell’O.N.U. Da un punto di vista generale, può dirsi che i ragazzi, di detti contenuti, posseggono conoscenze discrete; alcuni di loro sono in grado di offrirli in modo completo ed esaustivo e di organizzarli con efficacia, sia per quanto concerne la loro articolazione sia per gli approfondimenti e i collegamenti. Abilità: i ragazzi, con riferimento alle varie tematiche, sanno rapportarsi ai principi e alle norme costituzionali e sono in grado di operare collegamenti tra il diritto interno e quello internazionale; sono in grado di spiegare le norme giuridiche studiate, contestualizzarle e valutarne la portata applicativa; sono in grado di individuare competenze, funzioni e relazioni degli organi istituzionali dell’U.E. e dell’O.N.U. Dette abilità sono agevolmente collegate alle conoscenze ma, mentre nella maggior parte degli alunni si palesano con immediatezza, sicurezza argomentativa e disinvoltura espositiva, in pochi altri risultano talvolta frenate da conoscenze non del tutto organizzate e rielaborate in modo dinamico e interattivo oppure, altre volte, offuscate da uno strumento linguistico-lessicale non sempre efficacemente utilizzato. Competenze: le competenze sono state costruite ed elaborate avendo come obiettivo l’acquisizione, da parte dei ragazzi, della consapevolezza della dimensione del giuridico nel contesto internazionale, della sua necessità, importanza ed imprescindibilità; si è stimolata la riflessione sulla bontà e sulla efficacia degli interventi del legislatore nazionale e di quello internazionale; sul nesso che intercorre tra le scelte del legislatore e le ragioni sociali, culturali, politiche ed economiche che ne costituiscono il substrato di partenza; sulle finalità e sugli obiettivi perseguiti con la regolamentazione normativa; sulle conseguenze e sulle ripercussioni nel diritto interno delle scelte assunte dagli organismi internazionali e sovranazionali. Le competenze sono state acquisite da tutti i ragazzi ma, mentre in alcuni esse sono elaborate in modo apprezzabile e incisivo, supportate anche da un ricco bagaglio di conoscenze o inquadrate in contesti culturali più ampi, in altri esse restano compresse ad un livello essenziale. Ore di lezione: nel primo quadrimestre sono state svolte 32 ore di lezione; nel secondo quadrimestre, alla data dell’attuale Documento, 22; si prevede di svolgere altre 8 ore di lezione, per un totale complessivo di 62 ore annuali. Metodologia didattica: allo scopo di favorire il coinvolgimento e la partecipazione di tutti gli alunni, la lezione frontale è stata integrata da quella dialogata, costruita con i ragazzi e aperta agli apporti individuali; non si è fatto meno degli schemi o dei percorsi alla lavagna e della lettura in classe del libro di testo; parti dell’ora di lezione erano utilizzate per fornire chiarimenti o per focalizzare concetti, principi o nozioni. Materiali didattici: libro di testo, integrato con fotocopie, appunti e documenti. 49 Tipologia delle prove di verifica utilizzate: le verifiche sono state prevalentemente basate sulle interrogazioni orali; nel secondo quadrimestre è stata svolta una prova scritta; non sono mancate domande dal posto al fine di tastare l’assimilazione dei concetti o la costanza dell’impegno. Criteri di valutazione: la valutazione delle prove orali è stata condotta sulla griglia contenuta nel Pof dell’Istituto, quella dello scritto sulla griglia individuata in sede di dipartimento e adottata in Consiglio di classe. Particolare attenzione, in sede di valutazione del profitto, si è prestata al grado e alla qualità dell’impegno, all’interesse e alla partecipazione dimostrati nel corso delle lezioni, ai progressi compiuti rispetto ai livelli iniziali, alla qualità dell’esposizione, alla fluidità discorsiva e alla ricchezza lessicale, alla capacità di svolgere in modo efficace il ragionamento, alla capacità di rielaborazione e a quella di formulare giudizi critici. Adria, 15 maggio 2014 Il docente ______________________ LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE _______________________________ _______________________________ 50 Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Anno scolastico 2013/2014 Docente: PERIOTTO GUIDO Materia: FILOSOFIA Classe 5^A, Indirizzo Linguistico “Brocca” – Sperimentazione Ulisse PRESENTAZIONE DELLA CLASSE: Si rimanda a quanto scritto per storia, ma si rileva che, al momento della stesura di questo documento, in filosofia, non ci sono allievi con medie insufficienti. OBIETTIVI DISCIPLINARI (CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITA’) Il docente, in accordo col Consiglio di Classe, ha adottato quali obiettivi generali della propria attività didattica sia il potenziamento delle competenze di cittadinanza, chiave per l’apprendimento permanente e di base, sia gli obiettivi generali trasversali, in termini di conoscenze, competenze e abilità; per tutti questi obiettivi, rimanda in toto alla programmazione generale di classe. Per ciò che riguarda gli obiettivi specifici della disciplina, il docente ritiene che quelli sottoelencati, condivisi nelle riunioni di dipartimento e sui quali ha costantemente basato la propria azione didattica, devono ritenersi raggiunti in modo differenziato, a seconda delle attitudini degli allievi e dell’impegno profuso da ciascuno. CONOSCENZE a. ricostruire, con rigore, il contenuto delle unità didattiche, dei percorsi tematici e multidisciplinari proposti. b. identificare negli argomenti trattati gli elementi fondamentali e le connessioni più importanti c. delineare il contesto storico-culturale delle tematiche filosofiche affrontate d. identificare ed utilizzare, in modo opportuno e preciso, il lessico e le categorie fondamentali della tradizione filosofica occidentale. COMPETENZE e ABILITA’ e. Dalle singole argomentazioni, ricostruire le tesi di fondo di un determinato autore. f. Nel contesto delle tesi principali dei filosofi, inserire correttamente le loro argomentazioni particolari. g. Impostare l’analisi e la sintesi di un problema complesso. h. Assumere in termini problematici qualunque idea o sistema di pensiero, traendo logicamente tutte le conseguenze possibili dalle premesse poste. i. Distinguere tra punti di partenza, sviluppo del ragionamento e conclusioni di una certa argomentazione. l. Verificare la coerenza argomentativa, individuando contemporaneamente la struttura del ragionamento. m. Individuare le analogie, le differenze ed i rapporti che intercorrono tra le riflessioni dei diversi filosofi e tra le principali correnti di pensiero. n. Realizzare collegamenti pluridisciplinari. o. Sviluppare una efficace capacità di ascolto e di comprensione dei punti di vista diversi dal proprio. p. Dialogare, confrontarsi democraticamente, problematizzare, sviluppare capacità di autocritica e formulare costruttivamente opinioni personali, sviluppate in modo consapevole e critico, alla luce delle proprie conoscenze, riducendo quanto più possibile le componenti emotive ed irrazionali. ore di attività previste di cui già svolte 51 CONTENUTI DISCIPLINARI KANT: LA SVOLTA CRITICA DEL PENSIERO OCCIDENTALE (Da pag. 470, con “La Dissertazione