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VersioneMarzo2014
1
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01
AREA ARCHITETTURA, PAESAGGIO, DESIGN e TECNOLOGIA
EVENTO FORMATIVO
Codice corso
Crediti
Formativi
Richiesti
DALLA FOTO ALLA MATERIA: L’uso del colore in architettura e Design. In
collaborazione con PHOTOARCHITETTI
BO-01-01
6
Durata seminario 6 ore
Svolgimento evento:29-01-2014
IO NON TREMO - CONOSCERE E CONVIVERE CON IL TERREMOTO
BO-01-02
4
Durata seminario 4 ore
Periodo indicativo di svolgimento: marzo/aprile
VISITE IN CANTIERE 2
Residenza Sanitaria “Eugenio Gruppioni”, Rastignano (BO)
1
Durata indicativa visita 3 ore
Periodo indicativo di svolgimento: febbraio
Nuovo Padiglione Cardiologia Sant’Orsola, Bologna
1
Durata indicativa visita 3 ore
BO-01-03
Periodo indicativo di svolgimento: febbraio
Cohousing “Mura San Carlo” a San Lazzaro di Savena (BO)
1
Durata indicativa visita 3 ore
Periodo indicativo di svolgimento: marzo
Recupero Urbanistico “Mercato Navile”, Bologna
1
Durata indicativa visita 3 ore
Periodo indicativo di svolgimento: maggio
SEMINARI CERSAIE
SC01 - Rivestimenti di Facciata
Durata seminario 2 ore
BO-01-04
1
Periodo di svolgimento: 22-26 settembre
SC02 - Materiali Innovativi in Interno
Durata seminario 2 ore
1
Periodo di svolgimento: 22-26 settembre
VersioneMarzo2014
2
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SAIE - IMPIANTI E LANDSCAPE SPORTIVO: INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA’
ST01 - I centri federali FIGC LND esempio di innovazione e sostenibilità
Durata seminario 4 ore
4
Periodo di svolgimento: 22-26 settembre
ST02 - La regolamentazione tecnica dei manti sportivi in Italia ed Europa
Durata seminario 3 ore
2
Svolgimento evento: 23 ottobre
ST03 - La regolamentazione tecnica per la progettazione e ristrutturazione
degli impianti sportivi in Italia
BO-01-05
Durata seminario 3 ore
2
Svolgimento evento: 23 ottobre
ST04 - Innovazione, sostenibilità e architettura: impianti sportivi esemplari
Durata seminario 4 ore
4
Svolgimento evento: 24 ottobre
ST05 - Innovazione, sostenibilità e architettura: gli esempi migliori di
landscape sportivo
Durata seminario 3 ore
2
Svolgimento evento: 24 ottobre
L’Acustica in Edilizia
BO-01-06
Durata seminario 4 ore
3
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
Illuminotecnica – aspetti normativi e progettuali
BO-01-07
Durata seminario 4 ore
3
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
CORSO DI PROGETTAZIONE FALEGNAMERIA
BO-01-08
Durata corso 60 ore + visite esterne
15
Periodo indicativo di svolgimento: marzo-luglio
BO-01-09
COSTRUIRE IN LEGNO, DALLA TEORIA ALLA PRATICA.
Visita agli stabilimenti costruttivi Rubner haus, a Chienes.
In collaborazione con ProViaggiArchitettura.
3
Durata seminario: giornata intera
Periodo svolgimento: 21 marzo
VersioneMarzo2014
3
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BO-01-10
CERAMICA & ARCHITETTURA
L'esperienza Laminam, Emilia Romagna
In collaborazione con ProViaggiArchitettura.
3
Durata seminario: giornata intera
Periodo svolgimento: 8 maggio
CORSI IN COLLABORAZIONE CON AIAPP – Associazione Italiana Architettura del Paesaggio
AREA PROGETTAZIONE
A_Progettazione paesaggistica degli spazi aperti pubblici
BO-01-11
Durata corso 16 ore
12
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
B_Progettazione del giardino privato
BO-01-12
Durata corso 16 ore
12
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
AREA MATERIALE VEGETALE
C_L’arboricoltura moderna nel progetto, nella realizzazione e nella gestione
del verde
BO-01-13
Durata corso 12 ore
9
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
3_AREA TECNICHE E TECNOLOGIE
D_Giardino e paesaggio a risparmio idrico
BO-01-14
Durata corso 8 ore
6
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
E_Tecnologie e manutenzione per giardino pensile e verde verticale
BO-01-15
Durata corso 8 ore
6
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
5_AREA RAPPRESENTAZIONE RESTITUZIONE GRAFICA
G_ Visual thinking: elaborazione e rappresentazione visiva come strumenti
di progetto del paesaggio
BO-01-16
Durata corso 16 ore
12
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
ASSOGESSO
BO-01-17
Durata seminario: 8 ore
6
Periodo svolgimento: in via di definizione
VersioneMarzo2014
4
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02
AREA GESTIONE DELLA PROFESSIONE
EVENTO FORMATIVO
Codice corso
Crediti
Formativi
Richiesti
GESTIONE DELLA CONTABILITA’ PER I REGIMI FISCALI AGEVOLATI
BO-02-01
Durata seminario 3 ore
3
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
GESTIONE DELLA CONTABILITA’ PER GLI STUDI
BO-02-02
Durata seminario 3 ore
3
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
PROGRAMMI OPEN SOURCE - PRESENTAZIONE BLENDER
BO-02-03
Durata seminario 3 ore
2
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
CORSO BLENDER
BO-02-04
Durata corso 20 ore
15
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
PROGRAMMI OPEN SOURCE - PRESENTAZIONE GIMP
BO-02-05
Durata seminario 3 ore
2
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
CORSO GIMP
BO-02-06
Durata corso 20 ore
15
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
CORSO ARCHICAD – LIVELLO BASE
BO-02-07
Durata corso 24 ore
15
Periodo indicativo di svolgimento: marzo/aprile (vedi dettaglio scheda)
CORSO ARCHICAD – LIVELLO INTERMEDIO
BO-02-08
Durata corso 24 ore
15
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
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5
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03
DEONTOLOGIA E ORDINAMENTO PROFESSONALE
EVENTO FORMATIVO
Codice corso
Crediti
Formativi
DEONTOLOGIA PROFESSIONALE
Durata seminario 4 ore
BO-03-01
4
Periodo indicativo di svolgimento: DA MAGGIO 2014
incontri mensili diffusi sul territorio della Provincia organizzati direttamente dall’Ordine di
Bologna
VersioneMarzo2014
6
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04
AREA DELLA SOSTENIBILITA’
EVENTO FORMATIVO
Codice corso
Crediti
Formativi
Richiesti
PROFESSIONAL DAY SULLA TECNOLOGIA E SOSTENIBILITA’
In collaborazione con EDICOM
Durata seminario 4 ore
3
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
BO-04-01
PROFESSIONAL DAY SULLA TECNOLOGIA E SOSTENIBILITA’
In collaborazione con EDICOM
Durata seminario 4 ore
3
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
Modulo Formativo sulla Bioclimatica
in collaborazione con EDICOM
BO-04-02
Durata corso 8 ore
6
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
Modulo Formativo sul Recupero
in collaborazione con EDICOM
BO-04-03
Durata corso 8 ore
6
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
Modulo Formativo sugli edifici ad energia quasi zero
in collaborazione con EDICOM
BO-04-04
Durata corso 4 ore
3
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
Modulo Formativo progettazione integrata edificio-impianto:gli impianti
in collaborazione con EDICOM
BO-04-05
Durata corso 4 ore
3
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
Architetture in legno
in collaborazione con EDICOM
BO-04-06
Durata corso 4 ore
3
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
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7
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05
AREA STORIA, RESTAURO E CONSERVAZIONE
EVENTO FORMATIVO
Codice corso
Crediti
Formativi
Richiesti
CORSO DI RILIEVO TEORICO E PRATICO
BO-05-01
Durata corso 20 ore
15
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
CORSI IN COLLABORAZIONE CON AIAPP – Associazione Italiana Architettura del Paesaggio
4_ AREA RESTAURO
F_Restauro e manutenzione del giardino storico
BO-05-02
Durata corso 16 ore
12
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
LEZIONI DALLA SISMOLOGIA STORICA
BO-05-03
Durata corso 16 ore
15
Periodo indicativo di svolgimento: marzo-aprile (vedi dettaglio scheda)
VersioneMarzo2014
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06
AREA PROCEDURE E COMUNICAZIONE
EVENTO FORMATIVO
Codice corso
Crediti
Formativi
Richiesti
AFFIDAMENTI PUBBLICI - CONOSCERE PER PARTECIPARE
BO-06-01
Durata corso 20 ore
15
Periodo indicativo di svolgimento: aprile
RETI PROFESSIONALI E SOCIETA’ TRA PROFESSIONISTI (STP)
a cura della commissione concorsi
BO-06-02
Durata seminario 4 ore
4
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
CORSO PER COORDINATORE DI CONCORSO
BO-06-03
Durata corso 24 ore
15
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
SEMINARIO SULLA DEMATERIALIZZAZIONE
BO-06-04
Durata seminario 4 ore
4
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
IL CATASTO
BO-06-05
Durata corso 24 ore
15
Periodo indicativo di svolgimento: febbraio/marzo/maggio
CORSO DI LEGISLAZIONE EDILIZIA REGIONALE
BO-06-06
Durata corso 15 ore
15
Periodo indicativo di svolgimento: maggio/giugno (vedi dettaglio scheda)
VersioneMarzo2014
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07
AREA URBANISTICA, AMBIENTE E PIANIFICAZIONE NEL GOVERNO DEL
TERRITORIO
EVENTO FORMATIVO
Codice corso
Crediti
Formativi
Richiesti
CORSI IN COLLABORAZIONE CON INU – EMILIA ROMAGNA
PIANIFICAZIONE, RICOSTRUZIONE E RIDUZIONE PREVENTIVA DEL RISCHIO SISMICO
MODULO 1
Progettare interventi antisismici negli edifici aggregati.
Problemi e soluzioni dalla scala urbana a quella edilizia
4
Durata corso 4 ore
Periodo indicativo di svolgimento: marzo
BO-07-01
MODULO 2
Progettare la riduzione preventiva del rischio simico e in particolare della
vulnerabilità urbana nella pianificazione
4
Durata corso 4 ore
Periodo indicativo di svolgimento: marzo
MODULO 3
I piani della ricostruzione: contenuti e modalità di attuazione
Durata corso 4 ore
4
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
“FISIOLOGIA E PATOLOGIA” IN EDILIZIA (I TITOLI ABILITATIVI E GLI ABUSI EDILIZI)
MODULO 1
Il procedimento di rilascio dei titoli abilitativi e l’ attività edilizia cd. libera
Durata corso 4 ore
BO-07-02
4
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
MODULO 2
La repressione degli abusi edilizi: problematiche
Durata corso 4 ore
4
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
VersioneMarzo2014
10
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LA PIANIFICAZIONE STRUTTURALE E STRATEGICA
MODULO 1
La formazione del PSC e i rapporti con gli strumenti di pianificazione sovraordinata
Durata corso 4 ore
BO-07-03
4
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
MODULO 2
Strumenti di verifica e attuazione degli interventi
Durata corso 4 ore
4
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
URBANISTICA E GOVERNO DEL TERRITORIO: GLI STRUMENTI E LE REGOLE
MODULO 1
La perequazione nelle aree urbanizzabili
Durata corso 4 ore
4
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
MODULO 2
Riqualificazione e rigenerazione urbana
Durata corso 4 ore
4
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
BO-07-04
MODULO 3
L’acquisizione delle aree per opere pubbliche: dall’esproprio alla
compensazione
4
Durata corso 4 ore
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
MODULO 4
Il procedimento di espropriazione per pubblica utilità fra pianificazione
urbanistica e disciplina dei lavori pubblici
4
Durata corso 4 ore
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
MODULO 5
La finanza di progetto
Durata corso 4 ore
4
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
VersioneMarzo2014
11
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RAPPORTI TRA PIANIFICAZIONE OPERATIVA E ATTUATIVA
MODULO 1
La formazione del POC
Durata corso 4 ore
BO-07-05
4
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
MODULO 2
Strumenti di verifica e attuazione degli interventi
Durata corso 4 ore
4
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
I PIANI URBANISTICI ATTUATIVI (PUA)
MODULO 1
La qualità degli insediamenti
Durata corso 4 ore
BO-07-06
4
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
MODULO 2
Interventi di Riqualificazione urbana
Durata corso 4 ore
4
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
CITTÀ E ENERGIA
MODULO 1
Gli strumenti della pianificazione energetica
Durata corso 4 ore
BO-07-07
4
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
MODULO 2
Analisi, progetti, indicatori, sistemi di certificazione
Durata corso 4 ore
4
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
VersioneMarzo2014
12
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VALSAT/VAS
MODULO 1
obiettivi, processo di formazione, procedure
Durata corso 4 ore
BO-07-08
4
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
MODULO 2
Contenuti, metodologia, fasi
Durata corso 4 ore
4
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
PIANIFICAZIONE E TUTELE PAESAGGISTICHE
BO-07-09
MODULO 1
LA PIANIFICAZIONE DEL PAESAGGIO AGRARIO IN EMILIA-ROMAGNA
4
Durata corso 4 ore
Periodo indicativo di svolgimento: in via di definizione
VersioneMarzo2014
13
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A
CORSI ABILITANTI
Codice
corso
EVENTO FORMATIVO
Crediti Formativi
riconosciuti da
circolare del CNAPPC
CORSO DI CERTIFICATORE ENERGETICO
In collaborazione con IIPLE
Durata corso 68 ore
BO-A-01
Periodo indicativo di svolgimento: settembre-dicembre
(rimandato per adeguamento alle modifiche delle norme regionali in materia)
15
Sede di svolgimento: SALA DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE DI BOLOGNA
Via Saragozza, 175, 40135 Bologna
COORDINATORE SICUREZZA CANTIERI - 120 ORE
In collaborazione con l’Associazione AIVA SGSL
BO-A-02
Durata corso 120 ore
15
Periodo di svolgimento: maggio 2014 – dicembre 2014 (vedi dettaglio scheda)
Sede di svolgimento: SALA DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE DI BOLOGNA
Via Saragozza, 175, 40135 Bologna
AGGIORNAMENTO SICUREZZA
Incontro n°1
Durata seminario 4 ore
1
Svolgimento evento: 26-02-2014 e 26-03-2014
Incontro n°2
Durata seminario 4 ore
BO-A-03
1
Svolgimento evento: 16-04-2014 e 21-05-2014
Incontro n°3
Durata seminario 4 ore
1
Svolgimento evento: 18-06-2014 e 16-07-2014
Incontro n°4
Durata seminario 4 ore
1
Svolgimento evento: 24-09-2014 e 15-10-2014
BO-A-04
CORSO BASE DI SPECIALIZZAZIONE IN PREVENZIONE INCENDI
15
Sede di svolgimento: IIPLE, ALTRI ORDINI/COLLEGI PROFESSIONALI, ASSOCIAZIONI
abilitate
BO-A-05
SINGOLO AGGIORNAMENTO PREVENZIONE INCENDI
1
Sede di svolgimento: IIPLE, ALTRI ORDINI/COLLEGI PROFESSIONALI, ASSOCIAZIONI
abilitate
VersioneMarzo2014
14
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PHOTOARCHITETTI
BO-01-01
(già accreditato con PROT. 092 del 16/01/2014)
Dalla foto alla materia: l’uso del colore in architettura e design
CREDITI FORMATIVI RICHIESTI
6
POSTI DISPONIBILI
90
COSTO DEL CORSO
€ 10,00 (ESENTE IVA)
STRUMENTI E REQUISITI
NESSUNO
SEDE
SALA CONVEGNI DELL’ORDINE DI BOLOGNA
Mercoledì 29-01-2014
Dalla foto alla materia: una giornata di formazione full immersion
interamente dedicata al colore e al suo utilizzo in architettura e design
Ore 10,00 - 10,30
Registrazione dei partecipanti
Ore 10,30 - 10,45
Presentazione della giornata
Gianmarco Terracciano - Founder Photo ARCHITETTI
Ore 10,45 - 13,00
Il colore: significati e percezione visiva a cura di Daniela Sidari
Ore 13,00 - 14,00
Pausa pranzo libera – i lavori riprenderanno alle ore 14,00
Ore 14,00 - 16,00
Dalla foto alla materia: il colore in architettura e design - a cura di Daniela Sidari
Ore 16,30 - 17,30
Cappuccetto (forse) rosso!
