Documento 15 Maggio 2014 classe 5A Liceo Linguistico (pdf)

ANNO SCOLASTICO 2013–2014
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(Legge 425/97, DPR 323/98 art.5.2 e Legge 1/2007)
Classe 5a sez. A
INDIRIZZO DI STUDIO: LINGUISTICO “ULISSE”
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Adria, 15 Maggio 2014
La Coordinatrice di Classe
Prof.ssa Marilena Berto
Il Dirigente Scolastico Regg.
Dott. Antonio Gardin
1
Indice del Documento
Storia della scuola
1) Presentazione dell’Istituto
2) Caratteri specifici dell’indirizzo
3) Il Consiglio di Classe e le relative discipline d’insegnamento
4) Ripartizione settimanale delle ore di lezione nel triennio
5) Elenco dei candidati
6) Profilo della classe
a) Storia della classe
b) Continuità didattica
7) Situazione di partenza della classe nel corrente a.s.
8) Situazione finale della classe nel corrente a.s.
9) Attività extra-para-interculturali
10) Percorso formativo realizzato sulla base della progettazione collegiale
11) Conoscenze, competenze e capacità acquisite nell’ambito disciplinare
12) Metodologie didattiche seguite
13) Materiali e strumenti didattici utilizzati
14) Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
15) Criteri, strumenti e metodi di valutazione
16) Simulazioni prove di Esame
17) Griglie di valutazione
“
“
: Italiano
“
“
: Lingua Straniera
“
“
: Terza Prova
“
“
: Colloquio
18) Allegati: Relazioni e Programmi
a) ITALIANO
b) STORIA
c) FRANCESE
d) INGLESE
e) TEDESCO
f) STORIA DELL’ARTE
g) DIRITTO ED ECONOMIA
h) FILOSOFIA
i) MATEMATICA
j) FISICA
k) BIOLOGIA
l) EDUCAZIONE FISICA
m) RELIGIONE
19) Allegati: Testi Simulazioni terza prova
20) Consiglio di Classe
PAGINA
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40
43
48
51
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66
68
70
80
2
Storia della scuola
L’Istituto di Istruzione Superiore – Liceo di Adria è nato nell’anno scolastico 2012-2013 come
accorpamento tra il Liceo Classico Statale “Carlo Bocchi” di Adria e il Liceo Scientifico Statale
“Galileo Galilei” di Adria.
Comprende gli indirizzi di Liceo Classico, Liceo Linguistico, Liceo Scientifico, Liceo delle Scienze
Applicate, Liceo delle Scienze Umane, ultimo anno del Liceo Sociopsicopedagogico.
Nel corso del presente anno scolastico è frequentato da più di novecento studenti provenienti da Adria,
dai comuni limitrofi del Basso Polesine, della Provincia di Venezia, di Ferrara e di Padova.
Dal novembre 2013 ha assunto il nome Istituto di Istruzione Superiore – Liceo “Bocchi-Galilei”
Il Liceo Bocchi fu istituito nel 1838 grazie al lascito testamentario di Carlo Bocchi, nobiluomo adriese
che alla sua morte decise di donare una parte cospicua del suo patrimonio al fine di creare “uno
stabilimento di educazione a speciale profitto dei concittadini, per offrire a loro e agli abitanti de’
vicini paesi di educare i loro figli, particolarmente per chi manca del mezzo di sostenere un maggior
dispendio nell’educazione loro, lontani da Adria”. Il 4 novembre 1848 cominciò a funzionare il
Ginnasio, prima con lo status di Ginnasio vescovile e poi nel 1872-1873 come Ginnasio civico.
Nel 1913, aggregato al Ginnasio Bocchi, venne istituito il “Regio Corso Magistrale”, per preparare
maestri ed educatori per i bambini della scuola elementare. Il corso magistrale fu sospeso con la
riforma Gentile del 1923 e riaperto nel 1936. Esso venne intitolato a Giangiacomo Badini, giovane
figlio del Preside del ginnasio scomparso nella Grande Guerra. Intanto nel 1933 alle due classi del
ginnasio si era affiancato il triennio del Liceo Classico: era stato così completato il corso dell’indirizzo
classico che da allora ha sempre continuato a funzionare, accogliendo studenti da tutto il territorio
limitrofo e dalle province di Padova e Venezia.
Nell’anno scolastico 1962-63 l’offerta formativa del Liceo Bocchi si allargò con l’istituzione
dell’indirizzo Scientifico, le cui aule erano ospitate nei locali del Bocchi in attesa di costruire una sede
appropriata.
Il Liceo Scientifico è stato fondato ad Adria nell’anno scolastico 1962-1963, come sezione annessa al
Liceo Classico Statale “C. Bocchi” di Adria. È diventato autonomo nell’anno scolastico 1971-1972,
prendendo come sede “Villa Adria” (ex Villa Salvagnini), un edificio nel viale Umberto Maddalena, a
pochi passi dalla Stazione Ferroviaria.
Negli anni Sessanta del secolo scorso gli iscritti al liceo scientifico aumentano notevolmente e agli
inizi degli anni Settanta il liceo scientifico diventa autonomo.
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1) Presentazione dell’Istituto
Le finalità di questa scuola con riferimento al P. O. F. e alle sue risorse sono le seguenti:
- formare la persona, orientare e favorire lo sviluppo della capacità di conoscere se stessi, di
strutturare la propria personalità e di costruire percorsi formativi autonomi. La scuola guida e
sostiene i giovani nella loro crescita, aiutandoli a misurare i punti forza, a relazionarsi con gli altri, a
fronteggiare il nuovo, a compiere scelte, ad individuare adeguate strategie per vivere serenamente il
proprio rapporto con la società; la scuola cerca di ridurre la dispersione scolastica e agevola il
successo formativo;
- educare alla cittadinanza attiva, guidare il giovane ad esercitare i suoi diritti ed a riconoscere e
rispettare i suoi doveri. La scuola educa alle qualità civili della giustizia, della tolleranza, della
solidarietà, della legalità, del rispetto e della valorizzazione delle diversità, potenziando la formazione
interculturale, europea e il senso di identità nazionale e di appartenenza.
- affrontare un percorso universitario, sviluppando conoscenze, competenze e capacità tali da
assicurare il successo in percorsi accademici corrispondenti alle potenzialità di ogni singolo studente.
- preparare al lavoro, insegnare la cultura, le conoscenze linguistiche e le competenze relative alle
tecnologie informatiche. La scuola incoraggia nei propri studenti la costruzione di un percorso
autonomo di realizzazione del sé, prepara all’ingresso nel mondo del lavoro, orienta a scelte di vita.
2) Caratteri specifici dell’indirizzo Linguistico e profilo professionale in uscita
L’indirizzo Linguistico “Ulisse” è rivolto a coloro che ricercano la conoscenza delle lingue straniere
quale strumento indispensabile nel processo dell’integrazione europea e nell’incontro tra le culture
Si propone i seguenti obiettivi:
a) conoscere le lingue europee (francese, inglese, tedesco, spagnolo);
b) garantire l’acquisizione di competenze adeguate per padroneggiare le lingue intese nei loro aspetti
fonetici, grammaticali, lessicali, culturali;
c) sviluppare una particolare abilità nell’affrontare la comunicazione in lingua straniera, anche
utilizzando i mezzi informatici;
d) acquisire conoscenze e competenze interculturali;
e) potenziare la capacità di affrontare i fenomeni letterari e lo studio dell’evoluzione del pensiero
filosofico e scientifico;
f) acquisire un efficace metodo di studio.
Al Progetto Brocca, nell’indirizzo “Ulisse”, sono state introdotte alcune modifiche permesse
dall’autonomia. Il biennio prevede l’insegnamento di tre lingue straniere con l’introduzione dello
Spagnolo. Nel quinquennio è previsto il potenziamento delle lingue straniere con il ridimesionamento
di alcune discipline; Diritto ed Economia slitta al termine del corso di studi con l’approfondimento del
diritto Europeo e internazionale. Il quinquennio prevede lo studio di elementi di informatica.
Possibilità d’impiego: Concorsi per Enti Pubblici. Collaborazioni linguistiche presso agenzie di
viaggio, cooperative, aziende, enti locali. Webmaster.
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Questo indirizzo permette di accedere ad ogni facoltà universitaria, offrendo una solida preparazione
per le facoltà di indirizzo linguistico.
3) Il Consiglio di Classe e relative discipline d’insegnamento
Discipline curricolo
Docente
Italiano (***) (*)
Prof.ssa Marilena Berto
Storia
Prof. Periotto Guido
Filosofia (***)
Prof. Periotto Guido
Francese (**)
Prof.ssa Varagnolo Chiara
Francese (lettorato)
Prof.ssa Gentil Nadine
Inglese(**)
Prof.ssa Pozzato Lucia
Inglese (lettorato)
Prof.ssa Hallpike Della
Tedesco (**)
Prof.ssa Pellegrinelli Paola
Tedesco (lettorato)
Prof.ssa Stacul Patrizia
Matematica (***)
Prof.ssa Scutari Cristina
Fisica
Prof.ssa Scutari Cristina
Biologia
Prof.ssa Sciuto Beatrice
Diritto
Prof. Russo Giuseppe
Storia dell’Arte
Prof. Beltramini Marino
Educazione Fisica
Prof. De Stefani Domenico
Religione
Prof.ssa Sartori Maria
(*)
Coordinatore di classe
(**) Membro interno
(***) Materie affidate al membro esterno
5
4) Ripartizione settimanale delle ore di lezione nel triennio
Discipline
Religione - Attività alternative
Lingua e letteratura italiana
Lingua latina
1ª lingua straniera inglese
2ª lingua straniera francese
3ª lingua straniera spagnolo--tedesco
Storia
Geografia
Filosofia
Matematica e informatica
Fisica
Scienze della terra
Biologia
Chimica
Storia dell'arte
Diritto ed economia
Educazione fisica
TOTALE ORE
ore settimanali
biennio
1
2
1
1
5
5
4
4
3
4
4
4
2
2
2
2
2
2
4
4
3
2
2
2
0
0
2
2
34
34
triennio
3
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35
5
1
4
0
4
4
4
3
3
2
2
2
2
2
2
35
5) Elenco dei candidati
Cognome e nome
1
Albertin Andrea
2
Babetto Simone
3
Barbugian Sara
4
Beltramini Nicole
5
Boscarato Enrica
6
Crepaldi Giorgia
7
De Bei Alessia
8
Ferro Omar
9
Gibin Ilaria
10
Massarenti Valentina
11
Mattiazzi Aurora
12
Pilotto Rebecca
13
Rossi Federica
14
Rossi Giorgia
15
Salvalaio Monica
16
Vidali Cristiano
17
Visentin Cristian
18
Visentin Mattia
6
6) Profilo della classe
a)
Storia della classe nel quinquennio
Classe
numero
studenti
Iscritti
stessa
classe
Iscritti
Ripetenti Promossi Promossi
da altra stessa
a giugno con
classe
classe
debito
Prima
21
19
2
2
17
3
Non
ammessi
alla classe
successiva
1
Seconda
18
18
/
/
18
/
/
Terza
19
18
1
1
18
Quarta
19
16
3
3
11
Quinta
18
18
/
/
2
3
1
b) Continuità didattica nel triennio
Disciplina
Italiano
Docente
I
Zoletto
Geografia
Docente II
Zoletto
Docente
III
Berto
Docente
IV
Berto
Docente
V
Berto
Fabris
Biolcati
/
/
/
Storia
Andreasi
Biolcati
Lionello
Periotto
Periotto
Latino
Zoletto
Zoletto
Andrisani
Fabris
/
Filosofia
/
/
Lionello
Periotto
Periotto
Matematica
Scutari
Scutari
Scutari
Scutari
Scutari
Diritto ed Econ.
/
/
/
Russo
Russo
Inglese
DallaVilla
Pozzato
Pozzato
Pozzato
Pozzato
Educazione fisica
De Marchi
De Marchi
Pravato
De Stefani
De Stefani
Religione
Sartori
Sartori
Sartori
Sartori
Sartori
Storia dell'Arte
Beltramini
Beltramini
Beltramini
Beltramini
Beltramini
Scienze
Pavan
Pavan
Pavan
/
Sciuto
Fisica
/
/
/
Scutari
Scutari
Francese
Varagnolo
Varagnolo
Varagnolo
Varagnolo
Varagnolo
Tedesco
/
/
Tracco
Tracco
Pellegrinelli
Spagnolo
Prando
Bulgarello
Lettrice Inglese
Fiordelmondo
Fiordelmondo
Lettrice Francese
Gentil
Gentil
Lettrice Tedesco
/
/
/
/
/
Hallpike
Hallpike
Hallpike
Gentil
Gentil
Gentil
Guldner
Stacul
Stacul
7
7) Situazione di partenza della classe nel corrente anno scolastico
La classe è composta da 18 studenti (13 alunne e 5 alunni); quasi tutti sono pendolari e
provengono da Corbola, Ariano, Taglio di Po, Cavarzere, Rosolina, Loreo, Cona, Pontelongo, Mesola.
Dall’analisi delle prove di ingresso e/o dalle osservazioni sistematiche iniziali, il Consiglio di Classe
concorda nel rilevare che la preparazione complessiva risulta sostanzialmente eterogenea per abilità
ricettive ed espositive, capacità, competenze, conoscenze e metodo di lavoro.
Tuttavia, solo pochi alunni, meno impegnati in alcune discipline, evidenziano delle lacune o carenze
nella preparazione di base.
La maggior parte della classe ha un atteggiamento propositivo e laborioso durante le lezioni, ma non è
sempre costante nella rielaborazione a casa dei contenuti appresi.
Un gruppetto di studenti affronta con impegno costante le attività proposte e approfondisce
autonomamente gli argomenti oggetto di studio.
8) Situazione finale della classe nel corrente anno scolastico
Il Consiglio di Classe concorda nel rilevare che la preparazione complessiva degli studenti
risulta ancora differenziata per capacità, competenze, conoscenze e metodo di lavoro.
La preparazione risulta nel complesso abbastanza completa e soddisfacente, sia per la conoscenza dei
contenuti specifici delle discipline sia per rielaborazione personale e critica, evidenziate nel percorso di
apprendimento.
Quasi tutti gli alunni hanno frequentato assiduamente le lezioni ed il rapporto tra i docenti ed i genitori
è sempre stato costante e costruttivo.
Per quanto riguarda l'aspetto della socializzazione, la classe è continuativamente apparsa ben
amalgamata, con elementi ben affiatati e capaci di collaborare tra loro e con i docenti.
Per quanto riguarda l'aspetto disciplinare, tutti hanno mostrato nel complesso attenzione e correttezza.
Occorre, oltre a ciò, sottolineare la presenza di alcuni alunni che hanno dimostrato sempre vivo
interesse, partecipazione piena ed intensa all'attività didattica. Sono stati costanti punti di riferimento
per i compagni di classe oltre che per le loro capacità cognitive ancor più per la loro disponibilità a
stimolare ed aiutare i compagni in difficoltà.
Riguardo al profitto si possono individuare nella classe tre fasce di livello.
Nella prima fascia possono essere collocate un buon numero di alunni che, come già detto, hanno
esercitato un ruolo trainante e si sono distinti per il diligente e talvolta lodevole impegno nello studio e
per le ottime capacità di analisi, sintesi, rielaborazione personale e approfondimento degli argomenti.
Nella seconda fascia sono compresi alcuni alunni che hanno ottenuto risultati meno brillanti, ma
comunque positivi in tutte le discipline.
Infine nella terza fascia risultano presenti alcuni alunni che non hanno mostrato un impegno rigoroso e
costante ed altri che per carenze pregresse, problemi di carattere extrascolastico hanno avuto bisogno
di essere sollecitati e guidati dal corpo insegnante.
Lo svolgimento del programma è stato per lo più regolare e gli obiettivi cognitivi risultano
gradualmente raggiunti.
Gli obiettivi cognitivi trasversali del Consiglio di classe nel complesso risultano raggiunti; qualche
alunno, sia per capacità personale che per interesse ed impegno, ha dimostrato di saper rielaborare con
sicurezza i contenuti appresi, operando gli opportuni collegamenti e utilizzando la terminologia
specifica delle varie discipline. Altri studenti invece non sono riusciti a potenziare adeguatamente il
proprio senso critico e hanno condotto lo studio con metodo fondamentalmente mnemonico.
Tutti gli insegnanti hanno impostato il loro lavoro con la classe all’inizio dell’ultimo anno con
particolare attenzione alla tappa finale dell’esame di Stato, predisponendo delle simulazioni di prove
scritte e fornendo agli studenti consigli e chiarimenti sulla prova finale.
8
9) Attività extra-para-interculturali
La classe ha partecipato ai seguenti Progetti previsti nel P.O.F.:
Al fine di educare all’arte di viaggiare per arricchirsi non solo in termini di conoscenze,
accrescere la curiosità nei confronti degli aspetti artistici ed ampliare il senso di appartenenza,
sono stati sostenuti i seguenti viaggi di Istruzione:
o 1ª classe
Milano
o 2ª “
Ginevra
o 3ª “
Belgio
o 4ª “
Roma
o 5ª “
Londra
Allo scopo di diffondere informazioni di diverso genere, costruire un importantissimo nesso di
collegamento di collegamento con la realtà al mondo scolastico e dare l’opportunità di
rielaborare argomenti frutto di ricerche o interessi personali, si è promosso il Progetto
“Quotidiano in classe”:
o 3ª Classe
lettura settimanale dei quotidiani: Il Resto del Carlino. Il Corriere della
Sera. Il Sole 24 Ore.
o 4ª classe
Pubblicazione su due pagine del quotidiano Il Gazzettino, per quattro
mesi, di articoli scritti dagli studenti su problematiche inerenti il mondo della scuola e
della realtà locale.
Per sviluppare il raccordo dell’università con la scuola superiore, per migliorare l’accessibilità
delle informazioni utili all’utenza studentesca, per mettere gli allievi in condizione di operare
scelte consapevoli e realizzarsi positivamente a livello personale, è stato avviato il Progetto
“Orientamento Università”:
o 4ª Classe
Job Orienta di Verona –
o 5ª Classe
Università di Ferrara, Padova, Venezia, Trieste.
Incontro con le forze armate.
La glottodidattica teatrale consente non solo di agire sull’apprendimento delle lingue straniere e
sulle difficoltà linguistiche e comunicative che gli studenti possono incontrare, ma anche di
aumentare le conoscenze storico-culturali, coniugando formazione e divertimento, il Progetto
teatro ha visto le seguenti rappresentazioni:
o 2ª Classe
teatro in lingua Inglese
o 3ª Classe
Maria Stuarda
o 4ª Classe
Antigone
o 5ª Classe
Prima Guerra Mondiale.
Teatro in lingua Francese.
Per promuovere la cultura della solidarietà e dell’impegno sociale, favorire la formazione di
una coscienza morale e civile, gli studenti sono stati coinvolti nel Progetto Educazione alla
legalità – Cittadinanza e Costituzione:
o 5ª classe
A scuola di libertà (incontro con i detenuti del carcere Due Palazzi di
Padova)
L’iniziativa “Primavera del Dialogo” Abbattiamo i muri, nasce dall’idea che una scuola
superiore non possa limitarsi a fornire ai suoi studenti una solida preparazione esclusivamente
disciplinare ma debba anche preoccuparsi di farli crescere come persone e come cittadini e
quindi fornire loro occasioni significative per riflettere su temi legati alla contemporaneità e al
dibattito che l’attraversa. Le Conferenze a cui gli studenti hanno assistito sono:
o 5ª Classe
L’invenzione delle razze (Guido Barbujani, Genetista, Univ. Ferrara)
Dialogo sull’esperienza nel campo della ricerca Scientifica (Piergiorgio
Sonato, Ricercatore CNR, Univ. Di Padova).
L’insegnamento della Fisica contribuisce con tutte le altre discipline alla formazione culturale
dello studente come cittadino, in modo da consentirgli di partecipare alla vita sociale con
consapevolezza e capacità critica. Per fornire agli studenti la consapevolezza della relazione tra
costruzione teorica e attività sperimentale che caratterizza l’indagine scientifica:
9
o 5ª Classe
Progetto Attivamente:
La Radiottività.
L’ECDL è stata sviluppata per rispondere alle mutate condizioni della realtà tecnologica e
informatica e al modo in cui interagiamo con esse. È una certificazione che offre nuovi moduli
e una maggior flessibilità per favorire l’apprendimento continuo, diversi studenti della classe
l’hanno conseguita con successo.
Gli enti certificatori delle varie lingue europee hanno promosso, per gli studenti interessati,
esami di accertamento dei livelli di conoscenza per le certificazioni linguistiche (Inglese,
francese, Tedesco) che rilasciano seguendo gli standard del Quadro comune di riferimento
europeo.
Lo stage estivo, come un inserimento temporaneo nel mondo del lavoro di soggetti che abbiano
già assolto l'obbligo scolastico, finalizzato alla realizzazione di momenti di alternanza tra
studio e lavoro o all'orientamento delle scelte professionali del tirocinante, sono stati sostenuti
da alcuni studenti nei periodi estivi della classi terza e quarta.
