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Finalmente anche in Italia arrivano i neo-Lepenisti: sul vento di una nuova Europa dei Popoli nasce l’FNI.
L’ALTERNATIVA POLITICA ORA HA UN NOME: FRONTE NAZIONALE PER L’ITALIA
1° Congresso dei soci fondatori a Roma: istituito il Segretario Nazionale, la Segreteria nazionale e le varie cariche territoriale e settoriali
“Vista l’inettitudine e inadeguatezza dell'attuale classe politica e dirigente, oggi, il Popolo
Italiano vuol democraticamente risorgere. Nasce così il Fronte Nazionale per l’Italia. L’FNI è il
nuovo partito politico italiano che, riallacciandosi al modello francese lepenista di ‘destra dei
valori, sinistra dei lavoratori’, si pone l’obiettivo di riaccorpare in un unico partito (l’FNI
appunto) tutti i vari movimenti sovranisti e anti-euro che sentono di avere il nostro stesso
minimo comune denominatore. Oggi, più che mai, interessarsi alla vita politica del Paese, oltre
che un diritto, è un vero e proprio dovere nei confronti dei nostri figli.” – sono queste le parole
del Segretario Nazionale dell’FNI, Dott. Giuseppe Scherma (in foto), all’indomani del Congresso
organizzato dall’FNI e che ha visto la presenza di moltissimi rappresentanti dei maggiori
movimenti sovranisti presenti per l’occasione.
Sabato 4 ottobre u.s., nella splendida cornice della Capitale si è svolto il 1° Congresso dei soci
fondatori dell’ FNI. Nel corso del Congresso è stato istituita la Segreteria Nazionale,
Coordinamenti Regionali e le varie deleghe specifiche di settore.
“L’FNI nasce su facebook sei mesi fa; nasce dalla libera comunanza d’ideali di cittadini non
professionisti della politica, ma che, tuttavia, si sentono in dovere di dover fare qualcosa per
cambiare questa situazione. L’FNI è soprattutto un dovere morale verso mio figlio.”- il delegato
dell’FNI per la Lombardia, Massimiliano Martelli.
Il Fronte Nazionale per l’Italia fa proprio il motto di Marine LePen “Né destra, né sinistra”,
toccando argomenti del tutto nuovi per determinate fazioni politiche: se da un lato chiede
l’abolizione dei sindacati, dall’altro si occupa dei problemi inerenti l’acquisto della prima casa
od anche i problemi inerenti il raggiungimento dell’autonomia energetica attraverso
programmi ecosostenibili e l’incremento di nuove forme di produzione di energia rinnovabile.
Sottolinea Alessandra Sedda della Segreteria Nazionale dell’FNI: “ L’Euro è nazismo bancario: è
concepito per distruggere tutto ciò che non è tedesco. Quindi, oggi l’FNI nasce con l’obiettivo di
uscire dall’Euro e dalla morsa mortale della BCE e delle lobby che si nascondono sotto la
bandiera dell’Ue, nonché di non concedere più il marchio MADE IN ITALY alle aziende italiane
all’estero. Inoltre, sarà nostra interesse l’eliminazione delle Regioni a favore di un ampliamento
di poteri per le Province (sia sotto l’aspetto politico-economico, sia fiscale che amministrativo),
nonché una renazionalizzazione dei settori economici e sociali strategici, affinché uno Stato
possa chiamarsi tale. Ma, di fondo, l’FNI si pone l’obiettivo di risolvere i veri problemi concreti
ed attuali delle famiglie italiane.”
E, alle provocazioni, il Vice Segretario Nazionale, Lucio Nevi, risponde: -“Né destra, né sinistra!
All’interno del nostro Partito ci sono soggetti di differenti ambiti politici e percorsi personali
diversi.
È vero naturalmente non siamo di sinistra, anche perché riteniamo che il concetto di destra e
sinistra sia superato e storicamente concluso: noi siamo il partito delle cose giuste e del
comune buon senso. Noi incarniamo gli ideali di una destra moderna, dove gli estremisti e i
violenti non hanno spazio. Noi siamo il partito delle Famiglie Italiane!”
Ufficio stampa