Gli altri sul colore vi raccontano le favole, noi no! - a cura di Gaetano Biraghi
VersioneMarzo2014
Ore 17,30
Formulazione quesiti e dibattito
Ore 18,00
Consegna attestato
15
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IO NON TREMO
BO-01-02
(già accreditato con PROT. 105 del 16/01/2014)
conoscere e convivere con il terremoto
CREDITI FORMATIVI RICHIESTI
4
POSTI DISPONIBILI
50
COSTO DEL CORSO
GRATUITO
PERIODO DI SVOLGIMENTO
Edizione
Edizione
Edizione
Edizione
STRUMENTI E REQUISITI
NESSUNO
SEDE
ISTITUTI DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDINI VALERIANI SIRANI
VIA BASSANELLI 9/11 - 40129 - BOLOGNA - ITALIA
Lunedì 27-01-2014
DURATA 4h
(3 ore di lezioni in aula + 1
laboratorio)
17:00 -21:00
RELATORI
VersioneMarzo2014
1/2014
1/2014
1/2014
1/2014
–27 Gennaio 2014
–20 Marzo 2014
–31 Marzo 2014
–7 Aprile 2014
Gli Istituti Aldini Valeriani-Sirani ospitano un percorso didattico interattivo e
interdisciplinare sul tema dei terremoti, una mostra, nata sotto il patrocinio della
Regione Emilia-Romagna, che è stata realizzata in collaborazione con l'associazione
di promozione sociale IO NON TREMO! e si è avvalsa del supporto del Comitato
Tecnico Scientifico regionale per la materia sismica.
Sulla base della mostra interattiva il seminario intende approfondire il tema del
rischio sismico e educare alla prevenzione per la riduzione del rischio sismico. Il
seminario ripercorre , in modo interattivo, i capitoli della mostra, ed in particolare:
1. Il cammino dell'uomo tra mito e scienza
2. Natura dei terremoti
3. Cenni di dinamica delle strutture
4. Gli effetti del sisma sugli edifici
5. I grandi terremoti nella storia
6. Gli effetti sismici storici per i terremoti della costa adriatica e, più in
generale, per i terremoti più significativi che hanno interessato nell’arco
storico conosciuto il territorio dell’Emilia-Romagna, fino a quelli più recenti
in Emilia del 2012, anche con risvolti sulle decisioni di classificazione.
Il seminario si conclude con una attività di laboratorio, svolta con tavola vibrante e
relativi modelli strutturali, per consentire una comprensione diretta di contenuti
tecnici, anche "complessi", sui comportamenti degli edifici sottoposti ad azione
sismica. Lo studio del comportamento strutturale di un
edificio in occasione di eventi sismici è in generale molto complesso e richiede
conoscenze specifiche ed esperienza. Per permettere una introduzione ad un
approccio più immediato, viene utilizzata un'apparecchiatura denominata tavola
vibrante.
Su questa vengono montati semplici modelli, spesso in materiale plastico o legno e
che ricalcano alcune forme esteriori degli edifici. La tavola li sottopone a movimenti
oscillatori, applicati alla base (fondazione) degli stessi modelli, rendendo possibile
l'osservazione del loro comportamento e delle deformazioni.
prof. Ferdinando Laudiero
prof. ing. Giovanni Manieri
ing. Tiziana Mucci
dott.ssa Mafalda Valentini
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VISITE IN CANTIERE
BO-01-03
(già accreditato con PROT. 1319 del 18/11/2013)
CREDITI FORMATIVI RICHIESTI
1 a visita
POSTI DISPONIBILI
25 – 40 (variabili a seconda delle esigenze di cantiere)
DURATA DEL CORSO
Circa 3 ore a visita
PERIODO DI SVOLGIMENTO
Visita
Visita
Visita
Visita
COSTO DEL CORSO
gratuito
STRUMENTI E REQUISITI
DPI (dispositivi di protezione individuali) previsti per legge:
scarpe antinfortunio, casco, giubbotto alta visibilità, tesserino di riconoscimento
SEDE
Presso i cantieri interessati
DOCENTI
Arch. Daniele Vincenzi, accompagnatore
Rappresentanti dei singoli cantieri (progettista, direttore lavori, impresa, ..)
1/2014
2/2014
3/2014
4/2014
–
–
–
–
21 Novembre
6 Dicembre
14 Dicembre
20 Febbraio
1
VISITA 1
Residenza Sanitaria “Eugenio Gruppioni”, Rastignano (BO)
2
VISITA 2
Recupero Urbanistico “Mercato Navile”, Bologna
3
VISITA 3
Cohousing “Mura San Carlo” a San Lazzaro di Savena (BO)
4
VISITA 4
Nuovo Padiglione Cardiologia Sant’Orsola, Bologna
VersioneMarzo2014
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COSTRUZIONE E PROGETTAZIONE ESECUTIVA DI
ARREDI SU MISURA PER SHOW-ROOM
BO-01-08
CREDITI FORMATIVI RICHIESTI
15
POSTI DISPONIBILI
15 (minimo per attivazione corso 8)
Il corso è suddiviso in due moduli:
DURATA DEL CORSO
- il primo modulo è composto di 30 ore di lezione frontale suddivise in 10 lezioni di 3
ore, e di 9 visite aziendali nella provincia di Bologna.
- il secondo modulo è composto di 27 ore di lezione frontale e laboratorio progettuale
(suddivisi in 10 incontri di 3 ore), e di 3 visite aziendali.
Le visite aziendali sono parte integrante del percorso formativo. La frequenza alle
visite aziendali è obbligatoria per l’ottenimento dell’attestato di partecipazione e dei
crediti.
COSTO DEL CORSO
€ 475,00 a persona (ESENTE IVA)
STRUMENTI E REQUISITI
NESSUNA
SEDE
SALA DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE DI BOLOGNA
DOCENTI
Daniele Nocetti
PRESENTAZIONE
L’Italia è famosa nel mondo per i suoi designer e per le imprese artigiane e
industriali capaci di realizzare mobili e arredi di grandissima qualità tecnica ed
estetica.
Mercati emergenti come Russia, Paesi Arabi, Cina ed India richiedono sempre più
spesso l’intervento di progettisti e aziende italiane per dare un’impronta
riconoscibile, garante di qualità, stile e raffinatezza, ai luoghi di rappresentanza sia
pubblici che privati.
Nello stesso modo grandi catene commerciali del mondo occidentale continuano ad
investire nel rinnovamento dei loro show room per veicolare atmosfere, messaggi e
valori che identifichino i loro Brand in tutto il mondo.
In questi ambiti la qualità del progetto e della realizzazione sono requisiti
imprescindibili e richiedono sia ai progettisti che alle aziende un bagaglio di
competenze tecniche e organizzative molto ampio, strutturato e consolidato.
La gestione di cantieri in paesi stranieri, in particolare, comporta un lavoro molto
complesso e accurato sia nella fase del progetto esecutivo, per la realizzazione e
assemblaggio dei componenti, sia nella definizione delle strategie per il trasporto,
nella progettazione degli imballaggi e nella comunicazione delle fasi di montaggio.
Affinché il processo risulti efficiente e porti ad una esecuzione in loco corretta è
necessaria una stretta collaborazione tra progettisti e aziende produttrici.
Il corso nasce dalla volontà di avvicinare il mondo della progettazione a quello della
produzione industriale su misura capace di gestire commesse e forniture su scala
internazionale mondiale.
VersioneMarzo2014
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OBIETTIVI DEL CORSO
Il corso ha come obiettivo quello di avvicinare il linguaggio tecnico di chi progetta
con quello di chi realizza, di far conoscere ai professionisti le competenze tecniche
delle aziende del nostro territorio e di fornire ai progettisti strumenti e conoscenze
tecniche per essere competitivi nel settore dell’arredamento e dell’architettura di
interni sul panorama internazionale.
MODALITA’ DI INSEGNAMENTO
E CONTENUTI
Il modello didattico scelto contempla l’integrazione di lezioni frontali teoriche con
“esperienze” formative che vanno dalla visione di campionari, alle visite aziendali per
una conoscenza diretta di materiali, strumenti, tecniche e procedure di filiere di
produzione industriale di eccellenza del nostro territorio. L’attività didattica sarà
inoltre completata da un’attività di laboratorio progettuale che si concluderà con un
workshop per la verifica delle conoscenze acquisite durante il corso.
Il corso è suddiviso in due moduli didattici: il primo verterà sull’approfondimento dei
materiali utilizzati nell’arredamento, mentre il secondo sulla costruzione e la
progettazione esecutiva degli arredi su misura.
Le aziende coinvolte nel primo modulo hanno un’impronta di carattere più
artigianale, in quanto specializzate nella lavorazione personalizzata dei materiali. Nel
secondo modulo, invece, saranno coinvolte aziende che si occupano di sistemi per
montaggio e costruzione di elementi complessi finiti. Hanno un’impronta prettamente
industriale per una produzione seriale a grande scala.
Nel secondo modulo saranno fornite, grazie al racconto di casi studio di eccellenza,
molte indicazioni per la gestione della commessa, della fornitura a distanza, delle
spedizioni e del cantiere.
PROGRAMMA
I MATERIALI
Lunedì 10 Marzo
Ore 14,30-17,45
PRESENTAZIONE
1
TECNOLOGIE DEL LEGNO
MATERIALI DA
COSTRUZIONE 1°
PARTE: IL LEGNO E I
SUOI DERIVATI
V1
Sabato 15 Marzo
Ore 9-12,30
Lunedì 17 Marzo
Ore 14,30-17,45
2
V2
3
MATERIALI DA
COSTRUZIONE 2°
PARTE: IL LEGNO ED IL
SUO UTILIZZO
Sabato 22 Marzo
ore 9-11
Lunedì 24 Marzo
Ore 14,30-17,45
I METALLI
V3
Sabato 29 Marzo
Ore 10-12
Lunedì 31 Marzo
Ore 14,30-17,45
4
I MATERIALI PLASTICI
VersioneMarzo2014
Costituzione del tronco; Difetti del legno; Taglio e trasporto dei tronchi abbattuti;
Taglio dei tronchi in tavolame; Stagionatura del legname; Influenza dell’umidità sui
movimenti del legno; Classificazione dei vari legnami.
Legno massello. Pannelli lamellari. Pannelli compensati e multistrati placcati. Pannelli
in truciolare: normali, in pioppo, ignifughi e idrofughi. Pannelli in MDF: normale,
light, extralight. Pannelli listellari con compensato di pioppo o con MDF. Compensati
e multistrati: di pioppo, di fromager, di faggio, di betulla, di okoumè. Faesite,
masonite e salamandra. Pannelli nobilitati colorati e finto legno. Bordi per bordare i
pannelli. Pannelli multiflex e MDF fresato. Pannelli OSB. Pannelli multistrati di pino
canadese con incollaggio fenolico.
Verranno presentati campioni dei vari materiali legnosi.
Visita presso COMAS (Monteveglio–BO) - con mezzi propri
Varietà dei legni, caratteristiche specifiche.
Sostenibilità. Presentazione impiallacciature naturali, precomposti e radiche, sia
grezze che verniciate; sistemi di produzione.
Verranno presentati anche cataloghi Alpi, Corà e Tabu.
Visita presso Cocchi legnami(S.Giorgio di Piano)– con mezzi propri
Materiali metallici: acciaio, ghisa, acciaio inox, rame, alluminio, bronzo, ottone.
Formati vari: tubi, tubolari, lamiere, lamiere forate o tranciate.