del 1770”, a pag. 500, esclusa “La pedagogia”). I DIBATTITI SUL KANTISMO (Pag. 548-549) FICHTE E L’IDEALISMO ETICO (Sintesi a pag. 574, esclusa “La seconda fase del pensiero di Fichte”). SCHELLING E IL TRAVAGLIO ROMANTICO DELL’IDEALISMO (Sintesi a pag.591). HEGEL E L’IDEALISMO ASSOLUTO (Da pag. 597 a pag. 613; a pag.616-617, “La Logica”, esclusa “La logica dell’essere”. Da pag. 621 a pag. 627). LA DESTRA HEGELIANA (pag. 25-26, esclusa “La sinistra hegeliana”) FEUERBACH E LA RIDUZIONE DELLA TEOLOGIA AD ANTROPOLOGIA (da pag. 28 a pag.31) KARL MARX (da pag. 40 a pag. 54) ARTHUR SCHOPENHAUER: IL MONDO COME VOLONTA’ E RAPPRESENTAZIONE (da pag. 63 a pag. 72) KIERKEGAARD: IL SINGOLO E LA CAUSA DEL CRISTIANESIMO (da pag. 80 a pag. 94) FRIEDRICH NIETZSCHE (da pag. 189 a pag. 204). LA PSICOANALISI DI SIGMUND FREUD (da pag. 598 a pag. 608) HANS JONAS: PERCHE’ DIO PERMISE AUSCHWITZ? (pag. 506 e pag.509-510-511). IL RAZIONALISMO CRITICO DI KARL R. POPPER (DA (da pag. 731 a pag.745) LUDWIG WITTGENSTEIN, DAL TRACTATUS LOGICO-PHILOSOPHICUS ALLE RICERCHE FILOSOFICHE (da pag. 406 a pag. 414) MARTIN HEIDEGGER: DALLA FENOMENOLOGIA ALLA SCOPERTA DELL’ESSERE (da pag. 336 a pag. 347). HENRY BERGSON E L’EVOLUZIONE CREATRICE (da pag. 439 a pag. 448). Gli argomenti che vanno da “KANT, LA SVOLTA CRITICA DEL PENSIERO OCCIDENTALE”, fino a “HEGEL E L’IDEALISMO ASSOLUTO” sono stati studiati sul secondo volume del manuale in adozione. I restanti argomenti, sul terzo volume del medesimo manuale. Si fa presente che gli argomenti sottolineati, al momento della stesura di questa relazione, non sono stati ancora affrontati. A tutela degli studenti, al termine delle lezioni del corrente anno scolastico, il docente darà ufficialmente comunicazione scritta degli eventuali argomenti rimasti non trattati, alle rappresentanti degli studenti ed alla docente coordinatrice di classe. METODOLOGIE Il docente ha fatto uso soprattutto di lezioni frontali per la presentazione degli argomenti programmati, cercando, ove possibile, il dialogo, l’approfondimento e l’attualizzazione con gli allievi. In classe, sono stati letti direttamente, spiegati e commentati alcuni brani, (tra i più significativi e, per quanto possibile, meno difficili), delle opere maggiori dei più importanti filosofi in programma. Gli studenti sono stati spronati a riflettere attentamente su ciò che è stato letto per cercare di cogliere in profondità le tesi espresse e per entrare in dialogo su queste, tra loro, col docente e con i filosofi stessi. Sfruttando soprattutto le verifiche orali, sono stati richiamati e ripassati i punti fondamentali degli argomenti trattati. Alcuni studenti hanno assistito ad una conferenza del Prof. Enrico Berti, sull’amicizia nell’ “Etica Nicomachea” di Aristotele. STRUMENTI DI LAVORO Soprattutto il manuale in adozione di G. Reale e D. Antiseri, Storia della filosofia, vol. 2 e 3, Ed. La Scuola. Alcuni studenti hanno approfondito alcuni argomenti di loro particolare interesse con altri testi e letture personali. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE - Verifiche orali (sommative e formative) 52 - Verifiche scritte (sommative) - Sono state effettuate almeno 2 verifiche sommative a quadrimestre, (una orale ed una scritta, comunque valida per l’orale); gli studenti che non hanno raggiunto una media sufficiente dopo le prime due verifiche, sono stati sottoposti ad almeno una terza prova sommativa, (orale). CRITERI DI VALUTAZIONE Per la verifica scritta di filosofia, del secondo quadrimestre, inserita tra le materie della simulazione di terza prova scritta, è stata utilizzata una griglia comune, in quindicesimi, (con la conversione in decimi), scelta dai docenti di questa scuola appositamente per la terza prova scritta: tutte le verifiche, orali e scritte, sono state comunque valutate, coerentemente con quanto stabilito nelle riunioni di dipartimento, adottando i seguenti criteri di valutazione: VOTO L’allievo Non conosce praticamente nulla sull’argomento richiesto 1-2 Ricorda in modo del tutto frammentario e applica le sue “conoscenze” commettendo 3-4 numerosi e/o gravi errori. Espone in modo superficiale, applica le sue conoscenze commettendo errori non gravi, ma 5 diffusi oppure alcuni errori non lievi Riferisce in modo pressoché completo gli elementi essenziali, sa impiegare le conoscenze 6 per la risoluzione delle questioni proposte anche se talora commette imperfezioni o qualche errore non grave. La terminologia usata non risulta sempre appropriata. Dimostra di aver appreso in modo completo; sa applicare le conoscenze in maniera 7 discretamente organizzata, pur mostrando poche imperfezioni o marginali incompletezze; espone chiaramente le conoscenze, utilizzando una terminologia complessivamente appropriata. Riferisce in modo completo, coordinato ed approfondito, sa applicare le conoscenze in 8 maniera corretta, ben articolata e approfondita, anche con una certa caratterizzazione personale. Impiega una terminologia appropriata ed efficace e sa individuare, con sicurezza, le più importanti analogie e differenze, con gli altri argomenti trattati. Informa in modo completo, ordinato ed ampio, non commette errori ed imprecisioni; sa 9-10 cogliere non solo gli elementi essenziali di un argomento o di un problema, andando prontamente al nocciolo della questione, ma sa altresì individuare facilmente analogie e differenze, comprese quelle meno evidenti, con altri argomenti affrontati, stabilendo nessi e relazioni non banali. Formula giudizi personali, ben fondati ed approfonditi, esprimendosi in modo chiaro, appropriato e brillante. A parte la suddetta verifica scritta di filosofia, la griglia adottata per tutte le altre verifiche, coerentemente con i criteri stabiliti in sede di Collegio dei Docenti e di riunioni di dipartimento, è la seguente: ID comp spec filos eccel ott buono discr sufff insuff grav insuff 1 grado di conoscenza 2 livello di comprensione 3 padronanza terminologica specifica 4 esposizione logica rigor e/o argomentazione 5 capacità di confrontare (anal e sint) 6 capac di rielab e/o rifless crit personale Adria, 15 maggio 2014 IL DOCENTE I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI 53 Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Docente : prof.ssa Cristina Scutari Materia : Matematica Classe : 5A Indirizzo : linguistico Brocca sperimentazione Ulisse La classe è costituita da 18 alunni che conosco dalla classe prima; in linea generale gli studenti hanno dimostrato notevole interesse agli argomenti svolti e di aver assimilato in diverso grado i contenuti richiesti. Vista la tipologia della classe, la programmazione iniziale si è sviluppata con approfondimenti, e, talvolta, momenti di recupero; gli obiettivi previsti sono stati largamente raggiunti anche se in modo differenziato. In particolare, per quanto riguarda il profitto, la classe si può dividere sostanzialmente in tre gruppi, il primo è formato da alunni capaci e organizzati, il secondo da alunni che, supportati da un grande impegno, sono riusciti ad ottenere una preparazione più che sufficiente, il terzo da alunni che hanno acquisito una preparazione solo