10) Percorso formativo realizzato sulla base della progettazione collegiale
OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI
- Avere padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta.
- Acquisire le capacità di riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze via via
acquisite.
- Acquisire la formazione umana, sociale e culturale.
- Percepire l’importanza della conservazione degli ambienti naturali come patrimonio non rinnovabile.
- Integrare le competenze linguistiche acquisite con la scientificità del linguaggio tecnico e giuridico.
OBIETTIVI COMUNI TRASVERSALI
Sfera cognitiva:
 Sviluppo delle capacità comunicative, attraverso la comprensione, l’apprendimento e l’utilizzo dei
vari linguaggi specifici;
 Sviluppo e/o miglioramento delle capacità logico-operative, delle capacità di rielaborazione,
collegamento e valutazione;
 Acquisizione di un metodo di studio autonomo con capacità di ascolto, comprensione, analisi,
sintesi, interpretazione, organizzazione dei dati e avvio alla rielaborazione critica.
Pratica didattica:
 attenzione allo sviluppo delle abilità di studio
 promozione dell’apprendimento cooperativo
 valorizzazione dei diversi stili e ritmi di apprendimento di apprendimento
 articolazione dei programmi in moduli
Sfera comportamentale:
 socializzazione: capacità di gestire i rapporti interpersonali
 rispetto di sé e degli altri, capacità a lavorare in gruppo
 responsabilizzazione: sviluppo del senso della legalità, rispetto delle regole e dei compiti e tempi
assegnati
 migliorare il metodo di lavoro
 autonomia operativa
10
11) Conoscenze, competenze e capacità acquisiste nell’ambito disciplinare:
Obiettivi perseguiti/raggiunti
(vedi il “percorso formativo” ed il “programma svolto” dei docenti per ogni singola disciplina in
allegato al presente documento)
12) Metodologie didattiche seguite:
L’impostazione dell’attività didattica è stata mirata sistematicamente a stimolare gli allievi
nella ricerca di un vivo interesse per le discipline con continui riferimenti alla realtà che ci circonda.
Si è cercato, dunque, mediante questa metodologia, di richiamare gli studenti ad una partecipazione
attiva, incitandoli ed invogliandoli, con continui incoraggiamenti e, se necessario, richiami.
Per quanto riguarda l’organizzazione didattica, essa è stata articolata e strutturata in maniera tale da
dare organicità e costrutto a tutto il corso di formazione.
Essa è stata organizzata in varie fasi dirette in primo luogo al ripasso, verifica ed accertamento dei
prerequisiti necessari all’apprendimento degli argomenti trattati nei programmi.
La fase successiva è stata quella dell’apprendimento, che ha incluso appunto una elaborazione teorica
a partire dalla formulazione di ipotesi e principi.
L’applicazione delle conoscenze acquisite è stata effettuata attraverso le verifiche orali e le prove
scritte, per accertare l’effettivo apprendimento delle lezioni teoriche.
Per gli allievi che ne necessitavano, durante tutto il quinquennio, sono state svolte attività di recupero.
Sono stati fatti, inoltre, interventi individualizzati, adottando opportune strategie di consolidamento
delle conoscenze acquisite, sportelli didattici e studio guidato.
Alla base di tutto resta il fatto che la metodologia adottata è stata abbastanza elastica da prevedere le
molteplici esigenze dell’allievo.
13) Materiali e strumenti didattici utilizzati
Libri di testo in adozione
Dizionari/atlanti, cartine
Opuscoli, riviste, quotidiani
Biblioteca di Istituto
Fotocopie, come approfondimento di alcuni argomenti tecnici proposti.
Laboratori e dvd
Strumenti informatici e tecnologici.
Materiale predisposto dal docente e materiale autentico in possesso del docente
Palestra
Aula LIM
14) Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
VERIFICA FORMATIVA
•
•
•
•
Colloquio/interrogazione breve/esposizioni/conversazioni
Prove oggettive
Prove integrate
Prove (semi)strutturate
11
•
Griglie (osservazione sistematica e strategie di autovalutazione)
VERIFICA SOMMATIVA
I risultati delle prove già menzionate per la verifica formativa, tenendo in considerazione i livelli di
partenza dei singoli alunni
Per le singole discipline si veda, in allegato, “percorso formativo” ed il “programma svolto” dei
docenti.
15) Criteri, strumenti e metodi di valutazione
Griglia per il metodo di misurazione del profitto
VOTO
1–3
4
5
6
7
8
9 – 10
GIUDIZIO
NEGATIVO - Rifiuta la verifica. Non ha nessuna conoscenza degli argomenti
proposti.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE - Conosce in modo frammentario e superficiale
gli argomenti proposti. Si esprime in modo scorretto.
Commette errori: pur avendo conseguito alcune abilità non è in grado di utilizzarle
anche in compiti semplici
INSUFFICIENTE - Conosce gli argomenti proposti parzialmente o in modo non
approfondito. Si esprime in modo non sempre corretto. Riesce ad orientarsi solo se
guidato.
SUFFICIENTE - Conosce gli argomenti fondamentali, ma non li ha approfonditi. Si
esprime con accettabile correttezza. Non commette errori nell’esecuzione di compiti
semplici.
DISCRETO - Conosce, comprende e applica anche se non sempre in modo
autonomo. Si esprime in modo appropriato. Commette pochi errori e non sostanziali.
BUONO - Conosce, comprende in modo analitico e sa applicare i contenuti e le
procedure proposte.Si esprime in modo appropriato. Non commette errori, ma
soltanto imprecisioni.
OTTIMO - Conosce e rielabora in modo organico gli argomenti proposti. Possiede
una buona proprietà di linguaggio. Sa organizzare le conoscenze anche in situazione
nuova. Sa esprimere valutazioni critiche.
16) SIMULAZIONE PROVE ESAMI DI STATO
I.
Indicazioni sulla prima prova
Data di svolgimento
Tempo assegnato
Materia coinvolta
06/12/2013
5 ore
Italiano
29/04/2014
6 ore
Italiano
Per la valutazione di questa prova è stato adottato il seguente criterio:
vedi griglia valutazione
II.
Indicazioni sulla seconda prova
12
Data di svolgimento
25/02/2014
Tempo assegnato
6 ore
Materia coinvolta
Lingua straniera
Per la valutazione di questa prova è stato adottato il seguente criterio:
vedi griglia valutazione
III.
Indicazioni sulla terza prova
Data
di
Tempo assegnato
svolgimento
22/01/2014
180 minuti
31/03/2014
180 minuti
Materie coinvolte
Biologia
Francese
Inglese
Arte
Filosofia
Tedesco
Fisica
Francese
Tipologie di verifica
per ogni disciplina
Tipologia B:
tre quesiti a risposta
aperta (max 8 righi)
Tipologia B:
tre quesiti a risposta
aperta (max 8 righi)
Per la valutazione di questa prova è stato adottato il seguente criterio:
vedi griglia valutazione
Per quanto riguarda la Terza prova dell’Esame di Stato, gli studenti hanno dimostrato di sapersi
orientare nella Tipologia B: n.12 quesiti a risposta aperta (max 8 righe) (3 quesiti per 4 discipline).
Si allegano in calce al documento i testi delle simulazioni
13
Griglie di valutazione
1.1.
Griglia di valutazione prima prova
1.2.
Griglia di valutazione seconda prova
1.3.
Griglia di valutazione della simulazione della terza prova.
1.4.
Griglia di valutazione della simulazione del colloquio.
14
15
16
Griglia di valutazione Seconda Prova – Lingua Straniera
Candidato:…………………………………………………………………………………
INDICATORI
Comprensione e pertinenza
Correttezza
morfo-sintattica
Appropriatezza e ricchezza
lessicale
Efficacia comunicativa
e rielaborazione
Classe:…………………………..……
DESCRITTORI
Comprensione estremamente approssimativa; conoscenza
molto limitata e superficiale e non sempre pertinente alla
traccia
Comprensione incerta; conoscenza limitata, ma
sufficientemente aderente alla traccia fornita
Comprensione complessivamente corretta: conoscenza
abbastanza estesa e aderente alla traccia
Comprensione buona; conoscenza estesa e completamente
pertinente alla traccia
Esposizione stentata, confusa e scorretta
Esposizione imprecisa e con errori
Esposizione sostanzialmente corretta, con la presenza di
alcuni errori
Esposizione corretta o con qualche lieve scorrettezza
Lessico elementare e ripetitivo
Lessico adeguato, anche se non ricco
Lessico preciso e ricco
Produzione non coerente, non sempre comprensibile e priva
di apporti personali
Produzione sostanzialmente coerente, coesa e comprensibile,
con qualche apporto personale
Produzione efficace, coerente e coesa, che evidenzia apporti
personali
Produzione efficace, coerente e coesa che evidenzia apporti
personali validi e significativi
VALUTAZIONE:
LA COMMISSIONE
Quindicesimi
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
1
2
3
4
/15
IL PRESIDENTE
…………………………………………………………….
……………………………………………………..
…………………………………………………………….
……………………………………………………..
…………………………………………………………….
……………………………………………………..
…………………………………………..
17
Griglia di valutazione Seconda Prova – Lingua Straniera
Candidato:………………………………………………………………………………… Classe:…………………………..……
INDICATORI
Comprensione e pertinenza
Correttezza
morfo-sintattica
Appropriatezza e ricchezza
lessicale
Efficacia comunicativa
e rielaborazione
DESCRITTORI
Comprensione estremamente approssimativa; conoscenza
molto limitata e superficiale e non sempre pertinente alla
traccia
Comprensione incerta; conoscenza limitata, ma
sufficientemente aderente alla traccia fornita
Comprensione complessivamente corretta: conoscenza
abbastanza estesa e aderente alla traccia
Comprensione buona; conoscenza estesa e completamente
pertinente alla traccia
Esposizione stentata, confusa e scorretta
Esposizione imprecisa e con errori
Esposizione sostanzialmente corretta, con la presenza di
alcuni errori
Esposizione corretta o con qualche lieve scorrettezza
Lessico elementare e ripetitivo
Lessico adeguato, anche se non ricco
Lessico preciso e ricco
Produzione non coerente, non sempre comprensibile e priva
di apporti personali
Produzione sostanzialmente coerente, coesa e comprensibile,
con qualche apporto personale
Produzione efficace, coerente e coesa, che evidenzia apporti
personali
Produzione efficace, coerente e coesa che evidenzia apporti
personali validi e significativi
VALUTAZIONE:
LA COMMISSIONE
Quindicesimi
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
1
2
3
4
/15
IL PRESIDENTE
…………………………………………………………….
……………………………………………………..
…………………………………………………………….
……………………………………………………..
…………………………………………………………….
……………………………………………………..
…………………………………………..
18
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPO B
Candidato:………………………………………………………………………………… Classe:…………………………..……
INDICATORI
DESCRITTORI
punteggio Q1 Q2 Q3
Ampie e approfondite
5
Complete e corrette
4,5
Soddisfacenti e corrette
Conoscenze
4
3,5
Essenziali ma corrette
Incomplete e/o non sempre corrette
3
Lacunose e/o prevalentemente non corrette
2,5
Lacunose e/o scorrette
2
Molto scarse e/o del tutto scorrette
1,5
Ottime
5
Buone
4,5
Discrete
4
Competenze logiche
Sufficienti
(pertinenza alla consegna,
analisi, sintesi, collegamento,
Limitate
calcolo...)
3,5
3
Molto limitate
2,5
Scarse
2
Nulle
1,5
Ottime
5
Buone
4,5
Appropriate
4
Semplici ma corrette
Competenze comunicative
(uso della lingua/linguaggi Complessivamente corrette, lievi imperfezioni
specifici; procedure...)
Non sempre appropriate e corrette
3,5
3
2,5
Poco corrette e non appropriate
2
Prevalentemente scorrette e/o poco appropriate
Molto scorrette e per nulla appropriate
1
VALUTAZIONE COMPLESSIVA ASSEGNATA ALLA PROVA
LA COMMISSIONE
1,5
/quindicesimi
IL PRESIDENTE
…………………………………………………………….
……………………………………………………..
…………………………………………………………….
……………………………………………………..
…………………………………………………………….
……………………………………………………..
…………………………………………..
19
Griglia di valutazione per il colloquio
CANDIDATO …………………………………. CLASSE ……………………. DATA …………………………
INDICATORI
Conoscenze
Competenze
Capacità
Discussione prove
scritte
DESCRITTORI
Ampie e approfondite
Ampie
Corrette e discretamente complete
Corrette, anche se essenziali
Quasi completamente corrette
Non sempre corrette
Frammentarie/parziali
Insufficienti
Gravemente insufficienti
Non conosce gli argomenti trattati
Eccellente la capacità di analisi e di sintesi dei contenuti, la
rielaborazione personale e la valutazione critica, ricca di originalità
Buona la capacità nell’individuazione e nella sintesi dei contenuti
chiave, manifestazione di interessanti scelte personali
Corretta individuazione e sintesi dei contenuti chiave, discreta
capacità di valutazione critica, interessanti scelte personali
Sufficiente capacità di individuazione dei concetti chiave e di
sintesi dei contenuti, rielaborazione semplice
Sufficiente capacità di individuazione dei concetti chiave e di
sintesi dei contenuti, insufficiente capacità di rielaborazione
personale
Individuazione parziale dei concetti chiave, sintesi approssimativa,
insufficiente capacità di rielaborazione personale
Insufficiente individuazione dei concetti chiave, difficoltà nella
sintesi, scarse capacità di rielaborazione personale
Mancata individuazione dei concetti chiave, grave difficoltà nella
sintesi, inesistenti capacità di rielaborazione personale
Non sa interagire
Esposizione chiara, coerente, organica; ottima padronanza
terminologica e fluidità espressiva
Esposizione coerente ed esauriente; abilità linguistiche buone per
proprietà e ricchezza
Esposizione coerente ed esauriente; abilità linguistiche discrete per
proprietà e ricchezza
Esposizione sufficientemente organica e chiara; sufficiente
proprietà linguistica e correttezza terminologica
Carenza nell’organicità dell’esposizione; sufficiente proprietà
linguistica e correttezza terminologica
Carenza nell’organicità dell’esposizione; insufficiente proprietà
linguistica e scorrettezza terminologica
Esposizione disorganica; terminologia inadeguata
Non sa interagire
Sa correggersi, fornire spiegazioni e approfondire
Corregge, ma non approfondisce
Non sa interagire
trentesimi
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
9
VALUTAZIONE:
COMMISSARI
…………………………….
………………………….
…………………………….
………………………….
…………………………….
………………………….
8
7
6
5
4
3
2
1
8
7
6
5
4
3
2
1
3
2
1
/30
PRESIDENTE
……………………………..
20
Relazioni finali e Programmi svolti dai singoli docenti
1. ITALIANO
2. STORIA
3. FRANCESE
4. INGLESE
5. TEDESCO
6. STORIA DELL’ARTE
7. DIRITTO ED ECONOMIA
8. FILOSOFIA
9. MATEMATICA
10. FISICA
11. BIOLOGIA
12. EDUCAZIONE FISICA
13. RELIGIONE
21
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2013/2014
Docente
Materia
Classe 5^A
MARILENA BERTO
LINGUA E LETTERATTURA ITALIANA
Indirizzo Linguistico “Brocca” – Sperimentazione Ulisse
Ho svolto la mia attività in questa classe nell’intero triennio del corso.
Gli studenti hanno dunque potuto beneficiare di una completa continuità per quanto riguarda metodi,
sensibilità, criteri valutativi.
La classe ha evidenziato la presenza di alcune buone individualità, capaci e motivate, e un discreto
numero di alunni diligenti, ma non sempre ben organizzati e regolari nell'impegno.
In relazione alla programmazione sono stati complessivamente conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE:

conoscere la storia letteraria italiana di Ottocento e Novecento

conoscere il Paradiso dantesco limitatamente ai canti svolti

conoscere le problematiche storiche e culturali sottese al fenomeno letterario
COMPETENZE:

esprimersi in modo chiaro, corretto, organico, completo nell'espressione orale e scritta

interpretare correttamente, commentare ed inquadrare nel contesto storico-culturale e storicoletterario i testi degli autori studiati.
CAPACITÀ:
a)
saper giovarsi delle conoscenze, acquisite nello studio di altre discipline, utili alla
comprensione e all’illustrazione dei vari fenomeni letterari
b)
saper giovarsi della lettura personale di opere degli autori oggetto di studio
c)
saper analizzare criticamente il fenomeno letterario ed i testi in modo personale
d)
essere capace di autoapprendimento e di approfondimenti personali
Metodologia
L'approccio alla letteratura, affrontata prevalentemente in prospettiva storica, ha avuto il suo
momento essenziale nella lezione frontale, aperta a eventuali interventi e apporti degli studenti, e ha
avuto come essenziale termine di riferimento i testi degli autori, la cui conoscenza ho cercato di
assegnare il meno possibile alla lettura personale dei ragazzi, scegliendo di norma di affrontarli e
commentarli in classe insieme a loro.
Ho garantito tuttavia anche modalità alternative di apprendimento, mediante l’indicazione di siti
interessanti visitabili con profitto, l’utilizzo di strumenti di lavoro resi disponibili tra i Materiali
didattici, la drammatizzazione di due drammi pirandelliani.
Ho cercato soprattutto di impostare lo studio sulla conoscenza dei temi e degli argomenti direttamente
riscontrabili attraverso la lettura degli autori, anziché affidarlo semplicemente alla mediazione dei libri
scolastici. Il che ha senz'altro limitato il numero degli autori studiati nel corso dell'anno, ho circoscritto
a determinati aspetti piuttosto che ad altri l'ottica con cui alcuni di essi sono stati affrontati. Ma mi
auguro possa essere andato a vantaggio di una vera conoscenza di quanto è stato studiato, non avendo
creduto opportuno, per una contestabile ambizione di completezza, trascinare gli studenti in uno studio
fondato più su sintesi altrui che su una interiorizzazione di temi colti personalmente sotto la guida
dell'insegnante.
Devo inoltre segnalare di avere ritenuto ineludibile una conoscenza dignitosa dei grandi autori del
nostro Ottocento (come limitare a semplici “assaggi” di lettura Leopardi?). Si tratta di una scelta
evidentemente penalizzante nei confronti della conoscenza letteraria del Novecento, destinata
all’ultima fase dell’anno scolastico.
22
Ho curato l'aspetto della elaborazione scritta, soprattutto in occasione delle prove di composizione in
italiano, per le quali ho fornito tracce in linea con le tipologie previste dall’esame di Stato. Ho anche
assegnato per casa la redazione di qualche esercitazione, per migliorare la scrittura e comprensione.
Per quanto riguarda le prove concernenti l’analisi del testo (tipologia A) ho lasciato libero lo studente
di scegliere se rispondere alle singole domande formulate, o integrare le risposte in una trattazione di
tipo più tradizionale. Copie delle tracce da me assegnate sono disponibili per la commissione. Per
quanto riguarda l’articolo di giornale, gli studenti hanno potuto sperimentarne la composizione in
classe quarta, grazie ad una attività didattica fornita dalla redazione de Il Gazzettino di Rovigo, dove
sono stati pubblicati, in quattro uscite, gli articoli di tutti gli alunni. Per la redazione del saggio, forma
di scrittura assai complessa, come suggerito da alcuni esperti, ho fatto riferimento anche a “La bustina”
di Umberto Eco e “Il vetro soffiato” di Eugenio Scalfari.
Le tracce di tipologia C, assegnate regolarmente nei compiti in classe, raramente sono state svolte,
poiché la storia è una disciplina difficoltosa per gli studenti.
Al fine di favorire una conoscenza più approfondita di alcuni autori, ho suggerito la lettura personale
integrale di alcune opere, suggerendo in particolare un romanzo di Verga e/o uno di Pirandello.
Materiali didattici
•
•
•
•
AA. VV. DIVINA COMMEDIA / ANTOLOGIA E PERCORSI TEMATICI MURSIA SCUOLA
BALDI G. / GIUSSO S./ RAZETTI- ZACCARIA LETTERATURA (LA) – V. 4/ GIACOMO LEOPARDI
PARAVIA
BALDI G. / GIUSSO S. / RAZETTI- ZACCARIA LETTERATURA (LA) – V. 5 / LA SCAPIGLIATURA, IL
VERISMO, IL DECADENTISMO PARAVIA
BALDI G. / GIUSSO S. / RAZETTI- ZACCARIA LETTERATURA (LA) – V. 6 / IL PRIMO NOVECENTO E
IL PERIODO TRA LE DUE GUERRE PARAVIA
Tipologie delle prove di verifica
Prove di composizione scritta in italiano, verifiche orali, libere esposizioni verbali, colloqui,
discussioni, esercizi di analisi e comprensione.
CONTENUTI DISCIPLINARI
UNITÀ 1 (12 ORE)
GIACOMO LEOPARDI
− L’infanzia, l’adolescenza e gli studi eruditi. La conversione «dall’erudizione al bello». Le
esperienze fuori Recanati.