Verranno portati campioni vari e cataloghi.
Visita presso ATS-Microfound, (Sasso Marconi - BO) – con mezzi propri
Plexiglas: trasparente, opalino, colorato, a specchio e con inserti particolari, colato o
calibrato.
Policarbonato compatto o alveolare. Laminati plastici, Corian e similari, ecopelle e
rivestimenti DI-NOC.
Verranno portati campioni di vario tipo e campionari.
19
architettibologna
V4
Sabato 5 Aprile
Ore 9-12,30
Lunedì 7 Aprile
Ore 14,30-17,45
VERNICI
5
COLLE
V5
Sabato 12 Aprile
Ore 9-12
Lunedì 14 Aprile
Ore 14,30-17,45
6
IL VETRO
Lunedì 28 Aprile
Ore 14,30-17,45
TRATTAMENTI
GALVANICI
Preparazione delle pannellature e dei profili. Isolante, fondi e vernici di vario tipo.
Verniciatura a poro aperto, a poro chiuso, legni decapati. Verniciatura trasparente e
laccature, lucide o opache; definizione della brillantezza attraverso i gloss. Tintura
dei legni.
Verniciatura ignifuga e idrofuga. Verniciatura a polvere.
Verranno portati campioni di varie verniciature e campionari colori di varie aziende.
Colle animali. Colla vinilica, Neoprenica a contatto, Termofusibili, Ureica, Fenolica,
Melamminica, Poliuretanica liquida e in cartuccia, Epossidica, Cianoacrilica. Siliconi di
vario tipo. Sigillanti acrilici. Colle per specchi. Schiume poliuretaniche. Aggrappanti
chimici.
Verranno portati cataloghi adeguati.
Visita presso Vetreria Bazzanese (Crespellano-BO) – con mezzi propri
Cenni storici. Vetro float ed extrachiaro. Stratificati, temperati, induriti, blindati.
Fumè e colorati. Retroverniciati e composti. Argentatura degli specchi. Foratura e
asolatura vicino ai bordi. Incollaggio con colle sensibili ai raggi UV.
Verranno portati campioni vari di vetri e specchi
Spiegazione della galvanostegia. Nichelatura. Cromatura.
Ramatura. Doratura. Zincature varie. Bronzatura.Zincature Metalvar.
Verranno portati vari campioni di trattamenti.
LAVORAZIONE METALLI
Lucidatura, sabbiatura, pallinatura. Saldature di vario tipo. Fresatura, tornitura,
foratura, calandratura.
Sistemi di fissaggio: rivetti a strappo, rivetti filettati, viti di vario tipo, dadi e rondelle
varie.
Filettature e utensili per realizzarle.
Verranno portati campioni ed utensili.
Sabato 3 Maggio
0re 10-12
Visita presso O.A.S.S (Monteveglio– BO) – con mezzi propri
7
V6
Visita presso ESSEBI e SPANDEX – (Bologna) - con mezzi propri
Lunedì 5 Maggio
Ore 14,30-17,45
ILLUMINAZIONE
La luce e lo spettro luminoso. Eliminazione delle lampadine ad incandescenza.
Lampadine alogene, lampade fluorescenti, lampadine a LED. Comparazione
rendimenti dei vari tipi. Flusso luminoso.
Verranno portati campioni adeguati.
8
V7
INSEGNE
Insegne scatolari con o senza retroilluminazione.
Scatolature traforate al laser abbinate al plexiglass.
Insegne al neon ad alta tensione. Scritte e logo adesivi prespaziati.
Insegne in polistirolo espanso.
Sabato 10 Maggio
0re 10-12,30
Visita presso Gemineon (Fossatone di Medicina – BO)- con mezzi propri
Lunedì 12 Maggio
Ore 14,30-17,45
Moquette. Parquet di vario tipo. Linoleum. Kerlite, gres, ceramica, marmo, granito.
Inox lavorato, lamiera mandorlata. Pavimenti in resina o in cuoio.
Verranno portati campioni e cataloghi.
PAVIMENTI
9
V8
TAPPETI
Tappeti in materiali vari. Zerbini in cocco o ricciolo di PVC con inserti termosaldati.
Zerbini componibili con profilo in alluminio. Battiscopa a filo muro, con o senza
illuminazione a LED.
Verranno portati campioni e cataloghi.
TAPPEZZERIA
Camerini rivestiti con pannelli rivestiti in vari materiali. Rivestimenti interni di nicchie
e vani a giorno nei mobili. Divani, pouff e poltroncine. Uso del Dacron e del
poliuretano espanso.
Verranno portati campioni.
Sabato 17 Maggio
Ore 10-12,30
Visita presso STOREA
(Bologna) con mezzi propri
VersioneMarzo2014
20
architettibologna
Lunedì 19 Maggio
Ore 14,30-17,45
SERRATURE
10
V9
ALLARMI
Per mobili, per porte interne tipo Patent o a scrocco magnetico, ad oliva, a spillo, ad
elettropistone con telecomando.
Verranno portati campioni.
Sistemi di antitaccheggio. Uso di telecamere contro i furti. Protezione locali con
allarmi di vario tipo.
RISCALDAMENTO E
CONDIZIONAMENTO
Canalizzazioni sopra il controsoffitto per entrambi.
Sistemi di riscaldamento e raffrescamento a pavimento
Verranno portati campioni di griglie di mandata e di ripresa, anche componibili e
cataloghi.
Sabato 24 Maggio
Visita aziendale da definire
COSTRUZIONE DEL MOBILE E PROGETTAZIONE
Lunedì 26 Maggio
Ore 14,30-17,45
11
COSTRUZIONE DEL
MOBILE, 1° PARTE
Lunedì 9 Giugno
Ore 14,30-17,45
12
COSTRUZIONE DEL
MOBILE, 2° PARTE
V10
Sabato 14 Giugno
Ore 10-12,30
Lunedì 12 Giugno
Ore 14,30-17,45
13
PROGETTAZIONE
SHOW ROOM
V11
Sabato 21 Giugno
Ore 10-12
Lunedì 23 Giugno
Ore 14,30-17,45
14
PROGETTAZIONE
SHOW ROOM
V12
Sabato 28 Giugno
Ore 9-12,30
Lunedì 30 Giugno
Ore 14,30-17,45
15
PROGETTAZIONE
SHOW ROOM
Lunedì 7 Luglio
Ore 14,30-17,45
16
PROGETTAZIONE
SHOW ROOM
Lunedì 14 Luglio
Ore 14,30-17,45
17
PROGETTAZIONE
SHOW ROOM
VersioneMarzo2014
Destinazione d’uso. Scelta dei materiali, forma e dimensioni. Definizione degli
accessori del mobile, della ferramenta, delle maniglie e delle eventuali serrature.
Definizione dei piani di lavoro ed eventuali elettrodomestici da inserire. Inserimento
di boiserie con elementi di complemento (mensole, appenderia ecc. ). Studio
dell’eventuale illuminazione interna. Telai di supporto per pannelli in legno o metallo.
Cremagliere incassate per supporto mensole o altri sistemi. Rifinitura con cornici
semplici o composte. Studio di eventuali rinforzi in legno dietro e sopra pareti e
controsoffitti in cartongesso.
Verranno presentati cataloghi e campioni.
Differenze sull’uso dei vari elementi della ferramenta per mobili e definizione della
scelta più idonea allo scopo.
Verranno presentati disegni opportunamente preparati.
Visita presso Arredoluce (Bologna) - con mezzi propri
CASO STUDIO NEGOZIO GUCCI BRUXELLES – 1° PARTE
LABORATORIO PROGETTUALE
Visita presso L’Invisibile (Argenta - FE) - con mezzi propri
CASO STUDIO NEGOZIO GUCCI A BRUXELLES, 2° PARTE
LABORATORIO PROGETTUALE
Visita a show-room da definire
CASO STUDIO NEGOZIO MANTELLASSI A MOSCA, 1° PARTE
LABORATORIO PROGETTUALE
CASO STUDIO NEGOZIO MANTELLASSI A MOSCA, 2° PARTE
LABORATORIO PROGETTUALE
CASO STUDIO GIOIELLERIA CHATILA GINEVRA
LABORATORIO PROGETTUALE
21
architettibologna
Lunedì 21 Luglio
Ore 14,30-17,45
18
PROGETTAZIONE
SHOW ROOM
19
LABORATORIO
PROGETTUALE
MATERIALE DIDATTICO
VersioneMarzo2014
CONDIZIONI DI LAVORO ALL’ESTERO, SPEDIZIONI, CONTROLLI PERIODICI
LABORATORIO PROGETTUALE
LABORATORIO PROGETTUALE
CONCLUSIONE E CONSEGNA ATTESTATI DI PARTECIPAZIONE
Il materiale didattico è costituito da una notevole quantità di cataloghi e campioni di
materiali in legno, metallo, materiali plastici, ferramenta, vetri e specchi,
illuminotecnica, tappezzeria ed esecuzioni di lavorazioni artigianali di settore.
Verranno inoltre proposti i progetti esecutivi dei negozi di Gucci a Bruxelles,
Mantellassi a Mosca e Chatila a Ginevra.
22
architettibologna
BO-01-09
COSTRUIRE IN LEGNO,
DALLA TEORIA ALLA PRATICA
Visita agli stabilimenti costruttivi Rubnerhaus, a Chienes
In collaborazione con ProViaggiArchitettura
CREDITI FORMATIVI RICHIESTI
3
POSTI DISPONIBILI
50 (minimo per attivazione evento 32)
DURATA DEL CORSO
GIORNATA INTERA
PERIODO DI SVOLGIMENTO
21 marzo
COSTO DEL CORSO
GRATUITO
STRUMENTI E REQUISITI
nessuno
SEDE
STABILIMENTI COSTRUTTIVI RUBNER HAUS, A CHIENES
DOCENTI
Arch. Roberto Bosi, accompagnatore
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
Ore 6.00 Incontro dei partecipanti a Bologna (luogo da definire) e partenza per l’Alto Adige.
Sosta colazione* lungo il tragitto in Autogrill. Ore 10.30 arrivo previsto alla sede Rubner.
Welcome e presentazione del “gruppo Rubner” con visita illustrata: “Qui nella sede di
Chienes, nella moderna cornice della sede amministrativa di Rubner, conoscere il legno
diventa un’esperienza multisensoriale. Un gradevole percorso espositivo vi accompagnerà
alla scoperta della storia della nostra azienda, dalle origini ai nostri giorni. Lungo il
percorso, un’antica sega documenta lo straordinario cammino fatto da questa azienda
altoatesina di lunga tradizione, dalla “segheria alla moderna impresa di produzione di
costruzioni in legno”.
Non mancano, naturalmente, informazioni sugli aspetti della tutela ambientale e della
sostenibilità, due tematiche particolarmente care a Rubner.
All’interno dello showroom Rubner, committenti, progettisti ed architetti potranno inoltre
farsi un’idea della vastissima gamma di prodotti di Rubner Haus e dell’ampio assortimento
della consociata Rubner Porte.
Nel Rubner Laboratorio, dove si conducono test sui materiali, gli esperti studiano invece le
proprietà del legno in situazioni estreme sviluppando, sulla base dei risultati ottenuti, nuovi
innovativi prodotti.
Un’ultima tappa al Rubner Park, un’esposizione di case modello in tema di comfort abitativo
e sostenibilità e a fine visita non potrete che essere pienamente convinti dell’ottima qualità
di una casa Rubner”.
Pausa Pranzo all’interno della sede (offerto dalla Rubner). Ore 15.00 Partenza per Caldaro.
Ore 16.00 Visita guidata con degustazione** alla Cantina Manincor progetto di Walter
Angonese. Dopo la visita, percorrendo la strada del vino, breve sosta per la visita degli
esterni della recente Cantina Traminer, progetto di Tscholl Cantina Tramin di Werner
Tscholl. Ore 17.30 partenza per il rientro. Breve sosta in Autogrill.
Arrivo a Bologna previsto per le ore 21.30 circa.
MATERIALE DIDATTICO
Materiali informativi e didattici saranno rilasciati sul luogo ai partecipanti.
VersioneMarzo2014
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architettibologna
CERAMICA & ARCHITETTURA
L'esperienza Laminam, Emilia Romagna
BO-01-10
In collaborazione con ProViaggiArchitettura.
CREDITI FORMATIVI RICHIESTI
3
POSTI DISPONIBILI
50 (minimo per attivazione evento 32)
DURATA DEL CORSO
GIORNATA INTERA
PERIODO DI SVOLGIMENTO
8 maggio
COSTO DEL CORSO
GRATUITO
STRUMENTI E REQUISITI
nessuno
SEDE
sede della Laminam
DOCENTI
Arch. Roberto Bosi, accompagnatore
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
ore 08.15 • Ritrovo alla Stazione delle Corriere di Bologna con gli architetti dell'Ordine
APPC di Bologna e partenza con Bus Grand Turismo privato, accompagnati
da un architetto della ProViaggiArchitettura.
ore 09.30 • Arrivo previsto a Fiorano Modense presso la sede della Laminam,
registrazione dei partecipanti.
ore 10.00 • Visita alla Produzione dell'Azienda.
ore 12.00 • Light Lunch presso lo show-room.
ore 13.30 • Seminario sulle varie applicazioni della Ceramica nel campo dell’edilizia
dalle pareti ventilate alle facciate continue, condotto da un relatore della Laminam.
ore 15.30 • Partenza per Bologna.
ore 16.30 • Visita del Museo Casa Enzo Ferrari, Future System
ore 18.00 • Partenza per Bologna.
ore 19.00 • Rientro alla Stazione delle Corriere di Bologna.
MATERIALE DIDATTICO
Materiali informativi e didattici saranno rilasciati sul luogo ai partecipanti.
VersioneMarzo2014
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architettibologna
BO-01-17
ASSOGESSO
CREDITI FORMATIVI RICHIESTI
6
POSTI DISPONIBILI
90 (minimo per attivazione evento 70)
DURATA DEL CORSO
8 ore
ORARIO DI SVOLGIMENTO
9:30-13:30
14:30-18:30
FREQUENZA
L’attribuzione dei crediti sarà riconosciuta solo a fronte della partecipazione all’intero
seminario.