settoriale. Gli alunni con difficoltà nell’applicazione e nel calcolo operativo, non riuscendo a portare a termine gli esercizi proposti, hanno altresì approfondito la parte teorica con qualche ricerca di tipo storico. Pertanto al termine del percorso di formazione si ha complessivamente una preparazione che corrisponde pienamente all’investimento delle risorse messe in campo, gli interventi metodologici indicati sopra hanno portato gli alunni ad acquisire un metodo di lavoro autonomo e produttivo, con una sufficiente capacità critica e di approfondimento personale. Al termine del percorso liceale, quindi, la classe si presenta complessivamente con una preparazione, una capacità critica e approfondimento personali del tutto consolidati. Per quanto riguarda gli obiettivi fissati in sede di programmazione curricolare, il loro raggiungimento è da ritenersi differenziato a seconda degli studenti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti in diversi livelli i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Il significato della terminologia utilizzata. Il concetto di funzione. La definizione e le proprietà delle funzioni razionali. Il concetto di limite. Gli enunciati dei teoremi fondamentali sui limiti. La nozione di continuità/discontinuità. Gli enunciati dei teoremi fondamentali sulle funzioni continue. Il concetto di asintoto. La nozione di derivata e suo significato geometrico. Gli enunciati dei teoremi fondamentali del calcolo differenziale. 54 COMPETENZE Determinare il dominio di una funzione. Determinare gli zeri e il segno di una funzione. Applicare i teoremi sui limiti. Determinare gli asintoti di una funzione. Classificare i punti di discontinuità. Riconoscere i punti di non derivabilità. Interpretare geometricamente i casi di non continuità e non derivabilità di una funzione. Calcolare la derivata di funzioni elementari. Determinare i massimi, i minimi, i flessi di una funzione per mezzo delle derivate. Tracciare il grafico di funzioni razionali intere con buona approssimazione. Uso del linguaggio specifico. Operare con simbolismo matematico e utilizzare in modo consapevole le regole del calcolo. Passare dalla funzione al grafico e viceversa. Affrontare un esercizio individuando le fasi della risoluzione. CAPACITA’ Organizzare il lavoro individuale. Esporre in maniera coerente. Analizzare e sintetizzare funzionalmente al contesto. Descrivere processi e situazioni con chiarezza logica. Collegare i dati e le conoscenze. Utilizzare i codici della disciplina. Intuire ipotesi di soluzione e di percorsi risolutivi. Ragionare in modo coerente e argomentato. Utilizzare gli strumenti propri della disciplina. Organizzare i contenuti culturali acquisiti. Acquisire un metodo di lavoro rigoroso. Procedere nei percorsi pluridisciplinari attuando collegamenti. Nella riunione programmatica per dipartimento sono stati indicati i seguenti moduli didattici: Modulo 1 – Analisi: zeri di una funzione; limite, continuità e derivata di una funzione di una variabile reale; studio e rappresentazione grafica di una funzione razionale intera. Modulo 2 – elementi di informatica (modulo trasversale) Derive, internet, videoscrittura, multimedialità. Il primo modulo ha occupato quasi tutto l’intero anno scolastico ; il secondo è stato trattato in modo trasversale anche dai colleghi nel corso del quinquennio. Totale 59ore di attività previste con questa suddivisione: 22 ore di effettiva lezione 2 ore di laboratorio o lavoro di gruppo 20 ore per le verifiche 55 4 ore per attività approvate dal Consiglio di Classe 3 ore di recupero 2 ore di informatica 6 ore per esercizi, correzione degli esercizi assegnati, correzione delle verifiche, ripasso. CONTENUTI Studio completo con grafico delle seguenti funzioni ottenute per traslazione verso l’alto, ribaltamento:algebriche di primo e secondo grado, polinomiali. ( appunti ) ( pg 29) Zeri delle funzioni razionali intere del tipo y= a0xn + a1 x n-1 + … an ( appunti ) Segno delle funzioni razionali intere del tipo y= a0xn + a1 x n-1 + … an e loro grafico. ( appunti ) Dominio delle funzioni: razionali intere. ( pg21) Zeri e segno delle funzioni razionali intere.( pg 24) Parità e simmetrie, periodicità ( pg 23) Ricerca degli asintoti orizzontale, verticale, obliquo. ( pg 48) ( pg 53) ( pg 110) Massimi e minimi, determinazione degli intervalli di crescenza e decrescenza delle funzioni razionali intere. ( pg 149 - 150) Concavità e convessità, ricerca di flessi. ( pg 198) ( pg 200) ( pg 201) Molteplicità delle soluzioni e interpretazione grafica: max, min, flex. ( appunti ) Definizione di: Insiemi aperti e chiusi. Punti di massimo, minimo. Estremo superiore ed inferiore. Insiemi superiormente e inferiormente limitati. (Da pg 2 a pg 6) Intorno completo, destro, sinistro di un punto.( pg 6) Funzione. Criterio della retta verticale. ( pg 10) Dominio di una funzione. ( pg 21) Funzione simmetrica rispetto all’asse delle y o rispetto all’origine, funzione periodica. ( pg 23) Limiti finiti e infiniti di una funzione in un punto al finito o all’infinito. ( pg 37) ( pg 50) ( pg 55) Limite destro e limite sinistro. ( pg 42) Funzione inversa .( pg 15) Criterio della retta orizzontale Continuità di una funzione( pg 81) Rapporto incrementale e significato geometrico. ( pg 136) Derivata di una funzione e significato geometrico ( pg 138) Punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione. ( pg 87) Punti di massimo, di minimo, di flesso. ( pg 12) Punti di non derivabilità. ( pg 146) 56 Crescenza e decrescenza di una funzione. ( pg 16) Concavità e convessità di una funzione. ( pg 200) Limiti Calcolo dei limiti delle funzioni continue. ( pg 93) Calcolo dei limiti per x →∞ per le forme indeterminate ∞ mediante la teoria degli infiniti di ordine superiore. ( pg 107) ∞ Limiti fondamentali : sen(x) / x per x tendente a zero . ( pg 99) Teoremi: Dell’unicità del limite( pg 60) Della permanenza del segno( pg 60) Del confronto o dei due carabinieri . ( pg 62) Limite della somma di f. , differenza, prodotto, quoziente, funzione composta ( pg 69) Di Weierstass ( pg 91) Dei valori intermedi( pg 92) Di esistenza degli zeri ( pg 92) Derivata di y=k e y= x Derivata della funzione somma di due o più f. Calcolo delle derivate di funzioni razionali, esponenziali, goniometriche. Teorema di Rolle e suo significato geometrico( pg 177) *Derivate di ordine superiore. ( pg 173) Studio di funzione razionale intera secondo questi passi: dominio, parità, periodicità, zeri e segno, ricerca di asintoti, classificazione dei punti di discontinuità, determinazione dei punti di massimo e minimo, intervalli di crescenza e decrescenza, *punti di flesso o di non derivabilità e intervalli di concavità e convessità, grafico.( pg 114 e pg 208) Coerenza e autocorrezione. n. b. gli argomenti da completare sono quelli evidenziati con l’asterisco METODOLOGIA Lezione frontale sugli argomenti in programma per fornire informazioni, indicazioni, per illustrare il metodo di lavoro, il metodo di studio, per inquadrare nel suo insieme un argomento, per attivare le capacità di ascolto, di rielaborazione. Problematizzazione e formulazione di quesiti mediante dialogo insegnante-allievi. Esercizi svolti e proposti, guidati per effettuare sintesi, per rendere più efficace il metodo di studio, per avviare a un atteggiamento più responsabile e autonomo. Esercitazione mirata con l’uso delle tecnologie informatiche. 