Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa GAL MARMILLA MISURA 321 azione 2 SERVIZI ESSENZIALI PER L'ECONOMIA E LA POPOLAZIONE RURALE BANDO PUBBLICO PER L’AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI DELL’AZIONE 2 – “INTERVENTI A SOSTEGNO DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA, CULTURALE E RICREATIVA A FAVORE DELLA POPOLAZIONE RURALE” RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA Contesto in cui è riferita la fornitura del servizio Progetto VANDANA 1 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa INTRODUZIONE Vandana è il progetto elaborato ai sensi del bando Gal Marmilla azione 2 dal Comune di Morgongiori Misura 321 in qualità di Comune capofila e in partenariato con i comuni di Albagiara, Ales, Assolo, Asuni, Baradili, Baressa, Barumini, Collinas, Curcuris, Furtei, Genoni, Genuri, Gesturi, Gonnoscodina, Gonnosno’,Gonnostramatza, Laconi, Las Plassas, Lunamatrona, Masullas, Mogorella, Mogoro, Morgongiori, Nureci, Pau, Pauli Arbarei, Ruinas , Segariu, Senis, Setzu, Sini, Siris, Tuili,Turri,Usellus, Ussaramanna, Villasant’Antonio, Villaverde ,Villamar,Villanovafranca,Villanovaforru. Il progetto sarà sviluppato tenendo in considerazione alcuni aspetti fondamentali che sono da un lato comuni a tutte le aree rurali e dall’altro peculiari dell’area del GAL Marmilla; aspetti che possono essere così sintetizzati: • Il futuro delle aree rurali marginali, come evidenziato in diversi studi e documenti della Rete Rurale Nazionale, è legato allo sviluppo dell'occupazione e delle attività economiche, nonché alla capacità di attrarre o mantenere fasce giovani e attive della popolazione. In questo senso, molto importante è il ruolo dei servizi, sia in relazione alla creazione di nuove opportunità di lavoro, sia nel miglioramento della qualità della vita nelle aree rurali per le famiglie, nella loro accezione più estesa, sia per ridurre il rischio di esclusione sociale. • Dallo sviluppo e dal potenziamento dei servizi alla popolazione possono trarre origine nuove forme di solidarietà e coesione sociale. • Sul territorio del GAL Marmilla si è rilevata, in sede di predisposizione del PSL e di contatto con i portatori di interesse locale, una carenza di servizi socioculturali minimi rivolti al soddisfacimento dei bisogni e delle esigenze della popolazione, con particolare riferimento ai giovani e agli anziani che operano e risiedono sul territorio. 2 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa Scopo ultimo che si intende perseguire nell’espletamento del presente progetto è quello di dare risposte concrete alle debolezze evidenziate in fase di predisposizione del PSL (la carenza di servizi innovativi ed opportunità di sviluppo, che trascinino le fasce giovanili della popolazione onde stimolarne la permanenza in area) e a soddisfare i fabbisogni prioritari relativi alla urgenza di sostenere l’avvio di servizi innovativi per la popolazione affinché si creino le condizioni e lo stimolo a mantenere la residenzialità in aree marginali e si ricostruiscano quelle reti sociali di prossimità necessarie al mantenimento di un reciproco controllo sociale. Il progetto intende anche far emergere ed evidenziare ulteriori debolezze ed esigenze del territorio che, per motivi contingenti, potrebbero non essere emerse nel periodo di predisposizione del PSL. Fabbisogni che, se saranno soddisfatti, contribuiranno in modo significativo al soddisfacimento dell’obiettivo specifico individuato nel PSL. Il contesto di riferimento è quello della totalità dei Comuni del GalMarmilla che conta complessivamente una popolazione residente pari a 36.302 unità (dato ISTAT 2012) e una popolazione scolastica dell’obbligo di 2.7738 (1.298 della scuola primaria, 896 della scuola secondaria di primo grado, 616 della scuola secondarai di secondo grado) studenti a cui si sommano circa 748 minori frequentanti la scuola dell’infanzia (dati ISTAT 2012). Sono presenti nelle scuole ricadenti nel territorio GAL Marmilla studenti che pur non essendo residenti in comuni appartenenti al GAL geografica. frequentano scuole ricadenti in quest’area Si ritiene, pertanto di dover prendere in considerazione una popolazione scolastica di circa 4.000 studenti. La percentuale di alunni disabili si attesta complessivamente al 3%. La percentuale di alunni con Disturbi specifici dell’ apprendimento (dislessia, discalculia, disortografia, ecc.)è stimata attorno al 5% (dati ADI 2012). Per il territorio di riferimento, non si conoscono dati o studi specifici relativamente alle stime numeriche o percentuali di disagio o devianza minorile. 3 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa I servizi di rilievo nel territorio sono un CEAS accreditato dalla RAS ubicato nel Comune di Morgongiori e 6 Fattorie didattiche iscritte all’albo della RAS site nei comuni di Gesturi, Turri, Lunamatrona, Gonnostramatza, Sini e Genoni. Il progetto si svilupperà in quattro macro-azioni che possono essere sommariamente riassunte come segue: 1) Partecipazione a percorsi didattici e attività pratiche in fattorie per 1.500 alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado per un totale di 6.000 presenze nelle fattorie e il coinvolgimento di 6 fattorie didattiche ( gli stessi alunni saranno presenti in ogni fattoria 4 volte). Totale Ore uomo impiegate = 8.000. 2) Sviluppo di 43 laboratori di educazione ambientale da tenersi nelle fattorie didattiche, nel CEAS e in spazi di riferimento delle strutture all’aperto, rivolti a 3 target di età (6-10, 11-13, 14-16 anni), per 800 alunni complessivi. Sarà garantito il coinvolgimento di tutti gli ordini di scuola dell’obbligo di tutti i comuni coinvolti in progetto. Totale Ore uomo impiegate = 6.640. 3) Una campagna di sensibilizzazione che prevede il coinvolgimento dell’intera popolazione scolastica dell’obbligo del territorio, da condursi nei 43 comuni coinvolti. Totale Ore uomo impiegate = 5.640. 4) Attività di educazione ambientale all’interno del CEAS del Monte Arci per n. 1.300 alunni della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado e della scuola secondaria di secondo grado. Totale Ore uomo impiegate = 11.200. Tutti gli alunni residenti nei 43 comuni di riferimento, in età di obbligo scolastico, saranno coinvolti in almeno due azioni progettuali. 