PERIODO DI SVOLGIMENTO
Martedì 6 maggio 2014
COSTO DEL CORSO
€ 10,00
STRUMENTI E REQUISITI
NESSUNO
SEDE
SALA CONVEGNI DELL’ORDINE DI BOLOGNA
Via Saragozza, 175, 40135 Bologna
DOCENTI
Dott. Vincenzo De Astis
Ing. Dario De’Sivo
Dott.Mario Grossi
Ing. Tawfik Mohamed
Arch. Renato Talamonti
Prodotti innovativi come i sistemi a secco a base di gesso hanno consentito di
innovare il modo di progettare e costruire. I sistemi con lastre di gesso rivestito
hanno preso piede nel settore edilizio per alcune caratteristiche peculiari utili nella
realizzazione di partizioni interne ed esterne: la rapidità di posa, la leggerezza, la
possibilità di creare forme originali, la capacità di isolare dal punto di vista termico e
acustico.
OGGETTO DEL CORSO
Il corso affronterà tutti i temi relativi alla progettazione con i sistemi a secco a base
di gesso, sia nell’ambito delle nuove costruzioni, che negli interventi di
riqualificazione edilizia, definendo gli elementi che compongono i sistemi, le tipologie
di sistemi e le loro performances sotto ogni punto di vista.
Obiettivo del corso è quello di dotare il progettista di nozioni e strumenti che gli
permettano di impiegare i sistemi a secco, nella progettazione e nella
riqualificazione, così da poter raggiungere i livelli di prestazionalità prefissati.
MATERIALE DIDATTICO
VersioneMarzo2014
Il testo delle relazioni o delle slides ed eventuali altri materiali didattici saranno
scaricabili, tramite link, dopo l’intervento formativo.
25
architettibologna
CORSO ARCHICAD
LIVELLO BASE
BO-02-07
CREDITI FORMATIVI RICHIESTI
15
FREQUENZA
L’attribuzione dei crediti sarà riconosciuta per una frequenza minima pari all’80%
dell’intera durata dl corso.
POSTI DISPONIBILI
15 (minimo per attivazione corso 6)
DURATA DEL CORSO
24 ore divise in 6 MODULI da 4 ore/cad
FREQUENZA
L’attribuzione dei crediti sarà riconosciuta per una frequenza minima pari all’80%
dell’intera durata dl corso.
ORARIO DI SVOLGIMENTO
9:30-13:30
PERIODO DI SVOLGIMENTO
13-20-27 marzo
3-10-17 aprile
COSTO DEL CORSO
€ 255,00 +iva
STRUMENTI E REQUISITI
CHI INTENDESSE PARTECIPARE DOVRÀ ESSERE PROVVISTO DI UN COMPUTER
PORTATILE
conoscenza del sistema operativo del PC (MAC o WINDOWS)
SEDE
SALA DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE DI BOLOGNA
DOCENTI
Geom. Luca Manelli (curriculum a seguire)
Arch. Cristina Marchi (curriculum a seguire)
1
MODULO 1
Giovedì 13-03-2014
9:00 - 13:00
2
MODULO 2
Giovedì 20-03-2014
9:00 - 13:00
3
MODULO 3
Giovedì 27-03-2014
9:00 - 13:00
VersioneMarzo2014
CONCETTI BASE DEL MODELLO B.I.M.
In questa fase si analizza il progetto oggetto del corso per capire il B.I.M. e cosa
l’utente andrà a realizzare nel corso.
Si apprenderanno i concetti base di ArchiCAD e della modellazione tridimensionale
B.I.M. inoltre si prenderà confidenza con le funzioni di selezione e di modifica di
base.
•
Capire il B.I.M. (Building Information Modeling)
•
La Selezione e la modifica di base
•
Gli oggetti parametrici di ArchiCAD
SVILUPPO DEL MODELLO B.I.M. – Strumenti Muro, Finestra, Porta, Solaio,
Sezione, Alzato
In questa fase si inizianono a usare gli strumenti di disegno di ArchiCAD per
sviluppare la progettazione dell’edificio. Dopo aver impostato il file, si inizierà a
creare l’involucro dell’edificio compreso di fondazioni, pareti esterne e interne, solai,
finestre e porte e tutte le componenti tridimensionali.
•
Definire la geometria dell’edificio: disegnare piano terra attraverso l’uso
dello strumento Muro, lo Strumento Pilastro, lo strumento Solaio, lo
strumento Finestre e Porte.
•
Disegnare le Sezioni e gli Alzati dell’edificio estrapolati dal modello 3D.
•
Gestire i Piani dell’edificio.
SVILUPPO DEL MODELLO B.I.M. – Strumento Falda, Operazione con gli
elementi solidi
In questa fase si continuano ad usare gli strumenti di disegno di ArchiCAD per
sviluppare la progettazione dell’edificio. Si completa l’involucro dell’edificio attraverso
gli strumenti muro, solaio, finestre, porte, scale, la creazione del tetto.
•
Definire la geometria dell’edificio: il piano primo attraverso l’uso degli
strumenti Muro, Solaio, Scala, Porta, Finestra e Oggetto.
•
Completare lo sviluppo dell’edificio: il piano copertura attraverso l’uso dello
strumento Falda, dei Profili Complessi e delle Connessioni.
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architettibologna
4
MODULO 4
Giovedì 03-04-2014
9:00 - 13:00
5
MODULO 5
Giovedì 10-04-2014
9:00 - 13:00
6
MODULO 6
Giovedì 17-04-2014
9:00 - 13:00
VersioneMarzo2014
SVILUPPO DEL MODELLO B.I.M. –Profili complessi, Mesh, Arredi
In questa fase si continuano ad usare gli strumenti di disegno di ArchiCAD per
sviluppare la progettazione dell’edificio. Si finisce il modello tridimensionale
completando il terreno e le fondazioni, gli arredi interni ed esterni.
•
Completare lo sviluppo dell’edificio: terreno e fondazioni attraverso l’uso
dello strumento Mesh, dei Profili complessi e delle Operazioni tra solidi.
•
Lavorare con gli arredi attraverso l’uso dello strumento Oggetto si arredano
i bagni e le altre stanze dell’edificio.
MISURARE IL MODELLO B.I.M.
In questa fase si procede con la misurazione del progetto attraverso l’inserimento di
quote, testi, etichette, dettagli costruttivi, spaccati tridimensionali
•
Gestire le preferenze di quotatura.
•
Quotare il progetto attraverso lo strumento Quote lineari.
•
Quotare le sezioni e i prospetti attraverso l’uso delle Quote lineari e Quote
altimetriche in sezione.
•
Quotare il terreno con la Quota altimetrica in pianta.
•
Descrivere il disegno attraverso lo strumento Testo e lo strumento Etichetta
•
Realizzare particolari costruttivi attraverso lo strumento Dettagli
PRESENTARE e CONDIVIDERE IL MODELLO B.I.M.
In questa fase saranno create le tavole di stampa e saranno impaginati i disegni.
inoltre si vedrà come realizzare un tour virtuale del modello attraverso la tecnologia
BIMx.
•
Realizzare spaccati tridimensionali attraverso la Sezione 3D e l’utilizzo del
Documento 3D.
•
Realizzare le piante dell’edificio con le ombre attraverso il Documento 3D
•
La stampa con ArchiCAD
•
Impaginare i disegni nelle tavole di stampa
•
Registrare in formato PDF
•
Registrare in formato DWG
Il BIMx per realizzare un tour virtuale del modello 3D
27
architettibologna
CORSO ARCHICAD
LIVELLO INTERMEDIO 1
BO-02-08
CREDITI FORMATIVI RICHIESTI
15
FREQUENZA
L’attribuzione dei crediti sarà riconosciuta per una frequenza minima pari all’80%
dell’intera durata dl corso.
POSTI DISPONIBILI
15 (minimo per attivazione corso 6)
DURATA DEL CORSO
24 ore divise in 6 MODULI da 4 ore/cad
FREQUENZA
L’attribuzione dei crediti sarà riconosciuta per una frequenza minima pari all’80%
dell’intera durata dl corso.
ORARIO DI SVOLGIMENTO
Da definire
PERIODO DI SVOLGIMENTO
Da definire
COSTO DEL CORSO
€ 255,00 +iva
STRUMENTI E REQUISITI
CHI INTENDESSE PARTECIPARE DOVRÀ ESSERE PROVVISTO DI UN COMPUTER
PORTATILE
conoscenza del sistema operativo del PC (MAC o WINDOWS)
conoscenza base di ArchiCAD. Consigliata la frequenza preliminare del corso di
Livello Base.
SEDE
SALA DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE DI BOLOGNA
DOCENTI
Geom. Luca Manelli (curriculum a seguire)
Arch. Cristina Marchi (curriculum a seguire)
1
MODULO 1
Giovedì 13-03-2014
14:00 - 18:00
2
MODULO 2
Giovedì 20-03-2014
14:00 - 18:00
3
MODULO 3
Giovedì 27-03-2014
14:00 - 18:00
VersioneMarzo2014
DEFINIZIONE DELLO STATO DI PROGETTO E DELLO STATO COMPARATIVO
In questa fase si affronterà la Ristrutturazione edile attraverso l’utilizzo del modulo
interno ad ArchiCAD per la gestione dei disegni di stato di fatto, progetto e
comparativo.
•
Palette Ristrutturazione: modalità di utilizzo
•
Definizione dei Disegni di Progetto e Comparativi attraverso l’uso degli
elementi di disegno
•
Esercitazione pratica su edificio modello
REALIZZAZIONE DELLE VISTE DEL MODELLO
In questa fase si affronta la gestione e l’organizzazione dei disegni realizzati per una
miglior produttività in tutte le fasi di modifica del progetto edile.
•
Gestione e registrazione delle Viste del Modello attraverso la palette
Organizzatore.
•
Organizzazione delle varie configurazioni contenute nelle Viste del Modello.
PERSONALIZZARE IL BOOK DI LAYOUT
In questa fase si apprende come personalizzare le tavole di stampa e come poterle
gestire per migliorare e velocizzare il processo di output.
•
Panoramica e personalizzazione dei formati dei Master Layout
•
Creazione del Cartiglio interattivo con l’utilizzo dei Testi Automatici
•
Importare le immagini, nello specifico un logo per il cartiglio con lo
strumento Figura
•
Impaginazione delle Viste del Modello nei layout di Stampa
•
Impaginazione e gestione dei documenti PDF
•
Pubblicare il progetto in PDF e DWG attraverso l’uso del Publisher di
ArchiCAD
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architettibologna
4
MODULO 4
Giovedì 03-04-2014
14:00 - 18:00
5
MODULO 5
Giovedì 10-04-2014
14:00 - 18:00
6
MODULO 6
Giovedì 17-04-2014
14:00 - 18:00
VersioneMarzo2014
CATALOGARE E COMPUTARE IL MODELLO
In questa fase si affronta la tematica di come misurare e estrapolare dal modello
B.I.M. i dati per una computazione delle quantità.
•
Calcolo delle superfici e dei volumi attraverso l’uso dello strumento Zona
•
Ottenere il calcolo analitico delle superfici
•
Realizzare una tabella delle superfici attraverso l’uso degli Abachi Interattivi
•
Realizzare l’Abaco dei serramenti
DISEGNO ESECUTIVO 3D
In questa fase si procede con la definizione delle strutture composte dell’edificio e del
disegno delle strutture.
•
Realizzare le stratigrafie degli elementi
•
Realizzare il disegno esecutivo del progetto
•
Disegnare le strutture dell’edificio attraverso l’uso dello strumento Trave e
dello strumento Pilastro.
DISEGNO ESECUTIVO 3D PER IL CANTIERE
In questa fase si finiscono di definire le strutture composte dell’edificio e si realizzano
i disegni per il cantiere.
•
Finire di realizzare le stratigrafie degli elementi
•
Finire di realizzare il disegno esecutivo del progetto
•
Realizzare i disegni per il cantiere
29
architettibologna
AFFIDAMENTI PUBBLICI
BO-06-01
CONOSCERE PER PARTECIPARE
CREDITI FORMATIVI RICHIESTI
15
POSTI DISPONIBILI
30 (minimo per attivazione evento 20)
DURATA DEL CORSO
15 ore suddivisi in 3 incontri da 5 ore ciascuno
FREQUENZA
L’attribuzione dei crediti sarà riconosciuta per una frequenza minima pari all’80%
dell’intera durata dl corso.
PERIODO DI SVOLGIMENTO
Giovedì 27 marzo
Martedì 3 aprile
Venerdì 11 aprile
COSTO DEL CORSO
90 € a partecipante
STRUMENTI E REQUISITI
nessuno
SEDE
SALA DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE DI BOLOGNA
Via Saragozza, 175, 40135 Bologna
DOCENTI
Avv. Federico Ventura
PROGRAMMA DEL CORSO
PRIMO INCONTRO
Quadro normativo di riferimento in materia di appalti e contratti
La diverse procedure di gara
La struttura della gara pubblica e i documenti di gara
Gli elenchi professionali e gli affidamenti sotto soglia comunitaria
I requisiti di partecipazione e l’AVCPASS
SECONDO INCONTRO
I raggruppamenti di concorrenti
Il prezzo più basso e l’offerta economicamente più vantaggiosa
La congruità dell’offerta
TERZO INCONTRO
Il c.d. appalto interato
Il c.d. appalto concorso
La concessione e la finanza di progetto
Tutele in giudizio e limiti dell’agire della Pubbliche Amministrazioni
MATERIALE DIDATTICO
Il testo delle relazioni o delle slides ed eventuali altri materiali didattici saranno
scaricabili, tramite link, dopo l’intervento formativo.
VersioneMarzo2014
30
architettibologna
BO-06-05
CORSO DI CATASTO
CREDITI FORMATIVI RICHIESTI
15
POSTI DISPONIBILI
15 (minimo per attivazione corso 10)
DURATA DEL CORSO
24 ORE divise in 6 lezioni da 4 ore
FREQUENZA
L’attribuzione dei crediti sarà riconosciuta per una frequenza minima pari all’80%
dell’intera durata dl corso.