57 Discussione sugli esiti degli esercizi per avviare a un percorso di correzione e di considerazione della coerenza di quanto ricavato. Il programma è stato proposto inizialmente seguendo le più moderne teorie didattiche, in modo intuitivo ed elementare. È stato impostato in modo ciclico: fin dall’inizio ho abituato gli alunni alla visualizzazione del comportamento della funzione e a far comprendere la corrispondenza proprietàgrafico passando in rassegna in modo coerente le caratteristiche specifiche e approfondendo gradualmente lo studio in esame. Nelle ore dedicate agli esercizi e al ripasso ho scelto esercizi specifici per stimolare la formulazione di ipotesi di soluzione e la ricerca di procedimenti di calcolo adeguati rinforzando e integrando le conoscenze. Inoltre ho proposto esercizi di immediata soluzione per consolidare le nozioni e i procedimenti appresi e per far acquisire familiarità col simbolismo matematico senza per altro appesantire le lezioni con sterili calcoli complessi. MATERIALI DIDATTICI Per lo svolgimento dell’attività didattica si sono utilizzati i seguenti materiali: libro di testo appunti e dispense dell’insegnante; ricerche elaborate dagli studenti. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE UTILIZZATE Nelle verifiche ho adottato i criteri della semplicità e della somiglianza degli esercizi con quelli preventivamente risolti in classe, proponendo inoltre uno o due quesiti che presupponevano un nuovo approccio a quanto svolto per stimolare i processi di apprendimento. Il grado di raggiungimento degli obiettivi è stato testato attraverso le seguenti tipologie: • verifiche scritte strutturate in modo da riprendere le tipologie della terza prova ( valutata in quindicesimi ); • verifiche orali individuali; • brevi quesiti dal posto; • controllo degli esercizi proposti, • interventi personali e partecipazione al dialogo educativo; • una simulazione di terza prova ( tipologia B ). A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le prove scritte effettuate. La griglia di valutazione è stata quella approvata dal consiglio di classe Adria, 15 maggio 2014 I rappresentanti Il Docente Prof.ssa Cristina Scutari 58 Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Docente : prof.ssa Cristina Scutari Materia : Fisica Classe : 5A Indirizzo : linguistico Brocca sperimentazione Ulisse Gli alunni fin qui hanno dimostrato un interesse partecipativo agli argomenti svolti e di aver acquisito in diverso grado i contenuti richiesti. La programmazione iniziale si è sviluppata con vari approfondimenti, con attività laboratoriale e gli obiettivi previsti sono stati raggiunti anche se in modo differenziato; alcuni alunni hanno assimilato i contenuti in modo abbastanza approfondito , altri presentano problemi nel destreggiarsi a livello di competenze e di capacità, ma, opportunamente guidati, sanno ripetere gli argomenti trattati. CONOSCENZE Lo studente mediamente ha, a livello differenziato, raggiunto: il possesso delle nozioni e dei procedimenti l’acquisizione della capacità di organizzare in un discorso complessivo i concetti fondamentali della disciplina la padronanza del linguaggio e dell'uso dei termini specifici della disciplina la corretta interpretazione di dati, tabelle, grafici COMPETENZE Lo studente è in grado di: esporre con appropriata terminologia le definizioni e i teoremi fondamentali dell’elettromagnetismo; leggere, analizzare e interpretare i testi proposti; adoperare gli strumenti propri della fisica per spiegare i fenomeni dell’elettromagnetismo. essere consapevole dei propri limiti e avere concrete capacità di autovalutazione avere un metodo di studio organico, sistematico, produttivo e utilizzare costruttivamente gli strumenti didattici quali i testi e gli appunti avere un metodo di lavoro autonomo e possibilmente critico e creativo cogliere le relazioni tra lo sviluppo delle conoscenze fisiche e quello del contesto storico e tecnologico acquisire abilità operative connesse con l’uso di semplici strumenti di laboratorio CAPACITA’ Lo studente riesce a: collegare i contenuti disciplinari ad altre discipline. reperire informazioni, di utilizzarle in modo finalizzato, di analizzare e schematizzare situazioni e di affrontare problemi concreti, anche al di fuori dello stretto ambito disciplinare approfondire e riflettere cogliere l’importanza del linguaggio matematico come potente strumento nella descrizione del mondo fisico 59 totale 60 ore di attività prevista così suddivise 19 ore di lezione 9 ore di laboratorio di informatica 7 ore di applet di fisica e mini CLIL/ laboratorio virtuale /laboratorio di fisica con apparecchiature del “ Museo Bocchi” 6 ore per recupero, esercizi, approfondimenti 4 ore per attività 15 ore per verifiche CONTENUTI DISCIPLINARI Carica elettrica e legge di Coulomb Carica elettrica Legge di Coulomb Il campo elettrico Linee di forza Interpretazione atomica dei fenomeni di elettrizzazione Teorema di Gauss Principio di conservazione della carica elettrica Principio di sovrapposizione dei campi. Dipoli elettrici in campi elettrici Potenziale elettrico e differenza di potenziale Conduttori elettrici Dielettrici, semiconduttori e superconduttori Polarizzazione dei dielettrici per orientamento e per deformazione. Superfici equipotenziali La conduzione nei solidi Corrente e moto delle cariche Legge di Ohm e resistenza Energia nei circuiti elettrici (Forza elettromotrice) Effetto Joule Campo magnetico Definizione del campo magnetico Forza di Lorentz. Momenti di forza agenti su magneti e su spire percorse da corrente 60 Moto di una carica puntiforme in un campo magnetico Sorgenti del campo magnetico Teorema di Ampère Spire, solenoidi e magneti Magnetismo nella materia: proprietà paramagnetiche, diamagnetiche, ferromagnetiche. Magneti permanenti e temporanei. Elettrocalamita. Moto di cariche elettriche in un campo magnetico, forza di Lorentz Induzione elettromagnetica Flusso magnetico e legge di Faraday-Neumann Legge di Lenz Forza elettromotrice Correnti parassite Generatori e motori *Onde elettromagnetiche *Produzione e ricezione delle onde elettromagnetiche. Cenni della sintesi di Maxwell Il flusso Il teorema di Gauss per il campo elettrico Il teorema di Gauss per il campo magnetico RICERCHE DI APPROFONDIMENTO SU: vita di illustri fisici ; Laboratorio virtuale per l'insegnamento della fisica Visualizzazione di campi elettrici e magnetici Superficie equipotenziali Principio di sovrapposizione dei campi Pila di Volta Corrente elettrica Effetto Joule Generatore di corrente elettrica continua e alternata Museo di Fisica: generatore di Van Der Graaf, di Wimshurst, elettroscopio, pendolino elettrico, gabbia di Faraday, elettroforo di Volta, 61 arganetto elettrico, potere dispersivo delle punte, scarica ad arco elettrico, la danza delle palline, campanello elettrico, esperienze di Oersted, magnetostatica, il