Stefano Campana MA PhD FSA Landscape Archaeology Director of the Landscape Archaeology and Remote Sensing LAB Dept. Archaeology and History of Arts University of Siena 1ST SUMMER SCHOOL IN ARCHAEOLOGY SAN GIMIGNANO contesto fisico contesto culturale domande archeologiche ed istanze di tutela ricognizione aerea foto obliqua rettifica interpretazione cartografia GIS rettifica - georeferenziazione - mappatura Sistemi Informativi Territoriali Il motore dei sistemi informativi è in genere costituito da una banca dati che può essere per le applicazioni più semplici di tipo lineare mentre per l’organizzazione di dati complessi sarà di tipo relazionale o ad oggetti. I sistemi informativi sono strumenti estremamente potenti per descrivere le caratteristiche pertinenti a qualsiasi tipo di oggetto e attività identificabili tramite una coppia (meglio ancora se una terna) di coordinate geografiche che costituiscono una sorta di linguaggio trasversale che consente alle fonti più disparate di comunicare. y, o meglio: Nord z, o meglio: Quota slm x, o meglio: Est SIT L'immissione nel SIT delle evidenze archeologiche e più in generale dei dati territoriali è un processo fondamentale in quanto consente: 1) Integrazione di fonti estremamente variegate 2) Interpretazione del territorio 3) Stratificazione dell’informazione (dati multitemporali) 4) Realizzare concretamente (sebbene in modo incompleto) la ricomposizione del palinsesto Non succede quasi mai e comunque si tratta di una visione parziale… SIT Analisi dei monumenti Letteratura Cartografia N Documenti epigrafi Gestione GIS Survey Geofisico Magnetometria ERT RADAR E Fotografia aerea (verticale e obliqua) Scavo Geomorfologia Scavo Ricognizione di superficie Rilievo topografico, restituzione cartografica, georeferenziazione … • • • • • • • • • Posizione aree di reperti Reperti particolari Shovel-test Sezioni occasionali Carotaggi Griglie predefinite di raccolta Percorso effettivo ricognizioni Punto di vista di fotografie … L’uso del GPS assume particolare significato se stratificato nel tempo. La determinazione precisa della collocazione dei reperti più significativi raccolti in anni differenti arricchisce il record archeologico rappresentando una base indispensabile per lo svolgimento di analisi intra-site. Correzione geometrica: georeferenziazione Buoni punti di riferimento sono costituiti soprattutto da incroci di strade, ponti, piccoli corpi idrici, linee di costa stabili, elementi morfologici non modificabili nel tempo. In assenza di migliori soluzioni gli edifici possono costituire punti utili se ad essere presi in considerazione sono gli spigoli al suolo mentre MAI tetti o altri elementi sospesi. Per effettuare la trasformazione sono stati sviluppati diversi modelli matematici (polinomiale, triangolazione, rubber sheeting, ecc.) disponibili in gran parte dei pacchetti software presenti sul mercato (ENVI, PCI, ErMapper, Erdas, AirPhoto, Aerial, ecc… Correzione geometrica: georeferenziazione Dopo aver identificato i GCPs, tutta l'immagine viene deformata in modo da ridistribuire in maniera ottimale i pixels presenti fra quelli di coordinate note Per fare ciò si costruisce una nuova matrice, ricampionando la precedente e assegnando a ciascun nuovo pixel il valore del pixel più vicino della matrice originaria (nearest neighbour). WEB links AirPhoto 3 could be downloaded for free trial use (10 openings) from the following websites: http://www.uni-koeln.de/~al001/airdown.html Univ. of Cologne, Germany http://super5.arcl.ed.ac.uk/baspmirror/airdown.html Univ. of Edinburgh, Scotland http://wings.buffalo.edu/anthropology/BASP/airdown.html Univ. at Buffalo, N.Y., USA Please refer to handouts for further information and instructions on the use of AirPhoto 3.
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