PERIODO DI SVOLGIMENTO
Edizione
Edizione
Edizione
Edizione
COSTO DEL CORSO
€ 180,00 (ESENTE IVA)
STRUMENTI E REQUISITI
CHI INTENDESSE PARTECIPARE DOVRÀ ESSERE PROVVISTO DI UN COMPUTER
PORTATILE
CON SISTEMA OPERATIVO WINDOWS
SEDE
SALA DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE DI BOLOGNA
DOCENTI
MODALITA’ DI INSEGNAMENTO
E CONTENUTI
1
LEZIONE 1
2
LEZIONE 2
3
LEZIONE 3
4
LEZIONE 4
5
LEZIONE 5
6
LEZIONE 6
MATERIALE DIDATTICO
VersioneMarzo2014
1/2014
2/2014
3/2014
4/2014
–10,13,17,19,21,24 Febbraio
– 3,5,7,10,13,17 Marzo
- 4,7,9,11,14,16 Aprile
– 5,7,9,12,15,19 Maggio
Luca Serafino
Leonardo De Pietro
Ferdinando Gabriele
Al termine del corso i partecipanti sapranno:
Nozioni generali di Catasto Terreni
Cenni di cartografia
Tecniche di rilevamento
Procedure catastali
Atti di aggiornamento
Introduzione al catasto urbano attuale (origini, conservazione,aggiornamento con gli
attuali sistemi informatici, approfondimento sui programmi a disposizione degli utenti
tecnici)
Esercitazioni sul programma Do.C.Fa variazioni catastali
Dpr 138/98 il catasto del futuro, legge 311/2004 comma 336,Revisione estimi e
Fabbricati Rurali
Esercitazioni sul programma Do.C.Fa. nuove costruzioni
Storia
Riferimenti normativi e legislativi
Coordinate geografiche
Proiezioni cartografiche
Carta d’Italia e CTR
Rilievi topografici
Pregeo 10.5.1
Docte 2.0
Compilazione libretto Pregeo e Docte
Le slides delle presentazioni ed i software saranno dati ai partecipanti all’inizio del
corso.
31
architettibologna
BO-06-06
CORSO DI LEGISLAZIONE EDILIZIA REGIONALE
(Introduzione alla L.R. 30 luglio 2013 n. 15)
CREDITI FORMATIVI RICHIESTI
15
POSTI DISPONIBILI
90 (minimo per attivazione evento 70)
DURATA DEL CORSO
15 ore divise in 5 MODULI da 3 ore ciascuno
FREQUENZA
L’attribuzione dei crediti sarà riconosciuta per una frequenza minima pari all’80%
dell’intera durata dl corso.
PERIODO DI SVOLGIMENTO
9-16-23-30 maggio
6 giugno
ORARIO DI SVOLGIMENTO
16:00-19:00
COSTO DEL CORSO
€ 60,00
STRUMENTI E REQUISITI
NESSUNO
SEDE
SALA CONVEGNI DELL’ORDINE DI BOLOGNA
Via Saragozza, 175, 40135 Bologna
DOCENTI
OGGETTO DEL CORSO
avv. Domenico Lavermicocca
avv. Benedetto Graziosi
avv. Giacomo Graziosi
avv. Silva Gotti
avv. Federico Gualandi
Esposizione ragionata della nuova legge regionale sull’edilizia n. 15/2013; trattazione
delle principali differenze con la l.r. n. 31/2002 ed il T.U. sull’edilizia, e delle prime
problematiche applicative.
1
PRIMO INCONTRO
Introduzione generale alla l.r. n. 15/2013 (avv. Benedetto Graziosi)
Il nuovo sistema dello “Sportello Unico” (avv. Silva Gotti)
2
SECONDO INCONTRO
La nuova disciplina dell’attività edilizia libera (avv. Federico Gualandi)
La SCIA: le novità sostanziali e procedimentali (avv. Giacomo Graziosi)
3
TERZO INCONTRO
4
QUARTO INCONTRO
5
QUINTO INCONTRO
MATERIALE DIDATTICO
VersioneMarzo2014
La disciplina del permesso di costruire (ordinario e “in deroga”) (avv. Giacomo
Graziosi)
La disciplina delle varianti in corso d’opera (avv. Domenico Lavermicocca)
Il controllo dell’edificato (agibilità, verifiche a campione) (avv. Domenico
Lavermicocca)
Le modifiche al regime sanzionatorio degli abusi edilizi (avv. Federico Gualandi)
Gli atti di coordinamento tecnico (avv. Benedetto Graziosi)
Le nuove categorie di intervento nella l.r. n. 15/2013 e nel T.U.Ed. (avv. Giacomo
Graziosi)
Il testo delle relazioni o delle slides ed eventuali altri materiali didattici saranno
scaricabili, tramite link, dopo l’intervento formativo.
32
architettibologna
BO-05-03
LEZIONI DALLA SISMOLOGIA STORICA
CREDITI FORMATIVI RICHIESTI
15
POSTI DISPONIBILI
90 (minimo per attivazione evento 50)
DURATA DEL CORSO
16 ore suddivisi in 4 incontri da 4 ore ciascuno
FREQUENZA
L’attribuzione dei crediti sarà riconosciuta per una frequenza minima pari all’80%
dell’intera durata dl corso.
PERIODO DI SVOLGIMENTO
Venerdì
Venerdì
Venerdì
Venerdì
COSTO DEL CORSO
250 € a partecipante
STRUMENTI E REQUISITI
nessuno
SEDE
SALA DEI CONVEGNI DELL’ORDINE DI BOLOGNA
Via Saragozza, 175, 40135 Bologna
DOCENTI
Emanuela Guidoboni
21 marzo
28 marzo
4 aprile
11 aprile
I TERREMOTI DISTRUTTIVI IN ITALIA DAL MONDO ANTICO AL XX SECOLO.
Il corso mira a dare un’immagine complessiva e precisa della sismicità italiana nel
lungo periodo, utilizzando le ricerche e i risultati della sismologia storica, indicando
gli strumenti utili per orientarsi in questo settore. L’obiettivo è di rendere noti i dati
disponibili, per lo più strettamente limitati agli addetti ai lavori e spiegare perché un
carattere geologico stabile è diventato un problema sociale ed economico. Saranno
messe in luce le distruzioni sismiche accadute in diversi contesti e che eviden-ziano il
rapporto fra sismicità, caratteri dell’abitare e interpretazioni culturali del rischio.
La sicurezza abitativa ha un filo rosso nella storia degli ultimi 500 anni. Saranno
presentati diversi casi storici, con approfondimenti mirati e sarà illu-strato l’aumento
del rischio nei contesti abitativi recenti in relazione alla sismicità già subita.
PROGRAMMA DEL CORSO
VENERDì 21 MARZO 2014
Ore 9.30-13.30
Propedeutica all’approccio storico ai terremoti: la sismologia storica come disciplina
di ricerca. Dalla storia alla sismologia storica: punti di vista e strumenti di indagine.
I terremoti del passato: perché e come si studiano, come se ne valutano parametri e
impatti. I cataloghi dei terremoti: cosa sono e come si usano. Le banche dati
storiche: come sono nate, cosa contengono.
Le grandi periodizzazioni storiche nello studio dei terremoti. Le interpretazioni
teoriche e le ri-sposte alle distruzioni. Come il pensiero scientifico e il sapere pratico
nelle varie epoche si sono posti nei confronti della sismicità: influenza della cultura e
del sapere diffuso. Alcuni casi di studio.
VENERDì 28 MARZO 2014
Ore 9.30-13.30
Mondo antico – Italia e area mediterranea: storia e archeologia per comprendere le
tracce dei terremoti e dei maremoti. Ci sono eventi eccezionalmente catastrofici nel
Me-diterraneo o è un problema interpretativo? Il caso del terremoto e maremoto del
365 d.C. in area mediterranea.
I grandi terremoti medievali, perché cono-scerli. Problemi di ricerca e di
interpretazione che hanno rilevanza attuale per le stime di eventi lontani nel tempo.
Gli impatti rile-vanti sull’edilizia storica monumentale: chiese e cattedrali. Dal punto
di vista sismologico: evidenze di cluster, incertezze della localizzazione di epicentri,
problemi di datazione. Saranno presentati casi di particolare interesse (terremoti del
1117, 1222, 1346, 1348, 1349, 1456).
VersioneMarzo2014
33
architettibologna
VENERDì 4 APRILE 2014
Ore 9.30-13.30
I grandi terremoti di età moderna: XVI – XIX secolo. Come li conosciamo?
Fonti di informazione e loro interpretazione. L’immagine cronologica dei terremoti,
prima e dopo la scossa principale. Dove e quando sono accaduti i grandi disastri
sismici, come hanno inciso nello sviluppo urbanistico e nelle tipologie edilizie. Paesi e
monumenti abbandonati: la geografia delle rovine. Le ricostruzioni prima e dopo
l’Unità d’Italia: evoluzione dei criteri di intervento. Le ‘catene’ di distruzioni e
ricostruzioni. Alcuni casi di studio: Messina, L’Aquila, Rimini. I grandi terremoti nella
storia d’Italia unificata: ultimi 150 anni. Gli impatti sismici, loro frequenza, caratteri
del patrimonio edilizio storico, crisi sismiche, cluster di eventi distruttivi, ricostruzioni
sismiche e ricostruzione post-bellica. Le case: riuso delle macerie, paesi
abbandonati, siti nuovi. Disastri composti: terremoti e frane, terremoti e alluvioni.
Casi di studio. Effetti sociali ed economici dei terremoti, ignorati dalla cultura diffusa
contemporanea. Perché si dimentica? Il ruolo della memoria oggi.
VENERDì 11 APRILE 2014
Ore 9.30-13.30
Difendersi dai terremoti è un obiettivo recente? Il primo progetto di casa antisismica,
i saperi pratici, il ruolo delle teorie nella risposta di difesa dai terremoti. La ricerca di
risposte adeguate, le prime normative antisismiche: regole e vincoli dimenticati o
elusi (casi di declassificazione sismica). I beni culturali: perdite, riusi, restauri.
Ricostruire come? Ricostruire che cosa? Normative antisismiche: un bilancio degli
ultimi decenni alla luce della pericolosità sismica. Quanto ci costano i disastri sismici?
La disponibilità dei dati nei bilan-ci dello Stato. Prevedibilità del rischio sismico.
Problemi aperti.
MATERIALE DIDATTICO
VersioneMarzo2014
Il testo delle relazioni o delle slides ed eventuali altri materiali didattici saranno
scaricabili, tramite link, dopo l’intervento formativo.
34
architettibologna
BO-07-01
PIANIFICAZIONE, RICOSTRUZIONE E RIDUZIONE
PREVENTIVA DEL RISCHIO SISMICO
CORSI IN COLLABORAZIONE CON INU – EMILIA ROMAGNA
CREDITI FORMATIVI
RICHIESTI
3 a MODULO
POSTI DISPONIBILI
35 (minimo per attivazione evento 15)
DURATA DEL CORSO
4 ore a MODULO
FREQUENZA
L’attribuzione dei crediti sarà riconosciuta solo a fronte della partecipazione all’intero seminario.
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
in via di definizione
COSTO DEL CORSO
€ 25,00 a MODULO (i moduli sono svincolati come iscrizione tra loro)
STRUMENTI E
REQUISITI
NESSUNO
SEDE
SALA RIUNIONI SEZIONE EMILIA ROMAGNA DELL’INU
Via Castiglione, 41, 40124 Bologna
DOCENTI
In via di definizione
Fornire ai partecipanti competenze tecnico-operative utili alla pianificazione, ricostruzione e
riduzione preventiva del rischio.
MODALITA’ DI
INSEGNAMENTO E
CONTENUTI
VersioneMarzo2014
Il tema della riduzione preventiva del rischio sismico è drammaticamente tornato alla ribalta in
Emilia-Romagna dopo gli eventi sismici del maggio 2012. Il corso affronta questo tema
sviluppando tre moduli. In particolare i primi 2 trattano della progettazione in interventi antisismici
sia alla scala urbana che a quella edilizia con un approccio utilizzabile sia a livello preventivo che in
fase di ricostruzione post sisma. Il terzo sviluppa il tema dei piani di ricostruzione.
35
architettibologna
PROGETTARE INTERVENTI ANTISISMICI NEGLI EDIFICI AGGREGATI
PROBLEMI E SOLUZIONI DALLA SCALA URBANA A QUELLA EDILIZIA
Il corso è rivolto alle competenze professionali che, a vario titolo, intervengono per acquisire
quelle conoscenze dell’edilizia aggregata (storica e non) funzionali alla progettazione antisismica.
Si vuole informare circa le principali problematiche sollevate dall’applicazione della NTC (DM
14.1.2008) nell’edilizia aggregata, esemplificare alcune possibili soluzioni, ma soprattutto favorire
una miglior comprensione degli specifici contributi disciplinari alla soluzione delle stesse
problematiche: dall’ingegneria strutturale alla topografia; dalla disciplina urbanistica a quella
edilizia e a quella giuridica. L’ottimizzazione dell’uso delle molte competenze necessarie è
essenziale per ridurre le risorse da impiegare e per migliorare la qualità progettuale, in definitiva
per rendere sostenibile la politica di riduzione del rischio negli ambiti storici ed in quelli consolidati,
dove predominano i tessuti edilizi continui.