− Il pensiero. La natura benigna. Il pessimismo storico. La natura malvagia. Il pessimismo
cosmico.
− La poetica del «vago e indefinito»
− Leopardi e il Romanticismo
- Dai Canti:
− L’infinito
− A Silvia
− La quiete dopo la tempesta
− Il sabato del villaggio
− Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
− Il passero solitario
− La ginestra
- Dalle Operette morali:
Dialogo della Natura e di un Islandese
- Dallo Zibaldone di pensieri:
“La teoria del piacere”
23
UNITÀ 2 (12 ORE)
− Quadro storico-sociale-culturale italiano ed europeo dal 1861 al 1870.
− La Scapigliatura: tempo, luogo, caratteristiche
− Naturalismo. Positivismo. Realismo. Verismo
− Il verismo italiano: la diffusione del modello naturalista. La poetica di Verga e Capuana.
GIOSUÈ CARDUCCI
− Vita, opere, poetica
- Dalle Rime nuove:
− Il comune rustico
− San Martino
- Dalle Odi barbare:
− Alla stazione in una mattina d’autunno
− Nevicata
GIOVANNI VERGA
− Vita, opere, romanzi preveristi, poetica
- Da Vita dei campi:
− Rosso Malpelo
− La lupa
- Da Novelle rusticane:
− La roba
- I Malavoglia: l’intreccio, l’irruzione nella storia, modernità e tradizione, il superamento
dell’idealizzazione romantica del mondo rurale.
− Prefazione: «I vinti» e la «fiumana del progresso»
− Capitoli I-IV-IX-XI-XV
Suggerita la lettura integrale personale de I Malavoglia
− Mappa concettuale di Mastro-don Gesualdo (intreccio-impianto narrativo-critica alla religione
della roba)
UNITÀ 3 (12 ORE)
− L’origine del termine “decadentismo”. La visione del mondo decadente. La poetica del
decadentismo. Temi e miti della letteratura decadente.
GABRIELE D'ANNUNZIO
− Chiave di lettura, quadro storico
− Biografia e poetica
− D’Annunzio e Nietzche
− Il piacere (sintesi)
- Da Alcyone:
− La sera fiesolana
− La pioggia nel pineto
− I pastori
GIOVANNI PASCOLI,
− Chiave di lettura, quadro storico
− Biografia e poetica
− La poetica del fanciullino
- Da Il fanciullino:
− Una poesia decadente
- Da Myricae:
− Arano
− X Agosto
− Novembre
24
- Da Poemetti:
− L’aquilone
- Da Canti di Castelvecchio:
− Il gelsomino notturno
UNITÀ 4 (15 ORE)
-LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE
I FUTURISTI
FILIPPO TOMMASI MARINETTI
− Manifesto del Futurismo
− Manifesto tecnico della letteratura futurista
- Da Zang tumb tuum
− Bombardamento
I CREPUSCOLARI
ITALO SVEVO
− Chiave di lettura, fisionomia intellettuale, i romanzi
- Da Senilità:
− Il ritratto dell’inetto
- Da La coscienza di Zeno:
− La morte del padre
− La salute “malata” di Augusta
− Psico-analisi
− La profezia di una psicoanalisi cosmica
LUIGI PIRANDELLO
Il contrasto vita /forma. La frantumazione dell’io. Il volto e la maschera. Relativismo filosofico
e psicologico. Pazzia vera e finta. L’umorismo
- Da Novelle per un anno:
− Il treno ha fischiato
− La patente (testo drammatizzato)
− L’uomo dal fiore in bocca (testo drammatizzato)
Il fu Mattia Pascal (temi)
Sei personaggi in cerca d’autore (novità assoluta)
Suggerita la lettura integrale personale de Il fu Mattia Pascal
IGNAZIO SILONE
- Da Fontamara:
− Il furto dell’acqua
UNITÀ 5 (9 ORE)
L’ERMETISMO
SALVATORE QUASIMODO
- Da Acque e terre:
− Ed è subito sera
- Da Giorno dopo giorno:
− Alle fronde dei salici
UMBERTO SABA
- Dal Canzoniere:
−
A mia moglie
−
La capra
−
Trieste
−
Goal
25
GIUSEPPE UNGARETTI
- Da L’allegria:
−
Veglia
−
I fiumi
−
San Martino del Carso
−
Soldati
- Da Il dolore:
− Non gridate più
EUGENIO MONTALE
- Da Ossi di seppia:
− Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
− Meriggiare pallido e assorto
− Spesso il male di vivere ho incontrato
DANTE ALIGHIERI, Paradiso (15 ore + 2 previste per le verifiche)
− Chi è Dante? Dante e Noi
− Struttura e Cronologia del Paradiso
− Canto I
− Canto III
− Canto VI
− Canto XI
− Canto XVII
− Canto XXXIII
Alla data del 15 maggio 2014 sono state impiegate per le lezioni, le verifiche (scritte ed orali), altre
attività (conferenze, assemblee, visite guidate, ecc.) 68 ore nel primo quadrimestre 50 nel secondo.
Adria, 15.05.2014
I rappresentanti degli studenti
________________________
________________________
L’Insegnante
Prof.ssa _______________
26
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2013/2014
Docente: Periotto Guido
Materia: STORIA
Classe: 5 A Indirizzo Linguistico “Brocca” – Sperimentazione Ulisse
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe si compone di 13 allieve e 5 allievi. I livelli di profitto sono risultati eterogenei, in media,
discreti: si va dal sufficiente all’ottimo-eccellente, passando per i diversi gradi intermedi. Al momento
della stesura di questo documento, solo un’allieva non ha raggiunto la piena sufficienza. Tanto la
partecipazione alle lezioni quanto l’attenzione durante le interrogazioni si sono mantenute, per buona
parte della classe, sempre elevate. Questo, se, da un lato, ha dimostrato il notevole interesse ed
un’apprezzabile vivacità intellettuale di alcuni studenti, risultando assai utile per chiarire ed
approfondire gli argomenti trattati, dall’altro, considerate le numerose domande ed i frequenti
interventi degli allievi, (generalmente pertinenti), ha rallentato lo svolgimento del programma. Si è
manifestata ancora una certa competitività tra gli studenti che, tuttavia, non è apparsa così esasperata
come l’anno scorso.
OBIETTIVI DISCIPLINARI (CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITA’)
Il docente, in accordo col Consiglio di Classe, ha adottato quali obiettivi generali della propria
attività didattica sia il potenziamento delle competenze di cittadinanza, chiave per l’apprendimento
permanente e di base, sia gli obiettivi generali trasversali, in termini di conoscenze, competenze e
abilità; per tutti questi obiettivi, rimanda in toto alla programmazione generale di classe.
Per ciò che riguarda gli obiettivi specifici della disciplina, il docente ritiene che quelli sottoelencati, sui
quali ha costantemente basato la propria azione didattica, devono ritenersi raggiunti in modo
differenziato, a seconda delle attitudini degli allievi e dell’impegno profuso da ciascuno di essi.
Conoscenze
a. ricostruire il contenuto delle unità didattiche, dei percorsi tematici e multidisciplinari proposti, con
particolare cura per la precisione delle date, dei nomi e dei luoghi
b. identificare negli argomenti trattati gli elementi fondamentali e le connessioni più importanti
c. delineare il contesto delle tematiche affrontate
Abilità e competenze
a. usare delle conoscenze acquisite per orientarsi nel contesto generale delle ricostruzioni storiche
b. utilizzare, nel modo più appropriato possibile, termini, concetti e categorie di natura storiografica
in relazione alla stabilizzazione o al mutamento nei diversi contesti storici, politici, culturali,
ideologici, economici, religiosi ecc…(ad es. causa-effetto, continuità, conservazione, passaggio,
riforma, rivoluzione, restaurazione, decadenza, progresso, congiuntura, evento, crisi, conflitto,
tendenza ecc..)
c. ricostruire fatti e avvenimenti nella loro dinamica sincronica e diacronica
d. confrontare le vicende storiche, in maniera analitica e sintetica, per evidenziare analogie e
differenze
27
e. contestualizzare situazioni e personaggi esaminati per evitare, quanto più possibile, gli estremi
opposti del giustificazionismo e della condanna a priori
f. ricostruire nel dipanarsi di fatti e di processi, l’interazione tra soggetti singoli e collettivi
g. confrontare la diversità di valutazione presente nelle fonti per mostrare il peso dei fattori
ideologici, culturali, economici, religiosi ecc…, nella ricostruzione della storia
h. costruire un senso storico teso al rafforzamento della propria identità storico-culturale ed aperto al
riconoscimento ed al rispetto di quella degli altri
i. formare cittadini attivi, in grado di dialogare ed interagire criticamente e costruttivamente con ogni
comunità di appartenenza ed, in tal modo, combattere i gravi rischi dell’apatia e della repulsione nei
confronti della dimensione politica.
ore di attività previste
di cui già svolte 80
CONTENUTI DISCIPLINARI:
LE AMERICHE (sommario a pag. 562)
IL RISORGIMENTO ITALIANO (sommario a pag. 576)
LE RIVOLUZIONI DEL 1848 (sommario a pag. 591-592)
IL MONDO BORGHESE (sommario a pag.658-659)
L’UNITA’ D’ITALIA (sommario a pag.734 )
I PROBLEMI DELL’UNIFICAZIONE (sommario a pag.749-750)
L’EUROPA DELLE GRANDI POTENZE (sommario a pag. 819-820))
I NUOVI MONDI: STATI UNITI E GIAPPONE (sommario a pag. 834)
IMPERIALISMO E COLONIALISMO (da pag. 836 a pag. 849)
L’ITALIA LIBERALE (da pag. 853 a pag. 868)
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE (da pag. 2 a pag. 15).
VERSO LA SOCIETA’ DI MASSA (da pag.17 a pag.34, esclusa “La crisi del positivismo”).
L’EUROPA TRA I DUE SECOLI (da pag. 92 a pag. 106)
IMPERIALISMO E RIVOLUZIONE NEI CONTINENTI EXTRAEUROPEI (da pag. 108 a pag. 115)
L’ITALIA GIOLITTIANA (da pag. 117 a pag. 135)
LA PRIMA GUERRA MONDIALE (da pag.182 a pag. 208)
LA RIVOLUZIONE RUSSA (da pag. 210 a pag. 224)
L’EREDITA’ DELLA GRANDE GUERRA (da pag. 226 a pag. 240)
IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO (da pag. 242 a pag. 257)
ECONOMIA E SOCIETA’ NEGLI ANNI ’30 (da pag. 318 a pag. 328; da pag.331 “La scienza e la
guerra” a pag-333).
L’ETA’ DEI TOTALITARISMI (da pag. 335 a pag. 359)
L’ITALIA FASCISTA (da pag. 363 a pag. 382)
IL TRAMONTO DEL COLONIALISMO (sommario a pag.394)
LA SECONDA GUERRA MONDIALE (da pag. 490 a pag. 516)
IL MONDO DIVISO (sommario a pag. 541)
EDUCAZIONE CIVICA
Basandosi sul manuale di Educazione civica in adozione, gli studenti, lavorando in gruppi distinti,
hanno presentato alla classe, in diversi momenti, le seguenti voci: “LAICITA’”, “DEMOCRAZIA”,
“LIBERTA’”, “ACCANIMENTO TERAPEUTICO”e “FAMIGLIA”. Dopo l’esposizione, a cura di
ciascun gruppo, gli studenti si sono confrontati tra loro e col docente, sul tema presentato, per cercare
28
di fissarne gli elementi caratterizzanti, i nessi con altre fondamentali questioni della convivenza civile,
le più evidenti criticità e le diverse e non di rado, difficilmente conciliabili posizioni al riguardo.
I contenuti da “LE AMERICHE” fino a “L’ITALIA LIBERALE” sono stati studiati sul vol. 2** del
manuale in adozione; da “LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE” fino a “L’ITALIA
FASCISTA” sul vol. 3* dello stesso manuale; “LA SECONDA GUERRA MONDIALE” e “IL
MONDO DIVISO”, sul vol. 3**. Si fa presente che gli argomenti sottolineati, al momento della
stesura di questa relazione, non sono stati ancora affrontati. A tutela degli studenti, al termine delle
lezioni del corrente anno scolastico, il docente darà ufficialmente comunicazione scritta degli eventuali
argomenti rimasti non trattati, alle rappresentanti degli studenti ed alla docente coordinatrice di classe.
METODOLOGIE
Lezione frontale di uso prevalente, ma si è cercato, per quanto possibile, di coinvolgere gli allievi in un dialogo educativo
mirato a valorizzare i personali e, talora, originali apporti di ciascuno. Prendendo spunto dall’attualità, il docente ha inteso
evidenziare e discutere con gli studenti il “peso della storia” che si trasmette nelle persistenti difficoltà di risolvere alcuni
drammatici problemi del mondo contemporaneo. Sfruttando soprattutto le verifiche orali, sono stati
frequentemente richiamati e ripassati gli elementi fondamentali degli argomenti svolti.
STRUMENTI DI LAVORO
Soprattutto il manuale in adozione di A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Profili storici (tomi.
2**, 3* e 3**), Editore Laterza; per Educazione civica il testo di Marchese, Mancini, Greco, Assini,
Stato e Società, Ed. La Nuova Italia. Sulla Prima Guerra mondiale, gli studenti, durante le ore di
lezione, hanno potuto assistere ad una efficace drammatizzazione artistico-teatrale e ad un
documentario della RAI, realizzato da Alberto Angela.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
- Verifiche orali (sommative e formative)
- Verifiche scritte (sommative)
- Sono state effettuate almeno 2 verifiche sommative a quadrimestre, (una orale ed una scritta,
comunque valida per l’orale); gli studenti che non hanno raggiunto una media sufficiente dopo le
prime due verifiche, sono stati sottoposti ad almeno una terza prova sommativa, (orale).
CRITERI DI VALUTAZIONE
Coerentemente con quanto stabilito nelle riunioni di dipartimento, il docente si è attenuto ai seguenti
criteri di valutazione:
L’allievo
Non conosce praticamente nulla sull’argomento richiesto
Ricorda in modo del tutto frammentario e applica le sue “conoscenze” commettendo numerosi e/o gravi
errori.
VOTO
1-2
3-4
29
Espone in modo superficiale, applica le sue conoscenze commettendo errori non gravi, ma diffusi oppure
alcuni errori non lievi
Riferisce in modo pressoché completo gli elementi essenziali, sa impiegare le conoscenze per la risoluzione
delle questioni proposte anche se talora commette imperfezioni o qualche errore non grave. La terminologia
usata non risulta sempre appropriata.
Dimostra di aver appreso in modo completo; sa applicare le conoscenze in maniera discretamente
organizzata, pur mostrando poche imperfezioni o marginali incompletezze; espone chiaramente le
conoscenze utilizzando una terminologia complessivamente appropriata.
Riferisce in modo completo, coordinato ed approfondito, sa applicare le conoscenze in maniera corretta, ben
articolata e approfondita, anche con una certa caratterizzazione personale. Impiega una terminologia
appropriata ed efficace e sa individuare, con sicurezza, le più importanti analogie e differenze, con gli altri
argomenti trattati.
Informa in modo completo, ordinato ed ampio, non commette errori ed imprecisioni; sa cogliere non solo gli
elementi essenziali di un argomento o di un problema, andando prontamente al nocciolo della questione, ma
sa altresì individuare facilmente analogie e differenze, comprese quelle meno evidenti, con altri argomenti
affrontati, stabilendo nessi e relazioni non banali. Formula giudizi personali, ben fondati ed approfonditi,
esprimendosi in modo chiaro, appropriato e brillante.
5
6
7
8
9-10
Le verifiche sono state valutate utilizzando la seguente griglia, coerentemente con i criteri stabiliti in
sede di Collegio dei Docenti e di riunioni di dipartimento:
ID
comp spec storia
1 grado di conoscenza
eccellente ottimo buono discreto suff insuff grav insuff
2 uso proprio di term e conc del linguag storico
3 capac di analisi (cause e cons variab ecc.)
4 capac di collegam diacronico e sincronico
5 capacità critica
Adria, 15 maggio 2014
IL DOCENTE
I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
30
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CHIARA VARAGNOLO
FRANCESE
CLASSE QUINTA A, indirizzo linguistico “Brocca” – Sperimentazione Ulisse
A.S. 2013-2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, seppure in maniera differenziata, i
seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
• tematiche culturali, comuni alla civiltà sia francese che italiana, in un’ottica di comprensione
interculturale quali le metropoli e le periferie, le nuove forme di turismo, la falsificazione
commerciale, la colonizzazione e la decolonizzazione, la crisi economica e l’Europa …;
• le linee generali di evoluzione del sistema letterario francese nell’800 e nel 900;
• le principali caratteristiche di sei autori dell’800 e di cinque autori del 900;
• l’analisi testuale di sessantuno testi letterari e di un romanzo intero appartenenti allo stesso periodo.
ABILITÀ:
• per lo scritto: comprendere in modo globale e/o analitico testi scritti relativi a tematiche culturali
diversificate, soprattutto specifiche dell’indirizzo, e appartenenti ai vari generi testuali e letterari;
produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali (particolarmente: quesiti tesi ad
accertare la comprensione linguistica, pragmatica, testuale, semantico-lessicale, morfo-sintattica e
culturale di un documento; quesiti a risposta singola o che richiedano una breve trattazione; brevi
dissertazioni a partire da titoli; riassunti).
• per l’orale: comprendere una varietà di messaggi orali; stabilire rapporti interpersonali, sostenendo
una conversazione funzionale al contesto e alla situazione comunicativa; produrre testi orali di tipo
descrittivo, espositivo, argomentativo con chiarezza logica, precisione lessicale, correttezza
grammaticale; analizzare testi letterari, collocandoli nel contesto storico-culturale, in un’ottica
comparativa con analoghe esperienze di lettura in italiano e nelle altre letterature.
COMPETENZE:
• comprensione
• analisi e sintesi
• rielaborazione
• collegamento
• autonomia critica ed operativa
1. CONTENUTI DISCIPLINARI
Il corso di francese ha avuto un monte ore complessivo inferiore alle 132 ore previste dalla
sperimentazione Ulisse del Progetto Brocca: durante il Primo Quadrimestre si sono svolte 62 ore e
verosimilmente durante il Secondo Quadrimestre se ne svolgeranno meno di 60, per un totale di circa
120 ore. Le attività didattiche sono state così suddivise:
• dieci ore per l’esecuzione dei compiti in classe,
• sei ore per la correzione in classe,
• circa settantacinque ore per lo sviluppo del programma letterario,
• dieci ore per le verifiche, scritte ed orali, sul programma letterario,
• le restanti ore per il rafforzamento e il perfezionamento delle competenze linguistiche e
testuali, per la preparazione alla Seconda Prova, alla Terza Prova e all’Orale.
31
Gli argomenti contrassegnati con * sono stati per ora solo accennati, ma si conta di terminarne lo
studio entro la fine delle lezioni.
AUTORI E BRANI ANALIZZATI
Degli autori indicati, solo quelli il cui nome è in grassetto sono stati presentati anche per quanto
riguarda la loro biografia.
Sono indicati con il numero della pagina seguito dalla lettera A i brani reperibili nel volume A, seguito
dalla lettera B quelli nel volume B, seguito dalla lettera C quelli nel sito Internet (www.
loescher.it/esprit).
CHATEAUBRIAND
HUGO
Le chant de la grive
Un héros romantique
La fonction du poète
Vieille chanson du jeune temps
Demain, dès l’aube
Quasimodo et Notre-Dame
Préface de Cromwell
Préface d’Hernani
Préface des Contemplations
p.397 B
fot.
p. 47 B
fot.
p. 411 C
fot.
fot.
fot.
fot.
STENDHAL
Je m’engage comme soldat
p.377 B
Première rencontre
p. 69 B
Un duel
p. 71 B
Un paysan qui s’est révolté contre la bassesse de sa fortune p.378 B
BALZAC
Portrait de Vautrin
Le discours de Vautrin à Eugène
La douleur d’un père
Eugène au Père Lachaise
fot.
p. 81 B
p. 391 A
fot.
FLAUBERT
Rêves d’Emma
La croix d’honneur
Ce fut comme une apparition
fot.
fot.
p. 366 A
BAUDELAIRE
Correspondances
Invitation au voyage
À une passante
Spleen
L’étranger
Enivrez-vous
p. 112 B
fot.
p. 116 B
fot.
p. 420 B
p. 118 B
VERLAINE
Le ciel est par-dessus le toit…
p. 123 B
RIMBAUD
Le dormeur du val
Ma bohème (Fantaisie)
Lettre du voyant
Aube
fot.
p. 129 B
p. 128 B
p. 48 C
ZOLA
Du pain ! Du pain !
Épilogue
p. 140 B
fot.
32
MAUPASSANT
Un soir d’été à Paris
p. 112 C e fot.
PROUST
Un univers dans une tasse de thé
Le temps retrouvé
La vraie vie
fot.
p. 407 B
fot.