4 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa AMBIENTI D’INTERVENTO Il Progetto VANDANA si svilupperà nei seguenti ambienti: 1) Fattorie didattiche 2) CEAS del Monte Arci Fattorie didattiche Anche le giovani generazioni ricadenti nel territorio del GAL Marmilla stanno perdendo il contatto con le tradizioni, con le proprie radici e, soprattutto, con la “terra”, storicamente caposaldo della cultura locale e ambito dove tante famiglie nelle generazioni precedenti sono nate e cresciute. D’altro canto, anche in questo territorio, un sempre maggiore interesse culturale ed educativo spinge verso la riscoperta della natura, la salvaguardia della stessa e la conoscenza della bellezza dell’ambiente rurale. In questo quadro si collocano le fattorie didattiche, una realtà sempre più diffusa e presente capillarmente nel territorio, capace di coinvolgere i ragazzi nella scoperta della campagna, delle sue abitudini, della bellezza del suo ambiente, della semplicità affascinante dei suoi animali. Uno strumento educativo di grande efficacia e con una valenza sociale di grande rilievo: la promozione del territorio, la conservazione delle tradizioni e delle tecniche del mondo dell’agricoltura, il rispetto dell’ambiente. Uno degli strumenti più efficaci per contrastare lo spopolamento delle aree rurali e l’abbandono del nobile “mestiere” dell’agricoltore. Una fattoria didattica è una azienda agricola o agrituristica che si è dotata di strumenti vari attraverso le quali scuole, gruppi, famiglie o, in generale, qualunque singolo cittadino può incontrare il mondo rurale, le modalità con cui coltivare ed allevare, l’origine degli alimenti e le loro lavorazioni e trasformazioni in prodotti tipici o semplicemente le bellezze del territorio di cui, in qualche modo, l’agricoltore è “custode”. Sono questi gli elementi-base che all’interno del presente progetto saranno garantiti dalle fattorie didattiche, grazie alle quali bambini e ragazzi, ciascuno con un percorso adeguato e “ritagliato” sulle rispettive capacità ed 5 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa esigenze, potranno imparare a sviluppare il loro “senso del verde”, la loro cultura del rispetto dell’ambiente e, si può dire, l’ammirazione e la meraviglia di fronte ad esso, nonché sperimentare in prima persona che differenza ci sia fra i sapori “veri” e quelli “standardizzati” dei prodotti industriali cui sono, magari, abituati. Le fattorie didattiche, coinvolte in progetto, valorizzazione dell'agricoltura e dei sono un importante strumento di prodotti agroalimentari del territorio. Promuovono la crescita della consapevolezza del ruolo sociale e multifunzionale del mondo rurale e, in una logica di sviluppo integrato, la valorizzazione delle risorse storiche, archeologiche e culturali del territorio. Rappresentano, di fatto, un mezzo efficace di educazione alimentare ed ambientale e uno spazio naturale da utilizzare a scopo didattico. In tale ottica le aziende agricole coinvolte saranno nella presente progettazione centri di promozione al consumo consapevole dei prodotti agroalimentari, in particolare di quelli tradizionali e tipici trovano in questi luoghi le loro origini. Con l’intervento progettuale saranno valorizzate le fattorie didattiche accreditate dalla Regione Sardegna e, iscritte all’albo regionale delle fattorie didattiche istituito con Deliberazione della Giunta Regionale n.33/10 del 5 settembre 2007. Si riportano di seguito le schede tecniche delle fattorie didattiche accreditate dalla RAS che verranno coinvolte in progetto. Si specifica che i dati relativi ad ogni singola azienda derivano dalle informazioni istituzionali dell’agenzia LAORE e dei siti WEB della Regione Sardegna. 6 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa Sa StiddiaDroscia di Marco Mura LOCALITA’ Pidisci 09020 Gesturi (VS) CONTATTI Tel./fax 070.9360028 www.tiscali.it/agriturismi APERTURA Tutto l’anno ORDINAMENTO Allevamento di suini, ovini, animali da cortile, cavalli, vitelli, foraggere, orto. PRODUTTIVO ATTIVITA’ Percorso dal latte…al dolce…al formaggio. DIDATTICA Percorso delle piante spontanee e coltivate. RISTORAZIONE N. coperti max 80 tariffa min. € 10,00 – max. € 35,00. ACCOGLIENZA Per visita di mezza giornata senza pasto € 4,00 con pasto € 13,50. Visita di una giornata intera con pasto € 14,50. Possibilità di posteggio autobus 20- 50 posti Su Massaiu di Fernando Atzeni LOCALITA’ Località Loarvigu 09020 Turri (VS) CONTATTI Tel./fax 0783.953339 [email protected] www.agriturismosumassaiu.it APERTURA Da marzo a giugno e da settembre a novembre. ORDINAMENTO Cerealicolo, orticolo, officinali. PRODUTTIVO ATTIVITA’ Pane: dal chicco di grano… al pane tipico . DIDATTICA Zafferano: dall’impianto alla fioritura, raccolta e mondatura Legumi: dalla semina alla produzione di piatti tipici. RISTORAZIONE N. coperti max 100 tariffa min. € 20,00 – max. € 26,00. Si possono preparare dei pasti turistici concordati ad un prezzo inferiore. ACCOGLIENZA 16 posti letto, 8 camere. Tariffe pernottamento min. € 25,00. Spazio giochi e spazio consumo merenda. L’attività didattica può accogliere gruppi di 20-25 bambini .con due accompagnatori. Per visita di mezza giornata senza pasto € 7 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa 5,00 con pasto € 16,50. Visita di una giornata intera senza pasto € 6,00- con pasto € 18,50. Il costo dei laboratori didattici è di € 6,00/8,00 . Possibilità di posteggio autobus 20- 50 posti VILLA Miranda azienda agricola Su Mutraxiu LOCALITA’ Lunamatrona CONTATTI [email protected] [email protected] 3476356313 - 3498809144 APERTURA Tutto l’anno ORDINAMENTO grano, ceci, olio, fave, lenticchie, ortaggi vari, il melone in asciutto tipico della PRODUTTIVO zona, aromi e spezie ( zafferano, origano, lavanda, rosmarino). ATTIVITA’ l mestiere del contadino, dalla fatica alla storia e l’esperienza nei campi DIDATTICA tramandata da generazioni. RISTORAZIONE n. coperti max 40 tariffe da concordarsi. ACCOGLIENZA La struttura ospita da 1 a 10 persone per il pernottamento e sino a 40 persone per la ristorazione. Le tariffe sono da concordare. F.lli Cuscusa di Antonio Cuscusa& C. LOCALITA’ Pardu Corongiu Gonnostramatza Via Roma 43 09093 Oristano CONTATTI Tel./ 347.0929675 - fax 0783.991235 [email protected] www.fattoriacuscusa.com APERTURA Tutto l’anno ORDINAMENTO Allevamento di ovini e caprini a indirizzo latte e carne, suini, equini, e avicole; PRODUTTIVO coltivazione cerealicole viticole, olivicole, e orticole. ATTIVITA’ I cavalli: descrizione dell’azienda, scuderia per ammirare e toccare i cavalli, DIDATTICA accudirli e alimentarli. Caseificazione… cagliata, lavorazione e stagionatura. RISTORAZIONE n. coperti max 80 tariffa min. € 20,00 – max. € 25,00 ACCOGLIENZA 20 posti letto, 7 camere. Tariffe pernottamento min. € 20,00 max. € 23,00. Escursioni a cavallo per visitare il patrimonio naturalistico