Equilibri chimici Processi indipendenti Condizione di equilibrio chimico Equilibri chimici nei gas Solidi/liquidi non miscibili Equilibri in soluzioni non elettrolitiche 1 Processi stechiometrici indipendenti (1) – Un processo stechiometrico indipendente è costituito da un insieme di relazioni quantitative tra le variazioni del numero di moli di ciascun componente di un sistema, dovuta alla presenza di una reazione chimica indipendente. r1R1 r2 R 2 rR R R p1P1 p2 P2 M C i i pP PP 0 i =1 2 Processi stechiometrici indipendenti (2) – Dato un sistema (chiuso) formato da M specie chimiche costituite da N elementi diversi, possiamo scrivere in generale N bilanci di massa, uno relativo a ciascun elemento. Ne consegue che il numero di reazioni chimiche indipendenti è dato da M-N. – Il numero di specie chimiche e quindi di reazioni chimiche indipendenti non è sempre facilmente determinabile. 3 Processi stechiometrici indipendenti (3) – Es. acqua pura liquida, in equilibrio con il suo vapore. Le specie chimiche presenti sono H2O, H3O+, OH-, ed altre ancora se consideriamo i possibili equilibri di reazione tra specie cariche che determinano la formazione di aggregati di solvatazione degli ioni idrogeno; inoltre possiamo immaginare che siano presenti tracce di altri composti idrogeno-ossigeno, come l'acqua ossigenata, nonchè forme radicaliche. – Tuttavia è certo che il numero di reazione chimiche indipendenti è M-2, dove M è il numero di tutte le specie formate da idrogeno e ossigeno. – Se ammettiamo che non siano presenti specie atomiche e radicaliche, e che le sole specie ioniche siano H3O+ e OH-, ne consegue che esiste un solo processo stechiometrico indipendente 2H2O H3O OH 4 Grado di avanzamento – Possiamo definire una variabile unica, che misura il grado di avanzamento della reazione tenendo conto della stechiometria della reazione. CH3COOH + 2O2 2CO2 + 2H 2O d = dnCH3COOH = dnO2 / 2 = dnCO2 /2 = dnH2O /2 M C i i 0 i =1 d dni i ni ni0 i 5 Condizione di equilibrio chimico (1) – Il punto di partenza per la determinazione dell'equilibrio chimico è una funzione di stato che assuma un valore estremo nelle condizioni di operazione, una volta che il sistema reattivo sia in equilibrio termodinamico. – Poichè le condizioni di lavoro normali in un laboratorio sono a temperatura e pressione costante, consideriamo nel seguito come funzione indicatrice l'energia libera di Gibbs G 6 Condizione di equilibrio chimico (2) CH3COOH + 2O2 2CO2 + 2H 2O d = dnCH3COOH = dnO2 / 2 = dnCO2 /2 = dnH2O /2 dnCH3COOH d , dnO2 2d , dnCO2 2d , dnH2O 2d dG = SdT Vdp CH3COOH dnCH3COOH O2 dnO2 CO2 dnCO2 H2O dnH2O CH3COOH dnCH3COOH O2 dnO2 CO2 dnCO2 H2O dnH2O CH3COOH d 2O2 d 2CO2 d 2H2O d CH3COOH 2O2 2CO2 2H2O d 0 CH3COOH 2O2 2CO2 2H2O 0 7 Condizione di equilibrio chimico (3) M C i i M dG = SdT Vdp i dni 0 i =1 i =1 M dG = i dni dni = i d i =1 M dG = i dni = i i d = 0 i =1 i =1 M M i i =0 i =1 8 Condizione di equilibrio chimico (4) – La grandezza definita a primo membro si dice energia libera di reazione, ed è per definizione uguale alla derivata dell'energia libera rispetto al grado di avanzamento della reazione M r G i i i =1 Es.: r G CH3COOH 2O2 2CO2 2H2O – A temperatura e pressione costante, un sistema sede di un processo stechiometrico indipendente è in equilibrio chimico solo se l'energia libera di reazione è nulla 9 10 11 Esempio / Miscela gassosa (1) – Consideriamo l'andamento dell'energia libera totale di una miscela gassosa perfetta in presenza di una reazione, in un reattore chiuso, a pressione e temperatura definite. 