APOLLINAIRE
Zone
Le pont Mirabeau
Il pleut
L’Esprit nouveau et les poètes
p. 195 B
fot.
p. 194 B
fot.
MAURIAC
Un provincial malgracieux
fot.
CÉLINE
L’explosion
p. 429 A
TZARA
Pour faire un poème dadaïste
p. 209 B
BRETON
Une rencontre énigmatique
Manifeste du Surréalisme
p. 211 B
fot.
PRÉVERT
Barbara
p. 370 A
VERCORS
Le Silence de la mer
p. 435 A
ANOUHIL
Je veux tout, tout de suite
fot.
IONESCO
L’incendie
fot.
SARTRE
En enfer ! Damnés ! Damnés !
Je les regardais avec des yeux de pauvre
p. 296 B
p. 402 B
BEAUVOIR
Mon esprit critique s’éveillait…
p. 392 A
CAMUS
L’Étranger (lecture intégrale)
CAVANNA
Les Ritals, c’étaient des Gaulois à moustaches
p. 426 B
DURAS
La traversée du Mékong
fot.
JACINE
Le Polygone étoilé
p. 503 B
TOURNIER
La fin de Robinson
fot.
LE CLÉZIO
Annah est assise…*
p. 345 B
MODIANO
La fugue*
p. 348 B
BEN JELLOUN
Un homme venu d’une autre durée
fot.
OPERE ANALIZZATE
RENÉ
1802
33
LE ROUGE ET LE NOIR
LE PÈRE GORIOT
LES CONTEMPLATIONS
MADAME BOVARY
LES FLEURS DU MAL
LES MISÉRABLES
GERMINAL
ALCOOLS
NADJA
L’ÉTRANGER
LES MOTS
1830
1834
1856
1857
1857
1862
1885
1913
1928
1942
1963
ELEMENTI STORICO-CULTURALI
Nell’ordine di presentazione del manuale; in corsivo i riquadri azzurri
Paris dans le roman
Les précurseurs du romantisme
Le second romantisme
Le théâtre romantique
Le roman romantique
La légende napoléonienne
L’illuminisme de Swedenborg
Le fantastique
L’âge du réalisme
Le positivisme
L’art pour l’Art et l’école parnassienne
Le spleen
Les poètes maudits
Les sources et la doctrine du naturalisme
L’hermétisme
La fin du siècle
L’âge d’or des paradis artificiels
Le dandysme
p.19 B
p.25 B
p.33 B
p.57 B
p.61 B
p.73 B
p.77 B
p.82 B
p.91 B
p.92 B
p.105 B
p.110 B
p.125 B
p.135 B
p.142 B
p.144 B
p.147 B
p.149 B
Les premières années du siècle
Le Tout-Paris et la rive droite
Les Années folles
Les avant-gardes
Le dadaïsme
Le surréalisme
Quelques procédés utilisés par les surréalistes
À vous de jouer
Entre tradition et révolution dramaturgique
Le théâtre de l’absurde
Les genres narratifs dans l’entre-deux-guerres
De la seconde guerre mondiale aux années 1960
Le genre romanesque et ses voies parallèles *
Des années 1970 à aujourd’hui*
La francophonie
La littérature du Maghreb
Les guerres totales du XXe siècle
p.168 B
p.176 B
p.204 B
p.204 B
p.205 B
p.206 B
p.207 B
p.208 B
p.224 B
p.237 B
p.248 B
p.273 B
p.274 B
p.333 B
p.490/ 491 B
p.502 B
p.428 A
34
Sono da considerarsi parte integrante del programma: 1) la preparazione allo spettacolo teatrale
“Révolution 68”, relativo al maggio 1968 in Francia; 2) la visione di alcuni film come A “Madame
Bovary”, le commedie musicali B “Notre-Dame de Paris” e C “Les Misérables”; di alcune sequenze
di D “Germinal”, di E “Un long dimanche de fiançailles”.
2. METODOLOGIE
Al fine di cogliere lo spessore linguistico e culturale dei documenti letterari oggetto di analisi testuale,
e lo sviluppo del sistema letterario francese tra 800 e 900, l’insegnante di cattedra è ricorsa sia alla
lezione frontale sia alla lezione dialogata. Soprattutto in prossimità degli esami, quando uno sguardo
d’insieme sul programma di francese, ma anche sui programmi delle altre materie, era infine possibile,
non sono mancati processi individualizzati, tesi a individuare possibili percorsi tematici. Fin dalla
Prima, l’orario settimanale della classe prevede un’ora di lettorato, basata su un’interazione costante
tra classe e lettrice, su una personalizzazione dei contenuti, su una attenzione all’attualità più stretta e
alla comunicazione orale e scritta (registri standard e familiare).
3. MATERIALI DIDATTICI
I manuali in adozione sono:
Pierre Cortot, Daniela Marin, Eleonora Salvadori, Daria Tentoni, L’Esprit des mots, Thèmes et auteurs
de la littérature française, Loescher, vol. A + vol. B + sito www. loescher.it/esprit, citato come C nel
programma.
Il manuale summenzionato è stato utilizzato per l’analisi testuale, per la conoscenza degli autori e delle
opere e per il contesto storico-culturale del sistema letterario francese tra 800 e 900.
Sono stati presi in considerazione in classe quanto a comprensione, riassunto e produzione testi delle
precedenti maturità linguistiche del Progetto Brocca, sia di attualità che di letteratura.
Le insegnanti sono ricorse inoltre a materiali didattici da loro rinvenuti o prodotti e relativi soprattutto
all’attualità della civiltà francese. Per approfondimenti vari, gli allievi sono stati indirizzati verso altre
fonti come la Biblioteca dell’Istituto, Internet...
4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per le prove scritte, da effettuarsi sia in classe (tre verifiche scritte per quadrimestre, più prove valide
per la valutazione formativa ) che a casa, ci si è attenuti al modello delle prove proposte nei precedenti
esami di maturità linguistica, dunque questionari di comprensione linguistica e culturale di documenti
in francese, relativi alla letteratura e all’attualità, riassunti dei documenti sopra indicati, brevi
dissertazioni su titoli letterari, personali, di attualità. A questo tipo di prova si sono aggiunti quesiti a
risposta singola, secondo le indicazioni del Consiglio di Classe per la Terza Prova.
Per le prove orali, sono state considerate valide per la valutazione formativa dialoghi in lingua con le
insegnanti, mentre, per la valutazione sommativa, si sono svolti almeno un colloquio per quadrimestre,
su argomenti relativi al programma letterario, con l’insegnante di cattedra, e più interventi nell’arco del
quadrimestre con la lettrice. Nelle ore di lettorato si sono svolte anche prove di Comprensione
dell’orale, degli scritti e di Produzione scritta relativi alle Certificazioni Delf B2.
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
Oltre alla scheda di valutazione di fine Quadrimestre, approvata dal Collegio Docenti, le docenti
hanno utilizzato, per le verifiche in itinere, le griglie concordate in sede di Dipartimento di Lingue
Straniere.
Adria, 15 maggio 2014
L’INSEGNANTE
…………………………………………………………………………………………..
I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
………………………………………………………………..
35
ALLEGATO “A”
MATERIA: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
CLASSE 5 A Indirizzo Linguistico “Brocca” – Sperimentazione Ulisse
DOCENTE: LUCIA POZZATO
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, seppure in maniera differenziata, i
seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
1 Tematiche culturali, comuni alla civiltà sia inglese che italiana, in un’ottica di comprensione
interculturale;
2 Le linee generali di evoluzione del sistema letterario inglese dall’inizio del XIX secolo all’epoca
contemporanea;
3 Le principali caratteristiche di autori del '900 e contemporanei;
4 L’analisi testuale dei relativi testi letterari;
5 L’analisi filmica di estratti di produzioni cinematografiche relative ad alcune opere studiate
Il principale criterio di scelta dei testi e dei filmati è stato la rappresentatività e l’originalità dei
brani rispetto al tema proposto ed infine la loro capacità di stimolare il senso critico degli studenti.
Il profitto medio della classe si può definire soddisfacente, in alcuni alunni l'interesse e
l'impegno sono stati sempre tenaci e regolari. Per la quasi totalità della classe la partecipazione è
sempre stata spontanea e produttiva. Il programma preventivato all'inizio dell'anno è stato completato.
COMPETENZE:
Per lo scritto:
1 comprendere in maniera globale e/o analitico testi scritti relativi a diverse tematiche culturali,
soprattutto specifiche dell’indirizzo, e appartenenti ai vari generi testuali e letterari;
2 produrre testi scritti diversificati per temi, finalità, e ambiti culturali (particolarmente: quesiti
tesi ad accertare la comprensione linguistica, pragmatica, testuale, semantico-lessicale, morfosintattica e culturale di un documento; quesiti a risposta singola o che richiedano una breve
trattazione; brevi dissertazioni a partire da titoli; riassunto),
Per l’orale:
1. comprendere una varietà di messaggi orali;
2. stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla
situazione comunicativa;
3. produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo, argomentativo con chiarezza logica,
precisione lessicale, correttezza grammaticale;
4. analizzare testi letterari, collocandoli nel contesto storico-culturale, in un’ottica comparativa
con analoghe esperienze di lettura in italiano e nelle altre letterature.
CAPACITA’:
1 comprensione;
2 analisi e sintesi;
3 rielaborazione personale;
4 collegamento;
5 autonomia critica e operativa.
Si è cercato di raggiungere i suddetti obiettivi stimolando la classe verso interpretazioni e
rielaborazioni personali. Le capacità medie della classe sono più che discrete, anche se
alcuni allievi presentano difficoltà espressive soprattutto allo scritto.
CONTENUTI DISCIPLINARI:
36
LETTERATURA
THE VICTORIAN AGE (pp. E2-E36 + students’ notes)
The early Victorian Age
Life in Victorian Britain
Victorian sexuality (hand out)
The Victorian compromise
Factors of Social changes
Parliamentary reforms
Moral and social criticism
The Victorian novel
Victorian poetry and the dramatic monologue
CHARLES DICKENS (pp. E37-E43+ photocopies)
Dickens and his main literary influences, his double attitude to Victorian society, style, characters and
settings
From “Oliver Twist”: Oliver wants some more
From “A Christmas Carol”: selected passages (hand out)
Vision integrale del film Oliver Twist, R. Polanskj 2006
ROBERT BROWNING: (p. E105)
“My Last Duchess”, hand out
Features of the Dramatic Monologue
R.Browning: a Victorian and a Romantic
The Value of Dramatic Monologue
THOMAS HARDY: (p. E74)
“The Man He Killed”, hand out
OSCAR WILDE: (p. E110)
“The Importance of being Earnest”, students’ presentation
THE MODERN AGE
THE FIRST PART OF THE 20TH CENTURY: MODERNISM, SYMBOLISM AND REALISM
The Modern Age (hand out):
The Edwardian Age
Britain and World War I
The Twenties and the Thirties
The Second World War
Modernism and the Modern novel (p. F17, F22 + photocopies)
The interior monologue (hand out)
A WAR POET: RUPERT BROOKE (p. F42, F45)
“The Soldier”
THOMAS STEARNS ELIOT: (p. F52 + photocopies)
“The Love Song of J.A.Prufrock” (hand out)
JOSEPH CONRAD (p. 84-85-92 + photocopies)
From “Heart of Darkenss”: “The Horror!”
Video clip from the film Apocalypse now, Francis Ford Coppola, USA 1976
JAMES JOYCE: (p. F138-F155 + students’ notes + photocopies)
The plot, Ulysses and Odissey, The mythical method, Joyce’s experimental techniques and linguistic
genius, The stream of consciousness technique in “Ulysses”, The meaning and the role of the reader
in Ulysses.
“Dubliners”, lettura e analisi integrale di tutti i racconti
From “The Dead”: “She was fast asleep”
Video clip from the film The Dead, John Huston, USA/GB 1987
From “Ulysses”: “I said yes I will sermon” (Molly Bloom’s monologue)
passage from “The Oxen of the Sun” (hand out)
37
VIRGINIA WOOLF: (P. 157-161 + photocopies)
From “Mrs Dalloway”: “Clarissa and Septimus”
GEORGE ORWELL: (p. 189-204 + photocopies)
Lettura integrale e analisi di un’opera a scelta tra:
“Animal Farm”
Nineteen Eighty-Four”
ERNEST HEMINGWAY: (p. 222-225)
From “A Farewell to Arms”: “We should get the war over”
THE SECOND PART OF THE 20TH CENTURY
TRADITION, NEW TRENDS AND POST-MODERNISM
Post- colonial writers
SALMAN RUSHDIE: (photocopies)
From “Midnight’s Children”: “I was born on 15th August..”
The new perception of reality in the novel:
J.D.SALINGER: (photocopies)
from “The Catcher in the Rye”: “The Phoniness of the world”
Sono state svolte prove d’esame delle precedenti maturità linguistiche.
PROGRAMMA SVOLTO IN CONVERSAZIONE IN LINGUA INGLESE
DOCENTE Della Jane HALLPIKE, in copresenza con la Prof.ssa Lucia POZZATO
-
Practise speaking uninterrupted for 1 minute on random topics (game: Just a Minute)
“Tema in Lingua Straniera” Esame di Stato 2012-2013. E-books vs paperbacks. Focus on pros
and cons of each, class discussion and individual development and presentatio of ideas.
Education in Britain: the education system including university and entrance procedure.
Students prepare their own personal statements to apply for a degree course.
DVD “The History Boys”: reflections on film and attitudes to teaching history.
Oxford and Cambridge. Reading and comprehension work on Observer article “I Went to
Oxford. So why am I angry about it?” by Carole Cadwalladr
London: introduction to most famous sights in preparation for forthcoming school trip.
Some student presentations on London
Reading comprehension for “The Moon Under Water” by George Orwell. Student
presentations on their ideal pub/bar/café
Seconda Prova, Esame di Stato 2010 “Why music moves us” Comprehension and composition
work.
The Scottish Referendum: a look at the history of the independence issue for Scotland, Scottish
culture and civilization and focus on the forthcoming referendum. Students do role-play
discussions for and against the referendum
Architecture and design: what ideals do they/should they follow? Composition on the skyline
of London
Seconda Prova, Esame di Stato 2012 “Legacy or lunacy” . Comprehension and summary work
Gapped dictation: Poem by Roger McGough. Write the ending
Seconda prova 2013: Couples Adorn Briges with Weighty Tokens of the Heart.
Comprehension work
Multicultural Britain
1. TEMPI
Quanto ai tempi di realizzazione, il corso di inglese ha avuto un monte ore complessivo inferiore alle
99 previste dal Progetto Brocca.
38
2. METODOLOGIE
La programmazione didattica è stata organizzata secondo un approccio tematico-cronologico partendo
sempre e comunque dalla comprensione e analisi del testo letterario, dal quale si è cercato di ricavare
in modo induttivo le linee principali del pensiero dell'autore e le caratteristiche della sua epoca, per poi
infine inserirlo nei percorsi didattici interdisciplinari, Si è inoltre cercato di stimolare sempre negli
allievi un atteggiamento critico nei confronti dei testi proposti. Si è fatto ricorso alla lezione frontale
come integrazione al manuale in uso, o come momento riassuntivo di quanto emerso dall'analisi svolta
in classe o a casa.
3. MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione: Spiazzi-Tavella, ONLY CONNECT voll. 2-3, Zanichelli ed., terza edizione
Materiale in fotocopia dai seguenti testi:
Literary links, Thomson, Maglioni; Cideb-Black cat
Views of Literature, De Luca, Grillo, Pace, Ranzoli; Loescher
The Literary Labirinth, Stagi Scarpa; SEI
Making Waves, Mistrulli; Zanichelli
Words that speak, De Luca, Ellis, Pace, Ranzoli, Loescher
Performer Literature, voll. 2-3, Spiazzi-Tavella, Zanichelli ed.
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
PROVE SCRITTE: sono state diversificate in funzione dell’esame di stato: questionari di
comprensione linguistica e culturale di documenti in inglese, relativi alla letteratura e all’attualità,
riassunti dei documenti sopraindicati, brevi dissertazioni su titoli letterari, personali, di attualità.
Le verifiche scritte di ogni quadrimestre hanno previsto la comprensione di testi già oggetto di prove
d'esame negli anni scorsi oppure esempio di simulazione di 2^ prova.
PROVE ORALI: hanno previsto dialoghi in lingua tra insegnanti e alunni e colloqui su argomenti
relativi al programma letterario.
Per la verifica sommativa colloqui orali e test scritti per ogni quadrimestre.
Per la valutazione formativa sono state considerate le analisi testuali svolte a casa dagli allievi e poi
discusse in classe soprattutto durante le lezioni di lettorato.
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori stabiliti dal Collegio dei Docenti e riportati nelle
schede di valutazione per materia.
1 a livello comportamentale: partecipazione, impegno, metodo di studio, qualità
dell'apprendimento, frequenza e condotta;
2 a livello delle competenze specifiche: comprensione scritta ed orale, competenza grammaticale
e sintattica, proprietà lessicale ed ortografica, chiarezza espositiva, abilità criticoargomentativa, pronuncia ed intonazione per la produzione orale. Per quanto riguarda la
competenza testuale e letteraria sono stati considerati il livello e la qualità della conoscenza dei
contenuti come pure l'originalità dell'interpretazione.
Oltre alla scheda di valutazione di fine Quadrimestre le docenti hanno utilizzato, per le verifiche in
itinere, delle griglie concordate in sede di Dipartimento di Lingue Straniere. Tali griglie, adattabili a
più tipologie di prove scritte e orali, sono allegate al presente Documento del Consiglio di Classe.
Adria, 15 maggio 2014
IL DOCENTE
..............................................
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
________________________
________________________
39
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
PAOLA PELLEGRINELLI
TEDESCO (terza lingua)
CLASSE 5 A, Indirizzo Linguistico “Brocca” – Sperimentazione Ulisse
A.S. 2013-2014
La classe ha iniziato lo studio della lingua tedesca in terza. L’apprendimento della lingua è stato molto
intenso per i primi due anni (5 ore settimanali) e solamente in quest’ultimo anno è iniziato lo studio
della letteratura. Gli studenti si sono sempre dimostrati molto interessati durante le lezioni e si sono
impegnati in modo costante durante tutto l’anno scolastico. Il profitto medio della classe è più che
discreto. Alcuni studenti, grazie allo studio costante e a alle buone capacità, sono riusciti a conseguire
ottimi risultati sia all’orale che allo scritto . Solo alcuni studenti hanno raggiunto una preparazione
appena sufficiente sia allo scritto che all’orale mentre un paio di allievi presenta lievi carenze allo
scritto e raggiunge con difficoltà la sufficienza.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, seppure in maniera differenziata, i
seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: i primi due mesi dell’anno scolastico sono stati dedicati alla correzione delle
attività assegnate durante il periodo estivo e al completamento dello studio delle strutture grammaticali
utilizzando il libro in adozione STIMMT 2 (Schritte 20 e 21)
Lo studio della letteratura è stato affrontato per temi. Sono stati individuati 7 moduli relativi a
tematiche che potessero essere interessanti per gli studenti. E’ stata data particolare importanza
all’analisi dei testi per cui sono state proposte solamente alcune notizie biografiche sugli autori che
potessero essere rilevanti per una corretta interpretazione dei testi.
Sono stati inoltre visti alcuni spezzoni tratti da film strettamente collegati a opere letterarie presenti nel
CD-Rom del testo in adozione.
ABILITÀ: Seppur a livelli differenziati, gli allievi sono in grado di:
-comprendere in maniera globale testi scritti relativi a diverse tematiche culturali;
-comprendere messaggi orali;
-stabilire semplici rapporti interpersonali sostenendo una conversazione funzionale al contesto;
-produrre riassunti e brevi testi scritti;
-riconoscere i generi testuali e le costanti che li caratterizzano;
-esprimersi sia all’orale che allo scritto con discreta accuratezza e proprietà su argomenti di vario
genere, in particolare letterari.