MODULO 1
TEMI SVILUPPATI:
•
Recenti esperienze di rilievo degli aggregati (contenuti,costi,scenari di danno deducibili)
•
Ottimizzazione delle risorse pubbliche e private per il rilievo degli aggregati (tempi, costi,
effetti)
•
Livelli di conoscenza dell’aggregato e parametri per la verifica sismica
•
Tracce del processo di formazione degli aggregati (rilievo degli elementi influenti sul
comportamento sismico,interpretazione)
•
Aspetti giuridici della raccolta delle informazioni necessarie alla progettazione antisismica
negli edifici aggregati (uso di fonti catastali attuali,rispetto privacy, interesse pubblico
delle opere)
•
Fonti archivistiche utili alla ricostruzione dell’evoluzione storica dell’aggregato e/o della
sua storia sismica
•
Quesiti e dibattito
PROGETTARE LA RIDUZIONE PREVENTIVA DEL RISCHIO SIMICO E IN PARTICOLARE
DELLA VULNERABILITÀ URBANA NELLA PIANIFICAZIONE
Il corso è rivolto alle competenze professionali che, a vario titolo, intervengono nella pianificazione
urbanistica nelle zone sismiche (recentemente interessate da eventi sismici ovvero in chiave
preventiva).
Si vuole informare circa i diversi approcci pianificatori che conseguono a seconda che nell’ambito
della pianificazione si producano: analisi di pericolosità sismica locale (Microzonazione sismica);
analisi di rischio che combinano le informazioni di pericolosità, vulnerabilità ed esposizione,
includendo anche aspetti di vulnerabilità dei sistemi urbani; analisi finalizzate alla riduzione delle
possibili inefficienze delle componenti fisiche collegate al sistema della protezione civile
(Condizione limite per l’emergenza CLE); analisi volte ad identificare gli elementi che devono
resistere per la sopravvivenza del sistema urbano al sisma (Struttura urbana minima SUM).
MODULO 2
Obiettivo è l’ottimizzazione e l’integrazione delle conoscenze per ridurre le risorse da impiegare e
per migliorare la qualità progettuale, in definitiva per rendere sostenibile la politica di riduzione del
rischio nella pianificazione.
TEMI SVILUPPATI:
•
Elementi di progettazione urbanistica deducibili da analisi di SUM (metodi di analisi,
esperienze applicative nella pianificazione)
•
Elementi di progettazione urbanistica deducibili da analisi di rischio (R=P,V,E)
comprensive di analisi di vulnerabilità dei sistemi urbani (metodi di analisi, esperienze
applicative nella pianificazione)
•
Elementi di progettazione urbanistica deducibili da analisi di CLE(metodi di analisi,
esperienze applicative nella pianificazione)
•
Elementi di progettazione urbanistica deducibili da analisi di Microzonazione sismica
(metodi di analisi, esperienze applicative nella pianificazione)
•
Incentivi fiscali ed urbanistici, assicurazione e riduzione del rischio sismico
•
Quesiti e dibattito
VersioneMarzo2014
36
architettibologna
I PIANI DELLA RICOSTRUZIONE: CONTENUTI E MODALITÀ DI ATTUAZIONE
Il corso ha l’intento di fornire ai partecipanti competenze tecnico-operative utili a progettare e
gestire interventi di ricostruzione.
Il contenuto del corso è centrato sulla formazione e gestione dei piani della ricostruzione nei
comuni emiliani colpiti dagli eventi sismici del maggio 2012.
MODULO 3
TEMI SVILUPPATI:
•
La ricostruzione nelle zone colpite dal sisma del 2012: il punto di vista della Regione
•
La ricostruzione nelle zone colpite dal sisma del 2012: il punto di vista dei Comuni
•
Esempi di piani della ricostruzione (art. 12 Lr 16/2012)
•
Esempi di piani di ricostruzione inseriti nel processo ordinario di pianificazione (PSC, POC)
•
Quesiti e dibattito
MATERIALE
DIDATTICO
VersioneMarzo2014
Il testo delle relazioni o delle slides ed eventuali altri materiali didattici saranno scaricabili, tramite
link, dopo l’intervento formativo
37
architettibologna
“FISIOLOGIA E PATOLOGIA” IN EDILIZIA
(I TITOLI ABILITATIVI E GLI ABUSI EDILIZI)
BO-07-02
CORSI IN COLLABORAZIONE CON INU – EMILIA ROMAGNA
CREDITI FORMATIVI
RICHIESTI
3 a MODULO
POSTI DISPONIBILI
35 (minimo per attivazione evento 15)
DURATA DEL CORSO
4 ore a MODULO
FREQUENZA
L’attribuzione dei crediti sarà riconosciuta solo a fronte della partecipazione all’intero seminario.
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
in via di definizione
COSTO DEL CORSO
€ 25,00 a MODULO (i moduli sono svincolati come iscrizione tra loro)
STRUMENTI E
REQUISITI
NESSUNO
SEDE
SALA RIUNIONI SEZIONE EMILIA ROMAGNA DELL’INU
Via Castiglione, 41, 40124 Bologna
DOCENTI
In via di definizione
MODALITA’ DI
INSEGNAMENTO E
CONTENUTI
Fornire ai partecipanti competenze tecnico-operative utili alla applicazione della nuova disciplina
introdotta dalla Legislazione nazionale (cd. “Decreto del Fare”) e dalla L.R. 15/2013 nonchè ad
affrontare le problematiche connesse alla rilevazione di abusi edilizi.
Il contenuto del corso è diretto a definire le principali innovazioni introdotte dalla recente
Legislazione sia nazionale che regionale con riferimento alla disciplina dei titoli abilitativi nonché,
dopo aver fornito una ricostruzione degli istituti, a dare conto dei più recenti orientamenti
giurisprudenziali.
IL PROCEDIMENTO DI RILASCIO DEI TITOLI ABILITATIVI E L’ ATTIVITÀ EDILIZIA CD.
LIBERA
Il corso ha l’intento di fornire ai partecipanti competenze tecnico-operative utili alla lettura delle
innovazioni introdotte dalla Legislazione nazionale e regionale. Verificare problematiche applicative
e orientamenti della giurisprudenza.
Il primo modulo segue lo schema della L.R. 15/2013 e affronta gli istituti dalla stessa disciplinati,
come di seguito indicato. Tutti i temi vengono affrontati in modo “critico” e con riferimento ai più
recenti orientamenti giurisprudenziali
MODULO 1
VersioneMarzo2014
TEMI SVILUPPATI:
•
I principi e la semplificazione
•
Il fondamentale ruolo del Professionista tecnico
•
Sportello Unico Edilizia (SUE) e Sportello Unico Attività Produttive (SUAP)
•
Il Ruolo della CQAP
•
Attività edilizia libera e soggetta a Comunicazione Inizio Lavori
•
La nuova SCIA
•
Il PdC e il PdC in deroga
•
La nuova disciplina delle varianti
•
La nuova disciplina dell’ agibilità e l’ agibilità parziale
•
Le categorie di intervento
•
Le norme transitorie e “speciali”
•
Quesiti e dibattito
38
architettibologna
LA REPRESSIONE DEGLI ABUSI EDILIZI: PROBLEMATICHE
Il corso ha l’intento di fornire ai partecipanti competenze utili ad affrontare le tematiche relative
agli abusi edilizi (cosa prevede la Legge, come e cosa fare in presenza di un abuso, quali le
possibili conseguenze sul piano amministrativo e penale).
il secondo modulo opera una complessiva ricostruzione della materia sia negli aspetti
amministrativi che penali. Anche in questo caso la ricostruzione ha un taglio fortemente praticooperativo e viene operata con il supporto della giurisprudenza più recente.
MODULO 2
MATERIALE
DIDATTICO
VersioneMarzo2014
TEMI SVILUPPATI:
•
Il rapporto Legge nazionale / Legge regionale
•
L’ applicazione della Legge nel tempo e gli abusi “storicizzati”
•
La sospensione dei lavori
•
Le responsabilità dei vari soggetti (Proprietà, Progettista, Direttore lavori, etc…)
•
Abusi edilizi ed edifici vincolati e “classificati”
•
Le varie tipologie di abuso (totale difformità, parziale difformità, etc..)
•
La ristrutturazione e gli abusi connessi
•
Interventi eseguiti con SCIA e sanzioni (il tema della “conformità” agli strumenti urb.)
•
L’ accertamento di conformità e l’ art. 17 bis di recente introduzione
•
Le tolleranze
•
La determinazione delle sanzioni pecuniary
•
I rimedi giudiziali
•
Quesiti e dibattito
Il testo delle relazioni o delle slides ed eventuali altri materiali didattici saranno scaricabili, tramite
link, dopo l’intervento formativo
39
architettibologna
BO-07-03
LA PIANIFICAZIONE STRUTTURALE E STRATEGICA
CORSI IN COLLABORAZIONE CON INU – EMILIA ROMAGNA
CREDITI FORMATIVI
RICHIESTI
3 a MODULO
POSTI DISPONIBILI
35 (minimo per attivazione evento 15)
DURATA DEL CORSO
4 ore a MODULO
FREQUENZA
L’attribuzione dei crediti sarà riconosciuta solo a fronte della partecipazione all’intero seminario.
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
in via di definizione
COSTO DEL CORSO
€ 25,00 a MODULO (i moduli sono svincolati come iscrizione tra loro)
STRUMENTI E
REQUISITI
NESSUNO
SEDE
SALA RIUNIONI SEZIONE EMILIA ROMAGNA DELL’INU
Via Castiglione, 41, 40124 Bologna
DOCENTI
In via di definizione
MODALITA’ DI
INSEGNAMENTO E
CONTENUTI
MODULO 1
Fornire ai partecipanti competenze tecnico-operative utili alla lettura degli strumenti di governo del
territorio introdotti dalla Lr 20/000 e delle leggi correlate.
Il contenuto del corso è diretto a definire le principali finalità della disciplina urbanistica e il ruolo
del Piano Strutturale Comunale nei processi di trasformazione del territorio.
LA FORMAZIONE DEL PSC E I RAPPORTI CON GLI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE
SOVRAORDINATA
Il corso ha l’intento di fornire ai partecipanti competenze tecnico-operative utili alla lettura degli
strumenti di governo del territorio introdotti dalla Lr 20/000 e delle leggi correlate.
Il primo modulo affronta le tre fasi di formazione del PSC: formazione del Quadro Conoscitivo, del
Documento preliminare e della Valsat/Vas. In tale processo, fondamentali sono i rapporti con il
PTCP.
TEMI SVILUPPATI:
•
Rapporto tra il Piano Territoriale di Coordinamento e il Piano Strutturale Comunale
•
Il Quadro Conoscitivo e il Documento preliminare del PSC
•
Il Documento preliminare per la Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale
•
La Valsat/Vas come strumento di monitoraggio e controllo della qualità urbana
•
Quesiti e dibattito
VersioneMarzo2014
40
architettibologna
STRUMENTI DI VERIFICA E ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI
Il corso ha l’intento di fornire ai partecipanti competenze tecnico-operative utili alla lettura degli
strumenti di governo del territorio introdotti dalla Lr 20/000 e delle leggi correlate.
MODULO 2
Il secondo modulo si concentra sulla sostenibilità degli interventi intesa in senso esteso, e quindi
non solo ambientale ma anche infrastrutturale, funzionale (carichi insediativi), geo-morfologico,
paesaggistico, ecc.
TEMI SVILUPPATI:
•
Rapporto tra il PSC e i Piani di Settore per la sostenibilità ambientale
•
Valsat/Vas e indicatori di sostenibilità ambientale, rapporti con il POC e il RUE
•
Dimensionamento delle funzioni e delle dotazioni nel territorio
•
La scheda dei Vincoli
•
Quesiti e dibattito
MATERIALE
DIDATTICO
VersioneMarzo2014
Il testo delle relazioni o delle slides ed eventuali altri materiali didattici saranno scaricabili, tramite
link, dopo l’intervento formativo
41
architettibologna
BO-07-04
LA PIANIFICAZIONE STRUTTURALE E STRATEGICA
CORSI IN COLLABORAZIONE CON INU – EMILIA ROMAGNA
CREDITI FORMATIVI
RICHIESTI
3 a MODULO
POSTI DISPONIBILI
35 (minimo per attivazione evento 15)
DURATA DEL CORSO
4 ore a MODULO
FREQUENZA
L’attribuzione dei crediti sarà riconosciuta solo a fronte della partecipazione all’intero seminario.
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
in via di definizione
COSTO DEL CORSO
€ 25,00 a MODULO (i moduli sono svincolati come iscrizione tra loro)
STRUMENTI E
REQUISITI
NESSUNO
SEDE
SALA RIUNIONI SEZIONE EMILIA ROMAGNA DELL’INU
Via Castiglione, 41, 40124 Bologna
DOCENTI
In via di definizione
Fornire ai partecipanti competenze tecnico-operative utili a progettare e gestire interventi di nuova
trasformazione territoriale e/o di riqualificazione/rigenerazione urbana, utilizzando strumenti più
efficienti, efficaci e trasparenti.
MODALITA’ DI
INSEGNAMENTO E
CONTENUTI
MODULO 1
La perequazione, già molto sperimentata per governare le trasformazioni nelle aree urbanizzabili,
è in grado di sostenere (unitamente ai crediti edilizi) anche le trasformazioni nella città esistente.
Può dimostrarsi utile nei processi di sostituzione del tessuto edilizio: dall’edificio a parti più ampie
di città consolidata. Anche la fiscalità immobiliare può costituire uno strumento particolarmente
efficace per orientare i processi di trasformazione territoriali. In talune circostanze, l’impostazione
perequativa richiede di essere integrata da aspetti negoziali. Analogamente il ricorso alla
“compensazione” può consentire la realizzazione di opere pubbliche in tempi certi e più rapidi
(anche in considerazione della scarsa disponibilità finanziaria delle Amministrazioni pubbliche)
anche se il procedimento espropriativo conserva la sua utilità in varie situazioni.
LA PEREQUAZIONE NELLE AREE URBANIZZABILI
Il corso ha l’intento di fornire ai partecipanti competenze tecnico-operative utili a progettare e
gestire interventi di nuova trasformazione territoriale, utilizzando strumenti più efficienti, efficaci e
trasparenti.
Il modulo sviluppa l’applicazione delle tecniche perequative nei processi di trasformazione delle
aree urbanizzabili.