e archeologico della 8 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa zona . L’attività didattica può accogliere gruppi di 20-25 bambini con due accompagnatori ad un costo di € 5,00 per visita breve( 2h- senza pasto). Per visita di mezza giornata senza pasto € 8,00 con pasto € 12,00. Visita di una giornata intera senza pasto € 10,00- con pasto € 20,00. Il costo dei laboratori didattici è di € 12,00 per ragazzi tra i 3 e i 15 anni, di € 15,00 per adulti di età superiore ai 15 anni. Possibilità di posteggio autobus 20- 50 posti. Sa Scrussura cooperativa agricola agrituristica LOCALITA’ Località Su Padrosu 09090 Sini (OR) CONTATTI Tel./fax 0783.936167 APERTURA da gennaio a giugno e da ottobre a dicembre ORDINAMENTO Ortaggi vari, legumi, cereali, olive, foraggere, miele con 50 alveari. Allevamenti di PRODUTTIVO ovini, caprini, suini. ATTIVITA’ L’orto biologico: dalla semina al raccolto. Dalla semina al raccolto del grano: la DIDATTICA lavorazione e trasformazione della farina e produzione di pane . L’alveare e i suoi prodotti Percorso dei cavalli da corsa. Dall’allevamento della pecora ai suoi prodotti, latte e formaggio RISTORAZIONE N. coperti max 80 tariffa min. € 20,00 – max. € 25,00 ACCOGLIENZA Ospitalità: 8 posti letto, 4 camere. Tariffe pernottamento min. € 20,00 max. € 25,00.L’attività didattica può accogliere gruppi di 20-25 bambini con due accompagnatori ad un costo di € 4,00 per visita breve (2h- senza pasto). Per visita di mezza giornata senza pasto € 6,00 con pasto € 14,00. Visita di una giornata intera senza pasto € 8,00- con pasto € 17,00. Il costo dei laboratori didattici è di: € 6,00 . Possibilità di posteggio autobus 20- 50 posti . Cuaddus e Tellas LOCALITA’ Priluzza - 08030 Genoni CONTATTI Cell +39 347 65 10 485 / +39 348 59 33 125 Via mail / [email protected] 9 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa APERTURA Tutto l’anno ORDINAMENTO Allevamento equino e caprino PRODUTTIVO ATTIVITA’ Cura degli animali della fattoria . ippoterapia e pet terapia DIDATTICA RISTORAZIONE N. coperti max 40 tariffe da concordarsi. ACCOGLIENZA La struttura ospita sino a 40 persone per la ristorazione. Possibilità di posteggio autobus .Le tariffe sono da concordare. 10 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa CEAS del Monte Arci Il CEAS del Monte Arci, accreditato con deliberazione della Giunta Regionale 37/46 del 20-07-2009, ha la sua struttura operativa e di accoglienza nel Comune di Morgongiori che, per la sua particolare posizione è legato al compendio del monte Arci e alla Marmilla, alle sue caratteristiche naturali e alle sue realtà sociali, sempre condizionate nel loro essere dal particolare ambiente naturale. Il CEAS, ancor prima di essere identificato in una struttura fisica, deve essere considerato quale vera e propria istituzione, capace di muoversi sul territorio e di operare in qualsiasi sede e luogo a seconda delle opportunità e delle necessità. La sede fisica, pur importante, diviene in tal modo secondaria, mentre è fondamentale l’individuazione del CEAS quale agenzia formativa e informativa alla quale fare riferimento per le tematiche di Educazione Ambientale e Naturalistica. Secondo le ultime indicazioni ministeriali e regionali in tema di Educazione Ambientale, strutture quali il CEAS sono dei veri e propri laboratori territoriali (Labter) funzionali a sviluppare sul territorio politiche legate alla sostenibilità ambientale, utilizzando il metodo della condivisione e della concertazione tra gli attori sociali (stakeholders). Di conseguenza, tutte le proposte e le attività del CEAS saranno strutturate e sviluppate secondo i più recenti principi relativi ai processi di sostenibilità. Il CEAS è un servizio permanente didattico-educativo sui temi dell’educazione e della didattica ambientale. Il suo obiettivo è quello di promuovere e realizzare attività di studio, ricerca, educazione e divulgazione applicate alle tematiche ambientali e allo sviluppo rurale; a tal scopo si propone come punto di riferimento in cui organizzare attività indirizzate ai diversi ordini scolastici. Il centro si propone sia come “sportello didattico” in grado di fornire iniziative e servizi educativi a diversi settori sociali, sia come sportello di promozione di un nuovo tipo di economia delle aree rurali, basata sull’integrazione delle risorse ambientali, agricole, turistiche, sociali e culturali. Il CEAS ha la finalità di diffondere la cultura della sostenibilità e di promuovere lo sviluppo della comunità territoriale riguardo alle tematiche ambientali ed ecologiche. Il CEAS svolge le seguenti attività: raccolta di documentazione e informazioni e loro 11 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa divulgazione, produzione di materiali in proprio e loro pubblicazione corsi e seminari per l’aggiornamento degli insegnanti, corsi per gli alunni con esperienze dirette e pratiche, visite guidate, coordinamento, promozione, pubblicizzazione di iniziative pubbliche e private esistenti nel territorio realizzazione di attività in collaborazione e in partenariato con altre istituzioni e associazioni territoriali. Il CEAS garantisce le proprie attività avvalendosi di operatori qualificati; gli operatori saranno presenti nel CEAS per la realizzazione delle attività secondo la programmazione e in base alle richieste pervenute. All’interno della presente progettazione nel CEAS del Monte Arci strutturati percorsi didattici teorico/pratici sui seguenti temi: • Le mani sulla terra; • Storia di un rapporto controverso tra uomo e natura ; • Pratiche agricole nel mondo; • Agricoltura biologica; • Agricoltura energetica; • Agricoltura biodinamica; • Permacultura; • Tradizioni popolari della cultura rurale sarda. 12 saranno Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa RESPONSABILITÀ, COMPETENZE E COLLABORAZIONI Il progetto dovrà favorire la messa in rete di tutte le risorse coinvolte e lo sviluppo di sinergie che possano essere moltiplicatrici e disseminatrici delle esperienze sia nello spazio che nel tempo. A garanzia della massima efficace ed efficienza delle azioni poste in essere, ogni soggetto coinvolto dovrà sentirsi pienamente protagonista al di là del ruolo e delle competenze affidategli per questioni organizzative. L’impegno dei soggetti coinvolti nel progetto si determinerà come segue: COMUNE CAPOFILA: Responsabile dell’organizzazione generale e dei processi amministrativi connessi all’erogazione dei servizi didattici. FATTORIE DIDATTICHE: Accoglienza e gestione attività didattiche al proprio interno per gruppi classe di fasce di età differenti. Accoglienza al proprio interno dei laboratori di educazione ambientale per minori in età prescolare e dell’obbligo. Supporto nell’organizzazione logistica. CEAS DEL MONTE ARCI: Progettazione e gestione dei percorsi di Educazione ambientale e dei pacchetti didattici all’interno della propria struttura, raccordo con le istituzioni scolastiche e le agenzie educative del territorio. Accoglienza al proprio interno dei laboratori di educazione ambientale per minori in età prescolare e dell’obbligo. Supporto nell’organizzazione logistica. 