COMPETENZE: :Gli allievi hanno sviluppato e/o potenziato, seppure in maniera differenziata, le
seguenti competenze:
-comprensione;
-analisi;
-sintesi;
-rielaborazione personale;
-collegamento con la letteratura di altri paesi europei e con testi di diversi autori relativi allo stesso
tema.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI
Modul 1: Das deutsche politische System und die EU
40
• 3 Bundesrepubliken und eine konstitutionelle Monarchie (Kopie)
• Bundesrepublik Deutschland (Kopie)
• Die politischen Parteien in Deutschland (Kopie)
• Die Wahlen am 22. September in Deutschland (Internet und Kopien)
• Die Europäische Union und Karl der Groβe (Kopie)
• Die Symbole der EU (Internet und Kopien) /Die griechische Sage vom Namen Europa
• Hymne an die Freude (Fokus Kontexte, S. 61-62)
Modul 2: Eltern und Kinder
Libro di testo Fokus Kontexte
• Eichendorff: Aus dem Leben eines Taugenichts (S. 82-86) und Kopien
• Der moderne Taugenichts (Kopie)
• Fontane: Effi Briest (S. 126-129) und Kopien
• Kafka: Die Verwandlung , (S..183-188),Brief an den Vater (S. 179-180-181-182)
• Mann: Tonio Kröger (S. 223-227)
• Bichsel: Die Tochter (Stimmt 2, S. 142-143)
Modul 3: Die Mauer
Libro di testo Fokus Kontexte
Historischer Kontext (S. 264-266/S.358-361)
• Biermann: Berlin (S. 363-364)
• Wolf: Der geteilte Himmel (S. 367-370)
• Kunze: Sechsjähriger, Ordnung (S. 376-379)
• Hensel: Zonenkinder (S. 388-392)
Modul 4: Krieg
Libro di testo Fokus Kontexte
• Trakl: Grodek (S. 174-176-178)
• Kästner: Kennst du das Land, wo die Kanonen blühn? (S. 206-208)
• Brecht: Mein Bruder war ein Flieger, Die Bücherverbrennung, Der Krieg, der kommen wird
(S. 231-233,S.240)
• Böll: Bekenntnis zur Trümmerliteratur (S.267)
• Borchert: Die drei dunklen Könige (S.274-278)
Modul 5: Sprache und Kommunikation
• Die Sprache der Werbung (Kopien)
• Bachmann: Reklame (Kopien)
• Die konkrete Poesie (Kopien)
• Denglisch
Modul 6: Fernweh
Libro di testo Fokus Kontexte
• Goethe: Mignon (S. 55-56 )
• Eichendorff: Sehnsucht (Kopie)
• Caspar David Friedrich: Der Wanderer über dem Nebelmeer , Die Frau am Fenster (Kopien)
• T. Mann: Der Tod in Venedig (S. 228-229
Modul 7: Natur
Libro di testo Fokus Kontexte
• Novalis: Heinrich von Ofterdingen (S. 73-75)
• Eichendorff: Lockung (S. 80-81)
• Heine: Lyrisches Intermezzo (S. 113), Loreley ( S.114-115-116 )
• Rilke: Der Panther (S. 156-157)
• Trakl: Abendland (S.175-176)
LETTORATO
41
Nelle ore di lettorato gli studenti hanno approfondito i due moduli relativi al “MAUER” e
“SPRACHE UND KOMMUNIKATION”. In particolar modo sono stati trattati alcuni temi quali
Mauerbau und Mauerfall e la docente ha svolto in modo completo il modulo relativo alla
Kommunikation (die Konkrete Poesie, Denglisch) L’insegnante ha utilizzato fotocopie e articoli
tratti da giornali e riviste.
2.TEMPI
Le ore settimanali sono 4 di cui 1 di lettorato. Durante l’anno scolastico fino alla data del 15 maggio
sono state svolte 105 ore di lezione.
6 ore sono state dedicate alle prove scritte e 16 ore alle verifiche orali.
3. METODOLOGIE
Per quanto riguarda lo studio della letteratura ed in particolare l'analisi testuale l'insegnante si è basata
sia sulla lezione dialogata che su quella frontale, cercando di coinvolgere attivamente buona parte della
classe.
Per assicurare un migliore sviluppo delle competenze scritte ed orali, e per aiutare gli allievi
nell'individuazione delle strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati, l'insegnante è ricorsa
anche a processi individualizzati.
4. MATERIALI DIDATTICI
Testi adottati: MARIA PAOLA MARI “FOCUS KONTEXTE” CIDEB ,“SO GEHT’S NOCH
BESSER ZUM ZD” e STIMMT 2.
E' stato, inoltre, utilizzato materiale didattico tratto da diverse fonti
5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
PROVE SCRITTE: le tre verifiche scritte di ogni quadrimestre hanno previsto sempre esempi di terze
prove (tre domande su argomenti di letteratura) .
PROVE ORALI: per la verifica sommativa due prove orali per quadrimestre.
Per la valutazione formativa sono state considerati interventi in classe, lavori di gruppo ed eventuali
attività di correzione dei compiti per casa.
6. CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione sono state utilizzatele le griglie di valutazione discusse nei Dipartimenti Disciplinari
e approvate dal Collegio dei Docenti .
Adria, 15 maggio 2014
L’INSEGNANTE
GLI STUDENTI
………………………….
………………………….
……………………………
42
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2013/2014
Docente MARINO BELTRAMINI
Materia STORIA DELL’ARTE
Classe 5^A, Indirizzo Linguistico “Brocca” – Sperimentazione Ulisse
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
L’attività curricolare ha avuto uno svolgimento non del tutto regolare rispetto a quanto previsto in sede
di programmazione annuale per cause di varia natura (attività didattiche extracurricolari, viaggio
d’istruzione, assenze del docente, simulazioni delle prove d’esame), che hanno ridotto ulteriormente il
già il esiguo numero di ore curricolari, condizionando di fatto uno sviluppo articolato dei contenuti
disciplinari. Gli allievi, nel corso dell’anno, hanno confermato il rendimento, la partecipazione,
l'attenzione e l'impegno dimostrati nel corso dell'intero quinquennio: la partecipazione è stata
complessivamente buona, anche se articolata su differenti livelli: costruttiva e critica per alcuni (30%),
per lo più di tipo ricettivo per la maggioranza (70%). L’interesse espresso per la disciplina è stato
generalmente discreto e l’impegno globale è stato abbastanza regolare. Il profitto risulta mediamente
discreto tuttavia alcuni/e allievi/e si sono distinti evidenziando un profitto eccellente, frutto di un
lavoro triennale caratterizzato dalle ottime capacità, dal rigoroso impegno, da un vivo interesse e da
una partecipazione attiva.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, a livelli differenziati, i seguenti
obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
• del contesto storico-culturale entro cui si forma e si esprime l’opera d’arte (avvenimenti,
movimenti, correnti, tendenze culturali);
• dei temi, soggetti, generi della raffigurazione (tipologie iconografiche);
• degli elementi espressivi del linguaggio artistico del singolo autore o di scuole e correnti
(metodi compositivi);
• delle tecniche di realizzazione delle opere.
ABILITÁ
• di comprendere il processo di convergenza nel prodotto artistico di una complessità di
fattori: storici, culturali, estetici;
• di cogliere nell’opera d’arte i legami tra la tradizione del passato e la cultura
contemporanea;
• di creare i collegamenti e le analogie tra movimenti, artisti, opere;
• saper fare una sintesi delle conoscenze in una trattazione pertinente e chiara di risposta ai
quesiti formulati durante le verifiche;
• di approfondimento personale dei contenuti.
COMPETENZE
• saper individuare le coordinate storico culturali del processo artistico;
• saper riconoscere le particolarità degli elementi espressivi utilizzati dagli artisti;
• compiere l’analisi e la lettura complessiva dell’opera d’arte (periodo, autore, committente,
destinazione, tema, linguaggio, tecniche);
• usare in maniera adeguata l’espressione linguistica e terminologica propria della materia;
• saper cogliere i legami del processo artistico con altri ambiti disciplinari in quanto
nell’opera d’arte confluiscono aspetti e componenti di diversi saperi (umanistico,
scientifico, tecnologico).
43
Con riferimento agli obiettivi indicati in termini di conoscenze, competenze, capacità, la situazione
della classe è così riassumibile:
- Livello eccellente: 11% allievi/e
- Livello più che buono/ottimo: 22% allievi/e
- Livello più che discreto/buono: 17 % allieve/i
- Livello discreto: 11 % allieve/i
- Livello più che sufficiente/sufficiente: 39% allieve/i
CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo I Neoclassicismo e Romanticismo
1)
L'età neoclassica (pagg. 10-13)
− L'estetica di Canova ( pagg. 24 – 29 analisi delle opere “Monumento funebre M. Cristina
d’Austria"*; "Amore e Psiche"; "Paolina Borghese come Venere vincitrice"; "Le Grazie");
− l'etica di David (pagg. 32 – 35 analisi dell’opera “Morte di Marat”* e “Giuramento degli
Orazi”);
− Goya ( pag. 14 analisi dell’opera “Los fusiliamentos 3 maggio 1808”*);
− Ingrès ( pag. 58 analisi dell’opera “ la bagnante di Valpinçon”*;
− Caratteri dell'architettura neoclassica: Ledoux , Boullèe, Nash (pagg. 18 - 19 cenotafio,di
Newton “La casa per le guardie campestri).
2)
L'età romantica (pagg. 53 - 55):
− le poetiche del pittoresco e del sublime: (opere Blake “Isaac Newton” Füssli “L’incubo”*);
− la pittura romantica in Inghilterra: il naturalismo di Constable e Turner (analisi dell’opera
“Il mulino di Flatford”);
− la pittura di storia in Francia: Géricault e Delacroix ( pagg. 68– 70 analisi dell’opera “La
zattera della Medusa”, “La Libertà guida il popolo”;
− il paesaggio Friedrich (pagg. 71 - 72 analisi dell’opera “Le bianche scogliere di Rügen”
“Altare di Tetschen”;
− il paesaggio Francia: Corot, Rosseau e la Scuola di Barbizon;
− l’esperienza italiana: Il Romanticismo storico Hayez (pagg. 77 - 81) analisi dell’opera “Gli
abitanti di Parga che abbandonano la loro patria” “Il bacio”*);
− I Preraffaelliti ( pagg.134 – 137, pagg. 86 – 87 analisi dell’opere “Ofelia” e “Cristo nella
casa dei genitori”di J. E. Millais “Ecce ancilla domini” di D. G. Rossetti*).
Modulo II - Realismo Impressionismo Simbolismo
3)
Il realismo (pagg. 104 – 117):
− Dalla scuola di Barbizon, al padiglione realista di Courbet; Corot, Rousseau (pagg. 106 –
109, analisi delle opere “Funerale ad Ornans”* “ L’atelier del pittore”);
− Daumier (analisi dell’opera “ Nous voulons Barabba”*);
− F. Millet (analisi delle opere “Angelus”, "Il seminatore");
− Il realismo in Italia: i macchiaioli Fattori, Lega , Borrani (analisi dell'opera "Le cucitrici di
camicie rosse")
− Architettura e urbanistica: Esposizioni universali, Neogotico, Storicismo Eclettismo W.
Morris Arts & Crafts (cenni pagg. 98 - 103).
4)
L'impressionismo ed il postimpressionismo (pagg. 142 - 159; pagg. 164 - 165; pagg.168 - 171;
pagg. 174 - 183):
− La realtà e la coscienza: l’opera di Manet (la pittura oggetto spazio, luce, posizione dello
spettatore (analisi delle opere “ Colazione sull’erba” “Olympia” “ Il bar alle Folies
Bergére” “Il piffero”*);
− la nascita dell’Impressionismo: pittori impressionisti: Monet, Renoir, Degas ( pagg. 96 –
103 analisi dell’opere “Regate ad Argentuil” “Impression soleil levant” “Moulin de la
Galette” “Cattedrale di Rouen” “ Classe di danza”, “Le stiratrici” “L’absynthe”);
44
−
−
cenni sulla fotografia e gli impressionisti ( pag. 125);
i pittori postimpressionisti: Lautrèc, Cézanne, Seurat, Signac, Van Gogh (analisi dell’opere
“Il circo”, “Bagnade a Asniers” “Domenica alla Grande Jatte”, "La sala da pranzo", “La
casa dell’impiccato”, “I giocatori di carte”, “Le grandi bagnanti” “La montagna Saint
Vicoire”, “I mangiatori di patate”, “Il postino Roulin”, “Camera da letto”, “La berceuse”*
"Campi di grano con corvi", "la chiesa di Auvers");
− il riflesso delle teorie francesi in Italia: il Divisionismo italiano Segantini, Previati, (analisi
dell’opera “Il quarto stato” G. Polizza da Volpedo).
5) Il Simbolismo e Art Nouveau (pagg. 194 – 199; pagg. 202 - 206; pagg. 224 - 233):
− Le origini e lo sviluppo della sensibilità simbolista: A. Böcklin, G. Moureau O. Redon
(analisi delle opere “L’isola dei morti”, “L’apparizione”);
− Gauguin e il sintetismo (analisi dell’opere “Visione dopo il sermone”, “La belle Angèle”
“Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo”);
− Il gruppo dei Nabis: Sérusier, Denis, Bonnard (cenni)
− le linee dell’Art Nouveau in Italia ed in Europa;: l’architettura dell’Art Nouveau Belgio
(Horta Van de Velde), Francia (Guimard), Spagna (Gaudì), Inghilterra (MacIntosh cenni);
− Le Secessioni: Secessione viennese: Hoffman, Olbrich, Wagner, Klimt analisi dell’opere
“Il bacio” “Giuditta” “Il fregio di Beethoven”; Secessione di Berlino: lo scandalo Munch
(analisi delle opere del “Fregio della vita” “L’urlo”, “Il bacio” “La bambina malata”);
− Ensor "Ingresso di Cristo a Bruxelles"
Modulo III - La definizione del Moderno
6) La ricerca di forme nuove, i movimenti
d'avanguardia: Espressionismo, Cubismo,
Futurismo, Astrattismo: (pagg. 232 – 233, pagg.238 - 306):
− l'Espressionismo: i Fauves Matisse, Derain (analisi dell’opera “La danza”, “ “Joi de vivre”
“Nudo blu”); Die Brücke Kirchner (analisi dell’opera “Cinque donne per strada”), Nolde,
Schmidt-Rottluf, Heckel;
− Pittura di Picasso dal 1900 al 1930: periodo blu e periodo rosa (analisi delle opere "La
vita“, "Giovane acrobata sulla palla", "Les demoiselles d’Avignon");
− Cubismo analitico e sintetico: Picasso, Braque (pagg. 276 – 283 analisi delle opere “Natura
morta con la sedia di paglia”, "Violino e brocca");
− Futurismo: Boccioni, Balla ( pag. 297– 304 analisi delle opere “La città che sale”, “Forme
uniche nello spazio”, “Stati d’animo”, “Lampada” “Compenetrazione iridescente”,
“Dinamismo di un cane al guinzaglio”);
− Astrattismo Der Blaue Reiter: Kandinsky (Impressioni, Improvvisazioni, Composizioni),
Marc, Klee (analisi delle opere “primo acquarello astratto” “Improvvisazione 8”);
7) L'arte tra le due guerre (pagg. 314 - 318; pagg. 320 -325; pagg. 329 -342):
− Tra avanguardia e ordine; P. Mondrian, e il Neoplasticismo (Rietveld, Van Doesburg)
(analisi delle opere “Albero argentato“ “Composizione” “Molo e oceano”, "Sedia rossoblu");
− l’esperienza Dada: Dada a Zurigo H. Ball, H. Arp, T. Tzsara, Dada a New York M.
Duchamp, F. Picabia, A. Stiegliz, Man Ray (analisi delle opere “orinatoio-fontana” “La
Gioconda con i baffi” “La Mariée mise à nu pae ses célibataires, même), Dada in
Germania Berlino Colonia e Hannover K. Schwitters (analisi dell'opera “Merzabau”);
− la Metafisica: G. De Chirico (analisi delle opere “Le muse inquietanti”, “Le chant
d’amour”), C. Carrà, ("L'idolo ermafrodito"), Morandi Savinio ("L'isola dei Giocattoli);
− **Il Surrealismo e l’inconscio: figurativo M. Ernst, R. Magritte, S. Dalì (pag. 216 – 221), e
non figurativo Mirò (analisi delle opere “Il carnevale di Arlecchino” “La persistenza della
memoria” “Un secondo prima della puntura” “Ceci n’est pas une pipe” “la condizione
umana”*).
− **L'École de Paris: M. Chagall, A. Modigliani, C. Brancusi, Picasso (analisi dell'opera
“Guernica”*).
45
8)
La città industriale e l'architettura del Movimento Moderno ( pagg. 342 – 354):
− ** La corrente razionalista europea : Gropius, Mies van der Rohe, Le Corbusier ( pag. 259
262, pag. 266 – 269, analisi delle opere "Ville Savoy", "Officine Fagus", "Sede Bauhaus a
Dessau" "Padiglione a Barcellona" "Seagram Building");
− ** L'architettura organica e l'opera di F.L. Wright (pag. 270 – 271, analisi delle opere
"Praires houses", "Casa sulla cascata")
Modulo IV - Dal dopoguerra agli anni ottanta
9) ** La Pop Art, espressione della società dei consumi (pagg. 414 – 419):
− *Andy Warhol: arte, moda, cinema e pubblicità (analisi delle opere “Zuppa Campbell” “Brillo
box”;
− *R. Lichtenstein, C. Oldenburg.
−
Andy Warhol (analisi dell’opera “Zuppa Campbell”); Georg Segal, R. Lichtstein;
Oldenburg.
*Analisi delle opere con materiale fornito dal docente
**Argomenti da completare
- Ore di lezione svolte nel 1° Quadrimestre =
24 h
- Ore di lezione svolte nel 2° Quadrimestre al 15-05-2014 =
27 h
- Rimanenti ore da svolgere nel 2° Quadrimestre =
05 h
METODOLOGIE
I vari argomenti disciplinari sono stati affrontati secondo metodologie diverse :
• con lezioni frontali su tracce del libro testo in adozione con integrazione di saggi critici estratti da
altri testi e forniti dalla docenza;
• tramite l'utilizzo nell'aula LIM di materiale audiovisivo relativo alle collezioni di grandi musei e
letture iconografiche di opere significative;
• attraverso la visione e l’analisi testuale di opere di importanti autori;
Per quanto attiene ai criteri di organizzazione del lavoro disciplinare, la narrazione delle vicende
artistiche è stata svolta gradualmente con inquadramenti generali e focalizzazioni particolari in
relazione alla scelta degli artisti e delle tematiche ritenute più significative ed emblematiche per
ciascun periodo storico.
La periodizzazione temporale e geografica seguita è stata quella canonica prevista dai tradizionali
manuali di Storia dell'Arte, tenendo presente le opportune integrazioni con lo svolgimento dei
programmi delle altre discipline.
Nella presentazione degli argomenti di studio è stata evidenziata la necessità di avere come punto di
riferimento il contesto storico e culturale nel quale le opere sono state realizzate. L'inquadramento
generale dell'epoca è stato definito anche con lo studio da parte degli studenti di contenuti derivanti da
discipline affini.
In tal modo si è potuto risalire all'ampio contesto in cui si forma l'opera d'arte (movimenti, correnti
stilistiche , tendenze culturali).
L'analisi delle opere è stata effettuata tenendo presente i seguenti parametri : autore, soggetto,
datazione, ubicazione tecnica e materiali, funzione, destinazione, iconografia e iconologia,
caratteristiche stilistiche.
Si è cercato inoltre di stimolare gli studenti al confronto di opere affini sul piano iconografico o
tipologico per individuare analogie e differenze, nonché all'approfondimento di tematiche collaterali o
interdisciplinari.
articolare attenzione è stato posto nel percorso formativo disciplinare degli studenti all'acquisizione
dell'espressione linguistica e terminologica propria della materia.
MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione :- Arte viva, Vol. 3 - Giunti T.V.P. editori - Firenze 2012;
Laboratorio multimediale per l'utilizzo di L.i.m. dvd, notebook e video proiettore per proiezioni opere;
Articoli e saggi di approfondimento riferiti ai temi oggetto di approfondimento.
46
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state effettuate:
• verifiche orali ;
• verifiche scritte con redazione di schede di opere (autore, soggetto, collocazione, tecnica, notizie
storico – critiche) e/o trattazioni sintetiche di un artista o di un movimento; quesiti a risposta
singola su argomenti significativi del programma svolto .
CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori stabiliti dal Collegio dei Docenti dell'Istituto e
riportati nelle schede apposite di valutazione quadrimestrale per materia.
• A livello comportamentale:
partecipazione, impegno, metodo di studio, qualità dell'apprendimento, frequenza, condotta.
• A livello delle competenze :
grado di conoscenza, comprensione ed analisi dei contenuti, capacità di espressione e sintesi.
• Giudizi e votazioni considerate :
- gravemente insufficiente (3 - 4) - insufficiente (5) - sufficiente (6) - discreto (7) - buono(8) ottimo (9) – eccellente (10)
Per le materie orali il Collegio dei docenti, su proposta del Dipartimento disciplinare, ha previsto
minimo due valutazioni a quadrimestre da realizzarsi eventualmente anche in forma scritta..
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche
effettuate.
Adria, lì 15 maggio 2014
L’INSEGNANTE
________________________
LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE
_______________________________
_______________________________
47
Allegato A
Relazione finale del docente
Anno scolastico 2013/2014
Docente: prof. Giuseppe Russo
Materia: Diritto
Classe: V A
Indirizzo: Linguistico Brocca sperimentazione Ulisse
Presentazione della classe.