motore ad acqua. n. b. gli argomenti da completare sono quelli evidenziati con l’asterisco METODOLOGIE Per favorire l’intervento attivo dell’allievo nel proprio processo di apprendimento, limitando al massimo situazioni in cui l’alunno “subisce” l’insegnante, si sono utilizzate le seguenti tipologie: • lezione diretta, utilizzata per impostare gli argomenti, chiarire dubbi, evidenziare importanti collegamenti • lavoro individuale di approfondimento anche storico • lavoro di gruppo, per confrontare le attività individuali, per risolvere esercizi, per completare schede, per stendere relazioni relative ad attività di laboratorio • discussioni aperte e coordinate dal docente • Percorsi di Fisica On-Line: laboratorio virtuale realizzato con gli applet • Attività laboratoriale MATERIALI DIDATTICI Sono stati utilizzati: - Testo adottato - appunti presi dagli studenti durante le lezioni - lavagna - libro di testo - laboratorio di informatica con le attrezzature annesse - laboratorio di fisica per esperienze dimostrative - DVD relativi agli argomenti trattati anche in lingua inglese TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Ho utilizzato i seguenti strumenti di verifica: - osservazione ed immediata registrazione del comportamento, del tipo di attività, degli interventi - discussioni collettive e colloqui individuali - questionari - test a risposta aperta 62 - colloqui individuali più approfonditi, durante i quali l’allievo ha dimostrato il proprio livello di preparazione - verifiche orali - test a risposta multipla - prove scritte tradizionali o prove scritte come questionari o schede per valutare separatamente le capacità di conoscenza, comprensione, applicazione - relazioni relative alle attività di laboratorio - una prova di simulazione, tipologia B nel corso del secondo quadrimestre Le verifiche, svolte al termine di ogni porzione significativa di programma, hanno valutato il raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati, soprattutto di tipo cognitivo, e l’acquisizione dei livelli minimi, tenendo poi anche conto della partecipazione e dell’impegno dimostrati, della disponibilità, della progressione nell’apprendimento, della capacità di ampliare, personalizzare, rielaborare in modo sempre più autonomo le conoscenze raggiunte. CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche sono state valutate utilizzando la griglia adottata in sede del Collegio dei Docenti: La fisica presenta numerosi riferimenti alla storia, alla biologia, alla matematica, alla filosofia e alla chimica. Si è cercato di portare gli alunni ad acquisire una integrazione dei vari saperi in modo graduale ma approfondito. Adria, 15 maggio 2014 I rappresentanti IL DOCENTE Prof.ssa Cristina Scutari 63 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sciuto Beatrice Biologia Classe 2014 5^A, Indirizzo Linguistico “Brocca” – Sperimentazione Ulisse A.S. 2013- La classe 5^A mi è stata assegnata solo per il corrente anno scolastico, provenendo da tre anni di corso di scienze svolti con un altro docente; il necessario periodo di conoscenza e di adattamento alle reciproche esigenze non ha, comunque, creato particolari problemi. Gli alunni che compongono la classe hanno dimostrato un comportamento corretto e discreto interesse per la materia, pur caratterizzandosi per eterogeneità nell’attenzione e nell’impegno dedicato allo studio personale. Le lezioni e i momenti di verifica si sono svolti in un clima sereno, di collaborazione e rispetto reciproco. Buona parte degli allievi ha saputo organizzare il proprio lavoro in modo autonomo e responsabile, dimostrando di poter apprendere agevolmente i contenuti proposti; alcuni elementi incontrano ancora difficoltà nei collegamenti e negli approfondimenti personali. I risultati ottenuti sono discreti per gran parte della classe, buoni o ottimi per gli alunni che si sono distinti, oltre che per la serietà nell’impegno, per le apprezzabili capacità di riflessione e rielaborazione personale. In relazione alla programmazione curricolare, la situazione della classe risulta eterogenea; gli alunni hanno dimostrato di aver conseguito i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE • conoscere contenuti, concetti, dati essenziali relativi ad alcuni campi della Biologia (biochimica, citologia, genetica, anatomia, fisiologia, patologia), finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura, al mantenimento e alla salvaguardia della salute; • conoscere la terminologia fondamentale propria della Biologia. La maggior parte della classe ha raggiunto un livello discreto di conoscenze; in alcuni casi la preparazione risulta fragile, sia a causa di uno studio piuttosto scolastico che applicazione poco metodica, in altri completa e approfondita. COMPETENZE • saper rilevare, descrivere, spiegare caratteristiche fondamentali degli esseri viventi a diversi livelli: molecolare, cellulare, organismico; • saper riconoscere e analizzare alcune strutture e funzioni specifiche dell'essere umano, loro equilibri e possibili alterazioni; • saper enucleare, in relazione ai processi biologici studiati e alle teorie apprese, gli aspetti principali e stabilire opportuni confronti e collegamenti; • saper riconoscere la terminologia propria della Biologia e utilizzarla autonomamente. Questi obiettivi possono ritenersi conseguiti in modo complessivamente discreto dalla classe, con risultati compresi entro il livello della sufficienza e l’ottimo, secondo la motivazione e le attitudini individuali. CAPACITA’ • capacità di sistemare in un quadro unitario e coerente le proprie conoscenze biologiche per giungere a considerare la Biologia come Scienza indispensabile per la lettura e la interpretazione della realtà; 64 • capacità di selezionare ed impiegare correttamente e in modo personale i concetti chiave della disciplina, anche al fine di affrontare nuove situazioni problematiche; • capacità di comunicare in modo preciso ed efficace le conoscenze acquisite, usando la terminologia propria della Biologia; Il livello medio di capacità raggiunto è discreto; si distinguono alcuni alunni che hanno sempre dato prova di saper richiamare ed utilizzare, collegandole, le conoscenze acquisite e di saper usare con precisione il codice della disciplina, raggiungendo questi obiettivi in modo decisamente buono. Alcuni elementi mostrano ancora una certa difficoltà nel saper gestire con proprietà espositiva e con rigore logico le conoscenze di cui sono in possesso, ma se, opportunamente guidati, ottengono risultati più che sufficienti. CONTENUTI DISCIPLINARI DALLA GENETICA CLASSICA ALLE NUOVE TECNOLOGIE Mitosi e meiosi: due modalità di divisione cellulare - Il ciclo cellulare; fasi e significato biologico della mitosi e della meiosi; confronto tra i due processi; la meiosi umana, errori nel processo meiotico. Modelli di ereditarietà. - Le leggi di Mendel: dominanza, segregazione, assortimento indipendente; genotipo, fenotipo; testcross; malattie ereditarie umane autosomiche (dominanti, recessive) controllate da un singolo gene; esercizi di applicazione. - Oltre le leggi di Mendel: dominanza incompleta, codominanza, allelia