TEMI SVILUPPATI:
•
Perequazione: definizione e principi
•
La classificazione del territorio
•
La perequazione nel PSC, nel RUE e nel POC
•
Esempi applicativi
•
Quesiti e dibattito
VersioneMarzo2014
42
architettibologna
RIQUALIFICAZIONE E RIGENERAZIONE URBANA
Il corso ha l’intento di fornire ai partecipanti competenze tecnico-operative utili a progettare e
gestire interventi di nuova trasformazione territoriale, utilizzando strumenti più efficienti, efficaci e
trasparenti.
Il modulo si propone di sviluppare il tema degli strumenti più opportuni per governare le
trasformazioni intensive negli ambiti consolidati. La perequazione, unitamente ai crediti edilizi e
alla fiscalità immobiliare, è in grado di sostenere anche le trasformazioni nella città esistente. In
talune circostanze, l’impostazione perequativa richiede di essere integrata da aspetti negoziali.
MODULO 2
TEMI SVILUPPATI:
•
Definizione, quantificazione e trasferimento dei “crediti edilizi”
•
Casi di trasformazione e di riqualificazione di parti di città
•
Stima del plusvalore immobiliare e determinazione del beneficio finanziario pubblico nella
negoziazione pianificata
•
Aspetti giuridico-amministrativi della perequazione con trasferimento dei “crediti edilizi” e
della negoziazione pianificata
•
Quesiti e dibattito
L’ACQUISIZIONE DELLE AREE PER OPERE PUBBLICHE:
DALL’ESPROPRIO ALLA COMPENSAZIONE
Il corso ha l’intento di fornire ai partecipanti competenze tecnico-operative utili a procedere
all’acquisizione di aree per la realizzazione di opere pubbliche, utilizzando anche nuovi strumenti.
MODULO 3
Il modulo si propone di sviluppare il tema degli strumenti più opportuni nell’acquisizione delle aree
per la realizzazione di opere pubbliche. L’esproprio non è più l’unico strumento utilizzabile, ad esso
è stata recentemente affiancata la compensazione. Quando è più opportuno utilizzare i due
strumenti?
TEMI SVILUPPATI:
•
Previsioni urbanistiche e criteri per la determinazione delle indennità di esproprio
•
Compensazione tramite cessione di beni o di riconoscimento di crediti edilizi
•
Casi applicativi
•
Aspetti giuridico-amministrativi
•
Quesiti e dibattito
IL PROCEDIMENTO DI ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITÀ FRA PIANIFICAZIONE
URBANISTICA E DISCIPLINA DEI LAVORI PUBBLICI
Il corso ha l’intento di fornire ai partecipanti competenze tecnico-operative utili ad acquisire le
conoscere per l’espletamento e la valutazione delle procedure di espropriazione finalizzate alla
realizzazione di opere pubbliche.
Il modulo si propone di sviluppare il tema della ricostruzione organica del procedimento
espropriativo nelle sue diverse fasi, tenendo conto che la procedura espropriativa si colloca fra la
disciplina urbanistica e quella relativa ai lavori pubblici.
MODULO 4
TEMI SVILUPPATI:
•
Profili generali dell’espropriazione per pubblica utilità e fasi del procedimento
•
Attività propedeutiche, pianificazione urbanistica e apposizione del vincolo espropriativo
•
Dichiarazione di pubblica utilità: atti, procedimento e procedure accelerate
•
Procedure di determinazione dell’indennità e di conclusione del procedimento
espropriativo
•
Procedure accelerate di esproprio e occupazione
•
Cenni per la quantificazione delle indennità di esproprio e di occupazione
•
Quesiti e dibattito
VersioneMarzo2014
43
architettibologna
LA FINANZA DI PROGETTO
Il corso ha l’intento di fornire ai partecipanti competenze tecnico-operative inerenti a due aspetti.
Il primo aspetto concerne l'iter procedurale per la formazione di proposte di interventi in finanza di
progetto. Il secondo aspetto attiene alla predisposizione degli documenti di valutazione che
costituiscono il corredo fondamentale delle proposte.
MODULO 5
Il modulo sviluppa anzitutto l'analisi dell'iter procedurale che conduce alla formazione e
approvazione di proposte di interventi in finanza di progetto, così come normato nel Codice dei
Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture (D. Lgs. 163/2006 e ss. mm. ii.), approfondendo
sotto il profilo operativo gli aspetti che coinvolgono maggiormente le competenze tecniche di
professionisti quali ingegneri e architetti. Il modulo prosegue con l'analisi delle metodologie che
governano la formazione dei principali documenti di valutazione richiesti a corredo delle proposte
dalle norme di riferimento: lo Studio di Fattibilità (SdF) e il Piano economico finanziario (Pef).
TEMI SVILUPPATI:
•
Caratteristiche distintive della concessione di costruzione e gestione (D. Lgs. 163/2006,
art. 143) e della finanza di progetto (artt. 153 e seguenti).
•
Iter procedurale della finanza di progetto di iniziativa pubblica a gara singola (art. 153,
comma 10) e a doppia gara (art. 153, comma 15), e della finanza di progetto di iniziativa
privata (art. 153, comma 16 e comma 19).
•
Elaborazione dello Studio di Fattibilità (SdF), riferimenti normativo-metodologici (Autorità
per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, determinazione n. 1 del 14 gennaio 2009 DPR
207/2010, art. 14) ed elaborazione dei contenuti.
•
Predisposizione del Piano economico finanziario (Pef): fasi, elaborati, esiti.
•
Quesiti e dibattito
MATERIALE
DIDATTICO
VersioneMarzo2014
Il testo delle relazioni o delle slides ed eventuali altri materiali didattici saranno scaricabili, tramite
link, dopo l’intervento formativo
44
architettibologna
RAPPORTI TRA PIANIFICAZIONE
OPERATIVA E ATTUATIVA
BO-07-05
CORSI IN COLLABORAZIONE CON INU – EMILIA ROMAGNA
CREDITI FORMATIVI
RICHIESTI
3 a MODULO
POSTI DISPONIBILI
35 (minimo per attivazione evento 15)
DURATA DEL CORSO
4 ore a MODULO
FREQUENZA
L’attribuzione dei crediti sarà riconosciuta solo a fronte della partecipazione all’intero seminario.
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
in via di definizione
COSTO DEL CORSO
€ 25,00 a MODULO (i moduli sono svincolati come iscrizione tra loro)
STRUMENTI E
REQUISITI
NESSUNO
SEDE
SALA RIUNIONI SEZIONE EMILIA ROMAGNA DELL’INU
Via Castiglione, 41, 40124 Bologna
DOCENTI
In via di definizione
MODALITA’ DI
INSEGNAMENTO E
CONTENUTI
Fornire ai partecipanti competenze tecnico-operative utili a progettare e gestire interventi di
trasformazione territoriale e/o di rigenerazione urbana basati sulla partecipazione di soggetti
privati.
Il contenuto del corso è centrato sul ruolo dei privati nell’attuazione del POC, dalla fase di
concertazione fra pubblico e privato alla fase attuativa del PUA. L’illustrazione di alcuni casi
esemplificativi contribuirà ad un maggiore approfondimento dei temi trattati.
LA FORMAZIONE DEL POC
Il corso ha l’intento di fornire ai partecipanti competenze tecnico-operative utili a progettare e
gestire interventi di trasformazione territoriale e/o di rigenerazione urbana basati sulla
partecipazione di soggetti privati, con particolare riferimento alle procedure.
Il primo modulo si concentra sul ruolo dei privati nell’attuazione del POC, e sulle procedure
concorsuali.
MODULO 1
VersioneMarzo2014
TEMI SVILUPPATI:
•
Rapporto del POC con la pianificazione attuativa: partecipazione del privato alla
realizzazione degli obiettivi del PSC
•
Le procedure concorsuali previste nel POC
•
Contenuti delle proposte dei privati (qualità progettuale, fattibilità dell’intervento,
condizioni economiche – finanziarie, ecc.)
•
Condizioni e casi per l’applicazione dell’art.18 Lr20/2000: dal POC al PUA
•
Quesiti e dibattito
45
architettibologna
STRUMENTI DI VERIFICA E ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI
Il corso ha l’intento di fornire ai partecipanti competenze tecnico-operative utili a progettare e
gestire interventi di trasformazione territoriale e/o di rigenerazione urbana basati sulla
partecipazione di soggetti privati con particolare riferimento agli strumenti di verifica e di
intervento.
MODULO 2
Il secondo modulo affronta in particolare i temi della fattibilità degli interventi e della loro
attuazione.
TEMI SVILUPPATI:
•
Forme di incentivi e crediti edilizi nell’attuazione del POC
•
La riqualificazione/rigenerazione urbana nella città esistente:ruolo del POC e del RUE
•
Il progetto urbano come verifica di fattibilità e qualità per l’attuazione del POC e del RUE
•
Opere di urbanizzazione del PUA: modalità di attuazione in rapporto al Codice dei
Contratti e al recente “Decreto del fare” convertito in legge
•
Quesiti e dibattito
MATERIALE
DIDATTICO
VersioneMarzo2014
Il testo delle relazioni o delle slides ed eventuali altri materiali didattici saranno scaricabili, tramite
link, dopo l’intervento formativo
46
architettibologna
RAPPORTI TRA PIANIFICAZIONE
OPERATIVA E ATTUATIVA
BO-07-06
CORSI IN COLLABORAZIONE CON INU – EMILIA ROMAGNA
CREDITI FORMATIVI
RICHIESTI
3 a MODULO
POSTI DISPONIBILI
35 (minimo per attivazione evento 15)
DURATA DEL CORSO
4 ore a MODULO
FREQUENZA
L’attribuzione dei crediti sarà riconosciuta solo a fronte della partecipazione all’intero seminario.
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
in via di definizione
COSTO DEL CORSO
€ 25,00 a MODULO (i moduli sono svincolati come iscrizione tra loro)
STRUMENTI E
REQUISITI
NESSUNO
SEDE
SALA RIUNIONI SEZIONE EMILIA ROMAGNA DELL’INU
Via Castiglione, 41, 40124 Bologna
DOCENTI
In via di definizione
MODALITA’ DI
INSEGNAMENTO E
CONTENUTI
Fornire ai partecipanti competenze tecnico-operative utili a progettare e gestire interventi di
trasformazione territoriale e/o di rigenerazione urbana con particolare attenzione alla qualità degli
insediamenti, degli ambienti e dei paesaggi.
Il tema della Pianificazione Attuativa Comunale sarà affrontato secondo quanto disposto dalla Lr
20/2000 modificata, tenendo come filo conduttore l’obiettivo della qualità urbana, territoriale e
ambientale.
LA QUALITÀ DEGLI INSEDIAMENTI
Il corso ha l’intento di fornire ai partecipanti competenze tecnico-operative utili a riconoscere la
qualità degli insediamenti.
Il primo modulo affronta in particolare i temi della qualità degli insediamenti residenziali e
produttivi.
MODULO 1
TEMI SVILUPPATI:
•
Il progetto urbano come fase intermedia tra POC e PUA
•
Modalità di attuazione del PUA e qualità urbana
•
Gli aspetti convenzionali e gli aspetti negoziali del PUA
•
Aree produttive ecologicamente attrezzate (APEA)
•
Quesiti e dibattito
INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE URBANA
Il corso ha l’intento di fornire ai partecipanti competenze tecnico-operative sulle varie
componenti della riqualificazione urbana.
Il secondo modulo affronta in particolare sia gli aspetti procedurali che le principali componenti
della riqualificazione urbana.
MODULO 2
TEMI SVILUPPATI:
•
La Valsat/Vas del PUA e il principio della non duplicazione
•
Rapporto pubblico-privato nella riqualificazione urbana
•
I PUA di Riqualificazione urbana
•
L’edilizia residenziale sociale negli interventi di riqualificazione e di rigenerazione urbana
•
Quesiti e dibattito
MATERIALE
DIDATTICO
VersioneMarzo2014
Il testo delle relazioni o delle slides ed eventuali altri materiali didattici saranno scaricabili, tramite
link, dopo l’intervento formativo
47
architettibologna
CITTÀ E ENERGIA
BO-07-07
CORSI IN COLLABORAZIONE CON INU – EMILIA ROMAGNA
CREDITI FORMATIVI
RICHIESTI
3 a MODULO
POSTI DISPONIBILI
35 (minimo per attivazione evento 15)
DURATA DEL CORSO
4 ore a MODULO
FREQUENZA
L’attribuzione dei crediti sarà riconosciuta solo a fronte della partecipazione all’intero seminario.
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
in via di definizione
COSTO DEL CORSO
€ 25,00 a MODULO (i moduli sono svincolati come iscrizione tra loro)
STRUMENTI E
REQUISITI
NESSUNO
SEDE
SALA RIUNIONI SEZIONE EMILIA ROMAGNA DELL’INU
Via Castiglione, 41, 40124 Bologna
DOCENTI
In via di definizione
Fornire ai partecipanti competenze tecnico-operative utili ad integrare i temi energetici ed
ambientali all’interno della pianificazione urbana, proponendo una nuova cassetta degli attrezzi del
pianificatore e progettista urbano che tenga conto nell’analisi e progettazione della questione
energetico-ambientale.
MODALITA’ DI
INSEGNAMENTO E
CONTENUTI
Indagare come i temi energetici ed ambientali possano diventare strumenti di progetto per la
costruzione del piano (ricadute spaziali delle politiche energetiche e di adattamento ai
cambiamenti climatici), Fornire un quadro conoscitivo (indizi) su alcuni temi, strumenti ed
esperienze in tema di energie e progetto urbano per la sostenibilità ambientale, Indagare come
alcuni strumenti di pianificazione settoriale possano entrare all’interno della pianificazione urbana,
Proporre e costruire una nuova cassetta degli attrezzi del pianificatore e progettista urbano che
tenga conto nell’analisi e progettazione della questione energetico-ambientale.
GLI STRUMENTI DELLA PIANIFICAZIONE ENERGETICA
Il corso ha l’intento di fornire ai partecipanti competenze tecnico-operative utili a riconoscere e
proporre politiche e integrazione degli aspetti energetici nel piano.