13 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa FINALITÀ E OBIETTIVI Finalità generali del presente intervento progettuale saranno quelle di promuovere capillarmente nel territorio del GAL MARMILLA i principi dello sviluppo rurale, nell’ottica della sostenibilità ambientale culturale ed economica e di promuovere il miglioramento dell’attrattività dei territori rurali di riferimento per le imprese e la popolazione, attraverso il potenziamento dei servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale. L’intero progetto sarà ispirato ai più recenti orientamenti relativi allo sviluppo rurale sostenibile e in particolare alla filosofia ambientalista della scienziata Vandana Shiva, attualmente vicepresidente dell’associazione Slow Food e presidente dell’associazione Navdanya International che si propone di concorrere all’affermazione di un nuovo paradigma che attraverso l’agricoltura possa riconciliare economia e ecologia, basato sulla difesa dell’ambiente e della biodiversità, su una nuova cultura alimentare e dove l’economia sia al servizio delle persone e del pianeta. Navdanya international sostiene e diffonde la cultura del cibo locale, come espressione delle diversità dei territori e delle culture; inoltre, opera per la promozione di un sistema di conoscenze e ricerca che metta al centro l’uomo e la natura e in cui si integrino il sapere scientifico e quello tradizionale. Nei principi e negli approcci le azioni di progetto dovranno permearsi della capacità di riconnessione con la terra, la sua cultura e i suoi frutti. Per dirla con le parole della scienziata “noi possiamo sopravvivere come specie solo se viviamo in accordo alle leggi della biofera. La biosfera può soddisfare i bisogni di tutti se l’economia globale rispetta i limiti imposti dalla sostenibilità e dalla giustizia”. Il progetto dovrà, inoltre, guidare verso la presa di coscienza del concetto di cibo sostenibile sviluppatosi nell’ultima metà del secolo scorso. Il cibo tramanda storie e abitudini di vita raccontando molto sull’evoluzione dell’uomo e le sue fasi di crescita. Considerato il forte valore simbolico e affettivo che il cibo porta con se, la proposta progettuale si svilupperà trasversalmente toccando le principali sfere di 14 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa appartenenza: • la CULTURA, perché il cibo è l’elemento che più di altri caratterizza un popolo attraverso le peculiarità agricole del territorio; • l’IDENTITÀ, perché il cibo è un’esperienza esistenziale ricca di significati e simboli che investe la totalità della persona; • il PIACERE, perché il cibo deve essere vissuto come piacere che soddisfa più bisogni dal corpo all’anima; • la CONOSCENZA, perché per vivere l’esperienza del piacere è necessario conoscere non tanto le componenti nutrizionali-chimico-fisiche e organolettiche di un prodotto, quanto la sua provenienza, il suo radicamento nella storia, nella tradizione e nelle pratiche agricole; • La CONSAPEVOLEZZA, perché una conoscenza piena del cibo porta ad una consapevolezza di scelte e consumi; • La RELAZIONE, perché il cibo è un’espressione del benessere o del malessere-psico-affettivo della persona; • La CONTADINITÀ, perché il cibo è trasmissione del patrimonio agricolo e rurale e dei suoi valori; • L’INTERDISCIPLINARIETÀ, perché l’approccio metodologico volto alla promozione di un consumo sostenibile del cibo deve mettere in gioco tutte le discipline. Queste parole chiave determinano l’obiettivo prioritario del presente progetto che si riconduce alla promozione di una corretta alimentazione e di stili di vista positivi, vale a dire, di quel complesso di comportamenti efficaci per creare e mantenere nel tempo l’equilibrio di salute in ciascun individuo. I nostri stili di consumo sono basati su acquisti sempre più slegati dal momento e dal luogo della produzione. Per ristabilire questo legame è necessario educare alla scoperta delle relazioni tra i nostri consumi e la filiera produttiva agricola e agroalimentare, con particolare riferimento al tessuto produttivo locale e alla stagionalità. Con l’articolazione della presente proposta progettuale si vuole promuovere il concetto che gran parte della nostra salute e del nostro benessere si possono costruire a partire dalle sostanze che ingeriamo incentivando un comportamento cosciente rapporto alle abitudini dell’alimentazione quotidiana. 15 in Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa ATTIVITÀ DI PROGETTO Lo sviluppo delle attività di progetto sarà articolato attraverso le seguenti azioni. 1) AZIONE Partecipazione a percorsi didattici in fattorie Premessa: L’azienda agricola multifunzionale può assumere un ruolo educativo e sociale proponendo una pedagogia speciale legata alle relazioni uomo e natura nei diversi contesti del territorio rurale. La Fattoria Didattica diventa così una scuola di ecologia all'aperto e di pedagogia rurale attiva, che propone esperienze di vita agricola in una vera fattoria tradizionale, con la semina, il compostaggio, la zappatura, la raccolta di ortaggi ed erbe officinali, la vendemmia, la sfogliatura del mais e la trebbiatura, l’ecosistema-fattoria, gli animali. La Fattoria Didattica può essere però anche un centro di esperienza sull’uomo e la natura, la memoria, il paesaggio, la ruralità, in rapporto diretto con la Terra, che parte dal piccolo e dal vicino per poter arrivare a comprendere il grande ed il lontano. Le nuove frontiere della pedagogia rurale sono oggi gli “Agrinido” e gli “Agriasilo”, autentiche strutture educative permanenti riservate ai bambini da 1 a 3 anni e da 3 a 6 anni, che inseriscono l’azienda agricola multifunzionale nella rete delle istituzioni educative formali presenti nei territori rurali e contribuiscono a mantenere vitali i territori rurali assicurando servizi sociali ed educativi in aree altrimenti destinate all’abbandono. Per queste ragioni, all’interno della presente progettazione sarà garantito il pieno protagonismo delle 6 fattorie didattiche accreditate dalla Regione Sardegna