La classe ha concluso la sperimentazione Ulisse, che ha contemplato l’insegnamento del diritto al
quarto e al quinto anno del corso. Lo studio della materia è stata l’occasione perché i ragazzi
acquisissero conoscenze giuridiche ed economiche modulate, in considerazione dell’indirizzo, sul
diritto internazionale; esso ha consentito loro di apprendere la dimensione del giuridico in un mondo
sempre più globalizzato, che stimola alla conoscenza non soltanto delle lingue straniere ma, anche,
della cultura, della società, delle leggi e delle istituzioni degli altri popoli. La materia è stata accolta
con interesse dai ragazzi, alcuni dei quali si sono distinti per la partecipazione attiva e propositiva;
l’impegno di studio, affinato nei due anni e adeguato al rigore sostanziale e formale della materia, non
è mai mancato, ma non è stato profuso da tutti con assiduità.
Contenuti disciplinari:
- Lo Stato e i suoi fini; la Nazione; gli elementi costitutivi dello Stato: territorio, popolo e
sovranità; la cittadinanza e i modi di acquisto; la perdita della cittadinanza; la cittadinanza
europea; il territorio, l’extraterritorialità e l’immunità. Fonti normative: artt. 39 e 40 della Carta
dei diritti fondamentali U.E.; (fotocopie e appunti) (tempo di svolgimento: settembre-ottobre).
- Il diritto internazionale: l’ordinamento internazionale; i limiti del diritto internazionale; le fonti
del diritto internazionale: le consuetudini, i trattati, le dichiarazioni e le convenzioni;
l’ordinamento sovranazionale; le norme europee: i regolamenti, le direttive, le decisioni, le
raccomandazioni e i pareri; (libro di testo pag.318, fotocopie e appunti) (tempo di svolgimento:
ottobre).
- “La guerra nella Costituzione”: esegesi degli articoli costituzionali 11, 52, 60, 78 e 87; (libro di
testo pag.61, pag.152, pag.164, pag.194 e pag.205) (tempo di svolgimento: ottobre).
- L’Italia e la Comunità internazionale: esegesi dell’articolo 10 della Costituzione; il reato
politico e il diritto d’asilo; l’estradizione e i suoi limiti: artt. 26 e 273e4 Cost.; il mandato
d’arresto europeo; i trattati internazionali : artt. 80 e 878 Cost.; il controllo del Parlamento sulla
politica estera del Governo e la legge di autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali;
(libro di testo pag. 60, pag. 96, pag. 195 e pag. 205 e appunti) (tempo di svolgimento: ottobre).
- La tutela internazionale dei diritti dell’uomo: la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo;
il Patto internazionale sui diritti civili e politici e il Patto internazionale sui diritti economici,
sociali e culturali del 1966; le altre Convenzioni ONU sui diritti umani; la Corte penale
internazionale; la legittima difesa nel diritto internazionale; Amnesty International e l’art.1111e2
Cost.; la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà
fondamentali; la Carta sociale europea; il Consiglio d’Europa; la Carta dei diritti fondamentali
dell’Unione Europea; approfondimenti: Il rispetto dei diritti umani oggi (box di pag.66) e Der
Demokratische Richter di Bertolt Brecht, analisi e commento del testo: fotocopie e ricerche
individuali; (libro di testo da pag. 65 a pag. 72 + fotocopie) (tempo di svolgimento: novembredicembre).
- La libertà di circolazione e soggiorno, art. 16 Cost.: la questione degli extracomunitari; (libro di
testo pag. 83); i rapporti tra lo Stato e la Chiesa cattolica, il pluralismo confessionale e la libertà
religiosa: esegesi degli articoli 7, 8 e 19 Cost.; approfondimento: l’ora di religione nelle scuole;
(libro di testo, pagg. 53- 55 e pag. 87) (tempo di svolgimento: gennaio).
- La nascita delle Comunità europee: la dichiarazione Schumann e la nascita della CECA; la
creazione della CEE e dell’EURATOM; l’unione doganale; le adesioni di nuovi Stati;
un’Europa senza frontiere interne; nasce l’Unione Europea; l’euro, la moneta unica europea;
48
-
-
dall’Europa dei 15 all’Europa dei 28; approfondimenti: lo spazio Schengen, Pil e Rnl, legge di
bilancio, inflazione, debito pubblico e deficit di bilancio; (libro di testo: da pag.294 a pag.305 escluso box Le idee di Jean Monnet- + appunti) (tempo di svolgimento: febbraio-marzo).
Le istituzioni e il diritto dell’Unione europea: il Consiglio europeo, il Parlamento, il Mediatore,
il Consiglio dei Ministri, la Commissione, la Corte di giustizia, la Banca Centrale europea e la
Corte dei conti; le fonti del diritto comunitario e il Trattato di Lisbona; le norme europee e le
procedure per la loro adozione; (libro di testo: da pag.306 a pag.319) (tempo di svolgimento:
marzo-aprile).
L’Organizzazione delle Nazioni Unite: la nascita delle Nazioni Unite, le competenze
dell’organizzazione, gli organi principali e quelli sussidiari dell’O.N.U.; (libro di testo: da pag.
322 a pag. 329) (tempo di svolgimento: maggio).
Conoscenze: queste sono state costruite attorno a due blocchi tematici, le norme interne e le norme
esterne; quanto alle prime, i ragazzi hanno appreso quelle norme della Costituzione aventi una valenza
internazionale, perché o colgono il nostro Stato nella sua qualità di soggetto di diritto internazionale o
si riferiscono ai diritti e ai doveri dei cittadini stranieri nel nostro Paese; quanto alle altre, invece, i
ragazzi hanno avuto la possibilità di analizzare le norme giuridiche contenute nei più importanti
documenti elaborati da organismi internazionali e sovranazionali e attinenti alla tutela internazionale
dei diritti dell’uomo; a completamento del percorso, lo studio ha avuto per oggetto la disamina degli
organi istituzionali dell’Unione Europea e dell’O.N.U. Da un punto di vista generale, può dirsi che i
ragazzi, di detti contenuti, posseggono conoscenze discrete; alcuni di loro sono in grado di offrirli in
modo completo ed esaustivo e di organizzarli con efficacia, sia per quanto concerne la loro
articolazione sia per gli approfondimenti e i collegamenti.
Abilità: i ragazzi, con riferimento alle varie tematiche, sanno rapportarsi ai principi e alle norme
costituzionali e sono in grado di operare collegamenti tra il diritto interno e quello internazionale; sono
in grado di spiegare le norme giuridiche studiate, contestualizzarle e valutarne la portata applicativa;
sono in grado di individuare competenze, funzioni e relazioni degli organi istituzionali dell’U.E. e
dell’O.N.U. Dette abilità sono agevolmente collegate alle conoscenze ma, mentre nella maggior parte
degli alunni si palesano con immediatezza, sicurezza argomentativa e disinvoltura espositiva, in pochi
altri risultano talvolta frenate da conoscenze non del tutto organizzate e rielaborate in modo dinamico e
interattivo oppure, altre volte, offuscate da uno strumento linguistico-lessicale non sempre
efficacemente utilizzato.
Competenze: le competenze sono state costruite ed elaborate avendo come obiettivo l’acquisizione, da
parte dei ragazzi, della consapevolezza della dimensione del giuridico nel contesto internazionale,
della sua necessità, importanza ed imprescindibilità; si è stimolata la riflessione sulla bontà e sulla
efficacia degli interventi del legislatore nazionale e di quello internazionale; sul nesso che intercorre
tra le scelte del legislatore e le ragioni sociali, culturali, politiche ed economiche che ne costituiscono il
substrato di partenza; sulle finalità e sugli obiettivi perseguiti con la regolamentazione normativa; sulle
conseguenze e sulle ripercussioni nel diritto interno delle scelte assunte dagli organismi internazionali
e sovranazionali. Le competenze sono state acquisite da tutti i ragazzi ma, mentre in alcuni esse sono
elaborate in modo apprezzabile e incisivo, supportate anche da un ricco bagaglio di conoscenze o
inquadrate in contesti culturali più ampi, in altri esse restano compresse ad un livello essenziale.
Ore di lezione: nel primo quadrimestre sono state svolte 32 ore di lezione; nel secondo quadrimestre,
alla data dell’attuale Documento, 22; si prevede di svolgere altre 8 ore di lezione, per un totale
complessivo di 62 ore annuali.
Metodologia didattica: allo scopo di favorire il coinvolgimento e la partecipazione di tutti gli alunni, la
lezione frontale è stata integrata da quella dialogata, costruita con i ragazzi e aperta agli apporti
individuali; non si è fatto meno degli schemi o dei percorsi alla lavagna e della lettura in classe del
libro di testo; parti dell’ora di lezione erano utilizzate per fornire chiarimenti o per focalizzare concetti,
principi o nozioni.
Materiali didattici: libro di testo, integrato con fotocopie, appunti e documenti.
49
Tipologia delle prove di verifica utilizzate: le verifiche sono state prevalentemente basate sulle
interrogazioni orali; nel secondo quadrimestre è stata svolta una prova scritta; non sono mancate
domande dal posto al fine di tastare l’assimilazione dei concetti o la costanza dell’impegno.
Criteri di valutazione: la valutazione delle prove orali è stata condotta sulla griglia contenuta nel Pof
dell’Istituto, quella dello scritto sulla griglia individuata in sede di dipartimento e adottata in Consiglio
di classe. Particolare attenzione, in sede di valutazione del profitto, si è prestata al grado e alla qualità
dell’impegno, all’interesse e alla partecipazione dimostrati nel corso delle lezioni, ai progressi
compiuti rispetto ai livelli iniziali, alla qualità dell’esposizione, alla fluidità discorsiva e alla ricchezza
lessicale, alla capacità di svolgere in modo efficace il ragionamento, alla capacità di rielaborazione e a
quella di formulare giudizi critici.
Adria, 15 maggio 2014
Il docente
______________________
LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE
_______________________________
_______________________________
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Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2013/2014
Docente: PERIOTTO GUIDO
Materia: FILOSOFIA
Classe 5^A, Indirizzo Linguistico “Brocca” – Sperimentazione Ulisse
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:
Si rimanda a quanto scritto per storia, ma si rileva che, al momento della stesura di questo documento,
in filosofia, non ci sono allievi con medie insufficienti.
OBIETTIVI DISCIPLINARI (CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITA’)
Il docente, in accordo col Consiglio di Classe, ha adottato quali obiettivi generali della propria
attività didattica sia il potenziamento delle competenze di cittadinanza, chiave per l’apprendimento
permanente e di base, sia gli obiettivi generali trasversali, in termini di conoscenze, competenze e
abilità; per tutti questi obiettivi, rimanda in toto alla programmazione generale di classe.
Per ciò che riguarda gli obiettivi specifici della disciplina, il docente ritiene che quelli sottoelencati,
condivisi nelle riunioni di dipartimento e sui quali ha costantemente basato la propria azione didattica,
devono ritenersi raggiunti in modo differenziato, a seconda delle attitudini degli allievi e dell’impegno
profuso da ciascuno.
CONOSCENZE
a. ricostruire, con rigore, il contenuto delle unità didattiche, dei percorsi tematici e multidisciplinari
proposti.
b. identificare negli argomenti trattati gli elementi fondamentali e le connessioni più importanti
c. delineare il contesto storico-culturale delle tematiche filosofiche affrontate
d. identificare ed utilizzare, in modo opportuno e preciso, il lessico e le categorie fondamentali della
tradizione filosofica occidentale.
COMPETENZE e ABILITA’
e. Dalle singole argomentazioni, ricostruire le tesi di fondo di un determinato autore.
f. Nel contesto delle tesi principali dei filosofi, inserire correttamente le loro argomentazioni
particolari.
g. Impostare l’analisi e la sintesi di un problema complesso.
h. Assumere in termini problematici qualunque idea o sistema di pensiero, traendo logicamente tutte le
conseguenze possibili dalle premesse poste.
i. Distinguere tra punti di partenza, sviluppo del ragionamento e conclusioni di una certa
argomentazione.
l. Verificare la coerenza argomentativa, individuando contemporaneamente la struttura del
ragionamento.
m. Individuare le analogie, le differenze ed i rapporti che intercorrono tra le riflessioni dei diversi
filosofi e tra le principali correnti di pensiero.
n. Realizzare collegamenti pluridisciplinari.
o. Sviluppare una efficace capacità di ascolto e di comprensione dei punti di vista diversi dal proprio.
p. Dialogare, confrontarsi democraticamente, problematizzare, sviluppare capacità di autocritica e
formulare costruttivamente opinioni personali, sviluppate in modo consapevole e critico, alla luce delle
proprie conoscenze, riducendo quanto più possibile le componenti emotive ed irrazionali.
ore di attività previste
di cui già svolte
51
CONTENUTI DISCIPLINARI
KANT: LA SVOLTA CRITICA DEL PENSIERO OCCIDENTALE (Da pag. 470, con “La
Dissertazione del 1770”, a pag. 500, esclusa “La pedagogia”).
I DIBATTITI SUL KANTISMO (Pag. 548-549)
FICHTE E L’IDEALISMO ETICO (Sintesi a pag. 574, esclusa “La seconda fase del pensiero di
Fichte”).
SCHELLING E IL TRAVAGLIO ROMANTICO DELL’IDEALISMO (Sintesi a pag.591).
HEGEL E L’IDEALISMO ASSOLUTO (Da pag. 597 a pag. 613; a pag.616-617, “La Logica”, esclusa
“La logica dell’essere”. Da pag. 621 a pag. 627).
LA DESTRA HEGELIANA (pag. 25-26, esclusa “La sinistra hegeliana”)
FEUERBACH E LA RIDUZIONE DELLA TEOLOGIA AD ANTROPOLOGIA (da pag. 28 a
pag.31)
KARL MARX (da pag. 40 a pag. 54)
ARTHUR SCHOPENHAUER: IL MONDO COME VOLONTA’ E RAPPRESENTAZIONE (da pag.
63 a pag. 72)
KIERKEGAARD: IL SINGOLO E LA CAUSA DEL CRISTIANESIMO (da pag. 80 a pag. 94)
FRIEDRICH NIETZSCHE (da pag. 189 a pag. 204).
LA PSICOANALISI DI SIGMUND FREUD (da pag. 598 a pag. 608)
HANS JONAS: PERCHE’ DIO PERMISE AUSCHWITZ? (pag. 506 e pag.509-510-511).
IL RAZIONALISMO CRITICO DI KARL R. POPPER (DA (da pag. 731 a pag.745)
LUDWIG WITTGENSTEIN, DAL TRACTATUS LOGICO-PHILOSOPHICUS ALLE RICERCHE
FILOSOFICHE (da pag. 406 a pag. 414)
MARTIN HEIDEGGER: DALLA FENOMENOLOGIA ALLA SCOPERTA DELL’ESSERE (da pag.
336 a pag. 347).
HENRY BERGSON E L’EVOLUZIONE CREATRICE (da pag. 439 a pag. 448).
Gli argomenti che vanno da “KANT, LA SVOLTA CRITICA DEL PENSIERO OCCIDENTALE”,
fino a “HEGEL E L’IDEALISMO ASSOLUTO” sono stati studiati sul secondo volume del manuale in
adozione. I restanti argomenti, sul terzo volume del medesimo manuale.
Si fa presente che gli argomenti sottolineati, al momento della stesura di questa relazione, non sono
stati ancora affrontati. A tutela degli studenti, al termine delle lezioni del corrente anno scolastico, il
docente darà ufficialmente comunicazione scritta degli eventuali argomenti rimasti non trattati, alle
rappresentanti degli studenti ed alla docente coordinatrice di classe.
METODOLOGIE
Il docente ha fatto uso soprattutto di lezioni frontali per la presentazione degli argomenti programmati,
cercando, ove possibile, il dialogo, l’approfondimento e l’attualizzazione con gli allievi. In classe, sono
stati letti direttamente, spiegati e commentati alcuni brani, (tra i più significativi e, per quanto
possibile, meno difficili), delle opere maggiori dei più importanti filosofi in programma. Gli studenti
sono stati spronati a riflettere attentamente su ciò che è stato letto per cercare di cogliere in profondità
le tesi espresse e per entrare in dialogo su queste, tra loro, col docente e con i filosofi stessi. Sfruttando
soprattutto le verifiche orali, sono stati richiamati e ripassati i punti fondamentali degli argomenti
trattati. Alcuni studenti hanno assistito ad una conferenza del Prof. Enrico Berti, sull’amicizia nell’
“Etica Nicomachea” di Aristotele.
STRUMENTI DI LAVORO
Soprattutto il manuale in adozione di G. Reale e D. Antiseri, Storia della filosofia, vol. 2 e 3, Ed. La
Scuola. Alcuni studenti hanno approfondito alcuni argomenti di loro particolare interesse con altri testi
e letture personali.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
- Verifiche orali (sommative e formative)
52
- Verifiche scritte (sommative)
- Sono state effettuate almeno 2 verifiche sommative a quadrimestre, (una orale ed una scritta,
comunque valida per l’orale); gli studenti che non hanno raggiunto una media sufficiente dopo le
prime due verifiche, sono stati sottoposti ad almeno una terza prova sommativa, (orale).
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la verifica scritta di filosofia, del secondo quadrimestre, inserita tra le materie della simulazione di
terza prova scritta, è stata utilizzata una griglia comune, in quindicesimi, (con la conversione in
decimi), scelta dai docenti di questa scuola appositamente per la terza prova scritta: tutte le verifiche,
orali e scritte, sono state comunque valutate, coerentemente con quanto stabilito nelle riunioni di
dipartimento, adottando i seguenti criteri di valutazione:
VOTO
L’allievo
Non conosce praticamente nulla sull’argomento richiesto
1-2
Ricorda in modo del tutto frammentario e applica le sue “conoscenze” commettendo 3-4
numerosi e/o gravi errori.
Espone in modo superficiale, applica le sue conoscenze commettendo errori non gravi, ma
5
diffusi oppure alcuni errori non lievi
Riferisce in modo pressoché completo gli elementi essenziali, sa impiegare le conoscenze
6
per la risoluzione delle questioni proposte anche se talora commette imperfezioni o
qualche errore non grave. La terminologia usata non risulta sempre appropriata.
Dimostra di aver appreso in modo completo; sa applicare le conoscenze in maniera
7
discretamente organizzata, pur mostrando poche imperfezioni o marginali incompletezze;
espone chiaramente le conoscenze, utilizzando una terminologia complessivamente
appropriata.
Riferisce in modo completo, coordinato ed approfondito, sa applicare le conoscenze in
8
maniera corretta, ben articolata e approfondita, anche con una certa caratterizzazione
personale. Impiega una terminologia appropriata ed efficace e sa individuare, con
sicurezza, le più importanti analogie e differenze, con gli altri argomenti trattati.
Informa in modo completo, ordinato ed ampio, non commette errori ed imprecisioni; sa 9-10
cogliere non solo gli elementi essenziali di un argomento o di un problema, andando
prontamente al nocciolo della questione, ma sa altresì individuare facilmente analogie e
differenze, comprese quelle meno evidenti, con altri argomenti affrontati, stabilendo nessi
e relazioni non banali. Formula giudizi personali, ben fondati ed approfonditi,
esprimendosi in modo chiaro, appropriato e brillante.
A parte la suddetta verifica scritta di filosofia, la griglia adottata per tutte le altre verifiche,
coerentemente con i criteri stabiliti in sede di Collegio dei Docenti e di riunioni di dipartimento, è la
seguente:
ID
comp spec filos
eccel ott buono discr sufff insuff grav insuff
1 grado di conoscenza
2 livello di comprensione
3 padronanza terminologica specifica
4 esposizione logica rigor e/o argomentazione
5 capacità di confrontare (anal e sint)
6 capac di rielab e/o rifless crit personale
Adria, 15 maggio 2014
IL DOCENTE
I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
53
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente
: prof.ssa Cristina Scutari
Materia
: Matematica
Classe
: 5A
Indirizzo : linguistico Brocca sperimentazione Ulisse
La classe è costituita da 18 alunni che conosco dalla classe prima; in linea generale gli studenti
hanno dimostrato notevole interesse agli argomenti svolti e di aver assimilato in diverso grado i
contenuti richiesti. Vista la tipologia della classe, la programmazione iniziale si è sviluppata con
approfondimenti, e, talvolta, momenti di recupero; gli obiettivi previsti sono stati largamente raggiunti
anche se in modo differenziato.
In particolare, per quanto riguarda il profitto, la classe si può dividere sostanzialmente in tre gruppi, il
primo è formato da alunni capaci e organizzati, il secondo da alunni che, supportati da un grande
impegno, sono riusciti ad ottenere una preparazione più che sufficiente, il terzo da alunni che hanno
acquisito una preparazione solo settoriale. Gli alunni con difficoltà nell’applicazione e nel calcolo
operativo, non riuscendo a portare a termine gli esercizi proposti, hanno altresì approfondito la parte
teorica con qualche ricerca di tipo storico. Pertanto al termine del percorso di formazione si ha
complessivamente una preparazione che corrisponde pienamente all’investimento delle risorse messe
in campo, gli interventi metodologici indicati sopra hanno portato gli alunni ad acquisire un metodo di
lavoro autonomo e produttivo, con una sufficiente capacità critica e di approfondimento personale. Al
termine del percorso liceale, quindi, la classe si presenta complessivamente con una preparazione, una
capacità critica e approfondimento personali del tutto consolidati.