multipla, interazioni geniche (epistasi), effetti multipli di un singolo gene (pleiotropia), ereditarietà poligenica. - Basi cromosomiche dell'ereditarietà: gruppi di associazione, ricombinazione per crossingover, mappe cromosomiche. - I cromosomi sessuali e determinazione del sesso; trasmissione dei caratteri legati al sesso; malattie genetiche legate al sesso. - Il cariotipo: alterazione del numero dei cromosomi, non-disgiunzione. Biologia molecolare del gene. -La struttura del materiale genetico: struttura del DNA e dell’ RNA, polimeri di nucleotidi; la duplicazione del DNA. -Il trasferimento delle informazioni genetiche dal DNA all’RNA e alle proteine: codice genetico, sintesi proteica (trascrizione -trascritto primario e RNA maturo-, traduzione dell’mRNA); le mutazioni. Il controllo dell'espressione genica: -La regolazione genica nei procarioti e negli eucarioti: operone del lattosio e del triptofano; differenziamento e cellule specializzate, modalità di controllo dell’espressione genica negli eucarioti; proteomica. DNA ricombinante e biotecnologie -Genetica di virus e batteri: trasferimento di geni nei procarioti per coniugazione, trasformazione e trasduzione; la struttura dei virus, virus come vettori, la trasduzione; i trasposoni. -Tecnologie del DNA ricombinante: enzimi di restrizione, plasmidi ricombinanti, clonazione di geni, librerie genomiche, sonde. -Impieghi della tecnologia del DNA in campo farmaceutico (produzione di ormoni e vaccini); trasferimento di geni in organismi eucarioti: gli OGM in agricoltura e nell’allevamento animale, vantaggi e rischi; la clonazione nei mammiferi. STUDIO DEL CORPO UMANO (LAVORI IN GRUPPO) Sistema digerente e la nutrizione umana. - L’alimentazione e le fasi della trasformazione del cibo. 65 -Strutture del sistema digerente; digestione umana: digestione meccanica e chimica dei carboidrati, delle proteine e dei grassi; l'assorbimento delle sostanze nutritive, dell’acqua e dei sali minerali. - Ghiandole annesse all’apparato digerente: il fegato, il pancreas e le loro funzioni. - Alcune patologie dell'apparato digerente. - Il fabbisogno nutritivo; i carboidrati, i grassi e l'energia, gli amminoacidi, le proteine, vitamine; indicazioni per una corretta alimentazione. Sistema respiratorio. - La funzione respiratoria; generalità sugli scambi gassosi negli animali; struttura dell'apparato respiratorio nell'uomo. - Meccanica respiratoria e suo controllo; il trasporto dell'ossigeno e del diossido di carbonio nel sangue e lo scambio gassoso a livello alveolare e dei tessuti. - Alcune patologie dell'apparato respiratorio. Sistema cardiovascolare. - Il sistema cardiovascolare umano: struttura e funzione del cuore e dei vasi sanguigni, grande e piccola circolazione; il ciclo cardiaco, il ritmo cardiaco e i fattori che lo influenzano; la pressione sanguigna. - Composizione e proprietà del sangue; la coagulazione; i gruppi sanguigni. - Le principali patologie del sistema cardiovascolare. Sistema immunitario. (*) - Immunità innata: risposta infiammatoria, proteine con funzione di difesa. - Immunità acquisita: struttura del sistema immunitario, risposta immunitaria; linfociti B e immunità mediata da anticorpi, selezione clonale, i vaccini, struttura e funzione degli anticorpi; allergie e malattie autoimmuni; linfociti Te immunità mediata da cellule, funzione dei linfociti T; cancro e risposta immunitaria, malattie da immunodeficienza. Sistema endocrino. (*) - Anatomia e fisiologia del sistema endocrino: ipofisi, ipotalamo, tiroide e paratiroidi, ghiandole surrenali, pancreas, ghiandola pineale; meccanismo d’azione degli ormoni; esempi di malattie legate a disfunzioni di ghiandole endocrine. (*) I contenuti contrassegnati dall’asterisco verranno trattati dopo il 15 maggio. Alla data del 15 maggio 2014 sono state impiegate per le lezioni, le verifiche altre attività 62 ore. METODOLOGIE Il corso di Biologia viene inserito nella classe II per fornire gli elementi di base della disciplina e nella classe V per essere completato ad un livello più ampio ed unitario. Lo studio della Biologia, collocato all’ultimo anno del triennio, se da un lato può trarre vantaggio dall’essere posto a chiusura di un ciclo in cui sono presenti insegnamenti scientifici chimico/fisici, dall’altro è penalizzato dal non facile compito di recuperare conoscenze che risalgono al biennio. Non si è potuto, pertanto, prescindere dal dedicare il periodo iniziale dell’anno scolastico ad un sintetico ripasso al fine di recuperare, riorganizzare e consolidare le principali conoscenze biologiche acquisite nel biennio, indispensabili per affrontare lo svolgimento dei nuovi contenuti; successivamente sono state trattate tematiche relative allo sviluppo della genetica molecolare e ad alcuni meccanismi e processi che regolano il funzionamento del corpo umano. Il percorso didattico è stato sviluppato con l'intento di fornire una conoscenza di base della Biologia, per affrontare, eventualmente in altri corsi di studio, tematiche più specifiche e approfondite, e di consolidare negli alunni la consapevolezza del valore della Biologia quale componente culturale per la lettura e l'interpretazione della realtà. Per presentare la materia si è fatto prevalentemente uso della lezione frontale, affiancata da momenti di dialogo; le informazioni e i concetti essenziali sono stati proposti in modo sintetico e poco nozionistico, senza tuttavia rinunciare ad una trattazione rigorosa. Particolare attenzione è stata rivolta 66 all’uso corretto del linguaggio scientifico. Non si è trascurato di chiedere agli studenti di esplicitare i concetti conosciuti, quelli poco chiari e i punti di maggior difficoltà, affinché le attività svolte fossero, il più possibile, alla portata del singolo. Lavori di gruppo hanno permesso di acquisire conoscenze essenziali su alcuni apparati del corpo umano. MATERIALI DIDATTICI Testi in adozione: Helena Curtis, N. Sue Barnes: “Invito alla biologia” Voll. A B Zanichelli Il libro di testo ha rappresentato il punto di riferimento per l'apprendimento dello studente; per approfondire alcuni temi, a volte, si è reso necessario fornire materiale tratto da altre pubblicazioni. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Durante e a conclusione delle sequenze di apprendimento significative sono state effettuate verifiche rivolte all'acquisizione di elementi informativi sull'andamento dello sviluppo del curricolo e di giudizi relativi al livello raggiunto dagli allievi rispetto agli obiettivi. A tal fine sono state utilizzate interrogazioni, intese come discussione aperte anche all'intera classe, prove scritte in cui comparivano quesiti a risposta aperta e/o a scelta multipla; la disciplina è stata anche oggetto di una simulazione di terza prova. La valutazione, che si è basata sulla griglia base elaborata dal POF, ha fatto riferimento ai seguenti punti: - conoscenza e comprensione dei contenuti; - conoscenza del linguaggio e capacità di esposizione (semplice, chiara, con l'impiego del lessico proprio della disciplina); - capacità di analisi, sintesi; - capacità di collegamento e rielaborazione critica. Sono stati considerati, inoltre, l'atteggiamento dell'alunno nei confronti del lavoro scolastico (attenzione alle lezioni, impegno e puntualità del lavoro, collaborazione con i compagni, contributo personale alle attività in classe) e le modificazioni avvenute nel comportamento, rispetto ai livelli di partenza, relativamente agli obiettivi prefissati. Adria, 15 Maggio 2014 Firma del docente Beatrice Sciuto Rappresentanti Studenti ______________________ ______________________ ______________________ 67 Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Anno scolastico 2013/2014 Docente: De Stefani Domenico Materia: Educazione Fisica Classe: 5ª A Indirizzo: Linguistico Brocca sperimentazione Ulisse In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, seppure in maniera differenziata, i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: la classe nel suo insieme ha conseguito gli obiettivi generali della disciplina relativi sia all’aspetto pratico, acquisendo la capacità di affrontare situazioni motorie complesse con e senza attrezzi, singolarmente ed in gruppo; che all’aspetto teorico per quanto riguarda la terminologia usata durante la spiegazione pratica. COMPETENZE: al termine del ciclo di studi gli alunni, in maniera eterogenea, sono in grado di: Eseguire esercizi di coordinazione dinamica generale ed intersegmentaria con o senza attrezzi; Applicare fondamentali di pallavolo e basket; Esprimere parzialmente la loro creatività corporeo-espressiva; Esporre argomenti riferiti alla pratica. ABILITA’: gli alunni hanno acquisito, a diversi livelli, il valore della corporeità, il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, il completo sviluppo corporeo e motorio, la capacità di trasferire, attraverso la pratica sportiva, modi di essere, coscienza sociale, rispetto delle regole e valori umani nella vita di ogni giorno. totale ore di attività previsto: 70, di cui già svolte 62, così suddivise 1. CONTENUTI DISCIPLINARI Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento Stretching e mobilità articolare (teoria e pratica) Giochi sportivi Acrosport di gruppo Allenamento e supercompensazione; Il Doping e le pratiche illecite Periodo tempo (espresso ore) 4 52 4 2 di in 2. METODOLOGIE si è adottata la lezione frontale sia per la teoria che la pratica, si è privilegiato il metodo globale con l’inserimento di richieste analitiche atte a meglio specificare determinati gesti e comportamenti motori. 3. MATERIALI DIDATTICI 68 sono state utilizzate le attrezzature sportive presenti nella palestra dell’Istituto. Per la teoria libro di testo adottato: Corpo Libero Due Movimento e Salute Casa editrice Marietti Scuola. 4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per le verifiche sono stati utilizzati test motori, prove oggettive effettuate al termine di ogni attività didattica e l’osservazione sistematica. Per la parte teorica sono stati utilizzati test scritti (uno per quadrimestre) 5. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto oltre che dei risultati oggettivi, anche dell’impegno, del comportamento, della partecipazione, del numero di indisponibilità allo svolgimento delle lezioni (giustificazioni). Ogni allievo è stato informato sui miglioramenti conseguiti, sul voto ottenuto e sui criteri di valutazione. La valutazione ha tenuto conto degli indicatori numerici stabiliti a livello dipartimentale e dal C.d.c. Adria, 15 maggio 2014 IL DOCENTE Domenico De Stefani GLI STUDENTI _______________________ _____________________ _____________________ 69 All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: Religione a.s 2013/2014 Classe: 5ª A, Indirizzo Linguistico “Brocca” – Sperimentazione Ulisse 1.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe ha lavorato evidenziando buona volontà di approfondimento e collaborazione, facendo, altresì, emergere applicazione e interesse spontanei costanti e proficui, raggiungendo gli obiettivi prefissati mediamente in modo più che buono o anche ottimo. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 2.OBIETTIVI DISCIPLINARI: CONOSCENZE: • • conoscere gli avvenimenti più significativi della storia dell’Europa e del mondo nel XX ° secolo; conoscere l’apporto della Chiesa del XX ° nel cammino di pace; conoscere le molteplici forme del linguaggio religioso e specificamente cattolico. COMPETENZE: • comprendere alcuni contenuti specifici dell’IRC, in relazione alla storia del XX ° secolo, per una adeguata lettura della realtà dal punto di vista religioso - storico - culturale; • saper confrontarsi con le “Verità Rivelate” per approfondire il senso della propria vita; • saper fare una corretta analisi del XX ° secolo e dell’attualità per realizzare scelte consapevoli di fronte al problema religioso. CAPACITÀ: • di analizzare correttamente alcuni periodi storici che hanno visto il coinvolgimento della Chiesa nel XX ° secolo; • di maturare considerazioni critiche sulle persecuzioni e la negazione della libertà e dei diritti umani in tale periodo; • di elaborare autonomamente le informazioni ricevute e di comunicare in modo corretto il proprio pensiero su quanto trattato. 3. CONTENUTI DISCIPLINARI • • • • • LA GMG 2013: Rio de Janeiro; la mondialità vissuta dai giovani; La figura e l’opera di Papa Giovanni XXIII ° e di Papa Giovanni Paolo II ° Il Concilio Ecumenico Vaticano II °; La figura e l’opera I Patti Lateranensi Conflitti e dittature del XX ° secolo: - l’ eccidio Armeno (il primo genocidio del 20° secolo: un massacro dal “ pretesto religioso” ) 70 - la caduta del muro di Berlino - la guerra dei Balcani - il genocidio in Ruanda ● L’etica della vita; l’aborto; ● L’Amore , il Matrimonio: - il discorso di Papa Francesco ai fidanzati ( Roma 14 febbraio 2014) 4. METODOLOGIE Per lo svolgimento del programma ci si è avvalsi delle seguenti metodologie: • lezioni frontali, dialoghi • provocazioni (iniziali e/o intermedie) fatte tramite domande, immagini documentari, ricerche (sui temi d’interesse particolare) di gruppo e/o singole • presentazione orale di qualche contenuto da parte degli alunni, in qualità di “esperti” • riflessioni personali e/o di gruppo sulle verità della fede cristiana 5.MATERIALI DIDATTICI Gli strumenti di lavoro privilegiati sono stati: il libro di testo “Nuovi confronti”, documenti, articoli di giornale, opuscoli inerenti le tematiche trattate, d v d. 6. TIPOLOGIE DELLE PROVE Sono state eseguite delle verifiche orali personali o di gruppo attraverso riflessioni orali, scritte o esposizioni di ricerche e/o approfondimenti. 7. CRITERI D I VALUTAZIONE Si è valutato: • il livello di comprensione dei singoli concetti, l’ ascolto e l’interesse • la proprietà di linguaggio e l’acquisizione del lessico specifico • la capacità di comporre gli argomenti appresi in un discorso continuo e coerente, di costruire sintesi espositive e di confrontare in maniera personale e autonoma concetti e tematiche • la capacità di interventi spontanei, di riflessione e di porre domande di chiarimento e/o approfondimento da parte degli alunni. La griglia di valutazione usata è quella del POF. Ore di lezione svolte: 26. Adria, 15 maggio 2014 Le alunne L’insegnante ________________________ Sartori Maria ________________________ ____________________ 71 ALLEGATI SIMULAZIONE TERZE PROVE 72 Allievo/a____________________________ Classe Quinta A Linguistico SIMULAZIONE TERZA PROVA STORIA DELL’ARTE • Il candidato crei la didascalia dell’opera in figura (artista, titolo, cronologia assoluta, tecnica di realizzazione, collocazione) e fornisca la lettura dei numerosi significati allegorici e simbolici dei personaggi presenti in questo dipinto. (max 8 righe) Autore …………………………. Titolo …………………………… Data di esecuzione …………… Tecnica ………………………….. ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ______________________________ • Il candidato dopo aver completato la didascalia descriva e analizzi l’opera in figura. (per la risposta max 8 righe) Autore …………………………. Titolo …………………………… Data di esecuzione …………… Tecnica ………………………….. _________________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________ _________________________________________ 73 • L’espressione “en plen air” individua lo stile pittorico tipico degli impressionisti. Qual è il suo significato, quali supporti ne permisero la diffusione, da quale tecnica pittorica era caratterizzata e su quali principi ottico-visivi si fondava? (per la risposta max 8 righe) 74 Cognome ____________________ Nome_______________________ Classe______ Data _______________ SIMULAZIONE 3^ PROVA BIOLOGIA Rispondere alle seguenti domande in un massimo di otto righe. 1. Spiega qual è lo scopo di un testcross, specificando quali genotipi si incrociano e perché l’analisi della prole di un testcross può dare risposte certe sui genotipi perentali. ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________ 2. Epistasi ed eredità poligenica sono fenomeni legati all’iterazione tra alleli di geni diversi. Aiutandoti con qualche esempio, spiega le caratteristiche di questi due tipi di eredità. ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________ 3. Un uomo di gruppo sanguigno B viene citato in tribunale per un caso di paternità da una donna di gruppo sanguigno A. il figlio di questa appartiene al gruppo sanguigno 0. Se quest’uomo è effettivamente il padre del bambino, si specifichino i genotipi di entrambi i genitori. In che caso è impossibile per quest’uomo di gruppo B essere padre del bambino di gruppo 0, indipendentemente dal genotipo della madre? Un uomo che fosse di gruppo sanguigno AB potrebbe essere padre del bambino? Perché il gruppo sanguigno AB può essere portato ad esempio del fenomeno della condominanza? ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ______________________________ 75 Materia: Lingua Straniera FRANCESE Classe: V^A Linguistico Nome Candidato ………………………………………………………………………………………………………….. 1) La nature fournit-elle aux auteurs romantiques une solution au «mal du siècle»? ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ __________________________________ 2) Le point de vue dans Le Rouge et le Noir est-il toujours celui du narrateur omniscient? ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ __________________________________ 3) En quelles circonstances le personage de Vautrin dans Le Père Goriot semble-t-il jouer le rôle de porte-parole de l’auteur? ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ __________________________________ 76 31/03/2014 Quinta A Ling. Cognome: ________________________________ Nome:_________________________________________ FILOSOFIA 1. Perché Kant scrisse la Critica della Ragion Pratica e non, invece, la Critica della Ragion Pura Pratica? (Tra le 7 e 10 righe) ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________ 2. Perché l’idealismo fichtiano, venne definito da Hegel “soggettivo” e dallo stesso Fichte “etico”? (Tra le 7 e le 10 righe) ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________ 3. Quali sono le principali critiche che Marx rivolse a Feuerbach? (Tra le 7 e le 10 righe) ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________ 77 Istituto di Istruzione Superiore Liceo di Adria Indirizzo Liceo Linguistico – Classe 5° Simulazione di Terza Prova – (FISICA) 31 marzo 2014 Nome Candidato __________________________ Rispondi ai seguenti quesiti: (non meno di 6 righe, max 8 righe) 1. Esponi analogie e differenze dei campi elettrico e magnetico. ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ __________________________________ 2. L’esperienza di Oersted. ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ __________________________________ 3. Gli effetti del passaggio di corrente su un filo. ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________ 78 Materia: Lingua Straniera FRANCESE Classe: V^A Linguistico Nome Candidato ………………………………………………………………………………………………………….. 1) Pourquoi, à partir de Baudelaire, le poème en prose est-il si apprécié par les poètes? ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________ 2) Comment est-il possible d’expliquer l’échec de L’Éducation sentimentale de Flaubert? ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ __________________________________ 3) Pourquoi l’extrait «Du pain! Du pain!», tiré de Germinal est-il un bon exemple de l’importance chez Zola de la veine équipe, et non simplement de l’esprit naturaliste? ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ __________________________________ 79 Istituto di Istruzione Superiore Liceo di Adria Indirizzo Liceo Linguistico – Classe 5° Simulazione di Terza Prova – (TEDESCO) 31 marzo 2014 Nome Candidato __________________________ Rispondi ai seguenti quesiti: (non meno di 6 righe, max 8 righe) 1. Wer sind “ZonenKinder”, von denen Jana Hensel in ihrem Roman sprich? ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ __________________________________ 2. Welche Rolle spielt die Werbung? Wie ist die Sprache der Werbung? ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ __________________________________ 3. Was beschreibt Rainer Kunze in seiner Prosasammlung “Die wunderbaren Jahre”? ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ________________________________________ 80 Name _________________ Surname________________ Class_____________ Date______________ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME INGLESE 1. Why can the Victorian Age be defined as “an age of reforms”? ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________ 2. On the basis of what you have read, what was Dickens’s attitude towards society? ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________ 3. How does “The Dead” sum up the main themes in Joyce’s “Dubliners”? ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________ 81 Il Consiglio di Classe Docente Firma Docente Prof.ssa MARILENA BERTO Prof.ssa CHIARA VARAGNOLO Prof.ssa LUCIA POZZATO Prof.ssa PAOLA PELLEGRINELLI Prof. GUIDO PERIOTTO Prof.ssa CRISTINA SCUTARI Prof. MARINO BELTRAMINI Prof.ssa BEATRICE SCIUTO Prof. GIUSEPPE RUSSO Prof. DOMENICO DE STEFANI Prof.ssa MARIA SARTORI Prof.ssa PATRIZIA STACUL Prof.ssa DELLA HALLPIKE Prof.ssa NADINE GENTIL La Coordinatrice di Classe Prof.ssa ________________________ Il Dirigente Scolastico Reggente ______________________ 82
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