e, iscritte all’albo regionale delle fattorie didattiche istituito con Deliberazione della Giunta Regionale n.33/10 del 5 settembre 2007. Contenuti: Quest’azione ha una duplice valenza. Da una parte, valorizza le sei fattorie didattiche iscritte all’albo regionale presenti nel territorio, all’interno di ognuna delle quali saranno condotti circa mille studenti. Questi potranno conoscere la fattoria e alcuni processi produttivi dell’agricoltura e dunque essere promotori, con le conoscenze acquisite, dell’agricoltura locale. D’altra parte, consentirà agli 16 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa studenti, di norma costretti a lezioni frontali e a contenuti virtuali, di poter partecipare a lezioni in situazione e occasioni di apprendimento in cui sarà favorita l’attività pratica e la sperimentazione con la conseguente moltiplicazione delle opportunità conoscitive. Metodologie: Osservazione, ricerca. lavori di gruppo, attività pratiche e laboratori ali. Obiettivi specifici: Promuovere l’attività delle fattorie didattiche, far maturare nella popolazione scolastica nuove conoscenze relative al ruralismo e all’agricoltura locale, creare spazi didattici di sperimentazione e occasioni di orientamento didattico sincronico funzionale. Risultati attesi: Far maturare o potenziare nella popolazione scolastica e nelle comunità di riferimento la consapevolezza del patrimonio economico culturale dell’agricoltura locale. Coinvolgimento: Saranno complessivamente coinvolti 1500 studenti organizzati in gruppi che vanno dai 20 ai 50 partecipanti, che trascorreranno almeno 4 giornate in fattoria. Per favorire la fruizione di percorsi completi dal campo alla tavola i ragazzi saranno organizzati in macro gruppi di circa 250 pax per fattoria, all’interno della quale trascorreranno le loro quattro giornate in periodi dell’anno diversi e individuati per favorire la tipologia di studio posta in essere. Dunque, ogni fattoria ospiterà per quattro giornate gli stessi 250 studenti. Si ipotizzano circa 200 viaggi con distanze chilometriche variabili, che trasportino gli studenti dalle scuole di appartenenza o se necessario dai Comuni d’origine alle fattorie. Alle fattorie sarà richiesta la somministrazione di 1500 pasti complessivi che dovrebbero coincidere con l’ultima giornata di attività in fattoria. 17 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa AZIONE Partecipazione a percorsi didattici in fattorie N° Alunni /provenienza Num. Ore tot. gg Pax Attività* Ore uomo Tot. Tot. • 1000 scuola primaria • 500 sec. di pr. grado 1.500 720 120 Tipologia N° esperti/Competenze esperti attività Totale ore 8.000 Ore con Ore didattica l’utenza organizzazione/programmazione/ preparazione materiali ** Osservazione, 1 Pedagogista 500 ricerca. lavori coordinatrice (ore di gruppo, 500) attività 1 pratiche Pedagogista e orientatore laboratori ali. 500 (ore 500) 1 Sociologo (ore 500 500) 1 Consigliere 500 dell’Orientamento (ore 500) 6 Operatori di 3000 fattoria 3000 (ore 6.000) * A seconda delle attività saranno impegnati più professionisti in compresenza * * nello specifico degli 18 operatori di fattoria nella Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa programmazione/organizzazione rientrano anche gli impegni relativi alla predisposizione e riordino degli ambienti e la predisposizione di eventuali attrezzature e strumentazioni. 2) AZIONE Sviluppo laboratori di educazione ambientale Premessa: L’educazione ambientale può essere definita in senso ampio come un’interazione culturale che determina conoscenza e contenuti, promuove atteggiamenti e incoraggia comportamenti consapevoli e responsabili verso l’ambiente. Fare educazione ambientale significa quindi sviluppare un ventaglio di interventi che mirano al raggiungimento di importanti obiettivi di fondo che possono essere riassunti nei seguenti: • Sviluppare conoscenze trasmissione di dati sulla questione ambientale, attraverso la e informazioni scientificamente corretti e allo stesso tempo comprensibili; • Stimolare la partecipazione in prima persona alla soluzione delle problematiche ambientali promuovendo atteggiamenti (intesi come risposte alle nuove conoscenze acquisite), comportamenti consapevoli verso l’ambiente ossia la volontà di orientare le proprie azioni verso la risoluzione di problemi e allo stesso tempo responsabili (ovvero consci della sostanziale libertà di scelta sia a livello individuale che sociale); • Coinvolgere non solo i cittadini di domani ma anche tutto il mondo adulto. Per queste ragioni i percorsi di educazione ambientale proposti, strutturati sui temi di progetto dal CEAS, saranno calibrati alle diverse problematiche del territorio e contestualizzate per prendere in considerazione per ogni singola comunità coinvolta in progetto. Contenuti: Saranno strutturate diverse tipologie di laboratorio per tre target di età differenti (6-10 anni/11-13anni/14-16 anni). Ogni laboratorio promuoverà l’’apprendimento unitario come modello innovativo di educazione ambientale e di sviluppo sostenibile coerente con una nuova cultura della sostenibilità capace di 19 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa formare i cittadini a scelte , consapevoli ed etiche nelle declinazioni ambientale, socio-culturale ed economica. Ciò in relazione ai consumi, agli stili di vita, alla mobilità, al risparmio energetico, alla riduzione e differenziazione dei rifiuti e, in genere, al rispetto dell’ambiente, finalizzati all’acquisizione di competenze chiave di cittadinanza, come previsto anche a livello Europeo. L’approccio non sarà solo conoscitivo – in quanto finalizzato alla conoscenza delle problematiche dello stato dell’ambiente – ma è anche orientativo, poiché attraverso “l’agire” sviluppa le capacità cognitive, operative e relazionali; in questo modo i ragazzi stessi diventano costruttori delle proprie conoscenze e consapevoli dei propri comportamenti. Educazione formale ed informale, quindi, che sensibilizza un approccio operativo e concreto ai problemi legati allo sviluppo non solo ambientale, ma anche culturale, economico e sociale. Metodologie: animazione, attività ludica, escursioni, sperimentazioni, ricerca e visite guidate. Obiettivi specifici: Far maturare nella popolazione scolastica del territorio atteggiamenti consapevoli nell’ottica dello sviluppo sostenibile, favorire la disseminazione dei principi dello sviluppo sostenibile e lo scambio di buone pratiche Risultati attesi: Diffusione capillare tra gli studenti e le loro famiglie dei principi della sostenibilità ambientale economica e culturale nell’ottica dello