Il primo modulo affronta in particolare il tema degli strumenti della pianificazione: dal piano
energetico agli actionplans .
MODULO 1
TEMI SVILUPPATI:
•
Città e cambiamenti climatici: esigenze e prospettive della pianificazione, in termini di
mitigazione/adattamento
•
Integrazione degli aspetti energetici nei piani territoriali e urbanistici
•
Adattamento ai cambiamenti climatici nelle città europee
•
Quesiti e dibattito
VersioneMarzo2014
48
architettibologna
ANALISI, PROGETTI, INDICATORI, SISTEMI DI CERTIFICAZIONE
Il corso ha l’intento di fornire ai partecipanti competenze tecnico-operative utili all’analisi e
progettazione della questione energetica alla scala urbana.
MODULO 2
Il secondo modulo affronta in particolare il tema degli strumenti per la costruzione di una nuova
cassetta degli attrezzi; strumenti analitici e progettuali e sistemi di certificazione urbana e di
quartiere.
TEMI SVILUPPATI:
•
Strumenti analitici e progettuali per l'adattamento ai cambiamenti climatici: isole di
calore, rischio idrogeologico, sicurezza risparmio idrico, permeabilità e greening urbano
•
Strumenti per la qualità energetico-ambientale del progetto urbano (con analisi di casi)
•
Efficienza energetica, energie rinnovabili e reti a scala locale
•
Quesiti e dibattito
MATERIALE
DIDATTICO
VersioneMarzo2014
Il testo delle relazioni o delle slides ed eventuali altri materiali didattici saranno scaricabili, tramite
link, dopo l’intervento formativo
49
architettibologna
VALSAT/VAS
BO-07-08
CORSI IN COLLABORAZIONE CON INU – EMILIA ROMAGNA
CREDITI FORMATIVI
RICHIESTI
3 a MODULO
POSTI DISPONIBILI
35 (minimo per attivazione evento 15)
DURATA DEL CORSO
4 ore a MODULO
FREQUENZA
L’attribuzione dei crediti sarà riconosciuta solo a fronte della partecipazione all’intero
seminario.
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
in via di definizione
COSTO DEL CORSO
€ 25,00 a MODULO (i moduli sono svincolati come iscrizione tra loro)
STRUMENTI E
REQUISITI
NESSUNO
SEDE
SALA RIUNIONI SEZIONE EMILIA ROMAGNA DELL’INU
Via Castiglione, 41, 40124 Bologna
DOCENTI
In via di definizione
MODALITA’ DI
INSEGNAMENTO E
CONTENUTI
MODULO 1
Fornire ai partecipanti competenze tecnico-operativevolte all’effettiva integrazione a livello
regionale delle pratiche di valutazione ambientale strategica nel processo di formazione del
piano urbanistico, attraverso l’approfondimento dei contenuti, delle procedure e delle
implicazioni di carattere giuridico-amministrativo con particolare riferimento alla realtà
regionale, anche attraverso l'analisi di alcune esperienze concrete di VAS applicate a piani
urbanistici nella Regione Emilia-Romagna.
Il corso intende indagarei contenuti del Rapporto Ambientale di Vas/Valsat e le procedure,
analizzando analogie e differenze con la procedure di VIA e illustrando gli strumenti necessari a
supportare la valutazione ambientale strategica; saranno esaminati i problemi di non
duplicazione delle valutazioni dei piani urbanistici dei diversi livelli e di integrazione del
processo di valutazione all’interno del piano urbanistico.
OBIETTIVI, PROCESSO DI FORMAZIONE, PROCEDURE
Il corso ha l’intento di fornire ai partecipanti le competenze tecnico operative in merito alla
metodologia di VAS/VALSAT, dal punto di vista tecnico, giuridico e procedurale, con particolare
riferimento al piano urbanistico comunale.
Il primo modulo ha l’obiettivo di introdurre ai temi e agli obiettivi della Vas, con particolare
riferimento alla sua declinazione a scala regionale e all’integrazione del processo di valutazione
all’interno della pianificazione; vengono inoltre analizzate le implicazioni giuridiche dello
strumento e le procedure per la sua attuazione.
TEMI SVILUPPATI:
•
La metodologia della VAS: introduzione al tema e principali differenze e analogie
rispetto alla VIA
•
Aspetti giuridici
•
Procedure
•
Quesiti e dibattito
VersioneMarzo2014
50
architettibologna
ANALISI, PROGETTI, INDICATORI, SISTEMI DI CERTIFICAZIONE
Il corso ha l’intento di fornire ai partecipanti le competenze tecnico operative relative alla
Valutazione ambientale strategica del piano comunale, con riferimento ai contenuti del
Rapporto ambientale e al principio di non duplicazione.
MODULO 2
Il secondo modulo ha l’obiettivo di introdurre ai temi di valutazione strategica e valutazione
strutturale, coerenza interna ed esterna del piano, strumenti per la valutazione (indicatori,
modelli, ecc.), il monitoraggio. Saranno illustrati casi di Vas di PSC, POC e RUE.
TEMI SVILUPPATI:
•
il Rapporto ambientale: contenuti
•
gli strumenti per la valutazione: tecniche di valutazione di alternative, indicatori, ecc.
•
casi di studio: selezione di casi di studio significativi rispetto ai quali ripercorrere le
fasi della VAS e analizzare le modalità attraverso le quali si articolano queste fasi
•
Quesiti e dibattito
MATERIALE
DIDATTICO
VersioneMarzo2014
Il testo delle relazioni o delle slides ed eventuali altri materiali didattici saranno scaricabili,
tramite link, dopo l’intervento formativo
51
architettibologna
BO-07-09
PIANIFICAZIONE E TUTELE PAESAGGISTICHE
CORSI IN COLLABORAZIONE CON INU – EMILIA ROMAGNA
CREDITI FORMATIVI
RICHIESTI
3 a MODULO
POSTI DISPONIBILI
35 (minimo per attivazione evento 15)
DURATA DEL CORSO
4 ore a MODULO
FREQUENZA
L’attribuzione dei crediti sarà riconosciuta solo a fronte della partecipazione all’intero seminario.
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
in via di definizione
COSTO DEL CORSO
€ 25,00 a MODULO (i moduli sono svincolati come iscrizione tra loro)
STRUMENTI E
REQUISITI
NESSUNO
SEDE
SALA RIUNIONI SEZIONE EMILIA ROMAGNA DELL’INU
Via Castiglione, 41, 40124 Bologna
DOCENTI
In via di definizione
MODALITA’ DI
INSEGNAMENTO E
CONTENUTI
MODULO 1
Fornire ai partecipanti le competenze tecnico operative relative alla decodifica del Paesaggio
secondo gli obiettivi della Convenzione europea per il Paesaggio assunti dal D.lgs 42/2004. Tali
competenze assumono particolare rilevanza anche nella prospettiva della redazione del Piano
paesaggistico Regionale,nell'ambito della copianificazione che vedrà coinvolti il Ministero per i Beni
Culturali e la Regione Emilia Romagna.
Il corso affronta il tema della complessità e varietà dei paesaggi regionali fornendo elementi di
analisi per la loro individuazione. Sarà quindi affrontato il tema dell’individuazione di indirizzi e
criteri per uno sviluppo sostenibile, fondato su obiettivi di qualità non solo rispettosi delle
testimonianze del passato ma capaci di introdurre un valore aggiunto nel percorso evolutivo del
paesaggio.
LA PIANIFICAZIONE DEL PAESAGGIO AGRARIO IN EMILIA-ROMAGNA
Il corso ha l’intento di Fornire adeguati strumenti di analisi del paesaggio, coerenti con la
Convenzione Europea del 2000 e del D.lgs 42/2004.
Il primo modulo ha l’obiettivo di far pervenire ad una comprensione sia dei tratti originari ed
essenziali distintivi della complessità territoriale soprattutto quello agrario nelle componenti
naturali ed antropiche e delle loro interazioni. Solo così è possibile superare modalità di intervento
consolidate e contraddistinte da una sorta di reverenziale timore/distacco nei confronti delle
testimonianze storiche e dei valori ambientali, esito di approcci -volti più alla “tutela”· che al
"progetto" - che hanno spesso indotto atteggiamenti “passivi" nei riguardi delle problematiche e
degli effetti legati alle nuove esigenze di trasformazione.
TEMI SVILUPPATI:
•
Il paesaggio come bene culturale
•
L’individuazione di ambiti rurali omogenei
•
La lettura degli edifici rurali
•
Definizione di principi e regole-guida per l’attività di recupero
•
La relazione paesaggistica
•
Quesiti e dibattito
MATERIALE
DIDATTICO
VersioneMarzo2014
Il testo delle relazioni o delle slides ed eventuali altri materiali didattici saranno scaricabili, tramite
link, dopo l’intervento formativo
52
architettibologna
COORDINATORE SICUREZZA CANTIERI
BO-A-02
120 ORE
In collaborazione con l’Associazione AIVA SGSL
CREDITI FORMATIVI
15
POSTI DISPONIBILI
25 (minimo per attivazione evento 15)
DURATA DEL CORSO
120 ore
FREQUENZA
L’attribuzione dei crediti sarà riconosciuta per una frequenza minima pari al 90% dell’intera durata
dl corso.
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
8-15-22-29 maggio
5-12-19-26 giugno
3-10-17-24-31 luglio
4-11-18-25 settembre
2-9-16-23-30 ottobre
6-13-20-27 novembre
4-11-18 dicembre
9:30 - 13:30
18 dicembre
14:30 - 18:30
COSTO DEL CORSO
€ 740,00 (esente IVA) per partecipanti n.15, da pagare in 2 fasi (acconto e saldo); qualora si ricevano
richieste superiori il costo del corso sarà ridotto e comunicato direttamente dalla segreteria agli
interessati prima del pagamento del saldo
STRUMENTI E
REQUISITI
NESSUNO
SEDE
SALA DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE DI BOLOGNA
Via Saragozza, 175, 40135 Bologna
MODALITA’ DI
INSEGNAMENTO E
CONTENUTI
CONTENUTI MINIMI DEL CORSO DI FORMAZIONE PER I COORDINATORI PER LA PROGETTAZIONE
E PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI
Modulo giuridico per complessive 28 ore (per complessive 28 ore )
PARTE TEORICA
• La legislazione di base in materia di sicurezza e di igiene sul lavoro; la normativa contrattuale
inerente gli aspetti di sicurezza e salute sul lavoro; la normativa sull’assicurazione contro gli
infortuni sul lavoro e le malattie professionali;
• Le normative europee e la loro valenza; le norme di buona tecnica; le direttive di prodotto;
• Il Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al
Titolo I. I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale: i compiti, gli obblighi, le responsabilità
civili e penali. Metodologie per l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi;
• La legislazione specifica in materia di salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili e nei
lavori in quota. Il titolo IV del Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
• Le figure interessate alla realizzazione dell’opera: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e
penali;
• La legge quadro in materia di lavori pubblici ed i principali decreti attuativi;
• La disciplina sanzionatoria e le procedure ispettive.
VersioneMarzo2014
53
architettibologna
PARTE TEORICA
PARTE PRATICA
per complessive
24 ore
VERIFICA FINALE
DI
APPRENDIMENTO
MATERIALE
DIDATTICO
VersioneMarzo2014
Modulo tecnico (per complessive 52 ore)
• Rischi di caduta dall’alto. Ponteggi e opere provvisionali
• L’organizzazione in sicurezza del Cantiere. Il cronoprogramma dei lavori
• Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza
• Le malattie professionali ed il primo soccorso
• Il rischio elettrico e la protezione contro le scariche atmosferiche
• Il rischio negli scavi, nelle demolizioni, nelle opere in sotterraneo ed in galleria
• I rischi connessi all’uso di macchine e attrezzature di lavoro con particolare riferimento agli
apparecchi di sollevamento e trasporto
• I rischi chimici in cantiere
• I rischi fisici: rumore, vibrazioni, microclima, illuminazione
• I rischi connessi alle bonifiche da amianto
• I rischi biologici
• I rischi da movimentazione manuale dei carichi
• I rischi di incendio e di esplosione
• I rischi nei lavori di montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati
• I dispositivi di protezione individuali e la segnaletica di sicurezza
Modulo metodologico/organizzativo (per complessive 16 ore)
• I contenuti minimi del piano di sicurezza e di coordinamento, del piano sostitutivo di sicurezza e
del piano operativo di sicurezza.
• I criteri metodologici per : a) l’elaborazione del piano di sicurezza e di coordinamento e
l’integrazione con i piani operativi di sicurezza ed il fascicolo; b) l’elaborazione del piano operativo
di sicurezza; c) l’elaborazione del fascicolo; d) l’elaborazione del P.I.M.U.S. (Piano di Montaggio,
Uso, Smontaggio dei ponteggi; e) la stima dei costi della sicurezza
• Teorie e tecniche di comunicazione, orientate alla risoluzione di problemi e alla cooperazione;
teorie di gestione dei gruppi e leadership
• I rapporti con la committenza, i progettisti, la direzione dei lavori, i rappresentanti dei lavoratori
per la sicurezza
• Esempi di Piano di Sicurezza e Coordinamento: presentazione dei progetti, discussione
sull’analisi dei rischi legati all’area, all’organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro
interferenze
• Stesura di Piani di Sicurezza e Coordinamento, con particolare riferimento a rischi legati all’area,
all’organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze. Lavori di gruppo
• Esempi di Piani Operativi di Sicurezza e di Piani Sostitutivi di Sicurezza
• Esempi e stesura di fascicolo basati sugli stessi casi dei Piano di Sicurezza e Coordinamento
• Simulazione sul ruolo del Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione
La verifica finale di apprendimento dovrà essere effettuata da una commissione costituita da
almeno 3 docenti del corso, tramite :
• Simulazione al fine di valutare le competenze tecnico-professionali
• Test finalizzati a verificare le competenze cognitive
Il testo delle relazioni o delle slides ed eventuali altri materiali didattici saranno scaricabili, tramite
link, dopo l’intervento formativo
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