Per quanto riguarda gli obiettivi fissati in sede di programmazione curricolare, il loro raggiungimento è
da ritenersi differenziato a seconda degli studenti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti in diversi livelli i seguenti obiettivi
in termini di:
CONOSCENZE
Il significato della terminologia utilizzata.
Il concetto di funzione.
La definizione e le proprietà delle funzioni razionali.
Il concetto di limite.
Gli enunciati dei teoremi fondamentali sui limiti.
La nozione di continuità/discontinuità.
Gli enunciati dei teoremi fondamentali sulle funzioni continue.
Il concetto di asintoto.
La nozione di derivata e suo significato geometrico.
Gli enunciati dei teoremi fondamentali del calcolo differenziale.
54
COMPETENZE
Determinare il dominio di una funzione.
Determinare gli zeri e il segno di una funzione.
Applicare i teoremi sui limiti.
Determinare gli asintoti di una funzione.
Classificare i punti di discontinuità.
Riconoscere i punti di non derivabilità.
Interpretare geometricamente i casi di non continuità e non derivabilità di una funzione.
Calcolare la derivata di funzioni elementari.
Determinare i massimi, i minimi, i flessi di una funzione per mezzo delle derivate.
Tracciare il grafico di funzioni razionali intere con buona approssimazione.
Uso del linguaggio specifico.
Operare con simbolismo matematico e utilizzare in modo consapevole le regole del calcolo.
Passare dalla funzione al grafico e viceversa.
Affrontare un esercizio individuando le fasi della risoluzione.
CAPACITA’
Organizzare il lavoro individuale.
Esporre in maniera coerente.
Analizzare e sintetizzare funzionalmente al contesto.
Descrivere processi e situazioni con chiarezza logica.
Collegare i dati e le conoscenze.
Utilizzare i codici della disciplina.
Intuire ipotesi di soluzione e di percorsi risolutivi.
Ragionare in modo coerente e argomentato.
Utilizzare gli strumenti propri della disciplina.
Organizzare i contenuti culturali acquisiti.
Acquisire un metodo di lavoro rigoroso.
Procedere nei percorsi pluridisciplinari attuando collegamenti.
Nella riunione programmatica per dipartimento sono stati indicati i seguenti moduli didattici:
Modulo 1 – Analisi:
zeri di una funzione;
limite, continuità e derivata di una funzione di una variabile reale;
studio e rappresentazione grafica di una funzione razionale intera.
Modulo 2 – elementi di informatica (modulo trasversale)
Derive, internet, videoscrittura, multimedialità.
Il primo modulo ha occupato quasi tutto l’intero anno scolastico ; il secondo è stato trattato in modo
trasversale anche dai colleghi nel corso del quinquennio.
Totale 59ore di attività previste con questa suddivisione:
22 ore di effettiva lezione
2 ore di laboratorio o lavoro di gruppo
20 ore per le verifiche
55
4 ore per attività approvate dal Consiglio di Classe
3 ore di recupero
2 ore di informatica
6 ore per esercizi, correzione degli esercizi assegnati, correzione delle verifiche, ripasso.
CONTENUTI
Studio completo con grafico delle seguenti funzioni ottenute per traslazione verso l’alto,
ribaltamento:algebriche di primo e secondo grado, polinomiali. ( appunti ) ( pg 29)
Zeri delle funzioni razionali intere del tipo y= a0xn + a1 x n-1 + … an
( appunti )
Segno delle funzioni razionali intere del tipo y= a0xn + a1 x n-1 + … an e loro grafico. ( appunti )
Dominio delle funzioni: razionali intere. ( pg21)
Zeri e segno delle funzioni razionali intere.( pg 24)
Parità e simmetrie, periodicità ( pg 23)
Ricerca degli asintoti orizzontale, verticale, obliquo. ( pg 48) ( pg 53) ( pg 110)
Massimi e minimi, determinazione degli intervalli di crescenza e decrescenza delle funzioni razionali
intere. ( pg 149 - 150)
Concavità e convessità, ricerca di flessi. ( pg 198) ( pg 200) ( pg 201)
Molteplicità delle soluzioni e interpretazione grafica: max, min, flex. ( appunti )
Definizione di:
Insiemi aperti e chiusi. Punti di massimo, minimo. Estremo superiore ed inferiore. Insiemi
superiormente e inferiormente limitati. (Da pg 2 a pg 6)
Intorno completo, destro, sinistro di un punto.( pg 6)
Funzione. Criterio della retta verticale. ( pg 10)
Dominio di una funzione. ( pg 21)
Funzione simmetrica rispetto all’asse delle y o rispetto all’origine, funzione periodica. ( pg 23)
Limiti finiti e infiniti di una funzione in un punto al finito o all’infinito. ( pg 37) ( pg 50) ( pg 55)
Limite destro e limite sinistro. ( pg 42)
Funzione inversa .( pg 15)
Criterio della retta orizzontale
Continuità di una funzione( pg 81)
Rapporto incrementale e significato geometrico. ( pg 136)
Derivata di una funzione e significato geometrico ( pg 138)
Punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione. ( pg 87)
Punti di massimo, di minimo, di flesso. ( pg 12)
Punti di non derivabilità. ( pg 146)
56
Crescenza e decrescenza di una funzione. ( pg 16)
Concavità e convessità di una funzione. ( pg 200)
Limiti
Calcolo dei limiti delle funzioni continue. ( pg 93)
Calcolo dei limiti per x →∞ per le forme indeterminate ∞ mediante la teoria degli infiniti di ordine
superiore. ( pg 107)
∞
Limiti fondamentali : sen(x) / x per x tendente a zero . ( pg 99)
Teoremi:
Dell’unicità del limite( pg 60)
Della permanenza del segno( pg 60)
Del confronto o dei due carabinieri . ( pg 62)
Limite della somma di f. , differenza, prodotto, quoziente, funzione composta ( pg 69)
Di Weierstass ( pg 91)
Dei valori intermedi( pg 92)
Di esistenza degli zeri ( pg 92)
Derivata di y=k e y= x
Derivata della funzione somma di due o più f.
Calcolo delle derivate di funzioni razionali, esponenziali, goniometriche.
Teorema di Rolle e suo significato geometrico( pg 177)
*Derivate di ordine superiore. ( pg 173)
Studio di funzione razionale intera secondo questi passi:
dominio, parità, periodicità, zeri e segno, ricerca di asintoti, classificazione dei punti di discontinuità,
determinazione dei punti di massimo e minimo, intervalli di crescenza e decrescenza, *punti di flesso o
di non derivabilità e intervalli di concavità e convessità, grafico.( pg 114 e pg 208)
Coerenza e autocorrezione.
n. b. gli argomenti da completare sono quelli evidenziati con l’asterisco
METODOLOGIA
Lezione frontale sugli argomenti in programma per fornire informazioni, indicazioni, per illustrare il
metodo di lavoro, il metodo di studio, per inquadrare nel suo insieme un argomento, per attivare le
capacità di ascolto, di rielaborazione.
Problematizzazione e formulazione di quesiti mediante dialogo insegnante-allievi.
Esercizi svolti e proposti, guidati per effettuare sintesi, per rendere più efficace il metodo di studio, per
avviare a un atteggiamento più responsabile e autonomo.
Esercitazione mirata con l’uso delle tecnologie informatiche.
57
Discussione sugli esiti degli esercizi per avviare a un percorso di correzione e di considerazione della
coerenza di quanto ricavato.
Il programma è stato proposto inizialmente seguendo le più moderne teorie didattiche, in modo
intuitivo ed elementare. È stato impostato in modo ciclico: fin dall’inizio ho abituato gli alunni alla
visualizzazione del comportamento della funzione e a far comprendere la corrispondenza proprietàgrafico passando in rassegna in modo coerente le caratteristiche specifiche e approfondendo
gradualmente lo studio in esame.
Nelle ore dedicate agli esercizi e al ripasso ho scelto esercizi specifici per stimolare la formulazione di
ipotesi di soluzione e la ricerca di procedimenti di calcolo adeguati rinforzando e integrando le
conoscenze. Inoltre ho proposto esercizi di immediata soluzione per consolidare le nozioni e i
procedimenti appresi e per far acquisire familiarità col simbolismo matematico senza per altro
appesantire le lezioni con sterili calcoli complessi.
MATERIALI DIDATTICI
Per lo svolgimento dell’attività didattica si sono utilizzati i seguenti materiali:
libro di testo
appunti e dispense dell’insegnante;
ricerche elaborate dagli studenti.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE UTILIZZATE
Nelle verifiche ho adottato i criteri della semplicità e della somiglianza degli esercizi con quelli
preventivamente risolti in classe, proponendo inoltre uno o due quesiti che presupponevano un nuovo
approccio a quanto svolto per stimolare i processi di apprendimento. Il grado di raggiungimento degli
obiettivi è stato testato attraverso le seguenti tipologie:
•
verifiche scritte strutturate in modo da riprendere le tipologie della terza prova ( valutata in
quindicesimi );
• verifiche orali individuali;
• brevi quesiti dal posto;
• controllo degli esercizi proposti,
• interventi personali e partecipazione al dialogo educativo;
• una simulazione di terza prova ( tipologia B ).
A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le prove scritte effettuate.
La griglia di valutazione è stata quella approvata dal consiglio di classe
Adria, 15 maggio 2014
I rappresentanti
Il Docente
Prof.ssa Cristina Scutari
58
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente
: prof.ssa Cristina Scutari
Materia
: Fisica
Classe
: 5A
Indirizzo : linguistico Brocca sperimentazione Ulisse
Gli alunni fin qui hanno dimostrato un interesse partecipativo agli argomenti svolti e di aver
acquisito in diverso grado i contenuti richiesti. La programmazione iniziale si è sviluppata con vari
approfondimenti, con attività laboratoriale e gli obiettivi previsti sono stati raggiunti anche se in modo
differenziato; alcuni alunni hanno assimilato i contenuti in modo abbastanza approfondito , altri
presentano problemi nel destreggiarsi a livello di competenze e di capacità, ma, opportunamente
guidati, sanno ripetere gli argomenti trattati.
CONOSCENZE
Lo studente mediamente ha, a livello differenziato, raggiunto:
il possesso delle nozioni e dei procedimenti
l’acquisizione della capacità di organizzare in un discorso complessivo i concetti fondamentali
della disciplina
la padronanza del linguaggio e dell'uso dei termini specifici della disciplina
la corretta interpretazione di dati, tabelle, grafici
COMPETENZE
Lo studente è in grado di:
esporre con appropriata terminologia le definizioni e i teoremi fondamentali
dell’elettromagnetismo;
leggere, analizzare e interpretare i testi proposti;
adoperare gli strumenti propri della fisica per spiegare i fenomeni dell’elettromagnetismo.
essere consapevole dei propri limiti e avere concrete capacità di autovalutazione
avere un metodo di studio organico, sistematico, produttivo e utilizzare costruttivamente gli
strumenti didattici quali i testi e gli appunti
avere un metodo di lavoro autonomo e possibilmente critico e creativo
cogliere le relazioni tra lo sviluppo delle conoscenze fisiche e quello del contesto storico e
tecnologico
acquisire abilità operative connesse con l’uso di semplici strumenti di laboratorio
CAPACITA’
Lo studente riesce a:
collegare i contenuti disciplinari ad altre discipline.
reperire informazioni, di utilizzarle in modo finalizzato, di analizzare e schematizzare situazioni e
di affrontare problemi concreti, anche al di fuori dello stretto ambito disciplinare
approfondire e riflettere
cogliere l’importanza del linguaggio matematico come potente strumento nella descrizione del
mondo fisico
59
totale 60 ore di attività prevista così suddivise
19 ore di lezione
9 ore di laboratorio di informatica
7 ore di applet di fisica e mini CLIL/ laboratorio virtuale /laboratorio di fisica con
apparecchiature del “ Museo Bocchi”
6 ore per recupero, esercizi, approfondimenti
4 ore per attività
15 ore per verifiche
CONTENUTI DISCIPLINARI
Carica elettrica e legge di Coulomb
Carica elettrica
Legge di Coulomb
Il campo elettrico
Linee di forza
Interpretazione atomica dei fenomeni di elettrizzazione
Teorema di Gauss
Principio di conservazione della carica elettrica
Principio di sovrapposizione dei campi.
Dipoli elettrici in campi elettrici
Potenziale elettrico e differenza di potenziale
Conduttori elettrici
Dielettrici, semiconduttori e superconduttori
Polarizzazione dei dielettrici per orientamento e per deformazione.
Superfici equipotenziali
La conduzione nei solidi
Corrente e moto delle cariche
Legge di Ohm e resistenza
Energia nei circuiti elettrici (Forza elettromotrice)
Effetto Joule
Campo magnetico
Definizione del campo magnetico
Forza di Lorentz.
Momenti di forza agenti su magneti e su spire percorse da corrente
60
Moto di una carica puntiforme in un campo magnetico
Sorgenti del campo magnetico
Teorema di Ampère
Spire, solenoidi e magneti
Magnetismo nella materia: proprietà paramagnetiche, diamagnetiche, ferromagnetiche.
Magneti permanenti e temporanei. Elettrocalamita.
Moto di cariche elettriche in un campo magnetico, forza di Lorentz
Induzione elettromagnetica
Flusso magnetico e legge di Faraday-Neumann
Legge di Lenz
Forza elettromotrice
Correnti parassite
Generatori e motori
*Onde elettromagnetiche
*Produzione e ricezione delle onde elettromagnetiche.
Cenni della sintesi di Maxwell
Il flusso
Il teorema di Gauss per il campo elettrico
Il teorema di Gauss per il campo magnetico
RICERCHE DI APPROFONDIMENTO SU:
vita di illustri fisici ;
Laboratorio virtuale per l'insegnamento della fisica
Visualizzazione di campi elettrici e magnetici
Superficie equipotenziali
Principio di sovrapposizione dei campi
Pila di Volta
Corrente elettrica
Effetto Joule
Generatore di corrente elettrica continua e alternata
Museo di Fisica:
generatore di Van Der Graaf, di Wimshurst,
elettroscopio, pendolino elettrico,
gabbia di Faraday,
elettroforo di Volta,
61
arganetto elettrico,
potere dispersivo delle punte,
scarica ad arco elettrico,
la danza delle palline,
campanello elettrico,
esperienze di Oersted,
magnetostatica,
il motore ad acqua.
n. b. gli argomenti da completare sono quelli evidenziati con l’asterisco
METODOLOGIE
Per favorire l’intervento attivo dell’allievo nel proprio processo di apprendimento, limitando al
massimo situazioni in cui l’alunno “subisce” l’insegnante, si sono utilizzate le seguenti tipologie:
•
lezione diretta, utilizzata per impostare gli argomenti, chiarire dubbi, evidenziare importanti
collegamenti
•
lavoro individuale di approfondimento anche storico
•
lavoro di gruppo, per confrontare le attività individuali, per risolvere esercizi, per completare
schede, per stendere relazioni relative ad attività di laboratorio
•
discussioni aperte e coordinate dal docente
•
Percorsi di Fisica On-Line: laboratorio virtuale realizzato con gli applet
•
Attività laboratoriale
MATERIALI DIDATTICI
Sono stati utilizzati:
-
Testo adottato
-
appunti presi dagli studenti durante le lezioni
-
lavagna
-
libro di testo
-
laboratorio di informatica con le attrezzature annesse
-
laboratorio di fisica per esperienze dimostrative
-
DVD relativi agli argomenti trattati anche in lingua inglese
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Ho utilizzato i seguenti strumenti di verifica:
- osservazione ed immediata registrazione del comportamento, del tipo di attività, degli interventi
- discussioni collettive e colloqui individuali
- questionari
- test a risposta aperta
62
- colloqui individuali più approfonditi, durante i quali l’allievo ha dimostrato il proprio livello di
preparazione
- verifiche orali
- test a risposta multipla
- prove scritte tradizionali o prove scritte come questionari o schede per valutare separatamente le
capacità di conoscenza, comprensione, applicazione
- relazioni relative alle attività di laboratorio
- una prova di simulazione, tipologia B nel corso del secondo quadrimestre
Le verifiche, svolte al termine di ogni porzione significativa di programma, hanno valutato il
raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati, soprattutto di tipo cognitivo, e l’acquisizione dei
livelli minimi, tenendo poi anche conto della partecipazione e dell’impegno dimostrati, della
disponibilità, della progressione nell’apprendimento, della capacità di ampliare, personalizzare,
rielaborare in modo sempre più autonomo le conoscenze raggiunte.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state valutate utilizzando la griglia adottata in sede del Collegio dei Docenti:
La fisica presenta numerosi riferimenti alla storia, alla biologia, alla matematica, alla filosofia e alla
chimica. Si è cercato di portare gli alunni ad acquisire una integrazione dei vari saperi in modo
graduale ma approfondito.
Adria, 15 maggio 2014
I rappresentanti
IL
DOCENTE
Prof.ssa Cristina Scutari
63
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sciuto Beatrice
Biologia
Classe
2014
5^A, Indirizzo Linguistico “Brocca” – Sperimentazione Ulisse
A.S. 2013-
La classe 5^A mi è stata assegnata solo per il corrente anno scolastico, provenendo da tre anni di corso
di scienze svolti con un altro docente; il necessario periodo di conoscenza e di adattamento alle
reciproche esigenze non ha, comunque, creato particolari problemi.
Gli alunni che compongono la classe hanno dimostrato un comportamento corretto e discreto interesse
per la materia, pur caratterizzandosi per eterogeneità nell’attenzione e nell’impegno dedicato allo studio
personale. Le lezioni e i momenti di verifica si sono svolti in un clima sereno, di collaborazione e
rispetto reciproco.
Buona parte degli allievi ha saputo organizzare il proprio lavoro in modo autonomo e responsabile,
dimostrando di poter apprendere agevolmente i contenuti proposti; alcuni elementi incontrano
ancora difficoltà nei collegamenti e negli approfondimenti personali.
I risultati ottenuti sono discreti per gran parte della classe, buoni o ottimi per gli alunni che si sono
distinti, oltre che per la serietà nell’impegno, per le apprezzabili capacità di riflessione e
rielaborazione personale.
In relazione alla programmazione curricolare, la situazione della classe risulta eterogenea; gli alunni
hanno dimostrato di aver conseguito i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
• conoscere contenuti, concetti, dati essenziali relativi ad alcuni campi della Biologia
(biochimica, citologia, genetica, anatomia, fisiologia, patologia), finalizzati ad una adeguata
interpretazione della natura, al mantenimento e alla salvaguardia della salute;
• conoscere la terminologia fondamentale propria della Biologia.
La maggior parte della classe ha raggiunto un livello discreto di conoscenze; in alcuni casi la
preparazione risulta fragile, sia a causa di uno studio piuttosto scolastico che applicazione poco
metodica, in altri completa e approfondita.
COMPETENZE
• saper rilevare, descrivere, spiegare caratteristiche fondamentali degli esseri viventi a diversi
livelli: molecolare, cellulare, organismico;
• saper riconoscere e analizzare alcune strutture e funzioni specifiche dell'essere umano, loro
equilibri e possibili alterazioni;
• saper enucleare, in relazione ai processi biologici studiati e alle teorie apprese, gli aspetti
principali e stabilire opportuni confronti e collegamenti;
• saper riconoscere la terminologia propria della Biologia e utilizzarla autonomamente.
Questi obiettivi possono ritenersi conseguiti in modo complessivamente discreto dalla classe, con
risultati compresi entro il livello della sufficienza e l’ottimo, secondo la motivazione e le attitudini
individuali.
CAPACITA’
• capacità di sistemare in un quadro unitario e coerente le proprie conoscenze biologiche per
giungere a considerare la Biologia come Scienza indispensabile per la lettura e la
interpretazione della realtà;
64
•
capacità di selezionare ed impiegare correttamente e in modo personale i concetti chiave della
disciplina, anche al fine di affrontare nuove situazioni problematiche;
• capacità di comunicare in modo preciso ed efficace le conoscenze acquisite, usando la
terminologia propria della Biologia;
Il livello medio di capacità raggiunto è discreto; si distinguono alcuni alunni che hanno sempre dato
prova di saper richiamare ed utilizzare, collegandole, le conoscenze acquisite e di saper usare con
precisione il codice della disciplina, raggiungendo questi obiettivi in modo decisamente buono. Alcuni
elementi mostrano ancora una certa difficoltà nel saper gestire con proprietà espositiva e con rigore
logico le conoscenze di cui sono in possesso, ma se, opportunamente guidati, ottengono risultati più
che sufficienti.
CONTENUTI DISCIPLINARI
DALLA GENETICA CLASSICA ALLE NUOVE TECNOLOGIE
Mitosi e meiosi: due modalità di divisione cellulare
- Il ciclo cellulare; fasi e significato biologico della mitosi e della meiosi; confronto tra i due processi;
la meiosi umana, errori nel processo meiotico.
Modelli di ereditarietà.