sviluppo rurale Saranno attivati 43 laboratori di educazione ambientale destinati a circa 800 minori appartenenti alle classi della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. Le ore di laboratorio saranno ripartite proporzionalmente tra i Comuni in base al numero di abitanti e in ogni caso su moduli didattici non inferiori alle 30 ore. 20 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa AZIONE Sviluppo laboratori di educazione ambientale N° Alunni /provenienza Num. Ore tot. gg Pax Attività* Ore uomo Tot. Tot. • 300 scuola primaria 800 3.870 220 6.640 (quarta e quinta) • 500 sec. di pr. Grado (prima e seconda ) Tipologia N° esperti/Competenze esperti attività Totale ore Ore con Ore didattica l’utenza organizzazione/program mazione/ materiali animazione, attività 1 Pedagogista 400 400 ludica, coordinatrice esperto in escursioni, educazione sperimentazioni (800 ore) , ricerca visite guidate. ambientale e 1 Pedagogista in esperto 400 400 Didattica dell’Orientamento (800 ore) 1 Consigliere 400 dell’Orientamento esperto in educazione ambientale(620 ore) 21 220 preparazione Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa 1 Sociologo esperto in 400 220 educazione ambientale(620 ore) 2 Educatori esperti in 1.200 200 educazione Ambientale(1400 ore) 2 Animatori esperti in 1.200 200 educazione ambientale(1400 ore) 1 Operatore laureato culturale 250 esperto 50 in educazione ambientale(300 ore) 1 Esperto di bibliografia 600 100 ambientale (700 ore) Non si prevedono costi di materiali poiché saranno utilizzati prevalentemente materiali a costo zero e di riciclo o supporti didattici che sono propri dei professionisti e pertanto, messi a disposizione dall’operatore. Si prevedono invece i costi di trasporto per n. 80 viaggi di distanza chilometrica variabile, finalizzati a favorire la partecipazione di tutti i minori individuati in tutti i comuni partecipanti. * A seconda delle attività saranno impegnati più professionisti in compresenza. 22 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa 3) AZIONE Campagna di sensibilizzazione Premessa: Rendersi visibili e farsi ascoltare sembrano gli imperativi categorici nella società contemporanea, caratterizzata dalla moltiplicazione esponenziale dei messaggi, per cui non basta più avere qualcosa di valido da dire per avere delle chance di essere ascoltati. Le occasioni per catturare l’attenzione verso i temi di progetto sono fondamentali per rafforzare i messaggi persuasivi efficaci. Ci sono alcuni fattori comuni che favoriscono o potenziano l’attenzione ad un messaggio: l’intensità dello stimolo, la varietà degli stimoli, l’immediata comprensibilità degli stimoli, i meccanismi della curiosità e assunti sarà essere l’impatto emotivo. Sulla base di questi costruita una campagna di sensibilizzazione itinerante che dovrà rafforzativa della persuasività del progetto e capace di giungere capillarmente in tutto il territorio. Contenuti: In ognuno dei comuni coinvolti sarà promossa una campagna di sensibilizzazione strutturata dal CEAS e dalle fattorie coinvolte in progetto verso le problematiche dello sviluppo rurale e della sostenibilità ambientale attraverso un percorso didattico costruito con comunicati stampati e telematici, 15 roll-up e 5 allestimenti con funzione di punto sosta. Il percorso, adeguatamente animato e presentato con esperti del territorio, avrà carattere informativo/persuasivo e dovrà essere ospitato e reso fruibile in ogni comune per almeno 30 giorni. Metodologie: visita guidata. Obiettivi specifici: Con questa azione si vuole coinvolgere, in modo capillare, oltre che l’intera popolazione scolastica di riferimento la popolazione adulta delle comunità interessate. Risultati attesi:Coinvolgimento nel progetto di tutti i minori in età dell’obbligo scolastico e della popolazione adulta del territorio relativamente alla riflessione sulle problematiche dello sviluppo rurale. Il percorso è destinato alla generalità della popolazione scolastica dell’obbligo e 23 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa avrà una permanenza media per Comune di 30 giorni . AZIONE Campagna di sensibilizzazione N° Alunni /provenienza Num. Ore Pax Attività* tot. gg Ore uomo Tot. Tot. • 1.298 scuola primaria • 896 sec. di pr. Grado • 616 sec. di pr. Grado 2810 Tipologia N° esperti/Competenze esperti attività Totale ore Ore didattica 1650 330 con Ore l’utenza organizzazione/programmazione/ preparazione materiali Visita 1 guidata coordinatrice Pedagogista 400 esperta 400 rete INFEA (ore 800) 1 Pedagogista 400 orientatore 400 (ore 800) 1 Sociologo (ore 200 100 300) 1 Consigliere 400 400 dell’Orientamento (ore 800) 1 Operatore 400 culturale 5.640 100 laureato (ore 500) 1 esperto di eventi 400 400 (800 ore) 24 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa 1 Grafico (ore 400 400) 1 Fotografo (ore 570 570) 1 Tecnico(ore 420 420) 1 Artista (ore 250) 250 I materiali necessari allo sviluppo di quest’azione saranno messi a disposizione dai professionisti. * A seconda delle attività saranno impegnati più professionisti in compresenza. 25 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa 4) AZIONE Attività di educazione ambientale all’interno del CEAS del Monte Arci Premessa:I Centri di educazione ambientale sono strutture territoriali, di natura pubblica o privata, che svolgono attività di educazione allo sviluppo sostenibile. Sono centri di informazione, documentazione, animazione territoriale e attivazione di risorse, iniziative, progetti e programmi per la sostenibilità, localizzati presso centri urbani e in contesti rurali. Sono rivolti ad una pluralità di soggetti: scuola, comunità locali, liberi professionisti, amministratori pubblici, associazioni di categoria, imprese, università, Enti pubblici e privati ecc.. La Regione Sardegna , attraverso il sistema Siquas ha definito degli indicatori di qualità per i centri di educazione ambientale per garantire adeguati standard qualitativi nella realizzazione tecnica e operativa del sistema attraverso un percorso partecipato. Sula base di questo sistema attualmente in Sardegna sono stati accreditati 11 CEAS di cui uno, quello ubicato a Morgongiori, ricadente nel territorio del GAL. Contenuti:Il CEAS del Monte Arci è l’unico CEAS accreditato dalla Regione Sardegna ricadente nel territorio del GalMarmilla. Al suo interno si sviluppano dal 2000 percorsi dei educazione ambientale e di promozione dei principi della sostenibilità. Con la presente progettazione si prevede l’accoglienza all’interno del CEAS di circa n. 1.300 studenti. Nel CEAS si strutturano attività per tute le fasce di età della popolazione scolastica. In ogni caso, al fine di garantire il più ampio coinvolgimento di alunni, sia in termini numerici che di ordine di scuola, si darà priorità a quegli studenti che non parteciperanno alle attività in fattoria. Metodologie: Visita guidata, animazione teatrale, attività ludica, sperimentazione e ricerca laboratori, escursioni naturalistiche, animazioni con ITC. Obiettivi specifici: Far maturare nella popolazione scolastica del territorio atteggiamenti consapevoli nell’ottica dello sviluppo sostenibile, creare occasioni di benessere e svago nell’ottica della sostenibilità Risultati attesi: Diffusione capillare tra gli studenti e le loro famiglie dei principi della sostenibilità ambientale economica e culturale nell’ottica dello sviluppo rurale. 