CONSOB Presentazione della Relazione per il 2013 Roma, 12 maggio 2014 La vigilanza sui mercati e sugli intermediari Discussion Giovanni Petrella Università Cattolica, Milano [email protected] Facoltà di Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative Agenda g • Principali sviluppi tecnologici e di mercato • High-frequency trading • Mercati di strumenti derivati • Liquidità in- e off-market, liquidità latente e dark pool • Tecnologia e accesso ai dati Relazione CONSOB per il 2013 – Discussion – G. Petrella 2 I principali sviluppi tecnologici e di mercato • Frammentazione dei mercati – Frammentazione è l’altra faccia della competizione – Dalla a a competizione co pe o e tra a ordini o d alla a a competizione co pe o e tra a mercati • Aumento dei volumi e riduzione della trade size • Strutture commissionali “make-or-take” – Retrocessioni per la fornitura di liquidità (limit order) • • • • Liquidità invisibile e “dark pool” Co-location Aumento degli ordini e del rapporto ordini/eseguiti Trading algoritmico e ad alta frequenza (“highfrequency trading) Relazione CONSOB per il 2013 – Discussion – G. Petrella 3 ag -0 8 8 se t-0 9 ge n09 m ar -0 9 m ag -0 9 lu g09 no v08 lu g08 se t-0 8 m ar -0 20% 15 % 14 % 14 % 14 % 13 % 14 % 13 % 15 % 15 % 16 % 18 % 19 % 19 % 19 % 18 % 21 % 22 % 22 % 24 % 25 % 27 % 27 % 30 % 29 % 28 % 73 % 76 % 77 % 76 % 77 % 73 % 74 % 72 % 72 % 71 % 70 % 67 % 69 % 69 % 69 % 67 % 66 % 66 % 62 % 59 % 58 % 57 % 53 % 53 % 53 % 60% m 4% 5% 3% 5% 6% 7% 8% 9% 80% se t-0 7 no v07 ge n08 ge n07 m ar -0 7 m ag -0 7 lu g07 89 % 87 % 88 % 86 % 85 % 85 % 82 % 83 % La competizione tra trading venues negli USA 100% 0% Relazione CONSOB per il 2013 – Discussion – G. Petrella NYSE, NASDAQ, & Arca 40% BATS / DirectEdge Crossingg / Dark Pools Regional Exchanges g Fonte: TABB Group LiquidityMatrixTM 4 La competizione tra trading venues in Europa Fonte: Fidessa Relazione CONSOB per il 2013 – Discussion – G. Petrella 5 40 000 40.000 1 600 1.600 35.000 1.400 30.000 1.200 25.000 1.000 20.000 800 15.000 600 10.000 400 5 000 5.000 200 0 Tra ade size Azioni scambia ate (m), Numero esegu uiti (k) Volumi negoziati e dimensione degli eseguiti 0 Jan-97 Jan-98 Jan-99 Jan-00 Jan-01 Jan-02 Jan-03 Jan-04 Jan-05 Jan-06 Jan-07 Jan-08 Jan-09 Azioni scambiate (mm) Eseguiti (k) Trade size Fonte: TABB Group and Exchange Data Relazione CONSOB per il 2013 – Discussion – G. Petrella 6 High-Frequency g q y Trading g ((I)) • Dimensioni Di i i del d l fenomeno: f stime ti non univoche i h – Azionario US: 21% nel 2005, 56% nel 2010, 60-70% nel 2012 (stime Tabb Group) – Azionario A i i EU: EU 39% (WFE e Tabb) T bb) o 22% (ESMA) nell 2012 • Fattori che “facilitano” lo sviluppo dell’HFT in un mercato: infrastrutture tecnologiche all’avanguardia, trasparenza e liquidità, strutture t tt commissionali i i li “make-or-take”, “ k t k ” tick ti k size i ridotti id tti • Effetti: evidenze empiriche non conclusive – Lo sviluppo dell’HFT dell HFT è coinciso con diversi altri fattori (elevate turbolenza di mercato, cambiamenti regolamentari e strutturali), endogeno rispetto a liquidità e volatilità – Strategie eterogenee (market making, making arbitraggio, arbitraggio direzionali; 2a generazione: strategic sequential trading, market sentiment da social media…), necessità di distinguere – Campioni non selezionati casualmente casualmente, analisi di proxy rappresentative di HFT, dati relativi a un intermediario Relazione CONSOB per il 2013 – Discussion – G. Petrella 7 High-Frequency g q y Trading g ((II)) • Rischi per l’efficienza l efficienza dei mercati – Prezzi e scambi influenzati dalle «make-or-take» fees – Liquidità q instabile ((«flash crash» 6 maggio gg 2010)) • Rischi per l’equità e l’integrità dei mercati – La superiore velocità di accesso al mercato crea condizioni discriminatorie – Possibilità di manipolazione dei prezzi • Rischi p per la stabilità e l’affidabilità dei mercati – Malfunzionamento degli algoritmi (accaduti) – Overflow dei sistemi • Il monitoraggio dei mercati e delle strategie di trading richiede conoscenze e, soprattutto, sistemi tecnologici in grado di g g gestire una notevole mole di dati ((«big g data»)) – Ruolo del tick size Relazione CONSOB per il 2013 – Discussion – G. Petrella 8 Mercati di strumenti derivati • EMIR – Compensazione accentrata presso CCP per alcune classi di derivati (clearing obligation) – Segnalazione delle negoziazioni (reporting) – Attenuazione del rischio per derivati non compensati ((tecniche di mitigazione g del rischio)) • MIFIR – Obbligo di negoziazione (trading obligation) per alcune classi di derivati ricompresi tra quelli soggetti al clearing • Rischi associati al collateral management – L’aumento della collateralizzazione riduce il rischio di controparte nelle transazioni collateralizzate, collateralizzate ma riduce anche ll’ammontare ammontare di attività disponibili per i crediti non collateralizzati – Competizione per l’acquisizione di collateral (trasformazione del collateral, repo) – Implicazioni sulla gestione del funding degli intermediari Relazione CONSOB per il 2013 – Discussion – G. Petrella 9 Liquidità q in- e off-market • Olt Oltre alle ll negoziazioni i i i che h avvengono neii mercati, occorre presidiare – le interazioni tra scambi in in- e off off-market market (con EMIR+MIFIR: derivati analoghi in- e off-market) – la liquidità non visualizzata sui book (undisplayed), che va dagli ordini nascosti ai dark pool • Anche lo sviluppo delle negoziazioni di prodotti di investimento exchange traded (ETF, ETP, ETC) ha modificato il panorama dei mercati e pone sfide in termini di: – Trasparenza – Conflitti di interesse – Stabilità Relazione CONSOB per il 2013 – Discussion – G. Petrella 10 Conclusioni • Sfide rilevanti per il monitoraggio degli scambi nei mercati e fuori dai mercati • Per tenere il passo con gli sviluppi più recenti il monitoraggio del mercati richiederà à l’adozione di tecnologie sofisticate e veloci – Gestione e analisi di «big data» – Interventi real time vs. interventi ex post (sospensioni per eccesso di volatilità) – Messa M a disposizione di i i di d dati ti all pubblico bbli ((ricercatori i t i accademici e analisti del settore) potrebbe facilitare la ricerca sugli effetti • La regolamentazione di fenomeni i cui effetti non sono identificabili univocamente potrebbe basarsi su «progetti pilota» – SEC su tick size e trasparenza corporate bond (TRACE) Relazione CONSOB per il 2013 – Discussion – G. Petrella 11
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