- Le leggi di Mendel: dominanza, segregazione, assortimento indipendente; genotipo, fenotipo;
testcross; malattie ereditarie umane autosomiche (dominanti, recessive) controllate da un singolo gene;
esercizi di applicazione.
- Oltre le leggi di Mendel: dominanza incompleta, codominanza, allelia multipla, interazioni geniche
(epistasi), effetti multipli di un singolo gene (pleiotropia), ereditarietà poligenica.
- Basi cromosomiche dell'ereditarietà: gruppi di associazione, ricombinazione per crossingover, mappe cromosomiche.
- I cromosomi sessuali e determinazione del sesso; trasmissione dei caratteri legati al sesso; malattie
genetiche legate al sesso.
- Il cariotipo: alterazione del numero dei cromosomi, non-disgiunzione.
Biologia molecolare del gene.
-La struttura del materiale genetico: struttura del DNA e dell’ RNA, polimeri di nucleotidi; la
duplicazione del DNA.
-Il trasferimento delle informazioni genetiche dal DNA all’RNA e alle proteine: codice genetico,
sintesi proteica (trascrizione -trascritto primario e RNA maturo-, traduzione dell’mRNA); le
mutazioni.
Il controllo dell'espressione genica:
-La regolazione genica nei procarioti e negli eucarioti: operone del lattosio e del triptofano;
differenziamento e cellule specializzate, modalità di controllo dell’espressione genica negli eucarioti;
proteomica.
DNA ricombinante e biotecnologie
-Genetica di virus e batteri: trasferimento di geni nei procarioti per coniugazione, trasformazione e
trasduzione; la struttura dei virus, virus come vettori, la trasduzione; i trasposoni.
-Tecnologie del DNA ricombinante: enzimi di restrizione, plasmidi ricombinanti, clonazione di geni,
librerie genomiche, sonde.
-Impieghi della tecnologia del DNA in campo farmaceutico (produzione di ormoni e vaccini);
trasferimento di geni in organismi eucarioti: gli OGM in agricoltura e nell’allevamento animale,
vantaggi e rischi; la clonazione nei mammiferi.
STUDIO DEL CORPO UMANO (LAVORI IN GRUPPO)
Sistema digerente e la nutrizione umana.
- L’alimentazione e le fasi della trasformazione del cibo.
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-Strutture del sistema digerente; digestione umana: digestione meccanica e chimica dei carboidrati,
delle proteine e dei grassi; l'assorbimento delle sostanze nutritive, dell’acqua e dei sali minerali.
- Ghiandole annesse all’apparato digerente: il fegato, il pancreas e le loro funzioni.
- Alcune patologie dell'apparato digerente.
- Il fabbisogno nutritivo; i carboidrati, i grassi e l'energia, gli amminoacidi, le proteine, vitamine;
indicazioni per una corretta alimentazione.
Sistema respiratorio.
- La funzione respiratoria; generalità sugli scambi gassosi negli animali; struttura dell'apparato
respiratorio nell'uomo.
- Meccanica respiratoria e suo controllo; il trasporto dell'ossigeno e del diossido di carbonio nel sangue
e lo scambio gassoso a livello alveolare e dei tessuti.
- Alcune patologie dell'apparato respiratorio.
Sistema cardiovascolare.
- Il sistema cardiovascolare umano: struttura e funzione del cuore e dei vasi sanguigni, grande e
piccola circolazione; il ciclo cardiaco, il ritmo cardiaco e i fattori che lo influenzano; la pressione
sanguigna.
- Composizione e proprietà del sangue; la coagulazione; i gruppi sanguigni.
- Le principali patologie del sistema cardiovascolare.
Sistema immunitario. (*)
- Immunità innata: risposta infiammatoria, proteine con funzione di difesa.
- Immunità acquisita: struttura del sistema immunitario, risposta immunitaria; linfociti B e immunità
mediata da anticorpi, selezione clonale, i vaccini, struttura e funzione degli anticorpi; allergie e
malattie autoimmuni; linfociti Te immunità mediata da cellule, funzione dei linfociti T; cancro e
risposta immunitaria, malattie da immunodeficienza.
Sistema endocrino. (*)
- Anatomia e fisiologia del sistema endocrino: ipofisi, ipotalamo, tiroide e paratiroidi, ghiandole
surrenali, pancreas, ghiandola pineale; meccanismo d’azione degli ormoni; esempi di malattie legate a
disfunzioni di ghiandole endocrine.
(*) I contenuti contrassegnati dall’asterisco verranno trattati dopo il 15 maggio.
Alla data del 15 maggio 2014 sono state impiegate per le lezioni, le verifiche altre attività 62 ore.
METODOLOGIE
Il corso di Biologia viene inserito nella classe II per fornire gli elementi di base della disciplina e nella
classe V per essere completato ad un livello più ampio ed unitario. Lo studio della Biologia, collocato
all’ultimo anno del triennio, se da un lato può trarre vantaggio dall’essere posto a chiusura di un ciclo
in cui sono presenti insegnamenti scientifici chimico/fisici, dall’altro è penalizzato dal non facile
compito di recuperare conoscenze che risalgono al biennio.
Non si è potuto, pertanto, prescindere dal dedicare il periodo iniziale dell’anno scolastico ad un
sintetico ripasso al fine di recuperare, riorganizzare e consolidare le principali conoscenze biologiche
acquisite nel biennio, indispensabili per affrontare lo svolgimento dei nuovi contenuti;
successivamente sono state trattate tematiche relative allo sviluppo della genetica molecolare e ad
alcuni meccanismi e processi che regolano il funzionamento del corpo umano.
Il percorso didattico è stato sviluppato con l'intento di fornire una conoscenza di base della Biologia,
per affrontare, eventualmente in altri corsi di studio, tematiche più specifiche e approfondite, e di
consolidare negli alunni la consapevolezza del valore della Biologia quale componente culturale per la
lettura e l'interpretazione della realtà.
Per presentare la materia si è fatto prevalentemente uso della lezione frontale, affiancata da momenti di
dialogo; le informazioni e i concetti essenziali sono stati proposti in modo sintetico e poco
nozionistico, senza tuttavia rinunciare ad una trattazione rigorosa. Particolare attenzione è stata rivolta
66
all’uso corretto del linguaggio scientifico. Non si è trascurato di chiedere agli studenti di esplicitare i
concetti conosciuti, quelli poco chiari e i punti di maggior difficoltà, affinché le attività svolte fossero,
il più possibile, alla portata del singolo.
Lavori di gruppo hanno permesso di acquisire conoscenze essenziali su alcuni apparati del corpo
umano.
MATERIALI DIDATTICI
Testi in adozione: Helena Curtis, N. Sue Barnes: “Invito alla biologia” Voll. A B Zanichelli
Il libro di testo ha rappresentato il punto di riferimento per l'apprendimento dello studente; per
approfondire alcuni temi, a volte, si è reso necessario fornire materiale tratto da altre pubblicazioni.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Durante e a conclusione delle sequenze di apprendimento significative sono state effettuate verifiche
rivolte all'acquisizione di elementi informativi sull'andamento dello sviluppo del curricolo e di giudizi
relativi al livello raggiunto dagli allievi rispetto agli obiettivi.
A tal fine sono state utilizzate interrogazioni, intese come discussione aperte anche all'intera classe,
prove scritte in cui comparivano quesiti a risposta aperta e/o a scelta multipla; la disciplina è stata
anche oggetto di una simulazione di terza prova.
La valutazione, che si è basata sulla griglia base elaborata dal POF, ha fatto riferimento ai seguenti
punti:
- conoscenza e comprensione dei contenuti;
- conoscenza del linguaggio e capacità di esposizione (semplice, chiara, con l'impiego del
lessico proprio della disciplina);
- capacità di analisi, sintesi;
- capacità di collegamento e rielaborazione critica.
Sono stati considerati, inoltre, l'atteggiamento dell'alunno nei confronti del lavoro scolastico
(attenzione alle lezioni, impegno e puntualità del lavoro, collaborazione con i compagni, contributo
personale alle attività in classe) e le modificazioni avvenute nel comportamento, rispetto ai livelli di
partenza, relativamente agli obiettivi prefissati.
Adria, 15 Maggio 2014
Firma del docente
Beatrice Sciuto
Rappresentanti Studenti
______________________
______________________
______________________
67
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2013/2014
Docente: De Stefani Domenico
Materia: Educazione Fisica
Classe: 5ª A
Indirizzo: Linguistico Brocca sperimentazione Ulisse
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, seppure in maniera differenziata, i
seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
la classe nel suo insieme ha conseguito gli obiettivi generali della disciplina relativi sia all’aspetto
pratico, acquisendo la capacità di affrontare situazioni motorie complesse con e senza attrezzi,
singolarmente ed in gruppo; che all’aspetto teorico per quanto riguarda la terminologia usata durante la
spiegazione pratica.
COMPETENZE:
al termine del ciclo di studi gli alunni, in maniera eterogenea, sono in grado di:
Eseguire esercizi di coordinazione dinamica generale ed intersegmentaria con o senza attrezzi;
Applicare fondamentali di pallavolo e basket;
Esprimere parzialmente la loro creatività corporeo-espressiva;
Esporre argomenti riferiti alla pratica.
ABILITA’:
gli alunni hanno acquisito, a diversi livelli, il valore della corporeità, il consolidamento di una cultura
motoria e sportiva quale costume di vita, il completo sviluppo corporeo e motorio, la capacità di
trasferire, attraverso la pratica sportiva, modi di essere, coscienza sociale, rispetto delle regole e valori
umani nella vita di ogni giorno.
totale ore di attività previsto: 70, di cui già svolte 62, così suddivise
1. CONTENUTI DISCIPLINARI
Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
Stretching e mobilità articolare (teoria e pratica)
Giochi sportivi
Acrosport di gruppo
Allenamento e supercompensazione; Il Doping e le pratiche illecite
Periodo
tempo
(espresso
ore)
4
52
4
2
di
in
2. METODOLOGIE
si è adottata la lezione frontale sia per la teoria che la pratica, si è privilegiato il metodo globale con
l’inserimento di richieste analitiche atte a meglio specificare determinati gesti e comportamenti motori.
3. MATERIALI DIDATTICI
68
sono state utilizzate le attrezzature sportive presenti nella palestra dell’Istituto. Per la teoria libro di
testo adottato: Corpo Libero Due Movimento e Salute Casa editrice Marietti Scuola.
4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per le verifiche sono stati utilizzati test motori, prove oggettive effettuate al termine di ogni attività
didattica e l’osservazione sistematica. Per la parte teorica sono stati utilizzati test scritti (uno per
quadrimestre)
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto oltre che dei risultati oggettivi, anche dell’impegno, del
comportamento, della partecipazione, del numero di indisponibilità allo svolgimento delle lezioni
(giustificazioni). Ogni allievo è stato informato sui miglioramenti conseguiti, sul voto ottenuto e sui
criteri di valutazione.
La valutazione ha tenuto conto degli indicatori numerici stabiliti a livello dipartimentale e dal C.d.c.
Adria, 15 maggio 2014
IL DOCENTE
Domenico De Stefani
GLI STUDENTI
_______________________
_____________________
_____________________
69
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Religione
a.s 2013/2014
Classe:
5ª A, Indirizzo Linguistico “Brocca” – Sperimentazione Ulisse
1.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe ha lavorato evidenziando buona volontà di approfondimento e collaborazione, facendo,
altresì, emergere applicazione e interesse spontanei costanti e proficui, raggiungendo gli obiettivi
prefissati mediamente in modo più che buono o anche ottimo.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
2.OBIETTIVI DISCIPLINARI:
CONOSCENZE:
•
•
conoscere gli avvenimenti più significativi della storia dell’Europa e del mondo nel XX ° secolo;
conoscere l’apporto della Chiesa del XX ° nel cammino di pace;
conoscere le molteplici forme del linguaggio religioso e specificamente cattolico.
COMPETENZE:
• comprendere alcuni contenuti specifici dell’IRC, in relazione alla storia del XX ° secolo, per una
adeguata lettura della realtà dal punto di vista religioso - storico - culturale;
• saper confrontarsi con le “Verità Rivelate” per approfondire il senso della propria vita;
• saper fare una corretta analisi del XX ° secolo e dell’attualità per realizzare scelte consapevoli
di fronte al problema religioso.
CAPACITÀ:
• di analizzare correttamente alcuni periodi storici che hanno visto il coinvolgimento della Chiesa nel
XX ° secolo;
• di maturare considerazioni critiche sulle persecuzioni e la negazione della libertà e dei diritti
umani in tale periodo;
• di elaborare autonomamente le informazioni ricevute e di comunicare in modo corretto il proprio
pensiero su quanto trattato.
3. CONTENUTI DISCIPLINARI
•
•
•
•
•
LA GMG 2013: Rio de Janeiro; la mondialità vissuta dai giovani;
La figura e l’opera di Papa Giovanni XXIII ° e di Papa Giovanni Paolo II °
Il Concilio Ecumenico Vaticano II °; La figura e l’opera
I Patti Lateranensi
Conflitti e dittature del XX ° secolo:
- l’ eccidio Armeno (il primo genocidio del 20° secolo: un massacro dal “ pretesto religioso” )
70
- la caduta del muro di Berlino
- la guerra dei Balcani
- il genocidio in Ruanda
● L’etica della vita; l’aborto;
● L’Amore , il Matrimonio:
- il discorso di Papa Francesco ai fidanzati ( Roma 14 febbraio 2014)
4. METODOLOGIE
Per lo svolgimento del programma ci si è avvalsi delle seguenti metodologie:
• lezioni frontali, dialoghi
• provocazioni (iniziali e/o intermedie) fatte tramite domande, immagini documentari, ricerche (sui
temi d’interesse particolare) di gruppo e/o singole
• presentazione orale di qualche contenuto da parte degli alunni, in qualità di “esperti”
• riflessioni personali e/o di gruppo sulle verità della fede cristiana
5.MATERIALI DIDATTICI
Gli strumenti di lavoro privilegiati sono stati: il libro di testo “Nuovi confronti”, documenti, articoli di
giornale, opuscoli inerenti le tematiche trattate, d v d.
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE
Sono state eseguite delle verifiche orali personali o di gruppo attraverso riflessioni orali, scritte o
esposizioni di ricerche e/o approfondimenti.
7. CRITERI D I VALUTAZIONE
Si è valutato:
• il livello di comprensione dei singoli concetti, l’ ascolto e l’interesse
• la proprietà di linguaggio e l’acquisizione del lessico specifico
• la capacità di comporre gli argomenti appresi in un discorso continuo e coerente, di costruire sintesi
espositive e di confrontare in maniera personale e autonoma concetti e tematiche
• la capacità di interventi spontanei, di riflessione e di porre domande di chiarimento e/o
approfondimento da parte degli alunni.
La griglia di valutazione usata è quella del POF.
Ore di lezione svolte: 26.
Adria, 15 maggio 2014
Le alunne
L’insegnante
________________________
Sartori Maria
________________________
____________________
71
ALLEGATI
SIMULAZIONE TERZE PROVE
72
Allievo/a____________________________
Classe Quinta A Linguistico
SIMULAZIONE TERZA PROVA STORIA DELL’ARTE
• Il candidato crei la didascalia dell’opera in figura (artista, titolo, cronologia assoluta, tecnica di realizzazione,
collocazione) e fornisca la lettura dei numerosi significati allegorici e simbolici dei personaggi presenti in questo
dipinto. (max 8 righe)
Autore …………………………. Titolo ……………………………
Data di esecuzione …………… Tecnica …………………………..
___________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
______________________________
• Il candidato dopo aver completato la didascalia descriva e analizzi l’opera in figura. (per la risposta max 8
righe)
Autore …………………………. Titolo ……………………………
Data di esecuzione …………… Tecnica …………………………..
_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________
73
•
L’espressione “en plen air” individua lo stile pittorico tipico degli impressionisti. Qual è il suo significato, quali
supporti ne permisero la diffusione, da quale tecnica pittorica era caratterizzata e su quali principi ottico-visivi si
fondava?
(per la risposta max 8 righe)
74
Cognome ____________________ Nome_______________________ Classe______ Data _______________
SIMULAZIONE 3^ PROVA
BIOLOGIA
Rispondere alle seguenti domande in un massimo di otto righe.
1.
Spiega qual è lo scopo di un testcross, specificando quali genotipi si incrociano e perché l’analisi della prole di un
testcross può dare risposte certe sui genotipi perentali.
___________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
___________________________________
2.
Epistasi ed eredità poligenica sono fenomeni legati all’iterazione tra alleli di geni diversi. Aiutandoti con qualche
esempio, spiega le caratteristiche di questi due tipi di eredità.
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___________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
___________________________________
3.
Un uomo di gruppo sanguigno B viene citato in tribunale per un caso di paternità da una donna di gruppo sanguigno A.
il figlio di questa appartiene al gruppo sanguigno 0. Se quest’uomo è effettivamente il padre del bambino, si
specifichino i genotipi di entrambi i genitori. In che caso è impossibile per quest’uomo di gruppo B essere padre del
bambino di gruppo 0, indipendentemente dal genotipo della madre? Un uomo che fosse di gruppo sanguigno AB
potrebbe essere padre del bambino? Perché il gruppo sanguigno AB può essere portato ad esempio del fenomeno della
condominanza?
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___________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
______________________________
75
Materia: Lingua Straniera FRANCESE
Classe: V^A Linguistico
Nome Candidato …………………………………………………………………………………………………………..
1) La nature fournit-elle aux auteurs romantiques une solution au «mal du siècle»?
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2) Le point de vue dans Le Rouge et le Noir est-il toujours celui du narrateur omniscient?
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3) En quelles circonstances le personage de Vautrin dans Le Père Goriot semble-t-il jouer le rôle de porte-parole de
l’auteur?
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76
31/03/2014
Quinta A Ling.
Cognome: ________________________________ Nome:_________________________________________
FILOSOFIA
1. Perché Kant scrisse la Critica della Ragion Pratica e non, invece, la Critica della Ragion Pura Pratica? (Tra le
7 e 10 righe)
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____________________________________________
2. Perché l’idealismo fichtiano, venne definito da Hegel “soggettivo” e dallo stesso Fichte “etico”? (Tra le 7 e le
10 righe)
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3. Quali sono le principali critiche che Marx rivolse a Feuerbach? (Tra le 7 e le 10 righe)
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77
Istituto di Istruzione Superiore Liceo di Adria
Indirizzo Liceo Linguistico – Classe 5°
Simulazione di Terza Prova – (FISICA)
31 marzo 2014
Nome Candidato __________________________
Rispondi ai seguenti quesiti: (non meno di 6 righe, max 8 righe)
1. Esponi analogie e differenze dei campi elettrico e magnetico.
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2. L’esperienza di Oersted.
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3. Gli effetti del passaggio di corrente su un filo.
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78
Materia: Lingua Straniera FRANCESE
Classe: V^A Linguistico
Nome Candidato …………………………………………………………………………………………………………..
1) Pourquoi, à partir de Baudelaire, le poème en prose est-il si apprécié par les poètes?
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2) Comment est-il possible d’expliquer l’échec de L’Éducation sentimentale de Flaubert?
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3) Pourquoi l’extrait «Du pain! Du pain!», tiré de Germinal est-il un bon exemple de l’importance chez Zola de la
veine équipe, et non simplement de l’esprit naturaliste?
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79
Istituto di Istruzione Superiore Liceo di Adria
Indirizzo Liceo Linguistico – Classe 5°
Simulazione di Terza Prova – (TEDESCO)
31 marzo 2014
Nome Candidato __________________________
Rispondi ai seguenti quesiti: (non meno di 6 righe, max 8 righe)
1. Wer sind “ZonenKinder”, von denen Jana Hensel in ihrem Roman sprich?
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2. Welche Rolle spielt die Werbung? Wie ist die Sprache der Werbung?
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3. Was beschreibt Rainer Kunze in seiner Prosasammlung “Die wunderbaren Jahre”?
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Name _________________ Surname________________ Class_____________ Date______________
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME
INGLESE
1. Why can the Victorian Age be defined as “an age of reforms”?
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2. On the basis of what you have read, what was Dickens’s attitude towards society?
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3. How does “The Dead” sum up the main themes in Joyce’s “Dubliners”?
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Il Consiglio di Classe
Docente
Firma Docente
Prof.ssa MARILENA BERTO
Prof.ssa CHIARA VARAGNOLO
Prof.ssa LUCIA POZZATO
Prof.ssa PAOLA PELLEGRINELLI
Prof. GUIDO PERIOTTO
Prof.ssa CRISTINA SCUTARI
Prof. MARINO BELTRAMINI
Prof.ssa BEATRICE SCIUTO
Prof. GIUSEPPE RUSSO
Prof. DOMENICO DE STEFANI
Prof.ssa MARIA SARTORI
Prof.ssa PATRIZIA STACUL
Prof.ssa DELLA HALLPIKE
Prof.ssa NADINE GENTIL
La Coordinatrice di Classe
Prof.ssa ________________________
Il Dirigente Scolastico Reggente
______________________
82