26 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa Gli incontri di educazione ambientale promossi all’interno del CEAS coinvolgeranno 1.300 studenti organizzati in gruppi di 20/30 partecipanti per volta. AZIONE Attività di educazione ambientale all’interno del CEAS del Monte Arci N° Alunni /provenienza Num. Ore Pax Attività* tot. gg Ore uomo Tot. Tot. • 300 scuola primaria • 400 sec. di primo Grado • 600 sec. di secondo Grado 1.300 1.440 Tipologia N° esperti/Competenze esperti attività didattica Totale ore 180 11.200 Ore con Ore l’utenza organizzazione/programmazione/ preparazione materiali Visita guidata, 1 Pedagogista animazione teatrale, coordinatrice attività esperta anim. ludica, ambientale sperimentazione (ore 1.000) e ricerca 5 animatori 3.600 laboratori, ambientali (ore escursioni 4.000) naturalistiche, 2 animazioni ITC 1000 Animatori 1800 400 200 con culturale laureati(ore 2.000) 2 Animatori 700 teatrali (ore 800) 27 100 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa 1 Tecnico per 350 50 la progettazione di itinerari (ore 400) 1 Esperto di 500 Comunicazione (ore 500) 1 Esperto di 350 50 Tradizioni popolari (ore 400) 1 Operatore 350 50 culturale per il turismo (ore 500) 1 Fotografo 1.000 200 (ore 1.200) 1 bibliotecario 350 50 (ore 400) Non si prevedono costi di materiali poiché saranno utilizzati prevalentemente materiali a costo zero e di riciclo o supporti didattici che sono propri della struttura ospitante. Si prevedono invece i costi di trasporto per n. 50 viaggi di distanza chilometrica variabile, finalizzati a favorire la partecipazione di tutti i minori individuati in tutti i comuni partecipanti. * A seconda delle attività saranno impegnati più professionisti in compresenza. 28 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO All’interno delle azioni, tutte le attività avranno carattere ambivalente teorico/pratico e sono pensate per essere complementari le une alle altre. Per maggiore chiarezza e a titolo esemplificativo, diciamo che le azioni e le attività pensate per un target di riferimento se si rivolgono direttamente al quel target dovranno giungere indirettamente a tutto il contesto di riferimento. Esempio i minori partecipanti alle esperienze in fattoria saranno guidati, con precisi strumenti orientativi, nella trasmissione in famiglia della propria esperienza e saranno persuasi a disseminare le conoscenze acquisite. 1) AZIONE Partecipazione a percorsi didattici in fattorie. Il servizio sarà svolto prevalentemente all’interno delle 6 fattorie didattiche iscritte all’albo regionale, ricadenti nel territorio del GAL: Sa Stiddiadroscia a Gesturi, Su Massaiu a Turri, Villa Miranda a Lunamatrona, F.lli Cuscusa a Gonnostramatza, Sa Scrussura a Sini. In ogni fattoria gli studenti saranno coinvolti nello svolgimento di attività pratiche,nello studio e nell’osservazione dei processi produttivi e delle filiere dell’azienda. Tali esperienze, supportate da documentazione fotografica e video potranno essere diffuse oltre che in quell’occasione anche sulle reti telematiche attraverso i social network. Le competenze tecniche necessarie allo sviluppo di tale azione sono quelle che si troveranno sia all’interno delle stesse fattorie, ognuna con le proprie specificità, sia con professionisti esterni. 2) AZIONE Sviluppo laboratori di educazione ambientale. I laboratori, a carattere ludico-esplorativo si terranno nel CEAS Didattiche e in spazi all’aperto. Si lavorerà su nelle fattorie tipologie di contenuti da trattare quali “Gli insetti sociali: api e formiche” “Acqua risorsa preziosa” “Ecosistema Bosco” “ Letteratura e ambiente” “Agricoltura sostenibile” “ Tradizioni rurali”. I 29 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa contenuti specifici di ogni laboratorio saranno concordati e scelti con le scuole da un ventaglio di proposte in sede di programmazione, sulla base delle esigenze che emergeranno . Gli operatori a diretto contatto con gli studenti lavoreranno sempre in coppia sulla base di un canovaccio calibrato sulle specifiche esigenze coinvolto.Le competenze tecniche necessarie della del gruppo a quest’attività sono relative all’educazione e all’animazione ambientale. 3) AZIONE Campagna di sensibilizzazione In ogni Comune coinvolto in progetto si allestirà un percorso multimediale di sensibilizzazione sul tema dei sistemi di agricoltura ecosostenibili. Gli allestimenti della campagna di sensibilizzazione si terranno,in raccordo con le Amministrazioni Comunali . I percorsi verranno animati con visite guidate ed eventi che saranno calibrati alle specificità locali da personale con specifiche competenze per gli allestimenti e per l’animazione culturale e ambientale. 4) AZIONE Attività di educazione ambientale all’interno del CEAS del Monte Arci I temi proposti ruoteranno attorno binomio Natura e Agricoltura: Le mani sulla terra- Storia di un rapporto controverso tra uomo e natura - Pratiche agricole nel mondo - Agricoltura biologica - Agricoltura energetica- Agricoltura biodinamica Permacultura- Tradizioni popolari della cultura rurale sarda. Gli operatori a diretto contatto con i bambini e ragazzi lavoreranno sempre in coppia sulla base di un canovaccio calibrato sulle specifiche esigenze del gruppo coinvolto.Le competenze tecniche necessarie a quest’attività sono relative all’educazione e all’animazione ambientale, all’animazione culturale, all’animazione 30 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa teatrale, alla progettazione di itinerari rurali, alla comunicazione efficace e alla tradizione rurale locale. DESTINATARI DEL PROGETTO Come previsto nel bando, i destinatari del progetto sono gli studenti ricadenti in età dell’obbligo. Nello specifico saranno coinvolti i seguenti alunni. Comune Popolazione Popolazione % rispetto