1 3 N 2 H 2 = NH3 2 2 pN 2 p N2 RT ln N2 RT ln RT ln yN2 p p p p H2 H2 RT ln H2 H2 RT ln RT ln yH2 p p pNH3 p NH3 NH RT ln RT ln NH3 RT ln yNH3 3 p p N2 12 Esempio / Miscela gassosa perfetta (1) pN 2 p N N RT ln 2 NH 3 1 3 N2 H2 0 2 2 2 p N2 RT ln RT ln yN2 p pH2 p p RT ln H2 RT ln yH2 p pNH p p RT ln 3 NH RT ln RT ln yNH3 3 p p H H RT ln 2 2 NH NH 3 3 pNH3 1 pN 2 3 pH2 RT ln RT ln RT ln NH3 N2 H2 0 p 2 p p 2 13 Esempio / Miscela gassosa perfetta (2) pNH3 NH3 RT ln p ln 1 pN 2 N2 RT ln p 2 NH3 pNH3 pN2 1 3 N2 H2 RT ln 2 2 p p pNH3 p 1/ 2 N2 p 3 pH2 H2 RT ln 2 p 3/ 2 H2 p NH3 1/ 2 pH2 p 0 3/ 2 0 1 3 N2 H2 2 2 RT rG r G ln K p K p exp RT RT 14 Condizione di equilibrio chimico (7) A B 2C, nA0 nB0 1, nC0 0, ( p p ) 1 G G0 r G 2 RT (1 ) ln ln 2 15 Equilibri chimici in fase gas (1) – Miscela gassosa perfetta - Sostituendo le espressioni dei potenziali chimici dei componenti di una miscela gassosa perfetta otteniamo: M G rG i i T , p i =1 pi i i RT ln = 0 i p 16 Equilibri chimici in fase gas (2) i pi rG r G i ln RT i =1 i p M i i 1 2 pi p1 p2 K p ... i p p p rG RT ln K p = r G K p = exp RT 17 Equilibri chimici in fase gas (3) – Nel caso in cui la miscela gassosa non si possa considerare perfetta, le definizioni precedenti devono essere modificate sostituendo alle pressioni parziali le fugacità dei componenti. i fi K f = i p G r RT ln K f r G K f exp RT 18 Equilibri chimici in fase gas (4) – Forme alternative della costante di equilibrio possono essere facilmente definite a partire dalle concentrazioni molari e delle frazioni molari. i i p ni pi K c ci Kp i i V i RT RT i i p pi K y yi Kp i i p p i 19 Dipendenza da p, T (1) – Se la miscela gassosa sede dell'equilibrio chimico è perfetta (e si mantiene tale a qualunque composizione) la dipendenza della costante dalla pressione è identicamente nulla. – Questo non significa che la resa della reazione chimica, comunque sia definita non dipenda dalla pressione: – l'imposizione di una pressione specifica influenza la composizione del sistema. – Inoltre, se la miscela non è perfetta, le correzioni dovute alla differenza tra fugacità e pressioni parziali possono diventare rilevanti. 20 Dipendenza da p, T (2) / legge di van’t Hoff i 1 ln K p = i R i T d ln K p dT 1 = i R i d i /T dT r H = H m ,i i i 1 = H m ,i 2 i RT i d ln K p dT r H = RT 2 d ( r G /T ) r H = 2 dT T 21 Integrazione della legge di van’t Hoff d r H d = dT dT H i i m ,i = i C L C p ,mi = al(i )T l p , mi i l =0 ( i ) l 1 a T r H = H 0 i l l 1 i ,l r G L (0) al(i )T l 1 = H 0 TS0 i ai T ln T l ( l 1) i l =1 L al = i al(i ) l =1 i = H 0 TS0 a0T ln T alT l 1 , 22 Sintesi dell’ammoniaca – Dipendenza dalla pressione per la reazione di sintesi dell'ammoniaca – – dipendenza della costante di equilibrio da p influenza del