lezione su trattamento teleangiectasie e angiomi

Questa frequenza di emissione è utilizzata da:
Ultrasuoni con effetto cavitazione e per FKT
Correnti di Koz ad alta frequenza - interferenziali
Radiobisturi per taglio e coagulazione
Radiofrequenza non ablativa
O.F.F.
NON EMETTE ULTRASUONI (cavitazione)
NON TAGLIA COME IL RADIOBISTURI
NON E’ UNA CORRENTE DI KOTZ O NAME
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I valori devono essere impostati in base a:
1 - calibro del vaso
2 - resistenza cutanea
3 - circolo collaterale
TRATTAMENTO 1 – Teleangiectasie – MANUAL
POWER 8-12w
TIME ON 50-120 mSec TIME OFF 0 CICLES 1
TRATTAMENTO 2 - Teleangiectasie – AUTO
POWER 8-12w
TIME ON 50-120 mSec TIME OFF 600 CICLES 99
TRATTAMENTO 3 - LIPO – AUTO
POWER 8-20w TIME ON 80 mSec TIME OFF 80 CICLES 99
TRATTAMENTO 4 - COAG – MANUAL
POWER 20w TIME ON 35 mSec TIME OFF 600 CICLES 1
Intervenire con il puntale smusso ai lati del vaso dilatato, procedendo a zig zag.
Visivamente dovremo veder scomparire il vaso e se questo non accade,
Aggiustare i parametri preimpostati, in base alle caratteristiche individuali.
Procedere trattando il vaso dalla parte distale e procedere in senso centripeto.
In presenza di arteriola nutrice intervenire a 360° intorno ad essa.
Individuare il distretto su cui intervenire.
Infiggere la parte desiderata con un ago da elettro-lipo.
Avvicinare il puntale all’ago attivando l’erogazione tramite il pedale.
Erogare onde a flusso frazionato fino a percezione da parte del paziente.
Ripetere l’operazione nelle aree circostanti
POWER 8-12w
TIME ON 50-120 mSec TIME OFF 0 CICLES 1 MANUAL
POWER 8-12w
TIME ON 50-120 mSec TIME OFF 600 CICLES 99 AUTO
POWER 8-12w
TIME ON 50-120 mSec TIME OFF 0 CICLES 1 MANUAL
POWER 8-12w
TIME ON 50-120 mSec TIME OFF 600 CICLES 99 AUTO
TRATTAMENTO 2 – AUTO
POWER 8-18
TIME ON 50-120 mSec
TIME OFF 600 CICLES 99
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EFFETTO GOCCIA
AD OGNI SCARICA PROGRAMMATA SI CREA UNA LESIONE
MAGGIORE IN PROSSIMITÀ DELLA PUNTA
EFFETTO GOCCIA
AD OGNI SCARICA PROGRAMMATA SI CREA UNA LESIONE
MAGGIORE IN PROSSIMITÀ DELLA PUNTA
MANIPOLO
MANIPOLO
AGHI AFFIANCATI
LESIONE
TESSUTO ADIPOSO
CUTE
AGHI AFFIANCATI
TESSUTO ADIPOSO
CUTE
LIPO
DELIMITARE
DISINFETTARE
INTRODURRE L’AGO
SENZA COINVOLGERE
LE STRUTTURE
SOTTOSTANTI
EROGARE ENERGIA
FINO ALLA COMPARSA
DI FASTIDIO
Costituzione dell'epidermide
1. Strato corneo
2. Strato lucido
3. Strato granuloso
4. Strato spinoso
5. Strato basale
Giunzione dermo-epidermica
Lo spessore del derma varia, in funzione dell’età e della localizzazione, da 0,3 a 3 mm.
ANATOMIA DELLA CUTE
Pelo
Epidermide
Ghiandola sebacea
Derma
Vaso linfatico
Tessuto
sottocutaneo
Nervo
Follicolo pilifero
Tessuto adiposo
Vena
Arteria
Ghiandola sudoripara
Collagene = glicoproteina fibrosa, prodotta dai fibroblasti
Le fibre di collagene si organizzano in un fitto intreccio di
fasci, molto resistente alla trazione.
Elastina = glicoproteina fibrosa prodotta dai fibroblasti e
dotata, a differenza del collagene, di notevoli proprietà
elastiche.
Le fibre dell'elastina si intrecciano con le fibre del
collagene conferendo sostegno, elasticità e resistenza
all'intera struttura della cute.