a pop. scolastica scolastica Nell’obbligo Coinvolta Scolastica totale ALBAGIARA 16 16 0,57 ALES 109 109 3,93 ASSOLO 25 25 0,91 ASUNI 15 15 0,55 BARADILI 9 9 0,32 BARESSA 36 36 1,29 CURCURIS 31 31 1,12 GENONI 64 64 2,31 GONNOSCODINA 47 47 1,69 GONNOSNO’ 53 53 1,91 GONOSTRAMATZA 71 71 2,56 LACONI 149 149 5,38 MASULLAS 109 109 3,93 MOGORELLA 35 35 1,27 MOGORO 362 362 13,05 MORGONGIORI 50 50 1,81 NURECI 27 27 0,97 PAU 17 17 0,61 RUINAS 43 43 1,55 SENIS 41 41 1,48 31 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa SIMALA 24 24 0,86 SINI 32 32 1,16 SIRIS 10 10 0,37 USELLUS 49 49 1,76 VILLASANT’ANTONIO 24 24 0,86 VILLAVERDE 23 23 0,82 BARUMINI 100 100 3,61 COLLINAS 56 56 2,01 FURTEI 133 133 4,79 GENURI 22 22 0,79 GESTURI 88 88 3,17 LASPLASSAS 17 17 0,62 LUNAMATRONA 116 116 4,18 PAULI ARBAREI 55 55 1,98 SEGARIU 110 110 3,97 SETZU 12 12 0,44 SIDDI 49 49 1,77 TUILI 67 67 2,42 TURRI 19 19 0,68 USSARAMANNA 47 47 1,69 VILLAMAR 256 256 9,24 VILLANOVAFORRU 49 49 1,77 VILLANOVAFRANCA 106 106 3,83 2.773 2.773 100 Totali Si fissano i seguenti obiettivi numerici: • Parteciperanno alle attività previste in fattoria 1500 studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado che verranno coinvolti attraverso i referenti istituzionali delle diverse scuole che frequentano. 32 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa • Vivranno l’esperienza del laboratorio di educazione ambientale 800 alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria che verranno coinvolti attraverso i referenti istituzionali delle diverse scuole che frequentano. • Con la campagna di sensibilizzazione sarà coinvolta, attraverso i servizi socio- culturali comunali l’intera popolazione scolastica dell’obbligo ricadente nel territorio. • Saranno accolti all’interno del CEAS del Monte Arci 300 bambini della scuola primaria , 400 ragazzi della scuola secondaria di primo e 600 ragazzi della scuola secondaria di secondo grado per un totale di 1.300 studenti. 33 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa RISULTATI ATTESI E INDICATORI. Il progetto sarà monitorato con rilevamenti verifiche e valutazioni ex ante, in itinere e ex post, attraverso precisi strumenti messi a punto dal gruppo di progetto con la collaborazione dei soggetti portatori di interesse e dei soggetti gestori delle azioni di progetto. Par la costruzione degli strumenti di monitoraggio, verifica e valutazione si dovranno tenere in considerazione i seguenti parametri e indicatori per la misurazione ei risultati. 1) AZIONE Partecipazione a percorsi didattici in fattorie. Partecipazione alle attività di almeno 1500 alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado/ Numero di scuole coinvolte e numero di alunni coinvolti rispetto alle previsioni iniziali. 2) AZIONE Sviluppo laboratori di educazione ambientale. Almeno 37 Comuni coinvolti e almeno 700 minori coinvolti / Numero di Comuni e minori coinvolti rispetto alle previsioni iniziali. 3) AZIONE Campagna di sensibilizzazione. Almeno 37 Comuni coinvolti e almeno 1800 partecipanti / Numero di partecipanti e di Comuni coinvolti rispetto alle previsioni iniziali. 4) AZIONE Attività di educazione ambientale all’interno del CEAS del Monte Arci. Coinvolgimento di almeno l’80 % delle scuole del territorio e di almeno 1.300 alunni della scuola dell’infanzia primaria e secondaria di primo secondo grado/ Numero scuole e alunni coinvolti rispetto alle previsioni iniziali. 34 e Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa COMPETENZE PROFESSIONALI 1) AZIONE Partecipazione a percorsi didattici in fattorie = ore 8.000 • 1 Pedagogista coordinatrice (ore 500) • 1 Pedagogista orientatore (ore 500) • 1 Sociologo (ore 500) • 1 Consigliere dell’Orientamento (ore 500) • 6 Operatori di fattoria (ore 6.000) 2) AZIONE Sviluppo laboratori di educazione ambientale = ore 6.640 • 1 Pedagogista coordinatrice esperto in educazione ambientale (800 ore) • 1 Pedagogista esperto in Didattica dell’orientamento (800 ore) • Consigliere dell’Orientamento esperto in educazione ambientale(620 ore) • 1 Sociologo esperto in educazione ambientale(620 ore) • 2 Educatori esperti in educazione Ambientale (1400 ore) • 2 Animatori esperti in educazione ambientale(1400 ore) • 1 Operatore culturale laureato esperto in educazione ambientale (300 ore) • 1 Esperto in bibliografia ambientale (700 ore) 3) AZIONE Sviluppo laboratori di educazione ambientale = ore 5.640 • 1 Pedagogista coordinatrice esperta rete INFEA (ore 800) • 1 Pedagogista orientatore (ore 800) • 1 Sociologo (ore 300) • 1 Consigliere dell’Orientamento (ore 800) • 1 Operatore culturale laureato (ore 500) • 1 esperto di eventi (ore800) • 1 Grafico (ore 400) • 1 Fotografo (ore 570) • 1 Tecnico(ore 420) • 1 Artista (ore 250) 4) AZIONE Attività di educazione ambientale all’interno del CEAS del Monte Arci = ore 11.200 • 1 Pedagogista coordinatrice esperta anim. ambientale (ore 1.000) 35 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa • 5 animatori ambientali (ore 4.000) • 2 Animatore culturale laureato(ore 2.000) • 2 Animatori teatrali (ore 800) • 1 Tecnico per la progettazione di itinerari (ore 400) • 1 Esperto di Comunicazione (ore 500) • 1 Esperto di Tradizioni popolari (ore 400) • 1 Operatore culturale per il turismo (ore 500) • 1 Fotografo (ore 1.200) • 1Bibliotecario (ore 400) 36 Misura 321 azione 2 GAL MARMILLA Relazione tecnico illustrativa ELEMENTI INNOVATIVI E DI TRASFERIBILITÀ La garanzia di innovatività dei servizi previsti in progetto è data dalle metodologie didattiche che fanno riferimento ai più recenti orientamenti dello sviluppo sostenibile, della psicologia sociale e della Didattica dell’Orientamento. Il progetto è certamente innovativo in quanto favorisce scambi intergenerazionali strutturati tra gruppi di minori e di adulti provenienti da Comuni e scuole diverse. Tale progettazione potenzia fortemente la scuola del territorio che sarà coinvolta nella sua totalità e che potrà disporre di risorse umane e materiali significative in un momento in cui i cui i continui tagli alla spesa rischiano di condizionarne i livelli qualitativi . A livello trasversale il progetto potenzierà i servizi culturali e sociali creando nuove occasioni di crescita Lo scambio di buone pratiche all’interno e all’esterno del progetto saranno garantite dalla diffusione dei risultati raggiunti attraverso incontri strutturati per la restituzione dei dati e la diffusione telematica e attraverso le reti regionali INFEA e di assistenza agricola delle esperienze più significative di progetto. 37
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