valore di p sulla resa 1 3 N 2 H 2 = NH3 2 2 Kp = pNH 3 3/ 2 H2 p1/N 2 p 2 p 23 Kf = f NH f 3 1/ 2 3/ 2 N2 H2 fi = yi fi puro f p = NH 3 1/ 2 3/ 2 N2 H2 Kp fi fi puro = i = ipuro pi p 24 25 Resa della sintesi di Haber (1) – Condizioni iniziali: n0 moli di idrogeno e azoto / zero moli di ammoniaca nH0 nN0 n0 2 2 nN0H 0 3 nH 2 3 n0 n, 2 nN 2 1 n0 n 2 n(2n0 n) p Kp (n0 n/2)1/2 (n0 3n/2)3/2 p r 4 p 2 K p /p 2 2 (1 ) (1 3 )3 n/2n0 26 Equilibri con solidi/liquidi non miscibili (1) CaCO3 (s) = CaO (s) + CO2 (g) M r G i i CaO CO2 CaCO3 i =1 CaO CaO CaCO CaCO 3 CO CO 2 2 3 RT ln pCO2 p 27 La reazione decorre completamente verso sinistra se la pressione di anidride carbonica resta superiore alla costante di equilibrio; verso destra in caso contrario 28 Equilibri con solidi/liquidi non miscibili (2) G ln K p' r RT pCO2 ' K p , r G CaO CO2 CaCO3 p La costante di equilibrio dipende solo dalle concentrazioni (pressioni) delle specie miscibili L’energia libera di reazione standard dipende dai potenziali chimici di tutte le specie chimiche 29 Equilibri con solidi/liquidi non miscibili (3) – In generale, in una reazione chimica in cui siano presenti specie non miscibili (solidi o liquidi puri), la costante di equilibrio non dipende da queste sostanze, ma l’energia libera di reazione invece si’. M r G i i ... tutte le specie i =1 i 1 2 pi p1 p2 K ... solo le specie miscibili i p p p ' p G r RT ln K p = r G K p = exp RT 30 Sommario – Condizione di equilibrio chimico: M r G i i 0 i =1 – Costante di equilibrio per reazioni in fase gas r G rG ln K p K p exp RT RT i 1 2 pi p1 p2 K p ... i p p p r G i i – Legge di van’t Hoff i d ln K p dT r H = RT 2 31 Equilibri in soluzioni non elettrolitiche (1) – Il punto di partenza per la descrizione di una soluzione di M specie chimiche, sede di un processo stechiometrico indipendente all'equilibrio è naturalmente ancora M una volta la condizione di equilibrio chimico. G 0 r i i i =1 * i i RT ln ai – Esprimiamo i potenziali chimici in funzione delle attività dei componenti chimici ed otteniamo le espressioni per l’equilibrio chimico in soluzione RT ln K r G * M r G * i i* i =1 i ai K i ai 32 Equilibri in soluzioni non elettrolitiche (2) – La scelta degli stati standard è di solito decisa in maniera da fare coincidere i potenziali chimici standard con le energie libere di formazione delle specie chimiche. In generale, nel caso delle soluzioni, per le sostanze presenti come soluti in soluzione acquosa i dati di energia libera sono riportati quasi sempre per lo stato di soluzione ideale a molalità unitaria. – Nel caso in cui tutte le specie siano ottenibili sotto forma di liquidi puri è conveniente utilizzare le espressioni basate sulle frazioni molari, e le energie libere di formazione sono riferite ai singoli componenti puri ai i xi (solvente o soluti in convenzione I, II) ai i mi (soluti in convenzione III) 33 Dipendenza da T, p – La costante di equilibrio di una reazione in fase condensata dipende sia dalla temperatura che dalla pressione (anche se in pratica la dipendenza dalla pressione è piccola) r H ln K 2 T RT p ln K rV RT p T 34
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