Dottor Bellina Luigia_002

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ANAAO ASSOMED - CIMO-ASMD – AAROI-EMAC – FP CGIL MEDICI – FASSID –
CISL MEDICI – FESMED – ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI - UIL FPL MEDICI
On. Beatrice Lorenzin
Ministro della Salute
per conoscenza
Mario Mantovani
Assessore alla Salute
Regione Lombardia
Antonino Saitta
Assessore alla Salute
Regione Piemonte
Claudio Montaldo
Assessore alla Salute
Regione Liguria
Luca Coletto
Assessore alla Salute
Regione Veneto
Stefano Caldoro
Presidente e Assessore alla Salute
Regione Campania
Donato Pentassuglia
Assessore alla Salute
Regione Puglia
Roma, 26 agosto 2014
Prot. n. /2014/Snrm
Illustre Signora Ministro,
la Fondazione Maugeri, che gestisce diverse strutture sanitarie, ha comunicato nei giorni scorsi
alle Organizzazioni Sindacali della Dirigenza Medica e Sanitaria l’intenzione di disdettare il
CCNL dell’Area Medica per sostituirlo con il contratto della sanità privata.
Si tratta di un atto grave, il primo nella storia della sanità pubblica, che non solo rompe un sistema di relazioni sindacali, ma peggiora le condizioni organizzative e retributive liberamente
negoziate tra le parti, con la motivazione di dover fare fronte ad imprevisti aumenti dei costi di
gestione. Scelta che non potrà non comportare un decremento della qualità delle prestazioni
erogate dai differenti Istituti della Fondazione, sia per perdita di motivazione degli operatori, sia
per la naturale migrazione delle competenze più elevate verso altre strutture sanitarie.
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ANAAO ASSOMED - CIMO-ASMD – AAROI-EMAC – FP CGIL MEDICI – FASSID –
CISL MEDICI – FESMED – ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI - UIL FPL MEDICI
Le strutture della Fondazione sono ubicate in diverse Regioni, da alcune delle quali sono state
accreditate anche in virtù del requisito dell’adozione di un contratto di lavoro pubblico per il proprio personale.
Le sottoscritte Organizzazioni Sindacali hanno prontamente reagito rigettando l’atto unilaterale
e dichiarando lo stato di agitazione dei professionisti interessati, ma dichiarandosi disponibili al
confronto di merito.
A tal proposito ritengono assolutamente improponibile una disdetta o una modifica unilaterale
del contratto di lavoro dei Colleghi attualmente in servizio, già assunti con un CCNL di diritto
pubblico, il rispetto e la garanzia del quale, oltretutto, ricadono direttamente nelle responsabilità
del Sistema Sanitario Nazionale.
Ad oggi la Fondazione ha solo accettato di sospendere la disdetta, prevista in una prima comunicazione a partire dal giorno 1/10/2014.
E’ necessario però un intervento della politica, e Suo in particolare, visti anche i rapporti che intercorrono tra Ministero della Salute ed IRCCS per quanto riguarda la nomina degli organismi
statutari, che scongiuri la disdetta di un contratto in essere mentre è impedita la stipula di un
contratto nuovo.
Fiduciosi in un pronto intervento, si inviano distinti saluti.
Costantino Troise ANAAO ASSOMED
Riccardo Cassi CIMO ASMD
Alessandro Vergallo AAROI-EMAC
Massimo Cozza FP CGIL MEDICI
Mauro Mazzoni FASSID
Biagio Papotto CISL MEDICI
Carmine Gigli FESMED
Raffaele Perrone Donnorso ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI
Armando Masucci UIL FPL MEDICI
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